La menta è un’erba aromatica dalle proprietà digestive, carminative, antispasmodiche e rinfrescanti. Cresce spontaneamente in Europa e Asia ed è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche. La menta, con il suo aroma rinfrescante e il gusto pungente, è una delle erbe aromatiche più amate e utilizzate in tutto il mondo. Non solo impreziosisce le nostre pietanze con un tocco di freschezza, ma vanta anche una ricca storia di usi medicinali e benefici per la salute. La menta si utilizza in molto modi sia in cucina che per la salute: la preparazione di tisane per tosse, catarro e raffreddore è consigliabile abbinarvi anche la salvia, il rosmarino ed i chiodi di garofano. Scopriamo di più sulla pianta della menta come utilizzarla coltivarla e che uso farne sia in cucina che per il benessere in famiglia.
Menta come utilizzarla, coltivazione e benessere
La menta è una pianta perenne, facile da coltivare e poco esigente, spesso confusa con la mentuccia. La menta è utilizzata in cucina per tè, liquori, tisane intingoli e quant’altro, è efficace anche per coadiuvare le cure per tosse e raffreddori. Cresce rigogliosa in terreni freschi e ben drenati, prediligendo posizioni soleggiate o a mezz’ombra.
La menta tende a crescere e diventare infestante, quindi è consigliabile coltivarla in un vaso con un buon sistema di drenaggio per controllarne la crescita.
Approfondiamo l’argomento sulla menta come utilizzarla ma anche come coltivarla.
Come coltivare la menta
Coltivare la menta è un’impresa facile e gratificante. Questa pianta aromatica è versatile e poco esigente, adattandosi a diverse condizioni climatiche e di terreno. La menta predilige un clima temperato, terreno fertile e posizioni in sole pieno o mezz’ombra.
Cresce bene in terreni freschi ben drenati ricchi di materia organica. Durante i periodi aridi necessita di innaffiature regolari evitando i ristagni d’acqua che favoriscono l’insorgenza di malattie fungine. Nel periodo vegetativo richiede fertilizzanti: concimare 1 volta al mese.
Si può propagare per seme, ma il metodo più semplice e rapido è la talea: basta prelevare un rametto di una pianta esistente e piantarlo in un nuovo terreno.
Seguire i consigli che seguono per far vegetare al meglio le piantine di menta:
- Rimuovere regolarmente le erbacce che competono con la menta per acqua e nutrienti.
- Potare la menta regolarmente per stimolarne la crescita e mantenerla compatta.
- In inverno, proteggere la menta dal freddo con un telo di pacciamatura.
Consigli:
- Se coltivate la menta in vaso, scegliete un contenitore capiente e con un buon sistema di drenaggio.
- Per evitare che la menta diventi invadente, come accennato, è consigliabile coltivatela in un vaso interrato o in una bordura rialzata.
- Esistono diverse varietà di menta o Mentha con caratteristiche diverse: scegliete quella più adatta alle vostre esigenze.
Quando raccogliere la menta?
Le foglie di menta possono essere raccolte durante tutto l’anno, anche se va detto che il periodo migliore è quello di fioritura della pianta.
Le foglie di menta potranno poi essere conservate in frigorifero per diversi giorni o in alternativa lasciate seccare in luogo fresco ed asciutto per utilizzarle successivamente.
Principi attivi della menta
Le foglie e i fusti della menta contengono una varietà di composti benefici, e per questo viene utilizzata per uso fitoterapico nella preparazione di tisane casalinghe, ma anche in cucina e nella produzione di caramelle e cioccolate. Tra le sostanze benefiche contenute nella menta ricordiamo le seguenti:
- Mentolo: il principale componente responsabile del caratteristico aroma e gusto della menta. Ha proprietà rinfrescanti, antinfiammatorie e digestive.
- Acido ascorbico (vitamina C): un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni ossidativi dovuti ai radicali liberi.
- Flavonoidi: composti vegetali con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche.
- Tannini: sostanze astringenti che aiutano a lenire le irritazioni gastrointestinali.
Per cosa si utilizza la menta?
Largamente utilizzata in cucina per insaporire cibi e carni, la menta viene assunta sotto forma di tè, bevande rinfrescanti e digestive, ma anche usata nella preparazione di dolci come gelati, sorbetti, creme e dolci al cioccolato con il quale si abbina egregiamente. Inoltre la menta viene utilizzata nella preparazione di salse a base di olio limone e menta pestata, perfetta per condire insalate, verdure e pesce.
Menta: Utilizzi in fitoterapia
La menta è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per trattare una varietà di disturbi, che coinvolgono l’apparato respiratorio, quello digestivo ma anche quello muscolo scheletrico. Della menta gli utilizzi sono molteplici:
- Problemi digestivi: indigestione, nausea, vomito e crampi.
- Mal di testa e raffreddore: il mentolo aiuta a decongestionare le vie respiratorie e a lenire il mal di testa. Per questo motivo diversi preparati per il raffreddore e tosse contengono menta ed eucaliptolo.
- Dolori muscolari e articolari: le proprietà antinfiammatorie della menta possono aiutare ad alleviare i dolori muscolari e articolari.
Considerazioni e avvertenze utilizzo menta
La menta come utilizzala? Abbiamo visto in modo esaustivo gli usi della menta che sono davvero molteplici e concludiamo con alcune considerazioni:
L’olio essenziale di menta si usa molto concentrato e non deve essere ingerito puro. È importante consultare un medico prima di utilizzare la menta in fitoterapia, in particolare se si assumono altri farmaci o si è in gravidanza o allattamento.
La menta è una pianta versatile e ricca di proprietà benefiche. Con il suo aroma inconfondibile e le sue molteplici applicazioni, la menta è un’aggiunta preziosa alla nostra cucina e alla nostra farmacia naturale. Con un po’ di attenzione e le dovute cure potrete coltivare tranquillamente la menta in casa, in giardino o sul balcone, ottenendo una scorta profumata e benefica di questa erba aromatica da usare sia in cucina che per il benessere familiare.