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domenica, Dicembre 14, 2025
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Tortino di patate farcito e cotto al microonde

Tortino di patate farcito e cotto al microonde
Tortino di patate farcito e cotto al microonde

Abbiamo visto tempo fa la ricetta dello sformato di patate con prosciutto e mozzarella. Ora, andiamo a vedere una ricetta molto simile in cui il prodotto è “un tortino di patate” può essere farcito con prosciutto, salame, formaggi ed anche verdure a vostro gusto e poi cotto nel microonde. Questa ricetta è facile da realizzare e consente di preparare un ottimo secondo piatto in pochi minuti. Vediamo come preparare un Tortino di patate farcito e cotto al microonde e gli ingredienti necessari per circa 4 o 5 persone.

Tortino di patate farcito e cotto al microonde ingredienti

L’ingrediente base di questa ricetta è costituito dalle patate di pasta gialla. Potrete aggiungere un uovo se volete rendere l’impasto più solido ma, personalmente non lo faccio. Oltre alle patate serviranno per la farcitura gli ingredienti che preferite: potrete usare dei wurstel, o magari dei funghi e mozzarella, o ancora del salame piccante con un po’ di cicoria piccante.

Insomma, le alternative per il tortino di patate farcito e cotto al microonde sono molteplici. Il bello è che la sua cottura richiede davvero poco tempo appena una decina di minuti.

  • 1 kg di patate
  • 150 grammi prosciutto cotto
  • 2 mozzarelle medie
  • qualche cucchiaio di pane grattato
  • Parmigiano grattugiato
  • una noce di margarina
  • noce moscata sale e pepe

Preparazione del Tortino di patate farcito e cotto al microonde

La prima cosa da fare e, sostanzialmente la più impegnativa, per preparare il tortino di patate farcito e cotto al microonde è quella che riguarda la cottura delle patate. (Come cuocere le patata lesse).

Lavatele bene e ponetele in una pentola con l’acqua che dovrà coprirle. Ponetevi sopra un coperchio per facilitare il riscaldamento e l’ebollizione e poi, quando inizia a bollire, abbassate un pochino la fiamma e scoprirete le patate per evitare che l’acqua di cottura trabocchi fuori dalla pentola.

La cottura richiede circa una mezz’ora e potrà essere controllata infilando una forchetta in una patata media. Cercate di scegliere patate delle medesime dimensioni, o ponete le più grandi sul fondo, e le più piccole nella parte superiore della pentola. A cottura ultimata, lasciate raffreddare le patate o ponetele sotto l’acqua corrente per velocizzare il procedimento di preparazione del tortino di patate farcito.

Sformato di patate con prosciutto
Sformato di patate con prosciutto

Farcire il tortino di patate

Come detto in precedenza il tortino di patate può essere farcito in mille modi diversi sperimentando gusti e piatti salati o dolci. Per la preparazione di un dolce vi consiglio le patate a pasta dolce sia americane che quelle rosate. Le farciture sapide potranno utilizzare verdure, affettati, zucchine e molto altro. Nella foto le varie fasi di preparazione nel dettaglio.

Noi abbiamo farcito il tortino con prosciutto e mozzarella realizzando una sorta di sformato di patate ma cotto al microonde. Si dovranno schiacciare le patate molto bene con l’apposito schiaccia patate, o in mancanza di questo strumento, anche con una forchetta.

Una volta preparate le patate aggiungetevi del parmigiano grattugiato, sale e pepe quanto basta. Amalgamate il tutto. Fate sciogliere nel microonde una o due noci di margarina, ed ungetevi il fondo della pirofila di vetro. Spolveratevi del pangrattato.

A questo punto prendete una metà dell’impasto di patate e foderatevi la terrina da forno schiacciandolo per bene. Farcite a piacere con quello che volete ed aggiungete 1 o 2 mozzarelle a fettine o del formaggio che fonde bene (anche questo sarà a vostro gusto).

Una volta farcito il tortino di patate, ponetevi sopra l’altra metà dell’impasto preparando delle palline che schiaccerete e poi andrete ad unire in terrina una alla volta. In questo modo la farcitura rimarrà ferma dove l’avete posizionata. Sulla parte superiore versate altra margarina fusa e spalmatela bene con un pennello o con le mani. Spolveratevi del parmigiano e del pane grattugiato.

Cottura

Infornate il tortino in microonde per circa dieci minuti e servite caldo, ma non bollente. Lasciandolo raffreddare un pochino sarà più agevole porzionarlo e servirlo in tavola senza che si rompa.

Questa pietanza può essere servita come antipasto, come contorno o come piatto unico fornendo carboidrati, vitamine e proteine allo stesso tempo. Le patate sono una grande risorsa in cucina, consentono id preparare un’infinità di piatti come descritto in questa guida di cucina che potrebbe tronarvi utile: Patate 10 ricette utili per questa pietanza.

Ricetta filetti di salmone con zucchine (o trance)

Ricetta filetti di salmone con zucchine
Ricetta filetti di salmone con zucchine (o trance)

Che siano filetti di salmone o trance di salmone, (quest’ultime buone anche con panna e salvia) questa ricetta si rivela diversa dal solito e sicuramente vi soddisferà, in quanto, oltre ad offrire un secondo gustoso accompagnato dal contorno, è anche un piatto gradevole da servire in tavola. Gusto ed aspetto vanno di pari passo e, in questo caso, anche il colore con il sapore. Infatti, i filetti di salmone sono rosati tendenti all’arancio tenue, mentre le zucchine tagliate finemente sono un alternanza di verde chiarissimo e verde scuro. Ma vediamo come preparare i filetti di salmone con zucchine o le trance di salmone e quali ingredienti saranno necessari per circa 4 persone.

Ricetta filetti di salmone con zucchine (o trance)

Una delle peculiarità di questa ed altre ricette che trovate su questo sito, è quella di offrire un secondo con contorno incorporato. Un modo semplice per cucinare “un piatto unico” e risparmiare tempo e gas. “Hakuna Matata” direbbe qualcuno (senza pensieri, tradotto).

Vi pesa cucinare? Non avete tempo?

Ebbene si, non sempre si ha tempo e voglia di cucinare, ma questa ricetta riesce, in tal senso, a mettere tutti d’accordo: fa la sua figura, si prepara in poco tempo, si presenta molto bene, ed è molto gustosa. Perfetta per tutti i giorni così come per quando si hanno degli ospiti.

Inoltre optando per i filetti congelati può diventare sicuramente un piatto da preparare al volo in modo estemporaneo anche quando si hanno ospiti improvvisi. Ma passiamo agli ingredienti di base per la sua preparazione

Ingredienti per la preparazione dei filetti di salmone con zucchine

In primo luogo per questo secondo piatto a base di pesce occorrono i filetti di salmone freschi o congelati. Nel secondo caso scongelateli (anche parzialmente) un po’ prima di cucinarli per agevolare la cottura.

Per 4 persone occorrono:

  • 500 – 600 gr di filetti di salmone
  • 2 – 3 zucchine medie
  • Prezzemolo fresco
  • origano
  • sale
  • pepe
  • vino bianco
  • olio

Preparazione ricetta filetti di salmone con zucchine

Inziate con ungere bene la padella con olio di oliva extravergine. Poi preparate le zucchine che andranno tagliate metà a rondelle sottilissime e l’altra metà o poco meno, grattuggiate sul pesce con la grattuggia a denti larghi in modo da ricaverne delle striscioline sottili.

Mettete il pesce in padella a cuocere e versatevi un filo d’olio sopra, sale e pepe a gusto proprio. Ponete il pesce da un lato della padella e le zucchine tagliate a rondelle sottili dall’altro lato. Attenzione alla cottura e al non girarle per non spezzarle troppo.

Irrorate con un po’ di vino bianco il pesce (appena un cucchiaino per filetto), e poi ponetevi sopra le zucchine tagliate a striscioline, il prezzemolo ed un pizzico di origano.

Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, comprendo con un coperchio che chiuda bene la padella dove state preparando e cuocendo i filetti di salmone con zucchine.

Non girate il pesce, ma controllatene la cottura. Se si asciuga troppo, versatevi un po’ d’acqua e aggiungete un filo di olio. A cottura ultimata servite in tavola i filetti o trance di salmone cotte con le zucchine.

Pesce con zucchine
Pesce con zucchine

Questa ricetta è colorata, bella da servire in tavola e sicuramente sarà gradita dai vostri commensali. Potete accompagnare questo secondo piatto di pesce con le zucchine anche con una bella insalata verde o mista fresca e saporita, o in alternativa se avete più tempo per cucinare, anche con delle patate lesse.

Altre ricette semplici di pesce che trovate in questo sito e che potrebbero esservi utili da preparare al forno o al microonde in pochi minuti:

Verdesca, tonno e pesce spada gratinato

Filetto di salmone gratinato al microonde

Buon appetito!

Nuova stagione cinema, cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma

Locale Parrot di Roma
Nuova stagione cinema, cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma

Nel quartiere San Lorenzo di Roma è presente un locale che offre una formula club per divertirsi, giocare, rilassarsi, gustare drink e vedere un buon film. Un connubio che piace, condiviso tra cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma e che da settembre torna ad offrire svago e divertimento ai suoi frequentatori. Il calendario degli eventi è ben nutrito e riparte dal 18 Settembre 2015 con un vasto programma che andremo a vedere nel dettaglio nelle prossime righe. Mentre per quanto riguarda l’inaugurazione della stagione 2025 – 26 la data prevista è quella del 3 di ottobre 2025. Una realtà diversa quella del Parrot Kino che ha trovato vasti consensi tra il pubblico romano.

Cinema, cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma

Un locale a Roma che ha riscosso un notevole successo. Infatti in tre mesi dalla su apertura il Parrot è diventato un punto di riferimento nel panorama culturale della città capitolina. Cosa ha determinato il successo? Sicuramente la formula accattivante divisa tra cinema, console, aperitivi e ovviamente convivialità.

La struttura che ospita il Parrot è uno spazio accogliente, accessibile a tutti, senza barriere, in cui il pubblico diventa il vero protagonista. Questa formula interessante, è riuscita ad attirare collaborazioni interessanti nel settore riuscendo ad arricchire, ancor di più, quello che è il programma degli eventi.

Sala cinema del locale Parrot di Roma

Al Parrot un autunno con programmazione interessante

Gli eventi di settembre sono in programmazione, ed il calendario avrà inizio il 18 settembre. Per il 3 ottobre invece, è prevista una festa di apertura inaugurale della stagione 2025 / 26. Scopriamo nel dettaglio il programma del mese di settembre e dei giorni a seguire.

Il 19 settembre sarà il momento della serata dedicata al cineclub che ospiterà i primi 400 iscritti.

Per il 20 settembre, invece è previsto il Torneo di Super Smash Bros “Absolute Cinema”, che sarà in collaborazione con la community di Elysium Game.

Questa realtà rappresenta una piccola spinta verso “l’indotto cinema” seriamente in crisi, che riesce a sopravvivere anche grazie a queste piccole realtà come quella del cinema per bambini di Villa Borghese. Entrambi due modi diversi di vivere il cinema, uno in una sede dedicata allo svago e alla convivialità, l’altro in una ambiente nel verde e ben curato che è quello di villa Borghese.

Nulla è lasciato al caso e dunque poteva mancare l’appuntamento con il Signore degli Anelli ed i suoi appassionati? No! La data per questo evento è prevista il 21 settembre.

Hobbit’s Day con una avvincente maratona a tema supportata con brindisi di mezzanotte per coronare il compleanno di Bilbo Baggins.

Il 24 settembre invece, sarà la volta della Rassegna Rifrazioni, si tratta del cinema a cura del collettivo CineForma. Nell’ambito del progetto Make (AS. CultIn).

Il 25 di settembre è prevista una proiezione documentario Padiglione 25.

Il 26 settembre sarà la volta dell’evento Supervisig Producer a cura di Anica Academy Alumni, i partecipanti potranno incontrare Priscilla Pacetti.

Per gli amanti dei cortometraggi la data utile è quella del 28 settembre: in onda va Shortodeon, maratona di cortometraggi, con Q&A con gli autori e dj set serale. 

Il 30 settembre vi sarà la Proiezione del film Noi 4 di Emanuele Gaetano Forte, a cui seguirà il dibattito a cura di PopCorn&Podcast.

Dalla programmazione alla serata inaugurale dell’anno 2025 – 2026

Abbiamo visto nel dettaglio i vari eventi in programma al Parrot dal 18 settembre a fine settembre, a seguire ad ottobre si terrà la festa “Season Opening 25/26” (3 ottobre), con proiezioni gratuite, dj set, drink di benvenuto e popcorn per tutti.


Il Parrot Kino and Gaming Lounge conferma dunque quella che è la sua missione, ossia unire varie peculiarità di svago: cinema, gaming e socialità in un unico luogo. Ogni tavolo presenta una consolle di gioco e tanti titoli da scoprire. Tavoli ampi dove poter sedersi gustando una buona birra o un gustoso aperitivo. Dalla sala lounge gaming si accede alla sala cinema.

Dove si trova il Parrot? Per chi è interessato il locale è sito in via dei Bruzi 6 a Roma, un luogo in cui cultura e divertimento convivono serenamente. Tanti gli appuntamenti inziali da non perdere.

MA PER RIMANERE AGGIORNARI SUI PROSSIMI E FUTURI EVENTI IN CALENDARIO E QUELLI DA PROGRAMMARE BASTERA’ SEGUIRE I CANALI INSTAGRAM, FACEBOOK E TIK TOK DI PARROT CINEMA, O VISIONARE IL SITO DEDICATO.

Gli orari di apertura prevedono un risposo settimanale di lunedì ed i seguenti orari: aperto dal martedì mercoledì giovedì e domenica dalle 16:00 alle 1:00; mentre venerdì è sabato l’apertura è posticipata alle 17:00 con chiusura alle 2:00.

Dal live shopping all’intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online

Dal live shopping all'intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online
Dal live shopping all'intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online

Stando a quanto riportato dal report “Digital 2025“, che viene stilato dall’agenzia di stampa We Are Social, gli italiani trascorrono in rete quasi 6 ore al giorno. Questo significa che gran parte del nostro tempo libero, ma per alcune professioni anche una parte lavorativa, viene impiegato nelle attività che si svolgono online. Scopriamo insieme quali sono quelle di maggior appeal, ossia cosa amano realmente fare gli italiani online in questo periodo storico quando navigano il web e sono online.

Tutti pazzi per il live shopping

La tecnologia e la società si evolvono e con esse anche le nostre abitudini quotidiane. Dal live shopping all’intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online? Tante le cose che amano fare, ma alcune spiccano in modo maggiore su altre.

Il web è entrato prepotentemente nelle case di tutto il mondo e gli italiani convivono con questa nuova realtà utilizzando, in particolar modo alcune piattaforme e servizi.

È noto che tra le attività predilette degli italiani in rete vi sia senz’altro lo shopping, ma è doveroso constatare che oggi questo trend si è diversificato. La vendita online che attrae sempre di più è quella live, cioè quella che riguarda i venditori che presentano in diretta video i loro prodotti per spingere gli utenti ad acquistare.

Qual è la differenza con una pubblicità classica? La differenza sostanziale è che in rete la promozione avviene in tempo reale e le persone da casa possono porre quesiti, ed interagire con il venditore in qualsiasi momento, soddisfacendo così ogni curiosità e dubbio.

Questi contenuti relativi alle vendite online in diretta non solo soddisfano l’acquirente, ma offrono diverse possibilità per scoprire qualità e caratteristiche prima dell’acquisto, e al tempo stesso fungono anche da vero e proprio intrattenimento. Quest’insieme di fattori ha ampliato enormemente il mercato delle vendite online in generale, specie quelle di natura live, (come descritto).

Dall’interazione sui social a quella con L’IA

E cosa dire dei social? Oggi i social network sono parte integrande della vita delle persone e in particolare, dei giovani (ma non solo). Sempre più persone di ogni età approcciano al mondo dei social anche se alcuni di essi sono più frequentati dai giovani (TikTok), mentre altri come Facebook, da persone di età più matura.

Sicuramente i social, ed in particolare alcuni di essi come TikTok, restano comunque il principale interesse per gli internauti che li utilizzano per restare in contatto con amici e conoscenti, ma anche per trarre ispirazioni per outfit, consigli per i viaggi, idee creative e molto altro.

Si aggiunge più di recente l’attitudine ad utilizzare chatgpt, con il quale sempre più di frequente intavoliamo vere e proprie chiacchierate, poniamo quesiti, cerchiamo soluzioni e risposte per le diete, la salute, la casa, le vacanze, gli amici o magari li usiamo saggiamente come integrazione e supporto in ambito lavorativo.

In effetti, riguardo a questo, le ultime stime ci dicono che chatgpt viene usato da oltre 9 milioni di italiani, per lo più donne. Una tendenza in forte crescita.

Streaming e giochi per lo svago

Con le piattaforme streaming che ricreano a casa l’atmosfera del cinema si è entrati in una nuova era, che include anche maratone di Serie Tv e serate tra amici per seguire insieme le partite di calcio.

Il divertimento è ormai a portata di click anche per quanto riguarda il gioco. Se da un lato questo ha contribuito alla crisi cinematografica che ha investito l’Italia ma anche altri paesi, al tempo stesso è innegabile che ha creato una forma di svago domestico in più.

Al classico passatempo dei videogiochi, infatti, si aggiunge l’ampia proposta di titoli dei portali di gioco in rete. Pensiamo, in primis, al ricco catalogo di giochi del casino online, che proprio per la natura variegata incontra davvero i gusti di tutte le tipologie di giocatore. Online si può giocare da soli o in più persone ed il divertimento diventa anche di gruppo.

L’evoluzione tecnologica ha reso queste esperienze sempre più realistiche ed accattivanti, grazie alla grafica avanzata e alla possibilità di interagire in tempo reale con altri giocatori o con croupier in carne e ossa.

Questo tipo di intrattenimento digitale si inserisce perfettamente nel panorama delle attività online più diffuse, attirando un pubblico trasversale in cerca di svago e coinvolgimento. Specie le nuove generazioni sono cresciute con questo tipo di realtà che è parte integrante della loro vita.

Ed ecco che la rete diventa terreno d’approdo per chiunque voglia ritagliarsi qualche momento di spensieratezza in totale relax e si imbatte online in un unico vero problema: decidere per quale soluzione optare.

Ma il mondo online, ormai offre davvero moltissimo per tutti, dall’informazione, all’intrattenimento, fino agli acquisti, i corsi di formazione, le università, lo sport online e molto altro.

Però abbiamo voluto porre l’accento, in questo articolo nello specifico, su cosa effettivamente amano fare di più gli italiani quando interagiscono online, e quello che è emerso è una vera passione per il live shopping, le interazioni social, i giochi e la fruizione di chat gpt.

Quasi certamente non vi aspettavate un adesione così forte e in crescita riguardo a chat cpt, ma il progresso ci cammina a fianco e a quanto pare, sul fronte Intelligenza Artificiale le donne sembrano esserne le maggior fruitrici.

Guida alla scelta del pavimento industriale

pavimento industriale
Guida alla scelta del pavimento industriale

Quando hai un’azienda o un magazzino, la scelta del pavimento industriale è cruciale perché impatta su sicurezza, funzionalità e costi di manutenzione a lungo termine. La soluzione ideale, e dunque la scelta del pavimento industriale, dipende dalle specifiche esigenze del settore, dal traffico a cui sarà sottoposto e dagli agenti chimici con cui potrebbe entrare in contatto. Vediamo di fare un confronto tra i materiali, cemento, resina e microcemento che sono quelli più comuni può aiutarti a fare la scelta migliore analizzandone pregi e difetti d ogni prodotto.

Pavimenti industriali in resina

I pavimenti in resina sono la soluzione più versatile e diffusa sul mercato. Si tratta di un rivestimento applicato su un massetto in cemento preesistente estetico e durevole. Le resine più comuni sono quelle epossidiche, poliuretaniche e metacriliche.

Vantaggi e svantaggi pavimenti in resina

Sicuramente l’estetica è uno dei pregi dei pavimenti in resina ma non è solo questo il vantaggio che offrono troviamo infatti anche le seguenti peculiarità positive:

  • Resistenza. Elevata resistenza all’usura, all’abrasione e agli agenti chimici (oli, acidi, solventi).
  • Facilità di pulizia. La superficie continua, priva di fughe, rende la pulizia rapida ed efficace, un requisito fondamentale per le industrie alimentari e farmaceutiche.
  • Personalizzazione. Disponibili in una vasta gamma di colori, finiture (lucide, opache, antiscivolo) e spessori consentono una scelta mirata e varia.
  • Rapidità. Alcune resine, come le metacriliche, permettono una posa e un’asciugatura molto rapida, minimizzando i tempi di fermo.

Svantaggi

  • Costi iniziali. Possono essere più alti rispetto ad altre soluzioni anche in virtù delle peculiarità positive che presentano.
  • Sensibilità all’umidità. Una posa su un massetto umido può compromettere l’adesione e causare il distacco.

Applicazioni ideali per i pavimenti industriali resina sono: Industrie alimentari, farmaceutiche, chimiche, officine meccaniche e magazzini ad alto traffico.

Pavimenti in cemento industriale

Il pavimento in cemento industriale, spesso con finitura al quarzo, è una delle opzioni più economiche e robuste. Si realizza in un’unica gettata, rinforzata con fibre e levigata meccanicamente. Il risultato è sia estetico che durevole.

Vantaggi e Svantaggi

Anche in questo caso andiamo a vedere i vantaggi e gli svantaggi più significativi dei pavimenti in cemento industriale:

  • Economico. Sicuramente uno dei pregi è il costo per metro quadro che risulta essere generalmente il più basso.
  • Eccezionale resistenza meccanica a carichi pesanti, impatti e abrasioni caratteristiche che ne determinano la scelta in base alla tipologia di attività che andranno ad ospitare e che in alcuni casi richiede grande resistenza.
  • Durevole. Se ben posato e trattato, oltre che resistente risulta essere anche durevole. Infatti, può durare per decenni.

Svantaggi

Per quanto riguarda i svantaggi dei pavimenti in cemento industriale ricordiamo i seguenti:

  • Porosità. Il cemento non trattato è poroso e assorbe liquidi, rendendolo vulnerabile a macchie e contaminazioni chimiche.
  • Finitura. La finitura è meno personalizzabile rispetto alla resina, e può generare polvere se non sigillata.
  • Crepe. A causa del ritiro del cemento, è soggetto alla formazione di fessure e crepe che possono compromettere l’integrità strutturale.

Applicazioni ideali: magazzini, capannoni, parcheggi sotterranei e aree di produzione con carichi elevati.

Pavimenti in microcemento

Il microcemento è una soluzione moderna e di design, molto sottile (appena 2-3 mm) e composta da cemento, polimeri e aggregati. Utilizzato molto nell’edilizia moderna ha in parte sostituito anche piastrelle e pavimentazioni tradizionali.

Vantaggi e svantaggi dei pavimenti in microcemento

Anche questo tipo di materiale innovativo va scelto tenendo conto dei vantaggi che ha e considerando gli eventuali svantaggi e il tipo di utilizzo a cui si rende idoneo:

  • Spessore ridotto. Può essere applicato su pavimenti esistenti senza dover demolire, riducendo i costi e i tempi.
  • Estetica. Offre una finitura continua, elegante e moderna, disponibile in un’ampia varietà di colori e texture.
  • Impermeabilità. Se trattato con sigillanti specifici, diventa impermeabile e resistente all’acqua.

Svantaggi

  • Sensibilità ai graffi. Nonostante sia resistente, è meno indicato per aree soggette a carichi pesanti e abrasioni continue rispetto alla resina o al cemento.
  • Costo. È una soluzione più costosa per metro quadro rispetto al cemento industriale.

Applicazioni ideali: showroom, negozi, uffici direzionali e spazi commerciali che richiedono un’estetica curata, pur mantenendo una buona resistenza.

Qual è la scelta giusta per un pavimento industriale?

Dopo aver preso in esame tutti le tipologie di pavimenti industriali più comuni, ossia quelli in cemento, microcemento e resina, possiamo affermare che in realtà, non esiste un pavimento industriale migliore in assoluto, ma solo quello più adatto alle proprie necessità.

Andrà valutato attentamente l’uso previsto, il tipo di traffico, gli agenti chimici in gioco, il budget a disposizione e il fatto di dover provvedere in modo efficace alla pulizia dei pavimenti industriali sul lungo periodo. Bilanciando tutti questi fattori, è sicuramente più facile trovare il pavimento industriale più adeguato alle proprie necessità sia in termini di estetica, che di resistenza e prezzo.

Soggiorno bianco con ante e vetrine “Pamela” di Mondo Convenienza

Soggiorno bianco Mondo Convenienza Pamela
Soggiorno bianco Mondo Convenienza Pamela

Un soggiorno deve essere arredato con funzionalità e senso estetico. Linee eccessivamente moderne tendono a ridurre talvolta  gli spazi destinati a contenere gli oggetti, mentre si sa, il soggiorno e la libreria, in particolar modo, rivestono una grande importanza così come gli armadi nelle camere da letto. Il soggiorno  Pamela di Mondo Convenienza, unisce un gusto classico, linee romantiche ed eleganti determinati da un’alternanza di contenitori realizzati a giorno, vano TV molto ampio, cassetti sportelli e vetrine il tutto fornito in colorazioni tenui quali bianco,  rovere e grigio chiaro.

Soggiorno bianco Mondo Convenienza

Un mobile adatto a fingere da libreria e credenza allo stesso tempo, un grande contenitore dove inserire le vostre collezioni e servizi di piatti ed i vostri libri; pratico, funzionale e capiente. Ma di mobili in questo stile dai colori chiari e luminosi in grado di dilatare gli spazi ve ne sono molteplici sul sito Mondo Convenienza, ma anche su altri siti di mobili online.

Soggiorno bianco con ante e vetrine "Pamela" di Mondo Convenienza
Soggiorno bianco con ante e vetrine “Pamela” di Mondo Convenienza

Soggiorno Mondo Convenienza “Pamela” e non solo

Il soggiorno  Pamela di Mondo Convenienza in foto è realizzato in candido e fresco bianco,  la foto in questione propone una variante semplice, ma ne troviamo altre dotate di vetrine sia verticali che orizzontali che offrono ampio spazio a bicchieri, calici, fiamminghe e zuppiere. Quello della foto è proposto a 650 euro, mentre quello del catalogo   dotato di vetrina orizzontale in alto e verticale a sinistra, molto più capiente,  è proposto a 730 euro. Ma sul sito troviamo altre librerie anche a 300 – 400 euro con colori chiari ma non bianco. Un esempio? Il soggiorno Marte di Mondo Convenienza chic ed elegante con vari mobili che possono comporre gli spazi in modo funzionale ed estetico.

Soggiorno Marte di Mondo Convenienza
Soggiorno Marte di Mondo Convenienza

Nel tempo Mondo Convenienza ha dato il via a nuove linee dei soggiorni che si possono visionare qui, e tra essi oggi come oggi il soggiorno Pamela non c’è più ma ci sono tante soluzioni per arredare la casa, e il particolar modo il soggiorno, davvero belle a prezzi contenuti.

La cosa che aiuta nella scelta di questo mobile soggiorno, ma anche di altri presenti nel sito è la componibilità, ossia la possibilità di scegliere tra ripiani, vani chiusi ed aperti, vetrine contenitive e spazi per organizzare l’oggettistica da esporre. In foto infatti vi sono due diverse composizioni realizzate con i moduli di questo soggiorno bianco di Mondo Convenienza.

Lunghezza mobile soggiorno: personalizzazione

La lunghezza del mobile è di 3 metri è senza dubbio un soggiorno importante dotato di  elementi che danno modo di nascondere o esibire gli oggetti d’uso quotidiano come piatti, cristalli, tovaglie. Per esporre ci sono le mensole, la colonna vetrina con pianetti in vetro o l’elemento centrale con apertura basculante. Perfetti per riporre e nascondere alla vista, invece, le ante e i cassetti.

La struttura del soggiorno Pamela in foto è caratterizzata da telaio a cornice e piccole maniglie essenziali con  effetto satinato. Le due librerie sono reperibili on-line e vendute in pronta consegna, quindi in 48 ore dall’ordine, vengono consegnate a casa vostra.

La casa è lo specchio di chi la abita

Il soggiorno rimane una delle zone di casa dove si vive gran parte del tempo, spesso ci si cena e vi si accolgono gli ospiti; per questo creare in quest’ambiente della casa una zona accogliente e bella visivamente oltre che funzionale è di fondamentale importanza.

La casa è lo specchio di chi la abita: non serve spendere cifre astronomiche od arredare esclusivamente con mobili di design, ma è importanti scegliere i colori e le dimensioni giuste per rendere estetico, funzionale ed accogliente ogni spazio domestico, soggiorno incluso.

La scelta dei colori chiari poi, è sicuramente una scelta vincente: denotano pulizia, dilatano gli spazi donando maggior luminosità, rendono l’ambiente accogliente e generalmente piacciono a molte persone.

La scelta dei mobili per il soggiorno è sicuramente molto importante e devo offrire spazio contenitivo, fruibilità, ed estetica. Il mobile in foto risponde perfettamente a tutte queste esigenze e lo fa a costo contenuto.

Come riconoscere una reborn di qualità

Come riconoscere una reborn di qualità
Come riconoscere una reborn di qualità

Chi dipinge le reborn ed ha una certa capacità ci mette davvero poco a capire la qualità di una bambola reborn rispetto ad un’altra. Non è necessario essere delle luxury reborner per comprendere questo, ne per realizzare delle bambole davvero ben fatte. Ma chi non è del settore ho ha poche capacità artistiche, potrebbe non comprendere la qualità e non identificare anche grossi difetti, come ad esempio quello dei capelli e delle ciglia applicati male. Ma scopriamo come riconoscere una reborn di qualità rispetto a dei fake o a dei lavori fatti male o comunque non bene.

Come riconoscere una reborn di qualità in modo facile

Al di la del kit che anche se originale non ha sempre un certificato che lo attesti, potrete chiedere alla venditrice reborn una prova dell’acquisto in modo da verificare se il kit è stato acquistato su siti che vendono prodotti originali. Ma non è solo questione di kit originali o no, molto dipende anche dal tipo di materiali utilizzati, capelli, occhi quando presenti, ciglia e colori, ma anche dalla manualità della reborner.

Vi sono reborner considerate luxury in quanto si sono affermate sul mercato mondiale ormai da anni, quando ancora non vi era un sovraffollamento di reborner. Oggi come oggi troviamo persone davvero brave, al di la della qualifica e dei riconoscimenti, che pervengono da vari enti riconosciuti, e reborner che non hanno ben chiaro cosa sia questo tipo di arte. Perché di arte si tratta.

I segnali che dovrebbero allertare

Al di la delle competenze di una reborner che si acquisiscono nel tempo, vi sono dei segnali che dovrebbero allertare chi acquista. Chi lavora con kit originali già di per se costituisce una garanzia perché è evidente che investe di più nel proprio lavoro sia dal punto di vista qualitativo che professionale.

In questo ambito vi sono in fatti un’infinità di corsi in presenza, online e video che consento di specializzarsi nel settore, corsi reborn dedicati all’uso dei colori termofissati, corsi per il rooting, corsi per dipingere esclusivamente reborn etniche e così via.

Tra i segnali che aiutano anche le meno esperte ad indentificare una reborn di qualità rispetto ad una scadente, non vi è solo il realismo in quanto bambole realistiche di fabbrica (che non sono reborn anche se presentano talvolta la dicitura reborn) se ne trovano a bizzeffe anche ben fatte, ma sono altri dettagli, come ad esempio l’utilizzo del colore che non dovrebbe essere ne uniforme ne eccessivo in determinate aree. Ciglia e capelli poi, aiutano moltissimo.

Bambole vendute come reborn che reborn non sono

Nulla vieta a nessuno, specie se si vuole contenere i costi, di comprare una bambola su Aliexpress a 30 euro tipo quella in foto, mentre diverso è se si compra una bambola di queste, rivenduta come reborn a 100 euro o meno, da qualche persona poco onesta che le ha acquistate su Aliexpress o siti cinesi simili e le ha personalizzare un pochino spacciandole per reborn.

Uno dei kit più usati in tal senso è Betty dal visetto simpatico il cui kit originale “Bettie by Adrie Stoete” lo trovate al momento solo all’estero e costa intorno ai 100 euro più spedizione (più capelli, occhi, body e riempitivo si attesta solo per i costi sui 150 – 180 euro). Fate attenzione!!!

Bambola di Aliexpress e non reborn
Bambola di Aliexpress e non reborn prezzo 30 euro

Rooting ciglia e capelli quando non c’è o è fatto malissimo

Sebbene il rooting non sia esattamente una cosa semplice da realizzare in modo eccelso, la sua presenza già aiuta a far comprendere il livello della reborner.

Alcune reborner non molto qualificate tendono a non impiantare i capelli, e ad incollare le ciglia finte già fatte anziché applicarle con il rooting.

Questo tipo di lavoro oltre a ridurre i costi, indica la scarsa professionalità della reborner. Altre volte si notano ciglia applicate ad ago che invece di trovarsi sulla rima inferiore della palpebra sono impiantate all’interno della palpebra in modo goffo e poco estetico come quella in foto. I capelli possono essere radicati a mano o dipinti in modo magistrale o grossolano.

Talvolta anche una reborn fatta a regola d’arte può essere senza capelli, magari un prematuro, o semplicemente perché il visetto ispira un bimbo pelatino? Ma una reborner che crea solo bimbetti calvi sicuramente ha un problema con il rooting o con i capelli dipinti bene.

Reborn con ciglia impiantate male
Reborn con ciglia impiantate male

Se vedete reborn senza capelli con ciglia incollate fatevi due domande

Se vedete reborn con ciglia inserite in maniera poco ortodossa, qualche interrogativo ponetevelo: o si tratta di qualcuno che magari con tanta buona volontà sta imparando e con il tempo arriverà anche a livelli di qualità, o in alternativa potrebbe trattarsi di persone a cui la qualità del lavoro non interessa.

L’osservazione attenta e il tipo di colori

Anche i colori possono, oltre all’osservazione attenta, darvi delle indicazioni. In genere le reborn qualificate utilizzano colori termofissati e talvolta anche colori acrilici di qualità.

Ma in linea di massima i colori termofissati offrono qualche garanzia in più sebbene personalmente abbia delle reborn realizzate con acrilici che sono bellissime e perfette. La qualità crescente degli acrilici di oggi è in grado di dare garanzie e per questo molte reborner li utilizzano.

In questo caso molto dipende dal vinile, se di qualità o non, dal tipo di colori e fissativi nonché sigillanti utilizzati. Nel caso delle reborn i colori di qualità, siano essi acrilici o colori termofissati, fanno davvero la differenza, ma ovviamente i costi si alzano.

Anche i capelli sono presenti sul mercato in varie tipologie, da quelli in acrilico che non andrebbero utilizzati se non su bambole per persone allergiche, a quelli in mohair, o alpaca, fino ai capelli umani.

Ogni tipologia di capelli è presente sul mercato a prezzi differenti e qualità diverse, in quanto non tutti i tipi di capelli in mohair son di qualità eccelsa, alcuni sono simili alla stoppa altri morbidissimi: la differenza? il prezzo ovviamente si parte da 5-10 euro e si arriva a 30 euro per 10 grammi di capelli in mohair.

Anche gli occhi possono far lievitare il prezzo di una reborn: troviamo occhi in plastica da pochi eruro, occhi in vetro da 15 a 30 euro e occhi realizzati a mano in resina davvero belli e realistici che arrivano anche a 40 euro.

Cosa chiedere quando acquistate una reborn?

Chiedete se il kit è originale, chiedete che tipo di colori sono stati utilizzati, chiedete la qualità e la tipologia di capelli, così come che tipo di occhi sono stati montati sulla bambola. Fermo restando che, per le reborn dormienti, questo problema non sussiste.

Accertatevi anche del tipo di rooting, mono-rooting o rooting a ciuffetti. Ed infine, osservate e chiedete se le ciglia sono radicate ad ago o incollate (una brava reborner non incolla mai le ciglia finte, le realizza lei, impiantando un capello per volta).

Imparare a comprendere la qualità di una reborn

Se davvero queste bambole vi appassionano e volete farne collezione è bene che impariate ad identificare tutti questi fattori elencati per evitare di incorrere in truffe, o ritrovarvi tra le mani reborn che reborn non sono, o peggio ancora reborn fatte male che non riuscirete mai a rivendere, qualora decidiate di farlo.

Il prezzo può essere indicativo? Certamente, una reborn realizzata con kit originale edizione aperta anche se acquistato in offerta con tutti i materiali elencati, non può costare meno di 200 – 250 euro e oltre.

Prezzi in linea sono anche 300 – 400 euro, mentre per le edizioni limitate e numerate reborn realizzate da nomi famosi “reborner luxury” arrivano anche a diverse migliaia di euro.

In giro si vedono cose bellissime ma al tempo stesso, sono presenti anche bambole che non rispecchiano nulla di quest’arte meravigliosa della rinascita.

  • In foto due kit originali della scultrice Elisa Marx dipinti uno con colori acrili (il primo), e l’altro con colori termofissati. Rooting mohair morbidissimo Juna capelli ciglia (e soppraciglia il primo) occhi in resina la prima, la seconda dormiente.

Bambole reborn originali e cloni non solo copyright anche salute da tutelare

Bambole reborn originali e cloni non solo copyright anche salute da tutelare
Bambole reborn originali e cloni non solo copyright anche salute da tutelare

Le reborn nascono da una processo di scultura operato da artisti scultori appunto, che creano reborn, ispirandosi a bimbi veri, a foto, o ad un’idea. Le sculture vengono create con delle apposite paste polimeriche tipo la Super Sculpey Living Doll, una super argilla polimerica che va cotta in forno e possiede proprietà ottimali per la modellazione e la scultura delle reborn. All’interno spesso viene eseguita un’armatura con filo di ferro e nastro o filo e carta argentea da forno. Ad ogni modo, dietro queste bambole reborn originali, vi sono dei diritti di autore, ossia un copyright che dovrebbe tutelare le opere. Inoltre i kit reborn cloni rappresentano un problema per la salute che può interessare sia chi le lavora che chi le acquista.

Bambole reborn originali e cloni non solo copyright anche salute da tutelare

Cloni o non cloni? Bambole realistiche originali o cinesi? Il problema non è solo etico, e non riguarda unicamente il diritto d’autore ma anche la salute delle persone.

Oltre ai kit originali che vengono prodotti da fabbriche piccole o medie alle quali la scultrice cede per la creazione degli stampi la scultura mantenendo la proprietà intellettuale, si affiancano anche fabbriche senza scrupoli che violando il copyright riproducono più o meno fedelmente (talvolta variandone leggermente la misura) le medesme sculture o kit. Le reborn cloni successivamente vengono e immesse sul mercato da siti prevalentemente cinesi come Temu ed Aliexpress.

Vi è un vero e proprio mercato parallelo che non tiene conto ne del diritto d’autore ne della salute delle persone. Ed’ è su questo ultimo concetto che ci vogliamo soffermare.

Prezzi contenuti dei kit cloni ma problemi per la salute

Molte acquirenti, ed anche alcune reborner, tendono a preferire i kit cloni per via del prezzo contenuto. Si parte da 12 euro fino ai 30 – 35 euro a seconda del tipo di kit e di quanto sia bello e richiesto sul mercato. Ma anche in base alla dimensione il prezzo dei kit cambia sensibilmente.

Con il kit clone vengono forniti testa, arti, body in tessuto ed occhi. Quando invece si acquista un kit originale i prezzi si triplicano e si quadruplicano anche in base alla scultrice, al tipo di arti, interi o 3/4, e alla grandezza del kit in pollici. In genere, per un kit di un neonato medio che va dai 16 ai 20 pollici (arti interi), si spendono cifre che partono dai 50 euro ai 150 euro e generalmente non vengono forniti ne corpo ne occhi.

Quindi, se ai 50 euro minimo dei kit aggiungete, occhi, body, materiale di riempimento, capelli e magari occhi in vetro o resina fatti a mano, ecco che abbiamo una cifra ragguardevole che si aggira a partire dai 100 euro ed oltre, fino a diverse centinaia di euro per kit edizioni limitate numerate lavorate con capelli e materiali di prima qualità per la realizzazione.

Spesso chi compra però non è così acuto e non comprende la differenza più di tanto, differenze che le collezioniste conoscono bene. Senza contare che la lavorazione di kit originali è facilitata sia nella pittura che nella radicazione dei capelli da kit in vinile di prima qualità.

Ma oltre ad un problema di prezzo e qualità che, come visto, camminano su binari paralleli, vi è anche un problema legato alla salute. Le bambole reborn cloni sono tossiche.

La bambole reborn cloni sono tossiche

Cinesate? Si sono cinesate e come tali non rispettano quasi mai, se non mai, gli standard qualitativi necessari per la tutela della salute.

Le bambole reborn clone, ovvero le imitazioni degli originali, spesso presentano problemi di tossicità, in quanto per al loro realizzazione, vengono impiegati materiali scadenti che oltre a comprometterne in parte la qualità della lavorazione stessa e la durata nel tempo, non sono certificati a livello di sicurezza. Stesso discorso per le bambole di fabbrica, finte reborn, che si trovano sempre su questi siti cinesi.

Quali sono i rischi per la salute?

I rischi per la salute sono dovuti alla presenza di sostanze chimiche come piombo e Ftalati ma anche bisfenoli che possono nuocere alla salute sia di chi le realizza che di chi le acquista e colleziona.

I Ftalati si trovano nelle plastiche e sono dei noti interferenti endocrini per cui possono causare problemi ormonali e di fertilità. Da eviate quindi il contatto specie per le bambine in crescita.

L’esposizione al piombo è dannosa per tutti, adulti e bambini. I BPA e altri bisfenoli utilizzati per l’indurimento del vinile sono sostanze chimiche considerate dannose. I materiali sono non sicuri e nocivi in quanto i produttori di imitazioni di kit reborn “cloni”, non osservano gli stessi standard di sicurezza dei produttori di kit originali.

I materiali di bassa qualità come quelli usati per i kit non originali che in genere sono di un colore più scuro e meno morbidi al tatto potrebbero causare problemi alla salute specie se la loro composizione li rende non adatti al contatto con la pelle o l’aria.

Ultimamente su Aliexpress alcuni venditori hanno inserito la dicitura “non adatti ai bambini di età inferiore ai 14 anni” proprio per ovviare alla tossicità che comunque è presente e rimane per tutti, dalle reborner che li lavorano ai possibili acquirenti che le porteranno nelle loro casa.

Quando si inizia a dipingere i primi kit ci può anche stare che si utilizzano kit economici per imparare, ma poi, nel rispetto delle scultrici e della salute propria e degli acquirenti, sarebbe opportuno utilizzare solo ed esclusivamente kit originali.

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