389972978
martedì, Luglio 1, 2025
Home Blog Page 365

Idee regalo per la festa della mamma

Mamma
Mamma
festa della mamma regali idee
                      Idee regalo per la festa della mamma

 

Tra pochi giorni sarà la festa della mamma e quindi ci si accinge ad acquistare il regalo prescelto. Le idee regalo per la festa della mamma sono davvero molte, ma molto spesso regaliamo cose inutili e talvolta anche poco garbate. E’ il caso del regalo che prevede dei canovacci da cucina, delle presine, la padella nuova, i sali da bagno, o il frullatore nuovo: ricordatevi che per come la penso io da mamma, i regali non devono essere per la casa ma per una donna che è anche mamma. Una donna ed una mamma ovviamente potrà avere età variabile, essere giovanissima o magari anche nonna. Ecco! E’ solo in base alla sua età e ai suoi gusti che il regalo per lei dovrà essere scelto.

Idee regalo per la festa della mamma: fiori

Molte donne, la quasi totalità amano i fiori, sia che si tratti di belle piantine fiorite, piante verdi che fiori recisi. Ovviamente sceglietene una qualità che le piaccia ed evitate i fiori optando per piante verdi se la mamma in questione è allergica al polline.

Un’altra idea gradita può scaturire dagli hobby della mamma: va in palestra? in piscina? O magari a cavallo? regalatele qualcosa di utile che ha a che fare con la sua attività sportiva.

Idee regalo per la festa delle mamma: abiti e make up

Ok! trovatemi una donna che non ami gli abiti o i prodotti per il make up. Quindi tra le idee regalo per la festa della mamma includerei, senza dubbio, profumi, creme, smalti, trucchi e abiti. Potrete voler spendere molto per la vostra idea regalo o magari decidere di cavarvela con pochi euro in relazione al vostro budget: niente paura perché sia i negozi fisici che il web, offrono tanti capi d’abbigliamento anche a prezzi davvero irrisori. Un bel top, una camicetta alla moda e farete felice la vostra mamma. Considerate poi che con l’estate alle porte anche un bel costume potrebbe risultare davvero gradito. Non da meno gli accessori come borse, portafogli, bracciali ed orecchini anche se di bigiotteria, l’importante è che rispecchino i suoi gusti.

Idee regalo per la  mamma: fategli un dolce

Le tue finanze sono davvero a zero? Niente paura le mamme amano le tenerezze e le dolcezze e cucinare per lei preparandogli magari anche un bel dolce improvvisato sono due cose che rallegreranno la sua giornata, le allevieranno le incombenze domestiche nel suo giorno di festa e la faranno davvero felice, emozionandola non poco. Un bel fiore colto dal giardino dei vicini, o nei campi limitrofi,  ed il gioco è fatto. Basta poco per far felice una  mamma. E basta davvero poco per farle un bel regalo nel giorno della sua festa.

Idee regalo fai da tefesta mamma

Se invece si ha voglia di creare con le proprie mani il regalo ideale per la mamma e magari si è piccoli di età, ecco che le idee regalo fai da te sono moltissime e ve ne consiglio alcune di facile realizzazione in questo post qui > “Festa della mamma idee regalo fai da te“che ho scritto lo scorso anno.

Anche il biglietto d’auguri realizzato con le proprie mani può costituire un’idea simpatica e se non sapete come procedere leggete quest’altro post. ” Paint e biglietti fai da te“.

Prato ed erba da giardino: come scegliere

prato irrigazione
Scegliere prato ed erba
Scegliere prato ed erba
Scegliere prato ed erba

Arriva la primavera e la voglia di aver un prato ed erba in forma, folta e verde è il desiderio di tutti coloro che possiedono un giardino: ma come scegliere il tipo di prato e di erba da giardino?

Molto dipende dalla grandezza del giardino, dal tipo di uso che si fa dello stesso, se sono presenti zone di ombra piena o di sole intenso, ed infine, se sarà soggetto a calpestio medio, intenso sarà un prato puramente ornamentale. Da considerare anche nella scelta del parato e dell’erba da giardino la consapevolezza di avere molto tempo da dedicarvi o al contrario poco tempo. Detto ciò, di sicuro per coloro che non hanno molto tempo da dedicare al tappeto erboso consiglio vivamente la dicondra repens un erba che ha le foglioline cuoriformi di un bel verde e che non richiede moltissime cure ne tagli costanti. Cresce strisciando e forma un bel prato. E’ abbastanza resistente e si adatta sia a zone assolate che a punti in ombra media. Un prato semplice da curare con facilità e dall’estetica notevole, robusto e gradevole, adatto a creare zone di verde intenso e fresco.

Come scegliere l’erba per il prato

Come scegliere l’erba del prato? Dunque, se siete alla ricerca del tipico prato inglese ma non potete curarlo moltissimo è consigliabile optare per i miscugli di erbe nane che non crescono moltissimo mentre, se il vostro prato è soggetto ad abbondante calpestio, scegliete un prato ed erba da giardino resistente come quella che viene normalmente utilizzata per i campi sportivi. Le tipologie di prato sono molte e per scegliere quella giusta dovrete considerare tutti i fattori che possono influenzarne la crescita, l’estetica e la manutenzione: esposizione, terreno, tempo per curarlo, acidità del suolo, calpestio.

Prato ed erba: le cure necessarie

Una volta scelta la tipologia adatta di prato ed erba da giardino ricordate che per farla crescere bene non serve la bacchetta magica ma solo le cure adatte e costanti: innaffiare e concimare il prato dedicandogli il tempo di cui necessita. Ci sono stati periodi in cui il prato e l’erba del mio giardino era perfetta ed altri in cui lasciava molto a desiderare ma più che dalla scelta delle sementi questa differenza estetica è dipesa dal tipo di terriccio dalla sua eccessiva compattazione che da luogo a prati asfittici, e dalla scarsità di cure dovuto al tempo che avevo a disposizione. Quindi, se dovete piantare il vostro prato partite dal terreno, lavoratelo in profondità e fate in modo che sia ben areato e concimato.

Come concimare ed irrigare un prato

La maggior parte dei concimi per prato sono ben bilanciati ed a lento rilascio quindi sarà sufficiente concimare a Maggio, Giugno e poi ad Agosto e Settembre. Non eccedere nell’uso dei concimi perché rischiate di bruciare l’erba e rovinare il prato. L’ultimo consiglio riguarda “come irrigare un prato“. Considerate che nei periodi più caldi di Luglio ed Agosto la richiesta del prato di acqua sarà quotidiana. Sono da preferire innaffiature meno regolari ma comunque profonde ed abbondanti ad innaffiature giornaliere leggere e quotidiane. Quindi se avete poco tempo innaffiate di meno ma in maniera abbondante e considerate anche l’umidità dell’aria della zona in cui vivete, fattore che può influire moltissimo sulla conservazione del parato e dell’erba.

Considerate che il prato e la sua erba sono elementi indispensabili in un giardino e che se ben curati possono costituire un vero valore aggiunto. Se non avete tempo optate per le pavimentazioni, per i ciottoli e per il ghiaietto, soluzioni comunque estetiche che non richiedono cure particolari.

E poi ti chiedi dove finisce il tempo

Eh si me lo chiedo spesso: ma dove finisce il tempo? Voi ve lo chiedete mai? Io si, molto spesso. Forse perché faccio tanto, tantissimo, forse troppo. Amo fare troppe cose e non mi va di lasciarne mai indietro niente e nessuno. Tutti i miei blog, questo magazine, che definisco il mio cuore pulsante ma anche il mio lavoro di insegnate: si, insegnante di ballo. Insegno caraibici per chi non lo sapesse. Ho una mente fervida e creativa, amo il fai da te il giardinaggio, dipingere, viaggiare, nuotare e scrivere. Scrivo tanto, tantissimo, è questa attività è diventata un lavoro che mi consente di guadagnare un poco e mi gratifica moltissimo.

Ricevo molte proposte, articoli sponsorizzati, recensioni etc, e poi  mi piace raccontare e raccontarmi. Storie di ordinaria gestione familiare che so per certo, appartenere un po’ a tutti. Ma poi torno a chiedermi, magari alle due di notte, appiccicata alla tastiera del mio PC o, quando sono troppo stanca al mio magico tablet: ma dove finisce il tempo?

Già, dove finisce il tempoDove finisce il tempo? Le mie giornate sono fatte di 48 ore? forse si! E di quelle regolarmente riconosciute come 24 io ne moltiplico il tempo, come il pane ed i pesci di Cristo…

Non me ne voglia Cristo, non ho intenzione di peccare di presunzione ma in ogni minuto della mia giornata,  faccio il doppio di ciò che si potrei normalmente fare e così le mie mani scorrono sulla tastiera mentre il cestello della lavatrice stracarico, strizza l’ultimo bucato, ed il pollo si cuoce e, qualche volta, si brucia sui fornelli.

Instancabile? No… solo tenace, considerando che ho anche problemi di salute con i quali ora, non voglio annoiarvi. La sera poi si parte e si va in palestra ai corsi di ballo per poi ritornare a scrivere in questo blog o negli altri di notte.  Staccare la spina non mi riesce proprio, non fa per me, e allora? Allora ti fai una domanda…

E poi ti chiedi dove finisce il tempo…il tuo tempo (il mio tempo),… non finisce mai, in realtà si adegua alle giornate che si moltiplicano e alle cose che ho da fare, finendo però per portarmi in casa e nel cuore un sacco di soddisfazioni per me, e talvolta anche per gli altri… e tanta fatica.

Ma vale la pena, vale la pena di cercare di “essere” ciò che si vuole. Vale la pena di lottare per ciò in cui si crede anche se non senza fatica.

Voi vi riconoscete in questa descrizione? Il vostro tempo sembra non finire mai? Le vostre 24 ore quante volte si trasformano in 48? Le mie si, spesso, con qualche nota di stress, senza dubbio, ma con soddisfazione!

Salute e tecnologia app e siti utili

 

Salute e tecnologia
Tecnologia e salute: dati e trend

              

Salute e tecnologia sono due fattori fortemente connessi tra loro. Attraverso la tecnologia e le app la salute può essere monitorata, mentre molte informazioni utili in campo medico sono reperibili online su alcuni siti specializzati. L’italiano medio cerca notizie nel web inerenti la saluta. Lo sapevate che circa l’85 % degli italiani cerca informazioni sulla salute nel web?

 

Salute e tecnologia: App e siti

 

Salute e tecnologia hanno innegabilmente assunto un ruolo chiave anche per quel che riguarda il settore medico le innovazioni hi-tech. Parallelamente alcuni portali come  DocPlanner.it, offrono la ricerca di profili di medici utili per diverse cose tra cui anche la prenotazione online di visite. Tale portale ha effettuato uno studio e raccolto dei dati come si può vedere dall’infografica in alto. Quest’ultima, mostra l’andamento del settore della tecnologia al servizio della salute del cittadino, ed inoltre, mette in evidenza l’identikit dell’italiano medio che raccoglie informazioni nel web relative alla salute. Non a caso alcune App specifiche risultano tra le più utilizzate dagli italiani.

 

Salute e tecnologia: 5 innovazioni mediche importanti

 

Per quanto riguarda salute e tecnologia le innovazioni mediche importanti degli ultimi anni sono state molte ma nel 2015 5 in particolare hanno assunto un ruolo di rilievo, vediamole insieme!

Tra esse ricordiamo il laser, la mappatura del DNA, l’immunoterapia, l’utilissima cartella clinica elettronica ed infine o wearable device, ossia i dispositivi indossabili come ad esempio quelli per monitorare glicemia e diabete. Secondo l’infografica  Tecnologia e salute Dati e Trend, l’identikit dell’italiano medio che ricerca in internet informazioni sulla salute testimonia che le donne sono in numero maggiore rispetto agli uomini.

 

Questi i dati

 

In numero significativo le donne, circa il  58%, la maggioranza lavora (58%) e ha un’istruzione superiore o è laureata (63%). La fascia di età che effettua maggiormente questo tipo di ricerche si colloca tra i 35 ed i 44 anni (30%), seguita dagli under 35 (22%). Un dato interessante riguarda il  Sud e le isole, emerge infatti che vi è un numero più elevato di ricerche in rete relative alla salute (32%). Circa l’82 % della popolazione globale presente sul territorio nazionale ha ricercato, almeno una volta, delle informazioni in rete relative alla salute. Altri dati importanti e significativi riguardano agli utenti che hanno partecipato ad una discussione nei forum specifici che si attesta a circa il 28 %, mentre il 17 % si è avvalsa di consulti on line rivolti agli esperti del settore. Infine, circa 11 % ha prenotato online delle visite attraverso l’utilizzo di portali. Dai dati si evince che salute e tecnologia sono sempre più connesse. Le regioni più attive in questa specifica tendenza sono il Veneto, il Lazio il Trentino Alto Adige mentre la Puglia sembra essere quella meno attiva.

 

Le App dedicate alla salute

 

Nell’ultimo anno circa l’11% degli italiani ha utilizzato un App per avere informazioni nutrizionali, il 6% invece usa le App per poter monitorare i parametri vitali. Rispetto a questo atteggiamento molto interessante, possiamo affermare che, secondo le statistiche circa il 44% dei medici consiglia l’uso delle App dedicate alla salute.

Tra le App più utilizzate dedicate alla salute troviamo Runtastic,  adottata per tracciare tutte le attività di fitness.  Period Calendar utile alla sfera femminile controlla il ciclo mestruale, l’ovulazione e quindi traccia il periodo fertile. DocPlanner un utile App che permette di trovare il medico di cui si ha necessità e prenotare una visita con facilità. Il mondo sta cambiando e con esso anche l’approccio della tecnologia e del web in relazione alla salute, un utile supporto in grado di facilitare la ricerca di notizie, la prenotazione di esami ed il monitoraggio di alcune situazioni di salute.

 

 

Orologio Moog Paris: estate di tendenza

Orologio Moog Paris
Orologio Moog Paris
Orologio Moog Paris

Ho un debole, e chi mi conosce bene lo sa. Non bevo, non fumo, non vivo a rischio ma amo gli orologi. L’orologio Moog Paris è davvero elegante e mi piace molto. Affinché un orologio mi conquisti non è necessario che sia costosissimo, anche se nella mia collezione ce ne sono alcuni economici ed altri più preziosi. Mi piacciono gli orologi anche se non li indosso sempre: regalatemi un orologio e mi fate felice.

Orologio Moog Paris

un orologio, perché sia di qualità, non occorre che costi un patrimonio, se ne trovano di bellissimi anche a costi contenuti come questo orologio Moog Paris bianco che mi sono vista recapitare come omaggio fashion blogger  a casa mia. Se vi piace lo trovate on -line il sito in questione è www.mog-design.fr (in costruzione), ma lo trovate anche in Amazon a 61 euro ma ve ne sono anche altri modelli a prezzi leggermente inferiori o superiori tutti molto belli.

Tendenze orologi

Non vi metto il link, non serve, e non voglio influenzarvi nella scelta, quindi preferisco che andiate su Amazon e digitiate “Orologio Moog Paris”  vedrete uscire le foto di tutti i modelli del marchio francese, tra i quali scegliere il vostro orologio preferito… e poi diciamocelo, Paris fa tanto chic… io adoro questa bella città e non vedo l’ora di ritrovarmi in viaggio per Parigi  molto presto, magari con il mio nuovo orologio Moog Paris per une estate di tendenza parigina.

Orologio Moog Paris bianco: eleganza e qualità

orologio da polso bianco paris Moog

Amate il bianco? Io  si, molto, ve ne ho parlato anche di recente dei miei look estivi total white o black and white, quindi un bell’orologio bianco Moog Paris mi fa davvero comodo. Il quadrante è molto grande e rettangolare e all’interno contiene un secondo bel quadrante piccolino anch’esso dotato di lancette. Un design molto originale ed elegante caratterizzato da un ampio cinturino in pelle bianca, cassa in acciaio. E’ fatto talmente bene che è anche resistente all’acqua fino a bene 30 metri…non che ci dobbiate fare delle immersioni, il cinturino in pelle si rovinerebbe, ma vi cito il dettaglio tanto per farvi comprendere la qualità del prodotto. La fibbia di chiusura di questo orologio di tendenza è molto grande, anch’essa in acciaio caratterizzata dal disegno miniaturizzato di un piccolo topolino :-). Il modello da me scelto fa parte della collezione “Time to Change” alla quale fa seguito u set di cinturini abbinabili infinito e graziosissimo adattissimo per l’estate in quanto comprende una vasta gamma di colori moda.

Ah dimenticavo, il prezzo di listino è di circa 130 euro o poco più, ma se l’orologio vi piace e vi affrettate ad ordinarlo lo pagate circa la metà. Ma al di la del prezzo e del modello, Moog Paris ha una linea di orologi da polso per donna davvero molto gradevole. Difficile che io riesca a resisterne al fascino senza farne mio almeno un altro modellino: voi che dite ce la farò?

Borsa Valentino con rose vintage

Se siete alla ricerca di una borsa Valentino con rose vintage ho scelto alcuni modelli per voi. Come si sa, per gli appassionati del vintage tornano di moda abiti ed accessori. Anche Valentino propone modelli di borsa vintage con rose come già fece in diverse collezioni degli anni passati. Amo il vintage nell’arredamento specie se industrial o shabby.

Apprezzo il vintage in alcuni abiti come scelta di stile, ancor di più  per quel che riguarda accessori come le borse. Valentino si esprime con romanticismo creando borse con rose e borse con cuori di ogni genere. Quattro modelli di borse tra cui scegliere la borsa Valentino con rose vintage, ovviamente proposte con colori e linee diverse: vediamole insieme!

Borsa Valentino  linea vintage color beige

valentino-hanbag
Borsa Valentino beige con rose

Questo borsa di Valentino fa parte della collezione 2012. Presenta una linea morbida, è dimensioni medie e dalle linee eleganti e raffinate,  caratterizzata da una fascia di rose sul fronte. Doppi manici robusti per un design molto gradevole nel suo insieme.

Borsa Valentino con rose rosse

Per chi ama il romanticismo un po’ eccentrico tante rose rosse decorano questa borsa di Valentino creando un tappeto di fiori. Anche in questo caso si tratta di un modello 2012 attualissimo  e molto bello. Tante rosse rosse da abbinare ad abiti impegnativi e non. Perfetta per Capodanno o per Natale, bellissima idea regalo per San Valentino.

valentino-pe-2012-handbag-con-rose
Borsa Valentino con rose rosse

Colori pastello borsa Valentino vintage romantica

Anche questo modello ripercorre lo stile degli anni passati. Una borsa vintage  dal sapore shabby chic che ben si abbina ai colori pastello dell’estate. Beige, nocciola, rosa e qualche tocco di rosso per questa borsa molto graziosa. Adatta a donne di ogni età, indicata per look dal sapore primaverile ed estivo, raccoglie in se un fascino particolare.

valentino-pe-2012-handbag-con-fiori
Borsa vintage Valentino

Valentino borsa originale

L’ultimo modello che ho preso in esame e che mi piace molto, è una borsa Valentino caratterizzata da una grande rosa sul fronte. Il colore della borsa è  un rosa chiaro che la rende ancor più romantica. Molto originale nel design è  tra i 4 modelli che vi ho proposto quella che esce un po’ dagli schemi mantenendo un’eleganza informale.

Le dimensioni della borsa Valentino vintage con rosa frontale sono abbastanza contenute ma sufficienti per poter portare con se tutto il necessario. Una borsa versatile che si presta ad essere indossata in molti look. Perfetta ad esempio con dei semplici jeans ma anche  con un abito da sera, le sue linee la rendono una vera borsa passepartout. Personalmente è  il modello che mi ha conquistato e che mi piace di più: e voi invece, quale borsa preferite tra i quatto modelli proposti?

valentino-petale-flap-bag-rosa
Borsa Valentino con rosa

Corso di ballo 10 motivi per sceglierne uno

Corso di ballo
Corso di ballo

Tra le tante attività sportive un corso di ballo può essere sicuramente una delle più indicate sia d’estate che d’inverno. Corso di ballo? Ok, vediamo insieme 10 motivi per sceglierne uno  anziché un’altra attività sportiva. Vi parlo da insegnante, da appassionata ma anche da colei che, nel corso degli anni ha potuto toccare con mano che frequentare un corso di ballo serve davvero a migliorare la propria vita, così come anche alcuni altri sport.

Corso di ballo ed eleganza un valido motivo

  1. In primis frequentare un corso di ballo, sia che si sia una dona ma anche un uomo, può servire ad ingentilire un  i propri movimenti. Specie se si è poco eleganti e sciolti ricordate che un corso di ballo aiuta molto in tal senso contribuendo a rendervi più sciolti e disinvolti.
  2. I corsi di ballo aiutano moltissimo ad ampliare conoscenze ed amicizie. Lo stesso discorso vale anche per altre attività sportiva ma di sicuro ì corsi di ballo sono molto più indicati specie se si balla in coppia e si frequentano corsi di tango, corsi di salsa o balli standard e latino americani.
  3. Frequentare un corso di ballo, partecipare ad uscite serali, saggi, spettacoli e competizione vi aiuterà a vincere la timidezza e a  rendervi molto più sicuri e determinati. Quindi se siete delle persone eccessivamente timide, introverse o comunque poco espansive, approfittate di una scuola vicino casa o vicino al vostro lavoro per aprirvi un po’ di più al mondo, divenendo più socievoli e meno timidi. Vi assicuro che da questo punto di vista il ballo è davvero molto terapeutico e funziona alla grande.
  4. Siete alla ricerca di un’ anima gemella? Bene! un corso di ballo potrebbe anche aiutarvi in questa direzione. Nelle scuole si conoscono molte persone, si intrecciano rapporti d’amicizia sia tra persone dello stesso sesso che di sesso diverso e ciò, può talvolta sfociare in vere e proprie relazioni che possono anche rivelarsi molto serie e continuate. Talvolta quindi si incontra proprio l’anima gemella anche se ciò non costituisce una regola fissa.
  5. Recuperare la forma fisica può essere un’altro buon motivo per scegliere un corso di ballo. L’attività aerobica aiuta  a bruciare i grassi con facilità, specie se associata ad una dieta ben strutturata. Inoltre specie per chi non ama passare ore in palestra a svolgere attività monotone e sollevare pesi, il ballo costituisce di sicuro una buona soluzione per mantenersi in forma e controllare il peso.

Un corso di ballo aiuta a stare meglio

Tra gli altri 5 motivi che compongono i 10 che dovrebbero spingervi a scegliere per un corso di ballo vi ricordiamo che il ballo riesce a far produrre al vostro corpo delle endorfine e contribuisce quindi a migliorare l’umore con facilità. Siete depressi? Soffrite di solitudine, tristezza o patologie che hanno a che fare con lo stato umorale e la vostra felicità? Ritagliatevi qualche ora alla settimana per svolgere un’attività sportiva che vi piaccia molto. Personalmente torno a consigliarvi i corsi di ballo perché sono un valido strumento anche da questo punto di vista. Più endorfine quindi per una sferzata di energia in più ed anche  un ottimo modo per combattere i disturbi dell’umore e la depressione. Lo sport fa bene al fisico, all’umore e rinforza la mente. Ora mi rimangono da analizzare gli ultimi tre motivi per scegliere questa divertente attività che è il ballo.

Ballare con il partner, i figli e gli amici

In effetti spesso non ci si pensa ma in realtà spesso un corso di ballo può essere frequentato da persone di varie fasce di età. Può andar bene ai bambini, ai giovanissimi, alle persone più grandi ed anche agli anziani. Ovviamente dipende dal tipo di corso e dall’intensità dello stesso nonché dal  livello ma, se si comincia da zero vi assicuro che questo tipo di attività sportiva può essere adatta a tutti e quindi frequentata all’unisono dagli stessi membri della famiglia. Non a caso nella mia famiglia balliamo tutti. I miei figli, spinti da me hanno iniziato a dedicarsi al ballo sin da piccoli, scegliendo poi da se le loro strade e le loro preferenze sempre in questo settore. Il ballo ci unisce e ci fa condividere molte cose, sicuramente un arricchimento di cui siamo molto felici tutti. Infine, per terminare, ricordate che si tratta di un tipo di attività facilmente reperibile in ogni palestra, motivo per cui si può scegliere con facilità senza allontanarsi troppo da casa, anche se il consiglio che vi do è di puntare sempre verso scuole serie e corsi professionali ben svolti. Per concludere il motivo numero 10 per scegliere di frequentare un corso di ballo è anche quello di poterlo fare in coppia o con gli amici. Un bel gruppo di amici o più coppie insieme si divertiranno moltissimo nel misurarsi, confrontarsi e condividere insieme questa divertente e formativa attività sportiva.

 

Famiglie fai da te di oggi e famiglie deleganti: riflessioni

#famigliafaidate #famiglia #faidate
Famiglie fai da te

Ora ne sono certa noi siamo una delle famiglie fai da te, ci bastiamo da soli o quasi, e ci adattiamo a compiere mille mansioni domestiche e non…e voi che famiglia siete? Una famiglia fai da te di oggi, o siete una delle tante una famiglie deleganti? Le mie riflessioni sono ben delineate.

La domanda nasce spontanea e gradirei tanti commenti e tante risposte. Ora vi spiego l’arcano legato a questa richiesta bizzarra, (non lo nego), e alla mia affermazione precedente: “noi siamo una  delle tante famiglie fai da te!”.

Scoperte sociali interessanti: abitudini delle famiglie fai da te e famiglie deleganti

Mi sono recata ad una riunione di lavoro collegata all’ambito blogger. Cosa centra con le famiglie fai da te? Ora ve lo spiego!

Invitata da una piattaforma di marketing e scrittura web per la quale scrivo articoli web,  che si occupa di lanciare servizi e prodotti. La piattaforma opera per meritocrazie com’è giusto che sia, e dunque,  a me piace molto scrivere per loro. Sono stimolata a fare sempre del mio meglio. La riunione in questione trattava del lancio di un app dedicata a vari servizi fruibili via smartphone con estrema semplicità.  A mio avviso, un ottimo prodotto che, come dice uno dei suoi creatori, necessita di qualche smussata qua e la, in modo tale da poter ottenere il prodotto ideale per gli utenti.

Ciò che è emerso, o quanto meno ho recepito io, da questo utile confronto di anime e pensieri, è che anche in questo caso, e anche in merito alla fruibilità di un sevizio, non siamo tutti uguali. Persone diverse, famiglie diverse, abitudini differenti.

Famiglie fai da te e famiglie deleganti, soggetti fai da te e soggetti deleganti.

Esperienze ed esigenze diverse. C’era chi parlava di servirsi di baby sitter sconosciute chi di donne in grado di fargli la spesa e chi invece, di qualcuno che avesse voglia di riverniciare la ringhiera o falciare il prato… Personalmente falcio il prato, curo il mio giardino e mi diverto a farlo. Se c’è da imbiancare un muro od un soffitto, non mi spavento, non ho mai affidato i miei figli alle baby sitter se non per qualche rara uscita serale rivolgendomi solo ed esclusivamente a persone di mia conoscenza, come le nonne, e di fiducia come figli di amici e conoscenti. Problematica che attualmente non sussiste più in quanto i miei bambini ora sono diventati dei bei ragazzi.

Lavoro ed etica

Lascio fuori da questi discorsi il concetto etico legato alle società di servizi, qualunque esse siano, in cui si offre un lavoro e, spesso, si gioca al ribasso. Il lavoro è un bene prezioso per un paese e in tal senso va tutelato senza sminuirlo ne svalutarlo; ma questo discorso non mi pare appartenga all’app in questione che ha tutti i crismi per farsi valere anche in relazione a questa problematica. Torniamo alle “famiglie fai da te“.

Sono una mamma fai da te

Si ho scoperto che decisamente lo sono, e lo sono da sempre  a  tempo pieno. La mia è una di quelle famiglie fai da te che si discosta ampiamente dai canoni delle famiglie deleganti. Ho seguito e seguo i miei figli nei compiti, nelle attività sportive, pulisco la mia casa, cucino, stiro e cucio. Per un breve periodo, quando avevo tre marmocchi piccoli in giro per la casa, mi son fatta dare una mano da una signora sia nelle faccende che in altre piccole incombenze che da sola non riuscivo ad evadere, proprio per problemi organizzativi legati al dover uscire, ad esempio a fare la spesa, con al seguito tre bimbi piccoli. Ah dimenticavo lavoro! Si, lo faccio da casa, scrivo molto, ho diversi blog, ho una scuola, ed insegno ballo in due palestre.

 

Disponibilità economica, o abitudine? Le famiglie deleganti

Anche per i nostri genitori, i miei e di mio marito, è stato così. E’ un po’ una tendenza tramandata nel tempo, non che ci sia mancato qualcosa anzi… per quel che mi riguarda la mia famiglia di origine, ha un tenere di vita decisamente superiore alla media. Essere ricchi rende pigri?

Non so! ditemelo voi… E’ il benessere che spinge le persone a far entrare in casa un estraneo anche solo per falciare il prato del giardino? E’ sempre il benessere a indurre una donna a mandare un estraneo a fargli la spesa? Sono anormale io che voglio vedere ciò che acquisto per la mia famiglia, il prezzo dei prodotti, la freschezza della mercanzia o…altro! Potrei delegare qualcuno per andare alla posta, quello magari si, e lo  potrebbe fare anche mia madre che ha 80 anni compiuti… Ma per il resto? Diciamo che se ho necessità di un furgone chiamo qualcuno con il furgone: ok! Magari se devo potare il mio pino di tanti ma tanti metri di altezza, chiamo una ditta apposita, questo è certo, e con tanto di attrezzatura adeguata.

Famiglie e persone che cercano soccorso per ogni piccola attività. Forse dietro a queste abitudini talvolta insolite, non c’è una vera è propria necessità…diciamocelo su! Far fare i compiti ai bambini può essere anche piacevole e oltretutto un momento di condivisione e conoscenza reciproca ma, se proprio non si ha tempo e si lavora tutto il giorno, allora può diventare indispensabile prendere qualcuno che lo faccia per noi. Ma per il resto, mio marito ed io gestiamo le attività domestiche, prato, casa e giardino e ci diamo da fare anche nelle attività di riparazione in cui il “fai da te” ci appartiene profondamente. Di recente abbiamo completamente ristrutturato la nostra cucina, rifatto l’impianto idraulico, la pavimentazione le piastrelle e montato i nuovi mobili acquistati da IkeaSiamo dei mostri? No! Siamo persone normalissime,  una delle famiglie fai da te con una casa grande e tre figli al seguito che non vivono nel lusso sfrenato e che si adattano quindi a fare da soli e  traggano anche piacere nel fare da soli alcune cose personali, private e che talvolta sono di scambio relazionale. Si perché  fare insieme la spesa, i compiti, il giardino e le ristrutturazioni, diviene anche questo.

Riflessioni: non per tutti è così!

Qual’è quindi la vera molla che spinge le persone ad usufruire di alcuni servizi o di alcune figure professionali? L’operaio, la donna delle pulizie (ben venga di tanto in tanto, ho casa grande e su tanti piani). Talvolta ho l’impressione che alcune persone spendano in quasi totalità il loro stipendio per avere chi stira le proprie camice, chi falcia il prato, chi rivernicia la ringhiera, gli prende i bambini a scuola facendogli fare i compiti, e chi magari gli fa la spesa facendogli trovare la cena pronta.

Ok il lavoro gratifica l’uomo è vero, ma anche la propria casa e la propria famiglia. Gli asili nido pullulano di bambini, figli di madri lavoratrici e non lavoratrici, ad esempio. Chi mi conosce sa quanto sia contraria all’imprinting degli asili nido, anche perché un tempo non si sapevano le conseguenze di tali scelte, ma oggi si sa bene quale sono i risvolti psicologici a lungo termine di questi utili servizi che utili dovrebbero rimanere, solo per chi ne ha effettiva necessità.

I ricchi sono più pigri?

Penso che spesso ci adagiamo, facciamo e vogliamo fare sempre meno, cresciuti e viziati dei nostri genitori e magari ancor di più lo saranno i nostri figli, abbiamo perso il vero contatto con il mondo circostanze e le vere necessità. Ci affidiamo a questo o a quello per ogni stupidaggine ma poi, ecco che dal nulla sbucano fuori i conservatori come me, le miriade di famiglie e di persone che amano far da sole “famiglie fai da te” che si rivolgono al professionista solo in caso di vera e propria necessità. Ma dai che inforcare una tuta e pittare una ringhiera o una parete è anche divertente, cuffiette alle orecchie o radio accesa e si canta dipingendo. Falciare il prato poi in un giorno di tiepido sole può trasformarsi in un divertente pomeriggio di gavettoni all’aria aperta. E allora non sarà che si stanno perdendo di vista un po’ di cose che fanno parte del vivere comune e della normalità? Voi che ne pensate? Stiamo diventando delle generazioni di grandi pigri o è prerogativa solo di alcune “classi sociali” benestanti questa abitudine a delegare per tutto o per ogni cosa? Poi ognuno ha i suoi limiti e servirsi di aiuti e servizi qua e là può andare e “ci sta tutto”, per dirla semplicisticamente.