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mercoledì, Ottobre 1, 2025
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Pelle giovane: come mantenerla più a lungo

Pelle giovane e accessori cerchietto
Pelle giovane e accessori

 

Iniziamo con il dire che per mantenere la pelle giovane bisogna iniziare a curarla sin dai 14 15 anni, nutrendola sia dall’interno che dall’esterno. un buon apporto di vitamine esali minerali mediante una corretta alimentazione è uno dei primi passi da seguire.

Pelle giovane: come mantenerla più a lungo

 

Inoltre, è buona norma bere molta acqua, mangiare in modo sano seguendo una dieta ricca di vitamine e sali minerali attraverso l’introduzione di frutta e verduraed iniziare ad usare creme idratanti o oli sin da giovanissime, evitando o diminuendo l’uso di quelle sostanze che favorendo la produzione di radicali liberi, ne accelerano l’invecchiamento, ( alcool e fumo in primo luogo).

 

La  componente genetica ed i bioritmi

 

Se è vero che la componente genetica gioca un importante ruolo, è altrettanto vero che molto dipende da noi, una vita regolare in cui si rispettino i nostri bioritmi e le ore di sonno veglia, una corretta alimentazione e l’uso di creme specifiche, aiutano a preservare la pelle.

Il prodotto perfetto e adatto a tutti non esiste, è bene sapere che ogni singola persona deve identificare in modo autonomo la crema più adatta alla propria pelle.

Le giovanissime che spesso presentano una  pelle grassa, dovranno orientarsi verso creme idratanti a base non grassa, quindi non oleosa e ad azione anti-comedogena, che tende a non facilitare l’insorgenza di punti neri. La pelle grassa è generalmente molto più elastica di quella secca.

Tra i prodotti naturali ricordiamo l’olio di mandorle e l’olio di germe di grano, molto idratanti e utili dopo un buon bagno su tutta la pelle, nutrono e idratano profondamente l’epitelio.

 

 

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Pelle giovane: come mantenerla più a lungo

 

 

Tatuaggi: pro e contro

Tatuaggi: pro e contro

I tatuaggi sono molto diffusi tra i giovani, ultimamente sono una moda seguita anche dai più “grandicelli”, ed è un operazione  che richiede una attenta riflessione. Per questo vogliamo considerare i Tatuaggi: pro e contro cosa sapere e cosa considerare.

Esistono tatuaggi di piccole e grandi dimensioni, a tinta unita o colorati, una volta “indossato” non è semplice eliminarlo, anche la rimozione dei tattoo può dare qualche problema, quindi prima di decidere se tatuarsi o no, ed anche cosa tatuarsi, è bene valutare attentamente tutti i pro ed i contro dei tatuaggi e dei piercing e per farlo si deve conoscerli bene, considerando comunque che in questi ultimi anni del 200 2022 le leggi in materia sono cambiate e finalmente tutelano un po’ di più chi ne usufruisce.

Tatuaggi: pro e contro

Tatuaggio permanente

Il tatuaggio permanente dura per tutta la vita, l’unica possibilità che si ha per rimuoverlo  è destinata alla chirurgia e al laser, con risultati non proprio eccellenti.

La realizzazione del tatuaggio viene effettuata con aghi sterilizzati imbevuti di un particolare inchiostro che penetrando in profondità nella pelle lasciano depositare il colore, è per questo che la rimozione di un tatuaggio è difficoltosa. Specie se si adottano dei colori vivaci o molto colore nero in genere.

Tatuaggi: pro e contro

E’ bene rivolgersi in centri specializzati dove, si sia sicuri, che le norme igieniche vengano scrupolosamente rispettate, l’uso di aghi puo’ favorire il contagio di numerose malattie trasmissibili con il sangue, anche gravi.

Oltre a malattie siero trasmissibili, i tatuaggi possono dar luogo a gravi reazioni allergiche, trasformando, talvolta uno splendido tatuaggio in una brutta cicatrice, anche se si tratta di casi rari è bene considerare la propria reattività in base alla presenza o non di disturbi del sistema immunitario di natura allergica.

Con il tempo il tatuaggio tende a sbiadire un po’ per cui, se si vuole mantenerlo sempre brillante è bene, di tanto in tanto, apportare qualche ritocco ed usare delle creme solari protettive, specie in estate anche per evitare reazioni.

Tatuaggio semipermanente

Con i tatuaggi semipermanenti generalmente viene realizzato il “trucco permanente”, utilizzato per delineare sopracciglia, ciglia e  labbra. Questa pratica, molto simile alla microchirurgia, consiste nell’inserire granuli di pigmento molto fine in zone dove la pelle è decisamente molto delicata, la durata di questi tatuaggi è variabile e dipende dalla quantità di pigmento utilizzato e dalla profondità di applicazione degli aghi. Anche in questo caso le norme igieniche vanno scrupolosamente osservate.

Tatuaggi temporanei

Nei  tatuaggi temporanei, vengono utilizzati per lo più, colori naturali, quali hennè (sostanza proveniente da un arbusto del nord Africa).

Sono molto di moda specie in estate sulle spiagge, la loro durata può variare da alcuni giorni a qualche settimana, in genere non danno nessun problema e rappresentano la scelta più indicata per chi vuole provare per la prima volta a farsi tatuare prima di orientarsi verso un eventuale tatuaggio permanente. 

Tra i tatuaggi temporanei collochiamo anche i semi permanenti utilizzati per il make up di cui trovate approfondimenti qui: Trucco tatuato o trucco permanete pro e contro.

Considerazioni e approfondimenti

Le normative europee hanno limitato l’uso dei coloro: la legge è proprio di questo ultimo periodo 2021 2022. Alcuni tatuatori fanno ancor uso di colori non legali, ma sta a voi tutelarvi e richiedere certificazioni e caratteristiche dei prodotti usati dal tatuatore. I colori sono quasi tutti vietati specie i colori vivaci come il rosso, il blu, il giallo e il verde in quanto contengono sostanze tossiche. Nuovi colori non tossici sono sul mercato ma a prezzi molto superiori e non ancora facili da reperire.

Tatuaggi approfondimento:

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Dieta: dimagrire con un’alimentazione equilibrata

Dieta: dimagrire con un'alimentazione equilibrata

 

Tutti gli alimenti sono utili per il nostro organismo, bisogna solo assumerli nelle giuste quantità. Le diete proposte in giro sono numerose, da quella del minestrone a quella del pompelmo, alla dieta dei frutti rossi, molto spesso i risultati sono mediocri ed i chili persi si recuperano velocemente.

 

Dieta: dimagrire con un’alimentazione equilibrata

Dieta: dimagrire con un’alimentazione equilibrata

 

La prima regola è bilanciare ciò che si consuma e ciò che si assume con gli alimenti, cercando di ottenere un bilanciamento in negativo unendo alla dieta una buona quantità di attività fisica, che oltre a coadiuvare la dieta permette di tonificare muscolatura e tessuti che, generalmente con le diete tendono a perdere tono. L’esercizio fisico oltre a produrre endorfine, determina un miglioramento  e un benessere psicofisico che influenza e accelera il metabolismo.

La perdita di peso deve interessare esclusivamente la massa grassa senza intaccare la massa muscolare, mentre nella dieta va mobilitato l’utilizzo del glucosio contenuto nei trigliceridi (cioè i grassi). Questo delicato meccanismo di utilizzo risponde ad orari e ritmi ben precisi.

Sia i grassi che gli zuccheri assunti nelle ore serali e notturne vengono immagazzinati sotto forma di grassi, è buona norma, quindi assumere carboidrati (pasta pane) e grassi nelle ore diurne, in modo da favorirne l’utilizzazione sotto forma di energia, e lasciare le proteine e le fibre nei pasti che vengono consumati la sera.

Inoltre, che le diete drastiche influiscono negativamente sul metabolismo modificandole in modo errato, la risultante di queste diete a lungo termine sarà, che pur mangiando poco, assimileremo tutto.

In realtà quella della dieta è una disciplina scientifica che fa parte delle scienze della nutrizione, è bene rivolgersi a bravi professionisti e, affiancare sempre, alla dieta, una buona attività fisica.

 

 

 

 

 

I Tarocchi: L’Imperatrice III

Tarocchi imperatrice
Tarocchi imperatrice

I Tarocchi sono comprensivi di  78 carte, di cui 22 Arcani maggiori, il III Arcano Maggiore è rappresentato dall’ Imperatrice, la quale segue La Papessa e precede L’Imperatore.

L’Imperatrice nei Tarocchi

 

Il pianeta legato all‘Imperatrice è Venere, la cifra pitagorica è il 6, mentre l’elemento è la Terra. La lettera ebraica corrispondente è Ghimel, il significato è “la mano che afferra”. Il suo simbolo esoterico è rappresentato dall’azione, mentre il valore occulto “Sole dei verbi”, il suo nome divino è Gadol. Identificata con la Dea Venere, per i greci Aphrodite, porta come amuleto il granato, ritenuto simbolo di amore e fedeltà, questa pietra, dona la guarigione ed infonde una forte energia protettiva, favorisce la fertilità, usata nei riti magici, puo’ inoltre essere programmata e irritata verso qualcuno emanando energie negative.

La figura dell’ Imperatrice rappresenta intelligenza e creatività, ad essa appartiene il principio del verbo, quindi la rivelazione, la conoscenza e la fertilità. L’imperatrice è vista come una signora delle “acque superiori” dalle quali attinge saggezza. Essa è “l’alma mater” e rappresenta il triplice mondo spirituale.

E’ la lama dei Tarocchi che esprime equilibrio e comprensione, quella che apporta la soluzione ai problemi sia  familiari che matrimoniali. In alcuni casi può indicare una donna dal quale si riceve aiuto, una benefattrice o una protezione divina.

Imperatrice capovolta significato

Se esce capovolta indica una gran mancanza di serietà, promesse non mantenute, amicizie da evitare, pettegolezzi, se esce vicino ad una carta di bastoni può indicare preoccupazioni legali.

Donna avara, vita sregolata e dispendiosa, quando l’Imperatrice esce capovolta bisogna fare attenzione, c’è nell’aria qualche influenza fortemente negativa da parte di qualcuno o qualcosa.

* Nella Santeria cubana la si può paragonare ad “Ochun diosa del amor” che vive sul fiume ed è una donna molto bella e vanitosa che ama curarsi e sedurre gli uomini.

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L’Imperatrice

Carl Gustav Jung: “La psicanalisi dell’inconscio”

ca. 1950-1961 --- Swiss psychiatrist Carl Gustav Jung (1875-1961) smoking a pipe. He is known as the founder of analytical psychology. --- Image by © Bettmann/CORBIS

Carl  Gustav Jang nasce a Turgovia, precisamente a Kesswil nel lontano 1875, e muore  a Kusnacht nel 1961.

Non ebbe un’ infanzia spensierata,  solitario, tormentato da una ricerca esasperata della perfezione, condizionato dalla visione religiosa di suo padre, che fu un pastore di professione, si spinse alla ricerca di un Dio personale, fu così travolto da innumerevoli implicazioni di natura esistenziale riguardanti L’essere umano, le cose in genere, l’universo e Dio nella loro totalità.

 

Carl Gustav Jung: “La psicanalisi dell’inconscio”

I suoi studi, da prima indirizzati verso le scienze e la filosofia, si orientarono ben presto verso la medicina, in seguito alla psichiatria, si laureò nel 900.

Da subito espresse il suo punto di disaccordo con gli psichiatri del tempo come Freud, preoccupati più dall’effettuare una diagnosi del paziente, piuttosto che individuare la causa e i risvolti psicologici e sociali che avevano causato la malattia  nel soggetto.

Nella sua pratica medica mise in relazione psichiatria e psicologia, dando un ruolo importante all’interpretazione dei sogni. I suoi studi sui sogni attirarono l’attenzione di Freud, e nel 1907 entrò a far parte dell’Associazione Psicoanalitica Internazionale fondata da quest’ultimo.

Opere di Jung

Scrisse numerosi trattati di psicologia e psichiatria, tra i quali ricordiamo:

Dementia preaecox”, “Libido , Simboli e trasformazioni”, “La Psicologia dei processi inconsci” , “Tipi psicologici” una delle sue opere più importanti in cui tratta del modo in cui ,ogni singolo individuo si pone e si rivolge al mondo, determinando nel suo essere i suoi rapporti  in relazione al mondo e agli altri individui.

Secondo Jung il modo di considerare e giudicare ogni singola cosa da parte di un individuo è sempre molto relativo e fortemente condizionato dal “suo tipo”, “dalla coscienza sviluppata”, in seguito alle singole esperienze vissute.

Più tardi, si dedicò allo studio della psicologia e filosofia legata alla religione, i suoi studi si trovano nel libro”Psicologia e religione”, “Psicologia e alchimia”, “La psicologia del transfert”, “Aiòn”, ed infine “Mysterrium coniunctionis”.

Jung ci ha lasciato in eredità più di cento pubblicazioni che rappresentano nel loro insieme, un enorme contributo apportato alla psicologia e alla cultura.

Libro: La psicologia dell’inconscio di Jung

Nel suo libro “La psicologia dell’inconscio” Jung prende in esame l’affascinante mistero dentro il quale è avvolto l’animo umano, talvolta inesplorabile e strettamente connesso alle malattie mentali che insorgono nell’individuo, sempre fortemente in relazione con i sogni.

Jung è nella sua filosofia dell’inconscio, un grande osservatore dell’individuo,  le sue intuizioni lo portarono ad individuare ed elaborare l’esistenza di un inconscio collettivo, e le sue innegabili relazioni con i disturbi di natura psichica, e il modo in cui ciò influenza l’attività quotidiana degli individui, fermo restando, che il fattore decisivo in ogni situazione è sempre fondamentalmente determinato in primis dalla coscienza che percepisce le manifestazioni inconsce e prende posizione di fronte ad esse.

L’intuizione viene interpretata come un atto istintivo di comprensione, mentre i contenuti del’inconscio di scarso valore tendono a scomparire, rimangono ben presenti e attivi  anche se deboli per esserne coscienti, tutti i ricordi perduti, i pensieri e i sentimenti dolorosi talvolta rimossi ma presenti, la somma di tutti questi elementi determina “l’inconscio personale”, tenendo conto, però, che in ogni individuo sono presenti particolarità inconsce di natura ereditaria, che non sono acquisite  individualmente dalle esperienze vissute, ma provengono dai geni ereditari.

Quindi nel profondo della coscienza troviamo forme innate di “intuizioni”, chiamate ” archetipi”, gli archetipi, insieme all’istinto costituiscono ciò che Jung ha definito “inconscio collettivo”.

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Giovani adolescenti: precoci e disinformati

I giovani italiani e i teenager, hanno rapporti sessuali in età giovanissima, spesso sono disinformati sui rischi di gravidanza e le malattie trasmissibili, un nuovo dato sconcertante che nasce da un sondaggio ad opera della “siglo”, Società italiana di Ginecologia e Ostericia. Un’adolescente su due rischia e teme di rimanere incinta.

 

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Notte interminabile

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Notte di angoscia

il dolore dilania le mie carni

mi accartoccio su me stessa come una foglia

caduta dal suo albero,

aspettando…

aspettando che il dolore passi.

Non ci sono lacrime,

non ci sono lamenti.

Combatto in silenzio

questo nemico ostile.

E’ l’alba

rimane  solo l’ombra del dolore.

Inizia un nuovo giorno

da “vivere”.

 

 (Dedicata a chi per vari motivi convive con il dolore fisico)

  Ottobre 2008

  Mara Mencarelli

Una Crisalide

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In questo giorno pieno di ricordi

che il vento porti via le lacrime

asciughi cautamente il mio viso,

il sole scaldi il mio cuore,

la mia anima.

Il cielo mi protegga avvolgendomi nel suo caldo abbraccio

come crisalide

nell’attesa di rinascere,

in un giorno di speranza,

volando verso al vita.

 

Ottobre 2006 Mara Mencarelli