Arredamento in stile vintage: come arredare la casa in stile retrò

Arredamento in stile vintage: come arredare la casa in stile retrò
Arredamento in stile vintage: come arredare la casa in stile retrò

In questa guida definitiva sull’arredamento Vintage, vedremo come scegliere lo stile e i mobili. Il vintage è un trend sempre più di moda, usato in casa per mobili, accessori e rivestimenti, il quale permette di conferire agli ambienti delle abitazioni un tocco di personalità e di storia. Classico, spesso elegante e raffinato, lo stile vintage è tornato in auge. Per arredare casa in stile vintage è importante scegliere con cura i mobili, i colori e i complementi d’arredo, in modo da creare un ambiente armonioso e coerente. Scopriamo quali accorgimenti adottare, quali gli stili d’arredamento che interpretano il design vintage e come arredare la casa in stile retrò.

Arredamento in stile vintage: scegliere lo stile che piace di più

Quando si parla di stile vintage si può spaziare in un arco temporale ampio (dagli anni 20 agli anni 70 – 80) e quindi adottare lo stile retrò che cattura maggiormente la nostra attenzione. E’ vintage lo stile shabby chic, come è vintage lo stile inglese elegante e raffinato degli anni 60.

Prima di iniziare a arredare la casa, è importante scegliere lo stile vintage che più piace. Esistono diversi stili vintage, ognuno con le sue caratteristiche e i suoi elementi distintivi. Si potrà arredare tutta la casa in stile vintage od optare per un solo ambiente come il soggiorno o magari la camera da letto in stile vintage, romantica ed accogliente.

Quali sono gli stili d’arredamento vintage?

Avete deciso di arredare la casa in stile vintage o magari solo una stanza e vi state domandando:

Quali sono gli stili d’arredamento vintage? Tra gli stili che interpretano maggiormente lo stile vintage e che prenderemo in esame in questa guida, ricordiamo i seguenti:

  • Stile Liberty inizio 900
  • Anni 20 – 30 Art Decò
  • Mid-century modern (anni ’50)
  • Pop art (anni 60)
  • Shabby chic (anni ’70)

Scopriamo, passo passo, quali sono le peculiarità che contraddistinguono questi 5 stili d’arredamento vintage.

Stile Liberty inizio 900

Lo Stile Liberty appartiene ad un passato che potremmo considerare quasi d’antiquariato datato fine dell’ 800 ad inizio 900.

Uno stile che si fregia di eleganza e raffinatezza, lo Stile Libery, conosciuto anche con il nome di Art Nouveau, coinvolse velocemente con le sue linee sinuose, il design d’interni, il settore arredamento, ma anche utensili ed oggettistica. Non da meno l’architettura di cui abbiamo vari esempi in Italia come il noto Villino Ruggeri di Pesaro, o Villa Florio a Palermo.

Art déco (anni ’20 e ’30)

Sicuramente Vintage lo stile Art déco, tipico degli anno 20 – 30 è caratterizzato da linee geometriche, forme sinuose e materiali pregiati come il legno, il marmo e il cristallo. Sono questi gli anni in cui, moda e arredamento sono in forte crescita.

Lo Stile Libery, comincia a cedere il passo a nuove tendenze arredo tipiche degli anni 20 e 30, ossia all’Art Déco dalle linee geometriche e lo stile Bauhaus, minimale, basato su linee geometriche esaltate da uno stile semplice e pulito. I materiali usati sono principalmente quelli tradizionali del legno, pietra e metallo.

Mid-century modern (anni ’50)

Negli anni successivi all’art decò si delinea uno stile altrettanto piacevole, il Mid-century modern. Questo stile è caratterizzato da forme semplici e funzionali, colori brillanti e materiali innovativi come il plexiglass e il metallo cromato, si contrappongono al legno naturale e al sughero.

Un elemento importante era l’illuminazione e la luce naturale che doveva essere sempre molta. La mescolanza di materiali freddi come il metallo o il plexiglas unito a quelli naturali come il legno erano elementi di spicco utilizzati dai designer del dopoguerra.

Pop art (anni 60)

Ci avviciniamo ad poche relativamente più recenti. Sono gli anni 60 ed esplode la Pop Art. Nasce alla fine degli anni 50 inizio anni 60 negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e coinvolge vari settori artistici, nonché l’arredamento.

Tra tutti gli stili di arredamento, la Pop Art è di sicuro quella dalla connotazione più vivace grazie all’utilizzo indiscriminato di colori vivaci, forme geometriche e immagini pop.

La modernità, affiancata dai colori vivaci, crea mobili eclettici e vistosi. Uno stile d’ arredamento che esalta l’uso dei colori accesi, associato a linee minimali, ma anche a quadri e decorazioni che rimarcano gli anni 60.

Tappeti in pelo e lampade a sospensione, si abbinano a materiali plastici e superfici lineari, completando lo stile anni 60 della Pop art.

Arredamento stile pop art
Arredamento stile pop art

Shabby chic (anni ’70)

Lo stile Shabby chic è molto apprezzato e continua a conquistare il cuore di molte case per il suo forte sapore romantico e le sue linee morbide ed evocative dai colori chiari. Le caratteristiche predominanti di questo stile d’arredamento vintage sono questo stile è caratterizzato da mobili invecchiati, colori pastello e tessuti romantici.

Le idee d’arredamento per una casa shabby chic vintage sono davvero molte, tutte dalla connotazione retrò piacevole. Nonostante ciò, esistono tante declinazioni per questo tipo di arredamento, tanto da poterlo dividere in shabby chic classico o moderno, country, gustavian, e così via.

Qualunque sia la sua declinazione, e la scelta operata, è comunque, lo shabby, uno stile d’arredamento che piace molto e viene spesso adottato per arredare.

Consigli su come arredare una casa in stile vintage

  • Non esagerare: l’arredamento vintage è bello quando è equilibrato. Evitare dunque, di sovraccaricare le stanze con troppi mobili e complementi d’arredo.
  • Cura i dettagli: i dettagli sono importanti per creare un ambiente vintage armonioso. Prestare sempre molta attenzione ai tessuti, alle finiture e agli accessori.
  • Personalizza: l’arredamento vintage è un ottimo modo per esprimere la propria personalità. Non si deve avere paura di personalizzare la casa con elementi che ci piacciono.

Come scegliere i mobili vintage

L’ideale sarebbe acquistare mobili vintage originali, ma se il budget non lo consente, puoi anche optare per mobili vintage moderni, realizzati in stile vintage.

Quando acquisti mobili vintage, assicurati che siano in buone condizioni e che siano stati restaurati a regola d’arte. Se hai trovato un mobile vintage che ti piace ma che ha bisogno di qualche ritocco, puoi farlo restaurare da un professionista o provare a farlo da te.

Scegliere i colori giusti

I colori giocano un ruolo fondamentale nell’arredamento vintage. I colori più utilizzati sono quelli neutri, come il bianco, il nero e il grigio, ma anche i colori pastello e i colori vivaci del blu del rosso scuro e del verde scuro.

Se vuoi creare un ambiente elegante e raffinato, opta per i colori neutri. Se invece vuoi creare un ambiente più vivace e informale, opta per i colori pastello o i colori vivaci.

I complementi d’arredo vintage

I complementi d’arredo sono fondamentali per completare l’arredamento vintage della casa. Scegli complementi d’arredo in stile vintage, come lampade, vasi, quadri e tappeti. Puoi anche aggiungere alcuni elementi di modernità, come ad esempio un televisore a schermo piatto o un computer.

Con un po’ di impegno e creatività, potrai creare una casa vintage che ti rispecchi e che ti faccia sentire a tuo agio. Dopo questa carrellata di stili vintage per arredare la casa vi lasciamo un’altra guida sull’arredamento vintage che potrà esservi utile: Come arredare la casa con un tocco di Vintage dal sapore retrò.

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