Un primo piatto economico, sicuramente di facile realizzazione, ma dal gusto particolare conferitogli dall’utilizzo di limone associato alla panna. Le conchiglie al limone sono semplici da realizzare e piacciono un po’ a tutti. Vediamo quali ingredienti occorrono oltre al limone e come prepararle in pochi minuti.
Conchiglie al limone primo piatto estivo (ma non solo)
Ci sono tanti tipi di pasta e di condimenti e sicuramente le conchiglie al limone costituiscono una valida alternativa a salse e sughi utilizzati di solito. Il gusto è delicato, ed è adatto sia alla stagione estiva, che a quella invernale. L’ingrediente base che da il sapore a questo primo piato di pasta è proprio il limone.
Una ricetta, per chi non la conosce, tutta da scoprire, che non potrà che piacervi. Potrete utilizzare semplice pasta di grano duro o in alternativa per un piatto più impegnato è serio dei tonnarelli all’uovo.
Ingredienti conchiglie al limone:
400 gr di pasta (penne, conchiglie, spaghetti o tonnarelli)
1 confezione di panna (vegetale o naturale)
2 noci di burro o margarina
1 dado vegetale
1 limone
sale e pepe
prezzemolo
Preparazione
La preparazione delle conchiglie al limone è semplice e tutto sommato anche piuttosto veloce. Gli ingredienti, come visto, sono pochi, e di facile reperibilità. Il formato di pasta scelto da noi sono le conchiglie, ma potrete realizzare la medesima ricetta con le penne, gli spaghetti, le fettuccine o i tonnarelli all’uovo e così via.
Iniziamo la preparazione mettendo la pentola con acqua salata sul fuoco, e intanto prepareremo il condimento con gli ingredienti necessari.
Portate l’acqua salata ad ebollizione, versate la pasta e lasciate cuocere circa 8 minuti.
In un pentolino versate la panna, il burro, e unite il dado. Lasciate cuocere qualche minuto schiacciando il dado con un cucchiaio di legno e facendolo sciogliere, salate e pepate, unite il succo di mezzo limone e dei pezzetti di limone a dadini con la buccia e la polpa insieme. Infine, grattugiate un po’ di buccia di limone e unitela alla salsa.
Condimento per la pasta al limone
3 Infine, fate cuocere 2 minuti e aggiungete una bella manciata di prezzemolo fresco tritato finemente. Salsa pronta e pasta cotta? Scolate la pasta e condite con la salsa al limone.
Servite in tavola questa bontà, semplice nel contenuto e nella preparazione ma davvero molto buona.
Una volta consumato questo buon primo, potrete affiancarvi un secondo sia di carne che di pesce a vostra scelta, insieme a delle verdure di stagione cotte o crude.
Hai trovato la ricetta che fa per te? Puoi anche consultare altre ricette di primi piatti facili come quelle che trovi qui sotto sono 4 primi diversi con il tonno, e senza ricette estive fresche e gustose o classici primi piatti caldi!
Gaura la pianta con fiori a farfalla facile da coltivare
Se nel vostro giardino volete una specie da fiore con fioriture prolungate ed insolite vi consiglio di creare delle aiuole o delle bordure con la Gaura nome botanico Gaura lindheimeri, originaria del Texas, divenuta comune in Europa per i suoi fiori a farfalla eleganti. Nei paesi Anglosassoni, la Gaura viene spesso chiamata “Whirling Butterflies“, che tradotto significa proprio farfalle che vorticano. I fiori infatti, se sospinti dal vento, simulano proprio delle belle farfalle in volo. Ma vediamo come coltivare la Gaura, e dove collocarla in giardino o in terrazzo.
Gaura la pianta con fiori a farfalla facile da coltivare: periodo di fioritura
La Gaura è sostanzialmente una pianta erbacea di tipo perenne ed è decisamente apprezzata per la fioritura leggera che ricorda il volo delle farfalle e la forma di quest’ultime. Di recente è stata classificata in botanica anche con il nome di Oenothera lindheimeri.
Ma al di la del nome la Gaura merita la nostra attenzione per le fioriture particolari. I fiori della Gaura sbocciano a fine primavera e si protraggono per tutta la stagione estiva, fino ad inizio autunno.
Quindi per tutta l’estate ed anche prima la Gaura produce continuamente steli fioriferi creando un effetto piacevole delle farfalle che vorticano, effetto che le caratterizza. La sua resistenza la rende idonea anche per i giardini con poca manutenzione.
Gaura le origini della pianta con fiori a farfalla
Le sue origini sono fatte risalire agli Stati Uniti e, in particolare, in due zone di quest’ultimi, il Texas e la Luisiana.
Questa specie erbacea perenne appartiene alla famiglia delle Onagraceae, ed è diventata assai popolare proprio per la fioritura prolungata e particolare, ma anche per la sua resistenza.
Si rivela perfetta per i giardini mediterranei ma anche per le praterie ed i prati informali. Splendida in aiuole e bordure con i suoi fiori bianchi ma esiste anche la varietà a fiori rosa.
Gaura fiori rosa e Gaura bianca
Coltivazione della Gaura la pianta con i fiori a farfalla
Fortunatamente si tratta di una specie botanica suggestiva semplice da coltivare, adatta anche a chi non ha un gran pollice verde. Si adatta a terreni ben drenati anche poveri e sassosi, ma non ama i ristagni idrici sia coltivata in terra piena che in vaso. In quest’ultimo caso, si consiglia di aggiungere sabbia al terriccio e perlite sul fondo del vaso.
E’ resistete alla siccità e va irrigata di più in estate, ma lasciando che il terreno asciughi bene tra una irrigazione e l’altra.
Ama posizioni soleggiate o a mezz’ombra, situazione necessaria per favorire una ricca e prolungata fioritura della Gaura la pianta con i fiori a farfalla che ondeggiando al vento simulano il volo delle farfalle.
Va concimata ogni 30 giorni con concime liquido (o granulare a lento rilascio) durante la fioritura perfetto anche aggiungere del compost ad inizio primavera per stimolare la crescita di steli fioriferi.
Adatta per creare bordure, per giardini informali ed anche per giardini rocciosi. In vaso sul terrazzo o sul balcone è una pianta che crea allegria con la sua particolare fioritura.
Potatura e resistenza al freddo della Gura
Si tratta di una specie da fiore che resiste bene al clima freddo e sopporta climi rigidi anche a meno a – 10°C. Alle volte gli steli seccano per il freddo ma il rizoma che è nella terra resiste ed è pronto a produrre nuovi steli in primavera.
Va potata a fine autunno a fioritura cessata tagliando gli steli a 20 cm da terra ciò andrà a favorire una crescita compatta d e più folta della pianta. Durante la stagione di fioritura i fiori appassiti andranno rimossi per stimolare, come in altre specie da fiore, la nascita di nuovi fiori.
Come riprodurre la Gaura?
Abbiamo visto che la Gaura è facile da coltivare, non ha particolari esigenze idriche e di terreno e resiste bene al freddo. Anche la sua riproduzione è abbastanza semplice, anche perché è una specie che tende a riprodursi da sola in quanto auto-seminante.
Ad ogni modo la si può riprodurre per seme, tale o divisione dei cespi assicurandosi che ogni cespo abbia una buona porzione di radici necessarie per favorire l’attecchimento.
La riproduzione per talea deve avvenire in autunno mettendo a radicare le talee in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali e mantenendo il terriccio umido in ambiente temperato. Generalmente le talee radicano in modo rapido e con facilità.
La riproduzione per seme avviene spontaneamente ma se si vuole procedere manualmente si possono raccogliere i semi dai baccelli maturi e seminare a fine inverno in semenzaio protetto. Le nuove piantine andranno piantate in piena terra in primavera inoltrata.
Il prezzo di una pianta di Gaura è contenuto e si aggira intorno ai 4 o 5 euro per piante in vasi grandi anche 8 euro.
Presente nel mio giardino da sempre, originario del Giappone, probabilmente importato anche dalla Cina, il Nespolo è un sempreverde che ci regala una bella fioritura precocissima in febbraio e dei deliziosi frutti in primavera. Presenta un portamento tondeggiante ed i frutti crescono sulle estremità dei rami, il che ne facilita la raccolta. Ma scopriamo di più su questa specie botanica dai frutti dolci e aciduli: il Nespolo giapponese.
Nespolo giapponese “Eriobotrya Japonica”
Appartiene alla famiglia delle Rosacee, introdotto in Europa verso la fine del 700 è un alberello contenuto che raggiunge i 5 – 8 metri di altezza, le foglie, persistenti, sono coriacee ovali e lanceolate, lucenti superiormente e cotonose nella parte inferiore, dentate e molto ampie, lunghe anche 30 cm. Il termine di genere “Eriobotrya” deriva dal greco e significa “grappolo peloso”.
Questa specie botanica non va confusa con un’altra di origine germanica Mespilus germanica che matura in autunno e che per diventare commestibili necessitano di un periodo di “ammezzimento”.
Fioritura del Nespolo
Si tratta di una specie da frutto con fioritura precoce. I fiori del Nespolo giapponese compaiono sulla pianta a fine inverno, riuniti in grappoli bianchi pendenti e lanuginosi, in seguito danno vita ai frutti della grandezza di una prugna, commestibili e polposi di color giallo oro, leggermente aciduli, che maturano da fine primavera, a inizio estate.
I Frutti di nespolo, chiamate comunemente nespole, contengono al loro interno dei noccioli di grandi dimensioni, che se piantati in terra danno vita, con molta facilità, a nuovi esemplari.
I fiori del Nespolo del Giappone sono molto profumati, il profumo è simile a quello del biancospino. I fiori, sono molto ricercati dalle api che cercano nettare e polline fresco, dato che nel periodo di fioritura del Nespolo del Giappone, a soddisfare le poche api o i bombi circolanti ci sono pochissimi fiori in circolazione. Questo lo rendo una grande risorsa per gli insetti impollinatori e per le farfalle migratrice comunemente note con il nome di “vanesse”.
Semi di Nespolo utilizzo
Con i semi è possibile fare un liquore analogo al Nocino ottenuto col mallo delle noci, chiamato il Nespolino. I semi del nespolo del Giappone contengono comunque piccole quantità di acido cianidrico (cianuro), e presentano sapore amarognolo. In Spagna si prepara un altro liquore chiamato “Nispero“.
Oltre al liquore nespolino le nespole sono utilizzate per preparare succhi e marmellate o come ingrediente in torte e dessert esattamente come le albicocche o le prugne. Ma la loro polpa si presta anche alla preparazione di ricette salate ad esempio come salsa in purea per accompagnare i formaggi.
Coltivazione nespolo
Resiste bene alle basse temperature, non presenta particolari esigenze culturali si adatta facilmente in terra normale da giardino, ama irrigazioni abbondanti ed elevata umidità, esposizioni in pieno sole fino a mezz’ombra.
Il terreno ideale per questa pianta è un terreno ben drenato con pH tra 5.5 e 6.5, si devono evitare i ristagni idrici ma si adatta a terreni di ogni tipo purché, appunto, ben drenati. E’ utile fertilizzare con prodotti ricchi di azoto fosforo e potassio nella stagione primaverile, ed arricchire il terreno con stallatico.
E’ sufficiente una buona irrigazione a settimana e per tre volte l’anno effettuare un irrigazione prolungata molto profonda una prima della raccolta per favorire l’ingrossamento dei frutti ed una dopo il raccolto per stimolare la produzione di nuove gemme. Pacciamare in inverno per proteggere le radici e in estate per aiutare a mantenere l’umidità.
Potatura del nespolo e malattie
Per contenere e formare bene la pianta sono necessarie delle potature regolari e la rimozione dei rami secchi o malati. La potatura è consigliabile da effettuare in tarda primavera e in inverno, evitando i periodi in cui ci sono gelate. Trattandosi di una pianta resistente, non si ammala con facilità, ma può comunque essere attaccata da afidi, cocciniglie e formiche. Si combattono tali infestazioni con prodotti a base di rame.
Nespolo in vaso?
Si tratta di una specie, quella del nespolo giapponese, che può essere coltivata sia in terra piena che in vaso con successo adottando vasi con diametro intorno ai 50 o 60 centimetri che si rivelano sufficienti alla sua crescita e fruttificazione. Posizionare il vaso in luogo riparato dal vento forte e dalle gelate ma soleggiata. Può essere coltivato anche in piccoli vasi come bonsai.
Non richiede grandi cure e non si ammala facilmente. E’ una pianta resistente cresce anche in situazioni ostili ma per fiorire e fruttificare ha bisogno di una posizione che gli consenta di ricevere alcune ore di sole al giorno.
Perché coltivare una pianta di nespole in giardino?
I motivi per scegliere di collocare in giardino uno o più di uno di questi esemplari sono molteplici.
Prima di tutto si tratta sì, di una pianta da frutto, ma anche di un sempreverde come sono gli agrumi (arancio, limone etc.), per cui in inverno non perde le foglie.
E’ una pianta robusta che presenta un bel fogliame verde scuro con foglie spesse allungate. Non richiede molte cure, è resistente, e quando fiorisce in inverno ci sono ben poche piante fiorite in giardino ed anche questo ne fa un esemplare gradevole da collocare nei vostri giardini.
Infine produce dei frutti gustosi che possono essere consumati nella fase di piena maturazione o un poco prima cambiando il loro sapore da dolce a leggermente aspro ricchi di proprietà benefiche.
Proprietà e benefici del nespolo e delle nespole
Le nespole sono frutti ipocalorici a basso contenuto di zuccheri, ricchi di fibre e vitamine del gruppo A e C insieme a sali minerali quali potassio e manganese, ferro e rame.
Contengono sostanze antiossidanti benefiche per la salute, come flavonoidi, carotenoidi e fenoli. Questa composizione fa si che le nespole apportino notevoli benefici all’organismo: vediamo quali sono!
Favoriscono la digestione: l’alto contenuto di fibre solubili e pectina, regola il transito intestinale e contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo. Invece, le nespole leggermente acerbe contengono i tannini in grado di contrastare la diarrea.
Le nespole proteggono il sistema cardiovascolare grazie al potassio regolano la pressione sanguigna, mentre la pectina riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
Inoltre, grazie all’elevato contenuto in vitamina A e betacarotene, sono in grado di supportare la vista migliorando la pigmentazione dell’occhio e prevenendo sia la cataratta che la degenerazione maculare. Gli antiossidanti che contengono contrastano l’invecchiamento generale ma soprattutto quello della pelle.
Contribuiscono a ridurre le mutazione cellulari e a prevenire il cancro specie quello ai polmoni, alla bocca, al colon ed il melanoma cutaneo.
Le nespole hanno un effetto depurativo ed aiutano ad eliminare le tossine riducendo anche la ritenzione idrica. La presenza di amigdalina supporta l’eliminazione delle tossine epatiche. Supportano la funzione renale prevenendo la formazione di calcoli e gotta.
Sono un ottimo regolatore della glicemia e quindi si rivelano alleate contro il diabete in quanto aiutano a stabilizzare i livelli di zuccheri presenti nel sangue. Infine la polpa delle nespole contiene acido ursolico in grado di prevenire la perdita di minerali ciò le rende efficaci nell’alleviare i sintomi dell’osteoporosi.
Le foglie di nespolo possono ridurre l’infiammazione delle articolazioni se usate in cataplasmi e impacchi.
Curiosità sul Nespolo
Una curiosità sul nespolo riguarda il suo legno prezioso. Il legno del nespolo possiede grana fine ed è molto resistente, inoltre non si deforma nel tempo, motivo per cui è storicamente impiegato per realizzare dei righelli in legno ma anche i tasti di uno strumento musicale, “il clavicembalo“.
In tempi lontani si riteneva che tenere in tasca dei noccioli dei frutti di nespole portasse fortuna.
Infine questa pianta è da sempre considerata simbolo di purezza ma soprattutto di saggezza. Nell’antica Roma il nespolo veniva regalato in rametti ai matrimoni come simbolo di buon auspicio. In antichi testi cinesi si attribuivano alle foglie di nespolo e ai suoi frutti delle proprietà medicinali quasi miracolose e venivano usati per combattere disturbi respiratori e tosse.
Sognare una sedia o di vendere una sedia significato e numeri
Un sogno insolito quello delle sedie che in realtà ha nel suo simbolismo un senso ben profondo e radicato che indica stabilità. Vendere una sedia nei sogni che successivamente si rivela diversa dal suo aspetto inziale, può indicare cambiamenti, rinunce e adattamenti. Ma scopriamo di più su questo insolito sogno e sul messaggio onirico che si evince dal Sognare una sedia o di vendere una sedia insieme alla numerologia che si affianca a questo simbolo della sedia secondo la Smorfia e Pitagora.
Sognare una sedia o di vendere una sedia significato
Il significato di un sogno di questo tipo è variabile ma spesso si collega ad un concetto di stabilità, supporto, riposo, posizione sociale ed anche autorità. La sedia nei sogni suggerisce appunto stabilità con le sue 4 zampe da supporto al sognatore e può aiutarlo nel riposo. Il significato specifico però è sempre collegato alle emozioni e allo stato d’animo del sognatore.
Il fatto che la sedia in sogno venga venduta è indice di un cambiamento o della necessità di un cambiamento. Rinunciare a qualcosa di proprio vendendo la sedia può indicare l’abbandono di ruoli, abitudini e credenze che non servono più.
Sicuramente la ricerca di un nuovo equilibrio può essere insita nel sogno di vendere una sedia: si vende qualcosa si fa spazio a qualcosa di diverso e più adatto al sognatore.
Se il significato di queste sedie è di autorità e responsabilità, il liberarsene vendendole suggerisce la voglia di delegare alcuni di questi compiti di responsabilità.
Infine dato che la sedia come tutti i mobili è anche un oggetto statico di utilità il venderla nel sogno potrebbe suggerire un desiderio inconscio di maggior dinamismo e indica la necessità di un cambiamento, magari si sta mettendo il discussione la propria posizione nel mondo sociale o lavorativo e il sentirsi insoddisfatti del nostro essere e vivere può indurci a cercare un cambiamento.
Vendere una sedia nei sogni che si rivela diversa dal suo aspetto originario
Mentre si è alla ricerca di un compratore, e lo si trova, la sedia si modifica e varia il suo aspetto perdendo parte del suo valore originario. Una sorpresa che può destabilizzare.
Disillusione e instabilità
Ecco che si delinea un quadro diverso: ciò che si credeva bello e stabile perde forma e valore ai nostri occhi ed indica disillusione e aspettative disattese rivolte verso una situazione, o una persona.
Una sedia che muta suggerisce una certa instabilità che travolge la propria vita. Queste le due visioni più negative del sognare una sedia che si trasforma.
Adattamento e andare oltre le apparenze
Ma abbiamo anche altri aspetti che possono indurci ad una spiegazione diversa del sognare di vendere una sedia che si trasforma. Infatti la sedia che cambia può indicarci uno stato di adattamento del sognatore per capacità o necessità dello stesso.
Al tempo stesso potrebbe celare un desiderio profondo, ossia quello di andare ben oltre le apparenze e di scoprire la vera natura delle situazioni, delle cose e delle persone.
Infatti la forma originaria della sedia che si svela, se pur durante una vendita, potrebbe indicarci una nuova facciata che si sta rivelando ai nostri occhi.
Ovviamente, come in tutti i sogni, il colore, lo stato d’animo sono fondamentali per riuscire a fare un interpretazione del sogno più veritiera possibile.
Sognare sedia artistica o sedia rovinata quali significati?
Una sedia normale che si rivela nel sogno disegnata o dipinta in modo magistrale, probabilmente è connessa alla ricerca di creatività ed è legata ad uno spirito artistico.
Invece, una sedia che si rivela scrostata, danneggiata, di colore scuro o comunque rovinata, ha un simbolismo negativo, connesso sicuramente ad uno stato di disillusione.
Una sedia a rotelle nei sogni è una situazione diversa dalle altre, e generalmente indica necessità di aiuto e sostegno. Il volerla vendere simboleggia la voglia di allontanarsi da aiuti esterni e il voler cercare maggiore indipendenza.
Sognare di vendere una sedia i numeri secondo la Smorfia e Pitagora
La sedia non ha dei numeri propri che la legano alla Smorfia Napoletana, ma piuttosto alcuni concetti che la sedia rappresenta, ci suggeriscono di giocare i seguenti numeri:
Numero 4 associato alla stabilità, ordine e sicurezza e in questo la sedia con le sue 4 zampe ne è una rappresentante valida.
Numero 1 essendo un mobile singolo può simboleggiare individualità e leadership, ma anche autonomia.
Sognare di vendere una sedia numerologia pitagorica
Secondo Pitagora, numeri e lettere sono fortemente connessi. Vediamo la numerologia della sedia:
Nel periodo estivo le melanzane sono ottime per realizzare insieme ai peperoni e ai pomodori ripieni ottimi antipasti, contorni ma anche secondi proteici se riempite di carne macinata. Questo perché si tratta di ricette che possono essere gradite e consumate sia calde che fredde insieme ad altre verdure cotte al forno come i pomodori al riso o le patate.
Una di queste ricette è quella delle melanzane gratinate, perfette per l’estate, ottime come antipasto ma anche come secondo o contorno.
Melanzane gratinate ingredienti necessari
Gli ingredienti di base sono quelli che trovate nella lista ma potrete operare alcune modifiche in base al gusto personale. Ad esempio se piace, si potrà aggiungere dell’aglio tritato o in alternativa ometterlo. Se si è allergici o intolleranti al lattosio si potrà sostituire il formaggio con parmigiano senza lattosio o sceglierne uno stagionato molti mesi che non contiene, già di suo, il lattosio. Ma andiamo a vedere gli ingredienti necessari per la preparazione di questo piatto gustose a base di melanzane.
Ingredienti (4 persone)
4 melanzane di media grandezza
150 gr di macinato
4 alici
1 uovo
parmigiano 2 cucchiai
prezzemolo (aglio se piace)
pangrattato
mollica di pane
sale e pepe
olio
Melanzane gratinate e ripiene: ricetta
Ora che abbiamo tutti gli ingredienti procediamo con la preparazione delle melanzane ripiene gratinate.
Mescolate il macinato con l’uovo e la mollica di pane (due manciate) in un contenitore, aggiungete il parmigiano, le alici sminuzzate, il sale il pepe ed il prezzemolo finemente tritato. Amalgamare il tutto e aggiungere un po’ di aglio tritato finemente.
Tagliate le melanzane per il verso della lunghezza per poi svuotarle della meta della polpa. Fate attenzione a non tagliarvi. Procedete con la preparazione e andate a riempire il tutto.
Riempite l’interno con l’impasto precedentemente preparato compattandolo molto bene. Coprire le melanzane con la carta stagnola ed infornarle a 20° C gradi per un ‘ora. Gli ultimi 15 minuti di cottura, togliete la stagnola e lasciate rosolare.
Le melanzane ripiene e gratinate sono pronte, ora sta a voi decidere se consumarle calde e appena sfornate, o mangiarle fresche, lasciandole raffreddare e ponendole un poco in frigorifero. Questo piatto e perfetto anche per portarlo fuori casa, usarlo in una scampagnata o da consumare al mare. Perfetto da abbinare ad altri prodotti dell’orto come le patate al forno, i pomodori al riso, le zucchine o i peperoni, da cuocere tutti insieme in forno utilizzando una grande teglia.
Le piante giuste per un giardino a prova d'estate: bellezza e poca manutenzione
Avere un bel giardino è il sogno di molti, ma va anche detto che i giardini ed i terrazzi in fiore, belli da vedere e da vivere in ogni stagione, si rivelano impegnativi. E’ necessario irrigare, potare, concimare, e svolgere tutte quelle operazioni che permettono alle piante di valorizzare gli spazi esterni. Bellezza e poca manutenzione sono un binomio che può essere la soluzioni per molti, l’importante è scegliere le piante giuste per un giardino a prova d’estate, un periodo in cui il gran caldo può compromettere la bellezza e la salute di molte specie. Vediamo come fare, e quali piante scegliere per coniugare bellezza e poca manutenzione in un giardino o in un terrazzo.
Bbouganvillea prolungare le fioritureCibi “in verde” ci aiutano a vivere meglio: Aloe
Le piante giuste per un giardino a prova d’estate: bellezza e poca manutenzione
Come già in molti sapranno, il tipo di terreno, l’esposizione e la zona climatica, possono fare la differenza ed influire moltissimo nella scelta delle piante adatte alla creazione di un giardino a prova d’estateche richieda poca manutenzione. Un buon impianto di irrigazione potrà aiutare molto in questa impresa, ma non è l’unica cosa da considerare.
Il caldo intenso, ma anche il freddo prolungato, possono mettere a dura prova i nostri bei giardini. Uno spazio verde e rigoglioso però, è il sogno di molti, ma allo stesso tempo, l’impegno di irrigare tutti i giorni non è per tutti. Esistono numerose piante che tollerano molto bene le alte temperature e che prosperano bene anche con pochissime cure ed attenzioni.
Quali sono le piante resistenti al caldo estivo?
Sebbene l’impianto di irrigazione automatico può aiutare molto, va ricordato che in molte zone della penisola in estate si verificano periodi di siccità. Alcune città e regione razionano l’acqua erogandola solo in alcune fasce orarie ma questo non deve indurci a non allestire un bel giardino.
Basti pensare che in Sicilia con le recenti carestie molte piantagioni di agrumi sono state sostituite da quelle di fico d’india, una pianta grassa che non richiede innaffiature per crescere e fruttificare. Ma non solo le piante grasse sono perfette per un giardino a prova d’estate, vi sono anche molte specie da fiore, come l’oleandro, che resistono bene alla siccità e regalano belle fioriture.
Oleandro in fioreCome sistemare il giardino di casa per le vacanze
Piante resistenti al caldo estivo quali sono?
Non sono solo le piante grasse resistenti ed adatte in situazioni di caldo e siccità, infatti le piante giuste per un giardino a prova d’estate sono molte, e tante di esse, regalano profumi e fioriture. Il segreto per un giardino a bassa manutenzione è scegliere le piante che amano il sole e sono adatte a condizioni di aridità, e tra esse, anche alcune aromatiche come la lavanda ed il rosmarino.
Bougainvillea è una splendida pianta da fiore utilizzata in molti giardini dal portamento rampicante e la crescita rapida. Le brattee colorate confuse con i fiori, si rivelano molto decorative. Resiste bene alla siccità ed ama il sole pieno. Ideale per ricoprire muri, pergolati e grigliati.
Oleandro, una specie, come accennato, che regala abbondanti fioriture estive e fiori di vari colori, dal rosa al violetto, fino al bianco. Resiste bene alla siccità e ai terreni poco ospitali. E’ tossico come molte altre specie botaniche e va tenuto lontano dai bambini.
Lavanda una pianta mediterranea profumata che ama il sole pieno ed il terreno ben drenato. Crea un atmosfera rilassante e inebriante, attira gli impollinatori, grazie alle sue fioriture profumate.
RosmarinoLavanda o Lavandula officinali: piante fitoterapiche profumate
Rosmarino o salvia rosmarinus è un arbusto resistente al caldo e alla siccità, molto utilizzato anche in cucina come aromatica e presente in diverse varietà tutto con fiori piccoli dal colore blu ma quella ricadente è la più adatta a questi giardini.
Gaura o Gaura lindheimeri possiede dei fiori molto particolari simili a delle farfalle che si muovono al vento. Fiorisce per tutta l’estate e non teme ne il caldo ne la siccità.
Perovskianota anche con il nome di Slavia Russa, è una pianta arbustiva che presenta delle belle foglie argentee molto aromatiche e spighe floreali dal colore blu violaceo che ricordano per aspetto alla nostra lavanda. Anche questa è una pianta con scarse esigenze idriche e si adatta a terreni poveri.
GauraPerovskia salvia russa
Un bel Giardino con scarse esigenze? Consigli pratici per una riuscita vincente
Abbiamo visto alcune delle specie adatte ad allestire un giardino con scarse esigenze. Ma per una buona riuscita è bene pacciamare il terreno in estate, con caldo eccessivo, così come in inverno quando le temperature scendono sotto lo zero.
Osservare bene il proprio giardino collocando le piante che amano il sole nelle posizioni più soleggiate ed altre in zone più in ombra è la cosa migliore da fare.
Anche il terriccio ha la sua influenza e andrà considerato che la maggior parte delle piante resistenti al caldo amanoterreni ben drenati quindi potrà essere necessario aggiungere al terreno, specie se argilloso, della sabbia o della ghiaia per migliorarne il drenaggio.
Infine, un trucco per la maggior resa estetica delle piante giuste per un giardino a prova d’estate, è quella degli accostamenti tra specie in grado di creare armoniche bordure ed aiuole grazie a fioriture alternate, colori del fogliame accostando le varie texture nel modo migliore (lavanda e rosmarino aggiungono toni di verde e grigio).
Piccoli accorgimenti per un bel risultato
Combinando le piante per altezza, forma e colori si otterrà un effetto visivo molto piacevole ed accogliente pur con un giardino che sfrutta piante dalle scarse esigenze e dalla bassa manutenzione.
Qualora si abbia poco spazio, si potranno adottare anche vasi e contenitori inoltre un punto focale potrà essere creato grazie ad alcune specie rampicanti come la bouganvillea, o magari, una bella agave grande, o una collezione di succulente ben assortita e ben esposta.
In situazioni di siccità è preferibile irrigare in profondità e raramente piuttosto che poco e spesso.
La bresaola possiede rispetto agli altri salumi un suo particolare sapore, dolce e delicato allo stesso tempo.
Si tratta di un prodotto tipico valtellinese ottenuto da un metodo di conservazione antichissimo che sfrutta al meglio le condizioni ambientali tipiche della provincia di Sondrio. Vediamo come preparare la bresaola con rughetta e parmigiano.
Bresaola rughetta e parmigiano
Bresaola e rughetta ottimo secondo facile, veloce, fresco ed estivo (ma non solo).
Questo piatto comunemente conosciuto come “bresaola e rughetta”, si ottiene formando un letto di rughetta che verrà condito con olio sale e limone dove dopo avere adageremo le fette di bresaola, cospargeremo il tutto con scaglie dicuore di parmigiano e dopo averla spruzzata ancora con un po’ di limone serviremo il tutto in tavola. Il tipo di condimento e la quantità, come ad esempio di olio e limone è soggettiva e può essere variata a proprio gusto.
Oltre ad essere un piatto che non richiede cottura, ottimo sia nella stagione estiva che invernale. Lo stesso piatto si può realizzare, oltre che con la bresaola, con carpaccio di carne, o manzo affumicato. Utilizzando il manzo affumicato rimane più morbido e succoso ma la scelta tra le due varietà manzo e bresaola tradizionale è soggettiva.
Cos’ è la bresaola da cosa si ottiene?
Buona, molto usata e ben nota ai moltissimi consumatori, ma da cosa si ottiene questo salume dal rosso intenso? La bresaola viene prodotta a partire dalle masse muscolari della coscia bovina (o manzo) od equina, salata a secco e fatta successivamente riposare in questo stato per circa 15 giorni.
Il prodotto che si ottiene è un salume dalla forma cilindrica ed il colore rosso intenso dal profumo leggermente aromatico ed il sapore intenso.
La bresaola si presta bene ad essere servita con gli antipasti o come secondo, condita ed arricchita di altri elementi è un ottimo e gustoso secondo.
Oltre a questa ricetta estiva facile e molto fresca vi sono anche molte altre ricette che si rivelano perfette per l’estate: ne trovate alcune in questo articolo:
Se siete in vacanza e siete alla ricerca di ricette estive e facili da preparare vi consiglio di leggere questo articolo QUI. Dove troverete delle ricette estive e piatti unici veloci.
Rucola o rughetta: scopriamo di più su questa pianta da insalata
La rucola o rughetta, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Brassicaceae (Cruciferae), conosciuta fin dai tempi antichi. Le foglie di rughetta hanno un gusto leggermente piccante ed amarognolo, molto particolare.
Presenta proprietà stimolanti e depurative ed è una pianta digestiva alla quale, nell’antichità, le si attribuivano proprietà afrodisiache.
Se oltre a questo secondo a base di bresaola parmigiano e rughetta volete preparare anche un buon primo estivo vi consigliamo di ispirarvi a questo articolo: 5 primi piatti estivi di pasta fredda.
Sognare di pescare tanti pesci significato e numeri da giocare
I pesci appartengono al mondo animale che secondo Jung rappresenta l’aspetto primordiale e segreto del nostro inconscio, quello connesso all’istinto. In generale, i pesci nei sogni sono connessi ad un concetto femminile, in quanto, si riproducono dando vita a moltissime uova e quindi alla nascita di tanti pesci. Abbiamo parlato già di questo animale e del suo significato nel mondo onirico, ma ora vogliamo approfondire un concetto, in particolare quello legato al sognare di pescare tanti pesci per vederne il significato e le varie sfaccettature che possono interessare le varie tipologie di sogno in cui vi sono pesci pescati, o da pescare.
Sognare di pescare tanti pesci è sempre e comunque un sogno legato all’acqua e, in particolare, a luoghi come il mare ed i laghi. Sognare il mare racchiude un archetipo femminile che indica rinnovamento, rinascita e trasformazione, ed è quindi, generalmente, un sogno piacevole e positivo.
Ma in ogni sogno, come vi consiglio sempre, andranno valutati e considerati tutti i simboli presenti. Quindi, se si pesca dei pesci da riva, situazione più che normale, sarà simbolo di stabilità, molto diverso dal pescare dei pesci andando in barca, (sognare una barca o andare in barca) in quest’ultimo caso la simbologia della barca andrà presa in esame in quanto la barca rappresenta un periodo di transizione e viene identificata come un mezzo di trasporto che indica cambiamenti, se è in movimento, e periodo di stasi, se è ferma.
I pesci nei sogno sono fortemente connessi all’inconscio proprio perché vivono nelle profondità di mari e laghi, indicano le nostre emozioni recondite. Sognare di pesci può indicarci una maggior consapevolezza di sé un desiderio di conoscere meglio la propria interiorità ed indagare verso sentimenti e aspirazioni celate. Ma possono rappresentare anche altro. Pescarli è come cercare di portarli alla luce.
Pescare pesci nei sogni cosa rappresenta?
Come già accennato, sognare di pescare tanti pesci indica un processo di cambiamento e rinnovamento proprio perché il pesce è un animale simbolo di trasformazione. Però il fatto di pescare tanti pesci può farci orientare verso un simbolismo legato all’abbondanza e alla prosperità proprio perché in alcune culture il pesce è associato sia a fortuna che a ricchezza.
Anche la fertilità in senso fisico e creativo appartiene a questa tipologia di sogni. Infine questo sogno può rappresentare anche saggezza profonda e forte intuito. Ma vediamo nel dettaglio il significato del sognare una pesca abbondante e generosa.
Sognare di pescare molti pesci
Sicuramente un sogno di questo tipo genera soddisfazione mentre lo si vive, ed è legittimo in quanto indica che qualcosa di positivo accadrà o sta accadendo nella vita del sognatore. Un raccolto/pesca abbondante di pesci nei sogni, così come quello di gamberi (sognare ceste di gamberi) è sempre di buon auspicio.
Pescare tanti pesci indica dunque successo e abbondanza, realizzazioni positive, ricchezza, buona sorte, ma anche l’aver acquisito maggior consapevolezza circa se stessi e le proprie potenzialità. Diversamente se si sognano dei pesci marci o andati a male, o brutti e deformi.
Sognare di pescare pesci andati a male
Ti auguro che il tuo sogno sia quello che abbiamo preso in esame e dunque positivo. Ma nel caso in cui nel sogno i pesci siano andati a male, marci o deformi, comunque non belli ne buoni da mangiare, questo indica un fallimento, delle aspettative deluse, difficoltà che sono presenti nella tua vita reale, o magari o una stagnazione emotiva se i pesci sono nell’acqua: è bene affrontare i propri sentimenti repressi.
Pesci morti ma sulla terraferma indicano che ti senti “un pesce fuor d’acqua” ossia disconnesso dall’ambiente circostante come se ti sentissi fuori posto.
Significato di pesci colorati pescati
Un sogno positivo, piacevole e allegro nei colori e nelle modalità: i pesci pescati sono colorati, freschi e molto belli da vedere, questo esprime positività, creatività, allegria e gioia, ma indica anche una certa apertura mentale e la capacità di adattarsi a nuove idee ed esperienze.
I colori vivaci possono rappresentare e riflettere un periodo felice ed espressivo inoltre se si tratta di pesci rossi possono preannunciare esperienze inaspettate sicuramente piacevoli, quindi sorprese ed avventure.
Pescare un solo pesce grande o piccolo: significato del sogno
Non solo il fatto di pescare un solo pesce è importante da considerare ma anche le sue dimensioni. Grande o piccolo il pesce assume nel sogno una connotazione ben diversa che vedremo di seguito.
Pesce grande sognato?
Pescare un pesce grande è di buon auspicio e simboleggia grande successo, quindi indica che gli sforzi fatti verranno ripagati ed i risultati saranno significativi per il sognatore. Un ambizione si realizza, e gli obiettivi verranno raggiunti, ma anche fortuna e miglioramenti nel futuro immediato.
Sognare di pescare pesce piccolo
Se le dimensioni del pesce sognato e pescato sono piccole questo rappresenta un invito a prestare maggiore attenzione a ciò che si fa, e a non sottovalutare dei dettagli apparentemente irrilevanti che invece potrebbero rivelarsi cruciali. Questo perché nella vita, anche piccole azioni e piccole attenzioni possono portare comunque a risultati inaspettati.
Sognare di pescare tanti pesci e numeri da giocare
La numerologia legata a questo sogno è più che altra sviluppata sul soggetto del sogno, ossia il pesce e le sue sembianze, grande, piccolo, colorato etc. Quindi la Smorfia Napoletana ci suggerisce i seguenti numeri da giocare:
Pescare molti pesci è connesso al significato di abbondanza, e quindi il numero da giocare è il 2
Pescare dei pesci numero 7
Pesce numero 17
Pesce fresco numero 10
Pesce marcio o morto numero 74
Pesce o pesci colorati numero 71
Sognare mare numero 1; in tempesta 79; calmo 75.
Sognare lago numero 37.
Sognare di pescare molti pesci secondo Pitagora
Oltre alla Smorfia napoletana che identifica dei numeri nei simboli, vi è poi la numerologia pitagorica e quella cabalistica che creano un legame sottile tra il mondo dei numeri e quello delle lettere. Vediamo anche in questo caso specifico cosa si evince dal sognare di pescare molti pesci.
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