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martedì, Luglio 1, 2025
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Quali sono le auto più piccole perfette per la città?

Quali sono le auto più piccole perfette per la città?
Quali sono le auto più piccole perfette per la città?

Le città hanno spesso molto traffico e difficoltà di parcheggio. Per far fronte a questi problemi di traffico e parcheggio vengono in aiuto le piccole auto, macchine di dimensioni contenute adatte non solo per giovani e donne ma per tutti coloro che amano districarsi nelle città alleggerendo lo stress da traffico ed i problemi di collocazione dell’auto per parcheggiare in zone anguste. Le piccoline infatti, sono facilmente parcheggiabili, consumano poco e offrono spesso una guida agevole. Scopriamo quali sono le auto più piccole perfette per la città.

Quali sono le auto più piccole perfette per la città?

Le auto piccole, maneggevoli e comunque abbastanza dinamiche nella guida sono più di una ma alcune si distinguono per dimensioni contenute e estetica. Alcune di queste, come la smart nei suoi vari modelli, offrono davvero molto in termini di spazio ridotto, anche se ormai sono uscite fuori produzione, sono sempre ricercatissime. Scopriamo quali sono le auto più piccole perfette per la città e non solo.

City care quali sono i modelli di auto piccola?

Non andremo a considerare le mini macchine ossia le micro car che vengono guidate anche dai giovanissimi come ad esempio la Citroen Ami, ma solo alcuni modelli di city car perfette per gli spostamenti urbani e per il parcheggio.

Smart for two

Come anticipato tra tutte le city car, la più piccola ed amata, specie da coloro che sono appassionati dei modelli Smart è proprio lei. Un’ icona tra le auto piccole molto maneggevole e con design inconfondibile. E’ una due posti con un bagagliaio contenuto. Con dispiacere di molti quest’automobile è andata fuori produzione per cui si trovano solo modelli usati in vendita.

Fiat 500

la piccolina di casa Fiat resite da decenni pur avendo subito, nel corso degli anni, modifiche rilevanti sia alla carrozzeria che al motore. La nuova fiat 500 è un classico rivisitato in chiave moderna. I suoi consumi non sono ridottissimi, ma l’estatica ha il suo fascino. Le due sedute posteriori non sono adatte a tutti gli adulti ma sono a bambini o adulti non altissimi.

Volkswagen Up

La Volkswagen up ha dalla sua un brand storico ed una casa automobilistica seria. Si tratta di una piccola vettura funzionale 4 posti adatta all’uso quotidiano che presenta un design pulito e offre una guida tranquilla ed una buona visibilità. Prezzo tra 17 e 18 mila euro (benzina).

Renault Twingo

Anche casa Renault offre vetture contenute nelle dimensioni, e tra esse ricordiamo la Renault Twingo un’ auto che presenta un design originale, una guida piacevole, ed un motore collocato posteriormente. Amata molto dai giovani è una piccola auto perfetta per la guida in città. Presente anche la versione elettrica.

Kia Picanto

Un modello di vettura piccola ma compatta perfetta per la città la Kia Picanto si rivela abbastanza spaziosa con un design piacevole e offre una buona guida. Ha un ottimo prezzo ed è ben equipaggiata ottimo rapporto tra qualità e prestazioni. Offerta anche in versione GPL è lunga 3,595 cm quindi abbastanza capiente come vettura offre 5 posti.

Hyundai i10

Una macchina di dimensioni contenute con un estetica piacevole. La Hyundai i10 è una auto affidabile e pratica molto adatta per la città. Oltre all’estetica piacevole offre anche una buona tenuta di strada. Il modello N Line è una versione sportiva molto carina che offre un motore da 90 CV. Lunga 3,67 metri

Come scegliere l’auto piccola perfetta per la città

Le city car sono molteplici ma alcune, come quelle viste, si distinguono per estetica e piacevolezza di guida. Prima di scegliere è bene fare una prova e considerare diversi fattori tra cui ovviamente il prezzo, il tipo di utilizzo che se ne fa, valutando attentamente le dimensioni come larghezza e lunghezza, ma anche capienza del bagagliaio che, in alcune è davvero ridotte, mentre in altre offre maggior comfort.

Infine, è consigliabile valutare un motore adatto al proprio stile di guida e esigenze. I motori a benzina sono in genere più economici rispetto agli ibridi o a quelli elettrici ma offrono emissioni ridotte a zero.

Anche le dotazioni sono importanti da considerare alcune auto piccole offrono di serie molti optional altre hanno dotazioni limitate nei modelli di serie e gli optional tendono a far salire anche di molto il prezzo.

Plum Cake al cioccolato senza latte ne derivati

Plum Cake al cioccolato senza latte ne derivati
Plum Cake al cioccolato senza latte ne derivati
Un Plum Cake con cioccolato senza latte ne derivati addolcito con cocco, adatto anche a chi è allergico o intollerante  al latte. Vi propongo  la ricetta di uno squisito Plum Cake ottenuto con gustosi ingredienti senza l’utilizzo di latte ne derivati, per assaporare un ottimo dolce senza  incorrere in eventuali problemi. Vediamo nel dettaglio tutti gli ingredienti necessari per la preparazione di questo ottimo dolce adatto a tutti.
 

Plum Cake con cioccolato senza latte ne derivati

La preparazione è abbastanza facile ma occorre seguire, passo passo, tutte le modalità indicate. per prima cosa dovremo procurarci tutti gli ingredienti utili per la preparazione del nostro Plum Cake con cioccolato senza latte ne derivati.

 

Plum Cake al cioccolato con cocco ( realizzato da Franca Tomasi)

Ingredienti:

200 gr di farina
150 gr di zucchero
2 cucchiai di miele
75 gr cacao amaro in polvere
330 ml latte di riso 
1/2 bustina lievito per dolci
1/2 cucchiaio bicarbonato

Ripieno al cocco: Sicuramente una chicca di questo dolce è l’utilizzo della polvere di cocco o farina di cocco necessaria per rendere il suo gusto unico e inconfondibile. 

Preparazione ripieno di cocco: ingredienti

100 gr cocco disidratato
100 gr di zucchero a velo
1 albume montato a neve

30 gr di latte di riso
1 cucchiaio di farina
1 pizzico di sale

Plum Cake con cioccolato senza latte ne derivati preparazione

Vi occorrerà uno stampo per Plum Cake. Preparate l’ impasto utilizzando gli  ingredienti citati,  versate la farina aggiungendo uno ad uno gli ingredienti e mettendo per ultimi sia  il lievito  che il bicarbonato mentre nel frattempo scioglieremo il miele in un po’ di latte di riso stemperato.

 

Stampo per Plum Cake

 

Preparazione della farcitura

Nel frattempo preparate la farcitura interna a base di cocco montando a neve l’albume d’uovo e aggiungendo un pizzico di sale. Unite al  cocco lo zucchero a velo aggiungendo un po’ di  liquido e  un cucchiaio di farina che serve unicamente a legare un po’ i componenti interni utilizzati per la farcitura. Arrotolate la farcitura con della carta di alluminio e ponetela  in frigo, o meglio ancora in frizer, lasciandola raffermare per circa mezz’ora.
 
A questo punto dovrete ungere lo stampo da Plum Cake con un po’ d’olio e infarinare il tutto.
Versate la metà dell’impasto per poi porre al centro di quest’ultimo la farcitura al cocco, completate la parte superiore del Plum Cake aggiungendo l’altra metà dell’impasto.
Ponete in forno preriscaldato a 180 per circa 30 35 minuti.
 
Fate raffreddare e servite in tavola quest’ottimo Plum Cake con cioccolato senza latte ne derivati, delizioso, che sarà sicuramente ben gradito da tutti.

I dolci da realizzare senza latte ne derivati sono davvero molti. E’ sufficiente utilizzare al posto del burro la margarina, o l’olio di riso o di semi ,e al posto del latte, del latte di riso o di soia. In questo modo potrete anche preparare farciture e creme di ogni tipo, ed avere un dolce comunque buono anche senza utilizzare gli ingredienti allergizzanti.

 

10 App per gestire lo stress e le emozioni e per migliorare la qualità del sonno

10 App per gestire lo stress e le emozioni e per migliorare la qualità del sonno
10 App per gestire lo stress e le emozioni e per migliorare la qualità del sonno

Gli psicologi e gli psicoterapeuti sono sempre più richiesti in quanto la pandemia, ed alcune celebrità, hanno posto l’accento su disturbi generici più o meno seri che coinvolgono le generazioni in questo mondo sempre più caotico e stressante. Ma piccoli disturbi legati al sonno, alle emozioni e allo stress possono venire affrontati praticando meditazione, sport o magari utilizzando delle app che aiutano nella gestione dello stress. Vediamo quali sono le 10 app per gestire lo stress, le emozioni e migliorare la qualità del sonno con esercizi validi e un diario personale.

10 App per gestire lo stress e le emozioni e per migliorare la qualità del sonno

Le app non sono dei sostituti ai terpisti e, ovviamente, se si hanno problematiche di rilievo che inficiano pesantemente sulla qualità della vita delle persone è necessario rivolgersi a professionisti del settore che prendendo in carico il paziente stabiliscono un percorso terapeutico che varia da soggetto a soggetto.

Ma vi è una grande quantità di persone che semplicemente attraversa periodi in cui si sente stressati, messo sotto pressione, magari soffre di problemi e disturbi del sonno, od anche, presenta delle emozioni negative o dolorose derivanti da situazioni specifiche che però sono affrontabili. Ecco, in tutti questi casi ed anche in altri alcune app specifiche possono diventare un valido alleato nel quotidiano.

Come scegliere l’app giusta per gestire le emozioni

Le app che andremo a vedere, ma ve ne sono anche molte altre, svolgono funzioni diverse tra di loro. Alcune app servono per ridurre lo stress, altre sono più indicate per aumentare la consapevolezza, ed altre ancora, per migliorare la qualità del sonno.

In base a ciò che si cerca e di cui si ha bisogno potranno essere utili app che rappresentano uno strumento di monitoraggio dell’umore, altre app che offrono meditazione guidata e così via.

E’ bene sapere poi che alcune app sono gratuite, mentre altre richiedono l’abbonamento. Quindi, il primo passo da fare, è considerare di cosa si ha bisogno e poi scegliere l’app giusta sia gratuita che con abbonamento. Ora vediamo quali sono le 10 App per gestire lo stress, le emozioni e migliorare la qualità del sonno.

App per la meditazione ed il rilassamento

Alcune app sono state studiate e prodotte proprio per aiutare a gestire lo stress e migliorare la qualità dell’umore e del sonno attraverso la meditazione guidata da praticare in modo privato nel proprio ambito domestico.

1 – Calm: si tratta di un app completa ben fatta che è in grado di offrire una vasta gamma di opzioni di meditazione guidata, ma anche musica rilassante e storie che aiutano a rilassarsi e a dormire. La sua grafica e l’interfaccia sono piacevoli e intuitive facile da usare.

2 – Headspace è un app molto simile a Calm. Headspace offre anch’essa diversi tipi di meditazione guidata ma anche esercizi validi di mindfulness. Nell app vi sono alcuni programmi strutturati oppositamente per combattere lo stress ed anche l’ansia.

3 – Insight Timer è un’app gratuita che ha al suo interno una vasta comunità di meditatori. Per questo motivo è in grado di offrire una libreria vasta di meditazioni guidate, ma anche di musica ambientale rilassante.

4 – Petit Bamou è un’altra valida app utile per svolgere esercizi di rilassamento. Un’app dedicata alla mindfulness contenete tantissimi esercizi adatti per tutti, sia per gli adulti che per i bambini.

App per gestire le emozioni e migliorare l’umore

Se il tuo problema è l’umore allora vi sono altre altre app che offrono un servizio utile a migliorarlo. Queste app aiutano anche a comprendere cosa agisce positivamente o negativamente sul tuo umore in modi diversi che andremo a vedere.

5 – Daylio è un app semplice e facile da usare grazie alla sua intuitività di utilizzo. Permette di tenere traccia dell’umore giornaliero grazie all’inserimento di note e appunti specifici in relazione a determinate attività ed eventi. Aiuta quindi a capire cosa modifica l’umore e cosa fare per migliorarlo, giorno dopo giorno.

6 – Moodpath è sicuramente un’app molto completa e ben fatta. Offre un’ampia serie di strumenti per monitorare l’umore ed andare così ad identificare i fattori scatenanti che influiscono su di esso in modo negativo o positivo. Aiuta quindi a sviluppare delle strategie valide per migliorare il benessere emotivo.

7 – Moodnotes può essere usata insieme all’app precedente per un lavoro più completo sul tuo umore. Quest’app infatti è un vero diario segreto. Un tempo il diario segreto era cartaceo e serviva ad annotare eventi ed emozioni.

Oggi la tecnologia ha modificato le abitudini. Moodnotes permette di scrivere in questo diario virtuale le emozioni ed i pensieri collegandoli tra di loro.

Altre App per migliorare la qualità del sonno e la vita

Abbiamo visto quali sono alcune app utili per gestire lo stress ed altre app che servono a migliorare l’umore. Ora vedremo altre app che possono rivelarsi utili per stress, ansia, umore negativo, ed altro che sono le seguenti:

8 – SAM chiamata anche Self-help Anxiety management è un app sviluppata per offrire alle persone un valido strumento cognitivo comportamentale che aiuta nel suo insieme a gestire l’ansia, stato d’animo che affligge molte persone di tutte le età.

9 – Stop, Breathe & Think è un altro strumento scaricabile sugli smartphone che viene in aiuto delle emozioni. Se si necessità di un controllo sulle proprie emozioni e di un supporto che aiuti a gestirle al meglio quest’app può rivelarsi molto utile a tale scopo.

10 – How We Fell è l’ultima e la decima app utile e gratuita, creata da designer e terapisti per andare in aiuto delle persone a comprendere meglio le proprie emozioni, insieme alle strategie valide per aiutarle nella gestione delle stesse.

How We Fell app per lo stress e le emozioni
How We Fell app per lo stress e le emozioni

Abbiamo visto tutte le 10 App per gestire lo stress e le emozioni e per migliorare la qualità del sonno (quali sono i cicli del sonno) ma nello store ve ne sono anche molte altre, quindi leggete bene le specifiche, se sono gratuite o a pagamento ed aiutatevi nella scelta grazie anche ai commenti dei fruitori. In questo modo potrete identificare meglio quale è l’app più adatta alle vostre necessità.

Quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini?

Quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini?
Quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini?

Alcuni capi da uomo ricevono maggior consensi tra il pubblico maschile anche in base al tipo di stile moda che gli uomini amano seguire. Ecco che dunque gli uomini che vestono casual sceglieranno alcuni capi, mentre gli uomini che vestono formale sceglieranno capi eleganti per comporre i propri outfit. Comunque sia, al di la dello stile, andremo a scoprire quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini. Ne vedremo 5 per la moda casual, e altrettanti per lo stile elegante da uomo.

Quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini? Stile casual 5 capi basic

Gli uomini, così come le donne, hanno dei capi preferiti che generalmente amano indossare con maggior frequenza. Vediamo una lista dei 5 capi da indossare più amati dagli uomini, insieme ad una breve descrizione che ne spiega il motivo dell’apprezzamento maschile.

Jeans, t-shirt, felpa, giacca a vento ed infine la camicia sono tra i capi più apprezzati ed adottati dagli uomini: vediamo il perché!

Jeans per uomo

Sicuramente i jeans sono tra i capi più apprezzati e indossati in generale, e non solo dagli uomini, ma anche dalle donne, inclusi giovanissimi e giovanissime di ogni età e sesso. La loro versatilità infatti è impareggiabile e si abbinano un po’ a tutto, sia in versione classica, che in versione moderna, ossia jeans strappati.

Perfetti con la t-shirt, così come con una camicia, da indossare in modo casual o in maniera più smart casual, magari con un blazer. Da abbinare alle sneakers, così come alle calzature eleganti classicamente utilizzate per l’abito uomo.

T-shirt

Modelli, colori di ogni tipo, a tinta unita o fantasia, manica lunga o corta le t-shirt sono uno dei capi più gettonati. Perfette per un look sportivo così come per outfit casual.

Felpa uomo

La felpa è un valido sostituto del classico maglione. Ideale per le giornate fresche sia primaverili che invernali, ne troviamo modelli leggeri e modelli felpati più adatti al freddo dell’inverno. Si abbinano bene ai jeans, joggers o pantaloni sportivi così come ai pantaloni in chino

Giacca a vento o piumino

Si tratta di un capospalla uomo molto utile adatto per affrontare le giornate di vento e pioggia. Le giacche a vento sono leggere ed impermeabili mentre i piumini offrono maggior comfort e calore in inverno.

Camicia

La camicia è un capo che può essere adottato sia in maniera informale che formale. Molto dipende dall’outfit uomo adottato e dallo stile. Le camice sono versatili, e si abbinano bene con tutto sia con l’abito da cerimonia così come con jeans e pantaloni di chino. Sono sicuramente un must have per creare outfit eleganti e raffinati, ma non solo.

Perché questi 5 capi indossati dagli uomini sono così apprezzati?

Si tratta di capi che vengono accumunati da una caratteristica di base: sono comodi e al tempo stesso versatili. Sono per lo più capi maschili pratici da indossare, e per questo ricercati. Jeans, felpe e t-shirt sono l’ideale per chi vuole creare outfit che permettano di sentirsi a proprio agio.

Inoltre sono tutti e 5 capi versatili facili da abbinare con tutto e permettono dunque di creare outfit diversi in base all’occasione. Nonostante la semplicità, esprimono un certo stile, ed esistono in una grande varietà di colori e fantasie idonei a soddisfare ogni gusto. Infine, sia i jeans che le felpe e le t-shirt sono capi resistenti e durevoli che si possono trovare sia griffati che economici.

E per chi ama l’eleganza quali sono i capi più ricercati ed indossati? Andiamo a scoprirlo nei prossimi paragrafi.

Capi eleganti gettonati tra gli uomini

Abbiamo visto i capi sportivi e casual che gli uomini prediligono ma ve ne sono anche altri come polo, maglioncini, sia casual che eleganti, e così via.

Sicuramente la moda uomo dell’ultimo decennio è cambiata moltissimo dando spazio a elementi, abiti, accessori innovativi. Lo stile si modifica e la moda transgender trova largo impiego ,così come i capi destrutturati e quelli maxi. Ma quando si parla di moda formale e capi eleganti i canoni estetici non variano molto.

Però per chi opta per look prevalentemente di tipo elegante e formale, i capi scelti sono sensibilmente diversi: spiccano tra tutti sicuramente l’abito, ma anche il blazer e la camicia nonché i pantaloni di chino ed infine il pullover.

L’abito maschile

Un vero must per gli uomini che amano vestire con classe ed eleganza. L’abito uomo offre un look versatile adatto ad ogni occasione. I tipi di completo possono essere in blu navy, così come in grigio scuro e nero che si rivelano le tonalità più classiche.

I tessuti possono variare in base alla stagione e vanno dal lino alla lana. Si abbina con camicia e scarpe eleganti come le oxford o derby.

La camicia

Sicuramente la camicia è un must have da abbinare all’abito elegante anche se in tempi recenti molte persone optano anche per un t-shirt, decisamente più informale.

I tipi di camicia prescelti sono in tinta unita mentre i colori generalmente vanno dal bianco al celeste, grigio perla o azzurro ma talvolta si opta anche per fantasie a righe o talvolta quadri per un tocco più originale. La camicia si abbina al blazer o giacca ma anche ad un pullover.

La giacca o blazer

Tra i capi eleganti prescelti dagli uomini si colloca la giacca o blazer. Questo capo infatti ha la capacità di adattarsi ad ogni stile moda ed outfit: da quello casual smart a quello più classico e formale.

Pantaloni di chino e pullover

Sono due capi che possono indossati in mille modi diversi per creare outfit da uomo sia classici che sportivi, questo grazie alla grande varietà di colori ed abbinamenti possibili per questi due indumenti maschili.

Brand che producono capi Old money
Brand che producono capi Old money

Sicuramente tessuti come cashmere, lana merino e cotone sono quelli più idonei ed adottati mentre i colori classici vanno dal grigio al beige fino al navy.

In questi 5 capi di cui vi abbiamo parlato per i look eleganti, lo stile moda old money trova validi alleati. Quindi, abbiamo visto sia per chi ama uno stile casual, che per coloro che puntano ad outfit più formali, quali sono i capi da indossare più amati dagli uomini.

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Eleonora-Leonor-Elly-Lea-Nora: significato interpretazione e origine del nome

Significato del nome Eleonora
Significato del nome Eleonora

Il nome deriva sostanzialmente da Hellionor e significa “creatura che ha pietà”, anche se le sue origini sono incerte, sembra però che la radice derivi dal greco e indichi (“ἔλεος” (éleos) che significa “pietà” e “ὁράω” (horáō)) “pietà o luce”), dunque colei che è compassionevole. Allo stesso tempo potrebbe derivare anche dal germanico dove “ali” significa crescere e “orao” da luce. Comunque la sua etimologia è incerta, ma Eleonora è stato ed è un nome molto diffuso, usato sin dal medioevo. Quindi Eleonora è colei che è compassionevole. Scopriamo di più su questo nome, il numero fortunato, il metallo, il colore e l’onomastico di Eleonora.

Significato nome Eleonora e simbologia

Abbiamo visto che le origine del nome Eleonora sono incerte. Rimane il fatto però che Eleonora è stato, ed è, un nome molto usato sia in Italia che in altri paesi. Troviamo diverse varianti e diminutivi del nome Eleonora.

Personaggi famosi nome Eleonora

Molti furono i personaggi storici che portarono questo nome, ma tra tutti, vogliamo ricordare una delle donne famose nel medioevo, ossia Eleonora D’Aquitania madre di Riccardo d’Inghilterra Eleonora d’Aquitania, sarà due volte regina (1122-1204).

In giovane età sposa Luigi di Francia, il quale si comportava in modo non consono al rango. Dopo l’annullamento del primo matrimonio, sposò Enrico II (Plantageneto), più giovane di lei di circa dieci anni.

Enrico II sarà uno dei primi sovrani che porteranno l’Inghilterra al rango di grande potenza. Per tutta la sua vita fu sostenitrice di artisti, letterati, musicisti e pittori.

Oltre ad Eleonora D’Aquitania, va detto che il nome fu molto diffuso tra diverse regine europee come ad esempio Eleonora di Castiglia, e Eleonora D’Asburgo.

Tra le grandi attrici invece ricordiamo Eleonora Duse, tra le moderne Eleonora Giorgi.

Varianti nome Eleonora e abbreviazioni

In diversi paesi esteri il nome viene modificato in Hellionor, Helly, Elly, Lenoire, Elianora, vi sono poi delle varianti e dei diminutivi del nome come ad esempio: Nora, Leanora, Norina, Loris, Lea, Nelly. Alcuni

Carattere nome Eleonora

Chi porta questo nome è in genere instancabile, scrupolosa e metodica, infatti è un nome indicato per medici, professionisti, avvocati e simili.

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La simbologia del nome è rappresentata da colori, metalli, segno zodiacale e numeri. Vediamo quali sono!

Il segno zodiacale che rappresenta il nome di Eleonora è il Cancro in quanto si tratta di un segno sensibile emotivo ma anche molto indipendente. Alcuni le attribuiscono il segno zodiacale del leone in quanto Eleonora, oltre ad essere idealista e romantica, è anche una persona dal carattere forte, ribelle e poco incline al fallimento.

Pietra topazio e zircone arancione e quarzo golden.

Colore arancione e verde, ma anche il blu associato alla profondità e alla calma.

Metallo Oro

Numero fortunato 8 ma possono essere indicati anche numeri come il 3 associato alla comunicazione e alla creatività e 11 legato all’intuizione e alla spiritualità.

Pietra topazio e zircone arancione e quarzo golden.

Onomastico Eleonora

L’onomastico di Eleonora proviene da Eleonora d’Inghilterra che, dalla chiesa, viene celebrato il 21 del mese di febbraio. Eleonora d’Inghilterra Nata nel 1220 da Beatrice di Savoia e Raimondo Berengario IV di Provenza.

Curiosità Eleonora e animale preferito

La storia è reale ed un po’ curiosa ed è connessa a Eleonora D’Arborea regnante in Sardegna la quale, nel XIV secolo compilò un codice in cui vietava la caccia di falchi adulti. Questo perché la sovrana amava i falchi. Vi è quindi una specie il Falco eleonorae che è un omaggio a Eleonora d’Arborea.

Numerologia nome Eleonora secondo Pitagora

Secondo Pitagora i numeri e le lettere sono connessi tra di loro e regolano la vita di tutte le creature e dell’intero universo. Per quanto riguarda il Nome di Eleonora possiamo vederne la numerologia come segue:

E-L-E-O-N-O-R-A = 5-3-5-6-5-6-9-1 = 4

Cosa significa sognare di ristrutturare casa?

Cosa significa sognare di ristrutturare casa?
Cosa significa sognare di ristrutturare casa?

Sognare la casa ha una valenza profonda che ha a che fare con il nostro io più profondo e segreto. Sia che la casa sia tua o di altre persone, sognarla mettere in risalto 3 aspetti dell’individuo che sono: la sua psiche, le emozioni proprie, ed anche i sentimenti. Di questo argomento abbiamo ampiamente parlato nel posto “La casa nei sogni“. Detto ciò, andiamo a vedere cosa significa sognare di ristrutturare casa, un sogno che ha a che fare sicuramente con dei cambiamenti che riguardano la vita del sognatore.

Cosa significa sognare di ristrutturare casa?

Sognare delle ristrutturazioni in atto nella propria casa esprime un desiderio di cambiamento nella propria vita, quest’ultimo può interessare la voglia di ricavare uno spazio interiore e lavorare sulla propria personalità modificandola, ma anche un modo per prepararsi a nuovi inizi. Siamo pronti ad affrontare dei cambiamenti? O piuttosto vogliamo rinnovare noi stessi?

Sognare casa da ristrutturare e problematiche

Abbiamo visto dunque che il significato di sognare di ristrutturare casa è ampio, e in genere ha a che fare con dei cambiamenti in atto o un desiderio che questi avvengono, siano a livello caratteriale, che della vita reale del sognatore. Ma in alcuni casi dietro a questo sogno vi sono delle problematiche presenti e la voglia di risolverle affrontandole.

Come capire la realtà di questo sogno della casa in ristrutturazione?

Non è poi così difficile dare un volto a questo contesto onirico. E’ bene far caso alle emozioni provate ma soprattutto analizzare cosa ristrutturiamo nella casa.

Tutta la casa? Una parte di essa? Una stanza specifica? A seconda dell’ambiente il sogno mette in risalto un’esigenza diversa del sognatore.

Casa attuale o casa precedente?

E’ importante anche verificare se si tratta della vecchia casa della nostra infanzia o della casa in cui viviamo attualmente. La casa della nostra infanzia così come una casa in cui abbiamo abitato in precedenza esprimono, spesso, il desiderio di rivivere momenti felici specie se lo stato d’animo presente nel sogno è sereno e rilassato.

Quale ambiente viene ristrutturato nel sogno?

Per quanto riguarda gli ambienti, ricordo che ad esempio che sala da pranzo e cucina da ristrutturare nei sogni indicano dei bisogni fisici che nutrono il corpo, come mangiare, ma anche bisogni dell’anima come i sentimenti e la vita affettiva.

Se nel sogno stiamo ristrutturano la stanza da letto le necessità connesse al sogno riguardano la sfera affettiva e sessuale probabilmente vi è la necessità di rinnovamento in questo ambito.

Sognare di ristrutturare il solaio o il piano superiore della casa invece ci mette in contatto con la nostra spiritualità ed è li che abbiamo necessità di cambiamenti. Altre volte il significato onirico ci ricollega alla psiche.

Infine, se il sogno ci porta a ristrutturare l’esterno della casa questo esprime la necessità di cambiamenti a livello esteriore, forse non ci sentiamo al top e vorremmo cambiare qualcosa di noi.

Sognare di ristrutturare una casa fatiscente

Sognare una casa che cade, è fatiscente, ridotta malissimo, indica una forte insicurezza che riguarda il nostro presente ed alcune situazioni che stiamo vivendo. Ristrutturarla esprime il desiderio di fortificarci e ridare equilibrio alla nostra vita.

Sognare di ristrutturare una casa che è bruciata

Se nel sogno la casa da ristrutturare è una casa che ha preso fuoco, anche solo in parte, ciò ci indica che abbiamo necessità di dare un taglio netto ad alcune cose che riguardano la nostra vita.

Qual è il tuo stato d’animo?

Ma al di la del luogo in cui avvengono i cambiamenti e il tipo di ristrutturazione che, senza dubbio, può indicarci cosa il sogno ci sta comunicando, è importante anche attingere ad altre informazioni:

Chi è presente nel sogno? Ed anche come ci sentiamo rispetto a questa situazione?

Se durante il sogno lo stato d’animo che si avverte è di ansia e stress è ovvio che i cambiamenti e la ristrutturazione che si sono sognati indicano che alcuni cambiamenti in atto nella nostra vita che ci stanno mettendo a dura prova. Altre volte necessitiamo di cambiare alcune cose ma abbiamo paura delle conseguenze.

Se invece nel sogno siamo entusiasti e speranzosi, avvertiamo dunque uno stato d’animo positivo ed affrontiamo con serenità i lavori in casa ciò indica che siamo fiduciosi verso il futuro qualunque siano i cambiamenti che ci aspettano.

Infine sognare di ristruttura la casa può indicarci che abbiamo un forte desiderio di controllo che si riflette sulla propria vita e i cambiamenti in corso.

Perché si sognano cambiamenti in casa e ristrutturazioni?

Sono varie le situazioni che possono influenzare l’insorgenza di un sogno di ristrutturazione della casa. Tra essi sicuramente possono contribuire alcune esperienze personali come ad esempio dei cambiamenti della propria vita che si sono verificati di recente, come un trasloco, una separazione, una nuova convivenza od anche un cambio di lavoro.

Inoltre, i sogni sono in grado di esprimere e portare in luce alcuni desideri inconsci e delle aspirazioni che possono farci sentire più realizzati e felici.

Sappiamo bene che i sogni rappresentano una valvola di sfogo di ansie, paure e preoccupazioni che riguardano il futuro o il presente del sognatore e, in alcuni casi se si stanno realmente facendo dei lavori in casa e li sognano ciò esprime un certo stress procurato dalla situazione contingente.

Sognare di ristrutturare casa e numeri

I numeri da giocare quando si sogna un casa sono, secondo la Smorfia napoletana, i seguenti:

  • Sognare una casa  59
  • Casa in rovina 49
  • Casa disabitata 18
  • Casa vecchia 13
  • Casa nuova 77

Secondo Pitagora e la numerologia

Secondo la numerologia pitagorica le parole casa, casa vecchia, ristrutturare casa, sono connesse ai seguenti numeri:

R-I-S-T-R-U-T-T-U-R-A-R-E C-A-S-A= 9-9-1-2-9-3-2-2-3-9-1-9-5 3-1-1-1 = 7

C-A-S-A = 3-1-1-1 =  6

V-E-C-C-H-I-A C-A-S-A = 22-5-3-3-8-9-1-3-1-1-1 = Numero 12

👉 Significato dei numeri da 1 al 10; e:

significato dei numeri da 11 al 22 

Altri sogni in cui vi è una casa e che vanno considerati se si è verificata una delle evenienze descritte:

Sognare il mare che invade casa

Sognare acqua in casa

Sognare di affittare una casa vacanza inadeguata

Gnocchi di patate preparazione e condimenti: “ricetta della domenica”

Gnocchi di patate preparazione e condimenti: "ricetta della domenica"
Gnocchi di patate preparazione e condimenti: "ricetta della domenica"

Vi  propongo una sfiziosa ricetta da realizzare: gli gnocchi di patate che sebbene sia un  piatto che generalmente si prepara di giovedì costituiscono un ottimo primo  da utilizzare sempre. Gli gnocchi danno vita ad una serie diprelibate ricette, in base al tipo di condimento prescelto che può variare da uno sugo a base di pancetta a salse e salsine realizzate con panna e verdure frullate (spinaci) nonché condimenti semplicissimi come burro e salvia, o prosciutto e panna, ovviamente per chi fosse intollerante  o allergico alla latte e ai derivati potrete sostituire la panna con panna vegetale e il burro con della margarina. Vediamo questa ricetta degli gnocchi semplice e veloce da realizzare.

Gnocchi di patate ricetta alla panna vegetale

Una ricetta davvero semplice che prevede pochissimi ingredienti. E’ sufficiente avere in casa della margarina e della panna vegetale e prosciutto cotto a dadini fatto rosolare nella margarina.  In alternativa potrete aggiungere sapore con delle foglie di salvia, o in mancanza di queste, delle verdure cotte e frullate come gli spinaci, od anche, in alternativa ancora, una presa di noce moscata, due pizzichi di origano od ancora, dei funghi trifolati.

Insomma le varianti, per la preparazione degli gnocchi ed il loro condimento, sono infinite. Infatti, potrete utilizzare ciò che avete a portata di mano da aggiungere al burro o margarina e alla panna. Se non avete nessun ingrediente oltre alla panna e al burro, basterà una bella spolverata di parmigiano ed anche alcuni formaggi a pezzetti per gustare un ottimo prima a base di gnocchi.

Se avete più tempo per cucinare potrete anche condire gli gnocchi con un ottimo ragù di cui trovate la ricetta qui: come preparare il ragù.

Cottura degli gnocchi e condimento

Questo primo piatto preparato come descritto si realizza in pochi minuti. E’ davvero facile e rapido da preparare.

Per al cottura degli gnocchi  ricordiamo andranno cotti con acqua salata portata a bollare, e tolti dopo pochi minuti, quando vedrete che vengono a galla.

Scolateli ma non in modo esagerato trattenendo così un po’ di acqua di cottura e ripassateli in padella o nella pentola con burro o margarina e panna.

Aggiungete il parmigiano grattugiato e del formaggio a pezzetti. Rimestate per un minuto e servite in tavola gli gnocchi facili facili, belli caldi.

Gnocchi fatti in casa

Potrete acquistare degli gnocchi già fatti o decidere di farli voli lessando le patate. A tale proposito dovrete calcolare mediamente 2 patate medie per persona, per un impasto medio  300 gr. di farina ogni 1 kg e mezzo di patate.

La quantità di farina assorbita dagli gnocchi è approssimativa e dipende dalla qualità delle patate. A questa ricetta potete aggiungere delle varianti incorporando nell’impasto  spinaci, zucca, nero di seppia, formaggio ecc.

Altre ricette degli gnocchi le trovate al link sottostante:

5 ricette di Gnocchi realizzarli e condirli

Mal di schiena e tacchi: quando i tacchi aiutano la schiena

Mal di schiena e tacchi: quando i tacchi aiutano la schiena
Mal di schiena e tacchi: quando i tacchi aiutano la schiena

Il mal di schiena affligge persone di ogni età e vi è poca consapevolezza circa l’uso dei tacchi: quando evitarli e quando possono risultare utili per la schiena? Mal di schiena e tacchi: nell’immaginario collettivo i tacchi delle scarpe sono dannosi in quanto siamo nati scalzi e per questo si ritiene che il tacco possa essere dannoso per la postura. Ma la verità è che non c’è una regola fissa e che in alcuni casi i tacchi sono utilissimi per il mal di schiena vediamo come e quando usare i tacchi.

Mal di schiena e tacchi: quando i tacchi aiutano la schiena

Quando i tacchi sono utili per la schiena? Per prima cosa va detto che i tacchi sono di moda e specie nel mondo femminile sono un valido accessorio moda per valorizzare un’infinità di outfit, dal semplice jeans all’abito da sera.

I tacchi sono un classico della moda femminile e continuano quindi ad essere sempre molto popolari. Ma negli ultimi anni il trend moda tacchi è cambiato e vi è stato un aumento di interesse rivolto verso le calzature comode e gli outfit smart casual.

Sneakers e sandali bassi ma anche stivali e stivaletti comodi hanno preso piede anche nelle collezione degli stilisti combinando lo stile con il comfort. Quindi le calzature di moda e di tendenza sono davvero moltissime, ma quali scarpe offrono conforto e sostegno alla schiena? Scopriamolo insieme.

Visto che le tendenze moda sono varie e offrono molte alternative, vediamo cosa fare con mal di schiena e tacchi, e scopriamo perché sono utili e come usarli.

Quando i tacchi possono aiutare la schiena?

Ci sono tante situazioni in cui i tacchi possono aiutare la schiena e vanno dall’ipercifosi e iperlordosi, a problemi muscolari, posturali o strutturali. Anche passare molte ore alla scrivania può essere dannoso per la colonna vertebrale favorendo mal di schiena e mal di collo. Quindi i tacchi si rivelano utili per donne e uomini in diverse situazioni.

Ipercifosi, iperlordosi e tacchi

Vi sono molte persone che soffrono di un’eccessivo incurvamento della parte superiore della schiena o a livello lombare (ipercifosi e iperlordosi), per questo presentano mal di schiena specie se si trovano a dover stare in piedi per diverse ore.

Queste persone trovano sollievo nell’uso dei tacchi in quanto il tacco cambia la postura e tende a far scaricare il peso in avanti invece che sulla colonna. Inoltre il tacco riesce ad alleviare la tensione die muscoli che offrono sostegno alla colonna.

Squilibrio posturale

La salute della schiena inizia proprio dalle scarpe in quanto quest’ultime possono migliorare o peggiorare la situazione. I tacchi si rivelano utilissimi anche quando è presente uno squilibrio temporaneo della colonna e permettono un allineamento corretto che ripristina la postura ottimale. Ciò può accadere dopo incidenti, infortuni o quando una gamba risulta più corta dell’altra.

I tacchi per rafforzare i muscoli

Polpacci e caviglie in difficoltà? Per rafforzare queste due zone delle gambe i tacchi possono risultare un validissimo aiuto. Indossare le scarpe con tacco aiuta a rafforzare i muscoli del polpaccio e fa lo stesso lavoro sulla caviglia migliorando la stabilità e offrendo un sostegno maggiore alla schiena e alla colonna.

Perché i tacchi possono aiutare nel mal di schiena?

I tacchi riescono a correggere la postura in tutti casi di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo. Ovviamente non tutti i tacchi sono uguali e ogni persona può presentare problematiche diverse.

Ma, in via di massima, possiamo affermare che i i tacchi correggono la postura e aiutano a correggere impostazioni strutturali e posturali sbagliate alleviando la tensione sulla colonna vertebrale.

Inoltre in questi casi i tacchi migliorano l’equilibrio e rafforzano i muscoli della schiena e delle gambe e in particolar modo dei polpacci e delle caviglie. Infine i tacchi distribuiscono il peso in modo migliore riducendo la pressione su alcune articolazioni.

Dunque i tacchi sono utili?


Sì i tacchi non sono solo utili per la creazione di outfit estetici, ma come visto, si rivelano dei validi alleati in moltissimi situazioni aiutando a combattere mal di schiena e debolezza muscolare.

Quali tacchi sono utili per il mal di schiena?

Non tutti i tacchi sono uguali e alcuni possono anche peggiorare la situazione. Sicuramente i tacchi utili per le problematiche citate sono quelli intermedi, abbastanza larghi e non troppo alti anche se ogni situazione non è uguale all’altra.

Va detto però che ogni persona può valutare da sola, se indossando alcuni tipi di tacco si sente più comoda e presenta maggior comfort per la sua schiena.

Non dimentichiamoci però che l’uso del tacco va moderato, nel senso che indossare i tacchi tutti i giorni non va bene. Un medico ed un fisioterapista potrà consigliare su quali tacchi indossare e per quanto in modo che le scarpe possano offrirvi maggior sostegno ed alleviarvi le problematiche presenti alla schiena, con una valutazione personalizzata.