389972978
sabato, Luglio 19, 2025
Home Blog Page 47

Il fascino dei poster cinematografici vintage italiani

Il fascino dei poster cinematografici vintage italiani
Il fascino dei poster cinematografici vintage italiani

I poster cinematografici italiani vintage hanno catturato i cuori degli appassionati d’arte e dei cinefili, superando il loro scopo originale di semplici annunci pubblicitari per diventare oggetti da collezione molto ricercati e magnifiche aggiunte al decoro domestico moderno. Questi poster non fungono solo da elementi decorativi, ma anche da artefatti culturali che collegano i proprietari di casa alla ricca storia cinematografica dell’Italia.

I colori vivaci, la tipografia audace e le immagini accattivanti di questi poster hanno il potere di trasformare qualsiasi spazio interno, conferendogli un senso di nostalgia e fascino. Dalle opere neorealiste del dopoguerra ai film stilosi e provocatori degli anni ’60 e ’70, molti dei poster cinematografici italiani vintage, racchiudono l’essenza di un’epoca d’oro del cinema.

Con la crescente domanda di questi poster, cresce anche l’apprezzamento per il loro significato storico e il merito artistico. Non sono più visti come semplici effimeri, ma come preziose opere d’arte che meritano di essere preservate e celebrate.

Preservare la storia attraverso l’arte

Per garantire che i poster cinematografici italiani vintage mantengano la loro bellezza e valore per le generazioni future, le tecniche di incorniciatura appropriate sono essenziali. Tappetini privi di acidi e vetri protettivi UV sono componenti cruciali nel processo di conservazione, poiché aiutano a prevenire lo sbiadimento, l’ingiallimento e il deterioramento causati dall’esposizione alla luce e ai fattori ambientali.

L’incorniciatura professionale non solo migliora l’attrattiva visiva di questi poster, ma fornisce anche la protezione necessaria per salvaguardarne l’integrità. Si raccomandano materiali di qualità archivistica e metodi di incorniciatura di grado conservativo per mantenere i colori originali dei poster e prevenire danni da umidità, polvere e altri contaminanti.

Investire in una cornice di alta qualità è sicuramente un piccolo prezzo da pagare per la conservazione a lungo termine di questi pezzi insostituibili di storia dell’arte. Mettendo in atto i procedimenti necessari per curare questi stupendi poster, collezionisti ed appassionati possono assicurarsi che nel tempo, continueranno ad essere ammirati e apprezzati in buona salute anche negli anni a venire.

Tendenze di design d’interni e poster italiani

I poster cinematografici italiani vintage hanno trovato il loro posto nel design d’interni contemporaneo, integrandosi perfettamente con una varietà di stili e ambienti. Dagli appartamenti moderni minimalisti agli spazi eclettici a tema vintage, questi poster aggiungono un tocco di sofisticatezza e nostalgia a qualsiasi stanza. Perfetti in ogni ambiente della casa, ma ancor di più nei soggiorni delle abitazioni, per arredare corridoi e uffici, o per rendere più personale un open space.

I designer d’interni hanno abbracciato la tendenza, incorporando questi poster nelle case dei loro clienti come pezzi di dichiarazione che stimolano la conversazione e evocano un senso di desiderio di viaggiare. Sia che siano esposti come un’opera d’arte singola o come parte di una parete galleria attentamente curata, i poster cinematografici italiani vintage hanno il potere di elevare qualsiasi schema di design d’interni.

Anche i proprietari di casa hanno scoperto l’impatto trasformativo di questi decorativi poster, utilizzandoli tra gli accessori arredo per aggiungere un tocco di colore, un pizzico di romanticismo o un guizzo di capriccio ai loro spazi abitativi. Alcuni hanno persino costruito interi design di stanze attorno a un poster particolarmente amato, permettendo alla sua estetica unica di dettare lo stile e l’atmosfera generale dello spazio.

Un modo per arricchire gli ambienti da arredare apportando un significativo valore aggiunto, semplice, non costoso e davvero molto decorativo, specie se si scegli la stampa da appendere alle parti di casa nel modo giusto, abbinandola o intonandola, con buon gusto, allo stile e ai colori presenti.

Borse estate 2024 modelli e colori

Borse estate 2024 modelli e colori
Borse estate 2024 modelli e colori

Le borse estate 2024 risentono delle tendenze moda lanciate dalle passerelle più note e stravolgono un po’ quelli che sono stati i canoni per le bag della scorsa estate. Le mini bag vengono relegate alla sera; ma ecco che, a sorpresa, per tantissime occasioni, dall’ufficio, alla palestra alle uscite fuori porta del fine settimana, si riaffermano le maxi bag e le borse a cartella in versione ufficio ma elegante. Scopriamo insieme quali sono le borsette estate 2024 i modelli ed i colori più gettonati che si conquistano il mercato, i materiali ed i colori di tendenza.

Borse estate 2024 modelli e colori

In arrivo l’estate 2024 e la bella stagione; la moda, torna a sorprenderci con una tendenza volta alla comodità: le maxi bag. Questi accessori oversize domineranno la scena tra gli accessori, grazie alla loro capienza e funzionalità. Ecco quindi che le borse primavera estate 2024 tendono a prendere le distanze dai formati mini dello scorso anno, a vantaggio dei modelli ampi e sorprendentemente contenitivi.

Quali sono le borse del momento?

Le borse di tendenza estate 2024 affermano il ritorno della tote bag insieme alla valigetta da lavoro in versione elegante e luxury. Ma non mancano sulle passerelle anche borse classiche come le piccole bag nere da sera, le borse a cilindro o quelle piegate in due come il modello Fendi nelle foto sottostanti e quelle a rete.

Borse estate 2014 materiali e colori

Per quanto riguarda i materiali scelti per le borse, oltre alla pelle classica troviamo borse in pelle intrecciata, tessili pesanti, trame a rete ed anche borse in PVC sia colorate “glossy” che trasparenti. Riassumendo, tra le borse i modelli più gettonati sono 5, vediamo quali sono in verità i modelli più acclamati:

  1. La tote bag grande capiente e comoda;
  2. La borsa semi trasparente “mesh”;
  3. La borsa glossy nei colori di tendenza;
  4. Le borse in pelle in particolare quelle dal design intrecciato;
  5. Piccole bag nere da sera modelli classici dal sapore retrò.

Borse estate 2024 quali colori moda?

Tra i colori moda classici per le borse troviamo il bianco e il nero. Colori che si abbinano bene un po’ con tutto e che offrono ampia opportunità di utilizzo. Oltre a questi due colori classici, ne troviamo altri molto di tendenza per le bag, sia piccole, ossia le mini borsette, sia le grandi borse moda. Colori classici e romantici come il rosa della borsa di stella McCarteney si contrappongono alla bicromia marrone e rossa della borsa piegata di Fendi.

La vivacità dell’elegante borsa rossa di Moschino si contrappone al romanticismo del celeste pastello intrecciata di Bottega Veneta. Le borse in pelle intrecciata sono un must per la moda estate 2024. Ma vogliamo scoprire gli altri colori? eccoli qui:

  1. Bianco perfetto per l’estate
  2. Nero, un passepartout per ogni stagione e per la sera
  3. Verde pistacchio
  4. Rosso ciliegia (Valentino bag)
  5. Rosa (cecilie Bahnsen stella McCarteny ed altri)
  6. Azzurro (Staud o Bottega Veneta)
  7. Giallo sorbetto apprezzato da Fendi insieme alle bicromie
  8. Argento come le borse di Chloe (foto sotto), sempre stupende.
Borsa Argento di Chloe e borsa a rete di Longchamp
Borsa Argento di Chloe e borsa a rete di Longchamp

Come visto il mondo delle bag sterza repentinamente verso nuove linee e colori, prediligendo le borse grandi ma non trascurando anche i modelli mede e piccoli. L’eleganza classica dei modelli da sera, la praticità moderna delle maxi bag, perfette per tutte le giornate ed occasioni, incluse quelle da trascorrere in palestra o al mare, magari, con una borsa da spiaggia canvas e pelle.

Sì alle tracolle, pochette, zainetti, borse a cartella, colori moda e materiali innovativi compongono le borse sestate 2024 come le bag trasparenti o quelle a rete. Borse ed accessori moda che esprimono uno spirito ricco allegro, fresco e gioviale ma anche elegante ed esclusivo donando agli outfit di tendenza 2024 un tocco in più ed un allure diversa dal solito.

Ti potrebbe interessare

Borse piccole motivi per preferirle 5 e +

Montacarichi per disabili: funzionamento, caratteristiche e vantaggi

Montacarichi per disabili: funzionamento, caratteristiche e vantaggi
Montacarichi per disabili: funzionamento, caratteristiche e vantaggi

Nell’ambito dell’architettura moderna il tema dell’inclusione è sempre più sentito, e i montacarichi per disabili svolgono un ruolo cruciale nel rendere gli spazi accessibili a tutti. Questi dispositivi sono infatti progettati per superare le barriere architettoniche che limitano la mobilità di persone con disabilità motorie o di anziani. Il loro funzionamento, le normative che ne regolano l’utilizzo, e le caratteristiche di base, offrono alcuni vantaggi che andremo ad esaminare in questo articolo.

Cosa sono e come funzionano i montacarichi per disabili?

I montacarichi per disabili rappresentano una risposta efficace per eliminare le barriere architettoniche e facilitare la mobilità verticale. Questi dispositivi sono progettati per aiutare le persone con disabilità a muoversi tra ii diversi livelli di un edificio, sia che si tratti di spostarsi tra piani distinti, o superare piccoli dislivelli. Tecnicamente sono composti da piattaforme mobili, supportate da un dispositivo meccanico e alimentate elettricamente rendendoli strumenti versatili sia per le distanze lunghe che per percorsi brevi.

Soluzione ideale senza permessi

Dal punto di vista funzionale i montacarichi sono sicuramente la soluzione ideale in quei contesti in cui non è possibile installare un ascensore. Perfetti anche quando si ha la necessità di installare una soluzione meno ingombrante, più economica e maggiormente flessibile.

Uno dei vantaggi più significativi di questi dispositivi è che per la loro installazione, non necessitano di permessi, semplificando così il processo di adeguamento degli spazi abitativi o lavorativi.

Oltre agli aspetti pratici e funzionali, è importante considerare anche gli incentivi economici associati all’installazione di montacarichi per disabili. In molti casi, infatti, sono previste detrazioni fiscali che possono alleviare il costo iniziale di acquisto e installazione, rendendo queste soluzioni ancora più accessibili per chi ne ha bisogno.

Montacarichi per disabili: le caratteristiche secondo le normative

I montacarichi per disabili rappresentano una soluzione essenziale per eliminare le barriere architettoniche che limitano l’accesso a determinati spazi per le persone in carrozzina. Questi dispositivi sono regolati da normative specifiche che ne dettano le caratteristiche tecniche e di sicurezza, permettendo così un utilizzo sicuro e adeguato alle esigenze degli utenti.

Secondo la normativa corrente, è possibile installare un montacarichi per disabili in sostituzione di un ascensore tradizionale, specialmente in contesti dove il dislivello da superare non eccede i quattro metri. Al di là di questa misura, l’installazione di un montacarichi per disabili è generalmente vietata dalla legge a causa delle limitazioni strutturali e di sicurezza che questo comporterebbe.

Le specifiche normative coprono diversi aspetti del montacarichi, tra cui le dimensioni, la portata massima, la sicurezza, la velocità di movimento, e i sistemi di comando e ancoraggio. Questi dispositivi devono essere progettati in modo che i comandi siano facilmente accessibili da un utente in sedia a rotelle, con pulsanti installati ad un’altezza compresa tra 70 cm e 110 cm da terra. Inoltre, è fondamentale che i comandi siano protetti contro l’attivazione accidentale e dotati di un interruttore a chiave per un arresto immediato in caso di emergenza.

Per quanto riguarda la sicurezza, il montacarichi deve essere equipaggiato con parapetti o braccioli robusti per prevenire il rischio di cadute durante l’uso: questi elementi non devono mancare per garantire che l’uso del montacarichi per disabili sia non solo pratico ma anche estremamente sicuro per tutti gli utenti.

I vantaggi dei montacarichi per i disabili

Sul mercato sono disponibili diversi tipi di montacarichi per disabili per interno e per esterno (ne trovate alcuni tipi e consigli nel link descrittivo) ma ve ne sono diversi tipi in commercio. Sicuramente rappresentano una soluzione ottimale per edifici residenziali multi-livello, come piccole palazzine o case unifamiliari ma anche per edifici pubblici. Questi dispositivi sono progettati per offrire un trasporto sicuro e confortevole, risultando particolarmente vantaggiosi per individui con limitazioni motorie o per anziani che trovano difficoltà nell’affrontare scale ripide.

Uno dei principali benefici dei montacarichi per disabili è la combinazione di efficienza e semplicità operativa, tipica delle piattaforme di sollevamento per merci, adattata per il trasporto sicuro delle persone. Questi sistemi sono dotati di tutte le misure di sicurezza necessarie per assicurare movimenti fluidi e protetti, eliminando il rischio di incidenti durante l’uso.

L’installazione di un montacarichi in un edificio, non solo migliora significativamente la qualità della vita degli occupanti, facilitando i loro spostamenti quotidiani tra i vari piani, ma contribuisce anche ad aumentare il valore dell’immobile. Aggiungere un montacarichi è quindi un investimento che valorizza la struttura, elimina le barriere architettoniche rendendola più accessibile e desiderabile sul mercato immobiliare.

Gambero nei sogni cosa significa sognare ceste di gamberi? Numeri

Gambero nei sogni cosa significa sognare ceste di gamberi? Numeri
Gambero nei sogni cosa significa sognare ceste di gamberi? Numeri

I gamberi nei sogni sono simbolo di ricchezza, indicano eventi positivi, tenacia, ma anche crescita e fortuna ma a seconda del simbolismo che compare nel sogno, il senso ed il significato del vostro racconto onirico si modifica sensibilmente. Quindi se siete qui per scoprire cosa significa sognare ceste di gamberi, seguitemi passo, passo, e vedremo come interpretare il sogno in relazione agli eventi e ai simboli. In seguito, vedremo quali numeri giocare quando si sognano i gamberi.

Cosa significa sognare ceste di gamberi? Significato

Avete sognato delle cassette colme di gamberi? Il significato di questo sogno è generalmente positivo e si collega ad un buon auspicio: indica prosperità e abbondanza. (I gamberi sono cibo, e sono tanti).

Sognare ceste di gamberi potrebbe indicare un periodo fortunato dal punto di vista finanziario semplicemente indicare un periodo positivo e ricco in tutti i sensi, affettivi ed economici. Tentare la fortuna giocando il numeri è consigliato anche se nei sogni potrebbe semplicemente indicare un aumento di stipendio, un’eredità, o prosperità legata alla nascita di nuovi figli.

I gamberi non sono dei pesci (sognare dei pesci) ma delle creature marine ma anche di lago o fiume, definite crostacei.

Sognare dei crostacei indica genericamente di dover fare più attenzione agli aspetti meno razionali di se stessi, come l’intuizione, ad esempio.

Gambero nei sogni: fortuna e intuizione

In senso alato i gamberi nei sogni sono associati anche ad un buon istinto ed intuito che andrebbe seguito in quanto il periodo è positivo e fortunato. Le intuizioni positive potrebbero riguardare sia la vita lavorativa che quella familiare o sociale. Ma la tempo stesso potresti sognare dei gamberi in ceste stracolme perché ti trovi in un periodo in cui sei pieno di energie e sei propositivo o sono in arrivo successi finanziari.

Sognare gamberi vivi in acqua pulita

I gamberi vivi nell’acqua pulita indicano fiducia e sicurezza che riguardano sia la vita professionale che quella sentimentale.

Gamberi in acqua sporca o melmosa nei sogni?

Se nel sogno i gamberi sono in cattiva salute ed immersi in acqua sporca significa che ci si sente in ansia: si è preoccupati per il proprio futuro e in special modo c’è una situazione contingente che crea problemi.

Sognare dei Gamberi: creatività e fertilità

Anche in questo caso il sogno è positivo ed il significato onirico è legato allo spirto creativo capace di dar vita ad opportunità in ogni ambito specie se i gamberi sono vivi, e magari in acqua di mare calma. In altri casi invece, come accennato sognare ceste di gamberi è di buon auspicio per chi vuole avere dei figli.

Sognare gamberi rossi

Il rosso nei sogni è un colore legato all’amore e alla passione quindi se i gamberi sognati sono rossi invece che arancioni il sogno si riferisce alla sfera sentimentale. In alcuni casi se i gamberi rossi sono non vitali o andati a male, potrebbe indicare la difficoltà a raggiungere un obiettivo in campo sentimentale o sessuale.

Sognare Gamberi andati a male: in negativo

L’unica interpretazione negativa che si può dare al sognare ceste di gamberi è quella che nasce dal fatto che i gamberi non sono freschi e belli ma andati a male, marci. Il senso onirico in questo caso è quello di una persona che nella sua vita sta facendo delle scelte sbagliate che lo stanno danneggiando.

Gamberi cucinati nei sogni? Oltre a trattarsi magari di una semplice “voglia” i gamberi cucinati nei sogni indicano che si ha necessità di rallentare un po’ la propria vita in quanto si stanno tenendo dei ritmi troppo sostenuti che mettono a rischio la salute fisica e menatale. Può indicare anche disillusione.

Quindi, a parte queste due ultime interpretazioni il significato di questo sogno è generalmente positivo. La simbologia ha un ruolo moto importante nei sogni così come lo stato d’animo ed i colori presenti, un bravo terapista potrà dare risposte più esaurienti prendendo in esame ogni dettaglio, circa questo ed altri sogni.

Sognare di pescare gamberi? si può fare affidamento sui propri amici che si riveleranno di grande aiuto in questo periodo della vostra vita.

Potrebbe esserti utile leggere la guida sul sognare acqua, mare, fiume, lago, pioggia.

Sognare ceste di gamberi e numeri da giocare

Spesso si ama sapere quali sono i numeri connessi ai sogni che si fanno. Nel caso delle cassette piene di gamberi freschi i numeri da giocare sono i seguenti:

  1. Sognare gamberi 41
  2. Sognare gamberi cotti 48
  3. Sognare gamberi rossi 39
  4. Mangiare gamberi 38
  5. Pescare gamberi 38

Secondo Pitagora: G-A-M-B-E-R-I = 7-1-4-2-5-9-9 = 10

Per sapere il significato dei numeri guarda queste due guide sui numeri

👉 Numeri da 1 al 10 

👉 Numeri da 11 al 22 

Borse iconiche 5 modelli

Borse iconiche 5 modelli
Borse iconiche 5 modelli

Le borse iconiche che hanno fatto la storia, sono tutt’ora dei must have intramontabili, e purtroppo, anche costosi, Le bag sull’olimpo della moda sono parecchie, ma alcune hanno lasciato davvero il segno nel tempo. Abbiamo parlato delle borse iconiche le bag dal 1930 ad oggi, in un altro articolo. Ora, vogliamo vedere quali sono i 5 modelli più rappresentativi di borse che sono attualmente sul mercato, sebbene nate molti anni fa. Tra esse non può mancare la Hermés Kelly nata nel 1935 e la Chanel 2.55 della stilista Coco Chanel.

Borse iconiche 5 modelli insostituibili

Ci sono quei capi moda, quelle borse ed accessori, che hanno segnato un epoca e sono diventate iconiche, insostituibili, inimitabili. Tra le bag storiche ce ne sono 5 che vogliamo mettere in risalto per estetica, longevità, ma anche prezzo: eccole qui di seguito le 5 borse iconiche più amate:

  • Hermés Kelly
  • Luis Vuitton Speedy
  • Chanel 2.55
  • Gucci Jackie
  • Dior Lady Dior bag

Molte di queste borse iconiche sono ispirate a personaggi pubblici famosi come nel caso della Lady Dior ispirata a Lady Diana O la Kelly ispirata Grace Kelly.

Hermés Kelly – 1935 la bag iconica

La bag Kelly sicuramente è un vero simbolo in termini di borse eleganti. Dal costo significativo, che si aggira a circa 11 mila euro in negozio e molto di più per quelle online d’epoca. La Kelly bag di Hermés nata nel 1935 simbolo di lusso ed leganza.

Presenta un design raffinato ed una fattura impeccabile dalle line squadrate. La sua fama ha raggiunto l’apice negli anni ’50 quando Grace Kelly, allora principessa di Monaco, la indossò per nascondere elegantemente e la pancia dovuta alla sua gravidanza (foto sopra).

Louis Vuitton Speedy – 1930

E’ lei una delle borse più amata dalle donne di tutto il mondo, la Speedy di Louis Vuitton nata negli anni ’30. La sua forma a bauletto la rende molto particolare e abbastanza capiente nella versione media.

Infatti di questa borsa ne esistono diverse versioni sia per grandezza, che materiali. Dimensioni dalla piccola Speedy 20 alla Speedy 45. Probabilmente tra le 5 borse iconiche citate è quella dal prezzo più abbordabile intorno ai 1500 – 2000 euro.

Chanel 2.55 – 1955

Nel dopoguerra a febbraio 1955 nascerà una di quelle borse piccole destinata a diventare un vero must have di amore colore e bellezza: la classica “Chanellina”. Piccola, ma tanto raffinata, la Chanell 2.55 è apprezzata da tutte le amanti delle piccole borse con discrete possibilità economiche.

Deve il suo nome a Coco Chanel una creatrice di moda senza tempo. La Chanel 2.55 deve il suo numero 2.55 del suo nome alla data di produzione del 2 Febbraio del ’55. Ha una forma rettangolare con chiusura a doppia CC sovrapposta che la caratterizza, design trapuntato elementi distintivi del marchio Chanel.

Dal suo lancio, la borsa ha subito varie modifiche stilistiche, tra esse, la produzione con pelle e tessuto, il cambio della serratura e altro. Nel febbraio del 2005 Chanel ha rilasciato le copie esatte per commemorare i 50 anni della borsa. I prezzi nell’ultimo decennio sono raddoppiati.

Gucci Jackie anni ’60

Creta qualche anno dopo la borsa Chanel, La Jackie di Gucci, nasce negli anni sessanta. Il suo nome è ispirato a Jacqueline Kennedy Onassis che la indossò in diverse occasioni.

Anche in questo caso abbiamo un design elegante e sobrio ed una chiusura particolare, a morsetto. Questa borsa rappresenta, tra le borse iconiche, un classico di un eleganza raffinata ed intramontabile. Una borsa capiente reperibile in beige, nero, verde acceso, beige ed altri colori, venduta intorno ai 3mila euro.

Dior Lady Dior bag 1995

Una delle più recenti nata nel 1995 Lady Dior, fu creta da Dior in omaggio a Lady Diana principessa di Galles, tragicamente scomparsa in seguito ad un incidente d’auto.

Lady Diana rese famosa l’iconica borsa, indossandola svariate volte. La sua forma è senza dubbio elegante e raffinata in ogni dettaglio. E’ diventata una borsa amata dalle donne che prediligono (e possono permettersi) il lusso: un vero must have.

Prodotta in vari colori dal rosa pastello, al classico nero, la graziosissima bag è attualmente reperibile sul mercato a circa 5mila euro.

Ti potrebbe interessare

Borse piccole motivi per preferirle 5 e +

Borse da spiaggia canvas e pelle il nuovo trend 2024

Fast Fashion e Slow Fashion significato, differenze e similitudini

Fast Fashion e Slow Fashion significato, differenze e similitudini
Fast Fashion e Slow Fashion significato, differenze e similitudini

Fast Fashion e Slow Fashion: cosa significano? Le parole della moda sono davvero molte e alcune provengono dalla lingua inglese. Altre dal francese ma per lo più l’inglese domina il vocabolario della terminologia della moda. Il mondo del fashion style include tanti termini e tra questi Fast fashion e Slow Fashion. Fast vuol dire veloce, slow lento questi due termini uniti alla parola fashion hanno un significato ben preciso che determina proprio un vero e proprio genere di moda ed abiti più o meno sostenibili. Vediamo il significato le differenze e le similitudine tra queste due parole modaiole.

Fast Fashion e Slow Fashion significato

Per esaminare i due termini “fast fashion e slow fashion” dobbiamo prima prendere in considerazione cosa significa fashion. Abbiamo già parlato di questa parola specifica “fashion” Essere fashion o fashionista indica il modo fedele di seguire scrupolosamente la moda ma nella declinazione di fast e slow invece, si indicano due modi diversi di essere fashion e seguire la moda: vediamoli nel dettaglio entrambi.

Fast Fashion significato

Nella terminologia della moda fast fashion indica una moda fatta di corsa o “fatta al volo” quindi si tratta di capi prodotti in grande numero. Il tutto si traduce in ampio consumo e successivo smaltimento di oggetti di moda, abiti ed accessori, di basso valore commerciale prodotti a basso costo. Fast significa veloce.

Ne viene con se che, il fast fashion, è legato al consumismo più spicciolo, ed è responsabile di circa il 10% delle emissioni serra sulla Terra. Inoltre questi tipi di produzioni sono connesse anche all’inquinamento delle acque. Quali sono i brand considerati fast fashion? Ve ne sono molti, specie tra le grandi catene, ma tra essi ne ricordiamo alcuni come: Mango, Benetton, Shein, Temu, H&M, Primark, molte delle produzioni made in Cina, Zara, Stradivarius, Oysho, Bershka, etc.

Slow Fashion significato

E’ l’esatto contrario del fast fashion. La moda Slow fashion incoraggia la produzione ed il consumo in modo graduale, producendo dei prodotti sostenibili di qualità, puntando sulla qualità del prodotto ed il suo possibile riciclo nel tempo, e non sulla quantità. Slow significa lento.

Includendo il riciclo comprende anche i negozi del settore moda “usato” sia fisici che online come le app di Vinted e Depop. Lo slow Fashion prende spunto dallo slow food. L’ideatrice di questa nuova tendenza nata nel 2007 è Kate Fletcher. Tra i brand che sostengono lo slow fashion ne ricordiamo alcuni: Stella McCartney, Veja, Pact, Patagonia, Reformation ed altri.

I prodotti moda slow fashion devono essere di qualità, durare nel tempo anche a livello estetico, in modo da poter essere riciclati o rivenduti senza problemi. La loro produzione deve avvenire localmente per scoraggiare lo sfruttamento.

Quali sono le differenze tra Fast Fashion e Slow Fashion?

Sostanzialmente, le differenze sono legate al discorso produttivo. Nel primo si punta a maggior profitto a discapito di ambiente e qualità; nel secondo, lo Slow fashion si produce abbigliamento in maniera sostenibile e riciclabile con minor impatto ambientale.

I capi Fast fashion costano poco e sono prodotti senza attenzione per l’ambiente e le persone. Le produzioni slow invece sono innovative e salvaguardano ambiente e persone, ma hanno un costo di produzione più alto.

Fast Fashion e Slow Fashion similitudini: sono entrambe nate per piacere: la prima, fast fashion segue la moda ed è economica, apprezzata dalla fashion Victmin.

La seconda tendenza, quella slow fashion, è apprezzata in quanto sostenibile e, in tal senso di tendenza, in linea con le nuove esigenze del Pianeta e della popolazione più attenta.

Abbiamo visto nelle parole della moda il significato e le differenze tra Fast Fashion e Slow Fashion, ora la scelta di cosa acquistare e cosa sostenere a vantaggio o svantaggio dell’ambiente è soggettiva, anche se fortemente influenzata dal proprio budget e non solo dalle idee.

Viaggio nel cuore dell’Abruzzo: i 7 borghi da non perdere

Viaggio nel cuore dell'Abruzzo: i 7 borghi da non perdere
Viaggio nel cuore dell'Abruzzo: i 7 borghi da non perdere

L’Abruzzo, una terra di paesaggi da cartolina intrisi di storia, offre un viaggio indimenticabile attraverso alcuni dei borghi più belli e significativi d’Italia. Nel cuore di questa regione, dove le montagne incontrano il mare e la natura si fonde con una cultura rimasta a lungo immutata, si nascondono gemme di rara bellezza, testimoni di un passato glorioso e custodi di tradizioni secolari. Preparati a scoprire i tesori nascosti dell’Abruzzo, dove ogni angolo riserva una sorpresa, ogni vista incanta lo sguardo, e ogni piatto delizia il palato.

Abruzzo tra storia e tradizione i borghi da non perdere

I borghi più belli dell’Abruzzo rappresentano una sintesi perfetta di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato, elementi che li rendono mete imperdibili per chi cerca un’autentica immersione nella cultura italiana. Abbiamo selezionato quelli da non perdere per vivere l’anima più autentica dell’Abruzzo:

Scanno

Scanno è famoso non solo per il suo caratteristico lago, ma anche per le sue stradine strette e tortuose che si snodano tra antiche case in pietra. Il borgo è celebre per le sue tradizioni orafe e per il costume tradizionale delle donne di Scanno, (foto sotto) spesso immortalate nelle foto d’epoca. Durante le festività, il borgo rivive antiche tradizioni, tra cui la suggestiva processione del Venerdì Santo.

Pescocostanzo

Pescocostanzo si distingue per la sua architettura rinascimentale e barocca, con splendide chiese come la Basilica di Santa Maria del Colle. Il borgo è anche un centro rinomato per l’arte dell’intarsio e la lavorazione del ferro. Durante l’inverno, Pescocostanzo diventa un apprezzato centro per gli sport invernali, mantenendo vive le sue tradizioni anche attraverso la celebrazione di antiche festività.

Rocca Calascio

Rocca Calascio, famoso per l’imponente castello medievale che si erge a dominare l’altopiano circostante, offre una delle viste più spettacolari dell’Abruzzo. Il castello, uno dei più alti d’Italia, è stato teatro di numerosi film, tra cui “Il nome della rosa” con Sean Connery e “Ladyhawke” con una giovanissima Michelle Pfeiffer.

Pacentro

Pacentro con le sue case torri medievali ben conservate, è un altro esempio di conservazione storica. Il borgo celebra la sua storia anche attraverso eventi come la Corsa degli Zingari, che le è valsa la candidatura a Patrimonio Immateriale Unesco.

Civitella del Tronto

Civitella del Tronto impressiona con la sua fortezza, la più grande d’Italia, testimone di numerosi assedi e battaglie nel corso dei secoli. Il borgo conserva un’atmosfera di altri tempi, con le sue strade lastricate che offrono panorami mozzafiato sul territorio circostante.

Santo Stefano di Sessanio

Santo Stefano di Sessanio, un esempio eccellente di restauro conservativo, è rinomato per la sua architettura medievale e per gli intrattenimenti volti a preservare l’autenticità del borgo. La Sagra delle Lenticchie, che si tiene ogni anno, è un’occasione per celebrare i prodotti locali e le tradizioni culinarie.

Tagliacozzo

Tagliacozzo, noto per la sua magnifica piazza e il centro storico medievale, è teatro di numerosi eventi culturali, inclusi festival di musica classica e teatro. La festa di San Donato, il patrono della città, è un momento di grande festa popolare, con processioni e festeggiamenti che animano il borgo.

Visitare questi borghi non significa solo scoprire monumenti e paesaggi, ma immergersi in un tessuto culturale ricco di tradizioni che si rinnovano nel tempo, mantenendo viva l’essenza dell’Abruzzo.

Sapori D’Abruzzo: un viaggio gastronomico tra i piatti tipici

La scoperta dell’Abruzzo non può dirsi completa senza un’avventura culinaria che esplori il meglio delle sue tradizioni gastronomiche. Con una tavola che riflette la diversità e la ricchezza del territorio, dall’Adriatico ai monti dell’Appennino, l’Abruzzo offre un incredibile assortimento di sapori che narrano storie di antiche tradizioni agricole e pastorali.

Gli arrosticini sono un simbolo emblematico della cucina abruzzese, ormai apprezzati in tutta Italia soprattutto come street food. Questo piatto ha origini pastorali: nasce dalla necessità di utilizzare le parti meno pregiate della carne ovina, tagliate a cubetti e arrostite su carboni ardenti.  La pecora è anche la protagonista di un altro classico della gastronomia locale, la pecora alla callara. Un tempo, questa pietanza veniva lentamente cotta in un grande paiolo appeso alla catena del camino, arricchita di spezie e condimenti che ne esaltavano il sapore.

Il fuoco è l’elemento da cui prendono vita anche altri piatti tipici come focacce, zuppe arricchite con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio o i ceci di Navelli, il caciocavallo alla brace e le pizzelle, dolci cialde cotte su una piastra speciale incisa con motivi a quadretti o rombi.

Anche se un viaggio in Abruzzo offre un’esperienza autentica e irripetibile, fortunatamente è possibile assaporare le delizie di questa ricca regione senza intraprendere un viaggio. Su numerosi siti web (come nel caso di abruzzoarrostici.it) è possibile acquistare prodotti tipici abruzzesi online e riceverli direttamente a casa.

Dall’aromatico olio d’oliva ai formaggi affumicati, dai tradizionali arrosticini alle saporite lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, è tutto a portata di click. Così, anche restando a casa, si può viaggiare con il palato attraverso i sapori unici dell’Abruzzo, scoprendo e apprezzando le tradizioni culinarie di una regione che ha tanto da offrire. 

Ti potrebbe interessare

I Cunicoli di Claudio Capistrello e la piana del Fucino (Abruzzo).

Riserva naturale Lago di Penne in Abruzzo
Natale in Abruzzo luoghi da visitare e mercatini

Arrosto in salsa di verdure

Arrosto in salsa di verdure
Arrosto in salsa di verdure
L’arrosto è uno di quei secondi, utili e versatili, si può consumare sia caldo che freddo, ed essere cucinato in mille modi diversi, con salse e salsette che lo rendono più appetibile. La regola numero uno per ottenere un buon arrosto è quella di scegliere con cura il pezzo di carne. Non è necessario acquistare della vitella ma un buon manzo, quindi imparate a scegliere la carne, che sia ben compatta e colorita, sugosa e preferibilmente acquistate dei pezzi medi, ne troppo piccoli ne troppo grandi, anche a costo di cucinare due arrosti al posto di uno solo.

 Arrosto in salsa di verdure ricetta

Acquistate un pezzo di manzo, prediligendo della polpa di dimensioni medie, se ci occorrerà una quantità maggiore, meglio optare per due pezzi di manzo cucinando due arrosti. I pezzi  di carne di medie dimensioni tendono ad insaporirsi di più ed avere una cottura più uniforme.

Arrosto in salsa di verdure: ingredienti

  • Polpa di manzo o bovino adulto scelta
  • 1/2 bicchiere di vino bianco

verdure:

  • sedano due gambi
  • 1 carota
  • uno spicchio (1/4) di cipolla bianca
  • un mazzetto di prezzemolo
  • due rametti di rosmarino
  • 1 dado vegetale
  • olio
  • sale e pepe

Guida nel dettaglio per la preparazione

  1. Mettere la polpa di carne in una padella dai bordi alti salare uniformemente  l’arrosto strofinando il sale su tutta la superficie e rosolare a fuoco medio.
  2. Una volta rosolata la carne, aggiungere il vino bianco girate la carne facendola bagnare bene e lasciar evaporare il vino. Aggiungere dell’acqua fino a copertura, dell’arrosto, aggiungere tutte le verdure tagliate, l’olio d’oliva (2 cucchiai o poco più), il dado vegetale, sale e pepe: Lasciate cuocere circa un ora girando di tanto in tanto l’arrosto.
  3. Lasciate raffreddare. Nel frattempo frullate tutte le verdure di cottura e ricavatene una salsetta.
  4. Servire l’arrosto sia freddo che caldo, tagliato in fettine sottili, guarnendolo con la salsa di verdure.

Procedimento

Per prima cosa mettete a rosolare il vostro arrosto dopo aver strofinato su tutta la superficie un po’ di sale da cucina, se preferite potrete utilizzare anche sale aromatizzato. Giratelo da tutti i lati ed ottenete una rosolatura omogenea. A questo punto spruzzate con del vino bianco e lasciate evaporare.

Aggiungete qualche cucchiaio d’olio d’oliva e tutte le verdure tagliate a pezzetti, lasciare dorare  1 minuto, ed aggiungere acqua fino a coprire almeno per metà l’arrosto. Aggiungete un dado vegetale, del rosmarino, qualche pizzico di pepe, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti, dopo di che girate l’arrosto nell’altro verso e continuatene la cottura per altri 20/30 minuti.

Lasciate raffreddare l’arrosto, prendete le verdure cotte insieme ad un po’ di acqua di cottura e frullatele per bene. tagliate l’arrosto delicatamente in fettine sottili, guarnite con la salsetta e servite in tavola sia freddo che caldo, secondo il vostro gusto personale e la stagione.

Accompagnate l’arrosto di carne con verdure sia cotte che crude o con patate al forno, in alternativa lesse. Perfetto con antipasti di montagna e primi piatti tradizionali.

Buon appetito.