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sabato, Luglio 26, 2025
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Come imparare a cucinare in pochi giorni

Come imparare a cucinare in pochi giorni
Come imparare a cucinare in pochi giorni

Se aspirate a diventare grandi chef, questa guida non fa per voi, ma se le vostre reali necessità consistono nel voler imparare a cucinare un piatto di pasta e un secondo con relativo contorno, allora siamo certi che questa breve guida farà al caso vostro, perché nasce da esperienze simili alle messe in campo per necessità.

Adulti e bambini, anziani e persone di mezza età, a chiunque può accadere di dover imparare in fretta a cucinarsi il minimo indispensabile: come fare? Vediamo insieme come imparare a cucinare in pochi giorni.

Come imparare a cucinare in pochi giorni in maniera facile e veloce

Se ascoltate il consiglio di amici e parenti, ma non avete tempo per imparare sul campo a lungo termine, non arriverete da nessuna parte. La prima cosa da fare è concentrarsi sui primi piatti ed imparare a cuocere un piatto di pasta con sugo semplice, od anche condita solo con burro e parmigiano, tanto per non morire di fame :-). Tutti, o quasi, sanno cuocere una fettina con solo olio e sale e condire un po’ di insalata sempre con olio e sale. Voi no? Imparerete!

Comprare un libro semplice di ricette

Il mio primo libro di cucina è stato un utilissimo regalo di mia madre: “Il cucchiaio d’oro” un mega librone con tante ricette che comprendevano sia primi piatti che secondi di carne e pesce, antipasti, contorni ed anche dolci, confetture e liquori etc. Un libro così, dovrebbe essere presente nelle librerie di tutte le case.

Ma in realtà un libro così complesso, è perfetto per coloro che già sanno cucinare un minimo. Se partite da zero il consiglio è di acquistare un libro semplice per primi piatti, ed uno altrettanto semplice sui secondi e contorni. Fatevi consigliare o cercatelo online.

Ci sono libri che spiegano con estrema semplicità ricette super facili che, specie se siete alle prime armi, dovrete seguire alla lettera per non commettere errori. Il libro vi aiuterà molto, “non dovrete ricordare” ciò che vi dice l’amico e la nonna, ma leggere e rifare, passo, passo, ciò che leggete.

Come preparare il primo piatto di pasta

Per preparare il primo piatto di pasta (trovate una guida dettagliata nel mio blog di cucina) dovrete riempire per 3/4 una pentola di dimensioni medie, d’acqua, porre il coperchio e gettarvi una manciatina (due cucchiaini di sale grosso). Quando l’acqua bolle, versatevi la pasta e mescolatela di tanto in tanto (togliete il coperchio o bollendo uscirà tutta l’acqua). Iniziate con la pasta corta, tipo penne o fusilli, che sono più semplici rispetto agli spaghetti.

Assaggiate la pasta, e quando vi sembra di vostro gusto, scolatela. Conditela con burro (una noce) e parmigiano. Se avete voglia di sugo preparatelo in precedenza mettendo in un pentolino degli odori tritati (prezzemolo, carota, sedano e cipolla) fateli dorare un poco e poi aggiungete la passata.

Salate con un cucchiaino raso scarso ma anche meno, per 1 bottiglia da 800 gr di pomodoro. Lasciate cuocere il tutto coperto, e a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.

In alternativa, condite 2a crudo” con della panna, o con una scatola di tonno. Sempre in alternativa aggiungete al pomodoro che avete cotto 1 scatola di tonno medio grande o due piccole insaporite ulteriormente con 1 o 2 alici.

Pasta semplice con pomodoro e mozzarella

Avete già 3 o 4 modi per condire il vostro primo piatto di pasta. Abbiamo visto la pasta ora vediamo come imparare a cucinare in pochi giorni, considerando il secondo piatto e il contorno.

Secondo piatto

E’ indicato iniziare con hamburger, fettine, e petti di pollo che sono semplici da cuocere, e cuociono velocemente. Per insaporirli vi consiglio, oltre al sale, e al pepe un goccio di vino bianco da aggiungere a metà cottura, dopo che l’acqua di cottura che la carne tira fuori, sarà evaporata.

Un altro cibo facile da cuocere sono le uova: nutrienti ed economiche cuociono velocemente e, con le quali, potete anche preparare una frittata arricchita da prosciutto e formaggio. Attenzione: utilizzate una buona padella anti-aderente.

Petti di pollo con panna e salvia

Contorno

I primi contorni semplici da cucinare sono sicuramente quelli costituiti da verdure pronte come insalata, pomodori, finocchi, carote e simili. Se volete qualcosa di “cotto” iniziate con le patate lesse, anche se le patate al forno sono più buone e altrettanto semplici da cucinare. Gli spinaci invece si lessano in pochi minuti, specie se li acquistati già puliti e pronti da gettare in poca acqua.

Trovate in questa guida 10 ricette per cucinare le patate.

Necessità fa virtù: l’importante è iniziare e provare, vedrete che cucinare non è una cosa così complessa e difficile, ed è alla portata di tutti. Ecco come imparare a cucinare in pochi giorni: iniziando da piatti facili e veloci andando via via ad aggiungere ricette più complesse grazie anche all’uso di un buon libro guida da tenere nella vostra cucina di casa.

Moda Vintage lo stile di moda che ritorna dal passato

Moda Vintage
Moda Vintage

La moda vintage, negli ultimi anni, sta riscuotendo moltissimi consensi. Ne sono testimonianza anche le ultime sfilate della Fashion Week in cui colori e linee ripropongono dettamici tipici della moda retro. Lo stile vintage, molto apprezzato degli stilisti, viene riproposto in colori e capi moda che creano un connubio armonico o a contrasto e lasciano ampio spazio all’ispirazione.

Non solo i pantaloni a zampa ritornano protagonisti insieme agli attillati fuseaux in PU, ma anche gli occhiali alla John Lennon così come il bustino in versione elegante, coniugato magari, da un blazer dai colori accesi. Ma vediamo la moda vintage del 2022 e le caratteristiche di base di questo stile di moda che dal passato torna prepotentemente ad occupare un primo posto nella moda di oggi.

Moda Vintage lo stile di moda che negli anni ritorna alla ribalta

La moda vintage torna ad essere gettonatissima sia dai piccoli marchi, che dai brand luxury. Ma cosa si intende per stile moda vintage?

Alcuni ritengono che sia sufficiente indossare un capo vecchio che ha conosciuto lustri per diversi anni, magari una decina, ma in realtà la moda vintage è rappresentata dagli abiti di tendenza del periodo precedente agli anni 90. Sicuramente, la moda stile anni 80 ha avuto un forte peso sulla rivalutazione dello stile vintage moda.

La moda negli anni e lo stile vintage: una tendenza attualissima

La moda vintage è apprezzata in tutto il mondo, ed attualissima. La sua ispirazione trae spunto dagli anni passati e dalla moda che va dagli anni 20 fino agli anni 80, ma il periodo più gettonato in tal senso è sicuramente quello della moda anni 70 – 80 con qualche spunto preso dalla moda retro posteriore, come ad esempio il bustino, l’uso dei foulard e del cerchietto tipico delle pin up anni 50-60, insieme alle geometrie dei tessuti che hanno caratterizzato la moda anni 60.

Ma vediamo nel dettaglio le ispirazioni vintage della moda di oggi, da quale epoche attingono, quali sono i capi vintage decisamente più apprezzati, molti dei quali sono diventati dei cult della moda.

Quando un vestito è vintage?

Uno spiccato interesse si è andato via via consolidando verso quegli oggetti di tendenza del passato, capi unici ed accessori che hanno lascito il segno caratterizzando un’epoca e che rivivono nella moda oggi, apprezzati in special modo dalle nuove generazioni.

La caratteristica di base infatti, è proprio questa: il valore acquistato nel tempo da alcuni oggetti specifici e non solo ed esclusivamente la ricerca dell’usato. Sono un esempio di ciò le it bag più iconiche modelli di borse che dagli anni 30 ad oggi, rivivono in copie, e acquistano valore negli originali.

Quali sono le caratteristiche della moda vintage?

Sicuramente apprezzatissime le tinte pastello insieme a quelle accese come il rosso, le stampe animalier, gli occhiali sia piccoli e leggeri come gli occhiali alla John Lennon, ma anche grandi, dalle misure oversize.

Molto amate anche le grafiche retò, le fantasie geometriche, le righe e gli accostamenti atipici, talvolta decisamente azzardati. Quindi, non solo vestiti e abiti vintage, ma anche accessori vintage servono per comporre degli outfit di moda stile vintage.

Occhiali alla John Lennon
Occhiali alla John Lennon

Gli anni 20: la moda si rivoluziona

In questo periodo storico, la moda cambia direzione e si rende più vicina alle “nuove donne” impegnate non solo in famiglia, ma anche nella carriera e nel lavoro. I vestiti diventano più comodi, i capelli si accorciano in tagli sempre femminili, ma diversi dal solito.

Si adottano tagli come quelli alla garconne, stile francese, che enfatizzano il trucco ed il make up marcato. E’ proprio in quegli anni che, nel 1929, Coco Chanel lancerà il tubino nero, un classico della moda di allora, e un cult della moda di oggi.

flapper style
flapper style

Lo stile elegante degli anni 30

Lo stile moda degli anni 30 si rivolge a quell’eleganza femminile tipica che mette in evidenza la sinuosità femminile senza rinunciare però ad un tocco di comodità ritrovata anche nell’approccio molto diverso tra il giorno e la sera della moda anni 30.

La sera infatti, gli abiti si fanno lunghi e drappeggiati, mentre di giorno lo stile moda dei vestiti è sensuale e fasciante, ma al tempo stesso, al passo con i tempi, si rivela comodo interpretato anche da tessili come il jersey, e coadiuvato da capellini e cappotti caldi ed ampi.

Lo stile elegante della moda  anni 30
Lo stile elegante della moda anni 30

Gli anni 40 nella moda

Per la moda, gli anni 40 segnano una transizione. Sono di questi anni gli abiti in tessuti pesanti caratterizzati da linee squadrate, spalle strette e maniche aderenti. Un periodo stilistico austero dovuto anche alla guerra, ma che ci porterà al fascino della moda anni 50, da cui lo stile vintage trae ampia ispirazione.

Gli anni 50 fascino e femminilità con le grandi icone di stile

Il fascino delle gonne a ruota, si alterna ad abiti aderenti, corpetti e bustini che caratterizzano la silhouette, colori accesi, foulard al collo, ma anche capelli, acconciature tipiche, e occhiali extra large.

Non a caso lo stile moda è incisivo, e le icone anni 50 molto rappresentative come, ad esempio,  Marilyn Monroe, bella spumeggiante e bionda, donna sexy anni 50 che si contrappone al fascino della semplicità tipico di Audry Hepburn.

Gli anni 60 e 70 quelli della rivoluzione sociale e della moda elegante

Gli abiti si accorciano, gli stili moda degli anni 60 e 70 sono molteplici. Anche in questo periodo storico del passato, la moda riconosce volti femminili rappresentative per essa: donne legate alla vita politica e sociale, o dive del grande schermo, vere icone di stile anni 60 – 70.

Come dimenticare l’eleganza intramontabili di Grace Kelly o l’estro stilistico di Coco Chanel? Ma anche Bianca Jagger; Cher; Jane Birkin; Twiggy Lawson; Lady Diana (Diana Spencer) donne iconiche che hanno segnato un epoca con la loro eleganza.

La moda retrò di quegli anni torna alla ribalta caratterizzando la moda vintage di oggi. Le fantasie si fanno estrose, le gonne si accorciano, mentre i pantaloni a zampa fanno il loro ingresso nella moda insieme agli occhiali alla John Lennon.

Capelli cotonati, fasce e stivali alti completano i vari outfit. Lo stile dei vestiti è vario ed interpreta tutti i gusti e l’esigenze di quell’epoca così contrastata e in continua metamorfosi.

Gli anni 80 creano le tendenze vintage della moda oggi

Le ispirazioni della moda vintage, come visto, si originano dai vari periodi storici che vanno principalmente dagli anni 30 agli anni 80 ma va detto che il periodo da cui lo stile vintage trae maggiore ispirazione è proprio quello della moda anni 80.

La moda oggi ha sempre ispirazioni retrò: il bustino, i pantaloni a zampa, gli occhiali Lennon, le stampe animalier e lo stile leopardato, i piumini modello CS, i colori vivaci e quelli pastello le geometrie eclettiche, sono tutti dettagli che traggono origine dalle tendenze moda del passato.

La Fashion Week e le tendenze retrò della moda vintage

Non ci sorprendiamo quindi, quando alla Fashion Week vediamo sfilare capi che traggono ispirazioni dal passato ma ci rallegriamo in quanto capiamo che gli anni della moda passati hanno creato delle tendenze che si mantengono attuali di decennio in decennio, riscuotendo sempre un grande successo tra i giovani e non: è lo stile Vintage che scende in passerella!

Fashion Week e ispirazioni vintage
Fashion Week e ispirazioni vintage

Il mondo vintage è la risultante di un’insieme di ispirazione, creatività e dettagli: un accessorio importante, una it bag, od anche un capo spalla, riesce a trasformare un look banale in un outfit ricercato vintage. Ma come vestire vintage?

Le vie delle shopping vi proporranno capi moderni o rivisitati: per creare un outfit dalle sonorità vintage vi conviene girovagare tra mercatini vintage e piccoli negozi, ma anche nei bauli di vostra mamma o di vostra nonna potrete scovare capi ed accessori di classe che appartengono ad un passato intramontabile e tanto amato nella moda.

In effetti va detto che si può vestire con ispirazioni vintage, o fare del vintage uno stile di vita: a voi la scelta!

Storia della moda: tutti gli stili moda dal medioevo ad oggi

Il fascino della burrata in cucina

burrata ricette
Il fascino della burrata in cucina

La burrata è un formaggio di origine pugliese rinomato in tutta la penisola e utilizzato per molte ricette facili e golose. Si trova realizzato, come nel caso della burrata sabelli, secondo la tradizione e a regola d’arte, riuscendo a stupire ogni volta.

Sono diverse le ricette, salate e persino dolci, che vedono l’impiego della burrata, un ingrediente che si rivela una vera e propria sicurezza in cucina. In questo articolo vi proponiamo dei piatti che, con la loro bontà, riusciranno a dare una nota di gusto particolare alla tavola. Pronti a rimanere estasiati di fronte al fascino della burrata?

Primi piatti sontuosi, grazie alla burrata


La burrata si caratterizza per la sua forma unica, che mette il buonumore solo a vederla, il sapore ricco, fresco, all’interno del quale si trova un cuore cremoso e seducente: la stracciatella.
La burrata è un formaggio che si presta, proprio in virtù delle sue peculiarità, per la realizzazione dei primi, sia con il riso, sia con la pasta, compresa quella fresca. Un esempio? Il riso con pesto di broccoli, mandorle e burrata, che richiede davvero pochi passaggi e riesce a dare sempre immense soddisfazioni:

● Si scottano i broccoli e si riducono a pezzetti sottili.
● Si frulla una parte dei broccoli con le mandorle un po’ di scalogno saltato leggermente in padella.
● Nel frattempo si cuoce il riso, utilizzando l’acqua dei broccoli.
● Si unisce il pesto e da ultimo la burrata.

Ricette con burrata
Ricette con burrata

Ricette con burrata

Questo riso può essere realizzato anche con altre verdure (il radicchio, la zucca, il cavolo nero, ecc. ecc.) nonché l’aggiunta delle patate, anch’esse scottate o cotte insieme al riso, e persino della pancetta, in grado di dare un sapore ancora più intenso. Una ricetta versatile, capace di conquistare ogni volta.

E la pasta? La burrata è il ripieno ideale per i ravioli, insieme all’ortaggio che si preferisce, ad esempio il cavolo nero. È anche un condimento eccellente per le lasagne e le tagliatelle fatte a mano. Una ricetta gustosa è quella che la vede come sugo insieme ai funghi, sempre inserita all’ultimo.

La burrata riesce a dare soddisfazione perché porta a sperimentare con la fantasia, e un buon primo, si sa, permette di fare sempre bella figura e di portare in tavola la bontà.

Tra pizza e friselle, sempre con la burrata


La pizza è uno dei piatti che piace di più agli italiani, non solo da mangiare in pizzeria ma da fare anche a casa. La ricerca è quella di soluzioni sempre nuove per la farcitura, in grado di dare nuova gioia al palato. La burrata permette proprio questo, accostandosi con
maestria a qualsiasi ingrediente.

La burrata è intrigante sulla pizza, in grado di non far rimpiangere assolutamente la mozzarella. Un accostamento originale è quello che la vuole con i fiori di zucca, che si possono, volendo, friggere dopo esser stati riempiti con la burrata. Una soluzione gourmet di assoluto livello. Un’altra variante? La pizza con burrata, scarola e olive. Un sogno dal gusto mediterraneo.

Quando si ha poco tempo, le friselle, anch’esse di origine pugliese, si rivelano una preparazione in grado di dare non poca soddisfazione. Una farcitura avvolgente al palato? Quella che vede i pomodori, con un po’ di origano, accanto alla burrata; in alternativa, vanno bene le zucchine e persino le cime di rapa saltate in padella, sempre insieme alla burrata. Un piatto unico che si rivela emozione allo stato puro.

Un’idea dolce con la burrata


Concludiamo con un’idea dolce a base di burrata, perfetta per rendere più piacevole la colazione. Si tratta di un plumcake, ma potete realizzare anche la classica torta dalla forma rotonda, che si caratterizza per la presenza della burrata accanto alle gocce di
cioccolato
.

Un dolce semplice e veloce per il quale vi consigliamo lo zucchero di canna e il miele di acacia o d’arancio per la spennellata finale. Capace di esaltare al meglio le qualità della burrata.

Medicina estetica: perché è bene rivolgersi solo a professionisti e come riconoscerli

Medicina estetica: perché è bene rivolgersi solo a professionisti e come riconoscerli
Medicina estetica: perché è bene rivolgersi solo a professionisti e come riconoscerli

Le cure o gli interventi di medicina estetica devono essere effettuati solo ed esclusivamente da esperti, al fine di evitare rischi salutari ed effetti collaterali.

Per riconoscere un professionista, ossia un medico estetico accreditato e specializzato, si può puntare sulla considerazione di diversi fattori, come ad esempio un’informazione corretta, ma non solo. Vediamo cosa considerare, come scegliere il medico e la struttura a cui rivolgersi.

Medicina estetica: l’importanza di rivolgersi solo a professionisti

Gli interventi e i trattamenti di medicina estetica devono essere svolti solo ed esclusivamente da medici professionisti che abbiano alle spalle un elevato livello di esperienza ben documentabile.

Sia che si tratti di cure estetiche non invasive, come ad esempio botex e filler, la biorivitalizzazione, o altre più delicate, come quelle di un intervento sul monte di Venere, è sempre consigliabile richiedere solo ed esclusivamente l’aiuto di esperti e professionisti accreditati.

Rischi ed effetti collaterali medicina estetica

Se non si seguissero tali indicazioni, i rischi sarebbero diversi e di varia entità. Prima di tutto, vi sarebbe il fatto di dover subire, con molta probabilità, degli effetti collaterali che potrebbero compromettere la propria salute e, in alcuni casi, potrebbero anche essere di una certa gravità.

In secondo luogo, si rischia anche di non rimanere soddisfatti e quindi di non raggiungere gli obiettivi che si erano prefissati, prima di richiedere il trattamento.

Oltre a questo, un altro rischio è quello di dover nuovamente ricorrere alla medicina estetica, ritornando ripetutamente a cure o all’uso di sostanze, nonché persino a operazioni di correzione.

Per evitare tutti questi spiacevoli aspetti, tra l’altro neanche troppo rari, è opportuno indicare, in questa guida scritta, i consigli principali, utili per capire come riconoscere il personale medico professionista.

Medicina estetica - Monte di Venere
Medicina estetica – Monte di Venere

Come riconoscere un medico esperto

Per capire se si sta contattando un esperto del settore estetico chirurgico, l’ideale sarebbe, prima di tutto, informarsi in modo adeguato riguardo il trattamento che si dovrà subire, leggendo solo contenuti di qualità e ben dettagliati scritti da professionisti.

Quelli pubblicati su Tuame.it infatti sono realizzati da esperti e per questo le informazioni sono veritiere e dettagliate. Buone informazioni possono aiutarvi a comprendere meglio come muovervi e di chi fidarvi.

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Laurea, carriera e sito web

Se si conosce bene l’argomento, si ha modo di valutare se, il soggetto di cui si richiede l’aiuto, sia competente o meno. Importantissimo però anche il fatto di ottenere più informazioni possibili riguardo la carriera svolta dal medico.

Si dovrebbero trovare dettagli riguardo la sua laurea, ma anche eventuali altri titoli ottenuti e soprattutto indicazioni sugli anni di esperienza che ha accumulato.

In genere, i professionisti hanno anche un proprio sito web da cui si possono ricavare questi ed altri elementi utili, ma se l’esperto non ne dovesse possedere uno, si può andare di persona a conoscerlo presso il suo studio per poi poter valutare se sia opportuno o meno richiedere il suo aiuto.

In questo caso, sarebbe meglio richiedere anche la certificazione, qualora i titoli di studio o di riconoscimento non dovessero essere posti in bella vista nel suo ambulatorio. Oltre a questo, può essere utile anche valutare le alternative che si hanno a disposizione, senza dover scegliere il primo esperto che si contatta.

Considerazioni

Attenzione anche al fatto di non pretendere di ottenere risultati troppo in fretta, perché certe cure estetiche hanno bisogno di tempo, inoltre, l’essere frettolosi ed avventati potrebbe spingere verso una scelta erronea.

Scegliendo un buon chirurgo estetico tenendo conto di tutti gli aspetti descritti nell’articolo, vi aiuterà, e si potrà evitare il rischio di contattare un finto professionista.

Attenzione perché la chirurgia estetica può risolvere molti problemi ma anche crearne molti altri se non effettuata da professionisti seri ed affidabili, e in ambiente sicuro.

Storia del cerchietto e delle fasce: moda, tendenze, come indossarli

Storia del cerchietto e delle fasce: moda, tendenze, come indossarlo
Storia del cerchietto e delle fasce: moda, tendenze, come indossarlo

Vi siete mai chiesti da dove proviene l’uso del cerchietto e delle fasce per i capelli? Sottili, ampi, decorati o non cerchietto e fasce sono due accessori moda che provengono dal passato. I primi ad utilizzarli per controllare e rendere più eleganti le acconciature furono proprio i Greci.

Ne fecero ampio uso anche i romani nel loro abbigliamento, infatti li usavano in occasioni importanti. Gli Etruschi, invece, li adornarono in maniera elegante con pietre e gioielli. Gli Egiziani ornavano il capo con una fascia che circondava orizzontalmente il capo. La moda di oggi utilizza cerchietti e fasce in maniera, spesso, meno formale, e l’industria ne produce un’infinità di varianti sia in termini di materiali che di fogge. Vediamo la storia del cerchietto e delle fasce: moda, tendenze, come indossarli e a chi stanno bene.

Acconciature greche: fasce, lacci e cerchietti
Acconciature greche: fasce, lacci e cerchietti

Storia del cerchietto e delle fasce dai Greci ai giorni nostri

Le prime fasce e i primi cerchietti erano per lo più costruiti con l’ausilio delle piante: le ghirlande, costruite anche in alloro, sono con molta probabilità, gli antenati degli attuali cerchietti. Per quanto riguarda le fasce, invece, si presume che derivino da sciarpe utilizzate in altro modo, ed adottate, ad esempio, per tenere i cappelli.

  • Negli anni 20 il cerchietto assume una connotazione glamour, infatti lo si utilizzava prevalentemente per valorizzare i tagli dei capelli corti.
  • Negli anni 30 – 40 la grande stilista Coco Chanel introdusse il cerchietto tra gli accessori moda, dandogli una connotazione casual.
  • Negli anni 50 – 60 anche la fascia per capelli diviene una protagonista tra gli accessori per capelli, indossata anche da grandi icone di stile e star del calibro di Audrey Hepburn, Grace Kelly e Jackie O e altre dive degli anni 50 e 60. Nasce anche una versione totalmente bon ton del cerchietto e della fascia, caratterizzata da fiocchi e coccarde.
  • Anni 80 – 90 e 2000 innegabilmente il cerchietto e le fasce tornano di gran moda. Le vediamo indossate sul grande schermo in serie TV e film come ad esempio Grease, e le ragazza di Beverly Hills, e molti altri. Una vera mania aleggia intorno a questi accessori per capelli, una tendenza moda che oggi assume anche connotazioni super elegante e chic, grazie al restyling operato da diversi brand luxury.

Il cerchietto e le fasce moda oggi: anche i reali li indossano

La storia della moda ci ha insegnato che nel tempo tutto si evolve. Anche gli accessori moda subiscono le variazioni storiche e, cambiando le esigenze e gli stili di moda, cambiano anche gli utilizzi di abiti ed accessori.

Il cerchietto ne ha fatta di strada, diventando da accessorio utilizzato per occasioni importanti, ad oggetto informale che interpreta l’avanzata del glamour sportivo.

Un accessorio per capelli versatile, da utilizzare per tutti i giorni ma, al tempo stesso, i cerchietti riescono abilmente a conquistare anche il podio in eventi di rilievo, inclusi quelli che vedono come protagonisti i reali di corte.

Amanda Gorman indossano un bel cerchietto rosso e bombato firmato Prada
Amanda Gorman indossano un bel cerchietto rosso e bombato firmato Prada

Assistiamo anche ad eventi importanti, in cui cerchietto è fasce per capelli assumono una connotazione elegante: l’elezione del Presidente degli Stati Uniti in cui personaggi noti come Amanda Gorman indossano un bel cerchietto rosso e bombato, assai illustre, firmato Prada.

Kate Middleton  e i suoi eleganti cerchietti
Kate Middleton e i suoi eleganti cerchietti

Diciamocelo, il cerchietto è diventato un vero must have negli ultimi anni, anche grazie a personaggi come Kate Middleton (Catherine, duchessa di Cambridge) moglie del principe William (Regno Unito), che dal 2018 ne ha indossati di diverse fogge e colori, sostituendo il classico cappellino reale con il cerchietto. L’importante è saper scegliere il modello adatto all’occasione, glamour, sportiva o “reale” che sia.

Come indossare il cerchietto e chi sta bene? Idee
Come indossare il cerchietto e chi sta bene? Idee

Come indossare il cerchietto e chi sta bene?

Il cerchietto, sia esso sottile che alto modello bold, sta bene un po’ a tutte. L’importante è saperne abbinare il colore con l’outfit e scegliere il modello più o meno ampio che ci doni di più.

Va detto però che si tratta comunque di un accessorio spiccatamente femminile che ben si abbina ad outfit dal gusto retrò. Perfetto con gonne e abitini, ma anche tailleur e abbiglianti meno formali.

Il viso adatto al cerchietto? Sta decisamente bene a chi ha un viso lungo, ovale, triangolare e squadrato. Per i visi molto tondi è da preferire il modello alto al centro.

Considerazioni

Cerchietto o fascia, sappiate che oggi potete indossarli sia in versione casual in palestra o a passeggio in versione street style, che in quella super chic, adatta ad eventi, cerimonie e matrimoni, interpretando le tendenze moda del momento, senza crearvi problemi.

Tende tradizionali e tende tecniche su misura per arredare

Tenda casa
Tende tradizionali e tende tecniche su misura per arredare

Le tende sono tra gli accessori più importanti nell’arredamento della casa, degli uffici e degli edifici commerciali e non. Le tipologie di tende sono davvero molte, ma la scelta di adottare dei tendaggi su misura si rivela quella migliore, in quanto consente di ottimizzare la tenda in relazione alla funzionalità e alla struttura della finestra.

Tende tradizionali e tende tecniche come scegliere e perché

Le tende sono un accessorio per arredare che deve intonarsi allo stile d’arredamento con gusto, (come ad esempio le tende shabby), e rifinire elegantemente gli ambienti, ma hanno anche un ruolo funzionale. Infatti, attraverso la scelta del materiale, del suo spessore e del colore, la tenda può avere anche un’utilissima funzione isolante, per proteggere dal caldo e dal freddo risparmiando sulle spese di riscaldamento e refrigerazione.

Non da meno le tende con funzione oscurante, utili per poter schermare le stanze dai raggi solari. Questa funzione risulta molto utile quando si dorme in un ambiente in cui le finestre non oscurano completamente perché costruite, ad esempio, a persiane o in altro modo non schermante. Le tende su misura come quelle realizzate da Tende-e-tende.it consentono di ottimizzare il tendaggio in relazione alla finestra e alla proprie necessità domestiche. Ma vediamo alcune tipologie di tende su misura.

Risparmiare sul riscaldamento? Le tende con fodera termica

Il rincaro delle bollette dovrebbero farci correre ai ripari ricorrendo a tutte quelle escamotage che consentono di farci risparmiare sui costi delle bollette. Tra essi, troviamo le tende termiche: cosa sono? Sono tende dotate di fodera termica che aiuta a bloccare l’aria fredda ed ad isolare meglio la finestra. Funzione molto utile considerando che circa il 15 % di perdite di calore che si verificano, sono dovute proprio ad un cattivo isolamento delle finestre.

Tende per uffici e tende moderne: le tende Veneziane a bande verticali

Un’altra tipologia di tende che si possono sfruttare, sia in casa che negli ambienti di lavoro, sono le tende veneziane che si rivelano moderne e alternative. Tra i vari prodotti che si trovano in commercio troviamo anche un mix, ossia le tende a bande verticali moderne, che al tempo stesso, sono anche oscuranti, perfette per finestre di grandi dimensioni e per arredare case e uffici.

Si tratta di tendaggi di facile utilizzo che possono essere azionati sia a mano che in modo elettrico grazie ad un comodo telecomando. Le tende a bande verticali oscuranti sono orientabili permettendo di scegliere il quantitativo di luce che si desidera.

Tende oscuranti a bande verticali
Tende oscuranti a bande verticali

Tende oscuranti per comfort e relax

La tenda oscurante ha preso piede sul mercato dell’arredamento, specie negli ultimi anni. Questo, grazie ai nuovi tessili che permettono di schermare i raggi del sole e consentono anche un buon isolamento termico sia dal caldo che dal freddo. I tessuti che compongono le tende oscuranti sono pesanti e realizzati sia in colori chiari che scuri, adattandosi egregiamente ad ogni tipologia di arredamento. Belle da vedere e molto funzionali, le tende oscuranti conferiscono all’arredamento un tocco deciso ed incisivo.

Tende a rullo

Anche le tende a rullo sono indicate per isolare e per ricoprire ampie vetrate. Questi tendaggi sono realizzati in tessuti che le rendono adatte anche per facciate molto soleggiate e intere pareti realizzate in vetro. In genere, sono tende costituite da più pannelli a rullo, funzionali ed estetici.

La realizzazione di tende su misura permette di ottimizzare lo spazio tenda ed abbinarlo nel modo migliore alla dimensione in larghezza ed altezza della finestra vetrata. Anche per questa tipologia di tenda si potrà optare per situazioni manuali o in alternativa per tendaggi elettrici di grande comodità.

 Considerazioni

Come visto le tipologia di tende e di materiali per arredare la finestre sono molteplici. La scelta della tenda su misura permette decisamente molte variabili in termini di modelli, materiali e tessuti della tenda ed infine, colori; inoltre, sarà condizionata dal gusto, ma soprattutto dalla funzionalità che la tenda deve rivestire, dal tipo di necessità termica, estetica, oscurante di cui la stanza necessità.

Sognare di essere derubati significato numeri e simboli

Sognare furto
Sognare di essere derubati significato numeri e simboli

Cosa significa sognare di essere derubati? Un sogno frequente che spesso molti di noi hanno sperimentato, è quello di essere derubati in casa o in strada. Sognare di subire un furto, una rapina o uno scippo, ha valenze e significati differenti, a seconda delle modalità e del luogo in cui si verifica l’evento.

Ciò che accomuna il sognare in questione (luogo a parte, e modalità) è il senso di perdita e privazione. Infatti, concettualmente sognare di subire un furto indica una perdita e l’impossibilità di riuscire a realizzarci in alcune cose. Vediamo nel dettaglio il significato, numeri e simboli di questo sogno.

Sognare di essere derubati significato

Sognare di essere derubati in casa o in strada è spesso fonte di ansia. Al risveglio ci si sente agitati e di cattivo umore. Ovunque avvenga il furto, secondo la psicologia e la psicoanalisi la persona che sogna di subire un furto sta vivendo un momento di debolezza a livello psicologico e mentale.

Si sente privata della possibilità di voler fare determinate cose, di realizzarsi o magari si sente eccessivamente sotto pressione e limitata nelle scelte. Ecco che il furto sta ad indicare proprio la privazione della propria libertà di essere ed agire. Le evenienze più comuni che si verificano in questo sogno sono tre:

  • furto in casa
  • furto in altra casa non nostra, albergo, banca etc.
  • furto in strada

Sognare un furto in casa

La casa è l’ambiente più familiare in assoluto per ogni persona. Essere derubati in casa nei sogni quindi, è fonte di stress, ed indica un’insicurezza di base e l’incapacità di prendere decisioni. Ci sentiamo privati del nostro io interiore e sopraffatti dalle situazioni che stiamo vivendo.

Il luogo che dovrebbe farci sentire più al sicuro, “la casa”, non riesce più ad essere tale, viene profanato da un furto, e da un ladro. Questo furto, di fatto, è da intendersi ai danni della nostra privacy del nostro essere più profondo, come se qualcuno sia riuscito a carpirci una parte di noi che volevamo tenere segreta, una violazione di qualcosa di molto intimo e personale.

Sognare furto in abitazione non nostra (albergo, banca o simili)

Sognare di essere derubati in luoghi diversi come in albergo, casa di amici o parenti, indica sempre insicurezza e privazione ma questa volta vissuta con maggior distacco. Qualcosa ci è stato tolto ma siamo comunque padroni di noi stessi.

Il furto e l’oggetto che ci viene rubato, sia esso denaro, cellulare, borsa od altro, potrà chiarire meglio in cosa ci sentiamo minacciati. Se il furto avviene in una banca è ovvio che le nostre ansie sono legate al denaro e a eventuali privazioni e perdite economiche.

Sognare di essere derubati della borsa o del cellulare

Nei sogni la borsa è un oggetto molto intimo e personale e la sua profanazione e furto indica la paura di essere privati di qualcosa di personale; in genere si tratta della nostra autonomia decisionale.

Se poi nella borsa era presente il cellulare allora ciò indica che anche i canali di comunicazione con alcune persone della famiglia o amici, sono carenti.

Infine, se nel sogno nella borsa c’erano anche dei soldi ecco che anche il lato economico e la sicurezza e libertà economica viene meno.

Sognare di essere derubati di portafoglio, cellulare e oggetti personali, soldi

Sognare di essere derubati abbiamo visto ha diverse valenze in relazione ai simboli e al luogo. Quando il furto riguarda portafogli e denaro, evidentemente stiamo vivendo delle privazioni a livello economico.

Sognare il furto del cellulare, invece, indica una fase di scarsa comunicazione: non ci sentiamo compresi e subiamo atti, pensieri e decisioni altrui senza possibilità di replica. E’ proprio questa tipologia di sogno che si riallaccia all’interpretazione a livello psicoanalitico del sogno che indica una fase di stress e stanchezza emotiva.

Sognare di essere derubati e catturare il ladro

Attenzione: qualunque sia il contesto e le modalità con cui avviene il furto nei sogni se riusciamo a prendere il ladro e a recuperare ciò che ci è stato tolto, il significato del sogno assume un andamento meno nefasto: siamo in grado di contrastare le avversità, se pur presenti.

Sognare di essere derubati e i numeri della Smorfia

Come in altri sogni i numeri a lotto che entrano in gioco sono più di uno. Secondo la smorfia napoletana sognare i essere derubati si associa al numero 1, mentre se a subire il furto è un’altra persona e voi siete il ladro allora il numero da giocare è 11.

  • Se nel sogno venite derubati del portafoglio il numero da giocare è il 28
  • Se viene derubata una donna 73
  • Se viene derubato un uomo 15
  • Sognare di prendere il ladro 19

Sognare di essere derubati secondo Pitagora

Abbiamo visto la numerologia secondo la Smorfia ed i numeri connessi al sogno del furto. Ora vediamo invece quali numeri ci indicano le tavole Pitagoriche per il sogno composto dalla parola FURTO o DERUBATO

D-E-R-U-B-A-T-O = -5-9-3-2-1-2-6 = 10

F-U-R-T-O = 6-3-9-2-6 = 8

Se nel sogno siamo inseguiti e tentiamo di fuggire allora vi consiglio di approfondire l’argomento:

sognare di essere inseguiti

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Conchiglie con cavolo bianco e pancetta primo piatto

Conchiglie con cavolo bianco e pancetta primo piatto
Conchiglie con cavolo bianco e pancetta primo piatto

Il cavolfiore bianco o cavolo bianco si presta alla preparazione di numerose ricette; secondi rustici, contorni ma anche primi piatti come la ricetta che vogliamo proporvi oggi le conchiglie con cavolo banco e pancetta primo piatto veloce da realizzare ma, al tempo stesso, molto buono e diverso dal solito. Ma vediamo come preparare questa pasta alternativa con cavolfiore e pancetta.

Cavolo bianco caratteristiche e salute: vitamine e sali minerali

Il cavolfiore altro non è che una cultivar del cavolo. La sua infiorescenza è esattamente la parte bianca del cavolo di forma rotondeggiante, contornata da foglie con gambo costoluto centrale, di colore verde chiaro. Si tratta di un’alimento ricco di vitamine (A, B e C) e di sali minerali (potassio, magnesio, fosforo e calcio) in grado di apportare un rinforzo per il sistema immunitario.

Inoltre il cavolfiore è un alimento perfetto per la salute del cuore grazie al potassio e delle ossa grazie alla presenza di acido folico adatto anche per chi soffre di anemia. Insomma un vero toccasana che appartiene alla famiglia delle crucifere fa bene allo stomaco ed è in grado di contrastare anche diversi tipi di tumore.

Infine, le vitamine del gruppo B insieme alla colina proteggono il sistema nervoso ed aiutano ad eliminare le tossine accumulate nell’organismo. Sconsigliato il consumo in grandi quantità se si soffre di aria e colite, o per chi ha disfunzioni ipo-tiroidee.

Conchiglie con cavolo bianco e pancetta

Appurato che il cavolo è un alimento “dietetico” con basso indice glicemico (15) e non contiene grassi (colesterolo) facciamo un pieno di salute preparando questa pasta con conchiglie cavolo bianco e pancetta gustandone benefici e sapore.

Per preparare la pasta al cavolo, saranno necessari pochi ingredienti: vediamo quali sono e le relative quantità necessarie per la preparazione di questo primo piatto che potrete variare aumentando o diminuendo a vostro gusto, anche in relazione al numero dei commensali!

Ingredienti pasta con cavolo (4 persone)

Per la preparazione di questo primo piatto alternativo con cavolo bianco occorre una buona qualità di pasta lavorata a conchiglie.

  • 400 gr di conchiglie di pasta,
  • 1 confezione di pancetta affumicata,
  • 500 gr di cavolo bianco,
  • olio d’oliva,
  • sale e pepe,
  • prezzemolo,
  • peperoncino,
  • cipolla (uno quarto),
  • vino bianco (due o tre cucchiai),
  • aglio (1 spicchio).

Variazioni sul tema possono essere rappresentate dall’aggiunta a piacere di pecorino.

Conchiglie con cavolfiore e pancetta primo piatto

Conchiglie con cavolo bianco e pancetta primo piatto: preparazione

Per preparare questo piatto con cavolo dovrete, in primo luogo, lessare in acqua il cavolo bianco. Una volta scolato ripassatelo in padella con un filo di olio aggiungendo 1 spicchio di aglio che poi toglierete, il peperoncino, sale e pepe.

Intanto, in una pentola, portate a bollore l’acqua salata e buttatevi dentro le conchiglie di pasta a cuocere. Orientativamente, cuoceranno in circa dieci minuti.

In una padella grande mettete a soffriggere la pancetta affumicata con un po’ di cipolla finemente tritata. A rosolatura ottenuta, sfumate il tutto con del vino bianco (circa due o tre cucchiai). Successivamente, aggiungetevi il cavolo bianco ripassando il tutto.

Quando la pasta sarà cotta: scolatela con cura, eliminando tutta l’acqua in eccesso. Versatela nella padella dove si trova il condimento con cavolo e pancetta che avrete preparato. Ripassate il tutto per un minuto circa e servite in tavola ben calde le conchiglie di pasta con cavolo bianco e pancetta.

Questo primo piatto si abbina molto bene con dei secondi di carne, arrosti, pollo, cacciagione e molto altro, accompagnato da una bella insalatina fresca. Se avete del cavolo in più, potrete preparare anche delle rosette fritte in pastella da accompagnare al secondo di carne e all’insalata o verdure crude.

Perfette da accompagnare con del buon vino rosso corposo.

Buon appetito!