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domenica, Ottobre 19, 2025
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Ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti

Ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti
Ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti

buona colorata e proteica grazie all’aggiunta dei legumi, questa ricetta vegana è perfetta per il pranzo la cena o gli spuntini in spiaggia sotto l’ombrellone. Perfetta da consumare calda e appena spadellata , così come fredda e rinfrescante ma altrettanto gustosa. Di cosa si tratta? Di una ricetta a base di verdure e legumi. Vediamo questa ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti o poco più da gustare in tutte le stagioni o da usare per preparare insalate di riso fredde, couscous od anche come contorno da abbinare a bocconcini di cane o pesce, formaggi, uova sode o in padella e quant’altro.

Ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti

Gli ingredienti per una padellata a base di verdure, vitaminica ma anche proteica sono essenzialmente adatti per preparare quello che definiremo un contorno ma che se abbinato a dei legumi, come ad esempio i ceci, o ad altre basi proteiche come le uova, i formaggi od anche carne e pesce per i non vegani vi darà un risultato interessante sia per una cena che per un pranzo.

Quali sono gli ingredienti? Verdure da scegliere in base alla stagione ma anche in relazione a ciò che avete nel cassetto del frigorifero dove si conservano, appunto gli ortaggi e le verdure. Nella dispensa, poi, potrete avere dei ceci in barattolo da preparare ed aggiungere alla ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti per completarne appunto, sia il sapore, che l’apporto nutrizionale.

Ingredienti di base

Gli ingredienti di base possono essere modificati in base al gusto personale o agli ingredienti che si hanno in casa. Per la preparazione della ricetta vegana, noi abbiamo utilizzato i prodotti in elenco:

  • 3 zucchine
  • 1 melanzana
  • 4 carote
  • 3 o 4 gambi di sedano
  • mezza cipolla
  • 1 peperone
  • 1 pomodoro
  • 300 gr di ceci
  • Bruschette di pane
  • olio
  • sale e pepe
  • prezzemolo

Ricetta vegana proteica variegata e modificabile: preparazione

Iniziate la preparazione della ricetta con verdure come segue: preparate tutte le verdure che trovate in questo elenco. Poi, lavatele e tagliatele a quadrettini piccoli, come si vede dalla foto. Il taglio a cubetti piccoli permette di cuocerle in una decina di minuti, o poco più.

Per prima cosa preparate zucchine e carote e dopo aver versato l’olio in una padella anti aderente iniziate la cottura, intanto unitevi il peperone, la melanzana privata della sua buccia, il sedano, il pomodoro non troppo maturo, il prezzemolo finemente tritato insieme alla mezza cipolletta. Spolverate con qualche pizzico di origano.

Salate e pepate a vostro gusto. Continuate la cottura lasciando la padella scoperta e facendo dorare e cuocere tutte le verdurine finemente tagliate a quadretti.

Su una piastra fate delle bruschette con del pane e abbrustolitele da ambo le parti. Ci vorranno pochi minuti e si prepareranno mentre e verdure si cuociono.

In alternativa, per una preparazione semplificata e più veloce, potrete anche utilizzare dei crostini già confezionati di pane, o delle friselle (inumidite con acqua e olio), una sorta di pane biscottato a forma di ciambella, ottenute con grano duro e cotte al forno facendole biscottare.

Quando vedrete che le verdure sono quasi cotte, (se avete problemi per al cottura aggiungete un poco di acqua e cuocete rimestando), aggiungete i ceci in vetro ben sgocciolati, che avrete precedentemente sciacquato sotto l’acqua corrente. Sicuramente andranno bene anche i legumi freschi, ma andranno cotti e vi ci vorrà molto più tempo. A voi la scelta. Aggiunti i ceci già cotti alle verdure cotte e rosolate, lasciate cuocere e dorare anche questi ultimi per qualche altro minuto.

Unite alle bruschette di pane

Le verdure, in virtù del taglio piccolo, si cuociono velocemente ma non vanno fatte “squagliare” vanno mantenute abbastanza sode come quelle in foto. Regolatevi con la forchetta o assaggiatele di tanto in tanto.

A cottura ultimata, servite le verdure in tavola stendendole sulle bruschette di pane o sulle friselle a e consumatele in questo modo.

In alternativa potrete accompagnare questa ricetta vegana proteica pronta in 10 minuti circa con del couscous, o delle uova sode. Perfetto anche del formaggio. Se volete un pasto più completo preparate dei bocconcini di pollo e serviteli con le verdure.

Un’ alternativa a questa ricetta a base id verdure e legumi potranno essere delle verdure grigliate servite con pesce, uova, od altro, e accompagnate da dei pomodori ripieni di riso cotti al forno.

Occhiali da sole consigli per occhi in sicurezza

Occhiali da sole consigli per occhi in sicurezza
Occhiali da sole consigli per occhi in sicurezza

Gli occhi sono un bene importante e dunque vanni protetti. Ancor di più utile prestare attenzione in questo periodo storico in cui le temperature si alzano a livelli estremi ed i raggi del sole possono causare danni alla pelle e agli occhi. Quanto tempo occorre perché l’esposizione degli occhi al sole si riveli dannosa? Quali occhiali e quali lenti indossare? Perché il sole è nemico degli occhi? Quali provvedimenti adottare per salvaguardare occhi e vista? Tutte domande a cui risponderemo, passo, passo, in questa guida sugli occhiali da sole con alcuni consigli utili per tenere gli occhi in sicurezza.

Occhiali da sole consigli per gli occhi

L’esposizione ai raggi del sole, e ai relativi raggi ultravioletti emanati, specie se prolungata, può causare dei danni e patologie oculari. Trovi approfondimenti in merito ai raggi del sole e ai raggi UV e danni in questo articolo professionale Skin Cancer. Lo stabilisce l’OMS. Oltre agli occhi anche la cute che li riveste nella parte intorno è sottile e delicata e può essere interessata da tumori indotti dai raggi UV.

Infatti secondo le statistiche circa il 10 % dei casi di cancro alla pelle coinvolge proprio queste aree. Cosa si può fare per ovviare al problema? Usare creme protettive per la pelle e occhiali da sole per proteggere gli occhi.

Considerando che in vacanza al mare e sulla neve la riflessione dei raggi UV aumenta anche fino al 30% si comprende come l’utilizzo di lenti da sole appropriate e creme protettive si riveli non solo utile, ma indispensabile.

Inoltre se al lago il rischio si abbassa un po’ rispetto al mare, in montagna questo fattore risente anche dell’altitudine ed aumenta in modo esponenziali con essa.

Gli occhiali da sole una protezione per gli occhi valida per tutti

Adulti, bambini o anziani, persone miopi e non tutti dovrebbero proteggere gli occhi dai raggi del sole e nello specifico, come visto, dai raggi UV i veri responsabili dei danni epidermici ed oculari.

Chi indossa occhiali da vista?

Il dubbio nasce spontaneo: chi indossa occhiali da vista? La scelta può essere di due tipologie o anche tre, indossare delle lenti e poi occhiali da sole come spiegato qui; usare occhiali da sole graduati o meglio ancora, terza soluzione, adottare degli occhiali da vista con lenti fotocromatiche in grado di adattarsi alla luminosità ambientale scurandosi o schiarendosi.

Infine esistono gli occhiali da sole graduate con lenti colorate o polarizzate come quelle di Hoya, Carrera o altri per una protezione ancora più efficace e di tendenza.

Bambini ed anziani

I bambini rispetto ai raggi solari e agli UV risultano ancor più vulnerabile rispetto agli adulti in quanto il loro cristallino è ancora molto trasparente ed ha quindi la capacità di filtrare in modo ridotto i raggi.

Quindi il consiglio è anche per i bambini di utilizzare degli occhiali da sole adatti a loro con filtro 400 UV e che riportino il marchio CE. Anche i cappellini con visiera o quelli a tesa larga possono essere un valido aiuto nel proteggere viso e occhi dai raggi UV.

E gli anziani? Anche gli anziani hanno dei deficit a livello protettivo, infatti con l’avanzare dell’età gli occhi diventano ulteriormente sensibili e la cataratta che spesso si inizia a manifestare può essere accelerata dall’esposizione ai raggi UV e al sole.

Quindi anche le persone di una certa età dovrebbero prendere precauzioni in tal senso utilizzando creme protettive per la pelle, cappelli e ovviamente dei buoni occhiali da sole.

Quali occhiali da sole scegliere?

in base all’età, al gusto personale e al budget, sono tanti i brand che propongono occhiali da sole con lenti di qualità adatti alle più svariate esigenze.

Oltre ai marchi griffati come Gucci, Versace, Moschino, Michael Kors, Fendi, Givenchi, Dolce & Gabbana, e molti altri ancora, ricordiamo un classico degli occhiali da sole, i Ray-Ban così come i noti Persol. Altri occhiali da sole di lusso sono Vava cazal, Matsuda, Maybach, Oakley, Tom Ford etc.

Ma ciò non toglie che ci si possa rivolgere ad un ottico di fiducia, scegliere la montatura che più ci piace e poi far montare delle lenti da sole di qualità sia graduate che non.

Alcuni modelli sono dal design elegante ricco di dettagli, come ad esempio gli occhiali Versace, Fendi, Givenchi, Gucci o altri invece sono occhiali da sole iconici come i Persol e i Ray-Ban.

I Persol sono un made in Italy emblematico, occhiali ricchi di eleganza e innovazioni, mentre i Ray-Ban possiedono una montatura leggera ed hanno uno stile senza tempo, sebbene siano occhiali vintage, ed un eleganza sempre attuale.

Quale occhiale scegliere è davvero molto soggettivo, dipende dal budget e dai gusti ma l’importante è proteggere gli occhi con degli occhiali da sole di qualità con lenti CE.

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Bambù Fargesia per siepi non infestante e decorativo

Bambù Fargesia per siepi non infestante e decorativo
Bambù Fargesia per siepi non infestante e decorativo

Le tipologie di bambù presenti in natura sono davvero tante, alcune allevate per la produzione delle canne di bambù sono piante a carattere invasivo e infestante, altre come la Fargesia crescono fino a 2 – 4 metri, in base alla specie, e soprattutto, non sono infestanti. Per questo motivo il Bambù Fargesia per siepi è l’ideale, non è infestante e risulta essere molto decorativo sia se piantato in terra piena che allevato in vaso.

Il Bambù Fargesia per siepi: una guida completa

Il bambù Fargesia è una scelta eccellente per la creazione di siepi ornamentali e decorative dalla crescita rapida ma al tempo stesso non infestante.

Apprezzato per la sua crescita compatta, le piccole foglie che conferiscono un tocco esotico al giardino senza doversi preoccupare della proliferazione incontrollata.

Le nuove piante spuntano dal terreno anno dopo anno diventando più alte delle precedenti mentre il pane di terra e la sua diffusione nel terreno non supera i 70 – 80 centimetri di larghezza.

Quante tipologia di Bambù Fargesia esistono?

I bambù sono circa 2000 specie e possono essere riuniti in cinque grandi gruppi in relazione alle dimensioni massime raggiungibili troviamo oltre al bambù Fargesia i bambù nani, bambù piccoli, bambù di media taglia, bambù grandi e bambù giganti di cui vi abbiamo parlato QUI.

In natura vi sono varie tipologie di bambù Fargesia; alcune raggiungono i due metri di altezza, altre arrivano anche a 3 – 4 metri. Ogni tipologia ha caratteristiche diverse non solo in termini di dimensione ma anche per colore del fogliame e per la resistenza al freddo. Alcune varietà sono apprezzate per la creazione di siepi ornamentali e tra essi ricordiamo le seguenti:

FARGESIA RUFA: è una delle varietà di bambù da siepe del genere Fargesia più popolari in assoluto. Presenta culmi sottili e fogliame di color verde scuro.

FARGESIA ROBUSTA CAMPBELL: questa specie di bambù da sipe è noto per la sua crescita compatta e l’alta resistenza alle temperature basse.

FARGESIA AUGUSTISSIMA: anche questo molto bello presenta foglie appuntite e culmi sottili.

La scelta tra le tre varietà citate dovrà orientarsi verso quella che interpreta meglio le condizioni climatiche del proprio giardino oltre che alle preferenze estetiche che si hanno. Alcune specie di bambù sono coltivate come Bonsai.

Il Bambù Fargesia è infestante?

La paura che molte persone hanno quando sentono parlare di bambù è quella della capacità infestante della specie. Ma il genere Fargesia è esente da questo rischio ed è dunque adatta alla creazione di siepi, gruppi ed angoli decorativi dal sapore orientale.

La Fargesia forma cespi compatti e non emette lunghi rizomi che si diffondono rapidamente come accade con altre varietà di bambù.

Come curare il bambù Fargesia?

Si tratta di una specie botanica relativamente semplice da coltivare e curare sebbene abbia delle necessità e preferenze per vegetare al meglio. Ama esposizioni semi-obreggiate ma tollera bene anche la mezz’ombra ed il sole. Si adatta a vari tipi di terreno purché sia ben drenato.

Necessita di annaffiature regolari specie nei periodi caldi estivi ma attenzione: non ama i ristagni d’acqua che sono da evitare.

Per quanto riguarda le concimazioni procedere con fertilizzante organico in primavera e potare per mantenere la forma e l’altezza desiderata.

Come e quando potare

POTATURE: Le potature del bambù Fargesia vengono praticate in primavera – estate. In base alle proprie esigenze si conferirà alle piante l’altezza e la forma desiderata eliminando eventuali steli secchi e tagliando i culmi all’altezza utile necessaria.

Sempre in base alle preferenze si possono creare siepi a forma squadrata o arrotondata con estrema facilità.

Sostanzialmente curare queste piante è facile e rappresentano sicuramente una scelta eccellente per creare siepi decorative di facile manutenzione. Grazie alla loro crescita compatta e alla resistenza permettono di formare un angolo verde e rigoglioso in giardino senza troppa difficoltà.

Nel video sottostante puoi vedere diverse specie di Fargesia confrontando l’estetica, il colore, le foglie e l’altezza e scegliere quella che più ti piace anche in relazione alla crescita in altezza desiderata, al colore delle foglie e alle condizioni climatiche del giardino in cui andranno installate le piante da siepe di Fargesia bambù.

Stile Old School e Preppy ieri ed oggi: viaggio nel mondo della Moda

stile preppy e hold school
stile preppy e hold school

tile Old School e Preppy ieri ed oggi: viaggio nel mondo della Moda

Lo stile Preppy ha origine all’inizio del XX secolo ed è tutt’oggi utilizzato dai giovanissimi in modo nostalgico. L’Old School invece, ha un significato molto più ampio e racchiude in se nell’arco temporale vari decenni di storia della moda e, in particolare, la moda degli anni 50, 60 e 70, 89 e 90. Ma scopriamo di più sullo stile Preppy ed Old school, andando a valutare similitudini e diversità di queste tendenze moda: Preppy style Verso Old School due correnti ampiamente ritornate in auge negli ultimi anni.

Stile Old School e Preppy ieri ed oggi

Due stili che si riferiscono ad un periodo storico abbastanza comune che va dagli anni ’50 agli anni 70/80 e che consentono di vestire in maniera elegante ma sportiva al tempo stesso. si compenetrano fra loro e fanno parte l’uno dell’altro.

Lo stile Preppy che deriva dall’acronimo “preparatory” trova le sue origini nelle uniformi degli studenti che frequentavano le scuole americane e in particolar modo delle Ivy League.

Lo stile Old School è tipicamente Vintage ed abbraccia un concetto di gran lunga più ampio riferendosi all’estetica della moda ispirata al passato.

Che cos’è lo Stile Preppy e perché è Old school?

Si tratta dell’abbigliamento adottato dai collage americani, il classico stile dei bravi ragazzi, caratterizzato di abiti griffati, cardigan, giacche e gonnelline a pieghe, chiamato anche, lo stile dei bravi ragazzi. Lo stile preppy di cui vi abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo: Lo stile Preppy; è una moda che nasce intorno alla fine degli anni 50 e si evolve negli anni ’60 e ’70 affermandosi.

Negli anni ’70 e ’80, lo stile preppy si evolve, incorporando alcuni elementi decisamente più casual e sportivi che si ritrovano anche nello stile preppy attuale di oggi. Ne sono un esempio capi come le felpe o le sneakers.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte ritorno dello stile preppy rivisitato in chiave meno classica e decisamente più moderna mescolato con altri trend moda come il grunge o lo streetweear.

La Moda Preppy oggi

Attualmente, le tendenze moda rilanciano il tajlleur preppy per le ragazze, caratterizzato da gonne a pieghe giacchini corti. Mentre per gli uomini tornano alcuni canoni estetici tipici degli anni ’70, come ad esempio, il taglio dei pantaloni, l’uso della giacca anche tra i giovanissimi.

Come indossare lo stile Preppy?

Per indossare abiti e interpretare lo stile Preppy oggi è consigliabile mixare gli stili combinando capi preppy classici con elementi moderni. Ad esempio indossare dei jeans skinny o delle sneakers chunky, ma anche giocare con i colori.

Qual è la scelta dei colori nello Stile Old School e Preppy, nello specifico? Oltre alle classiche tinte del blu navy, del bianco e del beige si possono sperimentare anche delle tonalità più accese. Infine borse a tracolla, foulard ed accessori sono perfetti per completare questo tipo di outfit.

La moda e lo stile Old School

Il periodo storico a cui si riferisce Old School è il medesimo dello stile Preppy ossia, anni 50, 60 e 70 e per questo li abbiamo voluti mettere a confronto, parlando appunto, di Stile Old School e Preppy.

Sebbene va detto che lo stile in questione, l’old school, abbraccia uno scenario ed un concetto ben più ampio che si espande fino ad inizio secolo e che si riferisce all’estetica e alla moda degli anni del passato.

Nel contesto della moda, l’old School può includere elementi vintage e retrò, sia negli abiti che negli accessori. Ma al tempo stesso, può esprimere un’attitudine alla moda e agli stili che interpretano epoche passate e che sulle passerelle è sempre più presente.

Quando nella moda parliamo dello stile old school in relazione al preppy vogliamo riferirci ad una interpretazione più classica e tradizionale di questo stile che potrebbe includere accessori moda e capi d’abbigliamento tipici degli anni ’50, ’60 e ’70. Ma facciamo un sunto di quegli anni e delle tendenze moda che si ritrovano oggi nell’old school style.

Old School, Anni ’50: eleganza

Negli anni ’50 la moda da slancio all’eleganza sia per lei che per lui. Le star del grande schermo lanciano mode e delineano canoni estetici.

Donna – Nella moda donna troviamo vestiti a vita alta, gonne ampie a ruota, cardigan, tacchi a spillo, guanti bianchi e cappellini.

Uomo – Gli outfit maschili degli anni 50 sono caratterizzati da completi eleganti, camicie bianche, cravatte e trench coat per un look maschile raffinato ed elegante.

Old School, Anni ’60: la rivoluzione

Sono gli anni del cambiamento e della rivoluzione sotto tanti punti di vista gli anni che vanno dal 1960 al 1970.

Donne – Si affermano le gonne corte, le cosi dette mini, affiancate da camicette sia corte che legate in vita che lunghe. Troviamo anche gonne a palloncino, maglioni oversize, stivali alti ed immancabili grandi occhiali da sole.

Uomo – anche per l’uomo è il periodo per liberarsi dagli stereotipi con pantaloni a campana, camicie colorate e fantasiose, giacche in pelle e capelli lunghi per un look ribelle.

Old School, Anni 70: disco fever e boh Chic

Anche in questo decennio la moda si evolve e si liberalizza, abbandonando i canoni estetici più classici, la moda anni 70 si delinea in modo preciso con varie tendenze, inclusa quella preppy.

Donna – Arrivano di moda i pantaloni a zampa di elefante, le camicie larghe e gli abiti lunghi così come l’uso di gioielli vistosi e platform. Lo stile glamour e gli eccessi sono di tendenza per entrambi i sessi, specie nel mondo dello spettacolo.

Uomo – Anche per l’uomo l’estro ed il glamour si affermano in camicie hawaiane, jeans a campana, giacche di suede, polo a righe attillate e colori vistosi. A completare gli outfit le basette lunghe e di baffi.

Old School, anni ’80 spalle imbottite e non

Sono gli anni del cambiamento gli anni 80. La moda ne risente in ogni dettaglio e, in primis, nell’uso spropositato delle spalline che strutturano gli abiti e le giacche. E’ anche il periodo dei paninari, di gruppi musicali e delle iconiche star che lanciano stili e mode.

Donna – Si afferma l’uso delle spalline imbottite sia per lei che per lui. Apprezzatissimi i leggings le gonne a ruota i colori fluo ed i gioielli vistosi.

Uomo – I completi eleganti con le spalline sono un must have, così come i jeans skinny, i maglioni a collo alto e le sneakers in tante versioni e colori per un look sportivo con personalità.

Old School anni 90, Grunge e minimalismo

Siamo alle porte del 2000 e la moda diventa minimale cambiando ancora di molto. Gli outfit si fanno rilassati, comodi e casual per entrambi i sessi. E il periodo in cui acquisisce maggior rilievo la moda no gender.

Donna – Sono di tendenza jeans strappati così come i maglioni oversize, le camice in flanella dalle stampe tartan, giacche a vento trapuntate e borse in cuoio da portare a tracolla.

Uomo – Le camicie in flanella si affermano anche come genere maschile insieme ai jeans baggy, le felpe in tanti colori e modelli e le sneakers.

Lo stile Preppy e l’ Old School oggi nei giovani e

Innegabilmente esiste nei giovani una sorta di nostalgia rivolta al passato e in particolare ad un epoca considerata più semplice e raffinata. Inoltre va detto che in un mondo che si rivela sempre più omologato ed omologante, lo stile preppy e l’old school offrono la possibilità di creare dei look ampiamente personalizzati dando modo ai giovani di distinguersi.

Infatti i capi in stile old o quelli preppy sono facilmente abbinabili specie per chi ricerca outfit classici, eleganti e sportivi al tempo stesso. Infine da non dimenticare che il vintage, il riciclo e la sostenibilità sono sempre più popolari, specie tra le nuove generazioni e che lo stile old school si presta davvero molto bene ad interpretare questa moda trendy.

Come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice

Come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice
Come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice

Le macchie sui tessuti sono una di quelle problematiche che creano stress a molte persone. Talvolta anche le massaie più esperte hanno seri problemi a smacchiare i tessuti. Questo perché una buona quantità di macchie può essere rimossa con i medesimi metodi e sostanze ma alcune macchie difficili e specifiche, come quelle di ruggine e le macchie di vernice, richiedono un’attenzione particolare e diversa. Da considerare quando si smacchiano i tessuti, anche la tipologia di tessile più o meno delicato nonché il colore. I tessuti bianchi possono avvalersi anche dell’uso di candeggina e sbiancanti cosa che non può essere applicata sui tessuti colorati.

Vediamo come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice in maniera semplice e funzionale.

Come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice

Macchie di ruggine? Sicuramente difficili da rimuovere, per non parlare delle macchie di vernice che possono variare in base al tipo di vernice, ad acqua, acrilica, o smalto.

Acqua calda, trementina ed acetone, ma anche borace o ammoniaca, sono alcune delle sostanze da usare per rimuovere alcune delle macchie più comuni. Ma sicuramente macchie di ruggine e macchie di vernice non sono ne comuni, ne facili da rimuovere, specie se non si utilizzano le sostanze ed il metodo giusto. Vediamo come fare!

Come togliere le macchie di ruggine

Come togliere le macchie di ruggine? Per iniziare occorre procurarsi sia ammoniaca che limone. Con acqua ed ammoniaca tamponare la zona con la macchia di ruggine poi inumidire il tessuto macchiato con dell’acqua pura, e successivamente, passarvi del succo di limone.

SETA – Attenzione perché se la stoffa è molto delicata, come ad esempio la seta pura o i tessili tinti e colorati, si potrebbe sbiadire il colore. Nel caso della seta pura è consigliabile tamponare la macchia di ruggine con alcool puro. Se si stratta di un tessuto lavabile e chiaro si potrà provare a smacchiare anche con della candeggina diluita in acqua. Quest’ultima soluzione, come anticipato, è consigliabile per i tessuti bianchi.

BIANCHERIA – Per smacchiare della biancheria che riporta macchie di ruggine è indicato cospargere le macchie con del sale fino da cucina, successivamente inumidire il tutto con del comune succo di limone e porre il capo al sole. in alternativa scaldare la superficie con il ferro da stiro frapponendo un panno.

Infine provate ad immergere il tessuto macchiato con ruggine direttamente nel succo di limone bollente.

Come togliere le macchie di vernice

Viste le macchie di ruggine ed i diversi modi per rimuoverle, ora passiamo allo step successivo. Andiamo a vedere come rimuovere le macchie di vernice. Anche nel caso delle macchie di vernice è importante valutare la tipologia di tessuto ed il colore dello stesso.

LE FIBRE VEGETALI – Per i tessuti in fibre vegetali quali cotone e lino o simili, usare acqua calda con dell’essenza di trementina, poi, successivamente, lavare il capo con acqua e sapone.

FIBRE ANIMALI – Se si tratta di fibre animali come ad esempio la lana o simili, è consigliabile tamponare la macchia con trielina o acetone ma agendo dal rovescio del capo.

LE FIBRE SINTETICHE – Fibre sintetiche e macchie di vernice? In questo caso è consigliabile tamponare la vernice con acqua calde poi agire con della benzina per rimuovere ulteriori residui di vernice.

SETA – Per i tessuti delicati come la seta occorre agire in maniera diversa. Per la seta e le macchie di vernice su di essa immergere il capo in latte caldo e poi rimuovere l’unto usando della benzina che andremo a tamponare sulla macchia.

Consigli per togliere le macchie

Abbiamo visto Come togliere le macchie di ruggine e le macchie di vernice utilizzando sostanze comuni che si utilizzano anche per asportare dai tessuti altre tipologie di macchie.

Sicuramente queste macchie, così come le macchi di erba od anche quelle antipatiche e fastidiose macchi di catrame, sono una tipologia di situazione che non sempre è facile da sistemare senza rovinare o danneggiare il tessuto.

Ovviamente prima si interviene sulle macchie più è facile riuscire ad eliminarle senza fare danni. Più si aspetta è più il tessuto si impregna della sostanza rendendo la rimozione della macchia più complessa. Comunque seguendo le indicazioni si riesce con più facilità a togliere le macchie sui tessuti, comprese quelle di ruggine e vernice.

Vi lasciamo un elenco con altre macchie. Visionandolo, potrete vedere anche in questo caso come rimuoverle senza danneggiare il tessuto. Nel sito trovate anche altri articoli ed altre macchie ed i modi per rimuoverle nel modo giusto senza troppi problemi.

Sognare di correre sotto la pioggia significato, simbolismo e numerologia

Sognare di correre sotto la pioggia significato, simbolismo e numerologia
Sognare di correre sotto la pioggia significato, simbolismo e numerologia

La pioggia e l’acqua in genere (qui trovi tutti i significati dell’acqua nelle sue varie manifestazioni) possono comparire spesso nei sogni. L’acqua ha un suo significato specifico riconducibile ad un effetto purificatore, di cambiamento e trasformazione. La pioggia nei sogni è simbolo di quelle che sono le influenze celesti sulla terra, ma anche della fecondazione vista dal punto di vista spirituale oltre che fisico.

La Terra necessità della pioggia per poter dare i suoi frutti. Per cui, sognare la pioggia è quasi sempre di buon auspicio e può indicare l’inizio di nuove avventure positive e progetti. Ma cosa si collega al sognare di correre sotto la pioggia? E soprattutto: com’è questa pioggia? Piacevole o inquietante, calda e avvolgente o gelida? Ecco che in relazione alla simbolismo appena citato, l’aspetto onirico e il relativo significato si modificano.

Sognare di correre sotto la pioggia significato, simbolismo

Sognare di correre sotto la pioggia può rivelarsi un’esperienza onirica ricca di sfumature simboliche che ne determinano interpretazioni differenti.

La pioggia è a livello simbolico indicatrice di purificazione: ecco che correre sotto la pioggia può indicare che ci stiamo togliendo di dosso dei fardelli o che stiamo realizzando con facilità ed entusiasmo degli obiettivi prefissati.

Detto ciò i tre simbolismi principali che derivano dal sognare la pioggia sono 3:

Purificazione, un evento che consente di lavarsi di dosso relazioni e periodi tossici.

Emozioni come tristezza, senso di solitudine o energia profonda.

Cambiamento inteso come un periodo di trasformazione e transizione personale.

Correre sotto la pioggia, camminare sotto la pioggia: simbolismo del sogno

Camminare sotto la pioggia in maniera tranquilla e serena ci pone di fronte ad una situazione meno trainante e coinvolgente del correre. Siamo sereni e riflessivi. Correre potrebbe anche essere interpretato come fuggire da qualcosa.

Chi corre sotto la pioggia? Siamo noi che corriamo sotto la pioggia e dunque questo rappresenta il nostro atteggiamento nei confronti della pioggia, o dell’evento interiore o esteriore che la pioggia e la nostra corsa / passeggiata, possono rappresentare.

La pioggia e la nostra reazione ed andatura, rappresenta il modo in cui affrontiamo gli eventi positivi e le avversità nella vita reale.

Correre sotto la pioggia nei sogni: significato

Sognare di correre sotto la pioggia, o rincorrere qualcuno, rappresenta la nostra capacità di reazione, la voglia e la determinazione nel volere andare avanti nonostante le difficoltà.

Voglia di raggiungere un obiettivo prefissato; ma una corsa può esprimere anche il desiderio di voler fuggire da qualcosa. Se la pioggia e accogliente e piacevole, se pur forte, significa che siamo sulla buona strada e non abbiamo grandi problemi o difficoltà in merito.

Camminare sotto la pioggia nei sogni: significato

Chi nei sogni cammina sotto la pioggia senza fuggire e correre significa che assume, nei confronti di alcune situazioni personali, un atteggiamento più riflessivo ma non per questo meno determinato. Camminare sotto la pioggia può anche segnalarci che stiamo vivendo un periodo di forte introspezione.

Aprire o avere un ombrello

Qualora nel sogno avessimo un ombrello che ci ripara e ci fa sentire al sicuro dalle gocce che cadono dal cielo, ciò è fortemente esplicativo: sia che corriamo che se camminiamo ci sentiamo al sicuro, protetti. Quindi, i cambiamenti in atto non ci spaventano più di tanto, siano essi positivi o negativi o presunti tali.

Stato d’animo e sensazioni corporee

Lo stato d’animo e le sensazioni corporee determinate dalla pioggia sul corpo, che si percepiscono durante il sogno indicano situazioni tra loro anche molto diverse.

Lo stato d’animo potrà essere di libertà, energico, triste o calmo ed ogni sensazione e percezione modifica il significato onirico.

Libertà se la pioggia dona una sensazione di leggerezza e ci fa sentire liberi, in grado di buttarci alle spalle ogni dubbio, ansia e preoccupazione.

Energico è lo stato d’animo in cui la pioggia ci trasmette energia e carica interiore, un’esperienza percepita come rinvigorente che sta a significare che i cambiamenti in atto sono fortemente positivi per noi.

Tristezza? Sì certo! In alcuni casi la pioggia viene connessa all’autunno e alla tristezza malinconica che deriva da magari da lontananze e cambiamenti non desiderati.

Calma interiore, pace e serenità possono essere evocati da un sogno in cui ci muoviamo sotto la pioggia leggera senza ansie ne paure. Una pioggia soave e purificatrice che non disturba ma accompagna il nostro passo cadenzato e sicuro.

Sensazioni corporee

Ovviamente lo stato d’animo è fortemente connesso alla sensazione corporea che l’acqua che cade dal cielo genera in noi.

Una pioggia fredda e battente, magari travolgente, che accompagna la corsa o la camminata, risulta sgradevole e rende il sogno controverso: stiamo andando verso qualcosa di positivo ma fatichiamo e non siamo convinti di ciò che ci attende. O, in alternativa, siamo coscienti ma non contenti.

Pioggia piacevole, leggera e tiepida? L’esperienza sensoriale ed emozionale è positiva, procediamo nel giusto modo e facciamo scelte che si rivelano adatte a noi.

Sognare di correre sotto la pioggia cosa indica?

Dopo aver preso in esame le varie simbologie e stati d’animo che caratterizzano il sogno e lo influenzano vediamo il significato di correre sotto la pioggia:

Desiderio di cambiamento: il sogno potrebbe indicare che si ha una forte necessità di modificare alcune cose nella propria vita così come esprimere un cambiamento già in atto.

Capacità di affrontare le sfide: coraggio determinazione, sensazioni positive e piacevole pioggia che cade su di noi indicano che siamo coraggiosi e maturi, pronti ad affrontare nuove sfide.

Bisogno di purificazione: la pioggia e l’acqua in genere hanno un forte senso di purificazione legato alla vita spirituale ma anche terrena. L’acqua e la pioggia che cadono su di noi, ci liberano da rapporti, pensieri tossici, ed emozioni negative.

Connessione con la natura: la pioggia è nutrimento terreno, sostegno per la natura, germinazione e fruttificazione. La pioggia che cade su di noi mentre passeggiamo o corriamo segnala il desiderio di una connessione profonda con noi stessi ed il mondo naturale.

Infine per un’ interpretazione accurata del sogno è bene valutare il luogo in cui ci troviamo, se siamo soli o con altre persone, l’intensità della pioggia e le sensazioni provate. Se vi trovate in un bosco leggete la guida inerente, così come se vi trovate in città o altrove.

Sognare di correre sotto la pioggia e numerologia

La numerologia secondo Pitagora e La Smorfia napoletano suggerisce i seguenti numeri da giocare o esaminare:

Pioggia 12

Pioggia battente 25

Acqua 80

Secondo Pitagora che attribuisce un numero ad ogni lettera dando un significato specifico alle parole la parola pioggia va esaminata come segue:

Pioggia : P-I-O-G-G-I-A=  7 -9 -6 -7 -7 -9 -1 = 46 = 10

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Moda uomo i capi da portare in vacanza quest’estate 2024

Moda uomo i capi da portare in vacanza quest'estate 2024
Moda uomo i capi da portare in vacanza quest'estate 2024

Sebbene la moda uomo si evolva e cambi di anno in anno ci sono dei capi essenziali da portare in vacanza specie se si va al mare. Tra giornate in spiaggia e serate che si articolano tra sportività ed eleganza a seconda di cosa si programma di fare, troviamo dei capi passepartout ed altri immancabili da non lasciare a casa. Preparare la valigia per le vacanze estive può essere un vero rompicapo specie per alcuni uomini che non sanno organizzarsi al meglio, o tendono a dimenticare sempre qualcosa di importante. Ecco dunque una lista secondo la moda uomo i capi da portare in vacanza quest’state 2024, utile specie per coloro che amano coniugare stile e comfort.

Moda uomo i capi da portare in vacanza quest’estate

Indubbiamente per le vacanze estive è necessario inserire in valigia capi per il giorno e indumenti per la sera. A seconda di dove ci rechiamo sarà importante valutare anche le temperature e le escursioni termiche tra giorno e notte, ed eventualmente, porre in valigia anche qualche maglioncino di filo, un giubbino o una giacca estiva, quest’ultima per chi ama maggior eleganza. Anche le scarpe e gli accessori dovranno tener conto delle attività diurne e di quelle serali o notturne. Vediamo cosa occorre nel dettaglio.

Capi per il giorno per l’uomo in vacanza

Sia che vi rechiate a Porto Fino, che nella striscia di terra della Giannella in Toscana, in Costa Azzurra, in luoghi meno rinomati, o più noti e chic, tra i capi da giorno dovrebbero essere presenti per tutti, dei classici dell’abbigliamento estivo da mare. Tra essi: pantaloncini corti e pantaloni lunghi, t-shirt, camicia, polo e maglietta tecnica, nonché cappello e ciabatte ma anche asciugamano da mare e relativi oggetti da bagno e doccia.

T-shirt estive

Magliette in cotone: sono un classico perfetto per la spiaggia così come per infinite attività sportive e ricreative. In tessuto fresco e in innumerevoli colori e fantasie le t-shirt sono un must have per qualsiasi guardaroba estivo maschile.

Le polo: sono le magliette più formali e si rivelano perfette in vacanza, ma non solo, da usare sia per una cena informale che per un aperitivo al chiaro di luna o al tramonto.

Maglietta tecnica e attrezzatura sportiva: da infilare in valigia qualora si preveda di svolgere alcune attività sportive. Muta, mutino, o attrezzi sportivi ,come maschera, pinne, tavola da surf, in base allo sport che si pensa di andare a praticare.

Se fate subacquea non vi dimenticate di portare con voi i brevetti, insieme al libretto delle immersioni e tutto l’occorrente che vi richiederà il diving.

La camicia in lino e in denim

La camicia non può mancare tra i capi per uomo da portare in vacanza d’estate. Le camicie in lino sono perfette per la sera così come per il giorno, e possono essere indossate anche in spiaggia con charme, abbinate a infradito e occhiali da sole, o magari a cappelli in paglia dai colori chiari.

La camicia in denim, invece è un evergreen intramontabile. Perfetta da abbinare a dei pantaloncini sportivi uomo sempre in jeans, o in chino. Qui di seguito, trovate alcuni consigli su come indossare i pantaloni corti da uomo.

Costumi, pantaloncini e boxer

Costumi, pantaloncini e boxer da mare sono utili per la spiaggia ma anche per le giornate di vacanza in genere, indipendentemente dal fatto se si va in spiaggia, o a fare la spesa, o a compiere un’ escursione. Alternate due o tre modelli o più, e diversi colori, questo vi consente di avere a disposizione tutto l’occorrente per la vacanza in relax.

Moda uomo i capi essenziali da portare in vacanza per la sera

Per la sera quando si programmano vacanze al mare si dovrà tener conto delle location che si prevede d visitare, locali, ristoranti, discoteche etc. Se siete degli uomini poco esigenti e prevedete di trascorrere le serate tra spiaggia e gelateria, non vi occorre molto. Ma in caso contrario è bene che segnate anche alcuni capi più formali da portare con voi in vacanza.

Pantaloni di Chino lunghi: sono essenziali sia in versione lunga che corti: potrete indossarli in base alle occasioni ed abbinarli ad una camicia in lino a maniche lunghe.

Camicia a maniche lunghe. Serate fresche? Look un po’ più formale? Una bella camicia in lino dai colori chiari si rivela un passepartout che si adegua facilmente alle varie occasioni.

Giacca in lino o giubbotto. A voi la scelta! In base al vostro stile moda e ai gusti che avete scegliete il capospalla estivo per uomo che meglio vi rappresenta o, portateli entrambi per non sbagliare.

Maglioncino di filo sempre utile per le serate più fresche, evenienza che spesso si verifica al mare, anche in estate.

Quali scarpe per uomo da portare in vacanza?

Le scarpe seguono lo stesso iter dei capi d’abbigliamento, dividendosi tra calzature comode, sportive, versatili e da spiaggia. Se prevedete serate importanti, ricordatevi di portare anche delle scarpe che si addicano al vostro outfit come dei mocassini o delle scarpe da barca.

A parte le scarpe sportive come delle sneakers, sono utili delle ciabatte comode e dei sandali perfetti per completare il vostro bagaglio per le vacanze al mare per questa estate 2024. Tra le ciabatte da uomo la moda recente ne ha selezionati svariati modelli da mare.

Accessori? Si, certo. Da portare con voi cappello o bandana, cinta e occhiali da sole saranno perfetti per aumentare il vostro comfort e completare l’outfit scelto.

Moda uomo i capi da portare in vacanza quest’estate e alcuni consigli utili

La scelta dei colori è sicuramente soggettiva ma ava detto che alcuni colori risultano più facili da abbinare consentendo una maggior possibilità di combinazioni.

Tra essi il bianco, il beige, il blu, ed il grigio. Scegliere colori e capi versatili permette, pur con pochi pezzi, di combinare e formare numerosi outfit. Qui di seguito una guida di moda su come abbinare i colori per uomo, che può rivelarsi istruttiva ed utile.

Da non dimenticare di inserire in valigia gli indumenti intimi da scegliere in fibre naturali, freschi e traspiranti, l’asciugamano da mare, un set da barba e tutto il necessario per le operazioni di beauty routine, inclusi i prodotti per la doccia e, ovviamente, lo spazzolino da denti.

Infine portare con se qualche capo aggiuntivo, insieme a dei prodotti per le punture delle zanzare e alle creme solari adeguate alla propria pelle. Abbiamo visto, secondo la moda uomo i capi da portare in vacanza quest’estate 2024 ma, ovviamente, potrete aggiungere delle variazioni sul tema in base alle vostre esigenze.

Moda uomo quali sono le Scarpe Maschili Estive più indossate e di tendenza?

Mocassini uomo e outfit
Mocassini uomo e outfit

L’estate suscita nelle persone voglia di libertà e ricerca di abiti ed accessori che consentano di sentirsi più liberi. Sebbene le alte temperature non sempre vengano in aiuto in tal senso, sia le donne che gli uomini tendono a scegliere scarpe più comode e decisamente più fresche. L’estate è senza dubbio la stagione che consiglia di sfoggiare scarpe fresche e comode ma che al tempo stesso siano in grado di abbinarsi al proprio look. Quali sono le scarpe maschili estive? Tra le calzature più popolari per la moda uomo troviamo diversi modelli dal sapore casual e sportivo: scopriamo quali sono!

Moda uomo scarpe maschili estive di tendenza

Le scarpe completano qualsiasi outfit. E’ quindi ovvio che per impegni formali ed eventi serali in cui si richiede un dress code elegante le scarpe dovranno essere scelte tra i classici storici. In tutte le altre occasioni e per le persone più giovani, le scelte moda per le scarpe maschili estive di tendenza sono parecchie e molto versatili. Scopriamo quali sono le scarpe estive di tendenza per la moda uomo, in grado di sconfiggere (in parte), anche il caldo ed il disagio delle giornate afose.

Moda uomo le sneaker un must have estivo

E come negarlo? Da anni le sneakers si rivelano un vero passepartout un must have estivo in grado di offrire una combinazione perfetta tra stile e comodità.

Troviamo sneakers di vario tipo: dai modelli in tela ai quelli dal design più sportivo. Sono calzature, le sneakers che si abbinano con facilità ad abiti leggeri, pantaloni uomo di ogni tipo e di moda, ma anche ai jeans, bermuda e pantaloni corti indossati con stile, così come con i classici jeans.

Per un look trendy sono perfette nei colori pastello o in classico bianco.

Espadrillas le scarpe di tela fresche

Alcuni anni fa queste scarpe in tela riscossero un’inaspettato successo sia tra gli uomini che tra le donne. Comode, economiche e offerte in tanti colori e modelli, le espadrillas offrono tanti tipi di abbinamenti.

Tra le scarpe maschili estive, queste, sono una scelta iconica per la moda uomo e l’estate. Queste calzature sono realizzate in tela e presentano una suola in gomma che le rende perfette per la spiaggia, così come per un look casual cittadino.

Scarpe estive uomo: sandali, sabot e espadrillas
Scarpe estive uomo: sandali, sabot e espadrillas

Mocassini un classico uomo e donna

I mocassini sono un classico per uomo ma anche per donna che in questi anni stanno conquistando sempre più consensi. Complice la comodità del tipo di calzatura ma anche la versatilità di questa tipologia di scarpa.

Si tratta infatti di una scelta versatile per l’estate. Venduti in pelle o in in camoscio, i mocassini possono essere indossati con un bell’abito estivo così come con dei modelli di pantaloni uomo eleganti come quelli di chino od anche, con dei semplici jeans.

I mocassini indossati senza calze sono perfetti per un look casual. In questo articolo, abbiamo parlato di come indossare i mocassini donna, offrendo alcuni consigli di stile che, per alcuni versi, sono perfetti anche per gli uomini.

Sandali maschili

I sandali sono il massimo del comfort. Ideali per le giornate calde estive sono gettonatissimi tra le donne, ma un po’ meno tra gli uomini. Per un look “elegante” è bene scegliere un modello con cinturino alla caviglia mentre per un look casual sono perfetti i sandali infradito. Infine, i sandali in pelle da uomo si abbinano a molti outfit e sono adatti a moltissime occasioni.

Sabot uomo

Sicuramente i sabot sono molto di moda sia tra gli uomini che tra le donne. Si tratta di una tendenza relativamente recente che sta guadagnando popolarità crescente tra gli uomini.

Sono calzature senza tacco comode e sicuramente stilose che possono essere indossate con jeans, pantaloni corti, abiti e pantaloni di ogni genere o quasi.

Sneakers chunky

Sono un modello di scarpe con le suole spesse ed il design piuttosto robusto le sneakers chunky e vengono scelte per comodità e outfit casual.

Sandali con platform

Un tipo di scarpe estive i sandali con platform spesso adottato da uomini che amano la comodità ma anche aggiungere qualche centimetro in più alla propria altezza.

Scarpe da barca

Un altro classico intramontabile sono le scarpe da barca, specie per alcuni brand come Timberland, Caterpillar, ma anche altri. Sono un’opzione elegante e decisamente versatile per la moda uomo estiva, ma anche per la mezza stagione in genere.

Scarpe maschili estive: Zoccoli uomo?

Ebbene sì, anche gli zoccoli diventano un tipo di calzatura originale e maschile, sia scelti in legno che in pelle, rappresentano un modo originale e informale per completare in estate il proprio look.

Innegabilmente, al di la della moda uomo e di quali sono le scarpe maschili estive più indossate e di tendenza, vi sono poi i gusti personali e le esigenze soggettive che portano a scegliere un modello di scarpe rispetto ad un altro.

Sicuramente avere nel proprio guardaroba alcune di queste opzioni può aiutare a scegliere il modello giusto per l’occasione, la giornata e l’outfit indossato.