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Immenso abbraccio

 

2580085537_c612359842.jpgNon so quanto odio e

quanto amore

c’è in ogni singola persona,

ma so di poter abbracciare il modo

ancora,..

nonostante tutto.

 

 

Mara Mencarelli

Novembre 2011

I Tarocchi: “Il Bagatto” I

I Tarocchi sono comprensivi di 78 carte di cui 22 Arcani maggiori, tra cui lo 0, cioè il  Matto, ogni carta ha il suo intrinseco significato strettamente collegato alle carte che la precedono e la seguono, ma andiamo ad esaminarle una per volta iniziando dal Bagatto in modo dettagliato collegandoci a tutti gli elementi che le appartengono.

Il Bagatto

 

Il pianeta connesso a questa carta è Mercurio, la cui cifra pitagorica è il numero 5, l’elemento è l’aria, mentre la lettera ebraica corrispondente è Aleph che si manifesta come il sole, rappresenta simbolicamente “l’uomo” il suo simbolo esoterico è la volontà, il valore occulto l’iniziato, mentre il nome divino è: EIEH.

E’ identificato con la divinità della Sapienza, e porta come amuleto la pietra dello smeraldo, che legata al braccio sinistro protegge da influenze negative.

Tarocchi: il Bagatto significato

Il nome Bagatto deriva da Pagad, è significa “Capo , maestro, signore”, la parola Gad, invece significa fortuna, la rappresentazione grafica indica il potere il destino la stabilità, attraverso la bacchetta o martello che tiene nella mano.

Questo Arcano sta ad indicare ciò che riguarda i beni materiali, spirituali e la fortuna, talvolta ci indica l’inizio di un ciclo considerato favorevole, ma puo’ anche indicare una persona con grande carisma,  particolari poteri o doti.

Significa, in alcuni casi liberazione da vincoli magici che hanno in qualche modo condizionato la persona, in alcuni casi rappresenta uno spirito guida.

Come tutte le carte del mazzo dei tarocchi, se esce rovesciata, acquista un significato diverso, nel caso del Bagatto ci indica che abbiamo una prova da superare o delle difficoltà per cui, esorta all’attenzione e a non fidarsi troppo di proposte che potrebbero sembrare allettanti, bisogna fare molta attenzione a personaggi di nuovo arrivo  e nuove conoscenza (ma non solo)… 

Vetrine, argentiere e cristalliere: consigli per gli acquisti

Credenza vetrinetta di etnicoutlet

 

Le vetrine costituiscono uno dei mobili per l’arredamento più verstili, utili e  di diverso utilizzo.

Realizzate in arte povera o moderna costituiscono un valido elemento d’arredo dove poter custodire oggetti di vario genere, libri, ceramiche e porcellane, argenteria, cristalli e candelabri, tenendoli al riparo dalla polvere pur non dovendo rinunciando a goderne il fascino e la bellezza.

Credenza vetrinetta di etnicoutlet

Tra le vetrine e le cristalliere in arte povera  ne ho trovate alcune, vendute a prezzi accessibilissimi in varie misure e modelli da “Mondo Convenienza”, alcune molto piccole ed altre di dimensioni notevoli, vediamone alcune.

  • Cristalliera 3 ante misure 170x46x210h, realizzata in legno massello dotata di tre sportelli, tre cassetti e tre vetrine venduta al prezzo di 680,00 euro.
  • Cristalliera a 4 ante misure 220x46x210h, realizzata in legno massello, più grande di quella precedentemente illustrata, presenta un anta in più, venduta al prezzo di 810,00 euro.
  • Tra le vetrine più piccole troviamo la vetrinetta verticale che misura 69x45x204h dotata di cassettino e 3 ripiani interni vetrina unica venduta.

 

  • Un modello identico alla precedente ma di dimensioni contenute 61x39x148h, venduta a 210,00 euro.
  • Oltre alle classiche vetrinette ci sono dei gradevoli tavolini con piano bacheca  di forma quadrata, che misurano 70×70, venduti a 110,00 euro.
  • Troviamo anche le vetrinette a due ante, un po’ più capienti delle precedenti presentano un cassetto sottostante, prodotte in due misure diverse 120x45x204, 4 ripiani interni, venduta a 595,00 euro; e 89x39x148 presenta 3 ripiani interni, venduta a 270,00 euro.

Sono presenti altre vetrine di misure diverse con caratteristiche e linee differenti, la scelta va fatta in base al proprio gusto e le esigenze abitative.

Soluzioni più grandi e capienti le trovate nell’articolo postato sotto: vetrinette, credenze e mobili eleganti per soggiorno e cucina per arredare con gusto ogni ambiente.

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7 Credenze shabby Ikea – Maisons du monde – Etnicoutlet

 

Tirso Duarte: discografia e concerti

Blog sito e musiche da inserire come fare
Blog sito e musiche da inserire come fare

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La musica cubana ha dato origine a grandi talenti musicali e numerose band, uno tra questi è senza dubbio Tirso Duarte, pianista, compositore , arrangiatore e cantante  che con la sua timba ha conquistato, negli anni un vasto pubblico.

Inizia a studiare pianoforte all’età di otto anni  nella scuola Manuel Saumuell dell’Habana, dove rivelerà da subito il suo grande talento.

Inizia a cantare quasi per caso in un concerto tenuto da altri musicisti a “La Casa della Musica” dell’ Habana, dove viene invitato sul palco.

Nel 1998 entra a far parte, come pianista, del gruppo conosciutissimo della Charanga Habanera prima e con David Calzado poi.

Per brevi periodi lo vediamo collaborare con il gruppo NG La Banda e con l’orchestra Pupy Lo Que Son Son come cantante, ma ben presto lascerà questo gruppo per conflitti interni e si dedicherà alla creazione di una propria band.

nel 2004 presenterà il suo primo album”Si la Vida te dice baila”, un gran lavoro musicale che non gli diede la notorietà sperata. Nel Cd sono racchiusi  brani con influenze derivanti dal son dalla rumba dal folklore, in cui la timba la fa da padrone.

Dopo varie e nuove collaborazioni con altri musicisti, tornerà a produrre un nuovo album dal titolo “Timba Cubana”, che grazie alla direzione musicale di Maikel Blanco denota una grande originalità dei testi e delle sonorità.

Nel 2007, in collaborazione con Michel Perez, propone al suo pubblico “Pan Con Cholate”, mentre nell’anno a seguire assistiamo alla nascita di “Fin Del Juego” nel quale per la prima volta, interpretando nuove esigenze e tendenze del pubblico, vengono inserite ritmiche diverse con spiccati elementi di reggaeton e cubaton.

Le sue ultime due produzioni sono “Para Que Nada Te Pueda Pasar”, contenente brani decisamente molto belli e “Te Quiero Y Mas”, presentato a metà del 2010 contenente 11 brani tra cui due timba cubana romantiche 6 boleri una “balada”. Tirso Duarte si esibisce in Tour e concerti, molto bello l’utimo che ha tenuto a Roma due anni fa all’ex Tropical.

Palle di Natale: stoffa carta velina spago

Palle di Natale: stoffa cartavelina spago
Palle di Natale: stoffa cartavelina spago

Abbiamo già parlato delle “palle di Natale” da realizzare con decoupage, questa volta invece parliamo di palle di natale  rivestite con stoffa, carta velina, spago brillantini e paillette, e tutto ciò che la fantasia vi può ispirare.

Palle di Natale: stoffa carta velina spago

la base comune è costituita da palline di polistirolo che si possono acquistare nei brico, e nelle cartolerie, se ne trovano di varie dimensioni, da piccoline a grandi, il prezzo ovviamente  cambia in base alla grandezza. Brillantini, perline,  paillette, e cordoncini argentati o dorati si trovano sia nelle cartolerie che nelle mercerie.

Una volta acquistato il materiale occorrente ci doteremo di colla vinilica con la quale spennelleremo la pallina in polistirolo, poi a scelta la rivestiremo con stoffa tagliata a strisce sovrapponendola, o in alternativa incartandola come un uovo di pasqua.

Con filo e pailletes

Se decidiamo di rivestire  le palle di natale  di brillantini o paillette sarà sufficienti attaccarli sopra una volta messa la colla, facendo attenzione a rivestire la pallina in modo uniforme. Per rivestirle con il filo ci vuole un po’ più di pazienza e bisogna appuntare ogni giro con degli spilli per far in modo che non si sposti, una volta che la colla si è asciugata provvederemo a rimuoverli. (Foto sopra). La foto sotto invece mostra come con del filo colorato o dello spago, colla vinilica diluita e palloncini si possono creare tante palline di natale molto graziose.

Palle cdi Natale con filo
Palle cdi Natale con filo
  • Volete usare la carta velina? Rivestire le palline con carta velina ad un colore o a più colori sempre con l’ausilio di vinavil è semplice, è l’effetto finale ottenuto è gradevole.
  • Se sapete usare l’uncinetto e avete tempo da dedicare al vostro albero, potrete rivestire le vostre palline con sacchettini realizzati all’uncinetto.
  • Il laccetto per appendere la pallina sarà fissato con la colla, (meglio se a caldo), oppure con gli spilli in alternativa “cucito” dipende dal tipo di pallina che scegliamo di realizzare.

 

Qualunque sia la scelta ed il tipo di pallina che deciderete di creare,  il risultato sarà molto gradevole e il vostro albero di Natale sarà sicuramente unico.

Facebook: il Social Network di successo

 

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Facebook è stato fondato il 4 Febbraio del 2004 da Mark Zuckerberg, all’epoca studente diciannovenne presso l’ università di Harvard,, con l’aiuto di Andrew McCollum ed Eduardo Saverin. In poco, tempo entro la fine del mese, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio.

 

Il dominio attuale, facebook.com, fu registrato soltanto in seguito, tra l’aprile e l’agosto 2005, e molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell’anno seguente.

Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario e  istituzioni di tutto il mondo acquisirono i requisiti per parteciparvi.

Il 27 febbraio 2006, dopo solo due anni dalla sua uscita, Facebook si estese alle scuole superiori e a grandi aziende. Chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica.

Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti,  con il passare del tempo  si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di  Internet.

Attualmente è un sito web di reti sociali ad uso gratuito, ed è al mondo il secondo in assoluto più visitato, lo precede solamemte Google, il ben noto motore di ricerca.

Se all’inizio è nato come strumento per rintracciare unificare gruppi scolastici ed amicizie, allo stato attuale facebook ha cambiato di gran lunga la sua “facciata”. Usato per attività pubblicitarie e commerciali, offre ai propri utenti un gran panorama di giochi e link dietro i quali si svolge l’attività lavorativa di piccole e grandi aziende.

Per quanto riguarda la sfera sociale, i rapporti realmente ed effettivamente di amicizia dei contatti presenti , sono spesso fittizi e riconducibili solo alcuni al mondo familiare e  socio-lavorativo, solo una piccola percentuale dei presenti è realmente attiva e presente sul social network più noto al mondo.

Se da un lato Facebook consente di comunicare apertamente e allegramente con i nostri “amici reali e fittizi”, molto spesso viene usato in maniera impropria per “dire” in modo velato o magari offensivo, cio’ che non si ha il coraggio di dire di persona, altre volte viene usato per “conoscere e familiarizzare” magari dal mondo dei single … e non solo.

cio’ non toglie che pregi  e difetti insieme, hanno dato vita a quello che è attualmente uno dei social Network di maggior successo che la storia abbia mai registrato, e che inoltre rappresenta un valido strumento “popolare” che consente di far valere la propria voce in maniera attiva su tematiche importanti di ordine sociale, politico, giuridico, motivo per cui, a mia avviso, prima o poi verrà sicuramente in qualche modo offuscata questa “sorta di libertà del linguaggio”, molto scomoda in quelle che sono “le alte sfere”.

Per la prima volta, nella storia politica mondiale, un “canale di comunicazione”, sfugge al controllo degli attuali sistemi di informazione, gestiti e usufruiti dai partiti politici.

 

Ti potrebbe interessare, per chiarire le idee:

http://notizieinvetrina.over-blog.it/article-il-ruolo-delle-agenzie-di-comunicazione-nella-politica-degli-ultimi-20-anni-85919276.html

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                                          Mark Zuckerberg, creatore e ideatore di Facebook

Olio di mandorle: cura di bellezza

Olio di mandorle: cura di bellezza
Olio di mandorle: cura di bellezza

Molto spesso la nostra pelle per condizioni climatiche, fisiche (gravidanza o diete dimagranti) o ormonali, ha bisogno di un aiuto in più. Un prodotto molto valido, e poco costoso, che aiuta la pelle idratandola e rendendola più elastica, prevenendo le inestetiche smagliature è l’olio di mandorle.

Olio di mandorle: cura di bellezza

L’Olio di mandorla si trova in vendita in bottiglie generalmente di vetro, naturale o profumato, prodotto da varie marche, versato in piccole quantità sul palmo della mano va applicato nella zone dei glutei cosce seno fianchi, braccia e gambe con un leggero massaggio che ne favorisce l’assorbimento, grazie alla sua azione emolliente è indicato anche in caso di irritazioni cutanee causate da morbillo, varicella, eczemi.

Per il viso

L’olio di mandorle è perfetto per la pelle del viso in quanto toglie le impurità che si depositano ogni giorno sulla nostra pelle senza alterarne minimamente l’equilibrio naturale. Se usato abitualmente da i suoi benefici in maniera notevole, rallentando l’invecchiamento della pelle.

Applicarlo sulla pelle umida, dopo la doccia, o in alternativa miscelato con una crema idratante, risulta molto utile versarne qualche goccia nell’acqua della vasca prima di immergerci per il bagno, ideale anche per la pelle dei più piccoli, va versato nel bagnetto o usato per massaggiare il corpo del neonato.

Capelli

Utile per capelli secchi o sfibrati, costituisce, insieme all’olio di germe di grano, un ottimo ricostituente naturale.

Applicare sui capelli con un leggero massaggio, lasciar agire una  ventina  di minuti e procedere al normale lavaggio.  Ottima è tutta la linea dei prodotti  “I Provenzali”, reperibile in profumeria e nei supermercati.

Scrub viso olio di mandorle e sale

Per preparare un ottimo scrub rinvigorente si utilizzano 2 cucchiaini di slae fino mescolati all’olio di mandorle amalgamando il tutto e ottenendo una consistenza pastosa. Pulire il viso con latte detergente ed asciugare. Applicare lo scrub di sale ed olio di mandorle con movimenti circolari su viso e collo. Sciacquare ed applicare una crema idratante.

Morellato Time: un orologio per tutti

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Per chi ama gli orologi è arrivato il momento di farsi o fare un regalo, il Natale alle porte rappresenta una buona motivazione per arricchire la nostra collezione, e con le feste in arrivo i negozi ne sono fornitissimi, possiamo scegliere tra un'infinità di marche modelli e prezzi.

Morellato, rappresenta una grande marca, molto nota che realizza e vende una linea originale e assortita di gioielli ed orologi adatti proprio per tutti.

Una storia made in Italy, iniziata circa un secolo fa, e che oggi insieme alla Sector "Morellato&Sector" rappresenta un leader mondiale nella creazione e commercializzazione di orologi. Il gruppo presidia il mercato attraverso marchi propri: Morellato, Sector, Philip Watch, Roberto Cavalli e Just Cavalli tra i più noti.

Nel 2000 Morellato completa il suo progetto con l’acquisizione di D.I.P. (Diffusione Italiana Preziosi) la più grande catena Europea a marchio Blu Spirit, presente oggi in tantissime realtà italiane.

Per Natale se vogliamo mettere sotto l'albero un regalo gradevole e poco costoso possiamo orientarci verso la linea "Morellato Time", che vanta diversi modelli classici, con una fascia di prezzo dai 100,00 ai 200,00 euro, e una linea sportiva per uomo e donna e ragazzi, che propone orologi colorati dalle linee giovanili e sbarazzine adatte un po' a tutti, venduta a circa 50,00 euro.

 

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