Come annaffiare le piante in vaso

Come annaffiare le piante in vaso
Come annaffiare le piante in vaso

Sebbene annaffiare le piante in vaso possa sembrare una pratica facile in realtà vi sono diversi dispositivi e varie tecniche utili ad apportare il giusto quantitativo d’acqua alle varie specie botaniche senza eccedere ne deficere: vediamo quali sono!

Come annaffiare le piante 7 metodi

Le tecniche di annaffiatura dei vasi tendono, tutte, ad evitare gli sprechi. Sebbene un quantitativo di acqua insufficiente può far soffrire la pianta, anche gli eccessi si rivelano dannosi specie per le piante grasse o semi grasse. Vediamo come evitare lo spreco e rispondere adeguatamente alle necessità idriche della pianta con vari metodi per annaffiare le piante in vaso che analizzeremo uno per volta:

  • Annaffiatura diretta
  • Materiale imbibente
  • Vasi con gelatina
  • Vasi con riserva d’acqua
  • Vaschette d’acqua pensili
  • Impianti d’irrigazione per vasi
  • Idrocultura

Annaffiatura diretta

Come annaffiare le piante in vaso? Uno dei metodi più noti è quello dell’annaffiatura diretta, ma non per questo il più corretto. Quando si annaffia non è necessario bagnare tutta la pianta ma è sufficiente praticare una invasatura vicino al colletto della pianta e attraverso questa far scendere lentamente l’acqua fino ad imbibirne il pane di terra.

In alternativa, si può riempire il sottovaso di acqua ed attendere una decina di minuti che la pianta l’assorba per poi togliere quella in eccesso. In questo modo si evita di inzuppare il colletto delle piante processo che può risultare dannoso specie per alcune tipologie botaniche.

Materiale imbibente

Nel sottovaso andrà collocato del materiale imbibente come feltro, o argilla; quest’ultimo una volta satura di acqua versata, la cederà lentamente al substrato risalendo per capillarità e mantenendo umido il terriccio per circa 5 o 6 giorni (in relazione anche alla stagione e alle temperature). Un metodo indiretto per annaffiare le piante, pratico e funzionale.

Vasi con gelatina

Quella dell’annaffiare i vasi con gelatina è una tecnica relativamente recente, che viene adottata per imbibire il pane di terra attraverso della gelatina stesa direttamente sul vaso o sulla fioriera. Quest’ultima essendo imbibente, cederà al substrato l’umidità di cui ha necessità.

Vasi con riserva d’acqua

Non sono adatti a tutte le tipologie botaniche ma perfetti per alcune piante. Si tratta di vasi contenitori e fioriere dotati di un contenitore d’acqua. Alcuni, ben fatti, sono forniti di utile indicatore di livello d’acqua, e possiedono una capacità tale da poter superare periodi medi di non innaffiature. Utili, ad esempio, quando si ha poco tempo o quando si deve partire. Attraverso un piccolo accorgimento he consiste nel porre i vasi in ombra e in ambiente ben areato l’acqua di riserva durerà più giorni.

Vaschette d’acqua pensili

Si tratta di piccoli manufatti che vanno appesi su appositi sostegni o anche direttamente ai tutori delle piante. Dalla vaschetta parte un tubicino munito alla base di un gocciolatoio il quale servirà alla pianta l’acqua necessaria. Attraverso le vaschette pensili si possono realizzare dei veri e propri impianti di irrigazione. Qualora si abbiano poche piante si può anche ricorrere al metodo delle bottiglie con tappo dotate di acqua e un piccolo foro sul tappo nel quale verrà inserito uno stoppino in grado di cedere al terreno la giusta umidità.

Impianto di irrigazione per vasi

In commercio, ormai da diversi anni, sono presenti dei kit di irrigazione sia per le piante sul balcone che per quelle in giardino. Si tratta di impianti di irrigazione dotati di temporizzatore e programmatore in grado di fornire un irrigazione automatica in maniera costante dosando, volendo, il giusto quantitativo per pianta in base alle regolazioni dei singoli gocciolatoi.

Idrocoltura

Idrocoltura

Infine, vi ricordo che oltre ai metodi per innaffiare, anche il tipo di coltivazione può fare la differenza: esiste un metodo di coltivazione, chiamato idrocoltura che consente di allevare le piante direttamente in acqua, l’idrocoltura è adatta per le bulbose ma anche per altre specie botaniche.

Abbiamo visto Come annaffiare le piante in vaso prendendo in esame 6 metodi diversi, tutti efficaci e facili da implementare e gestire per poter curare ed irrigare il verde di casa e giardino. E’ importante avere un balcone ed un giardino ordinato, ma tenere in buona salute le piante ed il verde, lo è ancora di più.

Previous articleForma fisica perfetta 5 consigli utili
Next articleRoma nel 1850 metropoli paesana preindustriale

4 COMMENTS

  1. non conoscevo tutti questi modi per innaffiare le piante di solito uso quella diretta provero’ anche le altri grazie

  2. Ciao io mi sono munita di una doccetta con tubo molto lungo, ma anche gli altri metodi sono ottimi, grazie

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.