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martedì, Maggio 13, 2025
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Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio

Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio
Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio

Case piccole, case buie e spazio che vorremmo dilatare a vista d’occhio: come fare? Ci sono dei semplici accorgimenti che consentono di espandere visivamente lo spazio e dilatare gli ambienti rendendoli oltretutto molto più ariosi e luminosi. Alcuni di questi accorgimenti dipendono proprio dalla disposizione dei mobili e dai colori che si scelgono per arredare la casa. Non solo il colore delle pareti può rivelarsi un valido alleato per tale scopo anche il colore dei mobili. Ecco perché una delle escamotage è quella di adottare mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio.

Mobili bianchi su pareti bianche trucchi per dilatare lo spazio

Un ambiente cupo ed angusto, scuro e affollato da mobili non è certo l’ideale per vivere e rilassarsi. Dunque, quando la luce scarseggia e lo spazio è ridotto, è bene adottare alcuni accorgimenti basici che consentono di dar vita a spazi da vivere più piacevoli ed accoglienti. Nei monolocali poi gli spazi vanno massimizzati ed ottimizzati creando divisioni ottiche con colori e piccoli dettagli.

Perché i mobili bianchi su pareti bianche dilatano spazio?

Un effetto ottico crea la dilatazione dello spazio, i mobili chiari in questo modo si fondono con la parete stessa creando continuità visiva. Se poi questi mobili sono minimali, lineari e non pieni di accessori e soprammobili, l’effetto dilatante e illuminante nella stanza è assicurato.

Si può “giocare” con giochi di luci, lampade e specchi, cosa che per altro si consiglia vivamente, ma i colori sono alla base quando si cerca di rendere una casa più luminosa, grande e accogliente.

Diverse tonalità di bianco e colore a contrasto

Non necessariamente si deve creare un effetto “total bianco”. Infatti si potrà optare per pareti bianche, librerie a mobili non incombenti chiari, scegliendoli bianchi o in tinte neutre come ad esempio l’avorio, perlato etc, e poi conferire personalità all’ambiente aggiungendo tocchi di colore che potranno venire dai tessili e di complementi d’arredo.

Con questo gioco di colori e texture l’ambiente non risulterà piatto, e al tempo stesso, acquisirà personalità dilatando lo spazio e illuminandolo.

Anche le texture possono essere d’aiuto: tessuti di lana, lino e cotone scelti nei tappeti e nei tessili creeranno un interesse visivo senza compromettere la pallette chiara adottata.

In questo contesto abitativo creato appositamente per dilatare gli spazi è importante mantenere l’ordine, (consigli su come mantenere l’ordine) scegliere mobili dal design lineare e magari optare anche per mobili sospesi che lasciano spazio a terra creando maggior ariosità. Se l’ordine nelle case grandi è importante per viverci bene, in quelle piccole diventa davvero fondamentale.

L’altezza è ridotta dei soffitti?

Se il problema della casa è un’altezza ridotta dei soffitti allora ci sono anche altri accorgimenti da mettere in campo. Ad esempio, è necessario verticalizzare.

Per riuscire nell’intento di verticalizzare è consigliabile scegliere delle tende lunghe che vanno dal soffitto al pavimento insieme a librerie alte e strette che aiuteranno in questa impresa.

Questo perché tende e mobili verticali sono in grado di catalizzare lo sguardo verso l’alto facendo sembrare il soffitto più distante dal pavimento e dunque maggiormente alto e meno incombente.

Anche il pavimento ha la sua importanza

Non si dovrà solo dedicarsi alle pareti ma se la casa è da ristrutturare anche la scelta dei pavimenti è molto importante. Anche in questo caso meglio optare per tonalità chiare o neutre escludente pavimenti troppo scuri e scurenti.

Consigliate tutte le tonalità chiare, legno effetto chiaro o gres effetto legno chiaro, marmo e gres effetto marmo chiaro bianco sono indicatissime per ampliare lo spazio e conferirgli maggior luminosità.

Abbiamo visto perché scegliere questo tipo di soluzione: Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio funzionali, semplici da adottare, e decisamente molto risolutivi a livello estetico. Oltre a questo è bene adottare nelle case con metratura ridotta mobili multifunzionali che vi aiuteranno in tale impresa.

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie
Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie

Realizzare delle graziose scatoline decorate utilizzando scatole di recupero o scatoline di legno è divertente, creativo e sostenibile. Tra le scatoline di recupero potrete utilizzare quelle in cartone comunemente usate per gioielli o bomboniere di vario tipo, riciclandole, mentre per le scatoline in legno potrete acquistarle grezze realizzate in vari formate e grandezze: rettangolari, quadrate rotonde e a bauletto, e rifinirle utilizzandole per regali bomboniere o porta gioie personali. Sono reperibili nei negozi di bricolage ma anche online e nei negozietti di vario tipo. Vediamo come realizzare scatoline decorate e porta gioie fai da te e quali materiali ci serviranno per procedere.

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie fai da te

Diciamo che il livello di difficoltà è davvero basso e che potrete divertirvi a creare anche con i vostri bambini stimolandone la creatività. Vi sono vari modi per realizzare delle scatoline decorate e die porta gioie e potrete adottare quello che vi è più congeniale adottando scatole di recupero o bauletti in legno mini o medi facilmente reperibili.

Bauletto porta gioie fai da te
Bauletto porta gioie fai da te

 Bauletto porta gioie

Realizzare un bauletto porta gioie o una scatolina da regolare come bomboniera non è affatto difficile. Serve poco come materiale, costo e tempi di lavorazione, specie se ne realizziamo diverse in serie.

Nel lavoro che vedrete sotto sono state acquistate 2 scatoline della medesima forma a bauletto inseribili una dentro l’altra. Il prezzo di queste scatole è a partire da 1 euro per le più semplici in genere di forma quadrata, mentre queste a bauletto in formato 2 scatole costano 2,50 euro, (due scatole). Ma vediamo qual è il materiale che vi occorrerà.

Materiale necessario

  • Scatole di legno o cartone
  • colori a tempera
  • stoffa (fodera o velluto)
  • spugnetta
  • pennelli
  • carta per decoupage o riviste opache
  • colla vinilica
  • lucido (in alternativa colla vinilica)

Procedimento Bauletto porta gioie fai da te

Per prima cosa rivestiremo l’interno delle nostre scatoline con stoffa, abbinandola possibilmente con i colori che utilizzeremo nella pittura. Nelle scatole delle foto ho utilizzato fodera blu e fodera bianca.

Inserimento fodera nel portagioie
Inserimento fodera nel portagioie

Scelta la stoffa procederemo a stendere una strato di vinavil sul fondo e sui lati dell’interno della scatolina e dopo aver tagliato la stoffa a misura lasciando un margine di un centimetro in più la faremo aderire bloccandola con delle mollette per i panni. Se applicate del velluto realizzate le forme di stoffa precise e divise in 5 pezzi (un fondo e 4 lati precisi), se invece optate per la fodera potrete applicarla anche in modo meno formale realizzando delle arricciature lungo il bordo, in questo caso non  sarà indispensabile che le misure siano perfette e potrete applicare un unico pezzo di stoffa. Con la stessa stoffa ritaglieremo un rettangolo con il quale rivestiremo il coperchio internamente. Ciò renderà il lavoro più rifinito ed estetico.

Foderare il bauletto
Foderare il bauletto

Una volta applicata la stoffa procedere a colorare le scatoline. Le due realizzate hanno una base bianca e blu, mentre l’altra, la più piccola ha base bianca e rosa con sfumature viola.

Procederemo con il colore a tempera stesso in un piattino e leggermente diluito, applicato con una spugnetta per piatti porosa e picchiettato sulla superficie della scatola. Dopo aver steso una mano di bianco procederemo a creare sfumature, cornici disegni a nostro  piacimento. Se nel disegno non si è portati si potranno usare stampini, adesivi, o motivi astratti realizzati con spugnature ed altri metodi semplici. anche il decoupage è molto valido e “qui ” vi spighiamo come farlo su vasi in coccio, ma la procedura è la medesima.

Dipingere il bauletto portagioie
Dipingere il bauletto portagioie

Lasciate asciugare la vostra scatolina e intanto ritagliate le decorazioni di carta (floreali o non ) che intendete applicare. Usate il Vinavil e stendetelo sulla carta da incollare per poi ripassare la superficie una volta applicata sul legno, cercando di non formare pieghe e bolle d’aria.

Una volta applicati i disegni lasciate nuovamente asciugare bene.

Dipingere il bauletto portagioie e decoupage
Dipingere il bauletto portagioie e decoupage

Le nostre scatoline decorate sono quasi pronte ora non rimane che procedere alla lucidatura. Potrete acquistare uno spray lucido acrilico o una vernice lucidante a pennello, in alternativa potrete lucidare (come ho fatto io) le scatole con il vinavil stesso passando una mano e lasciando asciugare.

Se volete mantenere un aspetto opaco, basterà passare una mano uniforme, se invece preferite un aspetto lucido passata almeno 2 o 3 mani di vinavil stendendolo uniformemente su tutta la superficie e lasciandolo asciugare tra una mano e l’altra.

Il fondo delle scatoline e stato realizzato per ultimo, verniciato con la spugnetta tagliata in una striscia di 2 cm utilizzata come un “pennello a struscio”, potrete mescolare tempera e vinavil e rifinire la base con una sola mano. Facile no?

Scatoline fai da te ultimate
Scatoline fai da te ultimate

Come utilizzare le scatoline riciclate o nuove dipinte

Potranno essere utilizzate in mille modi diversi.  Potrete inserire all’interno dei semplici gioielli di bigiotteria realizzati con gancetti e perline assemblate da voi stesse e ottenere dei simpatici regali per le vostre amiche, o utilizzarle come bomboniere inserendo dei confetti.

Se pensate di utilizzarle per comunioni  o battesimi potrete decorarle con degli stikers adesivi raffiguranti il personaggio del  cartone animato preferito da vostro figlio/a, mentre per altre occasioni scegliete di volta in volta la decorazione più idonea di vostro gusto.

Portagioie finiti da regalare
Portagioie finiti da regalare

 

Portagioie finito
Portagioie finito

 

 

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle
Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Il costume perfetto richiede un po’ di attenzione nella scelta del colore ed ovviamente del modello. Alcune fantasie e colori sono adatte a persone dai fianchi stretti, altre ancora, a donne con i fianchi larghi o qualche chilo in più. Anche la tonalità della pelle, più chiara, meno chiara, olivastra o nera può indirizzarci meglio nella scelta di un costume. Quindi, premesso questo, vediamo come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle con poche indicazioni di base, ma importanti.

Costumi mare Darenceparis
Costumi mare Darenceparis

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Se scegliere gli abiti è una cosa relativamente semplice, la scelta del giusto costume è più impegnativa. Richiede un po’ più di attenzione a cui molte donne si abbandonano come in un rito pre-estivo.

Tanti i colori ed i modelli tra cui scegliere quale sarà quello più giusto per noi? Non neghiamolo, i dubbi ci sono sempre circa il modello e talvolta anche fantasie e colori ci mettono in crisi.

Siamo più tranquille con modelli e colori classici già collaudati ma la voglia di avere qualcosa di nuovo e diverso è sempre dietro l’angolo. Dunque vediamo come orientarsi per trovare il costume adatto, quello che ci faccia sentire a nostro agio, valorizzando la silhouette e la nostra carnagione.

Costume adatto che valorizza fisico e colore della pelle

Il costume adatto, quello che si rivela perfetto per ogni donna, richiede una conoscenza basica di se stessi che va dal tipo di corporatura, pregi e difetti inclusi al colore della propria pelle.

Va detto però che non esiste il costume perfetto ma il costume che può valorizzare. Però certamente ci sono dei bei fisici scultorei a cui sta bene un po’ tutto e dove la vera difficoltà, se così si può dire, è la scelta del colore più indicato che si sposi bene con la carnagione, gli occhi e magari anche il colore dei capelli (colore dei che possiamo anche cambiare in modo oculato). Detto questo, possiamo senza dubbio valorizzare la silhouette seguendo alcuni consigli di base.

La scelta del costume che valorizza la silhouette

La scelta del costume in base alla forma e tipologia di fisico dovrà tenere conto di alcuni elementi chiave come le dimensioni e la forma del seno, la larghezza dei fianchi, l’altezza, ed infine il tipo di fisico che potrà essere a mela a pera, a clessidra, o spigoloso e rettangolare.

Seno generoso e modello di costume

Un seno abbondante richiede un po’ d’ attenzione quando si sceglie un costume. Alle volte le taglie tra sotto e sopra variano anche di molto. Un buon sostegno sarà indispensabile quindi il consiglio è di optare per spalline larghe o fasce sotto il senso.

Anche i ferretti possono essere di aiuto quando si sceglie un costume e si ha un seno abbondante. Sono da evitare invece i balconcini troppo strutturati e dettagli eccessivi.

Seno piccolo? Ecco il costume giusto!

Se il seno è piccolo si tenderà a volerlo riempire visivamente. Ecco he la soluzione ci viene da rouches, volant, applicazione e motivi decorativi come delle stampe per creare volume.

Infine le coppe imbottite possono aiutare molto a rendere un seno piccolo leggermente più pieno ed equilibrato cosa consigliabile specie se si hanno dei fianchi larghi. S

e invece la statura è medio piccola ed anche la silhouette nel suo insieme è longilinea, si può optare per un tipo di costume semplice che ci valorizzi per scelta di colore e fantasia.

Costume per fianchi pronunciati e larghi?

La scelta del costume quando si hanno fianchi larghi e pronunciati deve tener conto sia del colore ma soprattutto del modello. Per allungare le gambe e snellire il fianco sono indicati i costumi sgambati, quelli con vita alta che sostengono e slanciano. Meglio evitare le fantasie e puntare su modelli di costume dai colori neutri o scuri.

Fisico a pera e scelta del costume

Nel fisico a pera le spalle risultano più piccole dei fianchi e quindi l’obiettivo del costume è quello di bilanciare la figura: Come trovare il costume adatto in questo tipo di corporatura a pera? Meglio optare per costumi dai colori vivaci nella parte sopra e una slip magari in tinta unita.

Anche in questo caso se il pezzo di sopra presenta dettagli rouges o volant è da preferire. Mentre la parte di sotto dovrebbe essere più semplice e lineare possibile. Slanciare le gambe e assottigliare il bacino con costumi sgambati è un buon suggerimento da seguire.

Silhouette a mela e costume

Nei fisici a mela si ha sostanzialmente un punto vita largo, poco definito, in cui i costumi interi dotati di stampe e drappeggi riescono a mascherare bene, grazie ad un effetto ottico snellente. Anche i tankini composti da slip e canottiera sono un opzione da considerare. Mentre sono da evitare cinture e simili che focalizzano l’attenzione visiva sul punto vita.

Fisico rettangolare come valorizzarlo con il costume adatto

Come trovare il costume adatto per un fisico un po’ spigoloso? Un tipo di corporatura richiede un’attenzione particolare. Per arrotondare le forme e creare l’illusione visiva di curve che non ci sono è consigliabile adottare dei costumi interi con dei tagli cout-out laterali o magari avvalersi di rouges e volant che riempiono dove serve.

Anche le stampe geometriche sono in grado di aiutare visivamente in tal senso. Infine, consigliati i bikini con slip dotati di laccetti laterali che possono aggiungere un po’ di definizione. Sconsigliati i costumi con slip troppo alti.

Fisico a clessidra: il top per il costume

Il fisico a clessidra è quello considerato più idoneo ad indossare i costumi. Si tratta di una silhouette davvero versatile composta da spalle e fianchi ben proporzionati e vita stretta. Se a tutto ciò aggiungiamo anche una buona altezza, allora siamo proprio fortunate!

Bikini, tankini, costumi sgambati e non tutti sono perfetti per questo tipo di corporatura. Scegliere dei modelli di costume che seguano le curve senza troppi problemi.

Scegliere il costume e la tonalità giusta per ogni tipo di pelle

La scelta del colore del costume può contribuire a valorizzarci ed illuminare l’incarnato facendo risaltare la bellezza naturale. sebbene l’abbronzatura possa comunque aiutare molto è bene focalizzarsi anche sul tipo di incarnato che abbiamo perché sappiamo bene che si modificherà un po’ ma non è così per tutti.

Ad esempio, chi è bianchissimo spesso rimane tale, chi è olivastra si scurisce ma rimane olivastra etc.

Colori di costume per pelle chiara

Alcuni colori indicati per questo tipo di carnagione chiara sono il rosso rubino, il colore azzurro e smeraldo, il navy, il viola ed il bordeaux. Gradevole anche il verde bosco.
I colori che andrebbero invece evitati nei costumi per chi è molto chiaro di carnagione sono le tonalità troppo chiare come il bianco ed il beige così come il giallo, mentre i colori neon sono decisamente un po’ troppo aggressivi.

Pelle media colori adatti

Per la pelle di colore medio la scelta del costume si rivela abbastanza semplice. Infatti, molte tonalità di colore sono indicate e, tra esse, il turchese, il fucsia, il verde oliva, il color rosso corallo ma anche l’ocra e l’arancio. Perfetti anche colori come antracite e blu petrolio. Consigliati anche tutti i colori neutri.

Quali colori evitare se si ha l’incarnato medio? In generale come detto, va bene un po’ tutto ma in questo caso potremo anche considerare il colore di occhi e capelli e capire quali colori esaltano il sottotono della pelle.

Pelle scura e olivastra

Chi ha la pelle scura dalla tonalità olivastra dovrà evitare tendenzialmente i colori troppo scuri come verde militare o cioccolata e puntare invece su colori che illuminano come l’oro, molto elegante o il bianco. Perfetti anche colori vivaci come il giallo limone, il fucsia, il blu elettrico e l’arancione.

Pelle nera o scura come scegliere il costume

Chi ha la pelle scura o nera potrà puntare su una vasta gamma di colori in grado di valorizzarla in quanto quasi tutti i colori stanno bene con questa tonalità di pelle.

Colori vivaci come ad esempio il rosso, il giallo oil rosa o il verde lime sono perfetti così come i colori metallizzati come argento e oro oda anche tinte a contrasto come il bianco. Anche la scelta del costume bicolore è perfetta per questo tipo di pelle.

Abbiamo visto Come trovare il costume adatto, ma ovviamente, in relazione alle indicazioni che vi abbiamo dato potrete sperimentare vari tipi di modelli e colori, considerando che i modelli possono anche essere un po’ modificati mentre i colori sono fondamentali anche per l’impatto psicologico e visivo in quanto sono loro che possano valorizzare fisico e incarnato sempre però, tenendo conto del proprio gusto e delle proprie esigenze che, tutto sommato non andrebbero mai messe da parte. Un make up fresco ed estivo completerà il vostro look mare.

Penne alle verdure e salsiccia

Penne alle verdure e salsiccia
Penne alle verdure e salsiccia

Un primo piatto molto veloce da realizzare con ingredienti sostituibili che consentono di realizzare un  primo gustoso utilizzando  “quel che abbiamo in casa”  pochi ingredienti quindi, stiamo parlando delle penne con verdure e salsiccia sono di semplice preparazione. Ci sono primi piatti elaborati, altri complessi e ottimi primi piatti di pasta semplici e veloci che non deludono mai il palato. Pochi ingredienti genuini come le verdure soffritte e un po’ di sapore che viene dalle salsicce ed il primo piatto farà il suo dovere in tavolo. Vediamo come preparare questa pasta con salsicce e verdure. 

Ingredienti penne con verdure e salsiccia

  • 2 salsicce o una confezione di pancetta
  • odori ( cipolla, sedano, carota, prezzemolo)
  • funghi ( 2 manciate 4 funghi)
  • piselli in scatola 1/2 scatola
  • olio
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • sale e pepe
  • penne o mezze penne

Se non avete in casa i funghi non importa, potrete inoltre, sostituire la salsiccia, con pancetta o affettati tagliati finemente ( salame, mortadella prosciutto ecc.) ecco perché si tratta di un primo piatto di pasta versatile. Facile da fare con ingredienti sostituibili e interscambiabili, economico ed adatto un po’ a tutti. Se non vorrete usare la salsiccia potrete optare per del macinato magro ed il risultato sarà comunque un ottimo primo di pasta, buono e più digeribile. 

Preparazione pasta

  1. Fate rosolare in un pentolino con olio, tutti gli odori tagliati a pezzettini, insieme alla pancetta o alla salsiccia (o entrambe), aggiungete i funghi e i piselli, versate il vino bianco e lasciatelo evaporare.
  2. Aggiungete un po’ d’acqua per terminare la cottura. Salate, pepate e aggiungete del prezzemolo fresco tritato finemente. (Un pizzico di peperoncino non ci sta male, sempre che gradiate il sapore un po’ piccante). Altrimenti potrete omettere il peperoncino od usare pepe o zenzero in polvere come alternativa salutare. 
  3. In una pentola portate a bollore l’acqua precedentemente salata e cuocete le penne, circa 8 minuti ma vi consiglio di assaggiarle di tanto in tanto per sondare la cottura giusta della pasta. Scolate e ripassate in padella con il condimento preparato.

Servite in tavola il primo piatto di penne, verdure e salsicce bello caldo e fumante.

Consigli per la cottura delle penne

Come visto, la preparazione è molto semplice ed adatta anche a chi non sa cucinare o sta imparando da poco (come imparare a cucinare in pochi giorni). L’importante è seguire la ricetta e non perdere d’occhio la cottura della pasta che dovrà essere al dente  e mai troppo cotta. 

A tal proposito vi consiglio spassionatamente di attenervi al tempo di cottura, ma al tempo stesso, di assaggiare la pasta in fase di cottura perché da un fornello all’altro e da un’altitudine all’altra (livello mare) i tempi di cottura variano sensibilmente. Infatti, il tempo di cottura indicato sui pacchi di pasta “è puramente indicativo” e non può da solo aiutarvi al 100%  ma, è il vostro palato a fare la differenza. 

Vi lascio anche un altro articolo che potrebbe rivelarsi utile specie se siete alle prime armi in cucina: 

CUCINARE FACILE ricette: 10 ricette semplici e consigli per i principianti

Cosa mangiare a cena? 50 idee veloci da cucinare 

 

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità nei mini appartamenti

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità da vivere nei mini appartamenti
Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità da vivere nei mini appartamenti

Indubbiamente le città sono ricche di opportunità sia per quanto riguarda la vita lavorativa che lo svago. Ma gli appartamenti cittadini, specie quelli di alcune città italiane, hanno raggiunto dei prezzi decisamente alti per le giovani coppie, ecco che dunque lo sguardo si volge verso case con metratura ridotta: piccoli spazi da arredare e vivere in cui riuscire a far conciliare comfort, colori e funzionalità anche nei mini appartamenti. Vediamo come organizzare gli spazi ed arredare case piccole e mini appartamenti in modo funzionale e piacevole

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità mini appartamenti

Un mini appartamento non deve per forza di cose rappresentare uno spazio angusto, disfunzionale e poco pratico. Anche in pochi metri quadrati si possono creare appartamenti confortevoli, dinamici, allegri o eleganti avendo tutto a portata di mano e ben organizzato. D’altro canto la prima casa è spesso proprio uno sfida per i giovani ma al tempo stesso si trasforma in un proprio angolo d’accoglienza senza pari.

Un piccolo universo, il proprio, da plasmare e caratterizzare, un luogo dove far convivere comfort ed estetica. Un gioco di incastri, colori, e spazi in cui è richiesta pianificazione e strategia. In questa operazione i colori sono degli alleati strategici che possono ingannare l’occhio e al tempo stesso aggiungere vibrazioni coinvolgenti e personalizzanti anche nello spazio più raccolto.

I colori nelle Case con metratura ridotta?

Un monolocale può diventare una piccola e piacevole oasi ben organizzata e gradevole. Quindi dimentichiamoci monolocali angusti e grigi soprattutto impersonali e andiamo ad organizzare uno spazio minimo amplificandole nella dimensione visiva iniziando proprio dai colori e dagli arredi.

Uno dei colori più indicato in mini appartamento, monolocali e case di metratura ridotta è il bianco. Il bianco è un colore che dilata gli spazi, illumina rende l’ambiente più fresco, pulito, luminosa. Il bianco ha la capacità di riflettere la luce naturale, lo rende un vero alleato nel creare giochi di illusione ottica.

Allo stesso tempo allontana le pareti e crea una sensazione di ariosità. Per questo nelle case di dimensioni contenute il colore bianco è sempre consigliato. Poi qualche tocco di colore vivace può caratterizzare gli ambienti così come qualche sfumatura di crema e avorio o colori pastello può conferire una connotazione romantica e shabby chic al tutto.

Accenti di colore per personalizzare

Gli accenti di colore in un appartamento di piccole dimensioni con pareti bianche risultano come delle pennellate cromatiche su una tela chiara. Colori pastello come il verde salvia, l’azzurro chiarissimo o azzurro carta da zucchero, sono piacevoli nella zona living, e in grado di aggiungere profondità e carattere senza appesantire toppo gli spazi ridotti.

Anche cucini, plaid tende ed altri tessili diventano dei preziosi alleati nell’arredamento delle case e, ancor di più, nelle case con metratura ridotta, raccontano inoltre la nostra storia e la nostra personalità.

Il colore per dividere gli spazi

La scelta dei colori non è solo una questione di gusto personale e di estetica, ma si lega indissolubilmente anche alle funzionalità. Infatti in un monolocale o open space, uno spazio dunque che accoglie zona giorno, e zona notte il colore può essere una valida soluzione per creare zone separate e divise visivamente.

Ad esempio, una parete in una tonalità più intensa come il verde salvia o il nocciola può essere da sfondo alla zona divano, mentre nella zona notte si possono scegliere dei colori più rilassanti come ad esempio le tonalità neutre.

Parete di sfondo e colore del divano
Parete di sfondo e colore del divano

Mobili multifunzionali nelle case con metratura ridotta

Altro spunto utile ci viene dai mobili multifunzionali. Divano letto, tavolini trasformabili utilizzati per mangiare e per lavorare, mensole che liberano lo spazio a terra e offrono appoggio ma anche contenitori e sedute impilabili o richiudibili.

Anche nella scelta dei mobili il colore da adottare ha un ruolo importante se non cruciale. Consigliabile optare per delle tonalità che siano in grado di integrarsi creando piacevole contrasto.

Giochi e trucchi con i colori nell’arredare spazi ridotti

Ci sono poi dei piccoli trucchi che l’uso sapiente del colore è in grado di offrire. Ad esempio, dipingere una libreria dello stesso colore della parete tende a farla integrare visivamente nello spazio. Allo stesso modo possiamo adottare librerie bianche su pareti bianche.

Anche le luci e gli specchi offrono grande utilità: gli specchi se posizionati in modo strategico riflettono la luce e amplificano gli ambienti. Persino le piante con le loro sfumature di colori e verde possono aggiungere vitalità creando un ambiente più accogliente.

Consigli ulteriori

Tutto sommato, vivere in un piccolo appartamento non significa rinunciare a comfort e stile ma abbracciare una mentalità creativa che sappia pensare con cura ad ogni elemento.

Ambienti domestici in cui il colore diventa un vero e proprio strumento per disegnare gli spazi per creare un luogo in cui vivere che ci somigli e ci faccia sentire a casa.

Le dimensioni ridotte possono comunque farci sentire completamente a nostro agio se ben pianificate ed organizzate nell’arredamento, così come nei colori.

Portaombrelli originali doppia funzione

Portaombrelli originali doppia funzione
Portaombrelli originali doppia funzione

Il portaombrelli è uno di quegli accessori utilissimi nelle nostre case. Talvolta giacciono fuori dalla porta di casa, altre volte fanno parte degli arredi interni, in ogni occasione è bene scegliere il porta ombrelli  in base alla sua collocazione e alla quantità di ombrelli destinata ad essere ospitati.

Utili nelle case, negli studi medici o nelle attività commerciali di qualsiasi genere, è buona norma scegliere in base alle esigenze personali e alla sua destinazione d’uso.

Troviamo in commercio portaombrelli in ceramica, in coccio, in acciaio cromato come quelli realizzati  ditta Caimi Brevetti propone portaombrelli moderni, caratterizzati da  linee e forme semplici ed eleganti: ideali per le case accoglienti, ove l’arte e l’eleganza la fanno da padrone. Vediamo quali sono le tipologie di porta ombrelli e come scegliere il modello più giusto in base a budget, stile e arredamento della casa.

Portaombrelli originali doppia funzione

Ci sono normali portaombrelli, portaombrelli di design, e ovviamente, dei porta ombrelli che hanno una doppia funzione, come alcuni di quelli che andremo a vedere nel dettaglio.

portombrelli Torre
portombrelli Torre

Portaombrelli e attività commerciali

Nelle attività commerciali oltre ai portaombrelli, possono risultare molto utili anche i posacenere-gettacarte utilizzabili anche per esterni, e come quelli design Caimi “Torre” realizzati interamente in acciaio inossidabile AISI304, dotati di ferma-sacchetto e di vaschetta posacenere interna estraibili per facilitare le operazioni di pulizia. Il coperchio è dotato di un sistema di bloccaggio con serratura. Fondo appositamente forato per fare defluire l’acqua piovana.
La base è predisposta per il pratico fissaggio a terra. Da modello a modello i portaombrelli possono offrire varie peculiarità in grado di renderli multifunzionali, oltre che estetici. Un accessorio da arredo che ha la sua importanza e che può avere anche un certo fascino.

Portaombrelli da parete l’alternativa salvaspazio

Se in case di ampia metratura e nei luoghi commerciali lo spazio per un portaombrelli spesso abbonda, in piccoli appartamenti e nei monolocali l’alternativa salvaspazio può venire dai portaombrelli da parete del tipo in foto. Piccoli, eleganti e pratici i portaombrelli da parete costituiscono un soluzione valida in moltissime situazioni abitative.

Non solo il design caratterizza lo stile di un portaombrelli, anche il materiale è in grado di apportare un valore aggiunto dal punto di vista estetico.

Un portaombrelli si contraddistingue anche per il materiale usato nella sua fabbricazione oltre che  per le linee e forme. Tradizionali nel materiale e meno nelle forme, i portaombrelli FoppaPedretti, ad esempio, risultano essere comodi, talvolta pieghevoli, dotati di spazi separati per alloggiare quattro ombrelli e vaschetta raccogli acqua.

Il portaombrelli Foppapedretti anche chiuso resta in piedi senza bisogno di essere appoggiato e occupa solo 8 cm.  La struttura è in legno massiccio di faggio. Bello, elegante e funzionale, lo puoi  trovare QUI al prezzo di 88 euro.

Infine, vi propongo un simpatico e coloratissimo portaombrelli di design, il suo nome è Elic, designToni Lanzillo e Carlo Mertinengo, distribuito da Area DeClic. Molto particolare come modello, ma ormai difficile da reperire a meno che non si vada su siti di aste online di mobili ed accessori d’epoca e di design (vale la pena cercarlo).

Elic presenta linee geometriche e design frizzante comodo e caratterizzato oltre che da un’estetica molto gradevole da una grande versatilità, ben si adatta, infatti a ricevere sia ombrelli lunghi che corti, inoltre può essere utilizzato anche come pratico  e capiente svuota-tasche utilizzando il vano meno profondo.

Realizzato in polietilene e prodotto in diverse colorazioni. Colori disponibili: rosso, bianco, nero e grigio. Le sue forme armoniose e moderne lo rendono un elemento d’arredo versatile. La vasta gamma di colori permette di abbinarlo ai colori dell’arredamento sia tono su tono che a contrasto, magari come colore complementare.

Portaombrelli originali doppia funzione
Portaombrelli originali doppia funzione

Certamente, la scelta di un portaombrelli dipenderà da vari fattori, sia estetici che funzionali. Infine anche il costo di questo accessorio d’arredo può influire notevolmente sulla scelta di un prodotto rispetto ad un  altro.

Quel che è certo è che la sua collocazione che avviene spesso fuori dalla porta di casa o all’interno in prossimità degli ingressi e corridoi d’accoglienza contribuisci a rendere “il biglietto da visita dell’accoglienza” più o meno curato.

Per questo la scelta non andrebbe mai lasciata al caso ma valutata con attenzione, specie se ci si tiene ad avere una casa gradevole, accogliente ed ospitale anche nei dettagli. Per sbirciare un po’ e farti un’idea sui materiali, color e forme, sappi che puoi trovare tantissimi portaombrelli diversi Qui.

Rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week

Rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week
Rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week

La Milano design Week non finisce di stupirci e ci coccola con le sue proposte di design uniche e chic non solo per l’illuminazione (ve ne abbiamo parlato qui) anche per quanto riguarda la rubinetteria. Cosa ha combinato la Dornbracht? Per festeggiare i loro 75 anni di produzione, si sono presentati come uno slogan innovativo: “inspiring your visione” ossia ti diamo l’ispirazione per la tua idea. La boma è stata la presentazione dei questo “Dornbracht Atelier” ossia un supporto specialistico per aiutare il cliente a creare un rubinetto su misura, così come fa un sarto, un rubinetto unico al mondo fatto a posta per il cliente. Non possiamo dunque parlare di semplici rubinetti ma piuttosto di opere d’arte uniche. Andiamo ad immergerci nei mondo magico dei Rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week.

Rubinetteria di lusso Dornbracht
Rubinetteria di lusso Dornbracht

Rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week

Una bella soddisfazione per la CEO Caroline Schmitt: il suo motto ha avuto successo, così come la sua idea innovativa di rubinetteria come opera d’arte unica. Certo, l’idea di poter personalizzare completamente una casa, rubinetteria inclusa, è indubbiamente affascinante, anche se un tantino costosa. Ma si sa, le cose uniche e belle, e soprattutto esclusive, hanno un valore e dunque anche un certo prezzo.

Dornbracht alla Milano Design Week allestimento su due piani
Dornbracht alla Milano Design Week allestimento su due piani

Con Dornbracht alla Milano Design Week è stato allestito uno spazio su due piani “Space of Discovery” per dar vita all’istallazione suggestiva. L’atmosfera creativa si respirava ovunque e ciliegina sulla torta: i tre rubinetti customizzati esposti come opere scultoree.

Sicuramente ciò che è emerso è un’equilibrio ricercato tra eleganza classica dei modelli Dornbracht fusa insieme a questa escamotage avanguardistica della personalizzazione e del prodotto unico per arredare bagni, cucine ed altro. Tirando le somme, emergono punti a favore (tanti), e qualche punto interrogativo, specie per quanto riguarda i costi. Ma vediamoli insieme.

Dornbracht alla Milano Design Week: tanti i pregi da considerare

Sicuramente tra i pregi, l’originalità e l’audacia si sono collocati al primo posto. Infatti l’idea di un atelier per rubinetti su misura è indubbiamente innovativa e dimostra la voglia di sperimentare.

Anche dalle foto si intuisce l’alta qualità dei prodotti proposti avvalorata dalla lavorazione e da materiali di pregio. Inoltre il potenziale creativo è altissimo e la possibilità di personalizzazione davvero infinita e stimolante per architetti e designer.

L’immagine di lusso e di esclusività che ne traspare, posiziona sul mercato il brand Dornbracht ai massimi vertici nel mercato del lusso per arredo bagno.

Customizzare un rubinetto Dornbracht alla Milano Design Week
Customizzare un rubinetto Dornbracht alla Milano Design Week

Qualche ma?

Ma… anche no! Ci è piaciuto tutto, l’idea innovativa, la qualità dei materiali, il modo di proporre ed esporre i prodotti, ma se proprio vogliamo mettere in risalto qualche risvolto non positivo al 100 %, possiamo sottolineare la non accessibilità dei prodotti ad un mercato di larga scala.

Inoltre alcuni rivestimenti lasciano un po’ perplessi, come ad esempio la pelle od il velluto, ma questa cosa andrebbe approfondita meglio in quanto penso che i designer hanno considerato un po’ tutto.

Infine, sebbene tutto sia molto belle, chic ed elegante e la raffinatezza si colloca la primo posto si deve sempre fare molta attenzione a non rischiare di scivolare nel kitsch perché il passo alle volte è davvero breve.

Sostanzialmente però, bisognerà attendere di vedere delle concrete realizzazioni per capire se questa libertà creativo potrà portare a risultati unici ed eleganti al tempo steso concependo dei rubinetti come opere d’arte uniche. Comunque, a mio avviso, una bella chicca per gli amanti dell’unicità e dell’esclusività.

L’iniziativa dei rubinetti chic e unici con Dornbracht alla Milano Design Week è sicuramente audace, interessante e coraggiosa, e dimostra la volontà del brand di andare oltre un progetto standard per offrire l’esclusività.

Ora, resta da vedere come risponderà il mercato in tal senso circa questa progettualità senza limiti e se si tradurrà in creazioni di rubinetteria bella e funzionale, o magari, in semplici stravaganze costosissime.

Intanto il concept ci piace: e voi che cosa ne pensate?

Mortadella gratinata

Mortadella gratinata
Mortadella gratinata

Una ricetta semplice e gustosa che ha come base la mortadella e poche altri ingredienti semplici, cotta al forno e lasciata gratinare. La mortadella infatti non è solo buona da mangiare con la pizza bianca o come affettato ma si presta ad innumerevoli ricette gustose e semplici ricche di sapore: quello tipico di questo affettato!

Panare la mortadella significa dargli un valore aggiunto e trasformarla da semplice affettato in un secondo piatto che può sbalordire ed intrigare per via del suo sapore davvero gustoso e alternativo alla solita fettina di carne panata. Oltre tutto va detto che si tratta di una ricetta facile da fare, adatta anche ai meno esperti in cucina e assolutamente economica, quindi perfetta anche per chi vuol fare economia in cucina. Vediamo quali sono gli ingredienti di base, oltre alla mortadella a fette grandi che occorrono per la preparazione della mortadella gratinata.

Mortadella gratinata

La preparazione di questo piatto, ossia la mortadella gratinata, può essere realizzato utilizzando comodamente il forno di casa, ma va benissimo anche il microonde così come un’ ampia padella antiaderente. Il poterla preparare utilizzando diversi apparecchi, dalla semplice padella, al forno, la rende ancora di più una ricetta che io definisco “salva vita”, veloce, buona, da preparare anche quando ci si ritrova con ospiti aggiunti dell’ultimo momento, basterà avere in casa una mortadella sigillata di quelle rotonde, tagliarla a fette e fare una bella panatura a base di pane grattato e uovo per preparare una cena al volo che non deluderà nessuno.

Con la stessa ricetta potrete preparare anche del prosciutto cotto gratinato, adatto a tutti.

Ma la mortadella si presta anche ad altre ricette oltre che a quella che vedremo tra poco. Perfetta Per preparare involtini saporiti così come per aggiungere sapore a rollè e polpettoni, è buona anche per preparare spiedini se tagliata a quadrotti e alternata a mozzarelline, pomodorini e olive.

Anche i rustici con pasta sfoglia possono avvalersi della mortadella per ricette gustose, veloci e semplici. (Ricetta rustici).

Ma ora vediamo come preparare la mortadella gratinata e cosa usare per la ricetta.

Ingredienti mortadella gratinata

Per quattro persone vi occorreranno circa 4 hg di mortadella o poco meno o poco più questo dipende dalle vostre abitudini alimentari e dal vostro appetito.

Inoltre serviranno: 1 o 2 uova e qualche manciata di pangrattato, circa 100 gr o poco più in base a quante persone sarete e quanto prodotto vorrete cucinare.

Infine, sale, pepe (si possono anche omettere) in quanto la mortadella è già saporita di suo. Infine vi consiglio di insaporire il tutto anche con del formaggio: Perfetto del parmigiano, o in alternativa, potrete anche disporre sulle fette già cotte e calde delle fettine di formaggio come le sottilette.

 

Mortadella gratinata
Ingredienti:

  • Un trancio di mortadella
  • 150 gr di pangrattato
  • 1 uovo
  • 6 cucchiai parmigiano
  • sale e pepe (attenzione)

Preparazione della mortadella al gratin

Una volta che avrete tutto l’occorrente non vi resta che preparare questa ricetta che, sono certa, vi darà un sacco di soddisfazione nonostante la sua estrema semplicità ed economicità.  Iniziate con la preparazione della mortadella: tagliate la mortadella a fette spesse circa 1/2 cm o poco più, preparare il pangrattato aggiungendo l’uovo sbattuto un pizzico di sale il  pepe ed infine il parmigiano.

Alloggiate la mortadella in una teglia bassa del tipo quella da pizza, e spennellate la superficie con l’impasto ottenuto. A questo punto dovrete cuocere la ricetta bella e pronta.
Infornare a 200 gradi per  10 minuti, spolverare con altro parmigiano e lasciare un altro minuto, togliere dal forno e servire in tavola.

Vi consiglio di non aggiungere troppo sale o di ometterlo addirittura in quanto la mortadella ed il formaggio sono già saporiti di loro e si rischia di fare un piatto troppo saporito.

Potrete servire questo secondo di carne a base di mortadella con dell’insalatina fresca, delle verdure lessate e ripassate in padella come la cicorietta, o magari con delle patate al forno precedentemente cotte.

In genere quando accendo il forno per cucinare ne approfitto per cuocere anche i contorni, quindi vi consiglio di infornare le patate tagliate a rondelle che cuoceranno velocemente per poi procedere alla cottura della mortadella gratinata subito dopo. In questo modo servirete in tavola un secondo gustoso accompagnato da patate al forno al quale aggiungerei comunque una bella insalatina fresca di stagione per concludere il pasto.