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martedì, Luglio 8, 2025
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Strozzapreti alternativi, integrali, con speck e mandorle

Strozzapreti alternativi, integrali con speck e mandorle
Strozzapreti alternativi, integrali con speck e mandorle

Le ricette per cucinare gli strozzapreti sono davvero molte, alcune più semplici e altre decisamente elaborate. Si possono cucinare al sugo, con ragù, con la zucca, (strozzapreti con la zucca) o magari con tante verdure ben abbrustolite. Ma oggi vogliamo lasciarvi una ricetta che abbiamo ideato qualche giorno fa, tanto per variare questo tipo di pasta a base di farina ed acqua, semplice nel gusto, ma scelta nella “modalità integrale” che ben si adatta al tipo di ricetta che stiamo per proporvi: quella degli strozzapreti alternativi, integrali, con speck e mandorle ma anche con un po’ di panna vegetale per amalgamare bene tutti gli ingredienti e farne un primo piatto facilissimo dal grande impatto per le nostre papille gustative.

Strozzapreti alternativi, integrali, con speck e mandorle: ingredienti 5 persone

Sebbene ci siano in giro tante ricette, ed io abbia un’infinità di libri da cucina, la maggior parte delle ricette che pubblico sui miei siti sono nate da me, dal mio palato, e dalla voglia di sperimentare sempre cose nuove.

Alcune ricette le creo, le cucino, scrivo la ricetta nei siti, e poi me le dimentico magari per anni. Sono fatta così: in cucina non ho regole se non quelle del mio olfatto e del mio palato, unito alla memoria dei gusti e all’associazione mentale di quest’ultimi.

Devo dire che nonostante questo libertinaggio culinario, i risultati sono spesso gradevoli e talvolta sbalorditivi.

Gli ingredienti sono abbastanza semplici da reperire e neanche molto costosi. In genere faccio spesa a Panorama di persona o all’Esselunga via web. Avendo fatto spesa, questa volta, all’Eurospin ho utilizzato gli strozzapreti integrali “Tre Mulini” che ho trovato in questo supermercato e devo dire che ci sono piaciuti molto.

Tengono bene la cottura, non si rompono e assorbono bene il condimento: voto 9 ma forse anche 10. La qualità della pasta è di fondamentale importanza per primi piatti. Ma vediamo tutti gli ingredienti dosi adatte a 5 / 6 persone.

Ingredienti

  • 750 gr di strozzapreti integrali
  • 100 gr di mandorle sgusciate tagliate a pezzetti
  • Una fettina di cipolla
  • 1 confezione di panna vegetale ( o panna normale)
  • 2 noci di margarina
  • 2 cucchiai o tre di olio extravergine
  • 100 grammi di speck a striscioline
  • sale e pepe
  • 10 foglie di salvia
  • 1 manciata di parmigiano generosa

Strozzapreti alternativi, integrali con speck e mandorle: preparazione

In una pentola versate dell’acqua a cui avrete aggiunto un pugnetto di sale grosso. Attendete che raggiunga l’ebollizione e intanto preparate il condimento in una padella grande di quelle anti-aderenti che servirà poi a ripassare la pasta una volta terminata la cottura degli strozzapreti.

Mettete nella padella i 2 o 3 cucchiai di olio di oliva extravergine e lasciate scaldare. Inseritevi la cipolla tritata finemente, lo speck e lasciate rosolare.

Dopo 5 minuti aggiungetevi le mandorle (sgusciate ma con la pelle) tagliate finemente, e ripassate un altro paio di minuti. Aggiustate di sale e unitevi due prese di pepe.

Incorporatevi la confezione intera di panna vegetale, le due noci di margarina, la salvia fresca o essiccata. Fatto questo dovrete ovviamente amalgamare il tutto per un minuto. Poi, spegnere la fiamma e attendere, con il condimento già pronto, che la pasta sia cotta.

La cottura degli strozzapreti integrali di questo marchio è indicata per 5 minuti. Voi assaggiatela e scolatela ben al dente, considerando che una volta scolata andrà ripassata per un minutino in padella con il condimento preparato.

Personalmente, durante la cottura, questa pasta integrale l’ho lasciata forse un minutino in più, 5 – 6 ed era al dente, perfetta da ripassare e ben integra.

Strozzapreti con speck a listarelle
Strozzapreti con speck a listarelle

Scolatela lasciando un poco di acqua e ripassatela in padella per qualche secondo. Aggiungete solo alla fine, dopo aver spento la fiamma, una manciata di parmigiano. Rimestate e servite in tavola gli strozzapreti alternativi, con speck, mandorle e panna.

Vi assicuro che anche se non siete esperti di cucina e ricette con questo primo piatto farete un figurone: provatelo e poi di temi se vi è piaciuto!

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Personalizzare gli ambienti in modo funzionale: la casa riflette l’anima

Personalizzare gli ambienti in modo funzionale: la casa lo specchio dell'anima
Personalizzare gli ambienti in modo funzionale: la casa lo specchio dell'anima

Personalizzare gli ambienti in modo funzionale è una scelta buona e giusta in quanto un’abitazione deve essere sì, piacevole alla vista, ma soprattutto funzionale. Perché? Perché la casa rappresenta il luogo in cui si vive, ci si rilassa, si riceve gente, e si organizza la propria quotidianità. Dunque uno spazio bello ma poco funzionale non accoglie come dovrebbe coloro che ci vivono. Al contrario, uno spazio non bellissimo, ma totalmente funzionale, rende la vita più agevole, riduce lo stress e, in sostanza, ci rende felici. Ma scopriamo come personalizzare gli ambienti in modo funzionale, donandogli anche un pizzico di estetica e buon gusto in modo tale che la casa sia accogliente e rappresenti lo specchio della propria anima.

Personalizzare gli ambienti in modo funzionale: la funzionalità precede l’estetica

Spesso, quando decidiamo di arredare la casa ci accorgiamo che l’estetica tende a sovrastare tutti gli altri fattori precedendo di gran lunga la funzionalità. In realtà, specie se si arredano piccole case, la funzionalità andrebbe ricercata in ogni angolo e dettaglio.

Infatti, un ambiente piccolo ma poco funzionale può, in breve tempo, rivelarsi una fonte di stress e disagio inesauribile. Per questo è bene puntare sulla creazione di spazi e ambienti funzionali, prima ancora che belli. Vediamo cosa considerare.

Facilitare le attività quotidiane

Per far si che tutte le attività quotidiane vengano svolte nel migliore dei modi, e senza grossi intoppi, è bene che ogni oggetto abbia il suo posto e che sia a portata di mano quanto più si ha necessità di utilizzarlo nell’arco della giornata. Con gli spazi ben organizzati le attività si svolgono in modo sicuramente più fluido.

Promuovere il benessere

Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, è altresì vero che un ambiente ben illuminato, arioso e ben ordinato, è in grado di favorire la concentrazione, ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. Per cui il consiglio è di adottare mobili multi-funzione senza riempire la casa di oggetti, e scegliere solo ciò che è strettamente necessario.

Un arredamento che rifletta la personalità

Per avere la percezione di vivere in un posto che sia nostro, l’arredamento deve riflettere la personalità di chi lo vive. La casa è un luogo che deve esprimere se stessi ed essere lo specchio della nostra anima, attraverso i colori, gli oggetti e gli arredi che ci piacciono.

La casa riflette l’anima: come personalizzare gli spazi

La casa è sì un luogo in cui vivere, ma anche un rifugio in cui poter soggiornare in armonia. E’ nella casa che trascorriamo gran parte del nostro tempo ed è per questo che essa rappresenta, o dovrebbe rappresentare, un’estensione di noi stessi.

In casa riposiamo, ci svaghiamo, lavoriamo ci relazioniamo con gli altri. Per questo motivo è importante che gli spazi domestici siano adeguati alle nostre esigenze e, al tempo stesso riflettano la nostra personalità.

Per personalizzare la propria casa dopo averla arredata in modo funzionale servono alcuni accorgimenti che non comportano spese eccessive. Vediamo alcune idee e 5 consigli in merito.

Personalizzare gli ambienti? 5 consigli per la casa dei tuoi sogni

Quando si arreda e si personalizza una casa è molto importante comprendere che anche l’ampiezza degli spazi fa una grande differenza.

Più le case sono piccole, più diventa difficile renderle funzionali, estetiche e ben vivibili. Tessili, accessori, colori delle pareti contribuiscono insieme all’illuminazione a rendere unica la casa come descritto in questo articolo.

Ma le soluzioni moderne aiutano moltissimo anche in tal senso. Pareti attrezzate, mobili multi funzione che si aprono e si chiudono, vengono in aiuto delle giovani coppie che si trovano ad arredare la prima casa. Vediamo quali sono i 5 consigli in merito.

1. Valutare le proprie esigenze

    Sicuramente per rendere una casa ben fruibile e in grado di accoglierci al meglio, è necessario valutare le proprie esigenze di vita e di lavoro.

    Andranno prese in considerazione le proprie abitudini e ragionare sulle varie zone della casa in base alle necessità che potrebbero venire dal fatto di dedicare uno spazio studio / lavoro, un angolo relax o magari una zona per gli hobby.

    2. Scegliere colori e materiali che ci piacciono

    I colori ed i materiali sono di fondamentale importanza nella personalizzazione degli ambienti. Ad alcune persone piacciono i colori chiari, altre amano tinte accese, altre ancora, i materiali freddi come il metallo ed il plexiglas, molte persone invece adorano il calore del legno in tutte le sue sfumature.

    Colori e materiali hanno un forte impatto percettivo sul nostro umore, quindi è bene sceglierli con cura optando per tinte chiare se l’ambiente è piccolo e scegliendo tonalità che ci facciano sentire a nostro agio, trasmettendo positività.

    3. Arredare con oggetti personali

    Gli accessori, siano essi piccoli complementi come sedie e tavolini o come foto, cornici e lampade, possono rendere unica la propria casa donandogli grande personalità. Se si ama viaggiare, i souvenir e alcune foto potrebbero raccontare parte della nostra storia di vita.

    4. Organizzare gli spazi

    Per quanto riguarda gli spazi, vale il discorso già fatto: molto dipende dalle dimensioni dell’appartamento. Comunque sia, i mobili modulari, gli scaffali, i contenitori, possono servire per organizzare al meglio ogni ambiente della casa, permettendo di tenere tutto in ordine.

    5. Gli angoli per gli hobby

    Sicuramente molto persone hanno passioni e hobby. A tal proposito è bene ritagliare una zona della casa o se si è fortunati una stanza intera allo svolgimento di queste attività.

    Sia che si ami leggere, dipingere, suonare o fare attività fisica non ci dimentichiamo di dedicare uno spazio alle nostre attività preferite.

    Personalizzare gli ambienti in modo funzionale: i benefici

    La casa bella ci fa vivere in modo piacevole gli spazi, ma la casa funzionale aiuta a ridurre lo stress ma non solo i benefici di questa scelta sono più di uno:

    Riduzione dello stress: avere tutto a portata di mano e in ordine aiuta a svolgere le attività giornaliere senza stress. Inoltre un ambiente ordinato ed accogliente favorisce la concentrazione e le attività. (Come combattere lo stress).

    Aumento della produttività: sia che si lavori in casa o che si svolgano altre attività, hobby inclusi, la produttività e la creatività sono favorite da ambienti personalizzati tenendo conto anche della funzionalità.

    Maggior benessere: senza dubbio vivere in una casa accogliente e funzionale che ci solleva da fonti di stress inutili aiuta anche a migliorare il benessere personale sia fisico che psichico, facendoci sentire più rilassati e felici.

    La casa è da sempre lo specchio ed il riflesso della nostra anima. Un ambiente a misura d’uomo e delle esigenze soggettive favorisce la serenità, le attività ed i rapporti umani. Personalizzare gli spazi in modo funzionale e personale è un investimento utilissimo che si riflette sulla qualità della vita.

    Rosso è il colore moda donna per l’autunno 2024: come abbinarlo?

    Rosso il colore moda donna per l'autunno 2024: come abbinarlo?
    Rosso il colore moda donna per l'autunno 2024: come abbinarlo?

    I colori di tendenza per l’autunno inverno 2024 per le donne sono molteplici. Ma il rosso è quest’anno uno dei colori al femminile più gettonato specie nelle tonalità calde che virano al rosso scuro o al marrone. Il rosso è un colore intenso, caldo e vibrante che quando indossato non lascia passare inosservati. Ma come abbinarlo? A chi sta bene il colore rosso e quali sono i capi più di tendenza in rosso per le donne in questo autunno inverno in arrivo? Quel che è certo è che il Rosso è il colore moda donna per l’autunno 2024: come abbinarlo?Scopriamolo insieme!

    Rosso è il colore moda donna per l’autunno 2024: perché è così popolare?

    Non è la prima volta che il rosso, nelle sue varie declinazioni di tonalità, si afferma come colore di tendenza e cattura l’attenzione del pubblico e delle passerelle di moda. Non si tratta del rosso Valentino, ma di un rosso caldo tendente la bordeaux. Il suo successo è dovuto alla sua forte personalità ma anche all’eleganza e sensualità che questo colore riesce a trasmettere quando è indossato ed abbinato nel modo giusto. Qui trovi alcuni consigli in merito: Come abbinare il colore rosso.

    Ma la sua popolarità si fregia di vari attributi positivi che esaltano la voglia di utilizzarlo, e che andremo a scoprire passo, passo scoprendo perché il Rosso è il colore moda donna per l’autunno 2024: come abbinarlo?

    Perché è così popolare il colore rosso?

    Come già accennato il colore rosso è sicuramente uno dei colori più sensuali associato a femminilità e passionalità, in grado di rendere ogni outfit al femminile sofisticato e decisamente accattivante.

    Oltre a questo, il rosso è un colore versatile in grado di essere abbinato ad una grande pallette di colori. Perfetto per abiti casual e sportivi così come per abiti ed accessori eleganti.

    Inoltre può essere declinato, appunto, in base all’occasione, in moltissime sfumature che vanno dal rosso fuoco al bordeaux.

    Infine il rosso è un colore perfetto per chi ama non passare inosservato ed esprimere la propria personalità anche attraverso la scelta degli abiti e dei colori da indossare.

    Essendo un colore deciso o lo si ama o lo si odia, non esistono via di mezzo per il rosso, così come per colori come il giallo e simili.

    A chi sta bene il rosso?

    Sì è vero, un colore deve piacere, ma oltre a piacere ed essere di moda deve anche starci bene. Quindi vediamo a chi sta bene il rosso e può indossarlo senza problemi scegliendo ogni tipo di capo ed outfit e chi invece, per ragioni di carnagione o colore dei capelli farebbe bene ad usarlo con parsimonia.

    Il rosso se non ci dona molto, possiamo comunque adottarlo magari negli accessori, o spezzare la nuance drasticamente con altri capi di un colore diverso che si abbina al rosso.

    Ma in realtà il rosso è un colore che sta bene quasi a tutte. La vasta scala di cromie legate al rosso consente di adottare quelle tonalità che ci donano, senza grandi problemi.

    Pelle chiara: chi ha un incarnato delicato e chiaro potrà optare per delle tonalità di rosso bordeaux o rosso mattone

    Carnagione scura: le donne dalla pelle scura potranno tranquillamente indossare ogni tonalità di rosso in tutte le sue sfumature da quelle più chiare a quelle intense.

    Pelle olivastra: le tonalità di rosso che si legano bene a questo tipo di incarnato sono quelle più fredde come il rosso ciliegia o il rosso fragola, colori che sono in grado id valorizzare la pelle olivastra.

    Come indossare il rosso?

    Si può utilizzare un outfit in total red o mescolare i capi componendo outfit a due colori o più. Molto dipende dal gusto personale, ma anche dall’occasione. Il consiglio è di giocare un poco con le texture, abbinando tessuti diversi per creare dei look dinamici ed interessanti.

    Ad esempio un pantalone nero o marrone ed una camicetta rossa o un golfino di lana morbida. Ma anche i capispalla sono perfetti per completare un outfit, e tra essi i giubbotti, e giacche, ma soprattutto dei cappottini rossi, eleganti e ricchi di personalità.

    Gli accessori sono perfetti da usare nel colore rosso: scarpe, borse e gioielli in rosso sono in grado di conferire ad un outfit forte personalità.

    Infine l’uso del rosso anche nel make up può rendere molto più affascinante: occhi verdi e rossetto rosso sono, ad esempio, un binomio perfetto.

    Come abbinare questo colore di tendenza 2024 – 2025: il rosso

    Abbiamo speso un’ intera guida su come abbinare il rosso (link in alto) quindi ci limiteremo a darvi alcuni consigli di base in merito, dato che si tratta del rosso il colore moda donna per l’autunno 2024, suggerendovi gli abbinamenti più comuni e facili del rosso con altri colori.

    Total look rosso: per le persone più audaci e sofisticate che vogliono osare sarà perfetto un completo rosso o un vestito rosso da spezzare ed ammorbidire magari con accessori di un altro colore come ad esempio il nero o il bianco.

    Rosso e nero: è uno degli abbinamenti più comuni, un classico intramontabile perfetto per la creazione di outfit eleganti e raffinati.

    Beige e Rosso: il colore beige è una tonalità che ammorbidisce il rosso rendendolo più delicato e femminile, perfetto per la creazione di outfit dal sapore chic.

    Rosso e verde: sicuramente una coppia di colori che creano un contrasto audace ed originale.

    Rosso e denim: il rosso si sposa bene con il tessuto in denim sia se si tratta di jeans che di gonne è un’abbinamento perfetto per il giorno e per outfit dal sapore casual.

    Personalmente ho sempre alcuni capi in rosso nel mio guardaroba, in quanto è un colore che mi piace. Inoltre, com’è en noto, il Rosso è il colore di Natale per eccellenza.

    Dunque, fortunatamente, questo autunno inverno 2024 2025 si colora di rosso per la creazione di outfit al femminile ricchi di personalità, sensualità ed un pizzico di sana femminilità espressa con i colori moda. Aggiungere qualche capo in rosso al proprio guardaroba invernale aiuterà a comporre degli outfit trendy e femminili.

    Altri colori moda gettonati? Non solo rosso, ma anche marrone, grigio, bianco, panna e blu artico… ma lo scopriremo in un’altra guida di moda.

    Perché i sogni sono importanti? A cosa servono?

    Perché i sogni sono importanti? A cosa servono?
    Perché i sogni sono importanti? A cosa servono?

    Per alcuni i sogni sono il pane quotidiano, anzi il pane notturno quotidiano. Di notte, sognando, si rielaborano gli eventi della giornata od anche problematiche e avvenimenti che si sono presentati nella propria vita in tempi diversi. Altre volte, i sogni aiutano a superare traumi. Sono un mezzo per portare alla luce problematiche o desideri che il nostro inconscio cela gelosamente fino a farli emergere, appunto, in sogno. Per questo ed altri motivi, ecco perché i sogni sono importanti. Ci sono persone che sognano di più, ed altre che hanno difficoltà a ricordare i propri sogni. Qui trovi alcuni suggerimenti in merito: Perché non sogno? cosa fare per ricordare i sogni. Detto questo, andiamo a vedere perché i sogni sono importanti nella vita.

    Perché i sogni sono importanti? A cosa servono?

    I sogni nell’immaginario collettivo sono una realizzazione di un desiderio. Ma i sogni, quelli veri, quelli che si compiono ad occhi chiusi, sono ben altra cosa. La Psicanalisi antica e moderna di Freud e Jung, li utilizza da sempre. Sono utili per approfondire e scandagliare i meandri della mente umana, andando a cogliere eventuali difficoltà, problematiche o desideri.

    Talvolta i sogni si trasformano in veri e propri incubi. Come ad esempio sognare di perdere un figlio, ma questa tipologia di incubi celano paure ed ansia che andrebbero approfondite ed ascoltate.

    Già con questa premessa, si comprende come i sogni siano ampiamente rilevatori dell’animo umano con tutte le sue fragilità. Perché i sogni sono importanti? Ma perché sono lo specchio rivelatore della coscienza e del nostro subconscio.

    Sono in grado di aiutarci a superare dei traumi, o di farci vivere situazioni e desideri che nella vita reale non abbiamo il coraggio di esprimere. Inoltre, portano alla luce paure recondite e traumi. Ecco, i sogni sono come un grande cassetto da cui pescare parti della nostra vita, delle nostre paure, della nostra personalità e dei nostri sogni reali.

    I sogni secondo Freud: Perché i sogni sono importanti?

    I sogni secondo Freud sono di vario tipo. Al di la di questo, in essi vi è presente il contenuto latente, ben celato, inviato dall’inconscio, ma anche quello manifesto rappresentato da tutto ciò che ricordiamo del sogno. Ciò che accade a seguire, è una sorta di lavoro onirico che trasforma ii due contenuti citati. Vi sono sogni sensati e ben comprensibili, sogni coerenti, e sogni sconcertanti.

    In alcuni sogni le immagini sono chiare, in altri invece appare grande confusione nelle immagini e nei ricordi e, secondo Freud, questi sogni composti da frammenti senza un reale legame logico, spesso ingannevoli, celano un filone concettualmente ben definito che va accuratamente smascherato dall’analisi del sogno stesso.

    Sostanzialmente, dal subconscio emerge un messaggio celato, ben camuffato, e questo perché altrimenti non verrebbe accettato. Si tratta di una forma di censura inconscia del sogno e del sognatore.

    I sogni servono: sono una finestra sull’inconscio

    Nella psicanalisi i sogni si rivelano come una vera e propria finestra che si apre sull’inconscio permettendo di analizzare e decifrare paure, desideri, traumi, e molto altro.

    Realtà psichica del sogno: per Freud i sogni non sono ne casuali ne privi di significato ma una vera e propria “realtà psichica” che riflette conflitti interiori, ricordi rimossi o desideri ed ambizioni.

    Il linguaggio simbolico serve a dar voce ai sogni in modo indiretto in quanto ogni simbolo, diverso da persona a persona, cela significati più profondi. Per questo i sogni richiedono un’interpretazione soggettiva e personalizzata.

    Censura onirica: come accennato nei sogni entra in gioco sempre secondo Freud una sorta di censura onirica che modera e modifica i contenuti, specie quelli più inquietanti o inaccettabili per motivi di morale comune oda altro.

    Sognare è importante: scopriamo il perché!

    Decifrare noi stessi non è semplice, superare traumi, o comprendere ambizioni, desideri, periodi di crisi, convivere con situazioni poco piacevoli, potrebbe dar luogo a problematiche serie.

    I sogni aiutano l’essere umano a moderare ciò che la vita presenta e a portare in luce esigenze e paure. L’analisi del sogno può essere fatta da un professionista, ma secondo i casi, anche da noi stessi, (Analizzare i sogni: il metodo che ci può aiutare).

    L’interpretazione dei sogni è un processo complesso che richiede conoscenze specifiche che riguardano la psicanalisi ma anche la psiche umana e le dinamiche individuali. Per questo possiamo affermare, riassumendo quanto detto, che i sogni sono utili per vari motivi:

    Chiave per l’inconscio: analizzando i sogni con metodo, lo psicoanalista può riuscire ad accedere all’inconscio del paziente, svelando conflitti e dinamiche psichiche che potrebbero essere alla base di alcuni sintomi o malesseri.

    Strumento terapeutico: sicuramente l’interpretazione dei sogni offre uno strumento terapeutico fondamentale per la persona, ma anche per il terpista che potrà aiutare il paziente a prendere coscienza di alcuni aspetti di sé che sono celati , rimasti nascosti e necessitano di essere elaborati.

    Comprensione di sé: concludendo, al di la del terapista che può intervenire in alcune dinamiche particolari, i sogni offrono preziose informazioni sulla nostra personalità, i nostri bisogni e le motivazioni profonde che muovono la nostra vita.

    Rappresentano una cura indiretta contro tanti traumi e mille insoddisfazioni, ma portano alla luce anche i nostri desideri più profondi, ed è per questo che sognare è importante, ed ascoltare i propri sogni, anche.

    Al risveglio in relazione al sogno, si possono manifestare stati d’animo diversi, come agitazione, appagamento, soddisfazione, dubbi. Questi stati d’animo andrebbero ascoltati e interpretati in relazione al sogno.

    Stessa attenzione meritano i sogni ricorrenti comuni (volare, scappare, perdersi etc.) perché segnalano che c’è qualcosa di irrisolto da superare, o uno stato d’ansia persistente nei riguardi di qualcosa che fa parte di noi e della nostra vita reale.

    Cardigan per uomo quali sono i modelli di moda?

    Cardigan per uomo quali sono i modelli di moda?
    Cardigan per uomo quali sono i modelli di moda?

    Il cardigan per uomo è un must intramontabile che si rinnova nelle forme, nel taglio e nei colori, grazie all’estro di molti stilisti che anche per questo autunno inverno 2024 – 2025 hanno fatto sfilare outfit maschili che si avvalgono di questo capo: il cardigan. Vasta la scelta nei colori e nei modelli di cardigan. Scopriamo quali sono le tendenze moda del giacchetto per uomo, e cosa hanno proposto gli stilisti sulle passerelle per la moda autunno inverno per questo capospalla versatile e chic.

    Cardigan per uomo quali sono i modelli di moda?

    Il cardigan per uomo può essere catalogato sia come maglione da abbinare agli outfit, sia come capospalla specie quando si tratta di giacchetti imbottiti dotati di zip. Un indumento maschile dalla grande versatilità, che ogni guardaroba per uomo dovrebbe avere, in quanto si tratta di un vero e proprio passepartout per uomo, comodo e funzionale.

    Come altri capi, il giacchetto o cardigan maschile, rientra, come si può leggere nell’articolo di seguito, tra i capi moda del momento. Il suo successo è declamato dalla vasta scelta di modelli e colori che spazia tra cardigan classici e cardigan moderni super giovanili, talvolta estrosi, come ad esempio i modelli a blocchi colorati o a righe, come il modello in cashmere di The Elder Statesman in foto copertina (1300 euro sul sito Mytheresa).

    Può essere indossato come un maglione adottando stile e colore dei maglioni di tendenza 2024 – 2025, o magari, come capospalla, specie per le giornate tiepide dell’autunno.

    Modelli di cardigan di tendenza per l’autunno inverno 2024 – 2025

    Il bello della moda dell’ultimo ventennio, è quello di spaziare tra stili diversi, moderni e retrò, consentendo una più ampia scelta tra i vari capi per comporre il proprio outfit. Il cardigan portato alla ribalta già dal 2021, non ci ha più abbandonato negli inverni successivi e rientra in questa tendenza versatile offrendo un ampio ventaglio di proposte.

    Cardigan uomo oversize e comfy

    Per questo capo maschile il comfort è la parola d’ordine che ne cataloga lo stile. I cardigan oversize offrono comodità avvalorati da tessuti e filati caldi e morbidi, come la lana o il cashmere. Binomio che li rende perfetti per uno stile confortevole, casual e rilassato.

    Giacchetti uomo monocromatici e minimali

    Tra i vari modelli di cardigan il giacchetto per uomo monocromatico in tonalità neutre od anche più accese costituisce un’ottima base per la creazione di outfit raffinati ed eleganti per uomo.

    Cardigan impreziositi da dettagli

    Si tratta di cardigan maschili che alcuni stilisti hanno voluto arricchire di dettagli personalizzanti come bottoni particolari, rifiniture in pelle, ricami e stampe, in grado di fare la differenza e rendere un outfit unico nel suo genere.

    Lavorati a coste

    I giacchetti per uomo, ma anche quelli da donna, possono essere ampiamente personalizzati anche solo scegliendo un tipo di lavorazione più o meno ricca ed elaborata come ad esempio quella a coste, a chicco di riso, a treccia etc.

    Tessuti e filati pregiati

    Tutti sappiamo che un filato pregiato può fare la differenza sia in termini di stile che di calore. La lana pregiata, l’alpaca o il cashmere rendono un maglione più bello e caldo specie se contengono delle percentuali alte di filato.

    Stilisti che hanno portato in passerella i cardigan

    Come ogni anno sono le sfilate di moda a declamare stili e colori di ogni capo di abbigliamento. Anche quest’anno, tra i capi proposti da diversi brand e stilisti è presente il cardigan.

    Probabilmente perché oltre ad essere un must have ormai da decenni è un capo che si rinnova con facilità offrendo opportunità di stile assai varie e gradevoli per uomini di tutte le età.

    Ma vediamo quali sono alcuni degli stilisti che hanno proposto il cardigan per uomo nelle sfilate autunno inverno 2024 – 2025.

    1. Gucci, il noto brand che ha fatto molto parlare di se per gli scandali che hanno coinvolto la famiglia, (Libro Gucci: fine dei giochi) ha proposto alcune versioni maschili dei giacchetti maschili con capi monocromatici dai dettagli molto caratteristici ed ampiamente personalizzanti. (Prezzi dai 100 euro in su).
    2. Fendi ha invece optato per tonalità calde colori scuri in verde e marrone in cardigan dal taglio sofisticato ed essenziale al tempo stesso. (Prezzi intorno ai 1000 euro).
    3. Prada, ha presentato una collezione che integra il concetto di sostenibilità proponendo dei modelli in tessuti naturali con dettagli innovativi, ed i prezzi si attestano tra i 1000 ed i 3000 euro.
    4. Dolce & Gabbana, ha puntato verso la sartorialità ricercata dei capi utilizzando tessuti pregiati e modelli dal taglio classico ben distinguibili.
    5. The Elder Statesman, infine, propone modelli estrosi, colorati a righe come quello in foto copertina e altre fantasie innovative molto giovanili (1000/2000 euro).
    6. Modelli gradevoli a prezzi più accessibili ma sempre di marca, li troviamo tra Lacoste, Etro, Diesel estrosi e giovanili, Guess, Ralph Lauren e molti altri (dai 100/150 euro ai 500 euro).
    CARDIGAN GUCCI UOMO
    CARDIGAN GUCCI UOMO

    Quali sono i colori di tendenza per il cardigan da uomo?

    Diciamo che i giacchetti seguono un po’ le orme dei maglioni in fatto di colori, dando però ampio respiro ai colori neutri e a quelli scuri concedendosi qualche declinazione eclettica più incisiva.

    Alcuni colori che troviamo nei giacchetti maschili sono infatti il grigio ed il nero. Non mancano tonalità chiare di beige e color cammello ed il marrone. Presenti anche colori più accesi come il rosso, il verde oliva ed il blu cobalto. Presenti anche modelli con colori a blocchi e fantasie.

    Un capo versatile, caldo e comodo, utile a comporre outfit per la stagione autunnale, così come per quella più fredda dell’inverno.

    L’importante nella scelta è tener conto della propria corporatura e puntare su modelli adatti a quest’ultima. Ma per un tocco di classe in più si potrà utilizzare anche un accessorio come la sciarpa o pashmina avvolgente (vedi come indossarla); od anche un capello elegante a tesa media o sportivo.

    CARDIGAN UOMO PRADA E FENDI
    CARDIGAN UOMO PRADA E FENDI

    Come indossare ed abbinare un cardigan?

    Si tratta di un capo che è adatto a comporre sia outfit casual e sportivi che abbigliamento elegante. Il tutto è influenzato dalla scelta del modello e degli altri capi che determineranno lo stile.

    Ad esempio per un look casual si potrà abbinarlo a dei jeans, camicia o t-shirt, scarpe da ginnastica, componendo un look perfetto per il tempo libero.

    Allo stesso modo per un look sportivo si potrà adottare un cardigan indossandolo sopra ad una felpa ed abbinandolo ai pantaloni della tuta o ad un modello sportivo simile.

    Infine se si vuole comporre un outfit elegante si abbinerà il giacchetto in questione con zip o bottoni ad una camicia tinta unita e a dei pantaloni di chino o dress pants eleganti, in modo da comporre un outfit raffinato.

    Ma se non ti convince questo capo moda, potrai scegliere un semplice maglione per comporre gli outfit, o una felpa, o qualcosa d’altro tra i capispalla di moda per la stagione autunno inverno 2024 – 2025.

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    3) Moda uomo 11 must have autunno inverno 2024 – 2025

    Cos’è l’argento sterling? Uso e tipologia

    Cos'è l'argento sterling? Uso e tipologia
    Cos'è l'argento sterling? Uso e tipologia

    Quando parliamo di gioielli e metalli sentiamo spesso citare l’argento. Oggi come oggi, periodo in cui l’oro ha raggiunto prezzi proibitivi, si ricorre sempre più alle leghe a bassa caratura come l’oro 9 K, o si acquista l’argento 925. Come alternativa, troviamo i metalli placcati in oro o argento e quest’ultimi, vengono spesso anche rodiati per evitare l’ossidazione e preservarne la lucentezza. Ma alle volte non si hanno le idee molto chiare in termini di metalli nobili e non, leghe e carature. Scopriamo dunque cos’è l’argento sterling, il tipo di utilizzo che se ne fa e le diverse tipologie presenti sul mercato.

    Cos’è l’argento sterling?

    Quante volte vi siete chiesti: Cos’è l’argento sterling? L’argento sterling o argento 925 è una lega costituita per 925 millesimi su 1000 appunto, da argento puro unito ad altri metalli. Generalmente in lega con l’argento viene usato il rame. Il rame serve a rendere l’argento più duro e maggiormente resistente. Precisamente l’argento sterling è composto dal 92,5 di argento e dal 7,5 di rame.

    Perché si aggiunge il rame all’argento?

    Per garantire la lucentezza e la durezza dell’argento si forma questa lega contenete rame. L’argento puro, così come l’oro puro, sono dei materiali duttili e morbidi per cui, per accrescerne la durezza e dunque la resistenza, vanno uniti ad altri metalli. Nel caso dell’argento si preferisce utilizzare il rame.

    La lega formata da argento e rame mantiene la lucentezza ed è adatta alla creazione di gioielli in argento anche grazie alla duttilità che ne permette una facile lavorazione.

    Per preservare l’argento dall’ossidazione si procede alla rodiatura del metallo un trattamento specifico adottato per argento ed oro bianco.

    Rodiatura: L’argento rodiato di ottiene prendendo l’argento 92,5 e rivestendolo di un sottile strato di rodio. Il rodio è un metallo prezioso della famiglia del platino che dona all’argento e all’oro bianco un aspetto più bianco lucido e luminoso. Il rodio è un metallo molto costoso.

    Da dove deriva il nome dell’argento sterling?

    Il termine sterling proviene dall’Inghilterra e risale al XIII secolo. Fu in quel periodo infatti che re Edoardo I emanò una legge che stabiliva che tutti gli oggetti prodotti in argento dovevano rispettare la caratura attuale 925, ossia lo standard di purezza dell’argento sterling di 92,5.

    Da allora si produce argento per gioielli ed oggetti di altro tipo con il punzone 925 che prende il nome di argento sterling.

    Per quanto riguarda il termine “sterling” sembra che derivi da “Steorling” e precisamente deriva da un termine usato in Scozia che si riferiva ad una piccola moneta in argento che riportava tale nome.

    Perché l’argento sterling è così popolare per i gioielli?

    In primis va ricordato che il prezzo dell’argento è nettamente inferiore rispetto a quello di oro e platino. Ma ciò non toglie che se ben trattato e pulito, l’argento sterling ha indubbiamente lucido, brillante e molto bello, adatto alla lavorazione di gioielli in stile raffinato ed elegante.

    Inoltre la sua lega 925 permette di farlo resistere bene agli urti ed ai graffi. Infine l’argento sterling 925 è ipoallergenico, quindi è poco probabile che causi reazioni allergiche locali.

    Come riconoscere l’argento sterling?

    Tutti gli oggetti in argento 925 presentano un punzone che ne attesta il titolo e la caratura. Solo alcuni gioielli di importazione provenienti da paesi come l’India o simili, di natura artigianale potrebbero non presentare il classico punzone.

    Perché lo sterling è sinonimo di qualità?

    Sin dal passato l’argento sterling è stato a lungo considerato come un metallo di qualità con purezza elevata ed adattabilità alla creazione di vari oggetti come vassoio, cornici, gioielli, candelabri, ed altri oggetti di uso domestico.

    La sua regolamentazione “925” risale al XIII secolo ed è attualmente uno standard di riferimento per la purezza dell’argento valido in tutta Europa. Infine gli oggetti in argento sterling sono sempre considerati dei preziosi di qualità. Ancor più se vi si montano pietre preziose vengono associati a un certo livello di lusso.

    Se possiedi degli oggetti in argento che si sono opacizzati ed ossidati potrebbe esserti utile questa guida: Come pulire l’argento. Troverai nell’articolo diverse tecniche in merito all’argento e alla sua pulizia.

    Frassino o Fraxinus excelsior “piante officinali e mediche”

    Frassino o Fraxinus excelsior "piante officinali e mediche"
    Frassino o Fraxinus excelsior "piante officinali e mediche"

    Tra le varie piante che possiedono proprietà curative e medicamentose ricordiamo il Frassino, nome botanico “Fraxinus excelsior” appartenente alla famiglia delle Oleacea. Presente nei giardini e in natura e un albero dall’aspetto piacevole un gigante maestoso ed elegante dei boschi, con oltre 60 specie diffuse nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale, che regala fiori bianchi, possiede mille virtù che andremo a scoprire in questa guida sul giardinaggio.

    Frassino o Fraxinus excelsior “piante officinali e mediche”

    Il Frassino è un albero molto alto utilizzato anche per la produzione di mobili, presenta un tronco breve molto grosso che si dirama dopo i 3  e i 6 metri.

    La sua corteccia è liscia da prima per poi diventare, più rugosa. Le foglie sono opposte impari-pennato-sette presentano un picciolo lievemente dilatato alla base e corto, sono caratterizzate da un margine lievemente dentato e presentano color verde chiaro sopra, mentre inferiormente sono leggermente tormentose.

    L’infiorescenza degli alberi di frassino è sia maschile che femminile, i fiori sono conglobati in pannocchie fiorifere e sbocciano  sui rami di almeno un anno dalle loro gemme, prima della comparsa delle foglie.

    I fiori del frassino non possiedono ne calice ne corolla ma solo due stami e il polline. Tra due stami si trova un ovario che diverrà successivamente il frutto del frassino.

    Il frutto del frassino è una samara alata e allungata e tronca, il colore è verde tendente al marrone, quest’ultimo rimane generalmente attaccato alla pianta fin dopo la caduta delle sue foglie in autunno. Il frassino è molto diffuso sui terreni alcalini e umidi, spesso coltivato in larghe colonie.

    Specie più comuni

    Esistono oltre 60 specie di frassino ma tra esse quelle più comuni sono 3:

    Frassino maggiore o excelsior di cui stiamo parlando, maestoso albero e specie più comune in Europa utilizzato per il legno pregiato.

    Frassino Orniello: noto per la produzione della manna e diffuso nelle regioni mediterranee. (Fraxinus Ornus).

    Frassino bianco o frassino americano specie nordamericana utilizzata per realizzazione di strumenti musicali e mobili. (Fraxinus americana).

    Frassino o Fraxinus excelsior e la raccolta

    La pianta viene raccolta per usi fitoterapici sia in primavera che in estate, le parti utilizzate sono le foglie, i frutti e persino la corteccia.

    Frassino composti ed utilizzazione

    Contiene diverse sostanze che lo rendono terapeutico. I composti chimici contenuti nella pianta di frassino sono l’acido malico, mannite, inosite, quercetina, tannino, gomma e infine sostanza amara.

    Alcune specie di Frassino (Frassino orniello) producono una sostanza zuccherina chiamata “Manna” ed utilizzata sia in cucina che in medicina.

    Le proprietà fitoterapiche della pianta del frassino sono lassative, diaforetiche, diuretiche e eupeptiche. Mentre le foglie ed i frutti hanno azione purgativa blanda ma efficace.

    Viene utilizzato sotto forma di decotto, infuso, tintura, polvere, cataplasma.

    Dettagli e curiosità sul Frassino

    Il frassino è molto conosciuto come legno per lavori di falegnameria settore in cui viene ampiamente utilizzato per la costruzione di mobili e sedie. Il legno del frassino è apprezzato per la durezza ed elasticità che lo rendono utilizzabile anche nel settore sportivo.

    1. Anticamente si riteneva che possedesse azione anti-dotaria  contro il veleno delle vipere. I semi del frassino contengono un olio commestibile molto simile a quello dei semi di girasole, mentre le foglie della pianta forniscono una sostanza colorante di color verde.
    2. Nella mitologia norrena il frassino Yggdrasil era considerato l’albero cosmico che collega i nove mondi.
    3. Il simbolismo del frassino è quello della forza, della rinascita e della flessibilità grazie alla sua capacità di rigenerarsi anche dopo danni ingenti o potature estreme.
    4. Tradizionalmente il frassino è stato utilizzato nei secoli per produrre armi, strumenti musicali, aratri, ed altri oggetti di uso comune.

    Una pianta di bell’aspetto che risulta però avere inaspettate proprietà e peculiarità che la rendono davvero molto utile dati i numerosi impieghi a cui viene sottoposta.

    Modelli di barba autunno inverno 2024 – 2025, le scelte maschili

    Modelli di barba autunno inverno 2024 - 2025, le scelte maschili
    Modelli di barba autunno inverno 2024 - 2025, le scelte maschili

    Per chi si sta chiedendo se la barba sia ancora di moda per l’autunno inverno 2024- 2025, la risposta è SI. I modelli di barba per uomo sono più di uno e, in base alla forma del viso e all’età, alcuni si adattano meglio di altri. Un buon barbiere potrà aiutarvi nella scelta del tipo di barba da portare. Ma vediamo quali sono i modelli di barba autunno inverno 2024 – 2025 e le scelte maschili più idonee da fare per la stagione in arrivo.

    Modelli di barba autunno inverno 2024 – 2025

    La barba è ancora di moda? Assolutamente si! La barba è ancora molto di moda per l’autunno inverno 2024 – 2025 in quanto è un elemento che aggiunge carattere e mascolinità.

    Inoltre mette in risalto gli occhi e lo sguardo, definisce meglio i lineamenti del viso, ed è in grado di mascherare alcuni difetti. Inoltre la barba protegge anche dal freddo, e specie per chi ha la pelle delicata, può rivelarsi perfetta per tale scopo.

    La barba piace molto e le tendenze moda ne declamano alcuni modelli in particolare: scopriamo quali sono e come scegliere la barba adatta al proprio viso.

    Modelli di barba e le scelte maschili 2024 – 2025

    La barba ha una grande versatilità, è in grado di adattarsi in base al taglio, ai vari stili, dal più casual e sbarazzino, a quello più sofisticato ed elegante, in quanto può essere tagliata e modellata in tantissimi modi.

    A chi sta bene la barba?

    In linea di massima la barba sta bene a tutti gli uomini. Quello che conta è scegliere il tipo di taglio in grado di valorizzare il proprio viso. Andrà tenuto conto, nella scelta del tipo di barba, anche dello stile che più piace e della quantità di barba più o meno folta che si possiede.

    In linea di massima, è bene considerare che in relazione alla forma del viso alcuni tipi di barba sono più o meno indicati. Vediamone alcuni:

    Viso rotondo quale barba scegliere?

    Se si possiede un viso dalla forma rotonda, sono indicate barbe lunghe o con i lati più corti in modo da aiutare a bilanciare la rotondità del viso allungandola un poco.

    Viso ovale la barba più giusta

    Se si possiede un viso dalla forma ovale quasi tutti i tipi di barba saranno indicati. Ma va detto che le barbe piene possono aiutare ad enfatizzare la forma armoniosa del viso ovale.

    Barba per viso quadrato?

    Se si possiede un viso spigoloso dalla forma quadrata e dalla mandibola ben disegnata allora è indicato adottare delle barbe dalla forma arrotondata con i lati più corti in grado di ammorbidire un poco i lineamenti del viso.

    Viso a cuore e barba indicata

    Nel caso in cui un uomo abbia il viso con la forma a cuore è bene scegliere un tipo di barba piuttosto corta che abbia però la base più piena e che sia così in grado di armonizzare e bilanciare la forma del viso nella arte superiore.

    Modelli di barba di tendenza per l’autunno inverno 2024 – 2025

    Dopo aver visto che barba scegliere in base alla forma del viso, andiamo ad esaminare quelle che sono le tendenze moda in fatto di barba per la stagione fredda in arrivo 2024 – 2025 anche se tendenzialmente alcuni tipi di barba sono di moda da diverso tempo.

    La nuova stagione in arrivo rilancia sia la barba corta e ben curata che lo stile barba incolta insieme a quella decisamente più lunga. I tipi di barba di tendenza più gettonati sono i seguenti:

    Barba corta definita: sicuramente la barba corta e definita è sempre facile da gestire e offre un ottimo connubio con lo stile chic e raffinato in quanto si rivela perfetta per un look ordinato e sofisticato.

    Barba lunga e curata. Anche la barba lunga se ben curata costituisce un classico intramontabile ma è perfetta per chi possiede una barba bella e ben folta ed ama uno stile più selvaggio.

    Barba a zone: La barba a zone è un ottimo compromesso tra la barba e la rasatura. Zone di barba più folte ed altre rasate permettono di creare dei tagli moderni molto caratteristici e personalizzanti.

    L’uomo con la Barba incolta: sicuramente la barba incolta non è chic ma è perfetta per chi non ama perdere troppo temo a curarla e per chi ama uno stile disinvolto e casual. La barba da hipster lunga è meno di tendenza di un tempo.

    Goatee: questo tipo di barba è costituita da una piccola zona posta sotto il labro inferiore ed è l’ideale per personalizzar eil viso anche quando si ha una barba piuttosto rada.

    Come scegliere la barba più giusta? Stylist ed app

    Per scegliere la barba più giusta è bene considerare il tipo di forma di viso che si possiede, la salute della propria barba in termini di zone folte e zone meno folte, il colore, ma anche lo stile personale che si ama seguire.

    E’ bene considerare anche il tempo che si vuole dedicare alla cura della barba in quanto alcuni tipi necessitano di tagli più frequenti e cura maggiore rispetto ad altre tipologie di barba.

    E’ bene fare attenzione perché alcuni tagli di barba possono farvi sembrare più grandi ed invecchiare, altri aggiungono personalità alla fisionomia ed altri ancora sono in grado di migliorarla correggendo difetti più o meno evidenti.

    Chiedere un consiglio ad un barbiere professionista o ad uno stylist, specie se si hanno dubbi in merito, può essere la scelta migliore da fare.

    Potete anche fare delle prove con un app apposita per il taglio capelli e barba e vedere cosa vi dona di più. Tra le app per barba segnaliamo alcune come: Beard Face Editor, Perfect Corp, YouCam Makeup per capelli e barba e molte altri.