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Makeup occhi per ogni forma: come valorizzare lo sguardo

Makeup occhi per ogni forma: come valorizzare lo sguardo
Makeup occhi per ogni forma: come valorizzare lo sguardo

Con il make-up possiamo valorizzare il nostro sguardo, minimizzando qualsiasi difetto. Questo vale anche per la forma degli occhi: con alcune tecniche make-up, infatti, possiamo esaltare la loro forma e correggere quelli che noi reputiamo “difetti”, ma che sono elementi che ci caratterizzano. Vediamo allora come esaltare la nostra bellezza con un makeup occhi adatto a tutte le forme.

Come realizzare un makeup occhi a seconda della forma: tutti i consigli

Prima di iniziare il nostro makeup occhi, è importante preparare la pelle.

Innanzitutto, è importante detergere accuratamente la pelle, per poter rimuovere tutte le impurità, come i residui di make-up che possono rendere opaca la pelle e indebolire le ciglia.

È altrettanto importante idratare la zona del contorno occhi con una crema nutriente, in modo da evitare la pelle secca e la formazione delle linee sottili.

Se vogliamo, inoltre, prolungare l’effetto del nostro make-up, possiamo applicare un primer occhi, un prodotto capace di levigare la pelle e rendere più duratura l’applicazione del make-up. Per sapere quali prodotti utilizzare per il makeup occhi, approfondisci qui!

Come truccare e valorizzare gli occhi a mandorla o allungati

Gli occhi a mandorla (o allungati) si contraddistinguono per avere una forma allungata (simile, appunto, ad una mandorla), con la punta esterna rivolta leggermente verso l’alto.

Per poter valorizzare questo taglio degli occhi, possiamo puntare sugli angoli esterni, con l’aiuto di una matita occhi o di un eyeliner. Tracciamo, quindi, una linea che andrà dalla metà dell’occhio fino a formare una codina verso l’esterno, in modo da dare l’effetto ottico di un occhio ancora più allungato.

Per la palpebra, limitiamoci all’applicazione di un ombretto color nude, con una punta di luce nell’angolo interno dell’occhio. Otterremo un look “felino” e assolutamente perfetto.

Come truccare e valorizzare gli occhi sporgenti

Gli occhi sporgenti si contraddistinguono per un effetto che ci fa percepire il bulbo oculare leggermente più fuori rispetto al solito. In casi come questo, è molto frequente la comparsa di borse sotto gli occhi e occhiaie.

Innanzitutto, quindi, andiamo ad applicare un correttore, per dare agli occhi un aspetto più fresco e riposato. Utilizziamo, poi, un ombretto dalle tonalità scure con finish opaco, da applicare sulla palpebra mobile e da sfumare verso l’esterno dell’occhio, per avere uno sguardo più ampio.

Tracciamo una linea sottile di eyeliner, usandolo bene, e disegniamo una piccola codina verso l’esterno, per allungare lo sguardo e terminiamo con un mascara nero per incurvare le ciglia verso l’alto.

Eyeliner: come usarlo bene per un make up perfetto
Eyeliner: come usarlo bene

Come truccare e valorizzare gli occhi incappucciati

Negli occhi incappucciati, notiamo che la piega della palpebra superiore si sovrappone alla piega della palpebra mobile.

Potrebbe sembrare abbastanza difficoltoso truccare un occhio del genere, ma con alcuni consigli, riusciremo a valorizzare il nostro sguardo.

Il consiglio principale è quello di utilizzare degli ombretti matte. Al contrario, infatti, gli ombretti glitter o scintillanti potrebbero mettere ancora più in risalto l’occhio incappucciato.

Con un pennellino, andiamo ad applicare l’ombretto (preferibilmente di una tonalità scura) su tutta la palpebra mobile, sfumando il colore verso l’esterno, in modo da dare l’effetto di un occhio più grande.

Applichiamo una linea molto sottile di eyeliner sulla rima superiore, partendo da metà dell’occhio, per dare maggiore ampiezza allo sguardo e terminiamo con una passata di mascara, in modo da avere uno sguardo più aperto e vivace.

Come truccare e valorizzare gli occhi infossati

Se abbiamo gli occhi posizionati in maniera più profonda, rispetto all’orbita e le palpebre, in confronto, appaiono più piccole, allora abbiamo gli occhi infossati.

Per valorizzare gli occhi infossati, anche in questo caso, prediligiamo gli ombretti opachi, che danno maggiore profondità allo sguardo. Per quanto riguarda il colore, scegliamo tonalità tenui e chiare, in modo da dare maggiore luminosità allo sguardo.

Se vogliamo applicare un eyeliner o una matita occhi, meglio preferire tonalità diverse dal nero (come il marrone e il bronzo) e realizzare una linea sottile, che incornicia lo sguardo e non lo appesantisce.

Terminiamo con una passata di mascara allungante, per aprire lo sguardo e renderlo più intenso.

Come truccare e valorizzare gli occhi rotondi

Gli occhi rotondi si contraddistinguono per avere una forma arrotondata, con una maggiore ampiezza centrale, rispetto ai bordi. Si tratta di un taglio degli occhi che dà l’effetto di uno sguardo da cerbiatto, che possiamo valorizzare facilmente col make-up giusto.

Per gli occhi rotondi, possiamo ricreare uno smokey-eyes, utilizzando i colori che più amiamo e che si accordano al colore dei nostri occhi. Possiamo, poi, tracciare una linea di eyeliner sulla rima superiore dell’occhio e una linea, con la matita occhi, nella rima inferiore dell’occhio.

Passiamo, poi, un mascara volumizzante, per ottenere uno sguardo magnetico e intenso.

Quali errori non commettere per il make-up occhi

Quando realizziamo un make-up occhi, dobbiamo prestare attenzione a non incappare in alcuni errori molto comuni.

Innanzitutto, è importante partire sempre da una pelle detersa, perché i residui di make-up possono rendere l’applicazione del trucco poco uniforme (soprattutto per quanto riguarda il mascara).

Dobbiamo anche prestare attenzione alla forma dei nostri occhi: non tutti i make-up, infatti, valorizzano il nostro sguardo. Perciò, prima di truccarci, mettiamoci di fronte ad uno specchio per capire quale sia il taglio dei nostri occhi.

Facciamo anche attenzione ai colori che scegliamo: per la scelta delle tonalità giuste, dobbiamo fare attenzione al sottotono della nostra pelle, al colore degli occhi e a quello dei capelli.

Utilizziamo sempre poco prodotto alla volta, soprattutto per ombretti e mascara: se sbagliamo, infatti, sarà più facile correggere l’errore e continuare.

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10 idee Regalo di Natale originali economiche

10 Idee Regalo di Natale Originali Economiche
10 Idee Regalo di Natale Originali Economiche

I regali di Natale non devono per forza di cose svuotare il portafogli e mandare in crisi chi li fa. Si possono regalare tanti oggetti, attività ed altro, idee carine ben mirate, senza spendere una fortuna. Alcune idee simpatiche e originali possono essere perfette da scegliere tra i regali natalizi economici di qualità Vediamo 10 idee Regalo di Natale originali economiche, carine, e di facile scelta da regalare ad amici e parenti, e perché no? Anche a se stessi.

10 idee Regalo di Natale originali economiche

Il Natale porta con se aria di festa, allegria, buon cibo e regali. Ma talvolta, per alcune persone, fare tanti regali di Natale può diventare un vero e proprio problema, specie se non si hanno idee o se la disponibilità economica non è delle migliori, cosa sempre più frequente tra le famiglie.

Ma in realtà la scelta dei regali non deve per forza di cose dilapidarci, ci sono tante idee graziose a costo contenuto tra cui scegliere un regalo di Natale perfetto per chiunque. Vediamo quali sono.

Idee regalo? Regali esperienziali

Tra le idee regalo originali per Natale si collocano, senza dubbio i regali esperienziali, ossia quelli che consentono a chi li ricevere di vivere una simpatica esperienza. Sia essa legata al cibo, al relax o allo sport, l’esperienza del regalo di questo tipo in genere piace specie se viene scelta con cognizione di causa, operata in relazione ai gusti di chi lo riceve. Vediamone alcuni:

Esperienze avventurose: da regalare solo se chi riceve il regalo è appassionato di questo genere di attività legate alo sport o ad altri argomenti come le auto, le moto, i viaggi.

Esperienza culinaria: sicuramente gradita a molte persone l’esperienza culinaria potrà essere di vario livello e prezzo, immersa in location particolari ed in contesti unici.

Corso online: un ottimo regalo da dedicare a chi ha vari interessi che potranno abbracciare ambiti come la fotografia, la scrittura creativa, la cucina, od anche attività artistiche e manuali di vario tipo, come ad esempio la realizzazione di bambole, un corso di ceramica etc.

Abbonamento ad una rivista: che sia una rivista specifica come quelle di fotografia, giardinaggio o di arredo, o più generica dedicata allo shopping e alla moda od altro, l’abbonamento annuale ad una rivista è un regalo carino che viene ricevuto con piacere.

Biglietti per un evento: che sia un concerto, uno spettacolo teatrale od altro un biglietto (o meglio due) per un evento di questo tipo è sempre ben gradito specie se scelto tenendo conto dei gusti di chi lo riceve.

Idee regalo di Natale? Regali personalizzati

Simpatici, carini ed economici i regali personalizzati parlano un po’ di chi li fa ma anche di chi li riceve. Sono davvero moltissimi i regali personalizzati tra cui scegliere.

Si va dal semplice e sempre gradito fotolibro, in grado di raccontare una storia attraverso una raccolta di immagini fotografiche, al capo d’abbigliamento su cui far stampare foto o nomi, fino all’oggettistica personale.

Penne, portachiavi, cappellini, cuscini e cornici od anche ciabatte e tazze, possono trasformarsi in un perfetto regalo di Natale personalizzato non dispendioso.

Regalare piante può essere un’altra piacevole idea da regalare a Natale, scegliendone specie e composizioni particolari adatte alla casa che le dovrà ospitare e alla padrona o padrone di casa.

Regali utili e divertenti? Eccoli qui!

Oltre alle esperienze descritte, ai corsi, ai biglietti per concerti e teatro, e alle idee personalizzate da regalare, vi sono poi una fascia di regali di Natale in grado di divertire e sorprendere. Sono i piccoli oggetti utili di uso comune che riscuotono sempre un certo successo: quali sono?

I classici set per due: tazze da caffè, tazze da colazione e similari sono sicuramente dei regali utili in grado di sorprendere specie se di qualità e ricercati nello stile e nei decori.

Giochi da tavolo: perfetti per i giovani e per le coppi i giochi da tavolo sono un tipo di regali che mette tutti d’accordo: perfetti per trascorrere le feste, ma anche per allietare le giornate ed i fine settimana in compagnia di amici e parenti. [Giochi da fera a natele 21 idee per grandi e piccini].

Smartphone? Gli accessori per i telefonini siano essi cavi e cavetti, auricolari, lenti o cover sono sempre graditi. Una bella cover personalizzata, ad esempio rappresenta un’idea originale da regalare a Natale senza spendere una fortuna.

Regali handmade

Per chi ha una casa si proprietà o una bella cameretta un regalo di questo genere “handmade” può fare la differenza.

Tra questi si collocano le candele fatte a mano profumate e raffinate in grado di conferire agli ambienti un tocco di calore ed accoglienza in più.

Perfetti anche regali culinari preparati di noi come ad esempio biscotti e pasticcini fatti in casa e confezionati con cura con le nostre mani.

Perché questi regali di Natale sono sorprendenti?

Molti di questi regali si rivelano sostenibili e eco-friendly, supportano il lavoro artigianale delle singole persone e le piccole imprese locali.

Insomma, concludendo ci auguriamo di avervi dato una mano con le nostre idee, e speriamo possiate prendere spunto per fare i vostri regali scegliendo tra le 10 idee Regalo di Natale originali economiche quelle che fanno al caso vostro.

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Come scegliere il colore dei capelli prefetto: guida completa

Come scegliere il colore dei capelli prefetto: guida completa
Come scegliere il colore dei capelli prefetto: guida completa

In realtà non esiste un colore dei capelli perfetto, ma il colore dei capelli adatto alla propria fisionomia includendo fattori come il colore degli occhi ed incarnato, ma anche forma del viso. La scelta del colore dei propri capelli è un passo importante per valorizzare il proprio viso e gli occhi. E’ ben lontano il concetto di seguire la moda, nella scelta del colore dei capelli perfetto per noi è importante trovare le nuance che siano in grado di esaltare i tratti naturali del viso. Vediamo alcuni consigli validi per attuare una scelta mirata e consapevole.

Come scegliere il colore dei capelli prefetto: spunti, consigli e idee

La prima cosa da fare, quando si decide di modificare il proprio look e cambiare il colore dei capelli, o rinvigorirlo, è quello di prendere in esame il sottotono della pelle che, tra l’estate e l’inverno, si modifica sensibilmente. Si potrà avere un sottotono caldo, freddo o neutro che condiziona in modo significativo la scelta del colore dei capelli perfetto ed indicato per noi.

Sottotono della pelle caldo

Viene definita pelle dal sottotono caldo quella che possiede delle sfumature giallastre o dorate. Questa tipologia di pelle si abbina bene ai capelli dal colore biondo dorato, rosso e castano ramato.

Pelle dal sottotono freddo e colore capelli

La pelle definita dal sottotono freddo è generalmente molto chiara con colore che vira al bianco porcellana o al bianco rosato. Un colore delicato che ben si abbina ai capelli dal colore biondo platino. Sono perfetti anche i capelli dal colore più deciso come il nero, ed il castano scuro.

Colore dei capelli nel sottotono della pelle neutro

Il sottotono neutro è una via di mezzo tra i due appena descritti, quindi risulta abbastanza caldo, ma non troppo può essere chiaro ma meno freddo del bianco o del bianco rosato.

In questo caso i colori che si possono abbinare e sperimentare per i capelli sono molteplici. Si terrà conto, quindi, della forma del viso e del colore degli occhi.

Come trovare il proprio sottotono di pelle?

Non è semplicissimo, ma fortunatamente vi sono dei trucchetti che possono aiutare a determinare il sottotono della propria pelle. Si potrà fare una prova osservando le vene sul polso alla luce naturale “prova del polso” se le vene appaiano bluastre sicuramente si ha un sottotono freddo, mentre se le vene appaiono di colore verdastro si ha un sottotono caldo.

Infine anche i gioielli possono servire da indicatore del sottotono della pelle: i gioielli di color oro, valorizzano il sottotono caldo; i gioielli argentati, valorizzano i sottotono freddi della pelle.

Colore degli occhi e scelta del colore dei capelli

Ogni colore ha, nella scala cromatica, il suo complementare (Vedi la ruota o cerchio di Itten in foto). Come ben sappiamo i colori complementari sono in grado di dare risalto all’altro colore. Vediamo quindi, in base al colore dei propri occhi, qual è il colore complementare da scegliere per i capelli per dar risalto al viso e allo sguardo in particolar modo.

Occhi azzurri – Chi ha gli occhi di un bel colore azzurro, potrà scegliere capelli di vario colore, come ad esempio, rossi, biondi e castani caldi. In alcuni casi il contrasto con i capelli neri è indicato, ma dipende dal colore della pelle.

Occhi castani – Qualora si abbiano dei normali occhi castani, sebbene sia un colore comune è anche uno dei più versatili. Agli occhi castani si adattano molte tonalità di capelli, sia calde che fredde.

Occhi verdi – Se si possiedono dei bei occhi dal colore verde, i capelli che si intoneranno perfettamente come colore, sono quelli dai colori caldi come i rossi, i castani ed anche i biondi dorati. Qualora si abbia un incarnato scuro potranno star bene anche capelli castani scuri o neri.

Alcuni consigli per la scelta

Generalmente il colore naturale dei propri capelli fornisce un buon punto di partenza per la scelta del colore dei capelli da cambiare. schiarirlo o scurirlo di alcuni toni può essere la scelta meno rischiosa da fare anche se vi sono delle eccezioni in merito.

Anche la forma del viso può avere il suo peso nella scelta. Ad esempio se si vuole bilanciare la forma del viso si deve tenere conto di due concetti:

i colori più scuri tendono a far sembrare il viso più sottile, quindi sceglierli se si vuole sfinare il viso.

I colori chiari invece, tendono ad allargare la forma del viso quindi sceglierli se si vuole riempire l’ovale.

Inoltre si potrà chiedere un consiglio al proprio parrucchiere, o provare delle ciocche colorate accostandole vicino al viso per vedere come il colore si adatta al proprio incarnato.

Infine il colore dei capelli va scelto anche in relazione al tempo che si ha a disposizione per manutenerlo. Alcune tinte e colori richiedono una manutenzione elevata, altri meno.

Comunque sia, scegliere il colore dei capelli perfetto per noi richiede un’attenta valutazione di tutti i fattori di cui vi abbiamo parlato sottotono, colore degli occhi, forma del viso, tempo da poter dedicare alla cura dei capelli e del colore.

Valorizzare il proprio aspetto richiede, come descritto nel l’articolo al link, una valutazione ampia che tiene conto di molti fattori. Comunque sia, la chiave di base è quella di valorizzare i tratti naturali del viso creando armonia tra colore dei capelli, viso ed occhi.

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Cappelli donna i trend per l’inverno 2024 e 2025

Cappelli donna i trend per l'inverno 2024 e 2025
Cappelli donna i trend per l'inverno 2024 e 2025

I cappelli vengono molto utilizzati nella stagione invernale proteggono dal freddo e creano negli outfit una variazione cromatica e di stile spesso evidente. Un cappello elegante può diventare un valore aggiunto per l’outfit, mentre un cappello casual o sportivo contribuisce ad arricchire la personalità dell’outfit. Uomini e donne usano molto i cappelli quando fa freddo e l’inverno offre svariate occasioni per indossarli. Scopriamo quali sono per i cappelli da donna i trend per l’inverno 2024 e 2025.

Cappelli donna i trend per l’inverno in arrivo

I modelli su cui vertere per la scelta del cappello femminile sono più di uno. In base al tipo di stile e all’outfit scelto, elegante o casual, si potranno adottare cappelli dalle fogge diverse e dai colori moda attualissimi. Troviamo il classico Basco modello francese di tendenza, i Beanie e di cappelli da pescatore di tutte le dimensioni.

Non mancano i cappelli eleganti a tesa larga e i cappelli Cloche dalla forma sofisticata. Ma scopriamo uno, per uno analizzandone le diversità e le particolarità che li rendono adattabili a diversi tipi di stile moda ed outfit.

Il Basco cappello francese

Ebbene sì! Il classico Basco, sofisticato e caldo, torna in auge. Prodotto in materiali caldi e soffici come la lana il cashemere e il tweed, il cappello a basco è perfetto per un look chic in stile parigino che si abbina bene sia ai cappotti lunghi che ai giubbotti, alle scarpe comode così come agli stivali. Un vero passepartout in grado di modificare lo stile in base all’outfit scelto.

Beanie il cappello per un look casual

I berretti classici, chiamati anche Beanie, sono un must have di tendenza per dei look casual e confortevoli: cappelli ricchi di personalità dai colori vivaci o ton sur ton con l’outfit scelto, lavorati in lana grossa o morbida e sottile, caratterizzati da pompon o intrecci particolari, sono sicuramente perfetti per essere abbinati ad outfit sportivi.

Questo tipo di cappello, perfetto per donna e per uomo, può essere realizzato anche con il fai da te sia ai ferri che con l’uncinetto (qui trovi un tutorial sul cappello all’uncinetto).

Cappelli da donna a tesa larga

I cappelli a tesa larga, sono sicuramente uno dei modelli di cappello da donna in grado di conferire eleganza aggiuntiva ad un outfit. Realizzati in feltro o in panno, risultano confortevoli e caldi, perfetti per un outfit da giorno, così come da sera, rappresentano un’opzione sofisticata ed elegante, perfetta da abbinare ad abiti lunghi, tailleur e stivali alti.

Cappello da pescatore per lui e lei

Il cappello da pescatore, è un modello di cappello detto anche buchet hat, facile da abbinare, è usato sia dalle donne che dagli uomini. Perfetto sia in estate con modelli leggeri e freschi, che in inverno adottando modelli più pesanti e caldi. Un trend in voga per l’inverno 2024 – 2025 che proviene dagli anni ’90.

Perfetto come cappello per un outfit streetstyle, adottabile in modelli colorati ed estrosi nelle fantasie più disparate per un look giovane e sportivo.

Cappelli da donna Cloche inverno 2024 e 2025

Indubbiamente, belli, versatili ed eleganti, i cappelli cloche sono caratterizzati da una forma arrotondata e forniscono tra i cappelli, un’opzione trendy sofisticata e vintage al tempo stesso.

Sono dei cappelli da donna perfetti per la creazione di look dal sapore retrò. Si abbinano molto bene con outfit eleganti e chic come con gli stivali con tacco e gonne tre quarti, magari a portafoglio.

Cappelli donna i trend inverno 2024 e 2025 colori e materiali

Va detto che, in base al modello scelto, si trovano colori e materiali diversi. Ma in linea di massima i colori di tendenza per i cappelli di questo inverno si ispirano ai toni neutri come il beige, il grigio, il marrone ed il classico nero.

Non mancano però colori più vivaci come il rosso, colore di tendenza, il verde oliva o il blu cobalto. Quanto ai materiali troviamo cappelli in calda lana, il cashmere, tweed e feltro ma non mancano modelli in panno e materiali tecnici per cappelli sportivi in nylon o poliestere.

Come scegliere ed abbinare il cappello da donna di tendenza

Intanto per scegliere un cappello è bene considerare il tipo di outfit ma anche la forma del viso, la lunghezza ed il tipo di cappelli che si hanno, l’occasione, il colore dell’incarnato. Sono tutte particolarità che rendono adatto un cappello piuttosto che un altro.

Per chi ha un viso tondo sono perfetti i cappelli a tesa larga o dei cloche, mentre per chi ha un viso ovale, ogni cappello risulta perfetto quindi sceglierlo solo in base all’outfit.

Per un outfi sportivo si potrà adottare un cappello sportivo come un beanie o un cappello da pescatore. Abbinabile a jeans così come ad outfit sportivi con felpe sneakers e tute, giacche a vento e scarpe da trekking.

Se invece si è alla ricerca di un cappello da donna adatto ad un outfit elegante, o semplicemente più formale, si potrà optare per un cappello a tesa larga o per un bel basco il lana per supportare lo stile di un outfit chic e sofisticato.

Un cappello da sogno?

Social, siti web e blog di moda ma anche giornali e riviste sono piene di modelli e colori a cui ispirarsi. Il consiglio però è di andare nei negozi e provarne alcuni in modo da verificare qual è il modello ed il colore che meglio si adatta a se stessi, ed anche eventualmente, che si abbini all’outfit a cui il cappello è destinato.

Abbiamo visto i cappelli donna i trend inverno 2024 e 2025, e va detto che alcuni modelli come il Basco, ad esempio, ma anche il classico Beanie sportivo, erano di tendenza anche nella stagione autunno inverno scorsa del 2023 (cappelli donna tendenze moda autunno inverno 2023 – 2024).

Ad ogni modo, senza farsi influenzare troppo dalle tendenze, è bene optare per ciò che ci piace e ci sta bene, anche se nei negozi tenderemo a trovare colori e modelli di capelli trendy che vanno per la maggiore.

Quale colla usare per il rooting delle bambole reborn

Quale colla usare per il rooting delle bambole reborn
Quale colla usare per il rooting delle bambole reborn

Per rooting reborn si intende quel processo per impiantare i capelli nelle bambole reborn come vi abbiamo descritto in questa guida “Rooting delle bambole reborn: guida completa“. Oltre agli aghi e al tipo di capelli di qualità, siano essi veri o in mohair, è importante scegliere una buona colla adatta nello specifico al rooting. Quale colla usare per il rooting? Una colla che aderisca bene al vinile e che nel tempo non danneggi i capelli. Per questo motivo andremo a vedere quali tipi di colla si utilizzano per il rooting delle bambole reborn e quali invece evitare.

Quale colla usare per il rooting delle bambole reborn

I tipi di colle presenti in commercio sono tanti ma fondamentalmente troviamo le colle acriliche, quelle a base di gomma e le colle epossidiche. Tra queste colle quelle più adatte al reborning e al rooting, sono le colle acriliche: vediamo nel dettaglio le peculiarità di queste colle.

COLLA ACRILICA – Sicuramente è uno di quei tipi di colla molto popolari per il reborning e in particolare la marca Fabri Tac. Si tratta di colle forti con un ottima adesione e al tempo stesso flessibile.

COLLA A BASE DI GOMMA – Si tratta di colle che forniscono una forte adesione ma risultano meno flessibili delle colle acriliche.

COLLE EPOSSIDICHE – Anche quest’ultime colle sono in grado di garantire una buona adesione duratura ma vanno miscelate ed hanno un tempo di lavorazione limitato in quanto asciugano in fretta.

Rooting delle bambole reborn: guida completa
Rooting delle bambole reborn: guida completa

Cosa considerare quando si sceglie una colla per il rooting?

In primo luogo andrà considerato il tipo di vinile e quindi è consigliabile fare un piccolo test in un punto non visibile nella testa della bambola. Andrà considerato anche il tipo di fibra di capello utilizzata e la sua compatibilità con la colla scelta. Infine la disponibilità delle varie colle nelle zone di appartenenza potrebbe farvi vertere per un tipo piuttosto che per un altro, anche se online si trovano un po’ tutti i tipi di colle.

Sicuramente per chi approccia al reborning, e in particolare al rooting delle bambole reborn è consigliabile usare una colla acrilica facile da usare e di buon effetto come la Fabric tac. Nel caso in cui non sia reperibile vediamo quale altre colle adottare.

Quali sono le migliori marche di colla per il rooting?

Come visto ci sono scelte per chi approccia per la prima volta a questa pratica in grado di facilitare il lavoro. Detto questo le marche di colla più utilizzate e consigliate per il rotting reborn sono le seguenti:

Fabri tac, una marca popolare e consigliata per il rooting, flessibile, facile da usare e trasparente, aderisce benissimo al vinile.

Aleene’s Liquid Stitch è un’opzione diversa di colla, adatta per le fibre di capelli molto sottili. E’ flessibile e trasparente ed asciuga in fretta.

Gem- Tac si tratta di una colla a base d’acqua difficile da dosare ed adatta solo per piccole aree.

Infine troviamo la colla a caldo che si scioglie grazie all’utilizzo di una pistola elettrica. Buona per fissare piccole aree ma ovviamente richiede una certa pratica e una volta indurita è troppo rigida.

Colla E 6000 si tratta di una colla molto forte e versatile resistente all’acqua. Perfetta per una buona adesione, richiede attenzione nell’applicazione e costa molto meno del Fabri Tac. Sicuramente questa colla e quella a caldo non sono le scelte migliori per il rooting ma in mancanza d’altro e per piccole aree si possono usare.

In linea di massima le colle che si utilizzano per i tessuti sono buone anche per il vinile. Non utilizzare la colla vinilica tipo Vinavil perché non è indicata. se si è alle prime esperienze è meglio scegliere un kit reborn di un neonato, magari da realizzare senza capelli o in cui impiantare pochi capelli radi.

Come si applica correttamente la colla per il rooting delle bambole?

Preparazione: Assicurati che la testa della bambola sia pulita e asciutta. Applica del nastro adesivo sulle zone che non vuoi incollare, come gli occhi o la bocca.

Applicazione della colla: Utilizza un pennello sottile o uno strumento simile per applicare una piccola quantità di colla sulla zona dove vuoi inserire le fibre. Evita di applicarne troppa, in quanto potrebbe rendere difficile l’inserimento delle fibre e creare un aspetto innaturale.

Inserimento delle fibre: Inizia inserendo le fibre una alla volta, premendo delicatamente per assicurarti che aderiscano bene alla colla.

Asciugatura: Lascia asciugare completamente la colla prima di passare alla sezione successiva.

Il rooting richiede pazienza ed esperienza la scelta dei capelli adatti alla fisionomia e alla carnagione della bambola ed anche l’acconciatura ingiusta.

Per fissare i capelli si possono utilizzare prodotti specifici per le reborn ma anche normali prodotti per i capelli come gel, spume e simili per ottenere una modellazione piacevole della chioma od anche per ottenere un effetto bagnato o oliato dei capelli del neonato. Anche la lacca potrà essere spruzzata sui capelli per fissarli nell’acconciatura desiderata.

Sognare i fantasmi significato, simbolismo e numeri della Smorfia

Sognare i fantasmi significato, simbolismo e numeri della Smorfia
Sognare i fantasmi significato, simbolismo e numeri della Smorfia

Sognare i fantasmi è un’esperienza abbastanza comune tra le persone. Questo sogno, in relazione al contesto e ai simboli presenti, può suscitare sia curiosità che paura ed ansia. L’interpretazione di questo tipo di sogno è molto soggettiva e spesso è connessa al contesto personale del sognatore. Ma che significato ha sognare i fantasmi? Spesso questo sogno è connesso a fatti del passato non elaborati od anche alla paura di un futuro prossimo. Ma vediamo insieme quanto segue: sognare i fantasmi significato, simbolismo ed anche i numeri relativi da giocare secondo al Smorfia.

Sognare i fantasmi significato e simbolismo

Sognare un fantasma o sognare i fantasmi in numero maggiore di uno, è spesso espressione di un passato non elaborato di un contesto sociale o familiare negativo, ancora da superare. Può trattarsi di ricordi, traumi o emozioni che continuano ad influenzare il nostro presente. Da questo punto di vista è bene evidenziare chi è presente nel sogno oltre a noi, e che situazioni si vanno a creare con queste altre persone.

Altre volte il sogno dei fantasmi simboleggia ansia e paura nei confronti del futuro. Cambiamenti imminenti lavorativi o sentimentali / familiari possono far insorgere ansie che vengono alla luce nei sogni. Anche la paura della morte può essere un elemento che interferisce nella serenità del nostro futuro e che si manifesta oniricamente in questo modo, specie se non si è in perfetta salute.

Se invece a parlarci è il nostro inconscio, i fantasmi possono essere una manifestazione che rappresenta i nostri desideri repressi o magari anche dei conflitti interiori. Infine in alcuni casi, sognare dei fantasmi può ricondurci a fatti che nella nostra vita hanno generato dei sensi di colpa e dei rimorsi verso qualcuno o qualcosa.

Come visto, sono variabili le motivazioni psicologiche e inconsce che possono dar vita ad un sogno di questo tipo. Ora vedremo di approfondire l’argomento, prendendo in esame anche il contesto e i simboli.

Sognare fantasmi interpretazione in base al contesto e ai simboli

Nei sogni elementi come colori, stati d’animo ed altro, ne influenzano moltissimo l’interpretazione. E’ proprio per questo motivo che l’interpretazione dei sogni non è mai univoca ma risente del contesto del sognatore, così come degli elementi presenti nel sogno. Luogo e persone presenti, sono altri simboli che hanno un’enorme valore dal punto di vista interpretativo. Andiamo dunque a d esaminare alcuni di questi possibili contesti, come casa, strada etc.

Va detto cha vi sono aspetti culturali che possono influenzare ulteriormente sogni come quelli dei fantasmi la loro percezione ed interpretazione. In molte tradizioni, i fantasmi sono visti come messaggeri, portatori di avvertimenti o consigli, proponendo un legame tra il sognatore e mondi ultraterreni.

In altre culture, i fantasmi possono fungere da custodi del passato, figure che invitano a riflettere sugli antenati o sugli eventi storici dimenticati.

La varietà delle interpretazioni culturali aggiunge un ulteriore strato di complessità al significato dei sogni sui fantasmi, suggerendo che questi sogni possono servire come specchi del nostro inconscio collettivo. Esaminare tali percezioni culturali può offrire ulteriori intuizioni sul contesto personale e sul simbolismo che il sognatore associa con tali apparizioni oniriche.

Sognare dei fantasmi in strada significato

Nel sogno vediamo dei fantasmi agitarsi per la strada e comparire vicino a noi o a distanza. Questo sogno potrebbe indicarci uno stato di incertezza relativo al nostro futuro o alla nostra vita.

Sognare dei fantasmi in strada può anche richiamare la sensazione di essere osservati nel proprio cammino di vita, quasi se come il sognatore sentisse la presenza pressante di forze invisibili che monitorano e giudicano le sue scelte. La strada è simbolo di viaggio, cammino, progressione e destino, e dunque, rappresenta la via o le vie che il sognatore decide di percorrere.

I fantasmi, in questo contesto onirico simboleggiano i dubbi. Alle volte rallentare e prendere una “boccata d’aria” è l’unico vero segnale che il nostro inconscio ci vuole trasmettere.

Sognare fantasmi in casa propria

Se in sogno i fantasmi che ci assalgono sono presenti nella nostra casa reale dove viviamo, (casa nei sogni), questo sta ad indicare un forte disagio ed un malessere profondo riconducibile, con molta probabilità, proprio al nostro ambiente familiare. In alcuni casi il disagio è più intimo e personale.

Questo contesto onirico della casa è molto importante, perché i fantasmi che appiano nella propria dimora possono rappresentare alcuni aspetti di noi stessi che abbiano lasciato irrisolti o volontariamente trascurato.

Ad esempio, si può parlare di sogni irrealizzati, conflitti relazionali, rinunce; tutte situazioni che trasformano i fantasmi in personificazioni di queste tensioni presenti o desideri non realizzati e irrisolti. Importante aprire le porte a queste emozioni soffocate, accoglierle, e integrare queste parti dimenticate di noi per un maggior benessere personale.

Sognare la casa dell’infanzia e dei fantasmi presenti

La casa dell’infanzia nei sogni assume un aspetto molto importante di forte legame nostalgico. La presenza dei fantasmi potrebbe ricondurci a persone del passato che non sono più in vita e a situazioni irrisolte con loro.

Sognare dei fantasmi in casa d’altri significato

Se nel sogno ci troviamo in casa d’altri e, magari, sono presenti altre persone (proprietarie dell’alloggio in cui ci troviamo), questo riflette che ci troviamo coinvolti in situazioni o relazioni che ci fanno sentire a disagio.

Non essere completamente a proprio agio con delle persone, può celare dei trascorsi in cui ci siamo sentiti maltrattati, incompresi o sottovalutati da queste persone. Se poi subiamo dei maltrattamenti diretti da queste persone in casa loro allora il consiglio è di leggere anche questa guida: “Sognare di essere maltrattati“.

Sognare dei fantasmi mentre siamo in viaggio

Il viaggio nei sogni indica qualcosa in movimento, voglia di allontanarsi dal presente, sfuggire da alcune situazioni poco piacevoli. Il sogno, in questo caso, ci suggerisce la necessità di affrontare aspetti del nostro passato per poter poi progredire nella percorso della nostra vita, in modo sano.

Abbiamo preso in esame alcuni contesti e simboli, ma ovviamente, le situazioni che possono generarsi in un sogno di questa tipologia, sono infinite e personali.

Sognare i fantasmi e numeri da giocare

Come sempre andremo a vedere la numerologia collegata a questo sogno dei fantasmi. La Smorfia napoletana è un antico sistema di divinazione che associa i numeri a situazioni, immagini e parole. Nel caso die fantasmi in sogno il numero da giocare è il 7, numero legato all’occulto e a ciò che c’è di misterioso.

Numero 7 (numero sette significato)

Potremmo poi collegarci ad altri numeri in relazione all’evoluzione del sogno e allo stato d’animo presente:

90 numero connesso alla paura e al senso di angoscia

87 invece questo numero si collega ad un passato che ritorna.

Numerologia Pitagorica di sognare fantasmi

Secondo Pitagora, invece, i numeri e le lettere sono fortemente collegati tra di loro e ad ogni parola e lettera corrisponde un significato numerico.

FANTASMA = 6 – 1 – 5 – 2 – 1 – 1 – 4 – 1 = 21

FANTASMI = 6 – 1 – 5 – 2 – 1 – 1 – 4 – 9 = 11

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Rooting delle bambole reborn: guida completa

Rooting delle bambole reborn: guida completa
Rooting delle bambole reborn: guida completa

Cos’è il Rooting? Si ratta di una tecnica che consiste nell’inserire, uno ad uno, o in piccole ciocche, dei singoli capelli che generalmente sono filamenti di mohair, ossia lana pregiata e morbida nella testa di una bambola reborn realizzata in vinile (cosa sono le bambole reborn). In questo modo, attraverso il rooting, si crea una capigliatura della bambola che varierà per tipologia e foltezza anche in base all’età della stessa (neonatale, alcuni mesi, un anno o più). Questo processo delicato richiede precisione e pazienza e viene chiamato con il nome di rooting. Con il rooting si creano capigliature, ma anche ciglia e sopracciglia di una bambola reborn.

Rooting delle bambole reborn: materiali necessari

Una volta scelto il kit reborn “qui trovate alcuni consigli su come scegliere un kit reborn“, si procede alla valutazione d’insieme decidendo i toni dei colori della pelle ma anche quelli dei capelli. Si trovano in commercio anche kit in silicone ma quelli più utilizzati sono i set kit in vinile che andranno puliti lavandoli e sgrassandoli con acqua e detersivo per i piatti ed eventualmente con alcool.

Vediamo i materiali necessari per un rooting di queste bambole da collezione:

Mohair, ossia fibra di lana per la creazione dei capelli scelta in uno dei tanti colori disponibili: biondi, castani, rossi, neri etc. La gamma di lunghezze e colori è davvero molto ampia.

Aghi da rooting: sono fondamentali e ne servono molti perché tendono a spezzarsi durante la lavorazione della capigliatura della bambola reborn. Ne esistono di varie dimensioni, più o meno sottili e vanno scelti in relazione al tipo di lavorazione desiderata. Per le ciglia si usano aghi sottili, per i capelli un po’ più grandi.

Pinzette, forbici e matita aiuteranno durante le varie fasi di lavorazione. Con la matita si delineerà il tipo di struttura, “mappa” l’asse centrale, ed altro. Le pinzette sono necessarie per prendere i filamenti di mohair e separarli.

L’importanza dell’ambiente di lavoro

Nei processi di realizzazione, pittura delle reborn, rooting incluso, è bene creare un ambiente di lavoro confortevole e salutare. La postazione dovrà dunque essere ben illuminata e organizzata a dovere ed ogni strumento dovrà essere facilmente raggiungibili.

Se si utilizzano colori che richiedono cottura, è necessario che la cottura avvenga in ambiente ventilato e preferibilmente al di fuori della stanza in cui lavorate per via della tossicità di alcune sostanze.

Anche la sedia dovrà essere funzionale ed ergonomica in grado di garantire stabilità e comodità anche quando si rimane al lavoro per diverse ore, come accade per le lunghe sessioni di rooting.

Per poggiare la bambola è bene provvedere una superficie morbida come può esserlo, un tappetino di feltro, o un piccolo cuscino imbottito, o simili. Vi sono in commercio dei cuscini appositi con il foro per la testa. Alcune volte si rende necessario anche l’utilizzo di una lente di ingrandimento utile per il controllo dei dettagli più minuti.

Come funziona la tecnica del rooting?

Online e in Youtube si possono reperire alcuni video che mostrano come funziona le tecnica dl rooting ma, in questa guida, vedremo i consigli tecnici di base e come procedere, passo dopo passo.

Preparare la bambola è il primo passaggio da fare, quindi puliremo accuratamente la testa che ricordiamo non andrà colorata se si pensa di praticare il rooting. Si traccerà una linea di riferimento, o più di una, per indicare la direzione dei capelli.

E’ necessario decidere come realizzare la capigliatura in termini di fittezza, tipologia, lunghezza etc. Andrà quindi scelto l’ago in relazione alla finezza del lavoro che si vorrà ottenere. Per i neonati generalmente si utilizzano aghi molto sottili, mentre per i bambini più grandi si possono utilizzare aghi di dimensioni maggiori.

Inserimento dei capelli con il rooting

La prima cosa da fare è quella di ammorbidire il vinile. Questo si potrà effettuare grazie all’uso di appositi Phon, di lampade per rooting, o in modo artigianale, scaldando del riso e inserendolo chiuso in un sacchetto, nella testa del bambolotto. Il calore renderà il vinile più facile da lavorare. Ma si dovrà far attenzione a non “ammorbidire il colore”.

L’ago potrà essere usato con l’ausilio di un apposito manipolo, o semplicemente così com’è, data la sua dimensione sostanziosa.

Si inizia infilzando un filamento di mohair con l’ago per poi inserirlo nel vinile spingendo. Si potranno poggiare i filamenti sulla testa e puntandone uno, procedere come detto. In questa fase del rooting è importante darsi una direzione e seguirla per poi ripetere l’operazione descritta fino a riempire tutta la zona.

Rooting: che aghi usare?

In genere si tende ad usare aghi numero 42, o 43. All’inizio se ne romperanno molti. Se si è esperte si potranno adottare anche aghi sottile del numero 43, mentre per siliconi e vinili morbidi si potranno utilizzare anche delicatissimi aghi del 46.

Rooting e riga centrale

Per la creazione di una riga centrale si dovrà procedere dal lato opposto in direzione opposta. Le due direzioni opposte creeranno in maniera naturale la riga centrale. Faremo la stessa cosa nel caso di frangette o simili. Una volta terminato il rooting si procede, con le forbici, al taglio desiderato, e alla lunghezza preferita dei capelli, per poi fissare dall’interno i capelli con un po’ di colla.

Rooting di ciglia e sopracciglia

Sicuramente si tratta di un processo ancora più delicato rispetto a quello che riguarda i capelli. La chiave del successo è in parte dovuta alla concentrazione a anche l’abilità e l’esperienza hanno il loro peso.

Ogni ciglia deve essere posizionata con estrema cura e le mani dovranno essere ferme ma rilassate. Ricordate che le ciglia influenzano moltissimo l’espressione della bambola, per cui anche una variazione d’angolo d’inserimento può cambiare l’aspetto del volto. Completato il lavoro fare un controllo visivo per quanto concerne la simmetria dello sguardo.

Sebbene la tecnica sia molto simile a quella che prevede l’impianto dei capelli, la precisione dovrà essere maggiore e gli aghi utilizzati molto sottili, consiglio il numero 43, così come i filamenti di mohair più corti. Per evitare di danneggiare gli occhi della bambola occorre precisione e delicatezza.

Schemi per la capigliatura e il rooting delle reborn

Ovviamente esistono numerosi schemi per realizzare una capigliatura per una bambola reborn, alcuni più complessi, altri meno. Alcuni schemi prevedono una riga centrale, altri una frangia, altri ancora dei riccioli, ed altri prevedono l’impianto di pochi capelli sottili a simulare la capigliatura di un bebé appena nato. Lo schema scelto dipenderà dall’età del “nascituro” e dal tipo di capigliatura che si vuole realizzare.

Colori dei capelli

Com’è normale che sia le variazioni cromatiche della capigliatura di una bambola reborn sono tantissime. In genere per i neonati si opta per colori chiari o comunque naturali. I più comuni sono il biondo, il castano chiaro, il rosso ed il nero.

Oltre ai 4 colori basici vi sono poi infinite sfumature di colore che si possono scegliere nei kit mohair di capelli per bambole reborn.

Oltre alla lana si potranno scegliere anche capelli naturali. Per bambini più grandi di età, rispetto ai neonati, si potranno scegliere colori più vivaci e scuri. Ma anche la fisionomia del viso influenza la scelta del colore dei capelli, così come quella degli occhi.

Stili e acconciature

Oltre agli stili tradizionali di acconciature si potrà optare anche per modelli e stili inusuali con capigliature vintage, schemi di arricciatura o pettinature retrò.

Altre idee possono includere l’utilizzo di fasce per capelli, fiocchi, nastri, acconciature con le trecce o similari. Per creare una capigliatura realistica si possono creare piccolo sfumature cromatiche tingendo con facilità il mohair.

Consigli utili

Sicuramente mi sento di consigliarvi di avere tanta pazienza: il rooting è un processo delicato che richiede una certa abilità ma tanto tempo e pazienza infinita.

E’ importante che abbiate a disposizione un buon grado di illuminazione per non stancare troppo la vista, ed una seduta comoda per non stressarvi ulteriormente.

Un ambiente di lavoro confortevole è sicuramente da prediligere. Pian, piano, con la pratica, si diventerà sempre più esperti e bravi. Seguire dei tutorial dettagliati vi aiuterà in questo processo, ma all’inizio è bene optare per piccoli modelli di bambole reborn economiche.

Potrebbero interessarti due libri in italiano sul reborning:

  1. Reborn e Reborning di Laura Cosentino prezzo 14,90 euro
  2. Guida illustrata a colori per creare bambole reborn 22,90 euro di Sara Soiola

Scarpe stringate classiche da uomo: un evergreen dell’eleganza maschile

Scarpe stringate classiche da uomo: un evergreen dell'eleganza maschile
Scarpe stringate classiche da uomo: un evergreen dell'eleganza maschile

Le scarpe stringate classiche da uomo sono un must-have nel guardaroba di ogni uomo. Un modello intramontabile, simbolo di eleganza e raffinatezza, che si adatta a diverse occasioni, dal business casual al formale. Ma come scegliere le stringate giuste e come abbinarle al meglio? Scopriamolo insieme abbinamenti, stile, colori e tendenze per queste calzature.

Perché scegliere le scarpe stringate classiche?

Le scarpe stringate classiche da uomo sono molto versatili e si adattano ad una vasta gamma di outfit da quello sartoriale a quello casual con jeans. Sono anche scarpe di sicura eleganza, simbolo di raffinatezza. Infine durano molto in quanto sono realizzate con materiali di qualità e si rivelano, dunque, un valido investimento a lungo termine.

Storia e origini delle scarpe stringate classiche

Le stringate classiche hanno radici profonde nella cultura sartoriale britannica, nate nel Regno Unito nel XIX secolo per l’uso formale. Oggi, continuano a rappresentare una scelta senza tempo.

In origine pensate per affrontare i rigori della campagna; sono emblematiche di un’epoca in cui l’attenzione ai dettagli artigianali superava la produzione di massa, e l’uso di materiali prestati dall’ambiente naturale dava alle calzature un senso di appartenenza territoriale.

Con il passare degli anni, il design delle stringate ha evoluto varie influenze, integrando elementi architettonici propri delle città in cui venivano maggiormente utilizzate, affinando così quel legame unico tra estetica e funzionalità.

Come scegliere le stringate classiche giuste

  • La forma: Le Oxford sono caratterizzate da una chiusura cucita sotto la tomaia, conferendo un aspetto più elegante e formale. Le Derby, con la loro chiusura aperta, offrono una maggiore comodità e una sensazione più casual.
  • Il materiale: La pelle è il materiale più pregiato, famoso per resistenza e lucentezza, mentre il suede e altri materiali sintetici offrono opzioni più morbide. Recentemente, si trovano anche stringate in materiali più innovativi come il canvas.
  • Il colore: Il nero e il marrone sono i più classici, ma sono sempre più diffuse anche tonalità più particolari come il bordeaux o il verde scuro.
  • La suola: La suola in cuoio è la più elegante, mentre quella in gomma è più comoda e adatta a un uso quotidiano.
  • Taglia e comfort: Scegliere la taglia giusta è essenziale. Si consiglia di provare le scarpe nel pomeriggio quando i piedi sono più gonfi.

Oxford vs Derby: le differenze chiave

E’ importante soffermarci su alcune tipologie di calzature come le Oxford e le Derby evidenziandone le similitudini e le differenze di queste due tipologie di scarpe di qualità. La differenza di base risiede proprio nella struttura della chiusura dei due modelli.

Oxford ha un’allacciatura “chiusa”, ovvero la linguetta è cucita sotto il pannello anteriore delle scarpa. Questo dettaglio importante conferisce alla scarpa Oxford un aspetto più formale e raffinato.

La scarpa Derby infatti è caratterizzata da un’allacciatura “aperta” presentando la linguetta posta sopra il pannello anteriore. Sicuramente sono calzature più versatili e meno formale rispetto al modello Oxford.

Come abbinare le stringate classiche

Non dobbiamo mai sottovalutare l’importanza delle stringate in contesti più informali. Pensate ai matrimoni in giardino o alle cerimonie primaverili, dove il binomio stringate e abiti leggeri o spezzati in tessuti naturali può offrire freschezza senza compromessi di stile.

Lo stesso vale per gli eventi serali in contesti metropolitani, dove abbinare una stringata nera dal design minimalista a pantaloni slim e una camicia può definire il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.

Alcuni abbinamenti possibili delle stringate classiche sono per chi ricerca l’eleganza, con un completo, un classico intramontabile a cui abbinare scarpe scure nere o marroni.

Se si opta per un outfit casual si abbineranno queste scarpe con i jeans, perfetti i modelli in pelle camosciata da utilizzare per outfit da ufficio in modalità smart casual, per il weekend o per altre occasioni informali o semi formali.

Per tutti i giorni si potranno abbinare delle stringate in pelle liscia dal colore neutro con dei pantaloni di chino, camicia e maglioncino per creare un outfit adatto per l’ufficio o per un aperitivo. Infine un abito di lino o di cotone saranno perfetti da abbinare a delle stringate per creare un look elegante ma non troppo formale.

Quali sono i colori di tendenza per le scarpe stringate?

I colori moda per questa stagione sono più di uno, come descritto fin qui, ma tra essi spicca il grigio, il nero. Perfette dunque delle stringate nei colori di tendenza in nero, grigio scuro, marrone, bordeaux, sicuramente un colore diverso che osa un po’ molto legante e raffinato. infine troviamo anche il verde scuro perfetto per chi vuole osare.

Scarpe stringate da uomo
Scarpe stringate da uomo

Marchi noti di stringate classiche

  • Crockett & Jones: Un marchio inglese di alta qualità, famoso per le sue scarpe artigianali.
  • Edward Green: Un altro marchio inglese di lusso, noto per la sua attenzione ai dettagli.
  • Church’s: Un marchio italiano con una lunga tradizione nella produzione di scarpe di alta qualità.
  • Loake: Un marchio inglese più accessibile, che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Prezzi delle sneakers

Il prezzo delle stringate classiche può variare molto a seconda del marchio, del materiale e della qualità. In generale, si può trovare un buon paio di stringate a partire da circa 100 – 200 euro, mentre i modelli di lusso possono costare anche diverse migliaia di euro. La produzione artigianale spesso giustifica prezzi più elevati grazie alla cura nei dettagli e alla qualità dei materiali.

Considerazioni sulle stringate per ogni stagione e consigli

Quando si sceglie un modello di stringate, è importante tenere in conto anche le stagioni. Durante i mesi più freddi, le stringate in pelle spessa offrono maggiore protezione contro le intemperie, mentre in estate, la predilezione verso materiali come il canvas o il suede può garantire una maggiore traspirabilità.

Modelli foderati o con suole in cuoio resistenti all’acqua sono ideali per chi vive in città con climi variabili, continuando così a mantenere quell’essenza pratica ed elegante che caratterizza da sempre le stringate classiche.

Consigliabile abbinare le stringate agli accessori come cintura, orologio e portafoglio che sono da preferire abbinati alla tinta delle scarpe.

Le stringate classiche sono un investimento che non passa mai di moda specie se scelte in modelli di pelle di qualità per quanto riguarda la pelle e la suola. Scegliendo il modello giusto e abbinandolo con cura, si possono creare outfit eleganti e raffinati per ogni occasione. Con le giuste attenzioni e conoscenze, queste scarpe possono rimanere un elemento chiave del guardaroba maschile per anni.

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