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Sognare di adottare un bambino significato, simboli e numeri

Sognare di adottare un bambino significato, simboli e numeri
Sognare di adottare un bambino significato, simboli e numeri

Cosa significa sognare di adottare un bambino? I bambini nei sogni spesso ci indicano un cambiamento in atto o futuro e noi ci identifichiamo in quel bambino che compare nei nostri sogni. Realizzazioni crescite personali, cambiamenti di vita spesso si associano a sogni in cui vi sono bambini che potranno essere bambini che aspettiamo in gravidanza, o bambini adottati. Sognare di adottare un bambino esprime però un concetto leggermente diverso: scopriamolo insieme!

Sognare di adottare un bambino significato

Nei sogni spesso i bambini sono presenti e ci annunciano una crescita personale. La crescita potrà essere sia professionale che individuale o affettiva / emotiva. Quindi sognare di adottare un bambino indica un cambiamento ed una crescita ma tutto ciò, potrà essere influenzato anche dallo stato d’animo nostro e del bambino, nonché dalle circostanze. Il bambino è sereno? Il bambino nel sogno è malto o sofferente e triste? Il bambino si nutre? Ogni singolo aspetto conferisce al sogno di un bambino adottato un significato diverso.

Allattare o dare cibo al bambino adottato nei sogni

Se sogniamo di allattare un bambino adottato o non, o di dargli comunque del cibo, stiamo nutrendo questa crescita personale e i progetti che abbiamo in atto, facendo del nostro meglio affinché progrediscano in maniera proficua. Allo stesso tempo, sognare di allattare un bambino adottato o non, potrebbe celare il desiderio di accudire o essere accudirti e supportati nei nostri progetti così come nella vita di tutti i giorni.

Sognare di adottare un bambino ed avere problemi

Come nella gravidanza non voluta, se si sogna di adottare un bambino ed avere dei problemi, ciò potrebbe esprimere un cambiamento in atto o una crescita personale in atto non desiderata, o temuta. Molto potranno rivelarci i simboli presenti nel sogno e lo stato d’animo. Paura, timore o rifiuto?

Sognare di adottare un bambino che piange e soffre

Sognare di adottare un bambino sofferente, senza dubbio ci dovrebbe allertare: se il bimbo del nostro sogno piange o è malato, tutto ciò indica uno stato di ansia e preoccupazione relativa al nostro inconscio proiettato nel futuro. Il bambino adottato (o non) che piange nei sogni, sta ad indicarci un forte trauma che riguarda noi o qualcuno vicino a noi e del quale ci stiamo preoccupando.

Sognare di adottare un bambino che ride ed è sereno

Un bambino adottato nei sogni che ride ed è sereno esprime sempre una forte positività, uno stato di appagamento e soddisfazione. Siamo soddisfatti della nostra crescita personale interiore, od esteriore che sia.

Sognare di adottare un bambino che ride ed è sereno
Sognare di adottare un bambino che ride ed è sereno

Sognare di adottare più bambini significato

Se nel sogno i bambini adottati sono due o più di due ma siamo sereni e con noi lo sono anche i bambini, ciò significa che i nostri progetti in atto sono cospicui e proficui e non abbiamo timore di portare avanti più cose nel medesimo tempo.

Se invece nel sogno siamo in ansia, o lo sono i bambini, allora ciò indica che i nostri progressi e i cambiamenti in atto ci spaventano: non ci sentiamo all’altezza della situazione o abbiamo timore del cambiamento.

Sognare di adottare un bambino numeri da giocare

Come sempre, nei sogni i simboli sono connessi a dei numeri. In questo caso il simbolo che emerge è quello del BAMBINO.

Nella smorfia i numeri dell’otto relativi al sognare un bambino (in generale) sono il 15 e l’11. Mentre se si tratta di un neonato il numero è il 21; se si allatta è il 13; qualora il bambino sia bello il numero è l’84. Infine, sognare un bambino felice che ride il numero da giocare è 14.

  • Sognare bambino 15 – 11
  • Sognare neonato 21
  • Sognare bambino bello 84
  • Sognare bambino che ride 14
  • Sognare di allattare numero 13

Interpretazione pitagorica sognare bambino adottato o non

Come sempre, secondo Pitagora si esaminano le lettere che compongono la parola BAMBINO.

B-A-M-B-I-N-O= 2 – 1 – 4 – 2 -9 – 5 – 6 =  2

  • Il totale è 11 che poi ci conduce al numero 2. E’ bene sapere che il numero 11  rappresenta la nascita non esente da rischi, molto influenzato appunto dal 2 due.

Considerazioni

Cosa significa sognare di adottare un bambino?

Riassumendo, sognare di adottare un bambino rappresenta sempre nuove sfide e cambiamenti in atto. Sia sul piano lavorativo che personale. Sicuramente si tratta di un impegno che vi sta a cuore che è prossimo o già in atto. Potrebbe indicare l’inizio di una nuova vita lavorativa, di un cambio di casa, di una ristrutturazione, o di un nuovo amore, ma anche una crescita personale rilevante.

Vedi l’elenco altri sogni

Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons – Recensione

Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons
Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons

Troniamo a parlarvi di questa autrice e di un altro dei libri gialli o thriller che creano suspense, molto amati dal pubblico che segue questo tipo di letture. Infatti, tra i lettori di libri, c’è chi ama i romanzi rosa, chi i fantasy, chi invece si cimenta nella lettura di libri d’azione e avventura, e chi, invece, preferisce i libri gialli ed i thriller come questi. Tra le scrittrici di libri gialli Angela Marsons fa parlare di se per le sue capacità descrittive e l’attitudine a scrivere in modo tale da coinvolgere il lettore dal primo all’ultimo rigo del suo libro. Quelli che uccidono è un thriller uscito nel settembre del 2021, edito da Newton Compton editori e tradotto in lingua italiana da Erica Farsetti. Scopriamo di più su questo libro giallo: Quelli che uccidono.

Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons – Sinossi

Come sempre, la protagonista dei gialli che appartengono a questa serie di Angela Marsons, è l’amata detective Kim Stone che troviamo anche in Vittime Innocenti, intenta a sbrogliare l’ennesimo giallo, una storia tragica che sveglia le coscienze assopite di chiunque viva in quella cittadina di provincia: un bambino appena nato, avvolto in uno scialle e abbandonato alla stazione di polizia di Halesowen.

Sinossi

“La detective Kim Stone, è formalmente incaricata di prendersi cura del neonato per consegnarlo ai servizi sociali e scoprire, nel frattempo anche chi lo ha abbandonato. 

Ma una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Una giovane prostituta, Kelly Rowe, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo della donna sembrano suggerire che l’omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un’altra storia...

Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti siano collegati tra di oro e nascondono qualcosa di inquietante. Nel frattempo, prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all’inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. Questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione…”.

Un intreccio di avvenimenti e di storie che alla fine riconducono ad una tragica e cruda realtà che si svelerà pian piano, pagina dopo pagina.

Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons - Recensione
Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons – Recensione

Quelli che uccidono thriller di Angela Marsons – Recensione

Tra la serie di libri gialli che vedono come protagonista la detective Kim Stone, scritti di Angela Marsons, sicuramente questo libro “Quelli che uccidono” è considerato da molti lettori uno dei più avvincenti e coinvolgenti.

Barbari delitti tra le prostitute, storie che si intrecciano e un’attenta ed instancabile squadra investigativa che affianca la detective irriducibile porteranno a svelare un giallo inaspettato.

Una trama imprevedibile ed avvincente che anche nel settimo libro della serie lascia i lettori con il fiato sospeso. Trama e personaggi sono sempre interessanti e mai scontati, così come i risvolti sociali e psicologici presenti nel libro della Marsons.

Sicuramente un buon libro per coloro che amano il genere giallo e soprattutto per gli appassionati delle serie di questo tipo, in cui un’eroina, in questo caso la detective Kim Stone, tornano a fare compagnia al lettore ad ogni nuova uscita, se pur con storie ed intrighi completamente diversi dai precedenti.

Quelli che uccidono libro e dove comprarlo

Il libro Quelli che Uccidono di Angela Marsons è in vendita in alcune librerie ma può essere acquistato anche su Amazon sia in versione Kindle completamente gratuita, che copertina rigida al prezzo di 9,40 euro. Se il libro vi piace trovate altri della stessa autrice, medesima serie, negli store di Amazon.

Come irrigare il giardino e balcone fiorito in primavera

Come irrigare il giardino e balcone fiorito in primavera
Come irrigare il giardino e balcone fiorito in primavera

Il giardino e le piante sul balcone e terrazzo cambino le loro esigenze in termini di irrigazioni e concimazioni ma anche di esposizione in base alla specie botanica e, ovviamente al clima e alla stagione in corso. Nei climi mediterranei che vi sono nella maggior parte della penisola, le piante in primavera si risvegliano. Si acquistano specie in fiore e si procede ai rinvasi: ma come comportarsi con le irrigazioni? Come e quanto annaffiare le piante sul balcone e in giardino? Scopriamolo insieme.

Come irrigare il giardino e balcone in primavera nel modo giusto

Le irrigazioni sono una delle operazioni più importanti per avere un giardino bello in ogni periodo dell’anno. Se in inverno l’eccesso d’acqua può causare danni alle radici e alle piante, in estate e nei periodi caldi, le irrigazioni scarse possono compromettere lo sviluppo delle piante e causare seccume.

Abbellire il giardino con fiori e piante, (come descritto in questo articolo linkato), non è sufficiente, è importante anche scegliere le specie fiorifere adatte alla stagione e all’esposizione nonché alla zona climatica di appartenenza. Le irrigazioni ed i sistemi di irrigazione per giardino o balcone, in tutto ciò, assumono un ruolo di primo piano.

10 piante da fiore primaverili facili da coltivare
10 piante da fiore primaverili facili da coltivare

Irrigazioni e piante da fiore e frutto

Le piante fiorite da giardino o balcone, e gli alberi da frutto che fioriscono in primavera, necessitano di irrigazioni regolari da attuare a giorni alterni. In questo periodo il vigore vegetativo è notevole e le concimazioni dovranno essere attuate ogni 15 giorni.

Va detto che se le piante hanno un pane di terra ridotto, e sono esposte al sole, potrebbero essere necessarie, già sin dalla primavera, irrigazioni anche giornaliere.

Per coloro che sono poco esperti e cercano consigli in merito alle piante da fiore primaverili d estive facili da coltivare, consigliamo la lettura di questo articolo: Quali sono i fiori facili da coltivare nel giardino in primavera estate.

Giardino di casa quali piante e fiori avere come prendersene cura

Irrigazioni e piante sempreverdi

Per le piante sempreverdi le irrigazioni potranno essere sufficienti anche due volte a settimana. Aumentare un poco se le piante sono esposte al sole per diverse ore al giorno: regolarsi con il pane di terra se asciuga troppo e vedete le puntine delle foglie all’ingiù significa che la pianta “ha sete”.

Irrigazione e piante a foglia caduca

Le piante a foglia caduca riprendono a vegetare già dalla fine dell’inverno, specie nelle zone a clima temperato che si trovano nell’Italia centro meridionale e sulle coste.

Per vegetare necessiteranno di terra ben concimata, e acqua. Riprendere dunque le irrigazioni a giorni alterni, evitando i ristagni idrici e considerando sempre l’esposizione e le necessità delle singole specie.

Irrigazioni e piante grasse

Le piante grasse e le semi grasse necessitano di irrigazioni scarse in ogni periodo dell’anno, primavera inclusa. In base alla specie si dovrà irrigare un po’ più di frequente, ma in linea di massima, sarà sufficiente irrigare leggermente 1 volta alla settimana senza abbondare troppo ed evitando i ristagni nelle piante in vaso.

Irrigazioni e prato in primavera

Dicondra repens
Il prato facile: dicondra repens

La primavera è per il prato un periodo delicato. Si deve procedere alla risemina, rizollatura e areazione andando a riempire eventuali punti che si sono svuotati o dove l’erba è rada.

E’ importante areare bene il terreno che si è compattato, concimare il tappeto erboso e procedere alle irrigazioni due o tre volte la settimana anche in relazione alla presenza o no di eventuali piogge. Se si è poco esperti meglio scegliere la dicondra repens, un prato semplice da curare.

Prato verde tutte le operazioni utili dalla A alla Z

In estate i fiori e le piante in genere necessiteranno di maggiore quantità d’acqua. Anche le specie da fiore estive scelte contribuiranno a rendere più bello il giardino in estate ed il balcone, ma ricordate che concimazioni e irrigazioni, così come la giusta esposizione per ogni pianta, sono determinanti nella riuscita di un bell’angolo verde, fiorito.

Oltre alla ripresa regolare delle irrigazioni in primavera ci sono varie operazioni da attuare per ridare splendore al giardino o rendere bello ed accogliente un terrazzo o un balcone e, a tal proposito, vi consigliamo di approfondire leggendo la guida che segue.

Primavera tutti i lavori da fare in giardino e in balcone

Bonsai di Carmona Microphylla descrizione, coltivazione, potature, legature della Fukien Tea

Bonsai di Carmona Microphylla descrizione, coltivazione, potature, legature della Fukien Tea
Bonsai di Carmona Microphylla descrizione, coltivazione, potature, legature della Fukien Tea

Tra i bonsai noti si colloca la Carmona o Ehretia Buxifolia, ormai nota con il nome di Carmona Microphylla viene comunemente chiamata pianta del tè. Questa pianta, originaria della Cina, in natura non è un albero, ma bensì un arbusto sempreverde. Tuttavia la sua struttura molto simile a quella di un albero robusto, ha affermato la sua presenza tra i bonsai amati, ed i bonsaisti. Scopriamo come coltivare il Bonsai Carmona Macrophylla o bonsai del tè (Fukien Tea).

Bonsai di Carmona Microphylla descrizione e stile

Arbusto sempreverde che presenta piccole foglie verdi scuro e lucide che compongono una chioma ben compatta. In primavera la Carmona Microphylla si riempie di piccoli fiorellini bianchi che in seguito si trasformano in bacche rosse, prima di colore verde che successivamente maturando, si colorano di rosso.

Come considerare questo bonsai? Da interno o da esterno? Sebbene in natura viva all’aperto la Carmona bonsai è da interno, ma in primavera andrà posta all’aperto in luogo ombreggiato e riparato. Per quanto riguarda gli stili di bonsai è adatta a tutti i tipi senza problemi.

Bonsai di Carmona Microphylla coltivazione: esposizione, annaffiature, concimazione

Non è una pianta difficile da coltivare, anche perché vive bene in appartamento, ma si devono rispettare alcune sue esigenze di coltivazione.

Esposizione

Il bonsai del tè o Carmona va tenuto in luogo luminoso, magari vicino ad una finestra esposta ad ovest o a sud evitando il sole diretto. E’ bene quindi ombreggiare un poco.

Nella stagione invernale va tenuta ad una temperatura oscillante tra i 15 e i 24 gradi. Malgrado ciò sembra resistere bene anche a temperature che arrivano a circa 10 gradi. Posta alla luce del sole fiorisce in modo copioso e produce delle delle bacche rosse. In primavera trovargli una collocazione esterna adatta.

Annaffiature

Le irrigazioni di questo tipo di bonsai dovranno essere abbondanti in tutto l’anno, riducendole di poco in inverno. La chioma va nebulizzata più volte al giorno (2 o 3).

Concimazione

In inverno la Carmona Microphylla va concimata ogni mese e mezzo, mentre in autunno e nei mesi caldi andrà concimata ogni 15 giorni.

Bonsai di Carmona Microphylla: rinvaso, potature, legature e moltiplicazione

Come visto le esigenze di coltivazione della Carmona sono facili da attuare. Per quanto riguarda lo stile andrà formato a proprio piacimento, approfittando dei rinvasi e dei momenti in cui i bonsai vanno potati.

Rinvaso

La Carmona Macrophylla va rinvasata ogni due anni nel periodo primaverile utilizzando un terriccio per bonsai da interno. In alternativa preparare una miscela composta da due parti di argilla, due parti di torba ed una parte di sabbia. Quando si opera il rinvaso le radici andranno leggermente potate.

Potatura

La potatura del Bonsai di Carmona è contenuta e proporzionale allo sviluppo della pianta. Far crescere fino a 6 o 7 gemme fogliari e ridurre poi a 2 o 3 gemme per ramo. I rami potranno essere accorciati in ogni periodo dell’anno, mantenendo la chiama compatta e sempre piuttosto corta.

Legatura

La Carmona si adatta a qualsiasi stile di bonsai ma al tempo stesso può crescere senza essere ducata ad uno stile specifico attraverso l’utilizzo di fili e legature e lasciata crescere spontaneamente procedendo solo con le potature di contenimento.

Se invece si vuole procedere alle legature è bene fare attenzione ai nuovi germogli e attendere che siano leggermente lignificati, anche se le legature si possono fare in ogni momento dell’anno.

Moltiplicazione

Per quanto riguarda la moltiplicazione la si può effettuare sia per seme usando lettiere clade che per talea di bonsai semi-legnosa da effettuare in primavera o in estate.

Bonsai di Carmona Microphylla: parassiti e malattie

I parassiti che possono attaccare il bonsai di Carmona Microphylla o pianta del tè sono principalmente afidi e cocciniglie. Trattare con preparati specifici. Mentre, per quanto concerne le malattie, soffre principalmente di seccume delle foglie dovuto a scarsità d umidità, in tal caso aumentare le spruzzature.

Bonsai di Carmona Microphylla curiosità

Come visto, il bonsai Carmona Microphylla ha vari nomi al suo attivo, tra essi, quello di Fukien bonsai o Fukien Tea in quanto dalle sue foglie si può estrarre una bevanda che è molto simile al tè.

Sognare di perdere i denti significato, simboli e numeri

Perdere i denti nei sogni e ansia
Sognare di perdere i denti significato, simboli e numeri

Tra i tanti sogni comuni vi è anche quello dei denti. Sognare di perdere i denti infatti è un sogno frequente e ricorrente che molte persone, nel corso della loro vita, subiscono non senza ansie e paure. Perdere i denti nei sogni infatti, non è proprio una di quelle evenienze piacevoli da sognare. Ma dietro a questo sogno ci sono vari aspetti da considerare che hanno a che fare con il proprio inconscio. Abbiamo già vito che sognare dei denti ha un significato ben preciso che può cambiare in relazione al contesto: troviamo dei denti, i denti sono i nostri e cariati o perdiamo dei denti. Approfondiamo dunque l’ambito che riguarda il nostro sogno di perdere i denti e vediamo, oltre alla simbologia, anche i numeri da giocare.

Sognare di perdere i denti significato e simbologia

Quando parliamo di denti indichiamo un simbolo ben preciso: con i denti mangiamo e ci nutriamo, sono sinonimo di forza e nel caso di una mascella robusta e ben squadrata anche di mascolinità e fascino.

Ma i denti possono nel sogno apparire sani e robusti, o rotti alla base, spezzati in parte o cariati. Nel caso lo stato di salute dei denti non sia ottimale questo simbolicamente ci indica una fragilità. Quando sogniamo di perdere noi tutti i denti, od alcuni di essi, significa che il segnale che ci giunge dal nostro inconscio è di fragilità.

Sognare di perdere i denti significato

I denti sono per ogni persona una parte importante del proprio corpo. Servono per nutrirsi, ma al tempo stesso sono uno strumento per esprimere la bellezza, esattamente come i capelli.

Anche per quanto riguarda i capelli nei sogni troviamo il pensiero connesso al concetto di forza: vi ricordate la Bibbia e Sansone? La sua forza era dovuta ai capelli. La realtà è che nella vita e nella storia di tutti i tempi, capelli e denti rappresentano, se in buona salute, bellezza e forza ed esprimono uno stato di salute globale.

Qual è il significato di sognare di perdere i denti?

Come è ovvio, il sogno ci indica uno stato di fragilità emotiva e talvolta anche di forte stress fisico. Sognare di perdere dei denti nei sogni, segnala una diminuzione di energia ed incisività nella vita in senso ampliato.

Ma va detto che questo tipo di sogno (perdere i denti), può indicarci uno stato di debolezza passeggera e transitorio che potrebbe essere collegato alla sfera fisica o a quella psichica.

E’ importante quando si sogna di perdere dei denti o tutti i denti, comprendere cosa c’è che crea ansia e preoccupa a livello di salute fisica o mentale: siete sotto stress? Non vi sentite bene e in salute?

Perdere i denti nei sogni: identificare la causa

Identificare la causa che ha scatenato il sogno può aiutare a porre rimedio a ciò che lo ha provocato e ad intervenire su una situazione di salute precaria, sia essa fisica o psichica.

E’ importante capire quali sono i propri limiti e cercare di non oltrepassarli nella vita di tutti i giorni per non arrivare ad un esaurimento o ad una vera e propria malattia.

Sognare di perdere i denti significato numeri da giocare

Anche nel sognare di perdere i denti vi sono dei numeri che possiamo provare a giocare, identificando il significato delle lettere che compongono la parola denti, secondo Pitagora, o usando la numerologia dell’otto.

Sognare denti e numeri da giocare all’otto

Secondo la smorfia i numeri da giocare quando si sognano dei denti è principalmente uno: il 71.

Ma in questo caso i denti si perdono nel sogno e dunque dovremo considerare quanto segue a seconda che il sognatore sia uomo o donna:

  • Uomo che perde i denti nel sogno: 38, 46, 87.
  • Donna che perde i denti nel sogno: 28, 38, 48.
  • Se i denti che si perdono sono parziali i numeri da giocare sono:
  • Perdere incisivi centrali e laterali: 8, 18, 38.
  • Perdere denti canini nei sogni: 4 e 18
  • Persone senza denti nei sogni: 38, 64, e 84
  • Denti finti che cadono e si perdono nel sogno: 6, 54, e 62

Sognare dei denti e numeri secondo Pitagora

Analizziamo, come facciamo sempre nell’interpretazione di sogni, le lettere che compongono la parola denti utilizzano l’interpretazione delle lettere secondo il metodo pitagorico:

D-E-N-T-I= 3 – 5 – 5- 2 – 9 = 6

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Se vi interessa conoscere il significato di altri sogni cercateli nell’elenco sottostante in continuo aggiornamento: 👉  I sogni elenco per titolo (solo da PC).

Vittime Innocenti di Angela Marsons, libro thriller della serie con 5 milioni di vendite

Vittime Innocenti di Angela Marsons, libro thriller della serie con 5 milioni di vendite
Vittime Innocenti di Angela Marsons, libro thriller della serie con 5 milioni di vendite

Quando si parla di Angela Marsons ci si catapulta nel mondo dei libri gialli. Una delle regine dei thriller mondiali, oltre ad aver vinto vari primi per questo libro, ed altri della serie, tra cui il premio Bancarella, vanta, in tutto il mondo la vendita di oltre 5 milioni di copie. Un libro giallo che dall’inizio alla fine tiene il lettore con il fiato sospeso senza annoiare mai e offrendo spunti nuovi e stimolanti. Un romanzo, Vittime Innocenti, che deve la sua traduzione a Erica Farsetti; edito da Newton Compton Editori.

Vittime Innocenti libro di Angela Marsons – Sinossi

La storia inizia con una narrazione incalzante. Tutto ha inizia con la tragica morte di una studentessa caduta dal tetto di una scuola privata. Si pensa al suicidio, fino a quando non si verifica un secondo decesso, ed un altro ancora… Alle prese con gli omicidi la detective Kim Stone che ritroviamo in tutti i libri che compongono la serie.

Sinossi

La giovane Sadie Winters un’adolescente “problematica” muore. Il suo salto nel vuoto dal tetto dell’esclusiva scuola privata che frequentava viene rapidamente classificato come suicidio. L’ultimo gesto disperato di una ragazza fragile si pensa.

Di li a poco però, un altro studente resta vittima di un incidente nella stessa scuola, e muore. A questo punto la detective Kim Stone fatica a credere che possa trattarsi di una coincidenza.

Kim, nel corso delle sue indagini sui duplici omicidi si rende conto che sull’istituto aleggia una pesante cappa di segreti e omertà, che non risparmia neppure gli insegnanti. Nessuno parla, nessuno sa nulla.

Quando arriva una professoressa disposta a rompere il muro di silenzio. Kim crede di essere finalmente vicina a ottenere le risposte che cerca, ma purtroppo anche la donna viene trovata morta.

Ormai è chiaro che, i decessi sono connessi tra di loro e che, finché l’assassino non verrà fermato, nessuno dei ragazzi della scuola sarà al sicuro.

Vittime Innocenti di Angela Marsons, libro thriller della serie con 5 milioni di vendite – Recensione

Un libro giallo che rispecchia pienamente lo stile dell’autrice, Angela Marsons. L’elevato numero di vendite e le numerose traduzioni hanno fatto si che il thriller, (questo e altri della serie) si diffondessero e fossero apprezzati in tutto il mondo, grazie alle capacità di scrittura e allo stile dell’autrice.

Un libro avvincente, una storia intrisa di inganni, segreti e colpi di scena che cattura la lettura, ed assorbe completamente il lettore pagina dopo pagina.

Per chi crede nei privilegi di casta senza badare ad eventuali danni che questi sono in grado di causare, troverà nella storia di questo libro, un sunto. Nella trama si parla di una congregazione, una specie di setta nata appunto sotto l’ala protettrice di famiglie “perbene” in una scuola privata e dunque, d’élite.

Scritto in modo scorrevole ha come fulcro storie di vita, caratteri e personalità in evoluzione con protagonisti pieni di contraddittorie emozioni che spingono il lettore, alla lettura. Un libro non scontato, intrigante e con un finale a sorpresa che stupisce il lettore e non delude.

Vittime Innocenti dove trovarlo e prezzo

Un thriller che si può trovare in vendita nelle comuni librerie o anche online e in Amazon. Il prezzo è abbastanza contenuto e anche per questo lo abbiamo inserito nella nostra sezione di libri consigliati. Quindi, si va da appena 6 euro ai 9 euro circa, in base la formato.

Versione Kindle 5,99 euro

Versione cartacea 9,40 Euro

Angela Marsons l’autrice

Angela M. avuto il suo esordio grazie al libro Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche in Italia. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. La serie di libri vede come protagonista la detective Kim Stone. Molto apprezzata, ha già venduto 5 milioni di copie, e comprende altri libri:  Il gioco del maleLa ragazza scomparsaUna morte perfetta, Linea di sangueLe verità sepolte (Premio Bancarella 2020), Quelli che uccidonoVittime innocenti e il prequel Il primo cadavere.

Alcune recensioni in Amazon

5,0 su 5 stelle Vittime innocenti Recensito in Italia 🇮🇹 il 4 aprile 2023

Acquisto verificato

Angela Marsons Non si smentisce mai! Tutti i suoi libri ti tengono incollato fino all’ultima pagina. Tutti davvero stupendi
Da leggere

GianLuigi Greppi

4,0 su 5 stelle Bello Recensito in Italia 🇮🇹 il 19 febbraio 2023

Acquisto verificato

Ben scritto con una trama avvincente. Bella la continua evoluzione del carattere dei personaggi nel corso sella serie. Da leggere.

Angela62

5,0 su 5 stelle Ottimo, come sempre, Angela Marsons non delude mai! Recensito in Italia 🇮🇹 il 19 gennaio 2023

Acquisto verificato

Ho letto tutti i titoli dell’autrice tradotti in italiano: anche questo volume mantiene ritmo, suspence, narrativa e originalità tipiche della Marson. Assolutamente consigliato, in attesa del prossimo!

Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto

Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto
Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto

Se state cercando un primo piatto leggero, che non usi ne panna, ne sugo, ne salse varie, ma che sia ben condito, questa è la ricetta giusta per voi. Un primo piatto di pasta in bianco, una ricetta che rimane digeribile. Di cosa si tratta? Eccovi la proposta saporita, gustosa: la pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto cotto tagliato a dadini ed altri ingredienti facili da reperire che vi descriveremo in questo articolo. I tempi di preparazione sono rapidi, giusto il tempo di portare l’acqua a bollore e cuocere la pasta; ed il condimento sarà pronto in 5 minuti appena. Vediamo come preparare questo primo piatto di pasta leggera la profumo di salvia.

Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto: ingredienti

Gli ingredienti sono relativi ad una ricetta che va bene per 4 persone. Se i commensali sono in numero maggiore, si dovranno aumentare le dosi in modo proporzionale, in modo che la ricetta sia comunque ben bilanciata.

Vediamo quali sono gli ingredienti per la pasta leggera al profumo di salvia, ricetta in cui salvia e prosciutto cotto la fanno da padrone ma dove vi sono anche altri ingredienti che conferiscono alla pasta un sapore delicato e gustoso.

Ingredienti per 4 persone

  • 350 / 400 gr di pasta (penne o sedanini). La quantità di pasta è in relazione all’appetito e alle abitudini ma 80 – 100 gr di pasta sono una dose media normale.
  • 150 gr di prosciutto cotto a dadini,
  • 4 cucchiaini di margarina vegetale,
  • 2 cucchiai olio etra vergine di oliva,
  • 10 foglie grandi o medie di salvia fresca,
  • 10 mandorle con pelle.
  • Pepe 3 pizzichi,
  • Parmigiano o pecorino da spolverare sul piatto a piacere e se piace.

Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto – Preparazione

Questo primo piatto è davvero semplice, così come facile e veloce è la sua preparazione che consente di ottenere un primo piatto di pasta in poco più di 10 minuti (una volta che l’acqua è a bollore). Vediamo come procedere. (Trovate anche altri primi piatti simili e leggeri in questo sito alla sezione ricette).

Ponete sul fuoco a fiamma alta una pentola con dell’acqua in cui avrete aggiunto un pugnetto di sale grosso. In pochi minuti, specie se usate il coperchio, raggiungerà il bollore. Quando bolle, buttatevi giù i 400 grammi di pasta che avete scelto. (Consigliamo pasta corta tipo penne, mezze penne, fusilli o sedanini).

Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto - Preparazione
Primo piatto: pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto – Preparazione

Preparazione del condimento per la pasta leggera in bianco

In una padella mettete le 4 noci di margarina ed il prosciutto cotto a dadini e lasciate rosolare girando di tanto in tanto il prosciutto. Aggiungete 5 foglie di salvia fresche tagliate finemente e lasciate dorare anche quelle. Si possono usare anche foglie di salvia essiccate ma il risultato non è il medesimo.

Incorporate le mandorle tagliate finemente e attendete che la pasta si sia cotta. Incorporate, solo alla fine, gli altri 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Una volta che le penne saranno cotte (impiegheranno dai 10 ai 12 minuti in base alla qualità), scolatele bene. Versate le penne cotte nella padella dove avete preparato il condimento.

La fiamma del fornello dovrà essere bassa, ma il fornello grande o medio. Rimestate la pasta per cica 1 minuto, ed aggiungetevi le altre 5 foglie di salvia tagliate finemente. Aggiustate con qualche pizzico di pepe.

Servite in tavola calda la pasta leggera al profumo di salvia con prosciutto. Se volete potete spolverare il piatto anche con del pecorino o del parmigiano, ma la scelta è soggettiva in quanto è molto buono e digeribile anche senza formaggio.

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10 capi must have che non possono mancare nel guardaroba estivo 2023
10 capi must have che non possono mancare nel guardaroba estivo 2023

La moda ha i suoi cicli e ricicli e le tendenze influenzano sempre ciò che abbiamo nel nostro guardaroba ma ci sono dei capi che diventano dei veri e propri “irrinunciabili”. Oltre ai classici d’eleganza, come il tubino e il tailleur perfetti per mille occasioni, ci sono dei capi moda di tendenza che sono dei must che non possono mancare nel guardaroba estivo. Vediamo quali sono i 10 capi body type adatti a tutte e perfetti per la primavera estate 2023.

10 capi must have che non possono mancare nel guardaroba primavera estate

La moda primavera estate 2023 è ricca di capi ispirati alla cultura pop, con sfaccettature vintage e richiami moderni sia nei tessili che nei colori. Un mix vincente di gusti e culture che creano un ampio ventaglio di proposte e di scelte da operare.

I 10 capi must have per l’estate 2023 quelli che devono assolutamente far parte del guardaroba di una donna, sono molteplici, ma noi ne abbiamo individuati una decina, perfetti per tutte e, soprattutto, combinabili tra di loro.

  1. Capospalla leggero Trench (o simili)
  2. Golfini pastello e blazer elegante
  3. Dress
  4. Tailleur
  5. Cargo in jeans
  6. Pantaloni bianchi
  7. T-shirt
  8. Pumps
  9. Maxi gioielli
  10. Bag capienti e mini

Capospalla leggero o trench

Se l’estate ci consente di ripararci dall’umidità serale con un golfino, la primavera può richiedere, tra piogge sporadiche e serate fresche, un capo più protettivo. In questo caso il classico capospalla leggero ma protettivo si rivela il trench un capospalla di tendenza sempre molto apprezzato.

Golfini pastello e blazer elegante

La tendenza barbie è di gran moda e ben si sposa con le tinte pastello, il rosa barbie, ma anche con altri colori dai toni morbidi, facili da abbinare ad ogni pantalone, abito, gonna che sia. Per chi ama invece il classicismo consigliamo un blazer elegante in tinta scura per la sera, e chiaro per il giorno.

Cardigan, golfini e giacche, i capispalla perfetti per la primavera estate 2023

Dress

Lungo, corto, a tubino, aderente o svasato, l’abito estivo e primaverile è perfetto per ogni occasione, scelto nei colori e nelle fantasie moda che spaziano dalle tinte accese, come il rosso, a quelle pastello, fino ai pois e alle fantasie floreali gli abiti da donna offrono una vasta scelta sia in termini di linee che di colori. Per quanto riguarda i must have 2023 estate per le ragazze, invece le variazioni sul tema sono più di una, sia in termini di abiti, che di accessori.

Tailleur

Il tailleur, sia esso gonna e giacca o pantalone e giacca, è un classico tra i classico. Un ‘intramontabile must have che si adatta ad un’infinità di occasioni: da quelle lavorative a quelle formali, fino agli eventi galanti e le cerimonie. Le tendenze moda, poi, offrono modelli in chiave moderna e rivisitata di questo capo. (Tailleur come indossarlo).

Cargo Jeans

Alzi la mano chi non ha nel proprio guardaroba un pantalone in Jans? Un tessuto, il jeans, che da oltre 140 anni è un capo sempre alla moda e spopola in ogni stagione. Ma il Denim di per se, è un tessuto talmente amato nella bella stagione che viene proposto per la primavera estate 2023 sia in abiti, che in camice, gonne, giacche e pantaloni. Tra i modelli più gettonati troviamo i jeans ed i pantaloni modello cargo: comodi, pratici e molto informali insieme ai jeans boyfriend. (Consigli su come indossare i jeans boyfriend).

Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli
Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli

Pantaloni bianchi

Sicuramente non super pratici e facili da abbinare i pantaloni bianchi sono però un vero must per la stagione primavera estate 2023. Perfetti per il giorno, come per la sera. Semplici da abbinare ad ogni genere di capo e colore, i pantaloni banchi sono uno dei 10 must have per il guardaroba primavera estate 2023.

Golfini pastello e blazer elegante

La tendenza “barbie” è di gran moda e ben si sposa con le tinte pastello. Outfit in rosa Barbie, ma anche altri colori dai toni morbidi scelti per golfini facili da abbinare ad ogni pantalone, abito, gonna che sia. Per chi ama invece il classicismo, consigliamo un blazer elegante in tinta scura per la sera, e chiaro per il giorno.

T-shirt assortite

Le t-shirt di tutte le dimensioni e tipologie sono da sempre dei must have primaverili ed estivi 2023. Nel guardaroba di ogni donna ma anche di ogni uomo le t-shirt non dovrebbero mai mancare. Perfette anche le fantasie, i pois, le righe ed i colori moda da sfoggiare allegramente sia nelle tinte più vivaci che in quelle più pacate.

Pump

Le scarpe sono un accessorio immancabile per formare e completare gli outfit di ogni stagione. Le scarpe che vanno di moda per questa primavera estate sono diverse, (ne abbiamo parlato qui: Scarpe estate 2023: tutte le tendenze moda donna). Tra i vari modelli di scarpe donna le irrinunciabili da aggiungere al guardaroba sono le pumps in vari modelli e clori con tacco medio o alto.

Maxi gioielli

Irrinunciabili, immancabili e soprattutto estrosi, i maxi gioielli sono l’accessorio cult per la primavera estate. Sia che vestiate un jeans ed un magliettina che un abito dal dress code formale il maxi gioiello, sia esso un bracciale, degli orecchini o una collana diventa l’oggetto che costituisce il valore aggiunto del vostro outfit. Attenzione a non esagerare: il consiglio è di indossare solo 1 maxi gioiello per volta, massimo 2, solo se in parure.

Bag capienti e mini

La scelta è ampia. Se per il mare la maxi bag è d’obbligo in quanto consente ti infilarci dentro tutto il necessario, per i pomeriggi tiepidi e le serate eleganti, la mini bag rimane un classico d’eleganza e praticità. Gettonate le borse dai colori pastello, così come le bag bianche, rosse, e nei colori vivaci moda di tendenza, tra essi, anche il rosa, il fucsia e l’arancione. (Consigli su come abbinare l’arancione).

Pronte dunque ad accessoriare il guardaroba estivo con 10 capi must have per la primavera estate 2023?