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Sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo significato

Sognare di indossare di nuovo l'abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo significato
Sognare di indossare di nuovo l'abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo significato

Sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo è un sogno non comunissimo ma che può verificarsi in diverse situazioni come nel desiderio di rinnovare i voti, e la voglia di superare degli ostacoli che stanno attanagliando la coppia. Sicuramente si tratta di un sogno ricco di significati nel quale è bene o prendere in esame tutti i dettagli e lo stato d’animo di gioia o ansia presente. Contesto ed emozioni, infatti possono modificare il significato onirico di questo sogno particolare che vi fa rivivere un secondo matrimonio con lo stesso uomo e medesimo abito da sposa.

Sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo

Nei sogni il matrimonio di altri o sognare di sposarsi esprime un cambiamento. Le persone che compaiono nel sogno (amici, parenti, sposo/sposa) partecipano e contribuiscono a questo cambiamento in forma diretta che può riguardare non solo la vita affettiva ma anche quella lavorativa, od altro. Quindi anche sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo segnala un cambiamento. Ma non solo.

Nuovo inizio

Indossare l’abito da sposa, il medesmo delle proprie nozze può simboleggiare un nuovo inizio all’interno del matrimonio. Questo sogno potrebbe segnalare la presenza di una volontà forte di voler superare insieme alcune difficoltà.

Desiderio di affrontare dunque una nuova fase della vita di coppia o di riscoprire l’amore e la passione di un tempo. L’abito da sposa nei sogni indica un momento di passaggio ed il desiderio di un cambiamento.

Rinnovare la promessa

Quando ci si sposa si compie una promessa. I voti matrimoniali sanciscono obblighi e doveri, sognare di risposarsi con lo stesso partner e con il medesimo abito potrebbe semplicemente essere un modo in cui il nostro inconscio cerca di rafforzare il legame e riconfermare l’impegno reciproco.

Sicurezza e stabilità

Nei sogni, l’abito da sposa viene associato a purezza, sicurezza e stabilità. Sognare di indossarlo di nuovo potrebbe indicare che vi è presente un forte desiderio di sentirsi protetti ed amati all’interno della propria relazione.

Desideri repressi e sogni di realizzazione

Alle volte sogni di questo tipo come quello di indossare di nuovo il proprio abito nuziale e ripetere di nuovo il matrimonio con il medesimo compagno potrebbe indicare un desiderio di perfezione o al tempo stesso di idealizzazione del rapporto di coppia. Se si è sempre desiderato un matrimonio da favola questo sogno potrebbe esserne l’espressione.

Paura di perdere il proprio partner

Ebbene sì! Dietro questo sogno potrebbero celarsi ansia e paura. La paura di perdere il proprio compagno si concretizza nel sognare di risposarsi di nuovo con lui. Se si sta attraversando un periodo di coppia difficile questo sogno può scaturire proprio da questo. Si tratta di un modo inconscio per darsi delle riconferme.

Come interpretare al meglio questo sogno?

Vi sono alcuni particolari che influenzano notevolmente l’interpretazione del sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi con lo stesso uomo, tra essi sicuramente lo stato d’animo: gioia, ansia, paura, cosa avete provato?

La paura esprime la paura di perdere il compagno, la gioia la voglia di ripromettersi a vicenda, l’ansia la voglia di superare dei problemi contingenti.

Anche l’aspetto dell’abito da sposa è importante: era come al vostro primo matrimonio, bello e calzante o presentava problemi?

Anche il contesto del matrimonio ha una sua influenza. Sono tutti dettagli che possono indirizzare l’interpretazione in diversi modi.

Comunque sia, se il sogno è piacevole e tutto va per il verso giusto in generale si tratta di un segno positivo che indica un forte attaccamento al proprio partner e il desiderio di consolidare la propria relazione.

Sognare di indossare di nuovo l’abito da sposa, risposarsi e numeri da giocare

Anche per quanto riguarda la numerologia la Smorfia assegna al sogno del matrimonio alcuni numeri specifici che sono i seguenti:

  • Sposarsi / matrimonio 23
  • sposi 63
  • sposa 84
  • sposo 46

Se nel sogno vi è l’anello nuziale vi consigliamo di leggere anche questo articolo: sognare un anello significato e numeri.

Secondo pitagora l’analisi delle parole che compongono il sogno danno il seguente numero:

V-E-S-T-I-T-O D-A S-P-O-S-A= 22 – 5 – 1 – 2 – 9 – 2 – 6 -4 -1 – 1 – 7 – 6 – 1 – 1 = 12

La salute della schiena inizia dai piedi e dalle scarpe

La salute della schiena inizia dai piedi e dalle scarpe
La salute della schiena inizia dai piedi e dalle scarpe

Quante volte si sente parlare di postura corretta in merito a fastidiosi mal di schiena? Di solito, è una raccomandazione che si fa ai più giovani, chini sui libri o per ore davanti agli schermi di computer e smartphone. Ma non è esclusivamente da seduti che occorre tenere la schiena dritta e mantenere una postura ergonomica. Camminare e indossare le scarpe adatte risulta altrettanto importante.

Le scarpe giuste

Le calzature con plantare anatomico sono tanto un presidio medico per chi soffre di patologie precise, quanto un supporto per chi desidera mantenere in salute la propria schiena. In qualche modo, si può dire che sono un buon metodo di prevenzione, specie se si è soggetti a dolori e fastidi a carico della spina dorsale.

È noto che indossare i tacchi alti a lungo, specie se con un plateau non idoneo, può sovraccaricare gambe e colonna vertebrale, costringendo chi le porta a una postura scomoda. Un plantare anatomico, invece, è studiato per sorreggere il tallone e consentire al piede di poggiare nella maniera corretta a ogni passo. 

Il fatto che questi prodotti siano spesso morbidi, conferisce un’ammortizzazione ideale e un comfort unico. In linea generale, anche per quanto concerne le calzature classiche, si dovrebbero prediligere quelle con un massimo di 5 centimetri di tacco e non completamente piatte, così da garantire un sostegno corretto.

Problematiche più diffuse

L’iperlordosi lombare è una vera e propria deformazione della parte bassa della schiena, che avviene quando si indossano a lungo scarpe eccessivamente alte. Un’altra conseguenza è l’accorciamento della muscolatura, sempre in questa zona, che provoca dolore. E non va dimenticata la scoliosi che, come già detto, non è appannaggio esclusivo di chi siede chino su una scrivania.

Non solo piedi

Come fare, dunque, oltre a scegliere le calzature corrette, per preservare la salute della colonna vertebrale? Lo sport è senz’altro una delle risposte, ma se si hanno già delle problematiche, sarebbe consigliabile evitare attività quali la danza che spesso costringe a stare sulle punte. Piuttosto, vanno rinforzati i muscoli addominali che forniscono sostegno.

La ginnastica posturale e alcuni accorgimenti

In effetti, nella ginnastica posturale, grande importanza viene data proprio a quella muscolatura, e lo stesso accade nel Pilates. Il Pilates è una disciplina dinamica e divertente che interviene addirittura su muscoli pelvici e dorsali, in pratica tutti quelli che si trovano intorno al bacino.

Un’altra risposta classica alla nostra domanda potrebbe essere relativa allo stile di vita. Non è difficile immaginare quanto un peso eccessivo possa sovraccaricare la schiena, quindi l’alimentazione stessa gioca un ruolo fondamentale per mantenerla in forma e non solo per restare in salute o avere un aspetto gradevole.

Ma il peso può persino… non dipendere da noi! Trasportare uno zaino di scuola, delle buste della spesa o qualunque altro carico può essere deleterio per la muscolatura, per la spina dorsale e indurre a camminare nella maniera scorretta. Se questi comportamenti vengono reiterati, il risultato saranno le patologie di cui abbiamo parlato.

Per sollevare dei pesi, occorre evitare il sovraccarico dei muscoli lombari, mantenendo sempre la schiena dritta, soprattutto se ci si china e ci si deve rialzare ad esempio con uno scatolone o con un grosso vaso. Allo stesso modo, uno zaino con due spallacci va indossato nella maniera giusta, utilizzandoli entrambi come prima cosa, e poi avendo cura di regolarli in lunghezza a seconda della propria statura perché lo zaino aderisca bene.

Infine, quando è ora di andare a letto, usare un buon materasso, magari in memory, consente di distribuire il peso durante il riposo notturno. No a materassi troppo morbidi o eccessivamente rigidi.

Per prevenire o lenire il mal di schiena, dunque, bastano pochi accorgimenti e uno stile di vita sano.

Mottling Reborn cos’è, come farlo

Mottling Reborn cos'è come farlo
Mottling Reborn cos'è come farlo

Le bambole reborn create da artiste in vinile, e dipinte dalle reborn, sono nate in America e si sono diffuse in tutto il mondo. Le tecniche e le tipologie di stile per realizzare una reborn sono numerose, alcune iper realistiche, altre più naturali. Ogni reborner ha il suo gusto personale e quindi riesce a creare bambole reborn che esprimono il suo stile. Tra le tecniche per dipingere queste bambole che sembrano dei veri bambini, ricordiamo il mottling reborn, un modo di dipingere la pelle utilizzando delle spugnette creando un texture della pelle naturale e irregolare. Andiamo a vedere nel dettaglio il Mottling Reborn cos’è, come farlo nel modo corretto.

Mottling Reborn cos’è, come farlo

La pelle di un neonato ha un colorito non uniforme, fatto di capillari, vene, desquamazioni, rossori. La capacità della reborn sta nel riprodurre un finto bambino che sia più naturale possibile e che sembri vero. Anche se molte reborner amano lo stile iper realistico e creano bambole reborn un po’ cariche di dettagli e colore.

Il Mottling è una tecnica molto usata per ottenere la pelle del neonato più realistica possibile. Si inizia creando zone di profondità, usando il colore blu, punti di illuminazione, usando il giallo e approfondendo pieghe e rughette con vari colori, tra essi, sicuramente si utilizzano molto il marrone e il rosso, ma anche il blu.

Il colore del kit e i mottling reborn

Com’è facilmente intuibile anche il colore del kit ed il tipo di pelle che si vuole creare più o meno chiara o viceversa più scuro influiscono sulla tecnica e sul tipo di colore da utilizzare.

Un altro elemento da considerare è il tipo di colore che si decide di utilizzare per dipingere le bambole. Infatti vi sono colori da forno e colori acrilici che asciugano all’aria.

I colori acrilici sono meno costosi, più facili da usare e consentono una lavorazione più veloce, permettendo di stratificare il colore tra una mano all’altra senza cotture ma lasciando solo asciugare il colore per qualche minuti. (Reborn colori da forno vs colori acrilici).

Spugne per mottling reborn
Spugne per mottling reborn

Mottling e le spugne

Per al realizzazione del mottling uno degli elementi di base sono le spugnette. Le spugne andranno forate a mano o comprate già forate appositamente per la realizzazione del mottling.

Sulla superficie della spugna si applica una certa quantità di colore ben diluito e poi, successivamente, si picchietta la superficie in vinile della bambola reborn creando una texture irregolare che simula la pelle del neonato.

I colori usati sono in genere il beige, il marrone, il rosso, tutti di varie intensità. La picchiettatura dovrà essere leggera in modo da non creare zone troppo nette ma comunque visibili.

Alcune reborner neutralizzano il colore del vinile picchiettando anche il colore blu molto diluito, altre il rosso / violaceo, ma questo dipende dallo stile e soprattutto dal colore del vinile.

A cosa serve il Mottling?

Se è vero che i dettagli possono fare la differenza, ossia, labbra, occhi, ciglia ed anche capelli radicati con il rooting, è altrettanto vero che il mottling è fondamentale per rendere una bambola reborn più realistica possibile: La pelle d un neonato infatti ha diverse tonalità e sfumature, e questa tecnica chiamata mottling permette di ricreare una bambola che sembra vera con un aspetto tridimensionale e molto naturale.

Materiali necessari

Oltre al kit in vinile saranno necessari i colori, i pennelli, le spugnette, il diluente per i colori ed il sigillante. Oltre ai materiali è necessario saper dosare e diluire i colori, essere in grado di capire come valorizzare il kit donandogli una colorazione, piuttosto che un’altra. Infatti anche l’espressività della bambola varia in base non solo alle reali pieghe e allo stampo, ma al modo di dipingerla.

Per comprendere meglio il Mottling Reborn cos’è, come farlo, vi consiglio di visionare questo breve tutorial sul mottling che risulta molto chiarificatore per quanto riguarda questa tecnica.

quando si inizia è consigliabile utilizzare dei kit poco costosi e sperimentare un poco, in modo da apprendere gradualmente come fare il mooting e in generale come realizzare una reborn realistica che possa sembrare un bel bambino vero.

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Diplademia coltivazione

Diplademia coltivazione
Diplademia coltivazione

 

La Diplademia pianta è sempreverde rampicante, appartenente alla famiglia delle  Apocynaceae, originaria dell’America centrale e meridionale. Si tratta di una pianta in grado di regalare grandi soddisfazioni per resistenza e fioritura. Da coltivare sia in vaso che in terra piena, la Diplademia resiste bene anche se coltivata in condizioni non favorevoli. Scopriamo di più sulla Diplademia, dove collocarla, come coltivarla e le particolarità di questa specie botanica dai fiori vivaci con una forma che ricorda una campanella.

Diplademia caratteristiche e coltivazione

I fusti sono sottili e carnosi e presentano una rapida crescita, e per questo si presta bene ad essere coltiva in vasi appesi, oppure come rampicante, ricoprendo muri, pergole e graticci. Le foglie sono ovali e spesse, di color verde scuro, presentano una pagina lucida, sono opposte e lunghe fino a 5 cm. In primavera e in estate questa pianta produce una cascata di grandi fiori a trombetta, molto belli dai colori vivaci, riuniti in racemi, delicatamente profumati, rossi, rosa o bianchi. Fiorisce a lungo.

Nei luoghi con inverni miti possono essere coltivate anche in piena terra in giardino, sia come persistenti che come piante da giardino annuali, anche se alcune volte, dopo la fioritura la pianta alle volte se non ben curata, secca e muore.

Si consiglia di potare leggermente i rami all’inizio della primavera o in autunno, per evitare che la pianta lignifichi troppo nella parte inferiore, perdendo le foglie. Predilige esposizioni molto luminose, anche soleggiate, tollera bene anche la mezz’ombra, mentre in ombra totale riduce la fioritura e talvolta non fiorisce.

Cura e manutenzione

Durante l’inverno, teme le gelate, tollerando poco temperature al di sotto dei 5-8°C, è consigliabile riporla al riparo anche se non ha problemi nelle regioni del centro Italia e del sud.

Nei luoghi in cui l’inverno è mite si coltiva anche in piena terra; in questo caso con il freddo perde le foglie, che spunteranno nuovamente in primavera; allevata in piena terra può raggiungere anche i 4 metri di altezza diventando molto decorativa.

Predilige terreni sciolti e ben drenati, ricchi di materia organica, mescolando terriccio universale bilanciato e sabbia in parti uguali, con una piccola dose di humus.

Annaffiare regolarmente la pianta, lasciando leggermente asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Le irrigazioni dovranno essere frequenti in estate, sporadiche in inverno, se coltivata in vaso è preferibile inserire ghiaia o argilla in palline nel sottovaso. Come molte specie non ama i ristagni idrici.

Per garantire una buona salute alla Diplademia è utile stabilire una routine che comprenda il controllo delle foglie. Macchie gialle sulle foglie possono indicare la presenza di parassiti o alcune carenze nutrizionali.

Parassiti come gli afidi possono venire rimossi con del sapone Marsiglia o della quassia amara, un valido rimedio naturale contro afidi e pidocchi. Subisce, alle volte, attacchi di Acari, cocciniglia e afidi, che vanno trattati con opportuni prodotti.

Anche la crescita graduale e progressiva testimonia una buona salute della pianta e, in caso contrario è bene integrare fertilizzando.

Per una migliore fioritura si consiglia di fornire del concime per piante da fiore ogni 10-15 giorni nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre, e almeno una volta al mese in inverno. Le piante coltivate in piena terra presentano, generalmente, un maggior vigore vegetativo e possono avere necessità di potature più drastiche che stimolano l’emissione di nuovi germogli.

Pacciamare in estate quando il caldo è torrido per mantenere umidità nel terreno, e in inverno per proteggere le radici dal freddo.

Infine la Diplademia può essere coltivata come una pianta rampicante adatta per giardini e terrazzi che va guidata con fili e tutori o lasciata ricadere da fioriere e balconi in modo suggestivo e molto decorativo.

Moltiplicazione Diplademia

Si può moltiplicare per talea utilizzando rametti apicali di 10 cm posti in cassone, utilizzando terriccio universale e sabbia in parti uguali, mantenere il terreno umido. In alternativa alla moltiplicazione della Diplademia mediante talea troviamo la semina. I semi hanno necessità di un periodo di stratificazione per poter germogliare e per questo è bene seminarli in primavera e poi lasciarli in un luogo umido per alcune settimane.

I germogli che si ottengono dalla semina della Diplademia sono generalmente forti e adattabili alle variabili ambientali. E’ consigliabile pacciamare il terreno per mantenere un’umidità ottimale e garantire la crescita delle piantine.

Una pianta, la Diplademia che si è molto diffusa negli ultimi anni per la bellezza dei fiori e il portamento e che per questo motivo è molto facile da reperire nei negozi di fiori, nei vivai e in alcuni supermercati con reparto giardino.

Il costo di un esemplare giovane (50-80cm)  è molto variabile si parte dai 15 euro circa o poco meno. Mediamente troviamo esemplari intorno ai 18-20 euro fino  ai 40 – 60 euro ed oltre in base all’altezza della pianta e alla dimensione del vaso.

 

Diplademia con fiori rossi
Diplademia con fiori rossi

Sognare di regalare alberi di mandarino significato, simboli, numeri

Sognare di regalare alberi di mandarino significato, simboli e numeri
Sognare di regalare alberi di mandarino significato, simboli e numeri

Sognare di regalare alberi con dei frutti, come quelli di mandarino è un sogno simbolicamente legato alla prosperità e all’abbondanza. Sognare di regalare alberi di mandarino è sicuramente un’immagine ricca di simbolismo che andrà interpretata anche in relazione al contesto del sogno, alle persone presenti nel sogno e ad altri fattori come colori, suoni, profumi, sensazioni e stati d’animo del sognatore. Comunque sia gli alberi da frutto nei sogni significano abbondanza e se vengono regalati, indicano generosità e condivisione. Ma scopriamo di più sul significato che c’è dietro al sogno di alberi di mandarini regalati ad amici e parenti.

Sognare di regalare alberi di mandarino significato e simboli

Gli alberi nei sogni sono dei simbolici onirici positivi che segnalano crescita e maturazione, e sono li ad indicare la capacità del sognatore di portare a maturazione e far fruttificare un proprio percorso di vita. Quando gli alberi da frutto vengono regalati ciò indica un desiderio di condividere con altri le proprie risorse e conoscenze e quindi, dietro a questo sogno, si cela un atto di generosità.

Sognare alberi: radici e identità

Indubbiamente dietro al sognare piccoli o grandi alberi si cela anche un senso di appartenenza e di legame con le proprie radici, la storia familiare e la propria identità. Regalare un albero di mandarino può simboleggiare un desiderio di rafforzamento di alcuni legami familiari o di amicizia, questo in base anche a chi doniamo l’albero.

Al tempo stesso, i frutti maturi dell’albero di mandarini sognato stanno a simboleggiare la saggezza e l’esperienza che si è raggiunta ed i risultati ottenuti nella propria vita o in un percorso specifico. Regalare, suggerisce il desiderio di donare aiuto a qualcuno che secondo noi percepiamo in difficoltà e che vogliamo, in qualche modo, aiutare a crescere e maturare.

Perché si sognano alberi da frutta?

I sogni connessi agli alberi da frutta, siano essi mandarini, o di altro tipo, spesso indicano un desiderio di crescita, una voglia inconscia di realizzazione e abbondanza. Questo tipo di sogni potrebbero indicare e riflettere un periodo di cambiamenti positivi che riguardano la vita del sognatore.

Allo stesso tempo potrebbero indicare anche un desiderio profondo di modificare e creare qualcosa di duraturo e “fruttifero”. Spesso questo tipo di sogno è connesso a desideri che riguardano l’ambito lavorativo, ma non solo. A questo punto il regalare alberelli con frutti nei sogni va analizzato nel dettaglio.

Cosa significa regalare alberelli con frutti nei sogni?

Partiamo dal fatto che si tratta di un regalo. Regalare, significa donare, rendere partecipe l’altro di un nostro pensiero e dono. Dato che l’alberello con frutti indica fertilità, prosperità e abbondanza, noi stiamo sognando di accrescere il benessere di un’altra persona che se identificabile riguarda proprio quella persona (amico o parente) se non identificabile, potrebbe riguardare noi stessi. Riassumiamo quanto detto come segue:

Il sognatore potrebbe avere un desiderio di crescita e la volontà di voler aiutare gli altri o se stesso a crescere e sviluppare raggiungendo alcuni obiettivi.

Dietro al dono e al regalo, vi è l’intento di rafforzare dei legami affettivi con la persona che lo riceve, creando, in questo modo, un ricordo duraturo e un forte senso di condivisione.

Anche la speranza per il futuro si cela dietro al sognare di regalare un albero di mandarini in quanto questo sogno esprime ottimismo rivolto verso la persona che riceve il nostro regalo, augurandole di poter godere dei frutti che si trovano sull’albero che potrebbero esprimere “i frutti del proprio lavoro”.

Se in sogno la persona trascura l’albero?

Ecco che il simbolismo positivo dell’alberello donato si modifica. Se la persona che riceve in dono l’alberello con i frutti tende a porlo in una posizione sbagliata e a non curarlo come dovrebbe, ciò indica ansia e fallimento. Chi riceve il regalo non è in grado di gestirlo al meglio e di “coglierne i frutti”.

Per cui il sogno indica una sorta di fallimento, un tentativo di aiuto rivolto verso qualcuno che, almeno in quel momento, non in grado di recepirlo. Un po’ come quando si sogna un albero che cade, evento che indica dei forti cambiamenti in atto, non sempre positivi.

Regalare alberelli di mandarini ad amici e parenti: un significato particolare

Il tipo di frutto di cui ha natura l’albero assume un ruolo importante in questo tipo di sogno. Infatti i mandarini sono simbolo di fortuna, prosperità e gioia.

Quindi regalare proprio questo tipo di albero con i suoi frutti a parenti ed amici può venire interpretato come augurio di buona fortuna e vita felice ed abbondante.

Un gesto che può mettere in evidenza e andare a sottolineare il desiderio di condividere momenti felici e rafforzare legami con i familiari e con gli amici. Quindi con alcune persone importanti per noi.

Sognare di regalare alberi di mandarino e numeri

L’associazione tra sogni e numeri è un’usanza radicata. Quando si sognano degli alberi da frutto i numeri da prendere in considerazione sono principalmente i seguenti:

Numero 3; 8; e 9, che relativamente hanno il seguente significato:

Il numero 3 simboleggia l’armonia e la creatività ma al tempo stesso anche la crescita.

Il numero 8 è quello connesso proprio all’albero anche secondo la numerologia pitagorica. Indica prosperità, buona fortuna ed è il simbolo dell’infinito se viene capovolto.

Infine il numero 9 che rappresenta completezza, saggezza e illuminazione.

Altri numeri connessi all’albero e alla Smorfia sono il 23 e il 10

Albero e numerologia pitagorica

A – L – B – E – R – O  è uguale a = 1 – 3 – 2 – 5 – 9 – 6 = 8

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Paolo e Paola, sono due nomi di origine molto antiche e latine. Il nome paolo significa letteralmente “piccolo”, “poco grande” e deriva dall’aggettivo Paulus. Nome molto in uso sin dall’epoca romana, e molto comune, sia al femminile che al maschile, ai giorni nostri. Dai nomi Paolo e Paola derivano alcuni diminutivi: Paolina, Paolino, Paoletto; altre varianti di tale nome sono Paul e Pablo di origine spagnola. Vediamo di più sulle origini, il significato e la simbologia di questi due nomi comuni: Paolo e Paola.

 

Paolo-Paola: due nomi, due differenti onomastici

PAOLA  viene festeggiata, generalmente, il  26 di Gennaio, in memoria di Santa Paola martire a Roma, mentre PAOLO viene festeggiato il 29 di Giugno, in memoria dell’apostolo di Gesù San Paolo. San Paolo è patrono e protettore dei tappezzieri e dei conciatori in varie parti del mondo, inclusa Roma e alcune città d’Italia, nonché la Grecia e l’incantevole Malta. Viene invocato in aiuto, contro i morsi velenosi di alcuni rettili striscianti, quali ad esempio, la vipera.

Paolino e Paolina sono due nomi che hanno il loro specifico onomastico, il quale viene festeggiato il 22 di Giugno, in memoria di san Paolino da Nola. Ma i santi riconosciuti e venerati sono molteplici anche se quelli “ufficiali” sono questi che vi abbiamo citato e tra essi l’Apostolo Paolo.

Paolo Apostolo

Paolo secondo gli atti degli Apostoli è stato un missionario del vangelo di Gesù tra i pagani sia Greci che Romani. Uno dei principali apostoli che secondo i testi biblici era un ebreo ellenizzato che godeva di cittadinanza romana.

 

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Simbolismo del nome Paolo

Significato del nome: Piccolo di statura

Origini: latine

Onomastico: Paolo 29 giugno, Paola 26 gennaio; Paolino 22 Giugno

  • Colore: Rosso
  • Pietra: rubino
  • Metallo: oro
  • Segno zodiacale connesso: cancro
  • Numero fortunato: 5

Vedi significato del numero 5

Numerologia del nome Paolo, Paola e suoi derivati

Analizziamo  le lettere dell’alfabeto che compongono tali nomi:

  • P-A-O-L-O       = 7-1-6-3-6 =  23 = 5
  • P-A-O-L-A       = 7-1-6-3-1 =  18 = 9
  • P-A-O-L-I-N-O = 7-1-6-3-9-5-6 =   37= 10
  • P-A-O-L-I-N-A = 7-1-6-3-9-5-1=    32 = 5
  • P-A-B-L-O       = 7-1-2-3-6=           19= 10
  • P-A-U-L           = 7-1-3-3 =             14 = 5

Sicuramente sia Paolo che Paola sono due nomi di cui si è fatto largo uso in passato. Un po’ meno utilizzato in tempi recenti, in cui i gusti delle giovani coppie in fatto di nomi si sono sensibilmente modificate.  Trovi qui alcuni esempi di nomi molto utilizzati.

Personaggi noti Paola e Paolo

Tra alcuni noti artisti  dal nome Paolo ricordiamo:

  • Paolo Barbieri, illustratore
  • Paolo De Matteis, pittore.
  • Paolo Garretto, caricaturista, pittore e fotografo
  • Paolo Veronese, pittore.
  • Paola Barale, attrice.
  • Paola Perego, conduttrice.
  • Paola Cardinale, giornalista.
  • Paola Turci, cantante.
  • Paolina Bonaparte sorella di Napoleone nota  anche come Paolina Borghese (quadro del Canova).

Ancora alcuni nomi noti:

Paolo Buzzi, poeta e scrittore, Paolo Mosca, scrittore, Paolo Rossi, poeta e scrittore, tra i musicisti e cantautori ricordiamo:

Paolo Vallesi, Paolo  Conte, Paolo Meneguzzi ecc.

Nome molto comune tra i papi, frequentemente usato, ha dato vita ad un’ intera dinastia ecclesiastica che porta tale nome:

Tra i Pablo noti ricordiamo: Pablo Neruda, poeta, Pablo Picasso, Pittore e scultore.

 

Dipinto Pablo Picasso
Dipinto Pablo Picasso

 

Paolo e Paola sono dunque, insieme ai loro derivati, due nomi importanti che spesso nella storia sono stati presenti e hanno accompagnato la vita di moltissimi personaggi illustri sia in ambito religioso, che artistico pittorico, politico e letterario.

Nome di Lolloflow il singolo rap – trap di rivalsa

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Nome di Lolloflow il singolo rap - trap di rivalsa

Rimanere se stessi ricominciando dal proprio Nome. Questo è il concetto di base che alimenta l’ultimo singolo di Lolloflow “Nome”, un brano che è un inno alla rinuncia ai cambiamenti, a quelle imposizioni che non ci appartengono. La voglia di farcela, sempre e comunque, ma mantenendo fede ai propri ideali. In un mondo pieno di stereotipi si lotta e si vince, ma è importante mantenere fede a se stessi, alle proprie idee, lasciando che il resto del mondo non ci condizioni più di tanto. Nome di Lolloflow il singolo rap – trap di rivalsa con all’interno sonorità melodiche pop, un mix tra il passato ed il presente artistico del cantante che si esprime con note piacevoli, e un testo introspettivo profondo.

Lolloflow - Lorenzo Gennaro
Lolloflow – Lorenzo Gennaro

Nome di Lolloflow il singolo rap – trap di rivalsa

L’ultimo singolo di Lolloflow dal titolo evocativo ” Nome” è uscito su tutte le piattaforme digitali il 24 Gennaio 2025. Etichetta ADA. Un inno a mantenere fede a se stessi, ai propri ideali, lasciandosi alle spalle le delusioni, le dinamiche sociali e lavorative che non ci appartengono e che provocano un senso di malessere che rende la vita pesante e intrisa di insoddisfazione.

Ritrovare la forza di andare avanti, rincorrere i propri sogni e mantenere fede a ciò in cui realmente si crede. “Gente che ti tarperà le ali e che ti renderà poi schiavi reali” senza che il mondo sia li a dirti cosa fare… dove andare, a cosa mantenere fede “saboterò anche questo pensiero anche se poi non parla di te“. Perché ciò che non ci rispecchia diventa “veleno” nella nostra vita. L’artista mette in luce un modo di vivere che si rivela tossico per lui e da cui è bene distaccarsi.

Concetto descritto nel testo: “Non mi cambiare adesso, non so come si fa, per non ferire me stesso, non lascerò che il mondo mi dica non ce la farai, che mi guardi, e mi prenda anche il mio nome“. In queste frasi c’è un forte rifiuto alle imposizioni, sono quelle che poi finiscono per ferire e non aiutano a farci star bene con noi stessi.

Alcune parti della canzone presentano riferimenti forti al passato, a quel che si è fatto per gli altri, per poi ritrovarsi “solo e senza scopo senza nessuno che ti aiuterà mai” e prosegue: “mentre pensavo agli altri, TU, mi hai fatto schiantare contro al guardrail, giù”. “Mi dici: chi non mente?… vabbé frate, lascia perde”.

Ma l’artista incalza dicendo che non è mancanza d’aria, ma piuttosto un pensiero che evoca veleno, e dal quale è meglio distaccarsi, allontanandolo, pian piano, così come il peso dei guai (troppi).

Un rifiuto dei compromessi?

Chiediamo all’artista se si tratta di un rifiuto dei compromessi. Ci risponde che nella vita alle volte e compromessi servono e vanno fatti, perché il compromesso è anche un modo per venirsi incontro.

Ma dipende sempre dal tipo di compromesso e con chi si fanno dei compromessi. In alcune realtà lavorative alle volte i compromessi vanno oltre la normalità e depersonalizzano.

Se le proprie idee vengono annullate, se ci spingono ad essere ciò che non siamo, e ad affrontare situazioni più grandi di noi, fatte di bugie e irriconoscenza, allora è meglio non cedere ai compromessi e ripartire sempre da se stessi, dal proprio Nome e dai propri ideali, mantenendo quella purezza d’animo che fa, della vita di una persona, la vera “nota creativa felice”.

Ho una schema personale e nella mia vita so bene cosa fare“. Ed è da questo che ogni persona dovrebbe riprendere il proprio percorso, includendo il senso di libertà e le proprie convinzioni, buttandosi alle spalle ciò che non va bene, tutte le esperienze negative che comunqu, in un modo o nell’altro, aiutano sempre a maturare e crescere.

Nome di Lolloflow un inno a ritrovare se stessi

Un testo, quello di NOME di Lolloflow, nella vita Lorenzo Gennaro, che rispecchia un po’ quelle che sono le mille tematiche sociali in cui i giovani d’oggi che si trovano immersi in un dilagare di cambiamenti, in cui si ritrovano pieni di dubbi ed ansie.

Ognuno può ritrovare una parte di se in questa canzone, riflettendoci i propri guai, le imposizioni subite, le paure che derivano da questo mondo sempre più chiuso e pieno di insicurezza rivolta verso il proprio futuro.

Un singolo che rispecchia come sempre una forte note introspettiva ed una grande sensibilità dell’artista.

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Sara-Sarah-Sary-Saro: significato-onomastico e numerologia del nome

Sara-Sarah-Sary-Saro: significato-onomastico e numerologia del nome
Sara-Sarah-Sary-Saro: significato-onomastico e numerologia del nome

Significato del nome SARA

Il nome Sara ha origini ebraiche Sarah e significa “signora, principessa”. Nell’Antico Testamento, era la moglie di Abramo anche se il suo vero nome era Saray ( litigiosa), successivamente modificato. la donna era sterile, ma essendo molto devota al Signore  ricevette in dono la grazia di poter avere un figlio  in età avanzata.
Sara di Antiochia, è la santa venerata nella ricorrenza cristiana. Scopriamo di più su Sara-Sarah-Sary-Saro: significato-onomastico e numerologia del nome.

Sara di Antiochia la storia e la forza del Nome Sara

Ella fu  moglie di un ufficiale di Diocleziano, che dopo aver partorito il secondo figlio, partì per Alessandria per poterli far  battezzare. Il viaggio si svolse per mare e furono colti da tempesta, la donna  si incise il petto e con il sangue che ne sgorgò, segnò una croce sulla fronte dei figli infine li immerse per tre volte invocando la Santissima Trinità. La nave, nonostante la tempesta,  raggiunse l’ Egitto, dove Sara si recò  ad una  fonte battesimale ma, narra la storia che quando si avvicinò ad essa  l’acqua si ghiacciò per 3 volte. Il suo onomastico si festeggiata il 20 aprile.

Nel contesto della tradizione cristiana, Sara è simbolo di determinazione e fede. Questo aspetto della sua vita viene evidenziato, molto spesso nei racconti agiografici, dove il suo atto estremo di sacrificio viene interpretato come manifestazione tangibile della sua connessione con Dio. Dalla sua storia nel corso dei secoli sono nate innumerevoli interpretazioni artistiche che hanno ispirato pittori e scrittori. Le opere artistiche raffigurano il momento del suo sacrificio e l’indissolubilità del legame tra madre e figli che trascende le avversità.

 

 

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Diffusione nome Sara-Sarah-Sary-Saro

Secondo L’ISTAT, Sara è uno dei nomi più usati per le nuove nate in Italia nei primi anni del XXI secolo, essendo il quarto nome più diffuso del 2004 e il secondo del 2006; mentre negli Stati Uniti, Sarah, è stato  uno dei  nomi fra i più popolari  negli anni 1870, 1978 e il 2000. In inglese il nome è stato usato a partire dalla Riforma protestante. In Calabria e in Sicilia può costituire un ipocoristico del nome Rosaria.

La diffusione del nome Sara va di pari passo con le sue apparizioni in letteratura e nella cultura popolare. Infatti questo nome è stato usato da numerosi personaggi iconici anche in opere d’arte di narrativa contribuendo ulteriormente alla sua diffusione.

Ad esempio nel romanzo “la casa degli spiriti” di Isabel Allende, uno dei personaggi principiali è Clara del Valle, si trova a riflettere sulla figura di Sara come simbolo di rinascita e di speranza. E’ proprio la presenza del nome Sara o Sarah anche biblico, che già impresso un valore culturale diffondendolo ulteriormente.

 

Nome Sara, Sarah, Saray e Saro e interpretazione numerologica

Da considerare anche un altro aspetto del nome Sara quello della numerologia. La sua associazione con il numero 3 deriva dalla somma dei suoi valori numerici che secondo il metodo pitagorico è simbolo di creatività, comunicazione e dinamismo. Per questo motivo numero e nome sono considerati portatori di vitalità e le persone con questo nome considerate inclini ad esprimere le loro idee ed emozioni. La loro presenza viene percepita come energetica e coinvolgente predisponendo alla socializzazione e alle relazioni significative.

 

Il nome Sara è stato largamente utilizzato nel corso dei secoli sia in epoche lontane che attuali.

Il segno zodiacale connesso al nome Sara è quello del leone, mentre il metallo è l’oro ed il colore è il rosso e la pietra l’altrettanto rosso rubino, il suo numero fortunato viene considerato il 2.

 

Onomastico nome Sara, Saro

  • 20 aprile
  • 10 dicembre
  • 24 maggio, santa Sara la Nera, protettrice degli zingari, festeggiata a Saintes-Maries-de-la-Mer
  • 19 agosto, Santa Sara, moglie di Abramo per la Chiesa copta; mentre i cattolici possono commemorarla assieme agli altri antenati di Gesù il 24 dicembre.[.
  • 27 dicembre, beata Sára Salkaházi, vergine e martire a Budapest

Origine: Ebraica

Colore: Rosso
Pietra: Rubino
Metallo: Oro

Numero fortunato 2

Segno zodiacale connesso: Leone

 

Numerologia del nome secondo Pitagora

S-A-R-A = 1-1-9-1 = 12=  3