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lunedì, Luglio 21, 2025
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Conciliare lavoro e famiglia in Italia: sfide e opportunità

Conciliare lavoro e famiglia in Italia: sfide e opportunità
Conciliare lavoro e famiglia in Italia: sfide e opportunità

Ogni donna vorrebbe poter riuscire a conciliare lavoro e casa, e soprattutto lavoro, famiglia e figli da crescere, ma non sempre la realtà consente di riuscire in questo intento. L’equilibrio tra lavoro e vita privata è una sfida per molti, soprattutto per le famiglie con bambini piccoli. In Italia, la situazione è resa ancora più complessa da fattori come la mancanza di servizi per l’infanzia, la rigidità del mercato del lavoro e la scarsa collaborazione da parte dei partner, anche se in alcuni casi i partner sono presenti. Le difficoltà rimangono comunque elevate e tra le varie regioni italiane vediamo un certo divario che proviene dai retaggi culturali, ma anche dalle reali opportunità lavorative offerte.

Conciliare lavoro e famiglia in Italia: Nord Vs Sud

Le statistiche non fanno che confermare quello che abbiamo premesso e cioè che tra nord e sud c’è un certo divario, ma vediamo nel dettaglio queste differenze.

Statistiche Nord vs Sud

  • Nord vs Sud:
    • Nord: Tassi di occupazione femminile più elevati, maggiore diffusione di asili nido e servizi per l’infanzia.
    • Sud: Tassi di occupazione femminile più bassi, carenza di servizi per l’infanzia.

Il Sole 24 Ore in questo interessante articolo ” lavoro e famiglia quanto pesa conciliare” ci svela dettagli e statistiche davvero molto interessanti in merito tra cui:

Il 40 % di donne tra i 35 e i 44 anni non lavora (contro il 15 % degli uomini. La metà delle donne tra i 25 e i 49 anni con almeno un figlio (figli piccoli di meno di 6 anni) non ha occupazione; infine il 65 % delle donne del meridione con figli non lavora.

Dopo la nascita del primo figlio 1 donna su 5 abbandona il lavoro ed ha continuato a lavorare part-time solo il 43, 6 % delle donne precedentemente occupate. Le percentuali scendono al 29 % (contro il 43%) al sud.

Donne che non lavorano

  • 28,4% delle donne in età lavorativa non ha un lavoro in regola o al nero (dati Istat 2023).
  • Nel complesso il 42% delle donne di età compresa fra i 30 e i 69 anni non ha un impiego retribuito regolare: il 58% di quelle residenti al Sud, il 34% di chi abita al nord e il 37% delle donne che risiedono al centro.
  • Motivi principali: cura dei figli, difficoltà a conciliare lavoro e famiglia, mancanza di posti di lavoro adeguati.

Motivazioni e sfide da sostenere

Sono molte le donne che non riescono, dopo la nascita di uno o più figli, a riprendere le attività lavorative, per la mancanza di asili nidi, il costo sostenute delle strutture private e lavori che impegnano troppe ore per riuscire a conciliare le due attività, sono tra i motivi principali.

Mancanza di servizi per l’infanzia e rigidità del marcato lavorativo

  • Mancanza di servizi per l’infanzia: L’accesso a nidi e asili nido è ancora limitato, e assai costoso, soprattutto nel Sud Italia. Questo ostacola l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro o ne limita l’orario lavorativo.
  • Rigidità del mercato del lavoro: orari di lavoro inflessibili e scarsa diffusione di modelli flessibili come lo smart working o il part-time ostacolano la conciliazione.
  • Stereotipi di genere: La cura dei figli e della casa è ancora vista come una responsabilità prevalentemente femminile, creando un carico di lavoro doppio per le donne.

Scarsa collaborazione da parte dei partner, stereotipi di genere

Le donne continuano ad assumersi la maggior parte delle responsabilità domestiche e di cura dei figli specie al centro sud ma anche al nord anche sei in maniera minore.

Stereotipi di genere ancora radicati. L’Italia è a differenze di altri paesi ancora fortemente condizionata da retaggi culturali e stereotipi maschio / femmina = ruoli da sostenere.

Alla luce dei fatti che contribuiscono anche al processo lento e progressivo della denatalità e alla difficoltà dei giovani a creare una famiglia, vi sono delle strategie da mettere in atto per far si che la vita lavorativa e familiare delle donne sia sostenuta e si arrivi ad una conciliazione tra le due attività degna di un paese civile. Cosa si potrebbe fare e cosa è stato fatto:

  • Legge 191/2018: Introduce misure per la conciliazione lavoro-famiglia, come il congedo parentale retribuito e il bonus nido.
  • Smart working: Può aiutare a conciliare meglio i tempi di lavoro e di cura della famiglia.
  • Cambiamento culturale: Promuovere una maggiore condivisione dei compiti domestici e di cura tra partner.

Consigli per conciliare lavoro e famiglia

L’organizzazione, la comunicazione e la delega, sono i tre cardini principali per far si che una donna riesca a conciliare lavoro e famiglia oltre alla presenza di un supporto sociale efficiente. Rimane il fatto che il partner e le famiglie d’origine hanno un ruolo determinante, e che lo Stato, in quanto tale, dovrebbe intervenire per far si che questo connubio si compia in maniera armonica senza creare elevato stress e difficoltà di vario tipo.

Possiamo riassumere quanto detto:

  • Organizzazione: Pianificare la settimana e le attività quotidiane.
  • Comunicazione: Dialogare con il partner e con il datore di lavoro per trovare soluzioni flessibili.
  • Delega: Non cercare di fare tutto da sola.
  • Supporto sociale: Richiedere aiuto a familiari, amici o babysitter.

Considerazioni

Si parla di modernità, di pare opportunità, di eguaglianza sociale ma di fatto, nella realtà si è ancora molto lontani dall’attivare su scala nazionale le leggi e l’attuazione delle stesse, in modo tale che la donna lavoratrice e mamma, sia realmente supportata e non penalizzata (a cominciare dai salari che spesso sono minori rispetto a quelli maschili).

Concludiamo dicendo con assoluta certezza che, conciliare lavoro e famiglia in Italia è ancora una sfida, ma ci sono diverse opportunità per migliorare la situazione. È importante che le donne non siano lasciate sole ad affrontare questo problema, ma che ci sia un impegno collettivo per cambiare la cultura del lavoro e della famiglia.

E voi che situazione lavorativa e familiare state vivendo? Mi piacerebbe leggerlo nei commenti!

Sognare dolciumi e cibo dolce significato simboli e numeri di un sogno goloso

Sognare dolciumi e cibo dolce significato simboli e numeri di un sogno goloso
Sognare dolciumi e cibo dolce significato simboli e numeri di un sogno goloso

Anche nei sogni talvolta possiamo avere delle sorprese golose come sognare dei dolciumi. Ma se abbiamo già visto il significato di sognare il cibo vogliamo esplorare questo cibo specifico: il dolce che sazia desideri e ambizioni, appaga i sogni e ci culla senza farci prendere peso (in quanto di sogno si tratta). Dietro ad ogni sogno, anche il più strano, ci sono sempre dei significati specifici legati anche ai simboli specifici. E’ di per se, come visto in questo articolo che segue, il cibo dolce ha già insita una simbologia profonda: scopriamo qual è ed il senso di questo sogno atipico ma abbastanza frequente.

Sognare dolciumi: un viaggio goloso tra desideri e significati

Quasi sicuramente dopo aver sognato dei dolciumi ci risvegliamo con un senso di appagamento e soddisfazione. I dolci, protagonisti indiscussi dei nostri sogni golosi, assumono un ruolo simbolico ben preciso. Immergersi in un mondo di zucchero e bontà onirica può celare significati profondi, desideri nascosti e riflessioni inconsce. Esploriamo insieme questo universo di sapori e interpretazioni.

Sognare dolcezza in abbondanza? Sogno di appagamento e gioia

Non è difficile comprendere che quando si sognano dei dolci o tavole imbandite di ogni ben di Dio, pasticcini, torte, o vassoi colmi di dolci si sta sognando un tripudio di golosità che rappresentano un desiderio di appagamento e gioia. Il nostro inconscio ci sta parlando molto chiaramente e brama appagamento, gratificazione sia in ambito affettivo che materiale.

Un “morso di conforto” quando i dolciumi leniscono le ferite

Spesso i dolciumi e il cibo dolce nei sogni assumono una valenza consolatoria. Se ci sentiamo giù di morale e stiamo attraversando un periodo difficile, l’abbondanza di cibo e in questo caso di dolci con il loro sapore zuccherato possono simboleggiare la necessità di conforto e sollievo vero e proprio. I dolci nei sogni assumono dunque un significato specifico: addolcire le asperità della vita e trovare un rifugio sicuro e appagante.

Sognare dolciumi: successo e vittoria?

Ma l’abbondanza di dolci nei sogni può indicarci anche un successo e una vittoria. Se nel sogno mangiamo i dolci con gusto e soddisfazione ciò potrebbe preannunciare un periodo positivo di successo. La dolcezza diviene dunque una vera e propria metafora che esprime i traguardi che si sono ottenuti o che si è in procinto di ottenere. Un sogno che sprona ad assaporare il gusto del trionfo.

Dolciumi nei sogni e relazioni sentimentali

Nei sogni i dolciumi possono apparire in varie forme e colori ed essere gustati da soli o in coppia. La sfera sentimentale non è immune al fascino dei dolci nei sogni. Se ci troviamo a consumare un dessert in compagnia di una persona speciale, il sogno potrebbe indicare armonia nella coppia e passione travolgente. Un’unione dolce come il miele, ricca di complicità e affetto.

Sogni proibiti: quando i dolci stuzzicano la fantasia

Non manca in questo tipo di sogno anche un risvolto dal sapore trasgressivo e fantasiose. Mangiare dolciumi nei sogni, in situazioni e quantità inappropriate, potrebbe celare dei desideri repressi e fantasie proibite che faticano ad emergere nella vita reale. Il sogno si identifica come un invito ad esplorare i lati più nascosti della propria personalità.

Sognare dei dolciumi o cibo dolce e numeri da giocare

Ad ogni sogno e simbolo onirico si associano dei numeri. Secondo la tradizione napoletana, i dolciumi nei sogni sono associati a numeri portafortuna:

  • Dolci in generale: numero 21
  • Torta: numero 19
  • Pasticceria: numero 47
  • Cioccolato: numero 33
  • Biscotti: numero 8

Secondo Pitagora sognare dolciumi o cibo dolce

Analizziamo la parola specifica “Dolci” secondo la numerologia pitagorica.

D-O-L-C-I = 4-6-3-3-9 = 7 numero della perfezione e felicità

L’interpretazione dei sogni è sicuramente un viaggio affascinante e molto personale. Sognare dei dolci può assumere, come visto, diverse sfumature e significati in relazione al contesto e alle emozioni provate. Ascoltare il proprio inconscio e lasciarsi guidare dal gusto può servire a scoprire i segreti nascosti che conserviamo in noi.

ricorda:

Presta attenzione al contesto del sogno e alle tue emozioni; non esiste una chiave di lettura universale perché ogni sogno è unico e personale.

Sogni d’oro e… buon appetito!

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Lolloflow le canzoni e l’EP Dejavu il producer di ‘O Mar For lancia il primo EP

Lolloflow le canzoni e l'EP Dejavu il producer di 'O Mar For lancia il primo EP
Lolloflow le canzoni e l'EP Dejavu il producer di 'O Mar For lancia il primo EP

Lolloflow producer multiplatino con all’attivo alcuni brani della serie Mare Fuori, tra cui la sigla ‘O Mar For, e Origami all’Alba, brano che ha portato al successo Clara Soccini, lancia il suo primo EP Dal titolo Dejavu, che racchiude 7 canzoni di cui 4 inediti e un’altra canzone che troviamo all’interno della quarta stagione di Mare Fuori, ossia, Foglie d’Autunno. L’EP Dejavu non è un prodotto commerciale, ma piuttosto un eco di risonanza che si traduce in note e parole che svelano parte dell’interiorità dell’artista. Un EP Dejavu, che scandaglia emozionalmente il mondo lavorativo e sociale in cui il Lorenzo vive. All’interno dell’EP troviamo due brani già noti al pubblico, usciti nei primi mesi dell’anno, ossia Giurami, e Metto il Mondo in Pausa.

Lolloflow le canzoni e l’ EP Dejavu

Dejavu, il nuovo EP di Lorenzo Gennaro, in arte Lolloflow, è in uscita l’8 marzo, data iconica e storica che, quest’anno, ci regalerà anche un po’ di buona musica italiana. Lolloflow le canzoni e l’EP Dejavu aprono la strada al nuovo progetto del producer come cantante attivo sulla scena musicale canora italiana.

L’EP d’esordio del cantante producer Lolloflow, (per Flamingo Management, etichetta ADA Music Italy) racchiude 7 canzoni, brani introspettivi dall’alto livello emotivo ed empatico. Nell’EP Dejavu si alternano canzoni pop ed influenze trap e rap in un stile metropolitano urban attuale e coinvolgente.

Non mancano tracce armoniose e romantiche come quella che apre questo progetto musicale, la canzone Dejavu“, o il brano “Variazione d’Autunno” traccia finale che troviamo in versione prettamente strumentale, suonata dall’orchestra, che vede la collaborazione di Lorenzo Gennaro con il musicista Enzo Greco.

Questo a testimonianza che la musica moderna e le musicalità che hanno caratterizzato il panorama italiano nei decenni, possono convivere in maniera armoniosa, regalando all’ascoltatore, diverse sonorità.

In alcune canzoni dell’album si pone l’accento sugli errori che nella vita si compiono o si subiscono, inducendoci a camminare su binari pericolosi, talvolta, causandoci sofferenza, altre, gioia inaspettata.

Dejavu apre l’EP di Lolloflow

Ci poniamo alcune domande circa la musica di Lolloflow le canzoni e l’EP Dejavu: Perché Dejavu? Chiediamo all’artista?

Perché alle volte il sentore che le cose possano accadere, nel bene e nel male, ce lo abbiamo. Invece di correre ai ripari, ci consoliamo pensando che è solo un’idea. Spesso però non è affatto così: le cose accadono e feriscono, costringendoci a prendere atto delle situazioni contingenti”.

La voglia di reagire è insita nell’EP ed è fatta di note dolci che si intersecano con dinamiche aggressive, beat energici e strumentali ben ponderate, create e introdotte in modo armonico, dal producer multiplano.

Dejavu, è il brano che nello specifico, apre l’EP. Si tratta sostanzialmente di una canzone dalle sonorità leggere con melodie pop romantiche che, come tematica di base, abbraccia un concetto fondamentale della vita: è naturale che si commettano errori così come si sa, “sbagliare è umano!”

Tutti sbagliamo, e talvolta si sbaglia anche quando si avverte il sentore che si sta per commettere o compiere un errore: “dannato dejavu”.

Lo sappiamo noi, e lo sa l’artista che, con queste parole, esprime un concetto fondamentale: “La vita stessa, espone un po’ tutti all’errore: chi non ha mai fatto errori? Credo che l’importante sia cercare di recuperare, farsi forza, andare avanti, e quando è necessario, chiedere scusa“.

D’altro canto, si sa, ci sono sempre molte “vite in bilico” ed altre meno: dipende da quanto ci si espone, da cosa si fa per vivere e cosa si è nella vita in generale. E’ facile cadere quando si è in bilico, commettere errori di valutazione; ed è altrettanto facile ferirsi e ferire: “Anime in bilico sopra i rasoi” rende benissimo l’idea di questo concetto.

Le persone che commettono errori, inevitabilmente, poi se ne pentono; in altri casi invece, se ne vergognano. Ma perdonare gli altri, o perdonare se stessi, direi che è quantomeno doveroso e necessario per tornare a “respirare serenità”.

Tutto questo fa parte di quello che potremo chiamare il “gioco della vita”. Sono le cose mai dette, quelle incompiute, gli “scusa” non pronunciati, o le spiegazioni che non abbiamo ricevuto a continuare a ferire e fare male.

Dejavu Testo

Strofa:
Dimmi ti sembra un gioco?
Davvero ti sembra normale?
Ok
Non mi ricordo
pensare troppo mi fa male
Ed io lo so
Cosa diraiii
Quando sarò
Fuori città, senza di te

Ci pensi a quei giorni che ero solo con
chi ha provato a cambiare vita ma ora sembra diverso yeah
Ora che sono già qui ora che sono così

Rit:
Io mi vergogno
E pure spesso
Anche se a volte mi guardo allo specchio
E mi ricordo che
Sono umano anche io
E mi ripeto che
Sei umana pure tu
Dannato dejavu
Dannato dejavu
Dannato dejavu yeah

Strofa 2:
Ti ho nella testa
E non vai più via, oddio lo detesto
Le notti che mi fai passare al freddo
Mi vedi e che fai? Mi spari nel petto
Baby dimmi che cosa vuoi
anime in bilico sopra i rasoi
Ma sarò sincero nei confronti tuoi
Ora che sono già qui ora che sono così

Rit:
Io mi vergogno
E pure spesso
Anche se a volte mi guardo allo specchio
E mi ricordo che
Sono umano anche io
E mi ripeto che
Sei umana pure tu
Io mi vergogno
E pure spesso
Anche se a volte
mi guardo allo specchio
E mi ricordo che
Sono umano anche io
E mi ripeto che
Sei umana pure tu
Dannato dejavu
Dannato dejavu
Dannato dejavu yeah
Sei umana pure tu
Dannato dejavu
Woooo

DEJAVU Traklist Lolloflow

Copertina Dejavu EP di Lolloflow _ Lorenzo Gennaro
Copertina Dejavu EP di Lolloflow _ Lorenzo Gennaro Copertina: grafica @fotografica_vg
📸 @lil_daddy.raw

Perdersi per poi ritrovarsi, sbagliare per poi ritornare sui propri passi, prendersi una pausa di riflessione necessaria (Metto il Mondo in Pausa), allontanarsi da tutto ciò che è tossico e che, in un modo o nell’altro, causa sofferenza e fa stare male.
Sono questi gli stati d’animo, comuni a molte persone, che emergono nell’ EP Dejavu in una delicata confessione emozionale che avvolge l’ascoltatore.

EP Dejavu 7 brani

  1. Dejavu
  2. Rimpianti
  3. Giurami
  4. Ti Perderò
  5. Metto il Mondo in Pausa
  6. Foglie D’autunno (Musicalmente prodotta da Lolloflow e cantata da Matteo Paolillo)
  7. Variazione d’Autunno (Prod by Lolloflow ed Enzo Greco)

Chi è Lolloflow?

Abbiamo parlato più volte di questo produttore musicale, musicista, e cantante. Nato a Roma il 27 Agosto del ’97 studia pianoforte e consegue diversi diplomi e titoli, tra cui quelli di fonico al liceo Rossellini e successivamente si laurea al centro Sperimentale di Cinecittà.

Terzo di tre figli, proviene da una famiglia romana in cui ballo e musica hanno sempre fatto parte attiva. Inizia a studiare ballo a 9 anni e a suonare il pianoforte a 12; da allora, ballo e musica non lo abbandoneranno mai perché sono le sue grandi passioni.

Lorenzo Gennaro, in arte Lolloflow, è un giovane producer, cantante e autore romano, classe 1997, che ha scritto le musiche delle canzoni dell’attore (Edoardo in Mare Fuori), Matteo Paolillo; ossia: “L’EP Edo”; L’album “Come Te” nonché la sigla ‘O Mar For e la canzone Origami all’Alba cantata da Clara Soccini (vincitrice di Sanremo giovani).

Origami all’Alba è una canzone presente anche nella versione originaria cantata da Matteo P. e Lorenzo Gennaro (Lolloflow). Inoltre è sua anche la musica della canzone della 4 serie Foglie D’Autunno, che stiamo ascoltando in questi giorni.

Video del brano Dejavu

Qui trovate il video del brano Dejavu nel nuovo canale Youtube di Lolloflow. “Iscrivetevi“.

Ep Dejavu crediti

L’8 Marzo l’EP DEJAVU sarà online su Spotify e su tutte le piattaforme digitali.

Ep Dejavu prodotto da Lorenzo Gennaro cantato da Lorenzo Gennaro, in arte Lolloflow

Etichetta: Ada Music Italy

Management: Flamingo Management

Foto Copertina Album di Federico Caraffa

Grafica Copertina Valeria Gennaro

Accessori Shabby Chic soggiorno come scegliere quelli perfetti per arredare

Accessori Shabby Chic soggiorno come scegliere quelli perfetti per arredare
Accessori Shabby Chic soggiorno come scegliere quelli perfetti per arredare

Lo stile Shabby Chic, con il suo fascino romantico e vintage, conquista sempre più appassionati. Oltre ai mobili, in un arredamento armonico rivestono grande importanza gli accessori. Se desiderate donare al vostro soggiorno un’atmosfera accogliente e ricercata, la scelta degli accessori giusti è fondamentale. In questo articolo, vi guideremo nella selezione di complementi d’arredo che renderanno il vostro living unico e personale indicandovi gli accessori perfetti per il soggiorno in stile shabby chic.

Accessori shabby chic soggiorno per arredare

Gli accessori per arredare e completare un soggiorno in stile shabby chic sono molteplici ma alcuni rivestono un ruolo più importante di altre in quanto consentono di caratterizzare al meglio l’ambiente soggiorno insieme ai mobili shabby: vediamo quali sono!

Quali sono i più indicati?

  • Cuscini: Sceglieteli in morbide tonalità pastello o con stampe floreali. Un mix di cuscini di diverse dimensioni e texture creerà un’atmosfera rilassante e avvolgente.
  • Plaid: Un morbido plaid in lana o cotone è l’ideale per coccolarsi sul divano durante le serate fredde. Optate per colori neutri o a righe per un look classico, oppure osate con tinte vivaci per un tocco di originalità.
  • Tappeti Shabby: Un tappeto in stile vintage, magari usurato e con un motivo decorativo floreale, donerà un tocco di vissuto al vostro soggiorno.
  • Vasi e candele: Candele profumate e vasi in ceramica o vetro sono perfetti per creare un’atmosfera romantica e suggestiva.
  • Mobili: Un vecchio baule ristrutturato, una sedia a dondolo o una libreria in legno decapato sono perfetti per completare l’arredamento Shabby Chic del vostro soggiorno. Alcune cose tra queste citate sono indispensabili per un arredamento shabby chic perfetto.

Quali accessori shabby chic conferiscono maggiore personalità al soggiorno?

Alcuni accessori shabby chic per il soggiorno sono strettamente funzionali oltre che estetici, tra essi alcuni di quelli descritti sopra come ad esempio i cuscini, il plaid in inverno od anche i tappeti. Altri ancora invece sono fortemente caratterizzanti ed in grado di conferire maggiore personalità al soggiorno tra essi i seguenti:

  • Oggetti vintage: Un vecchio orologio da parete, una macchina da scrivere d’epoca o una collezione di cornici dorate possono dare un tocco unico e personale al vostro soggiorno.
  • Fotografie: Esponete le vostre foto preferite in cornici Shabby Chic o create una composizione su una parete con Polaroid e stampe vintage.
  • Fiori: Fiori freschi o secchi donano un tocco di colore e vitalità all’ambiente. Scegliete rose, peonie o lavanda per un look romantico, oppure orchidee o gerbere per un tocco più moderno.

Accessori shabby chic per il soggiorno quali i colori?

I colori tipici dello stile Shabby Chic sono il bianco, il beige, il crema e le tonalità pastello come il rosa, il lilla e l’azzurro. Per un tocco di contrasto, potete aggiungere dettagli in grigio, verde salvia o blu navy.

Consigli e suggerimenti utili

Tra i consigli di base, il primo è sicuramente quello di mixare ed abbinare i diversi stili e texture creando un look d’arredo unico e personalizzato. Tra gli accessori non dimenticate l’illuminazione che è fondamentale per creare un’atmosfera Shabby Chic. Optate per lampade da tavolo con paralumi in pizzo o candele profumate.

Inoltre, curate i dettagli come ad esempio utilizzato un vaso di fiori freschi, o secchi, un libro antico o una coperta in lana chiara tutti accessori che possono sicuramente fare la differenza conferendo al soggiorno shabby un tocco in più.

Personalizzare in base ai gusti

Con gli accessori ed i mobili adatti è possibile personalizzare un soggiorno shabby chic in base ai propri gusti con tocchi romantici o moderni od anche con oggetti ricavati dal fai da te: vediamo come fare!

Tocchi romantici? Per un tocco di romanticismo, aggiungete dei pizzi, dei merletti o dei nastri di raso ai vostri accessori.

Se amate il fai da te, create dei cuscini con vecchi scampoli di tessuto o decorate una cornice con la tecnica del decoupage.

Arredo Moderno: infine se siete alla ricerca di un look d’arredo moderno e shabby, abbinate lo stile Shabby Chic ad elementi di design contemporaneo.

Se siete in cerca di ispirazioni ricordate che sia il web e social come Pinterest nonché i negozi di antiquariato, i mercatini dell’usato e le riviste d’arredamento, costituiscono ottime fonti visive dalle quali trarre ulteriori ispirazioni ed idee così, così come tanti articoli che trovate in questo sito.

Tra gli articoli e le guide shabby vi consigliamo questo “Shabby chic come rendere un ambiente speciale in 10 passi“. Con un po’ di fantasia e creatività, potrete trasformare il vostro soggiorno in un accogliente rifugio in stile Shabby Chic.

Trovare lavoro: consigli pratici per chi abita a Napoli e provincia

Trovare lavoro: consigli pratici per chi abita a Napoli e provincia
Trovare lavoro: consigli pratici per chi abita a Napoli e provincia

Con un mondo del lavoro in forte instabilità dove l’unica cosa stabile sono i tassi di disoccupazione sono in tanti coloro che si rivolgono a un’agenzia di lavoro a Napoli e provincia sperando di trovare una nuova occupazione. Che si tratti di un primo impiego o di un nuovo posto di lavoro le offerte di lavoro a Napoli e provincia non mancano ed è però importante sapere come muoversi per riuscire a migliorare le proprie possibilità di essere assunti.

Ma dove si trova lavoro a Napoli? Sia che si tratti di ricerche effettuate mediante agenzie interinali sia quelle fatte autonomamente online sognare un nuovo lavoro è un’esperienza comune a tanti. Vediamo quindi, cosa è consigliabile fare prima di candidarsi per una nuova posizione lavorativa in Campania e, nello specifico nella bella città partenopea di Napoli.

Cerco lavoro a Napoli: ecco cosa fare

Il primo consiglio utile è sicuramente quello di analizzare nel dettaglio quelle che sono le migliori offerte di lavoro a Napoli disponibili in quel momento e comprendere quali sono tra le tante, quelle più in linea con il proprio profilo. Le possibilità di successo, infatti, passano anche e soprattutto dalla compatibilità (in termini di competenze professionali e umane) con la mansione lavorativa richiesta.

Quindi i recruiter suggeriscono di fare molta attenzione al curriculum e realizzare un curriculum vitae aggiornato e orientato a far emergere le proprie competenze. Più che uno sterile elenco di posizioni ricoperte nel corso degli anni l’invio del curriculum vitae è l’occasione per mostrare il meglio che si è fatto e che dovrebbe portare un datore di lavoro ad assumere una persona rispetto a un’altra.

Inoltre va detto che oltre al CV in senso stretto è molto importante allegare un portfolio con i migliori lavori già realizzati e una lettera di presentazione con la quale si spiegano le ragioni per cui si è deciso di candidarsi per quella posizione.

Metodo per trovare un lavoro

Un buon metodo per trovare lavoro è poi sicuramente quello, laddove possibile, di partecipare a eventi, workshop e iniziative organizzate dai professionisti del mondo del lavoro e dell’occupazione in genere. Queste sono situazioni che comunemente possono, non solo mettere in contatto aziende e lavoratori, ma anche fornire indicazioni decisamente utili per aumentare le proprie possibilità di successo.

Quando si valuta una candidatura prima di applicarsi e inviare il curriculum vitae è importante leggere attentamente la proposta andando ad analizzare il contratto di lavoro più conveniente ed adatto a noi. Meglio evitare perdite di tempo e non sedersi a tavoli per cui l’offerta (economica o quella lavorativa) non siano in piena linea con quelle che sono le proprie esigenze e aspettative.

Consigli utili per un colloquio

In sede di colloquio, il consiglio principale che ci sentiamo di dare ai giovani in cerca di lavoro, ma non solo, è quello di non lasciare le cose al caso. Com’è intuibile, infatti, ci si deve arrivare preparati andando a informarsi sull’azienda e sulla posizione per cui ci si è candidati.

Bisogna mostrare interesse e dare valide ragioni al selezionatore per decidere di puntare sul vostro profilo e non su un altro. Nel contesto del colloquio meglio non ostentare di essere il migliore e non parlare male delle precedenti esperienze lavorative.

Concludendo, la giusta dose di sicurezza e tranquillità sono più che sufficienti per fare una buona impressione. In generale per trovare lavoro, (specie tra i giovani che necessitano di crearsi una famiglia), è necessario avere pazienza, determinazione e fiducia in sé stessi. Un atteggiamento propositivo e non passivo è sicuramente il segreto più importante per riuscire lì dove tanti altri falliscono.

5 Sport acquatici per allenarsi e divertirsi

5 Sport acquatici per allenarsi e divertirsi
5 Sport acquatici per allenarsi e divertirsi

L’acqua offre un ampio ventaglio di proposte per quanto concerne gli sport ma anche le attività ricreative. La primavera è alle porte e ben presto le temperature torneranno a salire invitandoci a visitare luoghi di mare, laghi, fiumi e a svolgere divertenti, se pur faticose, attività sportive. il mondo acquatico e vario e variegato e per scegliere lo sport più giusto per noi dovremo considerare anche le nostre attitudini, l’età, ciò che ci piace e quello che proprio non amiamo fare. Detto questo: vediamo quali sono i 5 sport acquatici per allenarsi e divertirsi al tempo stesso.

Gli sport acquatici

Tra nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato ma anche surf, canottaggio, sci d’acqua e via discorrendo, gli sport che si possono compiere sfruttando questa semplice sostanza che è l’acqua sono davvero molti. Alcuni decisamente faticosi, altri più leggeri gli sport richiedono anche una certa attitudine specie se si cerca non solo la forma fisica ma anche il vero e puro divertimento.

5 Sport acquatici per allenarsi, ma non solo

Come anticipato gli sport che sfruttano l’acqua, chiamati appunto sport acquatici sono davvero molti. Ne prenderemo in esame 5 nello specifico:

  1. Nuoto
  2. Surf
  3. Kitesurf
  4. Sup
  5. Immersioni subacqueo o snorkeling

Alcuni di questi 5 sport acquatici sono indicati a tutti, tra essi il nuoto e lo snorkeling, così come il sup e la canoa; altri invece sono adatti a veri sportivi e a persone tipicamente più “giovani”.

Nuoto

Il nuoto è un’attività sportiva acquatica indicata a tutti. Persone di ogni età dai bambini agli anziani e persino le donne in gravidanza possono praticare, a vari livelli il nuoto; inoltre, tuffarsi e nuotare è decisamente molto divertente.

Si tratta infatti di un’attività versatile e completa che fa bene a tutto il corpo. Puoi nuotare per mantenerti in forma, per rilassarti o per migliorare la tua resistenza ed elasticità dei tessuti, dei legamenti e delle articolazioni.

  • Pro: Accessibile a tutti i livelli di forma fisica, non richiede attrezzatura costosa, può essere praticato in qualsiasi piscina o specchio d’acqua.
  • Contro: Può diventare monotono se non si variano gli esercizi, richiede un minimo di impegno per ottenere risultati visibili.

Surf

Il surf sia da vela che con solo la tavola è sicuramente uno sport acquatico divertente che può essere praticato a qualsiasi livello, da quello amatoriale a quello agonistico e competitivo. Cavalcare le onde è un’esperienza adrenalinica che ti permette di connetterti con la natura e di sfidare te stesso/a.

  • Pro: Divertimento assicurato, ottimo per il fisico e per la mente, unisce sport e contatto con la natura.
  • Contro: Richiede un po’ di pratica per imparare a cavalcare le onde, può essere pericoloso se non si prendono le dovute precauzioni, l’attrezzatura può essere costosa.

Kitesurf

Ancora più impegnativo richiede una certa preparazione atletica ed una buona conoscenza dei venti. Un misto tra parapendio e surf e un mix di adrenalina e acrobazie, il kitesurf ti permette di volare sull’acqua con l’aiuto di un aquilone.

  • Pro: Emozionante e spettacolare, permette di fare esercizi spettacolari, unisce sport e adrenalina.
  • Contro: Richiede una buona dose di coraggio e abilità, può essere pericoloso se non si prendono le dovute precauzioni, l’attrezzatura è costosa e ingombrante.

Sup (Stand Up Paddle) o canoa

Una tavola che permette di scivolare sulle acque calme in modo rilassante ed esplorativo. Ma anche la canoa può dare le giuste soddisfazioni. Senza dubbio il sup è un’attività rilassante e divertente che ti permette di esplorare laghi, fiumi e coste in piedi su una tavola.

  • Pro: Accessibile a tutti, ottimo per il benessere fisico e mentale, permette di godersi il paesaggio in tranquillità.
  • Contro: Può essere noioso per chi ama l’adrenalina, richiede un minimo di equilibrio e coordinazione.

Immersioni subacqueo e o snorkeling

Le immersioni subacquee permettono l’esplorazione affascinante del mondo marino ma allo stesso tempo espongono anche a dei rischi. Per fare immersioni è bene godere di buona salute, avere una buona attrezzatura, orologio subacqueo incluso. Invece lo snorkeling è permesso a tutti ed è più semplice, meno costoso ed impegnativo dell’attività subacquea vera e propria. Entrambi consentono di ammirare i fondali dall’alto o in profondità e di scoprire il magnifico mondo marino.

  • Pro: Esperienza unica e affascinante, permette di esplorare un ambiente completamente nuovo, unisce sport e scoperta.
  • Contro: Richiede un corso di formazione e l’attrezzatura può essere costosa, può essere claustrofobico per alcuni.

Infine, vogliamo considerare un altro sport acquatico lo sci d’acqua o sci nautico. Lo sci d’acqua, è uno di quegli sport davvero molto divertenti da praticare in estate, anche se non è proprio economico e soprattutto non adatto a tutti in quanto impegnativo. Abbiamo visto 5 + uno Sport acquatici per allenarsi e divertirsi in estate ma anche durante tutto l’anno.

Lisbona dove mangiare, locali tipici, ristoranti e fast food

Lisbona dove mangiare, locali, ristoranti e fast food
Lisbona dove mangiare, locali, ristoranti e fast food

Vi siete avventurati verso il Portogallo? Ottima scelta! Le città portoghesi sono piacevoli ed il mare molto bello. Alcune località hanno un fascino particolare, come la bellissima Sintra, ma anche Lisbona, la capitale del Portogallo offre moltissimo; ve ne abbiamo parlato in questo articolo su Lisbona dopo un piacevole viaggio di alcuni giorni. La città è molto piacevole, il clima temperato, per cui è possibile vivere una vacanza a Lisbona anche nei mesi invernali senza disagi.

La vita non è affatto cara, e dunque si può pranzare e cenare nei ristoranti di Lisbona mangiando ottimo cibo, prodotti locali pesce fresco spendendo poco. Ma vediamo quali sono i locali, ristoranti e fast food dove intrattenersi per gustare un ottimo pasto o dove assaporare gli ottimi dolci locali.

Lisbona dove mangiare

Se vi trovate a Lisbona per una vacanza (meta imperdibile tra i paesi come spagna e Portogallo) o un viaggio di lavoro non dovrete preoccuparvi più di tanto per il cibo. I locali ed i ristoranti in cui fermarsi per un lauto pasto o per un spuntino veloce a seconda delle esigenze, sono davvero molteplici ed i costi, per contro, risultano molto contenuti anche se si decide di mangiare carne e pesce.

Entrambi, ossia carne e pesce sono, rispetto ai prodotti nostrani, davvero molto gustosi. L’unica pecca di questo paese sono le verdure che spesso troverete congelate e non fresche con una certa limitazione di scelta.

Detto questo vediamo i luoghi per mangiare a Lisbona a pranzo o a cena. Divideremo la scelta per fasce di locali indicandovi ristoranti tipici, locali economici, luoghi in cui poter fare esperienze gourmet e ristoranti con selezioni vegane. Seguiteci nel nostro viaggio europeo verso il Portogallo e le delizie culinarie di Lisbona.

Ristoranti tipici a Lisbona

I ristoranti tipici di Lisbona sono presenti sia nel centro storico che nella parte più nuova della cittadina. Ovviamente ce ne sono molti, ma ve ne indicheremo solo alcuni per non perderci in elenchi inutili.

A Provinciana: cucina portoghese tradizionale, ambiente accogliente, prezzi ragionevoli. Per saperne di più vi consiglio di visitare il link Tripadvisor Restaurant Provinciana dove troverete recensioni utili e fotografie dei piatti tipici del locale “A Provinciana”.

Restaurante O Tàbuas”: se vi trovate nel quartiere Rossio di Lisbona vi consiglio di farci un salto hanno degli ottimi secondi cotti alla brace arricchiti da contorni a prezzi economici.

Il personale è gentile, ci sono tavoli sia all’interno che all’esterno, anche se il locale non è molto grande, offre buona qualità a livello culinario e tanta di cortesia.

Noi ci siamo trovati benissimo ed abbiamo pranzato e cenato li più volte ricevendo omaggi gastronomici di vario genere: formaggi, olive, buon Cherry, e il dolce tradizionale del luogo.

Taberna da Rua das Flores: sapori autentici, menu degustazione, atmosfera rustica. Piatti tipici e cucina semplice, una piccola taverna in cui pranzare o cenare ma dove è consigliabile prenotare il giorno prima recandovi sul posto o di arrivare con largo anticipo. Il locale è piccolo ed ha pochi coperti. Si trova nei vicoli vicino al Bairo Alto. Locale molto “alla mano”.

Cervejaria Ramiro: specializzato in pesce e frutti di mare, ambiente vivace, porzioni abbondanti. Un locale che accontenta le aspettative e offre diverse ricette di pesce che potrete ammirare nella galleria fotografica del sito https://www.cervejariaramiro.com/.

Locali economici dove mangiare a Lisbona

I locali economici in Lisbona dove poter consumare un pasto veloce spendendo poco sono molti, tra essi i seguenti:

Pão de Canela: panetteria e caffetteria accogliente, sicuramente luogo ideale per colazioni e pranzi leggeri. Un locale tradizionale dove poter fare colazione, pranzo, cena o merenda.

In qualsiasi momento della giornata potrete scegliere tra il menù della caffetteria o il menù del ristorante elaborato dalla Chef Joana Duarte.
(https://www.paodecanela.pt/)

Confraria: piccolo locale con piatti tipici portoghesi a prezzi convenienti per un pasto frugale che non vi porti via troppo tempo.

Mercado da Ribeira: food hall con diverse proposte gastronomiche, perfetto per assaggiare specialità diverse. Per saperne di più visita il link Tripadvisor Mercado da Ribeira.

Esperienza Gourmet a Lisbona

Se invece siete alla ricerca di un ristornate dove poter vivere delle esperienze Gourmet vi consigliamo i locali che seguono:

Belcanto: ristorante stellato Michelin (2 stelle), un locale in grado di offrire una deliziosa cucina innovativa e creativa.

Eleven: con una splendida vista mozzafiato sulla città, menu degustazione raffinato. Prezzo dai 20 ai 60 euro in base a cosa si ordina anche meno. Se invece volete gustare solo un aperitivo i prezzi sono contenuti (9 euro) aperitivi consigliati dopo le 16 del pomeriggio.

Alternative vegetariane e vegane

Oitavos: ristorante con opzioni vegetariane e vegane di alta qualità ma anche SPA e albergo di lusso. https://theoitavos.com/

Spuntini e dolci

Pasteis de Belém: un luogo tipico e rinomato è la pasticceria storica famosa per i suoi “pastéis de nata”. https://pasteisdebelem.pt/en/

Considerazioni

I luoghi da visitare a Lisbona sono molteplici, tra essi il castello di Sane George, il Pantheon di Lisbona, l’Alfama e El Chiado. Si può ammirare Lisbona e le sottostanti rovine della Chiesa del Carmo prendere il suggestivo Elevador, ossia l’ascensore, costruito più di 100 anni fa che collega la parte più bassa di Lisbona alla collina dell’Alfama.

Vi consiglio una visita alla famosa Piazza del Commercio ed anche di andare anche all’Oceanario di Lisbona, appena fuori città, perché merita davvero molto. Quanto a dove mangiare a Lisbona vi abbiamo offerto un’ampia scelta di luoghi in cui consumare pasti frugali e veloci o delizie da Chef stellati.

Vi consiglio di prenotare in anticipo ed informare il personale se avete esigenze alimentari specifiche. Esplorando i quartieri di Lisbona troverete altri posti nuovi per assaggiare la cucina locale.

Sognare cibo aspro o amaro significato, simbolismo onirico e numeri

Sognare cibo aspro o amaro significato, simbolismo onirico e numeri
Sognare cibo aspro o amaro significato, simbolismo onirico e numeri

A differenza di quando si sognano cibi dolci, i cibi amari ed aspri nei sogni, ci portano ad un risveglio carico di disgusto ed inquietudine. Ma cosa si cela dietro al sognare cibi aspri o amari? Si tratta di cibi che ci inviano segnali dal nostro inconscio di tipo non positivo in quanto si tratta di pietanze quasi sempre non gradite. Questo tipo di sogno fornisce delle indicazioni preziose sulle nostre emozioni e paure e anche sui desideri celati. Scopriamo il significato di sognare cibo aspro o amaro, la simbologia ed i numeri ad esso connessi.

Sognare cibo aspro o amaro significato e simbolismo

Nei sogni, a differenza dei cibi dolci, che gratificano, o magari di altro tipo come il sognare carne cruda che esprime il desideri di colmare quasi sempre esigenze carnali, il sognare cibi dal sapore aspro o amari e sgradevoli indica che stiamo vivendo situazioni non gradite.

Sognare cibo sgradevole aspro o amaro: emozioni non gradite

Come ripetiamo ogni volta che analizziamo un sogno, il simbolismo e lo stato d’animo del sognatore hanno una grande importanza a livello interpretativo.

Il gusto aspro o amaro del cibo nei sogni è spesso associato a emozioni negative come rabbia, frustrazione, delusione e tristezza profonda.

Diversamente solo se amiamo in particolar modo i cibi amari ed aspri e ne consumiamo spesso (limoni, pompelmi, verdure amarissime etc).

  • Rabbia: Se sogniamo di mangiare un cibo amaro, potrebbe essere un segno che stiamo reprimendo rabbia o risentimento verso qualcuno o qualcosa.
  • Frustrazione: Il sapore aspro può simboleggiare frustrazione per ostacoli o sfide che stiamo affrontando nella vita reale.
  • Delusione: Un sogno con cibi amari può indicare una delusione in ambito amoroso, lavorativo o personale.
  • Tristezza: Il gusto amaro può essere un riflesso di un periodo di tristezza o malinconia che stiamo vivendo.

Manifestazione di paure e insicurezze

Ma il sognare cibo aspro o amaro può anche porre l’accento oltre che verso la tristezza e la rabbia verso emozioni di profonda paura ed insicurezza. In che modo? Vediamolo di seguito:

  • Paura di fallimento: Il sapore aspro può simboleggiare la paura di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi.
  • Insicurezza: Il gusto amaro può essere un riflesso di un’insicurezza su se stessi o sulle proprie capacità.
  • Timore del cambiamento: Un sogno con cibi amari può indicare la paura di affrontare un cambiamento importante nella propria vita.

Desideri repressi o bisogni inascoltati

Nel sogno il nostro inconscio ci sta comunque comunicando qualcosa. Porsi in ascolto è molto importante per comprendere di cosa si tratta, se di rabbia, paura, frustrazione insicurezza e fallimenti o magari di desideri repressi o bisogni inascoltati. I cibi sgradevoli nei sogni come quelli molto aspri o molto amari potrebbero indicarci quanto segue:

  • Bisogno di indipendenza: Il sapore aspro può indicare il desiderio di liberarsi da una situazione opprimente o da una relazione soffocante.
  • Bisogno di cambiamento: Il gusto amaro può essere un segno che sentiamo la necessità di cambiare la nostra vita o parte di essa.
  • Desiderio di autenticità: Un sogno con cibi amari può simboleggiare il bisogno di essere più veri con se stessi e con gli altri.

Sognare cibi aspri o amari e numeri da giocare nella Smorfia

Nella smorfia i sogni con il cibo (come visto), assumono un ruolo importante.

  • Cibi in generale: il numero associato ai cibi in generale è il 24 o il 65.
  • Cibi aspri: il numero associato ai cibi aspri è il 12.
  • Cibi amari: il numero associato ai cibi amari è il 4.

Secondo Pitagora

La numerologia pitagorica ha un risvolto diverso, numericamente parlando, ed è il seguente

AMARO = 1-4-1-9-6 = 21

ASPRO = 1-1-7-9-6 = 6

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