
Alcune vicende di cronaca riportano il caso di commercianti e semplici cittadini che trovandosi in casa, in bottega, od anche durante un tentativo di estorsione da parte di malviventi in strada dopo aver riscosso presso la banca ingenti cifre, hanno affrontato i malviventi armandosi e sparando. In alcuni casi i ladri in questione hanno riportato ferite più o meno gravi, altre volte in seguito ai colpi ricevuti sono deceduti, come è accaduto a Napoli. Gli schieramenti politici per quel che concerne questo argomento delicatissimo, si dividono sostanzialmente in due fronti.
Ladri in casa diritto di sparare o no?
Se si viene assaliti in strada o ancor peggio all’interno della propria abitazione, allo stato attuale la legge tende a tutelare i malviventi, difficilmente la tesi della difesa viene approvata dalla magistratura e il più delle volte gli episodi si chiudono con la richiesta di risarcimento da parte della vittima (il ladro) e l’arresto per omicidio o tentato omicidio pur potendo spesso usufruire delle attenuanti del caso che non sempre vengono riconosciute come legittima difesa.
Armarsi o no difendersi o no da ladri ed aggressori?
Gli schieramenti politici si dividono in due fronti quello interventista secondo il quale si dovrebbe avere il diritto di difendersi in casa proprio, motivo per cui ogni ladro che vi si introduce dovrebbe essere consapevole che rischia di essere ferito od ucciso. Armarsi o no dunque, difendersi o no da ladri ed aggressori?
L’altra sponda politica invece, dichiara il diritto alla vita e quindi è contraria ad ogni forma di reazione legalizzata. Certo è che al di la del punto di vista politico o soggettivo, le aggressioni all’interno delle proprie abitazioni e in strada sono in pericoloso aumento ed i cittadini spesso impauriti, tendono ad armarsi e farsi giustizia da soli.
Un epilogo che può assumere risvolti diversi in ambo i casi e sul quale è bene riflettere, anche perché le possibili ritorsioni da parte dei familiari delle vittime uccise, ossia i ladri, sono forti e spesso minacciose, rischiando di innescare un meccanismo inarrestabile “occhio per occhio, dente per dente”. Una situazione forse favorita da arresti troppo brevi e condanne insignificanti, una tutela sul territorio insufficiente che ha reso i cittadini dei rambo alla ricerca di una protezione e di una sicurezza maggiore che lo stato non è in grado di fornirgli.
Ladri in casa diritto di sparare o no? Voi cosa ne pensate?
Written by Mara Mencarelli