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Sognare di precipitare significato, simboli e numeri

Sognare di precipitare significato, simboli e numeri
Sognare di precipitare significato, simboli e numeri

Precipitare dall’alto nei sogni può aver diversi significati che esprimono tutti uno stato di ansia rivolta verso il futuro. Se il precipitare è conseguente al voler raggiungere ad esempio una vetta ci troviamo ad arrampicaci e poi a cadere. Compiere un’arrampicata faticosa significa avere un obiettivo da raggiungere, ma precipitare indica che il nostro inconscio ha paura di non farcela e la caduta indica proprio la paura del fallimento. Vediamo di scoprire i vari risvolti relativi al sognare di precipitare dall’alto e quali sono i simboli che ci possono dare una diversa chiave di lettura, nonché i numeri da giocare.

Sognare di precipitare significato

La caduta può avvenire conseguentemente al sognare di arrampicarsi, o magari anche da un’aereo in volo che precipita. Ma allo stesso modo si può precipitare in un burrone, cadere da una montagna, o magari semplicemente dalla tromba di una scala, da un ascensore rotto, o altre situazioni simili.

In questi casi il simbolismo (montagna, ascensore, scale etc.) è molto importante, perché fa chiarezza su quali sono le ansie ed i dubbi che ci affliggono.

Va detto che sognare di precipitare dall’alto è un sogno molto frequente e comune, un sogno che lascia al risveglio un senso di inquietudine. In linea generale, qualunque sia la situazione, il sogno esprime una forte perdita di controllo, la difficoltà nel gestire una situazione e la paura di non farcela.

Cadere nel vuoto nei sogni: cambiamento

La caduta nel vuoto rappresenta una paura ed uno stato di ansia che generalmente stiamo vivendo nella vita reale rispetto ad un cambiamento o ad una situazione specifica.

Questa situazione piò essere legata ad una crescita personale, alla sfera sentimentale o lavorativa. In alcuni casi l’aspetto del sogno si modifica un poco in base alla situazione. Ne prenderemo in esame alcune.

Sognare di precipitare con un aereo o mezzo volante

Aereo, elicottero, dirigibile o simili, precipitare da un mezzo volante come un aereo può indicare due cose: una forte paura di volare che in alcune persone è presente anche in forma di fobia.

In alternativa, esprime il timore di perdere il controllo di una situazione senza avere il potere di poterla recuperare ne gestire in alcun modo.

Probabilmente state vivendo una situazione di forte stress e non sapete come venirne fuori. Potresti essere costretto a vivere qualcosa che ti turba, come una situazione pesante che non sai come modificare.

Sognare di precipitare da un edificio

Sia che si tratti di un edificio altissimo o meno alto, la paura di cadere da un edificio indica due situazioni diverse_

  1. La prima esprime la paura dell’altezza, anch’essa vissuta in modo fobico tanto da riportarla nei sogni (come la precedente)
  2. La seconda invece esprime il timore di non riuscire a farcela, di non essere all’altezza di determinate situazioni.

Sognare di precipitare da una scogliera significato

Cadendo dall’alto verso il basso il senso di perdita e fallimento è fortemente evocativo. Siamo caduti rovinosamente e ciò esprime la paura di confrontarci con noi stessi con le nostre paure più recondite.

Sognare di precipitare in mare

Sognare l’acqua, il mare, il lago o simili esprime un concetto di trasformazione e allo stesso tempo di vita, in quanto l’acqua è vita. Associata alla caduta dall’alto però si trasforma in un principio diverso che riguarda la sfera emotiva: la paura di lasciarsi andare è così forte che viene identificata con una rovinosa caduta in mare.

Sognare di precipitare nel fuoco

In questo caso il sogno con il fuoco esprime una trasformazione imponente (nascita e fine) ma anche un forte stato di ansia e la percezione di un pericolo imminente grave. Attenzione alle scelte e alle decisioni che prendete, perché probabilmente sapete già da voi che vi cambieranno drasticamente la vita.

Volare e cadere nei sogni cosa significa?

Attenzione perché sognare di cadere non è come sognare di volare in quanto in questa secondo opzione, secondo Gustav Jung si esprime un’ alta opinione di se stessi disconnessa dalla realtà e dalla concretezza. Ve ne abbiamo parlato qui: Sognare di volare.

Volare verso l’alto o verso il basso identificano due aspetti diversi del sogno e del sognatore. Infine, se sognando di volare finiamo per precipitare, è ovvio che nonostante l’alta opinione che abbiamo di noi, le aspettative vengono infrante ed i risultati sono ben altri (ve ne parliamo anche qui: sognare di cadere nel vuoto).

Sognare di cadere e simboli connessi: vuoto, caduta e atterraggio

In questo sogno, più che in altri, il simbolismo è molto importante in quanto racchiude principalmente 3 paure.

Vuoto: il vuoto rappresenta l’incognita, la pura ed il caos interiore, la sensazioni di pericolo imminente.

Caduta: cadere dall’alto indica uno stato di ansia e la paura, il tutto associato ad una perdita di controllo.

Atterraggio: talvolta si cade e si atterra, il modo in cui si atterra, sani e salvi, indica la risoluzione di un problema che si è presentato ma che in un modo o nell’altro siamo riusciti a superare.

Sognare di cadere e numeri da giocare

Nella smorfia napoletana Precipitare da una certa altezza il numero da giocare è 80, mentre sognare di volare è legato la numero 90.

Se si sogna di precipitare in mare il numero da giocare sarà 45, mentre se si precipita al suolo il numero sarà il 22. Se si cade nel fuoco il numero è 73.

Se cadendo e precipitando si cade nel fuoco il numero da giocare è 86; mentre se si precipita da un tetto il numero connesso è 59.

Secondo Pitagora

Secondo Pitagora la numerologia è connessa all’alfabeto e nel caso della parola “precipitare” il numero risultante è il seguente.

P-R-E-C-I-P-I-T-A-R-E = 7-9-5-3-9-7-9-2-1-9-5 = 12

Considerazioni

Sognare di precipitare nel vuoto, qualunque sia il luogo o l’altezza (che, come visto, possono conferire diversi significati), indica, in generale, uno stato di ansia, perdita di controllo e forte insicurezza. Generalmente il sogno è legato ad una situazione difficile e particolarmente stressante che stiamo vivendo nella vita reale. E’ bene investigare su questo sogno specie se si verifica spesso, cercando di capire cosa lo sta causando.

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Maglioni di tendenza inverno 2023 – 2024 modelli e colori donna e uomo

Maglioni di tendenza inverno 2023 - 2024 modelli e colori donna e uomo
Maglioni di tendenza inverno 2023 - 2024 modelli e colori donna e uomo

L’inverno è ormai arrivato e le temperature sono in netta discesa. In alcune località già nevica ed i maglioni, in questo contesto, assumono un ruolo importante non solo estetico, ma anche funzionale: ci tengono al caldo. Tra i capi must per l’inverno, si collocano quindi i maglioni. Collo a V, collo tondo o dolcevita, i maglioni aperti come cardigan, o chiusi, sono perfetti per l’abbigliamento della stagione invernale. Ma quali sono le tendenza inverno 2023 – 2024 rispetto ai maglioni? Scopriamo insieme come cambiano i colori ed i modelli rispetto a quelli della maglieria dell’ inverno scorso.

Maglioni di tendenza inverno 2023 – 2024

Tra i capi must have di questa stagione c’è, senza ombra di dubbio, il maglione, un capo versatile e comodo che può essere indossato in moltissime occasioni. Scegliere il colore ed il modello adatto alla creazione degli outfit è abbastanza semplice, basta osservare alcune regole di base e sceglierlo anche in base la fisico.

Maglioni i Modelli di tendenza

Per l’inverno 2023- 2024, i modelli di maglioni di tendenza sono molteplici, adatti a tutti i gusti e le occasioni: classici ed eleganti, oversize, cardigan, dolcevita e maglioni lavorati.

  • I classici, come il maglione girocollo o con scollo a V, sono sempre un’ottima scelta. In questa stagione, si vestono con colori neutri, come il nero, il grigio o il bianco, o con tonalità più vivaci, come il rosso, il verde o il blu.
  • I maglioni lavorati, a trecce, coste o jacquard, sono un’altra tendenza forte per l’inverno 2023. Si possono scegliere in lana, cashmere caldissimo o cotone, e possono essere indossati in modo casual o più elegante, a seconda dell’occasione.
  • I cardigan, sono un’alternativa al classico maglione. Sono più versatili e si possono indossare aperti o chiusi, sopra una camicia o una t-shirt. Se ne trovano modelli classici ed eleganti e modelli più sportivi.
  • I maglioni oversize, sono un must per la stagione fredda. Sono comodi e alla moda, e possono essere indossati in modo casual o più elegante, a seconda dell’occasione. Ma tendenzialmente gli oversize tendono ad avere una connotazione più casual, sportiva o athleisure.

Maglioni quali sono i colori di tendenza di quest’anno?

Per quanto riguarda i colori della maglieria, giacchetti e maglioni uomo e donna la pallette è piuttosto varia. Si va dai colori neutri come il beige, il bianco, in grigio sia per lei che per lui, che ai colori dalle tonalità più vivaci come verde, rosso, blu, viola e rosati di vario genere. Il nero rimane un passepartout dall’aspetto elegante. I colori però andrebbero scelti anche in base all’outfit e al proprio incarnato.

  • I colori neutri sono sempre un’ottima scelta per chi vuole un look classico e raffinato. Si possono indossare con qualsiasi capo e in qualsiasi occasione.
  • Le tonalità vivaci sono perfette per chi vuole un look più originale e di tendenza. Si possono indossare in modo casual o più elegante, a seconda dell’occasione.
Maglioni tendenza donna e uomo e colori neutri
Maglioni tendenza donna e uomo e colori neutri

Come abbinare i maglioni

I maglioni, sia quelli chiusi che aperti a cardigan sono sempre dei capi molto versatili che si possono scegliere ed abbinare in tanti modi diversi sia a contrasto che ton sur ton. Uno dei colori raffinati e minimali che permette di vestire elegantemente è il beige molto gettonato per l’inverno sia nelle tonalità chiarissime vicine al bianco, che in quelle più scure. Ma vediamo come abbinare i maglioni scegliendo sia il colore che il modello, nel modo più giusto.

  • I maglioni classici si possono abbinare a tessili jeans, (gonna e pantalone) pantaloni chino o pantaloni eleganti. Per un look casual, si può indossare un maglione girocollo con jeans e sneakers. Per un look più elegante, si può indossare un maglione con scollo a V con pantaloni chino e scarpe da uomo.
  • I maglioni lavorati si possono abbinare a gonne, pantaloni o jeans. Per un look casual, si può indossare un maglione a trecce con una gonna lunga o un paio di jeans. Per un look più elegante, si può indossare un maglione jacquard con una gonna midi o un pantalone a palazzo.
  • I cardigan si possono abbinare a camicie, t-shirt o top. Per un look o outfit casual, si può indossare un cardigan aperto con una t-shirt e jeans. Per un look più elegante, si può indossare un cardigan chiuso con una camicia e pantaloni eleganti.
  • I maglioni oversize si possono abbinare a pantaloni, jeans o gonne. Per un look casual, si può indossare un maglione oversize con jeans e sneakers. Per un look più elegante, si può indossare un maglione oversize con pantaloni eleganti o una gonna midi.

Considerazioni finali

Come visto i maglioni sia nei modelli che nei colorii possono essere scelti ed abbinati in tantissimi modi per creare outfit casual e sportivi così come per indossare look eleganti per occasioni più formali.

Sicuramente per occasioni importanti è meglio optare per modelli classici della misura adeguata, tendenzialmente aderente, mentre per le altre occasioni più sportive si potrà invece scegliere ogni tipo di modello e dimensione optando anche per i maglioni maxi ed i modelli dai colori più vivaci.

Le 5 principali tendenze dei dessert al cioccolato del 2023 per me!

Le 5 principali tendenze dei dessert al cioccolato del 2023 per me!
Le 5 principali tendenze dei dessert al cioccolato del 2023 per me!

I dolci sono appetibili per tutti, grandi e piccini e tra i dolci per elezione rientra il cioccolato, fonte di gusto ma anche di benessere emotivo. Quindi da chef quale non sono, ma “cuoca eletta e prediletta” in casa, mi sono documentata ed ecco che oggi vi parlerò delle 5 principali tendenze dei dessert al cioccolato del 2023 che penso si protrarranno anche per il prossimo 2024. Pronti ad assaporare il gusto rotondo del cioccolato? Partiamo per questo viaggio del sapore!

5 principali tendenze dei dessert al cioccolato dell’anno

Cioccolato, gusto profondo, più amaro e corposo se fondente, e più dolce e appetibile se al latte, la grande e vera passione per i più piccoli. Come vi piace il cioccolato? Personalmente amo il cioccolato fondente ma non disdegno quello al latte specie se arricchito da nocciole. Ad ogni modo, sia fondente che cioccolato al latte, arricchito da altri sapori o semplice, ecco quali sono le tendenze in fatto di cioccolata del 2023 che scopriremo insieme in questa guida sul cioccolato.

1. Il ritorno del cioccolato fondente

Dopo anni di predominanza del cioccolato al latte, il cioccolato fondente sta tornando alla ribalta. Questo perché i consumatori sono sempre più alla ricerca di sapori intensi e ricchi. Il cioccolato fondente è perfetto per chi ama il gusto del cioccolato puro, senza additivi o zuccheri aggiunti.

Spesso lo troviamo anche aromatizzato da altri gusti come ad esempio l’arancia, il mirtillo, il lampone, la menta e così via. Con il cioccolato si preparano dolci, torte al cioccolato, dessert, pasticcini e gelati ma anche gustose tazze di cioccolato caldo con panna e molto altro.

2. L’uso di cioccolati monorigine

I cioccolati monorigine sono prodotti con cacao proveniente da un’unica regione, e questo conferisce loro un sapore unico e caratteristico. I pasticceri stanno sempre più utilizzando cioccolati monorigine per creare dessert dal gusto più complesso e sofisticato.

3. L’abbinamento del cioccolato con sapori audaci

Il cioccolato non è più solo un ingrediente dolce. I pasticceri stanno sperimentando nuove combinazioni di sapori, abbinando il cioccolato a ingredienti audaci come il peperoncino, il curry o il wasabi. Questo crea dessert sorprendenti e dal gusto unico. Per non parlare delle farciture al cioccolato che riescono a conferire ai dolci un gusto unico ed energico nel suo insieme.

4. La riduzione dello spreco alimentare

I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, e questo si riflette anche nelle loro scelte alimentari. I pasticceri stanno cercando modi per ridurre lo spreco alimentare, utilizzando ingredienti dimenticati o poco utilizzati. Ad esempio, il cioccolato di scarto può essere utilizzato per creare caramelle o biscotti al cioccolato.

5. La personalizzazione

I consumatori vogliono sentirsi unici, e questo vale anche per i dessert. I pasticceri stanno offrendo ai clienti la possibilità di personalizzare i propri dessert, dolci e pasticcini, scegliendo ingredienti, forme e decorazioni. Questo crea un’esperienza più coinvolgente e memorabile, oltre che una degustazione allettante.

Dolci al cioccolato
Dolci al cioccolato

Conclusione

Queste sono solo alcune delle tendenze che stanno emergendo nel mondo dei dessert al cioccolato. Ma come è ovvio che sia, tutti sono al lavoro: i pasticcieri stanno sperimentando nuove idee e tecniche per creare dessert sempre più originali e innovativi. Qualunque esse siano va detto che i dolci la cioccolato sono tra i più amati dal mondo dei golosi.

Io sono entusiasta di vedere cosa ci riserva il futuro per i dessert al cioccolato. Sono sicura che ci saranno ancora molte sorprese golose per tutti!

E voi, quali sono le vostre tendenze preferite?

Bonsai di Sageretia coltivazione, potature e rinvasi

Bonsai di Sageretia coltivazione, potature e rinvasi
Bonsai di Sageretia coltivazione, potature e rinvasi

La Sageretia è utilizzata per i bonsai. Si tratta di un arbusto spontaneo originario della Cina meridionale, conosciuto con il nome botanico di Sageretia theezans. La Sageretia è uno dei bonsai d’appartamento più apprezzato nelle zone a clima temperato. Vediamo come coltivare il Bonsai di Sagerethia, le potature, legature ed i rinvasi da attuare su questa pianta molto decorativa.

Bonsai di Sageretia coltivazione e descrizione

Si tratta di un bonsai sempreverde, se coltivato in casa. Presenta foglie piccole e lucide che creano masse compatte ed arrotondate. I rami sono spinosi mentre la corteccia della Sageretia bonsai è particolarmente decorativa, in quanto tende a sfaldarsi lasciando intravedere delle macchie rossastre che ricordano il tronco dell’acero tridente e del platano. Dopo diversi anni di coltivazione, si sviluppa un tronco notevole e decisamente interessante dal punto di vista estetico.

Fioritura Sageretia

Oltre alla bellezza del tronco e alle foglioline sempreverdi, questo alberello coltivato a bonsai regala anche delle fioriture. In estate si ricopre di fiori bianchi e in autunno si riempie invece di bacche scure sull’azzurro blu, molto decorative.

Clima

Questa pianta da bonsai ha riscosso notevole successo anche per la forte tendenza ad adattarsi facilmente alle nostre latitudini. Nelle zone più calde, infatti, può vivere tranquillamente all’esterno in tutte le stagioni (bonsai da interno e bonsai da esterno differenze). Se tenuta all’esterno la pianta vive il suo normale ciclo vegetativo spogliante: perderà le foglie in inverno, e rinverdirà in primavera.

Bonsai di Sageretia Esposizione, annaffiature e concimazione

Come visto, è una pianta che può essere coltivata sia in casa, al chiuso, che all’aperto in tutte le stagioni, e che, in base a questa scelta, vegeta in modo diverso spogliando o pure no.

Esposizione

Poiché vive spontaneamente in un habitat caldo – umido, è necessario ricrearle intorno un ambiente simile. Per questo è consigliabile posizionarla vicino ad una finestra esposta a est, ovest e sud. Nel periodo estivo, quando sarà portata all’aperto, è necessario proteggere le foglie da scottature solari ombreggiando l’alberello evitando i raggi diretti. Le temperature consigliate per la Sageretia non dovrebbero scendere al di sotto dei 10 -11 gradi mentre le massime consigliate sono intorno ai 25 gradi. La temperatura ideale si attesta dai 15 ai 23 gradi.

Annaffiature

In estate si deve abbondare con le irrigazioni mentre in inverno andrà nebulizzata spesso mantenendo il terreno umido ma diradando le irrigazioni vere e proprie.

Concimazione

Nel periodo vegetativo la Sageretia theezans andrà concimata spesso, circa ogni 15 giorni, mentre d’inverno le concimazioni potranno essere mensili.

Sageretia Theezans: Potaure, moltiplicazione, legature e rinvasi

Rinvasi potature e legature andranno effettuati nei periodi consigliati così come la moltiplicazione della pianta.

Potatura e moltiplicazione

Questo bonsai andrà potato cimando i nuovi germogli a 2 – 3 foglie. Il periodo migliore per procedere alla potatura è la primavera. I rami invece potranno essere accorciati durante tutto l’anno. Per quanto riguarda la moltiplicazione della Sageretia va detto che è semplice da riprodurre attraverso tale semilegnosa sia in primavera che in estate.

Legature

Le legature andranno effettuate prima dello spuntare dei nuovi germogli sui rami già lignificati.

Rinvasi

I rinvasi andranno effettuati come per quasi tutte le piante nel periodo primaverile prima dello spuntare dei germogli. Durante il rinvaso è consigliabile potare leggermente le radici. Approfondisci leggendo: Bonsai rinvaso e potature delle radici.

Parassiti e malattie Sageretia bonsai

L’alberello può essere attaccato dai parassiti. I più comuni sono gli afidi e la mosca bianca, raramente il ragnetto rosso.

Le piante tenute all’esterno tutto l’anno sono generalmente più forti e meno soggette alle malattia. Le malattie che possono colpirle sono quelle fungine a cui risultano più soggette le piante coltivate in casa.

Stile bonsai Sageretia o Sagerethia

In che stile coltivare la Sageretia bonsai?

Possono essere coltivate come esemplare unico o a boschetto. Mentre per lo stile di coltivazione si può variare in base all’età della pianta e al tipo di crescita che si preferisce, in quanto si adatta a tutti gli stili di bonsai.

Approfondimenti

Potature e defogliazione dei bonsai

Moda essenziale e look informali: capi basic del guardaroba femminile

Moda essenziale e look informali: capi basic del guardaroba femminile
Moda essenziale e look informali: capi basic del guardaroba femminile

La moda essenziale è quella che si basa su capi basic, ossia capi semplici ma al tempo stesso molto versatili, che consentono di creare outfit diversi. Inoltre permettono di mescolarsi tra di loro con facilità conferendo al look una connotazione casual o più formale in base alle esigenze. Un modo semplice per creare look sempre diversi e alla moda. Vediamo come creare look informali con i capi basic, quelli più utili da aggiungere al proprio guardaroba femminile.

Moda essenziale e look informali: capi basic del guardaroba femminile

I capi basic femminili sono perfetti nel quotidiano per creare outfit per tutti i giorni. Sono tendenzialmente abiti ed accessori comodi e pratici ma possono essere utilizzati anche per occasioni più formali adottando alcuni accorgimenti.

Sono numerosi i capi basic del guardaroba femminile per creare look informali (10 capi must che non possono mancare al tuo guardaroba) ma tra tutti spiccano ovviamente i jans, le t-shirt, le camicette, ed anche le giacche ed i blazer adatti alla creazione di look anche più impegnati. Ma vediamo nel dettaglio quali sono tutti i capi utili nel guardaroba femminile.

Jeans

I jeans, come visto più volte in altri articoli dedicati, sono un capo intramontabile e perfetto da indossare in tantissime occasioni per lei e per lui. Sono comodi, versatili adatti per un look casual.

Ad esempio, si può scegliere un paio di jeans dritti o a sigaretta, da abbinare a una t-shirt o a una camicia. Per un look più elegante, si potrà optare per un paio di jeans skinny o cropped, da abbinare a un blazer o a un top.

T-shirt

Si tratta di un capo passepartout sia per uomo che per donna. La classica maglietta a maniche corte o lunghe adottata in tinta unita o con disegni è perfetta per essere indossata in tante occasioni e per gli outfit quotidiani. Dei capi basic essenziali sono, ad esempio, la t-shirt bianca e la maglietta nera.

Per un look casual si potrà adottare una t-shirt bianca abbinata a gonne jeans (di questo abbinamento ne abbiamo parlato in questo articolo) o pantaloni.

Se si è alla ricerca di un look più elegante meglio optare per una t-shirt con stampa o applicazioni da abbinare ad un blazer e a un pantalone dal taglio più elegante.

Camicia donna: capo basic del guardaroba femminile

La camicia da donna può essere indossata in tanti modi (come indossare la camicetta 5 modi) ed è sicuramente uno dei capi più versatili di un guardaroba basic. Utile per creare look più rifiniti e formali ma anche per occasioni quotidiane.

Look casual: meglio scegliere una camicetta in cotone o lino bianco da abbinare a pantaloni, gonne e jeans.

Look elegante: meglio puntare su tessuti più pregiati come una bella camicetta in seta o chiffon da abbinare ad un pantalone elegante o ad una gonna.

La giacca d il blazer

Innegabilmente sia la giacca che il blazer sono in grado di conferire ad ogni outfit una connotazione più formale. Ma, se indossati in modo semplice e con capi sportivi, possono comunque creare look informali. Spesso quello che fa la differenza è il modello, il tessuto ed anche il colore.

Per un look casual è consigliabile adottare una giacca in jeans o in pelle (stile glam rock) il tutto da abbinare a jeans, gonne o pantaloni con la stessa connotazione.

Per un look più elegante e formale è utile avere capi basic da donna nel guardaroba come una giacca in tweed o in lana insieme ad una gonna elegante, o un pantalone dalle linee più formali, magari con pence.

Il classico tailleur può costituire una risorsa sia indossato in modo tradizionale che spezzato e combinato con altri capi alla moda. Trovi spunti ed idee su come indossarlo in questo articolo: Tailleur 10 modi per indossarlo.

Pantaloni basic per il guardaroba donna

I pantaloni sono un capo davvero molto versatile da poter indossare in ogni occasione. Look casual? Meglio scegliere pantaloni in cotone o in jeans da abbinare a una t-shirt, una camicia ed una giacca o giubbotto.

Per un look elegante invece decisamente più indicato optare per dei pantaloni formali, magari di lana in inverno, e di cotone in estate, da abbinare ad una camicetta ed un blazer o giacchina.

Gonna capo basic femminile e versatile

Anche le gonne rientrano tra i capi basic del guardaroba femminile utili per un look essenziale da indossare in molte occasioni. Ad esempio, per un look casual si potrà scegliere una gonna in jeans di varia lunghezza, anche in base ai gusti e all’età.

Perfette anche le gonne in cotone da abbinare ad una maglietta. Invece, per un look più formale ed elegante, è consigliabile scegliere gonne in tweed o in lana da abbinare ad una camicia e ad un balzer.

Come abbinare i vestiti
Come abbinare i vestiti

Come abbinare i capi basic del guardaroba femminile

Come visto passo, passo, in questa guida di moda, i capi basic del guardaroba femminile possono essere abbinati in tanti modi per la creazione di outfit casual o tendenzialmente più formali, in base alle esigenze del momento. In linea di massima però, vi consigliamo per una moda essenziale e look informali di abbinare i capi basic come segue:

Conclusione

Indubbiamente i capi basic del guardaroba femminile sono molto utili per comporre outfit di molti tipi. Si tratta dunque un investimento che conviene sempre fare nella moda informale e non. Sono capi molto versatili che, come visto, consentono di creare look sempre diversi e alla moda, adatti per numerose occasioni. Ovviamente in base ai gusti personali e all’età si potrà optare per colori e linee più meno giovanili ma concettualmente i consigli che vi abbiamo dato sono utili per tutte l donne.

Idee per regali semplici ed economici per Natale

Idee per regali semplici ed economici per Natale
Idee per regali semplici ed economici per Natale

Arriva Natale e arriva il “problema regali”: cosa regalare a Natale? le idee sono tante ma se state cercando regali semplici magari realizzati da voi con il fai da te o regali economici ecco che vogliamo darvi alcune idee per Natale per come e dove scegliere i regalini da donare ad amici e parenti senza spendere troppo ed accontentando un po’ tutti in relazione all’età e alle esigenze soggettive. Vediamo insieme, quali sono le idee per regali semplici ed economici per Natale che vi proponiamo oggi.

Consigli utili su cosa regalare a Natale
Consigli utili su cosa regalare a Natale

Idee per regali semplici ed economici a Natale

Natale è il periodo in cui vi è un’esplosione di acquisti: tutti cercano di fare dei regali che siano graditi ma non sempre si ha una grande scelta per le dee se la disponibilità economica scarseggia. Vogliamo aiutarvi con alcuni consigli utili su cosa regalare a Natale.

Consigli su cosa regalare a Natale spendendo poco

I regali natalizi si possono dividere in varie categorie principali che sono le seguenti:

  • Regali fai da te
  • Regali personalizzati
  • Regali utili e pratici
  • Regali divertenti ed originali

Regali fai da te

I regali fai da te sono un’ottima soluzione per chi vuole fare un regalo speciale e personalizzato senza spendere troppo. Ci sono moltissime idee per regali fai da te di Natale, da quelli semplici e veloci a quelli più elaborati. Vediamo alcuni esempi di regali semplici ed economici per Natale.

  • Dolci e biscotti fai da te rustici o natalizi.
  • Cosmetici e prodotti per la cura della persona.
  • Oggetti di decorazione.
  • Accessori per la casa come le candele fai da te.
  • Accessori fai da te come bottigliette dipinte, lampade o portachiavi come questi di cui vi parliamo: portachiavi fai da te.
  • Abbigliamento ed accessori di ogni genere.

Regali personalizzati

I regali personalizzati di Natale sono sempre molto graditi, e spesso, riescono a strappare un sorriso in più. Inoltre sono in grado di dimostrare un’attenzione particolare rivolta verso chi lo riceve in quanto sono scelti con cura. Ci sono moltissimi modi per personalizzare un regalo, ad esempio, con una dedica, un augurio o una frase significativa. Si può personalizzare il regalo con il nome o usando un logo, ed anche creare un oggetto unico ed originale destinato a chi lo riceve.

Vediamo alcuni esempi per i regali economici personalizzati:

  • T-shirt o felpe con il nome o il logo della persona.
  • Bomboniere o portachiavi con una dedica.
  • Oggetti di decorazione con un design unico.
  • Accessori per la casa con una stampa personalizzata. (come questi zerbini di cui vi abbiamo parlato: accessori personalizzati)

Regali utili e pratici

I regali utili e pratici sono sempre apprezzati perché esprimono un’idea di “non consumismo” ma di utilità. Si tratta di qualcosa da regalare pensata per l’utilizzo da parte di chi lo riceve. Vediamo alcuni esempi ed idee per regali di Natale utili:

  • Accessori per la casa, come ad esempio un set di tazze da caffè o da tè.
  • Elettrodomestici piccoli, come ad esempio un tostapane, una lampada da tavolo od anche una radio sveglia.
  • Libri, sono tanti i libri da regalare a Natale da scegliere in base ai gusti di chi li riceve, e alle nuove pubblicazioni.
  • Biglietti per eventi o spettacoli: perfetti come regalo, i biglietti per un concerto o per uno spettacolo a teatro.
  • Abbonamenti a servizi, ad esempio sono graditi gli abbonamenti ad una rivista od anche abbonamenti TV di streaming.

Regali divertenti ed originali

Infine vi sono un’infinità di regali divertenti, simpatici ed originali da regalare a Natale sia ai bambini che agli adulti. Sono simatici e rappresentano un modo valido per stupire e divertire chi li riceve.

Alcuni esempi di regali divertenti?

Beh ad esempio, se amate l’arredamento potrete donare degli oggetti di design particolari ed ironici come una lampada o una tazza con una stampa ironica. Allo stesso modo potete scegliere un regalo tra cose bizzarre e strane come delle lampade vintage o accessori di vario tipo.

Tra i giochi per Natale simpatici (ve ne abbiamo parlato), si potrà optare per dei giochi da tavolo specifici da fare con gli amici. Infine, per dei regali originali si potrà puntare anche per oggetti con un tocco di humor, scegliendo un vaso per piante personalizzato dalla forma strana, sale e pepe dalle forme evocative, e così via.

Considerazioni

Le idee per regali semplici ed economici per Natale sono davvero tante e ve ne abbiamo fornite alcune, ma quello che va ricordato che al di la del tipo di regalo fai da te per Natale o regalo personalizzato o divertente è bene sempre pensare a chi è destinato. E’ importante pensare ai gusti, agli interessi e agli hobby che pratica chi lo riceve. Importante, quindi scegliere un regalo che rispecchi la personalità e le abitudini di chi lo riceve e che di sicuro risulterà, in questo modo, molto gradito.

Guidare sulla neve: 12 consigli su come farlo in sicurezza

Guidare sulla neve: 12 consigli su come farlo in sicurezza
Guidare sulla neve: 12 consigli su come farlo in sicurezza

La neve ha un suo fascino innato. E’ bello programmare vacanze sulla neve sia per chi scia che per chi ama fare passeggiate e godersi il panorama innevato. Ma la neve può rappresentare anche un pericolo per chi guida, specie se non si prendono le dovute precauzioni in termini di gomme adatte, catene e orari per viaggiare. Guidare in condizioni di scarsa aderenza quando il suo ghiaccia, o senza gli strumenti più appropriati può rivelarsi pericoloso. Vediamo cosa fare e cosa considerare quando si guida sulla neve o si è in viaggio per una località montana innevata.

Guidare sulla neve consigli utili per la sicurezza

Prevenire è sempre meglio, quindi, prima di partire ci sono alcuni accorgimenti e controlli da fare per evitare di trovarsi impreparati o sprovvisti dell’occorrente necessario. Sempre consigliabile, prima di partire verso località con la neve, è assicurarsi di ciò che si ha e di cosa ci manca e, soprattutto, dello stato di salute della vettura. Ovviamente alcune macchine come i fuoristrada (alcuni eccellenti) sono vetture che si comportano meglio in condizioni di terreno accidentato per fango, pioggia e neve.

Cosa occorre controllare prima di partire con l’automobile per la neve?

  • Controlla le condizioni meteo. Prima di partire, controlla le previsioni meteo per la zona in cui ti devi recare. Se è previsto maltempo, valuta se è opportuno partire o se è meglio posticipare il viaggio.
  • Verifica lo stato della tua auto. Assicurati che le gomme siano in buone condizioni e che abbiano un battistrada sufficientemente profondo. Se hai un’auto a trazione integrale, è meglio ancora.

Oltre a questi accorgimenti è bene portare con se il Kit di emergenza.

Cosa comprende il kit di emergenza per la neve in auto?

Oltre alle tradizionali catene e al triangolo da usare in caso di guasti è necessario avere con se acqua, capello, giacca a vento, guanti e scarpe adatte, e magari anche alcuni snack di emergenza, qualora le condizioni atmosferiche ci costringano a stare in viaggio o in auto più del previsto. Inoltre è consigliabile essere prudenti durante la guida.

Come guidare con la neve 8 consigli utili

Quando si guida sulla neve o con ghiaccio l’aderenza della vettura potrebbe avere dei problemi, dunque è bene guidare con prudenza a bassa velocità ed osservare alcune regole di base.

  • Riduci la velocità. La velocità è il fattore principale che determina la sicurezza in condizioni di neve. Riduci la velocità di almeno il 30% rispetto a quella che faresti in condizioni normali.
  • Aumenta la distanza di sicurezza. In condizioni di neve, lo spazio di arresto è maggiore. Aumenta la distanza di sicurezza con l’auto che ti precede di almeno 2 secondi.
  • Evita le frenate brusche. Se devi frenare, fallo gradualmente. Le frenate brusche possono far slittare le ruote e perdere il controllo dell’auto.
  • Evita le accelerate brusche. Anche le accelerate brusche possono far slittare le ruote. Accelera gradualmente e con delicatezza.
  • Fai attenzione alle curve. Le curve sono particolarmente pericolose in condizioni di neve. Rallenta prima di entrare in curva e accelera gradualmente quando ne esci.
  • Controlla gli specchietti retrovisori. Controlla regolarmente gli specchietti retrovisori per essere a conoscenza di ciò che accade dietro di te.
  • Fai attenzione agli altri veicoli. Gli altri veicoli possono perdere il controllo e finire sulla tua corsia. Sii pronto a reagire in caso di necessità.
  • In salita usa la seconda anziché la prima se parti da fermo.

Cosa fare se si slitta sulla neve

Nonostante l’attenzione posta, ed i consigli seguiti, può capitare che la vettura slitti sulla neve. In questo caso è bene mantenere la calma dare un’occhiata veloce agli specchietti e lasciare che l’auto si fermi da sola senza frenate brusche o sterzate che potrebbero solo peggiorare la situazione.

Altri 4 consigli di sicurezza quando si guida sulla neve

Va detto che non tutti sono portati per la guida sulla neve. In tal caso è bene non viaggiare soli e partire in orai adeguati alle proprie abilità evitando le ore notturne.

  1. Se si ha particolarmente paura di affrontare questa situazione è bene portare con se qualcuno di più esperto che possa prendere il vostro posto alla guida.
  2. Qualora ci sia necessità di doversi fermare si deve fare attenzione a dove si parcheggia. Evitare di fermarsi in salita o in discesa e prediligere un posteggio in piano sicuro lontano anche da eventuali curve.
  3. Se l’auto, per qualche motivo si ferma è consigliabile attendere, ove possibile, che la neve si sciolga o le strade vengano ripulite dallo spazzaneve prima di provare a ripartire. Ma questo ovviamente dipende da dove ci si trova e dalle condizioni atmosferiche.
  4. Infine, è bene scegliere le ore del mattino sul tardi e quelle del giorno generalmente più calde in cui si evita di trovare il fondo ghiacciato e scivoloso.

Ovviamente, seguendo i consigli per chi guida sulla neve, ed ha poca esperienza si potranno evitare incidenti, guasti e stress eccessivo, viaggiando in sicurezza anche con la neve e con condizioni meteoriche non favorevoli.

Tartarughe Guscio e Piramidalizzazione Carapace quali sono i motivi?

Tartarughe e piramidalizzazione carapace quali sono i motivi?
Tartarughe e piramidalizzazione carapace quali sono i motivi?

Alle volete vediamo una bella tartaruga che mostra un guscio robusto e lucido in cui gli scuti appaiono particolarmente pronunciati. Questo fenomeno si chiama piramidalizzazione del carapace e, in realtà, può testimoniare uno stato di salute non ottimale, anche se alle volte è dovuto solo ad un fattore genetico, ed altre volte ad alimentazione troppo abbondante, così come a scarsa umidità dell’habitat. Per comprendere meglio il fenomeno, scopriamo cosa significa una tartaruga con guscio piramidalizzato, e quali sono le cause nonché i rimedi per tartarughine ancora giovani con guscio piramidalizzato.

Tartarughe guscio e piramidalizzazione carapace: cause

La piramidalizzazione del carapace delle tartarughe di terra è una condizione patologica caratterizzata dalla crescita abnorme degli scuti, che assumono una forma a piramide molto pronunciata e facilmente verificabile. Questa condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui principalmente da:

  • Alimentazione
  • Umidità
  • Genetica

Vediamo nel dettaglio le tre cause principali della crescita abnorme del guscio di una tartaruga e le concause che possono determinare tale fenomeno. E approfondiamo quali sono le cure giuste per allevare la tartaruga leggendo questa guida: Tartarughe di terra, come prendersene cura e letargo invernale.

Tartarughe guscio e piramidalizzazione carapace: Alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione della tartaruga va detto che una dieta ricca di proteine e povera di calcio può favorire la piramidalizzazione.

Le tartarughe di terra hanno bisogno di una dieta ricca di verdure e frutta, alimenti che forniscono loro calcio, e altri nutrienti essenziali per la crescita sana del carapace.

In alcuni casi il guscio della tartaruga strutturato in questo modo patologico può essere la risultante anche di più fattori, tra essi l’umidità dell’habitat, che sembra influire moltissimo quando è scarsa. anche nelle tartarughe d’acqua il guscio può risentire di vari fattori incluso il Ph non adeguato.

Tartarughe guscio e piramidalizzazione carapace: Umidità

L’umidità ambientale e la possibilità di scavare tane in profondità è molto importante per le tartarughe anche se sono animali spesso da ambiente desertico, necessitano del giusto grado di umidità.

Infatti, qualora si verifichi un’umidità ambientale insufficiente può anche favorire la piramidalizzazione. Le tartarughe di terra hanno bisogno di un habitat umido, in modo che possano assorbire il calcio necessario per la crescita del carapace. Ma per approfondire l’argomento su come prendersi cura delle tartarughe e il letargo vi consigliamo questo articolo: Tartarughe di terra come prendersene cura.

Tartarughe e piramidalizzazione carapace: Genetica

Accade anche che in questa priramidalizzazione del guscio possa esserci una componente genetica e che l’alimentazione ed il grado di umidità dell’ambiente non abbiano influito più di tanto circa lo spessore degli scuti del carapace.

In alcuni casi, infatti, va detto che la piramidalizzazione può essere una condizione genetica ereditata dai propri genitori.

Tre fattori che possono incidere sul guscio della tartaruga

In particolare, l’alimentazione è il fattore che gioca il ruolo più importante nella piramidalizzazione. Una dieta ricca di proteine e povera di calcio può causare un eccesso di crescita degli scuti, che si sviluppano in modo irregolare e assumono una forma a piramide.

L’umidità ambientale è un altro fattore importante. Le tartarughe di terra assorbono il calcio attraverso la pelle, quindi un’umidità ambientale insufficiente può limitare l’assorbimento di questo nutriente e favorire la piramidalizzazione.

La genetica, come visto ed accennato in precedenza, può anche giocare un ruolo nella piramidalizzazione, ma è un fattore meno comune.

Come prevenire la piramidalizzazione del carapace delle tartarughe?

Per prevenire la piramidalizzazione, è importante fornire alla tartaruga una dieta bilanciata, ricca di verdure e frutta e povera di proteine. È inoltre importante mantenere un’umidità ambientale adeguata.

Piramidalizzazione carapace tartaruga come intervenire?

Se la tartaruga è già affetta da piramidalizzazione, è possibile cercare di correggere la situazione modificando l’alimentazione e aumentando l’umidità ambientale.

In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a trattamenti farmacologici. Se la tartarughina è molto giovane si può in parte correggere tale processo.

Diversamente invece, per le tartarughe già adulte, dove ormai per il guscio si può fare ben poco, ma si può intervenire ugualmente per migliorare lo stato di salute dell’animale cambiando l’alimentazione rendendo l’habitat più umido e permettendogli di scavare tane per il letargo invernale dell’animale.

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