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domenica, Luglio 27, 2025
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Tormentilla o Potentilla tormentilla “piante medicinali”

Tormentilla o Potentilla tormentilla "piante medicinali"
Tormentilla o Potentilla tormentilla "piante medicinali"

Le piante medicinali possono aiutarci a risolvere numerosi disturbi più o meno seri, senza ricorrere a prodotti chimici di laboratorio. la conoscenza di alcune piante comuni con grandi proprietà benefiche non è poi  un’impresa ardua. Alcune specie botaniche, come il cinquefoglio o Potentilla o Tormentilla sono facili da riconoscere per il loro aspetto caratteristico.8130701865_0a9e059fb9.jpgCon un minimo di passione e attenzione è facile imparare ad utilizzare un certo numero di piante ed erbe medicinali non pericolose. La Tormentilla o Potentilla tormentilla è una di queste, appartiene alla famiglia delle rosacee ed è presente nei campi nei prati e in collina e nelle zone montane nei sottoboschi umidi, in molti luoghi della nostra penisola e dell’Europa, inclusi piccoli e grandi giardini rocciosi e non, nelle aree a prato.

Le sue foglie ricordano quelle delle piante di fragola e con esse vengono spesse confuse, ma si differenziano sostanzialmente sia per il colore dei fiori che sono giallo acceso, che per la forma meno rotondeggiante delle foglie. I fruttini per così dire sono delle drupe rosse grandi meno di 1 cm simili a fragole ma non commestibili, non hanno sapore gradevole.

Tormentilla o Potentilla tormentilla “piante medicinali”

La piantina del Cinquefoglio presenta radice grossa e cilindrica da cui si dipartono molti fusti ramificati e fragili; le foglie sono tri e pentalobate mentre le altre sono trifogliate e sessili di color verde medio brillante, leggermente dentate presentano stipole basali la loro superficie è appena setosa.

I fiori si ergono sopra un sottile e lungo peduncolo, presentano piccoli petali giallo vivace di forma rotondeggiante generalmente in numero di 3 di colore giallo acceso.

Il frutto è un piccolo achenio ovoide liscio di colore rosso. La pianta raggiunge l’altezza di circa 20 – 30 centimetri tende ad essere infestante e viene raccolta per uso medicamentoso. Il periodo della raccolta, così come per altre piante selvatiche e fitoterapiche è consigliato nel periodo estivo.

Tormentilla Potentilla o Cinquefoglio: proprietà

La parte della pianta da utilizzare è la radice, all’interno sono presenti diversi composti chimici: catechina, acido tormentiltannico (Tannino) ed elagico, tormentilla e tormentolo infine resina e gomma. Contiene anche ossalato di calcio.

Le proprietà di tale pianta sono principalmente astringenti, ipoglicemizzanti emostatiche e antidiarroiche. Per questo motivo può essere impiegata sia in campo cosmetico che farmaceutico ma anche erboristico.

Come usare il Cinquefoglio o Tormentilla: le virtù segrete di una pianta facile da reperire

Modalità d’uso: la radice viene utilizzata realizzando un decotto, o sotto forma di polvere, liparolito ed enolito, tintura ed estratto fluido.

La pianta è molto astringente e possiede una nota e potente attività antibiotica verificata in molte malattie. Utile per curare gengiviti, piorrea e dolori dentali applicando decotti e facendo gargarismi.

La decozione concentrata della radice della Potentilla agisce da odontalgico. Gli impacchi con questo decotto migliorano l’aspetto della pelle rilassata. In virtù di queste proprietà la Potentilla entra a far parte di molti preparati cosmetici.

Esternamente viene usata come tonificante per rassodare pelli flosce, adottando crema a base della pianta ma anche semplici impacchi naturali.

Gli estratti di tormentina sono utili per curare ragadi anali prolassi e ragadi del seno. Un uso continuo e costante della pianta sui bambini è ottimo per combattere l’enuresi notturna (ossia la pipì fatta a letto di notte).

Curiosità sulla Tormentilla o Cinquefoglio

Infine, questa piccola graziosa pianta dalla fioritura gialla oro, è usata anche per produrre un vino medicato,  molto utile grazie alla Tormentilla in quanto presenta un’azione ipoglicemizzante.

Per quanto concerne invece il decotto, quest’ultimo può essere utilizzato anche nella concia delle pelli animali con ottimi risultati. Le foglioline tenere possono essere consumate mescolate ad altre insalate.

5 pezzi fondamentali per arredare casa con gusto

5 pezzi fondamentali per arredare casa con gusto
5 pezzi fondamentali per arredare casa con gusto

Arredare casa con gusto? Un percorso divertente e per nulla difficile, ma solo se si passa per questi cinque pezzi fondamentali che renderanno la vostra abitazione uno scrigno di stile e originalità!

Se sognate una casa arredata con gusto, ma al solo pensiero fate fatica a raccogliere le idee per riuscirci, sappiate che esistono almeno 5 pezzi fondamentali da introdurre nell’arredamento per tradurre il vostro desiderio in realtà. Basta davvero poco per rendere il vostro nido elegante e confortevole al tempo stesso, senza perdere di vista un elemento essenziale: la funzionalità.

Arredare casa con gusto: il punto di partenza è un’idea chiara di stile

Sembra quasi scontato, ma non sempre è chiaro: per arredare casa con gusto occorre partire da un nitido inquadramento dell’idea di stile da realizzare. No a dettagli scelti a caso, spiega www.designmag.it, e senza coerenza: rischiano di trasformare i vostri spazi in luoghi caotici e dall’aspetto approssimativo con derive estetiche ingestibili, persino inguardabili!

Sì all’attenzione per i dettagli, anche se pochi, per creare una casa che sprizzi armonia da tutte le pareti! Per intenderci, se amate lo stile moderno, puntate su mobili della stessa linea e mantenendola in tutti gli ambienti della casa.

Avere una cucina “spaziale” nel segno del minimal e una camera da letto classica con accenti barocco non è proprio il massimo… Se volete mescolare diversi stili è bene non esagerare, ma in questo caso ancor meglio rivolgersi a un professionista.

5 pezzi fondamentali per arredare casa con gusto

Ci sono almeno 5 pezzi fondamentali per arredare casa con gusto e senza troppa fatica, elementi che permettono di ottenere un risultato di stile con un tocco raffinato per ogni arredamento.

Una nota di verde non può mancare

Che abbiate un mood più contemporaneo o vintage non importa, nella vostra casa non può mancare una preziosa nota di verde! Piante e fiori freschi sono i perfetti alleati di una casa arredata con gusto, e sanno dare sempre quella preziosa carezza di naturalezza che piace agli occhi e scalda il cuore. Una sola regola: no alla plastica. I fiori finti sono quanto di peggio si possa proporre, sempre.

L’importanza dei punti luce

In casa non possono mancare i giusti punti luce: per arredare casa con gusto non può mancare il calore di una bella lampada nel vostro angolo lettura preferito, in salotto o in cucina. C’è sempre spazio per il dolce abbraccio di un raggio soffuso che attraversa l’ambiente al tramonto…

Le tende, perfette alleate di stile

Tra i pezzi chiave per arredare una casa con gusto non mancano certamente le tende. Non solo utili per privacy e riparo dal troppo sole, ma anche perfette alleate di stile e vere e proprie protagoniste se scelte con cura. Tra stampe e colori sarà davvero divertente trovare la soluzione che fa al caso vostro.

Uno specchio al momento giusto

Tra gli elementi immancabili per arredare con gusto non si può non citare lo specchio. Da semplice complemento per il bagno, è diventato il vero protagonista perfetto da posizionare in altri ambienti per restituire ancora più luce e movimento agli spazi, oltre a una sana dose di illusione di grandezza. Se posizionato in una stanza di piccole dimensioni, infatti, consente di dare un effetto che le amplifica facendola sembrare più grande!

Cuscini e quadri

Arredare con gusto significa anche prestare attenzione ai dettagli, per nulla secondari. Tra i tanti elementi da inserire nell’arredamento della casa non mancano cuscini e quadri, per ravvivare divani, poltrone e pareti con una nota di morbidezza e colore. Ovviamente senza eccessi: per un risultato perfetto non si deve mai esagerare!

Abbiamo preso in esame i 5 pezzi per arredare con gusto la casa, ma va precisato che l’armonia degli ambienti viene creata grazie ad un abbinamento ponderato dei vari elementi citati, unitamente ai mobili scelti per ogni stanza, il tutto, accessoriato sapientemente dai complementi d’arredo.

Gerani: 3 trucchi per scegliere e coltivare i fiori della bella stagione

Gerani: 3 trucchi per scegliere e coltivare i fiori della bella stagione
Gerani: 3 trucchi per scegliere e coltivare i fiori della bella stagione

Sono loro i gerani i fiori della bella stagione: profumati, colorati e tanto resistenti i gerani regalano fioriture per lungo tempo e resistono bene al freddo e a situazioni climatiche non ottimali. Riconosciuta come una delle piante caratteristiche di questo periodo,

Il Geranio è l’alleato perfetto per trasmettere l’aria primaverile e la gioia della bella stagione: dalle serre dei vivai, dove è protagonista indiscusso, alla casa, elemento di decorazione facile da coltivare, porta una ventata di colore e profumo.

I Gerani sono molto amati dagli Europei, infatti, sono circa 26 milioni quelli acquistati per adornare giardini e balconi. Ma come possiamo sceglierli al meglio? Scopriamolo attraverso i consigli degli esperti di Pelargonium for Europe, l’associazione attiva a livello europeo ed impegnata nella campagna divulgativa dedicata alle piante di Geranio.

I Gerani, fiori perfetti per chi non ha il pollice verde

Amate i fiori, i balconi ed i giardini fioriti ma non avete il pollice verde? Nessuna paura, ci sono piante e fiori per chi non ha il pollice verde e, tra esse, spiccano sicuramente le diverse varietà di gerani. Tanti i colori, i profumi e le varietà di fogliame, nonché il portamento di questa specie da fiore resistente.

Oltre ad essere facili da coltivare, i gerani sono anche facili da riprodurre. Infatti, attraverso la tecnica semplice della talea da ramo, i gerani si moltiplicano dando vita a nuove piantine da tenere sul balcone.

I Gerani sono fiori versatili, perfetti per personalizzare balconi e giardini, aiuole e fioriere per un periodo lungo che va dalla primavera all’autunno ed oltre. Una fantastica tipologia di pianta da fiore in grado di resistere sia in luoghi molto soleggiati che poco ombreggiati.

I gerani, sopportano molto bene il caldo e, qualora ci si dimentica di innaffiarli, resistono decisamente bene anche alle non cure del “giardiniere” meno portato.

Come scegliere le migliori piante di geranio? 3 trucchi importanti

Vi sono delle caratteristiche di base che consentono di individuare le piante di geranio migliori. Un geranio con foglie e rami fitti, con portamento cespuglioso e tanti boccioli è sicuramente una pianta in buona salute, con una buona genetica alla base.

Cosa sapere?

  1. Struttura cespugliosa
  2. Colore e numero dei boccioli
  3. Grandezza del vaso / terriccio

I gerani con struttura a cespuglio sono geneticamente di qualità migliore ma va detto che la loro struttura è favorita anche dal modo in cui i gerani vengono coltivati all’interno delle serre. I gerani e le fioriture, se coltivati con temperature molto alte, nel mese di marzo crescono velocemente, ma in maniera non uniforme. Anche il vaso ha la sua importanza: vediamo quali scegliere!

Gerani e vasi adatti da scegliere

Anche il vaso ha la sua importanza. I gerani necessitano di una vaso di buone dimensioni (13 cm) in quanto la pianta e le sue radici devono stare “comode”. Gerani acquistati in vasi troppo piccoli (6 cm) non avranno un buon sviluppo e andranno subito trapiantati in vasi più grandi. Oltre alle dimensioni, anche il materiale del vaso ha la sua importanza.

I vasi in cotto, costano di più, ma garantiscono un buon isolamento termico sia in estate che in inverno. Ottime anche le cassette in resina con riserva idrica che consentono di diradare le irrigazioni.

I vasi economici in plastica, posti in secchi e contenitori estetici, sono piacevoli da vedere e hanno una protezione caldo/freddo in più. Il geranio è una pianta che consente di realizzare decorazioni fiorite molto belle specie se scegliamo il terriccio giusto e concimiamo le piante ogni 15 giorni.

Quando acquistare i gerani?

La primavera è il periodo migliore per piante e fiori. Ma i gerani nello specifico, possono essere acquistati da Aprile a Marzo: è questo il periodo più giusto per comprarli e collocarli in vasi e cassette sul balcone e in giardino.

Attenzione però, perché la zona climatica in cui si vive potrebbe permetterci di anticipare un poco questo periodo o al contrario, ritardarlo. Una volta acquistati se tornano ad esserci giornate fredde è bene esporli in luoghi riparati o proteggerli con del pluriball.

Pollice verde o no, un po’ di buona terra, qualche accorgimento nell’acquisto e dei vasi adeguati ed 3 trucchi per scegliere e coltivare i fiori della bella stagione vi permetteranno di avere splendidi gerani fioriti per lungo tempo e di riprodurne da soli nuovi esemplari con grande soddisfazione.

Credit Foto “Pelargonium for Europe”


Ricetta polpettone farcito

polpettone ripieno di mortadella con funghi
Ricetta polpettone farcito

Il polpettone costituisce un’ottima ricetta da portare in tavola, e farcito, consente un’infinità di ricette diverse tutte molto gustose che permettono di variare questo secondo piatto di carne. In questa ricetta del polpettone, la farcitura è super golosa in quanto realizzata con della mortadella, ingrediente che irrobustisce il sapore del polpettone in maniera gradevole.

Vediamo insieme la ricetta del polpettone farcito, gli ingredienti di base, e le modalità di preparazione necessaria per realizzare questo tipo di piatto.

Ricetta polpettone farcito di mortadella: ingredienti

Come accennato il polpettone può essere farcito in molti modi. Vi voglio dare alcune idee per farcire il polpettone: con la verdura, ad esempio, sono perfetti gli spinaci; ma possiamo anche farcire il polpettone con una bella frittata, con dei wurstel, o magari arricchirlo di formaggio, ricotta e molto altro. Vi lascio un altra ricetta gustosa da provare per il polpettone:

Polpettone farcito con uova e prosciutto

Nella ricetta di oggi il polpettone è farcito con della mortadella, unitamente ad altri ingredienti che vedremo di seguito, le dosi sono adatte per 5 o 6 persone. Considerate 150 gr di macinato per persona.

  • 800 gr di carne macinata magra
  • pane grattato qb
  • 3 fettine di mortadella
  • parmigiano (2 o 3 cucchiai)
  • sale e pepe
  • 1/2 dado vegetale
  • olio
  • 1 uovo
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • vino bianco (2 cucchiai)

Gli ingredienti di base sono quelli che vi ho descritto, ma potrete tranquillamente eliminare l’uovo ed il parmigiano se avete problemi di intolleranze o allergie. La ricetta del polpettone sarò comunque molto gradevole ugualmente. In alternativa, potete aggiungere anche dei funghi alla cottura per creare un piacevole guarnizione quando lo servirete in tavola.

Preparazione polpettone farcito di mortadella

La preparazione del polpettone richiede un po’ di attenzione così come le prime fasi di cottura “rosolatura”. Il rischio è che il polpettone si rompa; per questo motivo, non vi consiglio di aggiungere la mollica di pane ma solo un paio di cucchiai di pangrattato nell’impasto.

Mettete la carne trita in un contenitore, aggiungete l’uovo, i due cucchiai di pane grattato, 2 cucchiai o più di parmigiano a piacere, sale e pepe e del prezzemolo tritato finemente. Amalgamate il tutto bene e stendete su un piano realizzando un quadrato schiacciato.

Inserite all’interno del quadrato la mortadella arrotolata e chiudete il quadrato al centro ripiegandolo su se stesso. Amalgamate bene il tutto compattando la forma del polpettone più che potete, facendo uscire l’aria. Ora rotolate il polpettone nel pane grattato. Potete procedete alla cottura.

Cottura polpettone farcito

La cottura del polpettone richiede, da principio, molta attenzione. Vi consiglio di prendere una padella un poco più grande della lunghezza del polpettone. Ponetevi due cucchiai di olio di oliva e lasciate scaldare bene. Prendete con due mani senza farlo piegare il polpettone e ponetelo al centro della padella.

Lasciate rosolare bene un lato del polpettone e poi aiutandovi con il mestolo a paletta ruotatelo leggermente, lasciate dorare e ruotate un altro po’ fino a quando tutta la superfici del polpettone sia ben dorata e rosolata. A questo punto bagnate il polpettone con del vino bianco e lasciate sfumare.

Aggiungete 2 bicchieri di acqua, 1/2 dado vegetale (che potete sostituire anche con solo del sale). Coprite e lasciate cuocere per circa 1 ora a fuoco medio basso, ruotando il polpettone sull’altro lato 1 sola volta e a metà cottura.

Come evitare che il polpettone si rompa?

A cottura ultimata lasciate che il polpettone si raffreddi completamente. Ponetelo in frigorifero per qualche ora perché indurisca bene. Ora potrete procedere al taglio del polpettone realizzando fettine spesse quanto basta a finché non si sbricioli. In genere poco meno di un centimetro. Ponetele in una padella con il sugo di cottura e lasciate riscaldare le fette di polpettone per 5 minuti. Servite in tavola caldo.

Considerazioni

Come visto, la ricetta del polpettone farcito può essere variata in mille modi diversi, aggiungendo dei funghi, o die piselli a metà cottura, o verso la fine a seconda e si usano piselli inscatola, o surgelati etc. Per i funghi consiglio di aggiungerli una ventina di minuti prima di terminare la cottura del polpettone. Ottimo servito con funghi e piselli, con cicorietta al pomdoro piccante, o con le patate sia lesse che al forno.

Come vestirsi in primavera? Golfini, blazer e capi di mezza stagione

Cardigan lungo rosa
Cardigan lungo rosa

La primavera così come l’autunno è una stagione difficile per l’abbigliamento da scegliere e la moda , in quanto, le temperature sono in leggero rialzo e, specie nelle ore centrali della giornata, fa piuttosto caldo per poi assistere ad un brusco calo verso la sera e al mattino presto.

Come vestirsi in primavera? La soluzione è nel vestirsi a strati utilizzando golfini e blazer, giacche e cardigan lunghi, unitamente a capi di mezza stagione.

Come vestirsi nella stagione primaverile e nelle mezze stagioni

Un tempo le stagioni avevano un taglio più netto: in estate era decisamente caldo, la primavera era una stagione tiepida, così come l’autunno, che regalava belle giornate fino a dicembre. L’inverno, invece, era rigorosamente lungo e molto rigido.

Ora, le stagioni non hanno più una connotazione così netta e ben distinta e dunque, proprio per questo, anche l’abbigliamento e lo stile di vestiti da usare si è notevolmente modificato.

E’ facile trovare in inverno abiti leggeri a manica lunga così come tailleur, golfini in cotone o misto cotone, blazer, giacche e golfini che sono perfetti per comporre outfit a “cipolla” ossia, stratificati in modo tale da poter essere indossati e all’occorrenza, e qualora sia troppo caldo, venir rimossi.

Outfit primaverile, golfini e blazer: giacche eleganti e maglioncini informali

L’outfit primaverile, quello che va da marzo fino a fine maggio, può essere supportato da capi versatili come giacche eleganti per il lavoro, e golfini informali per altre occasioni.

Un normale outfit rafforzato da un capo aggiuntivo che, all’occorrenza può essere rimosso lascando a vista una polo a maniche lunghe o una camicetta elegante, nonché un abito.

Il consiglio è quello di fornire il proprio guardaroba, anche di abiti e capi moda non troppo pesanti, perfetti da utilizzare nelle stagioni di mezzo e facili da implementare e supportare con altri capai più caldi come quelli citati.

Non serve farsi un guardaroba “di mezza stagione” in quanto le mezze stagioni, come detto, esistono sempre di meno, ma acquistare dei capi per vestire che siano versatili e che consentano di rafforzare un outfit leggero, ma non troppo.

Gonne e pantaloni in tessuto non troppo pesante

Anche vestiti, gonne e pantaloni potranno essere in tessuti di vario genere e pesantezza: pesante per l’inverno, come lana e velluto, ma anche in tessuti di media pesantezza, come viscosa, cotone, sia in maglia che in tessile, adatti anche alle mezze stagioni e da usare anche in inverno nelle giornate meno fredde.

Un bel blazer o una cardigan lungo ma leggero, come quello in foto, potranno supportare egregiamente un outfit di mezza stagione, rendendolo più caldo e confortevole.

Jeans, t-shirt, ma anche altri pantaloni di cotone pesante o medio e vestiti corti e lunghi, saranno resi confortevoli da giacche, golfini e cardigan e potranno accompagnare ogni outfit primaverile e di mezza stagione, senza troppi problemi.

Tailleur 10 modi per indossarlo e la sua storia
Tailleur 10 modi per indossarlo e la sua storia

Il Tailleur un vero passepartout primaverile e per la mezza stagione

Sicuramente li tailleur in tessuto medio come pesantezza, è tra i capi più versatili da utilizzare al lavoro o per eventi formali di un certo tipo. Per le altre occasioni, invece, vale il discorso che abbiamo fatto poc’anzi, ossia quello di mescolare e rafforzare un outfit non troppo pesante con una giacca aggiuntiva.

Un golfino da tenere in borsa o un cardigan lungo, specie se al di sotto si indossano abiti leggeri, vestiti eleganti, canotte e camicette risolverà il problema degli sbalzi termici della mezza stagione e della primavera.

maxi cardigan marrone
maxi cardigan marrone

Consigli outfit primavera per donne giovani e ragazze

Tra gonne o pantaloni, il tailleur è davvero un capo di moda intramontabile, un must have per eleganza e classe, che ben si presta ad essere indossato in molte occasioni, ma non è amato dalle giovanissime.

Per le giovanissime, dunque, il consiglio e di puntare invece su un abbigliamento sportivo. Come fare? Lo abbiamo visto in questo articolo dove trovate i consigli utili su come vestirsi sportivi ed i modi pratici per essere al top anche quando si sceglie di adottare un abbigliamento comodo e informale.

Mentre, abbiamo ampiamente parlato di come vestirsi in primavera, e di come sia davvero facile grazie all’ausilio di golfini, blazer e capi di mezza stagione che consentono di vestirsi a strati utilizzando capi di abbigliamento versatili da abbinare agli outfit. Hai ancora dubbi? leggi lea guida che segue!

Come trovare il proprio stile moda

Lavori innovativi che richiedono nuove skills

Lavori innovativi
Lavori innovativi che richiedono nuove skills

Il mondo del lavoro sta cambiando e negli ultimi anni moltissime professioni sono andate gradualmente scomparendo, sostituite da soluzioni tecnologiche di ultima generazione. Nel contempo però sono nati anche molti nuovi lavori, che richiedono skills del tutto innovative e che diventeranno le vere professioni del futuro.

Alcuni di questi stanno già spopolando e sono sempre più richiesti, mentre altri sono nati da pochissimo dunque il vero e proprio boom arriverà solo tra un paio d’anni. Scopriamo però quali sono i lavori innovativi del futuro, che diventeranno sempre più importanti anche in Italia.

4 Lavori innovativi che richiedono nuove skills

Sicuramente, nella società attuale, i lavori innovativi tecnologici e non, che richiedono nuove attitudini ed esperienza sul campo, sono molteplici, ma abbiamo voluti mettere in evidenze 4 professioni nascenti che, nello specifico, rivestono un ruolo importante e d’impatto nella società moderna:

  1. Social media manager
  2. Personal shopper
  3. Web designer
  4. Esports fitness coach

Vediamo nel dettaglio una per una queste nuove figure lavorative, e le caratteristiche di ognuna.

1) Social media manager

Una professione ormai piuttosto nota e ricercata sul mercato del lavoro già da qualche anno è quella del social media manager. Il suo compito è quello di gestire tutta la parte relativa alla comunicazione sui social network: aprire pagine aziendali, pubblicare post, programmare campagne sponsorizzate e via dicendo.

Si tratta di un lavoro che non richiede titoli di studio specifici ma che per essere svolto al meglio necessita di skills e competenze ben precise.

Il social media manager può essere assunto da una grande azienda ma nella maggior parte dei casi opera come libero professionista, per diverse realtà. Per questo motivo, non può permettersi di svolgere il proprio incarico in modo approssimativo e deve essere adeguatamente formato ed aggiornato.

2) Personal shopper

Un’altra professione che possiamo considerare innovativa e che sta prendendo sempre più piede anche in Italia è quella del personal shopper o consulente d’immagine. Si tratta di una figura esperta di moda, che fornisce consigli mirati in merito ad outfit più adatti al cliente, capi di tendenza e via dicendo.

Per diventare consulente d’immagine non è necessaria una laurea ma bisogna comunque possedere delle skills ben precise che si possono apprendere seguendo lo specifico corso personal shopper.

3) Web designer

Tra le professioni innovative troviamo anche quella del web designer, che di certo non è una figura appena nata ma sta diventando indispensabile in questi ultimi anni. Il suo compito è quello di curare i siti web dal punto di vista grafico, utilizzando CMS come WordPress e dunque lavorando su portali già costruiti.

Se un tempo era il programmatore ad avere un ruolo cruciale per le aziende che necessitavano di un sito internet, oggi è il web designer o graphic designer ad essere sempre più richiesto anche perché il suo lavoro è nettamente meno complesso e costoso. Naturalmente, però, anche tale figura professionale deve avere delle skills ben precise che hanno a che fare principalmente con la grafica e con il design.

4) Esports fitness coach

Un ultimo lavoro innovativo e decisamente curioso, e molto appassionante tra l’altro è di nuova nascita, è quello dell’Esports fitness coach, ossia dell’allenatore nell’ambito degli esports. Questo è, senza dubbio, un settore che sta conoscendo un rapidissimo sviluppo, al punto tale che si sta addirittura pensando di includere queste discipline nell’ecosistema olimpico.

Attualmente, sono previsti diversi tornei di Esports attorno ai quali gira un business davvero significativo dunque non stupisce affatto che la figura del coach stia diventando sempre più importante. Parliamo di un allenatore, le cui skills però non sono certo legate al fitness in senso stretto.

Come visto, i lavori innovativi che richiedono nuove skills sono diversi, molto interessanti e da prendere in considerazione, ma come tutti i lavori richiedono capacità ed esperienza sul campo.

E-cig, aromi e accessori: buoni motivi per affidarsi a Svapoebasta

E-cig, aromi e accessori: buoni motivi per affidarsi a Svapoebasta
E-cig, aromi e accessori: buoni motivi per affidarsi a Svapoebasta

Svapoebasta è un e-commerce di sigarette elettroniche dove è possibile trovare, fra l’altro, un vasto assortimento di aromi concentrati da utilizzare per i liquidi fai da te. La possibilità di usufruire di un servizio di assistenza gratuita è uno dei motivi principali per cui vale la pena di scegliere questo shop online: lo staff di Svapoebasta, infatti, può fornire un ottimo e completo supporto per garantire ai clienti acquisti consapevoli e informati, grazie a suggerimenti e indicazioni utili a proposito degli articoli da vape che si potrebbe essere interessati ad acquistare. Chi non sa quali aromi comprare, dunque, può contare sui consigli di esperti del settore.

Che cosa comprare su Svapoebasta: aromi, ma non solo

Gli aromi concentrati rappresentano solo una parte del ricco e variegato catalogo che viene messo a disposizione nello shop online di Svapoebasta: in assortimento ci sono anche flaconi e boccette grazie a cui è possibile realizzare e-juice, oltre ai kit per i liquidi fai da te, per altro offerti a prezzi davvero vantaggiosi. Qui si trovano, insomma, tutti gli ingredienti necessari per realizzare delle basi neutre, dalla glicerina vegetale al glicole propilenico, passando per la nicotina liquida. Le basi pronte possono essere dotate o meno di nicotina, così da andare incontro ai gusti e alle esigenze di tutti.

Le promozioni e gli sconti

Se si è alla ricerca di occasioni per risparmiare sull’acquisto di sigarette elettroniche, su “Svapoebasta” si può consultare la sezione dedicata a Prodotti in offerta e scontati, con una vasta gamma di sigarette elettroniche, liquidi e aromi messi a disposizione con offerte a tempo e sconti fino al 50%. La sezione Promozioni e coupon, invece, propone i codici coupon da utilizzare per avere degli sconti durante gli ordini. Infine, ecco la sezione outlet sigaretta elettronica sottocosto, con articoli fuori produzione o che stanno per scadere e gli ultimi pezzi di magazzino, disponibili a prezzi scontati addirittura fino all’80%. Come dire: anche nel mondo dello svapo esistono i saldi.

Un sito comodo e funzionale

Quello di Svapoebasta è un sito davvero semplice da utilizzare, che fa della praticità il proprio punto di forza. Merito, tra l’altro, dei filtri di ricerca che si trovano nella parte superiore di ogni pagina prodotto, grazie a cui è possibile personalizzare la propria selezione come si vuole. Si può scegliere a seconda del prezzo di vendita, delle dimensioni del flacone, del tipo di aroma, della marca e degli ingredienti. Il risparmio di tempo che ne scaturisce è davvero notevole, con risultati di ricerca snelli e prodotti selezionati in linea con le esigenze che si è interessati a soddisfare.

I suggerimenti per gli utenti

E non è tutto, perché in fondo alla pagina ci sono un sacco di suggerimenti da valutare con la massima attenzione: non solo i marchi più richiesti e gli articoli più venduti nel corso dell’anno, ma anche i vari articoli del blog di Svapoebasta in cui si parla di sigaretta elettronica e liquidi a tutto tondo, con recensioni, tutorial e testi informativi.

Sono tutte indicazioni preziose per farsi ispirare ed essere certi di trovare un prodotto in linea con le proprie esigenze. In più, la sezione Prodotti Consigliati mostra, per accessori e prodotti per le sigarette elettroniche, i must have selezionati dagli esperti di Svapoebasta.

Schede prodotto preziose per lo shopping

Tanti e-commerce dedicati alle sigarette elettroniche trascurano informazioni che, invece, sono molto preziose, come quelle relative ai tempi di maturazione o alla diluizione degli aromi. È chiaro che l’omissione di questi dati non rende un buon servizio ai clienti. Con Svapoebasta, un rischio simile non si corre, e tutte le schede degli aromi offrono le indicazioni numeriche necessarie per un acquisto consapevole.

Miscelare i liquidi: il fai da te è possibile

E non è ancora tutto, perché il blog di Svapoebasta fornisce una grande varietà di contenuti che affrontano, tra l’altro, il tema della preparazione dei liquidi per svapare partendo dagli aromi concentrati. Si può scoprire, per esempio, come realizzare i liquidi per le e-cig e come fare per diluire gli aromi concentrati; non mancano le informazioni su dosi e composizioni di ingredienti per i liquidi destinati allo svapo. Per altro, per quasi tutti i prodotti si possono consultare le recensioni lasciate dai clienti, per acquisti ancora più consapevoli.

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Ricetta cannelloni ricotta e spinaci

Ricetta cannelloni ricotta e spinaci
Ricetta cannelloni ricotta e spinaci

Oltre ai cannelloni classici al ragù vi sono delle varianti dei cannelloni che non usano carne. Una di queste ricette comprende una farcitura dei cannelloni con ricotta e spinaci, altrettanto buona e gustosa e sicuramente molto più leggera e facile da digerire rispetto ai cannelloni tradizionali alla carne.

La preparazione è rapida specie se avete preparato e lessato gli spinaci il giorno prima. Ma comunque sia, la ricetta dei cannelloni ricotta e spinaci e rapida e semplice: vediamo come fare a preparare questa ottima ricetta e quali ingredienti usare.

Cannelloni ricotta e spinaci ricetta facile

La preparazione è rapida in quanto, a differenza del ragù di carne che richiede almeno 1 ora di cottura ed oltre, gli spinaci cuociono in poca acqua in 5 minuti. Poi andranno amalgamati con parmigiano ricotta, sale frullandoli con un frullatore ad immersione.

Una volta preparato il ripieno, non dovrete far altro che preparare, uno ad uno, i cannelloni con ricotta e spinaci utilizzando una sfoglia non cotta. Ma vediamo gli ingredienti di base per la ricetta, e come preparare i cannelloni ripieni di ricotta e spinaci

Cannelloni ricotta e spinaci: ingredienti

Gli ingredienti variano in relazione al numero di commensali. La mia ricetta è per circa 6/7 persone considerando 4 cannelloni a testa di dimensioni medie.

  • 2 confezioni di pasta per lasagna e cannelloni
  • 350 gr di ricotta
  • 500 gr di spinaci (già puliti)
  • 100 gr di parmigiano
  • 6 sottilette
  • 2 mozzarelle piccole
  • panna vegetale o besciamella a piacere
  • sale e pepe
  • olio o margarina

Preparazione cannelloni ricotta e spinaci

La prima cosa da fare per preparare i cannelloni con ricotta e spinaci e quella di lessare gli spinaci in poca acqua e scolarli avendo cura di eliminare, pigiandoli, l’acqua in eccesso. Attenzione perché non sempre uscirà tutta l’acqua, quindi una volta pressati lasciateli a scolare un altro po’ senza avere fretta.

Una volta scolati bene gli spinaci, incorporate la ricotta, sale e pepe, metà del parmigiano e frullate tutto ricavando una crema verde consistente come quella in foto.

A questo punto il ripieno è pronto. Non vi rimane che preparare i cannelloni farcendoli con 1 cucchiaio o poco più di ripieno e arrotolandoli stretti. Attenzione: mentre per preparare la lasagna con besciamella e ragù preferisco sempre cuocere per pochi secondi la sfoglia in abbondante acqua, per i cannelloni non lo faccio.

Questo consente di arrotolarli più facilmente evitando che la sfoglia si rompa. Una volta pronti in teglia precedentemente unta con olio o margarina o burro, a scelta, guarniteli con panna vegetale, (o besciamella) mozzarella e parmigiano lasciandone un po’ da parte che metterete sui cannelloni a cottura quasi ultimata.

Cottura cannelloni spinaci e ricotta

La cottura avviene impostando il forno a 180 gradi ed inserendo i cannelloni ricotta e spinaci nel forno preriscaldato. Ma il consiglio però è di mettere nella teglia di cottura un po’ di acqua e bagnare i cannelloni con panna vegetale, specie sui bordi, o con besciamella (o entrambi).

Se vedete che si seccano troppo i bordi, copriteli con l’alluminio e continuate la cottura. Un paio di minuti prima ti toglierli dal forno spolverate con altro parmigiano e mozzarella tritata finemente e qualche sottiletta spezzettata per aggiungere sapore e renderli più gustosi. Terminate la cottura e serviteli in tavola.

Cannelloni con spinaci e ricotta
Cannelloni con spinaci e ricotta

Un’alternativa senza carne ai cannelloni ricotta e spinaci e la lasagna con zucca altrettanto buona e facile da preparare di cui vi lascio la ricetta: lasagna con zucca ai 4 formaggi ricetta e video.

A cosa abbinarli? Secondo e dolce

Queste ricette si abbinano bene sia con secondi di carne che di pesce. A fine pasto, se volte preparare un dolce facile facile con pochi ingredienti e, soprattutto rapido, vi consiglio di preparare un dolce con la pasta sfoglia di cui ho scritto diverse varianti alla sezione dolci.

Il forno è già caldo, la farcitura richiede 1 minuto e poi lasciate cuocere per 15 minuti. Mentre pranzate, il dolce si raffredderà e sarà pronto per esser gustato a fine pasto.