389972978
sabato, Ottobre 18, 2025
Home Blog Page 49

Tacchi alla moda 2024 quali sono?

Tacchi alla moda 2024 quali sono?
Tacchi alla moda 2024 quali sono?

Tacchi alla moda 2024 per scarpe impeccabili da abbinare ad outfit di tendenza per essere un vera fashion victim senza rinunciare però anche a scelte alternative di comodità ed eleganza. La moda si sa, influenza i canoni estetici di abiti ed accessori e, tra questi, subiscono dei restyling anche profondissimi le calzature e in particolar modo, i dettagli di quest’ultime. I tacchi sono uno di questi elementi volubili che di anno in anno modificano la loro forma ed altezza e che, insieme alle zeppe e ai plateau, cambiano faccia esattamente come i serpenti cambiano la loro pelle. Tacchi alla moda 2024 quali sono? Scopriamolo insieme in questa guida di moda dedicata alle scarpe di tendenza e ai tacchi.

Tacchi alla moda: le tendenze dell’anno

Lo sappiamo bene: sono le passerelle di tutto il mondo a declamare le tendenze moda di abiti, colori e scarpe, ma sono poi gli acquirenti che con le loro oculate o non oculate scelte, influenzano il mercato portando in auge una tendenza piuttosto che un’altra.

Gli studi di settore ed il marketing servono a comprendere, prevedere ed influenzare i gusti delle persone e non sono certo solo gli inflencer decantati che riescono a far affermare un modello, piuttosto che un altro.

Incidono molto di più le abitudini sociali, il cambio dei gusti collettivo, le esigenze, ed anche il portafoglio delle persone.

Ci sono abitudini poi che sono dure a morire. Vi ricordate quando il top del top era quello di possedere una paio di Clarks quelle comode polacchine tanto amate, o in tempi più recenti, si idolatravano un bel paio di Magum?

Ok! detto questo, soffermiamoci su quali sono i tacchi alla moda per il 2024, le scarpe trendy che si affermano in passerella ma anche in “strada”.

Tacchi alla moda 2024 quali sono?

Se siete alla ricerca dei tacchi più trendy dell’anno vi sono due grandi tendenze in tal senso che sono quelle dettate dai tacchi a spillo, ma anche dal tacco micro. Ritornano le ciabatte ma come sandalo senza tacco.

Oltre a questi due modelli di tacchi che caratterizzano le scarpe sono di tendenze anche i mocassini da donna da indossare con gli short, così come con le gonne e i pantaloni lunghi, magari accessoriati da un bel paio di calzini colorati o bianchi e con pizzo. (Trovi consigli su come indossare i mocassini questa estate). Ma andiamo a scoprire nel dettaglio i tacchi a spillo ed il tacco micro.

TACCHI A SPILLO

Iniziamo dai tacchi a spillo, un classico della moda. Sinonimo di femminilità ed eleganza. Hanno dominato le passerelle di moda per l’estate 2024 e si ritrovano anche per la stagione invernale, specie quando è richiesto un abbigliamento elegante.

Quali sono le altezze del tacco a spillo? Si può tranquillamento puntare su ogni misura di altezza, dal tacco a spillo basso di 4 o 5 cm e dunque contenuto, in versione più comoda, fino alle altezze maxi di 10, 12 cm, per scarpe super femminili e sensuali che slanciano la silhouette con estrema facilità. Si fregiano dei tacchi a spillo anche i sandali colorati per l’estate da abbinare sapientemente a diversi tipi di outfit.

TACCO MICRO

Per chi cerca un tacco più comodo sicuramente troverà un valido alleato nel tacco micro. Il tacco micro ha un altezza che va dai 3 centimetri fino ai 5 o 6 centimetri ed una larghezza variabile e per questo risulta molto più pratico e versatile da indossare.

Il tacco micro lo si trova in diversi modelli di scarpe sia invernali che estive. Per quanto concerne l’estate il tacco micro è presente su sandali trendy dal cinturino sottile ed anche nelle slingback, scarpe chic e di tendenza.

Tra i brand che hanno proposto modelli di scarpe con tacchi di tendenza ne troviamo davvero tanti, tra essi non mancano Dolce & Gabbana, Aquazzura con i suoi sandali gioiello super chic (in foto), ma anche The Attico, così come Burberry, Dior, Ferragamo, Valentino e Tod’s.

Scarpe e tacchi alla moda 2024 - Sandali gioiello Aquazzura in alto - slingback Stuart Weitzman - Ciabattina Dior verde - Scarpe in pizzo
Scarpe e tacchi alla moda 2024 – Sandali gioiello Aquazzura in alto – slingback Stuart Weitzman – Ciabattina Dior verde – Scarpe in pizzo

Scarpe senza tacco? Certo che sì

Oltre a queste tendenze per il tacco, si riaffermano per l’estate anche i sandali a ciabatta, comodi, versatili ed adatti per moltissimi outfit estivi. Ma non solo le scarpe ed i tacchi a fare la differenza, anche i dettagli sono altamente personalizzanti.

Tra i materiali pelle, satin e tessuti glamour scintillanti, cinturini, intrecci, fibbie, fiocchi, strass e pizzo, tutti elementi che aggiungono alle calzature da donna un tocco di femminilità e personalità in più.

Quali sono i colori moda più eleganti?

Quali sono i colori moda più eleganti?
Quali sono i colori moda più eleganti?

I colori moda si rifanno ogni anno alle scelte di Pantone. I colori pantone sono un must have da molto tempo, declamano le tendenze moda in fatto sia di colori per l’abbigliamento, che dei colori d’arredamento. A parte questo, è innegabile che vi siano, al di la della moda, dei colori più eleganti rispetto ad altri. A seconda dell’occasione, e del dress code richiesto, si potrà vertere verso questi colori dichiarati da sempre come colori raffinati che donano all’abbigliamento una classe aggiuntiva. Scopriamo quali sono i colori moda più eleganti e come indossare outfit raffinati al di la della moda e i colori pantone 2024.

Quali sono i colori moda più eleganti?

Sicuramente l’eleganza è, in alcuni casi, un discorso soggettivo che risente anche dello stile che più si ama e della propria fisicità. Certamente è più facile vestire e rendere elegante una silhouette slanciata, alta e snella, rispetto ad una che invece è meno performante in tal senso, con chili di troppo e centimetri in altezza ridotti.

Ma a parte queste declinazioni soggettive, è vero che vi sono dei capi dichiarati sartoriali che vestono con eleganza maggiore, così come ci sono delle linee stilistiche che sono per antonomasia, molto eleganti. Un esempio? Pantaloni corti rispetto ai pantaloni lunghi. Gonne a tubo lungo rispetto alle mini.

E’ altresì vero che se vogliamo aggiungere eleganza agli short, li indosseremo con una giacca. Ma se indossiamo dei pantaloni di chino con una casacca sportiva, aggiungeremo elementi sportivi e casual all’outfit. Un berretto da baseball è sicuramente un accessorio dal taglio sportivo rispetto ad un cappello da donna a falda larga o ad un cappellino piccolo con veletta.

Quindi, dopo questi esempi, possiamo affermare che sì, l’eleganza potrebbe essere soggettiva ma è altresì vero che vi sono diversi elementi che concorrono a rendere un outfit più o meno elegante e tra essi vi è anche il colore del tessuto o eventuali fantasie (spesso da evitare).

Colori eleganti per outfit di classe

Qual è il colore più elegante in assoluto? Il nero, seguito dal bianco.

Va detto infatti che vi sono, indubbiamente, dei colori riconosciuti come eleganti. Tra i toni classici e comuni troviamo colori come il nero, il beige, il grigio ed il bianco.

NERO – Il nero è senza dubbio uno dei colori ritenuti eleganti e perfetti sia per comporre outfit maschili che outfit femminili. Adatto per vestiti, tailleur, completi da uomo giacca e pantalone, è un colore da indossare nelle occasioni formali, soprattutto serali.

BEIGE – Il beige è un colore elegante dalla tonalità pastello. Elegante e neutro, il beige è facile da abbinare ad altri colori ed è adatto da indossare a tutte le età e in moltissime occasioni.

GRIGIO – Grigio è un colore elegante, sofisticato, ma anche molto versatile. Ciò lo rende adatto a tantissime occasioni: è facile comporre outfit di vario tipo con il grigio, dall’abito da sera in raso per lei, al vestito formale giacca e pantalone per lui.

BIANCO – Il bianco è un colore estivo che, negli ultimi anni, ha trovato consensi sulle passerelle di moda anche per la stagione invernale. Sempre più facile trovare smoking da uomo e donna in bianco, abiti eleganti in raso, seta o di altra tipologia, ma anche completi moda per lui e per lei in tessuti pregiati che caratterizzano capi impeccabili.

Ovviamente, per quanto riguarda i colori eleganti, il discorso tra uomo e donna si modifica un poco. Una donna può essere elegante anche con un abito lungo il rosa o fucsia, colori che per un dress code uomo elegante da sera non sono quasi mai indicati.

Colori eleganti con personalità

Altri colori moda eleganti dalle tonalità neutre, oltre al grigio e al beige appena visti, sono il blu navy, il verde scuro e il rosso bordò. Tre colori dalla forte personalità che andrebbero scelti anche in base al proprio foto tipo (colore capelli e pelle).

Il blu ed il verde sono due colori raffinati, eleganti, perfetti sia per abiti che per alcuni capispalla da uomo e da donna. Il cappotto blu per esempio, è un classico di eleganza. Vestiti da donna lunghi in blu o in verde scuro, sono perfetti per un dress code elegante da sera.

Il bordò invece, oltre ad essere elegante, è un colore che osa un po’ di più esprimendo molta personalità. Non sta bene a tutti, e quindi, va adottato solo se si è certi che possa donare al proprio fisico.

Colori eleganti che osano: rosa cipria, lavanda e oro e argento

Sempre parlando al femminile, ma talvolta si può osare anche al maschile (vedi foto), vi sono dei colori eleganti che osano un poco e che non sono indicati per tutte le donne e tutte le età ma che in molti casi possono conferire freschezza, glamour e personalità all’outfit. Tra essi ricordiamo il rosa cipria, il color lavanda o violetto, ed infine, i colori metallici come l’oro e l’argento.

Tra i tre colori, il più formale, elegante e romantico al tempo stesso, è il rosa cipria. Un colore perfetto anche per gli abiti da sposa. Oro e argento sono indicati per le serate di gala ed per gli eventi di un certo tipo. Il colore lavanda invece, è un colore tenue e raffinato che dona agli outfit un tocco di eleganza in più.

Oltre ai colori moda eleganti, come già accennato, è molto importante anche il tipo di tessuto, il taglio dell’abito e dunque lo stile ma anche la propria silhouette. In base a quanto detto non è poi così difficile individuare quali sono i colori eleganti più adatti a noi e scegliere dunque l’outfit giusto per l’occasione.

Perché non sogno? Cosa fare per sognare e ricordare i sogni?

Perché non sogno? Cosa fare per sognare e ricordare i sogni?
Perché non sogno? Cosa fare per sognare e ricordare i sogni?

Perché non sogno? Ci sono persone che affermano di non sognare. In realtà tutti sognano, solo che alcune persone ricordano i propri sogni con maggior facilità, mentre altre, hanno delle difficoltà a ricordare ciò che hanno sognato durante la notte o il riposo diurno. Esistono diverse tecniche e comportamenti che consento di ricordare con maggior possibilità, cosa si è sognato. Vediamo come fare a ricordare i sogni e da cosa dipende questa difficoltà del non ricordare i propri sogni.

Perché non sogno?

Quante persone dicono di non sognare? Tante! E sono fermamente convinte di non sognare. Questo non è affatto possibile perché il sogno è un processo naturale del cervello e avviene nella fase REM di quest’ultimo. E’ proprio durante la fase REM (Rapid Eye Movement) che gli occhi si muovono rapidamente e si verificano i sogni.

Cosa fare per facilitare un buon sonno ed i sogni?

Per facilitare un buon riposo notturno ed avere dei sogni rilassati è bene andare a dormire in orari decenti, e cercando di andare a dormire sempre alla stessa ora. Molto utile creare un ambiente confortevole e rilassante grazie agli arredi, ad un buon materasso e a dei colori rilassanti.

In genere si dorme meglio in spazi più ampi rispetto ad ambienti angusti. In ultimo evitate cibi pesanti o eccitanti come lo sono il caffè, il cioccolato. Favorite il sonno sorseggiando alcune tisane prima di andare a dormire.

Garantire un buon sonno aiuta a riposare meglio e bene, e questo, favorisce dei sogni rilassati e tranquilli. Anche se i sogni possono venire influenzati dal vissuto del giorno od anche da spinte inconsce introspettive ed elaborazioni di fatti ed eventi.

Cosa fare per sognare e ricordare i sogni?

Ricordare i propri sogni è automatico per alcune persone, ma lo è molto meno per altre. Ci sono però alcune tecniche consentono di modificare questa tendenza ed aiutano a ricordare i sogni.

Tra esse, ricordiamo quella di annotare i sogni su un diario appena ci si sveglia, una delle tecniche più semplici ed utili. Oltre a scrivere si può anche decidere di registrare il sogno appena ci si sveglia.
Ma se anche in questi casi i sogni sembrano svanire velocemente dalla vostra mente al mattino, potrete tentare un risveglio onirico forzato.

Risveglio brusco

Il modo per risvegliarsi bruscamente avviene spesso quando si hanno degli incubi come ad esempio se si sogna un aggressione. Ma il sogno forzato che vi consigliamo per ricordare il sogno, è quello che avviene in modo meccanico grazie ad una sveglia o ad una persona.

Quando si sogna: come ricordare i sogni? Le 5 fasi

Il sonno è caratterizzato da 5 fasi, (come spiegato qui: quali sono i diversi cicli del sonno), a loro volta suddivisi in due grandi macromomenti quelli della fase Non REM (di sonno non attivo) e quelli della fase sognante ossia l fase REM (sonno attivo).

Considerate che dopo circa 60 – 70 minuti dall’addormentamento si passa alla fase REM che dura circa 15 minuti. Le fasi REM e No Rem si alternano circa 4 o 5 volte nel corso della notte.

Durante la fase REM oltre a sognare, si assiste ad un aumento della circolazione e del respiro e, ad un atonia della muscolatura che probabilmente viene indotta a scopo protettivo per evitare movimenti inconsulti e incontrollati che potrebbero verificarsi nel momento dei sogni.

Cosa sono i sogni lucidi?

Oltre ai comuni sogni che ricordiamo al risveglio vi sono poi i sogni chiamati, sogni lucidi, come spiegato qui di seguito, sogni lucidi. Si tratta di un fenomeno legato alla fase Rem che si manifesta con un’attività celebrale simile a quella presente nello stato di veglia.

Questa attività si caratterizza per la percezione di pensieri, emozioni ed immagini che il sognatore percepisce come reali, nonostante non lo siano affatto. Talvolta proprio durante il sogno ci si rende conto che si sta sognando: questo è il sogno lucido, ossia un sogno che avviene in uno stato di semi-lucidità.

Nela tecnica meditativa è sempre più diffusa la ricerca volontaria della lucidità dei sogni in quanto quest’ultimi “Sogni lucidi” possono avvenire in modo spontaneo, indipendentemente dalla nostra volontà, o volontario attraverso l’apprendimento di tecniche per indurre il sogno lucido.

Come spiegato di seguito, L’onironautica (dal greco “colui che naviga i sogni”) insegna appunto a apprendere tali metodologie e non solo a ricordare i sogni ma a pilotarli rendendoli sogni lucidi.

Come si fa a sognare quello che si vuole?

Anche in questo caso esistono varie tecniche ma quella più nota è la Mnemonic Induction of Lucid Dream che si attua ripetendo un mantra prima di andare a dormire. Il mantra potrà essere focalizzato sul “farò un sogno lucido” o sul “ricordare e sapere il proprio sogno“. Anche pensare a cosa sognare può aiutare a canalizzare il vostro sogno.

Short al lavoro, 5 modi per indossarli in ufficio

Short al lavoro 5 modi per indossarli in ufficio
Short al lavoro 5 modi per indossarli in ufficio

Short al lavoro si o no? Sicuramente in estate i pantaloncini corti sono una risorsa per uomini e donne ma, al tempo stesso, si tratta di un capo d’abbigliamento casual che non sempre è indicato in contesti lavorativi formali. Però, se per gli uomini gli short sono certamente di più un capo da spiaggia, mare e vacanza, per le donne, vengono in aiuto alcune escamotage che permettono di poter indossare gli short anche sul lavoro. Scopriamo 5 modi per indossare con classe gli short anche in ufficio.

Short al lavoro, 5 modi per indossarli in ufficio: trucchi da copiare

Short non significa necessariamente “pantaloncini in flanellina o in denim”, ma semplicemente: pantaloni corti. Il “corto” non è per forza di cose inadatto al lavoro e all’ufficio, a patto che sia gestito l’intero outfit a dovere, ed abbinato (il pantalone), come si deve.

Le tecniche ed i trucchi per rendere un pantaloncino elegante e formale sono molteplici. Alcuni di questi di facile realizzazione permettono di vestire con gli short in modi diversi casual o elegante: scopriamoli insieme!

Short con giacca
Short con giacca – Outfit elegante

Completo short e giacca o blazer

La cosa più semplice per indossare gli short al lavoro in modo formale è quella di adottare dei completi composti da giacca e pantalone corto. In genere questi modelli tipo tailleur corti estivi hanno dei pantaloncini dal taglio sartoriale e non sportivo, inoltre essendo abbinati ad una giacca hanno insita grande vestibilità.

Completo short e gilet

Un’alternativa altrettanto valida è rappresentata dai completi short e gilet. Anche in questo caso il taglio formale e sartoriale conferisce all’outfit un aspetto del tutto classico e super adatto anche per l’ufficio si che il gilet sia corto con bottoncini frontali, che aperto sul fronte e lungo (foto 3 in rosa antico).

Short e camicetta

Un’ altra alternativa valida che rende gli short adatti per l’ufficio è quello di abbinare un pantalone corto elegante, con una bella camicetta classica, ed adottare una cintura in vita elegante. Un duo che rende l’insieme presentabile anche in ufficio.

Short classici eleganti dal taglio sartoriale
Short classici eleganti dal taglio sartoriale

Short a gonnellina

Non ci dimentichiamo che oltre ai pantaloncini corti o medio corti dal taglio sartoriale a cui abbinare altri capi per un look presentabile in ufficio, troviamo anche le gonne pantalone.

Le gonne pantalone, ossia quei modelli di pantaloncini o short che si svasano alla base e che danno l’effetto di una gonna e non di un pantalone. Semi dritte, svasate, o a pieghe, le gonne pantalone sono l’alternativa perfetta agli short in ufficio.

Scarpe con tacco super chic

Un alto modo per rendere un paio di short eleganti e poter indossare un outfit con short in ufficio è quello di abbinarli con scarpe con tacco super chic. I tacchi slanciano la silhouette e rendono gli outfit più eleganti e formali. Se a questo tipo di scarpe si abbinano i pantaloncini dal taglio classico e una maglietta sofisticata, il risultato sarà comunque perfetto.

Mai sottovalutare gli accessori, e in particolar modo le calzature. Quest’ultime, sono in grado di cambiare stile a un infinità di outfit!

Come indossare gli short: guida completa estate 2024
Come indossare gli short: guida completa estate 2024

Abbiamo visto anche in questo post, una guida completa su “come indossare gli short questa estate” modelli, colori e stile da adottare ed ottenere.

Ma obiettivamente una cosa è indossarli per il mare, un’altra per una serata in discoteca, ed un’altra ancora è quella di creare degli outfit semi-formali adatti anche per l’ufficio. Tenendo a mente questi 5 trucchetti e consigli di ordine pratico si potranno comporre outfit eleganti e da ufficio anche con gli short.

Gatto ferito nei sogni significato

Gatto ferito nei sogni significato
Gatto ferito nei sogni significato

I gatti nei sogni significano che abbiamo necessità di rafforzare la nostra indipendenza ed autonomia. La figura del gatto è associata alla sfera femminile e nelle storie e leggende provenienti da moltissimi popoli ai gatti viene associato un potere magico, talvolta anche nefasto. Per altri popoli, come gli egizi, i gatti erano visti come delle divinità. Per questo sognare un gatto ferito nei sogni o dei gatti come descritto in precedenza in un’altra guida sui sogni e gatti, può avere dei significati ambivalenti di crescita personale, così come di astuzia e furbizia, o peggio ancora di tradimento e falsità.

Ma, in questo sogno specifico: “sogno gatto ferito” ci si dovrà concentrare sul fatto che il gatto non è in buona salute ma necessita di cure simbolismo che indica angoscia e frustrazione da parte del sognatore.

Gatto ferito nei sogni significato e simbologia

Il gatto nei sogni se è ferito, indica fragilità, incapacità di raggiungere degli obiettivi e di essere autonomi ed indipendenti. Se sogniamo una gatto con una ferita dovremo anche andare a vedere cosa significa “ferita nei sogni“.

Comunque sia, il gatto ferito nei sogni o il gatto anziano e malato, sono espressione dell’incapacità di reagire da parte nostra a delle situazioni che non amiamo e indicano l’impossibilità nel riuscire ad intraprendere una strada in piena autonomia. Per cui sognare un gatto con una ferita ci segnala che stiamo attraversando un momento difficile della nostra vita.

Se oltre al gatto ferito vi sono anche altri gatti sani e la presenza di topi, vi consiglio di approfondire leggendo la guida specifica: sognare gatto e topo, e gattini significato. Se vi sono dei cuccioli di gatto avete sicuramente necessità di amore e tenerezza. Ma il punto principale di questo sogno rimane il gatto ferito che in genere rappresenta voi e le vostre fragilità.

Gatto mutilato, torturato o ammazzato nei sogni

Un gatto mutilato, torturato, annegato, impiccato o avvelenato, comunque un gatto che non è in buona salute, significa che abbiamo necessità di maggiore libertà, perché ci sentiamo mortificati ed abbattuti.

La mutilazione e la tortura indicano la mancanza di qualcosa che per noi è indispensabile, così il gatto torturato, impiccato o avvelenato e annegato, indicano una forte sofferenza del sognatore, ed anche delle grosse limitazioni che sono presenti nelle propria vita. Ma in ogni sogno da analizzare si dovrà tenere conto del contesto onirico come spiegato qui: analizzare i sogni.

Infine, il gatto è un animale e gli animali nei sogni spesso indicano la parte più istintiva dell’uomo a livello onirico e rappresentano l’inconscio umano.

Avete vissuto un evento traumatico con gatti malati o feriti?

Se invece il sogno è stato ispirato da un’evento che avete vissuto nella vostra vita recente, ad esempio avete avuto un gatto malato o ferito in casa, o avete assistito o visto dei gatti feriti o malati, allora si tratta solo del vostro inconscio che cerca di metabolizzare e superare un evento che è stato in qualche modo traumatico per voi.

Anche un gattino che si frattura una zampa è per i proprietari un evento drammatico e traumatico (è capitato anche a me) ed è normale che susciti dei sogni ansiosi che poi riflettano questo evento. A tal proposito vi abbiamo linkato due articoli che potranno esservi utili a capire cosa fare e come comportarsi in caso di gatto malato o ferito.

Gatto ferito nei sogni numeri da giocare

Ad ogni modo i sogni vengono sempre associati a dei numeri. I numeri relativi al sognare un gatto ferito sono più di uno, dovrete considerare anche che il gatto è un animale e dunque i numeri consigliati sono:

ANIMALI – 64

GATTO – 70 e 3

GATTO MORTO O FERITO – 57 e 44

Per quanto riguarda la ferita il numero da giocare è il 72

Sognare gatto ferito Pitagora e numerologia

Si tratta di un bellissimo animale, il gatto, sensibile e sensitivo, che la numerologia pitagorica classifica in questo modo abbinandovi il numero 9.

G-A-T-T-O = 7 – 1 – 2 – 2 – 6 = 9

Per quanto riguarda la ferita invece: F – E – R – I – T – A = 6 – 5 – 9 – 9- 2 – 1 = 32 = 5

Ma trattandosi di un gatto ferito che appare nei nostri sogni analizzeremo la parola “gatto ferito” e la sua numerologia specifica come segue:

G-A-T-T-OF – E – R – I – T – O = 7 – 1 – 2 – 2 – 6 – 6 – 5 – 9 – 9- 2 – 6 = 10 Sicuramente il numero da considerare sarà il 10 (rispetto al 9 e al 5 di gatto e ferita).

Curiosità sui gatti

Nel medioevo si riteneva che i gatti e le streghe fossero collegati agli inferi, Ma si sa le stranezze nel medioevo erano molteplici (come descritto nell’articolo) e non riguardavano solo i gatti, ne tantomeno i gatti neri che si credeva fossero delle streghe che si presentavano agli uomini, in forma animale. Per questo nel medioevo i gatti venivano processati esattamente come gli uomini.

Ti potrebbe interessare

👉 Significato dei numeri da 1 al 10 vi consiglio questa lettura

👉 Invece questa, per il significato dei numeri da 11 al 22 

Come gestire una persona aggressiva?

Come gestire una persona aggressiva?
Come gestire una persona aggressiva?

L’aggressività è una reazione inconscia generata e scaturita da situazioni che creano ansia, rabbia, paura o semplicemente timore di perdere qualcosa, qualcuno. L’aggressività verbale può ferire la persona che la riceve, quella fisica invece, può dar luogo ad epiloghi drammatici. Saper gestire la propria aggressività non è facile e richiede l’intervento di un terapeuta che, con il suo aiuto, possa aiutarvi a far risalire alle cause che genero le reazioni esagerate ed esasperate e dunque l’aggressività. Vediamo come gestire una persona aggressiva nel migliore dei modi.

Come gestire una persona aggressiva?

Gestire l’aggressività o una persona aggressiva non è semplice, richiede calma e lucidità per evitare di fare degenerare la situazione. Mantenere la calma e cercare di trasmetterla alla persona aggressiva è fondamentale.

Tra le cose da fare e da non fare è sicuramente consigliabile quella di non rispondere urlando. Meglio parlare con calma e cercare di calmare la persona aggressiva in modo da non far degenerare la situazione. Questa è sicuramente la prima cosa da fare. Può essere utile mantenere il contatto visivo e cercare di essere sereni per rasserenare e calmare l’altro/a.

Evitare di discutere

Quando una persona perde completamente il controllo e diventa aggressiva è consigliabile evitare, in ogni modo, di alimentare questa reazione. Ascoltare ciò che dice e non ribattere, ma annuire alle sue parole o non mostrare comunque reazioni negative, può essere d’aiuto e può evitare un’ escalation ancora più severa.

Si può tentare di utilizzare un linguaggio assertivo facendo riferimento a come ci si sente, a come si è dispiaciuti. Ma se ci si sente minacciati sarebbe opportuno trovare un modo per far decadere la discussione ed allontanarsi. Qualora si possa chiamare un aiuto telefonico rivolgendosi ad amici o polizia è bene farlo, specie se vi accorgete di correre un reale pericolo.

Perché alcune persone non si controllano?

Sono tante le ragioni per cui una persona può diventare aggressiva.

Magari si sente minacciata? Ha subito a sua volta aggressività e rabbia nell’infanzia? E’ in preda ad una psicosi per via di alcool, droghe o farmaci? L’avete aggredita voi per prima? Molte possono essere le situazioni e gli scenari possibili.

Alcune persone potrebbero essere aggressive per predisposizione genetica o per esperienze infantili di natura traumatica. Va detto però che altre volte si potrebbe anche trattare di persone con reali problemi di salute mentale, come ad esempio disturbi della personalità, psicosi, stati di forte ansia e depressione.

In alcuni casi l’aggressività si rivela un modo per esprimere la propria frustrazione e comunicare a chi si ha di fronte i propri sentimenti di rabbia e delusione. Chi non controlla se stesso spesso vive una situazione “in quel momento” più grande di lui. Un amigdala fortemente condizionata in tal senso può generare reazioni esasperate.

Aggredire in risposta all’aggressione

Talvolta l’aggressività si origina da un’aggressione a sua vota ricevuta, verbale o fisica, aggressione alla quale la persona reagisce per difendersi, per sfogare la propria frustrazione.

Ogni individuo ha infatti una propria percezione delle situazioni e delle parole, ed un livello massimo di tolleranza oltre il quale scatta l’autodifesa. Ovviamente, nessuna forma di aggressione fisica è giustificabile, come anche gli eccessi denigratori verbali. Le persone civili parlano e si confrontano. Ma accade spesso che specie nelle coppie in crisi si vada oltre il lecito.

Elaborazione nei sogni

Le aggressioni verbali o fisiche possono anche presentarsi in sogno come conseguenza di un evento accaduto di recente o per altri motivi. Nei sogni le aggressioni riguardano per lo più un conflitto interiore che emerge per essere rielaborato.

Quando invece è un sogno che scaturisce da un vissuto recente, si tratta di un rielaborazione dei fatti, ma è bene che affrontiate la situazione nella vita reale ed evitiate i ritrovarvi in situazioni simili.

L’aggressività non è mai una risposta accettabile, qualunque sia la situazione. Se vi trovate a gestire una persona aggressiva i consigli riportarti potrebbero venirti in aiuto. Se si tratta di un amico, o un parente, l’aiuto di un terapista può rivelarsi davvero molto utile per entrambi.

Monolocale spazi da massimizzare

Monolocale spazi da massimizzare
Monolocale spazi da massimizzare

Un monolocale da arredare è spesso un’impresa difficile. La metratura limitata non permette di gestire bene tutte le funzionalità ambientali di una comune casa. Per cui, andranno considerate tutte le possibilità che permettono di risparmiare spazio e rendere l’ambiente accogliente, e comunque ben fruibile, non limitando l’uso delle comuni funzioni come quella della cucina, o della camera da letto. In un monolocale gli spazi da massimizzare andranno studiati nel dettaglio: vediamo come fare.

Un monolocale ben fruibile?

Ovviamente in un monolocale si potranno destinare le pareti ognuna ad una funzione: cucina, letto, soggiorno / pranzo. Ma se le dimensioni sono davvero contenute, si rischia di incombere con una zona sull’altra, non creando divisioni e spazi ampi e fruibili.

Per massimizzare gli spazi in un monolocale (Ne parliamo anche qui: arredare un monolocale consigli utili per farlo al meglio, fornendovi anche spunti e piantine) la prima considerazione da fare è quella di scegliere le varie aree da destinare ad ogni funzione anche in virtù degli allacci idrici ed elettrici pre-esistenti.

Inoltre è bene puntare su mobili multifunzione, letti che si aprono e si chiudono all’occorrenza e magari pareti attrezzate in grado di contenere e nascondere una cucina.

Monolocale spazi da massimizzare in cinque mosse

Se avete a disposizione una pianta di circa 30 metri, state tranquilli: il vostro monolocale sarà in grado di accogliere tutto, ed essere fruibile. Se avete la possibilità di modificare allacci, impianti e tramezzature esistenti, fatelo!

Nel farlo, però, tenete conto anche delle varie finestre e porte, e create una divisione degli ambienti non in modo strutturale, ma empirico. In questo modo sarà più facile massimizzare gli spazi. Ma vediamo come fare, sottolineando i cinque punti principali da considerare.

1 Create una separazione

Open space ufficio o casa è bello: ma non sempre funzionale! Il consiglio è quello, se riuscite, di creare una zona notte separata e se possibile una vera e propria camera da letto, anche se piccola, in grado di garantire maggior privacy e dar modo alla casa di avere comunque due zone divise.

Può capitare di star male, voler riposare, o dover lavorare in smart working ed un ambiente separato se si vive in due, può tornare molto utile. Potrete anche puntare su pareti scorrevoli divisorie, e non necessariamente verso una parete in muratura di divisione.

Le pareti scorrevoli “trovate consigli sulle pareti scorrevoli“, permettono di limitare la zona notte, od altre aree del monolocale, senza dover sottostare ai vincoli che determinano la metratura minima di una camera.

2 Soggiorno e cucina convivono “separatamente”

Anche il soggiorno e la cucina possono convivere ma delineando la zona cucina e la zona soggiorno / salotto in modo che l’una, non sia incombente sull’altra.

Se lo spazio è davvero molto limitato, potrete optare per una cucina che si nasconde all’interno di una parete attrezzata o anche per un armadio cucina. In commercio si trovano tante soluzioni di questo tipo.

Una cucina per una o due persone non richiede tantissimo spazio, ma necessita comunque di un frigorifero, un piano cottura ed un forno nonché un piano da lavoro o di appoggio che, anche se minimo, è indispensabile, Non dimenticate un vano per riporre pentole e stoviglie, ed un altro (almeno), per le provviste settimanali.

Servirà anche qualche cassetto per riporre le posate, tovaglie e affini. Se volete approfondire, qui di seguito, trovate dei consigli su come arredare una cucina piccolissima e vedrete che è possibile con un po’ di attenzione e furbizia.

Anche senza eccedere in dimensioni si può ottenere una piccola cucina funzionale dotata di tutto ciò che necessita ad una coppia o un single.

3 Zona salotto area relax e studio / lavoro? Come fare!

Il terzo punto da considerare, è quello della creazione di una zona salotto da utilizzare nei momenti di relax, ma che sia anche utile per lavorare da casa, dedicarsi ad attività di scrittura, lettura, compiti e quant’altro. Un tavolo a bandelle od un tavolo estensibile potrà assolvere egregiamente tutte queste funzioni e all’occorrenza essere chiuso per non inficiare troppo sugli spazi esegui di un monolocale piccolo.

Un piccolo divano a due posti od anche due poltrone letto “pronto letto” di dimensioni contenute potranno offrire un letto aggiuntivo e delle sedute comode su cui rilassarsi in casa. I prontoletto sono di dimensioni più contenute rispetto ai normali divani e poltrone letto, ma questa è una valutazione che ognuno dovrà fare in base allo spazio realmente fruibile.

Bagno a cosa rinunciare?

Infine un piccolo bagno completerà l’appartamento. Meglio puntare su un bagno con doccia se la spazio è troppo limitato per accogliere la vasca da bagno e magari anche una lavatrice.

Se lo spazio è davvero esiguo è consigliabile una doccia a pavimento che, per quanto scomoda, consente di risparmiare ulteriore spazio. L’alternativa è quella di sacrificare alcuni sanitari.

Il sanitario che più comunemente si può sacrificare, a vantaggio di una doccia con piatto, è il bidet. Potrete sostituire i bidè con un water dotato di doccetta e in questo modo però avrete più spazio nel vostro piccolo bagno.

I soppalchi e i palchettoni

I soppalchi sono da considerare nella creazione di zone notte ma anche angolo soggiorno e zona studio sottostante, ma solo in case in cui si ha la fortuna di avere dei soffitti molto alti, di almeno 4 metri o 4,50 metri. Meglio ancora se di più. Alcuni esempi nelle foto.

Quindi se l’altezza è abbastanza, potrete creare una zona soppalcata di 2 metri di altezza e lasciare nella parte sottostante un’altezza media di 2, 50 metri.

Se non avete spazio per questa soluzione potrete probabilmente creare delle zone con palchettoni per riporre gli oggetti di uso non quotidiano e dare maggiore capienza all’appartamento in termini di stoccaggio. Si tratta di tutti sistemi per sfruttare al meglio gli spazi di casa specie quando quest’ultima è piccola.

Infine se gli spazi sono ridotti è consigliabile optare per colori chiari come descritto qui, in quanto sono in grado di dilatare gli ambienti e e renderli più luminosi. In un monolocale massimizzare gli spazi è possibile ma è utile avere alcuni accorgimenti di base come questi che vi abbiamo indicato.

Ti potrebbe interessare

Ristrutturare un monolocale fai da te

Colori chiari o colori scuri per arredare?

Sognare di essere incinta significato simboli e numeri da giocare

Sognare di essere incinta significato simboli e numeri da giocare
Sognare di essere incinta significato simboli e numeri da giocare

Significato di sognare di essere incinta? Molto dipende dal contesto e dai recenti avvenimenti. Se ti sei sposata o sposato da poco magari dietro al sognare di essere incinta vi è un desiderio di maternità. Se è l’uomo a sognare la sua sposa incinta, è probabile che desideri un figlio, o alle volte, ha paura di avere un figlio. Ma al di la di questi casi specifici, quando una donna sogna di essere incinta viene influenzato anche da altri avvenimenti come il parto, la nascita di un bambino o di più bambini, come nel caso dei gemelli, il concepimento di un maschio o di una bambina. Sebbene ogni sogno spesso crei connessione con argomenti e fatti da poco sperimentati, interpretare il sogno di essere incinta spesso ha dei risvolti più profondi: scopriamoli insieme.

Sognare di essere incinta significato e simbologia

Secondo il padre della psicanalisi Freud sognare di essere incinta riflette il desiderio sessuale e la conflittualità che si genera per via dei molti tabù sociali storicamente radicati nelle diverse culture.

Ma oltre a questo, il sognarsi con il pancione gravidico può celare anche altre interpretazioni e significati. Si va dal desiderio puro e semplice di maternità, ai cambiamenti in atto presenti nella propria vita (voluti o non) fino ad un senso di paura ed ansia generato dalle responsabilità. Non mancano le conflittualità specie se si aspettano due o più bambini.

Desiderio di maternità

Tra le varie interpretazioni legate al sogno della gravidanza vi è quella più semplice e naturale: desideri un figlio? Se vorresti diventare mamma (o papà) e desideri ardentemente un figlio, sognare di essere incinta e aspettare un bambino potrebbe semplicemente esprimere questo tuo forte desiderio.

Ansia legata alle responsabilità

La nascita di un figlio porta con se delle indubbie responsabilità. Questo si può riflettere in sogno con uno stato gestazionale, una gravidanza che porta con se un bel bagaglio di responsabilità, incognite ed anche imprevisti.

Cambiamenti in atto

Sicuramente una gravidanza significa nascita di un bambino e dunque cambiamenti nella vita del sognatore. Quindi la gravidanza potrebbe semplicemente esprimere che nella vita del sognatore si sono attuati dei cambiamenti. Se piacevoli o non lo dirà lo stato d’animo e ed il contesto presente nel sogno.

Creatività artistica

Il sogno della gravidanza che può comparire in persone di entrambi i sessi e può spesso essere legato anche alla creatività. Gravidanza e parto rappresentano la creazione, la crescita e la nascita di un progetto, un’opportunità o comunque un cambiamento importante. In questo caso il sogno andrebbe visto come un segnale che indica di dedicare più tempo alla creatività artistica, agli hobby e ai passatempi creativi.

Trasformazione e crescita individuale

Sicuramente una gravidanza espone ad un processo di trasformazione e modifica la vita di ogni persona così come la nascita di un figlio. Per questo motivo il sognare di essere incinta potrebbe anche segnalare una fase di trasformazione che riguarda la vita del sognatore ed un percorso non solo di cambiamento (come visto sopra) ma di vera e propria crescita personale.

Separazione

In alcuni casi la gravidanza ed il parto nei sogni potrebbero indicare una fase di separazione tra due entità. In alcuni contesti onirici il messaggio riguarda proprio a coppia che potrebbe trovarsi in crisi.

Sognare gravidanza e parto

Qualora si sogni di essere incinta e il sogno si completi con un vero e proprio parto e la nascita di un figlio, il sogno potrebbe indicare e simboleggiare (oltre ad un comune desiderio di maternità) la crescita e la maturazione di progetti ed obiettivi importanti per il sognatore. Secondo Freud il parto andrebbe interpretato come la fine di una crescita ed il raggiungimento di un obiettivo nella vita di una persona.

Approfondimento consigliato: Sognare la nascita di un bambino

Sognare di essere incinta di due gemelli: conflittualità o equilibrio?

La dualità secondo Freud esprime una conflittualità. Partorire o aspettare due gemelli può anche indicare un periodo di transizione o di forte crisi, stato che genera dei conflitti interiori nel sognatore che potrebbe star vivendo, per questo, un periodo di forte stress.

Allo stesso modo la gravidanza gemellare nei sogni se avviene in un contesto di rilassatezza e allegria potrebbe rappresentare anziché conflittualità il raggiungimento di uno stato di equilibrio.

Sognare si essere incinta di un maschio

Essere incinta nei sogni di un maschietto potrebbe indicare il desiderio di avere vicino una figura maschile. (Nascita di un bambino maschio nei sogni). Senso di protezione e forza. Ricerca di un senso di equilibrio tra la parte maschile e femminile che è in noi. La simbologia in questo sogno assume notevole importanza.

Sognare di essere in cinta di una femmina

Bambine che nascono o avere il pancione e aspettare una bambina in sogno indica grazia, dolcezza, bontà, realizzazioni. Esprime quasi sempre un forte desiderio di maternità. Al tempo stesso partorire una bambina femmina nei sogni indica anche il desiderio di liberarsi da conflitti interiori.

Sognare di essere incinta può essere un sogno premonitore?

Circa i sogni premonitori non c’è molto che possa affermare che esistano. Ciò nonostante si sono verificati eventi e vi sono persone che sembrano proprio riuscire ad avere delle premonizioni in sogno.

Il sognare di essere incinta potrebbe rivelarsi una premonizione? Potrebbe, certo, ma non possiamo assicurarvelo, quindi considerate tutto ciò che vi abbiamo detto e analizzate il vostro vissuto, le vostre ansie ed i desideri che potrebbero aver generato questo sogno.

Sognare di essere incinta numeri da giocare

Sognare di essere incinta esprime un contesto onirico variegato e significati differenti. Per quanto riguarda i numeri da giocare se si sogna una gravidanza (di altri) il numero è 65.

Mentre essere incinta il numero è 82.

Sposa incinta 79

Numerologia pitagorica “incinta”: I_N_C_I_N_T_A = 9 – 5 – 3 – 9 – 5 – 2 – 1 = 7

Significato numeri da 1 a 10

Ti potrebbe interessare

Sognare un matrimonio o di sposarsi significato