Il baule nel corso dei secoli ha cambiato la sua funzione pur rimanendo uno strumento contenitivo, è diventato un valido complemento d’arredo. Nell’antichità ne fecero uso gli egizi, in quanto conteneva il corredo del faraone. In epoche più recenti, sostituiva l’armadio e diventava un bagaglio dei primi viaggiatori. Un custode pratico e silenzioso di oggetti, biancheria, abiti e molto altro. Oggi il baule è un elemento d’arredo che nella sua storia si è evoluto ed ha conosciuto varie funzioni.
Il Baule e la sua storia
Passa il tempo, cambiano le epoche e cambiano gli oggetti, ma alcuni di questi sono in grado di accorciare le distanze e rimangono dei veri e propri passepartout da usare nelle case moderne. Il Baule e la sua storia: da armadio a valigia da viaggio, fino a complemento d’arredo, un viaggio affascinante che nei secoli ha prodotto un eredità preziosa, contenitiva sì, ma anche estetica e funzionale.
Un oggetto apparentemente semplice che ha attraversato i secoli evolvendosi da contenitore rudimentale ad un sofisticato elemento d’arredo e di design. E’, il baule, un testimone silenzioso cdi quelli che sono stati i cambiamenti di alcune delle abitudini umane. Da compagno d’avventura a icona di stile.
Dall’antichità al medioevo il baule come mobile contenitivo
Come anticipato, le origini del baule sono molto antiche, tanto che ne fecero uso anche gli egizi per l’abbigliamento ed altro. La testimonianza più significativa è rappresentata dal ritrovamento nella tomba di Tutankhamon di ben 50 bauli che ebbero la funzione di accogliere e custodire vestiti, gioielli, preziosi ed oggetti di uso quotidiano. Il baule era all’epoca un vero è proprio mobile, uno scrino dove custodire e conservare gli oggetti personali, abiti inclusi.
Il baule nel Medioevo
Nel medioevo il baule rivestiva una funzione di grandissima utilità. In uso in ogni strato sociale, da quello nobiliare a quello popolare e contadino, se ne trovano esemplari di diverso tipo. Nel periodo del Medioevo il baule acquisisce un ruolo ancor più importante fungendo spesso anche da cassapanca, sedile, tavolo. Posto a fondo letto poteva contenere abiti ma anche altri accessori.
Un uso decisamente significativo assegnato al baule è quello di strumento contenitivo per il corredo nuziale. Bauli decorati e suntuosi che accompagnavano la sposa nella nuova casa e che custodivano la sua dote composta dagli averi più importanti.

Il baule da Viaggio tra il XIX e il XX secolo
Le comuni valige che conosciamo in tempi moderni non erano ancora presenti, e dunque per viaggiare, si utilizzavano i bauli utilizzati specie per i viaggi di lunga distanza percorsi da prima in carrozza e successivamente anche in treno, nave e mongolfiera.
Fu così che tra il XIX e il XX secolo il baule subisce una trasformazione significativa diventando uno strumento essenziale da trasporto e non più solo un arredo domestico contenitivo. Proprio per questo la sua evoluzione ha inizio: si sviluppano bauli di materiali, forme e dimensioni diversi e specifici per ogni esigenza di viaggio.
Il Baule nell’epoca delle esplorazioni e del Grand Tour
Mano a mano che la tecnologia progredisce, ed i viaggi per mare e per terra si fanno sempre più incalzanti, si intensifica anche l’esplorazione ed il fenomeno del Grand Tour in cui la borghesia e l’aristocrazia in genere, compivano viaggi di una certa entità spesso anche di formazione culturale rivolti verso l’Europa.
Ciò rese il baule un elemento indispensabile per viaggiare e trasportare ciò che occorreva in questi viaggi. Fu così che le botteghe artigiane dedite alla produzione di bauli trasformarono questo strumento di viaggio in qualcosa di ancor più funzionale e robusto. Nacquero i bauli in grado di resistere a i lunghi viaggi e alle eventuali asperità che comportavano.
Ma anche in questa epoca e in quella successiva, il baule diventa uno strumento per contenere non solo abiti, ma anche tessili utili per la casa, come tovaglie, o lenzuola. Inoltre diventava il custode del corredo della ragazza, poi futura sposa, che veniva cucito e ricamato nel tempo.


Louis Vuitton apre a Parigi il suo atelier specializzato in Bauli
Era il 1854, siamo a metà del secolo, e colui che diventerà un’ icona della moda parigina, (e non solo), Louis Vuitton apre nella capitale francese, a Parigi, un atelier specializzato proprio in bauli creati su misura, in grado di esaudire ogni esigenza in termini di estetica, robustezza e funzionalità.
L’innovazione principale di questa produzione è rappresentata dal coperchio del baule che anziché essere stondato assume una forma piatta e molto più funzionale per il trasporto. La superficie piatta del baule consentiva di poterne impilare più di uno.
Altra innovazione introdotta da Louis Vuitton e dal figlio Georges, fu il brevetto di sistema di chiusura sicuro, ingegnoso, e a prova di ladro. Il baule si trasforma in un forziere sicuro, in grado di proteggere il proprio contenuto. Inutile dirlo, ma Vuitton, grazie alle sue intuizioni, fece dei bauli dei simboli di lusso e status sociale.
Il baule guardaroba e le diversificazioni
Si assiste nel tempo ad una vera e propria differenziazione dei bauli. Bauli eleganti e rappresentativi ma anche sicuri a bauli da viaggio adatti alla traversate oceaniche denominati “Steamer Trunks” o bauli a vapore nati per i viaggi in nave.
Vi erano poi i bauli armadio o wardrobe trunks che presentavano un’apertura verticale lasciando libero la spazio che conteneva cassetti ma anche grucce appendiabiti.
Vi erano poi i bauli biblioteca nati per contenere libri i bauli per cappelli, quelli appositi per le scarpe, ed infine, i bauli adatti a contenere gli strumenti musicali esattamente come oggi fanno le custodie.
Nel XXI secolo il Baule si trasforma in complemento d’arredo
Sicuramente il baule, oltre a contenere oggetti e accompagnare viaggi e viaggiatori, con l’avvento del turismo di massa si è visto soppiantare progressivamente da valigie leggere e pratici trolley ma, malgrado ciò, ha mantenuto intatto il suo fascino trovando una nuova collocazione come complemento d’arredo e oggetto di design nelle case di oggi.
Come viene usato il baule oggi?
Sono tanti gli impieghi del baule come complemento d’arredo, molto dipende anche dal suo design e dalle dimensioni. Antico o moderno, il baule ha un fascino tutto suo che lo rende perfetto in molte situazioni. Come tavolino da caffè o da salotto, od anche come elemento contenitivo in camera da letto, mantenendo così la sua funzione originaria.
Perfetto se utilizzato come panca o seduta, specie se vi si pone sopra un bel cuscino morbido e decorativo. Infine un bel baule antico con le sue cinghie in cuoio e legno scuro, diventa un valido elemento decorativo che oltre a raccontare una storia si fonde perfettamente a quelli che sono i dettami dello stile vintage, industrial od anche shabby chic.
Il Baule, è un esempio lampante di come un oggetto posso sopravvivere nei secoli e riadattarsi alle nuove necessità sociali, pur mantenendo la sua funzione primordiale, conservando un fascino che lega passato e presente in modo indissolubile.