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Viaggi Italia, Romania e Slovacchia le mete da scoprire

Viaggi Italia, Romania e Slovacchia le mete da scoprire
Viaggi Italia, Romania e Slovacchia le mete da scoprire

Si avvicina l’estate, calano le restrizioni anti Covid e si torna a programmare viaggi. I paesi da prendere in considerazione sono davvero moltissimi ma tra essi vi segnaliamo mete da scoprire in Italia alcune delle più gettonate, ma anche in paesi esteri come la Romania che non è solo Transilvania (terra di Dracula) e Slovacchia.

Paesi esteri poco costosi in grado di offrire moltissimo per un viaggio di piacere o di totale relax. Vediamo quali sono i viaggi da fare in Italia, Romania e Slovacchia e le mete da scoprire.

Viaggi Italia, le mete da scoprire

L’Italia è uno di quei paesi in grado di offrire moltissimo in termini di turismo. Una piccola nazione affacciata sul mare che offre un territorio variegato. Ma il consiglio per te, prima di intraprendere il tuo viaggio in Italia, Romania o Slovacchia, controlla se hai bisogno di una patente di guida internazionale (ossia una International Drivers Licenze) sempre se intendi noleggiare un’auto ed esplorare queste destinazioni diverse e accattivanti con facilità e flessibilità.

In Italia troviamo mari, monti, laghi isole bellezze naturistiche e storiche, arte, tradizioni millenarie e molto altro ancora. L’Italia è un Paese pieno di sorprese e luoghi da scoprire, con destinazioni meritevoli di una tappa di più giorni.

C’è voglia di ripartire economicamente ma anche di tornare a viaggiare. Per scoprire un ampio ventaglio delle migliori mete estere e nazionali a Roma, a Palazzo dei Congressi, dal 6 all’8 maggio ci sarà RTS – Roma Travel Show 2022.

L’ ingresso è gratuito ed è aperto sia al pubblico che a tutti gli operatori del settore. Novità dell’edizione di quest’anno è lo Speciale Italia, nazione che vanta ben oltre 282 siti archeologici, 7.914 km di splendida costa alta e bassa, 1.200 vette alpine, 536 monumenti, e 4.158 musei per un totale di ben 4.976 luoghi da vistare.

Viaggio in Toscana, tra natura, arte e degustazioni

Tra le varie regioni italiane da scoprire, ci vogliamo soffermare sulla Toscana. La Toscana ha un territorio che offre molto, arriva al mare attraverso colline, boschi, oliveti, vigneti, affascinanti antichi borghi, e ville fastose di antica data e città d’arte come Firenze, Pisa e molte altre. Vi consigliamo di leggere questa guida su Firenze: Firenze città d’arte Italiana: cosa vedere in 2 giorni.

Tutta l’area che ruota intorno alla provincia di Pisa è ricca di storia, architettura, arte e artigianato. Una meta turistica perfetta. Allo stesso tempo, la Toscana è in grado di offrire moltissimi spettacoli naturali, e tanta enogastronomia. Uno dei simboli più rappresentativi della zona è sicuramente la Torre di Pisa (dettagliato itinerario da scoprire).

Il marchio Terre di Pisa, presente a Roma Travel Show 2022, propone un viaggio che si snoda tra un intreccio di sentieri che attraversano parchi naturali e di scoperte fantastiche, come ad esempio l’ oasi del lago di Santa Luce, e le fumarole di Sasso Pisano, luogo davvero suggestivo.

Toscana in bicicletta

Per i biker appassionati delle due ruote, ci sono le proposte di piste ciclabili lungo tutto il greto dell’Arno e nei dintorni di Volterra luogo noto anche per il fenomeno naturale dei soffioni boraciferi.

Bellissima la Val di Cecina, tutta da scoprire, località che si apre fra le colline di terra ed erba che degradano lentamente verso la costa, terminando in vaste pinete e mare, ridisegnando così il più classico territorio della campagna toscana.

Flora fauna e sport in toscana

Nel Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli vi si trova una vasta varietà di volatili: un’autentica libera voliera fra acqua, terra e cielo. I pesci d’acqua dolce, alcuni rari, segnano una sorta di ideale confine con i pesci di acqua salata. Non è raro incontrare animali come i cinghiali e i daini.

La flora vasta e assortita è una distesa di pini marittimi che arrivano fino al mare ma non mancano specie come il pioppo, il frassino, l’ontano, e le profumatissime vegetazioni della macchia a ridosso delle dune di sabbia. La Toscana infatti offre lunghe distese di spiaggia e mare mete turistiche come Porto Ercole, Porto Santo Stefano, L’ Argentario etc.

Marina di Pisa rappresenta un punto di riferimento per lo sport ed i velisti. Mentre, ai limiti del Parco, scorre un tratto dell’antica via Francigena che i pellegrini medievali percorrevano per raggiungere Roma verso la Terrasanta.

Tra le Riserve Naturali ricordiamo “Foresta di Berignone”, la “Foresta di Monterufoli-Caselli”e “Montenero”. La natura della provincia offre tante opportunità per apprezzarne la bellezza a piedi, in bicicletta, in kayak o a cavallo.

Degustazione in Toscana

Terre di Pisa rappresenta una meta enogastronomica importante. Lungo la Strada del Vino delle Colline Pisane e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani accanto alla degustazione dei vini della Doc e degli olii, vi è grande varietà di sapori genuini: formaggio pecorino, pasta artigianale, salumi, cioccolato, miele, castagne, dolci, ed anche ottima birra e liquori artigianali.

Infine, un riconoscimento va senza dubbio al tartufo bianco che ha la sua capitale a San Miniato, ma presente anche in altre località.

Viaggi Romania le mete da scoprire

Quando si parla di Romania la si associa prontamente alla Transilvania la verde terra di Dracula, ma la Romania offre moltissimo in termini di turismo. Infatti, si tratta di una nazione perfetta per il turismo accessibile ed il turismo lento, un vero forziere che racchiude al suo interno tanta arte e natura.

Ricca di chiese affrescate antiche ma anche di monasteri come quello della Bucovina, famose le numerose chiese lignee che svettano verso il cielo con le loro guglie come a Maramures; od anche le chiese sassoni fortificate numerose Transilvania, ed usate come rifugio durante gli attacchi di tartari e ottomani.

Maramures Transilvania

La Transilvania è un paese in cui si possono ammirare  fantastiche miniere di sale, vere cattedrali sotterranee di sale, insieme ad impressionanti grotte e numerosi laghi. La regione di Maramuras a nord della Transilvania è un area ricca di monti boschi e valli. A Maramuras ci si immerge in paesaggi mozzafiato in un mondo dove aleggia la mitologia e le tradizioni antiche della Romania.

Per chi ama la natura sono imperdibili le strade di montagna panoramiche e davvero mozzafiato, come il Transfagarasan e la Transalpina. Molto validi e da provare, anche i percorsi in barca lungo le Gole del Danubio e sul bellissimo Delta. Sicuramente un viaggio alla scoperta di luoghi affascinanti, talvolta insoliti, un po’ fuori dal mondo e dal tempo. 

Romania viaggi e bellezze naturali

Viaggi Slovacchia le mete da scoprire: Piešťany l’isola termale

Spesso in un viaggio si va anche alla ricerca di benessere, salute e relax: una meta fantastica in tal senso, presente in Slovacchia, è l’isola termale, Piešťany, adatta per cure e relax. L’isola deve la sua notorietà alle sue sorgenti naturali di acqua minerale termale, che sorgono da profondità di circa 2.000 metri.

Ma in realtà la Slovacchia è famosa per il vasto numero di terme: se ne trovano oltre 1620 con sorgenti minerali e circa 26 dotate di centri benessere, luoghi in cui ricaricarsi, riposarsi e divertirsi.

Sull’isola termale Slovacchia di Piešťany troviamo ben 10 sorgenti minerali, tutte provenienti dalla rotture delle placche tettoniche avvenute in profondità che vanno dai 60 a 200 metri.

La temperatura dell’acqua in superficie è decisamente calda, raggiunge infatti i 67-69 gradi, motivo per cui l’acqua viene opportunamente raffreddata prima dell’uso termale.

Piešťany l'isola termale
Piešťany l’isola termale

L’acqua minerale termale ha contenuto di zolfo e idrogeno solforato elevato ottimi per l’ effetto positivo sulla guarigione della mobilità cronica, delle condizioni muscolari scheletriche e infiammatorie, come artrite e reumatismi. Si tratta dunque del posto di vacanza ideale per chi ha problemi di vario genere come quelli immunologici, cardiovascolari, cutanei e muscoloscheletrici.

Roma, Roma Travel Show è un appuntamento atteso da tutta la filiera turistica efficiente e sicura, per illustrare questi ed altri luoghi di vacanza da sogno da visitare. Dal 6 all’8 maggio a Palazzo dei Congressi appuntamento viaggi e turismo con il Salone del Turismo e lo Speciale Italia, novità 2022.

Quali contenitori per microonde? Consigli utili per l’uso del microonde

Quali contenitori per microonde? Consigli utili per l'uso del microonde
Quali contenitori per microonde? Consigli utili per l'uso del microonde

Per cucinare al meglio con il forno al microonde è bene conoscere il modo in cui cucinare, i tempi di cottura, ed il tipo di utilizzo di questo forno. Tra le informazioni utili, è bene sapere quali contenitori si possono usare per il microonde e quali no. Questo perché alcuni possono subire dei danni dal microonde o danneggiare il forno, ed altri invece, ostacolano le onde di cottura.

Quattro regole da seguire con il microonde

Avete acquistate un bel forno a microonde ma non sapete da che parte cominciare? Ecco 4 regole fondamentali e dei consigli per il suo utilizzo facile e sicuro, pulizia inclusa.

  1. IL FORNO – Prima di utilizzare il nuovo forno leggete con attenzione il libretto delle istruzioni riguardante il modello acquistato. Procuratevi un ricettario se non è compreso nel forno.
  2. IL CIBO – Quando procedete alla cottura dei cibi in microonde considerate che dovrete sempre coprirli con pellicola o coperchi in modo che il cibo non secchi troppo, o schizzi ovunque. Non serve coprire il latte od altro da scaldare pochi secondi.
  3. LE UOVA – Quando cuocete le uova al microonde dovete forare i tuorli crudi e in genere tutti gli alimenti cha hanno una membrana per evitare che esplodano. Si possono cucinare anche le caldarroste tagliandole bene, ed altre verdure, incluse melanzane e zucchine alla parmigiana.
  4. I CONTENITORI – Quali contenitori per microonde? I contenitori per microonde devono essere di alcuni materiali specifici che vedremo più avanti. La loro forma sarà poco profonda e le dimensioni medie.

Quali contenitori per microonde?

I contenitori adatti per il microonde sono diversi: i contenitori in vetro termico sono igienici e non ostacolano le microonde, tra essi ricordiamo il pyrex, la ceramica, la porcellana, la terracotta, alcune plastiche, legno, carta cartone e paglia.

Impediscono l’azione delle microonde e danneggiano il forno tutti i recipienti e le stoviglie in metallo

Come riconoscere il contenitore giusto per microonde?

Avete dei dubbi su un contenitore e non sapete se potete usarlo o no per questo forno? Potete fare una prova. Ponete accanto al contenitore in forno un bicchiere in vetro pieno di acqua in questo modo il magnetron presente nel forno non verrà danneggiato.

Chiudete il forno e scaldate per due minuti a piena potenza. Se allo scadere del tempo il contenitore sarà ancora freddo significa che è adatto al microonde se invece si è scaldato scartatelo perché significa che non è adatto.

Cottura forno a microonde

Il consiglio di base è quello di utilizzare un ricettario per microonde in modo da poter conoscere temperature e tempi di cottura utili per i diversi cibi. Ma comunque sia, se cuocete i cibi a pezzi ricordate di porre al centro del contenitore le parti più piccole in quanto sono le zone circostanti al contenitore ad essere raggiunti da maggior calore (energia).

Come pulire il forno a microonde?

Il forno a microonde avrà necessità di essere pulito ogni qualvolta che vi si cucinano dei cibi. Non serve pulirlo se ci scaldate solo un bicchiere di latte. Per pulire il forno utilizzate un panno umido e dei detersivi molto diluiti poi sciacquate bene la spugna e ripassato l’interno del forno.

Potete usare anche acqua e bicarbonato. Per operare la pulizia ricordate di staccare la la presa di corrente, accorgimento utile per tutti gli elettrodomestici che si hanno in caso.

Filetto di salmone gratinato al microonde
Filetto di salmone gratinato al microonde

Cosa si può cuocere con il microonde?

Con il forno microonde si possono cuocere tutti i cibi (o quasi). Si possono cuocere verdure, farcire funghi, arrosti, grigliare cibi, pesce al microonde, scaldare liquidi e pietanza, ed anche scongelare i cibi congelati utilizzando il programma per scongelare. Infine, ultimo consiglio per la cottura al microonde: prima di gustare un cibo cotto con questo forno concedergli sempre qualche minuto di riposo.

Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?

Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?
Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?

Stai pensando di comprare una stufa biomassa, pellet o legna? Rincari energetici, guerre, possibili tagli alle fonti di approvvigionamento che provengono in Italia tramite la Russia, sono solo alcuni dei motivi per spingerci a trovare strade alternative in grado di garantire una fonte di riscaldamento, acqua calda ed energia elettrica.

Se tra le possibilità energetiche eco sostenibili, si collocano al primo posto le fonti alternative provenienti da luce ed aria, come le centrali eoliche e, nella conduzione familiare il micro eolico, stanno prendendo sempre più piede le installazioni dei pannelli solari individuali collocati sui tetti di villette e palazzine di piccole dimensioni.

Ma oltre a queste forme alternative, un valido aiuto energetico sostenibile ci viene dalle stufe a biomassa, pellet e legna. Ma quali scegliere e perché?

Stufe a pellet, legna o bioetanolo le 10 cose da sapere

Riscaldamento alternativo Stufe biomassa, pellet, legna

Le stufe e i termocamini con combustibili naturali come legno, pellet e biomassa sono un’ottima soluzione moderna per riscaldare casa e riscaldare anche l’acqua. In alcuni casi le stufe di questo tipo possono essere connesse anche all’impianto di riscaldamento (termosifoni) e riscaldare ogni piano ed ogni stanza.

Molto importante, oltre alla normale scelta del combustibile, anche la potenza riscaldante della stufa. Questa andrà valutata in relazione alle dimensioni dell’ambiente domestico da riscaldare.

Più sono i metri cubi della casa maggiore dovrà essere la forza riscaldante (Kw) della stufa e, in alcuni casi andrà valutata anche la possibilità di utilizzare una stufa a pellet con canalizzazione in grado di distribuire il calore prodotto in più ambienti o in più piani.

stufa a legna SINTRA ECO
Stufe a legna design e calore: modelli a basso consumo

Stufe convertibili: biomassa, pellet e legna, quali scegliere?

Oltre alla tradizionale stufa a pellet o a legna, in commercio vi sono delle stufe convertibili in grado di poter funzionare con diverse tipologie di combustibili. Si tratta delle stufe alimentate, oltre che da pellet, anche da legna, trucioli e biomassa. Per chi ha una cucina ampia poi è possibile adottare anche delle stufe a legna o pellet per cucinare e convertire l’acqua in acqua calda.

Cosa intende per stufa o caldaia a biomassa?

Per biomassa si intendono i materiali di scarto legnosi naturali come i noccioli, i gusci di noci e simili. In commercio si trovano con facilità e a prezzi contenuti sacchi di biomassa composta da noccioli di olivo, ciliegio e simili.

Un generatore di calore, sia esso stufa o caldaia a biomassa, sfrutta dunque materiali di scarto organici sia animali che vegetali che provengono dalle coltivazioni o sono prodotti di scarto dei processi industriali (es noccioli di frutta secca, frantoio etc).

Costi e risparmi

Inutile dire che in periodo storico in cui i rincari energetici sono all’ordine del giorno e le bollette hanno raggiunto costi mai visti, la soluzione migliore consiste nello scegliere la versatilità che, se in un primo momento obbliga ad un acquisto più sostanzioso, in quanto le stufe convertibili costano di più di quelle unicamente a pellet o a legna; le stufe a legna sono le meno costose e vi sono modelli a a basso consumo.

A lungo termine questa soluzione può rivelarsi davvero molto conveniente in quanto permette di usare il combustibile che, in quel momento specifico, costa di meno, o magari è più facilmente reperibile sul mercato o in zona.

In questo contesto energetico precario la scelta dei pannelli solari è sicuramente uno dei migliori investimenti ma obbliga ad improntare una spesa non proprio ridotta con tempi di ammortamento decisamente lunghi.

La soluzione riscaldante che proviene da stufe a pellet e biomassa, invece, consente in tempi brevi, di arginare il problema del riscaldamento e dell’acqua calda senza un costo di partenza eccessivamente alto.

Questa tipologia di stufe di qualità si trovano da circa 1500 2000 euro in su, in relazione ai KW alle funzioni che possiedono e, in ultimo anche in relazione alla bellezza estetica e al loro design.

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Come scegliere e usare una stufa: manutenzione ordinaria

Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo

albero della vita gioiello oro
Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo

Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo? Alcuni gioielli sono semplicemente belli, altri invece, oltre ad essere belli, hanno un significato specifico. La fede si regala per le nozze, il primo filo di perle per il 18 esimo della propria figlia; l’anello per il fidanzamento; il solitario per sigillare un rapporto d’amore; i diamanti perché per tradizione esoterica legano indissolubilmente alla persona che li riceve; l’acqua marina (come possiamo vedere qui, Proprietà Acquamarina), serve per proteggere la sposa, e così via.

Ci sono poi dei gioielli dei quali la struttura ha un significato radicato nei secoli. E’ il caso dell’albero della vita, della manina di Fatima o del semplice cornetto in oro o corallo rosso ciondoli che, secondo le tradizioni, dovrebbero proteggere dal malocchio e dall’invidia.

Ma cosa significa l’albero della vita nei gioielli e perché regalare un ciondolo di questo tipo?

Albero della vita nei gioielli significato

Tra i ciondoli più amati da regalare come gioielli si collocano il cuore e l’albero della vita. La loro struttura è bella, elegante ed armoniosa, consente di realizzare creazioni di gioielleria fantasiose e senza limiti.

Alberi della vita semplici, o con incastonate pietre preziose, realizzati in oro giallo, classico e diffuso, ma anche in oro bianco, rosa o misto, per creazioni diversificate. Questi ciondoli offrono all’arte orafa tanti spunti per creazioni artistiche uniche.

Albero della vita origini storiche

Nella storia l’albero della vita lo si ritrova in diverse culture e persino in diversi versetti dell’apocalisse. L’albero della vita è presente nella Bibbia, rappresenta il bene ed il male, riconducendoci alla storia di Adamo ed Eva e alla mela ed il serpente (bene e male).

l’albero della vita è dispensatore di frutti: quindi dopo essere nato cresce e nutre il mondo donando la vita. Nella Bibbia troviamo sia l’albero della vita che rappresentava una vita serena, che l’albero delle conoscenza.

In diverse civiltà antiche come ad esempio i Greci ed i Celti l’albero rappresenta uno dei simboli in uso molto noti,  in queste culture l’albero viene associato alla fertilità, ma anche alla speranza e alla nascita di nuova vita. Concettualmente dunque, dovunque si vada a sbirciare per apprenderne le origini ed il significato, l’albero della vita emerge fortemente come simbolo positivo.

Ciondolo albero della vita perché regalarlo?

Il ciondolo dell’albero della vita è usato per realizzare appunto “ciondoli” da appendere alla catenina, ma anche orecchini e bracciali. Versatile in tal senso, e molto decorativo, il ciondolo dell’albero della vita è molto apprezzato dalle donne di ogni età.

I ciondoli dell’albero della vita sono di buon auspicio in molte culture, e vengono affiancati ad altri elementi importanti nella storia dell’uomo come l’acqua, l’aria la terra ed il fuoco.

La terra nutre l’albero e lo fa crescere in modo rigoglioso, l’aria lo rende partecipe del miracolo della vita e consente gli sgambi gassosi, mentre acqua e fuoco che rappresentano energia e nutrimento simboleggiano il sole ed aiutano l’albero a crescere forte e robusto.

A chi regalare l’albero della vita gioiello?

A chi regalare l’albero della vita? Non esiste un’età idonea per ricevere l’albero della vita nei gioielli: è perfetto per i bambini così come per le persone di media età e gli anziani. L’albero della vita sotto forma di ciondolo gioiello, portachiavi o semplice portafortuna è un bel regalo da donare e ricevere a chi si ama e da chi tiene a noi.

Un gioiello che andrebbe scelto in relazione ai propri gusti ma che secondo tradizione maggiore è il numero di foglie e frutti e superiore è la sua efficacia propiziatrice: sarà vero? Non lo sappiamo ma quel che è certo è che si tratta di un regalo sempre molto gradito!

Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare

Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare
Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare

La maggior parte dei sogni si realizzano con persone, individui adulti e bambini vestiti dei propri abiti. Cosa significa sognare vestiti? Infatti talvolta, può capitare che di sognare persone vestite o persone nude. In genere però i vestiti e gli abiti fanno parte della vita comune e quindi anche dei sogni. Ma cosa si può celare dietro ad un vestito nei sogni?

Molto dipende dalla tipologia di vestito che compare nel sogno, se è usuale o particolare, ha dei colori vivaci che in genere non utilizziamo, sono vestiti in ordine o vestiti sporchi e così via. Vediamo il significato di sognare vestiti, i simboli e la numerologia connessa.

Sognare vestiti significato simboli

I nel sogno i vestiti che si indossiamo o che indossano altre persone presenti tendono a celare e nascondere un corpo, ma indubbiamente, in alcuni casi, possono anche metterlo in evidenza e dar risalto alle forme. Ma possiamo anche sognare vestiti in ordine, vestiti da riordinare, o sognare vestiti sporchi e strappati.

I vestiti nei sogni, così come nella realtà, tendono a chiarire il ruolo sociale delle persone. Possono indicare il ceto di appartenenza, ma anche il carattere delle persone. Il loro stato: puliti, in ordine o sporchi e strappati può indicarci molte cose del sognatore.

Una persona egocentrica, sia nella vita che nei sogni indossa abiti e vestiti che si fanno notare. Una persona timida ed introversa adotterà dei vestiti discreti. Anche nei sogni i vestiti hanno dunque un ruolo importante in grado di chiarire lo stato d’animo e la tipologia di persona.

Sognare vestiti ordinati e puliti

Oltre ai vestiti indossati si possono sognare vestiti ordinati e puliti e ben stirati. Questo indica che siamo una persona precisa, ordinata, che bada all’esteriorità e che ci tiene molto al giudizio degli altri e al voler tenere tutto sotto controllo.

Sognare di riordinare i vestiti

Nel qual caso sogniamo di riordinare i vestiti, metterli a posto in ordine, ben catalogati, sta ad indicare che sentiamo la necessità di riordinare le nostre idee o fare ordine nella nostra vita. Forse hai necessità di riordinare anche la tua immagine e ciò che gli altri vedono.

Sognare vestiti sporchi e strappati

Sognare vestiti sporchi – Forse ti trovi in un periodo della tua vita in cui le cose non vanno esattamente come vorresti, gli abiti sporchi sono testimoni di uno stato di disagio e trascuratezza e dell’incapacità di avere le cose sotto controllo.

Sognare vestiti vecchi – Ma se gli abiti nel sogno sono solo vecchi e consumati, ma puliti ed ordinati, potrebbero indicare delle abitudini ed idee consolidate nel tempo. Ti sei abituato alla tua vita e alla sua routine e vivi bene così.

Sognare di spogliarsi

Alla nudità nei sogni, e i corpi nudi sono connessi agli istinti primordiali, ma lo spogliarsi indica la necessità di liberarsi dai pregiudizi o da qualche fardello che ci portiamo dietro che potrebbe essere legato al nostro mondo interiore. ma anche alla vita reale affettiva o lavorativa.

Talvolta lo spogliarsi indica un modo per liberarsi da rimorsi, sensi di colpa o responsabilità. Molto importanti i simboli presenti nel sogno, i colori dei vestiti, l’atmosfera e lo stato d’animo.

Sognare di vestire o vestirsi

Chi nei sogni si veste, o veste qualcun altro, tende a celare o nascondere. In modo empirico, si può dire che si tende ad indossare una maschera e nascondere la propria personalità.

In tal caso il sogno di vestirsi o vestire ci indica che l’abito assume una funzione sociale: gli abiti che indossiamo indicano chi siamo. Gli abiti che ti faccio indossare nel sogno, vestendoti, indicano chi sei.

Si tratta di un modo per volere apparire nel “modo migliore” e non per come si è. Indica una realtà in cui la “forma” assume un ruolo in primo piano. Siamo quello che gli altri “vedono”.

Nel sognare i vestiti è molto importante anche l’analisi della tipologia di vestito e soprattutto dei colori. I colori nei sogni infatti ci forniscono delle indicazioni ben precise, specie se ricorrenti o molto evidenti.

Sognare dei vestiti numeri da giocare

Secondo Pitagora i numeri esprimono un concetto ed hanno un significato ben preciso che si connette alle lettere dell’alfabeto. Vediamo quali sono i numeri che rappresentano il sognare dei vestiti o un vestito.

V-E-S-T-I-T-I = 22 – 5 – 1 – 2 – 9 – 2 – 9 = 5

V-E-S-T-I-T-O = 22 – 5 – 1 – 2 – 9 – 2 – 6 = 11

Nella numerologia della smorfia ben conosciuta per il gioco dell’otto, i numeri connessi al sognare vestiti sono:

Abbigliamento / Vestiti 15:

  •   Sognare Vestiti uomo 69
  •   Sognare Vestiti donna 35
  •   Sognare Vestiti bambino 88

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Festa della mamma in arrivo: le idee più belle

Festa della mamma in arrivo: le idee più belle
Festa della mamma in arrivo: le idee più belle

Tra pochi giorni, l’8 Maggio, sarà la festa della mamma, e come ogni anno sin dalle origini della festa della mamma, molti figli e mariti… si troveranno in difficoltà sullo scegliere il regalo da donare alla mamma e alla propria donna.

In realtà, la festa della mamma è uno degli eventi in cui fare un regalo si rivela, a mio avviso, davvero molto facile. Ciò nonostante, vi sono idee più belle da sfruttare come regalo, specie se si rivelano azzeccate per chi le riceve: vediamo quali sono!

Festa della mamma in arrivo? I regali più belli

Sapete quali sono i regali più belli per la festa della mamma e per i regali in genere? Quelli che prestano attenzione ai gusti dell’altro, ascoltano le sue richieste, assecondano le esigenze. Sono regali che si riescono a fare solo calandosi nella realtà del “festeggiato” riuscendo a comprenderne i gusti e poi, orientandoci verso questo genere di doni. Mi spiego meglio!

E’ inutile regalare ad una mamma un’azalea meravigliosa, od altre piante, se già sapete a priori che non ha il pollice verde e non ama le piante. Meglio una pianta finta. Allo stesso modo è inutile regalare ad una donna che non si trucca una trousse per il make up.

Spero di essermi spiegata in tal senso. I regali, sia che si tratti della festa della mamma, che del papà, o di un amico, fidanzato, amica del cuore vanno scelti in relazione ai gusti di chi lo riceve.

Quali sono i regali più belli?

I regali più belli sono, infatti, proprio quelli scelti secondo i gusti di chi li riceve. Vostra mamma ama i fiori? Bene! Regalatele dei fiori! Preferisce le piante ai fiori perché dice che dopo pochi giorni seccano? Regalatele una bella pianta. Se vostra mamma ama truccarsi la trousse nuova e ricca di accessori sarà sicuramente un regalo che apprezzerà, così come un buon profumo.

Allo stesso modo, se vostra mamma non ama truccarsi e non ama le piante ma è piuttosto golosa, una bella scatola di cioccolatini assortiti la farà felice. Vostra mamma ama gli accessori? Un portachiavi, degli occhiali, una bella borsa, saranno regali che accetterà con felicità.

Molte altre idee per il regalo alla mamma? Qui trovate tante idee regalo per lei.

Quali sono i regali più belli per la mamma
Quali sono i regali più belli per la mamma?

Un regalo per il relax

Un altro regalo eccellente che le donne e le mamme amano è quello in grado di farle svagare e rilassare. Pensate che le mamme sono persone sempre in moto, compiono tantissime cose al giorno, si dividono tra casa, fornelli, figli e lavoro e dunque: perché non regalargli qualcosa che la faccia svagare o rilassare? Perfetti due biglietti a teatro, super perfetti 2 ingressi alla SPA. Ancora più bello, un soggiorno di due giorni fuori porta, una degustazione per due in un localino chic.

Come visto, al di la dei doni fisici, oggetti che le mamme gradiscono, e che sono davvero molti, ci sono poi i regali di vivere, piccole e grandi avventure per potersi distrarre e staccare la spina per qualche ora, o qualche giorno.

I regali del cuore

Se poi le vostre finanza sono a zero, e siete molto giovani, potete sempre puntare sui regali del cuore: fatele trovare casa sistemata e pulita, la cena pronta, un dolcetto veloce magari una semplice crema pasticcera, ed una rosa sul tavolo e, senza aver speso praticamente nulla, riuscirete a fare la vostra mamma felice con il vostro regalo che parla d’amore.

In alternativa, sappiate che ci sono sempre i regali fai da te, fatti con il cuore a costo zero, o quasi. Un bel biglietto d’auguri con frasi d’affetto e apprezzamento che vengono dal cuore, completeranno il regalo per la mamma.

Questa formula semplice è sempre perfetta, doniamo all’altro le nostre attenzioni, ci prendiamo cura di lui / lei e una semplice rosa è un dono aggiuntivo a tutto il resto che avremo fatto donandole amore e una piacevole sorpresa.

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Peperonata ricetta classica

Come cucinare la peperonata
Come cucinare la peperonata

Molte verdure insieme per preparare un’ottima peperonata, indubbiamente si tratta di un secondo ricco ed appetitoso. L’insieme di verdure per preparare una peperonata rende questo contorno ricco di vitamine e sali minerali. I peperoni, dal canto loro sono un ortaggio molto ricco di vitamina C.

Infatti, è risaputo che il contenuto di vitamina C dei peperoni è superiore a quello delle arance. Anche il prezzemolo utilizzato nella ricetta, è molto ricco di questa vitamina; ma vediamo come preparare la peperonata e la ricetta base di questo contorno per fare un bel pieno di vitamine e sali minerali.

Peperonata cruda
Peperonata ricetta

Peperonata la ricetta ingredienti e dosi

Questa ricetta oltre ad essere gustosa tende a saziare molto per la presenza di molte verdure e, soprattutto delle patate. Nel periodo estivo in cui i peperoni non sono di serra, la ricetta della peperonata è particolarmente consigliata in quanto più saporita, mentre i peperoni hanno un costo più contenuto.

Dosi per 5/6 persone

Ingredienti peperonata

  • Peperoni
  • melanzane
  • zucchine
  • carote
  • sedano
  • pomodorini
  • cipolla
  • prezzemolo
  • sale pepe e olio

2 peperoni rossi, 1 melanzana grande, 2 zucchine, 4 patate medie, 1 o 2 carote, una costa di sedano, 2 pomodorini, uno spicchio di cipolla, una manciata di prezzemolo.

Se amate molto il sapore dei peperoni potrete usarne 1 o 2 in più e rendere il gusto più corposo. Inoltre per completare la ricetta vi serviranno anche:

Sale, pepe, 4 cucchiai di olio extravergine di buona qualità.

Preparazione peperonata

Abbrustolire i peperoni sulla fiamma del gas in modo uniforme, rigirandoli. Successivamente una volta abbrustoliti in modo uniforme, spellarli e tagliarli in striscioline di circa 2 cm, poi dividerle in quadrati. Potete preparare la peperonata anche senza spellare i peperoni ma sappiate che la pellicina che riveste i peperoni renderà il contorno di verdure meno digeribile.

In una padella grande, antiaderente, mettere a cuocere tutte le verdure tagliate a tocchetti, insieme all’olio e al sale, per circa 20/25 minuti, quando saranno quasi cotte aggiungere i peperoni precedentemente tagliati e spelati, il pepe (2 o 3 pizzichi), e il prezzemolo tagliato fine.

Si tratta di una ricetta molto semplice ma i tempi di cottura delle varie verdure che la compongono vanno rispettai. Questo è il modo per evitare che alcune di esse cuociano troppo “squagliandosi” ed altre rimangano troppo dure.

A questo punto, dovrete solo avere la pazienza di attendere che la cottura di tutte le verdure si ultimi lentamente. Quindi, continuate la cottura per altri 10 minuti circa e successivamente, dopo esservi sincerati con una forchetta o con il classico “assaggio” spegnete la fiamma e servite in tavola la peperonata usando un bel piatto di portata o una casseruola in vetro o ceramica.

Oltre alla tradizionale cottura in padella potrete utilizzare anche la cottura con friggitrice ad aria al programma verdure da grigliare.

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Con cosa servire il contorno di peperonata?

Come anticipato, si tratta di un contorno molto ricco che sazia anche per via degli amidi introdotti con le patate. Quindi è perfetto specie se si serve solo il secondo ed il contorno senza il primo piatto, ad esempio, per una cena. Si abbina benissimo a del buon vino rosso pastoso e a della carne arrosto, al pollo, ed anche alla carne di vitella, manzo e maiale. Perfetta con il brasato ed altre ricette. Si sposa bene con i secondi di carne in genere, mentre secondo me, lega un po’ meno con i secondi di pesce.

Caramelle: dolci tentazioni

Caramelle: dolci tentazioni
Caramelle: dolci tentazioni

Il termine caramella, deriva dal latino “canna mella”, che significa tubo di miele, le tipologie esistenti sul mercato sono numerose,  prodotte in varietà che includono le gelatine, le toffee (morbide), e quelle molto dure. Il mercato offre una vasta gamma di tipologie e di confezioni, sia sfuse che in buste bustine e pacchetti.

In sostanza le caramelle sono un prodotto dolciario, molto in uso, composte prevalentemente da zucchero, addizionate di aromi naturali, succhi, latte, cacao, amido e gelatina.

Caramelle mora nere e rosse
Caramelle mora nere e rosse

Caramelle: come si producono

Si ottengono sciogliendo lo zucchero e praticando una cottura a 134°C, alla cottura  segue un’evaporazione  dell’acqua sotto vuoto. La percentuale di umidità richiesta per la pasta di caramella dura deve essere  inferiore al 3%.

In seguito vengono aggiunti i coloranti, gli aromi e tutti gli altri additivi richiesti dalla ricetta. La  caramella viene poi posta su macchine che provvedono ad aggiungere i coloranti, gli aromi, ed attuando il processo di tempera, ossia  portano la caramella (ancora in pasta), alla temperatura di (80 °C), necessaria per la formatura della caramella, che solitamente è effettuata per stampaggio e successivo raffreddamento.

  1. Le caramelle dure possono essere di diversi tipi: al latte, senza zucchero, ripiene e ricoperte al cioccolato.
  2. Nel caso delle caramelle morbide, vi è una percentuale maggiore di acqua nel prodotto finale, circa l’8% e vi è un’importante quantità di grassi.

Dure o morbide, le caramelle rivestono un ruolo importante nell’industria dolciaria, il loro largo consumo ha intensificato la nascita di prodotti in fogge e gusti numerosi e originali, vendute sfuse, in pacchetti  o in buste le troviamo in vendita nei supermercati nei bar, e in bellissimi e coloratissimi negozi che si dedicano esclusivamente alla vendita di questa leccornìa che vanta un giro di miliardi a livello mondiale in crescita.

Lo zucchero però è un prodotto che può risultate dannoso per la salute è dunque importante sapere quanto e quale zucchero consumare nell’arco della giornata.

Caramelle iconiche

caramelle morbide gommose
caramelle morbide gommose

Tra le caramelle iconiche quelle che hanno segnato un periodo storico ricordiamo le classiche Rossana ripiene di crema, le golia confezionate singolarmente, ed anche le tic e tac. Molto apprezzate le morbide gommose e le gelatine specie dai bambini piccoli.

Chi ha inventato le caramelle?

Alcuni prodotti a base di miele o di zucchero, erano già in uso molti secoli fa. Caramelle semplici e di poche pretese. Fu nel 1848, che John B. Curtis, inventò una sorta di gommosa caramella composta da cera d’api e resina di abete rosso, ricetta che fu brevettata nel 1869 dal dentista William Semple e che in verità ricordava più una gomma da masticare. Le vere prime caramelle le consumarono popoli come gli Egizi ed erano a base di miele e cannella.

In tempi recenti, nella seconda metà dell’800 si iniziarono a diffondere le prime vere caramelle che venivano ritagliate ed incartate a mano. Verso la fine del secolo nacquero i primi incarti delle caramelle a forma di farfalla (come quello delle caramelle golia e e delle Caramelle Rossana).

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                                        Caramelle, zuccheri e danni per la salute

L’uso eccessivo di dolci e caramelle può predisporre, in età adulta, al diabete. L’ingestione di cibi dolci e di caramelle, nello specifico implica un’attenzione in più rivolta verso l’igiene dentale. I dolci possono causare l’insorgenza di placca e carie. Quindi, le caramelle andrebbero consumate saltuariamente, ed evitate nelle ore serali o prima di andare a letto. E’ importante seguire una corretta igiene orale.

Gustare una caramella di tanto in tanto non danneggia la salute ne i denti. Quanto alla linea ci sono numerosi brand che producono caramelle senza zucchero, adatta anche per chi ha problemi di diabete o per chi è a dieta. Da evitare le caramelle che contengono aspartame e alcuni coloranti.

Sebbene le caramelle siano dolci tentazioni che possono allietare lo spirito ed il palato, e indubbiamente si rivelano anche utili per prolungare i momenti di digiuno al lavoro o in situazioni particolari, è bene non farne un utilizzo abituale, ma consumarle con moderazione scegliendo sempre dei prodotti che siano di qualità.