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giovedì, Maggio 15, 2025
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Leggings modellanti, per una linea impeccabile e comfort

Vuoi valorizzare le tue curve mantenendo elevato il comfort? Scopri tutti i vantaggi dei leggings modellanti e scegli quello più adatto a te!

Quale donna non vorrebbe esibire un fisico scolpito e modellato? Oltre a una corretta alimentazione e a una buona dose di attività sportiva, oggi c’è anche un altro segreto di bellezza, un modo per valorizzare le proprie curve senza fatica e nel massimo del comfort. Stiamo parlando dei leggings modellanti, pantaloni innovativi che mettono in risalto la silhouette in maniera del tutto naturale. Un bel passepartout adatto a diverse fisicità che ben si presta ad essere indossato in varie occasioni, incluse quelle sportive.

Leggings  modellanti e classici: un confronto

Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie è stato possibile progredire in ogni campo, anche in quello dell’abbigliamento. I capi di ultima generazione, specie in ambito sportivo, sono caratterizzati da alcune funzionalità davvero notevoli, che favoriscono una maggiore vestibilità e un comfort ottimale in ogni condizione. Nel caso dei leggings modellanti, ad esempio, il tessuto elasticizzato aderisce al corpo come una seconda pelle e definisce le forme nel dettaglio, valorizzando la linea. Il classico leggings, anche se aderente, non avvolge in maniera totale le forme e, oltre a non offrire un effetto modellante, non segue in modo armonico i movimenti del corpo. Per questo motivo è piuttosto rimarcata anche la differenza in tema di vestibilità e di mobilità. Ma è necessario tenere conto della propria silhouette e sapere cosa indossare in base al proprio fisico.

Leggings fitness
Leggings fitness

Tanti modelli per tutti i gusti

La grande versatilità del leggings lo ha reso il tipo di pantalone più diffuso tra le donne: comodo, semplice da indossare, facile da abbinare, si presta perfettamente a ogni tipo di occasione. Se prima i modelli erano piuttosto ripetitivi e poco diversificati, oggi è possibile trovare fantasie, stampe e tessuti di vario genere per una scelta davvero ampia. La varietà dei modelli riguarda anche la lunghezza,così da favorire una vestibilità versatile in base alla situazione. I classici leggings lunghi alla caviglia per tutte
le circostanze, gli shorts per la palestra o la bicicletta, i 7/8 per lo yoga e la ginnastica, tanto per citare alcune delle possibilità offerte.

Come abbinare i leggings modellanti

Sebbene il leggings faccia pensare a un pantalone dall’uso esclusivamente sportivo, in realtà non è proprio così, infatti esiste una vasta gamma di proposte attuali che permette di creare, sgevolmente, abbinamenti di ogni tipo, adatti anche al tempo libero. Basta aggiungere la giusta T-shirt ed una sneaker per creare un look casual, mentre per l’attività sportiva andranno bene  scarpe da ginnastica, canottiere o top corti. Un capo d’abbigliamento, dunque, dalla grande versatilità che consente di essere adoperato in moltissime occasioni e per usi infiniti. Comodi, talvolta eclettici o classici, i leggings sembrano essere ormai un capo  d’abbigliamento di tendenza intramontabile. Piace alle giovanissime ma viene indossato con naturalezza dalle donne di qualsiasi età. Un capo che non manca nel guardaroba di una donna, e dove trova la sua giusta collocazione nelle sue varie versioni.

Viaggi e vacanze in camper: 10 consigli utili

Viaggi e vacanze in camper: 10 consigli utili
Viaggi e vacanze in camper: 10 consigli utili

Sempre più persone intraprendo questo tipo di viaggio avventuroso: quello in camper. Ma viaggiare con un camper implica anche una serie di nozioni e informazioni utili per il camperista per non trovarsi sprovvisto del necessario o in situazioni non consone per il gruppo o il nucleo familiare che viaggia in camper. Ecco dunque che abbiamo pensato di redigere una guida che riguarda viaggi e vacanze in camper: 10 consigli utili specie per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo dei camper e stanno valutando se acquistare un camper od affittarlo.

Viaggi e vacanze in camper: consigli utili acquisto o noleggio?

Se siete alla prima esperienza è bene che appuriate se realmente la vita del camperista ed i viaggi in camper facciano o no al caso vostro. In prima battuta è consigliabile farsi prestare un camper da qualche amico o noleggiarlo per qualche giorno ed iniziare con un ‘esperienza poco impegnativa che si protragga solo per un fine settimana recandosi in  località di vacanza non molto distanti. Come in tutte le cose la prima volta ci saranno piccoli imprevisti e dimenticanze ma trattando si di pochi giorni non incideranno più di tanto sulla vacanza. Una volta che avrete appurato che tale modo di viaggiare e farvi una vacanza vi piace potrete pensare all’acquisto di un camper. Un camper nuovo anche se piccolo ha dei prezzi abbastanza elevati dunque per cominciare forse sarebbe il caso di approcciare a questa soluzione acquistando magari un camper usato.

Carico e peso sul camper

Uno dei primi errori che i neo-camperisti compiano è quello di caricare di tutto o di più sul camper: attenzione! Ogni camper può, in base alle dimensioni e alla fascia di appartenenza caricare fino ad un toto di peso. Al di sopra di tale peso rischiate una multa salata dunque, è importante informarsi bene sul limite del vostro camper. In alcuni paesi d’oltre alpe tipo Svizzera ed Austria i controlli che vengono svolti in tal senso sono davvero molto frequenti, un po’ meno in Italia dove viaggiare è più semplice, ma non esente da problemi. Dunque, è bene attenersi alle regole e alle leggi per non farsi rovinare la vacanza e vedersi decurtare dei punti sulla patente.

Aree sosta camper
Aree sosta camper

Pianificare il viaggio e sapere dove andare

oltre a pianificare il viaggio e decidere in quale regione recarsi è bene stabilire un itinerario ed informarsi sulle aree di sosta presenti in loco. Oltre al navigatore satellitare faranno comodo altri strumenti meno moderni… come cartine stradali dettagliate e vocabolario (se vi recate all’estero). Informatevi sui punti di rifornimento presenti e calcolate distanze e consumi. Viaggiare in autonomia per viaggi brevi è semplice, un po’ più impegnativo se vi spostate per alcune settimane. Prima di partire controllate che tutti gli sportelli interni e gli oblò (potrebbero danneggiarsi), siano chiusi a dovere per evitare cadute e disastri di vario genere.

Cosa portare in camper per un viaggio

Ad ogni modo, camper nuovo o camper usato che sia,  eccovi un’elenco delle cose più utili da portare con voi durante la vostra vacanza:

  1. Cavo di alimentazione per la corrente per potersi collegare alle colonnine. Controllate che i riscaldamenti o l’aria condizionata siano a posto.
  2. Tubo per approvvigionamento idrico per rifornirsi di acqua (fate il pieno anche prima di partire se presupponente di avere difficoltà in tal senso).
  3. Cunei per livellamento terreno e area sosta da posizionare sotto le ruote de camper.
  4. Cassetta degli attrezzi e parti di ricambio comuni cose che se noleggiate il camper probabilmente avrete in dotazione.
  5. Scorte di cibo sia fresco che in scatola (detersivi e saponi bagno), accessori come carta igienica tovaglie tovaglioli, ghirbe etc.
  6. Stoviglie e necessario cucina e letti, inclusi lenzuola copertine, o sacchi a pelo; lampada notte esterna etc.
  7. Giochi e passatempo, incluse biciclette, racchette, palla, carte etc.
  8. Cassetta pronto soccorso con farmaci ed accessori di prima necessità.
  9. Accessori outdoor come sdraio, tavolino, e tutto ciò che normalmente si utilizza per campeggiare. Infatti, sia che si tratti di camper o tenda il campeggio richiede accessori di vario genere.
  10. Vestiario estivo o invernale a seconda della stagione ed alcuni capi come tute comode, key way, ombrello.

Detto ciò sarebbe opportuno non partire da soli, specie se si è alle prime armi ed affiancarsi ad altre persone che viaggiano in camper, come amici e parenti, od unirsi a gruppi di camperisti che si trovano online, sui social  nel web. Attraverso questi siti e gruppi è facile anche scoprire posti nuovi che meritano di essere visitati, leggere esperienze e testimonianze ed informarsi su problematiche comuni e possibili soluzioni pratiche.

Capri e dintorni presentati da una protagonista del programma Riccanza

Capri
Capri

Elvezia, una delle partecipanti dell’ultima edizione del programma “Riccanza”, sta facendo da autentica testimonial alle bellezze di Capri e dintorni. Prima di entrare nel dettaglio, poniamoci una domanda: che cos’è Riccanza? Riccanza è un programma trasmesso su MTV Italia giunto ormai alla sua terza edizione, il quale racconta in stile “docu-reality” la vita di alcuni ragazzi benestanti. Molto seguito dai giovani, Riccanza fa scoprire al pubblico come vivono il tempo libero dei ragazzi e delle ragazze che non hanno certo dei problemi economici: tra viaggi, cene lussuose, serate in discoteca e quant’altro, i protagonisti si raccontano nel modo più spontaneo possibile.

Capri e dintorni presentati da una protagonista del programma Riccanza

Elvezia è appunto una delle concorrenti dell’ultima edizione, una ragazza trentenne, campana ma residente in Lombardia assieme alla sua famiglia, la quale vive in un’autentica reggia. Elvezia è stata molto apprezzata dal pubblico non solo per la sua bellezza, ma anche perché si è sempre dimostrata una ragazza intelligente che non ha mai ostentato la sua ricchezza in modo volgare o irrispettoso. La giovane, oltretutto, vive una vita “normale”, avendo un comune lavoro full-time da impiegata e dedicandosi a tanti hobby nel suo tempo libero.

Sicuramente la ricchezza della sua famiglia le consente di divertirsi in tanti diversi modi: facendo dei viaggi, coltivando disparate passioni e facendo shopping senza dover badare al prezzo. Oggi Elvezia conta oltre 51.000 follower su Instagram, di conseguenza l’esperienza vissuta con Riccanza le consentito di divenire un personaggio molto noto, e di far conoscere al suo pubblico le bellezze di queste terre campane.

Isola di Capri i faraglioni
Isola di Capri i faraglioni

Viaggio sull’isola

Come si stava accennando in precedenza, durante la trasmissione Elvezia è stata una vera e propria testimonial i Capri: in una puntata, infatti, ha “videodocumentato” un suo viaggio nell’isola, meta che peraltro conosce molto bene avendo una casa nella vicina Positano. Nella puntata in questione si sono potute scorgere tutte le bellezze più tipiche di questa meravigliosa località: i suoi paesaggi, i suoi luoghi panoramici, la sua celebre Piazzetta Umberto I e le vie suggestive ricche di negozi e boutique. Elvezia e i suoi amici hanno potuto vivere Capri e i suoi splendidi dintorni anche a bordo del suo yacht attrezzato con comodi arredi nautici, probabilmente di qualità Made in Italy quali quelli disponibili su https://www.nauticabasile.it, rigorosamente serviti dal personale di bordo.

La bella campana, tuttavia, non si è limitata a mostrare le bellezze di Capri e dintorni in occasione durante le riprese di Riccanza: sul suo popolare profilo Instagram, infatti, vi sono tantissime fotografie che la ritraggono tra Capri e Positano in delle cornici naturali davvero meravigliose e scorci della costiera del Cilento degni di nota. Non c’è che dire, Elvezia sa essere davvero una degna testimonial di Capri e della Costiera Amalfitana, essendo un personaggio che fa rima con bellezza e lusso.

Come scegliere l’amaca da giardino: tipologie e prezzi

Come scegliere l'amaca da giardino: tipologie e prezzi
Come scegliere l'amaca da giardino: tipologie e prezzi

Arriva l’estate e la vita all’aria aperta ci attrae di più. State pensando di comprare un amaca? Sappiate che, tipologie e prezzi variano anche di molto in relazione al tessuto, modello, grandezza, e supporto amaca. Dopo aver considerato come appenderla e dove posizionarla nel nostro giardino ordinato a cui vogliamo aggiungere relax, possiamo pensare all’acquisto dell’amaca. Vediamo come scegliere l’amaca da giardino: tipologie e prezzi presenti sul mercato online e nei negozi fisici.

Come scegliere l’amaca da giardino:  tessuti e grandezza

I tessuti che compongono le amache sono di vario genere, alcuni leggeri ma resistenti, come il tessuto paracadute,  altri composti da cotone in filo pesante, altri ancora imbottiti. Troviamo infatti, amache che hanno una superficie leggermente imbottita che ricorda un cuscino leggero (come quella in foto). Infine, ci sono le amache in filato aperto a rete che lasciano passare l’aria e dunque risultano molto fresche, ma non sono sempre comode, specie se le si adopera indossando pantaloncini e top o costume da bagno. Per quanto riguarda la grandezza dell’amaca esistono amache singole e doppie, distese e morbide o strutturate supportare da un bastone che le tiene aperte posizionato da ambedue i lati, (come quella in foto), dotate di sacca in tessuto e cuscino poggia testa del medesimo colore. Vediamo le tipologie di amaca base:

  • Amaca singola
  • Amaca doppia
  • Amaca familiare
  • Amache da viaggio

Le amache da viaggio sono comode in quanto spesso vengono dotate, di un comodo sacco da trasporto che consente di riporle e portarle in vacanza con noi in modo da poterle  appendere e regalarci frescura e relax esattamente come altri accessori da giardino, ad esempio, poltrone, lettini, materassini galleggianti etc.

Capacità strutturale dell’amaca e supporto

Ovviamente in relazione al tipo di tessuto e al supporto prescelto per l’amaca si ha una capacità di carico diversa che può arrivare anche a 300 chili ed oltre. Amache dalla struttura anormale realizzate in tessuto hanno un carico medio di 120 chili. Un amaca a struttura rigida supporta un carico di circa 180 chili, e così via. Dunque, quando la si acquista, bisogna tener d’occhio questo dato in relazione alle proprie esigenze.

I supporti per amaca sono fondamentalmente di 3 tipologie:

  • In acciaio con moschettoni corda o catena
  • Struttura resistente in metallo
  • Struttura resistente in legno

Le amache con strutture in metallo sono adatte per chi non ama mantenere il legno che richiede dei trattamenti periodici accurati di impermeabilizzazione. Le amache con struttura in legno sono molto belle, in quanto il legno è sicuramente uno dei materiali più estetici che ben si sposa con il contesto di un bel terrazzo o giardino. Alcune tipologie di sedie amaca da appendere sono dotate sia di struttura a terra che di ganci che consentono di appenderle al soffitto di un terrazzo, o in casa.

Dove trovare amache

Le troviamo nei Brico center, nei negozi che vendono articoli da giardino, od anche online in alcuni negozi specializzati si trovano ottime amache giganti comode per essere usate anche da più persone della famiglia in contemporanea. Oltre ai siti specializzati, molti store noti vendono amache, tra essi:

  • Bricocenter
  • Leroy Merlin
  • Maisons du Monde
  • Ikea
  • Decatholon
  • Amazon

Ovviamente un sito specializzato solo nella vendita di amache o prodotti giardino, offre una scelta più ampia e consente, dunque, di trovare tanti modelli che possono rispondere maggiormente alle proprie esigenze. Amaca gigante è infatti un sito in cui, tra l’altro, è possibile reperire amache di ogni tipologia e grandezza con supporti di ogni genere: ganci, strutture metallo, strutture legno, e modelli di design di amaca davvero belli e suggestivi. Tra i marchi in vendita troviamo amache  Tropilex, Hammock, Amazonas, La Siesta, tanto per citarne alcuni brand noti di elevata qualità che producono amache da giardino molto belle.

Prezzi amaca singola e doppia

Ovviamente essendo la proposta di modelli amaca molto varia, come i dondolo da giardino,  anche i prezzi variano sensibilmente. Un amaca singola di semplice qualità si trova introno ai 50 / 60 euro. Amache con supporto a terra in ferro partono dai 100 / 150 euro in su. Modelli estetici con struttura in legno invece hanno dei prezzi che partono dai 300 / 400 euro in su.

Tutti i modelli dal design elegante con struttura di lusso hanno dei costi superiori a quelli indicati, ad esempio un’amaca Tropilex imbottita con struttura grande in legno (amache giganti set famiglia con supporto) ha un prezzo che si aggira intorno ai 600 euro. Tra tutte, questa soluzione è di sicuro quella più elegante ed autonoma essendo una struttura autoportante ma, indubbiamente, è anche quella più onerosa per regalarsi un angolo relax in giardino.

Come aprire un negozio di abbigliamento

Come aprire un negozio di abbigliamento
Come aprire un negozio di abbigliamento

In una società che vive in un continuo equilibrio precario tra crisi e momenti di intensa attività, c’è un settore che nonostante tutto non tramonta mai. Buttarsi nell’avventura del negozio di abbigliamento è una scelta considerata audace, ma che in realtà rappresenta una delle più proficue. Certo, tutto sta nel progettare e seguire criteri che siano pensati ad hoc, perché un progetto non è mai uguale all’altro, in particolare se si tratta di negozi e di moda.

Per conoscere quelle che sono le regole d’oro per centrare l’obiettivo e avere successo con la propria attività abbiamo chiesto agli esperti di nuvoluzione.com che ci hanno fatto entrare nell’universo del fashion retail.
Prima di capire cosa ci hanno consigliato, è importante sapere che ogni imprenditore,
anche il più promettente deve sempre seguire le novità del mercato, le abitudini di
acquisto dei consumatori che mutano rapidamente, i cambiamenti del mercato oltre che sfruttare al meglio l’impatto dei cambiamenti tecnologici.
Non è un segreto che tutti gli imprenditori abbiano obiettivi comuni: vendere di più,
abbattere i costi, aumentando il numero dei clienti e riducendo tutte le giacenze. Per far questo è necessario che utilizzino un sistema di gestione software che sia all’avanguardia.

Le regole per avere successo

Come affermano gli esperti, la vera rivoluzione nasce dall’innovazione, dall’informazione, dalla formazione e dalla tecnologia del cloud (spazio di archiviazione personale) che contiene tutte le caratteristiche necessarie alle aziende retail e agli imprenditori per assicurarsi il successo nella gestione di un negozio che sia una catena o in franchising.

La forza del cloud è quella di rendere il negozio nel web accessibile da qualsiasi luogo, in
qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo per adattarsi alle nuove logiche di mercato, al cambiamento del mondo e per migliorare inoltre la gestione, aumentare i clienti, abbattendo così i costi e massimizzando i ricavi.

Oltre all’utilizzo di questo strumento che permette di gestire il negozio in ogni suo dettaglio, è necessario avere conoscenza del settore della moda e soprattutto passione per la professione dell’imprenditore e del venditore.

Cos’è il franchising ?

Negli ultimi tempi, una delle modalità preferite per aprire un negozio di abbigliamento è quella del franchising. Si tratta di una forma di collaborazione commerciale tra imprenditori indipendenti, regolata da contratto e nella quale una parte concede ad uno o più terzi il diritto di utilizzare la propria ragione sociale e/o il proprio marchio per la vendita dei prodotti o per la prestazione di servizi, sulla base di un concetto di marketing esclusivo.

Viene scelto principalmente per tre ragioni: semplicità di avviamento dell’attività,
assistenza pre e post apertura, visibilità.
Un dettaglio da non sottovalutare però è quello legato alle richieste del franchisor. In
questo caso, infatti, se da un lato questo offre la propria assistenza, dall’altro ci farà
firmare un contratto che dovrà essere rispettato. Contratto che mette nero su bianco il fatto che chi decide di aprire il negozio non sarà mai completamente libero di fare ciò che desidera. Solitamente il luogo di apertura del negozio e l’arredo non possono essere scelti dall’imprenditore ma sono imposti dal franchisor.

Come uno schermo Led può svoltare la tua attività!

Come uno schermo Led può svoltare la tua attività!
Come uno schermo Led può svoltare la tua attività!

Se abbiamo un’attività da diverso tempo di sicuro ci siamo accorti di quanto gli affari girino in modo diverso da qualche anno fa: le persone sono sempre più distratte, la loro soglia di attenzione è sempre più labile, tutti girano col naso nel cellulare e la testa fra le nuvole, distratti da qualcosa ad ogni passo.

Ecco allora che, per avere la loro attenzione, la nostra attività deve essere pubblicizzata nel modo più accattivante possibile, ma non solo: la nostra vetrina deve essere davvero qualcosa di unico, con forme e colori che la rendano molto impattante rispetto alle vetrine della concorrenza, così che un passante, trovandosi a dover scegliere in quale negozio andare, nemmeno farà emergere il dubbio alla sua coscienza, ma in modo completamente inconsapevole sarà guidato da noi. Come ottenere, però, questo incredibile risultato? Con i Led Wall Indoor!

Cosa sono i LED Wall

Di cosa si tratta? Gli schermi led da interno sono una tecnologia all’avanguardia per mettere in risalto ciò che prima era lasciato ai comuni televisori: annunci pubblicitari, immagini dei tuoi prodotti, scritte e promozioni, luci, suoni, colori, tutto nella tua vetrina, della grandezza che meglio si adatta alle tue esigenze. Hai mai pensato a quanto delle immagini che scorrono, il movimento, appunto, siano di grande colpo d’occhio? Le nostre pupille sono certo più orientate a seguire delle immagini in movimento rispetto che delle immagini statiche. Ecco allora che i Visualled arrivano dove prima non riuscivi ad arrivare.

Come scelgo uno schermo LED

Se abbiamo preso la saggia decisione di dare una svolta al nostro negozio e a tutta la nostra attività, ecco che forse ci stiamo chiedendo “Come faccio a decidere quale schermo led fa al caso mio?”. Ecco alcuni consigli per rispondere a questa domanda:

-GRANDEZZA: facciamo in modo che le dimensioni del nostro schermo siano adeguate per ciò che vogliamo riprodurvi, per la grandezza del luogo dove intendiamo ubicarlo e per il numero e la distanza delle persone che intendiamo raggiungere. Ad esempio, se sappiamo che normalmente il flusso di persone passa sul marciapiede opposto alla nostra vetrina, ecco che il nostro schermo led dovrebbe essere grande a sufficienza per carpire l’attenzione di persone che stanno anche a 50 metri di distanza.

-RISOLUZIONE: a seconda delle immagini o dei testi che andremo a trasmettere sul nostro schermo, ecco che la questione della risoluzione sarà importante tanto quanto la grandezza dello schermo, forse anche di più: se abbiamo immagini molto definite, come meravigliosi tramonti o animali, ecco che sarà inutile acquistare uno schermo dalla bassa risoluzione, perché rischierebbe di fare anzi una cattiva pubblicità alla nostra attività: piuttosto che intuire le forme di un magnifico leone, ecco che mi rassegno al fatto che il negozio in questione non ha gli standard di qualità che mi servono. Quindi occhio alla risoluzione: certo, se ciò che dobbiamo trasmettere sono semplici righe di testo, anche una risoluzione più bassa non creerebbe alcun effetto negativo. Però, più sono di buona qualità e piene di dettagli le immagini che vorremo trasmettere, più una grande risoluzione farà al caso nostro.

– INTENSITA’: molti schermi (ma non tutti) permettono di regolare la luminosità del vostro messaggio. Ecco che la sera, quando intorno cala il buio, il vostro schermo non avrà bisogno di essere super luminoso, anche perché potrebbe creare dei problemi alle persone che stanno guidando: una luce troppo forte, infatti, rischia di accecare gli automobilisti e per questo potrebbe addirittura essere fuorilegge. Quindi una luce di forte intensità verrà richiesta solo in giorni particolarmente soleggiati, perché il sole forte spesso rischia di offuscare la luminosità del nostro messaggio. Intensità regolabile: ecco il segreto di uno schermo led di sicuro successo.

– PROGRAMMABILITA’: molti schermi led permettono di programmare una fase di video ciclica; senza che voi dobbiate preoccuparvi tutto il giorno di cosa passa o non passa nella vostra vetrina, ecco che attraverso un telecomando con dei pulsanti semplici e chiari potrete programmare la striscia di video che più si adatta al giorno, o alla settimana: tempo di promozioni? Nessun problema! Ecco che dei video dedicati a questo argomento saranno pronti a partire dalla rampa di lancio della vostra attrezzatissima vetrina!

Acquistare solo da rivenditori fidati

Uno dei segreti per portare a termine con ampio margine di successo questa nuova pagina della vostra attività è affidarvi alle mani di chi con gli schermi led ci lavora tutti i giorni. Ecco che dei professionisti sapranno fare dei sopralluoghi e analizzare la situazione, consigliarvi nel merito e farvi spendere il giusto per uno schermo di qualità che si adatti alla vostra situazione.

Alcuni rivenditori non sono esperti del settore, non hanno esperienza, sono semplici mercanti che distribuiscono schermi di dubbia qualità. Ecco che questa soluzione potrebbe magari permettervi di risparmiare qualche soldo inizialmente, ma, per il vecchio adagio “chi meno spende più spende”, potrebbe rivelarsi una fonte di grande esborso in futuro. Attenzione!

Disturbi del sonno: da cosa dipendono e come combatterli

Rimedi per i disturbi del sonno
Rimedi per i disturbi del sonno

Dormire bene è molto importante per mantenere una buona qualità della vita e per favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo. Tuttavia, in Italia sempre più persone soffrono di disturbi del sonno, che possono causare stanchezza cronica, perdita della concentrazione ed elevata irritabilità. Ma per quante ore è necessario dormire? Non è possibile dare una risposta precisa a questa domanda, poiché molto dipende dalle necessità personali.

La maggior parte degli individui, di norma, riposa circa 7-8 ore a notte. Esistono, però, anche i dormitori lunghi, coloro che hanno bisogno di almeno 10 ore di sonno per stare bene. Di contro, però, non mancano i dormitori corti, che si sentono riposati anche con solo 5 o 6 ore di riposo. Al di là delle abitudini individuali, quando l’insonnia prende il sopravvento è difficile riuscire ad effettuare anche le attività quotidiane più semplice,  in quanto,  disturbi del sonno comportano conseguenze.  Ma quali sono le cause scatenanti dei disturbi del sonno? Scopriamole insieme.

Cause scatenanti insonnia prolungata

La mancanza di sonno può essere provocata dalla sindrome delle gambe senza riposo, un disagio provocato da un’eccessiva irrequietezza motoria degli arti inferiori, che impedisce all’individuo di iniziare il riposo notturno. Tuttavia, l’insonnia prolungata può dipendere anche da un’alterazione del normale ritmo sonno-veglia, dovuta al manifestarsi di patologie sistemiche, scompensi cardiaci, ipertensione arteriosa o disturbi della tiroide. In questi casi, è bene chiedere consiglio al proprio medico, in modo da riuscire a dormire meglio.

Il riposo notturno, però, può essere compromesso anche da abitudini sbagliate, come mangiare pesante la sera, fare attività sportiva 3-4 ore prima di andare a dormire, fumare e bere grandi quantità di alcol o di caffè.  Infine, tra le cause della perdita di sonno sono da annoverare anche lo stress, l’ansia e la depressione.

Come fare in questo caso?  É fondamentale non sottovalutare il problema e rivolgersi ad un esperto, come  Susanna Fontani uno psicologo a Borgo San Lorenzo, ecco il suo sito: Psicologo Borgo San Lorenzo, ma di specialisti del settore ce ne sono moltissimi c’è l’imbarazzo della scelta. Solo con un esperto del settore che ti guida è possibile riuscire, non solo a riprendere a dormire, ma anche a migliorare la qualità della propria vita.

Disturbi del sonno: da cosa dipendono e come combatterli
Disturbi del sonno: da cosa dipendono e come combatterli

Rimedi per i disturbi del sonno occasionali

Anche in caso di disturbi del sonno occasionali è importante individuare la causa scatenante e cercare di rimuoverla. Tuttavia, per riuscire a riposare al meglio è possibile seguire alcuni accorgimenti, come coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora, possibilmente anche il fine settimana, in modo da dare il via ad una routine. Inoltre, è importante esporsi con regolarità alla luce del sole, in modo da favorire il ritmo circadiano, nonché evitare di fare esercizio fisico poche ore prima di iniziare il riposo notturno.

É indispensabile, però, anche avere uno stile di vita sano, il che vuol dire evitare la nicotina, la caffeina e l’alcol, poiché queste sostanze possono avere effetti negativi sul sonno. Infine, è fondamentale utilizzare la camera da letto solo per dormire, il che vuol dire che non si deve guardare la televisione, mangiare o fare movimento in questo ambiente. Tuttavia, se questi accorgimenti risultassero inefficaci, è bene chiedere consiglio ad uno specialista (medico o psicologo), in modo da capire, insieme, cosa rettificare nel proprio stile di vita e come combattere i disturbi del sonno in corso, o se sia meglio propendere per una terapia farmacologica.

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Attenti con i giochi d’azzardo non legali

Attenti con i giochi d'azzardo non legali
Attenti con i giochi d'azzardo non legali

Giocare d’azzardo è una pratica che in molti amiamo: l’adrenalina che sale, la capacità di prevedere gli eventi, i ragionamenti sulle quote… tutto davvero emozionante e ricco di gusto. Certo, incappare in qualcuno che vuole trarre profitto in modo illegale da una nostra passione è ormai all’ordine del giorno e internet lo ha reso molto più semplice e diffuso. Come fare a capire se siti come lsbet italia siano o meno legali? Ecco qualche suggerimento per averne un quadro completo in un lampo.

Giochi d’azzardo: la licenza ADM

Ogni sito di gioco d’azzardo legale ha una licenza ADM messa in evidenza sulle sue pagine. Di cosa si tratta? Essa è la licenza assegnata dall’Agenzia Dogane e Monopoli: questo marchio decreta che il sito sul quale state per fare la vostra puntata è controllato e approvato da un ente statale di grande rilievo e molto fiscale, assolutamente marchio di specchiata correttezza. Di quel sito potete fidarvi, insomma. Esso supervisiona le scommesse ippiche, i bingo, il betting exchange, gli apparecchi da intrattenimento, le lotterie, i giochi a distanza e molte altre attività.

Quote troppo elevate

Se siete scommettitori oculati, ecco che prima di fare la vostra puntata andate a confrontare le quote su diversi bookmaker, così da giocare su quello che, in caso di vincita, vi pagherà di più (oppure vi regala un bonus di benvenuto più alto rispetto agli altri): ecco che quote di vincita molto più elevate rispetto alla media degli altri bookmaker dovrebbero insospettirvi. Come sappiamo, difficilmente qualcuno regala qualcosa, e i siti scommesse non fanno differenza. Fare sempre attenzione agli specchietti per le allodole, sono davvero ovunque e non siamo mai certi di poterci dire al sicuro.

Pubblicità

Posto che il DL Dignità stia cercando di fare piazza pulita delle pubblicità del gioco d’azzardo a causa dei problemi di ludopatia che affliggono molte persone, ricordiamo che i bookmaker che fanno, o hanno fatto, più pubblicità sono quelli più sicuri: infatti nessun truffatore si metterebbe sotto un faro dicendo “ehi, sono qui, guardate come truffo bene!”. La pubblicità ci rassicura del fatto che quel sito è per noi molto più sicuro di altri, magari sconosciuti o mai sentiti da noi e da chi sta nell’ambiente delle scommesse come noi. Cerchiamo di affidarci a dei nomi che abbiamo sempre sentito e occhio ai domini: devono essere esattamente quelli della pubblicità, alcuni truffatori potrebbero modificarli di un niente per indurvi in errore e farvi puntare giocate anche molto alte su un sito che voi reputate affidabile perché molto conosciuto, quando invece non si tratta dello stesso sito!

Insomma, la febbre delle scommesse può essere davvero eccitante, ma la prudenza deve sempre avere un posto di rilievo durante le nostre puntate: nessuno vuole essere truffato, tanto più che i dati della nostra carta di credito sono davvero molto sensibili e rischiano di finire nelle mani più sbagliate.

Detto questo, aspettiamo l’inizio dei maggiori campionati di calcio sapendo che gli sport su cui scommettere sono davvero tantissimi e non solo: potremmo fare una puntata anche su eventi di gossip o politica.
Buone puntate, in sicurezza!