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mercoledì, Ottobre 8, 2025
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Attimi, poesia

Attimi, poesia
Attimi, poesia

Una poesia sugli Attimi che compongono l’esistenza.  Questa vita bistrattata spesso poco avvalorata e non vissuta a pieno con la soddisfazione che ogni attimo dovrebbe donarci. Attimi, pezzi di istanti che sono vita.

Vita, cos’è la vita? Spesso ci lamentiamo del presente e viviamo perdendo occasioni ed attimi importanti: la vita stessa è composta da tanti piccoli attimi o se preferite, tanti piccoli momenti che, messi insieme compongono un arcobaleno fatto di tante sfumature.

Questo arcobaleno compone la vita armoniosamente donandogli tante sfumature.

Momenti belli, quasi magici, momenti unici ed attimi inebrianti. Un’insieme armonico fatto di emozioni che pennellano le giornate su di una tela componendo i quadro della nostra vita.

Ogni attimo è unico nel suo genere e irripetibile, specie quelli belli, ma anche quelli meno belli fino a ciò che compone anche le tragicità della vita, quelle difficili da accettare.

E sono proprio le tragicità, gli anni che passano, la vecchiaia, le delusioni, le perdite ed i dolori che dovrebbero ancor di più farci comprendere il bene prezioso dei minuti, delle ore e delle giornate che il destino ci offre.

Attimi da assaporare, attimi da ricordare.

Attimi

Ogni attimo è unico e irripetibile,

ogni respiro, ogni battito

costituiscono un momento.

Ciò che è stato

non tornerà ad essere.

Ciò che abbiamo avuto e vissuto

si perde, nell’attimo stesso in cui lo riceviamo,

è già parte del passato.

Vivere ogni attimo con intensità,

assaporare ogni alba,

ogni sorriso,

ogni carezza,

ogni istante, perché esso è unico, e irripetibile.

Pensieri e considerazioni personali

Ogni alba sorge una sola volta, così come ogni vita nasce, cresce e si compie in quello spazio temporale breve che il destino gli ha concesso.

Vivere gli attimi che compongono la vita con la consapevolezza che non torneranno, potrà farci apprezzare, ancor di più, quello che abbiamo ora, oggi, qui! Ogni attimo è già, in un solo istante, passato. Ora è già un ricordo!

Mara Mencarelli

La Calendula dai fiori arancioni come coltivarla e consumarla

La Calendula dai fiori arancioni come coltivarla
La Calendula dai fiori arancioni come coltivarla

In realtà le piante di calendula sono di vario tipo e le fioriture hanno dei colori vivaci che virano dal giallo, al giallo arancione fino all’arancione intenso con screziature rosse. Nota come l’Aloe per le sue proprietà fitoterapiche, lenitive e rinfrescanti la Calendula produce anche dei bei fiori adatti ad ornare balconi e giardini. La Calendula è anche una pianta robusta, perenne, con fusti alti dai 30 ai 60 cm, perfetta per ornare i giardini o per essere coltivata in vaso purché si rispettino le sue esigenze che vedremo di seguito. Una pianta facile da coltivare che richiede un terreno ben drenato e soleggiato. La Calendula Officinalis viene chiamata anche “fiore dei morti”. Scopriamo di più sulla Calendula, come coltivarla ed ottenere ricche fioriture.

Calendula dai fiori arancioni descrizione

La Calendula è una specie spontanea della nostra flora, a tipica distribuzione mediterranea. Appartiene alla famiglia delle composite o asteracee; presenta foglie oblunghe, opposte e pelose.

Produce numerosi capolini fioriferi a ligule color giallo zafferano, dalla forma a coppa di colore che va dal giallo, all’arancione screziato di rosso.

Il suo aspetto è quello di una bella margherita ma in base alla varietà può sembrare anche un pom pom arancione. I fiori sbocciano dalla primavera avanzata, fino all’autunno. Le fioriture si protraggono e ripetono.

Quante volte fiorisce la Calendula e quando?

Fiorisce durante tutta l’estate, circa ogni trenta giorni, ad inizio mese. Il nome “calendula” deriva dal latino “calendae”, usato dai romani per indicare il primo giorno del mese.

Coltivazione della Calendula

Una pianta coltivata come annuale, ma in realtà perenne, di facile coltivazione. Vediamo alcuni consigli sulla semina, crescita e cura della Calendula.

  1. Esposizione: ama il sole pieno ma riesce a tollerare anche l’ombra parziale, quindi scegliere sempre un luogo dove possa godere della luce solare.
  2. Terreno: necessita di terreno ben drenato e, al tempo stesso, ricco di sostanza organica; evitare sempre i suoli argillosi o poco drenanti perché tendono a causare marciume radicale.
  3. Seminare la Calendula: può essere seminato direttamente in giardino o in vaso, a 10 – 20 – 30 centimetri di distanza da ogni pianta, in base alla specie, già dalla fine dell’inverno, in primavera o in autunno.
  4. Annaffiatura: Annaffiare regolarmente durante la crescita della pianta, e nella stagione calda, assicurandoti che il terreno rimanga umido senza ristagni.
  5. Fertilizzare: concimare in maniera moderata, utilizzando un concime liquido bilanciato ogni 15 giorni nel periodo di fioritura.
  6. Effettuare una irrigazione di soccorso prima del completo inaridimento del terreno.
  7. Potatura: La potatura consiste in una leggera cimatura per favorire l’ingrossamento dei fiori e nell’eliminazione dei fiori appassiti.
  8. Piante adulte: Rimuovere sempre i fiori appassiti per stimolare nuove fioriture ed incentivare la crescita di nuovi boccioli. Per mantener le piante in salute eliminare foglie gialle e fiori appassiti.

La Calendula Officinalis

Come anticipato la Calendula ha proprietà curative per questo viene adottata nella fitoterapia come antinfiammatorio naturale. La troviamo sotto forma di creme, pomate e unguenti. Presente anche in alcuni cosmetici in varie quantità.

E’ molto utile l’utilizzo di pomate ed oleoliti in caso di punture di insetti, dermatiti, eczemi, arrossamenti od anche per combattere le irritazioni da medusa.

La calendula in cucina

Anche la Calendula può essere consumata in cucina, il sapore e delicato e dolce, i suoi fiori ed i boccioli sono eduli e si possono consumare in insalate. Inoltre, è possibile utilizzarne i fiori per ottenere una tintura.

Sempre in cucina i petali possono essere utilizzati per la preparazione di risotto o per aromatizzare carne e pesce. I fiori di calendula grazie al loro colore, venivano utilizzati anche per sostituire lo zafferano.

In erboristeria i fiori essiccati di calendula si usano per la preparazione di tisane ad azione rilassante.

La Calendula è una pianta ornamentale bella e, al tempo, stesso molto utile, visti i numerosi benefici che riesce ad apportare per la salute e in cucina. Coltivata nel giusto modo, questa pianta da fiore potrà dare gioia per molti anni!

Come organizzare gli spazi in case piccole?

Come organizzare gli spazi in case piccole?
Come organizzare gli spazi in case piccole?

Organizzare gli spazi in case piccole non è semplice ma comunque possibile. Molto importante ottimizzare ogni angolo, sfruttare le altezze e la verticalità degli spazi e optare per mobili multifunzionali in grado di assolvere più funzioni al tempo stesso. Inoltre il mercato moderno dell’arredamento ha dato vita a moltissime soluzioni che aiutano a risparmiare spazio e a rendere la casa piccola funzionale ed accogliente anche quando si tratta di un monolocale.

Cosa considerare quando si arreda casa piccola?

La prima cosa da fare quando si arreda una casa di piccole dimensioni, o monolocali, è quella di considerare quale sia l’utilizzo principale dello spazio: zona pranzo? Zona giorno? Zona notte e giorno al tempo stesso?

Quest’ultimo esempio è il caso dei monolocali o dei bicamere che spesso accolgono in soggiorno l’angolo cottura diventando zona cucina e pranzo insieme, e in alcuni casi anche la zona notte.

Ma con alcuni trucchi ed accorgimenti si può arredare un ambiente piccolo e renderlo piacevole e funzionale dotato di tutti i comfort. Anche in soli 15 metri si può creare una soluzione abitativa ottimale con tutto ciò di cui si ha necessità (foto sotto: soggiorno, pranzo / cucina e zona notte). Abbiamo parlato degli ambienti unici da arredare in modo funzionale: Come arredare un monolocale.

Arredare 15 metri di casa
Arredare 15 metri di casa

7 Trucchi per guadagnare spazio in ambienti piccoli

  • I trucchi per guadagnare spazio in ambienti ridotti sono molteplici. Andranno considerati in base alle esigenze personali e allo spazio da arredare (stanza per stanza).
  • Si va dall’ arredare con le mensole, agli scaffali a tutta altezza che arrivano fino al soffitto: un utile spazio contenitivo verticale, perfetto per ambienti ridotti, ideale per soggiorni e cucine.
  • Utili le mensole che incorniciano il soffitto a 30 cm dallo stesso, per riporre libri, oggettistica e quant’altro, possono diventare anche una caratteristica d’arredo molto personalizzante specie se al di sotto ci si installano luci e faretti. Soluzione perfetta in soggiorno.
  • Da non dimenticare i mobili multifunzione, come tavoli che racchiudono sedie, divani letto con contenitore, ed ovviamente le scatole di ogni genere e tipo per riporre gli oggetti in modo ordinato ed arredare una piccola sala pranzo.
  • Utilizzare colori chiari è un trucco che tende a dilatare visivamente gli ambienti stretti. Anche se ogni stile d’arredamento ha dei colori più idonei ed altri meno. Altro accorgimento per dilatare gli spazi è quello di usare ampi specchi, collocati in maniera strategica.
  • Usare mobili contenitivi come il divano, panche ed i pouf strutturati con contenitori. Prediligere tavoli che si chiudono e che contengono sedie aggiuntive.
  • Adottare una buona illuminazione senza utilizzare lampada da terra ma prediligendo quelle a soffitto e a sospensione.

Scegliere mobili compatti e soluzioni salva-spazio

Il consiglio per arredare casa piccola e le stanze è quella di scegliere mobili compatti come quelli multiuso. Ad esempio, sono perfetti i tavolini con sedie o sgabelli incorporati. Da adottare i letti contenitori in grado di accogliere il cambio di stagione.

Scegliere per il soggiorno librerie a colonna, tavoli pieghevoli e allungabili, mensole, soppalchi e tutte quelle soluzioni d’arredo che offrono spazio aggiuntivo contentivo limitando l’ingombro.

Casa piccola? Conserva la verticalità

Cercare di liberare il più possibile il pavimento, usando, come detto, mensole di ogni ampiezza e lunghezza, ma anche mobili sospesi come armadietti e simili; scaffali a muro e portaoggetti a parete.

  • Sfrutta gli angoli – Nelle case piccole angoli e nicchie si rivelano perfetti per accogliere mobiletti e contenitori di ogni genere e tipologia, aiutandoci a guadagnare spazio. Ne abbiamo parlato ampiamente in questo articolo: Come sfruttare ed arredare gli angoli delle pareti.
  • Riduci al minimo i mobili isolati – Sono da preferire le soluzioni componibili i mobili multi uso e quelli contenitivi (tavoli che contengono sedie), letti con contenitori divani con contenitori. Libreria armadio che nasconde una piccola cucina e magari anche un letto inserendo il tutto su un’unica parete.

Come massimizzare lo spazio ridotto in casa?

Un altro consiglio utile per massimizzare gli spazi in casa è quello di utilizzare anche il soffitto: in che modo? appendendo ciò che si può appendere con ganci e supporti specifici, (es. bicilette, panieri con piante,) creando palchettoni e allestendo soluzioni innovative come quella che prevede il letto soppalcato (come in foto) o meccanizzato, che scende dall’alto.

Soppalchi e palchettoni
Soppalchi e palchettoni – Credit foto QuBic_Studio architettura

Considerazioni arredo casa piccola

Ovviamente tutti i consigli descritti per arredare piccoli ambienti potranno essere applicati alla regola, o in parte. Questo dipende dallo spazio in metri quadri che si possiede.

In linea di massima comunque, è bene evitare di arredare case di dimensioni contenute con mobili troppo grandi e cercare di scegliere soluzioni proporzionate all’ambiente da arredare.

Infine, considerare il livello i privacy di cui si ha necessità, specie negli ambienti unici, monolocali e openspace, in cui talvolta si rende necessario schermare la zona notte con trucchi di design ed escamotage.

Se si opta per uno stile d’arredo specifico e colori connessi, la scelta dei mobili e delle soluzioni può variare leggermente come in questo caso: Come arredare shabby chic un piccolo appartamento.

Il Cane sempre giovane libro di Rodney Habib e Karen S. Becher recensione

libro sui cani Il Cane sempre giovane
Il Cane sempre giovane libro di Rodney Habib e Karen S. Becher recensione

Il libro “IL CANE SEMPRE GIOVANE” parla di come mantenere in salute il proprio cane con semplicità. Il libro scritto da Rodney Habib e Karen Shaw Becher; Edizioni Gruppo Macro, ci rivela sorprendenti quanto semplici novità scientifiche che aiutano il nostro amico a quattro zampe a vivere in salute mantenendosi giovane e forte più a lungo. Scopriamo di più su questo libro sui cani nato per i padroni, ed i suoi risvolti medico – scientifici utili ai proprietari di tutti i cani, ma anche a coloro che per pura curiosità, vogliono tenersi informati sulle novità cinofile circa salute, stile di vita, alimentazione del cane e addestramento.

Il Cane sempre giovane libro

I nostri cani non possono prendere decisioni circa la loro salute, regime alimentare, passeggiate, gioco e quant’altro, siamo noi proprietari, che con responsabilità ed amore, guidiamo la vita e le abitudini, più o meno sane, del nostro amico peloso. Per questo abbiamo ritenuto giusto inserire questo libro nella nostra sezione di libri consigliati.

Questo libro è un splendido manuale sui cani che guida i proprietari verso una sana vita del proprio animale grazie agli autori che propongono una vera e propria formula di longevità. Essa, sostanzialmente, nasce su solide basi scientifiche che ogni proprietario potrà attuare seguendo i consigli e gli accorgimenti descritti nel libro.

Di cosa parla il libro?

Si tratta di un libro in cui si trovano consigli circa attenzioni particolari che riguardano soprattutto l’alimentazione del cane, ma anche il movimento fisico, e le abitudini di vita. Non mancano tra gli argomenti utili a tenere in salute il proprio cane, una buona relazione empatica e una corretta modalità di addestramento.

L’alimentazione del cane

Oltre ad una vita regolata e articolata secondo i principi elencati, sicuramente l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe riveste, come per noi umani, un ruolo importante.

Proprio per questo all’interno del libro sui caniIl Cane sempre Giovane” è presente una sezione dedicata all’alimentazione. In questa sezione troviamo anche tabelle alimentari semplificative, schede alimentari che riguardano gli integratori consigliati.

Ricette casalinghe per cani

Non mancano le ricette casalinghe (da alcuni veterinari demonizzate) tra cui il brodo di funghi medicinali, ed il brodo casa­lingo di ossa. Ma anche consigli circa la frutta e verdura per cani da aggiungere alla sua dieta.

Il libro si base su dati generici e non su razze specifiche, ma sappiamo bene che alcune razze canine ipoallergeniche e non sono più delicate di altre in fatto alimentare.

Inoltre, i cani di piccola taglia mangiano poco e spesso rispetto, magari, a cani di taglia grande che compiono 1 pasto al giorno, quasi sempre serale. Anche se, va detto, che le abitudini alimentari canine risentono dei nostri ritmi e di come noi li educhiamo, in tal senso.

Cibi da dare e cibi vietati per i cani

Nel libro – Il Cane Sempre Giovane – vengono anche elencati i cibi dannosi per il cane, come cipolla ed erba cipollina, ma anche noci di macadamia e cioccolato; insieme ai cibi naturali che aiutano la salute del cane come, ad esempio, alcune verdure ed ortaggi che rinforzano la sua salute. Tra essi: le carote crude, cocco, pezzetti di mela, banane foglie di tarassaco, spezie e tè.

Stuzzichini si o no?

Di interesse per molti, scoprire che piccoli stuzzichini derivanti dai nostri cibi, in una misura del 10 % opportunamente scelti, si rivelano degli alleati per la salute del cane e per la sua gratificazione. Sapere cosa dare e quando è molto importante, ed il libro nato per i cani di razza e non e per la loro salute e felicità: ci fornisce numerosi spunti in merito.

Libro per la salute e felicità del cane: dove trovarlo

Gli studi recenti dimostrano che i cani che vivono con gli uomini, spesso sono afflitti da disturbi che derivano da vita sedentaria, cattiva alimentazione e selezioni che tendono ad indebolire le razze. Ecco che è doveroso per i proprietari di cani, imparare a gestire l’animale sotto tutti i punti di vista, da quello alimentare, a quello affettivo ed educativo.

Il libro Il Cane sempre giovane è una guida facile ed utile in grado di chiarire ai proprietari dei cani molti dubbi, e di aiutarli in questo percorso. Il libro è reperibile sul sito dell’editore Gruppo Macro, e in Amazon: in copertina flessibile a 23,65 euro. Il libro fa parte della collana “Qua la Zampa” Gruppo Macro, ed è tradotto da Giuliana Lomazzi.

Panchina contenitore o cassapanca per giardino e terrazzo, mobili multifunzione outdoor

Panchina contenitore o cassapanca per giardino e terrazzo, mobili multifunzione outdoor
Panchina contenitore o cassapanca per giardino e terrazzo, mobili multifunzione outdoor

Arriva la bella stagione e con essa la voglia di rendere giardino e terrazzo spazi esterni accoglienti da vivere nei fine settimana e nei momenti liberi. Gli spazi esterni sono perfetti per accogliere gli amici ed i parenti, ma anche per rilassarsi. Per far questo è necessario arredarli con gusto e funzionalità. Tra i mobili outdoor fruibili multi-uso da giardino si collocano le panchine e le cassapanche contenitive, mobili adatti per sedersi, ma che al loro interno contengono vani idonei a riporre oggetti di uso comune per giardino e terrazzo, e per la casa. Ma come scegliere il modello di panchina contenitore o cassapanca più giusto? Scopriamo insieme!

Panchina contenitore o cassapanca per giardino: cosa considerare

Quando si pensa di arredare il giardino, il terrazzo od il balcone ci si chiede quale mobili acquistare per arredare con gusto e nel modo giusto.

La scelta va orientata tenendo conto di vari fattori, sia estetici che funzionali, considerando ovviamente, il budget di spesa disponibile. Molti brand e negozi come Leroy Merlin, Ikea, Amazon e molti altri offrono ampia scelta di panchine contenitori, e bauli da giardino.

Panchina contenitore o cassapanca per giardino: cosa considerare
Panchina contenitore o cassapanca per giardino: cosa considerare

Gli elementi da considerare nell’acquisto di una cassapanca giardino (< come questa/foto) sono almeno sei e ognuno di essi ha la sua importanza che andrà valutata. Vediamo quali sono:

  • Dimensioni
  • Estetica
  • Funzionalità
  • Capienza
  • Resistenza
  • Materiale

Panchina contenitore o cassapanca dimensioni

Le dimensioni della panchina contenitore o cassapanca sono molto importanti, sia per quello che dovremo inserirci dentro, sia per il contesto in cui vogliamo collocare la panchina contenitore. Se va inserita in contesti ristretti, come i balconi, le sue dimensioni assumono ancora più importanza.

Necessario, dunque, misurare la lunghezza, la profondità e soprattutto la larghezza dello spazio che dovrà riceverla, considerando le dimensioni utili per sedersi sopra e per riporre e prendere gli oggetti in essa contenuti.

Panchina contenitore o cassapanca estetica

Anche l’estetica di una panchina contenitore ha la sua importanza. Se vi sono altri mobili outdoor è buona norma prendere la cassapanca in stile e colore che si armonizzi con il contesto. Considerare anche il posto e la possibilità che possa essere esposta o meno alle intemperie.

Panchina contenitore o cassapanca funzionalità

E’ ovvio che se si opta per una panchina contenitore da giardino per una cassapanca senza schienale per balcone o terrazzo ma adatta a fornire anche delle sedute, l’elemento “funzionalità” è molto importante. Deve essere comoda, magari va dotata di cuscini da seduta e, al tempo stesso, essere facile da aprire per poter accedere agli oggetti contenuti nel vano.

Panchina contenitore o cassapanca capienza

Oltre ad essere bella, estetica e funzionale, è necessario che una panchina contenitore da terrazzo o giardino sia anche capiente.

Se viene acquistata è perché si ha necessità di avere delle sedute ma al contempo, anche uno spazio contenitivo. Scegliete dunque più modelli simili per dimensioni e estetica, e confrontatene la capienza, optando per quella più idonea alle vostre esigenze.

Panchina contenitore o cassapanca resistenza e materiali

Le panchine contenitore, così come le cassapanche da esterno, sono prodotte in vari materiali. Tra essi ricordiamo:

  • Plastica
  • Resina
  • Legno
  • Metallo
  • Polyrattan

Panchina in Plastica: caratteristiche e prezzi

Le cassapanca e panchine contenitore prodotte in plastica sono più economiche rispetto a quelle prodotte in resina o legno ma, al tempo stesso hanno costi ridotti e accessibili a tutti.

Le troviamo a partire dai 100 – 120 euro in su. Le cassapanche anche al di sotto dei 100 euro, ma il prezzo dipende anche dalle dimensioni della panchina e dal tipo di plastica / resina, infatti talvolta il materiale è una via di mezzo tra i due.

Panchina in Resina: caratteristiche e prezzi

Le panchine contenitore da esterni in resina (qui alcuni modelli panchine resina) sono realizzate con un materiale che, rispetto alla comune plastica resiste meglio sia alle sollecitazioni da carico che agli agenti atmosferici come sole, acqua e freddo.

E’ ovvio che il prezzo sarà leggermente superiore rispetto a quelle realizzare con materiali più economici. Si parte dai 150 euro in su.

Panchina in Legno: caratteristiche e prezzi

Il legno, come ben si sa, è uno dei materiali più estetici per la costruzione dei mobili da esterno ma anche da interno. Le panchine in legno, contenitori e non, andranno manutenute con vernici impregnati ogni anno o ogni due anni a seconda se l’oggetto è al riparo (balcone terrazzo) o in giardino all’aperto.

I prezzi di una panchina contenitore in legno partono dai 200 euro in su. Mentre le cassapanche in legno si attestano anche intorno ai 150 euro. A livello estetico sono spesso quelle che hanno un impatto visivo migliore.

Panchina in Metallo: caratteristiche e prezzi

Infine, tra i materiali comuni per realizzare cassapanche da esterno e meglio per le panchine si colloca il metallo. In metallo troviamo più che altro dei contenitori o delle panchine semplici, talvolta in metallo e altri materiali accoppiati, ma raramente si trovano delle vere e proprie panchine contenitori.

I prezzi che si collocano intorno ai 100 euro, variano in base al tipo di metallo e alla lavorazione dello stesso. Nella foto sottostante mobili outdoor in bambù e metallo.

arredo giardino set da giardino rattan Jakob sito sklum
Arredo giardino set da giardino rattan Jakob sito sklum

Il Polyrattan

Infine, tra le varie panchine e bauli contenitori da esterno troviamo le alternative. Più che panchine vere e proprie in realtà si tratta di bauli capienti e contenitori estetici, talvolta dotati anche di ruote, e prodotti oltre che in plastica o resina in polyrattan artificiale. Molto estetici e resistenti adatti a contenere molti oggetti.

Dove trovare cassapanche contenitori: Leroy Merlin, Ikea, Amazon e molti altri

Dove trovare la cassapanche contenitori e la panchine contenitori? I siti ed i brand che offrono la vendita di questi mobili da giardino sono davvero molti. Le troviamo anche online. Leroy Merlin offre vari modelli di cassapanca, così come Ikea che come sempre punta su materiali naturali come il legno ma anche altri brand noti producono questo tipo di mobili.

Le cassapanche in teak di Unopiù hanno prezzi più elevati ma possiamo trovare valide alternative di panchine contenitore in legno o in resina anche in Amazon, ad ottimi prezzi approfittando anche delle promozioni primaverili con ottimi sconti.

Abbiamo visto che le cose da considerare quando si sceglie di acquistare una panchina contenitore o cassapanca per giardino e terrazzo, quindi dei mobili multifunzione outdoor sono più di una e come queste influenzino estetica, resistenza, prezzo ma anche funzionalità del mobile stesso.

Come creare un angolo verde in balcone, terrazzo o giardino

Bollette della luce troppo alte: come risparmiare?

Bollette della luce troppo alte: come risparmiare?
Bollette della luce troppo alte: come risparmiare?

Le famiglie ogni mese hanno a che fare con delle spese fisse. Si pensi, ad esempio, ai costi derivanti dai consumi energetici, i quali tra l’altro, negli ultimi mesi, stanno crescendo sempre di più. Proprio per questo, le persone cercano metodi per poter risparmiare in bolletta senza dover cambiare drasticamente le proprie abitudini quotidiane. Il modo più semplice per poter ottenere una bolletta più leggera è prestare attenzione ai costi imposti dal proprio fornitore e, nel caso in cui questi dovessero risultare troppo alti, trovarne uno che offra prezzi più convenienti, semplicemente utilizzando un comparatore luce. Ci sono, poi, altri “trucchi” intelligenti da poter seguire, come ad esempio quello di utilizzare prevalentemente elettrodomestici di ultima generazione, con un ridotto impatto energetico. Ma vediamo come risparmiare in bolletta.

Utilizzare correttamente elettrodomestici ed apparecchiature

Il primo consiglio per risparmiare sulla bolletta è quello di utilizzare tutte le apparecchiature domestiche con criterio. Ad esempio, il climatizzatore non va impostato a più di 5-6 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna. Inoltre, per la lavastoviglie e la lavatrice, sono consigliati i programmi eco”, cioè quelli a basso impatto energetico.

Ovviamente, tali elettrodomestici vanno azionati solo a pieno carico. Non bisogna sottovalutare, poi, i piccoli accorgimenti. Il frigorifero andrebbe scelto ed acquistato in fascia energetica di basso consumo in quanto sarà smpre attaccato. Inoltre non va tenuto aperto troppo tempo: anche quello è uno spreco, così come il raffreddamento degli alimenti caldi inseriti al suo interno (che causano la brina e la condensa).

Per quanto riguarda la televisione, la stampante, il PC e tutti gli apparecchi che possono rimanere in stand-by, occorre prestare attenzione a spegnerli completamente se sono inutilizzati.

Trovare l’offerta giusta

A volte, le bollette dell’energia particolarmente salate sono dovute anche a un contratto di fornitura non adeguato alle proprie esigenze di consumo. Per questa ragione, potrebbe essere utile confrontare le diverse proposte dei fornitori utilizzando un comparatore luce, ovvero un apposito strumento web che consente di paragonare le offerte in base ai parametri impostati.

In genere, le tipologie di tariffe dei fornitori sono due: quella monoraria e quella bioraria. Nel primo caso, il prezzo dell’energia non varia durante la giornata, mentre la seconda tariffa prevede un prezzo inferiore durante le ore serali (di solito dalle 19 alle 8 del giorno seguente). La tariffa monoraria è più indicata per chi lavora da casa, per gli studenti che seguono le lezioni in didattica a distanza oppure per i nuclei familiari in cui ci sono persone che trascorrono molto tempo tra le mura domestiche.

Viceversa, quella bioraria permette di risparmiare se si trascorre molto tempo fuori casa e si è soliti rientrare nel tardo pomeriggio, oppure se si ha la possibilità di attivare gli elettrodomestici a distanza a un determinato orario. In ogni caso, prima di utilizzare uncomparatore tariffe e valutare tra le due tipologie di offerta, è fondamentale avere a portata di mano una bolletta per avere un’idea chiara sui propri consumi.

Scegliere lampadine a risparmio energetico

Un altro importante trucchetto per una bolletta più leggera è utilizzare delle lampadine adatte a ogni ambiente da illuminare al di la delle lampade e lampadari che si usano. Infatti, la luce costituisce più del 10% dei consumi elettrici domestici. Attualmente, la soluzione migliore è rappresentata dalle lampadine a LED, che consentono di ottenere un risparmio che va dal 70% al 90%.

Le lampadine a LED, infatti, hanno una luminosità maggiore con una potenza in watt inferiore. Ciò significa che anche se il costo di tali lampadine è maggiore rispetto a quello delle altre tipologie, si tratta di un investimento nel lungo periodo che permette un risparmio considerevole.

Inoltre, per evitare di dimenticare le luci accese a lungo, potrebbe essere consigliabile utilizzare anche l’istallazione di un timer a spegnimento automatico nei luoghi meno frequentati, come le cantine, le soffitte e i garage.

Come allenarsi da soli in casa o al parco 8 consigli

Come allenarsi da soli in casa o al parco 8 consigli
Come allenarsi da soli in casa o al parco 8 consigli

Ci sono molti modi per allenarsi in casa o al parco da soli. Nel periodo primaverile si cerca di ritrova la forma fisica e prepararsi alla prova costume, ma allenarsi è anche un modo per ritrovare il giusto sprint che ci conduce alla vita più dinamica che, primavera ed estate, portano inevitabilmente con se. Molte persone svolgono attività fisica e sport tutto l’anno, altre invece si ricordano dello sport con l’arrivo della bella stagione. Vediamo i modi per allenarsi da soli in casa o al parco e alcuni consigli semplici su come fare nello specifico 8 attività sportive da poter svolgere.

Come allenarsi da soli: 8 modi e consigli utili per fare sport

Vi state chiedendo come allenarsi da soli?

In elenco vi citiamo 8 attività sportive che potrete fare da soli scegliendo quella più adatta a voi e proponendovi dei video connessi.

Ci sono molti modi per fare sport, tra essi ricordiamo i più semplici di tutti: fare lunghe camminate a passo medio sostenuto o correre al parco, ma già questo ci porta fuori di casa. Ci sono poi molti esercizi che possiamo praticare tranquillamente in casa. Vediamo 8 modi per allenarsi da soli in casa o al parco.

  • Schedule and set goals con programma prestabiliti e schede.
  • Bodyweight exercises da fare senza pesi.
  • HIIT workout, allenamento ad alta intensità.
  • Running or Cycling per gli amanti della bicicletta.
  • Yoga e Pilates, adatti a tutti.
  • Stretching: utile anche per chi ha problemi di schiena e per prepararsi all’attività sportiva.
  • Gymnastic Rings “con gli anelli”.
  • MedBall: una tecnica con attrezzo e vari livelli di difficoltà.
  • Ogni esercizio o attività sportiva dovrà essere preceduta da un riscaldamento muscolare semplice, composto da esercizi di stretching, corsa sul posto, esercizi che preparano muscoli, tendini e legamenti, all’attività sportiva.

8 tecniche sportive e allenamenti

1. Schedule and set goals: si tratta di alcuni programmi dall’allenamento che permettono di fissarci degli obiettivi specifici. Il consiglio è questo: Stabilisci un programma d’allenamento settimanale con degli obiettivi ben definiti in modo da pianificare gli esercizi più adeguati (e piacevoli) indicati per te.

Come impostare un buon allenamento da casa? Intanto scegliendo l’attività più giusta per noi. Chi non ha mai fatto sport è bene che inizi da attività semplici come la corsa, la passeggiata per poi adottare alcuni esercizi ginnici a corpo libero facili da fare in casa o attrezzi semplici (alcuni consigli nel video).

2. Bodyweight exercises. Si tratta di una serie di esercizi ginnici da effettuare senza l’utilizzo dei pesi. Tra essi ricordiamo gli esercizi a corpo libero, come ad esempio i piegamenti, le flessioni, le planche o i burpees. Si tratta di esercizi sportivi che si rivelano ottimi per aumentare la forza del tuo corpo, ma anche preziosi per migliorare la resistenza fisica.Il video sottostante ne mostra alcuni da svolgere a casa.

3. HIIT workout, adatti per allenamenti compiuti ad intervallo e praticati con alta intensità. Cos’è l’HIIT workout? Si tratta di una forma di allenamento che alterna periodi brevi di attività estremamente vigorose a momenti di riposo o recupero breve. Utile per sollecitare il sistema cardiovascolare.

4. Yoga and Pilates: due attività sportive molto in voga spesso scelte dal pubblico femminile adatte a tutti anche a persone di una certa età lo yoga ed il pilates nato per la rieducazione funzionale sono due attività sportive consigliabili a tutti che possono essere praticati comodamente a casa propria senza bisogno di attrezzi particolari. Serviranno solo se uno tappetino o, magari, la palla per il Pilates.

5. Running or Cycling. Un’attività sportiva perfetta per chi ama vivere all’aperto e fare sport fuori di casa o dalle palestre, adatto a chi ama la bicicletta o la corsa. Si può decidere infatti di andare a correre oppure adottare la bici usufruendo delle piste ciclabili della propria città, in alternativa sono due attività perfette da svolgere in parchi e boschi. Si può trovare la forma e dimagrire con la camminata metabolita da fare con costanza.

6. Stretching. Perfetto per chi ha problemi legati a dolori muscolari, ossei, articolari, lo stretching riesce a migliorare tante situazioni fisiche critiche, incluse le ernie del disco, senza contare che lo stretching va anche usato come parte del riscaldamento prima dell’esercizio fisico principale, ed anche alla fine dell’allenamento. Nel video trovate degli esercizi di stretching utili per tutto il corpo e facili da fare.

7.Gymnastic Rings attività sportiva da svolgere con gli anelli da ginnastica, una serie di esercizi in cui si può sfruttare il peso corporeo trovando numerosissime varianti da fare, tra esse il chest flys, o l’esercizio del muscle up o pull up bar dove però è richiesta una certa abilità.

8. Medball, un attrezzo chiamato anche palla medica (che trovi qui) di vario peso e prezzo (dai 30 ai 100 euro) utile per allenarsi compiendo diversi esercizi a varie intenisità e livelli di difficoltà di cui trovate una guida dettagliata su cosa sono e come usarle: Med Ball, Wall Ball e Slam Ball.

Med Ball cos'è
Med Ball: guida completa all’attrezzo per allenare tutto il corpo

Circuit Training

Fare circuit training è utilissimo: come fare? Combinando esercizi cardiovascolari e di rafforzamento insieme. Per fare un esempio pratico vi consigliamo, durante il riscaldamento, di fare 10 minuti di allungamenti laterali e frontali, stretching di ginocchia, spalle, collo e schiena, poi seguire con addominali, poi jump rope (corda) o corsa sul posto, e a seguire con delle flessioni. Cambiare spesso esercizio per incrementare il metabolismo.

Quali attrezzi basici?

Se ci si allena in casa il consiglio, specie per i principianti è di usare attrezzi sportivi semplici: perfetti attrezzi casalinghi come manubri, (puoi trovare nei link che seguono una ampia scelta di manubri o di ketball); ma anche kettlebell (ti spieghiamo come usarli), elastici, tavolette, elastici e corda il tutto utile per aumentare la resistenza. In alternativa usa sedie, tavoli, muri per esercizi a corpo libero più difficili.

Considerazioni sullo sport in casa

In generale, è importante variare i tuoi programmi d’allenamento e intensità in modo da rispettare il tuo corpo e prevenire anche la noia. In ogni allenamento è importante ricordarsi di essere costanti e positivi. Inoltre, per praticare lo sport in casa ed allenarsi si possono utilizzare anche delle semplici app sportive che in base alle proprie esigenze ci programmeranno il tipo di allenamento e gli esercizi da fare.

Metodo di pagamento Skrill: cos’è e dove si può utilizzare

Il metodo di pagamento Skrill: cos'è e dove si può utilizzare
Il metodo di pagamento Skrill: cos'è e dove si può utilizzare

Con la nostra società che sta diventando sempre più smart, sono ormai sempre di più i settori che si stanno adattando alle nuove tecnologie, rendendo la vita delle persone sempre più comode. Adesso siamo abituati a intrattenerci online, magari giocando agli ultimi tioli presenti sul mercato, guardando l’ultima serie tv del momento oppure facendo shopping. Ricordiamo: tutto seduti comodamente sul divano della propria abitazione, senza il bisogno di dover andare da una parte all’altra della città. Inevitabilmente con la crescita delle nuove tecnologie si sono sviluppati nuovi metodi di pagamento sempre più efficaci e sicuri che rendono le transazioni meno ansiogene di un tempo. Tra essi troviamo un metodo innovativo e versatile: Skrill: scopriamo cos’è, come funziona, e quali vantaggi se ne possono trarre.

Cos’è Skrill?

Una novità ed una grande comodità. Infatti, adesso, a nostra disposizione, abbiamo moderni sistemi per poter pagare quella maglietta che ci piace tanto, pagare l’abbonamento per la piattaforma streaming di film e musica, oppure semplicemente per giocare sui casinò online. Uno dei sistemi di pagamento più famosi al momento è senza ombra di dubbio Skrill, considerato uno dei migliori provider. Lo possiamo trovare in moltissimi settori il che dimostra la sua forte crescita, al punto che sono ormai migliaia i casinò che accettano Skrill. Ma cos’è? Soprattutto come funziona?

Come funziona il metodo di pagamento Skrill

Come visto sopra, Skrill è un metodo di pagamento che permette di compiere transazioni online in maniera sicura e comoda. Il servizio permette a chiunque lo utilizzi di creare un conto semplicemente usando la email di posta elettronica, un po’ come accade per PayPal, e successivamente di ricevere denaro e poi smistarlo sulle proprie carte, che sia di credito o debito poco cambia, l’importante che sia del circuito Mastercard.

Il suo funzionamento è praticamente identico a quello dei conti correnti online gratis: ha una operatività giornaliera e senza limiti di orari, quindi davvero molto comodo come metodo. Quindi, semplicemente per funzionare il conto si lega all’indirizzo di posta elettronica, piuttosto che a un Iban la dashboard dell’app è molto facile e intuitiva.

Successivamente, da lì si può accedere a qualsiasi cosa si voglia fare, come pagare un bollettino, trasferire i soldi sulla propria carta principale oppure gestire i limiti di pagamento. In fase di registrazione verrà richiesto un indirizzo email e la carta d’identità.

Dove è possibile utilizzarlo?

Skrill è certamente un metodo di pagamento innovativo e all’avanguardia che permette, a chiunque lo desideri, di gestire i pagamenti e i propri risparmi in maniera rapida ed efficace. Sono tantissime le aziende di ogni settore che hanno implementato il nuovo sistema all’interno delle loro piattaforme. L’esempio riguarda certamente i casinò online.

Li abbiamo già citati all’interno dell’introduzione a questo pezzo, ma risulta essere un dato di fatto come gli operatori del gioco digitali si siano attrezzati per permettere ai propri utenti di utilizzare solamente sistemi di ultima generazione e che siano privi di rischi. D’altronde, come già accennato, Skrill funziona nello stesso identico modo di PayPal, basta già questo per poterlo considerare una garanzia.

Ovviamente non esistono solo le piattaforme online di gioco, per giocare e divertirsi da soli o in compagnia, anche le varie piattaforme streaming e gli e-commerce online ormai hanno implementato questa nuova tecnologia nei loro database, seguendo le tantissime recensioni positive degli utenti. Infine, sempre attraverso il metodo di pagamento Skrill è possibile acquistare anche Criptovalute e NFT: ma non solo! Molteplici sono gli utilizzi di questo sistema innovativo per i metodi di pagamento online.

Quanto costa un conto Skrill?

In realtà un conto Skrill se viene utilizzato non ha un costo. L’importante è per evitare costi compiere almeno una transazione ogni 6 mesi. Se non si effettuano transazioni allora il costo del conto diventa di 5 euro al mese.

Considerazioni e utilità Skrill

Concludendo Skrill è un vero e proprio portafoglio digitale. Consente di effettuare diversi tipi di pagamenti online, in modo efficace e sicuro. Alcuni metodi di pagamento supportati includono anche le carte di credito e di debito, nonché bonifici bancari Paysafecard e molte altre opzioni locali in relazione al tipo di paese in cui ti trovi o vivi.

Bonifici e trasferimenti di denaro gratuiti

E’ bene precisare che, per quanto riguarda i bonifici bancari, si possono depositare fondi sul proprio conto Skrill tramite bonifico bancario SEPA o anche di altri paesi avviene in modo totalmente gratuito. Allo stesso modo, anche i trasferimenti di denaro che avvengono tra persone e amici sono anch’essi completamente gratuiti, un po’ come funziona il pagamento amico su PayPal.

Alcune carte accettate con Skrill

Quali sono le carte accettate con Skrill? In realtà moltissime. Ma per fare un esempio, è bene ricordare che tra le carte accettate dal metodo Skrill troviamo, tanto per citarne alcune, la carta Visa, la Mastercard ed anche una delle più note carte, ossia l’American Express.

Sicuramente si tratta di un metodo utile e versatile per effettuare pagamenti di varia tipologia, ed una sorta di innovazioni digitale per operare online pagamenti sicuri di vario tipo.