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giovedì, Luglio 3, 2025
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Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto

Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto
Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto

L’Euphorbia Pseudocactus è, come dice il nome, un cactus che può raggiungere un metro e mezzo di altezza e oltre, ben strutturato e ramificato, dall’aspetto estetico gradevole. Si tratta di  una pianta grassa originaria dell’Etiopia. Quando si parla di Euphorbia pseudocactus è importante analizzare la struttura fisica ma anche il comportamento ecologico attribuito a questa pianta grassa. I rami o fusti, sono completamente privi di foglie, presentano da 3 a 5 costolature e  numerose spine disposte a coppie della lunghezza di un  centimetro circa. I fusti possiedono un diametro variabile dai 3 ai 5 centimetri con strozzature  che si susseguono lungo il fusto ad intervalli regolari. Sui fusti sono presenti delle caratteristiche macchie a ventaglio di color verde chiaro tendente al giallo, molto decorative.

L’Euphorbia Pseudocactus caratteristiche e cure

L’Euporbia possiede sui fusti slanciati delle spine che svolgono un ruolo importante nella riduzione della perdita d’acqua e non sono puramente estetiche. Infatti fungono anche da barriera contro i predatori catturando l’umidità dell’aria. Vanta la capacità di resistere a temperature che variano nel corso dell’anno anche notevolmente, e ciò la rende adatta ai giardini. Quando si coltiva l’Euphorbia Pseudocactus si noteranno dei cambiamenti nell’aspetto in relazione alle varie stagioni. Ad esempio, in primavera i fusti diventano verde acceso mentre in inverno possono assumere sfumature di color grigio. 

Si potrà valorizzare l’estetica della pianta in giardino aggiungendovi vicino altre succulente come l’Agave o l’Aloe, cosa che tende a migliorare l’ambiente e le condizioni di crescita. 

Ama le posizioni soleggiate molto luminose, fino a sole pieno. Se coltivata in casa necessita di una temperatura tra i 18 e i 22 °C questo per tutto il periodo vegetativo. Durante il riposo invernale  la temperatura ottimale può variare dagli 8°C ai 22°C.

Esposizione e luce Euphorbia Pseudocactus

Come tutte le piante grasse anche l’Euphorbia necessita di luce e tollera condizioni anche estreme tipiche degli habitat desertici. Malgrado ciò, il sole diretto nelle ore più calde dei mesi estivi può causare danni e scottature. Zone sbiadite o macchiate indicano proprio uno stress luminoso. Per questo è bene posizionare la pianta alla luce diretta abituandola in modo graduale e cercando di filtrare la luce nelle ore più calde. 

Se coltivata in casa porla vicino ad una finestra luminosa e soleggiata evitando di utilizzare delle tende troppo pesanti ed oscuranti. E’ consigliabile ruotare periodicamente il vaso. 

Malattie e parassiti

Monitorare la pianta serve a prevenire l’insorgenza di malattia e parassiti. E’ consigliabile praticare una pulizia periodica dei fusti rimuovendo ii detriti  che possono favorire la crescita di funghi. Tra i parassiti che possono colpire l’Euphorbia troviamo afidi e cocciniglie che possono creare colonie ancorate ai rami e che vanno tempestivamente trattate.  (Rimedi naturali contro afidi e pidocchi: quassia amara).

Infatti è raccomandabile usare prodotti naturali per rispettare l’ambiente. Un trucco è quello di introdurre nel giardino insetti in grado di equilibrare il sistema come le coccinelle, insettivori naturali in grado di dissuadere i parassiti dalla proliferazione. 

Norme di coltivazione

Richiede innaffiature moderate dalle primavera fino ad autunno inoltrato, avendo l’accortezza di lasciar asciugare la miscela  di 2/3 prima di innaffiare nuovamente.

A metà autunno interrompere le  innaffiature evitando solo che la miscela si inaridisca troppo.

Durante il periodo vegetativo l’Euphorbia pseudocactus necessita di concimazioni quindicennali, mentre la miscela di coltivazione deve risultare molto permeabile.

TERRENO – La composizione ottimale del terreno ospitante dovrà essere composta da 1 parte di terriccio, 1 parte di torba e 2 parti di sabbia, mentre sul fondo del vaso avremo cura di stendere uno strato drenante (cocci, ghiaia, argilla). La pianta va rinvasata ad ogni primavera, fino a raggiungere i 20 cm di diametro del vaso ospitante.

PROPAGAZIONE – La propagazione dello Pesudocactus può avvenire sia per talea che per seme.

Per attuare una talea recidere un ramo apicale e immergerlo in acqua fino ad arrestare la fuoriuscita del lattice, spruzzare la pianta madre per arrestare la stessa uscita lattiginosa sul fusto reciso. Lasciare asciugare il taglio per 2 o 3 giorni e procedere all’impianto della talea in una miscela  composta da sabbia e torba in parti uguali.

Per una crescita in salute della pianta è consigliabile, sostanzialmente, esporla a luce media e in luogo riparato con luce filtrata, e bagnare poco. Le malattie che possono colpire l’Euphorbia, come visto, sono principalmente di natura parassitaria ed andranno trattate con antiparassitari specifici o rimedi naturali.

Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome

Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome
Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome

Sia Simone che Simona sono due nomi piuttosto comuni che possiedono però origini antiche e religiose che andremo a scoprire in questa guida. Vedremo l’onomastico dei due nomi e le varie simbologie connesse a livello di colore, pietre e segno zodiacale di Simone e Simona. 

Simone e Simona origini e significato

Simone e Simona significano  letterale è “Dio che ascolta”,  mentre l’onomastico si festeggia in diverse date e tra esse anche il 18 Settembre e ad ottobre. Il nome  è di origini ebraiche. Secondo l’ISTAT è l’ottavo nome, più utilizzato, per i nati nell’anno 2004, ed il settimo, per i nati nel 2006.

Attualmente, ad oggi, continua ad essere un nome decisamente in uso, e viene scelto sia per i bambini maschi che per le femmine. In lingua aramaica Simone significa “Donato”.

Simone e Simona sono nomi che derivano da un sostantivo di origini latine “Simon” che significa persona con il naso schiacciato “camuso”. Uno degli apostoli di Gesù ci chiamava Simone era detto anche “Cananeo”.

Nei  racconti di Plinio il Vecchio, troviamo un  giovane fanciullo che portava il nome di Simone. In ebraico il nome di Simone è Shime’on che significa ascoltare, mentre in greco divenne Symèon, ed il latino  Symeon.

 

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Celebrazione dei nomi Simone e Simona

Il nome fu tradotto in questi due modi in relazione al figlio di Giacobbe che in realtà si chiamava Simeone.

Nell’antico testamento il cugino di Gesù si chiama Simeone, ricordato il 18 di Settembre. L’onomastico si festeggia anche il 28 Ottobre in ricordo di San Simone Apostolo e martire.

Le celebrazioni dei nomi Simone in particolar modo e, a seguire Simona, hanno radici antiche e profonde di estrazione religiosa. Nel corso dell’anno vi sono diverse feste e tributi relativi a questi due nomi. In molte culture si usa festeggiare alternando piatti tipici, canti e balli creando festeggiamenti e condivisioni in onore di Simone Apostolo. La data del 28 Ottobre è quella ufficialmente legata a San Simone in sua memoria e per chiedere protezione e benedizione.  

Significato nome Simone e Simona e simboli

  • Significato: “Dio che ascolta“. Letteralmente i portatori di questo nome tendono ad incarnare l’ascolto attivo, la comprensione e la disponibilità rivolta verso gli altri.  Attitudine che li rende amici eccellenti, confidenti e partner capaci di fornire supporto grazie all’ascolto empatico che contraddistingue i portatori del nome Simone e Simona. 

Il segno zodiacale corrispondente è quello del cancro, la pietra relativa lo zaffiro, mentre il colore è il blu. il numero fortunato di Simone e Simona è il numero 1.

  • Origine: Ebraica

  • Onomastico: 18 di Settembre – 28 Ottobre

  • Pietra: zaffiro

  • Colore: blu

  • Metallo rame

  • Segno zodiacale corrispondente: cancro

Numerologia nome Simone e Simona

S-I-M-O-N-E = 1-9-4-6-5-5 = 30 = 3

S-I-M-O-N-A = 1-9-4-6-5-1 = 26 = 8

Personaggi famosi

 

Tra nomi di personaggi noti che portano il nome Simone o Simona troviamo anche i seguenti: Simone dei Crocifissi, pittore italiano. Simone Collio, atleta. Simona Ventura, presentatrice. Simone Barbato, attore, minimo e cantante lirico italiano. Simone borrelli, attore e regista. Simone Boccanegra, primo Doge di Genova. Simone Cantoni, noto architetto svizzero. Trovi altri personaggi famosi che hanno questo nome in Wikipedia:

Personaggi, storici, politici, artistici, nobili, sportivi, del mondo letterario e di altri ambienti con tale nome.

Alterazioni e abbreviazioni nome Simone / Simona

Il nome viene alterato in Simonetto, Simonetta, Simoncello; Simonino e Simonina, ma anche Simonella e Simonello. Mentre gli abbreviativi sono Simo, Mone, Mona, Cino, Cello e Cetto o Cetta. 

 

 

Prugna o Prunus domestico – piccoli alberi da frutto

Prugno domestico
Prugno domestico

Gli alberi da frutto in questo periodo dell’anno (Marzo), iniziano a gonfiare le loro gemme, alcuni sono già in fioritura e si preparano alla loro produzione fruttifera primaverile, estiva o autunnale a seconda della specie. l Prunus domestico, meglio conosciuto come Prugno, o Prugna, è una pianta botanica di origine asiatica, questa ben nota specie, produce dei frutti molto buone comunemente conosciuti come prugne o susine. Alcune varietà presentano dei caratteristici alberelli di dimensioni contenute, i quali possono, per vari anni essere coltivati anche in vaso.

Prugna o Prunus domestico

La coltivazione della prugna o Prunus domestico avviene in tutte le zone a clima temperato dell’emisfero boreale. I maggiori produttori di questo frutto sono  i paesi dell’Europa orientale, tra cui anche l’Italia.

Presente sul mercato in numerose varietà (rosse, gialle, viola), a seconda del colore e del periodo di maturazione si suddivide nelle seguenti varietà: “Goccia d’oro”, dal colore giallo accesso ed il sapore zuccherino, la “Susina Italia”, di forma leggermente allungata e di colore giallo tendente al rosso dalla polpa più soda della precedente,  la “Prugna nera”,  di forma sempre tondeggiante e di colore rosso scuro tendente al viola, molto profumata dal sapore intenso.

A questa specie citata, appartengono due varietà in particolare: La “Stanley” e la “California”. Troviamo anche la  “Santa Rosa” con buccia e polpa di cremisi, ed infine la “Regina Claudia” di forma tondeggiante e buccia verde giallognola polpa compatta e soda. Le specie presenti sono attualmente circa 300 e provengono da varie coltivazioni di ibridi.

Descrizione albero di prugne

Gli alberi di prugne generalmente non superano i tre metri, presentano foglie caduche di forma ovale appuntite all’apice dal colore verde scuro, più chiaro in alcune varietà (goccia d’oro), o nelle piante giovani,

I fiori sbocciano in primavera, su alcune varietà prima ancora che compaiano le foglie; i fiori di prugna sono bianchi, a stella, spesso  si presentano in piccoli mazzetti. Alla fioritura segue la fruttificazione della pianta.  A causa dell’origine incerta di ogni ibrido, e delle numerose varietà esistenti, la maturazione dei frutti avviene in periodi diversi a seconda della specie e tipologia, a partire dalla primavera inoltrata, per le varietà più precoci, fino alle varietà tardive che maturano a fine estate.

Principali costituenti della Prugna

Le prugne, contengono acqua in misura elevata 86%, zuccheri, pochissimi protidi e lipidi, acidi organici, sali minerali tra cui  ferro, fosforo, potassio, calcio e infine vitamine. Nelle prugne secche diminuisce il contenuto d’acqua e aumenta quello degli zuccheri..

Questo frutto viene tendenzialmente consumato fresco, adatto per macedonie, ed insalate nonché per la preparazione di dolci e confetture. Con questo frutto si possono  produrre e aromatizzare alcuni liquori, tra cui le note grappe d’alto Adige e la slivovitz Slovena.

Proprietà nutrizionali delle prugne o susine

Le prugne sono ottime per il palato ma inoltre apportano benefici per la salute, infatti oltre al contenuto in acqua in grado di favorire l’idratazione, sono rinomate per le proprietà lassative dovute alla presenza di sorbitolo che stimola il transito intestinale.

Ricche di antiossidanti le prugne combattono l’invecchiamento grazie alla presenza di acido clorogenico e flavonoidi. Supportano la salute delle ossa e rinforzano il sistema immunitario grazie alle vitamine C e K in esse contenute. Infine consumare con regolarità le prugne è utile anche a mantenere i livelli di colesterolo nella norma. Perfette consumate fresche ottime consumate secche come spuntino energetico.

Come conservare le Prugne?

Le prugne possono essere consumate crude, cote, essiccate. Dopo la raccolta una conservazione adeguata permette di usufruire di questo frutto anche a distanza di tempo. Tra i metodi per conservarle il più noto è l’essicazione specie delle prugne nere. La preparazione di confetture e marmellate è un’altra opzione per conservare le prugne per lungo tempo. Infine possiamo congelare le prugne e farle candite.

Ricette con le prugne
Ricette con le prugne

Cucinare con le prugne

Le prugne si prestano anche alla preparazione di piatti e ricette golose. Le possibilità per sfruttare le prugne in cucina sono molteplici, le si usano in piatti tradizionali e non anche solo preparando dei condimenti e delle salse per guarnire i cibi.

Possono essere consumate fresche, e utilizzate in piatti salti. Perfette abbinate a carne di agnello e maiale, ottime per insaporire le ricette degli arrosti, sono in grado di aggiungere un tocco agrodolce alla ricetta. In pasticceria sono utilizzate nella preparazione di dolci come le crostate. Infine le prugne secche si prestano bene a ricette stufate in zuppe, stufati ed arrosti.

L’albero di Prugne oltre ad essere decorativo, è adatto anche a giardini medio piccoli, un amico verde che vi regalerà un piacevole e succulento raccolto per moltissimi anni.

Sognare chiodi significato, simbolismo e numeri

Sognare chiodi significato
Sognare chiodi significato

I chiodi sono di metallo e sognare dei metalli come scritto in questa guida sui metalli nei sogni ha significato di trasformazione legato alla materia. Ma ogni metallo e materiale, inclusi i chiodi nei sogni, assumono un significato diverso anche in relazione al contesto e all’azione che si compie come quella di raccogliere i chiodi, piuttosto che piantare chiodi, chiodi nuovi o chiodi arrugginiti, e così via. I chiodi nei sogni sono associati ad ostacoli, ferite emotive, ma anche stabilità. L’interpretazione del sogno, infatti, risente di molte influenze determinate dal simbolismo. Dunque andiamo ad analizzare del sognare chiodi significato, simbolismo e numeri da giocare secondo la Smorfia e Pitagora.

Sognare chiodi significato e simbolismo

I chiodi nella vita reale servono per dare stabilità ad altri oggetti come quadri, tavoli sedie etc. Per questo possono rappresentare un senso di fissità e stabilità. Se i chiodi sono arrugginiti e malandati, indicheranno il contrario di ciò che abbiamo appena detto.

Allo stesso tempo i chiodi nei sogni simboleggiano relazioni, legami e progetti che si sta cercando di consolidare nella propria vita. Il contesto del sogno potrà svelarci di più. Se i chiodi sono in casa rappresentano la propria famiglia ed il nostro ruolo all’interno, se sono in un posto di lavoro probabilmente ci indicano progetti ed avanzamenti in quell’ambito.

Sognare i chiodi può indicare ostacoli o ferite emotive: se i chiodi sono in strada e bloccano il nostro passaggio in auto, o ce li troviamo sotto i piedi e ci impediscono di procedere, allora rappresentano dei blocchi veri e propri, o delle ferite emotive che non ci consentono di vivere con serenità.

Sognare chiodi in strada

Inoltre se si sognano i chiodi in strada essi indicano un percorso di vita pieno di difficoltà. Infatti i chiodi trovati per la strada ci bloccano e rappresentano, appunto, gli ostacoli che si incontrano nella vita reale. Qualora nel sogno si provi paura ciò indica che la pura è connessa alla propria vita e all’ansia nell’affrontare alcune situazioni.

Sognare chiodi in scatola

Ovviamente, anche lo stato d’animo influenza il significato del sogno. Generalmente però, quando i chiodi sono rinchiusi in una scatola e sentiamo un senso di ansia, questo indica che il sogno porta alla luce conflitti interiori o problematiche irrisolte non affrontate.

Sognare di piantare dei chiodi

Come accennato, i chiodi sono un valido alleato per unire, sanare, appendere, quindi rappresentano anche stabilità e fissità. Potrebbero quindi esprimere il desiderio di consolidare una situazione o un progetto.

Allo stesso modo, fissare i chiodi al muro nel sogno, potrebbe essere connesso alla volontà di dare stabilità ad idee e convinzioni. Per questo torniamo a dire che lo stato d’animo ed i simboli, nonché le persone presenti ed il luogo, sono di fondamentale importanza nell’interpretazione dei sogni, e non solo l’oggetto a se stante, od il fatto specifico.

Piantare un chiodo e farsi del male nel piantarlo potrebbe, ad esempio indicare che nella vita emotiva del sognatore ci sono delle ferite inflitte o procurate da se stesso. Un senso di colpa o un risentimento.

Se cerchiamo di piantare un chiodo o più chiodi e non ci riusciamo questo potrebbe indicare degli ostacoli che abbiamo incontrato nel cammino per realizzare alcuni nostri obiettivi lavorativi o di vita.

E’ importante anche considerare che tipo di chiodi si stanno piantando: piccoli? Grandi? Arrugginiti o nuovi? Perché sono dei simboli importanti così come il muro, l’albero, o la superficie che si sta utilizzando per piantarli.

Piantare chiodi in un muro

Potresti piantare dei chiodi nel muro e sentirti affaticato e in difficoltà? Questo indica difficoltà relazionali o nel compimento di alcuni obiettivi. Magari ci si sente bloccati in relazioni o situazioni non adatte a noi.

Piantare chiodi in un albero

Piantare chiodi in un albero potrebbe indicare un modo per cercare di radicare le proprie emozioni creando una connessione profonda con la natura. Se il chiodo entra senza sforzo la connessione avviene in maniera naturale e semplice.

Piantare chiodi nel terreno

Potrebbe indicare, il piantare chiodi a terra, che si è pronti ad iniziare un nuovo progetto o a mettere radici in un nuovo ambiente. Chiodi grandi indicano progetti di rilievo.

Sognare di rimuovere dei chiodi

Togliere un chiodo nei sogni potrebbe indicare simbolicamente un modo per liberarsi da obblighi e responsabilità o comunque da situazioni che ci limitano nel quotidiano.

Allo stesso tempo la rimozione di un chiodo può indicare la risoluzione di un conflitto o di un problema. Togliere il chiodo con facilità indica che si è pronti ad affrontare una situazione difficile o a guarire da ferite emotive del passato.

Sognare di raccogliere chiodi significato

I chiodi che si raccolgono nei sogni possono simboleggiare problemi e fastidi che sono presenti e magari si accumulano nella vita del sognatore.

Il fatto che nei sogni si raccolgano i chiodi potrebbe indicare la consapevolezza di queste difficoltà. Al tempo stesso si potrebbe essere in procinto di affrontare alcune cose o cambiarle.

Raccogliere chiodi con fatica potrebbe riflettere un peso ed un onere di responsabilità che pesano su sognatore come se fosse sopraffatto da un carico eccessivo.

Come è facile notare il simbolismo, il contesto e lo stato d’animo influiscono moltissimo sull’interpretazione di questo sogno.

Sognare dei chiodi e numeri da giocare

Trattandosi di metallo quando si sognano dei chiodi il numero da giocare è il 25. Se si sogna di togliere dei chiodi il numero è 41

Numerologia Pitagorica dei chiodi nei sogni

CHIODI= 3-8-9-6-4-9 = 13

M-E-T-A-L-L-O = 4 – 5 -2 – 1 – 3 – 3- 6 = 6

👉 Significato dei numeri da 1 al 10 

👉 Significato dei numeri da 11 al 22 

Come indossare la sciarpa con classe: L’accessorio che fa la differenza

Come indossare la sciarpa con classe: L'accessorio che fa la differenza
Come indossare la sciarpa con classe: L'accessorio che fa la differenza

La sciarpa, molto utilizzata nella stagione fredda, è molto più di un semplice accessorio nato per proteggersi dal freddo. Essa infatti, scelta nel modello, tessuto e colore giusto, diventa un valido contributo negli outfit, un elemento caratterizzante in grado di modificare lo stile di chi la indossa e trasformarlo. Come indossare la sciarpa con classe? E come scegliere la sciarpa giusta ed abbinarla al meglio? Scopriamo i tipi di sciarpa, i colori ed i tessuti utilizzati e come sceglierla in base al viso e all’outfit adottato!

Come indossare la sciarpa con classe

Colore, tessuto, dimensioni e abbinamento nonché il modo di indossarle la sciarpa possono davvero fare la differenza e conferire all’outfit una connotazione elegante o casual. Per questo è bene comprendere come scegliere il colore della sciarpa e le sue dimensioni: ecco alcuni consigli in merito da seguire su come indossare la sciarpa con classe.

Come scegliere il colore della sciarpa?

Non possiamo puntare solo ed esclusivamente su colori passepartout come il nero, o colori moda eleganti, alle volte è bene abbinare le sciarpe tono su tono o scegliere colori a contrasto in outfit monocromatici creando outfit armonici valorizzandoli con la sciarpa. Le regole sono poche ma fondamentali anche in fatto di colore.

I colori neutri come il grigio, il bianco il beige sono sempre validi e facili da abbinare. Perfetti su tutto, sono indicati per chi ama uno stile elegante e sobrio al tempo stesso.

I colori accessi scelti per le sciarpe denotano una connotazione più incisiva e sono ideali per chi vuole un tocco di vivacità nei propri outfit. Tra essi il rosso, il giallo, ma anche il verde ed il blu vivace.

Le tonalità pastello sono morbide e suggeriscono un ottimo abbinamento per chi ama gli outfit romantici. Tra i colori pastello ricordiamo il rosa cipria, il verde acqua, verde menta, celeste etc.

Infine vi sono sciarpe con stampe e fantasie, incluse quelle a righe, pois e motivi floreali o geometrici, che se abbinate a capi semplici, possono rendere unico lo stile.

Come scegliere le dimensioni della sciarpa?

Vi sono tanti modelli di sciarpa che si differenziano per lunghezza, larghezza, tessuto e dimensione. Lunghe, larghe, squadrate o strette si abbinano agli outfit in maniera diversa, caratterizzandoli.

Sciarpe lunghe e larghe sono ideali per il freddo. Si avvolgono intorno al collo con più giri e creano un’effetto avvolgente e caldo molto efficace. Sono indicate per i look casual ed informali sia per lei che per lui.

Le sciarpe squadrate invece, possono essere annodate in diversi modi e sono indicati sia per look eleganti che casual in base al colore e al tessuto scelto. Possono essere utilizzate anche come scialle.
Le sciarpe strette sono eleganti e conferiscono agli outfit un tocco raffinato specie se scelte del colore giusto, ed abbinate ad un cappotto, una giacca o ad un blazer.

Tipi di sciarpe e nomi

Non solo le dimensioni fanno la differenza, ma anche il tipo di sciarpa ed il modo di annodarla. Tra le sciarpe ricordiamo la sciarpa con le frange, ideale per i look boho-chic. Le sciarpe denominate Pashmina realizzate in morbido cashmere o fibre naturali, spesso lunghe e morbide. Le sciarpe infinity ossia le sciarpe senza fine perfette per chi non ama nodi e poi troviamo la sciarpa tubolare che si avvolge con facilità.

Per indossare le sciarpe si realizzano nodi o le si avvolgono intorno al collo. Tra i modi per indossare una sciarpa annodandola si usano i nodo classico, semplice ed efficace; il nodo francese elegante e sofisticato si adotta per look formali; il nodo a catena perfetto per look casual ed infine, la sciarpa drappeggiata avvolta che aggiunge facilmente un tocco di stile all’outfit.

Outfit con la sciarpa e idee di stile

La sciarpa può essere indossata in moltissime occasione anche in outfit dal tocco elegante e raffinato. Solo nelle cerimonie la si sconsiglia, (ma neanche sempre).

Come indossare la sciarpa con classe? Una sciarpa in seta può completare con eleganza anche un outfit formale maschile. In altri casi, può diventare un copricapo per lei anche molto raffinato.

Quindi, per un look elegante meglio optare per sciarpe altrettanto eleganti in seta o cashmere da abbinare ad un cappotto.

Per un look casual si potrà optare per sciarpe di ogni tipo, anche morbide e lunghe da abbinare per colore al cappotto o al maglione. Per un look sportivo perfetta anche una sciarpa in pile o in tessuto tecnico così come un semplice scalda-collo.

A chi sta bene la sciarpa? Forma del viso e sciarpa

Trattandosi di un capo estetico ma anche di un accessorio funzionale diciamo che indossare la sciarpa per il freddo è utile, e non conosce limitazioni. La sciarpa sta bene a tutti ma in base all’outfit e alla forma del viso è meglio optare per dimensioni, colori e modelli differenti.

Chi ha un viso rotondo farebbe meglio ad optare per sciarpe lunghe e strette in grado di allungare visivamente la forma del viso. Per coloro che hanno un viso dalla forma ovale non ci sono problemi di sorta e si potranno adottare sciarpe di ogni tipologia.

Invece le persone con viso quadrato dovrebbero scegliere sciarpe morbide e drappeggiate; infine chi ha un viso dalla forma a cuore farebbe meglio a preferire delle sciarpe con dettagli decorativi o fantasie in grado di attirare l’attenzione, spostandola sulla parte inferiore del viso, bilanciandola visivamente.

Abbiamo visto come indossare la sciarpa con classe e stile. Tra gli accessori moda la sciarpa merita un posto importante, specie nella stagione invernale. In grado di completare un look o di esaltarne i dettagli, la sciarpa è un valido alleato che può rivelarsi chic o informale in base al tessuto, colore e modello scelto.

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Sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata: significato e numeri

Sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata: significato, simboli e numeri
Sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata: significato, simboli e numeri

Tra i vari sogni che si verificano di notte, ve ne sono alcuni davvero strani. Tra essi quello di sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata, o semplicemente, di affittare una casa in cui troviamo delle sorprese poco gradite. La scelta di affittare la casa ricade su di noi, quindi questo sogno ha insito un errore di base “la scelta” di cui ci sentiamo responsabili. Ma la simbologia e lo stato d’animo possono dare al sogno della casa in affitto una diversa valenza interpretativa: scopriamo quali sono i vari risvolti di questo sogno e cosa il nostro inconscio sta cercando di portare alla nostra attenzione.

Significato di sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata

Abbiamo visto più volte il significato di sognare una casa in vari contesti, casa d’infanzia, casa allagata, casa in fiamme, e così via. Abbiamo anche visto che in relazione a ciò che accade intorno, ai simboli, e allo stato d’animo, il significato onirico del sogno cambia. Sia che la casa sia tua o di altre persone, tende a mettere in risalto 3 aspetti dell’individuo: la psiche, le emozioni proprie ed i sentimenti che potrai approfondire nell’articolo dedicato: Sognare una casa significato, simboli e numeri.

Ma nel sogno specifico in cui si affitta una casa di vacanze inadeguata, il sogno potrebbe riflettere un senso di disagio o insoddisfazione connesso alla vita personale del sognatore.

Infatti in questo contesto specifico la casa rappresenta il nostro “io” la nostra interiorità, il nostro rifugio interiore. Dato che nel sogno la casa che abbiamo affittata si rivela inadeguata, ciò indica che ci sono delle aspettative deluse, abbiamo ansia per il nostro futuro o magari ci si sente inadeguati.

Ci si sente fuori luogo

Sognare una casa in affitto inadeguata può indicare che il sognatore stia provando un senso di inferiorità o di non appartenenza provata in alcune situazioni o ambienti della propria vita.

Aspettative deluse

Inadeguatezza od anche aspettative deluse possono essere il risultato di sognare una casa in affitto che non risponde alle proprie aspettative. Situazioni familiari o lavorative che non hanno soddisfatto il sognatore o che hanno generato una vera e propria delusione.

Ansia per il futuro

Decisioni importanti che riguardano il proprio futuro o decisioni importanti da prendere possono venire identificate nella scelta “sbagliata” di una casa inadeguata per le proprie vacanze.

Necessità di apportare un cambiamento

Alle volte nella vita del sognatore si avverte la necessità di un cambiamento. Ciò nonostante ci si può sentire bloccati o avere paura di fare delle scelte sbagliate. Questi stati d’animo contrastanti tra il bisogno di cambiamento e la paura di sbagliare possono esternarsi attraverso un sogno di questo tipo.

Stati d’animo del sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata

In linea di massima possiamo affermare che lo stato d’animo è spesso in linea con la situazione che mette il sognatore di fronte al fatto di aver scelto male la propria casa vacanze. Il sogno può quindi generare ansia, paura, rabbia, insoddisfazione. Difficilmente in un sogno di questo tipo si assiste ad uno stato d”animo di adeguamento alla situazione.

Spesso è proprio l’ansia ad essere associata a questo tipo di sogno. Inoltre vi è sempre una sensazione di disagio provato in una casa inadeguata che dovrebbe rivelarsi di relax e vacanza, questo amplifica il senso di incertezza e preoccupazione.

Perché si sogna una casa in affitto?

Conflitti, cambiamenti di vita, decisioni da prendere possono essere la causa di un sogno di questo tipo. Talvolta è proprio la ricerca di una casa per le vacanze a porci in ansia e generare un sogno di questo tipo, altre volte il sogno è espressione di:

  • Desiderio di evasione qualora il sognatore senta la necessità di staccarsi dalle routine quotidiane e di vivere nuove esperienze.
  • Ricerca di stabilità può emergere dal sogno di una casa in affitto luogo, questo, che indica il desiderio di trovare un luogo sicuro e confortevole dove sentirsi a casa.
  • Dei cambiamenti in vista possono essere all’origine di tale sogno e simboleggiare appunto, un periodo di transizione o di cambiamento presente nella vita del sognatore.

Simbologia del sogno della casa vacanze sbagliata

La simbologia della casa nei sogni è molto forte e complessa. Come visto rappresenta la propria interiorità, l’identità del sognatore, le sue emozioni più profonde e le relazioni che sono presenti nella sua vita.

Le vacanze, d’altro canto, simboleggiano la voglia di cambiamento e di evasione il desiderio di rilassarsi e di ricaricare le energie. Infine però, nel sogno vi è inadeguatezza della casa, la quale indica un profondo senso di insoddisfazione, di incompletezza dovuta alla scelta della casa sbagliata e non idonea allo scopo.

Casa di vacanza affittata e numeri da giocare

Abbiamo visto i vari risvolti interpretative del Sognare di affittare una casa di vacanza inadeguata: significato, simboli ora vedremo i numeri connessi. In molte popolazioni e culture i sogni e la numerologia vengono spesso messi in relazione.

In questo sogno è importante considerare anche il giorno in cui si è fatto il sogno, il civico della casa, il numero delle stanze, tutti dettagli che nella numerologia e nei sogni hanno una certa valenza.

Secondo la Smorfia quando si sogna un casa il numero da giocare sono i seguenti:

  • Sognare una casa  59
  • Sognare casa vacanze 84
  • Vacanza o villeggiatura 62
  • Casa nuova 77
  • Casa in rovina 49
  • Casa vecchia 13

Numerologia pitagorica del sognare una casa vacanza

CASA VACANZA = 3-1-1-1-22-1-3-1-5-8-1 = 11

👉 Significato dei numeri da 1 al 10 

👉 Invece questo per il significato dei numeri da 11 al 22 

Lingua di Cervo – Scolopendrium officinale”piante mediche”

Lingua di Cervo
Lingua di Cervo

Questa pianta dal nome insolito, derivante dalla sua particolare forma è una pianta medica. La Lingua di Cervo o Scolopendrium officinale appartiene alla famiglia delle Polypodiaceae; si tratta di una felce che presenta un piccolo rizoma squamoso di colore rossastro con molte piccole radichette. Le fronde sono erette con breve picciolo, verde lucido, ondulate, cordiformi alla base e leggermente lanceolate all’apice.

La pagina è ricca di nervatura consistenti situate in modo parallelo tra di loro,  le quali si dipartono da una costa centrale molto accentuata.

Sulla pagina inferiore della lunga “lingua”  si trovano gli sporangi anch’essi disposti su delle linee parallele, dal color  ruggine e da questi,  a maturazione avvenuta, escono le spore. La lingua di cervo può raggiunger un metro di altezza, è frequente trovarla sui bordi dei pozzi e delle grotte in cui vi sia bagnato intorno per perdita d’acqua continua da qualche parte, per questo motivo predilige anche boschi molto umidi e le collocazioni in prossimità di fonti d’acqua in genere.

Raccolta Lingua di Cervo

Si può raccogliere la lingua di cervo in estate come altre felci, dal giugno a settembre inoltrato. La raccolta è una vera e propria arte e richiede delle attenzioni e rispetto per l’ambiente. E’ bene scegliere luoghi appropriati, non inquinati, lontano dalle strade e prediligere esemplari adulti sani.

La raccolta consiglia di selezionare foglie mature, lasciando inalterata la pianta affinché possa crescere. Le foglie fresche sono indicate per decotti, cataplasmi e preparazioni, mentre quelle essiccate fanno conservate in luogo fresco e ventilato, ma soprattutto asciutto per proteggerne le proprietà.

Infine è bene ricordare che attualmente la lingua di cervo è oggetto di interesse anche estetico e viene coltivata in giardini botanici ed orti questo perché ha una grande importanza ecologica e  rivesto il ruolo di equilibrare gli eco sistemi in cui è presente.

Utilizzazione della Lingua di cervo e costituenti principali

Questa felce  oltre ad essere una bella pianta da coltivare in appartamento, si presta, in quanto pianta officinale, a differenti usi terapeutici. Le parti utilizzate sono principalmente le foglie. 

La riscoperta delle piante officinali, note anche come piante medicinali, ha contribuito ad apportare interesse verso la Lingua di Cervo, sia per le sue proprietà che per la versatilità di impiego in ambito culinario.

Le foglie giovani della lingua di cervo si utilizzano in insalata o come aromatizzanti in zuppe e stufati. Inoltre con questa pianta si preparano infusi benefici per le vie respiratorie, fungendo da supporto naturale nelle patologie respiratorie bronchiali stagionali.

Inoltre questa felce ha una bellezza particolare dovuta all’eleganza delle sue foglie e per questo ha guadagnato un suo posto anche nelle composizioni floreali. Infine viene utilizzata anche per il benessere che apporta alla pelle grazie alle sue proprietà lenitive che la rendono un ingrediente valido per i preparati cosmetici.

I composti chimici in essa contenuti sono principalmente: Acido gallico, tannino ed amaro aromatico. L’acido gallico offre una potente azione antiossidante.

Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della lingua di cervo

Nota anche per le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti gli estratti di felce hanno dimostrato di ridurre sia l’infiammazione che lo stress ossidativo, rendendo questa pianta utile alleata contro le artriti e le affezioni infiammatorie.

Un decotto di foglie strettamente sulla pelle allevia i rossori e le irritazioni sfruttando le proprietà lenitive caratteristiche della pianta. L’acido gallico, con la sua azione antiossidante, contrasta i danni provocati dai radicali liberi.

Le sue proprietà sono espettoranti, calagoghe e vulnerarie.

Questa felce viene utilizzata in cosmetica, per sgrassare i capelli, inoltre viene utilizzate per le pelli delicate sotto forma di impacco. La lingua di cervo era una delle piante facente parte, un tempo, delle 5 erbe capillari.

 

Outfit chic con gli accessori giusti

Outfit chic con gli accessori giusti
Outfit chic con gli accessori giusti

Si può valorizzare un outfit e renderlo più elegante o chic? Sicuramente sì, con gli accessori è possibile accrescere personalità e raffinatezza agli outfit grazie ad un potente valore aggiunto, derivante, appunto, dagli accessori. Tra gli accessori ricordiamo che non si collocano solo i gioielli, ma anche le scarpe, le cinte, le borse, ed anche cappelli, o altri accessori come foulard e guanti, tanto per citarne alcuni. Immaginate un outfit semplice composto da jeans e camicetta o t-shirt, ma poi aggiungetevi delle scarpe con tacco, una borsa elegante ed un cappello a tesa larga ed il risultato sarà assicurato: avrete sicuramente un outfit chic con gli accessori giusti. Detto questo vediamo l’importanza degli accessori nella moda e come scegliere gli accessori giusti per un outfit più raffinato.

Outfit chic con gli accessori giusti: le scarpe ed il loro potenziale

Se è vero che gli accessori in grado di valorizzare un outfit sono davvero molti e vanno dai cappelli, alle cinte, borse, gioielli e così via, va detto che un ruolo di primo piano lo hanno le scarpe.

Avete mai provato a realizzare un outfit e poi a sostituire due o tre diversi modelli di calzature? Noterete come cambiando semplicemente le scarpe l’outfit possa diventare sportivo, casual, chic, raffinato od elegante.

Immaginate un abito elegante con delle sneakers sportive, la sua connotazione sarà casual. Immaginate lo stesso outfit con delle scarpe con tacco eleganti delle décolletè raffinate con tacco a spillo renderanno l’outfit super chic, infatti, al di la di quello con consiglia la moda per le scarpe ogni anno, i tacchi a spillo sono sempre super eleganti. Se poi a queste scarpe aggiungete un cappellino raffinato. Un orologio chic ed una borsa iconica, il risultato finale sarà il top dell’eleganza.

Come valorizzare gli outfit con gli accessori? 5 regole di base

Gli accorgimenti per riuscire a sfruttare al meglio gli accessori, e rendere un outfit altamente personalizzato valorizzandolo, sono sostanzialmente pochi e rispecchiano 5 regole di base: scopriamo quali sono.

Accessori di qualità #1

Sicuramente optare per accessori di qualità è una scelta primaria. Borse di marca, accessori di pelle, gioielli e bijoux di alta qualità sono in grado di conferire un tocco di classe in più. Pelle, seta, oro e argento, sono solo alcuni dei materiali che denotano qualità e sofisticatezza.

Meno è meglio #2

Come diceva la grande Coco Chanel “meno è meglio”, togliere senza sovraccaricare gli outfit è una regola di stile che rimane sempre validissima per ogni tipo di stile moda scelto. Scegliere pochi pezzi chiave che si completino a vicenda e valorizzino i punti forti della propria fisicità.

Giocare con i contrasti #3

La scelta di abbinare degli accessori classici a dei capi casual è utile per la creazione di look originali e sofisticati. Ad esempio, si potrà adottare una borsa di pelle elegante per conferire un tocco chic ad un paio di jeans.

Considerare il colore giusto #4

Talvolta la scelta del colore giusto tono su tono, o magari a contrasto, può essere quella giusta per aggiungere un tocco di colore e personalità al proprio outfit, specie se si tratta di un outfit in nero con i suoi punti di forza, ma anche con le sue innegabili criticità che variano a seconda del fisico o della situazione; o magari si opta per un outfit in monocolore, tradizionale e chic.

Adattare gli accessori all’occasione #5

Sempre utile scegliere gli accessori in base al contesto e all’occasione. Per un evento formale è consigliabile optare per dei gioielli delicati ed una borsa elegante.

Invece per un look di stile più casual o sportivo ci si potrà sbizzarrire con accessori di ogni tipo, optando anche per soluzioni originali.

Va detto che vi sono alcuni accessori particolarmente amati dalle donne e tra essi sicuramente le borse in grado di definire uno status sociale ma anche le scarpe, specie se di marca.

Outfit chic: quali sono gli accessori chiave?

E’ bene tenere a mente che in base al tipo di stile, in questo caso optiamo per uno stile chic, alcuni accessori risultano più importanti e determinanti di altri. Come visto scarpe e borse si collocano al primo posto, ma anche capelli eleganti e cinte hanno un ruolo primario, per non dimenticare la raffinatezza di alcuni gioielli.

Gioielli: collane, orecchini ma anche bracciali ed orologi sono in grado di trasformare un outfit semplice in qualcosa di sofisticato e straordinario. Basti pensare ad una collana di perle, un collier con brillante centrale o altri gioielli di una certa importanza e raffinatezza indossati nel modo giusto.

Borse: una borsa di qualità è un’ investimento che non passa mai di moda. Una borsa adatta al proprio stile e alle proprie esigenze ben abbinata è un valore aggiunto per ogni outfit.

Cintura dal canto suo, specie se a vista su un abito o dei pantaloni, conferisce personalità e caratterizza lo stile.

Sciarpe e occhiali, ma anche guanti e cappelli, aggiungono un tocco di texture a qualsiasi outfit, infine gli occhiali da sole, oltre che estetici sono funzionali e possono diventare un elemento di stie molto caratterizzante.

Inutile negarlo, non solo un outfit chic con gli accessori giusti può essere enormemente migliorato, ma ogni outfit grazie a questi piccoli oggetti può avere un effetto valorizzante dirompente come abbiamo spiegato in questa guida dettagliata “Piccoli oggetti, grandi effetti: l’accessorio che fa la differenza“.