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martedì, Luglio 8, 2025
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Strozzapreti con verdure

Strozzapreti con verdure
Strozzapreti con verdure

Gli strozzapreti sono un tipo di pasta semplice, ottenuta con farina ed acqua, ancora meglio se in versione integrale che offre una grande varietà di ricette per la preparazione. Per gustare un primo piatto a base di strozzapreti, non servono grandi prodezze. Ricordate che la scelta del tipo di pasta, a livello di qualità e sapore, è la maggior responsabile della riuscita dei primi piatti. Per questa ricetta abbiamo utilizzato gli strozzapreti di pasta fresca Tre Mulini, ma in versione integrale. Il risultato è stupendo. Preparati con pochi ingredienti e senza grandi abilità, gli strozzapreti sono stati serviti in tavola con appena 15 minuti di preparazione: sicuramente da provare gli strozzapreti con verdure!

Strozzapreti con verdure: ingredienti

Non si tratta di una ricetta vegana in quanto tra gli ingredienti ci sono i formaggi e lo speck, ma di una ricetta che utilizza alcune verdure che avevamo in casa. Tra esse, dei funghi crudi e una zucchina trifolata già pronta del giorno prima. La scelta di questa pasta è dovuta alla qualità.

Scoperti per caso, gli strozzapreti integrali della tre mulini presi all’Eurospin mi stanno dando molte soddisfazioni nella preparazione di ricette fatte “di corsa” con quello che ho in casa. Questa è la volta delle verdure. Ma vediamo tutti gli ingredienti che ho utilizzato per 3 persone.

Ingredienti per 3 persone

250 grammi di strozzapreti (mezza busta).

  • 1 zucchina trifolata
  • 4-5 funghi crudi tagliati a fettine
  • 3-4 fettine di speck
  • 1 manciata di parmigiano
  • 1 o 2 Noci di margarina
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • Provolone piccante grattugiato sul piatto a listarelle
  • Salvia 4 foglie (secche)
  • Sale e pepe

Strozzapreti con verdure: preparazione

Una ricetta, questa, che si rivela perfetta per ogni occasione, anche per quando avete ospiti e volete fare una bella figura. La scelta della pasta vi solleva da rischi in quanto tiene benissimo la cottura ed è buona.

Per la preparazione dovrete tagliare a pezzettini la zucchina e farla cuocere con olio, sale, pepe, prezzemolo un pezzetto di cipolla. Io l’avevo già pronta, una rimanenza di un contorno della sera prima.

Comunque qui, nel link che segue, trovate la ricetta per le zucchine trifolate o fritte cotte con un filo d’olio, prezzemolo tritato, cipolla sale e pepe.

A parte tagliate i funghi sottili sottili, e allo stesso modo tagliate lo speck a pezzettini sottili.

In una padella dai bordi abbastanza alti ponetevi l’olio e la noce di margarina.

Mettete a rosolare lo speck insieme alla salvia. Aggiungetevi le zucchine già cotte, poi sale e pepe, ed amalgamate bene.

Aggiungete i funghi e rimestate un paio di minuti. Spegnete la fiamma e attendete la cottura della pasta.

Continuate la preparazione

In una pentola ponete dell’acqua con una manciata di sale grosso. Coprite per evitare dispersioni e consumi, ed attendete che l’acqua salata raggiunga il bollore. Impiegherà una decina di minuti su fornello medio.

Quando l’acqua bolle, versatevi i 250 gr di strozzapreti e rimestate di tanto in tanto attendendo la cottura 6/8 minuti. Abbassata la fiamma.
A cottura ultimata, scolate bene la pasta e versatela nella padella con il condimento già pronto. Amalgamate bene e spegnete la fiamma. Aggiungetevi del parmigiano e rimestate ancora. Grattugiatevi del provolone a listarelle.


Servite in tavola la pasta di strozzapreti con verdure, e grattugiate sopra altre listarelle del provolone piccante, sopra ogni piatto. Da gustare così, semplicemente deliziosa.

Una ricetta semplice ma dal sapore intenso se volete provare, e avete tempo, potrete preparare da voi gli strozzapreti con acqua e farina 0 o doppio 00, sia normale che integrale.

Sicuramente gli strozzapreti con verdure risulteranno ancora più gustosi. Certo è che le preparazioni rustiche, artigianali e fatte in casa, sono in genere di gran lunga migliori, ma come avrete constatato anche voi, spesso anche la scelta del prodotto commerciale di qualità fa la differenza.

Personalmente ho sperimentato più volte che non sempre il prezzo alto è sinonimo di qualità: i prodotti vanno provati e le etichette lette accuratamente.

Vi lascio anche altre tre ricette utili per la preparazione degli strozzapreti in modo da scegliere o sperimentarle tutte:

  1. Strozzapreti pasta saporita con mortadella crema di panna
  2. Strozzapreti alternativi e integrali con speck e mandorle
  3. Strozzapreti ricetta vegetariana con zucca

Se avete da segnalarmi delle qualità di pasta altrettanto buona e da provare, fatelo nei commenti.

Sognare di ballare significato, simboli e numeri

Sognare di ballare significato, simboli e numeri
Sognare di ballare significato, simboli e numeri

Cosa significa sognare di ballare? Il ballo nella vita è generalmente divertimento ma può essere associato anche a fatica e dedizione. Dipende da come si balla e con chi si balla, dall’atmosfera presente nel sogno, e dai simboli che compaiono. Il ballo nei sogni è spesso associato a momenti di gioia e vitalità, ed indica un benessere emotivo, ma anche il desiderio di esprimere se stessi liberamente. Il contesto e la situazioni potrebbero variare leggermente il significato di sognare di ballare: vediamo insieme varie possibilità!

Sognare di ballare significato

Sognare di ballare potrebbe rappresentare oltre a gioia, anche uno stato di equilibrio tra il corpo e la mente. Sentirsi in armonia con se stessi, ma anche con il mondo che ci circonda, può esprimersi nei sogni attraverso il ballo. La danza nei sogni e nella vita è libertà ed espressività.

Il ballo è anche movimento e ritmo, ritmo liberatorio del muoversi secondo i suoni. Tutto questo potrebbe anche essere identificato in un cambiamento in atto nella vita del sognatore, un periodo di trasformazione e transizione che ci rende pronti ad affrontare nuove sfide.

Sognare di ballare da soli

Le sfumature che possono essere legate a questo sogno sono molteplici. Ad esempio, se nel sogno balliamo da soli divertendoci questo potrebbe esprimere uno spirito fortemente indipendente e autonomo che attraversa, magari, un periodo di crescita.

Allo stesso modo quando si balla da soli in sogno, il tutto potrebbe segnalare una forte introspezione che porta a riflessione individuale profonda.

Anche creatività e originalità sono legate al sognare di ballare da soli.

Sognare di ballare in coppia significato

Sognare di ballare in coppia è altrettanto positivo ma esprime anziché uno stato di forte autonomia, una propensione alla collaborazione e al lavoro di squadra.

Proprio per questo, ballare in coppia nei sogni, indica un processo di integrazione che può riguardare l’ambito sociale o lavorativo. Chi balla con voi in coppia? Questo è un simbolo importante che potrà svelarvi l’ambiente di integrazione.

Sognare di ballare e divertirsi

Sognare di ballare e divertirsi è sicuramente positivo in quanto indica uno stato di felicità ed allegria, sia che si balli da soli che in coppia o in gruppo. Sicuramente questo sogno è espressione di grande ottimismo rivolto verso la vita e le eventuali sfide che ci attendono.

Sognare di ballare e sentirsi inadeguati

Il sogno cela delle problematiche in quanto l’inadeguatezza provate nel ballare indica uno stato di ansia e senso di insicurezza rivolto verso le situazioni sociali o lavorative o di coppia.

E’ molto importante considerare se si balla da soli, in gruppo o in coppia, per comprendere meglio quali sono i segnali che il nostro inconscio ci sta inviando.

Sognare di ballare e cadere o inciampare

Come detto sopra, il sogno esprime uno stato di inadeguatezza, o insuccesso. La caduta, o inciampare, sono simboli che ci collegano a insuccessi, paure, ansia di non riuscire nell’intento.

Probabilmente state affrontando una situazione in cui non vi sentite sicuri di voi o all’altezza.

Sognare di ballare può avere moltissime interpretazioni che cambiano in base al contesto, ai colori, allo stato d’animo al successo, o all’insuccesso dell’azione compiuta “ballare”, e soprattutto al fatto che ci sia senso di ansia o forte allegria e divertimento.

Sognare di imparare a ballare significato

Se nei sogni state semplicemente imparando a ballare, e lo fate con destrezza, ciò significa che nella vostra vita state compiendo un percorso positivo e lo fate con dedizione e successo, passo dopo passo.

Se invece incontrate delle difficoltà il sogno vi sta segnalando delle problematiche e un senso di inadeguatezza.

Sognare di ballare nudi

I corpi nudi nei sogni esprimono la parte istintiva ma anche l’inconscio. Se ballando nudi ci si sente in imbarazzo, ciò esprime inadeguatezza e insicurezza.

Se si balla nudi e si è felici, il sogno indica sicurezza e voglia di libertà. Mentre, se si balla nudi in coppia con la persona amata ciò può indicare un forte desiderio a sfondo sessuale o riconoscimento di un fatto reale vissuto.

E’ tra le varianti del sognare persone nude, quella più naturale e frequente. Il ballare nudi e in allegria è comunque un sogno positivo in ambo i casi “ballare soli” o in coppia.

Sognare di ballare sotto la pioggia

L’ambiente in cui si balla, stanza, locale, prato, mare o pioggia, esprime una simbologia dal forte significato. Come spiegato in questo articolo, La natura nei sogni, ad esempio, è evidente che ci collega alla parte istintiva dell’uomo.

La pioggia nei sogni, invece, ci collega all’acqua, all’etereo e alle forze celesti, situazioni che suggeriscono una necessità spirituale e fisica.

Molto importante capire se si tratta di una piacevole pioggia estiva o primaverile, o di una gelida giornata invernale con tuoni. Perché lo stato della pioggia e le emozioni provate, sono fortemente indicative.

Sognare di ballare e numeri

La numerologia ci accompagna in ogni evento della nostra vita e da un senso anche alle parole e agli eventi. Sognare di ballare secondo la Smorfia napoletana si associa al numero 76.

Se state ballando nudi il numero da giocare è il 40. Imparare a ballare il numero è 71.

Numerologia Pitagorica del sognare di ballare

Secondo Pitagora ad ogni lettera corrisponde un numero e nel caso di sognare di ballare l’interpretazione è la seguente:

B-A-L-L-A-R-E = 2 -1 -3-3-1-9-5 = 6

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Come indossare le calze a rete senza volgarità e con stile

Come indossare le calze a rete senza volgarità
Come indossare le calze a rete senza volgarità

Le calze a rete possono essere uno strumento di seduzione, una capo comodo quando fa caldo, da indossare con le gonne ed i vestiti nelle stagioni intermedie. Ma, indossarle con classe non è sempre facile. Al di la della trama della rete che dovrebbe essere non troppo larga, anche il colore influisce sul tipo di visione d’insieme dell’outfit con calze a rete. Trai colori, sicuramente i più facili da indossare sono quelli nelle tinte pastello che vedono le calze a rete nei colori bianco o beige. Più attenzione va rivolta rispetto alle calze a rete nere. Ma vediamo come indossare le calze a rete senza volgarità.

Come indossare le calze a rete

Le calze a rete possono rivelarsi un accessorio moda molto sofisticato e affascinante nel guardaroba femminile basic specie se utilizzate ed abbinate con classe, evitando un’effetto troppo incisivo e provocante che può rendere aggressivo e volgare un outfit. Vediamo alcuni consigli per indossare le calze a rete senza volgarità, ma con stile e raffinatezza, sfruttando la peculiarità della leggerezza e la sensualità innata di questo capo moda.

Consigli per indossare le calze a rete

Ti piacciono le calze a rete ma temi di dare al tuo outfit un’effetto troppo trasgressivo? Punta sui colori chiari del beige o del bianco e l’aspetto del tuo outfit si ammorbidirà come per magia.

Puoi scegliere anche calze a rete grigie o marroni senza rischiare molto. Il colore da temere di più è senza dubbio quello delle calze a rete nere, specie se sono a trama grossa. Vediamo alcuni consigli su come indossare le calze a rete.

Scegliere la trama giusta

Al di la del colore, diciamo che le calze a rete con trama fitta sono decisamente più versatili e raffinate. Più discrete e meno audaci delle calze a trama larga o larghissima, le calze a rete con trama fitta hanno un’ampia vestibilità.

La scelta della larghezza della rete andrà valutata in base all’occasione e all’outfit, oltre che alla stagione. Nella foto copertina si vede come una trama larga è elegante con le scarpe giuste, ed una gonna classica e lunga.

Outfit con capi discreti

Per non scivolare negli eccessi, sono da evitare scollature generose e gonne troppo corte. Infatti le calze a rete se abbinate ad outfit discreti che non scoprono più del dovuto, diventano un accessorio che può valorizzare l’outfit senza renderlo volgare.

Una gonna abbinata ad un blazer, un maglione oversize o magari ad una camicetta discreta, creeranno un giusto abbinamento bilanciando eleganza e sensualità.

La scelta dei colori

Come già accennato, le calze a rete nere sono un classico ma si può sperimentare di comporre outfit con tinte più delicate e colori pastello. Il bianco è perfetto per l’estate e per outfit chic (foto copertina a sx).

Come abbinare le calze a rete?

Le calze a rete si abbinano bene con i vestiti, le gonne di varia lunghezza, ma anche con i pantaloncini e gli shorts e persino pantaloni sia alla caviglia che modelli a tutta lunghezza. Indossare le calze a rete in base al contesto è fondamentale per non strafare.

Sicuramente ogni capo d’abbigliamento è più o meno adatto ai vari contesti sociali che si presentano. Considerare il contesto dunque, ed abbinarle in base a quest’ultimo ad un bel vestito, o a un pantalone, indossando magari dei tacchi per valorizzare l’outfit. Per un look casual invece potranno essere abbinate a sneakers e jeans.

Alcuni outfit con calze a rete?

Come visto, le calze con trama a rete non sono da demonizzare, ma anzi, costituiscono un accessorio che può essere, senza ombra di dubbio, un valore aggiunto per l’outfit e la sensualità femminile senza scivolare nella volgarità.

Andiamo a scoprire alcuni abbinamenti possibili ed outfit con calze a rete, tenendo a mente ciò che abbiamo detto fin qui in termini di tram, colore e occasione.

Calze a rete e stile casual

Outfit casual? Perfetti i capi in jeans, gonne lunghe o pantaloni in jeans strappati da abbinare a t-shirt over size, scarpe da tennis e calze o calzini a rete.

Stile casual calze a rete jeans
Stile casual calze a rete jeans

Stile grunge e calze a rete

Questo stile aggressivo e metropolitano “Grunge” si intona molto bene alle calze a rete. E’ un stile trasgressivo dal quale non ci si aspetta eleganza. Quindi si potranno scegliere dei capi in pelle, come una gonna o un abito, scarpe con carrarmato e calze a rete.

Eleganza chic e calze a rete

Per un outfit chic ed elegante sarà perfetta una gonna a pieghe, plissettata ed anche abbastanza corta da abbinare ad un elegante blusa in seta (non scollata) scarpe con tacco e calze a rete.

In alternativa sarà perfetta anche una gonna a tubo lunga fino al polpaccio. In questo caso andrà bene una camicetta o una maglietta classica anche con scollo posteriore a V.

Stile romantico con calze a rete

Per uno stile romantico il consiglio è di adottare un abito a media o tutta lunghezza con rifiniture in pizzo e calze a rete chiare in beige o bianco, colori che si abbinano bene a questo tipo di stile moda. Per le scarpe si potranno scegliere calzature anche con tacco largo e comodo estive o invernali, in base alla stagione.

Calze a rete e stile androgino

La moda stile no gender prende piede sempre più. Quindi perché non osare uno stile androgino indossando pantaloni a palazzo, camicetta bianca dalle linee minimali, calze a rete e carpe basse come i mocassini?

Come visto i tipi di abbigliamento ed outfit per indossare le calze a rete senza essere volgari, ma facendole diventare parte integrante dell’abbigliamento scelto, sono tanti e diversi tra i loro. Tenete a mente che colore, trama e stile outfit sono i tre elementi da considerare tenendo conto anche dell’occasione specifica.

Il Significato dei Colori nei Sogni: un viaggio nell’inconscio

Il Significato dei Colori nei Sogni: un viaggio nell'inconscio
Il Significato dei Colori nei Sogni: un viaggio nell'inconscio

Sognare dei colori o sognare e notare la prevalenza di alcuni colori nel sogno è comune. Quel che è certo, è che nei sogni i colori, così come lo stato d’animo, influenzano moltissimo il sogno e la sua interpretazione. Questo perché ogni colore tende ad evidenziare stati d’animo precisi e a portare in luce alcune componenti inconsce. E’ importante nel fare l’analisi di un sogno conoscere il significato dei colori nei sogni: un viaggio nell’inconscio ricco di sfumature, molto suggestivo, che andremo a vedere in questa guida sui sogni ed i colori.

Il Significato dei Colori nei Sogni

L’interpretazione dei sogni ed il significato onirico di quest’ultimi è un’affascinate campo che ha incuriosito per secoli l’essere umano e che ha trovato la sua giusta collocazione grazie alla psicoanalisi e a studiosi del calibro di S. Freud e Jung e all’interpretazione dei sogni.

I colori nello specifico, giocano un ruolo di primo piano nei sogni e nella loro interpretazione, in quanto spesso veicolano emozioni e significati profondi.

Il significato dei colori nei sogni è soggettivo

Se è vero che colori come il rosa tenue, il celestino o simili veicolino in genere buone sensazioni, e altresì vero che il significato dei colori nei sogni è soggettivo e legato fortemente al contesto e al tipo di sogno.

Infatti i colori nei sogni dipendono anche dal contesto culturale e dalle esperienze personali. Basti pensare che per alcuni popoli europei il nero è il colore del lutto, ma non è così in tutto il mondo.

Cosa influenza il significato dei colori nei sogni?

Contesto culturale ed esperienze personali: a seconda delle associazioni personali e il contesto culturale il significato di un colore potrebbe variare da persona a persona.

Ad esempio, il rosso nei sogni potrebbe per alcuni evocare passione ed amore, mentre per altri invece rabbia e pericolo. Sarà l’insieme del sogno, i simboli presenti e lo stato d’animo, a chiarire il significato della dominanza del colore rosso, o viola, o nero che sia.

Anche il contesto culturale influisce, oltre che le esperienze personali, perché come accennato ogni popolo ed ogni cultura attribuisce ai colori un significato diverso e ne fa un uso proprio specifico.

Simbolismo universale dei colori

Se è vero che esperienze pregresse e contesto culturale fanno assumere ad ogni colore un significato particolare, a livello di sogno, ma anche nella vita reale, va detto che vi sono alcuni colori che tendono ad avere dei significati universali, per lo più legati alle reazioni emotive che sono in grado di suscitare nell’essere umano. Uno di questi è, ad esempio, il bianco colore della bellezza e purezza d’animo.

Alcuni colori poi sono più comuni e, in genere, è facile che si presentino nei sogni rispetto ad altri. Tra essi troviamo sicuramente il bianco, il nero, il rosso, il verde ed il blu. Ma andiamoli a vedere!

Colori più comuni nei sogni e significato

Come anticipato, alcuni colori sono più frequenti e ricorrenti nei sogni e dunque, andremo a vederne il significato onirico che generalmente gli viene associato.

BIANCO: colore tipico della purezza e dell’innocenza esprime anche vuoto, solitudine ed inizio di qualcosa. (Sognare il colore bianco)

NERO: colore che ci riconduce alla morte, al mistero ma anche ad uno stato depressivo ed ad un senso di ignoto e paura. (Sognare colore nero).

ROSSO: sebbene possa esprimere anche emozioni di rabbia e di pericolo, il rosso è indubbiamente il colore della passione e dell’amore, così come dell’energia pura, ed è quindi importante analizzarlo nel sogno in base al contesto e non in modo isolato. (Sognare il colore rosso).

BLU: il blu è il colore della profondità spirituale, della calma e della serenità. In alcuni casi può esprimere tristezza. (Significato colore blu).

VERDE: anche il verde è un colore che spinge verso la speranza e la crescita personale. Colore della natura, può anche essere il colore dell’invidia e della gelosia. (Sognare il colore verde).

GIALLO: il giallo nei sogni esprime gioia, grande ottimismo e vivace intelletto ma può anche indicarci la codardia ed il tradimento. (Sognare il colore giallo).

ROSA: il rosa invece è il colore del romanticismo, della dolcezza e della delicatezza, dello spirito infantile, così come dell’immaturità. (Sognare il colore rosa).

In questa guida abbiamo preso in esame i colori principali che si manifestano e sono presenti nei sogni. Nei link a fianco al colore trovate l’approfondimento proprio sul quel colore specifico trattato in maniera esaustiva.

Quali colori nei sogni hanno un significato più incisivo?

Ricordatevi che al di la del simbolismo del colore, l’interpretazione del sogno e dei colori presenti è soggettiva, e non può non tener conto del contesto onirico nel suo insieme e dalle emozioni provate dal sognatore. Indubbiamente però alcuni colori sono più incisivi di altri nel loro significato.

Colori vivaci e saturi nei sogni: spesso i colori vivaci, così come quelli saturi nei sogni possono indicarci forti emozioni e passioni intense.

Sognare colori tenui e colori pastello: delicati, soavi, talvolta quasi evanescenti, i colori pastello nei sogni tendono a suggerirci delicatezza, forte sensibilità ed approccio introspettivo.

Colori contrastanti nei sogni: come è facile intuire, i colori contrastanti specie se decisi e intesi indicano forti tensioni emotive e conflitti interiori.

Assenza di colore o grigiore nel sogno: sebbene anche il colore grigio nei sogni sia un colore che suggerisce cupezza, ansia, solitudine.

L’assenza di colore nei sogni come lo sono i sogni in grigio, bianco e nero esprimono sentimenti di solitudine, perdita, nostalgia e monotonia.

Come interpretare i colori nel tuo sogno?

Da quanto detto si comprende che il sogno è personale e tale dovrà essere l’interpretazione senza svincolarla dunque, dal vissuto, dal ceto sociale, dalle esperienze culturali e soggettive. Quindi per comprendere meglio il significato del sogno e dei colori in esso presenti e consigliabile agire come descritto:

Tenete un diario: tenere un diario dei sogni ed annotarvi tutto ciò che si ricorda può aiutare moltissimo nell’analisi dei sogni.

Riflettete sulle associazioni personali: è importante considerare che tipo di emozioni il sogno ha suscitato ed eventualmente pensare ad eventuali ricordi emersi.

Considerate il contesto culturale: è importante tener conto dei significati che la propria cultura attribuisce a quei colori, perché è con questo tipo di influenza concettuale relativa al colore che si è cresciuti.

Infine esistono siti online come questo, o libri, ed anche psicoanalisti che possono aiutarci ad interpretare i nostri sogni ed i colori in essi presenti, magari ricorrenti.

L’interpretazione dei sogni è un processo soggettivo molto personale. Non esiste, dunque una chiave universale per decifrare i messaggi che il nostro inconscio ci invia.

Le problematiche adolescenziali più comuni

Le problematiche adolescenziali più comuni
Le problematiche adolescenziali più comuni

In quest’era digitale in cui si vive online e si va di corsa, stanno sorgendo problematiche che riguardano il mondo giovanile. Ma non solo. In Francia si stanno valutando blocchi veri e propri e divieti di uso dei device perché studi recenti hanno messo in risalto problematiche derivanti proprio da questi dispositivi tecnologici e dall’eccessivo utilizzo. Sicuramente, tra le problematiche adolescenziali più comuni si collocano quelle che riguardano l’uso eccesivo degli smartphone, e la dipendenza dai social. Ma oltre a ciò, emergono anche problemi di autostima e di immagine corporea, così come il fenomeno del cyberbullismo. Ma vediamo una per una quali sono le problematiche adolescenziali che stanno creando grave preoccupazione.

Le problematiche adolescenziali più comuni: le dipendenze

Per dipendenza, si intende l’uso abituale e necessario di apparecchi, modalità, sostanze e quant’altro. Sicuramente la dipendenza da smartphone e social non riguarda solo i giovani ma, questa fascia di età ha una grande vulnerabilità e l’uso smodato dei device può inficiare sulle capacità cognitive nonché sulla capacità di discernimento tra ciò che è vero e ciò che non lo è.

In quest’ultima cosa, che coinvolge realtà e fantasia, concorrono anche i videogiochi, specie se usati in modo eccessivo e senza limitazioni.

L’utilizzo improprio ed eccessivo di questi strumenti tecnologici causa anche altre problematiche come l’insonnia, e contribuisce a favorire l’isolamento sociale, arrecando disturbi della concentrazione e problemi di apprendimento.

Sempre attraverso PC, social e smartphone si è assistito ad un incremento di quelle che sono le pratiche lesioniste di cyberbullismo, ossia fonti di aggressività online che, attraverso messaggi offensivi e commenti inappropriati forniscono talvolta, anche informazioni che violano la privacy.

Cos’è il Cyberbullismo? Il cyberbullismo, così come il bullismo, si attua anche attraverso l’esclusione da un gruppo fisico o virtuale. Messaggi offensivi, denigrazione, foto e video privati, etc. Tutti questi comportamenti rivolti verso l’individuo tendono a minarne l’autostima e ad avere gravi conseguenze psicologiche.

Problemi di autostima tra i giovani

Le giovani generazioni sono sottoposte ad un bombardamento costante con stereotipi e modelli, vip ed influencer, ma non solo. Questa realtà virtuale può portare ad un confronto costante di se stessi con altri, specie sui social. Questo confronto, molto spesso non veritiero, contribuisce a dar vita o ad accrescere i fenomeni di scarsa autostima e immagine corporea, avvertita spesso come inadeguata.

Disturbi alimentari

Bulimia ed anoressia sono in crescita tra gli adolescenti ed i giovani di ambo i sessi. Probabilmente il disagio familiare, sociale, ma anche quello corporeo derivante appunto dai problemi di autostima descritti, innesca o aggrava le problematiche alimentari.

Dipendenze dal gioco d’azzardo

La dipendenza da gioco, un tempo appannaggio solo degli adulti e, in particolare degli uomini di mezza età, insieme alle dipendenze più comuni come il gioco d’azzardo stanno investendo anche i giovani.

Complice di questo processo negativo, la tecnologia, e la possibilità di giocare online. I giochi online sono facilmente accessibili, sebbene vietati fino alla maggiore età, proprio perché possono creare dipendenze e danni economici.

Come si stanno cercando di arginare queste problematiche?

Sicuramente alcuni paesi come la Francia, (La Francia sperimenta il divieto dei cellulari a scuola ai minori di 15 anni) si stanno muovendo più velocemente rispetto al resto dell’Europa e dell’Italia. Ma il problema c’è, esiste, ed è in crescita. Lo segnalano esperti del settore, psichiatri, psicologi e…insegnati.

Allo stesso modo, destano perplessità e preoccupazione la problematiche relazionali dei giovani e il discernimento della fantasia dalla realtà che sfocia, in alcuni casi, in tragici episodi delittuosi senza piena consapevolezza di ciò che si è compiuto.

Eventi che lasciano basite le comunità, ma che in realtà dovrebbero portare a una profonda riflessione i genitori, le famiglie intere, e le istituzioni. La presenza fisica e mentale che monitora, educa ed ama il bambino in crescita, è importante.

E’ certo che per arginare queste problematiche si impone un cambio di rotta, operato con dei divieti e, ovviamente, a scapito economico per molte multinazionali. Comunque sia, ecco cosa si sta facendo o tentando di fare per modificare queste tendenze tossiche e nocive che affliggono le nuove generazioni.

I Governi e le problematiche adolescenziali più comuni

Danno economico o no, il danno sociale è sicuramente più grave. Intere generazioni stanno compromettendo il loro modo di essere, pensare ed agire. I Governi hanno messo in atto alcuni provvedimenti in tal senso, anche se non in maniera coesa sul territorio.

Educazione digitale – Nelle scuole si stanno introducendo dei programmi utili ad insegnare agli adolescenti come usare in modo consapevole i dispositivi digitali. Ma in ciò hanno una responsabilità anche i genitori.

Collaborazione famiglia e scuola – Ecco dunque che scuola e famiglia devono creare dei ponti utili che siano in grado di far comunicare e interagire le parti. E’ fondamentale che insegnanti e genitori monitorino l’uso dei dispositivi a scuola così come a casa.

Terapia – Alcuni casi si rivelano gravi e critici. E’ in questo caso che la terapia cognitivo comportamentale (la trovi descritta qui: terapie cognitive) può rivelarsi efficace per aiutare gli adolescenti a gestire le dipendenze più comuni, così come a gestire i problemi di autostima.

Regolamentazioni dei social – Finalmente, dopo tanto dire e parlare, le piattaforme stanno per introdurre nuove regolamentazioni e funzionalità utili a proteggere proprio gli utenti giovani, come i controlli parentali e la moderazione dei contenuti. Basterà?

Campagne di sensibilizzazione – E’ sempre più frequente vedere circolare sia sui social che in TV delle campagne di sensibilizzazione per informare gli adolescenti, ma anche le loro famiglie, su quelli che sono i rischi legati all’uso eccessivo di tutti i dispositivi digitali.

Cosa possono fare i genitori?

I genitori dovrebbero essere informati dei reali danni derivanti dall’uso precoce e smisurato di TUTTI i dispositivi elettronici siano essi PC, Consolle di gioco, tablet o telefonini. Ma anche l’uso smisurato della TV è dannoso per i piccoli. Purtroppo non c’è, in merito, sufficiente consapevolezza, specie tra le popolazioni di fascia meno istruita.

E’ importante seguire e monitorare i propri figli, imponendo divieti, orari d’uso e di non uso, limiti di tempo e qualità dei giochi. I bambini non dovrebbero guardare la TV o altri dispositivi per più di un paio di ore al giorno, anche meno.

E’ fondamentale non utilizzare i dispositivi per intrattenere i bambini, ne permettergli di divagarsi con i cellulari anche se solo per guardare i cartoni animati. I cellulari, i tablet, ed i computer non dovrebbero entrare proprio nella vita dei bambini fino ad una certa età. Dopo una certa età possono farne parte, ma con moderazione e controllo.

Di cosa hanno bisogni i bambini?

I bambini hanno bisogno di giocare, gattonare, colorare, intrattenersi con i giochi manuali e le attività fisiche, e non di essere “incollati ad un device” per farli stare buoni.

La sperimentazione, la curiosità, l’attività fisica aumentano le capacità cognitive, i device accrescono alcune abilità, è innegabile, ma bloccano le capacità di ragionamento, la creatività e molte altre competenze necessarie per uno sviluppo cognitivo sano.

Cosa fare

E’ necessario che i genitori siano presenti, in grado di monitorare e apporre divieti motivandoli. Altrettanto opportuno è dare l’esempio giusto ai propri figli, ed incoraggiare attività alternative, come lo sport, il gioco con gli altri bambini, le attività sociali in genere, e l’attività all’aria aperta.

Ogni adolescente è diverso dall’altro. Ogni famiglia ha le sue regole e le sue abitudini, e quindi non esiste una soluzione unica ,ma piuttosto un approccio multidisciplinare che vada a coinvolgere le istituzioni, la famiglia e la scuola.

Le piante più facili da coltivare in casa

Le piante più facili da coltivare in casa spatifillo
Le piante più facili da coltivare in casa

Le piante in casa offrono un tocco di verde e di eleganza, rallegrano l’ambiente e migliorano la qualità dell’aria specie se si adottano alcune specie in grado di purificare l’ambiente (piante che purificano l’ambiente e assorbono odori). Ma vi sono piante difficili da coltivare, altre che necessitano di molta luce, ed altre ancora che si adattano con facilità a tanti tipi di appartamenti più io meno luminosi, senza avere grandi esigenze in fatto di coltivazione. Le piante adatte a tutti sono le piante più facili da coltivare in casa e, con questa guida sul verde domestico, ne andremo ad individuare alcune perfette per chi non ha il pollice verde o, semplicemente, non vuole impegnarsi troppo nella loro cura.

Quali sono le piante più facili da coltivare in casa?

Quali piante scegliere? Ve ne sono tante e tra esse sicuramente si collocano alcune specie grasse e delle piante da sottobosco che non necessitano di tantissima luce. Ma a parte questo, andremo a vederne alcune specie botaniche facili da reperire, non molto costose, in grado di dare soddisfazione anche ai pollici meno verdi in assoluto: scopriamo quali sono!

Pothos ricadente
Pothos ricadente

Sansevieria in tutte le sue specie

La Sansevieria è una pianta facile da coltivare, sia quando si tratta della classica a foglie piatte e lunghe (in foto sotto) che delle sue sorelle con foglie rotonde e grasse. La Sansevieria è infatti una pianta che purifica l’ambiente ed è nota per la sua capacità di adattarsi agli ambienti. E’ robusta e resistente, le sue foglie variegate e carnose la rendono molto decorativa. Ha crescita lenta e non diventa incombente, ciò la rende indicata anche per appartamenti di piccole dimensioni.

Aloe vera

Oltre ad essere utile in caso di scottature di vario tipo e utilizzabile anche per salutari frullati l’Aloe Vera è nota per il suo bel portamento e la capacità di adattarsi agli ambienti domestici più disparati. Consigliabile porla in prossimità di una finestra, ama la luce indiretta e necessita di scarse cure e poca acqua. Perfetta per tutti come prima pianta da tenere in casa o sul balcone.

Spatifillo o Spathiphyllum

Spesso confuso con le calle per l’infiorescenza a spata, lo Spatifillo o spathiphyllum wallisii presenta foglie verdi dalla forma elegante di dimensioni medie e delle inflorescenze bianche che durano a lungo sulla pianta virando nell’ultima fase dal bianco al verde. Purifica l’aria, è facile da coltivare ed ama l’umidità e la luce indiretta solare.

Pothos e filodendri

Il pothos ed i filodendri vivono in natura in foreste, nei sottoboschi, e si arrampicano con radici aeree. Sono piante che vivono anche in condizioni di scarsa luminosità ma amano l’umidità dell’aria.

Le varietà in commercio sono molteplici. troviamo quelle con foglie verdi lucide e i Pothos con foglie variegate. Se è un tipo di pianta che vi piace siete fortunati, in quanto può essere coltivata sia facendola arrampicare su dei tutori che ricadente, appesa al soffitto o posta su mensole e librerie.

Cactus e succulente

Anche i cactus e le succulente in genere, sono facili da coltivare. Necessitano di pochissime irrigazioni, buona luce e rinvasi più che rari. Si adattano a varie condizioni di luminosità e clima, a patto che non si scenda sotto lo zero, situazione in cui molte piante grasse muoiono o rischiano di morire.

Altre piante da coltivare in casa?

Oltre alle specie citate in casa si posso coltivare alcune piante aromatiche fornendogli la giusta quantità di luce. Vivono bene in casa anche le dracene, le violette africane, alcune orchidee, e i bonsai specie quelli da interno.

Nella scelta delle piante considerate lo spazio che avete a disposizione, la cifra che volete spendere, il tempo anche avete da dedicargli e poi acquistate pure i primi esemplari che renderanno la vostra casa sicuramente più bella ed accogliente. Altri consigli in merito alle prime piante da adottare e crescere le trovare qui: Con quali piante iniziare? 10 piante facili per tutti.

Piante facili da balcone?

Se poi volete ornare i vostri balconi senza dover dedicare troppo tempo alle piante in questa guida vi consigliamo 6 piante grasse pendenti per balconi. Una valida soluzione alle classiche piante da fiore.

Abbiamo visto quali sono alcune delle piante più facili da coltivare in casa. In breve imparerete ad aver cura delle vostre piante che cresceranno sane e rigogliose anche con poco tempo dedicatogli, e presto, prima di quanto crediate, avrete voglia di acquistarne altre e sperimentare nuove bellezze in fiore e foglie.

Colori moda uomo autunno inverno 2024 2025 qual è il più amato?

Colori moda uomo autunno inverno 2024 2025 qual è il più amato?
Colori moda uomo autunno inverno 2024 2025 qual è il più amato?

Quali sono i colori moda uomo per l’autunno inverno 2024 – 2025? E qual è tra i colori di tendenza maschili quello più amato? Come ogni anno i colori cambiano e cambia lo stile, ma vi sono dei colori che rimangono dei veri must per la moda. Tra essi sicuramente il nero. Anche se quest’anno spunta un nuovo protagonista indiscusso della moda uomo autunnale ed è, non solo il classico nero, ma il grigio. Scopriamo tutti i colori di tendenza maschili per l’inverno, a chi stanno bene e come abbinarli tra di loro o con altre tinte.

Colori moda uomo autunno inverno 2024 2025

Se la primavera estate aveva declamato il bianco, il beige, ed i colori pastello, l’autunno inverno vira drasticamente verso tinte più scure e decise come il nero ed il grigio.

Diciamo che sulle passerelle questi due colori, nero e grigio, si sono contesi lo scettro ma che indubbiamente il grigio è un colore più versatile rispetto al nero il quale non è un colore adatto a tutte le occasioni.

Per contro, si tratta di due colori che si possono abbinare facilmente tra di loro per comporre outfit eleganti e di classe così come outfit casual in base ai vari capi che si vanno ad indossare.

Quali sono tutti i colori moda autunno inverno 2025 per uomo?

Oltre al nero e al grigio, re indiscusso che per questo autunno inverno 2024 – 2025, che si aggiudica lo scettro, troviamo anche altri colori come il pacato beige, ed il gessato.

Sono tante le variazioni che si possono scegliere per questi colori, così come molteplici gli abbinamenti da mettere in atto con facilità. Per chi ama osare, si affermano anche colori più dinamici come il giallo ed il verde lime, il blu intenso, insieme al rosso colore must al femminile per questo autunno inverno 2024 – 2025.

Perché il grigio è così amato?

Facile immaginarlo. Il grigio è un colore che si adatta a qualsiasi stile. Facile da abbinare e coniugare con altri capi, trasmette un aria sofisticata senza tempo.

Inoltre è un colore che offre una vasta gamma di tonalità da quelle più chiare e perlate, fino a quelle più scure del grigio topo che verte al nero.

Come abbinare il grigio?

Come anticipato, sia nella moda donna che nella moda maschile, abbinare il colore grigio è piuttosto semplice in quanto si tratta di un colore che sta bene un po’ con tutto.

Alcuni abbinamenti classici si rivelano davvero vincenti, e tra essi, emerge il total grey, un look monocromatico utilizzando giocando magari con diverse sfumature chiaro scure ottenendo outfit contemporanei ed eleganti.

Altri abbinamenti per il grigio?

Grigio e nero, un binomio intramontabile che offre varie declinazioni e mix.

Beige e grigio, un modo di abbinare il grigio conferendogli un tocco caldo ed avvolgente.

Grigio e colori accesi: Blu elettrico, verde smeraldo o magari rosso sono colori che conferiscono al grigio una maggiore personalità.

Bianco e grigio, sicuramente è un binomio che offre eleganza e particolarità sia in outfit eleganti che casual. Sicuramente più adatto per l’autunno.

Oltre ai colori, la moda autunno inverno uomo per il 2025 declama 11 must have da seguire, tra essi giacche di tutte le lunghezze e cappotti di ogni stile e dimensione che adottati in grigio sono una scelta vincente per quest’anno.

A chi sta bene il grigio?

Oltre ad essere facile da abbinare il grigio si adatta bene a qualsiasi tipo di persona. E’ praticamente un colore versatile che può piacere o no, ma che sta bene a tutti.

Ciò nonostante sta particolarmente bene a chi ha un sottotono freddo, ma va bene anche per chi al contrario ha un sottotono caldo della pelle. Chiari, scuri, biondi o rossi, mori ed alti o bassi, il grigio è un colore che non vi farà rischiare di sbagliare.

Ma vediamo come realizzare alcuni outfit con il colore grigio.

Outfit da creare con il grigio: alcuni esempi

Se ami vestire in modo casual potrai abbinare, ad esempio, una felpa grigia a dei jeans neri o naturali a delle sneakers bianche.

Per un outfit o un dress code smart casual che opti per capi grigi, il consiglio è quello di scegliere un bel maglione caldo e comodo in cachemire grigio, da abbinare a dei pantaloni di chino in beige, e a degli stivaletti in pelle o a delle scarpe eleganti in marrone o nero.


Se sei alla ricerca di un look formale sarà perfetto optare per un completo giacca e pantaloni in grigio, a cui abbinare una camicia e una cravatta in nero o in blu scuro o magari anche in bordò.

Infine per outfit sportivi le combinazioni sono infinite. Potrai anche optare per una tuta grigia ed abbinarvi delle scarpe colorate per ravvivare l’outfit.

Insomma, i modi per indossare ed abbinare il grigio sono tantissimi. Per questo è davvero molto difficile commettere errori con il colore neutro e vincente del grigio, sia nella moda che nell’arredamento.

Se ti interessa scoprire come abbinare i colori per uomo nel modo giusto, leggi questa guida: abbinare i colori da uomo la guida definitiva sui colori per uomini, vi troverai tanti consigli utili e foto.

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Come evitare il Dolore al Collo e alla Schiena quando si è Seduti

Come evitare il Dolore al Collo e alla Schiena quando si è Seduti
Come evitare il Dolore al Collo e alla Schiena quando si è Seduti

Molte persone trascorrono diverse ore al giorno sedute per poter studiare o lavorare. Spesso, la postura adottata durante le ore di lavoro o studio non è corretta e ciò comporta l’insorgenza del dolore che coinvolge distretti corporei come il collo o la schiena. Sebbene il corpo umano sia perfetto, basta davvero poco per alterarne il funzionamento e favorire l’insorgenza di dolori che in questo caso riguardano la colonna vertebrale in tutta la sua interezza. La postura giusta è favorita non solo dalle abitudini personali, ma anche dall’utilizzo di una sedia idonea nata proprio per sostenere nel modo giusto collo e schiena durante il lavoro. Vediamo come evitare il dolore al collo e alla schiena quando si è seduti.

Come evitare il Dolore al Collo e alla Schiena

Non solo la postura errata assunta da seduti può causare il dolore al collo e alla schiena, ma anche delle abitudini sbagliate adottate mentre si è in piedi o si cammina.

Ma in linea di massima, tra le cause principali dei dolori posturali, si collocano proprio i comportamenti sbagliati durante le ore di lavoro o di studio.

Altre volte le cause del mal di schiena sono dovute ad un materasso sbagliato, ma in genere le ore diurne e le posture sbagliate durante il lavoro sono la causa principale di tali problemi.

Principali cause dei dolori posturali

La postura errata è la causa principale del benessere fisico delle persone a livello scheletrico.

Oltre a rare anomalie risalenti alla fisicità soggettiva e presenti magari alla nascita, nella maggior parte dei casi posizioni errate adottate nello stare in piedi o seduti sono le causa dei dolori che insorgono a livello cervicale o dorsale, coinvolgendo il collo e la schiena.

Una buona ginnastica può aiutare a combattere questo tipo di situazione, ma è importante prendere in esame, e rettificare, anche quelle che sono le cause principali dei dolori posturali:

  • Posture errate quando si è seduti
  • Tempo prolungato seduti
  • Mancanza di supporto ergonomico

Come le cattive abitudini influenzano la salute

Tra le cattive abitudini che causano dolori articolari e muscolari di collo e schiena, ma soprattutto coinvolgono le ossa della colonna vertebrale, si collocano le lunghe ore trascorse seduti senza il giusto supporto.

Si comprende bene, come le attività di lavoro e studio necessitino di mobili adeguati, scrivanie dell’altezza e ampiezza giusta, sedie ergonomiche, come ad esempio il modello della “sediaufficio365“, od altri modelli di sedia che siano ergonomici ed in grado di offrire il giusto supporto al collo e alla schiena anche in base alle necessità soggettive.

Consigli per evitare il dolore al collo e alla schiena durante lo studio e il lavoro

Ma attenzione: non basta una sedia di qualità per ovviare al problema del dolore al collo e alla schiena, occorre anche adottare delle tecniche per migliorare la postura facendo magari della sana ginnastica posturale, o comunque attività sportiva.

E’ importante concedersi durante le ore di lavoro, alcuni minuti al giorno per compiere dei validi esercizi di allungamento, e avere l’attenzione di assumere, anche quando si adotta una sedia ergonomica, la giusta posizione sulla sedia regolandola a dovere.

In caso di mal di schiena e sciatalgia si può ricorrere a trattamenti adeguati per ripristinare una situazione di normalità.

Regolazioni ergonomiche nello spazio di lavoro

Le regolazioni ergonomiche dello spazio di lavoro in termini di distanza dalla scrivania, altezza tra sedia e scrivania, spazio di gestione etc. hanno il loro peso.

Questo è utile nel cercare di migliorare la posizione mentre si lavora e si studia evitando che insorga dolore al collo e alla schiena, un problema questo, che affligge una gran parte della popolazione di ogni età.

Scelta dei mobili adeguati

Per combattere i dolori al collo e alla schiena è importanti dunque compiere la scelta dei mobili adeguati e in particolare la scelta giusta della sedia. Una sedia deve offrire comfort, sostenere, adeguarsi all’altezza di chi la utilizza.

Caratteristiche di una buona sedia ergonomica

La scelta di una sedia ergonomica si rivela importante ed utile per la buona salute di chi la utilizza, soprattutto se si trascorrono molte ore seduti. Ma per scegliere la sedia da lavoro è bene considerare alcune funzionalità:

Sedia ergonomica regolabile in altezza e in profondità: permette di adattare la seduta alla corporatura di chi la utilizza e mantenere una postura corretta con i piedi appoggiati a terra e le ginocchia poste ad angolo retto.

Schienale regolabile in altezza e inclinazione: un’altra peculiarità della sedia ergonomica per lavorare o studiare, deve essere quella di avere lo schienale regolabile in altezza/inclinazione in modo da sostenere, in modo naturale, la normale curvatura della colonna vertebrale, specie a livello lombare.

Braccioli regolabili: i braccioli regolabili di una sedia ergonomica sostengono in modo adeguato le braccia ed i gomiti, permettendo la giusta posizione della spalle evitando l’insorgenza di tensioni nella zona, appunto, delle spalle e del collo. La regolazione in altezza, profondità, e larghezza è importantissima.

Base a 5 ruote: vi sono sedie con numero diverso di ruote. Sicuramente le sedie ergonomiche a 5 ruote sono in grado di garantire libertà di movimento e maggiore stabilità.

Materiali di qualità: anche il rivestimento della sedia ha la sua importanza, Sono da preferire i rivestimenti resistenti che siano al tempo stesso traspiranti e n grado di garantire maggior comfort durante lo studio ed il lavoro in tutte le stagioni.

Infine, andranno considerati durante la scelta della sedia per lavorare o studiare, altri elementi come il peso ed altezza di chi la andrà ad utilizzare, il tipo di utilizzo, ad esempio valido l’aiuto del poggiatesta per chi lavora molte ore al PC; ed infine il design.

Perché è importante una sedia ergonomica?

La sedia ergonomica costituisce un valido alleato per tutti coloro che trascorrono diverse ore al giorno a lavorare o studiare seduti.

Una sedia ergonomica scelta in base alle proprie necessità, e regolata nel modo adeguato, può aiutare a prevenire il mal di schiena, ma non solo.

Mantenendo una postura adeguata alla scrivania o al computer si riduce l’affaticamento, si evitano dolori al collo e alle spalle, ed infine, ma non meno importante, si evita l’insorgenza di problemi circolatori dovuti alla compressione di vasi sanguigni dovuti ad una postura errata.