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domenica, Luglio 27, 2025
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Come fare un dolce in pochi minuti con la pasta sfoglia

Come fare un dolce in pochi minuti con la pasta sfoglia
Come fare un dolce in pochi minuti con la pasta sfoglia

Il dolce non dovrebbe mai mancare in casa quando ci sono gli ospiti. Eppure capita di rimanerne a corto o di avere ospiti improvvisi e ritrovarci sprovvisti di un dolce da portare in tavola a fine pasto. Ma c’è sempre una soluzione!

Stesso discorso quando il pomeriggio, magari di domenica, vengono a trovarci amici e parenti, e vogliamo offrire un buon tè o un buon caffè, accompagnati da un dolcetto goloso.

Il trucco c’è! E’ importante tenere in frigorifero una confezione di pasta sfoglia di forma rotonda o quadrata e in questo modo potremo preparare un dolce in pochi minuti con la pasta sfoglia: vediamo come fare!

Come fare un dolce in pochi minuti

La pasta sfoglia è in assoluto una risorsa preziosa che è bene tenere sempre in frigorifero. Si presta alla preparazione di ottimi rustici come quelli con spinaci o wurstel, ma consente anche di preparare delle buone torte salate rustiche e, all’occorrenza, dei dolci veloci da fare in pochi minuti alternandone la farcitura.

I dolci ed i rustici possono essere preparati cambiando totalmente il gusto ed il motivo estetico, magari creando trecce decorative come quelle in foto. Ricordate che, dolce o salato la pasta sfoglia da ottimi risultati in poco tempo!

Pasta sfoglia tipologia e prezzi

Le confezioni di pasta sfoglia possono essere acquistate ovunque, nei supermercati di ogni genere, ed essere conservate in frigorifero per diverse settimane (basta guardare la scadenza la momento dell’acquisto). Troviamo confezioni di pasta sfoglia ad un prezzo variabile che va da 1 euro ai 3 euro circa.

Cercate di individuarne un paio di tipologie di pasta sfoglia che vi piacciono di più, e tenetene in frigorifero 1 o 2 confezioni in modo da poter preparare dolci e rustici in pochi minuti, senza troppi problemi. Se avete problemi di celiachia potrete adottare una pasta sfoglia senza glutine come quella proposta da Buitoni, ma anche altre marche hanno prodotti simili.

Si può optare anche per della pasta sfoglia fatta in casa, ma questa tipologia di prodotto oltre a richiedere tempo per la preparazione si conserva in frigorifero per circa 4 giorni e quindi, difficilmente potrete averne a portata di mano nei momenti “inaspettati” in cui vi necessiterà.

Preparazione dolce in pochi minuti con la pasta sfoglia

Come anticipato, con la pasta sfoglia si possono fare tanti tipi di dolci: dai semplici saccottini al cioccolato, ai dolci farciti di marmellata di vario genere e uva passa, fino al dolce improvvisato che ho preparato di recente farcendolo con cioccolato, ricotta, frutta secca mista e uvetta. Il risultato? davvero un dolce molto buono e realizzato in pochi minuti.

Dolce facile e veloce: farcitura e ingredienti

  • 1 ricottina piccola da 80 – 100 gr
  • 6 quadratini di cioccolato fondente
  • 1 bustina di frutta secca mista (mandorle, nocciole, noccioline e anacardi) e uvetta passita
  • zucchero di canna (una spolverata)

Prendete una confezione di pasta sfoglia di forma tonda o quadrata, stendetela, e ponete al centro la farcitura mescolando prima la ricotta con la frutta secca. Aggiungete i “quadrotti di cioccolato” distanziandoli per tutta la lunghezza.

Chiudete il dolce di pasta sfoglia. Decoratelo con piccole tagli orizzontali e chiudendo bene le estremità come in foto(ripiegando i due lati verso l’interno). Spolverate con zucchero di canna, ed infornate per 10 – 15 minuti a 180 gradi, controllandone la cottura. Quando il dolce assume un colore dorato è pronto.

Lasciate raffreddare e tagliate a rondelle. Servite in tavola!

Il risultato è ottimo, la preparazione vi porta via, si e no, 5 minuti, e la cottura avviene senza troppi problemi e attenzioni. Provate e fatemi sapere come vi siete trovate.

Piante e fiori per chi non ha il pollice verde: 7 specie consigliate

7 piante facili per chi non ha il pollice verde
Piante e fiori per chi non ha il pollice verde: 7 specie consigliate

Non tutti hanno il pollice verde ma al tempo stesso molte persone amano avere piante e fiori in casa e sul balcone: come fare? Semplice! Scegliere solo piante e fiori per chi non ha il pollice verde, ossia specie botaniche facili da coltivare, piante che richiedono poche cure in ogni stagione.

Ci sono infatti, piante da fiore e non, che non necessitano di attenzioni particolari e che crescono bene anche con poca acqua e rare concimazioni. Il rinvaso poi, per alcune piante, è davvero poco importante. Vediamo quali sono le 7 piante verdi e da fiori adatte a tutti.

Piante e fiori per chi non ha il pollice verde

Tra le piante che resistono bene anche di fronte a nessuna (o quasi) cura, ossia le piante e i fiori per chi non ha il pollice verde, sono parecchie e diverse, tra esse, troviamo moltissime specie di piante grasse. Le piante grasse, sebbene alcune si camuffino benissimo non sembrando tali, come ad esempio il  Senecio angolatus, sono specie botaniche che resistono benissimo anche in situazioni critiche quali: scarse irrigazioni, poche o scarse concimazioni, e terriccio di bassa qualità.

Consigli utili piante

Certo è, che se vogliamo piante più belle, è meglio curarle un minimo, ricordandoci, quanto meno, di cambiare la terra quando il vaso si fa troppo piccolo, e di irrigare almeno un poco nei periodi più caldi dell’estate. Potrete scegliere piante grasse pendenti per fioriere e balconi, o in alternativa piante erette o anche piante grasse terapeutiche e curative, oltre che belle, come ad esempio la Crassula Ovata.

Piante e fiori facili: 7 specie consigliate

Le piante da fiore e le piante verdi di facili coltivazioni sono molte in realtà, e non solo 7, ma per darvi una guida nell’acquisto ve ne indichiamo alcune facili che crescono bene anche in condizioni di scarsa illuminazione come quelle presenti nella guida che segue:

7 Piante che vivono bene con poca luce

Generalmente le piante che tollerano poca luce sono anche resistenti, ma non è un regola fissa. Tra esse alcune crescono bene anche se poco seguite, come ad esempio il Pothos, Philodendro e Sansevieria, una pianta molto bella, sicuramente adatta a chi possiede poco spazio grazie alle sue foglie caratteristiche allungate e verticalizzate, ottima anche per depurare l’aria di casa.

La pianta facile per tutti: Aspidistra

Poca luce, poca terra, poca acqua? Una delle piante più versatili in tal senso, che riesce a crescere un po’ ovunque e resiste bene alle correnti d’aria e al freddo è l’ Aspidistra, caratterizzata da foglie verde scuro dal portamento allungato, larghe da 8 a 10 centimetri circa.

Anche le Dracena sono piante molto decorative e con scarse norme colturali: necessitano di irrigazioni medie, vasi non troppo grandi, ma molto però dipende anche dalla specie dato che ce ne sono diverse (evitate le marginate che sono più delicate).

Un ‘altra splendida pianta da interni resistente è la  Beaucarnea nota anche come mangiafumo, che tra l’altro è anche un’ottima pianta filtro che purifica l’aria delle case.

Piante da fiore facili da coltivare

Per quanto riguarda le piante da fiore da esterno se non avete un buon pollice verde puntate sui Gerani eretti: sono una specie dai mille colori che resiste bene.

Inoltre, il geranio si riproduce per talea con estrema facilità e fiorisce molto a lungo. Tra le 3 specie di gerani gli eretti sono, a mio avviso, quelli più facili da coltivare e riprodurre da soli creando nuove piantine.

Infine, voglio indicarvi un’altra pianta da fiore per giardini e balconi molto resistente e di bell’aspetto, in realtà si tratta di una specie botanica grassa che regala bellissime fioriture: la Schlumbergera.

Piante e fiori per chi non ha il pollice verde: 7 specie consigliate sono le seguenti

Quindi, riassumendo le specie sono molteplici ma le 7 piante consigliate per chi non ha il pollice verde, o ha poco tempo a disposizione da dedicare al verde di casa sono: piante grasse in genere come le prime 4 citate e le altre piante a seguire:

  1. Senecio angolatus
  2. Crassulacea
  3. Schlumbergera
  4. Beaucarnea o Mangiafumo
  5. Pothos
  6. Philodendro inclusa la Monstera
  7. Aspidistra

Come accennato all’inizio, in realtà sono moltissime le piante verdi e da fiore che possono essere coltivate con facilità anche dai meno esperti, noi ve ne abbiamo consigliate alcune per iniziare, poi, strada facendo, potrete sperimentare anche la coltivazione di altre specie facili, consigliandovi magari con il vostro vivaio di fiducia anche in relazione al tipo di casa che avete, alla sua esposizione e al clima della vostra area geografica.

Vi lascio una altra guida sulle piante grasse che vivono bene in casa, tra le quali potrete sceglierne alcune molto decorative e con scarse esigenze colturali.

15 piante grasse che vivono bene in casa

Se il vostro problema invece è la luce vi consiglio di leggere questo articolo: Piante per seminterrati bagni e stanze ceche: ecco quali sono.

Costumi Yamamay: nuovo catalogo estate

costumi yamamy 2022
Costumi Yamamay: nuovo catalogo estate

L’estate sembra ancora lontana ma i cataloghi per la moda estate sono già in circolazione, tra essi anche quello che riguarda i costumi Yamamay un brand che da sempre è sinonimo di qualità per quanto concerne l’intimo uomo donna ed i costumi da bagno per grandi e piccini.

Un brand che, tra i numerosi marchi si è fatto strada proprio per questo genere di articoli d’abbigliamento. Ma vediamo quali sono le proposte Yamamay costumi mare per l’estate in arrivo.

Costumi Yamamay: nuovo catalogo estate 2022

Pensare al costume mare quando le temperature sono ancora sotto lo zero sembra superfluo ma, in realtà, non è affatto così. Le campagna pubblicitarie, le sfilate di moda anticipano le stagioni: ormai tutti lo sanno bene, e dunque, ecco perché la curiosità si accende anticipatamente.

A Marzo, cominciamo a voler sapere quale saranno le tendenze moda mare per l’estate, e in particolar modo, quale saranno linee e colori di moda per i costumi e quali le tipologie di costume che Yamamy (o altri brand moda) ha scelto di proporre al suo pubblico.

Costumi Yamamay due pezzi, bikini e costume intero

La scelta Yamamay per i costumi ricade sia sui modelli di costume intero, un classico di eleganza intramontabile proposto sia in linee tipiche che calzano a tutte, che in modelli sensuali con intrecci e tagli ridotti. Ritornano anche i bikini ridotti ed i classici due pezzi Yamamay più contenitivi. Soluzioni moda mare, che ben si addicono a qualunque silhouette, da quella più magra e slanciata, a quella non in perfetta forma.

Sta a noi poi individuare e capire qual è il tipo di modello di costume che ci si addice, nel migliore dei modi, e quali colori donano di più al nostro incarnato.

Costumi Yamamay due pezzi, bikini e costume intero
Costumi Yamamay due pezzi, bikini e costume intero

Colori e fantasie costumi Yamamay

Per il costume intero Yamamay i colori più adottati sono il classico nero, il rosso, le fantasie animalier ed i colori pastello, in particolar modo il rosa antico ed il vede acqua. Per i costumi due pezzi stile anni 50 si adottano sia i pois che le tine unite. La moda Vintage è riproposta prepotentemente e riscopre canoni estetici del passato sempre molto piacevoli.

Non mancano i motivi floreali su sfondo nero per i bikini, fantasia adottata anche per il costume intero, le stampe animalier, ed i costumi che sfruttano il binomio bicromia come: nero e argento, bianco e verde, nero per il pezzo sotto e fantasia per pezzo sopra, incluse le stampe animalier (tanto per citarne alcuni).

I modelli di costume stile anni 50 sono ampi e contenitivi, perfetti sia per chi ha un fisico scolpito che per chi ha qualche chilo di troppo e vuole dal costume, una sorta di contenimento sia visivo che funzionale. Ritornano anche i costumi modelli stile marinaro con tessuto a righe bianco e nero, bianco e rosso e bianco e blu.

Tornano anche i colori metallici che virano al marrone e al bronzo con qualche sfumatura verso il verde e l’argento, un tendenza platinata elegante e raffinata.

I costumi Yamamy per l’estate 2022 non lasciano nulla al caso e propongono in tessili di qualità, forme e colori gradevoli tra i quali si evidenziano moltissimo le stampe a motivi floreali caratterizzati da foglie di palma e fiori, grandi ibisco rossi e foglie verdi su uno sfondo variabile, così come le stampe animalier in varie tinte.

Costumi da bagno Yamamay
Costumi da bagno Yamamay

Considerazioni

La vera novità, va detto, sono i costumi dalle tinte pastello proposti anche nelle sfilate moda per abiti ed accessori e non solo per i costumi. Li troviamo infatti sia per le splendide mini bag primavera estate che per i capispalla fino alle t-shirt e ai vestiti corti e lunghi.

Ci piacciono, perché si lasciano indossare con disinvoltura, conferendo agli outfit, una sorta di armonia romantica. Quanto ai costumi da bagno, oltre ai classici citati, appassionano molto anche le fantasie floreali e quelle animalier: ampia scelta dunque per la moda mare e per i costumi da bagno 2022 Yamamay.

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Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli

Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli
Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli

La moda si evolve e con essa la terminologia. Ecco che si sente parlare spesso dei Jeans boyfriend, ma cosa sono esattamente? Letteralmente i jeans boyfriend sono i jeans del ragazzo, amico o fidanzato, che noi donne sottraiamo dal suo armadio per indossarli. Sfatato il significato dei jeans boyfriend vediamo come indossarli nel migliore dei modi rendendo questo capo decisamente comodo anche femminile e talvolta sensuale.

Jeans Boyfriend cosa sono? Il capo rubato dal guardaroba del nostro lui!

Perché rubare i Jeans del nostro lui? Ma perché indossare gli abiti di colui che amiamo ci fa sentire più vicini, aggiunge complicità alla coppia e un pizzico di giocosa allegria.

Certo, difficilmente il nostro boy friend indosserà le nostre gonnelline in tartan o le calze a rete, ma magari qualche cardigan abbondante, capello e sciarpa e, talvolta anche qualche maxi t-shirt: è possibile, e sicuramente molto probabile.

Per quanto riguarda noi donne, va detto che in genere amiamo rubare qualche t-shirt, le camice di lui (anche se grandi) i maglioni caldi e pesanti, le felpe avvolgenti che ci calzano come un mini abito, e perché no? Qualche volta anche i comodi jeans, capo storico, e magari proprio quelli di una taglia in più.

E chi non ha un boy friend cosa fa?

Semplice! Acquista dei jeans maschili e li indossa con disinvoltura: ma come indossare i jeans boyfriend appena acquistati? Quali sono gli abbinamenti consigliati?

Jeans Boyfriend cosa sono? Il capo rubato dal guardaroba del nostro lui!
Jeans Boyfriend cosa sono? Il capo rubato dal guardaroba del nostro lui!

Come indossare i jeans boyfriend

Fermo restando che si tratta di pantaloni sportivi realizzati in denim, i jeans del nostro lui, o comunque i jeans modello maschile sono molto apprezzati dalle giovanissime per le linee morbide e comode.

Abbinare il Jeans Boyfriend è semplice: possono essere indossati in maniera pratica e disinvolta, abbinandoli a camice e t-shirt in bianco insieme a felpe corte, maglioncini da infilare nel pantalone. Se non amate il bianco andranno bene anche altre tinte e motivi floreali o geometrici. Perfetti in estate anche con top corti e femminili.

Quale scarpe mettere con i jeans boyfriend?

Difficile seguire una regola fissa nella scelta delle scarpe da abbinare, in quanto i jeans sono un capo versatile che viene indossato sia in estate che in inverno. Dunque, in base alla stagione sceglieremo le scarpe più adatte per i jeans boyfriend tra numerosi modelli comodi, come stivaletti e anfibi, fino a tacchi e sandali estivi magari bianchi, senza disdegnare scarpe da ginnastica classiche e non.

Quali scarpe mettere con i jeans boyfriend?
Quali scarpe mettere con i jeans boyfriend?

Jeans boyfriend e caposapalla

Anche qui la stagione vincola un po’ la scelta. In inverno, saranno perfetti sia maxi cappotti che giubbotti dal taglio avvitato. In estate, per le sere fresche, andranno bene maxi golfini leggeri, lunghi fino ai piedi o giacche sportive dal taglio corto. Per le più grandi di età e per le taglie oversize, è consigliato anche l’uso di un blazer classico morbido.

A chi stanno bene i jeans boyfriend?

Se il modo di indossarli e i look che si possono formulare con i jeans boyfriend rubati dal guardaroba del vostro lui, sono molteplici e variabili anche in virtù della stagione, va però detto che, essendo un tipo di pantalone che cade morbido, sta molto bene alla ragazze e donne alte e magre.

Decisamente meno indicato per chi non è normopeso e per le più piccoline di statura. Quindi, se anche tu hai qualche chilo di troppo e sei una donna più che curvy, il consiglio è di abbinare i pantaloni del tuo lui, ad un capospalla ampio come un blazer o una giacca morbida per spezzare un poco la pienezza delle forme.

Da non dimenticare che i jeans boyfriend spesso risultano larghi di vita e richiedono l’uso di una bella e funzionale cinta.

E per completare il look, dopo aver visto Jeans Boyfriend cosa sono e come indossarli in tutte le declinazioni, dato che ci avviciniamo alla primavera estate, ricorda che quest’anno la moda decanta e declama il ritorno alla stile vintage e promuove a pieni voti il colore, specie per le mini bag perfette per conferire una nota di personalità ad un outfit jeans boy friend e t-shirt o camicia bianca.

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Casaidea arredamento e design 2022, dal 12 al 20 Marzo, Fiera di Roma

Casaidea 2022, dal 12 al 20 marzo arredamento e design alla Fiera di Roma
Casaidea 2022, dal 12 al 20 marzo arredamento e design alla Fiera di Roma

Dopo vari rinvii dovuti alla pandemia, ecco che torna alla ribalta Casaidea l’evento di design e arredamento 2022 che si svolgerà nel locali della Fiera di Roma.

Il settore arredo è uno dei pochi che, nel periodo della pandemia, ha spinto le sue vendite in crescita  infatti la la casa ha avuto un ruolo di primo piano negli ultimi due anni, anche in virtù della lunga permanenza forzata e prolungata all’interno delle mura domestiche. 

Casaidea 2022, dal 12 al 20 marzo alla Fiera di Roma: arredamento e design

Un evento atteso quello di Casaidea considerando la crescita del settore  che secondo i dati del Centro studi di FederlegnoArredo, ha superato, nel 2021 i livelli pre-Covid, con un fatturato salito del 14,1% a oltre 49 miliardi, contro i 43 del 2019. Dati che fanno ben sperare in termini di attenzione rivolta all’evento arredo romano. Ci attende la fiera, dunque, dal 12 al 20 Marzo per ammirare i prodotti d’arredamento made in Italy.

La crescita delle vendite e produzione dei mobili in Italia

Un risultato importante, questo della crescita relativa al settore che fa capo alla filiera dell’arredo made in Italy e in particolare in quelle regioni italiane dove si concentrano le aziende del sistema arredamento. Tra esse troviamo la Lombardia (14,9%), segue la Campania (11%), poi il Veneto (9,8%), ed infine Lazio e Sicilia rispettivamente con (8,7% e 8,1%). Considerevoli i dati che riguardano la  provincia di Roma, in vetta con 8263 aziende, segue poi Napoli con 7928, ed infine Milano con 5429.

* Tutti gli stili di arredamento: come scegliere i colori in base allo stile *

Casaidea arredamento e design 2022: nuove tendenze

Un viaggio nel mondo dell’arredamento e del design in grado di stimolare il visitatore grazie ai 200 espositori presenti, alle tendenze dei nuovi sistemi architettonici, all’artigianato locale, alle contaminazione estetiche continue. Mobilieri e artigiani si condividono lo spazio della fiera d’arredamento capitolina.

Arredo funzionale ed estetico: lo smart working

Cosa emerge nella fiera del mobile di Casaidea? Un arredo orientato verso il benessere e la funzionalità oltre che alla riscoperta di un design estetico sempre ricco di sfaccettature e contaminazioni. Un cambiamento di direzione determinato fortemente dalle nuove abitudini abitative che coinvolgono, all’interno dello spazio casa, anche gli ambienti di lavoro.

Smart Working e arredo office

Lo smart working diviene domestico e con esso la creazione di spazi appropriati ad accoglierlo come funzione d’uso comune come avviene già per il relax e la convivialità in ambienti come il soggiorno e le camere da letto. La nuova tendenza arredo propone dunque angoli concepiti per vivere, ricevere, rilassarsi e lavorare.

Materiali tessuti e linee: l’angolo verde protagonista della casa

Le nuove tendenze casa 2022 mettono in evidenza un attenzione rivolta ai materiali naturali e ai tessuti morbidi, il tutto per creare ambienti accoglienti e rilassanti. Tra le pareti di casa si fa largo spazio l’uso delle piante da interni, angoli verdi che consentono di creare un’atmosfera domestica accogliente, a misura d’uomo.

Spazi funzionali ed accoglienti

Fondamentale la progettazione di spazi domestici funzionali in grado di organizzare la casa al meglio e consentire di poter vivere al bene ogni momento della giornata: tavoli con altezze regolabili, sedie girevoli, materiali caldi e pratici: dal legno, al metallo, insieme al vetro, meglio se sostenibili, aiutano a comporre lo spazio casa. Lo stile minimale la fa da padrone e si appropria di morbidezza grazie ai materiali e alle line curve.

Oggetti ed arredi, secondo le tendenze attuali, devono comunicare tranquillità e proporre comfort. A tal proposito vengono riproposti i tessuti trapuntati, i velluti caldi, le stampe animalier e pattern misti, ed osare accostamenti che contribuiscono a rendere le case uniche, originali e rappresentative della personalità di chi le abita.

Colore pantone, Very Perry e tendenze arredamento
Colore pantone, Very Perry e tendenze arredamento

Colore pantone, tendenze: carte da parati e tende

Tra i colori arredamento 2022 ci si ispira alle tendenze determinate dai colori pantone dell’anno, come il Very Perry, ma anche il rosso, il giallo, il blu, l’ocra, il magenta ed il verde oliva. I complementi d’arredo e gli imbottiti rallegrano le atmosfere grazie all’utilizzo di tinte vivaci che stilisticamente si fondono alla cultura pop.

Carta da parati e pellicole oscuranti

Le carte da parati conferiscono l’anima alla casa: stampe e carta da parati, colorate e dalle soluzioni grafiche più diverse, in grado di comunicare gusti e passioni. Infine, Per vivere l’abitazione con serenità, tende e tapparelle pesanti cedono il posto alle pellicole oscuranti LCD che permettono la funzione oscurante mediante un film in LCD che si può accendere a piacere, attraverso meccanismo on/off, rendendo il vetro oscurante ed opaco, oppure trasparente.

Inoltre, vi si possono proiettare immagini, agendo allo stesso modo del telo bianco usato nelle sale di proiezione. Una Casaidea 2022 innovativa, pronta ad accogliere l’uomo in ogni sua epoca storica e ad assecondarne le mutevoli esigenze.


CASAIDEA 2022 –
Dal 12 al 20 marzo alla Fiera di Roma

Fiumicino Ingresso EST
Segreteria Tel.  + 39 06-72900200/201
Da lunedì a venerdì: 15:00-20:00, ingresso gratuito
Sabato e domenica: 10:00-20:00, ingresso 10 euro

Bimby: idee semplici e rapide di dolci da fare in casa

Bimby: idee semplici e rapide di dolci da fare in casa
Bimby: idee semplici e rapide di dolci da fare in casa

Il bimby è certamente uno strumento famoso per essere un ottimo compagno nelle cucine di migliaia di donne e uomini italiani. Questo piccolo ma prezioso robot da cucina è in grado di aiutarci a preparare, in poco tempo, numerose ricette: alcune salate, altre dolci!

Ad esempio, cucinare la torta di mele col bimby è davvero un gioco da ragazzi. Se avete voglia di stupire degli ospiti con un dolce sfizioso o se volete semplicemente esercitare le vostre abilità culinarie, scopriamo assieme alcune semplici ma innovative idee di dolci da fare in casa con il bimby.

Torte deliziose e originali

Se quello che vi piacerebbe cucinare con il vostro bimby è una torta buona, originale ma gustosa come quelle di un tempo, allora ecco alcune idee che potete approfondire. Vi proponiamo alcune torte facilissime da preparare ma che contengono quel tocco di originalità che farà rimanere di stucco i vostri ospiti.

La torta Red Velvet, ad esempio, oppure la torta mimosa o magari delle mini Cheescake ai frutti di bosco; tanto deliziosa quanto semplice anche la famosa torta al cioccolato, la torta caprese o la sacher torte, la torta di ananas oppure la torta ai pinoli. Si tratta in tutti i casi di dolci davvero semplici da eseguire con il bimby e sono adatti ad esser serviti come dessert dopo una cena o come dolci per la merenda o per una festa: i vostri ospiti resteranno davvero di stucco!

D’altronde, noi italiani siamo noti per essere tra i migliori pasticceri del mondo. L’accompagnamento ideale? Frutta fresca oppure una porzione di gelato… fatto con il bimby!

Dolci al cucchiaio

Fra le ricette più semplici e veloci, ideali per un fine pasto con amici o parenti, sicuramente rientrano anche i dolci al cucchiaio. In particolar modo, i dolci al cucchiaio sono semplicissimi da preparare ed estremamente rapidi nella loro realizzazione, quindi sono adeguati a cena o per ospiti dell’ultimo minuto.

Le idee migliori sono il gelato con il bimby (circa 15 minuti), il sorbetto alla pesca o al limone, (15 minuti), la coppa malù e la coppa del nonno (15 minuti), e il tiramisù (20 minuti). I vostri ospiti ne andranno pazzi e farete un’ottima figura, senza aver perso nemmeno troppo tempo!

Dolci per i più piccoli

Avete dei bambini e non volete che mangino solamente dolci preconfezionati o merendine poco salutari? Ecco alcune idee perfette per accontentare i vostri bambini nei momenti della colazione e della merenda, senza però perdere di vista la salute. Alcuni studi dimostrano che una dieta sana rende i bambini molto più felici.

I dolci sono sempre amati da tutti i bambini ma non possiamo sapere con certezza cosa c’è dentro ai cibi pronti o agli snack industriali; ecco perché, spesso, è molto meglio che per i nostri bambini siamo noi a cucinare alimenti sani e dolci genuini, preferibilmente fatti in casa da noi mamme e papà.

Le ricette che stiamo per vedere sono sane, infatti potete prepararle voi in casa, in maniera tale che il risultato sia certamente privo che di sostanze chimiche ignote, di conservanti, di coloranti, o anche solo che siano dolci troppo ricchi di grassi. Per tutti questi motivi, il bimby ci viene incontro e ci aiuta anche a preparare moltissime diverse ricette di dolci molto gustosi ma anche salutari, proprio come quelli che ora scopriremo.

Ad esempio, le camille alla carota, i muffin al cioccolato con gocce di cioccolato, la torta al cioccolato o il mitico ciambellone immancabile durante la colazione, le crepes oppure i pancake (i vostri bambini ne andranno pazzi!), i pan gocciole fatti in casa, e infine i dolcetti al cioccolato con riso soffiato.

Cane e paura di auto, motorini, altri cani: la desensibilizzazione

Cane e paura di auto, motorini, altri cani: la desensibilizzazione
Cane e paura di auto, motorini, altri cani: la desensibilizzazione

Chi ha avuto o ha un cane sa bene che alcune volte si possono avere dei problemi in termini di paura. Tra gli elementi che possono spaventare un cane ci sono oltre ai tuoni dei temporali (un classico), anche i motorini che con il loro rombo possono impaurire sia cuccioli che cani adulti, ma anche le auto, i camion, e gli altri cani. Spesso, un cane che abbaia e ringhia a un altro cane ne ha paura, l’istinto di conservazione gli trasmette di stare in allerta.

Ma come fare per far superare a un cane le paure di questo ed altro tipo? Attraverso la desensibilizzazione: vediamo come funziona e come fare.

Cane e paura di auto, motorini, altri cani: la desensibilizzazione come si fa, tempi e risultati

Alcuni cani sono più equilibrati di altri, questo è innegabile: ma come mai? Oltre alla razza e alla genetica che hanno, ovviamente, un certo peso, in termini di carattere del cane ed equilibrio, entrano in gioco altri fattori importanti: vediamo quali sono!

  • Razza
  • Genetica
  • Contatto con la mamma fino a 3 mesi
  • Esperienze visive e sensoriali avute tra le 4 settimane e i 5 / 6 mesi (140 giorni)

La razza del cane

Non si può negare che in relazione alla razza avremo cani più equilibrati ed altri meno, cani più testardi ed altri più ubbidienti, cani adatti alla guardia ed altri perfetti per la caccia, il pascolo, o per la ricerca del tartufo, come il cane Lagotto.

Proprio per questo motivo, quando si sceglie di adottare o acquistare un cane si devono considerare con attenzione questi fattori, pensando anche a quali sono le nostre esigenze reali: abbiamo bambini? Vi sono razze di cani più adatte ai bambini e per la vita in casa.

Ci piace andare a caccia? Allora sceglieremo un cane “da caccia” come i setter o simili. Se invece necessitiamo di un cane da guardia ci orienteremo su un’altra tipologia di cane… e così via. Ma non solo la razza influisce sull’indole del cane. Altri fattori entrano in gioco come la genetica.

Cani, genetica e contatto relazionale con la mamma

La genetica influisce sia sulla salute del cane che sul suo equilibrio. Figli di cani molto equilibrati, saranno a loro volta tendenzialmente simili ai genitori. Ma questo non basta: è necessario che il cucciolo abbia un sano sviluppo psichico rimanendo vicino alla mamma per almeno 2 o 3 mesi. I veterinari consigliano 90 giorni circa.

Cani e paura: importanza delle esperienze sensoriali e visive del cucciolo di cane nei primi mesi
Cani e paura: importanza delle esperienze sensoriali e visive del cucciolo di cane nei primi mesi

Esperienze sensoriali e visive del cucciolo di cane nei primi mesi

Oltre all’importantissimo fattore che influenza la crescita serena di un cucciolo di cane legato al contatto con la mamma nei primi mesi di vita (90 giorni), è di rilievo il fatto che un cucciolo dovrebbe “conoscere il mondo” i suoni che da esso derivano, motorini automobili e camion, tuoni e quant’altro, entro un periodo che va dalle 4 settimane ai 140 giorni ossia circa 5 mesi.

Un cane che non ha avuto un percorso di crescita, in tal senso, perlustrativo e conoscitivo anche nei riguardi di altre persone e di altri cani, ne avrà inevitabilmente paura. Per questo è facile che si inneschino meccanismi di difesa, che vanno dal nascondersi, al ringhiare, fino al mordere.

La desensibilizzazione di un cane giovane sarà tendenzialmente più semplice rispetto a quale che si tenta di applicare su di un cane adulto, ma in ambo i casi servirà tanto impegno e molta pazienza.

Come fare superare la paura al cane desensibilizzandolo

Il termine “desensibilizzare” indica un processo lento di apprendimento che consiste nel porre di fronte al cane l’oggetto delle sue paure e ansie a distanza di sicurezza, che siano motorini, altri cani, automobili etc. Si deve capire qual è la distanza di sicurezza dall’oggetto o dalla persona che crea problemi nel cane (bambini piccoli inclusi), e favorire l’avvicinamento per gradi, in tempi e giorni diversi.

Il cane va distratto con premi e richiami tenendolo alla distanza giusta che gli consente DI TOLLERARE LA SITUAZIONE SENZA STRESSARSI.

Anche i percorsi olfattivi e le uscite giornaliere in numero di 3 o 4 al giorno di almeno 20 minuti mezz’ora possono aiutare a desensibilizzare un cane che ha passato i primi 6 – 7 mesi della sua vita (o più) in ambiente limitato.

Perché il mio cane abbaia troppo agli altri cani: scopriamo i motivi

Togliere la paura al cane per gradi con la conoscenza progressiva

Per togliere la pura al cane e ridurre l’aggressività, si deve mirare a ridurre la distanza tra lui e l’altro cane, o tra lui e l’oggetto causa di paura, in modo graduale, pian piano, nell’arco di giorni, settimane e, talvolta, anche mesi.

Solo in questo modo avverrà gradualmente la desensibilizzazione del cane rispetto all’oggetto (motorino, auto, aspirapolvere, rasaerba etc) o alla persona (bambini adulti) o ad un altro cane adulto.

E’ necessario che il cane, durante questo processo di apprendimento / conoscenza, non si stressi più di tanto, e che venga premiato ogni qualvolta distoglie lo sguardo dall’elemento di disturbo per guardarvi o per prendere un premio che verrà preceduto dal un suono schioccato con la bocca, o da un richiamo atto a distoglierlo dall’elemento di disturbo o di paura.

Cane spaventato come fare?

Abbiamo visto il percorso che si deve intraprendere per desensibilizzare un cane. Quando il cane ha paura di auto, motorini, altri cani: la desensibilizzazione ha un ruolo importantissimo, ma quel che è certo che occorre anche una certa capacità da parte del padrone e che spesso avvalersi di un buon educatore cinofilo, specie per cani adulti problematici è la soluzione migliore.

Malfunzionamento tiroideo e problemi con fegato e digestione

Malfunzionamento tiroideo e problemi con fegato e digestione
Malfunzionamento tiroideo e problemi con fegato e digestione

Molto spesso si pensa ai problemi tiroidei come qualcosa a se stante: nulla di più falso. Un disturbo tiroideo influisce sull’intero metabolismo e, in particolar modo, può influire anche su alcuni organi ed apparati causando problemi di digestione, gastriti, ulcere e disfunzioni del fegato. Ma vediamo come la tiroide influenza fegato e digestione.

Tiroide e problemi con fegato e digestione nell’ ipotiroidismo e nell’ipertiroidismo

Ipotiroidismo e ipertiroidismo sono i due problemi basici di una tiroide malfunzionante la quale non produce quantità sufficienti di ormoni, o al contrario, ne produce troppi, causando dimagramento e problematiche di vario genere.

Uno degli organi metabolici di rilievo del copro umano è senza dubbio il fegato. Il fegato ha il compito di filtrare e neutralizzate le tossine prodotte dagli ormoni, insieme ad altre funzioni importantissime. I prodotti di filtraggio del fegato vanno a depositarsi nella cistifellea.

Una disfunzione tiroidea come l’ipotiroidismo tende a rallentare questo processo con la conseguenza che, sia il fegato che la cistifellea, sono seriamente congestionati. Come risultante, si assiste alla formazione di calcoli biliari e all’aumento del colesterolo.

Queste sostanze di “rifiuto” rimangono più a lungo nel corpo con conseguente aumento dei radicali liberi che favoriscono una spiccata e conseguenziale infiammazione e sensibilità chimica. Da qui si possono originare intolleranze e malattie autoimmuni.

Anche gli ormoni tiroidei vengono convertiti nel fegato, come gli altri ormoni, ed è proprio per questo che si assiste spesso all’innesco di un vero e proprio circolo vizioso che può comportare anche l’innalzamento delle transaminasi epatiche.

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Ipertiroidismo e fegato

Nell’ipertiroidismo si assiste ad un’ accelerazione del metabolismo che, lavorando ai massimi livelli, causa dimagramento patologico ed elevato stress ossidativo che può danneggiare la funzione epatica svolta dal nostro fegato.

Come se ciò non bastasse, il fegato lavorerà più del dovuto per produrre gli zuccheri con conseguente e frequente instaurarsi di insulinoresistenza. Inoltre, la perdita di peso viene ulteriormente sostenuta dall’instaurarsi di una pericolosa diarrea dovuta proprio agli alti livelli di T3.

Ipotiroidismo e disturbi a fegato e stomaco

A seconda del malfunzionamento tiroideo si va incontro a processi patologici completamente diversi tant’è che nell’ipotiroidismo si assiste all’instaurarsi di stitichezza.

Inoltre, è risaputo che i sali biliari hanno un ruolo importante nella digestione dei nutrienti e nel trasporto degli ormoni, oltre a fungere da recettori della vitamina D, importante per pelle, ossa, intestino e cuore. Per questo motivo, chi soffre di ipotiroidismo spesso ha anche una spiccata carenza di vitamina D.

Gli ormoni tiroidei e la mucosa gastrointestinale

Come visto, la tiroide non è un organo a se stante. Molti processi metabolici e digestivi entrano in campo e vengono alterati dal cattivo funzionamento di questa ghiandola endocrina. Per questo motivo è necessario avere sempre un quadro generale e una visione d’insieme e non solo intervenire curando la tiroide, ma supportare il fegato con la giusta dieta, in modo tale da ridurre le tossine, non affaticarlo e non creare pericolosi quadri infiammatori anche autoimmuni.

Non è raro, infatti, che pazienti con insufficienza epatica manifestino anche malattie autoimmuni. A tal proposito non va sottovalutato, oltre alla dieta, l’uso improprio di farmaci in quanto, anch’essi andranno sempre e comunque metabolizzati dal fegato “già in stress” di suo.

Tiroide: gastrite ulcere e reflusso gastroesofageo nell’ ipotiroidismo

Gli ormoni tiroidei proteggono la mucosa intestinale e, la loro carenza, favorisce l’insorgenza di gastrite e ulcere, gonfiore e reflusso gastro esofageo, questo perché la tiroide controlla l’ormone gastrico per il rilascio dei succhi gastrici e, nell’ipotiroidismo, questo processo, come anche altri, viene sensibilmente rallentato.

Le proteine vengono assorbite in modo parziale e l’uso di farmaci gastro-protettivi non fa che alimentare il problema favorendo la crescita eccessiva di batteri nell’intestino tenue, causando anche gonfiore e reflusso esofageo. Non bastano i cibi sgonfia pancia serve un nutrizionista competente e una dieta appropriata.

Considerazioni

Quindi, se non digerite bene ed avete problemi alla tiroide dovrete mirare a seguire un’alimentazione corretta ripristinando l’equilibrio batterico intestinale con l’uso di fermenti lattici e probiotici. Anche perché, lo scarso assorbimento proteico e la scissione parziale delle proteine possono scatenare intolleranze e infiammazione, parallelamente allo scarso assorbimento di ferro, zinco, magnesio e vitamina B 12 e D di cui potreste essere carenti.

Abbiamo visto dunque, come un malfunzionamento tiroideo e problemi con fegato e digestione sono collegati tra loro: ricordate che la tiroide regola l’intero metabolismo ed è necessaria per moltissime ed importanti funzioni del corpo umano.