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Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi, attività e cibo

Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi e attività
Come organizzare una serata tra amici a casa, giochi e attività

Organizzare una serata in casa con gli amici o una festa vera e propria, è una di quelle attività che può rivelarsi molto divertente e rilassante al tempo stesso, perfetta per socializzarsi e trascorre del tempo insieme alle persone che fanno parte della tua vita. Ma, per far si che la serata evolva nel migliore dei modi, è bene organizzare nel dettaglio ogni singolo aspetto, dai giochi da svolgere, fino al rinfresco e alle attività ricreative. Anche curare l’ambiente potrà servire per creare la giusta atmosfera magari organizzando una serata tra amici a tema. Vediamo come organizzare una festa o serata tra amici a casa e quali sono i punti salienti da considerare per la sua riuscita.

Come organizzare una serata tra amici a casa: chi invitare?

Nell’organizzare una serata a casa tra amici, o una semplice festicciola, il primo nodo da sciogliere è proprio quello che riguarda gli inviti: chi invitare? Come farlo? La richiesta di invito potrà pervenire tramite normale biglietto d’invito, o in maniera informale, via messaggio o telefonata. Ci sono due cose da fare nel decidere chi far presenziare alla festa tra amici: vediamo quali sono!

Lista invitati

Lista invitati: fare una lista degli amici più stretti ed una di quelli con interessi simili per creare un giusto mix di persone partecipanti. Selezionare chi invitare tenendo conto del numero massimo di persone che si è deciso di invitare evitando di creare una festa super affollata.

Gusti ed interessi comuni

Gusti ed interessi. E’ bene invitare persone che possano interagire tra di loro per gusti ed interessi e considerare anche quale tra queste sono perfette per farci sentire a nostro agio, escludendo le altre.

Festa con serata a tema anni 30
Festa con serata a tema anni 30

Festa tra amici cosa fare? Serata a tema

Un altro elemento di cui tener conto, quando si organizza una festa in casa con gli amici è il tema da adottare. Si potrà optare per una serata all’insegna del gioco in stile anni 30, o magari per una serata o festa a tema western in cui proiettare anche dei film, o altro. Oltre al tema della serata, è importante organizzare un buffet con cibo e bevande.

Come organizzare una festa a tema

Cibo e Bevande

Ogni festa che si rispetti, anche quella in casa con amici dovrà comprendere l’organizzazione del buffet; cibo e bevande sono importanti e indispensabili per accogliere gli ospiti.

Consigliabile pianificare un buffet che corrisponda ai gusti generali, e tener conto anche di eventuali differenze e richieste specifiche di alcuni ospiti come allergie, intolleranze, e scelte specifiche di alimentazione.

Si potrà optare per un semplice rinfresco che preveda sia dolce che salato, per un finger food, una cena a tema, pizza, od organizzare un bel barbecue.

Musica

In una festa che si rispetti non può mancare anche la musica. A tale scopo è bene preparare una playlist adatta a creare la giusta atmosfera. La musica può rappresentare infatti uno degli elementi chiave delle feste tra amici (e non solo).

Festa in casa: attività e giochi tra amici

Le attività ed i giochi da svolgere durante una festa in casa tra amici sono davvero molti, alcune possono essere scelte in tema, come ad esempio una caccia al tesoro. Altre attività ricreative divertenti potranno essere le seguenti:

Giochi da tavolo

Giochi da tavolo come Monopoli, Risico, Taboo o Trivial Pursuit, possono intrattenere gli ospiti facendoli divertire per ore ed ore. Allo stesso modo si possono anche organizzare dei giochi di carte sia a squadre che individuali. Giochi come “Verità o Sfida” o “Battaglia navale umana” possono essere divertenti e coinvolgenti.

Karaoke

Anche nel caso del Karaoke è una di quelle attività divertenti che ben si adatta a diverse feste a tema che può risultare piacevole da svolgere nel corso di una festa tra amici.

Serata film

Se i vostri amici sono amanti di film e pellicole potrete organizzare una maratona TV con alcuni film da proiettare, idea valida specie se la festa è tranquilla e comprende pochi invitati.

Quiz a squadre

Se alla festa avete invitato un discreto numero di persone potrete preparare dei giochi a Quiz con domande e risposte: si divideranno gli ospiti in gruppi e alla fine si assegnerà un premio alla squadra vincitrice.

Concorsi culinari

Se la casa lo consente potrete anche organizzare un concorso culinario tra amici. Ognuno potrà portare un piatto preparato da lui e farlo assaggiare agli altri, Poi metterete ai voti i cibi proposti ed il primi tre scelti, riceveranno un premio.

Dance party

Non avete tanta voglia di organizzare giochi? Organizzate un dance party preparando l’ambiente in modo da poter creare uno spazio sufficiente per una pista da ballo, Organizzate delle luci apposite, ed una bella playlist musicale ed il gioco è fatto.

Trucchi magia e altri giochi tra amici

In una festa tra amici, qualcuno che sappia eseguire trucchi di magia può rappresentare una piacevole attrazione, ma oltre a questo, si potranno anche organizzare alcuni giochi del bere come il beer pong o il flip cup, sempre se i presenti hanno la giusta età e sono persone responsabili.

Photobooth: le foto in allegria

Sicuramente una festa che si rispetti, non può non avere l’angolo in cui scattare foto individuali o di gruppo “Photobooth” magari allestendo una scatola contenente cappelli, occhiali, parrucche e gadget vari per camuffarsi, insieme ad una cornice divertente per caratterizzare gli scatti fotografici.

Va detto che alcune di queste attività citate possono coesistere tra loro e caratterizzare alcuni momenti della serata.

Considerazioni

Per essere dei bravi organizzatori di feste l’obiettivo è quello di accogliere a dovere gli amici. Per questo si deve cercare di creare una situazione che faccia sentire tutti a loro agio.

Andrà tenuto conto delle preferenze alimentari di tutti e delle eventuali restrizione dietetiche di alcuni in modo da poter garantire per tutti sia il cibo che le bevande adatte.

L’obiettivo finale è quello di organizzare e creare una festa in casa tra amici in cui l’atmosfera sia positiva e divertente in modo che tutti possano divertirsi e rilassarsi insieme a voi.

I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo

I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo
I Viaggi di Gulliver libro trama, riassunto, recensione, dove comprarlo

I Viaggi di Gulliver è un classico intramontabile della letteratura inglese. Si tratta di un romanzo satirico scritto da Jonathan Swift. Il personaggio protagonista compie dei viaggi sbarcando in diverse terre e vivendo varie avventure. I viaggi di Gulliver o “Gulliver’s travels“, riassunti in questo articolo, tanto per darvi un’ infarinatura delle storie reali, li trovate in versione integrale nel libro che posteremo alla fine della recensione. Scopriamo di più sulla trama dei viaggi di Gulliver e poi vedremo il riassunto e la recensione finale.

I Viaggi di Gulliver libro trama – recensione

I viaggi di Gulliver (Gulliver’s travels) scritto dall’autore satirico Jonathan Swift (1667- 1745) in lingua inglese fu, in un primo momento, pubblicato come autore anonimo, poi successivamente con il nome di J. Swift.

La trama dei Viaggi di Gulliver è incentrata su un personaggio e sulle sue disavventure (Gulliver appunto). Lemuel Gulliver, il protagonista dei racconti, altri non è, che un medico di bordo che nei sui viaggi incontra popolazioni ed esseri fantastici su delle isole immaginarie.

Detta così, sembrerebbe parlare di un libro di fiabe, ma in realtà il romanzo si ispira alla letteratura di viaggio e in particolare al noto romanzo di Daniel Defoe “Robinson Crusoe” (1719) e racchiude in se molti insegnamenti.

Dietro ai racconti si cela un tono pessimistico e satirico che attraverso le avventure d Gulliver mette in luce le miserie umane. Ad oggi, il romanzo viene letto come un’opera per i giovani e l’infanzia, quando in realtà il messaggio che cela è ben più profondo.

In che periodo è ambientato il libro i viaggi di Gulliver?

Come detto il libro Gulliver viaggi è ambientato nel 1700. Diviso in 4 viaggi differenti, con avventure diverse che hanno inizio precisamente nel 1699. Il libro rimarca la satira inglese di quel periodo.

Quali sono i 4 viaggi di Gulliver?

Come vedremo, il libro è diviso in 4 parti. Ogni parte racconta uno dei Viaggi di Gulliver che abbiamo riassunto:

1) Il primo viaggio di Gulliver è quello a Lilliput e Blefuscu;

2) Poi, il secondo viaggio a Brobdingnag;

3) Segue il viaggio numero 3 a Laputa, Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e il Giappone per poi terminare con il quarto;

4) Il quarto ed ultimo viaggio di Gulliver che approderà nella terra degli Houyhnhnm. Nei viaggi vengono raccontate le miserie umane ed i loro vizi.

I Viaggi di Gulliver: 4 parti riassunto

Il romanzo si compone di 4 parti. In ogni parte, Lemuel Gulliver, il protagonista, narra le sue avventure in prima persona. La storia, nella sua interezza ha inizio nel 1699 con il primo viaggio di Gulliver per concludersi con il 4 viaggio nel 1715.

Uno per uno i 4 viaggi di Gulliver riassunti e le sue avventure

1) Viaggio di Gulliver Lilliput riassunto (1699 – 1702)

Nel primo viaggio, Gulliver dopo essere salpato da Bristol, naufraga a Lilliput, una terra abitata da persone minuscole alte appena 15 centimetri.

Visto come un gigante dai piccoli ominidi che, per paura, hanno tessuto una rete per imprigionarlo. Dei quattro racconti, il primo è quello più noto. Qui diventa un gigante e sperimenta le assurdità della politica e della guerra umana attraverso gli occhi di creature minuscole.

I Lillipuziani cominciano a fidarsi di lui e pensano di usarlo a loro vantaggio nella guerra contro l’isola di Blefuscu divisi dall’assurda controversia di come e dove spaccare esattamente un uovo.

Gulliver, da prima apprezzato ed usato a vantaggio dei Lillipuziani, viene successivamente dichiarato, per futili motivi, un traditore è costretto a fuggire grazie ad una barca abbandonata.

2) Viaggio di Gulliver Brobdingnag riassunto (1706 – 1710)

Nel secondo viaggio, dopo un altro naufragio, Gulliver arriva a Brobdingnag, dove gli abitanti, contrariamente al primo, sono giganti. Questa volta, è lui quello minuscolo. Questa parte del libro mette in discussione la natura umana e la vanità attraverso l’occhio acuto dei giganti.

Incontra un contadino di ben 22 metri, che finirà per esibisce un suo piccola animale ossia “Gulliver” anche per soldi e che poi cede alla regina rinchiudendolo in una gabbietta.

La permanenza di Gulliver a Brobdingnam è piuttosto sgradevole sia per la presenza di essere e animali giganti, come le vespe, sia per l’odore spesso nauseabondo (gli odori sono ingigantiti così come le persone e gli animali) oltre che per la sua sorte umiliante.

Nonostante ciò sarà proprio un animale a metterlo in salvo. Durante una gita della coppia reale, un’aquila afferra la gabbietta e volando alta, la farà cadere in mare, dove Gulliver, per una serie di fortunate circostanze, riuscirà a mettersi in salvo.

3) Viaggio di Gulliver Laputa, Balnibarbi e Luggnaggiani riassunto (1706 – 1710)

Il terzo viaggio si compie verso le Indie. Gulliver, scampato ai pirati, visita terre strane come Laputa, un’isola volante di scienziati eccentrici, con strani progetti ed invenzioni (tra esse come costruire case iniziando dal tetto). Gli abitanti di Laputa opprimono un alto popolo, quello di Balnibarbi, dove Gulliver si reca.

Giunge a Glubbdubdrib dove incontrerà Giulio Cesare ed altri personaggi storici a cui darà minor importanza di quella che la storia gli ha destinato.

In seguito, farà una sosta Luggnaggiani, dove incontrerà gli Struldbrugs, esseri umani immortali vecchissimi ma per nulla felici. Questa parte del racconto critica la scienza e l’immortalità. Gulliver torna in Inghilterra passando da prima per il Giappone.

4) Viaggio di Gulliver Houyhnhnms e Yahoos riassunto (1710 – 1715)

Nel quarto viaggio, si trova alle prese con un ammutinamento del suo equipaggio. Gulliver sbarca su un’isola abitata da razze equine chiamate Houyhnhnms e da creature umane brutali chiamate Yahoos.

Gulliver trova incomprensione tra gli Houyhnhnms, sebbene cortesi con lui, gli insegna la costituzione inglese. La società di questo popolo si basa sulla razionalità, ma diversa da quelle comune inglese.

Le popolazioni Houyhnhnms non hanno una religione, e non conoscono ne la morte, ne il dolore. Le famiglie hanno due figli di ambo i sessi e nella loro lingua non esistono termini che definiscono l’ipocrisia, la falsità o i sentimenti. Usano il termine Yahoo per esprimere dissenso.

Allo stesso tempo impara a disprezzare l’umanità brutale degli Yahoos così simili a lui e alle sue popolazioni. Per questo chiede di essere ammesso tra questi sapienti cavalli.

Gli Houyhnhnms, temendo che prima o poi la sua natura malvagia possa manifestarsi, dopo poco lo esiliano. Gulliver addolorato, riprende il mare dopo essersi costruito un’imbarcazione e, da li a breve, verrà raccolto da una nave portoghese.

Ormai Gulliver considera tutti gli esseri umani come dei disgustosi Yahoo e dunque una volta tornato a casa non sopporta più neanche con la sua famiglia. Impazzito e frustrato, troverà pace solo nella stalla dove trascorre il suo tempo parlando con i cavalli.

Insegnamenti utili del libro i Viaggi di Gulliver

“I Viaggi di Gulliver” è un libro in cui l’autore critica l’orgoglio, l’inganno politico, la scienza senza scopi etici e la crudeltà umana. Ci insegna a riflettere sulle azioni umane e le loro conseguenze.

Biografia dell’Autore

Jonathan Swift, nato in Irlanda nel 1667, era un autore, sacerdote e politico. Era noto per il suo sarcasmo e la sua critica sociale. “I Viaggi di Gulliver” è una delle sue opere più famose ed è un capolavoro della satira letteraria. Swift morì nel 1745.

Considerazioni

Significato del libro i Viaggi di Gulliver?

Secondo noi, “I Viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift è un libro che offre una visione satirica del mondo e delle sue debolezze umane attraverso le avventure di Gulliver in terre strane.

È un’opera classica, ma sempre molto attuale, che non poteva mancare nella nostra sezione di libri consigliati. Un racconto satirico che continua a stimolare la riflessione sui comportamenti umani e le loro implicazioni e conseguenze relative.

Dove trovare I Viaggi di Gulliver?

Un libro che ha al suo attivo diverse edizioni e traduzioni quindi lo si trova facilmente con illustrazioni anche molto belle in molte librerie o in Amazon sia in versione integrale che con diverse illustrazioni, poster interni o in versione Geronimo Stilton, tanto amato dai bambini.

Long Covid sintomi, cure e cosa fare

Long Covid sintomi, cure e cosa fare
Long Covid sintomi, cure e cosa fare

Con Long Covid si definisce una serie di sintomi persistenti e duraturi che alcune persone sperimentano dopo aver contratto il COVID 19. Questi sintomi possono durare da alcune settimane ad alcuni mesi ed oltre dopo aver contratto la malattia, anche dopo la risoluzione dell’infezione acuta. Vediamo alcune informazioni sintomi, cosa e cosa fare in caso di Long Covid.

Long Covid sintomi

I sintomi che possono accompagnare un Long Covid sono molteplici e variegati e possono interessare diversi organi ed apparati. Variano da persona a persona, ma alcuni dei sintomi più comuni nel Long Covid sono i seguenti:

  • Affaticamento persistente
  • Mal di testa
  • Difficoltà respiratorie
  • Dolore toracico
  • Dolori articolari o muscolari
  • Problemi cardiaci, come la miocardite
  • Problemi gastrointestinali
  • Problemi neurologici, come difficoltà di concentrazione “brain fog”
  • Problemi dermatologici
  • Depressione e ansia

Cosa fare se si è stanchi ed affaticati a causa del Covid?

RIPOSO – Se si sperimenta un senso di stanchezza e affaticamento causato dal Long Covid è bene assecondare il proprio organismo ed adottare alcune misure come il riposto adeguato notturno e talvolta anche diurno, in modo da concedersi varie pause durante il giorno o a seconda delle attività più o meno affaticanti che si sono svolte.

ATTIVITA’ FISICA LEGGERA – E’ consigliabile mantenere un’attività fisica leggera come lo yoga o il semplice camminare, esercizi facili che consentono di mantenere tono muscolare e flessibilità.

ALIMENTAZIONE SANA – Molto spesso sopravvengono anche disturbi intestinali e talvolta carenze nutrizionali. Seguire una dieta ricca di nutrenti, vitamine, sali minerali e probiotici può aiutare a sostenere ed agevolare il recupero.

GESTIRE LO STRESS – I vari disturbi e le complicanze che sopravvengono di volta in volta possono causare disagio e ampliare lo stress. Gestire lo stress nel modo più adeguato attraverso la meditazione ed il rilassamento può risultare utile.

SUPPORTO MEDICO – Consultare un medico per discutere insieme i sintomi e le varie opzioni di trattamento.

Long Covid e Miocardite

  • La miocardite può manifestarsi in seguito ad una infezione da Covid ma anche post vaccino. La miocardite è una condizione in cui il tessuto muscolare del cuore diventa infiammato.
  • È stata segnalata come una possibile complicanza della Long Covid. Se si sospetta la presenza di miocardite, è fondamentale cercare assistenza medica immediata, poiché può essere una condizione grave.

Long Covid e anemia

La relazione tra la Long Covid e l’anemia non è ben compresa, ma alcuni pazienti con Long Covid hanno riportato sintomi di anemia o livelli ematici di emoglobina inferiori alla norma.

L’anemia è una condizione in cui il sangue non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare una quantità adeguata di ossigeno ai tessuti del corpo. Tuttavia, non è chiaro se l’anemia sia una conseguenza diretta della Long Covid o se sia associata ad altre condizioni o fattori.

I sintomi comuni dell’anemia includono stanchezza, debolezza, pallore della pelle, vertigini, dispnea (difficoltà respiratorie), battito cardiaco accelerato e sensazione di freddo alle mani e ai piedi.

È importante notare che questi sintomi possono sovrapporsi con i sintomi della Long Covid, come l’affaticamento e la difficoltà respiratoria, rendendo la diagnosi più complessa.

Se si sospetta di avere sia la Long Covid che l’anemia, è fondamentale consultare un medico per una valutazione completa. Il medico può prescrivere esami del sangue per determinare i livelli di emoglobina e identificare l’eventuale presenza di anemia.

Se viene diagnosticata un’anemia, il trattamento può includere l’assunzione di integratori di ferro o altre terapie specifiche a seconda del tipo e della gravità dell’anemia.

Quali sono le cure per il long Covid?

Attualmente, non esiste una cura specifica per la Long Covid. Il trattamento è principalmente mirato a gestire i sintomi e a migliorare la qualità di vita del paziente. I pazienti con Long Covid possono essere indirizzati a specialisti come fisioterapisti, terapisti respiratori, psicologi o altri professionisti sanitari in base ai sintomi specifici che stanno sperimentando.

Alcuni immunologi consigliano trattamenti con ozonoterpia per riequilibrare il sistema immunitario. Comunque sia, è importante consultare un medico se si sospetta di avere la Long Covid o se si sta lottando con sintomi persistenti dopo un’infezione da COVID-19.

Un piano di trattamento personalizzato può essere sviluppato per affrontare i sintomi specifici e migliorare il benessere complessivo del paziente.

Inoltre, poiché la Long Covid è ancora oggetto di studio e ricerca, è importante comunicare al medico tutti i sintomi che si stanno sperimentando per ottenere una valutazione completa e un trattamento adeguato.

La gestione dei sintomi della Long Covid può richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti in base ai sintomi specifici di ciascun paziente.

Come riconoscere le persone sincere da quelle false: amici, lavoro e famiglia

Come riconoscere le persone sincere da quelle false
Come riconoscere le persone sincere da quelle false

Sicuramente, riconoscere la sincerità nelle relazione personali che riguardano amici, lavoro e famiglia è di fondamentale importanza, in quanto consente di contornarsi da persone leali, disponibili al confronto, presenti nella nostra vita come noi lo siamo nella loro. Ma in questo ventennio, in cui l’apparire è diventato molto più importante dell’essere, e l’egocentrismo domina la scena dai rapporti sociali, questa esigenza di avere persone vere intorno a noi si fa ancora più crescente. Vediamo come riconoscere le persone sincere da quelle false e in quale modo costruire rapporti interpersonali sani.

Riconoscere la sincerità e la lealtà nelle persone

Quando si tratta di dover riconoscere le persone sincere da quelle false in diverse sfere della vita, come amicizie, ambiente di lavoro e famiglia, è importante prestare attenzione a vari segnali emotivi e comportamentali che possono svelarci molto di più di quanto ci si aspetti. Vediamo quali sono.

Le persone mentono, ma perché lo fanno?

A parte i bugiardi incalliti che hanno una vera e propria patologia, le persone possono mentire sporadicamente per vari motivi che vi spieghiamo in questo articolo: Perché si dicono le bugie: Serve mentire? Notizie dalla scienza.

Comprendere le motivazioni che sono alla base delle bugie può essere cruciale per discernere la sincerità. Le persone mentono per proteggere se stesse, ottenere vantaggi, evitare conflitti o per paura delle conseguenze.

Capire il motivo che c’è dietro una possibile falsità può aiutare a determinare se una persona è sinceramente leale o meno.

Tratti Caratteristici delle Persone False

Fortunatamente le persone poco sincere, che spesso si dimostrano anche scarsamente leali, hanno dei tratti caratteristici che ci possono permettere di identificarli.

Incoerenza emotiva

Le persone false possono mostrare un’ampia gamma di emozioni in modo incoerente, senza una giustificazione apparente per tali cambiamenti.

Mancanza di empatia

Ne abbiamo parlato tante volte, e non ci stancheremo mai di rimarcare il fatto che la mancanza di empatia, totale o parziale, determina la rovina di qualsiasi rapporto.

L’empatia è un segno di sincerità in quanto chi è empatico condivide con voi le emozioni. Le persone sincere sono anche empatiche e dimostrano preoccupazione e comprensione per i sentimenti dell’altro.

Al contrario, le persone false sono indifferenti e alle volte simulano interesse verso gli stati emotivi e le preoccupazioni altrui solo perché sono consapevoli di avere una carenza emozionale che può smascherarli. Per questo sono formali nei comportamenti e nell’educazione, ma non empatici e sinceri.

Coltivare la gentilezza e l’empatia: si può?

Incoerenza nei racconti

Le persone poco sincere spesso, nei loro racconti, fanno emergere delle incongruenze. Infatti, chi mente spesso, si contraddice nel tempo.

Segreti e riservatezza eccessiva

Quando le persone nascondono delle informazioni ed hanno dei segreti eccessivi sono costantemente riservati. Il perché di questo atteggiamento di riservatezza è dato dal fatto che hanno sempre molte cose da nasconde.

Mancanza di responsabilità

Dato che riconoscere la sincerità nelle relazione personali che riguardano amici, lavoro e famiglia è fondamentale, è importante anche notare se queste persone sono responsabili.

Questo perché le persone RESPONSABILI AMMETTONO I PROPRI ERRORI, mentre quelle irresponsabili e false NON AMMETTONO MAI I PROPRI ERRORI, evitando sempre di assumersi la responsabilità di ciò che fanno o dicono.

Eccessiva auto – promozione

In questo caso non si tratta di perdere la testa per il successo, come accade per alcuni. Le persone false, molto spesso, cercano di apparire migliori di quanto siano realmente, promuovendo costantemente le loro realizzazioni.

Carenza di valori e incoerenza

Incoerenza tra ciò che una persona falsa tende a valorizzare, ed il suo comportamento effettivo, possono indicare una certa falsità nel rapporto. Attenzione perché chi lo fa con altri, lo farà anche con voi.

Evitare il confronto

Chi è sincero non ha problemi a confrontarsi con voi faccia a faccia “vis tu vis”. Diversamente le persone false poco sincere e, in alcuni casi, arriviste, tendono ad evitare discussioni oneste o confronti diretti per paura di essere scoperte.

Considerazioni

Riconoscere le persone false, poco sincere e scarsamente leali, richiede del tempo ed esperienza. Entrambe le cose servono a valutare i segnali comportamentali ed emotivi.

Certamente non esiste un metodo infallibile, ma combinando l’osservazione attenta con la comprensione dalle motivazione e dei tratti caratteriali e caratteristici delle persone, è possibile migliorare la nostra capacità di identificare chi è autentico e chi invece non lo è.

In questo modo si evita di prendere fregature, inoltre tutto questo aiuta ad includere nei nostri rapporti fondamentali di amicizia, amore e lavoro, solo le persone che realmente lo meritano. Gli altri potranno essere un “contorno” nella nostra vita ma mai dei pilastri.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro
Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta libro

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta. La via giapponese per essere felici, è un libro di Selene Calloni Williams, edito da Pick Wick. Si basa su alcuni dei più importanti principi giapponesi per vivere in serenità, trovando un sano equilibrio. L’autrice, ci dona 400 pagine ricche di insegnamenti fatti di meditazione, equilibrio, calma e metodi per rilassarsi. In un mondo dove tutto gira intorno all’ego, e si vive sempre più di corsa, ritrovare se stessi e la calma di cui abbiamo necessità, diventa un bene fondamentale. Scopriamo di più su Wabi Sabi e come apprezzare la nostra vita che, per quanto bella e ricca di soddisfazioni, è sempre imperfetta.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta di Selene Calloni Williams

Innegabilmente, in ogni giorno della nostra vita ci troviamo a fare i conti con le nostre imperfezioni (e con quelle degli altri). Fragilità e vulnerabilità possono far nascere dubbi e preoccupazioni che non aiutano a vivere serenamente.

Spesso, ci si sente vittime delle situazioni senza nessun potere per poter modificare i fatti, anche quando quest’ultimi ci fanno stare male.

Selene Calloni Williams non ci fornisce la “bacchetta magica” ma ci indica come cambiare la nostra vita grazie all’atteggiamento, seguendo i principi dello stile di vita wabi sabi.

Leggendo il suo libro comprenderemo il significato reale del lasciarsi andare, e del fluire dell’esistenza terrena grazie ad una calma interiore ritrovata, alla semplicità, all’umiltà e, soprattutto, grazie all’amore.

Senza più ansie, ne paure, impareremo ad accettare tutto ciò che è transitorio e mutabile, così come l’incompiutezza di alcuni aspetti della vita.

Sarà così che senza più avere paura, ne ansia, comprenderemo la bellezza e la complessità del mondo terreno divenendo un tutt’uno con esso e con la sua energia.

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta
Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta

Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta recensione

Il libro Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta, è composto da ben 400 pagine ed è offerto su Amazon ad un prezzo piuttosto ridotto di 10,36 euro in copertina flessibile e di soli 6,99 euro per il formato Kindle. (Trovate anche la versione audiolibro).

Lo abbiamo inserito nella nostra sezione di libri consigliati perché riteniamo che, in quanto a stile di vita e meditazione, la cultura giapponese e le sue discipline possano insegnarci molto, esattamente come vi abbiamo già descritto recensendo il libro Ikigai il metodo giapponese per essere felici.

Perché leggerlo?

Se state cercando un libro che vi intrattenga o un romanzo, sfogliate altri libri nella sezione libri consigliati, dove ci sono libri adatti a tutte le età ed esigenze. Questo libro ha un altro scopo.

Dunque perché leggerlo?

Perché è un libro perfetto per chi è alla ricerca di equilibrio e consapevolezza ed ambisce ad avere una vita armoniosa e soddisfacente.

Il libro fornisce spunti di riflessione, parole e rituali che arrivano diritti al cuore e che aiutano il lettore nel difficile percorso del vivere quotidiano.

Mettere in atto il Wabi Sabi aiuta a raggiungere la felicità e l’equilibrio spirituale. Consiglio questo libro a tutti coloro che amano la cultura giapponese e che vogliono conoscere un modo di vita diverso e straordinario.

Ovviamente non si tratta di un libro romanzato, ne tantomeno di un giallo, ne di un divertente libro di narrativa, quindi, com’è giusto che sia, la sua lettura è lenta, e molto cadenzata, perché serve per fornire tecniche e numerosi esercizi, spunti di riflessione, e non si tratta di mero intrattenimento.

Una lettura utile per una sana e consapevole crescita interiore e per la ricerca della pace dell’anima; consigliatissima dunque per tutti!

Buona lettura!

 

Ozonoterapia a cosa serve, come funziona e chi può farla

Ozonoterapia a cosa serve, come funziona e chi può farla
Ozonoterapia a cosa serve, come funziona e chi può farla

L’ozonoterapia è una terapia medica alternativa e moderna che utilizza l’ozono (O3 in miscela con O2 ossigeno) per fini terapeutici di vario genere. Impiegata in molte patologie infiammatorie, in quanto l’ozono funge da modulatore immunologico. L’ozonoterapia si basa sull’uso modulato e controllato di ozono medicale, una forma di ozono purificato e miscelato con ossigeno impiegato per trattare una grande varietà di patologie, da quelle articolari a quelle infiammatorie che riguardano apparati e organi. Scopriamo di più sull’ozonoterapia, a cosa serve, come funziona e chi può farla, infine, vediamo quali sono i campi di applicazione della ossigeno – ozono terapia.

A cosa serve l’ozonoterapia?

Come accennato, l’ozonoterapia può essere utilizzata per diversi scopi, ossia per il trattamento delle malattie infiammatorie, per stimolare e modulare un sistema immunitario poco o troppo attivo, per trattare infezioni e ferite croniche dato che possiede azione battericida e anti -virale, infine è utilizzato anche per trattare patologie vascolari.

Trattamento di malattie infiammatorie

L’ozono ha la capacità di poter ridurre l’infiammazione e migliorare la circolazione sanguigna contribuendo a migliorare condizioni come l’artrite, e malattie reumatologiche.

Migliora, inoltre, le varie forme di malattie infiammatorie a decorso cronicizzante come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Utilizzato anche per le patologie articolari e stati morbosi come l’ernia del disco ed altre malattie infiammatorie.

Stimolazione dl sistema immunitario

Si ritiene che l’ozonoterapia possa stimolare e modulare la risposta immunitaria traendo beneficio in tutte quelle patologie attivate da un sistema immunitario squilibrato (malattie autoimmuni) e, allo stesso modo, aiuta a combattere le infezioni.

Trattamento di ferite croniche

L’ozonoterapia viene utilizzata con successo anche nel trattamento di ferite croniche come ulcere da decubito e ulcere venose, accelerandone la guarigione.

Trattamento dell’insufficienza vascolare

I trattamenti con ozonoterapia vengono utilizzati anche per combattere l’insufficienza vascolare, in alcune condizioni in cui la circolazione sanguigna è compromessa, come, ad esempio, nell’insufficienza arteriosa periferica.

Come funziona l’ozonoterapia: meccanismo d’azione

Il meccanismo preciso ed esatto dell’ozonoterapia non è ancora ben compreso, ma si ritiene che comprenda i seguenti meccanismi d’azione:

  • Aumento dell’ossigenazione: L’ozono può aumentare il livello di ossigeno nei tessuti del corpo, migliorando così la loro funzione e promuovendo la guarigione.
  • Modulazione dell’infiammazione: L’ozono può ridurre l’infiammazione attraverso la regolazione delle citochine pro-infiammatorie.
  • Stimolazione del sistema immunitario: Si ritiene che l’ozonoterapia possa aumentare la produzione di citochine e interferoni, che svolgono un ruolo importante nella risposta immunitaria.
  • Effetto antimicrobico: L’ozono ha proprietà antimicrobiche ed è in grado di uccidere batteri, virus e funghi.

Come si somministra l’ozonoterapia

Vi sono diversi campi d’applicazione e dunque diverse metodiche di somministrazione che variano anche in virtù della patologia e della zona da trattare. I tipi di somministrazione più usati sono i seguenti:

Iniezione sottocutanea, intra articolare o intramuscolare nella zona da trattare attuata mediante una piccola siringa.

Utilizzo di cateteri per le somministrazioni rettali, vaginali, uterine ed uretrali per trattare zone doloranti e infiammate.

Autoemoinfusione sia piccola che grande che consiste nel prelevare una fialetta di sangue che poi verrà mescolato con la miscela di azoto ed ossigeno per poi essere nuovamente introdotta per via venosa nel corpo.

A chi è consigliata l’ozonoterapia?

L’ozonoterapia può essere considerata adatta ed indicata per persone con condizioni specifiche, come quelle che abbiamo menzionato ed altre non menzionate, ma la sua idoneità verrà poi valutata da parte del medico così come la tipologia di applicazione ed il numero di sedute.

Solitamente, è consigliata per i pazienti che non hanno ottenuto sollievo sufficiente dalle terapie convenzionali o che cercano un approccio terapeutico complementare.

Quali sono le controindicazioni dell’ozonoterapia

In via di massima, non esistono grandi controindicazioni ne effetti avversi ma in alcune categorie di persone è bene evitare l’ozono terapia. Vediamo quali sono!

  • Allergia all’ozono
  • Gravidanza
  • Epilessia non controllata
  • Emorragie attive
  • Ipotensione arteriosa
  • Insufficienza cardiaca grave non trattata
  • Favismo

Malattie infiammatorie curate con l’ozonoterapia

L’ozonoterapia può essere utilizzata per trattare una vasta gamma di malattie infiammatorie, tra cui l’artrite reumatoide, l’ernia del disco, la colite ulcerosa, la malattia di Crohn e altre condizioni infiammatorie croniche che riguardano gli organi come vescica, prostata etc..

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali dell’ozonoterapia possono variare da persona a persona e possono includere irritazione cutanea, stanchezza temporanea, vertigini e nausea. Tuttavia, gli effetti collaterali gravi sono rari, (nell’ordine dello 0,0007 secondo uno studio tedesco) quando la terapia è eseguita da professionisti qualificati.

Chi non deve fare l’ozonoterapia? Le persone con determinate condizioni di salute, come le controindicazioni sopra menzionate, dovrebbero evitare l’ozonoterapia. Inoltre, è importante che la terapia sia eseguita da medici esperti e in strutture mediche adeguatamente attrezzate.

Tipologia di trattamento e numero di seduto ozonoterapia

Sia il trattamento che il numero di sedute dipendono dalle condizioni del paziente e dalle raccomandazioni del medico. In genere si inizia con una visita valutativa ed 1 trattamento pianificando un piano terapeutico settimanale della durata di 1 / 10 sedute.

Alcuni potrebbero necessitare anche di una sola seduta, altri di un trattamento prolungato. In alcuni casi il trattamento singolo dura pochi minuti in altri anche una mezzora. I benefici si ottengono nel 90 % dei casi ed il rischio di recidive è molto basso.

La durata del trattamento con ozono terapia può variare notevolmente in relazione anche alla zona trattata e alla risposta del paziente.

Tipi di ozonoterapia

Le zone che si possono trattare sono molteplici, l’unica esclusa è quella respiratoria, in quanto l’ozono danneggia i polmoni. Le vie di inoculazione possono essere locali per trattare ernie, tendiniti e altri stati infiammatori. L’inoculazione locale può essere applicata anche per via vescicale o anale o per via endovenosa per un’azione diffusa.

Risultati dell’ozono terapia

I risultati dei trattamenti con ozonoterapia possono essere variabili e dipendono dalla condizione trattata, dalla gravità della malattia, e dalla risposta individuale del paziente.

Alcuni pazienti possono sperimentare un miglioramento significativo dei sintomi, mentre altri potrebbero non trarre alcun beneficio evidente.

E’ importante discutere con il paziente quali sono i potenziali benefici e i rischi prima di intraprendere le terapie con ozono.

Costi ozono terapia

Generalmente la visita iniziale ed il primo trattamento di ossigeno-ozono terapia hanno un costo di circa 100 – 120 euro. Le sedute successiva dovrebbero costare dai 50 ai 100 euro ma si possono trovare studi medici e centri per la salute che chiedono prezzi minori o maggiori. Valutare più studi ed eventualmente richiedere un preventivo in caso si necessiti di trattamenti prolungati.

Come scegliere una cassettiera per il soggiorno

Come scegliere una cassettiera per il soggiorno
Come scegliere una cassettiera per il soggiorno

La cassettiera è un mobile tipicamente utilizzato nella camera da letto, così come in cameretta, cucina, bagno e nello studio, più difficilmente in soggiorno. Ciò non toglie che, la presenza dei cassetti, consente di riordinare gli oggetti come in uno schedario. Inserire una cassettiera in soggiorno implica attenzione nella scelta delle dimensioni, dello stile e nell’ operare la collocazione giusta. Vediamo come scegliere una cassettiera da inserire in un soggiorno per accrescerne estetica e funzionalità.

Comò e cassettiere Triump Trumeau di Seletti
Comò e cassettiere Triump Trumeau di Seletti

Come scegliere una cassettiera nel soggiorno di casa

Inserire una cassettiera in soggiorno può costituire una decisione importante sia dal punto di vista estetico che funzionale. Vediamo alcuni suggerimenti su come scegliere e posizionare una cassettiera nel soggiorno di casa.

Stile della cassettiera

Lo stile da adottare quando si sceglie una cassettiera da inserire in un soggiorno classico o moderno è il primo elemento da considerare, oltre ai materiali e alle finiture.

Coerenza con lo stile del soggiorno

Lo stile del soggiorno deve rispecchiarsi anche nel modello e nei materiali della cassettiera. Se il tuo soggiorno ha uno stile moderno, potresti optare per una cassettiera dal design minimalista e pulito.

Se il tuo soggiorno è più tradizionale, una cassettiera con dettagli classici potrebbe essere una scelta migliore. Assicurati che il colore e il materiale della cassettiera si adattino all’arredamento esistente.

Materiali e finiture

Anche la scelta dei materiali è molto importante optare per legno chiaro o scuro, metallo, vetro o combinazione di vari materiali od altro, in relazione all’arredamento presente e ai colori.

Altezza e larghezza della cassettiera

I modelli di cassettiere sono davvero molti, alti, bassi tipo comodino, a più cassetti verticali come i settimini o magari cassettiere con cassetti a tutta lunghezza o mezza lunghezza alternati.

La presenza di spazi contenitivi comodi e ben divisi rende questo mobile un vero passepartout per l’ordine in casa. Cassettiera piccola o cassettiera grande quando la sua posizione è in soggiorno, valutarne le dimensioni, l’estetica diventa fondamentale.

Altezza

Per quanto riguarda l’altezza è bene verificare le misure dello spazio in modo da acquistarne una che non sia troppo incombente o intralci nel passaggio. Un cassettiera non troppo alta potrà anche essere utilizzata come base su cui porre un lume od altri oggetti.

Larghezza e profondità

Larghezza e profondità della cassettiera possono fare la differenza ancor di più dell’altezza. La capienza dei cassetti infatti dipende molto da queste due misure.

La cassettiera non dovrebbe essere troppo ampia o stretta rispetto allo spazio circostante. Tieni conto degli spazi tra la cassettiera e altri mobili o pareti, assicurandoti che ci sia spazio sufficiente per aprire le cassettiere senza ostacoli.

Posizionamento della cassettiera

La cassettiera in soggiorno dovrà svolgere bene la sua funzione e quindi essere facilmente fruibile, estetica, e ben inserita nel contesto.

Focal point

Sebbene le cassettiere non siano mobili tipicamente inseriti nel soggiorno, essa potrà trasformarsi in un focal point (come una parte decorata) se scelta tenendo conto di tutti i fattori descritti e se inserita a dovere e scelta in colori e stile accattivante.

Spazio di archiviazione

Valuta cosa desideri conservare nella cassettiera e come desideri organizzare gli oggetti al suo interno. Se hai bisogno di spazio per documenti, opta per una cassettiera con cassetti più grandi o per un settimino.

Se vuoi riporre oggetti più piccoli o oggetti decorativi, potresti preferire cassettiere con cassetti più piccoli o con scaffali aperti.

Posizionamento funzionale

In effetti una delle prime cose da decidere è proprio quella di voler posizionare la cassettiera in soggiorno come elemento decorativo o funzionale. A tal proposito inserirla nel modo più adeguato alla sua funzione: punto focale o decorativo di base o funzionale.

Considerazioni finali

Riassumendo, prima di prendere una cassettiera (le cassettiere le trovi qui) per il soggiorno è necessario decidere dove inserirla, se farne un elemento di spicco (focal point), o se assegnarle una funzione decorativa, ma principalmente contenitiva.

In tal caso, come visto, è necessario prendere bene le misure e valutarne il modello e lo stile. Una cassettiera scelta accuratamente, valutando ogni elemento, può aggiungere stile e funzionalità ad un soggiorno.

Grembiuli scuola e asilo per i tuoi figli: la selezione di Bizzarre

Grembiule scuola
Grembiuli scuola e asilo per i tuoi figli: la selezione di Bizzarre

Come ogni anno, è arrivato il momento del “back to school” e questo significa solo una cosa: è tempo di acquistare i grembiuli per la scuola e l’asilo! L’acquisto del grembiule è senza dubbio uno dei momenti che segnano la conclusione delle vacanze e il ritorno alla routine di sempre: un acquisto doveroso e, molto spesso, motivato anche dal “cambio di taglia” dei nostri figli. Raramente il grembiule dell’anno prima andrà bene anche per l’anno dopo! Quindi, se sei una mamma o un papà alle prese con lo shopping dei grembiuli per bambini, ti conviene continuare a leggere per scoprire quali sono i migliori modelli per prepararti al rientro!

Il significato del grembiule a scuola

Prima di continuare, una piccola curiosità. Ti sei mai chiesto come mai si indossa il grembiule a scuola e all’asilo?

In realtà, le motivazioni sono più d’una; motivazioni che, a volte, creano anche qualche attrito tra gli adulti. Infatti, c’è chi si oppone all’uso del grembiule a scuola, ritenendolo una vera e propria “divisa” che limita la libertà di espressione personale.

Dall’altra parte, c’è chi sostiene che il grembiule sia utile per eliminare le differenze sociali e per creare un gruppo coeso grazie allo sviluppo di un senso di appartenenza che passa ai bambini attraverso la condivisione della stessa “divisa”.

Che tu sia a favore o contro queste idee, riconoscerai senz’altro che il grembiule per l’asilo e la scuola aiuta a proteggere i vestiti dei tuoi bambini dallo sporco o dalle macchie: e questo è, in fondo, il motivo principale per cui si usa nelle scuole dell’infanzia.

Eppure, proverai sicuramente stupore nell’apprendere che in Italia non c’è nessuna legge che impone l’obbligo di indossare il grembiule a scuola!

Questo non significa che potrai mandare i tuoi figli a scuola senza grembiule: quasi tutte le scuole richiedono l’impiego del grembiule e, come per tante altre convenzioni sociali, è sempre meglio adattarsi per evitare problemi. Andresti mai ad un evento senza il giusto dress code? Quasi sicuramente no (soprattutto se hai seguito i miei consigli sul dress code); per lo stesso motivo, non dovresti mandare tuo figlio a scuola senza grembiule. Almeno finché le regole non cambieranno!

I migliori grembiuli scuola e asilo per i tuoi bambini

Grembiuli Bimba Bizzarre intimo

Dopo questa lunga parentesi sull’utilizzo del grembiule a scuola, passiamo a scoprire alcuni modelli must have per i tuoi bambini.

In particolare, scoprirai due brand che hanno a cuore le esigenze dei bambini e che propongono dei grembiuli per la scuola molto comodi, resistenti e, soprattutto, super colorati e pieni di fantasia!

A consigliarli è una realtà specializzata nell’abbigliamento e intimo per tutta la famiglia, ovvero Bizzarre Intimo, uno shop online ricco di proposte di grembiuli per bambine e bambini.

Grembiuli per bambini Siggi

Grembiuli-bimbo-bizzarre-intimo
Grembiuli bimbo Bizzarre intimo

I grembiuli per bambini di Siggi sono un vero concentrato di colore e fantasia. L’azienda, specializzata in abbigliamento professionale e per la scuola, ha infatti applicato ai suoi grembiuli tutte le best practice per uno stile unico e a prova di bambino.

Conosciamo bene i capricci dei più piccoli: molti bambini sono selettivi con i vestiti da indossare, e il grembiule non è uno di quei capi che incontrano il loro favore.

I grembiuli Siggi, però, arricchiscono i classici colori blu e azzurro (per i maschi) e bianco o rosa (per le femmine) con splendidi ricami di calciatori, ragazze in bicicletta, dinosauri, macchine da corsa, supereroi e tanti altri personaggi amatissimi dai più piccoli.

La praticità non è da meno in questi grembiuli: infatti, nei diversi modelli Siggi, non mancano tasche e taschini, chiusure con zip o bottoni, e persino comodissime casacche!

Grembiuli per bambini Andy&Giò

Il grembiule, sia esso da maschio o da femmina, è realizzato di solito in tessuto naturale di cotone e poliestere, due materiali perfetti per garantire la piena protezione della salute dei bambini e ideali per assicurare massima comodità, anche nelle operazioni di lavaggio e pulizia.

I grembiuli Andy&Giò sono realizzati proprio in questi materiali di qualità: ma non è solo la praticità a colpire nel segno.

I grembiuli per l’asilo e la scuola di Andy&Giò sono disponibili in diverse linee che interpretano i gusti dei bambini: accanto ai classici grembiuli rosa e blu, è possibile trovare motivi a quadretti, scritte, disegni e ricami con personaggi dei cartoni animati o dei supereroi. I più piccoli se ne innamoreranno!

A questo punto, non ti resta che andare a dare un’occhiata al catalogo di grembiuli per bambini dello shop online di Bizzarre Intimo!