Paesaggio di lago significato tipologia di tutti i laghi italiani

Lago di Bracciano
Lago di Bracciano origine vulcanica

L’Italia è una penisola ricca di laghi e di paesaggi di lago. Quando si parla di paesaggio, si intendono 3 tipologie di paesaggi: paesaggi naturali, paesaggi costruiti (come autostrade, ponti etc.) e paesaggi umani, ossia naturali ma con intervento umano. Il paesaggio di lago è un paesaggio naturale che prevede però, diverse tipologia di lago, alcune naturali, altre umane.

Nel caso dei laghi, il paesaggio umano è, ad esempio, un lago naturale nel quale sono state edificate dighe, o deviazioni. Le bellezze naturali che circondano i laghi vengono determinate, non solo dallo specchio d’acqua di per se, ma anche dalla flora e dalla fauna locale. Interessante scoprire il paesaggio di lago, significato del termine, ed i più noti laghi italiani con le loro origini.

Paesaggio di lago significato

Il lago rientra nelle categoria degli elementi geografici presenti sul territorio. Sappiamo bene che la superficie terrestre è in prevalenza ricoperta e costituita da acqua. Queste zone d’acqua, a loro volta, si dividono in mari, laghi e fiumi. Per lago si intende uno specchio d’acqua circondato dal terreno e che lo delimita. I laghi si trovano sia in pianura, che in collina e in montagna, la loro origine però può essere di diverso tipo, tra i più diffusi troviamo i laghi di origine glaciale e quelli di origine salmastra.

Paesaggio di lago significato e i laghi italiani
Paesaggio di lago significato e i laghi italiani – sognare lago

Tipi di laghi Italiani esistenti sul territorio

I laghi, in relazione alla loro origine, possono essere di diversa tipologia. Troviamo ben 9 tipologie di laghi e relative sottocategorie: i laghi vulcanici che si originano dal cratere spento di un vulcano, tra essi, ricordiamo ad esempio, il grande lago di Bracciano dove sorge l’omonimo castello Odescalchi. Oltre ai laghi vulcanici troviamo i laghi alluvionali che si creano in aree in cui una conca con sbarramenti sui lati si riempie di acqua dando vita ad un lago.

I laghi di origine umana sono laghi naturali modificati ad opera dell’uomo per scopi di utilità; i laghi di origine glaciale che si trovano ad alta quota, sono il risultato dello scioglimento in tempi antichi di alcuni ghiacciai, tra essi, i noti laghi del nord d’Italia come il lago Maggiore ed il Lago di Garda.

Troviamo poi, i laghi tettonici ed i laghi carsici, entrambi dovuti a modificazioni della crosta terrestre, spostamenti delle placche tettoniche, ed eventi sismici di una certa entità (es. terremoti).

Troviamo anche i laghi costieri che, grazie ai depositi di sabbia si formano in prossimità del mare; sono laghi salmastri composti da acqua marina. Nel Lazio troviamo il lago di Paola o di Sabaudia, in Puglia il lago di Lesina. Troviamo infine, i laghi dovuti a frane alcuni di origine lavica, altre di origine morenica.

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Laghi d’ Italia e le 9 tipologie di lago

  1. Lago vulcanico: numerosi e presenti sulla penisola in varie aree geografiche specie nell’Italia centrale. Tra essi ricordiamo il lago di Bracciano, quello di Nepi, Albano, Bolsena il più grande lago vulcanico d’Europa, ed il piccolo lago di Vico. Sono laghi che presentano grandi profondità, talvolta inesplorabili.
  2. Lago alluvionale: di piccole e grandi dimensione, in Italia se ne trovano diversi, e tra essi: il Lago di Levico e il Lago di Caldonazzo.
  3. Lago glaciale: è tipico delle aree del settentrione dove si trovano catene montuose di altezza importante. La maggior parte dei laghi si è formata in questo modo. Esistono due tipologie di laghi glaciali: i laghi di circo di forma circolare posti tra i 2000 e i 2600 metri, e i laghi vallivi prealpini posti più a valle e, generalmente, di dimensioni più estese. I laghi glaciali sono laghi che occupano la cavità che si è prodotta grazie all’erosione da parte di un ghiacciaio. Si dividono in laghi proglaciali e laghi subglaciali a seconda se la loro formazione sia dovuta al totale scioglimento del ghiacciaio, (proglaciali) formatisi grazio allo sbarramento di una morena o diga glaciale. Il secondo tipo, invece, formatisi prima che il ghiacciaio scomparisse definitivamente (subglaciali). Esempi di lago subglaciale sono il lago Canavese ed il lago di Sirio. Nell’area prealpina i laghi occupano i solchi derivanti da antiche valli scavate dai ghiacciai, la loro forma è tipica, sono allungati stretti e hanno grandi profondità. Altri laghi di origine glaciale sono il lago di Garda, il lago Maggiore, il lago d’Iseo (profondo 251 metri), ed il lago di Como (410 metri di profondità), tutti nell’Italia settentrionale. Si tratta anche dei laghi più profondi della penisola italiana.
  4. Lago costiero: di natura salata i laghi costieri sono i più diffusi dopo quelli glaciali. Le uniche regioni dove non si trovano sono l’Umbria e le Marche, insieme ad Abruzzo e Campania. Si originano dai mari; tra essi ricordiamo il lago di Sabaudia o di Paola nel Lazio, il lago di Lesina in Puglia ed il lago di Varano sempre in Puglia, ed il lago di Corbara.
  5. Lago di origine umana: sono laghi che devono la loro nascita alla natura e sono stati modificati dalla mano dell’uomo, ve ne sono di grandi e di piccole dimensioni, ma sicuramente, i più importanti laghi di origine umana in Italia sono il lago Maggiore ed il lago di Garda, laghi entrambi di origine glaciale modificati successivamente dall’uomo.
  6. Lago artificiale: sono laghi che nascono per lo più per deviare corsi d’acqua o per originare centrali idroelettriche. Noto è il lago Omodeo in Sardegna uno dei più grandi laghi artificiali italiano. Troviamo in Abruzzo il lago di Campotosto, e in Trentino Alto Adige i laghi di Santa Giustina e il lago di Vergano.
  7. Lago tettonico: sono laghi di origine geografica / tellurica, dovuti allo spostamento delle placche tettoniche che generano spesso terremoti. Per via dello spostamento della massa terrestre, si formano spaccature e depressioni della crosta. Un lago tettonico noto è il lago Trasimeno in Umbria, con i suoi magnifici borghi, che si formò grazie alla formazione della catena montuosa degli Appennini.
  8. Lago carsico: è una formazione lacustre dovuta allo slittamento della crosta terrestre, ma a differenza deli laghi tettonici, i laghi carsici si sono formati grazie all’azione corrosiva sulla crosta terrestre delle soluzioni saline e alle cavità prodotte dallo scioglimento delle rocce calcaree. Tra i laghi carsici ricordiamo in Campania, il lago di Matese.
  9. Laghi di frana: si originano da frane naturali. Per lo più si tratta di frane di origine vulcanica, come lo sbarramento lavico o la sbarramento morenico, quest’ultimo causato da detriti. Tra essi ricordiamo i laghi da sbarramento lavico: lago di Scanno in Abruzzo, lago di Alleghe in Veneto, lago di Serra presente in Sicilia. Tra i laghi da sbarramento morenico ricordiamo il lago di Viverone in Piemonte.

I laghi alpini e prealpini glaciali

I laghi glaciali sono i più diffusi. Oltre a quelli descritti, troviamo i seguenti laghi originatisi dallo scioglimento dei ghiacciai.

  1. Laghi Alpini: lago Verde sul Monte Rosa, lago di Misurina sulle Dolomiti e lago Azzurro sulle Alpi Tesine.
  2. Laghi prealpini: Lago di Como, lago di Garda, lago di Iseo, lago di Lugano, lago Maggiore, lago di Orta. Alcuni sono di origine sia fluviale che glaciale.

Utilità dei laghi nella storia dell’uomo e l’eco sistema

I laghi, siano essi laghi di acqua dolce o laghi di acqua salmastra sono stati, nel corso della storia e sono tutt’ora, un punto di riferimento di grande utilità per il genere umano. Molti gli insediamenti di varie epoche che trovavano nella zona del lago un terreno ottimo per la vita dell’uomo. Il loro eco-sistema chiuso e i pochi sbocchi nelle acque correnti rappresentano aree geografiche dal terreno fertile che nella storia, hanno consentito lo sviluppo delle comunità.

Oltre a costituire un valido supporto per la vita degli uomini, i laghi (vedi foto), e le aree circostanti rappresentano degli eco-sistemi validi per lo sviluppo di fauna e flora locale. La loro capacità di regolazione e di autodepurazione è però limitata, ed eventi comuni, come le imbarcazioni che lo navigano, l’afflusso di turisti, e gli scarichi industriali ed urbani, possono compromettere seriamente la salute del lago e del suo ecosistema.

L’equilibrio ambientale danneggiato ed alterato può causare moria di pesci e la formazione di alghe in elevata quantità (eutrofia); è una testimonianza di tale evenienza l’inquinamento da alghe e la moria di pesci del lago Trasimeno.

Quali sono i 5 laghi più grandi d’Italia?

Indipendentemente dalla loro natura vulcanica, glaciale, salmastra o di altro tipo ecco quali sono i 5 laghi più grandi d’Italia:

  1. Lago di Garda
  2. Lago Maggiore
  3. Lago di Como
  4. Lago Trasimeno
  5. Lago di Bolsena.

Curiosità sui laghi più grandi d’Italia

  • Lago vulcanico più grande d’Europa e d’Italia: è il lago di Bolsena o Volsinio si trova nell’alto Lazio nell’alta Tuscia viterbese, in provincia di Viterbo. All’interno si trovano due isole: l’isola Bisentina e l’isola Martana la più piccola delle due isole.
  • Lago glaciale più grande d’Italia: è il lago di Garda, con estensione di 370 chilometri quadrati, profondo 346 metri. Il lago di Garda bagna tre regioni: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Segue il lago Maggiore a forma di Y la cui natura è in parte glaciale e in parte fluviale è profondo 372 metri. Anche il lago di Como ha origini fluvioglaciali naturali e prealpine.
  • Lago tettonico più grande d’Italia il lago Trasimeno in Umbria in provincia di Perugia. Ospita l’isola Minore, l’isola Polvese la più estesa delle 3 isole con ben 70 km id macchia mediterranea, e infine, l’isola Maggiore (raggiungibili in traghetto e visitabili).
  • Lago costiero più grande d’Italia: di Varano grande 60 chilometri quadrati è il più grande lago costiero d’Italia, si trova in Puglia, separato dal Mar Adriatico da una striscia di terra, si trova sulla costa nord del Gargano.
  • Lago alluvionale / artificiale più grande d’Italia: è il lago di Occhito un bel bacino alluvionale profondo 60 metri con un bacino di 12,5 chilometri in cui confluiscono le acque del fiume Fortore. Si trova in Puglia.
  • Lago più profondo d’Italia: è il lago di Como detto anche Lario, di origini fluvioglaciali, situato a 50 chilometri da Milano, le sue sponde si trovano a Como e Lecco; è il terzo lago italiano per estensione e superficie ma è il lago italiano più profondo che raggiunge i 410 metri di profondità. Ha forma a Y ed è posto a 197,39 metri di altitudine. Ospita la piccola isola di Comacina.

Nel mondo due laghi particolari: lago di Vostok e lago di Toba

Infine, Lago subglaciale più grande: uno dei laghi più grandi subglaciali è il lago di Vostok, lungo 250 km e largo 40 50 km, si trova sotto alla calotta Antartica ed è il più grande dei 70 laghi antartici subglaciali. Nel 2012 un gruppo di scienziati russi ha raggiunto la profondità di 3768 metri usando un robot. Anche se non si trova in Italia, mi sembra utile parlarne, data la sua particolarità.

Lago vulcanico più grande del mondo: è il lago di Toba situato sull’isola di Sumatra in Indonesia, lungo 30 km con superfice di oltre 100 km, profondo 450 metri.

Conclusioni

Le descrizioni e le “fotografie lago” (quasi tutti sono scatti della redazione) con diverso paesaggio lacustre, ci danno un’idea della grande differenza geografica e geologica dei vari tipi di laghi e dei paesaggi relativi: paesaggi di montagna con lago, paesaggio di lago vulcanio, paesaggio di lago glaciale e paesaggi di lago salino (Sabaudia/Paola) e così via.

Tutti i paesaggi di lago si rivelano molto belli e suggestivi sia nelle ore notturne che diurne, e si compongono di una cornice ambientale botanica e faunistica, ampiamente caratterizzante. Ne sono testimonianza numerose fotografie, disegni lacustri, inclusi i dipinti di laghi e panorami mozzafiato reperibili online e nei musei, in quanto l’Italia è molto ricca di tale bellezza naturale che è il lago.

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10 COMMENTS

  1. Vivo vicino al lago di Como e lo amo particolarmente
    Credo che il lago sia sempre affascinante pero poco apprezzato

  2. Non ho visitato molti laghi in vita mia ma l’Italia ne è bella ricca. Complimenti per l’articolo perfetto.

  3. Ahimè non ho mai visitato luoghi dove c’erano laghi e spero prima o poi di farlo..intanto, grazie al tuo articolo, ho potuto conoscere tante belle informazioni sui laghi italini!

  4. Ahimè non ho mai visitato luoghi dove c’erano laghi e spero prima o poi di farlo.. intanto, grazie al tuo articolo, ho potuto conoscere tante belle informazioni sui laghi italiani!

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