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Sognare bambini che cantano significato, simboli e numeri

Sognare bambini che cantano significato, simboli e numeri
Sognare bambini che cantano significato, simboli e numeri

I bambini nei sogni assumono un significato legato alla propria vulnerabilità, allo spirito creativo e alla semplicità d’animo. Allo stesso tempo bimbi nei sogni potrebbero esprimere un desiderio di maternità. Dei bambini che cantano in sogno evoca un atto di allegria e divertimento e quindi esprime un significato onirico in positivo, così come quando si sognano dei bambini che giocano felici, ridono e si divertono. Quindi, in prima battuta, possiamo dire che sognare bambini che cantano ha un significato positivo che riflette aspetti della vita emotiva e psicologica del sognatore che andremo ad approfondire.

Sognare bambini che cantano significato

Come in ogni altro sogno anche sognare dei bambini che cantano ci suggerisce di andare ad analizzare la simbologia presente, il tipo di canzone, i colori, il luogo, l’età, perché ogni dettaglio può aggiungere all’interpretazione del sogno alcuni elementi che ne modificano, anche se in parte, il significato finale.

Gioia e spensieratezza, creatività ed espressività, comunicazione e connessione ma anche innocenza e purezza sono da significati da attribuire a questo sogno.

Gioia e spensieratezza

I bambini che in sogno cantano, sono felici e si divertono esprimono un senso di spensieratezza e di gioia. Associati all’infanzia e all’allegria, il sentirli e vederli cantare nei sogni può indicare il desiderio di ritrovare quel tipo di spensieratezza ed allegria tipica dell’età infantile o giovanile.

Creatività ed espressività

Il canto, così come suonare, dipingere od altro sono tutte espressioni creative. Il canto poi è una di quelle attività creativo / artistiche che tende a coinvolgere l’anima delle persone.

Il canto dei bambini sognato potrebbe indicare che si sta cercando di esprime, in qualche modo, una parte creativa che è insita nel sognatore e che magari, per motivi diversi, viene repressa, o in alternativa esprime che non si riesce ad avere il tempo di coltivarla come si vorrebbe.

Comunicazione e connessione

Sognare bambini che cantono implica una relazione tra diversi bambini che si accingono a fare insieme la stessa cosa, ossia “cantare”. Quindi questo sogno indica anche una voglia di connessione e comunicazione con il resto del mondo, con gli altri o con se stessi.

Innocenza e purezza d’animo

I bambini rappresentano nella vita, così come nei sogni, un’immagine di purezza ed innocenza profonda. Per cui questo sogno potrebbe indicare la necessità di ritrovare la propria purezza interiore o di proteggere qualcuno che è molto caro al sognatore.

Simboli associati al sognare bambini che cantano

Come anticipato, la simbologia è sempre molto importante e, nel caso specifico, i simboli che potrebbero influire sull’interpretazione del sogno sono principalmente di tre tipi:

La voce dei bambini ed il suo tono: la voce risulta dolce, piacevole, il tono melodico e gradevole, si percepisce bene? Non è troppo alta? Sono tutti elementi che andranno considerati in quanto la voce dei bambini rappresenta la voce interiore del sognatore.

La melodia e il tipo di canzone: sicuramente questo è uno dei simbolismi che incidono molto nell’interpretare bimbi cantanti nei sogni. Una melodia piacevole dal ritmo gioioso e allegro suggerisce una grande positività.

Al contrario, una nenia noiosa e magari sgradevole e stonata suggerisce che vi sono delle problematiche, preoccupazioni, mentre una melodia triste indica una certa malinconia.

Luogo e ambiente in cui cantano i bambini: un altro elemento da prendere in esame è anche il luogo. Dove cantano i bambini? In ambiente solare, piacevole ed accogliente, o in un posto angusto e sgradevole.

Un luogo piacevole accresce di positivo il sogno, al contrario, un luogo sgradevole ne adombra l’interpretazione. Quindi prestare attenzione a questo dettaglio e a dove cantano i bambini, come ad esempio una casa, un teatro, un prato, tutti elementi che aggiungono ulteriore senso al sogno. Sognare una casa infatti mette in risalto tre elementi di base come la psiche, le emozioni ed i sentimenti.

Sognare bambini piccoli che cantano

In linea di massima il significato da attribuire a questo sogno è molto simile a quello appena visto dei bambini più grandicelli. Ma possiamo affermare che vi sono degli elementi aggiuntivi da considerare in virtù del fatto che i bimbi sono piccoli e dunque di giovanissima età.

La giovane età suggerisce una certa vulnerabilità e la necessità di protezione dei bambini piccoli. Questo potrebbe indicare che il sognatore si senta in qualche modo vulnerabile nei confronti di una situazione specifica.

Anche la dipendenza emerge da questo tipo di sogno infatti i bambini in tenera età hanno bisogno di essere accuditi. il sogno potrebbe esprimere si ala necessità di prendersi cura di qualcuno o qualcosa, sia la possibilità di sentire di dipendere da qualcuno.

Infine i bambini in tenera età hanno un enorme potenziale che nel corso degli anni si svilupperà. Quindi esprimono una sorta di potenziale inespresso nell’adulto e potrebbe indicare che si ha del talento che non si sta sfruttando pienamente.

Riassumendo si tratta in ogni caso di un sogno tendenzialmente positivo che pone l’accento su alcune necessità o desideri del sognatore.

Sognare bambini che cantano e numeri

La numerologia secondo la Smorfia napoletana e, a seguire, secondo quella dell’interpretazione pitagorica, ci suggeriscono i seguenti numeri da giocare o da prendere semplicemente in esame.

Smorfia:

Bambino che canta: 55

Interpretazione pitagorica:

BAMBINO CANTA = 2 . 1 . 4 . 2 . 9 . 5 . 6 . 3 . 1 . 5 . 2 .1 = 5

Significato dei numeri da 1 a 10.

Piantaggine minore o plantago media “piante medicamentose”

Piantaggine minore o plantago media
Piantaggine minore o plantago media

Si tratta di una bella piantina con proprietà mediacamentose comunemente presente nei campi, appartenente alla famiglia delle Piantaginaceae. La specie vanta circa una sessantina di esemplari di diverso tipo. Piantaggine minore il cui nome botanico è “plantago media”  presenta radice a forma di fuso e numerose radichette annesse. Le foglie sono basali disposte a rosetta, di forma ovale (ellittica) caratterizzate da evidenti nervature con fioriture viola suggestive. Ma scopriamo di più su questa pianta medica chiamata Piantaggine minore o plantago media e sulle sue naturali proprietà terapeutiche.

Piantaggine minore o plantago media

Il colore delle foglie è verde intenso, leggermente lucido satinato. lo scapo è piccolo, pubescente e molto fragile, in cima ad esso si trovano i fiori disposti su spighe, presentano calice tetrasepalo e corolla tetrapetalo i cui petali risultano leggermente acuti.

Le antere sono di color bianco lilla, molto delicate, mentre il frutto della piantaggine è una semplice capsula a due loculi a pisside, contenente al suo interno dei  semi di forma ellissoide. Molto comune come pianta è infestante nei prati e nei terreni, nelle colline e sulle cime montuose.

Lo scapo può raggiungere i 10 centimetri di altezza e generalmente si raccoglie in primavera, fino ad estate inoltrata per farne uso in cucina o in fitoterapia.

Piantaggine minore o plantago media caratteristiche e costituenti

La piantaggine è molto comune,  la si trova un po’ ovunque, nei capi e ai bordi delle strade. La si raccoglie preferibilmente nel periodo primaverile, mentre le parti più utilizzate sono senza dubbio le foglie da usare anche in insalata.

Le sostanze in esse contenute sono: tannino, aucubina, pectina, acidi sali, saponina e gomma, vitamine A, C e K.

Le proprietà terapeutiche di questa pianta sono: astringenti e depurative, oftalmiche e vulnerarie.

Per la Piantaggine come per altre piante mediche, le modalità d’uso variano, infatti la si può utilizzarla in sciroppo, decotto, acqua distillata o estratto molle.

Piantaggine
Piantaggine

Utilizzo Piantaggine

Una caratteristica d’uso molto importante è quella di porla sotto forma di pestato, sulle ferite, in quanto è un ottimo emostatico e coagulante; inoltre si utilizza come collutorio (colluttorio), nel mal di denti data l’alta percentuale di tannino e come collirio sotto forma di acqua distillata  per gli occhi e le infiammazioni.

Per le escoriazioni è molto utile la preparazione di un unguento che ne favorisce e agevola in modo efficace la guarigione. E’ un rimedio efficace anche contro le infiammazioni delle vie respiratorie. Infine si tratta di un ottimo rimedio anti pruriginosi da utilizzare su punture d’insetto.

Le foglie giovani e tenere sono commestibili e possono essere utilizzate in fresche insalate sia consumate da sole che miste ad altre erbe.

Curiosità sulla piantaggine dall’antichità a oggi

Una pianta antichissima. Un’analisi eseguita sui pollini della Piantaggine sembra dimostrare che questa pianta sia presente sulla Terra da circa 5000 anni.

Utilizzata sin dal Medioevo era considerata una panacea per le malattie connesse o legate in qualche modo alla deambulazione ma senza un motivo reale. il fatto è che crescendo lungo i sentieri e venendo calpestata dai viandanti le si attribuirono poteri di questo tipo.

Erba di Marte, questo il nome che anticamente la Piantaggine possedeva in quanto considerata magica per coloro che nascevano sotto il segno zodiacale dello Scorpione o dell’Ariete.

Infine un’altra curiosità sulla Piantaggine è legata al suo nome e alle sue origini. Il nome Plantago infatti significa “pianta del piede” e proviene dal latino “planta” sia in riferimento alla sua forma che suggerisce la forma di un piede, soprattutto in alcune specie,  sia per il fatto che veniva calpestata con facilità nascendo e crescendo un po’ ovunque.

 

 

 

Un districante per capelli? Servirà il prodotto migliore

Un districante per capelli? Servirà il prodotto migliore
Un districante per capelli? Servirà il prodotto migliore

Tante, troppe volte, la pettinatura si rivela un vero e proprio incubo per colpa dei capelli annodati. Massima attenzione dunque nello scegliere i prodotti giusti ed anche a come pettinare i capelli, c’è infatti una modalità specifica che faciliterà gli effetti. Quale tipo di spazzola scegliere per semplificare questa operazione? Scopriamolo insieme cosa serve in tal senso, e vediamo qualche prodotto specifico da utilizzare come il districante per capelli, la maschera e l’olio.

Lo spray districante per capelli? Fondamentale per una pettinatura fluida e facile

La cura dei capelli è sempre un aspetto a cui rivolgere la massima attenzione. Le tipologie di capigliature sono tante e ognuna dovrà essere trattata in maniera specifica.

Prendiamo ad esempio quelli annodati, tra i più fastidiosi da gestire e tenere sotto controllo: servirà uno spray districante per capelli. Il mercato della cosmetica ne presenta diversi modelli da spruzzare sul capello bagnato o anche asciutti dopodiché si può procedere alla pettinatura con la spazzola o direttamente con le dita.

Impossibile a volte pettinare come si vuole e scatta il nervosismo

Ecco dunque che il districante si rivela uno strumento indispensabile per evitare perdite di tempo in bagno e, al tempo stesso, momenti di grande nervosismo. Non lo neghiamo, le donne lo danno molto bene! Vero? Ma non solo loro.

Quante volte si è stati costretti a lasciare i capelli così come sono proprio per evitare perdite di tempo, arrabbiature, e risultati scarsi, specialmente quando si va di corsa come magari al mattino per raggiungere il proprio posto di lavoro? Cari lettori, voi che leggete questo articolo: avete mai preso in considerazione l’opzione id cui stiamo parlando?

Ma quali sono i vantaggi di questo spray districante? No all’annodamento per capelli naturali

I pregi e vantaggi dello spray districante sono diversi e per questi bisognerà provvedere ad acquistare quello che possa soddisfare le singole esigenze.

Evita l’annodamento dei capelli e favorirà lo scivolamento del pettine in mezzo; i capelli stessi riacquisteranno una lucentezza naturale che non c’era più.

In fondo in diverse occasioni spesso e volentieri i capelli rischiano di rovinarsi durante la pettinatura, con il districante questo non accadrà, al contrario, li renderà più forti.

Un incubo chiamato capelli crespi ma da curare c’è anche la loro salute

Molte sono le donne che vivono l’incubo dell’effetto crespo, argomento sempre scottante per chi invece vuole un capello lucente, fluido e altresì ben curato. Anche in questo caso l’azione dello spray districante per capelli avrà effetto immediato ed efficace.

Stesso discorso lo si può fare per quanto riguarda i boccoli e i riccioli che non si esita a definire ribelli. Ma non è solo la forma e la consistenza dei capelli che si può curare ma anche lo stato e la salute: ecco che questo tipo di prodotto rappresenterà un toccasana per la loro nutrizione, l’idratazione e allo stesso tempo, anche la profumazione.

Qualche esempio tra i tantissimi prodotti adatti

Vediamo di scoprire da vicino qualche esempio più concreto. L’Uniq One All In One Coconut di 150 ml a poco meno di 10, il Cer 100 Collagen Coating Protein Injection, una lozione al collagene per ottenere capelli brillanti e anche morbidi che troverete a poco più di 7€.

Lotta ai capelli crespi anche grazie al No Frizz, un latte idratante da 125 ml che potrete fare vostro ad un prezzo pari a 17,50€. Infine, ma questo è solo un piccolissimo esempio di tutti i prodotti adatti, l’Okara Color, il balsamo senza risciacquo per i capelli tinti. Il prezzo? Solo 20€.

Non è sempre necessario andare dai professionisti del settore, si può fare da sé

Spesso si commette un errore che senza esitazione si potrebbe definire grave: si pensa che il problema legato ai capelli da districare sia solo una cosa che si possa risolvere nei saloni, nei negozi, e grazie all’opera di chi lavora nel mondo della cosmetica.

Ovviamente ci sono i professionisti del mestiere che trasformano letteralmente i capelli e li rendono unici, bellissimi, e perché no, anche invidiabili.

Tuttavia, c’è anche la possibilità di trattare il tutto in maniera autonoma e facile, ottenendo i grandi risultati a cui stiamo facendo riferimento. Così potrete avere sotto controllo lo stato dei vostri capelli ogni giorno per intervenire in ogni momento riterrete necessario.

Perché non aggiungere altri elementi come la maschera, il balsamo e l’olio?

I capelli sono molto di più di quello che riusciamo a vedere noi. Servirà anche il giusto balsamo per levigare la fibra capillare che è aperta, indispensabile poi è la maschera senza dimenticare l’olio che andranno proprio a facilitare la pettinatura.

Chi pensa che una “semplice lavata” possa riconsegnare capelli perfetti sbaglia e di parecchio. La pettinatura sarà più fluida, veloce, facile con nessun incubo impellente! Un altro errore?

Pensare che ogni tipo di spazzola possa essere adatta alla pettinatura. Sarà necessario, infatti, un modello grande o anche uno che abbia i denti ben distanziati. E come spazzolare nel modo giusto? Pettinando ogni singola ciocca dalle punte fino alla radice.

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Colori di tendenza femminili primavera estate 2025 i due must have

Colori di tendenza femminili primavera estate 2025 i due must have
Colori di tendenza femminili primavera estate 2025 i due must have

I colori di tendenza per la prossima stagione primavera estate 2025 sono molteplici, ma tra i tanti, ve ne sono due che spiccano sugli altri. Sono due colori piacevoli, facili da abbinare, caratterizzati da grande personalità. Ecco che dunque il rosso che ha dominato la scena della stagione invernale 2024, cede il passo a due colori a lui complementari che sono il verde menta ed il blu indaco. Scopriamo di più sui colori di tendenza femminili primavera estate 2025 e su come abbinarli nel modo giusto.

Colori di tendenza femminili primavera estate 2025: indaco e verde

Indubbiamente i colori di tendenza femminili per la stagione primavera estate 2025 ci sorprendono piacevolmente. Le tinte pastello dello scorso anno sembrano cedere il passo a colori come il blu indaco ed il verde menta. Due colori di cui andremo a scoprire le caratteristiche di base e l’adattabilità ai vari outfit e abbinamenti.

Blu Indaco colore di tendenza

Sicuramente un colore piacevole da indossare, adatto a creare contrasti affascinanti con le tonalità neutre, così come con altri colori vivaci. E’ lui, il blu, il protagonista indiscusso dell’estate, abbinabile al bianco, al giallo, o magari al grigio, perfetto con il rosa antico, così come con altre tonalità vivaci, incluso l’arancione per chi ama osare.

E’ un colore che si adatta a vari stili e materiali. Da scegliere in capi come camicette, gonne, pantaloni, ma anche giacche e capi spalla od accessori, adatti a conferire ad un outfit monocolore con colori neutri un pizzico di tinta a vivacità.

Abbinare blu indaco e verde menta
Abbinare blu indaco e verde menta

Quali capi indossare con il blu indaco?

Capi in blu indaco di ogni genere sono perfetti per la creazione di outfit per la primavera estate, ma in particolar modo, sono consigliabili abiti sia lunghi che corti, a tubino, così come svasati, adatti per la creazione di un look sofisticato ed elegante.

Perfette anche le camicette da abbinare a pantaloni bianchi o a gonne. Anche i completi possono essere adottati specie per chi ricerca un outfit formale giacca pantalone o gonna e blazer.

Infine gli accessori come borse, scarpe, cinte ed anche gioielli e bijoux caratterizzeranno molti outfit in maniera raffinata.

Verde menta colore di tendenza

Il verde menta è un colore caratteristico dal sapore fresco e leggero, perfetto per la creazione di outfit estivi e primaverili ha in se un tocco di romanticismo specie se abbinato ad altri colori che evocano tale sensazione come il rosa.

Essendo un colore versatile è facile abbinarlo a molte altre tonalità sia neutre che decise come ad esempio il blu, il giallo o il nero. Molto belli gli outfit che sfruttano questo colore scegliendo capi dalle tonalità più chiare e più scure, quindi, tono su tono.

Verde menta outfit e abbinamenti
Verde menta outfit e abbinamenti

Quali capi indossare in verde menta?

Tenendo sempre a mente quali colori ci stanno bene e quali invece sono meno indicati potremo creare degli outfit a tutto colore o optare per parti dell’outfit in verde menta parziale.

Se si è alla ricerca di un outfit romantico ed il verde menta ci dona potremo scegliere un abito in questo colore. Altrimenti optare per t-shirt da abbinare a short, jeans o gonne a vita alta di altro colore, magari in denim.

Sì, alla scelta di una giacca estiva in verde menta che si rivela un ottima scelta per donare un po’ di colore agli outfit primavera estate. Infine anche gli accessori come borse, cinte ed occhiali potranno fregiarsi di questa tonalità estiva tutta da vivere e provare.

Colori di tendenza femminili primavera estate 2025: alcuni abbinamenti possibili

Ci sono alcuni abbinamenti con i due colori di tendenza primavera estate 2025 che saranno più adatti per alcune donne e meno per altre. E’ ovvio che quando si sceglie di comporre un outfit si deve sempre considerare quale colore ci dona, e quale invece è meglio evitare. Detto questo ci sono infiniti modi di abbinare il blu indaco ed il verde menta.

Blu indaco abbinato al bianco perfetto per un look estivo, elegante

Blu indaco e rosa un’abbinamento femminile audace e raffinato al tempo stesso

Blu indaco e giallo per chi ama giocare con i contrasti vivaci e desidera un look luminoso.

Verde menta e bianco sono perfetti per comporre outfit in bicolore estivi, freschi e delicati al tempo stesso.

Verde menta e rosa sono un’altra opzione romantica e molto femminile perfetta per molte occasioni, incluse quelle formali. Infine consigliamo di abbinare il verde menta anche al beige per creare un look casual chic neutro ed elegante.

Infine i due colori verde menta e blu indaco si abbinano abilmente anche tra di loro in maniera assolutamente piacevole. Si potrà giocare con le texture ed abbinare i capi optando per scelte cromatiche tono su tono per creare degli outfit eleganti adatti ad ogni situazione.

Samantha: significato onomastico e numerologia del nome

Samantha: significato onomastico e numerologia del nome
Samantha: significato onomastico e numerologia del nome

Il nome Samantha si ritiene abbia avuto origine nel XVIII secolo e deriva dal maschile Samuele (nome di Dio o Dio ha ascoltato). L’origine del suffisso sembra essere di origine greca “antha” forse da anthos che significa letteralmente “fiore”. Samantha sia esso con h che senza, è un nome  recentemente diffusosi precisamente intorno agli anni 70, grazie anche ad una serie televisiva in cui la protagonista è una simpatica strega che porta il nome di Samantha. Ve la ricordate? Ora scopriamo di più su questo nome antico, le sue origini, l’onomastico, ossia giorno in cui si celebra il santo ed il suo significato a dir poco curioso. 

Significato del nome SAMANTHA

Il nome inglese Samantha, di vaga impronta ebraica (Samuele), è documentato negli Stati Uniti dalla fine del Settecento e nel 1880 diffusosi largamente sia in Inghilterra che in Olanda. La radice di provenienza di tale nome è esplicativa, infatti il nome Samantha significa letteralmente “fanciulla sacra”, a tal proposito ben indica quindi, la sua adozione nella serie televisiva di cui abbiamo parlato sopra in cui Samantha è un strega moderna e simpatica.

L’onomastico di Samantha si festeggia il 1 di Novembre. Per quanto riguarda i simboli legati al nome, ricordiamo che il metallo connesso, simbolo di forza, è il ferro mentre la pietra relativa è rappresentata dallo zaffiro il cui colore vira dall’azzurro chiaro al blu intenso.

Il numero fortunato delle persone che portano tale nome è il saturnino 8 (assolutista, estremista cifra degli anarchici per elezione), mentre il segno zodiacale connesso è il sagittario.

 

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Onomastico Samantha o Samanta e precisazioni

In realtà, come accade per molti altri nomi, non esistendo sante con tale nome non esiste un onomastico ben preciso il nome viene definito “adespota”,” in virtù di ciò viene festeggiato il giorno di ogni santi ossia il 1 di Novembre. Alcune fonti di origine collegandolo al nome di Samuele ne determinano l’onomastico il 20 di Agosto quando si commemora San Samuele,  altri con quello di  Santa Samthann di Clonbroney (santa irlandese 739 d.C.)  generalmente chiamata Samtann o Samantha, commemorata invece il 19 di dicembre.

Numerologia del nome Samantha e Samanta

Secondo la numerologia pitagorica di cui è artefice storicamente Pitagora il nome Samantha o Samanta è connesso ai numeri 15 e 13: vediamo come!

S-A-M-A-N-T-H-A = 1-1-4-1-5-2-1 = 15

S-A-M-A-N-T-H-A = 1-1-4-1-5-1 = 13

Significato dei numeri da 11 a 22

 Per conoscere il significato delle lettere che compongono il tuo nome 

Samantha o Samanta simbolismo (riassunto)

Significato: Fanciulla sacra
Onomastico: 1 novembre – 20 Agosto – 19 Dicembre
Origine: Nordamericana – (Ebraica)

Colore: Blu
Pietra: Zaffiro
Metallo: Ferro

Segno zodiacale connesso: Sagittario

 numero fortunato= 8

Lo Zaffiro

Lo zaffiro  è una varietà di corindone, chimicamente è ossido di alluminio (Al2O3), fortemente allocromatico rappresenta  l’unica sostanza naturale di durezza 9 nella Scala di Mohs.

Curiosità sul nome Samanta o Samantha

Il nome Samanta si trova anche alterato o diminuito in forma sonora simile al nome d’origine ma diversa ossia: Sam, Sammy, Sammie, Sammi sono varianti ipocoristiche.

Come visto il nome significa “fanciulla sacra” ma c’è chi asserisce che derivando da Samuele significhi “Dio ha ascoltato”.

Il nome è abbastanza frequente in Italia e all’estero. Nel 2020 si stimano 35 mila Samantha in Italia e la concentrazione maggiore di uso del nome si localizza al Nord.

Personaggi famosi e noti con nome Samanta o Samantha

Tra i personaggi famosi e noti con questo nome ricordiamo Samantha Cristoforetti, nota astronauta italiana ma anche la ballerina Samanta Togni, l’attrice Samantha Smith, così come la giovane Samantha Weinstein attrice canadese nota per il remake Carrie, attualmente deceduta per tumore.  altra attrice italiana con questo nome è Samantha Michela Capitoni e Samantha Bruzzone autrice. Ma ce ne sono anche molte altre con tale nome.

Sabina-Sabino: significato del nome-onomastico e numerologia

Sabina-Sabino: significato del nome-onomastico e numerologia
Sabina-Sabino: significato del nome-onomastico e numerologia

Il nome Sabina e Sabino non è molto comune, si tratta di un  nome di origini antiche, proveniente dal latino Sabinus, ossia originario della sabina. Generalmente l’onomastico del nome Sabina viene festeggiato il 29 di agosto in ricordo del martirio di Santa Sabina vergine e martire (nel 126). Il segno zodiacale corrispondente a questo nome è l’acquario, mentre il metallo è il bianco argento, ed il numero fortunato il 10. La pietra connessa al nome Sabina è lo zaffiro. Ma scopriamo di più su questi due nomi, sulla loro simbologia e numerologia nonché diminutivi, date da ricordare e curiosità.

 

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Sabina e Sabino significato

Significato: cittadino della Sabina in quanto il nome si origina proprio da questa località.

Origine: Latina

L’onomastico ossia la celebrazione di santo Sabino e sabina cade ad Agosto e precisamente il giorno 29.
Onomastico: 29 agosto

Oltre a questa data riconosciuta come quella di sabina martire romana nel II secolo vi sono altre date in cui si celebrano i Santi Sabino e Sabina:

30 gennaio santa “Savina” o Sabina a Milano

30 Aprile santa Sabina vergine di Jouarre

28 Ottobre sabina martire con Vincenzo e Cristeta ad Avila

8 dicembre Santa Sabina a  Cassel

Molte altre le date che ricordano Santo Sabino in varie località tra esse  il 9 Febbraio san Sabino ad Avellino; 2 luglio san Savino a Brecia mentre il 20 luglio a Damasco, ed ancora il 15 Ottobre a Catania, il 7 di Dicembre a Spoleto San Sabino Vescovo e martire di Spoleto, e l’11 di Dicembre San Savino vescovo di  Piacenza.

Ogni nome ha connesso a se un colore, un tipo di pietra ed un metallo specifico. Nel caso di Sabino e Sabina colore, metallo e pietra sono i seguenti:

Colore: Blu
Pietra: Zaffiro
Metallo: Argento

Segno zodiacale corrispondente: acquario

Numero fortunato: 10

Varinati e diminutivi

Una delle varianti più comuni del nome Sabina o Sabino è quella che vede la sostituzione della lettera “B” in “V” ossia Savino. I diminutivi più noti sono Sabi, gli alterati Sabinetta, Sabinetto. Nomi stranieri sono per lo più Sabine, e Sabin.

Numerologia del nome Sabino e Sabina

Secondo la numerologia che trae origine da Pitagora e dalle sue tavole pitagoriche ai nomi di Sabino e sabina corrispondono i seguenti numeri:

S-A-B-I-N-A= 1-1-2-9-5-1 = 19 = 10

S-A-B-I-N-O= 1-1-2-9-5-6 = 23=  5

Trattandosi di numerologia vi invito ad approfondire il significato dei numeri che abbiamo tratto da questi nomi e in particolare di quelli che vanno dal numero 1 al numero 10.

👉 Significato dei numeri da 1 al 10 

Curiosità nome Sabina

La Sabina è una regione storico-geografica dell’Italia centrale, posta tra Umbria, Lazio e Abruzzo. Storicamente la Sabina è la terra abitata dai Sabini, popolazione dell’epoca preromana indoeuropea di ceppo osco umbro. Il territorio sabino è attraversato dall’antica, e attuale, via Salaria.

Sabina è un noto personaggi perente nel romanzo di Milan Kundera “L’Insostenibile leggerezza dell’essere” del 1982 ma è anche un personaggio interpretato da Kristen Stewart nel fil Charlie’s Angels con Sabina Wilson. Infine ricordiamo che nelle serie Pokémon vi è un personaggio che porta il nome di Savino.

Santa Sabina martire

Sabina nacque nel II secolo da una famiglia, in  giovanissima età, venne data  in moglie, al senatore Valentino. La fanciulla si convertì al cristianesimo e frequentò l’ambiente delle catacombe, dove si riunivano i cristiani, assieme alla sua ancella Serapia, sua convertitrice. Durante una messa, proibita in quell’epoca dai romani, venne catturata e non rinnegando la religione cattolico cristiana,  fu condannata dal prefetto Elpidio,  alla decapitazione  insieme alla sua ancella Serapia, nel 120 circa.
Le reliquie delle giovani donne, si trovano oggi nella basilica di Santa Sabina all’Aventino, fondata nel 425 da Pietro d’Illiria, sui resti di un luogo considerato protetto dalla santa.

Personaggi noti con nome Sabino o Sabina

Sono molti i personaggi noti che hanno avuto questo nome in tempi recenti così come anche in passato. Tra essi, ne citiamo alcuni:  Sabina Ciuffini, Sabina Guzzanti, cabarettista, o anche Sabine Egger  ricercatrice, Sabino Acquaviva sociologo italiano, Savino Bellini calciatore e allenatore etc.

 

 

Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto

Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto
Euphorbia Pseudocactus pianta grassa a fusto

L’Euphorbia Pseudocactus è, come dice il nome, un cactus che può raggiungere un metro e mezzo di altezza e oltre, ben strutturato e ramificato, dall’aspetto estetico gradevole. Si tratta di  una pianta grassa originaria dell’Etiopia. Quando si parla di Euphorbia pseudocactus è importante analizzare la struttura fisica ma anche il comportamento ecologico attribuito a questa pianta grassa. I rami o fusti, sono completamente privi di foglie, presentano da 3 a 5 costolature e  numerose spine disposte a coppie della lunghezza di un  centimetro circa. I fusti possiedono un diametro variabile dai 3 ai 5 centimetri con strozzature  che si susseguono lungo il fusto ad intervalli regolari. Sui fusti sono presenti delle caratteristiche macchie a ventaglio di color verde chiaro tendente al giallo, molto decorative.

L’Euphorbia Pseudocactus caratteristiche e cure

L’Euporbia possiede sui fusti slanciati delle spine che svolgono un ruolo importante nella riduzione della perdita d’acqua e non sono puramente estetiche. Infatti fungono anche da barriera contro i predatori catturando l’umidità dell’aria. Vanta la capacità di resistere a temperature che variano nel corso dell’anno anche notevolmente, e ciò la rende adatta ai giardini. Quando si coltiva l’Euphorbia Pseudocactus si noteranno dei cambiamenti nell’aspetto in relazione alle varie stagioni. Ad esempio, in primavera i fusti diventano verde acceso mentre in inverno possono assumere sfumature di color grigio. 

Si potrà valorizzare l’estetica della pianta in giardino aggiungendovi vicino altre succulente come l’Agave o l’Aloe, cosa che tende a migliorare l’ambiente e le condizioni di crescita. 

Ama le posizioni soleggiate molto luminose, fino a sole pieno. Se coltivata in casa necessita di una temperatura tra i 18 e i 22 °C questo per tutto il periodo vegetativo. Durante il riposo invernale  la temperatura ottimale può variare dagli 8°C ai 22°C.

Esposizione e luce Euphorbia Pseudocactus

Come tutte le piante grasse anche l’Euphorbia necessita di luce e tollera condizioni anche estreme tipiche degli habitat desertici. Malgrado ciò, il sole diretto nelle ore più calde dei mesi estivi può causare danni e scottature. Zone sbiadite o macchiate indicano proprio uno stress luminoso. Per questo è bene posizionare la pianta alla luce diretta abituandola in modo graduale e cercando di filtrare la luce nelle ore più calde. 

Se coltivata in casa porla vicino ad una finestra luminosa e soleggiata evitando di utilizzare delle tende troppo pesanti ed oscuranti. E’ consigliabile ruotare periodicamente il vaso. 

Malattie e parassiti

Monitorare la pianta serve a prevenire l’insorgenza di malattia e parassiti. E’ consigliabile praticare una pulizia periodica dei fusti rimuovendo ii detriti  che possono favorire la crescita di funghi. Tra i parassiti che possono colpire l’Euphorbia troviamo afidi e cocciniglie che possono creare colonie ancorate ai rami e che vanno tempestivamente trattate.  (Rimedi naturali contro afidi e pidocchi: quassia amara).

Infatti è raccomandabile usare prodotti naturali per rispettare l’ambiente. Un trucco è quello di introdurre nel giardino insetti in grado di equilibrare il sistema come le coccinelle, insettivori naturali in grado di dissuadere i parassiti dalla proliferazione. 

Norme di coltivazione

Richiede innaffiature moderate dalle primavera fino ad autunno inoltrato, avendo l’accortezza di lasciar asciugare la miscela  di 2/3 prima di innaffiare nuovamente.

A metà autunno interrompere le  innaffiature evitando solo che la miscela si inaridisca troppo.

Durante il periodo vegetativo l’Euphorbia pseudocactus necessita di concimazioni quindicennali, mentre la miscela di coltivazione deve risultare molto permeabile.

TERRENO – La composizione ottimale del terreno ospitante dovrà essere composta da 1 parte di terriccio, 1 parte di torba e 2 parti di sabbia, mentre sul fondo del vaso avremo cura di stendere uno strato drenante (cocci, ghiaia, argilla). La pianta va rinvasata ad ogni primavera, fino a raggiungere i 20 cm di diametro del vaso ospitante.

PROPAGAZIONE – La propagazione dello Pesudocactus può avvenire sia per talea che per seme.

Per attuare una talea recidere un ramo apicale e immergerlo in acqua fino ad arrestare la fuoriuscita del lattice, spruzzare la pianta madre per arrestare la stessa uscita lattiginosa sul fusto reciso. Lasciare asciugare il taglio per 2 o 3 giorni e procedere all’impianto della talea in una miscela  composta da sabbia e torba in parti uguali.

Per una crescita in salute della pianta è consigliabile, sostanzialmente, esporla a luce media e in luogo riparato con luce filtrata, e bagnare poco. Le malattie che possono colpire l’Euphorbia, come visto, sono principalmente di natura parassitaria ed andranno trattate con antiparassitari specifici o rimedi naturali.

Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome

Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome
Simone-Simona: significato-onomastico-numerologia del nome

Sia Simone che Simona sono due nomi piuttosto comuni che possiedono però origini antiche e religiose che andremo a scoprire in questa guida. Vedremo l’onomastico dei due nomi e le varie simbologie connesse a livello di colore, pietre e segno zodiacale di Simone e Simona. 

Simone e Simona origini e significato

Simone e Simona significano  letterale è “Dio che ascolta”,  mentre l’onomastico si festeggia in diverse date e tra esse anche il 18 Settembre e ad ottobre. Il nome  è di origini ebraiche. Secondo l’ISTAT è l’ottavo nome, più utilizzato, per i nati nell’anno 2004, ed il settimo, per i nati nel 2006.

Attualmente, ad oggi, continua ad essere un nome decisamente in uso, e viene scelto sia per i bambini maschi che per le femmine. In lingua aramaica Simone significa “Donato”.

Simone e Simona sono nomi che derivano da un sostantivo di origini latine “Simon” che significa persona con il naso schiacciato “camuso”. Uno degli apostoli di Gesù ci chiamava Simone era detto anche “Cananeo”.

Nei  racconti di Plinio il Vecchio, troviamo un  giovane fanciullo che portava il nome di Simone. In ebraico il nome di Simone è Shime’on che significa ascoltare, mentre in greco divenne Symèon, ed il latino  Symeon.

 

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Celebrazione dei nomi Simone e Simona

Il nome fu tradotto in questi due modi in relazione al figlio di Giacobbe che in realtà si chiamava Simeone.

Nell’antico testamento il cugino di Gesù si chiama Simeone, ricordato il 18 di Settembre. L’onomastico si festeggia anche il 28 Ottobre in ricordo di San Simone Apostolo e martire.

Le celebrazioni dei nomi Simone in particolar modo e, a seguire Simona, hanno radici antiche e profonde di estrazione religiosa. Nel corso dell’anno vi sono diverse feste e tributi relativi a questi due nomi. In molte culture si usa festeggiare alternando piatti tipici, canti e balli creando festeggiamenti e condivisioni in onore di Simone Apostolo. La data del 28 Ottobre è quella ufficialmente legata a San Simone in sua memoria e per chiedere protezione e benedizione.  

Significato nome Simone e Simona e simboli

  • Significato: “Dio che ascolta“. Letteralmente i portatori di questo nome tendono ad incarnare l’ascolto attivo, la comprensione e la disponibilità rivolta verso gli altri.  Attitudine che li rende amici eccellenti, confidenti e partner capaci di fornire supporto grazie all’ascolto empatico che contraddistingue i portatori del nome Simone e Simona. 

Il segno zodiacale corrispondente è quello del cancro, la pietra relativa lo zaffiro, mentre il colore è il blu. il numero fortunato di Simone e Simona è il numero 1.

  • Origine: Ebraica

  • Onomastico: 18 di Settembre – 28 Ottobre

  • Pietra: zaffiro

  • Colore: blu

  • Metallo rame

  • Segno zodiacale corrispondente: cancro

Numerologia nome Simone e Simona

S-I-M-O-N-E = 1-9-4-6-5-5 = 30 = 3

S-I-M-O-N-A = 1-9-4-6-5-1 = 26 = 8

Personaggi famosi

 

Tra nomi di personaggi noti che portano il nome Simone o Simona troviamo anche i seguenti: Simone dei Crocifissi, pittore italiano. Simone Collio, atleta. Simona Ventura, presentatrice. Simone Barbato, attore, minimo e cantante lirico italiano. Simone borrelli, attore e regista. Simone Boccanegra, primo Doge di Genova. Simone Cantoni, noto architetto svizzero. Trovi altri personaggi famosi che hanno questo nome in Wikipedia:

Personaggi, storici, politici, artistici, nobili, sportivi, del mondo letterario e di altri ambienti con tale nome.

Alterazioni e abbreviazioni nome Simone / Simona

Il nome viene alterato in Simonetto, Simonetta, Simoncello; Simonino e Simonina, ma anche Simonella e Simonello. Mentre gli abbreviativi sono Simo, Mone, Mona, Cino, Cello e Cetto o Cetta.