Bonsai di Biancospino, coltivazione e potatura

Bonsai di Biancospino coltivazione e potatura
Bonsai di Biancospino coltivazione e potatura

Il Bonsai di Biancospino si caratterizza per la bella fioritura che in autunno lascia sulla pianta delle belle bacche rosse a maturare, molto decorative, e poco pesanti per il piccolo albero. Il biancospino è un arbusto che produce bacche commestibili con svariate proprietà, di cui vi abbiamo già parlato. Vedremo come coltivare e curare un bonsai di Biancospino, quale è l’esposizione più idonea, le concimazioni, il tipo di potatura da effettuare, ed il rinvaso per questo piccolo albero decorativo.

Biancospino Bonsai

Il biancospino o Crataegus come il Cotognastro, presenta delle foglie di dimensioni assai ridotte, così come dei fiori e dei frutti, ossia le bacche, per cui è un soggetto ideale per farne un esemplare di bonsai. Si tratta di una specie molto resistente che cresce rapidamente anche se per ottenere dei tronchi spessi ci vogliono alcuni anni.

Bonsai di Biancospino: fiori e bacche

A seconda della specie di biancospino, i fiori potranno essere di vario colore che va dal bianco, al rosa fino al rosso. Molto decorativi quando sono sulla pianta, i fiori di biancospino sono dei vistosi corimbi molto profumati, mentre i piccoli pomi sono delle bacche che in autunno e tarda estate raggiungono la loro maturazione.

Contemporaneamente, le foglie si colorano di rosso e poi di giallo. Molto decorativo, sia in fase di fioritura che quando si ricopre di bacche, così come quando le foglie si colorano in autunno per poi cadere. Nel periodo invernale anche se si tratta di un bonsai da esterno, andrà ritirato al riparo.

Coltivazione del bonsai di biancospino

Facile da coltivare e molto resistente, il bonsai di biancospino è adatto alla coltivazione di tutti gli stili noti e a varie dimensioni più o meno grandi dell’alberello.

Esposizione biancospino Bonsai

E’ una pianta robusta che sopporta bene anche le temperature fredde, ma al tempo stesso, ama esposizioni in pieno sole.

Annaffiature

Questo alberello di bonsai ama irrigazioni frequenti in estate evitando i ristagni idrici che possono danneggiarlo. In invero le irrigazioni vanno diradate, ma si deve sempre evitare, comunque, che il pane di terra asciughi troppo.

Concimazione bonsai Biancospino

Come altre specie di Bonsai, anche quello di Biancospino richiede concimazioni ogni 15 giorni, circa, da effettuarsi nel periodo vegetativo che va dalla primavera a fine estate.

Rinvaso

I bonsai di Biancospino necessitano di rinvasi annuali da effettuarsi prevalentemente in primavera o in autunno. Crescono bene in qualsiasi terreno anche se prediligono terriccio leggermente argilloso e calcareo (50 % di argilla, 25 % terriccio torboso di foglie, 25 % di argilla).

Potatura bonsai di Biancospino

Il bonsai di biancospino necessita di potature consistenti da effettuarsi prima che l’alberello fiorisca. Cimare gli apici lasciando 2 o 3 foglie in primavera, ed infine procedere, in autunno, alla potatura di mantenimento.

Legatura

La legatura di questo bel bonsai dalle bacche rosse e arancioni andranno effettuate nel periodo di stasi e riposo vegetativo invernale.

Moltiplicazione Biancospino bonsai

La moltiplicazione non è facile da realizzare se non si è esperti. Comunque, può avvenire in modo tradizionale in primavera (la più facile) o per talea legnosa, o infine, per innesto alla fine dell’inverno, inizio primavera.

Come ottenere un Bonsai da talea

Malattie e parassiti bonsai di Biancospino

I Bonsai di Biancospino sono soggetti a malattie fungine e muffe. Nel qual caso si consiglia di intervenire con irrorazioni a base d prodotti adeguati.

Per quanto riguarda i parassiti questo alberello di biancospino può venire invaso dalla cocciniglia specie se intorno a se ha un ricambio d’aria limitato. In questo articolo trovi dei validi rimedi naturali: Insetti ed animali nocivi per piante e bonsai: 5 rimedi naturali!

Curiosità sul Biancospino

Il biancospino è una bellissima pianta rustica ricca di simbolismi che sin dall’antichità l’accompagnano.

  • I popoli Greci usavano il biancospino per ornare gli altari nuziali in segno di buon auspicio.
  • Gli antichi Romani utilizzavano il biancospino in quanto ritenevano che proteggesse dai malefici e stregonerie.

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