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domenica, Agosto 3, 2025
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Sognare di essere un’altra persona, significato, simboli e numeri da giocare

Sognare di essere un'altra persona, significato, simboli e numeri da giocare
Sognare di essere un'altra persona, significato, simboli e numeri da giocare

Sognare di essere un’altra persona? Un’evenienza piuttosto rara che può verificarsi nel corso della vita e manifestarsi nei sogni notturni. Dietro a questo sogno si nascondono molteplici significati, ed i simboli aiuteranno a codificarli e comprenderli meglio determinando anche i numeri connessi e quali saranno quelli da giocare. Essere un’altra persona in un sogno magari anche di sesso diverso o del medesimo nasconde dubbi, ansie, paure e desideri: vediamo quali sono!

Sognare di essere un’altra persona, significato

Alla base di questo sogno troviamo un desiderio: quello che riflette una profonda ricerca interiore. Alcune persone infatti hanno una personalità complessa spesso non facilmente decifrabile. In tal caso, la ricerca interiore verso il proprio io, e la voglia di comprensione della propria personalità, sono alla base nel sogno di essere un’altra persona.

Desiderio di cambiamento

Oltre alla voglia di conoscersi meglio e di comprendere alcuni lati del proprio carattere e della propria controversa personalità, va detto che alla base di questo sogno potrebbe anche esserci un forte desiderio di cambiamento. Ciò esprime una nostra identità che non ci piace ed è proprio per questo che nel sogno, si diventa un’altra persona.

Empatia

In un mondo sempre meno empatico, bisognoso di ritornare ad un concetto profondo di empatia verso l’altro, sognare di essere un altro potrebbe anche esprimere la voglia di identificarsi in qualcuno per comprendere meglio le sue necessità, le sue paure o i suoi pensieri.

Mettersi nei panni di un altro consente di vedere le cose dalla sua prospettiva. Questo permette sicuramente di avere una migliore comprensione dell’altro. E’ quindi importante verificare se colui chi sogniamo (di essere) è qualcuno che conosciamo.

Desiderio di fuga

Sognare di essere un’altra persona, come visto, può avere significati di vario tipo e tra essi troviamo anche l’espressione di un desiderio di fuga.

Sognare di essere un’altra persona può essere legato al desiderio di fuggire dalla realtà o dalle sfide della vita quotidiana.

Potrebbe dunque riflettere il bisogno di un cambiamento o della necessità di prendersi una pausa dalla tua solita routine.

Incertezze e insicurezze

Vi è capitato di sognare di essere un’altra persona? Questo tipo di sogno può manifestarsi quando ci si sente insicuri e incerti sul da farsi o nell’operare una scelta difficile.

Ma potrebbe anche indicare dei dubbi che riguardano l’identità, il “chi siete”, e dove la tua vita e le tue scelte vi stiano portando.

Desideri e aspetti soppressi

Indubbiamente dietro al sognare di essere un altro può nascondersi il desiderio di esserlo veramente, legato ad una vita non soddisfacente o a scelte sbagliate.

Allo stesso modo, il sogno potrebbe metterti difronte alla realtà e far emergere aspetti di te che fino ad ora hai tenuto nascosto o non hai accettato, come ad esempio l’omosessualità.

Ricorda però che le interpretazioni dei sogni variano da individuo a individuo, e dipendono da molti fattori personali, oltre che dai simboli presenti e dallo stato d’animo.

Sognare di essere un’altra persona, numeri da giocare

Per quanto riguarda i numeri da giocare, se sogni di essere un uomo adulto 59; punterei sul numero 42 se sogni di essere una donna; se sogni di essere un bambino invece il numero 15, e neonato 11.

Interpretazione pitagorica

A-L-T-R-A P-E-R-S-O-N-A = 1 – 3 – 2 – 9 – 1 – 7 – 5 – 9 – 1 – 6 – 1 = numero 9

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Matrimonio a Settembre: il mese più romantico dell’autunno

Matrimoni a Settembre: il mese più romantico dell'autunno
Matrimoni a Settembre: il mese più romantico dell'autunno

Sposarsi a Settembre può rivelarsi una scelta davvero azzeccata per svariati motivi, primo fra tutti, il romanticismo evocativo di questo mese. Le temperature sono in lieve discesa ed il clima si fa più fresco è piacevole, le giornate regalano ancora molte ore di luce. Le location tra cui scegliere sono più facilmente prenotabili, con costi minori rispetto alla primavera e all’estate, specie se si opta per fine mese o inizio ottobre. Le fioriture sono ancora numerose e, con il fresco, le rose tornano a sbocciare. Ma scopriamo perché sposarsi a Settembre (Ottobre) mese più romantico, valga la pena.

Matrimonio a Settembre Ottobre: tanto romanticismo e meno caldo

Settembre è universalmente considerato il mese più romantico per celebrare un matrimonio. Molti futuri sposi scelgono questo mese, o in alcuni casi, anche quello successivo di Ottobre per una serie di motivi irresistibili che vedremo passo, passo.

Ecco perché Settembre è la scelta ideale per organizzare un matrimonio, scegliere una location e programmare il viaggio di nozze.

Temperature più dolci

Dopo l’intenso caldo estivo di giugno, luglio ed agosto, settembre finalmente regala un po’ di respiro. L’autunno si avvicina e con esso le temperature estive eccessivamente calde si attenuano, specie nelle ore serali, rendendo il clima più piacevole e ben vivibile, sia per gli sposi, che per gli ospiti.

Nei giardini e nelle ville ci sono ancora molte fioriture nei mesi di settembre ed ottobre ed i bouquet da sposa saranno ancor più splendidi e freschi.

Per questo il mese di Settembre e Ottobre rappresentano il momento ideale per sposarsi: un momento perfetto per celebrare e festeggiare un matrimonio senza il disagio del caldo eccessivo dell’estate, godendosi pienamente questo momento indimenticabile.

Giornate lunghe e luminose

Anche se il sole comincia ad inclinarsi un po’, le giornate sono ancora molto lunghe e luminose, concedendo agli sposi ampio respiro ed ai fotografi di matrimonio le condizioni ottimali per scattare foto e girare video matrimoniali e di festa.

Clima fresco e confortevole per ogni attività

Il clima fresco e confortevole permette di svolgere ogni attività in tranquillità: foto, cerimonia, pranzo o cena, risultano più facili da vivere con qualche grado in meno.

I vostri invitati si sentiranno a loro agio, sia all’interno che all’esterno, e potrete scegliere abiti da sposa e da sposo che sono ideali per questa stagione.

A tal proposito, se ci si sposa di giorno è bene optare per una location esterna che preveda anche una interna per ogni evenienza.

Di sera la location interna spesso diventa d’obbligo dopo circa la metà del mese, ed è quasi obbligata nel mese di ottobre che diventa ancora più fresco ma piacevole.

Costi ridotti

Gli sposi attenti al budget, troveranno nel mese di Settembre, e ancor più in Ottobre, un valido alleato, ed un mese davvero molto favorevole in tal senso.

Infatti in questi mesi autunnali la domanda per i matrimoni tende a diminuire e dunque l’offerta si fa decisamente più conveniente.

Nella convenienza rientrano, non solo i servizi strettamente connessi al matrimonio, ma anche il viaggio di nozze (scegliete siti affidabili) che potrà essere prolungato o programmato verso mete più appetibili.

Considerazioni

In conclusione, se state pianificando e programmando un matrimonio, non sottovalutate il fascino del mese di settembre e del seguente ottobre. MA oltre a questi mesi ci sono anche altri mesi considerati i migliori per sposarsi.

Con le temperature piacevoli, un clima fresco ed i costi ridotti, il mese di settembre si attesta il mese più romantico per programmare il vostro matrimonio e per iniziare una vita di coppia insieme alla vostra metà.

Cane indisciplinato cosa fare?

Cane indisciplinato cosa fare?
Cane indisciplinato cosa fare?

Hai un cane ed hai problemi ad educarlo? Una cane indisciplinato può diventare difficile da gestire ma sappi che con la pazienza e l’educazione ma soprattutto la coerenza si può riuscire a rettificare i comportamenti sbagliati di molti cani. Va considerato però che la razza, il tipo di vissuto del cane e le sue caratteristiche caratteriali potranno influire sul suo addestramento e sulla sua educazione. Educare un cane richiede pazienza, coerenza e comprensione vediamo dunque cosa fare e quali errori non commettere nell’educazione di un cane.

Cane indisciplinato e poco ubbidiente: come comportarsi

Sicuramente un cane indisciplinato e disubbidiente grava sulla serenità di una famiglia e talvolta rende problematici i viaggi e le uscite fuori case.

Ma al di la del carattere e del vissuto di un cane, alle volte siamo noi a sbagliare comportamento e ad educarlo in un modo poco corretto con scarsi risultati. Fortunatamente ci sono diverse cose che si possono tentare per cercare di migliorare la situazione: vediamo quali sono!

Stabilire una routine

Gli animali hanno bisogno di seguire una routine nell’ educazione giornaliera che li rassicuri e li renda abitudinarie. E’ bene stabilire orari fissi per le passeggiate, i pasti, il gioco e l’orario del sonno notturno. Questo aiuterà il tuo cane a capire cosa aspettarsi e quando.

Usa una comunicazione chiara

Le parole e di comandi da usare per il tuo cane dovranno essere brevi comprensibili e sempre quelli. Aa esempio per farlo sedere si userà il comando “seduto” senza cambiarlo in siediti o stai fermo etc.

Ricompense e rinforzi positivi

Le ricompense ed i rinforzi positivi come premi, coccole e bocconcini prelibati sono di grande utilità per insegnare al cane cosa fare e quando farlo. Le ricompense lo motivano e creano condizionamento e rinforzo positivo.

Allenamento progressivo

Quando si addestra un cane si deve iniziare sempre da comandi semplici e graduali per poi passare, piano paino, a richieste più complesse e articolate

Pazienza e costanza

Per addestrare un cane serve tanta pazienza e costanza specie se il suo carattere non è dei più facili. Non ci si deve aspettare cambiamenti immediati ma attendere che questi si verifichino nel tempo. L’approccio coerente nel tempo è fondamentale.

Evitare il castigo fisico

Evita di punire il tuo cane fisicamente, e cerca di essere paziente. Le punizioni infatti possono causare paura e stress, e il più delle volte tendono solo a peggiorare la situazione.

Socializzazione

Esponi il tuo cane a diverse persone, animali e ambienti fin dalla giovane età. Questo lo aiuterà a essere meno ansioso e più equilibrato.

Se questo non è stato possibile sin dall’inizio, talvolta sarà necessario desensibilizzarlo ed eliminare così degli ostacoli comportamentali dovuti a paura.

Esperienza positiva

Fai in modo che l’interazione con te sia positiva e piacevole. I cani sono più propensi a obbedire se associano il tuo comando a esperienze felici. Proponi l’addestramento come un gioco divertente e gratificante.

Considerazioni

Se trovi difficoltà nell’educare il tuo cane potrai rivolgerti ad un educatore cinofilo e farti aiutare. Un buon educatore potrà fornirti consigli utili e tecniche specifiche che ti aiuteranno nel compito di ducare il tuo cane.

Infine ricorda che passare del tempo, ogni giorno con il tuo cane che sia il gioco, la passeggiata o le coccole ti aiuterà a rinforzare il rapporto con lui e lo renderà più incline ad ascoltarti.

Non dimenticare però che ogni cane è un individuo con la propria personalità e temperamento e ciò significa che potresti anche dover cambiare il tuo approccio educativo in relazione alle sue esigenze specifiche e in questo, un educatore può esserti di grande aiuto specie se hai un cane particolarmente disubbidiente o un molto pauroso.

Roma città, quali sono i luoghi più romantici da visitare nella capitale?

Roma città, quali sono i luoghi più romantici da visitare nella capitale?
Roma città, quali sono i luoghi più romantici da visitare nella capitale?

Roma può essere definita un museo a cielo aperto, infatti il patrimonio artistico, storico e culturale nonché museale della città capitolina è davvero molto vasto da non essere uguagliabile a nessuna altra città. Ma se si è in visita a Roma e si cerca dalla città capitolina una vena di romanticismo da portare come ricordo nel cuore, va detto che vi sono dei luoghi particolari e più romantici che vi consigliamo di vistare in coppia. Scopriamo le peculiarità di Roma città d’arte romantica e quali sono i luoghi più romantici da vistare nella capitale.

Roma quali sono i luoghi più romantici?

Fare un elenco dei luoghi più romantici di Roma vi confonderebbe solo le idee in quanto di posti belli, meritevoli e romantici, ce ne sono a bizzeffe, e dunque, abbiamo deciso di indicarvene solo alcuni dei più rappresentativi: vediamo quali sono!

Il fascino di Roma

Roma è una città intrisa di storia e passione, un luogo che ispira romantica eleganza in ogni suo angolo. Esplorare questa città vuol dire immergersi in un viaggio affascinante nel tempo, accompagnati dall’arte, dalle architetture suggestive come quella del Colosseo, e dalle storie d’amore che, nel corso dei secoli, l’hanno attraversata. Andremo dunque ad esplorare alcune delle gemme romantiche che questa capitale ha da offrire.

Fontana di Trevi: Un desiderio d’amore

Uno dei luoghi più iconici per quanto riguarda il romanticismo di Roma è la Fontana di Trevi. Questa fontana in stile Barocco, è simbolo di amore e passione anche in virtù di una leggenda antica che racconta: ” se si getta una moneta facendola passare sopra la spalla destra all’interno della fontana, assicurerai il tuo ritorno nella città capitolina insieme alla continuità del tuo amore“.

Oltre alle storie e leggende, lo scroscio dell’acqua, l’atmosfera circostante e le luci notturne, contribuiscono a creare un’atmosfera romantica e suggestiva di una delle più belle fontane del mondo.

Piazza di Spagna e la Scalinata di Trinità dei Monti

Salendo una maestosa e nota scalinata, quella di Trinità dei Monti si raggiunge Piazza di Spagna. Visitatori ed innamorati usualmente si siedono sui gradini della scalinata ed ammirano il panorama circostante.

Durante il periodo primaverile è costume adonare i gradini con vasi di fiori che rendono il tutto ancora più bello e decisamente romantico. Un luogo suggestivo, unico da portare come ricordo nel proprio cuore dopo una visita a Roma.

Altrettanto bella è sicuramente altre piazze note di Roma sono Piazza del Popolo con il suo obelisco e l’area sovrastante del Pincio, insieme a Piazza Navona con la Fontana del Bernini.

Il Colosseo: una storia di amore e coraggio

Il Colosseo è uno dei simboli principali di Roma; rappresenta la forza, la grandezza, il coraggio e l’amore. Sicuramente tra le strutture architettoniche romane il Colosseo è quello che meglio evoca la grandezza dell’antica Roma.

Questo anfiteatro è stato testimone di numerosi combattimenti ma anche di storie d’amore. Immaginare le gloriose storie che sono appartenute al Colosseo fa venire un brivido lungo la schiena: gladiatori del passato, hanno lascito la loro testimonianza e lottato sia per la gloria che per l’amore.

Questa zona di Roma, così come alcuni dei quartieri storici romani per la loro bellezza, rappresentano dei punti di interesse per molti turisti.

Villa Borghese: un rifugio romantico nel cuore della città

Sebbene Roma sia piena di ville storiche e parchi come ad esempio villa Pamphili e villa Ada, tra le ville antiche, Villa Borghese con il suo laghetto, è quella che meglio esprime il concetto di “rifugio romantico“.

Potrete passeggiare per i viali alberati, sorseggiare un caffè nei bar interni o magari fare una piccola gita in barca nel laghetto omonimo. Questi giardini incantati sono il luogo ideale per una passeggiata a piedi o in bicicletta, godendo della bellezza della natura circostante.

All’interno della villa si trova anche Galleria Borghese che ospita una collezione di opere d’arte eccezionale, tra l quali troviamo anche le note sculture del Bernini ed i dipinti del Caravaggio.

Trastevere è l’area Boema di Roma

Il quartiere di Trastevere è noto per il suo spiccato fascino Bohémien e la sua intima atmosfera. Tra le stradine acciottolate, i caffè all’aperto, i piccoli ristoranti tradizionali locali si espira un atmosfera suggestiva e romantica fatta proprio per camminare mano nella mano, assaporando ogni angolo, ed ogni profumo.

Al calar del sole, si accendono mille lampioni e la scena diventa perfetta per immergersi nella vivace vita notturna, dove la musica dal vivo, l’allegria e l’energia rendono tutto speciale ed unico.

Il lungotevere al tramonto: bello di giorno stupendo di notte

Il centro della vecchia città è attraversato dalle acque del fiume Tevere: Numerosi i ponti che lo attraversano, alcuni pedonali altri aperti al traffico. Scenari in grado di offrire viste mozzafiato e panorami suggestivi degni di nota.

La sera poi, le luci si riflettono nell’acqua dipingendo scenari davvero molto belli. La sera, Roma, sembra trasformarsi in un bel quadro vivente dove ogni angolo assume una connotazione tutta sua, un ambiente perfetto per dar vita a ricordi romantici da vivere in due che dureranno nel tempo.

Roma ed il romanticismo

Ma Roma è di per se una città intrisa di un forte romanticismo, dove ogni strada, ogni villa, ogni piazza o monumento raccontano la storia, storia in cui non mancano dettagli di passione e amore, luoghi in cui è impossibile non farsi coinvolgere dal tocco gentile del romanticismo.

Vita in famiglia e routine familiari: quando servono e perché

Vita in famiglia e routine familiari: quando servono e perché
Vita in famiglia e routine familiari: quando servono e perché

Non tutti amano le routine e la pianificazione, ma le abitudini consolidate all’interno di una famiglia hanno uno scopo ben preciso, quello di fornire maggior tranquillità ed equilibrio, ma cosa più importante, aiutano a gestire al meglio il tempo e a favorire la comunicazione ed il rapporto all’interno di una famiglia. I ritmi sempre più frenetici portano alla disgregazione delle famiglie, e ritrovare nella routine uno spazio da dedicare ad ogni membro, ma soprattutto alla famiglia intera, è di fondamentale importanza per la sua sana evoluzione.

Vita in famiglia e routine familiari: servono?

L’organizzazione e la routine quotidiana in famiglia, offre una base solida ai rapporti interni, oltre ad assumere un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel benessere di ogni individuo, specie nei bambini, ma non solo.

Le routine familiari vacanze incluse, creano una struttura solida, una sensazione di sicurezza, ed un base su cui costruire le proprie esperienze ed esigenze nel rispetto degli altri membri.

Ecco che il pranzare e cenare insieme non sono solo un gesto organizzativo, ma anche un momento di condivisione da vivere insieme confrontandosi. Ma scopriamo quali sono i cardini che si articolano sul concetto di routine familiare.

Stabilità ed equilibrio: pranzo e cena in famiglia

Può sembrare strano ricondurre la stabilità e l’equilibrio emotivo alle routine familiari, ma in verità si tratta di esperienze che tendono a dare un senso di stabilità all’interno della famiglia. Le routine sono formative, insegnano ad avere un certo tipo di comportamento, ad organizzarsi la giornata ma soprattutto, a ritagliarsi dei momenti di condivisione con gli altri membri.

Mi è capitato di ospitare a pranzo e cena delle persone (ragazzi) in giorni normali, e sentirmi dire che “sembrava di stare a Natale” in quanto nella loro famiglia ci si siede a tavola tutti insieme, solo nelle grandi occasioni.

Inutile dire che in questi casi spesso si evidenziano lacune a livello caratteriale e comportamentale: il senso di condivisione spesso decade, ma ciò che risalta è l’indole alle volte prevaricatrice e, talvolta, egocentrica.

La stabilità e l’equilibrio in famiglia, la condivisione di impegni e ruoli, il poter confrontarsi, sono tutte attività formative che rientrano nelle routine familiari.

Sapere cosa aspettarsi nell’arco della giornata contribuisce a formare ragazzi migliorando il senso di sicurezza, riducendo l’ansia, abituando alla condivisione.

Sviluppo dei bambini e routine quotidiane

E’ inutile dire che le routine famigliari sono tanto più importanti quanto sia ridotta l’età dei bambini, in quanto come accennato, si rivelano davvero molto formative.

L’orario regolare dei pasti, il sonno, lo studio ed il gioco contribuiscono ad uno sviluppo sano, ed all’avere abitudini positive e rassicuranti.

Le routine insegnano ai bambini ad imparare la gestione del tempo, l’autodisciplina, e ad imparare l’auto responsabilità personale.

Tempo di qualità o quantità?

Si parla spesso di quale sia il tempo necessario che un genitore deve dedicare ai propri figli. Tempo di qualità o di quantità? Entrambi sono necessari, sia la qualità che la quantità, ma sicuramente le routine familiari aiutano a ritagliare degli spazi più ampi, specie nei rapporti basati sulla “qualità”.

In questi spazi i vari membri della famiglia possono connettersi tra di loro e dedicarsi del tempo reciproco interagendo senza distrazioni esterne derivanti dalla vita frenetica moderna. Questo può contribuire a rafforzare i legami familiari ed insegnare ai ragazzi a relazionarsi con il mondo esterno.

Routine familiari ed efficienza

Sicuramente le routine famigliari riescono a migliorare l’efficienza della vita quotidiana: una sana organizzazione giornaliera aiuta moltissimo in tal senso. Sapere quando pulire, cucinare, recarsi al lavoro e sedersi a tavola insieme, aiuta ad organizzarsi il tempo a disposizione in modo produttivo.

Insegnare ai figli la gestione del tempo

Per avere dei figli che saranno degli adulti organizzati, sicuri sia nei compiti da svolgere che nelle relazioni personali, è bene infondere, sin da piccoli, un senso di sicurezza e responsabilità, grazie alle routine e alla sana gestione del tempo.

Le routine, infatti, insegnano ai membri della famiglia a pianificare ed organizzare le loro giornate. Si tratta di un’abilità fondamentale per affrontare le sfide future che incontreranno nel loro cammino e per mantenere un buon equilibrio tra lavoro, vita sociale ed attività di vario tipo.

Adattamento al cambiamento

Momenti di stress, e cambiamenti significativi si superano più facilmente quando nella gestione di una famiglia si è abituati a delle routine che consolidano comunque i rapporti e la vita.

Mantenere alcune routine consolidate e costanti può fornire una sensazione di normalità anche nei periodi più difficili e turbolenti.

Crescita personale

Attenzione: le routine non sono solo utili ai bambini e alla loro crescita ma servono anche agli adulti. Routine sane incoraggiano attività come l’esercizio fisico e sportivo, il riposo adeguato, il tempo per il relax e quello da dedicare allo svago.

Allo stesso modo il tempo dedicato ai momenti di condivisione con i membri della famiglia e con gli amici, legami che arricchiscono e la vita e creano un forte senso di stabilità e sicurezza affettiva.

Struttura educativa efficiente grazie alle routine in famiglia

Le routine creano una struttura educativa efficiente, spazi in cui il bambini di dedica allo studio, alla lettura, alle attività sportive, al gioco, alla condivisione e alla vita in famiglia.

Tutto questo favorisce anche le attività intellettive e l’apprendimento grazie alla programmazione del tempo e alla sua gestione in modo funzionale e pratico.

Le routine familiari e la comunicazione

In ultimo, ma non per questo meno importante, le routine familiari aiutano la gestione del tempo e i momenti dedicati alla comunicazione. Momenti da ritagliare nell’arco della giornata approfittando magari del pranzo e della cena, incluso il dopo cena.

Momenti regolari e ripetuti come i pasti, le giornate della domenica pomeriggio o del sabato, offrono opportunità per condividere la propria esperienza, confrontarsi, consigliarsi, condivide successi e sfide.

Sebbene ogni membro della famiglia abbia un suo carattere e personalità la condivisione, il confronto e le routine costituiscono una valido aiuto nello sviluppo comportamentale sano.

Considerazioni

Non solo quindi “tempo di qualità”, ma anche quantità di tempo ben organizzato nelle routine, all’interno delle quali lasciare spazio anche a momenti di confidenza e affetto.

Tuttavia è bene trovare sempre un compromesso tra routine fisse quotidiane ed una certa dose di flessibilità, poiché le famiglie devono acquisire anche una certa dose di adattamento all’ambiente e alle situazioni contingenti che possono crearsi di volta in volata, imparando ad affrontare anche gli imprevisti.

Le famiglie divise dovrebbero tentare di muoversi sempre sui “medesimi binari” per garantire ai bambini maggior stabilità motiva ed affettiva nonché organizzativa.

Concludendo la vita in famiglia e le routine familiari servono molto perché aiutano a creare stabilità, legami più forti e una certa dose di autoregolazione e responsabilità verso se stessi e gli altri.

Quali sono i modi per togliere le macchie dagli abiti: 10 smacchianti più usati

Quali sono i modi per togliere le macchie dagli abiti: 10 smacchianti più usati
Quali sono i modi per togliere le macchie dagli abiti: 10 smacchianti più usati

Le macchie su abiti e tessili sono uno dei problemi comuni in casa. Riguardano grandi e piccini e possono essere di varia tipologia, dalle macchie di caffè alle macchie di cioccolato a quelle di olio, frutta, salsa di pomodoro, catrame o penna a biro o carta carbone. Sebbene per ogni tipo di macchia ci sia un trattamento specifico da effettuare vi elencheremo i 10 smacchianti più utilizzati per togliere quasi ogni tipo di macchia dagli abiti. Vediamo come fare e cosa usare per smacchiare efficacemente i vestiti macchiati.

Modi per togliere le macchie dagli abiti: 10 smacchianti più usati

In questo sito trovate diversi articoli che vi indicano come smacchiare i vestiti e gli abiti ma anche i tessili in genere come tovaglie, rivestimenti di poltroni e divani e cosa usare in base a cosa ha provocato la macchia.

Oltre ai comuni modi per smacchiare e agli smacchiatori liquidi ed in polvere presenti in commercio si possono usare come smacchianti borotalco, sapone a secco, candeggina (solo per i capi bianchi) e altri prodotti: vediamo quali sono e come usarli in modo efficace senza danneggiare il tessuto macchiato.

10 smacchianti utili per le macchie ostinate e non

  1. Acqua e sapone neutro: In molti casi, puoi tentare di rimuovere la macchia strofinando delicatamente l’area interessata con un po’ di acqua e sapone neutro. Successivamente, risciacqua bene l’abbigliamento. Un vero toccasana contro le macchie è il sapone prodotto in panetti utilizzato per lavare il bucato a mano.
  2. Bicarbonato di sodio: Il bicarbonato di sodio può essere usato per creare una pasta densa mescolando con un po’ d’acqua. Strofina delicatamente questa pasta sulla macchia e poi risciacqua. Il bicarbonato viene utilizzato anche per moltissimi altri scopi, incluso quello digestivo o per lavare le verdure.
  3. Aceto bianco: L’aceto bianco può essere efficace per rimuovere macchie come quelle causate da caffè, tè o sudore. Diluiscilo con acqua e tampona delicatamente l’area macchiata. Oltre a ciò l’aceto è un ottimo anticalcare ed è perfetto per togliere i cattivi odori dal frigorifero.
  4. Liquido per lavaggio a mano: Esistono liquidi specifici per il lavaggio a mano che sono formulati per affrontare le macchie più difficili. Segui le istruzioni sulla confezione per l’uso corretto. Alcuni sono più efficaci di altri: provane più di uno ed identifica quello migliore per smacchiare le macchie più comuni.
  5. Detergente enzimatico: I detergenti enzimatici sono progettati per smacchiare specifiche tipologie di macchie, come quelle di sangue, erba o cibo. Applica il detergente direttamente sulla macchia e lascialo agire prima del lavaggio.
  6. Alcool isopropilico: Può essere utilizzato per rimuovere macchie di inchiostro o grasso. Applicalo su un batuffolo di cotone e tampona delicatamente l’area, evitando di strofinare.
  7. Sale: Il sale può essere usato per assorbire liquidi appena versati, come il vino rosso. Cospargi abbondantemente il sale sulla macchia e lascialo agire prima di sciacquare. Anche il borotalco ha lo stesso effetto se applicato sull’olio: lo sapevi?
  8. Ammoniaca diluita: L’ammoniaca può essere utilizzata per affrontare macchie difficili come quelle di grasso. Mescola una piccola quantità di ammoniaca con acqua e tampona delicatamente l’area.
  9. Sbiancante per tessuti colorati: Per le macchie più ostinate su tessuti resistenti, potresti usare uno sbiancante specifico per tessuti colorati. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni. Perfetto per le macchie su tessili bianchi.
  10. Prova su un’area nascosta: Prima di applicare qualsiasi prodotto o metodo sulla macchia, è sempre consigliabile fare una prova su un’area nascosta dell’abbigliamento per assicurarti che non si verifichino danni o decolorazioni. Alcuni tessuti possono schiarirsi e rovinarsi se il metodo è troppo aggressivo o se si strofina troppo.

Considerazioni

Oltre al fatto che alcune macchie possono risultare più ostinate e difficili da rimuovere di altre, va detto che molto dipende anche dal tipo di tessuto e dal colore.

Attenzione perché alcuni tessuti di seta, cotone o lino se troppo strofinati, possono perdere parte del colore vivace. E’ opportuno qualsiasi sia lo smacchiante lasciargli il tempo di agire prima di procedere a strofinare “leggermente” e poi sciacquare abbondantemente l’abito.

I modi per togliere le macchie sono molteplici e sicuramente esistono poi anche dei prodotti smacchianti specifici efficaci su tanti tipi di macchie. Ma in mancanza di ciò il vecchio metodo di acqua e ammoniaco o sapone Marsiglia e sempre molto valido ed efficace su molte macchie.

Tendenze moda in bianco e nero

Tendenze moda in bianco e nero
Tendenze moda in bianco e nero

Tornano alla ribalta due colori molto utilizzati sia in estate che in inverno, sono il bianco e nero abbinati in un connubio a contrasto scelti da molti stilisti di moda per la creazione di look informali, eleganti e classici, ed anche dal brand Desigual (foto copertina) per alcune delle sue collezioni. Il bianco e nero usati separatamente o in abbinamento, sono due colori molto amati sia da uomini che donne per la creazione dei propri outfit. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le tendenze moda in bianco e nero.

Outfit bianco e nero tendenze moda

Le tendenze moda rilanciano l’abbinamento di colori tra bianco e nero in outfit composti da abiti mono-tinta alternati tra bianco e nero come ad esempio pantaloni neri e camicetta bianca, tinte unite alternate anche a motivi grafici come il lettering, i pois, i fiori bianchi su sfondo nero.

Le opzioni per la creazione di outfit in bianco e nero sono molte e lasciano spazio ad ogni tipo di esigenza e gusto. Perfetto per chi ama l’eleganza, il bianco e nero, ma ottimo anche per chi ama vestire giovane, interpretando uno stile moda casual.

Questa combinazione di colori è versatile ed adatta a molte occasioni, dalla vita quotidiana ad eventi formali. Ecco alcuni suggerimenti e foto su come creare outfit in bianco e nero.

Accessori bianchi e neri
Accessori bianchi e neri

Abito nero con accessori bianchi

Un modo raffinato per indossare il nero spezzandone la scura monocromia è quello di adottare accessori bianchi. Potrai indossare un abito nero classico o un completo pantaloni o gonna e camicetta e spezzare il tutto con borsa, cintura o scarpe bianche. Questo contrasto conferirà eleganza al tuo outfit sia su base nera che bianca.

Look casual con jeans bianchi

Sei giovane, ami indossare i pantaloni e in particolar modo pantaloni jeans? Prova a cambiare e colore e ad indossarli bianchi, potrai abbinarvi una maglietta a motivi grafici bianchi e neri o magari una camicetta nera in base alla tua voglia di comodità. Perfetta anche una t-shirt a righe o a pois in bianco e nero.

Completo bianco e nero

Se l’occasione richiede eleganza, potrai indossare un completo composto da gonna e giacca o pantalone e giacca, un tailleur che potrai spezzare alternando il bianco e il nero tra i due pezzi, ossia, giacca e gonna/pantalone. Questo look è perfetto, ad esempio, per l’ufficio.

Gonna a matita nera e camicia bianca

Se opti per una gonna nera di una certa lunghezza otterrai un bell’outfit in stile parigino. Per un outfit più rifinito è bene inserire la camicetta bianca nella gonna ed adottare una cinta, magari a contrasto.

Abito a pois

I pois vengono spesso riconsiderati e rivalutati e, anche negli outfit in bianco e nero sono perfetti se scelti per un abito nero a pois bianchi o viceversa per un tocco retrò piacevole. Questo motivo è spesso di tendenza e si adatta bene a diverse silhouette.

Black and White: Strati e texture

Pe comporre l’outfit in bianco e nero potrai giocare con diversi tessuti e texture, motivi grafici, righe pois e tutto ciò che preferisci a livello tessile.

Ad esempio, potresti adottare un giubbotto di pelle nera sopra ad un top bianco ed un paio di pantaloni neri o magari una camicetta grafica su jeans neri e sopra una giacca in tartan. Le possibilità sono davvero molte e gli abbinamenti in black & white sempre piacevoli.

Look sportivo ed elegante in bianco e nero

In ambo i casi sia che si ricerchi uno stile più casual che uno più elegante è perfetto adottare outfit composti da pantaloni neri a sigaretta, giacca bianca e t-shirt nera o camicetta o top magari quest’ultimo in raso di seta per un outfit più elegante.

Accessori e dettagli a contrasto

Cerca capi ed accessori a contrasto magari alcuni con dettagli a contrasto su base chiara o scura. Bottoni, cinte, inserti, decorazioni ma anche borse e scarpe possono essere usati in questo modo.

Considerazioni

La chiave per ottenere degli outfit in bianco e nero piacevoli consiste nel bilanciare bene e in modo armonioso il contrasto tra i due colori moda. Se si desidera rompere la monocromia si potrà aggiungere un tocco di colore con gli accessori od il make up. E’ bene scegliere outfit ed accessori in uno stile moda che rispecchi sempre la propria personalità.

Credit foto: alcune foto sono Desigual

Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento

Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento
Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento

La prima casa è spesso un piccolo appartamento che una coppia o un single decide di acquistare o affittare. I costi delle case, specie nelle grandi città, sono lievitati e con essi i mutui che diventano sempre più difficili da ottenere, data la precarietà delle professioni e ai contratti lavoro fatiscente che investono, in primo luogo, il lavoro giovanile. Quindi, per un giovane, riuscire ad arredare un piccolo spazio dopo aver acquistato un appartamento, è già di per se un grande successo. Rimane il fatto che una casa piccola necessita di una pianificazione dettagliata curata al centimetro per poter essere vivibile. Vediamo come rendere accogliente e funzionale un piccolo appartamento.

Spazi piccoli da arredare: accorgimenti e consigli

Quando gli spazi da arredare sono limitati è bene puntare su alcune attenzioni specifiche come quella di adottare mobili componibili, verticalizzare gli spazi, adottare porte scorrevoli che entrando nel muro non occupano ulteriore spazio.

Utile servirsi di mobili multi funzionali e per quanto possibile in grado di richiudersi come ad esempio i tavoli a bandelle, i divani letto, le scrivanie a scomparsa, le pareti attrezzate così via.

Certo è che lo spazio vivibile di giorno dovrebbe avere la precedenza rispetto a quello notturno, ma lasciare comunque anche a quest’ultimo il modo di essere accogliente e contenitivo.

Per questo, in genere, si opta per un angolo cottura inserito nella zona soggiorno, e si circoscrive comunque una zona notte o una vera camera da letto anche se di spazio ridotto.

Come rendere accogliente un piccolo appartamento

Piccolo o grande un appartamento deve essere in grado di contenere tutto ciò che è di prima necessità: letto, armadio, divano, tavolo e zona cucina sono sicuramente elementi irrinunciabili, così come un piccolo bagno dotato di tutti i comfort.

Ma per far si che ciò avvenga anche in soli 30 / 40 metri quadri è necessario pianificare le funzionalità dell’appartamento e gli spazi, dividendolo al meglio ed arredandolo nel migliore dei modi: vediamo come fare.

Misurare con precisione

Al di la delle piantine catastali che non sempre sono fedelissime, è bene prendere le misure interne all’alloggio con precisione, facendo attenzione ai punti di passaggio, ed aperture come porte, finestre, e simili.

Prendere le misure precise di ogni spazio del piccolo appartamento aiuterà a creare divisioni funzionali degli ambienti e scegliere, in un secondo tempo, gli arredi più appropriati, evitando gli sprechi di spazio.

Mobili componibili per la flessibilità

Quando gli spazi sono contenuti è bene puntare su mobili componibili in grado di essere flessibili ed adattarsi alle esigenze. Ad esempio, divani componibili, scaffali modulari e tavoli pieghevoli, offrono soluzioni versatili e flessibilità nell’arredamento. Sconsiglio di scegliere un divano letto se non per usarlo per gli ospiti.

Se lo spazio è davvero poco si potrà puntare su letti a scomparsa che si chiudono verticalmente in una parete attrezzata. Se si ha sufficiente altezza, si può optare per un letto a scomparsa nel controsoffitto o per un letto soppalcato.

Soluzioni che comunque offrono il comfort di un letto già rifatto a portato di mano, a differenza di molti divano letto o dei pronto letto. Da considerare anche l’uso dei letti contenitori in una camera piccola, in quanto sono in grado di ospitare il cambio di stagione.

Limitare il superfluo

Ovviamente, trattandosi di un piccolo appartamento e di spazi da arredare ridotti è bene eliminare tutto ciò che è superfluo e puntare esclusivamente solo su ciò che è strettamente necessario.

Se poi si ha a disposizione anche uno spazio sterno, un box o una cantina, alcuni oggetti poco usati potranno essere riposti in appositi contenitori o armadietti.

Verticalizzare gli arredi

Come per il letto anche librerie e scaffali possono usufruire dello spazio contenitivo sviluppato in altezza. Ciò libera lo spazio sul pavimento e rende possibile sfruttare e decorare le pareti.

Arredi minimali per uno spazio pulito

Ovviamente anche lo stile d’arredamento e colori sono molto importante quando si allestisce una piccola abitazione. Arredare con colori chiari e mobili minimali rendono l tutto più pulito, luminoso spazioso.

Moduli e contenitori

Sono da prediligere mobili dotati di elementi di stoccaggio integrati come cassetti e contenitori sotto il letto il divano, tavoli che contengono sedie, pouf modulari e impilabili e così via.

Luce naturale e colori chiari

Come accennato, sia la scelta dei colori che la luminosità degli ambienti sono in grado di rendere un piccolo appartamento più accogliente migliorandone l’atmosfera e la fruibilità.

Zone funzionali ben definite

Sebbene gli spazi siano ridotti, è bene puntare sempre su zone funzionali ben definite adottando aree specifiche e destinazioni d’uso e dividendo il tutto con tramezzi, mobili, paraventi e separè schermanti, tappeti e così via. Questo delineerà spazi separati anche in un unico locale come ad esempio nell’arredamento di un monolocale.

Dettagli accoglienti

Non potendo puntare nell’ampiezza degli spazi si potrà rendere il tutto più piacevole curando i dettagli: tessuti morbidi, cuscini, giochi di luci e colori e piante, (meglio se appese), possono portare un tocco di natura e calore in una piccola casa.

Gli specchi: i riflessi per una sensazione di ampliamento e spazio

Sicuramente è noto che gli specchi sono in grado di ampliare visivamente gli spazi specie se vengono usati con attenzione proprio per tal scopo. Specchi strategicamente posizionati riflettono la luce e creano un senso di apertura che non va sottovalutato.

Organizzazione efficiente e ordine

Se in una casa grande ci si può anche permettere un po’ di disordine, i piccoli spazi necessitano invece di ordine ed efficienza. Andranno ridotti al minimo gli oggetti a vista, e sfruttati contenitori, ante e cassetti per riporre gli oggetti di uso quotidiano e non.

Personalizzazione Tattile

Non sempre è possibile usufruire di questo concetto ma è bene sapere che aggiungere elementi personali come opere d’arte o oggetti particolari, estetici e significativi, aiuta ad ottenere un senso di appartenenza e comfort.

Mobili Multifunzionali

Il vero must per arredare le case piccole è la scelta dei mobili multifunzione come tavoli richiudibili che all’occorrenza possono servire anche come scrivania.

Letti e poltrone che possono accogliere gli ospiti, tavolini da salotto che racchiudono sgabelli pieghevoli e così via: multifunzione e contenitività, sono le due parole essenziali per compore l’arredamento di un piccolo appartamento.

Flusso ed accesso

E’ bene prestare attenzione alla fruibilità dei mobili e al fatto che il loro uso non ostacoli gli spazi e gli accessi: aperture, chiusure di sportelli e cassetti, ma anche il passaggio attraverso le porte, l’apertura svincolata delle finestre, e così via. Gli spazi vanno mantenuti aperti per evitare una sensazione di chiusura.

Considerazioni

In sintesi, il segreto per rendere accogliente e ben fruibile un piccolo appartamento sta nell’ adottare mobili intelligenti e funzionali, organizzando in maniera efficiente gli spazi, puntando su un design minimale ma ottimale che sfrutti al massimo lo spazio ridotto che si ha a disposizione.

E’ importante concentrarsi sulla funzionalità senza sacrificare l’estetica in modo che ogni elemento ben fruibile, sia anche bello e contribuisca creare un ambiente gradevole, rilassante e confortevole.