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martedì, Ottobre 7, 2025
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Bonsai di Quercia coltivazione, esposizione, cure e trapianti

Bonsai di Quercia coltivazione, esposizione, cure e trapianti
Bonsai di Quercia coltivazione, esposizione, cure e trapianti

I bonsai sono piccoli alberi che si adattano a vivere in contenitori ristretti limitando la loro crescita. Il Bonsai di Quercia ha un non so che di magico, in quanto si tratta della riproduzione in miniatura di alberi maestosi e longevi. Come uscito da un sogno, il Bonsai di Quercia trae la sua bellezza da questa specie longeva e rustica dalla lenta crescita. Per avere piante interessanti di Bonsai di Quercia, proprio in virtù della crescita lenta, conviene raccogliere esemplari nati in natura e poi educarli a bonsai. Vediamo come coltivare la Quercia a bonsai.

Bonsai di Quercia coltivazione e descrizione

La quercia bonsai e non, presenta foglie caduche o persistenti, alternate tra di loro con o 5 lobi per lato. Con il passare delle stagioni le foglie virano di colore andando dal verde pallido primaverile, al verde cupo estivo fino al giallo bruno in autunno. I frutti della Quercia sono le ghiande disposte a gruppi di due e attaccate con dei peduncoli. La corteccia della Quercia è liscia e lucida ma con il passare degli anni, invecchiando, tende a fessurarsi.

Bonsai di Quercia stile

E’ un albero bonsai da esterno che vive bene all’aperto. Adatto a formare bonsai dalla taglia media e gigante si educa in vari stili: eretto casuale, inclinato, o bonsai a due tronchi. Molto bello anche lo stile bonsai di gruppo per creare suggestivi boschetti. Le specie più adatte per questa pianta sono la Farnia o Qurcus robur e il leccio o Quercus Ilex. Di seguito: troverai altri stili di bonsai per le varie piante.

Bonsai di Quercia esposizione, annaffiatura, concimazione

ESPOSIZIONE – L’esposizione consigliata per il bonsai di Quercia è quella ben soleggiata, anche se tollerano l’ombra parziale.

ANNAFFIATURA – Le annaffiature, specie nel periodo vegetativo, devono essere giornaliere. In inverno andranno ridotte mantenendo però il terreno umido. Fare attenzione al drenaggio ed evitare i ristagni idrici che sono mal tollerati.

CONCIMAZIONE – Le concimazioni per le querce bonsai dovranno essere costanti ogni due settimane sia in estate che in autunno.

Bonsai di Quercia, rinvaso, potatura, legatura, moltiplicazione

Ogni pianta, bonsai o non, ha necessità di veder sostituito parzialmente il pane di terra. Questo processo avviene in genere in primavera quando vi è il risveglio vegetativo.

RINVASO – Le querce bonsai vanno rinvasate ogni anno ad inizio primavera. Dopo i dieci anni di età il rinvaso sarà diradato passando a 2 o 3 anni. Utilizzare un terriccio composto come segue: 50 % argilla, 25 % di sabbia e il restante 25 di torba.

POTATURA – Il bonsai andrà cimato lasciando solo 1 o 2 coppie di foglie, Una potatura ben fatta favorisce la riduzione della dimensione fogliare, anche se la sola coltivazione in vaso “ristretto” stimola già di suo la produzione di fogliame più piccolo.

LEGATURA – Il bonsai di quercia potrà essere legato e modellato nel periodo di stasi vegetativa.

MOLTIPLICAZIONE – Avviene subito dopo la raccolta dei semi in quanto le ghiande si mantengono per breve tempo. Piantare in piena terra e poi una volta nate le piante fortificatesi trapiantare in vasi da bonsai. La riproduzione può avvenire anche per Margotta.

Bonsai di Quercia, malattie e parassiti

Alcune malattie e parassiti possono attaccare i bonsai di querce, tra essi alcuni parassiti che causano piccole galle sulle radici, sulle foglie e sui fusti.

Tra le malattie invece, ricordiamo l’oidio della quercia, ma va soggetta anche a ruggine e a macchie bianche sulla pagina inferiore dei germogli.

Bonsai di Quercia curiosità

L’albero di Quercia, insieme ad altre latifoglie come Olmo, Ontano, Pioppi e Salici, doveva far parte delle grandi formazioni forestali dell’Italia del Nord. Eredi di quel periodo lontano restano solamente alcune zone protette presso Ferrara, e Mantova che sono il bosco della Mesola ed il bel bosco della Fontana.

  1. Bonsai a Settembre Ottobre coltivazione
  2. Bonsai Novembre  Dicembre coltivazione
  3. Bonsai Gennaio e Febbraio coltivazione
  4. Bonsai Marzo coltivazione
  5. Bonsai Aprile coltivazione
  6. Bonsai Maggio e Giugno coltivazione
  7. Bonsai Luglio e Agosto coltivazione

Primavera tutti i lavori da fare in giardino e balcone

Primavera tutti i lavori da fare in giardino e balcone
Primavera tutti i lavori da fare in giardino e balcone

Cosa fare in giardino e balcone con l’arrivo della primavera? Le operazioni utili dalla A alla Z per rendere bello e funzionale il balcone di casa ed il giardino sono molteplici. Alcune cose da fare sono davvero indispensabili, specie per le piante che abbiamo già altre invece, come l’acquisto di nuovi esemplari, possono essere posticipate anche più in la, nei mesi di Aprile e Maggio, specie nelle regioni in cui il clima primaverile è ancora piuttosto fresco. Ma vediamo quali sono i lavori da fare in giardino e balcone con l’arrivo della primavera.

Giardino e balcone: Primavera tutti i lavori da fare con le piante

Le operazioni da fare in primavera in un giardino sono diverse da quelle che si operano in balcone. Rimane il fatto che le cose da fare per le piante, sono le stesse, ma oltre a ciò è utile anche svolgere un riordino degli ambienti esterni e renderli vivibili e sfruttabili per la primavera e l’estate. Tra le cose primaverili da fare in giardino e balcone troviamo:

  • Rinvasi delle piante.
  • Concimazione delle piante che cominciano a germogliare o fioriscono.
  • Posizioni idonee per ogni specie botanica (sole, ombra).
  • Acquistare nuove piante.
  • Portare fuori le piante che avevamo riparato in casa.
  • Fare le talee primaverili.
  • Allestite mangiatoie e nidi per gli uccelli.
  • Controllare i mobili da giardino in legno e ferro.
  • Acquistare nuovi mobili outdoor.
  • Controllare tende, ombrelloni e gazebo.
  • Nuovi attrezzi da giardino.
  • Riattivare l’impianto di irrigazione.

Come curare il giardino in primavera

Che lavori fare in giardino in primavera? Il giardino si risveglia completamente vi saranno specie da concimare, altre da finire di potare, altre ancora da rinvasare. Il prato va rinfoltito, l’orto zappato, procedendo agli impianti di stagione come le fragole, e così via. Andranno controllate ed eliminate le infestanti (es. ortica).

Per eliminare le infestanti si possono adottare 12 metodi diversi. Infine, concimate le piante in terra e in vaso ed iniziate le irrigazioni con regolarità. Iniziate i trattamenti preventivi per i bruchi e le lumache specie se il giardino soffre di infestazioni.

Le 9 erbe infestanti comuni: riconoscerle ed eliminarle

Come curare il balcone in primavera

Il balcone in primavera ha bisogno di una sferzata di energia. Necessario rinvasare i vecchi esemplari cresciuti, concimare le piante che si sono risvegliate e vegetano, altre fioriscono già come i ciclamini e le margherite. Le piante che abbiamo portato in casa per l’inverno andranno rispostate fuori e rinvasate con nuova terra fertile. Provvedere protezioni ombreggianti per le specie che non amano il sole diretto.

Qual è il periodo migliore per fare giardino e balcone?

Sicuramente proprio la primavera che entra il 21 di Marzo e che si protrae fino al 21 giugno, giorno in cui entra l’estate, è il periodo migliore per iniziare a occuparsi del giardino e delle piante in balcone.

La primavera da il via al risveglio di moltissime specie verdi e da fiore. Alcune come la mimosa (che dopo la fioritura andrà potata un poco), la kerria Japonica e molte camelie precoci e simili, sono già sveglie da tempo, e fioriscono abbondantemente già da fine febbraio. Anche molte bulbose sono in piena fioritura, come narcisi e tulipani.

Bulbose in fiore
Bulbose in fiore

Uccelli in giardino

Se amate gli uccelli, marzo è il mese giusto per iniziare ad allestire mangiatoie e nidi prefabbricati, un modo questo per attirare gli uccelli in giardino e nel verde di casa vostra. Se amate i volatili, piantate arbusti che producono bacche e alberi da frutto: ne andranno ghiotti.

Quali sono le bacche commestibili e quali quelle tossiche

Quali fiori piantare in giardino e balcone in primavera

Sappiamo bene che uno dei protagonisti precoci è il ciclamino, bello amato da molte persone, fiorisce da febbraio in poi. Nei negozi è possibile reperirlo anche prima. Oltre a ciclamini, camelie, margherite gialle, le violette, troviamo anche fiori da bulbo come i tulipani.

Ad aprile i fiori da scegliere e acquistare tra quelli che fioriscono e quelli da piantare, sono molteplici, ma molto dipende anche dal tipo di posizione geografica e dall’esposizione del nostro giardino o balcone.

Gli arbusti andrebbero potati già da fine febbraio, mentre le siepi che iniziano a crescere, subiscono le prime potature di formazione e contenimento.

Come potare e rinnovare gli arbusti

Sbocciolatura: Rose e Camelie

La sbocciolatura di rose, dalie, camelie ed altre specie da fiore, aiuterà ad aumentarne la produttività fiorifera e a fare crescere le piante robuste. Alcun tipologie di rose fioriranno già da marzo, aprile, altre si prepareranno a dare il loro massimo a maggio, periodo indicato anche per le talee e propagazione di rose, ortensie, ed altre specie, per la produzione di nuove piante.

Semina del prato

Marzo e aprile sono i mesi giusti per seminare il prato così come settembre. Prima andrà preparato il terreno per la semina, poi in base al tipo di terreno, all’uso del prato e all’esposizione dello stesso si scelgono i semi per prato più giusti. In alcuni si dovrà solo rinfoltire il tappeto erboso e riprendere le concimazioni.

Riordinare e rinfrescare i mobili da giardino e balcone

Per terrazzi e balconi spesso si deve procedere al controllo di sedute, tavoli, ombrelloni, sdraio e quant’altro. Sia i prodotti in legno che quelli in ferro vanno manutenuti e se d’inverno sono rimasti all’aperto necessiteranno di operazioni di verniciatura e / o pulizia.

In caso dobbiate allestire un angolo relax sul vostro balconcino vi consigliamo questo articolo: Tavolo e sedie in balcone: ingombro ridotto tipologie da scegliere, offre spunti di riflessione e consigli utili nella scelta.

Nuovi attrezzi da giardino

Cesoie, rastrelli, palette, ma anche rasa-erba, seghe e tagliasiepi, dovranno essere in buona salute per permetterci di eseguire i lavori in giardino con efficienza. Per questo in primavera tutti gli attrezzi da giardino andranno passati al setaccio e riorganizzati stabilendo quali ricomprare e quali sistemare.

Attivare l’impianto di irrigazione

L’impianto di irrigazione per giardino o balcone, ogni anno va rivisto. Alcuni tubicini saranno da sostituire così come alcuni gocciolatoi che potrebbero essersi ostruiti. Il computer per irrigare va risistemato, pulita la valvola, poste le nuove batterie e provato.

Se il balcone ed il giardino ne sono sprovvisti, la primavera è il momento giusto per considerare l’acquisto e l’installazione, magari optando per un kit d’irrigazione.

Abbiamo visto, in breve, quali sono tutti i lavori da fare in giardino e balcone in primavera, viviamoli come un momento di rinascita e non di stress: il giardino torna alla vita e anche noi torniamo a sbocciare e fiorire un po’ con lui.

Aprile 10 cure per le piante in casa

Med Ball: guida completa all’attrezzo per allenare tutto il corpo

Med Ball cos'è
Med Ball: guida completa all’attrezzo per allenare tutto il corpo

Sebbene non sia tanto in voga sui social, la Med Ball rappresenta un attrezzo strategico e funzionale, in grado di portare il tuo allenamento ad un livello successivo, sia che tu sia un principiante, sia che tu sia uno sportivo di livello più avanzato. In questa guida ti spiegheremo perché dovresti inserire la Med Ball nella lista degli attrezzi da allenamento da avere assolutamente a casa o nella tua palestra e proveremo a fornirti le informazioni fondamentali per iniziare ad allenarti sfruttando tutti i suoi vantaggi.

Med Ball, Wall Ball e Slam Ball: non fare confusione!

Per prima cosa, non confonderla con la Stability ball, che è una palla gonfiabile, utilizzata per gli esercizi di stabilità ed utilizzata molto nel pilates. Ne parla approfonditamente MyPersonal Trainer in questo articolo.

Bisogna fare delle piccole precisazioni, quando si parla di Med Ball, perché si tende a fare un po’ di confusione tra le varie tipologie di palle mediche disponibili in commercio.

Per essere più corretti, possiamo distinguere tre diversi tipi di attrezzo – Med Ball, Slam Ball e Wall Ball, che si differenziano per capacità di rimbalzo, stabilità del centro di gravità e range di peso.

Partiamo dalla Slam Ball

Si tratta, in questo caso, della palla più massiccia e robusta delle tre: il suo peso può variare da 3 a 20 kg ed è rivestita da uno strato di gomma o vinile. La sua caratteristica è quella di essere morbida ed avere un centro di gravità instabile, poiché riempita generalmente di sabbia di ferro, in modo da non rimbalzare sul terreno.

La Wall Ball, sono a metà strada tra le Medicine Ball e le Slam Ball, poiché sono ugualmente morbide, ma progettate, come suggerisce il nome, per rimbalzare sui muri.

A differenza delle precedenti, infatti, hanno un centro di gravità stabile, poiché il loro interno è costituito da schiuma e polvere di pneumatico che vengono distribuiti in maniera omogenea e fissati.

In pratica, sono progettate per poter essere lanciate con forza, ottenendo un leggero rimbalzo. L’idea è quella di ottenere “un allenamento di forza e geometria”, come spiega accuratamente questo articolo de “La Scienza in Palestra”.

Delle tre, la Med Ball è quella progettata per rimbalzare più di tutte: essendo più compatta e solida, non necessita di essere lanciata con forza. Non è, infatti, adatta agli esercizi di forza esplosiva, come le altre due, ma si presta maggiormente ad esercizi di stabilità, come il push up o il plank.

I benefici dell’allenamento con la Med Ball

La Med Ball è stata inventata da Robert Jenkins Roberts Jr. nel 1866, ma una sua antenata era già utilizzata più di 2000 anni fa.

Si dice, infatti, che Ippocrate utilizzasse delle fodere di pelle riempite di sabbia per aiutare i pazienti che necessitavano di un recupero fisico a seguito di infortuni.

Si tratta dello stesso approccio che l’ha riportata in auge negli anni ‘60, quando veniva utilizzata in Svizzera per la ginnastica posturale e la ginnastica riabilitativa per la schiena.

Sebbene la palla medica sia utilizzata ancora oggi in fisioterapia, (insieme ad altre pratiche fisioterapiche diverse dall’osteopata) nell’ambito di percorsi di riabilitazione muscolare, rappresenta un attrezzo molto funzionale in palestra e a casa, perché unisce i benefici di uno strumento multifunzione, adatto ad ogni livello di allenamento, alla praticità di uno strumento relativamente economico e poco ingombrante.

Un attrezzo per un allenamento sicuro anche per i principianti

Una delle caratteristiche fondamentali della palla medica è la facilità di apprendimento degli esercizi: questo la rende perfetta anche per principianti, riducendo di gran lunga il rischio infortuni, strappi o danni a tendini ed articolazioni, che aumenta notevolmente in altri tipi di allenamenti, soprattutto se si è alle prime armi e non si padroneggiano i movimenti.

Inoltre, l’allenamento con la palla medica può essere eseguito al posto di altri tipi di allenamento anche qualora si sia già in presenza di infortuni o se vi siano altre difficoltà: se, ad esempio, hai problemi alle mani e difficoltà ad impugnare correttamente i manubri, impostare la tua training routine con la palla medica può aiutarti a costruire i muscoli senza ulteriore stress.

Se vuoi approfondire, in questo articolo di magazine.xeniosusa.com, trovi un articolo approfondito sugli esercizi da svolgere con la palla medica.

Med Ball e allenamento funzionale: il connubio perfetto

Il functional training è un tipo di allenamento che ti permette di sollecitare diversi muscoli del corpo contemporaneamente, lavorando su coordinazione, agilità, equilibrio e forza e sfruttando movimenti naturali del corpo, come tirare, piegarti, fletterti, camminare.

La Med Ball si presta egregiamente a questo tipo di allenamento, poiché i movimenti prevedono torsione, rotazione e piegamenti, che puoi adattare di volta in volta, in base al livello di allenamento, coinvolgendo diversi distretti muscolari in maniera naturale e funzionale.

Questo, oltre a ridurre il rischio di infortuni e di stress articolare, garantisce un miglioramento delle performance fisiche, non soltanto nell’ambito fitness, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Movimenti come portare i sacchetti della spesa o prendere in braccio il tuo bambino diventano più facili e meno faticosi. Il tutto utilizzando un attrezzo economico e poco ingombrante, che puoi utilizzare anche a casa.

Come già ti abbiamo spiegato, la Med Ball ti permette di svolgere esercizi di facile esecuzione, che potrai rendere più impegnativi man mano che migliorerai le tue performance. L’importante è sempre procedere per gradi, senza strafare, come suggerisce questo articolo sullo sport in casa.

Addominali perfetti con la Med Ball

Oltre ad aumentare l’esplosività, la forza muscolare e a garantire un allenamento completo, che coinvolge tutto il corpo, con un importante dispendio energetico e lavoro cardiovascolare, la Med Ball rappresenta l’attrezzo ideale per allenare i muscoli addominali.

Plank o Mountain climbers in appoggio sulla palla medica, russian twist, V-Ups, Toe Touch Crunches sono solo alcuni degli esercizi che puoi fare per ottenere un core invidiabile e contemporaneamente rafforzare la schiena.

Se cerchi altri consigli per avere addominali perfetti, ti invitiamo a leggere questo articolo che contiene alcuni consigli utili in vista della prova costume. Infine, vi lasciamo alla visione di un video utile contenente alcuni esercizi da fare con la Med Ball.

La moda che ricicla: la moda che rispetta l’ambiente

La moda che ricicla
La moda che ricicla

Quanto spendi per il tuo shopping? Forse non lo sai, ma se non scegli i capi giusti, il tuo consumismo influisce negativamente, non solo sul tuo portafoglio, ma anche sulla salute di tutto l’ambiente che ci circonda. È una storia ormai vecchia questa, una lotta contro il consumismo e allo spendere in maniera frenetica, ma anche contro l’inquinamento e il danno ecologico. Non stiamo dicendo di dover rinunciare alle amate sessioni di shopping, ma semplicemente che, forse, dovresti iniziare a guardare alla moda con un altro occhio; ad esempio, scegliendo capi d’abbigliamento e accessori creati con materiali riciclati.

Moda sostenibile che ricicla

Una moda sostenibile che non dimentica la qualità, e che ogni anno, sembra migliorare sotto la spinta dei brand che l’hanno adottata come stile di lavoro. Come vestire sostenibile? Scopriamo insieme il riciclo e l’upcycling della moda.

Vestire sostenibile

Da qualche anno a questa parte, si è fatta spazio una moda green, che mette in campo dei valori di sostenibilità e di benessere. Capi di qualità per i quali vengono utilizzati dei materiali di recupero a bassissimo impatto ambientale. Una moda dagli alti valori che pensa al bene dell’ambiente, del consumatore, e di tutti coloro che sono coinvolti nel processo produttivo.

Un modo nuovo di vedere la produzione dei capi di abbigliamento, che sta muovendo in questi anni i suoi primi passi, ma che comunque sta riscuotendo un notevole successo. Non sono pochi i grandi marchi che hanno deciso di provare questa strada, nella speranza che un giorno sia una scelta condivisa, anche se, ad oggi, sembra ancora un obiettivo molto distante da raggiungere.

Siamo fiduciosi che chi ha già inserito materiali di riciclo nella sua produzione, possa essere d’esempio. Come lo sono le borse del brand Borbonese, o come le collezioni di altri noti marchi che utilizzano fibre che vengono ricavate da materiali di scarto riciclati, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Qual è il tessuto più sostenibile?

Il tessuto più sostenibile è sicuramente il lino insieme alla canapa. Entrambi, richiedono un processo produttivo che impiega poca acqua senza uso di sostanze inquinanti. Ma, per vestire sostenibili, si deve anche imparare a leggere le etichette.

Riconoscere i capi sostenibili

È chiaro che, come sempre, a fare la differenza sono le scelte dei consumatori che se riusciranno ad apprezzare l’abbigliamento sostenibile, imporranno alle aziende un maggiore lavoro in tal senso. Per scegliere un capo sostenibile, occorre essere in grado di riconoscerlo. Un compito, a dire il vero, piuttosto semplice: sarà sufficiente leggere l’etichetta e controllare che vi siano alcune sigle che sono indice di certificazione di sostenibilità e qualità del prodotto:

  • GOTS: Global Organic Textile Standard, si ottiene in totale assenza di sostanze chimiche non conformi;
  • OCS: Organic Recycle Standard, indica che le fibre naturali sono ottenute da agricoltura bio, in assenza di pesticidi e concimi chimici;
  • GRS: Global Recycle Standard, indica una provenienza al 100% da processi di lavorazione green;
  • FSC: Forest Stewardship Council, ossia, le foreste da cui derivano i materiali utilizzati per il capo d’abbigliamento sono state gestite nel pieno rispetto dell’ambiente.

Collezioni moda green

Per le aziende produrre dei capi che siano rispettosi dell’ambiente è un impegno importante. Ma, sarebbe compito di noi consumatori, porre maggiore attenzione a quelle che sono le loro offerte, per il benessere della Terra e per ridurre l’inquinamento il più possibile.

Le grandi marche stanno dedicando il loro tempo e i loro investimenti per poter lanciare delle collezioni moda che siano green, tra di esse è possibile ricordare brand come: Adidas, Zara, Puma, H&M, Nike ma anche l’alta moda con Valentino, sempre attento alle nuove tendenze e alla scelta di materiali e tessuti ecosostenibili.

Qual è il marchio sostenibile al 100%?

Come visto i brand che prestano attenzione alla sostenibilità sono in forte aumento ma, tra di esso il marchio Stella McCartney ha sposato la sostenibilità al 100 % nelle sue collezioni moda prodotte con materiali esclusivamente eco.

Cos’è l’up cycling e come funziona

Oltre ai processi green e di riciclo messi in atto dai brand di moda, esiste un altro processo sostenibile legato alla moda: l’upcycling che sfrutta i tessuti ed i capi, puntando sul riuso e la creatività. Il riciclo è di tipo industriale, il riuso invece, limita l’utilizzo di energia, materie e processi di lavorazione.

Un concetto, questo del riuso e della sostenibilità sempre più importante che si applica anche nell’arredamento grazie all’ecodesign e al riciclo creativo.

Come rendere la moda sostenibile?

I metodi per rendere la moda un insieme di processi sostenibili sono, come visto, più di uno. Ma, alla base di tutto vi è il comprendere che si dovrebbe comprare meno e meglio. Importante è rivolgere l’attenzione ai materiali di cui sono composti i tessuti, evitando poliestere e la pelle non riciclata, optando per capi realizzati con materiali alternativi.

Determinante è porre attenzione alle etichette ed ai requisiti produttivi. Infine, è necessario prendersi cura dei propri capi facendoli durare più a lungo e riciclandoli. Un insieme di concetti green sostenibili legati alla moda e al design che aiutano l’ambiente ed il pianeta.

Allergie stagionali o sintomi influenzali? Come capire se è raffreddore o allergia

Allergie stagionali o sintomi influenzali? Come capire se è raffreddore o allergia
Allergie stagionali o sintomi influenzali? Come capire se è raffreddore o allergia

Arriva la primavera, l’influenza è ancora presente ma, al tempo stesso, con la fioritura delle piante si iniziano ad avere le allergie stagionali. Il risultato è naso chiuso e raffreddore, spesso anche tosse ed asma. Spesso ci si chiede: come riconoscere le allergie di stagione dai sintomi influenzali? E come intervenire nelle due diverse situazioni che comunque causano malessere e spossatezza? Scopriamo di più su questi argomenti “influenza, raffreddore e asma” che ciclicamente tornano ad imperversare con l’arrivo della primavera e la fine dell’inverno.

Allergie stagionali o sintomi influenzali?

Ci si trova con il naso chiuso che cola, tosse, senso di fastidio, talvolta compare la gola irritata. Sia che si tratti di allergie stagionali o sintomi influenzali il fastidio c’è e va combattuto.

I vecchi rimedi della nonna, come tisane con latte caldo, miele curcuma, prodotti decongestionati adatti anche per l’influenza, come quelli linea Actigrip che aiutano a combattere tosse, spossatezza, dolori muscolari e altri sintomi legati all’influenza vera e propria, sono sicuramente validi.

Alcuni di questi contengono anche anti-istaminici perfetti anche per alleviare i disturbi dovuti alle riniti stagionali. Ma sicuramente per curarsi bene è importante una diagnosi differenziale tra influenza raffreddore ed allergia che potrà fare il medico di base o l’allergologo.

Alcuni sintomi però, aiutano con estrema facilità, a differenziare la diagnosi e a far capire se si tratta di mali di stagione, come l’influenza, o semplicemente di allergia, (non per questo meno fastidiosa).

Come capire se è raffreddore o allergia

Ci sono dei sintomi che possono aiutarci a capire se si tratta di influenza o di allergia. Talvolta quando si tratta di malattie da raffreddamento lievi, la diagnosi è più difficile ma se ci troviamo difronte a raffreddori ricorrenti il dubbio che vi sia anche una componete o solo una componente allergica dovrebbe venirci.

Influenza sintomi

L’influenza colpisce milioni di italiani ogni anno, talvolta può aggravarsi dando luogo a complicanze come otiti, bronchiti e polmoniti, ma il più delle volte un buon riposo a letto, un’alimentazione adeguata e dei farmaci per abbassare la febbre e ridurre i fastidi del naso chiuso, mal gola e tosse, sono sufficienti per alleviare i sintomi e guarire. Riassumendo i sintomi influenzali sono i seguenti:

  • Febbre
  • Dolori muscolari
  • Disturbi intestinali
  • Inappetenza
  • Spossatezza
  • Raffreddore
  • Tosse
  • Mal di gola

Indubbiamente, uno dei sintomi spesso presente, quando si tratta di influenza, è la febbre che compare sotto forma di alterazione o con febbre alta che può raggiungere anche i 40 gradi. In tal caso la diagnosi è semplice.

Oltre alla febbre, l’influenza presenta sintomi come dolore alle ossa, inappetenza e spossatezza, talvolta problemi gastrointestinali. Chi ha problemi respiratori, può presentare anche asma in seguito al raffreddamento influenzale e alterazione delle secrezioni, insieme ad infiammazione dell’albero bronchiale.

Allergia sintomi
Allergia sintomi

Allergia sintomi

Quando si tratta di allergia, invece la febbre non compare, e con essa sono assenti anche i dolori muscolari tipici delle malattie da raffreddamento e delle influenze (in senso stretto). Quando si presenta un’allergia stagionale i sintomi principali sono i seguenti:

  • Naso chiuso
  • Naso che cola
  • Tosse secca, poi talvolta grassa
  • Bruciore agli occhi (congiuntivite)
  • Asma

Quando si presenta un’allergia dovuta ai pollini, o alla polvere e agli acari in essa contenuti (od anche ad altre cause) generalmente la febbre non compare (a meno che non si tratti di allergie alimentari).

La rinite allergica o raffreddore allergico, è dovuto alla reazione del organismo umano di alcuni soggetti a determinate sostanze chiamate allergeni. Le allergie stagionali e quelle annuali, vengono generalmente trattate con diversi farmaci in relazione al tipo di problema, e all’entità dello stesso. Talvolta si procede con terapie desensibilizzanti.

In genere, per i raffreddori allergici si utilizzano anti-istaminici, anti-asmatici, cortisonici, bronco dilatatori e farmaci simili, in grado di dilatare le vie aeree, decongestionarle, e ridurre la risposta immunitaria verso l’allergene chiamato in causa. Abbiamo già parlato in precedenza di Come combattere il polline e le allergie, dando consigli semplici ma utili.

Impianti di condizionamento e filtri dell’aria: come prevenire malattie ed allergie

Ma i problemi dovuti alle vie aeree superiori ed inferiori, ossia naso, gola, bronchi e polmoni, non sono imputabili solo ad influenza ed allergia: vi sono anche altri virus e batteri che possono attaccare l’organismo e che magari provengono da un’errata manutenzione degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento come in questo caso: Condizionatori d’aria e rischi: legionella, bronchiti e polmoniti.

Essere informati, ed adottare dei comportamenti corretti, aiuta a prevenire questi malanni: un’attenta pulizia degli apparati e soprattutto dei filtri, inclusi quelli presenti negli abitacoli delle vetture, costituiscono un’ottima prevenzione contro questo tipo di problematiche, incluse quelle di natura allergica.

Asma nei bambini

L’asma nei bambini è più frequente di quel che si crede. Fortunatamente con la crescita, le vie aeree si dilatano ed i problemi asmatici tendono a scomparire. Ma fino a quel momento è bene differenziare raffreddore ed asma e attuare scrupolose norme igieniche (e non solo). Può essere utile anche sottoporsi alla Haloterapia in grotte di sale, un metodo efficace contro asma e bronchiti.

Combattere allergie e gonfiore è possibile, ma si deve iniziare dalla prevenzione, dal tenere gli ambienti puliti, utilizzare apparecchi domestici che filtrino l’aria, come i purificatori d’aria, attualmente offerti su ampia scala dal mercato.

E’ utile mettere in atto degli accorgimenti particolari specie nei bambini piccoli che sono più soggetti ai problemi di asma specie nella prima età, usando cuscini e materassi anti-allergici, lavando spesso le tende i copriletto ed i peluches, quest’ultimi si bonificano dagli acari anche ponendoli in congelatore per qualche ora. Infine, sono da evitare i tappeti nelle stanze dei piccoli allergici.

Come visto allergie stagionali o sintomi influenzali, hanno natura e comportamento diverso con sintomi che ci aiutano a capire se è raffreddore o allergia e ci indicano come comportarci in base alle situazioni.

Prêt à porter Significato e differenze con Haute couture nella Moda

Prêt à porter Significato e differenze con Haute couture nella Moda
Prêt à porter Significato e differenze con Haute couture nella Moda

I termini che popolano il mondo della moda sono moltissimi. Alcuni hanno origini inglesi, come must have e fashion; altri francesi, come Prêt-à-porter. Per conoscere il significato del temine ed il concetto che racchiude è importante partire dalle sue origini e anche dalla nascita come nel caso di questi due termini della moda Prêt-à-porter e Haute Couture. Vediamo il significato di Prêt à Porter ma anche di Haute Couture e le differenze tra i due termini legati al mondo della moda, collezioni e tendenze.

Che cosa si intende per prêt à porter?

Cosa si intende per prêt-à-porter? Con questo termine si intendono i capi eleganti confezionati del settore dell’abbigliamento costituiti da abiti realizzati non su misura, ma venduti forniti in taglie standard, pronti per essere indossati. Si intendevano dunque, abiti confezionati in serie, divisi per taglie e pronti da indossare.

Il termine prêt-à-porter ha origini francesi, una parola della moda che inizia ad essere usata negli Stati Uniti nel dopoguerra intorno al 1948, quando le nuove esigenze lavorative di uomini e donne e lo sviluppo della industria e dei settori lavorativi, impongono un’abbigliamento consono, elegante, ma non costosissimo (come lo erano e lo sono attualmente gli albiti sartoriali).

Letteralmente la parola prêt-à-porter significa pronto da indossare. Questo è facile da capire se si ha ben chiaro cos’è la moda come nasce il primo stilista, e come si evolve nei decenni, questo delicato percorso, in special modo proprio per il periodo che va dal primo dopoguerra ad oggi.

La storia della moda: tutti gli stili della moda dal medioevo ad oggi

Dove nasce il prêt-à-porter?

Come visto la parola prêt-à-porter è francese ma il suo utilizzo per indicare abiti pronti da indossare fu adottato, in prima battuta, proprio in America per poi diffondersi in tutto il mondo. Dopo l’austerità che vive la moda degli anni 40, dovuta alle restrizioni della guerra e alla mancanza di tessili, nel decennio che seguirà la moda si riaccenderà di splendore e innovazioni.

La moda e gli stili dall’800 al 900: la nuova sartoria del 900

Qual è la differenza tra haute couture e prêt à porter?

La differenza tra L’haute couture e prêt à porter è sostanziale: L’haute couture indica abiti e collezioni di alta moda, mentre il prêt-à-porter da vita a modelli e collezioni fruibili da tutti sia a livello di taglie che di prezzi.

In genere L’haute couture viene progettata da un figura chiamata Couturier (sarto e creatore di moda femminile) quindi, un sarto creativo. Il prêt à porter vie progettato da uno “stilista / sarto”, famoso o non, poi, prodotto su ampia scala, ed ha come obiettivo finale quello di creare una tendenza moda facendo diventare alcuni capi moda ed accessori degli immancabili must have.

Abiti Galleria 55
Abiti Galleria 55 – Haute couture

Cosa si intende per haute couture?

L’haute couture è, in un certo senso, l’antitesi del prêt à porter. Infatti il termine “”haute couture”, sta ad indicare l’alta moda, quella che viene prodotta ogni anno dagli stilisti, e ufficializzata nelle sfilate di moda che popolano le passerelle di tutto il mondo ma in particolare di alcune città come Parigi, Milano New York. Gli abiti haute couture sono di lusso e destinati ad una fascia di pubblico ristretta che può permettersi di comprarli.

Considerazioni: cosa ha cambiato il prêt à porter?

Inutile dire che il prêt à porter nell’abbigliamento ha letteralmente rivoluzionato l’ambito della moda offrendo collezioni su vasta scala in taglie adatte a tutti o quasi. Alcuni brand offrono taglie molto assortite che arrivano anche fino a quelle maxi, altri invece rientrano in canoni più stretti in termini di scelta di taglie. Vi sono poi collezione create esclusivamente per chi è “fuori taglia” ossia per le taglie extra-large e maxi.

Il prêt à porter personalizzabile

Comunque sia, questo nuovo modo di creare tendenze moda è molto produttivo sia per le case di moda che per chi veste e indossa abiti. Il prêt àporter si rivela un vero passepartout per tutti: permette di indossare capi eleganti, tailleur ed abiti dalla definizione e dal tessuto di alta qualità, a prezzi concorrenziali.

Il fashion design poi, si sta evolvendo molto e, sempre più attento alla sostenibilità e vicino al consumatore, propone attualmente anche prodotti di prêt-à-porter personalizzabili per quanto concerne sia gli abiti che gli accessori.

Poesie di Pasqua per bambini

Poesia di Pasqua
Poesie di Pasqua per bambini

La Pasqua è un momento dell’anno molto particolare. Per religione si assiste alla morte e alla resurrezione di Gesù, mentre per quanto riguarda le famiglie a Pasqua ci si unisce in preghiera e a tavola. Le uova di Pasqua sono un classico da regalare ai bambini, spesso anche agli adulti. Altri simboli della Pasqua sono: la palma, il rametto d’olivo segno di pace; troviamo poi il coniglietto, il pulcino, il nido, ed altri simboli che si legano alla Pasqua. Infine, un classico del periodo sono le poesie di Pasqua per bambini da recitare a casa o a scuola. Vediamo alcune poesie di Pasqua molto belle, alcune famose, altre meno.

Poesie di Pasqua brevi Gianni Rodari e Giovanni Pascoli

Le poesie di Pasqua lunghe o brevi sono tutte molto belle, ma sicuramente una poesia breve di Pasqua o media è più facile da comprendere per i bambini ed è più semplice da imparare a memoria per recitarla. Alcune sono poesie di Pasqua di Gianni Rodari, altre poesie pasquali di Giovanni Pascoli altre ancora di vari autori.

L’Ulivo Benedetto

Di Giovanni Pascoli

Oh, I bei rami d’ulivo! Chi ne vuole?

Son Benedetti, li ha baciati il sole.

In queste foglioline tenerelle

vi son scritte tante cose belle

Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto

Metteteci l’ulivo benedetto”

Come la luce e le stelle serene:

Un po’ do pace ci fa tanto bene

Gesù

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua

La Domenica dell’olivo

Hanno compiuto in questo dì, gli uccelli

Il nido (oggi è la festa dell olivo)

D foglie secche, radici, fuscelli;

Quel sul cipresso, questo su alloro.

al bosco, lungo il chioccolo di un rivo.

Nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.

E covano sul musco e sul lichene

Fissando muti il cielo cristallino,

con improvvisi palpiti, se viene

un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.

Giovanni Pascoli

Poesie di Pasqua

Il Pulcino Marziano

Ho visto, a Pasqua, sbarcare

dall’uovo di cioccolato

un pulcino marziano.

Di certo il comandante

di quell’uovo volante

di zucchero e cacao

con la zampa ha fatto ciao.

E il gatto. Per la sorpresa

non ha detto neanche: “Miao”

Gianni Rodari

Poesie di Pasqua
Poesie pasquali per bambini

Dall’uovo di Pasqua è uscito il pulcino

Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”

Gianni Rodari

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua

E’ arrivato un treno carico di…

Il quarto vagone è riservato

a un pasticcere rinomato

che prepara, per la Pasqua,

le uova di cioccolato

Al posto del pulcino

c’è la sorpresa.

Campane di zucchero

suoneranno a distesa.

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua brevi

Poesie di Pasqua in rima

Le poesie di Pasqua possono essere in rima e non, quindi tra le tante ne proponiamo anche alcune in rima: poesia di pasqua in rima.

Pasqua ed i peschi in fiore

Pasqua è arrivata,

la campana della chiesa s’è intonata

la pioggia finalmente se n’è andata,

tutti ci prepariamo ad una bella scampagnata.

Tra prati verdi e peschi in fiore,

sorge alto il sole.

Correte bambini: la Pasqua è arrivata!

Mara Mencarelli

Poesie di Pasqua
Poesia di Pasqua in rima

Poesie Pasquali brevi

Le poesie di Pasqua sono un simbolo di questo periodo santo che ci ricorda la morte di Gesù sulla croce e la sua resurrezione. Per questo molti poeti antichi e moderni hanno voluto donare, a questo periodo dell’anno, dei testi scritti che ne narrano il ricordo. Le poesie di Pasqua sono da sempre un simbolo e per questo motivo, nelle scuole e nelle case, si recitano a Pasqua.

Lavoretti di Pasqua e poesie rappresentano un modo per ricordare, celebrare, ma anche per rallegrare momenti di convivialità. Molti autori hanno dedicato al periodo pasquale, delle belle poesie di Pasqua, alcune semplici, intuitive e brevi, altre più lunghe e complesse.

Per i bambini di ogni età si trovano poesie pasquali più o meno adatte e più o meno difficile. Sarà la supervisione degli adulti a coglierne le difficoltà scegliendo la poesia di Pasqua più adatta al bambino piccolo, o grandicello.

Pasqua è arrivata!

Pasqua è arrivata, con essa,

i fiori di pesco sugli alberi

i profumi nell’aria,

il volo della colomba,

La Pace è intorno a noi: nell’aria e nel cuore.

Tutto quel che ci circonda,

addolcisce il sacrificio sulla croce di Gesù.

Mara Mencarelli

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua bambini

La Pace

Lo vedi tu quel rametto d’olivo?

E’ il simbolo della Pace!

La Pace è una parola importante: una colomba bianca in volo?

No, non solo!

La Pace significa amore!

Significa donare e donarsi.

Comprendersi e amarsi.

Mara Mencarelli

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua

Uccellini di Pasqua

Udite, udite, oggi è Pasqua:

Si colora il cielo di arcobaleno e di emozioni;

suonano le campane.

Gli uccellini cinguettano allegri

volando verso il sole di primavera.

I bambini giocano felici

e tutto, intorno, sembra più bello!

Mara Mencarelli

Poesie di Pasqua
Poesie di Pasqua

Oltre alle poesie di Pasqua un classico di questo periodo sono i lavoretti: gli alberelli pasquali da realizzare con il fai da te per decorare la casa od anche i fiori per decorare la tavola a Pasqua. Tante idee che servono a celebrare con gioia la Santa Pasqua.

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Arredamento Casaidea 2023: colori, linee e tendenze

Arredamento Casaidea 2023: colori, linee e tendenze
Arredamento Casaidea 2023: colori, linee e tendenze

La nuova mostra 2023 di Casaidea, in sede alla Fiera di Roma, svela indiscrezioni inedite sull’arredamento delle casa di oggi e ci illustra quali sono le tendenze arredo per la nuova stagione in arrivo: mobili, accessori, e decorazioni. Colori si, ma solo alcuni, linee minimali, ma accoglienti. Ma scopriamo di più sui complementi d’arredo le linee di divani e poltrone, i complementi d’arredo e la riscoperta di un gusto retrò contemporaneo e moderno che si snoda tra icone di stile anni 60 e immagini di repertorio diventate dei cult come quella di Marilyn Monroe.

Arredamento Casaidea 2023

Una nuova frontiera varca il mondo dell’arredamento di Casaidea ma anche del mercato arredo in genere. Nuovi stili per arredare e tante idee che si snodano tra funzionalità, innovazione e sostenibilità. Divani, poltrone e complementi d’arredo portano in casa eclettismo e icone pop, facendo convivere motivi romantici del passato ad accostamenti inediti. Molteplici i materiali proposti così come le finiture ed i colori. Scelte di stile per arredare gli ambienti versatili e custom made.

I colori e le linee per arredare la casa

Nelle forme per arredare regna l’eleganza, il design si snoda tra colori saturi e linee essenziali. Si utilizzano prevalentemente i colori opachi con a contrasto tinte fluo nel tentativo, riuscito, di creare giochi di colore e contrasti eleganti.

Un mood che sceglie una palette di colori vibranti e tinte vivaci, colori che vanno dall’ocra, al fucsia, al viola definito, fino al verde salvia, e al blu elettrico. Non manca il turchese nella sua intensità rilassante ne il colore dinamico e vitaminico dell’arancione. Una fiera del mobile che ci insegna come abbinare i colori nell’arredamento con arte e maestria.

Casaidea colori e le linee per arredare la casa
Casaidea colori e le linee per arredare la casa

Arredare con sostenibilità

L‘interesse verso la sostenibilità e l’economia circolare è spiccato. Lo si trova in molte proposte per arredare la casa. Spiccata l’attenzione green che troviamo in Coconut, dell’azienda di Matera Egoitaliano. Cos’è Coconut? Si tratta di un sistema innovativo composto da poltrona girevole e un pouf, con parti realizzati in cellulosa riciclata, rigida e resistente, in grado di delineare le curve e la struttura dei due elementi d’arredo: design innovativo, comodità della seduta si fondono all’insegna della sostenibilità.

I materiali sostenibili

Sempre ampia sostenibilità la troviamo nella scelta dei materiali, nei tessili: tra pelle, tessuto, velluto. Nei tessuti prevalgono cotone e lana con un revival del velluto, nelle tinte più chiare o tendenti al sobrio damascato.

Da sottolineare la presenza di nuovi materiali tecnici, come il tessuto bielastico, al quale si unisce all’innovazione dei meccanismi relax per godere a 360 gradi la comodità di un divano: sensori di riconoscimento della seduta, schienali e sedute meccanizzate.

Non mancano alcune chicche che ci fanno sognare momenti di relax senza pari, come le casse audio integrate con sistema 4D sound che garantiscono la migliore esperienza sonora nel mondo del comfort.

Novità settore arredo Casaidea 2023: gli specchi

Le novità di questa nuova edizione di Casaidea sono molteplici, ma tra esse spiccano alcuni dettami innovativi che riguardano i materiali. Tra i materiali innovativi che ci sentiamo di segnalare spuntano gli specchi con effetto canneté una vera novità nel settore dell’arredo e proposti a Casaidea 2023 da Diesse Arredamenti. Gli specchi di questo tipo li troviamo utilizzati sia nelle ante delle madie che negli specchi di design.

Il pouf con racchiude 5 sedute

Sorprendente e trasformabile è anche Cubix di Ozzio Italiaun pouf a cubo che nasconde al suo interno, grazie a un avveniristico studio di intersezioni, ben cinque sedute, comodo, funzionale e bello. Una soluzione perfetta per arredare un monolocale e appartamenti con ambienti ridotti.

Il pouf con racchiude 5 sedute OZZIO
Il pouf con racchiude 5 sedute OZZIO

La stanza segreta: la porta innovativa

Lo studio nascosto, il passaggio segreto o l’accesso alla tua stanza, che si cela dietro a un ingresso “invisibile”, progettato e creato con ingegno in modo da mimetizzarsi con gli oggetti circostanti. La stanza segreta c’è ma non si vede, un modo pratico per giocare con la funzionalità e rendere gli ambienti sempre più trasformabili e originali.

Di cosa si tratta? Ma di una porta/libreria, novità dell’azienda romana Ianus, soluzione d’arredo realizzata con scaffali, cassetti o sportelli, per un effetto di illusione davvero sorprendente, e grande funzionalità.

La stanza segreta: la porta innovativa
La stanza segreta: la porta innovativa

Casaidea2023: considerazioni

Concludendo la fiera d’arredo propone un mix di linee retrò che sposano colori saturi e linee moderne, con contaminazioni eclettiche che si uniscono a comodità divertimento e soluzioni pop, ma anche tanta sostenibilità, attenzione rivolta alle energie alternative, così come ai prodotti ed arredi outdoor, soluzioni per vivere gli spazi esterni che strizzano l’occhio agli interni in cui dettagli e giochi di stile si fanno sempre più raffinati e innovativi.

Info Fiera di Roma Casaidea e ingressi

Info Fiera di Roma Casaidea e ingressi
Info Fiera di Roma Casaidea e ingressi

Inaugurata Casaidea 2023, la 47 esima edizione della fiera del mobile e dell’arredo con tante tendenze e novità in mostra fino al 26 marzo alla Fiera di Roma.

CASAIDEA 2023
Dal 18 al 26 marzo alla Fiera di Roma

Fiumicino Ingresso EST
Segreteria Tel.  + 39 06-72900200/201
Da lunedì a venerdì: 15:00-20:00, ingresso gratuito
Sabato e domenica: 10:00-20:00, ingresso 10 euro