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venerdì, Luglio 4, 2025
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Vantaggi del Noleggio a lungo termine

Vantaggi del Noleggio a lungo termine
Vantaggi del Noleggio a lungo termine

Il noleggio auto a lungo termine è una forma di acquisizione delle vetture sempre più sfruttata sia dalle società che dai privati. Un modo diverso per avere a disposizione un automobile o a dirittura un intero parco macchine per i propri dipendenti o la propria azienda. Sempre più popolare, è un metodo che ha le sue buone ragioni per venire scelto come soluzione, questo perché i vantaggi del noleggio a lungo temine sono più di uno. Andiamo a conoscerli insieme e vediamo per chi è consigliabile il noleggio piuttosto che l’acquisto di un’automobile.

Vantaggi del Noleggio a lungo termine

Un noleggio a lungo temine non fornisce la proprietà dell’auto ma bensì, come dice la parola stesso il “noleggio”. L’auto è come se venisse presa in affitto dal noleggiante, sia esso persona fisica o societaria. L’uso dell’auto però avviene esattamente nel medesimo modo di come si fa con una macchina di proprietà ma cambiano anche gli adempimenti burocratici rispetto all’acquisto dell’auto in modo classico.

L’utilizzo rimane il medesimo per quanto concerne sia gli spostamenti che la fruibilità. Cosa cambia allora tra l’acquisto di un auto ed il noleggio? E perché la soluzione noleggio a lungo termine è considerata vantaggiosa?

Perché la soluzione del noleggio lungo termine è vantaggiosa?

I motivi che spingono gli utenti al noleggio auto lungo termine sono svariati, tra essi la flessibilità che deriva da questa forma di noleggio, è infatti decidere la durata del noleggio, il chilometraggio e vari optional che variano in base alla esigenze soggettive del singolo utente (o società) che noleggia la vettura.

Non solo la flessibilità è uno dei punti di forza del noleggiare un auto per un lungo periodo, ma anche il fatto di non avere nessun pensiero riguardante la gestione.

Dell’auto, in questo caso, si avrà solo il privilegio dell’utilizzo, mentre tutto ciò che riguarda la sua gestione e manutenzione sia ordinaria che straordinaria è delegato all’autosalone che ci fornisce la vettura a noleggio, sgravandoci così da oneri e pensieri. Altri punti a favore dell’affitto dell’auto a lungo temine?

Auto sempre nuova e canone fisso prevedibile due indici che spesso riescono a spingere ancora di più verso questo tipo di scelta.

L’auto sempre nuova è ambita da molte società e privati e con il noleggio a lungo termine potendo scegliere il periodo di contratto, una volta che questo sarà terminato, e quindi scaduto, si potrà passare ad una nuova auto e nuovo contratto senza problemi avendo così la possibilità di avere sempre a disposizione una vettura, o un intero parco macchine nuovo, ed affidabile.

Il canone fisso scelto all’inizio e alla stipula del contratto consente di quantificare, in origine la spesa mensile e di sapere mese dopo mese quanto verrà detratto dal nostro conto per il noleggio delle auto.

Quindi l’utente sa quanto spenderà ogni mese senza avere sorprese in merito e potendo così gestire al meglio il proprio budget di investimento e costi mensili, sia per l’auto che per altro.

Vantaggi fiscali dell’auto noleggiata a lungo termine

Parliamo a parte dei vantaggi fiscali che derivano dal noleggio a lungo termine in quanto costituisce, secondo noi, uno dei motivi principali che spinge sia le società che i liberi professionisti con Partita IVA a propendere per questa formula di noleggio auto.

Detrazione fiscale noleggio a lungo termine privati

I costi del noleggio mensili ed annuali infatti sono deducibili, una parte del noleggio può essere dedotta dal reddito imponibile, andando a smussare l’importo delle tasse da pagare. La percentuale di deducibilità varia a secondo del tipo di attività che si svolge e dell’utilizzo del mezzo.

La detrazione dell’IVA pagata sui canoni di noleggio è generalmente deducibile. La detrazione dell’auto a livello fiscale dipende dall’utilizzo e, in alcuni casi, può arrivare fino al 100% se utilizzata come auto d’impresa.

Infine, per i possessori di partita IVA, al noleggio a lungo termine si potrà applicare il regime dei fringe benefit (compensi in forma non monetaria che l’azienda fornisce ai dipendenti, deducendoli dalle tasse) metodologia consente di detrarre una parte dei costi del noleggio.

Come funziona la detrazione fiscale del noleggio a lungo termine per le società?

Anche per le società e le imprese noleggiare le auto per lungo o medio periodo si rivela, dal punto di vista gestionale e fiscale, molto vantaggioso.

Oltre ad avere un parco macchine sempre in buona salute, gestito e manutenuto dalle concessionarie, le società potranno dedurre totalmente i costi del noleggio a lungo termine dal reddito d’impresa. Anche l’IVA pagata sui canoni di noleggio è totalmente detraibile, inoltre l’immagine aziendale viene nettamente migliorata dall’avere una flotta d’auto nuova e performante.

Infine il noleggio delle auto a lungo termine permette di semplificare quella che è a gestione della flotta aziendale, eliminando la necessità di occuparsi, oltre che della manutenzione dell’auto, anche dell’assicurazione e del bollo auto.

Chiariti i vari punti fiscali vantaggiosi che derivano dal noleggio dell’automobile vediamo dunque di riassumere il tutto e analizzare a chi conviene o meno questa formula di acquisizione dell’auto alternativa.

A chi è consigliato il noleggio a lungo termine?

E’ consigliato sia ai privati che ai professionisti e alle aziende, ma in misura diversa. Vediamone il perché.

Il noleggio auto è perfetto per tutti coloro che gradiscono avere a disposizione un’auto sempre nuova, senza pensieri e responsabilità di manutenzione e gestione del veicolo.

Ancora più conveniente è questa forma di affitto della auto per diversi anni per le aziende che desiderano avere a disposizione una flotta di automobili, gestendo il tutto in maniera semplice e decisamente pratica, scaricandone i costi.

Anche chi ha un utilizzo intensivo dell’auto può trovare nel noleggio un sistema più conveniente di acquisizione della vettura rispetto all’acquisto vero e proprio.

Quando non scegliere il noleggio auto a lungo termine?

Malgrado i numerosi vantaggi del noleggio a lungo termine che vi abbiamo elencato, ci sono delle situazioni tipo in cui l’affitto dell’auto a noleggio per lungo periodo non è consigliabile.

Ad esempio non è consigliabile se si ha l’esigenza di un auto solo per un periodo breve. Allo stesso modo, non è consigliabile per coloro che desiderano personalizzare ampiamente la propria vettura, soluzione che trova più ampio respiro nell’acquisto dell’auto, piuttosto che nel noleggio.

Infine non è consigliabile per coloro che ambiscono ad avere un’auto d’epoca in quanto in questo tipo di noleggio non sono previste le vetture storiche dal grande fascino, ma solo veicoli moderni e prestanti.

Come scegliere il concessionario per noleggiare l’auto?

Abbiamo visto che la flessibilità ed il risparmio che può derivare dal noleggiare l’auto per lungo periodo rende questa formula appetibile per molti privati ed aziende.

Per potere fare la scelta giusta è consigliabile farsi fare vari preventivi dalle varie aziende che forniscono questo tipo di servizio a noleggio ed informarsi in merito: come ad esempio leggendo cosa sapere sul noleggio lungo termine così come sul noleggio semplice, o noleggi brevi, con società come la nota Europcar e così via, ogni società ha le sue regole, i suoi prezzi e formule interessanti da vagliare.

Una volta che avrete i vari preventivi e prezzi a disposizione, potrete confrontarli tenendo conto anche del tipo di contratto, dei servizi inclusi, e in base alle vostre esigenze specifiche relative al noleggio e all’utilizzo delle macchine a noleggio.

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Outfit in nero: punti di forza e criticità del total black

Outfit in nero: punti di forza e criticità del total black
Outfit in nero: punti di forza e criticità del total black

Il nero, colore elegante ed aristocratico, è un colore potente, deciso e raffinato. Gli outfit in nero sono caratterizzati però non solo da punti di forza come l’eleganza e il fatto di avere la capacità di rendere più longilinea la silhouette, ma anche da criticità che andremo a vedere in questo articolo. Detto ciò il colore nero è molto apprezzato da uomini e donne di tutte le età, specie durante la stagione autunnale ed invernale. Ma quali sono i veri vantaggi e gli svantaggi di questa scelta cromatica? A chi sta bene il nero? Chi dovrebbe evitare questo colore così deciso? Scopriamo insieme le particolarità degli outfit in nero.

Outfit in nero i punti di forza e le criticità

Un outfit in total black è un classico del guardaroba che non passa mai di moda specie se caratterizzato da linee semplici non datate dalle tendenze. Un colore che spesso viene associato alla forza di volontà e che in psicologia e nell’analisi dei sogni il nero è considerato particolarmente significativo e comunicativo, esprime voglia di cambiamento interiore e di ribellione, simboleggia il mistero e l’inconscio, e possiede una grande forza attrattiva.

In psicologia chi sceglie di indossare spesso questo colore viene descritto come persona decisa, critica, forse troppo rigida. Ma sono davvero tante le sfaccettature psico emotive ed analitiche di questo colore. Sicuramente possiede alcune criticità ma anche tanti punti di forza.

Punti di forza degli outfit in nero

Sicuramente il nero è un colore versatile che per mette di creare dei look giornalieri o raffinati senza la possibilità di commettere errori particolari.

Si abbina praticamente a tutto ed è adatto per la maggior parte delle occasioni, salvo alcune che vedremo nelle criticità del colore. Snellisce la figura, consentendo di perdere, visivamente, alcuni chili e di nascondere anche dei difetti di lieve entità.

Piccole macchie e difetti del capo sono poco visibili se gli abiti sono in nero. Infine il nero è un vero passepartout, outfit in nero sono garanzia di eleganza e raffinatezza e sono perfetti per gli eventi formali.

Vestirsi in nero, poi, trasmette una buona dose di sicurezza e determinazione a chi ci guarda, ma in primis ci si veste di nero perché il colore deve piacere e deve abbinarsi bene con la nostra fisicità, cromia della pelle e dei capelli. Gli outfit in monocolore, e di look monocromatici infatti vanno scelti tenendo conto di questo fondamentale concetto.

A chi sta bene il colore nero?

Generalmente il colore nero sta bene quasi a tutti, alle persone dall’incarnato chiaro, così come a quelle dall’incarnato scuro. Biondi e mori, castani o rossi i capelli e gli occhi sono comunque messi in risalto da questa cromia decisa.

Certo, se si ha un incarnato pallido, il nero su bianco sparato può fare l’effetto “Morticia Adams” ma, a parte questi dettagli che possono essere superati aggiungendo un foulard, un capellino colorato o altri accessori colorati, il colore nero è uno di quelli adatto un po’ a tutti, ed in particolar modo, a chi possiede una figura tondeggiante o morbida, in quanto è un colore che tende a slanciare la silhouette per questo viene spesso utilizzato a dismisura dalle persone in sovrappeso.

Il nero è un colore che fa sentire sicuri, è avvolgente, dona autostima; infine è un vero evergreen nella moda un must have intramontabile sempre apprezzato.

Outfit in nero e criticità

Un colore considerato un passepartout e super elegante può avere delle criticità? Sicuramente sì! Gli outfit in nero se indossati troppo di frequente e in abbinamenti di linee poco curate, può risultare monotono ed assumere una connotazione cupa. In estate poi’ è un colore da evitare in quanto assorbendo il colore fa sentire maggiormente il caldo.

Infine i look total black troppo rigidi e rigorosi nelle linee rischiano di farci sembrare più vecchi di quel che siamo o più grandi. E’ bene dunque variare gli outfit e scegliere linee curate quando si opta per un total black in nero.

In ultimo, questo colore, come visto, ha la capacità di snellire motivo per cui nelle persone eccessivamente magre non è indicato, a meno che, non si opti per look casual con capi oversize nella parte superiore e linee morbide in generale, ricche di tessuto, arricciate da drappeggi sui fianchi, pieghe e dettagli che riempiano strategicamente la silhouette magra.

Outfit in nero dove indossarli e dove evitarli

Il nero e gli outfit in nero possono essere indossati tranquillamente in ufficio sia per lei che per lui. Il nero è elegante e serio, dona un aspetto professionale e quindi l’abito da uomo o il tailleur neri sono dei classici perfetti per questi ambienti.


Perfetto il look in nero anche per le serate importanti e le cene galanti. Indicato per capodanno, per una serata a teatro ma anche per serate rock o glamour scegliendo però i capi più indicati al singolo evento in base alle linee e non solo al colore.

Quanto evitare il nero

Sicuramente questo colore andrebbe evitato nelle occasioni informali, come un aperitivo in spiaggia, o in un contesto molto casual anche se a fare la differenza rispetto al colore serioso sono spesse le linee ed i capi scelti.

Infatti è possibile creare outfit casual in nero scegliendo un pantalone skinny, e un maglione oversize, o magari una gonna nera corta e una giacca avvitata per lei ammorbidendo il tutto con scarpe comode ed informali come le sneakers. Non solo il colore compone un outfit ma anche le linee più o meno eleganti o più o meno casual e gli abbinamenti dei vari capi indossati.

Da evitare, come già detto, il contrasto troppo netto con la pelle molto chiara situazione in cui anche le occhiaie potrebbero risultare più in evidenza così come il pallore eccessivo. Un buon make up o un tocco di colore aggiuntivo, possono risultare strategici e venire in aiuto.

Come creare un total black perfetto?

In primo luogo ci si deve guardare allo specchio ed identificare se questo colore è in grado di valorizzare o no il nostro viso. Fare un’analisi della silhouette e comprendere quali capi sono in grado di valorizzarci e quali no. Nel dubbio ci si potrà fare aiutare da un’amica, un parente o un professionista del settore.

Oltre alla valutazione d’insieme è bene tenere a mente che giocando con le texture e scegliendo degli accessori a contrasto come il rosso, il bianco, l’argento, l’oro, si può illuminare la cupezza del nero e creare un vivace contrasto raffinato.

Anche una borsa lucida, delle scarpe colorate o una sciarpa possono vivacizzare con facilità un total look in nero. Il nero poi, come si è visto, si presta a diverse interpretazioni per comporre outfit rock e rock chic a quelli più classici ed eleganti.

Come vestire chic rock e creare outfit di tendenza
Come vestire chic rock e creare outfit di tendenza

Il nero è, e rimane, un colore versatile, uno dei più adottati in generale in quanto ha un fascino tutto suo, sta bene quasi a tutti, e può essere indossato in moltissime occasioni, basta saperlo abbinare con gusto e scegliere totalità, linee ed accessori più indicati alla propria figura.

Ti potrebbe interessare sapere che ci sono dei colori moda che come il nero risultano essere tra i più eleganti, dei veri passepartout per outfit di sera o serate di gala se sei curioso, scopri quali sono:

Quali sono i colori di moda più eleganti?

Indossare abiti in velluto: colore e stile

Look monocromatico: creare outfit eleganti con un solo colore

Look monocromatico: creare outfit eleganti con un solo colore
Look monocromatico: creare outfit eleganti con un solo colore

Il look monocromatico è una delle tendenze moda degli ultimi anni. Vuoi per la facilità di combinazione, vuoi per lo stile elegante che riescono ad avere questo tipo di outfit sempre più presente nelle vetrine dei negozi e sulle passerelle di moda. Piace molto perché, se ben scelto, riesce a valorizzare l’incarnato, slancia la figura e risulta chic ed elegante. Vediamo cos’è un look monocromatico, cosa significa e come creare outfit eleganti con un solo colore.

Che cosa significa monocromatico?

Iniziamo dalle basi, ossia: cosa significa creare un look monocromatico? Monocromatico significa appunto un solo colore. Indossare un solo colore può essere frutto di un momento di pigrizia, ma anche di scelte oculate.

Preferire un colore singolo, magari attenuto con sfumature ton sur ton utilizzando diverse gradazioni di colore come può essere il marrone, il verde, indossando pantaloni o gonna scure e camicia o maglione in tonalità più chiare è una scelta su cui molti puntano. Un outfit tutto dello stesso colore come si fa spesso con il bianco o il nero è sempre una scelta elegante e raffinata.

Ma un solo colore non significa “tinta unita” ma un colore con cui giocare optando per abbinamenti che includano varie sfumature di quel colore. Ecco alcuni suggerimenti utili su come ottenere un look monocromatico di grande effetto.

Consigli di stile per un look monocromatico

La prima cosa da fare è considerare il fatto che ogni persona, uomo o donna che sia, potrebbe trovare un colore che esalta particolarmente il proprio aspetto, a volte, anche più di uno.

La scelta cromatica si basa sull’analisi del colore della pelle, dei capelli, degli occhi e della silhouette.

Una volta individuati i colori più rappresentativi e valorizzanti è consigliabile organizzare l’armadio in base a queste tonalità. in questo modo la creazione di look monocromatici diventa un gioco semplice e veloce da mettere in atto.

Sperimentare con le texture

Monocromatico, significa di un solo colore, ma più sfumature o nuance, il che non esclude la possibilità di comporre outfit eleganti ed accattivanti mediante la scelta di capi ton sur ton.

Un lilla delicato può essere accompagnato da una sfumatura più intensa di lilla; un rosa tenue abbinato a un rosa più vivido, e così via.

Allo stesso modo si potrà accostare un beige ad un marrone, un grigio chiaro a un grigio topo. Colore monocromatico per l’outfit ma scelta di tonalità di colore diverse, un modo semplice di comporre gli outfit e giocare anche sulle proporzioni.

Personaggi pubblici e look in monocromia

Sono tanti i personaggi pubblici, politici, star etc. che utilizzano la monocromia come passepartout dell’outfit elegante. Tra essi ne vogliamo segnalare una in particolare, Kate Middleton.

Outfit monocromatico Kate Middleton
Outfit monocromatico Kate Middleton

La principessa è appassionata di look ed outfit monocromatici ricchi di stile, ma non solo Kate Middleton, tanti sono i personaggi pubblici che optano per questa soluzione di stile unicolore. Tra i colori molto apprezzati dalla principessa, e molto usati nei suoi outfit in monocromia, troviamo il beige, il bianco il rosso, ma anche il viola tra i suoi colori preferiti.

Giocare con le proporzioni negli outfit monocromatici

Nel combinare i colori degli abiti e le varie sfumature degli stessi, chiare e scure, è fondamentale gestire correttamente le proporzioni. Un equilibrio adeguato e ben studiato tra i colori nei look monocromatici può migliorare la silhouette, rendendola più slanciata e armoniosa. Come fare?

Optare ad esempio, per bluse o camice ampie oversize nella parte superiore implica poi scegliere un contrasto di linee e optare per outfit aderenti sul fondo come gonne a tubo o pantaloni skinny.

Chiaro e scuro

Altro aspetto da considerare è l’uso intelligente delle tonalità. Ad esempio se si hanno dei fianchi larghi è meglio optare per tinte scure nella parte inferiore in modo da ridurne la visibilità in quanto i toni scuri hanno un effetto visivo dimagrante. Potresti optare per un outfit in nero, ad esempio, magari dalle linee eleganti, un look da comporre anche con più capi. Ad esempio: gonna e blazer, pantalone e giacca.

Quindi evitare i colori chiari nella parte sottostante, cosa che invece è consigliatissima se si ha il problema inverso, ossia si è eccessivamente magre.

Il contrasto chiaro scuro tra la parte sopra del corpo e quella inferiore andrà gestito tenendo conto di questi punti fondamentali dei look monocromatici.

Guida al look monocromatico di tendenza: eleganza mattina e sera

Sicuramente la scelta di un look monocromatico di tendenza nei colori che si amano, o che vanno di moda, dona sicurezza e stile. Non parliamo di colori standard e intramontabili come lo sono il bianco e il nero, ma anche dell’uso strategico del colore dalla testa ai piedi qualunque sia la tonalità che decidiamo di indossare o che si sposa bene con il nostro incarnato.

Questo stile moda composto da un solo colore è una scelta vincente per tutti, sia che si opti per un vestito lungo o un abito giacca e cravatta che di un set composto.

Una soluzione per vestire di tendenza, e al tempo stesso, piuttosto semplice da adottare, ma che richiede attenzione poiché non tutti i colori e non tutte le sfumature, come spiegato, possono valorizzare al meglio la propria silhouette.

3 trucchi di base per un look monocromatico vincente

Come anticipato, la regola numero 1 è quella di organizzare la meglio e per colore il proprio armadio ordinando i capi per tonalità renderà più facile individuare la pallette adatta alla composizione dell’outfit monocromatico del giorno.

La secondo regola, dunque la numero 2 è quella che permette di scegliere i colori più adatti alla nostra carnagione (occhi, capelli, pelle) che in modo tecnico scientifico viene definita armocromia e segue le stesse regole per scegliere il colore dei capelli.

Esistono dei test online o esperti del settore che possono aiutare in questa fase di individuazione dei colori che più ci valorizzano e combinarli in base alla propria silhouette creando outfit monocromatici bilanciati e valorizzanti.

La terza regola, dunque la 3 riguarda gli accessori. Anche lo styling ha un forte impatto nella composizione degli outfit in un solo colore, ma avrà più importanza la scelta degli accessori. Cinta, borsa, cappello, quanti, scarpe tutto va scelto tenendo conto del tipo di colore per cui abbiamo optato.

Se avete optato per un outfit in marrone scegliete accessori in questo colore anche se in tonalità più chiare o più scure. Il risultato di questo look monocromatico chic è elevato. Il suo ambito di utilizzazione è ampio, va bene per comporre outfit casual, così come outfit eleganti, perfetto per una serata importante così come per andare a scuola o al lavoro.

Outfit Barbie in total rosa look e come abbinare il rosa
Outfit Barbie in total rosa look e come abbinare il rosa

Look monocromatico di giorno

Di giorno i colori che si possono adottare per un pranzo, o per andare semplicemente la lavoro sono davvero tanti: In questo caso secondo me è utile affidarsi alla scelta cromatica dei colori che ci valorizzano.

Colori classici da giorno sono comunque il marrone in tutte le sfumature, il grigio, il verde, il blu ma anche bianco e nero o colori vivaci come il rosa, il lilla o il rosso colore moda dell’autunno specie per le donne e per occasioni importanti, o natalizie e festive.

Mentre per gli uomini i colori di tendenza sono quelli indicati in quest’articolo sui colori moda per uomo ma, tra i tanti, spiccano il grigio, il marrone ed il beige ma anche verde e blu.

look monocromatico elegante o di sera

I look monocromatici ed eleganti da sera o da giorno, ma formali, richiedono la scelta del colore adatto. In particolar modo il nero, il blu scuro, il verde scuro ma anche altri colori raffinati saranno perfetti.

Per un abito lungo si potrà scegliere anche un outfit rosso scuro tendente al viola ad esempio. Per un tailleur formale elegante la scelta cromatica diventa più ampia: perfetti anche colori vivaci l’importante che valorizzino incarnato e silhouette.

Per gli uomini colori neutri come il beige, il marrone il panno sono utili per creare outfit morbidi molto belli come quelli in foto.

Moda uomo 2022 - 2023 colori e linee look morbidi colori neutri
Moda uomo, colori e linee look morbidi colori neutri

Look monocromatico casual

La scelta di abiti in monocolore per comporre outfit casual in tinta unita o sfumature della stessa è ampio e variegato. Per questo tipo di stile informale si potrà optare per qualsiasi tipo di outfit e colore tendo conto, magari di quali sono i colori che ci valorizzano e non dimenticando mai il concetto delle proporzioni.

Le donne potranno optare per il verde, così come per il bianco, il giallo, o magari il rosa o il rosso colore di tendenza ammorbidendolo con sfumature meno accese e calde. Per scelte casual anche i trend del momento potranno ispirare gli outfit e le scelte di abbigliamento e colore.

Perché scegliere un solo colore per vestire?

Perché sostanzialmente non si sbaglia mai! Optare per un solo colore ma con più sfumature dello stesso, è una soluzione di tendenza valida per chi ama sperimentare con combinazioni di texture e materiali, creando look essenziali ma al tempo stesso moderni, creativi ed eleganti come quelli delle foto.

Vestirsi con un solo colore si rivela, inoltre, un ottimo passepartout, in quanto la tinta unita degli outfit di un solo colore (o quasi) è in grado di slanciare la figura, allungandola e rendendola più affusolato e snella.

Nonostante il nero sia un classico nei look monocolore, non sempre è indicato, perché, se pur elegante, può donare un velo opaco alla nostra naturale luminosità.

Quindi, come già detto, è importante trovare le tonalità e i colori più adatti per ognuno per poter comporre degli outfit di un solo colore con abilità.

Sarete d’accordo con me che si tratta di outfit che rappresentano una risposta stilistica vincente per eleganza e praticità, da comporre con facilità, senza troppe incertezze e dubbi.

Per altre idee sui look monocromatici ti consigliamo la galleria fotografica di Pinterest sempre fornitissima di idee e immagini: look monocromatici.

Ti potrebbe interessare parlando di stile e di outfit da scegliere, sapere quali sono le varie opzioni moda in termini di stile (Tutti gli stili della moda: qual è il tuo preferito?), per poi mettere in atto la scelta del colore per comporre il tuo look monocromatico elegante, casual, sportivo o classico.

5 Centrotavola fai da te da realizzare con i fiori di Natale

Centrotavola di Natale
5 Centrotavola fai da te da realizzare con i fiori di Natale

Natale è la festa più attesa dell’anno e dunque, ci si prepara a viverla nel migliore dei modi, sia in termini di compagnia che di comfort ed atmosfera. In casa si addobbano alberi di Natale di ogni genere, si preparano i regali da mettere sotto l’albero, si rallegrano gli ambienti con decorazioni natalizie e luci e, ovviamente, si allestiscono tavole imbandite dal carattere natalizio personalizzando ogni tavola con candele, tovaglie natalizie e centrotavola. I centrotavola fai da te natalizi possono essere formati da candele, palline di natale, pigne o fiori. Vediamo quali sono i 5 centrotavola fai da te da realizzare con i fiori di Natale per rendere speciale ogni tavola.

Centrotavola di Natale: Poinsettia il fiore e la pianta di Natale più famosa #1

Bella, caratterizzata da fogliame verde, alternato a fiori rossi o bianchi (finti fiori) la stella di Natale o Poinsettia è una delle piante più amate del Natale ed è perfetta per realizzare dei centro-tavola floreali dal sapore natalizio ma anche altre decorazioni natalizie.

Per scegliere la Poinsettia in salute è bene osservare alcune regole di cui vi abbiamo parlato qui “come scegliere la stella di Natale“. La pianta è così bella di suo, che basterà acquistarne 2 o 3 esemplari piccoli, anche alternandone il colore, e comporre un bel centrotavola inserendo le Poinsettie in un cestino o in un contenitore in argento, rame, o ceramica, delle dimensioni opportune.

Stella di natale varietà
Stella di natale varietà

Centrotavola di Natale la rosa di Natale o Elleboro #2

Uno dei fiori tipici del Natale è la Rosa di Natale. Una pianta dai fiori molto belli, nota con il nome botanico di Elleboro o Helleborus, una pianta che fiorisce proprio nel periodo natalizio ed è dunque, come la stella di Natale, facilmente reperibile.

Le sue colorazioni vanno dal rosso scuro quasi viola, fino al rosa, al bianco e al giallo le sfumature dei colori sono molteplici anche in relazione al periodo di fioritura. Per una tavola di Natale delicata utilizzate i suoi fiori screziati per un centrotavola molto piacevole ed elegante.

Ellebori fiori e piante Helleborus o rosa di Natale: leggende
Ellebori fiori e piante Helleborus o rosa di Natale: leggende

Suggestione evocativa e multisensoriale dei centrotavola di Natale

Fiori, bacche, pigne e palline conferiscono ai centrotavola di Natale note suggestive molto evocative, tipiche del periodo. Ma oltre all’estetica visiva si potranno arricchire i centrotavola di note olfattive aggiungendo, ad esempio, delle pigne profumate con oli essenziali a scelta, come pino, arancia, bergamotto etc. Fragranze calde che si abbinano alla stagione invernale e al periodo tipico del natale. Per chi poi ama gli effetti chic si potranno utilizzare anche dei nastri in raso intrecciati per un effetto ancora più elegante e raffinato.

Centrotavola natalizio con pungitopo o vischio #3

Pungitopo e vischio, entrambe specie protette, sono due piante che nel periodo natalizio possiamo reperire dai fioristi e nei negozi specializzati che vendono piante e fiori, perfette per creare delle belle ghirlande natalizie o dei centro tavola alternativi colorati dalle bacche caratteristiche.

Ghirlande natalizie: come realizzarle
Ghirlande natalizie: come realizzarle

Centrotavola di Natale con fiori a scelta #4

Oltre ai classici fiori di Natale come Poinsettia e Elleboro, vi sono tante piante perfette per creare dei centrotavola con fiori da utilizzare a Natale sulle tavole imbandite. Tra le fioriture più belle per creare dei centrotavola con fiori natalizi ricordiamo le ortensie, le gerbere, i girasoli e, per chi vuole qualcosa di bello e raffinato. anche profumate rose o orchidee eleganti.

La scelta dei fiori da collocare come centrotavola va operata anche in base allo stile adottato per la tavola, e l’arredamento presente. Sia la forma e lo stile più o meno elegante del fiore, che il colore, possono influire sull’effetto finale del centrotavola natalizio.

Sicuramente le varietà di fiori disponibili durante il periodo delle feste, sia da serra che non, offre tante opportunità cromatiche con cui si potrà giocare. Ad esempio mescolare rosse rosse con ortensi blu per un contrasto tra colori complementari di sicuro effetto.

Oppure si potranno utilizzare rose bianche con orchidee dai toni rosa per un suggestivo effetto romantico raffinato: Tutto questo può essere accentuato dall’utilizzo di candele colorate o vasi autoportanti colorati. Questi giochi di luce e colori permettono di creare un centrotavola ornamentale che sia anche un piacevole catalizzatore visivo e olfattivo.

Centrotavola di Natale con pigne e rami di pino #5

Non solo i fiori veri e propri e le bacche rosse ed arancioni sono perfetti per creare dei centrotavola fioriti, o comunque colorati ed evocativi, ma anche piccole pigne, palline rosse di Natale, rametti di pino o di abete. Si tratta di accessori natalizi e piante tipiche del Natale, che ben si addicono alla creazione di decorazioni, addobbi e tavole di Natale.

Un Centro tavola caratterizzato da questi elementi sarà perfetto su qualsiasi tavola ed indicato con ogni tipo di arredamento. Per personalizzalo e renderlo adatto allo stile della casa, basterà scegliere le palline di natale per il centrotavola in abbinamento agli arredi: oro, argento, vetro, trasparenti, o magari rosa o blu? Per avere un’idea potete prendere spunto dalla foto dei centrotavola e ghirlande natalizie.

Creazioni con foglie secche e bacche un’alternativa

Vi sono poi diverse alternative da creare per ornare le tavole a Natale. Le foglie secche con le loro variazioni cromatiche insieme ai colori brillanti di alcune bacche tipicamente natalizie come pungitopo, vischio e biancospino, creano un contrasto piacevole e sono dei validi alleati per creare dei centrotavola rustici o shabby.

Questi elementi naturali se sapientemente abbinati creano un senso di calore ed armonia all’intera composizione. Questo tipo di centrotavola catturerà sicuramente l’essenza della stagione invernale, offrendo un contrasto accattivante e piacevole alla vostra tavola natalizia.

Come scegliere il colore giusto del centrotavola natalizio

La scelta del colore giusto per il centrotavola di Natale, al di la del tipo di fiore prescelto o del bouquet di fiori adottato, non sarà un problema, basterà ispirarsi alle tende ai tessili dell’ambiente circostante, ed il gioco è fatto. In alternativa adottate un filone univoco per gli addobbi di Natale e mantenetevi fede anche per il centrotavola di Natale.

Per rendere il centrotavola ancora più bello e in tema Natale, vi consiglio di utilizzare, quando si può, anche della neve spray di quelle che si utilizzano per imbiancare l’albero di Natale o i vetri di casa nei giorni di festa.

Abbiamo visto delle idee creative e i 5 Centrotavola fai da te da realizzare con i fiori di Natale e con le piante tipiche del periodo natalizio. La scelta da operare sarà soggettiva e, per non correre rischi si può optare per il classicismo della Poinsettia, ma anche sbagliando lo stile, il centrotavola rallegrerà comunque l’ambiente e la tavola imbandita, rendendo tutto più bello e suggestivo.

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Come fare palline di Natale stelle, angeli, alberi con filo

 

natale decorazioniLe palline di Natale sono uno degli accessori più utilizzati e venduti per natale ma rimane il fatto che gli appassionati del fai da te potranno realizzare delle fantastiche palline per l’albero di Natale anche da soli: palline in carta velina, palline con spago, palline in decoupage, palline con neve, palline con paillettes e perline. ed altro ancora infiniti origami di natale e tante altre belle cose per rendere speciale il Natale di grandi e piccini con pochi accessori e creatività e soprattutto all’insegna del riciclo e del risparmio. Oggi in questo post vedremo come fare palline di Natale, stelle, angeli, alberi con del filo.

Realizzare le palline di Natale con del filo

Il fai da te ed il bricolage nel periodo di Natale sono una delle attività preferite da grandi e piccini. La scelta dei colori giusti per le decorazioni natalizie è spesso motivo di indecisione e dubbi. Ma se si desidera un albero di Natale dai toni tradizionali i classici colori del rosso o dell’oro si rileveranno perfetti.

Se invece si è alla ricerca di un albero con decorazioni dai toni più moderni si potrà puntare su colori freddi come il blu o l’argento. Talvolta le decorazioni potranno essere realizzati in colori che si abbinano all’arredamento e allo stile della casa optando per toni pastello del rosa o del lilla, o magari del verde acqua o del bianco.

Bianco e argento sono scelte eleganti e chic per le decorazioni di Natale con filo o di altro tipo. Quindi, prima di decidere, guardatevi bene intorno e scegliete i colori che più rappresentano voi stessi e la vostra casa.

Occorrente palline di Natale con filo

  1. Colla vinilica o alternativa green
  2. filo di cotone – filo di lana – spago o simili
  3. pennello
  4. palloncini “bombe ad acqua”
  5. piattino di plastica
  6. acqua
  7. spilli
  8. vaschette di polistirolo

Palline di Natale con filo
Palline di Natale con filo

Per quello che concerne il filato andrà bene qualsiasi filato che si possa impregnare bene di acqua e colla ed ottenere delle belle palline natalizie fatte di filo, o delle stelle di natale, degli alberi od anche degli angeli natalizi.

Potrete anche utilizzare un filato con all’interno fili dorati. Le bombe ad acqua sono dei piccoli palloncini economici in confezione da 100.

Varianti e aggiunte personalizzate

Se vorrete personalizzare di più le vostre decorazioni con filo potrete considerare l’aggiunta di piccoli oggetti a tema da aggiungere nelle maglie del reticolo del filo così come lettere o piccole scritte, pigne colorate, campanellini o luci a led in grado di trasformare una semplice pallina in qualcosa di molto suggestivo. Un’altra idea viene dai profumi: aggiungere alle palline un tocco “odoroso” grazie alla cannella o all’essenza di lavanda, pino, mughetto etc.  arricchirà ancora di più l’aria di atmosfera.

Alternativa ecologica alla colla

Sicuramente la colla è molto più pratica ma se vogliamo essere sostenibili al 100% allora potremo optare per un preparato casalingo di colla a base di acqua e amido di mais. Questa preparazione oltre ad essere ecologica conferirà al filo una finitura estremamente naturale. La preparazione prevede quanto segue: 2 cucchiaini di amido di mais e una tazza di acqua calda; il tutto mescolato molto bene ottenendo un composto omogeneo e cremoso. Immergere il filo in questo composto e procedere come con la colla nella realizzazione di pallini di Natale di filo con una texture che si rivelerà sorprendete.

Preparazione delle palline di Natale, stelle, alberi, angeli con filo

Preparate la soluzione a base di acqua e colla diluendo un terzo di colla in 2 parti di acqua e mescolare bene in una ciotolina. Gonfiate il palloncino e legatelo bene. Immergete il capo principale del filo nella ciotolina e poi una parte del rotolo. Iniziate ad avvolgere il palloncino con il filo in maniera casuale e procedete fino a creare un bel reticolo che andrà a formare la pallina di Natale in filo. Qui trovate come fare palline di Natale shabby chic.

Quando la trama vi soddisfa tagliate il filo e mettete ad asciugare la pallina su un foglio di plastica o un bicchiere. Potrete intrecciare anche fili di colore diverso e dar vita a palline di Natale creative ed artistiche. Con la medesima tecnica creando dei piccoli telai con degli spilli potrete dar vita a stelle di Natale o alberelli natalizi.

Basterà realizzare una sagoma di carta poggiarla su una vaschetta di polistirolo e contornarla di spilli per poi passarvi il filo come fatto in precedenza per i palloncini e le palline di Natale. Terminata ed asciugata la pallina forare il palloncino ed estrarlo. Potrete decorare le palline con filo di Natale o le stelle e gli altri oggetti natalizi con fiocchi, perline e quant’altro.

                                     

Il Falco Pellegrino un fulmine velocissimo con le piume

Il Falco Pellegrino un fulmine velocissimo con le piume
Il Falco Pellegrino un fulmine velocissimo con le piume

Un rapace, il falco pellegrino, in grado di catturare le sue prede in volo e di raggiungere velocità strabilianti: un vero fulmine con le piume questo uccello. Il suo nome scientifico è Falco peregrinus, un rapace di straordinaria abilità e grande bellezza, universalmente conosciuto tra gli animali come l’animale più veloce al mondo, seguito da un altro volatile, il colombo e poi dallo straordinario e fulmineo ghepardo. In picchiata riesce a raggiungere velocità vertiginose e ciò lo rende un formidabile predatore. In tutto questo entra in gioco l’evoluzione che nel tempo ne ha perfezionato la struttura fisica rendendolo l’animale più veloce. Scopriamo di più sul falco pellegrino un fulmine velocissimo con le piume.

Il Falco Pellegrino: un evoluzione votata alla velocità

Gli animali subiscono un’evoluzioni che li rende più adatti all’ambiente che li accoglie in natura. Nel caso del Falco Pellegrino si assiste ad uno straordinario adattamento caratterizzato dalla velocità di volo e di picchiata.

Dunque, sia le caratteristiche fisiche che comportamentali di questo volatile sono il risultato di milioni di anni di selezione naturale, selezione dalla quale il Falco esce vittorioso in termini di velocità. Ma cosa si è modificato nel corpo del Falco Pellegrino nei secoli tanto da renderlo un fantastico predatore è un volatile così prestante?

Sicuramente una vista acuta e un’aerodinamica eccellente hanno contribuito moltissimo, ma ci sono anche altri elementi che lo rendono l’animale perfetto che è.

Vista acuta

Sicuramente nella caccia uno dei sensi più utili al falco pellegrino è sicuramente la vista. Ha gli occhi più grandi di qualsiasi altro uccello e riesce ad identificare e puntare una possibile preda da grandissime distanze.

Falco Pellegrino a caccia
Falco Pellegrino a caccia

Aerodinamica eccellente

Il corpo di questo rapace è strutturato in modo da riuscire a tagliare l’aria con basso impatto e scarsa resistenza. Le ali del Falco sono appuntite, il corpo presenta una struttura affusolata ed inoltre le sue zampe sono retrattili contribuendo ad aumentare l’aerodinamica del falco.

Cuore fortissimo

Il cuore del falco pellegrino, riesce, come quello del ghepardo, a pompare una grande quantità di sangue ai muscoli ossigenandoli a dovere, consentendogli di effettuare sforzi fisici elevati con estrema facilità, senza risentirne più di tanto.

Muscolatura potente

Aerodinamicità, vista acuta e cuore forte, sono tre cardini essenziali della velocità del falco pellegrino, ma non da meno risulta la sua struttura muscolare specie quella delle ali e del petto, in grado di sostenerlo e supportarlo sia in volo, che nelle picchiate attuate quando caccia le sue prede.

Il Falco pellegrino e la caccia in volo

La caccia in volo denominata anche “stooping” è una vera e propria specialità di questo rapace. L’ingegneria aerodinamica che caratterizza la struttura del copro del falco, unita alla sa vista acuta gli consentono di praticare questo tipo di caccia.

La caccia si attua attraverso 3 fasi fondamentali che vanno dall’avvistamento della preda che avviene durante le fasi di volo, che gli consente di avvistare una preda anche da grandi altezze e distanza.

Una volta localizzata la sua preda, il falco Pellegrino parte in picchiata raggiungendo delle accelerazioni spaventose anche di 320 chilometri orari. Ciò che alle volte mette in allarme le prede è spesso il suo grido ma difficilmente questo gli consente di sfuggire alla cattura.

Al momento dell’impatto il falco colpisce la preda con le zampe uccidendola con gli artigli quasi all’istante, senza lasciarle possibilità di scampo.

La precisione con cui tutta l’azione viene compita, la velocità di picchiata che consente al falco di arrivare sulla preda con forza perforandone il corpo, gli permettono di catturare le sue prede in volo con facilità. Tra le sue prede ci sono altri volatili, piccoli animali e mammiferi volanti.

Habitat del Falco Pellegrino

Il falco pellegrino è un rapace che si adatta con facilità a vari ambienti ma generalmente preferisce le zone costiere, aree vicine ai corsi d’acqua, zone montane e persino l’ambiente urbano.

Le scogliere a picco sul mare, le falesie e le isole offrono un ambiente naturale perfetto per la caccia così come per la nidificazione. Allo stesso modo le zone in prossimità dei fiumi o dei laghi mentre le pareti rocciose delle zone montane sono habitat ideale per la nidificazione del falco pellegrino.

Straordinariamente, la sua adattabilità gli ha permesso, nel tempo, di adattarsi a vivere anche nelle città nidificando su edifici molto alti e cacciando altri volatili e piccioni.

Cosa mangia il Falco Pellegrino?

In realtà si adatta a nutrirsi di ciò che trova nel suo ambiente circostante, (come visto), l’habitat condiziona dunque le sue scelte ma in linea di massima si nutre di altri uccelli (passeri, allodole, piccioni e gabbiani), piccoli animali, anatre, mammiferi, pipistrelli, scoiattoli e prede comuni delle zone boschive, incluse le lepri. La tecnica della caccia in picchiata lo rende un predatore quasi infallibile.

Cosa mette a rischio la vita del falco Pellegrino?

Come molte altre specie animali l’inquinamento contribuisce ad accrescere i pericoli che mettono a rischio le biodiversità e la vita anche di questo rapace.

L’uso di pesticidi, come ad esempio il DDT, ha decimato gli esemplari di falco pellegrino presenti in natura per non parlare poi della caccia al falco che anni fa veniva effettuata nella falconeria per l’utilizzo delle piume, pratica ad oggi vietata.

Infine la distruzioni di molti habitat naturali, la loro modifica, i rumori ed il disturbo di natura umana, ed altro, hanno allontanato, o messo a rischio, la nidificazione e la procreazione di questa splendida specie.

Fortunatamente, grazie a dei programmi di conservazione e protezione della specie, le popolazioni di falco pellegrino sono in lenta ripresa.

Curiosità sul Falco Pellegrino

Il falco pellegrino appartiene alla famiglia dei falconidi ed è diffuso in quasi tutto il mondo. In Italia lo troviamo praticamente in tutte le regioni della penisola.

Come visto è l’animale più veloce al mondo ed in picchiata riesce a raggiungere anche i 389 km/h. si tratta di un animale longevo che può vivere fino a 20 anni di età.

Interessante scoprire un certo dimorfismo di specie motivo per cui sono le femmine ad essere più grandi dei maschi e a possedere un becco più grande. La lunghezza media di questa specie va dai 35 cm ai 58 centimetri.

Infine, una volta che abbiamo scoperto tutto sul falco pellegrino, sulla sua potenza di volo e la sua capacità di caccia e di adattamento, è più facile comprendere perché questo rapace, in moltissime culture, è stato utilizzato come animale simbolico a cui viene associata forza, velocità e libertà.

La riscoperta dell’equilibrio interiore nella società moderna

La riscoperta dell'equilibrio interiore nella società moderna
La riscoperta dell'equilibrio interiore nella società moderna

La società contemporanea, definita anche come “moderna”, è caratterizzata, specie nelle grandi città, da un ritmo frenetico e da una costante connessione digitale. La pressione sociale è forte ed incalzante e pone diversi interrogativi e numerosi ostacoli che minano il benessere psicologico dell’individuo. In questo contesto, la ricerca dell’equilibrio interiore è diventata un bisogno pressante, sia per le giovani generazioni che per chi ha già compiuto una buona parte del proprio cammino in questo mondo mutevole. La riscoperta dell’ equilibrio interiore è fondamentale ma richiede volontà e determinazione, rinunce, e punti cardini da rispettare, ma soprattutto scoprire le cause che l’hanno determinata.

Cause della crisi dell’equilibrio interiore

E’ come se qualcosa si sia spezzato all’interno della mente e dell’anima di moltissime persone. Le cause di questa frattura che ha portato alla perdita di un sano equilibrio interiore dell’individuo nella società moderna, sono riconducibili a più fattori che andremo ad analizzare per comprenderli meglio.

Una società iperconnessa

Sicuramente tra le varie cause di questa perdita di equilibrio vi è l’ossessività di voler essere sempre connessi e raggiungibili. Rimanere costantemente aggiornati sulle novità legate al digitale, fenomeno che causa stress, ansia e difficoltà di concentrazione.

La tecnologia come doppio filo

Mentre la tecnologia si sta sviluppando rapidamente in tutti gli ambiti, sociali, ricreativi e lavorativi, per migliorare la qualità della vita, al tempo stesso genera criticità complesse all’equilibrio interiore delle persone.

Da un lato le applicazioni per il benessere, come ad esempio quelle sportive, quelle legate alla meditazione e alla gestione dello stress, palesano un potenziale innovativo ed utile, dall’altro, viviamo in un mondo immerso dall’overdose di notifiche e con la difficoltà a staccarci dallo schermo di cellulari e PC. Tutti fattori che amplificano la dose di stress giornaliero.

Dunque, l’intersezione tra la tecnologia e la vita personale diventa un terreno di lotta continua in cui, solo l’uso consapevole e positivo dei device, può aiutarci a fare la differenza, evitando di sentirci sopraffatti rimanendo padroni della propria vita.

Pressione sociale e modelli

La pressione sociale è un altro elemento legato alla perdita di equilibrio interiore. I modelli di successo imposti dai media, dai social e dalla società pongono su un piano di competitività sfrenata creando nelle persone un forte senso di inadeguatezza e insoddisfazione.

Precarietà lavorativa ed equilibrio interiore

Specie nei giovani ma non solo, l’instabilità lavorativa e la precarietà hanno generato una difficoltà nel riuscire a conciliare la vita professionale con quella privata costringendo le giovani generazioni ad una sorta di limbo che ritarda notevolmente l’entrata nel mondo in modo autonomo così come la volontà di crearsi una famiglia (qui parliamo proprio di questo argomento: difficoltà dei giovani nel crearsi una famiglia). Un’insieme di situazioni che tendono a creare stress ed ansia e forte insoddisfazione personale.

Solitudine

Se da un lato la connettività digitale ci pone a contatto con il mondo intero in tempo reale, al tempo stesso, ha generato un isolamento fisico reale. Molte persone si sentono sole e isolate, mancano di relazioni autentiche e significative.

Perdita di riferimenti

La tranquillità interiore, un tempo era scandita dalla semplicità, dalla vita in famiglia, dai ritmi consoni all’essere umano. Alcuni valori importanti, come la famiglia e gli amici, bastavano per creare solide basi e punti di riferimento.

La crisi dei valori tradizionali e la mancanza di punti di riferimento validi e solidi hanno disorientato l’individuo rendendo difficile trovare e dare un senso alla propria vita. Quest’insieme di concause determinando la perdita di equilibrio interiore, pesano sulla serenità delle persone che vivono in quest’epoca storica.

Conseguenze della perdita dell’equilibrio interiore al giorno d’oggi

Non esiste uno schema preciso, ogni soggetto in base al proprio vissuto e alle a propria sensibilità può manifestare una vasta gamma si disturbi e sintomi che nascono proprio da questo non adattamento sociale al mondo di oggi in maniera sana ed equilibrata.

Ansia, stress e depressione in aumento

Tra essi troviamo uno dei mali più comuni: disturbi da ansia e stress generati da una sensazione di costante preoccupazione, difficoltà a rilassarsi, irritabilità e talvolta anche insonnia.

La depressione è in forte aumento tra le generazioni giovani, così come in quelle meno giovani. Sentimenti di tristezza, perdita di interesse per le attività piacevoli, senso di vuoto e apatia dominano il panorama sociale moderno in maniera preoccupante.

Disturbi del comportamento

Un allarme viene proprio dai disturbi del comportamento sempre più presenti ed incisivi specie tra i giovani. Si assiste ad un forte abuso di sostanze, argomento che riguarda sia le droghe che l’alcool, due dipendenze comuni nella società moderna che si rivelano in forte ascesa.

In aumento anche i problemi di disturbi alimentari come bulimia ed anoressia, nonché i comportamenti impulsivi che talvolta sfociano in tragedie.

Problemi relazionali

Un altro segnale forte ed incisivo ci arriva dalle statistiche che mettono in risalto la difficoltà a stabilire e mantenere relazioni significative. Le coppie si formano con maggiore difficoltà e le relazioni hanno durata sempre più breve. In questo contesto sorgono anche forti conflitti interpersonali di vario genere.

Malattie psicosomatiche

Indubbiamente le malattie psicosomatiche hanno sempre fatto parte del panorama umano ma negli ultimi decenni si assiste ad un forte aumento di patologie e malattie psicosomatiche come dolori muscolari, mal di testa o disturbi gastrointestinali.

Vivere del tempo di qualità

Emerge un quadro tragico e, per molti versi drammatico, dal quale però, è possibile riemergere dandosi delle regole e imponendosi di vivere del tempo di qualità con le persone per noi importanti, cercando di ridurre le fonti di stress e imponendosi di rimanere “connessi con le persone reali” e non con i device.

Tecniche di mindfulness e meditazione, ma anche sport piacevole e vita all’aria aperta, così come interazioni sociali ricercate che facciano sentire a proprio agio, sono tutte attività in grado di promuovere il benessere personale e psicologico riportando alla scoperta di quell’equilibrio interiore perso o vacillante.

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La moda maschile nell’ultimo decennio: un’evoluzione inarrestabile

La moda maschile nell'ultimo decennio: un'evoluzione inarrestabile
La moda maschile nell'ultimo decennio: un'evoluzione inarrestabile

Negli ultimi dieci anni, la moda maschile ha subito una trasformazione radicale, sfidando i canoni estetici tradizionali e abbracciando una nuova era fatti di trasgressione e fluidità, espressione personale e comfort. Dalle passerelle alle strade, gli uomini hanno sempre più la possibilità di sperimentare con stili moda diversi, creando outfit unici altamente personalizzati che rispecchiano la loro individualità. La moda maschile nell’ultimo decennio si arricchisce di dettagli, colori e linee, facendo suoi, alcuni capi tipicamente femminili come la gonna e la borsetta. Ma scopriamo questa evoluzione inarrestabile della moda uomo dell’ultimo decennio storico.

La moda maschile nell’ultimo decennio: i pilastri di una rivoluzione annunciata

Alla base di questa evoluzione e rivoluzione della moda maschile dell’ultimo decennio confluiscono vari ambiti e settori. Tra essi quelli della sartoria. La rinascita del tailoring tradizionale e il suo apprezzamento sul mercato ha dato ampio spazio allo svilupparsi di altri processi evolutivi della moda uomo. La ricerca della comodità, la sostenibilità, così come la fluidità di genere, hanno fortemente contribuito al cambiamento in questo ambito.

Comfort above all: la comodità ricercata

Senza dubbio, è innegabile che la pandemia, ed il lungo periodo a casa, abbiano in qualche modo accelerato un trend già in atto: la ricerca del comfort. Maglioni oversize, pantaloni ampi e e morbidi, sneakers comode, hanno sostituito i completi rigidi tradizionali dimostrando che si può essere eleganti anche senza rinunciare alla comodità e alla praticità. Line morbide hanno sostituito quelle dei canoni passati ridefinendo le linee classiche e introducendo tessuti e texture innovativi.

Le giacche da uomo vengono strutturate per adattarsi a una varietà di corporature, mentre le camicie e i pantaloni presentano dettagli tecnici che esaltano il fit pur rimanendo comodi. Si sta dunque assistendo ad un processo che pone equilibrio tra eleganza formale e praticità quotidiana, mostrando che la ricercatezza non richiede per forza di cose rigidità.

Fluidità di genere moda maschile

Sicuramente, uno dei cambiamenti più significativi per la moda maschile ma anche per quella femminile dell’ultimo decennio è quello che riguarda la moda fluida e la fluidità di genere nell’abbigliamento.

La fluidità di genere nella moda maschile è forte e decisa, abiti, gonne ed accessori un tempo considerati esclusivamente appannaggio femminili sono entrati a far parte del guardaroba maschile, sfumando sensibilmente i confini tra i sessi, e promuovendo una maggiore libertà nell’espressione personale dell’essere e del vestire.

Sostenibilità

La consapevolezza ambientale e la moda sostenibile hanno influito con consapevolezza anche nella moda maschile. Tessuti eco-sostenibili e brand con produzione etica, sono diventati ordinaria amministrazione nel campo della moda, così come il riciclo e la produzione sostenibile che hanno spinto marchi e fabbriche a creare collezioni più rispettose dell’ambiente.

Influenza della cultura pop

Anche la cultura pop ha avuto il suo peso nell’ultimo decennio della moda uomo. Artisti, influencer e personaggi pubblici hanno acquisito un grande potere nel plasmare le tendenze moda. Molti i personaggi ed i cantautori che hanno ispirato i look, talvolta anche eccentrici, di giovani generazioni di uomini e donne.

Sportwear chic

La ricerca della comodità si esprime anche attraverso l’apprezzamento dello stile sportwear chic, un confine tangibile abbattuto e che unisce l’abbigliamento sportivo a quello di tipo casual. Felpe, tute, sneakers si indossano oggi anche in occasioni più formali.

Il ritorno del Vintage

Non da meno in questo decennio, il grande ritorno della moda vintage e dell’oggettistica accessoria vintage. Ebbene sì! Il vintage ha fatto un grande ritorno con capi rivisitati e reinterpretati in chiave più moderna ed attuale. Gli uomini, specie quelli più giovani, amano mixare pezzi classici con elementi contemporanei creando dei look unici e ampiamente personalizzati.

Il denim invade la moda maschile dell’ultimo decennio

Estate, inverno, non esiste stagione per il denim. La moda maschile ama questo tipo di tessuto e realizza in denim, pantaloni, giacche, camice ed accessori. Questo tessuto storico e intramontabile viene celebrato per la sua versatilità e resilienza.

Dalle giacche sapientemente abbinate ai jeans dalle silhouette creative, alle camicie, berretti e pantaloni, il denim diventa la tela perfetta con la quale sperimentare. Non ci si limita solo agli outfit casual, ma diventa parte integranti di completi da uomo eleganti e capi sartoriali elevato da dettagli artigianali e lavaggi di tipo innovativo.

In una costante ricerca dell’autenticità, il denim mantiene il suo stato di protagonista indiscusso del guardaroba maschile, fondendo con disinvoltura tradizione e novità.

Tendenze moda maschile attuali

Varie e multi-sfaccettate le tendenze moda maschile che nell’ultimo decennio hanno imperversato e che sono numerosissime. Attualmente emergono proporzioni bilanciate e capi oversize come maglioni extra-large, giacche over super comode, pantaloni a palazzo che rappresentano alcune delle tendenze più in voga. Le proporzioni sbilanciate creano dei look rilassati e contemporanei molto apprezzati tra gli uomini giovani.

Colori vivaci e stampe variegate hanno soppiantato i colori scuri e sobri facendo la moda maschile sempre più audace grazie a tinte di ogni genere e stampe audaci.

Infine gli accessori: borse a tracolla piccole e grandi e gioielli vistosi sono particolarmente apprezzati insieme agli occhiali da sole tanto da diventare dei propri must have per completare gli outfit maschili.

Il ritorno dei dettagli artigianali

Una vera vittoria della moda questa del ritorno all’artigianalità. Mentre il mondo si fa sempre più digitale, si risveglia un interesse rivolto ai dettagli artigianali e all’artigianalità vera e propria della moda maschile.

Gli uomini tendono a riscoprire con apprezzamento senza pari, il valore del hand-made, con un interesse crescente verso i tessuti realizzati e tessuti a mano, le scarpe create dai maestri calzolai, le giacche cucite con tecniche tradizionali.

Una tendenza della moda maschile che va ben oltre l’estetica e parla invece di connessioni tangibili con le radici culturali e la storia della sartoria del nostro paese, arricchendo il mondo della moda, di narrazioni uniche di pregio e prestigio.

Il futuro della moda maschile

Il futuro della moda maschile nell’ultimo decennio ha subito un’evoluzione inarrestabile ampia e variegata. Questo percorso continuerà a svilupparsi ed evolversi a pieno ritmo in linea anche con i cambiamenti sociali e culturali.

Le tendenze cambiano rapidamente, ma va detto che alcuni principi rimangono costanti e sono l’individualità, il comfort e la sostenibilità, tre cardini che camminano ormai in modo parallelo con la moda.

Moda Uomo come distinguersi con un look personalizzato con stile
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Nel futuro prossimo possiamo aspettarci una maggiore personalizzazione, capi realizzati su misura, e collezioni sempre più incisive. La moda maschile sarà di sicuro sempre più fluida ed ispirata dalla diversità.

La moda maschile degli ultimi dieci anni ha vissuto una vera e propria rivoluzione rompendo gli schemi tradizionali e aprendo le porte alle novità e all’innovazione anche sul piano sociale. Gli uomini hanno finalmente la libertà di esprimere se stessi attraverso lo stile che amano creando look unici e personalizzati.

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