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sabato, Ottobre 11, 2025
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Come cancellare l’archiviazione dei dati di sistema su Mac

Come cancellare l'archiviazione dei dati di sistema su Mac
Come cancellare l'archiviazione dei dati di sistema su Mac

Il Mac è un fedele alleato sia nel nostro ambito privato sia in quello professionale. Nel nostro Mac salviamo di tutto: foto dei nostri momenti più belli, file musicali, documenti. Arriva un momento, però, in cui lo spazio a nostra disposizione sembra non bastare più. Siamo sicuri di sapere perfettamente dove finiscono tutti i file accumulati?

Archiviazione dati sistema Mac

Nei nostri device Mac c’è un archivio denominato “Dati di sistema“. Si tratta di uno spazio che può includere diversi elementi, come file archiviati o salvati molto tempo prima, file temporanei, la voce di Siri, cache di sistema e altro ancora. È una denominazione introdotta nel 2016, quando Apple ha presentato i “Dati di sistema” per sostituire la cartella “Altro”. I computer si evolvono nel tempo e migliorano le loro prestazioni.

Quest’ultima, infatti, non godeva di ottima fama perché era priva di specificità e appariva abbastanza confusa. Così è stata progettata una nuova categoria di dati, che ha il vantaggio di fornire agli utenti una panoramica più chiara e dettagliata dello spazio di archiviazione utilizzato sul proprio Mac. Ora è possibile cancellare specifici file temporanei o cache senza dover eliminare intere cartelle “Altro” che potrebbero contenere anche dati importanti.

Cartelle di sistema e libreria Mac

Di solito, alcuni file archiviati nel nostro macOS vengono eliminati automaticamente, ma quando ciò non avviene, questi file si accumulano occupando uno spazio eccessivo e rallentando le prestazioni del nostro pc. Sei curioso di sapere cosa contengono questi dati? Allora sappi che i Dati di sistema di macOS sono archiviati per lo più nelle cartelle Sistema e Libreria

Come controllare lo spazio occupato?

In genere, i dati di sistema su un Mac occupano da alcuni GB a diversi GB di spazio sul disco rigido. La quantità esatta può variare tra i diversi modelli di Mac e le versioni del sistema operativo installate. Per controllare lo spazio occupato dai dati di sistema sul tuo Mac, segui questi passaggi:

  1. Fai clic sull’icona Apple () nell’angolo in alto a sinistra dello schermo.
  2. Seleziona “Informazioni su questo Mac”.
  3. Vai alla scheda “Archivio”.
  4. Dovresti vedere una rappresentazione grafica dell’utilizzo dello spazio su disco. Passa il mouse sopra la sezione colorata “Dati di sistema” per vedere la quantità di spazio occupato da essi.

Ci sono diversi modi per procedere alla cancellazione dei dati di sistema e recuperare spazio, segui i consigli qui di seguito, ma prima di procedere con qualsiasi modifica, assicurati di eseguire un backup completo del tuo Mac. 

  1. Riavvia il tuo Mac. 
  2. Durante il riavvio, tieni premuti contemporaneamente i tasti “Comando” (⌘) e “R” sulla tastiera. 
  3. Continua a tenere premuti i tasti fino a quando non visualizzi il logo di Apple o la rotella di caricamento.

Una volta avviato in modalità di recupero, segui questi passaggi:

  1. Nell’Utilità Disco, seleziona l’unità di archiviazione principale del tuo Mac (solitamente denominata “Macintosh HD” o simile) dal riquadro a sinistra.
  2. Fai clic sulla scheda “Cancella” o “Inizializza” nella parte superiore della finestra.
  3. Seleziona il formato del disco (di solito “APFS” o “Mac OS esteso (journaled)”).
  4. Assegna un nome all’unità se richiesto.
  5. Fai clic sul pulsante “Cancella” o “Inizializza” per avviare il processo di cancellazione. Questo eliminerà tutti i dati presenti sull’unità selezionata, inclusi i dati di sistema.
  6. Dopo la cancellazione, esci dall’Utilità Disco e scegli “Riavvia” dal menu Apple per avviare nuovamente il tuo Mac.                                                                      

Una volta completata la cancellazione dell’archiviazione dei dati di sistema, dovrai reinstallare macOS per avere un sistema operativo pulito. Attenzione, se non ti senti sicuro nell’eseguire questi passaggi da solo, è meglio rivolgersi a un tecnico qualificato per assistenza. 

Come affrontare una malattia cronica

Come affrontare una malattia cronica
Come affrontare una malattia cronica

Ci sono tante persone sane e altrettante persone affette da una patologia cronica di varia natura ed entità. Tra esse, molto frequenti le malattie autoimmuni come il morbo di Crohn, il lupus, l’artrite psoriasica, diabete, e molte altre. La consapevolezza che la malattia ci accompagnerà per il resto della vita, può indurre in alcuni soggetti ansia e depressione al di là della gravità della sintomatologia. Quel che è certo è che il nostro Sevizio Sanitario non aiuta moltissimo in tal senso, specie negli ultimi anni in cui le liste di attesa per visite ed esami sono diventate interminabili. Inoltre, esistono le difficoltà da affrontare anche di ordine pratico, burocratico e gestionale. Vediamo come affrontare una malattia cronica nel modo migliore.

Affrontare una malattia nel modo migliore, specie se cronica

Indubbiamente ogni patologia è un caso a se, ed ogni soggetto interessato ha il suo modo per affrontare o gestire le malattie croniche. Ma affrontare una malattia cronica può costituire, senza dubbio, una sfida sia fisica che psicologia di rilievo.

Alcuni ospedali mettono a disposizione un team multidisciplinare in cui è presente anche uno psicologo, ma purtroppo, sono la minoranza.

Non per nulla in alcune regioni si è costretti a spostarsi in altre sia per curarsi che per eventuali interventi chirurgici. Ma vediamo quali strategie adottare quando si è affetti da una malattia cronica.

Accettazione

L’accettazione di ciò che sta capitando costituisce il primo passo positivo verso una vita serena (nonostante la malattia). Alcune persone arrivano subito a questa fase, se ne fanno una ragione; altre invece, impiegano anni; altre ancora, necessitano di un bravo psicologo per superare la fase di accettazione. Riconoscere la situazione attuale aiuta a concentrarsi sulle possibili soluzioni che permettono di vivere al meglio.

Informazione

Sapere, informarsi, oltre ad essere di aiuto nel percorso del malato cronico, serve anche a non crearsi false convinzioni che possono rivelarsi dannose. Comprendere la sintomatologia e le eventuali cure e trattamenti possibili rende responsabili, coscienti ed aiutare nel prendere le decisioni più giuste, senza farsi trovare impreparati qualora subentrino problemi e complicanze.

Gestione della salute

E’ bene seguire le istruzioni del proprio medico e mantenere con lui un buon rapporto di fiducia. E’ necessario far attenzione alla propria salute, seguire i trattamenti prescritti e confrontarsi con il medico in caso di problematiche e dubbi.

Avere un medico e una struttura di riferimento è fondamentale quando si convive con una malattia cronica. Se non ci si trova bene, o non si è seguiti a dovere, sarebbe opportuno volgere il proprio sguardo altrove.

Cura di se

Molto importante prendersi cura di se stessi, rispettare le proprie fragilità ed i propri tempi, cercando di non strafare. Lo stress nuoce alla salute e può far aggravare le patologie croniche.

Per prendersi cura del proprio corpo e della salute mentale è bene svolgere uno sport che sia adeguato alla patologia, seguire una dieta consona, dormire le ore di sonno necessarie (circa 8).

Anche delle tecniche di rilassamento ed una appropriata e soddisfacente vita sociale concorrono nel benessere psichico che si ripercuote su quello fisico.

Supporto sociale

Fa bene parlare dei propri problemi fisici con le persone che ci sono vicine: parenti ed amici, in quanto il sostegno emotivo e pratico può alleviare i disturbi e le problematiche dovute alla malattia cronica.

Può rivelarsi utili partecipare a gruppi di supporto e far capo ad alcuni gruppi social specifici in cui ci si può confrontare con persone che hanno le stesse problematiche.

Malattie croniche: come imparare a gestire lo stress

Molte malattie croniche sono fonte di stress ed ansia, specie in alcuni periodi della propria vita in cui si è più vulnerabili, come nella fase di diagnosi, quando si decide di avere un bambino, nei momenti di riacutizzazione, quando si è costretti a sottoporsi ad interventi chirurgici o si è sottoposti a limitazioni etc.

Alcune tecniche aiutano a gestire lo stress, tra esse, di meditazione, il rilassamento muscolare progressivo, il training autogeno. Va ricordato, infatti, che lo stress può far peggiorare i sintomi e compromettere la salute e dunque va evitato e combattuto.

Pianificazione ed obiettivi

E’ importante stabilire degli obiettivi raggiungibili e flessibili. Concentrarsi su ciò che si può fare invece di focalizzarsi su quello che non riusciamo a fare o sulla malattia.

Organizzare la propria vita in modo da ridurre le difficoltà pianificando le attività, i momenti di pausa e recupero rispettando le esigenze della propria salute.

Mantenere interessi e passioni

Interessi e passioni sono il fulcro della vita di ogni persona. Aiutano a star bene, a sentirsi soddisfatti e, a livello endocrino, sono dei veri toccasana in grado di stimolare la produzione di ormoni benefici come le endorfine. Inoltre, ciò aiuta a mantenere una prospettiva positiva, ed una connessione con ciò che si ama fare.

Aiuto piscologico quando si convive con malattie croniche

Molto dipende dalla forza e dal carattere di ogni singolo individuo. Ma comunque, un supporto psicologico può rivelarsi molto utile specie in alcuni momenti della vita di un malato cronico.

Rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento delle malattie croniche può aiutare a sviluppare delle strategie per combattere lo stress, l’ansia e le emozioni negative legate alla malattia.

Affrontare una malattia cronica, o una disabilità, richiede tempo, pazienza e adattamento in divenire. Il supporto di amici, familiari, e professionisti della salute può contribuire a costruire un solido sistema di sostegno che aiuta a vivere serenamente e con consapevolezza la situazione di malato cronico e tutto ciò che ne consegue.

Come migliorare il proprio aspetto: consigli

Come migliorare il proprio aspetto
Come migliorare il proprio aspetto

Sicuramente migliorare il proprio aspetto è una cosa che fa sentire meglio con se stessi, ed aiuta nelle relazioni sociali. Oltre al mantenersi in forma e cercare di avere una silhouette gradevole ci sono veri modi per migliorare il proprio aspetto curando l’abbigliamento, scegliendo i colori giusti ed il taglio appropriato degli abiti, curando la pelle ed i capelli. Ma vediamo come migliorare il proprio aspetto seguendo alcuni semplici consigli.

Migliorare il proprio aspetto ed apparire al top

Essere sciatti e trascurati non ha mai agevolato le relazioni umane, i rapporti sociali e il lavoro. Per cui migliorare il proprio aspetto risulta essere una cosa appropriata da fare, per molti fattori. Prendersi cura di se stessi, inoltre, riduce lo stress ed aiuta a sentirsi meglio: ma come fare per migliorare il proprio aspetto? Seguendo alcuni consigli che vanno dal tipo di abbigliamento alla routine quotidiana per la bellezza del corpo e dei capelli, unghie incluse.

Conoscere ed individuare il proprio stile

Non è necessario vestire alla moda ogni giorno, o essere super elganti, ma è importante imparare a conoscere le proprie potenzialità e limiti estetici e fisici, ed individuare uno stile ed outfit giusto per noi, che sia elegante, casual o sportivo.

Stare al passo con le tendenze moda

Non è necessario seguire strettamente le come una fashion victim, ma è indispensabile però tenerne conto, e utilizzare outfit che siano classici o attuali ma non demodé.

Creare un guardaroba versatile

Un guardaroba versatile che sia in grado di fornirci i capi giusti ed appropriati per le varie occasioni è indispensabile. E’ consigliabile investire in capi d’abbigliamento che siano facilmente abbinabili tra di loro per creare diversi outfit e che offrano varie soluzioni in base alle esigenze.

Scegliere outfit ed accessori che valorizzino la propria figura

Per migliorare il proprio stile ed il proprio aspetto è opportuno scegliere abiti ed outfit che valorizzino la propria figura, esattamente come accade per i colori. Anche gli accessori andranno adottati con criterio in quanto, sciarpe, guanti, borse, scarpe e cinture, così come i gioielli possono rappresentare un valore aggiunto per i propri outfit.

Scegliere i colori giusti

  1. Scopri la tua stagione di colori: conosci il tuo sottotono della pelle (caldo, freddo, neutro) e determina la stagione di colori che ti si addice meglio tra primavera, estate, autunno, ed inverno.
  2. Scegli colori che valorizzino la tua carnagione: i colori giusti possono rendere la tua pelle più luminosa e i tuoi lineamenti più definiti.
  3. Sperimenta con palette di colori: gioca con diverse combinazioni di colori per trovare quelle che ti donano di più.

Cura della pelle e dei capelli

Pelle e capelli sono in grado di donare all’insieme del nostro aspetto un tono migliore o peggiore. E’ bene individuare un taglio idoneo per noi, cosi come prendersi cura del nostro viso con una beauty routine quotidiana.

  1. Una buona routine di cura della pelle: pulisci, idrata e proteggi la pelle con prodotti adatti al tuo tipo di pelle che possiedi sia essa asciutta, grassa o mista.
  2. Protezione solare: applica sempre una protezione solare per prevenire danni causati dai raggi UV.
  3. Alimentazione e idratazione: bevi molta acqua e mantieni una dieta equilibrata per promuovere la salute della pelle e dei capelli.
  4. Taglio e styling dei capelli: scegli un taglio che si adatti alla forma del tuo viso e prenditi cura dei tuoi capelli con shampoo e condizionatori appropriati.
  5. Trattamenti occasionali: esfoliazione, maschere per il viso e trattamenti per capelli possono migliorare la salute generale e l’aspetto.
  6. Make up appropriato: anche individuare il giusto tipo di make up può migliorare di molto il proprio aspetto.
  7. Cura dei denti e bel sorriso: curare i propri denti mantenerli in salute e bianchi, favorisce un bel sorriso, e migliora l’aspetto.

Considerazioni

L’aspetto esteriore è solo una parte di ciò che ci rende più o meno piacevoli ed importanti. Influiscono sul nostro aspetto anche i modi di porsi e di essere, il carattere, la socievolezza.

La personalità infatti è un elemento importante che influisce nei rapporti umani, così come la fiducia in se stessi.

Divertiti a sperimentare nuovi abbinamenti e nuovi outfit, scegli i colori che ti donano, trova ciò che ti fa sentire a tuo agio ed elegante e sicuramente riuscirai a migliorare il tuo aspetto.

Dove e come trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio

Dove e come trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio
Dove e come trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio

Trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio o organizzare una bella gita in questa regione non è difficile dato che offre moltissimo a livello sia storico artistico, che per le bellezza naturali e la possibilità di rilassarsi tra lago, mare e monti circostanti. Inoltre il Lazio è ricco di borghi medievali basti pensare alla Tuscia viterbese e vanta la presenza della storica città capitolina che si rivela un vero museo a cielo aperto. Ma vediamo dove e come trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio.

Trascorrere una giornata fuori porta nel Lazio: luoghi consigliati

Nel Lazio, regione ricca di storia, arte e bellezze naturali ci sono numerose opzioni per poter trascorrere una giornata fuori porta, talmente tante che non basterebbe un giorno per elencarle tutte. Quindi, ne abbiamo scelte alcune per voi iniziando dalla capitale.

Roma

Di cose da vedere a Roma ce ne sono talmente tante che di sicuro un giorno non è sufficiente per visitarla. La capitale è piena di siti storici e artistici da esplorare, nonché di musei. Potresti visitare il Colosseo, il Foro Romano, o magari il Pantheon e la Città del Vaticano insieme alla nota Basilica di San Pietro e ai Musei vaticani per poi dirigerti verso Castel Sant’ Angelo. Non dimenticare di passeggiare per le vie dello shopping come Via del Corso e Piazza del Popolo.

Tivoli

Una cittadina antica con le sue ville e la sua storia. Tra esse ricordiamo la villa Rinascimentale più famosa Villa D’Este con i suoi magnifici giardini e le fonatane insieme a Villa Adriana, un vasto complesso di rovine della villa dell’antico imperatore Adriano. Quest’ultima Patrimonio dell’Unesco fu edificata nel 118 – 138 a. C.

Villa Adriana Tivoli
Villa Adriana Tivoli

Cerveteri e Tarquinia

Due cittadine di grande interesse storico sono sia Cerveteri con la sua necropoli che Tarquinia. Queste città infatti, ospitano degli importanti siti archeologici dell’antica civiltà etrusca, inclusi i famosi tumuli e le tombe dipinte. Sempre a Cerveteri da vedere il Castello, il Museo archeologico, le cascate, gustando la buona cucina locale.

Cerveteri
Cerveteri

Viterbo

Una spettacolare cittadina medievale è Viterbo, decisamente ben conservata, uno dei tanti splendidi borghi antichi del Lazio, arricchito dalle sue terme, dal Palazzo dei Papi, e dagli affascinanti vicoli. Vicino a Viterbo da visitare Bagnaia con la sua villa Lante e il bel parco dei mostri di Bomarzo.

Lago di Bracciano

Bracciano con il suo paese medievale il castello Orsini Odescalchi e il bellissimo lago di Bracciano, un luogo in cui rilassarsi ma anche dove trascorrere una gita culturale. Sul lungo lago di Vigna di Valle è anche possibile visitare il museo dell’aereonautica militare, unico nel suo genere.

Nemi

Un altro paese adatto ad una gita di un giorno è sicuramente Nemi, ma non da meno i pesi che circondano il lago di Castel Gandolfo. Questa pittoresca città sulle rive del Lago di Nemi è famosa per le fragoline di bosco e ospita il Museo delle Navi Romane, con reperti di navi dell’antica Roma.

Subiaco

In una giornata si può visitare Subiaco e si possono esplorare i monasteri dei Benedettini presenti in loco “Sacro Spello”. Invitante fare una passeggiata fino allo splendido lago di san Benedetto con acqua fresca e trasparente, una piccola oasi paragonata ai mari dei caraibi, e li vicino, visitare le rovine della villa di Nerone.

Civita di Bagnoregio

Unica nel suo genere, Civita di Bagnoregio chiamata anche la città che muore, sorge arroccata sulla cima di un promontorio di tufo raggiungibile attraverso un ponte pedonale lungo. Un’atmosfera suggestiva vi avvolge tra i vicoli e le stradine di questo antico borgo.

Giardino di Ninfa

Un altro pezzo di storia antica è racchiuso nell’unicità dello splendido giardino di Ninfa Doganella in provincia di Latina. Tra fioriture e piante secolari si snodano corsi d’acqua e un bel laghetto ricco di ninfee. Ninfa è considerato uno dei giardini più belli d’Europa. Assicurarsi quali sono gli orari di apertura che variano nel corso delle stagioni.

Consigli

Scegliete uno di questi luoghi da visitare nel Lazio in base ai vostri interessi e verificate se è il periodo più adatto per andare a visitarli, controllate gli orari di apertura e godetevi un giorno fuori porta nel Lazio alla scoperta di questi ed altri luoghi fantastici.

Come essere leali: significato e modi per essere leali

Come essere leali: significato e modi per essere leali
Come essere leali: significato e modi per essere leali

La lealtà, la gentilezza, l’empatia, sembrano non essere più attributi di gran moda, forse perché, specie nelle grandi città, la vita frenetica sottopone a continuo stress e, conseguentemente, le persone tendono a desensibilizzarsi. Anche la Tv ed i social fanno la loro parte, con i loro numerosi e continui stimoli di ogni tipo, positivi e negativi. Ma essere leali significa essere onesti con se stessi e con gli altri, affidabili e sinceri nei confronti di un’altra persona, o di un impegno. La lealtà costituisce un tratto caratteriale molto importante, in quanto contribuisce alla costruzioni di legami affettivi duraturi e relazioni sane. Vediamo dunque come essere leali o quantomeno, cercare di esserlo.

Come essere leali

Sia nella sfera sentimentale, che in quella affettiva, nei rapporti di amicizia e nella vita lavorativa, la lealtà è una di quelle doti che non dovrebbe mai mancare. Ad essa si unisce il rispetto, una buona dose di empatia, e una sana autocritica che permette di mettersi in discussione.

Modi per essere leali ce ne sono, e in particolar modo alla base della lealtà ricordiamo la capacità di mantener fede ad impegni e promesse, senza tradire le aspettative altrui per i propri interessi o per altri motivi. Infondo, si tratta di essere onesti con il prossimo.

Onestà ed Integrità

Essere onesti in ogni situazione è fondamentale per dimostrare lealtà. Motivo per cui sono da evitare le bugie, e va mantenuta fede alla propria integrità. Tutto questo contribuisce a creare un ambiente di fiducia reciproca.

Fedeltà agli impegni

Gli impegni presi e soprattutto le promesse fatte verbalmente vanno mantenute anche se gli eventi, talvolta possono dirigerci altrove. Questo vale sia nelle relazioni personali che in quelle lavorative.

Sostenere e difendere

Sostenere e difendere il prossimo non solo quando ci fa comodo, ma quando ci rendiamo conto che questo è giusto, è sinonimo di coerenza e lealtà. Quanti di voi lo fanno?

Essere presenti per colleghi, amici o familiari, quando ne hanno necessità, è davvero molto importante.

Avete mai preso le parti di qualcuno sapendo che questo poteva nuocervi ma eravate fortemente convinti della necessità di farlo?

Rispettare la confidenzialità

Un elemento importante della lealtà è la confidenzialità: ciò che vi è stato rivelato deve rimanere un segreto anche nel caso in cui i rapporti si deteriorino con il “confidente”. Segreti e informazioni personali non vanno mai divulgati se si è una persona leale.

Amicizia e amore, periodi di crisi e come superarli

Comprensione ed empatia

Spesso torno a parlarvi di empatia e comprensione, in quanto si tratta di due attributi e qualità che si collocano alla base del rispetto umano e, soprattutto, della comprensione. Anche quando si hanno punti di vista diversi, si può riuscire a comprende l’altro e a rispettarne pensieri ed emozioni.

Comunicazione aperta

Segreti, sotterfugi, falsità, sono tutti elementi che danneggiano ogni tipo di rapporto, sia affettivo che lavorativo. Affrontare i rapporti in modo costruttivo e rispettoso, è il gusto modo per venirsi incontro e trovare delle soluzioni. I conflitti sono inevitabili, ma il modo in cui li affrontiamo può influenzare la lealtà della relazione.

Riconoscere i punti di forza senza invidia

Apprezzare e riconoscere i successi e i punti forti degli altri senza esserne invidiosi, è un modo per dimostrare lealtà. Mostrare gratitudine e ammirazione contribuisce a rafforzare il legame.

Rimanere se stessi

La lealtà verso se stessi è altrettanto importante. Mantenere le proprie convinzioni e valori, anche quando si è sotto pressione, o si cambia vita, magari raggiungendo il successo, dimostra autenticità e coerenza.

Considerazioni

Essere leali richiede un impegno costante, empatia e rispetto per gli altri. Alcune persone troveranno difficoltà nel cercare di essere leali, altre invece lo sono in maniera spontanea e naturale.

Molto in fatto di lealtà, comprensione ed empatia, dipende da come siamo stati cresciuti all’interno della famiglia e dai retaggi culturali che abbiamo ereditato. Quel che è certo è che la lealtà si dimostra con gesti, azioni, parole e coerenza.

Viaggi e vacanze: 5 luoghi fantastici da scoprire in Italia

Viaggi e vacanze: 5 luoghi fantastici da scoprire in Italia
Viaggi e vacanze: 5 luoghi fantastici da scoprire in Italia

L’Italia è un paese che offre un vasto ventaglio di proposte per viaggi e vacanze. Da nord a sud, incluse le isole, l’Italia propone bellezze naturali, città d’arte, mare con spiagge di sabbia fine, scogli e ciottoli, ed acque cristalline, ma anche laghi, catene montuose, boschi verdeggianti e radure. Un paese dove i borghi medievali sono tantissimi e dove molte località sono state dichiarate patrimoni dell’Unesco. Una nazione che potrebbe vivere di solo turismo e del quale vi consigliamo 5 luoghi fantastici da scoprire: vediamo quali sono!

Italia: 5 destinazioni affascinanti da scoprire

Ovviamente questa selezione è riduttiva se pensiamo ad un paese dove ogni città, ogni luogo, ed ogni angolo nascosto, offre moltissimo da vedere e da vivere. Tra movida, bellezze naturali e storiche l’Italia è davvero una meta ambita per molti turisti sia italiani che stranieri. Ma vediamo quali sono i 5 luoghi fantastici che abbiamo selezionato per una vacanza.

Costiera Amalfitana in Campania

Non solo il Cilento è una meta gettonata per la bellezza del mare, ma poco distante da qui, troviamo anche la Costiera Amalfitana con le sue spiagge, il mare a picco e i suoi paesini arroccati. Questa regione costiera è celebre per le sue incredibili vedute panoramiche, le città pittoresche come Positano, Amalfi e Ravello, e la cucina deliziosa. Godetevi la guida lungo la strada tortuosa costiera, visitate le antiche chiese e rilassatevi sulle spiagge.

Firenze – Toscana

Se amate le città d’arte Firenze è sicuramente una delle mete imperdibili per una vacanza culturale. Centro dell’arte e della cultura rinascimentale, Firenze è famosa per la sua architettura mozzafiato, opere d’arte di inestimabile valore come il David di Michelangelo e la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Esplorate i numerosi musei, i giardini e le stradine piene di storia, rilassatevi passeggiando su Ponte Vecchio. Firenze offre davvero moltissimo ai turisti.

Cinque Terre – Liguria

Dichiarate Patrimonio dell’Unesco le 5 Terre sono da vivere a piedi, destreggiandosi tra le stradine dei 5 paesi e tra la costa caratterizzata da spiaggette e acqua cristallina. (Ve ne abbiamo parlato in questo articolo 5 Terre qual è la più bella e come spostarsi). Queste cinque pittoresche città costiere, situate su scogliere a picco sul mare, sono connesse da sentieri panoramici. Le case colorate, il cibo locale, l’odore del mare, e i panorami mozzafiato ne fanno una destinazione unica.

Roma, la capitale – Lazio

Parlando d’Italia e di viaggi fantastici come non citare la città capitolina? Caotica per eccellenza, Roma, si rivela un vero patrimonio artistico di valore inestimabile. La Capitale d’Italia è una città intrisa di storia antica e arte straordinaria. Visitate il Colosseo, il Foro Romano, la Città del Vaticano con la Basilica di San Pietro e la Cappella Sistina, recatevi a Castel Sant’ Angelo.

Camminate per le strade e immergiti nell’atmosfera unica del centro storico romano, tra i vicoli di Trastevere o in quelli cdi Campo de Fiori e d’intorni. Visita la memorabile Piazza Navona che specie a Natale si riempie di magia. Non perdetevi Piazza del Popolo e via del Corso mete turistiche rinomate e strade dello shopping antiche.

Sicilia

Le due isole maggiori italiane di Sicilia e Sardegna sono entrambe mete turistiche rinomate per lo splendido mare, le grotte, le scogliere a picco, le spiagge sabbiose e la movida estiva presente specie in alcune cittadine costiere.

La Sicilia è l’isola maggiore del Mediterraneo ed offre una combinazione affascinante e davvero fantastica di cultura, storia, paesaggi mozzafiato, bellezze naturali e ottimo cibo. Consigliato esplorare le antiche rovine di Agrigento, le saline come la Scala dei Turchi o la Cattedrale del sale, insieme alla Valle dei Templi, tutti luoghi dal grande fascino che attirano ogni anno milioni di turisti.

Scale dei Turchi, Cattedrale del sale

Nella cittadina di Realmonte, a pochi passi dalla famosa Scala dei Turchi si trova la Cattedrale di sale, collocata all’interno di una vera e propria miniera di salgemma a circa 100 metri sotto la superficie (30 m sotto il livello del mare).

Valle dei Templi – Agrigento

Consigliato anche organizzare una bella gita alla Valle dei Templi sempre ad Agrigento, immergendosi nel fascino delle colonne greche e vivendo l’incanto dei siti archeologici presenti in loco insieme ai beni culturali più belli al mondo.

Vivere l’incanto del mare siciliano e farsi catturale dalla bellezza dell’Etna, vulcano attivo sono solo alcune delle cose che si possono fare in Sicilia.

Considerazioni

Questi 5 elencati sono solo alcuni dei posti magnifici che l’Italia possiede sul suo territorio. Ogni regione ha la sua unicità e bellezza capace di conquistare ogni turista. Tantissime dunque le destinazioni di viaggio o vacanza da scoprire in Italia.

Monte Sant’Angelo e la sua Fortezza o Castello Normanno, Angioino, Aragonese

Monte Sant'Angelo e la sua Fortezza o Castello Normanno
Monte Sant'Angelo e la sua Fortezza o Castello Normanno

Monte Sant’ Angelo si erge su di uno sperone del promontorio del Gargano e la sua notorietà è legata principalmente alla Chiesa o Santuario di San Michele e alla sua fortezza o Castello di Monte Sant’Angelo. La sacra grotta, ora Santuario di san Michele, a partire dalla seconda metà del X secolo divenne la meta obbligata dei crociati che partivano diretti alla volta della Terrasanta e proclamato Patrimonio dell’Unesco nel 2011. Dell’antico nucleo urbano originario sono degne di nota le mura e le fortificazioni normanne del Castello di Sant’Angelo, ad oggi pervenutoci ben conservato.

Cosa vedere a Monte Sant’ Angelo

Se vi trovate in vacanza sul Gargano non trascurate di visitare Monte Sant’Angelo, la sua fortezza o Castello normanno ampliato dagli aragonesi nel 1494, ma anche le mura cittadine, la tomba di Rotari, il Santuario di San Michele, la chiesa di San Pietro, e la Chiesa di Santa Maria Maggiore; e a 8 chilometri dal paese, il complesso conventuale di Santa Maria del Pulsano. Ma soffermiamoci sul Castello Normanno di Monte Sant’Angelo.

Monte Sant’Angelo, la cittadina ed il castello

Il Castello di Monte Sant’Angelo è un altro luogo di grande rilevanza storica ed è stato utilizzato sia come fortezza che come luogo di culto. La cittadina è caratterizzata da strette stradine medievali e affascinanti vedute panoramiche.

Le bellezze naturali di Monte Sant’Angelo e della sua regione circostante rendono il luogo un’attrazione turistica popolare. Le spiagge dell’Adriatico, le grotte marine e i paesaggi costieri, nonché la verde “Foresta Umbra”, contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva.

In sintesi, Monte Sant’Angelo è una località che attrae visitatori per la sua storia religiosa, il suo patrimonio culturale e le sue bellezze naturali.

Il Castello Normanno, Svevo, Aragonese di Monte Sant’Angelo

L’origine della costruzione del Castello Normanno di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, in Puglia sul Gargano, non è ben nota. Ma le sue origini verrebbero fatte risalire al vescovo di Benevento, Orso che avrebbe fatto edificare nell’ 837 – 838 il Castello “Castellum de Monte Gargano”. Fino al IX non vi era in loco un Castello ma solo un Castrum Bizantino.

Storia del Castello e dei vari casati

Dimora Honor Nontis Sancti Angeli, fu abitata da Rainulfo Drengot conte di Anversa. In seguito dopo la dominazione ad opera dei normanni, furono costruite la Torre dei Giganti e la Torre Quadra.

Successivamente nel XI secolo Roberto il Guiscardo fece cingere la città di mura, e fece riedificare la parte più antica, ossia la torre di forma pentagonale “torre dei Giganti”  alta 18 metri e con mura spesse 3 metri.

La struttura ebbe importanza difensiva nel Gargano. Fu anche dell’Imperatore Federico II, che lo donò alla principessa Isabella d’Inghilterra, sorella di Re Enrico III d’Inghilterra, (terza sposa). Ereditato da Federico de Staufen, figlio legittimo d’Isabella e Federico II.

Per questo motivo presenta opere architettoniche in stile federiciano, imponenti e al tempo stesso  raffinate come la sala duecentesca “Sala Del Tesoro“.

I normanni in Puglia ed il Castello

Per quanto riguarda l’avvento dei normanni in Puglia la loro presenza è databile tra il 1021 e il 1209. Secondo alcuni studiosi potrebbe essere dunque, di epoca pre-normanna, soggetta a continui rifacimenti nel corso dei secoli. Costituiva uno dei cardini difensivi della zona, nel Medioevo.

Al suo interno il ritrovamento dei bassorilievi raffiguranti l’immagine di cristo e della Vergine, ma anche di San Michele stilizzato insieme ad una crocifissione che guarda in alto verso la torre.

La torre principale lascia presumere che venisse utilizzata come cappella e, ad avvalorare questa ipotesi il rinvenimento nel 1932 di alcune sepolture scavate nella roccia che indussero gli studiosi ad ipotizzare la presenza di un’area cimiteriale nel castello connessa alla cappella adiacente.

Numerose notizie storiche ne confermano la destinazione d’uso già in epoca angioina (1270-71). Successivamente, in epoca abbastanza recente, avvenne la costruzione di una volta a botte che separava la torre in due piani.

La Mostra di ceramiche Daunia nel Castello di Monte Sant’Angelo

All’interno del castello è possibile visitare il museoLa Civiltà Daunia” collezione ad opera di Giuseppe Piemontese. La mostra propone la riproduzione della ceramica Daunia in terra garganica.

Opere di artisti pugliesi come Angela Quitadamo che attraverso le opere vogliono far rivivere la civiltà e la cultura Dauni presente in Gargano fra l’VII e il III secolo a. C. con i suoi vari miti e culti tra essi il mito di Duno, Diomede, Calcante, Giove Dodoneo, Podalirio, Pilunno etc.

Visite al castello di Sant’Angelo

Gli orari di apertura sono abbastanza comodi ben fruibili. Il Castello è aperto dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 fino alle 19:00. I percorsi sono agevoli e il costo del biglietto d’ingresso è di soli 2 euro.

Camicetta 5 modi per indossarla e abbinarla

Camicetta 5 modi per indossarla e abbinarla
Camicetta 5 modi per indossarla e abbinarla

Camice e camicette fanno parte del guardaroba femminile e maschile e costituiscono uno di quei capi moda di tendenza che è possibile sfruttare nella creazioni di outfit classici, eleganti o casual. Sicuramente la scelta del modello, il tipo di tessuto, le fantasie e gli abbinamenti, possono concorrere significativamente nell’orientamento di una scelta casual o elegante. Ma, i modi per indossare e abbinare una camicetta sono molti ed offrono un vasto ventaglio di opzioni adatte a tutti gli stili moda e ai gusti personali di ognuno. Vediamo come fare!

Camicetta modi per indossarla e abbinarla

Non è esagerato dire che le camice si rivelano dei veri passepartout al femminile e al maschile. Da indossare comodamente fuori da gonne e pantaloni, in versione casual, o da abbinare elegantemente a tailleur e completi, le camicette, hanno una prerogativa in più di cui si sono appropriate nell’ultimo ventennio, quella dell’abbondanza di modelli e tessili che hanno dato vita ad un’ infinità di proposte e stili da creare.

Camicetta 5 modi per indossarla

Un capo moda attuale che, nei secoli, ha subito un restyling che lo ha reso uno indumento utile ed immancabile adatto alla formazioni di outfit di ogni genere e tipologia.

Eccovi dunque 5 modi per indossare una camicetta e svariati consigli su come abbinala in modo corretto.

Casual e sbarazzino #1

Un modo pratico e comodo per indossare la camicetta consiste nel portarla abbottonata lasciando le prime due o tre asole aperte per un look rilassato. Perfetta abbinata a jeans skinny, ballerine o sneaker per un outfit casual ma chic.

Elegante e formale #2

Un modo elegante e formale per indossare la camicetta consiste nell’infilarla dentro la gonna o ai pantaloni dal taglio elegante. Aggiungendo una cintura per rifinire il tutto e completare il look con delle scarpe a tacco alto o décolleté raffinate.

Un look che si rivela perfetto sia per chi lavora in un ambiente formale sia per una cena importante.

Stile sciolto e oversize #3

Sicuramente pratico e informale questo stile per indossare una camicetta rigorosamente fuori dai pantaloni o dalla gonna per dar vita ad un look moderno e rilassato.

Da abbinare con dei pantaloni a palazzo o una gonna lunga in stile boho chic. Completare l’outfit con un bel cappello floppy e dei braccialetti vistosi.

Annodata in vita #4

Sportiva, casual e al tempo stesso pratico, lo stile Pin up con la camicetta annodata in vita è molto in voga tra le giovani ragazze. Perfetta se abbinata agli short così come ad una gonna a vita alta.

Completano l’outfit dei sandali estivi o delle zeppe alte. Per uno stile moda country andranno bene anche degli stivali estivi.

Sopra un top senza maniche #5

La camicetta può essere usata come un capospalla o portata sopra un top estivo o a una canotta. Un look che si rivela ideale per le mezze stagioni e che offre la possibilità di alleggerirsi all’occorrenza.

Da abbinare a dei pantaloni slim, o a una gonna a tubino per un look informale ma al tempo stesso alla moda, scegliendo scarpe di ogni genere, sia alte che rasoterra.

Questo è di sicuro uno dei modi più pratici e versatili per indossare una camicetta più o meno pesante, in tutte le stagioni, anche quando è più freddo e si opta per camicette tartan in flanella come in foto.

Considerazioni

Scelte di stile che possono essere condizionate sia dai colori che dagli accessori adottati per completare il look con la camicetta. Infine, è bene ricordare che si possono sperimentare varie combinazione per trovare il proprio stile di moda.