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lunedì, Luglio 21, 2025
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Cristalli e proprietà: Acquamarina utilizzo cristallo azzurro

Cristalli e proprietà: Acquamarina utilizzo cristallo azzurro
Cristalli e proprietà: Acquamarina utilizzo cristallo azzurro

Dal colore quasi evanescente, un celeste lieve caratterizza l’acquamarina una pietra preziosa spesso montata sui monili come orecchini, anelli e collane. Ma i cristalli sappiamo che vanno scelti in base alle esigenze personali ,in quanto in relazione al colore e alle vibrazioni che emana il cristallo, ha la capacità di interagire con il corpo umano e, in particolar modo, con i chakra correggendone eventuali squilibri e ripristinando armonia. Vediamo le caratteristiche dell’acquamarina e come utilizzare questo cristallo azzurro dal colore cristallino.

Acquamarina utilizzo cristallo azzurro e blu

L’acquamarina è un cristallo e pietra preziosa usata in oreficeria composta da silicato di allumino e berillo. Appartiene essa stessa alla famiglia dei berilli composti da un sistema esagonale. Si tratta di cristalli esagonali prismatici lunghi anche 40 – 50 centimetri con una durezza del 7,5 e con un colore caratteristico che varia da azzurro chiaro a meno chiaro fino al blu intenso e all’azzurro verde. il colore più pregiato di acquamarina è il blu intenso.

Da dove proviene l’acquamarina? Il cristallo o pietra acquamarina proviene principalmente dal Brasile dove si trovano giacimenti abbondanti; la si trova nella zona del Bajkal e degli Urali (ex URSS) ed anche in Madagascar, Nigeria, Afghanistan, in India, Zambia, Irlanda e in Africa sud orientale e, infine, anche in Italia nell’isola D’Elba e in val di Codera in provincia di Sondrio.

L’acquamarina è una pietra che può essere confusa con il topazio azzurro e con lo spinello azzurro, inoltre ne vengono prodotte alcune imitazioni in vetro e imitazioni di spinello sintetico.

Proprietà dell’acquamarina e significato

E’ una pietra molto bella che viene regalata alle spose. Infatti la proprietà più riconosciuta dell’acquamarina, fin dai tempi antichi, e quella di essere un portafortuna per gli sposi e di proteggere in particolar modo la sposa ed il suo matrimonio. Considerata, inoltre, la pietra portafortuna del mese di Marzo, riconosciuta come pietra della felicità e dell’allegria.

L’acquamarina si utilizza, oltre che per doni scaramantici, e per favorire le amicizie, anche per altri scopi: aiuta a calmare l’ansia e a pensare positivamente, ha un’azione calmante sulla mente e sul sistema nervoso. E’ un cristallo ideale per la meditazione e la creatività, inoltre, aiuta a rafforzare il coraggio e allineare i chakra sbloccando quello della gola.

Acquamarina per disturbi

Le proprietà dell’acquamarina la rendono idonea a combattere disturbi come l’aggressività, rafforza le arterie e previene gli infarti. Agisce sulla zona della gola combattendo malattie che possono interessare la laringe, la faringe, le tonsille e le malattie delle vie respiratorie in genere incluse le allergie. Previene la ritenzione idrica e purifica reni, fegato, milza e tiroide.

L’acquamarina viene associata a due Chakra: il terzo e il quinto chakra.

Per utilizzare le pietre, una volte scelte quelle più giuste per noi, sia di forma grezza che lavorata, magari montate su dei bei monili da indossare, dovremo procedere alla pulizia e ricarica dei cristalli. L’acquamarina è considerata la pietra della preveggenza in grado di aiutare a prevedere il futuro se opportunamente utilizzata specie nei periodi di luna crescente.

Programmare e utilizzare l’acquamarina

Successivamente, dopo averli puliti e ricaricati per poterli utilizzare andranno programmati:

Come programmare i cristalli

In base al tipo di forma del cristallo di acquamarina che abbiamo acquistato lo potremo destinare ad utilizzi diversi. A tal proposito, vi consiglio di leggere l’articolo che segue:

Come utilizzare i cristalli in base al tipo di forma

Abbiamo visto le proprietà e le caratteristiche dell’acquamarina, una bellissima pietra azzurra pregiata che può aiutare un moltissime manifestazioni di ansia e aggressività, pietra protettrice di grande bellezza ed interesse.

Prezzo acquamarina

Montata sui gioielli l’acquamarina ha un discreto valore. Quanto costa l’acquamarina? Se scegliamo un gioiello con una pietra di qualità da circa 1 carato, pura o quasi, avrà un prezzo intorno ai 600 euro.

Per pietre di acquamarina più grandi da 2 o 3 carati si arriva anche a 1000 – 1500 euro. In genere, si trovano anelli con acqua marina molto belli con una pietra montata singola o avvicinanti a dei piccoli brillanti. Sono 4 le caratteristiche che determinano il prezzo di una pietra di acquamarina:

  1. colore
  2. chiarezza della pietra
  3. taglio della gemma
  4. dimensioni della pietra e quindi carati

Ma se optiamo per un’acquamarina grezza, non di prima scelta sciolta o montata su argento, o per una pietra non lavorata non pura, il costo è nettamente inferiore ed è possibile reperirla anche a meno, in base alle dimensioni. Ma attenzione alle pietre sintetiche ve ne sono tante in commercio e se non si è esperti possono essere confuse con quelle naturali.

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Stili e tendenze, gli outfit moda

Stili di tendenze e gli outfit moda
Stili di tendenze e gli outfit moda

Gli stili e tendenze di moda, spaziano dalle scelte eleganti che rilanciano talvolta linee retrò, fino agli outfit moda contemporanei con nuove stimolazioni che investono sia le linee che i colori. Gli abiti in bianco e nero eleganti, ed i capi neri in genere, sono come sempre dei veri must, decisamente molto apprezzati dal mondo femminile.

Ma va detto che anche l’abbigliamento sportivo e quello casual si riaffermano con determinazione in dress code pratici da utilizzare ogni giorno. Ma scopriamo quali sono i capi scelti da noi per stili di tendenza attuali tra cui spiccano i womens’s lungewear set, versatili, comodi e sempre attuali.

Stili e tendenze, gli outfit moda: i set coordinati donna

Tra gli Stili e tendenze del momento, troviamo i coordinati dalle linee sportive o più classiche, costituiscono dei veri passepartout per le giornate comode del mondo femminile. Sostituiscono il classico tailleur, sicuramente molto più formale, e lasciano ampio spazio alla comodità, mantenendo una connotazione femminile.

I womens’s lungewear set, si accostano al concetto di tuta in termini di comodità ma danno vita, in realtà, ad outfit di tendenza comodi e attualissimi, adatti ad essere indossati sia per andare al lavoro che per tutti i giorni.

Tra i colori tipici dell’autunno si collocano il verde, il marrone, perfetto il nero sia per i lungewear set che per gli abiti lunghi o corti che siano. Ho scelto un women’s loungewear sets in marrone bruciato, in quanto trovo che sia un colore che si intona moltissimo alla stagione autunnale.

Ma se si è alla ricerca di un abbigliamento sportivo ancora più comodo meglio puntare sulla grande varietà di tute e set sportivi super femminili che si trovano attualmente in commercio e sul sito femmeluxe che trovate alla fine dell’articolo.

Dress: Nero o bianco?

Il nero è un colore tanto amato dalle donne, in virtù del fatto che si tratta di un colore elegante che slancia la silhouette snellendo e camuffando eventuali chili di troppo. Ma le giovanissime potranno anche scegliere un Little black dress se amano il nero o in alternativa, qualora si possieda un fisico mozzafiato e piacciano i colori chiari come il bianco, anche un bellissimo mini abito bianco ossia un white midi dress sensuale e luminoso.

Top nero con maniche femmeluxe
Top nero con maniche femmeluxe

Little black dress or long dress?

Entrambi i colori sono perfetti per ogni occasione, ma si sa, l’abito nero è un vero passepartout per mille occasioni diverse, incluse le feste e gli eventi, e può essere indossato anche per il prossimo Capodanno in arrivo. Cosa c’è di più elegante di un black dress per Capodanno? A voi la scelta se optare per un vestito lungo “long dress” o per un mini dress! Sicuramnte è una cpao che rientra tra gli

Entrambi i colori sono perfetti per ogni occasione, ma si sa, l’abito nero è un vero passepartout per mille occasioni diverse, incluse le feste e gli eventi, e può essere indossato anche per il prossimo Capodanno in arrivo. Cosa c’è di più elegante di un black dress per Capodanno? A voi la scelta se optare per un vestito lungo “long dress” o per un mini dress! Sicuramente è un capo questo, che rientra tra gli stili e tendenze del momento da molti anni.

Siete donne da abito lungo o donne da abbigliamento sportivo?

Le tendenze moda e jeans: dress code smart casual

Ma gli stili di tendenza sono variabili e vasti e gli outfit non devono imporre per forza eleganza. La praticità e l’abbigliamento casual sono un binomio molto ricercato sia dalle giovani generazioni sia da persone anche di una certa età che amano vestire adottando un dress code smart casual.

Ma cosa si intende per dress code smart casual? Beh la risposta è insita nel nome: capi casual! Si adottano infatti abiti ed indumenti come il jeans preferibilmente di colore scuro o pantaloni in cotone, camicette e t-shirt, giacche e blazer il tutto abbinato a sneakers comode dando vita a look ed outfit non formali che caratterizzano questo modo di vestire. Non sempre sono consigliati i jeans strappati perché sebbene il jeans sia adottabile è meglio optare più che per ripped jeans for women per modelli di jeans più seri e classici.

Dove fare acquisti online e scoprire stili e tendenze

Tutti gli outfit di tendenza moda presentati sono reperibili in un shop online dedicato al mondo femminile: Femme Luxe dove potrete trovare abiti lunghi e corti bianchi e neri, così come di altri colori, e un’infinità di abbigliamento sportivo inclusi i womens’s lungewear set di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo.

Design, il segreto per un arredamento eccellente

Design, il segreto per un arredamento eccellente
Design, il segreto per un arredamento eccellente

Come identificare il tuo stile d’arredamento e integrarlo con i mobili di casa per creare spazi accoglienti? Ecco alcuni consigli che puoi tenere in considerazione nella scelta e nell’acquisto di mobili accattivanti e complementi d’arredo in linea con le scelte di design.

Un arredamento costruito intorno alla persona che vive la casa

Il soggiorno è un luogo di incontro per la famiglia e gli amici e deve pertanto avere unarredamento confortevole che invogli al relax.

Ci sono molti tipi di design, puoi sceglierne uno che meglio esprime il tuo modo di essere; se sei una persona religiosa, ad esempio, non puoi non inserire degli elementi che meglio rappresentano la tua fede; scopri le icone sacre di Holyart.

Quindi perché accontentarsi di qualcosa di semplice se con i giusti arredi si riesce a trasformare il proprio soggiorno in uno spazio di svago e relax?

O semplicemente godersi la famiglia e creare momenti piacevoli. Il divano per soggiorno è il primo e principale elemento che dovrebbe essere nella tua lista di mobili da acquistare per rinnovare o progettare il tuo arredamento poiché questo sarà il fulcro dell’intera stanza.

A seconda del modello di divano che scegli, i pezzi che completeranno lo spazio dovrebbero essere correlati al suo stile.

Accessori e arredi sacri e non
Accessori e arredi sacri e non

Arredamento, definizione e componenti essenziali

“L’arredamento è una creazione dell’essere umano come elemento fondamentale da possedere in determinati spazi per consentire maggiore comodità e soprattutto utilità”.

Tenendo conto di questa definizione possiamo dedurre che:

  1. sedie,
  2. letti,
  3. tavoli.

Tutti e tre sono stati i primi mobili creati dall’uomo come elementi base di una casa. La sua funzione principale è quella di fornire comfort durante l’esecuzione di attività necessarie e di base come il riposo e il cibo. Nel secondo livello di importanza in una scala gerarchica troviamo altre tipologie di arredo anch’esse interessanti come la scrivania, la libreria, i comodini, gli armadi.

Questi assolvono anche a funzioni specifiche e nascono con l’evoluzione del design di una casa tradizionale e la creazione di nuovi spazi che non sono essenziali per l’habitat di un essere umano, ma che nel tempo hanno plasmato il design all’interno della casa.

L’arredamento è così importante perché partecipa anche all’espansione dello spazio in modo che una piccola casa possa essere più utile di quanto ci aspettiamo.

L’uso di mobili multifunzionali nelle camere da letto e nelle cucine ci dà versatilità funzionale, oltre ad essere un contributo al design e alla decorazione del luogo.

Ogni esigenza ha il suo arredamento, basta solo scoprirlo

Ogni tipologia di arredo, stile di arredo e design ha oggi l’obiettivo di creare spazi diversi e unici per ogni stanza.

Il mercato ti offre infinite possibilità per combinare bisogni primari con elementi secondari che daranno anche un tocco speciale alla decorazione della tua casa.

Se quello che ti piace è l’eleganza e la semplicità del minimalismo, puoi rappresentarlo con mobili sobri abbinandolo a colori e texture secondo questo stile. Ma gli stili di arredamento sono davvero molti e quindi potrai spaziare tra soluzioni di ogni genere.

Se ti piace la moda retrò, puoi rivolgerti allo stile vintage e realizzare interessanti composizioni che renderanno la tua casa uno spazio unico. Senza dubbio, uno degli spazi principali della tua casa è il soggiorno.

Dargli personalità è molto facile, devi tenere conto dello stile architettonico che più ti piace, e che serve come punto di partenza per scatenare la tua fantasia. I mobili devono essere realizzati con materiali resistenti e durevoli per garantire all’utente un lungo periodo di utilizzo: legno e metallo sono i materiali per eccellenza da utilizzare, anche se al giorno d’oggi vediamo anche l’uso di altri elementi come plastica, resina, cartone e cartotecnica, tessili di ogni tipologia, dai cuscini, ai tappetti fino alle tende.

Stufe a legna design e calore: modelli a basso consumo

stufa a legna SINTRA ECO
Stufe a legna design e calore: modelli a basso consumo

Perché scegliere una stufa a legna? Intanto perché i costi dell’energia elettrica e del gas sono in netto aumento, e le bollette incidono sul bilancio familiare sempre di più, e poi, perché una stufa a legna, oltre a garantire calore domestico arreda con eleganza grazie ai molteplici design che il mercato attuale mette a disposizione del cliente. Vediamo come scegliere una stufa a legna, i modelli ed i prezzi.

Stufe a legna design calore e risparmio energetico

L’estetica delle nuove stufe a legna è innegabile: esistono modelli di ogni tipologia, grandezza e prezzo, questo permette di inserirla praticamente in ogni contesto. Se vi chiedete infatti dove inserire la stufa a legna, sappiate che ogni soggiorno, cucina, tinello o ingresso può accoglierne un modello. Tantissimi i modelli di stufe a legna classiche, moderne o a inserto che si trovano nel sito Panadero.

Ci si può orientare verso la tradizione e la classicità e scegliere di adottare una stufa a legna dal design classico, o magari, in linea con l’arredo di casa, optare per una stufa dal design moderno dalla forma circolare, ovale o squadrata, in alternativa, se l’eleganza è una caratteristica delle vostra casa scegliete una stufa a legna elegante.

Cosa si intende per stufe a legna a basso consumo?

Le stufe a legna a basso consumo sono da preferire rispetto ai modelli classici di un tempo. Quelle a basso consumo, infatti, tendono ad avere un ottimo rapporto tra prestazioni, resa e consumi, rispettando l’ambiente. I nuovi modelli di stufe sono spesso a basso consumo, ma per essere certi di fare l’acquisto giusto, è bene leggerne le caratteristiche tecniche.

Le stufe sono accompagnate da certificato di idoneità il quale cita i relativi consumi e la potenza sprigionata, esattamente come avviene per gli elettrodomestici che si usano in casa.

Design stufa a legna e caratteristiche

Il design e le dimensioni consentono di inserire la stufa ad angolo o a parete: le stufe ad angolo costituiscono una valida soluzione per sfruttare un angolo della stanza, mentre quelle a parete offrono una gamma di modelli più ampia.

Ma la scelta tra stufa a legna angolare o stufa a parete è soggettiva e vincolata dall’ambiente in cui la si va ad inserire e dalle pareti che si hanno a disposizione, tenendo anche conto dell’installazione e del posizionamento del tubo di scarico.

Tra le caratteristiche di base si collocano, oltre alle dimensioni ed il design, anche le funzionalità: troviamo stufe con porta legna sottostante, modelli con piedini o con basamento, con vano per riscaldare, piano per cucinare o con forno. Infine, si trovano le stufe a legna a inserto, ossia modelli che come un camino si inseriscono nel muro a parete, riscaldando l’ambiente e caratterizzandolo moltissimo.

 stufe a legna a inserto FIREPLACE
Stufe a legna a inserto modello FIREPLACE

Resa e caratteristiche

Altre caratteristiche da prendere in esame, quando si acquista una piccola stufa a legna o un modello grande, oltre alla resa ed ai consumi, sono quelle che riguardano i materiali con cui viene realizzata e i vani aggiuntivi: vernici anti-caloriche resistenti alle alte temperature, la quantità di emissione di CO2, la potenza nominale che andrebbe sempre scelta in base ai metri cubi da riscaldare, infine, la resistenza del vetro in vetroceramica e di tutti i materiali che la compongono.

Importanti anche le certificazioni allegate alla stufa a legna e la fascia di consumo relativa; meglio scegliere i modelli in fascia A, A+ A++ questo per poter contare su modelli di stufe a legna a basso consumo.

Prezzi delle stufe a legna

Le stufe a legna classiche di piccole dimensioni partano da un prezzo di 400 – 500 euro, ma se vogliamo delle stufe ecocompatibili a basso consumo allora dobbiamo orientarci verso modelli più costosi. Il prezzo parte dai 750 euro in su, e varia in relazione alla grandezza della stufa, al modello e alle caratteristiche. Un alternativa valida alla stufa a legna è la stufa a pellet, per comodità di trasporto del combustibile e per la possibilità di poter installare stufe di grandi dimensioni canalizzabili. Ma è innegabile che la stufa alimentata a legna mantiene inalterata la sua forte capacità di creare l’atmosfera giusta, quella che solo il legno che arde riesce a dare.

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Quando scegliere un abito lungo: galateo e non

Quando scegliere un abito lungo: galateo e non
Quando scegliere un abito lungo: galateo e non

Secondo il galateo e le sue regole, l’abito lungo e la sua relativa fantasia, vanno di pari passo con l’evento: giorno, sera, cerimonia formale o informale. Ma anche per tutti i giorni si può optare per un abito lungo informale magari dai toni romantici e allegri.

Secondo il dress code e le regole d’abbigliamento del galateo, di mattina si preferisce l’abito al ginocchio, o magari un bel tailleur formale, mentre per la sera l’abito lungo è sempre richiesto, salvo un dress code dichiarato di altro tipo presente nell’invito.

Ma in alcune occasioni, e solo per determinati tipi di abiti lunghi, vedremo che sia in estate che in inverno si possono indossare vestiti lunghi casual ed informali. Le regole del galateo e dell’eleganza esistono ancora, ma le tendenze moda invece dicono anche altro: vediamo cosa ci offre la moda oggi!

Quando scegliere un abito lungo e quando il tailleur o altri capi

Pantaloni gonne, capi e abiti di tendenza, si possono adottare in ogni giorno della settimana sia di mattina che di sera. Ma quando si richiede la formalità magari nei posti di lavoro, trova la sua giusta collocazione il tailleur e i suoi molteplici modi di indossarlo. Il tailleur tanto amato, lanciato da Coco Chanel, che al femminile può venire rappresentato sia da gonna di varie lunghezze e giacca, che da pantalone e giacca decisamente una versione comoda ma anche più androgina.

Ovviamente, non andremo in ufficio con un abito lungo in velluto nero, che invece risulta perfetto per le cerimonie importanti e formali o per una prima a teatro, ma potremo indossare abiti lunghi estivi ed invernali dai toni sobri, come quelli in foto che trovate sul sito shopcpzy.com, perfetti per una cena tra amici o anche per sentirci carine in una domenica invernale.

Indossare quello che ci sta bene e ci fa sentire bene

Ogni giorno, apriamo il nostro armadio e scegliamo nel guardaroba cosa indossare: capi informali nei colori moda, in tinte accese o fantasie estrose come il cappotto in giallo o i pantaloni in multicolore della foto o in classico back and white, sempre di grande tendenza, possiamo indossare pantaloni, giacche, gonne, ma anche comode tute e indumenti decisamente casual che potranno adattarsi ad ogni situazione, esattamente come alcune tipologie di abiti lunghi.

Scegliere un abito lungo, un maxy dress un tailleur o altri capi d’abbigliamento più o meno formali e più o meno eleganti non è solo una necessità legata all’evento e al rispetto del giusto dress code ma anche questione di gusti e di fisicità. Righe, pois, fantasie e modelli, sono elementi che compongono gli outfit e che in base alle nostre scelte determinano uno stile di moda e un gusto specifico.

L’abito lungo perfetto per chi è alta

Se l’abito corto mette in evidenza magari un bel paio di gambe, l’abito lungo tende a conferire romanticismo ed eleganza ad una donna. Se siete alte, sicuramente l’abito lungo è per voi, un capo da indossare in mille occasioni: comodo d’estate, specie se leggero e sbracciato, bello d’inverno per occasioni formali e non, a seconda del suo taglio, del tessuto adottato, e ovviamente della fantasia scelta.

Il vestito lungo quindi, non è solo sinonimo di evento e serate di gala, ma lo si può indossare anche in mille altre occasioni quotidiane, sempre che sia appropriato alla situazione contingente.

Se vi piacciono i capi nelle foto i long dresses ed i vari outfit li trovate sul sito shopcozy.com e con questo codice sconto KL_Lli potrete usufruire di uno sconto del 20 %.

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Alessia Manni

Valeria Gennaro

App e case intelligenti cosa sapere

App e case intelligenti cosa sapere
App e case intelligenti cosa sapere

Il mondo digitale è stato scosso da una grandissima innovazione, anni fa: quella delle applicazioni. Ormai tutti sappiamo cosa sono: dei software, dei pacchetti di dati, installati sul nostro computer o sul nostro smartophone, in grado di permetterci di compiere una determinata azione. La prima casa produttrice a immettere sul mercato queste piccole meraviglie tecnologiche, lo sappiamo, è stata Apple, e da allora sempre più queste applicazioni sono entrate a far parte delle nostre vite. 

Ce ne sono di tutti i tipi e, quando crediamo di averle viste tutte, ci rendiamo conto che c’è sempre un’idea che ci è sfuggita, un nuovo utilizzo da sperimentare, una nuova applicazione geniale in grado di migliorarci la vita. App e case intelligenti vediamo cosa sapere per capire a pieno il funzionamento della smart home e delle relative app.

Smart home: significato

Ora, per quanto concerne la casa, abbiamo sentito sempre più spesso la parola “smart home“. Di cosa si tratta? Quando una casa diventa “intelligente”? La nostra è stupida? Fermi tutti: una casa risponde a dei requisiti che la definiscono “smart”. Ad esempio, il controllo dell’illuminazione, del riscaldamento, monitoraggio e gestione dei consumi idrici, questo e tanto altro, anche da fuori casa.

Cosa sapere 

Immaginate di tornare a casa, assieme alla vostra famiglia, da una vacanza sugli sci: non avete lasciato il riscaldamento a manetta per tutto il tempo che siete stati fuori casa, sarebbe stato un consumo inutile. Quindi tornate in una casa decisamente fredda, e, tremando un po’, fate in modo di sistemare i bagagli aspettando che si riscaldi.

Ora, immaginate di vivere in una smart home: mentre siete a metà del viaggio di ritorno, ancora in auto, vi basterà schiacciare qualche tasto sul vostro smartphone utilizzando app specifiche per riattivare il riscaldamento e trovare così la casa calda una volta rientrati. Certo, sono le piccole comodità che ci migliorano la vita, giusto? E queste sono comodità indiscutibili.

Le app incontrano la casa smart

Ovviamente, questi due mondi non potevano che collidere: ogni programma che veda al suo interno la finalità di rendere la nostra casa intelligente, si muove entro il concetto di “applicazione”: il mercato delle applicazioni era, com’è chiaro, quello più adatto per contenere questa nuova idea di casa.

Certo, la comodità sarebbe avere una sola applicazione dalla quale poter gestire ogni aspetto di questa intelligenza: consumi idrici, riscaldamento, illuminazione, elettrodomestici e via discorrendo, tutto in una sola applicazione. Invece, al momento, ogni casa produttrice ha la sua app, che dobbiamo scaricare una volta acquistato il prodotto: rischiamo, senza dubbio, di avere il cellulare pieno di applicazioni che non abbiamo mai usato, dimenticate dopo una settimana, perché magari non aver sotto occhio queste possibilità non ce le mette pienamente a disposizione.

Vi sono marchi però che hanno molto differenziato la loro offerta nel campo delle case smart, che ci forniscono una sola applicazione per controllare varie funzionalità di casa: pensiamo a Philips, ad esempio, ma anche alla più accessibile Ikea dove acquistare mobili ed accessori. 

App case intelligenti e Alexa

Insomma, si prospetta, per noi (ovviamente, qualora ci interessasse), un futuro sempre più connesso con la nostra casa, come se potessimo dialogare con lei sia al suo interno (grazie a sistemi interattivi come Alexa, ad esempio, ai quali semplicemente rivolgere delle domande o fare delle richieste -“Alexa, per piacere, imposta le luci calde!”-), oppure dall’esterno, dal supermercato dietro casa o dal luogo in cui stiamo trascorrendo le nostre meritate vacanze.

Insomma, applicazioni per dimagrire, per allenarsi, per recensire, per guadagnare, per giocare in borsa, per salvarsi delle fotografie e chi più ne ha più ne metta: presto avremo anche un’applicazione che ci permetterà di gestire ogni parte della nostra casa a distanza, come dicevamo poco più su, con un semplice click sul cellulare.

Vedere chi ha appena suonato al nostro citofono anche stando alle Maldive, per esempio, potrebbe essere già nelle nostre possibilità: certo, bisogna capire perché alle Maldive dovrebbe interessarci qualcosa, dato che (probabilmente) siamo sull’atollo proprio per non sentire il nostro citofono suonare.

Ma non solo il citofono sarà controllabile dalla spiaggia: come detto, casa nostra sarà via via sempre più connessa con noi e con la nostra famiglia, così da non doverci più preoccupare troppo della sicurezza tra le nostra mura domestiche.

Domotica e telecamere di sorveglianza

Immaginate infatti la comodità di avere delle telecamere di sorveglianza che, una volta che l’allarme di casa ci avviserà di essere attivo, possano essere consultate da noi praticamente da ovunque (o quantomeno, da ovunque si abbia a disposizione una connessione stabile, ovviamente, ma va da sé): immaginate la tranquillità, il senso di serenità e di pace che ne potrebbe derivare?

Niente più ansia di aprire la porta di casa dopo un medio o lungo periodo di assenza e trovarla svaligiata, grazie al fatto che noi, già da prima, abbiamo consultato le telecamere di sorveglianza, interne ed esterne, e abbiamo potuto sincerarci che tutto in casa fosse esattamente dove lo abbiamo lasciato! Alla fine di queste righe, non ci resta che augurarvi il migliore dei futuri possibili, tecnologico quanto vi va: a ognuno la sua app e casa intelligente, intelligente quanto la vuole e…se la vuole!

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Cartotecnica: cos’è e in quale settore si utilizza

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Se pensi a materiali come carta e cartone qual è il primo oggetto che ti viene in mente? È facile
immaginare il tipico ‘foglio di carta’, e per estensione tutto ciò sul quale è possibile scriverci
qualcosa, come le pagine di un quaderno o di un libro. Il cartone, invece… beh il cartone sa
tantissimo di “scatoloni”, oggi montagne di imballaggi piene di tesori, domani spessissimi fogli con
cui ricoprire il pavimento mentre si ristruttura casa o si vernicia.

Cartotecnica: Non solo fogli di carta

Prova invece a pensare alla carta come materia prima per la realizzazione di altri oggetti di uso
quotidiano: ti accorgerai che una moltitudine di oggetti che passano quotidianamente davanti ai
tuoi occhi
sono realizzati con questo materiale. L’insieme delle lavorazioni che servono a
trasformare la materia prima “carta” in questi oggetti è chiamata “cartotecnica”.

La cartotecnica cos’è come si sviluppa

La cartotecnica, ossia tecnica della carta, nacque in piena età industriale in concomitanza dello
sviluppo dell’industria cartaria, dato che maggiori erano le quantità di carta prodotte, maggiori le
applicazioni e gli utilizzi.

Attenzione però a non confondere l’industria cartaria con la cartotecnica: la prima si limita alla
produzione della carta partendo da materie prime quali acqua e cellulosa; l’industria cartotecnica
si serve unicamente del prodotto della cartaria come semilavorato per la realizzazione di altri
oggetti.

L’industria cartotecnica ha sempre avuto un ruolo importante nelle nostre vite dato che ha portato nelle nostre case tutti quei piccoli oggetti che usiamo in maniera disinteressata, quasi senza accorgerci che siano fatti di carta; solo in tempi recenti le crescenti esigenze di eco-sostenibilità e le sempre più eccentriche campagne di marketing a livello locale e non, stanno portando alla ribalta quella che forse è stata un’industria poco conosciuta dai non addetti ai lavori. Vediamo quindi come un semplice “foglio di carta” si trasforma in un oggetto finito.

Le fasi dell’industria cartotecnica

La lavorazione dei fogli di carta e cartone, che da ora definiremo in maniera tecnica con supporti, consta di diverse fasi. Un’impresa può realizzare una o più di queste fasi, cosicché il processo di lavorazione dei supporti può coinvolgere l’intervento di più aziende.

  1. Il punto di partenza è la progettazione. Prima ancora di cominciare a lavorare la materia prima è necessario idealizzare, individuare nella forma, nelle dimensioni e nelle caratteristiche (tenuto conto ovviamente dell’uso al quale sarà destinato) il prodotto che si intende realizzare.
  2. Si procede quindi con la stampa, che è il primo processo di lavorazione dei supporti, un processo la cui importanza è spesso troppo sottovalutata. Pensa alle conseguenze di un prodotto condizionato da un difetto di stampa: la compromessa estetica dell’oggetto lo può rendere di scarso valore, è pertanto importante che le operazioni di stampa vengano realizzate in maniera attenta e precisa. L’operazione di stampa può essere eseguita all’interno dell’azienda oppure presso imprese terze di grafica.
  3. La successiva fase di lavorazione è l’accoppiatura, il primo processo di natura strettamente industriale, eseguito mediante appositi macchinari chiamati accoppiatrici. Come suggerisce il nome stesso, l’accoppiatura consiste nell’unione di più supporti, stampati e non, con lo scopo di crearne uno di diverse dimensioni e/o di diversa resistenza, tutto in base alle esigenze formalizzate in fase progettazione.
  4. Il semilavorato così ottenuto viene poi sottoposto ad una serie di operazioni generalmente chiamate ‘allestimento’ consistenti in separazione e sfogliatura per essere preparato alla fase più importante: la fustellatura.
  5. La fustellatura consiste nel taglio e nella sagomatura dei supporti secondo il modello desiderato, operazione eseguita tramite attrezzature industriali ad alta precisione che utilizzano le fustelle: utensili d’acciaio a profilo tagliente. Le fustelle vengono fornite da produttori specializzati, chi opera nel settore della cartotecnica molto spesso si rivolge ad aziende come Rotalaser, che progettano e producono fustelle in grado di velocizzare i processi produttivi.
  6. Una volta che il supporto è stato sagomato seguono le fasi di assemblaggio: composizione ed unione delle parti tramite incastro o incollatura. Vengono realizzate tramite una macchina chiamata piega-incolla. Il supporto di cartone a questo punto ha quasi assunto la forma dell’oggetto finale.
  7. La successiva fase è la cordonatura: un’operazione tecnica che consiste nell’ammorbidire alcune parti per consentirne la piegatura finale, realizzata con macchine cordonatrici. L’operazione potrebbe essere più familiare di quanto si pensi: in commercio esistono macchine cordonatrici anche di piccole dimensioni per il trattamento di semplici fogli di carta, non è raro trovarle negli uffici.
  8. Se necessario il prodotto finito può ancora essere sottoposto a finestratura, cioè alla realizzazione di finestre, aperture e fessure strategiche. Quindi può seguire una seconda operazione di stampa mediante termo-pressione per l’impressione di caratteri grafici.

Applicazioni della cartotecnica

Qual è il risultato dell’industria cartotecnica?

La principale applicazione è il packaging: il confezionamento di un prodotto realizzata con finalità di marketing. Pensa agli astucci in cartone con i quali vengono serviti panini e fritti quando vai ad un fast-food; oppure pensa alla scatola-bauletto fornita di manici con la quale viene recapitato il cibo a domicilio. Il packaging comprende inoltre tutta la categoria degli shopper, contenitori per il trasporto degli acquisti o per la presentazione più elegante di un prodotto (ad esempio quelli che contengono una bottiglia di vino).

L’industria cartotecnica al giorno d’oggi è al servizio dell’home-design. Il cartone riciclato è un materiale che strizza l’occhio al tema della eco-sostenibilità, pertanto viene utilizzato per la realizzazione di arredi e complementi di arredo.

Un esempio sono gli scaffali e gli armadietti realizzati con pannelli zboard dal design elegante per il soggiorno di casa e l’ufficio. E non è raro imbattersi in applicazioni più creative. Vengono realizzate in cartone lampade, mobili, biciclette, automobili, addirittura interi ambienti come la chiesa Takatori i cui elementi strutturali sono realizzati in tubi di cartone o il Carton Restaurant di Taiwan dove ogni cosa, anche banconi, sedie e tavoli, è di cartone.

Regali di Natale: nel 2021 spopolano quelli solidali

Regali di Natale: nel 2021 spopolano quelli solidali
Regali di Natale: nel 2021 spopolano quelli solidali

Il Natale è sempre più vicino e c’è già chi pensa, giustamente, ai regali da mettere sotto l’albero. Dopo lo scorso anno, che purtroppo non ci ha consentito di festeggiare appieno questo periodo così speciale per via della pandemia e delle restrizioni, abbiamo tutti voglia di ritrovarci e di condividere dei momenti pieni di affetto e di calore, così come facevamo un tempo.

Senza regali però che Natale sarebbe? Un dono sotto l’albero va sempre messo e sembra proprio che quest’anno la tendenza sarà all’insegna della solidarietà. Sempre più persone scelgono di acquistare un dono dal valore profondo, che permetta di fare anche del bene ed è per questo che i regali solidali andranno per la maggiore.

Di cosa stiamo parlando però? Cosa sono i regali solidali e dove si possono acquistare? Scopriamolo insieme in questo articolo dedicato ai regali di questo genere e tipologia.

Regali solidali: cosa sono e come funzionano

I regali solidali e le bomboniere, non sono doni normali, perché celano un significato ben più profondo del classico oggetto che si acquista in un qualsiasi negozio. Sono infatti proposti dalle organizzazioni non governative, che utilizzano il ricavato della loro vendita per finanziare progetti umanitari o per fornire direttamente un aiuto concreto alle persone che ne hanno maggiormente bisogno.

Acquistando un regalo solidale dunque, non ci si limita semplicemente a donare un oggetto alle persone care, ma si fa beneficenza contribuendo a sostenere dei progetti importanti. Le organizzazioni che oggi offrono questo tipo di doni e regali sono diverse e ce ne sono anche di famose: si può dunque sposare la loro causa, scegliendo un dono dal valore davvero profondo. In questo modo si ottengono due risultati, uno personale e uno socialmente utile.

Regali solidali: cosa sono e come funzionano
Regali solidali: cosa sono e come funzionano

Regali solidali per Natale: il catalogo di Save the Children

Tra le organizzazioni non governative più famose per quanto riguarda i regali solidali troviamo Save the Children che, anche quest’anno, ha aggiornato il proprio catalogo includendo dei doni appositamente pensati per festeggiare questa ricorrenza tanto attesa.

I regali solidali di Natale di Save the Children sono moltissimi: dall’agenda giornaliera a forma di taccuino al set composto da tazza e tisane; dalla borsa in cotone riciclato alla borraccia in acciaio o alla pallina ecologica che contiene all’interno semi di girasole da poter piantare, ce ne sono per tutti i gusti e si possono ordinare direttamente online, sul sito ufficiale.

Scegliendo uno di questi doni, si compie un gesto dall’enorme valore perché non ci si limita a far trovare un regalo sotto all’albero alle persone care. Si contribuisce anche a finanziare i progetti di grande utilità dell’organizzazione, aiutando nel concreto i bambini meno fortunati in Italia e nel mondo.

regali solidali di Save the Children
Alcuni regali solidali di Save the Children

Gli altri regali solidali di Save the Children

Oltre ai regali di Natale, sul sito di Save the Children è possibile trovare anche i classici doni solidali sotto forma di cartolina, cartacea o digitale, nonché le bomboniere solidali per tante tipologie di eventi. Dal cibo terapeutico al kit salvavita, dalla spesa alimentare al vaccino, è possibile contribuire e sostenere l’organizzazione in moltissimi modi.

In questo caso, non si acquista un oggetto concreto, ma si ottiene una cartolina da consegnare al destinatario per dimostrare l’enorme valore del proprio gesto.

Anche questa è una bellissima idea regalo natalizia per fare la differenza nel giorno del Natale, perché ormai molti di noi hanno tutto, per questo, quindi, fare beneficenza con dei regali di questo tipo può rivelarsi un gesto utile e molto bello: un regalo decisamente più importante.

Come fare l’albero di Natale nel modo migliore