Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost

Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost
Ristrutturare un monolocale fai da te: piccolo capolavoro low cost

I giovani di oggi faticano a comprarsi la prima casa e per questo puntano spesso su piccoli appartamenti, bicamere e monolocali da adibire a loro nido. Certo è che dopo i costi di acquisto iniziali, le spese notarili e le agenzie, spesso rimane ben poco da investire nella ristrutturazione del monolocale. Dunque si cerca di ottimizzare costi e lavori. Con un pizzico di ingegno e una sana pianificazione, creatività e manualità si potrà ristrutturare un monolocale fai da te low cost, risparmiando. Vediamo come fare, come valutare e cosa evitare.

Ristrutturare un monolocale fai da te low cost

La prima valutazione da fare è senza dubbio quella del budget che si ha realmente a disposizione. Fatto questo è importante analizzare le vere priorità e cosa potrete fare da voi.

Ci sono infatti opere murarie importanti che anche se si opta per il fai da te, andranno delegate. Ricordate che se decidete di spostare tramezzi e cambiare la planimetria dovrete, per forza di cose rivolgervi ad un tecnico e farvi aprire la CILA.

I costi di una CILA si aggirano sui 1000 euro parcella inclusa. Se avete manualità potrete intervenire su muri e pavimenti, ed anche sull’ idraulica, ma vi consigliamo di consultare dei libri ben fatti e dei video e chiedere consiglio a conoscenti esperti se vate dei dubbi. Passiamo ora ad analizzare la pianificazione e la valutazione reale.

Monolocale fai da te pianificazione e valutazione ristrutturazione

Stabilito un budget, è opportuno darsi un tempo per la realizzazione delle opere che si deciderà di mettere in atto. Piantina alla mano, si dovrà analizzare lo spazio e decidere dove e come si potrà intervenire in modo autonomo.

Analizzare lo spazio

La prima cosa da fare è analizzare lo spazio, prendere le misure con precisione e riportarle su piantina per poi eventualmente decidere dove e come modificare lo spazio. E’ utile decidere anche la divisione degli spazi in base all’utilizzo: angolo cucina, angolo notte e così via.

Definire le priorità

Andrà stabilito quali sono gli interventi davvero necessari e prioritari e farli rientrare nel budget disponibile iniziando proprio da questi. Poi posticiperemo invece ciò che è meno necessario ad un secondo momento.

Stabilire una timeline

In base alle proprie capacità e alle necessità contingenti legate anche al budget di spesa disponibile è bene definire un calendario realistico da seguire nell’esecuzione dei lavori del monolocale.

Impostare un budget

Ovviamente in tutto questo, anche se si opera con il fai da te nel ristrutturare il piccolo monolocale, il budget assume un ruolo di primo piano. Tutto ha un costo e tutto andrà valutato con molta attenzione specie se quest’ultimo è limitato. A questo punto si possono iniziare gli interventi fai da te del monolocale.

Monolocale interventi fai da te

Ovviamente le opere da effettuare varieranno da locale a locale e dalle reali capacità personali. Se si è muratori esperti si potrà effettuare ogni tipologia di lavoro senza grossi problemi. Ma se si è persone normali con una buona manualità e tanta volontà, sarà bene decidere cosa fare e cosa delegare.

Demolizioni e opere murarie

Anche le demolizioni, sebbene possano sembrare “semplici” richiedono una certa manualità per non rischiare di danneggiare le struttura adiacenti, le tubazioni e gli impianti elettrici.

Inoltre le demolizioni e la rimozione dei calcinacci è abbastanza faticosa come opera. Però per ottimizzare gli spazi può rendersi necessario abbattere pareti e crearne altre magari in cartongesso. Specie nelle case di vecchia data la distribuzione degli spazi era assai diversa e si discosta molto dalle esigenze odierne.

Pavimenti e impianti

I pavimenti possono essere rinnovati, spesso, senza rimozione. Si applica sulle superfici già esistenti una moquette, un bel parquet o magari delle nuove piastrelle. Anche in questo caso è richiesta manualità ma con qualche accorgimento si possono realizzare delle superficie soddisfacenti facendo da soli.

Dopo aver risolto i lavori riguardanti le opere murarie, il secondo step prevede proprio i pavimenti e le pareti ed eventualmente la sistemazione dell’impiantistica presente (riscaldamento, elettricità idraulica di bagni e cucine etc.). Per l’idraulica, se trovate tubi in metallo e non in PVC probabilmente è da rifare.

Stesso discorso per l’impianto elettrico che dovrebbe essere sotto traccia in corrugati e non filtubo (vecchio sistema) e sarà necessario far mettere l’impianto a norma. Per impianto di riscaldamento ed elettrico a norma serve un tecnico che lo certifichi quindi alcune di queste opere dovrete, per forza di cose delegarle. Se sono già a norma potrete adeguarle voi in base alle esigenze abitative.

Pareti e pittura

A questo punto vi rimane la parte “più semplice” ossia quella della pittura. Qualora le pareti siano in buono stato basterà stuccare i punti rovinati o lasciati dai chiodi od altro e dopo aver carteggiato rifinire con della pittura muraria.

Le pareti nuove andranno rasate con ZL e poi, di nuovo rasate con stucco, infine carteggiate e pitturate. Per gli ambienti di piccole dimensioni com’è un monolocale il consiglio è sempre quello di adottare dei colori chiari in grado di illuminare e dilatare gli spazi, come vi consigliamo in questa guida “Colori chiari e colori scuri per arredare“.

Illuminazione

Per quanto riguarda la parte dell’illuminazione se vi sarà necessità dovrete spostare i punti luce in fase di “demolizione/rifacimento” ma a parte questo è bene sostituire le vecchie lampade con sistemi più moderni a LED, in grado di garantire un risparmio energetico sostanziale.

Considerate che in fase d’opera saltano sempre fuori lavori aggiuntivi sia nella parte muraria che in quella più tecnologica e funzionale. Per cui non vi crucciate ma accogliete ciò che accade con serenità: è comunque la vostra prima casa e dovete cercare di ottimizzare tutto al meglio, risolvendo, passo, passo, le problematiche che dovessero insorgere.

In men che non si dica vi troverete a scegliere i mobili per arredare il vostro monolocale. Anche in questo caso i consigli ceh vi voglio dare sono un paio.

Come arredare il monolocale

Trattandosi di spazi ridotti le soluzioni migliori per arredare un monolocale sono quelle su misura, (o componibili) ma non vanno disdegnati i mobili multifunzionali che consentono di assolvere più funzioni contemporaneamente e permettono di risparmiare molto spazio rendendo la casa più pratica.

Se non sapete da dove cominciare vi consiglio: Arredare un monolocale al meglio, una guida che potrebbe risultarvi utile ed offrirvi numerosi spunti in merito. Scelto lo stile che vi piacerebbe adottate, i colori indicati come indicato in questa guida sugli “stili di arredamento e colori” cercate di ottimizzare il tutto.

Ottimizzare gli spazi

Per rendere l’ambiente confortevole è buona norma cercare di ottimizzare gli spazi, massimizzare la luce naturale, creare un’ atmosfera gradevole ed accogliente, di tipo minimale, in quanto l’affollamento di oggetti in spazi ridotti non è mai piacevole.

Definite le zone e create delle divisioni empiriche ma funzionali definendo con tappetti, tende, mobili le varie zone del living come zona pranzo, zona notte, zona studio etc. In spazi ridotti non sono mai da sottovalutate i dettagli, la funzionalità, e la luminosità.

In case di piccole dimensioni e in monolocali organizzazione degli spazi è fondamentale, ve ne parliamo di seguito: Come organizzare gli spazi in case piccole.

Operare sempre in sicurezza

Come già accennato nella guida, la sicurezza degli ambienti e delle persone che li abitano e li vivono, deve essere sempre al primo posto sia in fase di lavorazione / ristrutturazione che quando ci andrete a vivere.

Per questo motivo è bene dedicarsi al fai da te con consapevolezza scegliendo di mettere mano solo in cose di cui si è sicuri e delegando ciò che risulta troppo impegnativo o poco sicuro. Ristrutturare un monolocale fai da te è possibile e potrete ottenere un piccolo capolavoro low cost di vostro gradimento.

Ti potrebbe interessare:

Arredare monolocale progetto pedana con letto, scrivania ed angolo cottura progetto ricavato in 20 – 25 metri quadrati, funzionale ed estetico.

Previous articleSognate un matrimonio alternativo low cost? 3 idee nozze last minute

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.