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domenica, Giugno 29, 2025
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Piastrelle e ceramiche decorate: tradizioni dal passato

Piastrelle e ceramiche decorate vintage
Piastrelle e ceramiche decorate: tradizioni dal passato

Le piastrelle decorate hanno origini molto antiche. Un arte millenaria che proviene da popoli come gli  Assiri, gli Egizi  ed i Babilonesi. Questi popoli amavano ornare le loro architettura con piastrelle caratterizzate da decori  elaborati.

Al Museo Pergamon di Berlino si trova esposta una vasta collezione di circa diecimila pezzi di ceramiche decorate risalenti  al VI – VII secolo avanti Cristo. Tra esse, anche la ricostruzione della  fastosa porta di Ishtar attraverso la quale si accedeva, un tempo lontano, al palazzo reale di Nabucodonosor nella città di  Babilonia. Sulla superficie della porta in ceramica, sono raffigurate delle immagini mitologiche di colore acceso su sfondo blu cobalto degli smalti. Tradizioni del passato che hanno un grande fascino e che nel tempo sono state salvaguardate nei modi che vedremo.

Piastrelle e ceramiche decorate: tradizioni dal passato

Dalla storia ci provengono tradizioni artigianali antiche che conservate e riproposte in modo originario, ma anche subendo modifiche e restyling danno vita a prodotti più moderni di grande bellezza. Tra le cose belle che la storia ci ha tramandato troviamo le ceramiche. Non solo vasi e sculture ma anche piastrelle d’arte.

  Porta di Ishtar a Berlino
Porta di Ishtar a Berlino

 

La bellezza di questa tradizione artistica si tramandava di generazione in generazione attraverso le varie culture presenti in varie parti del mondo, nel corso dei secoli. Dall’Islam ci perviene lo splendore delle arabesche piastrelle in varie sfumature di celeste e azzurro, mentre dal Rinascimento, ci giungono le decorazioni della ceramica faentina caratterizzate da intrecci, festoni trofei e figure talvolta grottesche.

In epoche più recenti, intorno al 600 si assiste, in Olanda, al passaggio  dai decori fastosi alle linee decisamente più semplici, anche in questo caso si da molto risalto alle ceramiche dal colore blu cobalto.

Andando avanti nel tempo, durante il 700 è il momento della forte espressività delle azulejos, piastrelle di origini portoghese che traevano anch’esse ispirazione  dal mondo arabo ma che durante il periodo napoleonico si arricchirono di elementi tipicamente neoclassici.

Ovviamente, anche in tempi più odierni queste tradizioni artistiche hanno ispirato la produzione di ceramiche riedite da numerose ditte ed imprese artigiane le quali hanno riscoperto il valore e la tradizione delle piastrelle realizzate a mano, una tra tutte, originaria della provincia di Roma, è la produzione del  Gruppo Farnese che produce una vera e propria serie di copie di piastrelle storiche, salvaguardando in questo modo un patrimonio di grande valore che altrimenti si sarebbe perso. (Proponiamo alcune foto).

Museo di Roma e piastrelle antiche

Nella sede del museo di Roma è possibile ammirare un vasto numero di esemplari rigorosamente catalogati (1500), ogni esemplare è riproducibile, a sua volta, in copia  fedele e conforme completamente all’originale. Una tradizione millenaria artistica, legata al mondo delle ceramiche e delle piastrelle che conserva nel tempo un fascino originario enorme.

Ceramiche-gruppo-farnese-di Roma
Ceramiche-gruppo-farnese-di Roma
Ceramiche-gruppo-farnese-roma
Ceramiche del gruppo farnese – Roma

Aziende che producono ceramiche antiche

Nota è la tradizione delle ceramiche di tutta la zona della Campania, di alcune delle isole  e la nota tradizione delle ceramiche e porcellane di Capodimonte, tramandate nei secoli e rimaste fedelmente ancorate al passato.

A Vietri   l’azienda artigiana De Maio  recupera l’antica arte ceramica artigiana famosa in tutta la costiera amalfitana, sin dai tempi del lontano Medioevo. I lavori nascono dalle mani di bravi artigiani che  utilizzano per la produzione la stampa con serigrafia o la stampa effettuata con stampini  di carta rifiniti e caratterizzati a mano, ed intere decorazioni realizzate a mano libera, sistemi di grande abilità e manualità tramandati di padre in figlio.

Altra tecnica di rilievo ci proviene dalla Sicilia  nella collezione delle ceramiche Tirreno ispirate  ai palazzi barocchi di Napoli e Palermo e alle ville  che sorgevano ai piedi del Vesuvio di ispirazione fortemente neoclassica.

Per quel che concerne le ceramiche e il patrimonio artistico umbro  nota è la produzione di “ceramiche artistiche di Assisi” , una tradizione che non si è persa nel tempo ma che fortunatamente molte ditte artigiane hanno preservato  così come la linea  Faenza delle ceramiche Mutina  le quali traggono origine dall’archivio storico dell’Università dell’Arte Ceramica  caratterizzate dai colori accesi e brillanti in un alternanza di  due colori principali, il verde e il giallo. Il fascino di tutto ciò è che per la produzione molto spesso vengono adottate  alcune tecniche antiche ed originarie, come ad esempio lo spolvero.

Anche altre aziende propongono prodotti di qualità ispirati alle produzioni antiche e li potrete trovare cercando nel web. Noi abbiamo cercato e proposte quelle che ci hanno ispirato di più per l’uso di tecniche antiche e produzioni di alta qualità estetica molto fedeli a ciò che, per tradizione, si faceva un tempo.

Ceramiche-mutina-Azulejos
Ceramiche-mutina-Azulejos

 

Prodotti di alta qualità dal livello estetico notevole, capaci di caratterizzare ogni ambiente e contesto in cui vengono inserite. Scorci suggestivi e pareti evocative sonno solo alcune delle peculiarità chi queste ceramiche d’arte.

Molte di queste ditte ed altre ancora realizzano ceramiche d’arte, trompe l’oeil per personalizzare pareti, riproducenti finestre sul mare, ambientazioni locali, graticci  con tralci di vite o vegetazione fiorita, il tutto di gran effetto estetico e decorativo.

Come scegliere il look giusto: stili di abbigliamento e idee di outfit

Come scegliere il look giusto: stili di abbigliamento e idee di outfit
Come scegliere il look giusto: stili di abbigliamento e idee di outfit

Scegliere il modo di vestire giusto può sembrare complicato, soprattutto con l’ampia varietà di stili di abbigliamento disponibili oggi. Ogni occasione richiede un outfit adatto, che sappia valorizzare la figura e trasmettere la giusta immagine. Che si tratti di un incontro di lavoro, di una serata speciale o di un semplice momento di relax, la scelta dei capi e degli abbinamenti giusti può fare la differenza.

Dallo stile casual a quello elegante, passando per le tendenze streetwear e boho chic, ogni look è un’espressione della personalità e del proprio modo di vivere la moda. Trovare il mix perfetto tra comodità ed estetica non è sempre immediato. Quali capi scegliere per un evento formale? Come creare un outfit versatile da indossare tutto il giorno senza rinunciare allo stile?

In questa guida verranno esplorati i principali stili di moda, con suggerimenti pratici per abbinare i capi e valorizzare ogni look con i giusti dettagli. Dalle basi essenziali alle tendenze più attuali, scoprire come vestirsi con sicurezza e originalità sarà più semplice che mai.

Stili di abbigliamento: quale scegliere?

Il primo passo per trovare il dress code perfetto è identificare lo stile di abbigliamento che meglio si adatta alla propria personalità e alle esigenze quotidiane. Di seguito, alcuni degli stili più diffusi.

  • Casual e smart casual: si tratta di un modo di vestire che si rivela l’ideale per la vita di tutti i giorni, caratterizzato da capi comodi come jeans, t-shirt e sneakers; con i dovuti accorgimenti può essere utilizzato anche per lil lavoro ed occasioni semi-formali;
  • Elegante: perfetto per eventi formali e professionali, con abiti sartoriali, giacche strutturate e scarpe raffinate;
  • Streetwear: uno stile giovanile e dinamico, con felpe oversize, sneaker di tendenza e accessori sportivi. Pratico, sempre di tendenza, piace molto ai giovani;
  • Boho chic: ispirato agli anni ’70, con abiti leggeri, fantasie floreali e accessori etnici è uno stile dai toni romantici che ricorda un po’ i figli dei fiori. Caratterizzato da fantasie floreali, tessuti in leggeri, come cotone e lino, vestiti larghi, bianco beige e e colori pastello.
  • Minimal: look essenziale con colori neutri, linee pulite e capi di alta qualità. Facile da ricercare attraverso look monocromatici o bicromatici.

Ogni stile può essere personalizzato e combinato con altri per ottenere un outfit originale e adatto al proprio gusto. Non esistono regole fisse ma linee guida di base che possono risentire del proprio estro e creatività.

Accessori e scarpe: dettagli che fanno la differenza

Gli accessori moda sono fondamentali nella creazione di un look equilibrato. se hai dubbi su come sceglierli puoi trovare dei consigli validi in questo articolo sugli accessori e la scelta. Infatti è innegabile che le borse, così come le cinture, ma anche cappelli e occhiali possono trasformare un outfit semplice in qualcosa di unico.

Le scarpe, in particolare, così come gli accessori in genere, sono un elemento chiave per definire lo stile: sneakers per un look casual, décolleté per un tocco elegante, anfibi per uno stile urban.

Per chi è alla ricerca di stivali di qualità, da abbinarsi ad un look curato su https://mimmu.it/collections/stivali potrà prendere spunto da alcuni modelli che è possibile trovare online, infatti si tratta di modelli di stivali made in Italy realizzati artigianalmente, perfetti per essere indossati ogni occasione.

Come abbinare i capi in base all’occasione

A seconda del contesto e dell’occasione specifica, si può scegliere di indossare un capo piuttosto che un altro. Anche in questo caso ci sono dei riferimenti da cui prendere spunto se siamo digiuni di moda, dress code e stile. Ecco i consigli degli esperti di moda:

  • Ufficio: per un look formale ma moderno, è consigliabile indossare un completo neutro con una camicia ben strutturata e scarpe eleganti;
  • Tempo libero: jeans e maglietta basic sono perfetti per un’uscita informale, magari abbinati a una giacca di pelle per un tocco di stile;
  • Serata elegante: un abito lungo per le donne o un completo ben tagliato per gli uomini sono scelte vincenti per eventi di gala;
  • Weekend fuori porta: puntare su un mix di comodità e stile, con capi versatili come cardigan, jeans e stivali di qualità.

Individuare il look giusto richiede attenzione ai dettagli e una conoscenza delle tendenze moda più attuali. Sperimentare con colori, accessori e capi versatili permette di creare outfit sempre alla moda e adatti a ogni situazione.

Anche se per alcune persone comporre un outfit è semplice c’è chi incontra difficoltà in tal senso. Non si deve avere paura di sbagliare, in quanto seguendo parte, o tutti questi consigli, sarà sicuramente molto più semplice comporre il proprio outfit the day.

Ma, soprattutto, con questi consigli si sarà facilitati nel trovare l’abbigliamento ideale per valorizzare la propria immagine sentendosi sempre a proprio agio in ogni occasione “in forma fuori” (ma anche dentro) come letteralmente recita la parola outfit

Colori da forno per reborn differenze, similitudine e caratteristiche d’utilizzo

Colori da forno per reborn differenze, similitudine e caratteristiche d'utilizzo
Colori da forno per reborn differenze, similitudine e caratteristiche d'utilizzo

I colori da forno per reborn sono di vario tipo ed hanno dei costi differenti. Alcune vernici sono reperibili anche in Italia, come le IRHSP sul sito Bebaby, altre invece, sono reperibili su alcuni siti spagnoli, americani o inglesi. Conoscerne le differenze, così come le similitudini e le caratteristiche di utilizzo è molto utile per decidere quali utilizzare. Fermo restando che alcune vernici da forno usate per le bambole reborn sono compatibili tra di loro, e possono essere usate e mescolate insieme. Fatte asciugare e cotte con un forno alogeno. Vediamo quindi nel dettaglio marche, prezzi, similitudine e differenze di questi colori da cuocere per le reborn e dove trovarli.

Colori da forno per reborn differenze, similitudine e caratteristiche d’utilizzo

C’è tanta confusione in merito ai colori per reborning, così come riguardo i sigillanti. Ogni reborner decanta un prodotto piuttosto che un altro, ed utilizza tecniche diverse. La realtà è che non esiste una regola fissa, ma bensì il tipo di lavoro che si vuole ottenere, le peculiarità che si apprezzano che sono soggettive, ed anche lo stile può caratterizzare la scelta di alcuni tipi di colori da forno per reborn rispetto ad altri.

Ciò che non è assolutamente necessario, considerando anche i costi di questi colori, è munirsi di una moltitudine di colori. Chi sa dipingere usa i primari, più bianco e nero e qualche colore aggiuntivo, poi mescolandoli tra di loro, ricava il colore che desidera senza grandi difficoltà.

Alla base della pittura c’è proprio la capacità di usare i colori, mescolarli, creare sfumature e personalizzare dando vita anche ad un proprio stile.

Colori da forno per reborn, le marche più consigliate nelle comunità reborner

Le marche di colori per la creazione di bambole reborn sono varie, sia per gli acrilici che asciugano all’aria, che per i colori a base oleosa, che necessitano di cottura in forno. Vediamo alcuni di quelli che vanno cotti in forno fissandosi al vinile, tra i più noti ed attuali.

Genesis colori per reborn

Ultimamente questi colori famosi, i Genesis, tanto usati da anni, hanno subito una modifica nella formulazione per via di alcuni componenti non più reperibili.

Sono probabilmente i colori più popolari e diffusi e offrono una vasta gamma di tonalità. Si tratta di colori altamente pigmentati che si sfumano bene, sono molto resistenti una volta che vengono cotti in un forno alogeno.

Sono considerati come uno standard di riferimento per la loro qualità elevata e prevedibilità d’uso e riuscita. Si trovano a prezzi variabili su molti siti, inclusi Kekolandia, (ora il nuovo nome è Creatubebe) e Bebaby.

Colori reborn BC

Li trovi su Bountiful Baby e Illusion Baby (sito spagnolo) dove hanno dei kit di barattolini di colore BC di piccole dimensioni a prezzi vantaggiosi ma anche alcuni Genesis color. Si possono prendere i set con primari, primer vernice fissante e matte semi opaco.

Tutto ciò di cui si necessita è un diluente che trovate sia in crema, che liquido, con confezione da piccole a medio grande. Mi sono stati consigliati da una reborner “Irene Golden” che tiene anche dei corsi online e video corsi registrati ed è specializzata sulla pelle nera. Trovati i suoi corsi online, inclusi quello sull’uso di questi colori QUI.

I colori BC, compatibili con i Genesis, sono apprezzati per cremosità e facilità di applicazione: hanno una buona pigmentazione e una volta cotti in forno alogeno per 9 – 10 minuti a 129 – 130 gradi sono durevoli.

IRHSP i colori reborn tanto decantati

I colori IRHSP sono colori da forno per bambole reborn molto decantatati ed apprezzati ma hanno un costo piuttosto alto anche se sono reperibili sul sito BEbaby italiano ma anche su siti stranieri come irresistables.com. Conviene sempre l’acquisto dei kit inziali e poi, pian piano, si comprano i colori che servono e che si esauriscono.

Qui si possono reperire oltre ai primari in set, anche set di vernici starter, dal primer, alla rifinitura finale, fino al prodotto per simulare lacrime e umido etc. 6 pezzi di questo set costano circa 79 dollari, un set di primari, invece, circa 50 (3 colori) ma andranno considerati anche i prezzi di spedizione che, verso l’Italia, sono altini.

Alcuni colori si comprano bene sui siti spagnoli in quanto la spedizione è un costo contenuto ed i prezzi sono più bassi rispetto al sito italiano noto citato prima.

Colori generici da forno per reborn

Esistono poi, varie sottomarche e colori generici che hanno costi contenuti, ma personalmente non li ho mai usati. Può cambiare la consistenza, il modo di utilizzarli e la durabilità.

Sono dell’idea che, almeno sui colori non si debba lesinare. Teoricamente neanche sui kit, in quanto c’è una bella differenza tra il vinile dei kit originali e il vinile dei kit cloni. Ma è un mio parere. Per sperimentare ed imparare però consiglio di utilizzare questa tipologia di kit che sono a basso costo.

C’è chi tra le reborner afferma che si equivalgano, dicendo che si tratta sempre di vinile. Personalmente, avendoli provati entrambi trovo che non sia affatto così. Cambia il colore, la morbidezza ed il modo in cui prendono il colore inclusa la sigillatura finale, li trovi diversi, in modo sostanziale.

Anche fare il rooting dei capelli è agevolato usando kit originali. Quindi una volta appreso come dipingere e radicare usando kit cloni poco costosi il consiglio è quello di orientarsi prevalentemente verso l’acquisto di kit originali. Anche per correttezza verso le scultrici che li realizzano.

Colori da forno per rebor differenze, similitudine e caratteristiche

Tutti i colori da forno per reborn si cuociono in forno a circa 129 – 130 gradi centigradi. La cottura fissa il colore al vinile in modo permanente preservando l’oggetto. I colori sono premiscelati e consentono di essere mescolati tra di loro (anche tra marche diverse vi è buona compatibilità) e permettono una grande variazioni di sfumature.

Tra le differenze di base vi è la cremosità. I colori BC, ad esempio sono davvero molto cremosi, mentre altri come i Genesis risultano più consistenti. Con un buon diluente questa caratteristica la si può variare a piacere.

Questo Tipo di colori vanno usati a strati sottili e cotti ogni volta, creando pian piano il colore finale della reborn.

Tra una marca e l’altra si osserva una differenza di pigmentazione e questo condiziona la scelta del prodotto da artista ad artista e da bambola a bambola. C’è chi opta per colori più pigmentati e chi preferisce colori meno incisivi. Come accennato, la disponibilità dei vari colori ed il prezzo varia da marca a marca e dalla località geografica.

Reborn kit originale e colori
Reborn kit originale e colori

Come procedere con i colori da forno per reborn

La prima cosa da fare quando si lavora un kit reborn è lavarlo. Si lava con acqua e sapone si passa dell’alcol per sgrassare anche se i colori da forno sono ad olio e grassi di loro. Ma per favorire l’adesione si procede come detto.

Per migliorare l’adesione si può passare un primer, consigliato ma non obbligatorio. Ogni marca di colori ha il suo primer sia in crema che liquido. Marche di colori per reborn come Genesis BC o IRHSP offrono i loro primer ed i loro sigillanti finali, più tutta una serie di prodotti per simulare lacrime, lanuggine effetto pelle 3D etc.

I sigillanti finali oltre a proteggere il lavoro e la vernice delle bambole, rendono il tutto più realistico e d’effetto. Colori e sigillanti si applicano a spugna e a pennello, si tamponano, si sfumano e si caratterizzano con spugne apposite per realizzare un mottling naturale della pelle.

Con i colori da forno per reborn, esattamente come con i colori acrilici, si realizzano anche dettagli come rossori, venette, unghie definite, macchie, zone di ombra e profondità che contribuiscono a rendere queste bambole reborn realistiche e davvero adorabili.

I colori da forno, o colori termofissati, se usati correttamente, durano per molti anni, non si modificano, non sbiadiscono, non screpolano e sono resistenti al tatto.

Una reborn realizzata con questo tipo di colori ha una buona qualità ed il suo aspetto si mantiene per anni diventando dunque un oggetto da collezione. Si raccomanda sempre di tenere queste bambole con cura, lontano dal sole e da fonti di calore.

Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio

Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio
Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio

Case piccole, case buie e spazio che vorremmo dilatare a vista d’occhio: come fare? Ci sono dei semplici accorgimenti che consentono di espandere visivamente lo spazio e dilatare gli ambienti rendendoli oltretutto molto più ariosi e luminosi. Alcuni di questi accorgimenti dipendono proprio dalla disposizione dei mobili e dai colori che si scelgono per arredare la casa. Non solo il colore delle pareti può rivelarsi un valido alleato per tale scopo anche il colore dei mobili. Ecco perché una delle escamotage è quella di adottare mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio.

Mobili bianchi su pareti bianche trucchi per dilatare lo spazio

Un ambiente cupo ed angusto, scuro e affollato da mobili non è certo l’ideale per vivere e rilassarsi. Dunque, quando la luce scarseggia e lo spazio è ridotto, è bene adottare alcuni accorgimenti basici che consentono di dar vita a spazi da vivere più piacevoli ed accoglienti. Nei monolocali poi gli spazi vanno massimizzati ed ottimizzati creando divisioni ottiche con colori e piccoli dettagli.

Perché i mobili bianchi su pareti bianche dilatano spazio?

Un effetto ottico crea la dilatazione dello spazio, i mobili chiari in questo modo si fondono con la parete stessa creando continuità visiva. Se poi questi mobili sono minimali, lineari e non pieni di accessori e soprammobili, l’effetto dilatante e illuminante nella stanza è assicurato.

Si può “giocare” con giochi di luci, lampade e specchi, cosa che per altro si consiglia vivamente, ma i colori sono alla base quando si cerca di rendere una casa più luminosa, grande e accogliente.

Diverse tonalità di bianco e colore a contrasto

Non necessariamente si deve creare un effetto “total bianco”. Infatti si potrà optare per pareti bianche, librerie a mobili non incombenti chiari, scegliendoli bianchi o in tinte neutre come ad esempio l’avorio, perlato etc, e poi conferire personalità all’ambiente aggiungendo tocchi di colore che potranno venire dai tessili e di complementi d’arredo.

Con questo gioco di colori e texture l’ambiente non risulterà piatto, e al tempo stesso, acquisirà personalità dilatando lo spazio e illuminandolo.

Anche le texture possono essere d’aiuto: tessuti di lana, lino e cotone scelti nei tappeti e nei tessili creeranno un interesse visivo senza compromettere la pallette chiara adottata.

In questo contesto abitativo creato appositamente per dilatare gli spazi è importante mantenere l’ordine, (consigli su come mantenere l’ordine) scegliere mobili dal design lineare e magari optare anche per mobili sospesi che lasciano spazio a terra creando maggior ariosità. Se l’ordine nelle case grandi è importante per viverci bene, in quelle piccole diventa davvero fondamentale.

L’altezza è ridotta dei soffitti?

Se il problema della casa è un’altezza ridotta dei soffitti allora ci sono anche altri accorgimenti da mettere in campo. Ad esempio, è necessario verticalizzare.

Per riuscire nell’intento di verticalizzare è consigliabile scegliere delle tende lunghe che vanno dal soffitto al pavimento insieme a librerie alte e strette che aiuteranno in questa impresa.

Questo perché tende e mobili verticali sono in grado di catalizzare lo sguardo verso l’alto facendo sembrare il soffitto più distante dal pavimento e dunque maggiormente alto e meno incombente.

Anche il pavimento ha la sua importanza

Non si dovrà solo dedicarsi alle pareti ma se la casa è da ristrutturare anche la scelta dei pavimenti è molto importante. Anche in questo caso meglio optare per tonalità chiare o neutre escludente pavimenti troppo scuri e scurenti.

Consigliate tutte le tonalità chiare, legno effetto chiaro o gres effetto legno chiaro, marmo e gres effetto marmo chiaro bianco sono indicatissime per ampliare lo spazio e conferirgli maggior luminosità.

Abbiamo visto perché scegliere questo tipo di soluzione: Mobili bianchi su pareti bianche, trucchi per dilatare lo spazio funzionali, semplici da adottare, e decisamente molto risolutivi a livello estetico. Oltre a questo è bene adottare nelle case con metratura ridotta mobili multifunzionali che vi aiuteranno in tale impresa.

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie
Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie

Realizzare delle graziose scatoline decorate utilizzando scatole di recupero o scatoline di legno è divertente, creativo e sostenibile. Tra le scatoline di recupero potrete utilizzare quelle in cartone comunemente usate per gioielli o bomboniere di vario tipo, riciclandole, mentre per le scatoline in legno potrete acquistarle grezze realizzate in vari formate e grandezze: rettangolari, quadrate rotonde e a bauletto, e rifinirle utilizzandole per regali bomboniere o porta gioie personali. Sono reperibili nei negozi di bricolage ma anche online e nei negozietti di vario tipo. Vediamo come realizzare scatoline decorate e porta gioie fai da te e quali materiali ci serviranno per procedere.

Scatoline decorate: bomboniere e porta gioie fai da te

Diciamo che il livello di difficoltà è davvero basso e che potrete divertirvi a creare anche con i vostri bambini stimolandone la creatività. Vi sono vari modi per realizzare delle scatoline decorate e die porta gioie e potrete adottare quello che vi è più congeniale adottando scatole di recupero o bauletti in legno mini o medi facilmente reperibili.

Bauletto porta gioie fai da te
Bauletto porta gioie fai da te

 Bauletto porta gioie

Realizzare un bauletto porta gioie o una scatolina da regolare come bomboniera non è affatto difficile. Serve poco come materiale, costo e tempi di lavorazione, specie se ne realizziamo diverse in serie.

Nel lavoro che vedrete sotto sono state acquistate 2 scatoline della medesima forma a bauletto inseribili una dentro l’altra. Il prezzo di queste scatole è a partire da 1 euro per le più semplici in genere di forma quadrata, mentre queste a bauletto in formato 2 scatole costano 2,50 euro, (due scatole). Ma vediamo qual è il materiale che vi occorrerà.

Materiale necessario

  • Scatole di legno o cartone
  • colori a tempera
  • stoffa (fodera o velluto)
  • spugnetta
  • pennelli
  • carta per decoupage o riviste opache
  • colla vinilica
  • lucido (in alternativa colla vinilica)

Procedimento Bauletto porta gioie fai da te

Per prima cosa rivestiremo l’interno delle nostre scatoline con stoffa, abbinandola possibilmente con i colori che utilizzeremo nella pittura. Nelle scatole delle foto ho utilizzato fodera blu e fodera bianca.

Inserimento fodera nel portagioie
Inserimento fodera nel portagioie

Scelta la stoffa procederemo a stendere una strato di vinavil sul fondo e sui lati dell’interno della scatolina e dopo aver tagliato la stoffa a misura lasciando un margine di un centimetro in più la faremo aderire bloccandola con delle mollette per i panni. Se applicate del velluto realizzate le forme di stoffa precise e divise in 5 pezzi (un fondo e 4 lati precisi), se invece optate per la fodera potrete applicarla anche in modo meno formale realizzando delle arricciature lungo il bordo, in questo caso non  sarà indispensabile che le misure siano perfette e potrete applicare un unico pezzo di stoffa. Con la stessa stoffa ritaglieremo un rettangolo con il quale rivestiremo il coperchio internamente. Ciò renderà il lavoro più rifinito ed estetico.

Foderare il bauletto
Foderare il bauletto

Una volta applicata la stoffa procedere a colorare le scatoline. Le due realizzate hanno una base bianca e blu, mentre l’altra, la più piccola ha base bianca e rosa con sfumature viola.

Procederemo con il colore a tempera stesso in un piattino e leggermente diluito, applicato con una spugnetta per piatti porosa e picchiettato sulla superficie della scatola. Dopo aver steso una mano di bianco procederemo a creare sfumature, cornici disegni a nostro  piacimento. Se nel disegno non si è portati si potranno usare stampini, adesivi, o motivi astratti realizzati con spugnature ed altri metodi semplici. anche il decoupage è molto valido e “qui ” vi spighiamo come farlo su vasi in coccio, ma la procedura è la medesima.

Dipingere il bauletto portagioie
Dipingere il bauletto portagioie

Lasciate asciugare la vostra scatolina e intanto ritagliate le decorazioni di carta (floreali o non ) che intendete applicare. Usate il Vinavil e stendetelo sulla carta da incollare per poi ripassare la superficie una volta applicata sul legno, cercando di non formare pieghe e bolle d’aria.

Una volta applicati i disegni lasciate nuovamente asciugare bene.

Dipingere il bauletto portagioie e decoupage
Dipingere il bauletto portagioie e decoupage

Le nostre scatoline decorate sono quasi pronte ora non rimane che procedere alla lucidatura. Potrete acquistare uno spray lucido acrilico o una vernice lucidante a pennello, in alternativa potrete lucidare (come ho fatto io) le scatole con il vinavil stesso passando una mano e lasciando asciugare.

Se volete mantenere un aspetto opaco, basterà passare una mano uniforme, se invece preferite un aspetto lucido passata almeno 2 o 3 mani di vinavil stendendolo uniformemente su tutta la superficie e lasciandolo asciugare tra una mano e l’altra.

Il fondo delle scatoline e stato realizzato per ultimo, verniciato con la spugnetta tagliata in una striscia di 2 cm utilizzata come un “pennello a struscio”, potrete mescolare tempera e vinavil e rifinire la base con una sola mano. Facile no?

Scatoline fai da te ultimate
Scatoline fai da te ultimate

Come utilizzare le scatoline riciclate o nuove dipinte

Potranno essere utilizzate in mille modi diversi.  Potrete inserire all’interno dei semplici gioielli di bigiotteria realizzati con gancetti e perline assemblate da voi stesse e ottenere dei simpatici regali per le vostre amiche, o utilizzarle come bomboniere inserendo dei confetti.

Se pensate di utilizzarle per comunioni  o battesimi potrete decorarle con degli stikers adesivi raffiguranti il personaggio del  cartone animato preferito da vostro figlio/a, mentre per altre occasioni scegliete di volta in volta la decorazione più idonea di vostro gusto.

Portagioie finiti da regalare
Portagioie finiti da regalare

 

Portagioie finito
Portagioie finito

 

 

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle
Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Il costume perfetto richiede un po’ di attenzione nella scelta del colore ed ovviamente del modello. Alcune fantasie e colori sono adatte a persone dai fianchi stretti, altre ancora, a donne con i fianchi larghi o qualche chilo in più. Anche la tonalità della pelle, più chiara, meno chiara, olivastra o nera può indirizzarci meglio nella scelta di un costume. Quindi, premesso questo, vediamo come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle con poche indicazioni di base, ma importanti.

Costumi mare Darenceparis
Costumi mare Darenceparis

Come trovare il costume adatto valorizzando fisico e colore della pelle

Se scegliere gli abiti è una cosa relativamente semplice, la scelta del giusto costume è più impegnativa. Richiede un po’ più di attenzione a cui molte donne si abbandonano come in un rito pre-estivo.

Tanti i colori ed i modelli tra cui scegliere quale sarà quello più giusto per noi? Non neghiamolo, i dubbi ci sono sempre circa il modello e talvolta anche fantasie e colori ci mettono in crisi.

Siamo più tranquille con modelli e colori classici già collaudati ma la voglia di avere qualcosa di nuovo e diverso è sempre dietro l’angolo. Dunque vediamo come orientarsi per trovare il costume adatto, quello che ci faccia sentire a nostro agio, valorizzando la silhouette e la nostra carnagione.

Costume adatto che valorizza fisico e colore della pelle

Il costume adatto, quello che si rivela perfetto per ogni donna, richiede una conoscenza basica di se stessi che va dal tipo di corporatura, pregi e difetti inclusi al colore della propria pelle.

Va detto però che non esiste il costume perfetto ma il costume che può valorizzare. Però certamente ci sono dei bei fisici scultorei a cui sta bene un po’ tutto e dove la vera difficoltà, se così si può dire, è la scelta del colore più indicato che si sposi bene con la carnagione, gli occhi e magari anche il colore dei capelli (colore dei che possiamo anche cambiare in modo oculato). Detto questo, possiamo senza dubbio valorizzare la silhouette seguendo alcuni consigli di base.

La scelta del costume che valorizza la silhouette

La scelta del costume in base alla forma e tipologia di fisico dovrà tenere conto di alcuni elementi chiave come le dimensioni e la forma del seno, la larghezza dei fianchi, l’altezza, ed infine il tipo di fisico che potrà essere a mela a pera, a clessidra, o spigoloso e rettangolare.

Seno generoso e modello di costume

Un seno abbondante richiede un po’ d’ attenzione quando si sceglie un costume. Alle volte le taglie tra sotto e sopra variano anche di molto. Un buon sostegno sarà indispensabile quindi il consiglio è di optare per spalline larghe o fasce sotto il senso.

Anche i ferretti possono essere di aiuto quando si sceglie un costume e si ha un seno abbondante. Sono da evitare invece i balconcini troppo strutturati e dettagli eccessivi.

Seno piccolo? Ecco il costume giusto!

Se il seno è piccolo si tenderà a volerlo riempire visivamente. Ecco he la soluzione ci viene da rouches, volant, applicazione e motivi decorativi come delle stampe per creare volume.

Infine le coppe imbottite possono aiutare molto a rendere un seno piccolo leggermente più pieno ed equilibrato cosa consigliabile specie se si hanno dei fianchi larghi. S

e invece la statura è medio piccola ed anche la silhouette nel suo insieme è longilinea, si può optare per un tipo di costume semplice che ci valorizzi per scelta di colore e fantasia.

Costume per fianchi pronunciati e larghi?

La scelta del costume quando si hanno fianchi larghi e pronunciati deve tener conto sia del colore ma soprattutto del modello. Per allungare le gambe e snellire il fianco sono indicati i costumi sgambati, quelli con vita alta che sostengono e slanciano. Meglio evitare le fantasie e puntare su modelli di costume dai colori neutri o scuri.

Fisico a pera e scelta del costume

Nel fisico a pera le spalle risultano più piccole dei fianchi e quindi l’obiettivo del costume è quello di bilanciare la figura: Come trovare il costume adatto in questo tipo di corporatura a pera? Meglio optare per costumi dai colori vivaci nella parte sopra e una slip magari in tinta unita.

Anche in questo caso se il pezzo di sopra presenta dettagli rouges o volant è da preferire. Mentre la parte di sotto dovrebbe essere più semplice e lineare possibile. Slanciare le gambe e assottigliare il bacino con costumi sgambati è un buon suggerimento da seguire.

Silhouette a mela e costume

Nei fisici a mela si ha sostanzialmente un punto vita largo, poco definito, in cui i costumi interi dotati di stampe e drappeggi riescono a mascherare bene, grazie ad un effetto ottico snellente. Anche i tankini composti da slip e canottiera sono un opzione da considerare. Mentre sono da evitare cinture e simili che focalizzano l’attenzione visiva sul punto vita.

Fisico rettangolare come valorizzarlo con il costume adatto

Come trovare il costume adatto per un fisico un po’ spigoloso? Un tipo di corporatura richiede un’attenzione particolare. Per arrotondare le forme e creare l’illusione visiva di curve che non ci sono è consigliabile adottare dei costumi interi con dei tagli cout-out laterali o magari avvalersi di rouges e volant che riempiono dove serve.

Anche le stampe geometriche sono in grado di aiutare visivamente in tal senso. Infine, consigliati i bikini con slip dotati di laccetti laterali che possono aggiungere un po’ di definizione. Sconsigliati i costumi con slip troppo alti.

Fisico a clessidra: il top per il costume

Il fisico a clessidra è quello considerato più idoneo ad indossare i costumi. Si tratta di una silhouette davvero versatile composta da spalle e fianchi ben proporzionati e vita stretta. Se a tutto ciò aggiungiamo anche una buona altezza, allora siamo proprio fortunate!

Bikini, tankini, costumi sgambati e non tutti sono perfetti per questo tipo di corporatura. Scegliere dei modelli di costume che seguano le curve senza troppi problemi.

Scegliere il costume e la tonalità giusta per ogni tipo di pelle

La scelta del colore del costume può contribuire a valorizzarci ed illuminare l’incarnato facendo risaltare la bellezza naturale. sebbene l’abbronzatura possa comunque aiutare molto è bene focalizzarsi anche sul tipo di incarnato che abbiamo perché sappiamo bene che si modificherà un po’ ma non è così per tutti.

Ad esempio, chi è bianchissimo spesso rimane tale, chi è olivastra si scurisce ma rimane olivastra etc.

Colori di costume per pelle chiara

Alcuni colori indicati per questo tipo di carnagione chiara sono il rosso rubino, il colore azzurro e smeraldo, il navy, il viola ed il bordeaux. Gradevole anche il verde bosco.
I colori che andrebbero invece evitati nei costumi per chi è molto chiaro di carnagione sono le tonalità troppo chiare come il bianco ed il beige così come il giallo, mentre i colori neon sono decisamente un po’ troppo aggressivi.

Pelle media colori adatti

Per la pelle di colore medio la scelta del costume si rivela abbastanza semplice. Infatti, molte tonalità di colore sono indicate e, tra esse, il turchese, il fucsia, il verde oliva, il color rosso corallo ma anche l’ocra e l’arancio. Perfetti anche colori come antracite e blu petrolio. Consigliati anche tutti i colori neutri.

Quali colori evitare se si ha l’incarnato medio? In generale come detto, va bene un po’ tutto ma in questo caso potremo anche considerare il colore di occhi e capelli e capire quali colori esaltano il sottotono della pelle.

Pelle scura e olivastra

Chi ha la pelle scura dalla tonalità olivastra dovrà evitare tendenzialmente i colori troppo scuri come verde militare o cioccolata e puntare invece su colori che illuminano come l’oro, molto elegante o il bianco. Perfetti anche colori vivaci come il giallo limone, il fucsia, il blu elettrico e l’arancione.

Pelle nera o scura come scegliere il costume

Chi ha la pelle scura o nera potrà puntare su una vasta gamma di colori in grado di valorizzarla in quanto quasi tutti i colori stanno bene con questa tonalità di pelle.

Colori vivaci come ad esempio il rosso, il giallo oil rosa o il verde lime sono perfetti così come i colori metallizzati come argento e oro oda anche tinte a contrasto come il bianco. Anche la scelta del costume bicolore è perfetta per questo tipo di pelle.

Abbiamo visto Come trovare il costume adatto, ma ovviamente, in relazione alle indicazioni che vi abbiamo dato potrete sperimentare vari tipi di modelli e colori, considerando che i modelli possono anche essere un po’ modificati mentre i colori sono fondamentali anche per l’impatto psicologico e visivo in quanto sono loro che possano valorizzare fisico e incarnato sempre però, tenendo conto del proprio gusto e delle proprie esigenze che, tutto sommato non andrebbero mai messe da parte. Un make up fresco ed estivo completerà il vostro look mare.

Penne alle verdure e salsiccia

Penne alle verdure e salsiccia
Penne alle verdure e salsiccia

Un primo piatto molto veloce da realizzare con ingredienti sostituibili che consentono di realizzare un  primo gustoso utilizzando  “quel che abbiamo in casa”  pochi ingredienti quindi, stiamo parlando delle penne con verdure e salsiccia sono di semplice preparazione. Ci sono primi piatti elaborati, altri complessi e ottimi primi piatti di pasta semplici e veloci che non deludono mai il palato. Pochi ingredienti genuini come le verdure soffritte e un po’ di sapore che viene dalle salsicce ed il primo piatto farà il suo dovere in tavolo. Vediamo come preparare questa pasta con salsicce e verdure. 

Ingredienti penne con verdure e salsiccia

  • 2 salsicce o una confezione di pancetta
  • odori ( cipolla, sedano, carota, prezzemolo)
  • funghi ( 2 manciate 4 funghi)
  • piselli in scatola 1/2 scatola
  • olio
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • sale e pepe
  • penne o mezze penne

Se non avete in casa i funghi non importa, potrete inoltre, sostituire la salsiccia, con pancetta o affettati tagliati finemente ( salame, mortadella prosciutto ecc.) ecco perché si tratta di un primo piatto di pasta versatile. Facile da fare con ingredienti sostituibili e interscambiabili, economico ed adatto un po’ a tutti. Se non vorrete usare la salsiccia potrete optare per del macinato magro ed il risultato sarà comunque un ottimo primo di pasta, buono e più digeribile. 

Preparazione pasta

  1. Fate rosolare in un pentolino con olio, tutti gli odori tagliati a pezzettini, insieme alla pancetta o alla salsiccia (o entrambe), aggiungete i funghi e i piselli, versate il vino bianco e lasciatelo evaporare.
  2. Aggiungete un po’ d’acqua per terminare la cottura. Salate, pepate e aggiungete del prezzemolo fresco tritato finemente. (Un pizzico di peperoncino non ci sta male, sempre che gradiate il sapore un po’ piccante). Altrimenti potrete omettere il peperoncino od usare pepe o zenzero in polvere come alternativa salutare. 
  3. In una pentola portate a bollore l’acqua precedentemente salata e cuocete le penne, circa 8 minuti ma vi consiglio di assaggiarle di tanto in tanto per sondare la cottura giusta della pasta. Scolate e ripassate in padella con il condimento preparato.

Servite in tavola il primo piatto di penne, verdure e salsicce bello caldo e fumante.

Consigli per la cottura delle penne

Come visto, la preparazione è molto semplice ed adatta anche a chi non sa cucinare o sta imparando da poco (come imparare a cucinare in pochi giorni). L’importante è seguire la ricetta e non perdere d’occhio la cottura della pasta che dovrà essere al dente  e mai troppo cotta. 

A tal proposito vi consiglio spassionatamente di attenervi al tempo di cottura, ma al tempo stesso, di assaggiare la pasta in fase di cottura perché da un fornello all’altro e da un’altitudine all’altra (livello mare) i tempi di cottura variano sensibilmente. Infatti, il tempo di cottura indicato sui pacchi di pasta “è puramente indicativo” e non può da solo aiutarvi al 100%  ma, è il vostro palato a fare la differenza. 

Vi lascio anche un altro articolo che potrebbe rivelarsi utile specie se siete alle prime armi in cucina: 

CUCINARE FACILE ricette: 10 ricette semplici e consigli per i principianti

Cosa mangiare a cena? 50 idee veloci da cucinare 

 

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità nei mini appartamenti

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità da vivere nei mini appartamenti
Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità da vivere nei mini appartamenti

Indubbiamente le città sono ricche di opportunità sia per quanto riguarda la vita lavorativa che lo svago. Ma gli appartamenti cittadini, specie quelli di alcune città italiane, hanno raggiunto dei prezzi decisamente alti per le giovani coppie, ecco che dunque lo sguardo si volge verso case con metratura ridotta: piccoli spazi da arredare e vivere in cui riuscire a far conciliare comfort, colori e funzionalità anche nei mini appartamenti. Vediamo come organizzare gli spazi ed arredare case piccole e mini appartamenti in modo funzionale e piacevole

Case con metratura ridotta? Comfort, colori e funzionalità mini appartamenti

Un mini appartamento non deve per forza di cose rappresentare uno spazio angusto, disfunzionale e poco pratico. Anche in pochi metri quadrati si possono creare appartamenti confortevoli, dinamici, allegri o eleganti avendo tutto a portata di mano e ben organizzato. D’altro canto la prima casa è spesso proprio uno sfida per i giovani ma al tempo stesso si trasforma in un proprio angolo d’accoglienza senza pari.

Un piccolo universo, il proprio, da plasmare e caratterizzare, un luogo dove far convivere comfort ed estetica. Un gioco di incastri, colori, e spazi in cui è richiesta pianificazione e strategia. In questa operazione i colori sono degli alleati strategici che possono ingannare l’occhio e al tempo stesso aggiungere vibrazioni coinvolgenti e personalizzanti anche nello spazio più raccolto.

I colori nelle Case con metratura ridotta?

Un monolocale può diventare una piccola e piacevole oasi ben organizzata e gradevole. Quindi dimentichiamoci monolocali angusti e grigi soprattutto impersonali e andiamo ad organizzare uno spazio minimo amplificandole nella dimensione visiva iniziando proprio dai colori e dagli arredi.

Uno dei colori più indicato in mini appartamento, monolocali e case di metratura ridotta è il bianco. Il bianco è un colore che dilata gli spazi, illumina rende l’ambiente più fresco, pulito, luminosa. Il bianco ha la capacità di riflettere la luce naturale, lo rende un vero alleato nel creare giochi di illusione ottica.

Allo stesso tempo allontana le pareti e crea una sensazione di ariosità. Per questo nelle case di dimensioni contenute il colore bianco è sempre consigliato. Poi qualche tocco di colore vivace può caratterizzare gli ambienti così come qualche sfumatura di crema e avorio o colori pastello può conferire una connotazione romantica e shabby chic al tutto.

Accenti di colore per personalizzare

Gli accenti di colore in un appartamento di piccole dimensioni con pareti bianche risultano come delle pennellate cromatiche su una tela chiara. Colori pastello come il verde salvia, l’azzurro chiarissimo o azzurro carta da zucchero, sono piacevoli nella zona living, e in grado di aggiungere profondità e carattere senza appesantire toppo gli spazi ridotti.

Anche cucini, plaid tende ed altri tessili diventano dei preziosi alleati nell’arredamento delle case e, ancor di più, nelle case con metratura ridotta, raccontano inoltre la nostra storia e la nostra personalità.

Il colore per dividere gli spazi

La scelta dei colori non è solo una questione di gusto personale e di estetica, ma si lega indissolubilmente anche alle funzionalità. Infatti in un monolocale o open space, uno spazio dunque che accoglie zona giorno, e zona notte il colore può essere una valida soluzione per creare zone separate e divise visivamente.

Ad esempio, una parete in una tonalità più intensa come il verde salvia o il nocciola può essere da sfondo alla zona divano, mentre nella zona notte si possono scegliere dei colori più rilassanti come ad esempio le tonalità neutre.

Parete di sfondo e colore del divano
Parete di sfondo e colore del divano

Mobili multifunzionali nelle case con metratura ridotta

Altro spunto utile ci viene dai mobili multifunzionali. Divano letto, tavolini trasformabili utilizzati per mangiare e per lavorare, mensole che liberano lo spazio a terra e offrono appoggio ma anche contenitori e sedute impilabili o richiudibili.

Anche nella scelta dei mobili il colore da adottare ha un ruolo importante se non cruciale. Consigliabile optare per delle tonalità che siano in grado di integrarsi creando piacevole contrasto.

Giochi e trucchi con i colori nell’arredare spazi ridotti

Ci sono poi dei piccoli trucchi che l’uso sapiente del colore è in grado di offrire. Ad esempio, dipingere una libreria dello stesso colore della parete tende a farla integrare visivamente nello spazio. Allo stesso modo possiamo adottare librerie bianche su pareti bianche.

Anche le luci e gli specchi offrono grande utilità: gli specchi se posizionati in modo strategico riflettono la luce e amplificano gli ambienti. Persino le piante con le loro sfumature di colori e verde possono aggiungere vitalità creando un ambiente più accogliente.

Consigli ulteriori

Tutto sommato, vivere in un piccolo appartamento non significa rinunciare a comfort e stile ma abbracciare una mentalità creativa che sappia pensare con cura ad ogni elemento.

Ambienti domestici in cui il colore diventa un vero e proprio strumento per disegnare gli spazi per creare un luogo in cui vivere che ci somigli e ci faccia sentire a casa.

Le dimensioni ridotte possono comunque farci sentire completamente a nostro agio se ben pianificate ed organizzate nell’arredamento, così come nei colori.