Siete in partenza? Dovete affrontare un piacevole, viaggio estivo o invernale che sia e magari capita che le vostre vecchie valige non vi sembrano adeguate per dimensioni colori o altro? Vi basterà fare un giretto per negozi e centri commerciali per imbattervi in numerose offerte super scontate versatile e dalle più disparate colorazioni e prezzi. Vediamo insieme cosa ci propone per le valige ed i trolley un brand abbastanza economico ma dalla grande originalità e stile come Carpisa.
Valige e trolley per le vostre vacanze by Carpisa; colore e comodità
Trolley Carpisa rosso e nero
Molto gradevole ed economicamente conveniente è la collezione di valige e trolley di Carpisa un noto marchio che produce borse ed accessori di vario tipo tra cui anche borsoni valige e trolley a prezzi veramente vantaggiosi. Rosso o nero? colori forti determinati mati da chi propende per le tinte espressive e nette.
Carpisa trolley: colori e fantasie
Carpisa ha preparato una linea esclusiva per l’estate 2010, per partire con stile, all’insegna della praticità e delle moda. Una serie di trolley che incontreranno il gusto delle donne e anche degli uomini. Nero rosso, o magari fantasia, per le più romantiche che amano vestire stile Barbie in rosa, questo colore fresco e giovanile farà sicuramente al caso loro: come non amare un trolley così femminile?
Valigie ed accessori da viaggio per tutti, belli, solidi, robusti e colorati. Fra le proposte presenti nel nuovo catalogo della collezione estate 2010, è il trolley rigido in colore rosa pastello, davvero irresistibile per tutte le fan del colore femminile per eccellenza. Bello, capiente e versatile, perfetto per i viaggi di qualche giorno o da usare nei fine settimana.
La linea permette di spaziare in un arcobaleno di colori, dai più vivaci ed eccentrici ai tradizionali e classici scegliendo tra numerosi modelli rigidi o in tessuto. In questo periodo dell’estate Carpisa sta effettuando degli ottimi saldi 50% dei suoi prodotti acquistabili in tutti i negozi Carpisa.
Sicuramente come ogni anno, le collezioni Carpisa per borse e trolley offrono un ampio bagaglio di scelta sia in termini di color, fantasie che prezzi e dimensioni. Le maxi bag possono sostituire un piccolo trolley così come grandi valige possono risultare super comode per viaggi di lunga durata. Carpisa permette di scegliere tra tanti modelli e dimensioni andando incontro alle richieste e alle esigenze die clienti e nelle sue collezioni offre tanti spunti estetici e pratici che difficilmente non ci si innamora di questo brand.
Il Corbezzole “Arbutus unedo” è una specie che nasce spontanea nella nostra flora a diffusione mediterranea.
Appartiene alla famiglia delle Ericacee. Si tratta di un arbusto o alberello sempreverde che raggiunge l’altezza di 4-5 metri che fa dei frutti rotondi poco noti e poco presenti sulle nostre tavole, ma molto buoni.
Corbezzolo ” Arbutus unedo” caratteristiche
I Corbezzolo presenta un fogliame coriaceo con foglioline dentate ed ellittiche lucenti su entrambe le pagine.
Fiorisce da Ottobre a Febbraio e presente dei fiori riuniti in grappoli di color bianco o rosa piccoli ma molto carini.
Allevate generalmente come piante ornamentali grazie al loro aspetto estetico molto gradevole, producono dei frutti globosi e sferici di color rosso arancio che maturano sulla pianta in autunno e presentano un buon sapore, utilizzabili per confetture, sotto spirito, o mangiati freschi. Difficile da trovare come frutto commerciale, può essere allevato in giardino con facilità.
I frutti maturano nell’anno successivo rispetto alla fioritura che dà loro origine, in autunno. La pianta si trova quindi a ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi, cosa che la rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull’albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie.
Norme di coltivazione
Non ha molte esigenze di coltivazione oltre al fatto che ama il sole. E’ una pianta che nasce spontanea nei luoghi di mare su terreni anche sabbiosi.
La moltiplicazione può avvenire per seme all’inizio dell’inverno.
Ama posizioni soleggiate fino a mezz’ ombra e terreno compatto ma sciolto un po’ sabbioso e non calcareo.
Richiede annaffiature non frequenti.
Foglie e frutti possiedono proprietà astringenti intestinali grazie alla presenza di sostanze tanniche.
Pensando a Gucci viene in mente alta moda, abiti di gran classe ed accessori di lusso, ma non sempre e così Gucci significa anche sport ed accessori per la moda comoda. Nella lineamoda Guccisono proposte delle pratiche comode scarpe da tennis dalla linea molto particolare, versatili ed eleganti uniscono praticità e un tocco di classe ad una scarpa da tennis, realizzata con materiali di ottima qualità. Nel modello realizzato in rosa si alterna la pelle al tessuto in color sabbia griffato, mentre le bordure ed il lacci interamente in rosa caratterizzano il modello.
Gucci scarpe da tennis modello Califonia
Il modello in questione è CALIFORNIA LOW TENNIS GG PUNTA PELLE realizzato con un look tutto al femminile realizzate nelle due varianti di colori rosa e beige.
I numeri vanno dal 35 al 38 1/2 e sono offerte in saldo al prezzo di 199,49 euro anzichè284,99, quindi se siete delle appassionate del marchio Gucci non vi resta che approfittare dei saldi ed acquistare on-line le vostre favolose scarpe, scegliendo il colore che preferite.
Per chi non ama i colori “confetto” Gucci propone la versione tennis in classico bianco con punta in pelle e rifiniture completamente in bianco, mentre la parte in tessuto è in color sabbia, anche queste rigorosamente griffate con lettere in marrone.
Dei modelli di scarpe donna davvero molto piacevoli da indossare in ogni occasione informale per chi ricerca e vuole dalle scarpe da tennis un tocco di eleganza oltre allea innegabile comodità di questo modelli. Gucci nella sua storia ha dato vita ad outfit elegantissimi ma anche a variazioni di stile che comprendono anche outfit creati con capi ed accessori dalle linee sportive.
Nell' insalata di riso, un piatto tipicamente estivo, convergono proteine carboidrati e vitamine. I modi in cui si puo' realizzare un'insalata di riso sono molti ed alcune varianti ne caratterizzano il sapore. Vi proporrò una ricetta di base alla quale potrete apportare delle modifiche in base al vostro gusto.
Se decidete di preparare l'insalata di riso per uno spuntino al mare vi consiglio di evitare il tonno i wurstel e i sott'olio che la rendono un po' pesante, prediligete prosciutto cotto formaggio e verdurine fresche quali pomodorini, olive, piselli e mais, con aggiunta di prosciutto cotto e dadini di formaggio.
Insalata di riso
Ingredienti per 5 persone
1/2 kg di riso 250 gr di prosciutto cotto 250 gr di emmental o gruviera 1 baratto (piccolo)o di pisellini 1 barattolo (piccolo) di mais 200 gr di olive nere o verdi denocciolate 4 pomodori medi maturi 3/4 foglie di basilico 1 pacchetto di wurstel da 4 piccolo uova sode 1 a persona sale pepe olio
In alternativa potete aggiungere: tonno, sott'olio e sott'aceto di verdure, carne in scatola, capperi, olive piccanti verdi, sedano a dadini, o realizzarla a base di pesce mettendo al posto del prosciutto cotto e dei wurstel dei gamberetti insieme la formaggio e a tutti glia altri ingredienti elencati sopra con aggiunta di una spruzzata di limone sale e pepe foglioline di prezzemolo fresco.
Preparazione
Salate l'acqua e portatela a bollore, versate il riso e lasciate cuocere rimestando di tanto in tanto, scolate e freddate sotto l'acqua corrente.
Riso
In un'insalatiera tagliate a dadini il prosciutto ed il formaggio, aggiungete tutti gli ingredienti elencati sopra e tagliate a pezzetti piccoli i pomodori. Nel frattempo mettete in un pentolino le uova e fatele cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Freddatele e sbucciatele. Potete aggiungerle all'insalata di riso tagliate a rondelle o a parte servite in un piattino.
Aggiungete il riso l'olio quanto basta (4-5 cucchiai), un po' di sale il basilico tritato finemente e mescolate il tutto con cura. Guarnite con delle foglie di basilico 1 oliva 2 pomodorini rossi.
Le nostre case hanno necessità di essere arredate sia internamente che esternamente, se abbiamo la fortuna di avere un piccolo o grande giardino avremo di sicuro la voglia e la necessità di arredarlo. Le casette da esterni in legno, rivestono un ruolo importante ed insieme ad altri accessori si potranno adottare per mille usi scegliendo quelle più consone al nostro spazio esterno. Ma come sceglierle?
Casette in legno per rivalutare il giardino
Casette in legno per mille usi: come sceglierle
Gli arredi da esterno sono, in alcuni casi, molto simili a quelli che vengono comunemente utilizzati per arredare le nostre abitazioni, tavoli, sedie, divanetti, lampade e stuoie in cocco sono alcuni dei complementi d’arredo che vestono i nostri giardini e i nostri terrazzi. Molto utile è creare uno spazio relax, inserendo un dondolo e delle comode sedute, (sdraio) sedie, poltroncine), allo stesso tempo possiamo inserire un barbecue sia in muratura che in acciaio e utilizzare il nostro giardino come una cucina realizzando dei pranzetti prelibati. Da non sottovalutare l’illuminazione che all’esterno va ottimizzata ancor più che all’interno delle case, in quanto se è vero che una luce soffusa crea un’ottima atmosfera, è altrettanto vero che, alcune aree del nostro giardino necessitano di ottima illuminazione, come ad esempio la zona pranzo e le aree destinate al gioco. Stesso discorso per l’interno e l’esterno di una casetta in legno.
Di sicuro effetto è l’inserimento di una bella fontana e l’uso di molti rampicanti fioriti, essenziale, un bel prato verde e se ne abbiamo la possibilità l’inserimento di una piscina. In questo contesto cercheremo, ovviamente di strutturare e curare al meglio le siepi ed eventuali recinzioni, utilizzando quelle più consone alla situazione interna e di confine del nostro giardino. Adotteremo siepi alte dove è richiesta maggior privacy e muri di cinta di una certa imponenza, mentresceglieremosiepi a crescita contenuta ed esteticamente belle (bosso – evonimo) per determinare piccoli spazi interni al giardino.
Ovviamente in ogni giardino c’è la necessità di ricorrere ad uno spazio utile per riporre oggetti d’uso comune, quali rasa erba, scope, rastrelli e quant’altro, mentre talvolta sarà piacevole organizzare un piccolo angolo dedicato ai più piccoli inserendo una piccola casetta in legno, un quadrato di sabbia e giochi di diverso tipo quali scivoli, dondoli, altalene.
Da preferire le zone in ombra o semi ombra in modo da creare uno spazio gioco confortevole nelle varie ore della giornata.
Le casette in legno di OBI
Assolvono molto bene la funzione di ripostiglio le casette realizzate in legno, prodotte e vendute in numerose dimensioni, dedicate sia ai bambini che agli adulti a prezzi variabili. Le casette Blue Coast vendute da OBI, presentano prezzi a partire dai 299 euro (Paxy bimbo), inoltre troviamo modelli destinati a riporre gli attrezzi costruite con tetto piatto (179×174 h 204) proposte al prezzo di 599 euro.
Tra le casette in legno esistono numerosi modelli intermedi che possiamo destinare a qualsiasi uso, esteticamente molto gradevoli vendute a prezzi contenuti come il modello Marina di dimensioni 226×278 che possiede una ragguardevole altezza di 226, dotata di finestra con vetri. Potrete realizzare una stanza per il gioco, o una stanza da lavoro, in alternativa potrà essere comodamente utilizzata come ripostiglio o magazzino, quel che è certo è che queste casette fondono nel loro insieme funzionalità ed estetica e sono adattabili a numerosi usi.
Piccoli cottage
Se vogliamo realizzare una vera e propria stanza in più, una casetta per gli ospiti un romantico piccolo cottage, ci possiamo orientare su modelli di dimensioni più grandi dotati di doppie finestre e porta a due partite con vetri, come i diversi modelli Paula venduti a partire dai 1890 euro fino ad arrivare alle casette Susanna dotate di 3 o più finestre veranda, porta a due partite. gli infissi sono realizzati con modello all’inglese dotati di riquadri e vetri, le rifinitura sono molto curate tanto da conferire a queste casette un aspetto fiabesco.
Questa casetta (modello Susanna) è realizzata in abete nordico , presenta una porta doppia completa di vetrocamera cm 160 L x 194 H, dotata di finestre con vetrocamera (88×99) e allestita con un sottotetto perlinato dello spessore di 19 mm. All’interno è presente in dotazione una pavimentazione in perlinato dello spessore di 19 mm. La casetta è fornita senza la copertura impermeabilizzante che eventualmente viene acquistata a parte. il prezzo di questo modello e di 3.999,00. All’interno del catalogo OBI, troverete altri numerosi modelli diversi sia per dimensione che per prezzo.
Considerazioni
Ovviamente nella scelta di una casetta in legno dovrete tener conto del budget a vostra disposizione, delle dimensioni e lo spazio destinato ad accoglierla, nonché dell’uso a cui è destinata. Scegliete con cura l’area di installazione e provvedete a livellarne il suolo, e a seconda dell’uso che intendete farne, arricchitela di elementi d’arredo quali piante, fiori, illuminazione esterna ed interna, ed eventuali allacci per scarico e carico di acqua.
Sognare un bambino: significato, interpretazione e numerologia
Nei sogni il bambino, in quanto essere umano in evoluzione e in crescita, rappresenta l’immagine personificata del futuro, in un certo senso anche quando ci occupiamo di un piccolo lo proiettiamo in una identificazione del nostro futuro. Sognare un bambino può avere molteplici significati.
Nell’interpretazione si deve tener conto della situazione dello stato di salute del bambino:sognare un bambino in braccio, o sognare un bambino che piange è diverso dal sognare un bambino morto o malato. Sono molte le situazioni in cui un bimbo nei sogni può apparire e comunicarci a livello inconscio alcune cose, lanciarci dei forti segnali onirici e psico-analitici. Vediamo come e perché.
Sognare un bambino: significato, interpretazione e numerologia
Sognare un bambino: significato, interpretazione e numerologia
Il significato di tale sogno è complesso e ci si dovrà avvalere di tutti gli elementi e i simboli presenti per l’interpretazione esatta, avvalendoci alla fine, della numerologia stessa. Si tratta di un’evenienza che talvolta può essere connessa ad un vero e proprio desiderio. Ma a parte questa considerazione, spesso il bambino nei sogni siamo noi, la parte più interna ed emozionale. Può indicarci un periodo di cambiamento, di crescita, delle realizzazioni, specie se nel sogno il bambino sta nascendo, si è in gravidanza o è appena nato.
Metaforicamente la nascita o il bambino piccolo indica dei progetti che possono riguardare noi o altre persone. Realizzazioni positive, affermazione personale. Sognare bambino maschio o femmina non cambia molto il senso del sogno anche se al femminile ci comunica dei risvolti intimi ed interiori in progresso, mentre al maschile è legato maggiormente ad un desiderio progresso in ambito materiale.
Sogno bambino
Uno dei risvolti più comuni del “sognare bambino” è spesso connesso al desiderio di maternità o paternità ma se fosse proprio questo il risvolto lo capireste facilmente facendo un’analisi dei vostri desideri. Sono molteplici i tipi di sogno connessi ai bambini: vediamoli!
Sognare bambino che piange o soffre
Se sogniamo un bambino, bisogna prestar attenzione allo stato fisico ed emotivo del bimbo stesso, senza dubbio se il bimbo del nostro sogno piange o è malato indica uno stato di ansia e preoccupazione del nostro inconscio proiettato nel futuro. Il bambino che piange nei sogni ci indica un trauma che probabilmente riguarda noi o qualcuno a noi molto vicino di cui ci preoccupiamo.
Sognare bambino sereno
Se invece il bimbo presente nel nostro sogno è sereno e sorridente esprime uno stato di soddisfazione e appagamento del nostro io, talvolta può trattarsi del nostro bambino interiore che emerge e che si sta sviluppando.
Sognare un bambino morto
Bambino morto nei sogni: in questo caso la prima cosa da prendere in esame è se conosciamo il bambino e se è vivente o morto veramente, magari da tempo. Nel caso di defunti reali molto spesso il sogno serve proprio a superare il trauma a ricongiungerci alla persona persa. Ma per comprendere meglio questo sogno è bene leggere quest’altro articolo: Persone morte nei sogni: morto che parla.
Sognare di cullare un bambino
Se nel sogno stiamo cullando il bambino, (e non è intrinseco in te il desiderio di maternità) questo esprime il desiderio di protezione e spesso è legato al desiderio di controllare, proteggere una situazione che desta preoccupazione.
Sognare di allattare un bambino
Nutrire un bambino nei sogni, alimentarlo significa prendersi cura di lui e farlo crescere. Proietta tutto questo in te stesso, forse il tuo bambino interiore ha bisogno di crescere e una parte di te si sta sviluppando.
Coccolare, baciare accarezzare un bambino in sogno, invece può davvero esprimere un forte desiderio materno o comunque un desiderio di prenderci cura di qualcuno.
Bambino sporco di escrementi nei sogni: la tua emotività ha dei lati infantili difficili da gestire.
Bambino che mette i denti o li perde nei sogni: indica una fase di crescita e cambiamento.
Bambino peloso nei sogni è di buon auspicio.
Sognare bambini
Quando nel sogno i bambini sono più di uno il messaggio che ci giunge è di felicità, allegria, armonia specie se i bimbi si intrattengono serenamente tra di loro, giocano, ridono e svolgono altre attività piacevoli. Può anche ricondurci all’infanzia e alla parte più inconscia e infantile del fanciullo che è in noi.
Sognare un bambino di colore: in questo caso Il fanciullo che è in noi emerge molto forte, e rafforza gli aspetti di progresso legati al proprio inconscio. Al di fuori del nostro inconscio indica tolleranza e maturità rivolta verso altre culture.
Sognare un neonato
Un neonato nei sogni, rappresenta la prezza e l’innocenza, l’inizio, il percorso da intraprendere, il desiderio di qualcosa di nuovo che potrebbe riguardare la sfera affettiva come ad esempio un amore o la sfera personale interiore. I simboli sono molto importanti in tal senso e tra i simboli vi sono i colori.
Bambini con capelli colorati, biondi, rossi, neri, esprimono creatività se invece appare il bianco sinonimo di purezza di consiglio di leggere l’articolo sul colore bianco nei sogni.
Sognare un bambino o bambina: il simbolismo
Il simbolismo più evidente di questo genere di sogno è rappresentato dal bimbo il quale rappresenta spontaneità ed innocenza. Come sempre nell’interpretazione dei sogni dovremo procedere considerando le tecniche di interpretazione e i simboli nonché la numerologia, questi argomenti sono stati trattati in numerosi articoli:sogni e il simbolismoe il metodo da adottare, andremo ad analizzare i vari simboli che possono comparire di volta in volta nei vari sogni, ricordandovi che ad ogni simbolo sono sempre legati dei numeri considerando il punto di vista “della Smorfia“ che li usa per il gioco dell’otto, sia dal punto di vista pitagorico e cabalistico applicando, secondole tavole pitagoriche, la numerologia collegata alla parola presa in esame.
Sognare un bambino numeri da giocare
Nella smorfia i numeri dell’otto relativi al sognare un bambino sono: 15 e 11 neonato 21, bambino bello 84, che ride 14
La moda e le leggi suntuarie "limitazioni nell'abbigliamento"
Le leggi suntuarie sono nate in Italia nell’epoca romana, sostanzialmente si trattava di un prezioso documento utile per conoscere la moda in ogni epoca tramite dei dispositivi legislativi che limitavano il lusso nella moda, sia maschile che femminile, ed inoltre obbligavano determinati gruppi sociali a indossare capi che divenivano dei veri e propri segni distintivi, cosa che accadde anche per gli ebrei. Giulio Cesare prima, ed altri imperatori poi, intervennero contro le vesti di uomini e donne stabilendone, oltre all’uso, anche il prezzo. Con l’avvento del Cristianesimo alcuni documenti citano, l’atteggiamento di monaci o ecclesiastici contro costumi considerati troppo audaci. Ma scoriamo di più sulle leggi Suntuarie e le limitazioni nell’abbigliamento da esse imposte.
La moda e le leggi suntuarie “limitazioni nell’abbigliamento”
La moda rappresenta stile, libertà interpretazione e personalizzazione; ma non è sempre stato così. Ne sono testimonianza le leggi suntuarie.
In Italia le prime leggi suntuarie riappaiono nel Duecento riguardavano diversi capi di abbigliamento ed accessori quali acconciature, decorazioni, gioielli, strascichi, pellicce, eventuali colpevoli di inadempimento delle norme venivano multati, e in altri casi gli si vietava l’assoluzione in chiesa.
Dal 1500 in poi le leggi diventarono mirate e cominciarono a colpire prevalentemente le classi medie e popolari.
Non potendo arginare realmente le classi dei ricchi e nobili, le leggi suntuarie vi si adeguarono, permettendo cose che nei secoli precedenti erano rigorosamente proibite, come alcuni tipi di pelliccia o l’uso spropositato di gioielli sulle mani e su tutto il corpo.
Le leggi suntuarie variavano da città a città, ed erano applicate con maggiore durezza o tolleranza. Esistevano guardie delegate al controllo delle disposizioni emanate alle quali era consentito entrare nelle case o raccogliere denunce. La moda ed il suo significato erano fondamentalmente diversi da come la viviamo al giorno d’oggi.
Tra le leggi più discriminanti vi erano quelle che colpivano gli ebrei, obbligati a portare un cappello a punta o un contrassegno colorato sul braccio (rotella uomini e rondella donne).
Invece per l’abbigliamento delle donne che venivano considerate prostitute per condotta e attività, era solitamente vietato lo sfoggio di abiti vistosi. Talvolta venivano imposti, ad esse, abiti di determinati colori o segni distintivi.
Coloro che venivano giudicati eretici dovevano indossare un abito penitenziale, solitamente abiti di colore giallo.
Le leggi suntuarie, verso la fine del Settecento (1789), erano quasi totalmente disattese e si avviarono verso un inevitabile declino.
Alla vigilia della rivoluzione, in Francia i borghesi, si presentarono all’apertura degli Stati generali in abito nero e cravatta bianca, indumenti che erano stati loro imposti per umiliarli; mentre l’aristocrazia era addobbata con estremo sfarzo. Il drammatico contrasto provocò inaspettatamente l’effetto opposto, così i semplici abiti dei borghesi divennero simbolo di pulizia morale e di nuovi ideali; come primo provvedimento l’Assemblea, deliberò l’abolizione – per il vestiario – di ogni differenza di classe.
L’evoluzione della moda ed il giornalismo
La storia della moda ebbe un lenta evoluzione dal medioevo ad oggi, e alla su a diffusione contribuirà la nascita del giornalismo di moda, che si andrà sviluppando nella seconda metà del XVII secolo.
Nel 1672 fu fondato in Francia il Mercure Galant, nato come bollettino letterario, giornale di pettegolezzi e di moda. Al Mercure Galant fecero seguito, nel Settecento, numerosi altri giornali, che solitamente copiavano i modelli francesi.
Nasceranno il Giornale delle Nuove mode di Francia e d’Inghilterra, e il Corriere delle Dame, il quale seguirà la sua pubblicazione anche nell’Ottocento. Nel secolo successivo, dopo l’abolizione di leggi, dazi, e barriere doganali, la stampa di moda si diffonderà liberamente in tutto il mondo.
La pasta con salvia e prosciutto è un primo piatto dal sapore tutto mediterraneo, ricco e gustoso, ottenuto con ingredienti semplici e digeribili, adatto a tutti i palati anche i più esigenti. Facile da preparare anche per i meno esperti in cucina.
Ingredienti per la preparazione pasta con salvia e prosciutto
Penne rigate 100 gr per persona prosciutto crudo tagliato grosso 100 gr
parmigiano 4 cucchiai
salvia, 10 foglie fresche
vino bianco 3-4 cucchiai
cipolla
sale
pepe
olio e margarina
Mettete a bollire l’acqua con una manciata di sale grosso, e a bollore ottenuto versate la pasta.
In un pentoline mettete 4 cucchiai di olio d’olivo e 2 noci di burro o margarina vegetale. Ponete a soffriggere uno spicchio di cipolla finemente tritata insieme al prosciutto crudo tagliato a quadratini (1-2 mm di spessore).
Una volta rosolato il tutto, bagnate con 3- 4 cucchiai di vino bianco secco, salate e pepate a piacere. Aggiungere le foglie di salvia finemente tritate e spegnete il fuoco. Scolate le penne, aggiungete il condimento ottenuto mescolare la pasta in modo uniforme aggiungendo il parmigiano grattugiato.
Servite in tavola la pasta al prosciutto e salvia.
Ottima da servire seguita da secondi di carne, arrosti, verdure cotte e crude, verdure grigliate.
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