389972978
martedì, Dicembre 30, 2025
Home Blog Page 156

Come abbinare borse e vestiti: colori a contrasto o ton sur ton?

Come abbinare borse e vestiti: colori a contrasto o ton sur ton?
Come abbinare borse e vestiti: colori a contrasto o ton sur ton?

Spesso ci si chiede come abbinare borse e vestiti, così come le scarpe con gli abiti o con la borsa. Le soluzioni sono molteplici e dipendono molto dallo stile che si adotta nel proprio abbigliamento. Outfit classico o outfit sportivo?

Sicuramente lo stile influenzerà moltissimo il tipo di borsa da abbinare ai vestiti e di certo più si è eleganti e maggiore e la cura da attuare nella scelta di borse e scarpe da abbinare. Ma vediamo alcuni esempi.

mini bag
Mini bag i colori moda per le borse primavera estate

Come abbinare borse e vestiti

Come accennato, se si adotta un outfit sportivo invernale o estivo la scelta e l’abbinamento della borsa e delle scarpe è abbastanza libera, si possono adottare colori in tinta a contrasto, zainetti, fantasie e quel che più vi va.

Al contrario, se l’outfit indossato è composto da vestiti eleganti, o classici, la scelta della borsa deve essere attuata con più attenzione. In autunno – inverno i colori più adottati sono il nero, il beige, il marrone, ma anche il rosso. Queste tinte non sono sufficienti per abbinare vestiti e borse o borse e scarpe. In realtà anche il modello è molto importante.

Non indosseremo mai una grande borsa ad un matrimonio, ne una bella borsa in paglia, prettamente estiva; così come non ci muniremo di un elegante minio maxi bag per andare a correre al parco ma opteremo per un marsupio o uno zainetto.

Mini bag colorate
Mini bag colorate

In estate invece, i colori che si hanno a disposizione per le borse sono vivaci e brillanti: a partire dal classico bianco fino ai colori top di questo 2022 che vedono nei colori accesi e nelle scelte in bicromia il top per le borsette da abbinare a vestiti.

Qualche consiglio utile circa i colori di tendenza delle mini bag e gli abbinamenti con abiti li trovate anche in questo precedente articolo:

Mini bag: i colori moda per le borse primavera estate

Abbinamento di borse e vestiti: colori a contrasto o ton sur ton?

Sicuramente abbiamo dedicato un ampio articolo all’abbinamento degli accessori dei vestiti ma comunque sia, vogliamo tornare ad approfondire nel dettaglio l’abbinamento vestiti e borse in quanto spesso ci vengono poste domande in merito. La borsa rossa ad esempio, colore che si abbina tranquillamente con molti outfit crea spesso dubbi.

Come regola, nell’abbinare borsa e vestiti vige quella del colore a contrasto ad esempio bianco con nero, rosso con bianco, grigio con rosa, giallo con verde o quello del ton sur ton, ossia adottare per la borsa lo stesso colore dell’outfit ma di un tono più chiaro o più scuro.

Vediamo alcuni esempi di abbinamento vestiti e borsa:

Siete vestite di rosa? Perfetta la borsa fucsia, così come bianca. Siete vestite di nero? Specie se una stagione di mezzo è perfetta la borsa bianca, così come grigia o nera in inverno.

Siete vestite in marrone? Abbinatevi una bella borsa beige, ma anche a contrasto una mini bag gialla sarà perfetta. Un abbigliamento con vestiti in beige si abbina bene con una borsa marrone e le scarpe in tinta o ton sur ton. L’abito è corallo? Abbinatevi una borsa bianca.

Avete dei dubbi circa la borsa da abbinare al vostro outfit?

Abbinare borsa e vestiti come fare? Un trucco facile facile

Se avete dei dubbi e non siete sicure di che colore e modello abbinare al vostro outfit, scegliete una borsa ton sur ton e di sicuro non vi sbaglierete. Quanto alla scarpe, per decenni è stata opinione comune che le scarpe dovevano essere in abbinamento alla borsa, (cosa che condivido pienamente).

Ma negli ultimi anni la moda ha stravolto anche “questa certezza” e, sempre più spesso, si vedono scegliere dagli stilisti scarpe in tinta con l’outfit e magari borse a contrasto. Personalmente riamiamo della vecchia scuola e, specie nelle occasioni che richiedono un dress code impegnativo, è meglio essere classici ed optare per borsa e scarpe dello stesso colore, o in sintonia come la scelta adottata dai reali nella foto sotto: scarpe nere, borsa bianca e nera per un dress code casual smart.

Il consiglio è di scegliere preferibilmente dai colori neutri come bianco, nero, marrone, blu, verde scuro. Un modo semplice per non sbagliare mai. Se siete giovanissime potete osare un po’ di più anche quando il dress code è impegnativo, ancora di più se il dress code e casual smart o sportivo.

dress code casual Harry e meghan
Dress code casual smart significato e cosa indossare

Se, nonostante i nostri consigli avete ancora dei dubbi in merito a come abbinare abito e borsa, scriveteci o adottate i colori passepartout che vanno sempre bene, che sono nero o marrone per l’inverno, e bianco o beige per l’estate.

Ti potrebbe interessare

Gli stili di moda più usati: qual è il tuo preferito

L’angolo ufficio uno spazio da creare in casa

L'angolo ufficio uno spazio da creare in casa
L'angolo ufficio uno spazio da creare in casa

Non tutti hanno la possibilità di avere una stanza da adibire ad ufficio in casa. Eppure con lo smart working l’esigenza dell’ufficio in casa è diventata comune a molti.

Non che in precedenza, prima della pandemia, non vi fossero lavori svolti da casa, ma diciamo pure che con i vari lockdown, ci si è resi conto di come alle volte lavorare da casa sia produttivo e comodo, sia per le aziende, che per alcuni lavoratori.

Creare l’angolo ufficio in casa diviene per molti, una vera e propria esigenza: vediamo come fare!

Come creare l’angolo ufficio in casa

Le idee per creare un ufficio in casa sono molte, e se nel web vi accingete a fare una semplice ricerca per immagine ne trovate tante, alcune creative, altre meno.

Diciamo però che il problema non è quello di dover considerare la scrivania più giusta per poter svolgere il proprio lavoro da casa, ma piuttosto quella di riuscire a ritagliarsi uno spazio funzionale da adibire ad ufficio.

7 consigli e possibili soluzioni per creare un ufficio in casa

  1. Una stanza per noi
  2. Destinare a nuovo utilizzo lo stanzino
  3. Rinunciare ad un bagno in più (se ne avete 3)
  4. Il sottoscala
  5. Un corridoio o un ingresso ampio
  6. Dividere la cucina e creare un anglo cottura in soggiorno
  7. L’ufficio soppalcato

Una stanza per noi: ufficio top

La soluzione a cui tutti ambiremo è sicuramente quella di avere una stanza in più, da poter adibire ad ufficio: situazione quasi mai possibile che ci costringe ad optare per le altre idee per l’ufficio.

Destinare a nuovo utilizzo lo stanzino

Avete due stanzini in casa? O magari un solo stanzino che utilizzate poco ed è pieno di cianfrusaglie? Bene, è arrivato il momento di svuotarlo e utilizzarlo per creare un piccolo nuovo ufficio.

Se vi serve spazio per alcuni oggetti che vi erano riposti create un palchettone in corridoio o in ingresso o realizzate un armadio a muro in qualche area della casa.

Rinunciare ad un bagno in più

In una famiglia due bagni sono ormai indispensabili, ma possiamo tranquillamente rinunciare al bagno di servizio, ossia il terzo bagno di cui molte case e i villini a schiera sono spesso dotati.

Al posto del bagno troverà collocazione un piccolo ufficio da destinare al vostro lavoro da casa.

Il sottoscala si trasforma in ufficio

Molte case a più piani possiedono dei sottoscala che, talvolta rimangono inutilizzati. Un sottoscala alto può tranquillamente trasformarsi in un angolo ufficio funzionale e riservato.

Vi ricordo che tavoli consolle e sedie pieghevoli possono rivelarsi molto utili per guadagnare spazio in casa e creare angoli da sfruttare all’occorrenza.

Corridoio o ingresso uno spazio da sfruttare per lavorare

Ovviamente, non tutti i corridoio o gli ingressi possono assolvere questa funzione ma, in alcune case si hanno dei corridoi ampi e lunghi o degli ingressi molto comodi che possono tranquillamente accogliere una scrivania per dar vita ad un angolo ufficio, separato magari da pareti in materiale plastico traforato, o da un semplice separè che rinnova casa, e le conferisce un aspetto curato e diverso.

Dividere la cucina e creare l’ufficio

Qualora si possieda una cucina grande si potrà sacrificarne una parte, o magari dividerla in due. In alternativa, è possibile spostare la cucina in soggiorno realizzando un bell’angolo cottura e destinare la piccola vecchia cucina ad uno studio per poter lavorare da casa. La soluzione andrà valutata da caso a caso in relazione all’ambiente e alle necessità familiari di chi vi abita.

L’ufficio soppalcato

Questa soluzione soppalcata dell’ufficio è realizzabile in case che possiedano soffitti alti, come sono alcune vecchie case di un tempo.

La zona soppalcata potrà essere creata in ingresso, in una camera od anche nel soggiorno rispettando semplicemente lo stile d’arredo sottostante. Tra tutte le soluzioni per creare l’angolo ufficio in casa questa è quella che piace di più, anche se non attuabile in ogni luogo.

7 idee per creare un angolo ufficio in casa
7 idee per creare un angolo ufficio in casa

Realizzare l’ufficio in casa: si può!

Le 7 idee per creare un angolo ufficio in casa, o un vero e proprio spazio lavoro, possono anche adattarsi ad ambienti piccoli e medio piccoli, semplicemente destinando a studio o officio un angolino del soggiorno o di una camera ad accogliere una scrivania di dimensioni contenute da accogliere, ad esempio, in un angolo, in un vano muro, od anche in un armadio a muro, o semplicemente incassandola in una libreria esistente o da progettare.

Con quali piante rampicanti rivestire un muro

ficus rampicante repens o pumila
Con quali piante rampicanti rivestire un muro

Terrazzi, balconi e giardini con la primavera tornano a fiorire e a rivestire di verde e colori ogni angolo ben strutturato del giardino e degli spazi verdi domestici.

Capita di volere rivestire un muro di verde per abbellirlo e caratterizzarlo, specie qualora si tratti di mura di cinta o di spinta particolarmente alti e incombenti.

A tal proposito per rivestire un muro vi sono piante rampicanti più o meno adatte, alcune sempreverdi altre invece a foglia caduca: scopriamo quali sono!

Con quali piante rampicanti rivestire un muro: pianta sempreverde o pianta a foglie caduche?

Se si ha un muro incombente o semplicemente si decide di rendere verde la parete di un balcone o terrazzo le soluzioni da prendere in considerazione sono di due tipi: pianta sempreverde o pianta a foglie caduche?

La seconda cosa da considerare è se si desidera una pianta rampicante con ricca fioritura o al contrario, una pianta rampicante per muro con scarsa fioritura, insignificante fioritura, o priva di quest’ultima.

Vi sono infatti situazioni in cui un rampicante con fioritura abbondante potrebbe costituire un valore aggiunto, ma in altre situazioni, un muro ricoperto di fiori potrebbe creare problemi attirando api, vespe e calabroni.

Piante rampicanti per rivestire muri e grigliati

La zona climatica e l’esposizione al sole intenso della pianta, o scarso, è uno degli elementi da prendere in considerazione quando si sceglie qualsiasi pianta. Allo stesso modo, decidere per una decidua che perde foglie significa avere in inverno foglie da raccogliere ed un muro “nudo”.

Al contrario però, un rampicante sempreverde andrà potato di frequente a seconda della specie, e adornerà il muro con fioriture più o meno vistose che, in alcuni casi potranno essere piacevoli in altro recare disturbo.

Pianta rampicante decidua: la vita americana

Tra le piante rampicanti decidue che sono in grado di ricoprire abbondantemente muri anche estesi si colloca la vite americana, una specie botanica che in autunno, prima di far cadere le foglie, li tinge di un suggestivo rosso.

Specie rustica molto resistente con scarse esigenze colturali.

Rampicante sia deciduo che persistente: la Bugavillea

La Buganvillea è insieme alle Clematidi, alla Passiflora e al Glicine tra le piante rampicanti con fioriture molto belle. Mentre le Clematidi e la Passiflora sono rampicanti abbastanza delicate che perdono le foglie in inverno, incluso il Glicine, la Bugavillea non perde le foglie.

La Buganvillea se viene collocata in buona esposizione e in zone climatiche miti come le zone costiere, nell’Italia centro meridionale cresce bene, fiorisce e non spoglia. La Buganvillea è una delle specie botaniche più note per la bellezza della fioritura.

Falso gelsomino o trachelospermum

Per rivestire grigliati e muri, ma in questo caso va sostenuto e guidato, il gelsomino, falso gelsomino, ma anche il vero gelsomino sono due piante rampicanti dalle fioriture piccole e profumate.

Il gelsomino perde le foglie mentre il Trachelospermum o falso gelsomino è un sempreverde che richiede due o tre potature dalla primavera all’autunno e regala un fogliame verde lucido e fiori bianchi profumatissimi.

trachelospermum Jasminoides
trachelospermum Jasminoides

Edera Elix rampicante sempreverde

Una pianta sempreverde che può ricoprire velocemente grigliati e muri, non perde le foglie ed è economica e resistente. Sul mercato se ne trovano diverse tipologie.

La sua crescita è rapida e richiede molte potature per questo è consigliabile adottarne una specie a foglie piccole e crescita meno rapida. Da sconsigliare l’Edera su recinzioni in fero od altro perché i suoi tronchi crescendo possono danneggiare le strutture.

Edera
Edera

Il Ficus Repens o ficus Pumila

Le specie botaniche rampicanti adatte per rivestire un muro sono moltissime e a tal proposito vi consiglio di andare a scandagliare con attenzione la guida in verde dove ne troverete elencate e descritte moltissime.

Quali rampicanti scegliere per giardino e terrazzo

Tra le specie rampicanti tappezzanti resistenti adatte a rivestire i muri merita un posto in primo piano il Ficus Pumila o Ficus repens.

Il Ficus Repens o ficus Pumila
Il Ficus Repens o ficus Pumila

Tappezzante, sempreverde a crescita rapida ma, al tempo stesso, contenuta rispetto all’edera, non richiede potature se non quelle di contenimento in termini di espansione verticale e orizzontale ma non di superficie, come si può vedere dalle foto rimane radente al muro o quasi, crescendo in altezza e larghezza.

Noduli tiroidei e tumori della tiroide cause e rimedi

Noduli tiroidei e tumori della tiroide cause e rimedi
Noduli tiroidei e tumori della tiroide cause e rimedi

La tiroide è una ghiandola complessa che può funzionare male sia in difetto ipotiroidismo che in eccesso, ipertiroidismo. Tra le malattie della tiroide si collocano i noduli. I noduli tiroidei sono molto frequenti e colpiscono circa una donna su tre.

Con indice minore i tumori della tiroide possono colpire anche le persone di sesso maschile. Ma cosa sono i noduli tiroidei e come curali? Vediamo noduli e umori tiroidei quali sono e come intervenire.

Noduli tiroidei cosa sono?

I noduli tiroidei sono formazioni rotondeggianti che possono venire rilevate sia con la palpazione che con esami specifici. L’ecografia consente di rilevare anche dei piccoli noduli tiroidei mentre la palpazione è in grado di percepire noduli medi e grandi.

L’ecografia rileva una densità di tessuto nodulare che si diversifica dalla densità del tessuto limitrofo sano circostante.

I noduli tiroidei possono essere singoli o multipli, ripieni di liquido come i noduli colloidali, o densi come i noduli solidi. In genere vengono rilevati per via di alcuni disturbi dovuti a malfunzionamento tiroideo che può coinvolgere fegato e digestione, o con la palpazione occasionale.

Gli esami diagnostici

L’ecografia può essere confermata da un approfondimento effettuato mediante scintigrafia con isotopo radioattivo che permette di verificare l’attività del nodulo: nodulo caldo o nodulo freddo.

Al di la di questo va detto che solo il 5 % dei noduli tiroidei rilevati presenta origine tumorale, mentre la stragrande maggioranza dei noduli tiroidei è benigna. Per confermare la benignità del nodulo viene effettuato l’ago aspirato.

Successivamente i noduli vengono trattati con la somministrazione di T4 “tiroxina” che serve a tenerli fermi ed evitare che si ingrossino ulteriormente. In altri casi si rimuovono chirurgicamente. I tumori della tiroide invece avranno un trattamento differente.

Tumori della tiroide, distinzione e approccio terapeutico

Oltre ai tumori benigni e agli adenomi, vi sono anche delle formazioni tumorali maligne che possono colpire la tiroide e che possono essere divise in 4 tipologie:

  1. CARCINOMA PAPILLARE
  2. CARCINOMA FOLLICOLARE
  3. CARCINOMA INDIFFERENZIATO
  4. CARCINOMA MIDOLLARE

Carcinoma Papillare tiroideo

Il carcinoma Papillare della tiroide è la forma di tumore tiroideo più frequente tra le 4 che abbiamo preso in esame. E’ più frequente nelle donne e nei pazienti che hanno un’età al di sotto dei 40 anni.

In realtà se pur molto frequente è caratterizzato da un basso grado di malignità che nei pazienti più anziani tende ad aumentare, Tra le cause, specie nei soggetti giovani a si colloca l’esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Carcinoma Follicolare tiroide

Il carcinoma Follicolare si manifesta raramente e rappresenta il 5 % circa di tumori tiroidei. Molto più frequente nelle persone anziane e in particolare nelle donne nelle quali si dimostra più aggressivo rispetto al carcinoma Papillare.

Tra i fattori di rischio del Carcinoma follicolare della tiroide si colloca anche la carenza di iodio nella dieta.

Carcinoma Indifferenziato della tiroide

Si tratta di una forma tumorale anaplastica molto rara che si riscontra nelle persone anziana sopra i 60 anni di età. Il Carcinoma Indifferenziato della tiroide ha un elevata malignità e si manifesta in genere in persone già portatori di gozzo.

Carcinoma midollare tiroideo

Anche il carcinoma Midollare della tiroide rappresenta il 5 % dei tumori tiroidei. Si origina dalle cellule parafollicolari e tende a colpire spersone sopra i cinquant’anni di età.

In questa forma di tumore si riscontra una certa familiarità. Può essere associato ad altri tumori o patologie specifiche dell’apparato endocrino.

Diagnosi tumore della tiroide

Il percorso diagnostiche che viene seguito per la diagnosi dei tumori tiroidei è il medesimo di quello che si attua per i noduli: ecografa, scintigrafia, ed ago aspirato.

Terapia tumori tiroidei

La terapia dei carcinomi della tiroide è chirurgica e radio-metabolica seguita successivamente da una terapia sostitutiva di ormoni tiroidei.

Oltre alle integrazioni tiroidee è consigliabile una dieta alimentare adeguata, integratori minerali e vitaminici ed eventuali integrazioni omeopatiche. Il medico che prende il cura il paziente valuterà da caso a caso ogni dettaglio.

Ti potrebbe interessare:

Come capire se si hanno problemi alla tiroide: 2 libri utili

Moda colori di stagione tra tinte pastello e toni decisi

Moda colori di stagione tra tinte pastello e toni decisi
Moda colori di stagione tra tinte pastello e toni decisi

Colori colori e ancora colori, ogni stagione designer e stilisti ne lanciano di nuovi ma, è da un po’ di tempo che le tinte pastello si fanno strada tra i colori moda. Si sa bene che tra incarnato, capelli e fisonomia, alcuni colori ci donano moltissimo mentre altri riescono anche a penalizzarci.

Per questo la scelta dei colori da indossare è molto importante. Fortunatamente moda e colori sono un binomio che spesso lascia ampio spazio di scelta per ogni stagione, non da meno per questa primavera estate che si distingue non solo per le tinte pastello, tanto romantiche e sempre molto apprezzate dalla sfera femminile.

Anche per i colori moda accesi e decisi, tra cui ricordiamo il rosso, l’arancione ed il giallo. Scopriamo l’universo cromatico di questa stagione primavera estate 2022, e tutti i colori che meglio la rappresentano.

Moda colori di stagione 2022

Cambiano un po’ le linee degli abiti, si rivalutano la moda anni 70 e lo stile vintage, le vetrine si popolano di capi retrò in cui i colori che emergono sono principalmente le tinte pastello i colori tenui come il rosa pallido, il verde acqua ed il celeste, senza disdegnare alcune delle tonalità più accese nonché varie fantasie su sfondo colorato.

Colori come il rosso, il nero ed il bianco tornano ad essere super gettonati e il binomio colore come rosso e bianco nero e rosso o bianco e nero si rivelano sempre come delle scelte super vincenti da sfoggiare in tutte le occasioni. Ma va detto che un little black dress è perfetto anche in estate, magari da indossare di sera.

Anche alcuni colori eleganti come il beige chiaro ed il color champagne si rivelano perfetti da indossare in primavera estate per abiti, top ed accessori, così come i colori tipici della terra dal giallo ocra al marrone tinte e nuance che fanno tanto “africa e savana”.

Foto vestito e top

Quali i colori più facili da indossare?

Sicuramente, se il nero sta bene a tutti, ma come ben si sa non è il massimo da indossare quando fa caldo, il bianco invece, è perfetto specie se si è abbronzate, così come tutte le tonalità di giallo, l’arancione, ma anche tinte pastello come il rosa colori che mettono in risalto una bella abbronzatura estiva.

Attenzione alle tonalità molto chiare se la nostra silhouette non è proprio perfetta e se abbiamo qualche chilo. In tal caso si può giocare con blazer, capi dal taglio morbido con le contrapposizioni e l’alternanza di colori, evitando le tinte uniche. In estate sfoggiare un bel mini dress come questo ” White midi dress” è davvero una scelta vincente per molte donne.

Non sono infatti, solo i colori a fare la differenza ma anche le linee del capo moda che si decide di indossare. Ricordiamo che la scelta dello stile moda, al di la del periodo storico deve rivelarsi in linea con la nostra persona sia dal punto di vista fisico che di incarnato.

Moda colori ed accessori: mini bag colorate e carpe in tinta

Sostanzialmente i colori moda rispettano molto la tendenza per gli accessori e soprattutto delle mini bag primavera estate (di cui vi abbiamo parlato). Modelli piccoli super colorati che mettono in risalto gli outfit personalizzandoli moltissimo.

Ma alle volte il mondo può rovesciarsi e, le mini bag, diventano uno spunto da cui partire per il nostro outfit compreso quelle che accessoriano un “Ripped jeans for woman” alla moda. Certo è che la scelta dei colori moda è vasta e spazia moltissimo tanto da consentire ad ogni persona di scegliere le tinte più idonee per lei, senza troppi problemi.

Trovate questi ed altri interessanti capi di abbigliamento, vestiti inclusi sul sito Femmeluxe. Ma no ci dimentichiamo che anche in estate tra vestititi mini e maxy, gonne, pantaloni e short i women’s longewear set rappresentano sempre la scelta più comoda da sfruttare pin casa, per lo sport e per le occasioni informali.

Il buon gusto ed i giusti abbinamenti consentiranno di trovare il proprio stile moda in sintonia con le tendenze colori, senza troppi problemi.

Consigli utili per la scelta delle tende

Consigli utili per la scelta delle tende
Consigli utili per la scelta delle tende

Non è semplice orientarsi nel mondo delle tende per scegliere il modello e lo stile più adatto alla nostra casa: questo elemento di biancheria per la casa risulta fondamentale sia da un punto di vista funzionale che estetico e va quindi selezionato con cura. Ogni anno poi, i colori di tendenza per i tessili d’arredamento cambiano. Come scegliere le tende di casa? Ecco i consigli degli esperti di Carillo Home per aiutarti a scegliere le tende perfette!

Come scegliere le tende in base alle dimensioni della stanza e delle finestre

Le tende devono garantire il giusto livello di privacy all’interno di ogni abitazione, ma al tempo stesso devono consentire il filtraggio della luce naturale necessaria per illuminare l’ambiente nelle ore diurne.

Le dimensioni della stanza influiscono in modo notevole sulla scelta delle tende: in una stanza piccola è meglio optare per tendaggi leggeri e colori chiari, che contribuiscono a dare l’impressione di un ambiente ampio e luminoso; in una stanza più grande, invece, possiamo sistemare tende realizzate in tessuti più pesanti e quindi oscuranti, per veicolare la sensazione di una stanza accogliente e più raccolta.

Lunghezza tende

Un altro fattore da prendere in considerazione quando ci si muove alla ricerca di tende per la nostra casa riguarda la forma delle finestre: ecco perché esistono una serie di modelli diversi di tende tra cui scegliere.

Le tende lunghe sono perfette per finestre grandi e per portefinestre: si tratta della tipologia più elegante e versatile, che può essere sistemata secondo i diversi gusti con un fermatenda che rappresenta un ulteriore tocco di stile.

Tipologie di tende

Anche le tende a pannelli scorrevoli sono pensate per finestre ampie e larghe vetrate: permettono di regolare la luce in modo da decidere esattamente il tipo di illuminazione naturale che deve ricevere la stanza.

Le tende a pacchetto si adattano a diverse tipologie di finestre: la loro caratteristica principale è quella dell’installazione, queste tende vengono letteralmente “montate” sulla finestra e hanno quindi bisogno del giusto spazio al di sopra dell’infisso.

Abbiamo poi le tende a rullo, scelte soprattutto in case in cui prevale uno stile moderno perché sono pratiche e possono essere anche automatizzate, gestendone a distanza apertura e chiusura.

La scelta del tessuto dipende dalla nostra volontà di lasciar filtrare o meno la luce: una tenda leggera lascerà filtrare i raggi del sole creando un’illuminazione calda e diffusa, mentre al contrario una tenda pesante avrà un effetto oscurante e fungerà da schermo nei confronti della luce naturale proveniente dall’esterno.

Molto adottata è la soluzione del doppio tessuto con tende leggere e pesanti che scorrono su binari diversi da posizionare a proprio piacimento.

Scelta cromatica delle tende: un tocco di colore in ogni ambiente

Di stanza in stanza cambia il fabbisogno di luce e il livello di privacy desiderato: in camera da letto si scelgono tende più pesanti ed oscuranti, o doppie tende, perché si tratta della stanza più intima della casa che è necessario proteggere da occhi indiscreti; le tende leggere e trasparenti possono essere scelte, invece, per la zona living e la cucina, ambienti in cui la luce naturale è sempre benvenuta. I tessuti e la loro tipologia e pesantezza si adattano, di volta in volta, alle varie situazioni abitative.

Consigli sulla scelta del colore per le tende

Colori e fantasie delle tende devono essere in armonia con l’ambiente circostante per evitare un contrasto troppo evidente. Uno stile classico predilige toni chiari e neutri, mentre un ambiente più moderno viene ravvivato ulteriormente da tende colorate, sia nelle sfumature pastello che in quelle più vivaci. Le tende ed i loro colori andranno scelte in base allo stile d’arredamento e ai colori adottati per l’insieme.

Un buon trucco può essere quello di scegliere tende che richiamano un colore presente in un complemento d’arredo importante, come quello del divano o di qualche parete.

Anche la scelta delle fantasie segue le stesse regole: cerchiamo di orientarci su stampe che si armonizzino con lo stile principale del nostro arredamento, rappresentando al tempo stesso un tocco cromatico che attira l’attenzione senza distoglierla dal resto dell’ambiente, ma regalando una sensazione di accogliente continuità.

Ti potrebbe interessare

Tende shabby chic come fare e dove trovarle

Pino Silvestre o Pinus Silvestrys albero fitoterapico uso e norme di coltivazione

Pino Silvestre o Pinus Silvestrys
Pino Silvestre o Pinus Silvestrys

Tutti conosciamo i classici pini e le varietà. Il Pino Silvestre, nome botanico Pinus Silvestrys, conosciuto anche con il nome di Pino di Svezia, appartiene alla famiglia delle pinaceae ed è un albero a crescita media che può raggiungere anche i 40 metri di altezza di importanza primaria nelle specie arboree.

Si tratta di una specie botanica sempreverde con foglie aghiformi che produce pigne e di cui l’impiego in ambito fitoterapico, ma anche in ambito arredamento e industriale, è molto diffuso per le peculiarità dei composti, del legno, e di tutta la pianta in genere.

Vediamo quali sono le proprietà fitoterapiche del pino silvestre il suo utilizzo e le norme di coltivazione di questo albero sempreverde.

Pino Silvestre o Pinus Silvestrys albero fitoterapico uso e norme di coltivazione

Il Pino Silvestre presenta un unico tronco dritto, raramente biforcato si completa nella parte superiore con un’ampia chioma irregolare. La corteccia è squamosa e fessurata. Le foglie dei pino sono disposte a due a due su rametti, sono aghiformi, inguainanti e glauche e soprattutto molto aromatiche.

I fiori del pino sono sia maschili che femminili, quindi si tratta di un albero autoimpollinante. I fiori maschili del pino sono riuniti in coni e si trovano nella parte superiore di rami, contengono molto polline; mentre quelli femminili, si trovano raccolti in coni nella parte terminale dei rami spesso singoli o in piccoli gruppi. Il polline che fuoriesce dalla chioma di un pino è giallo oro e di quantità notevole.

Il frutto del pino è uno strobilo o pigna, (struttura riproduttiva delle conifere) che matura al secondo anno e che libera i suoi semi nella primavera successiva. Viene spesso coltivato, presente in ville e giardini forma vaste colonie in montagna. Cresce in quote che vanno dai 400 ai 1900 metri di altezza.

Ne sono descritte più di 140 sottospecie con varietà morfologiche che si mantengono abbastanza uniformi tra di loro. Può ricordare il Pinus Pinea che possiede chioma ad ombrello e produce pinoli.

Pino Silvestre o Pinus Silvestrys albero fitoterapico uso e norme di coltivazione

Pino Silvestre Coltivazione

Cresce in modo spontaneo nelle zone montane ma può essere anche coltivato. E’ adattabile e non ha esigenze specifiche in termini di acqua e terreno.

Cresce bene anche su terreni calcarei, vulcanici o argillosi. Resiste alle basse temperature. Molto diffuso sulle Alpi, nei parchi e neri giardini specie nell’Europa centrale e settentrionale.

Raccolta ed utilizzo Pino Silvestre

La raccolta avviene in estate quando le temperature sono alte. Le parti utilizzate del Pino Silvestre sono le gemme, i rametti e la resina.

I composti chimici presenti sono Tannino, resina, acido primarico, acido primarinico, pinipicrina e terpeni.

Proprietà Pino Silvestre e modalità d’uso

Le proprietà fitoterapiche riconosciute al pino silvestre sono molteplici, tra esse ricordiamo quelle antisettiche ma soprattutto quelle balsamiche ed espettoranti. Viene utilizzato sotto forma di decotto, infuso, estratto fluidi, essenza e catrame.

Curiosità sul Pino Silvestre

Oltre agli utilizzi descritti, le pigne del pino sono molto utilizzate nelle creazioni natalizie per formare centro tavola, porta candele ed altre decorazioni da appendere e non.

Molto in uso le pigne dipinte in oro e argento od anche semplici e naturali. Adatte per l’accensione dei fuochi dato il loro alto potere combustibile dovuto alla resina contenuta.

Dal pino si ricava anche la resina trementina con azione esterna rivulsiva. Dalle foglie del pino tramite sfilacciatura si ottiene la cosiddetta “lana di bosco” utilizzata per imbottire i cuscini.

Il legno di Pino Silvestre è molto ricercato per i lavori di falegnameria e nell’industria artigianale e d’arredamento. Usto anche nell’edilizia e nei cantieri navali, per strumenti musicali, pasta di carta, lavori idraulici, serramenti ed imballaggi.

Infine, dalla distillazione di questa pianta officinale si ottengono olii essenziali di pino, e catrame vegetale molto utilizzato nelle preparazioni anti calvizie.

Ti potrebbe interessare

Bonsai di cipresso: stile e coltivazione