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martedì, Agosto 5, 2025
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Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento

Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento
Spazi piccoli da arredare: come rendere accogliente un piccolo appartamento

La prima casa è spesso un piccolo appartamento che una coppia o un single decide di acquistare o affittare. I costi delle case, specie nelle grandi città, sono lievitati e con essi i mutui che diventano sempre più difficili da ottenere, data la precarietà delle professioni e ai contratti lavoro fatiscente che investono, in primo luogo, il lavoro giovanile. Quindi, per un giovane, riuscire ad arredare un piccolo spazio dopo aver acquistato un appartamento, è già di per se un grande successo. Rimane il fatto che una casa piccola necessita di una pianificazione dettagliata curata al centimetro per poter essere vivibile. Vediamo come rendere accogliente e funzionale un piccolo appartamento.

Spazi piccoli da arredare: accorgimenti e consigli

Quando gli spazi da arredare sono limitati è bene puntare su alcune attenzioni specifiche come quella di adottare mobili componibili, verticalizzare gli spazi, adottare porte scorrevoli che entrando nel muro non occupano ulteriore spazio.

Utile servirsi di mobili multi funzionali e per quanto possibile in grado di richiudersi come ad esempio i tavoli a bandelle, i divani letto, le scrivanie a scomparsa, le pareti attrezzate così via.

Certo è che lo spazio vivibile di giorno dovrebbe avere la precedenza rispetto a quello notturno, ma lasciare comunque anche a quest’ultimo il modo di essere accogliente e contenitivo.

Per questo, in genere, si opta per un angolo cottura inserito nella zona soggiorno, e si circoscrive comunque una zona notte o una vera camera da letto anche se di spazio ridotto.

Come rendere accogliente un piccolo appartamento

Piccolo o grande un appartamento deve essere in grado di contenere tutto ciò che è di prima necessità: letto, armadio, divano, tavolo e zona cucina sono sicuramente elementi irrinunciabili, così come un piccolo bagno dotato di tutti i comfort.

Ma per far si che ciò avvenga anche in soli 30 / 40 metri quadri è necessario pianificare le funzionalità dell’appartamento e gli spazi, dividendolo al meglio ed arredandolo nel migliore dei modi: vediamo come fare.

Misurare con precisione

Al di la delle piantine catastali che non sempre sono fedelissime, è bene prendere le misure interne all’alloggio con precisione, facendo attenzione ai punti di passaggio, ed aperture come porte, finestre, e simili.

Prendere le misure precise di ogni spazio del piccolo appartamento aiuterà a creare divisioni funzionali degli ambienti e scegliere, in un secondo tempo, gli arredi più appropriati, evitando gli sprechi di spazio.

Mobili componibili per la flessibilità

Quando gli spazi sono contenuti è bene puntare su mobili componibili in grado di essere flessibili ed adattarsi alle esigenze. Ad esempio, divani componibili, scaffali modulari e tavoli pieghevoli, offrono soluzioni versatili e flessibilità nell’arredamento. Sconsiglio di scegliere un divano letto se non per usarlo per gli ospiti.

Se lo spazio è davvero poco si potrà puntare su letti a scomparsa che si chiudono verticalmente in una parete attrezzata. Se si ha sufficiente altezza, si può optare per un letto a scomparsa nel controsoffitto o per un letto soppalcato.

Soluzioni che comunque offrono il comfort di un letto già rifatto a portato di mano, a differenza di molti divano letto o dei pronto letto. Da considerare anche l’uso dei letti contenitori in una camera piccola, in quanto sono in grado di ospitare il cambio di stagione.

Limitare il superfluo

Ovviamente, trattandosi di un piccolo appartamento e di spazi da arredare ridotti è bene eliminare tutto ciò che è superfluo e puntare esclusivamente solo su ciò che è strettamente necessario.

Se poi si ha a disposizione anche uno spazio sterno, un box o una cantina, alcuni oggetti poco usati potranno essere riposti in appositi contenitori o armadietti.

Verticalizzare gli arredi

Come per il letto anche librerie e scaffali possono usufruire dello spazio contenitivo sviluppato in altezza. Ciò libera lo spazio sul pavimento e rende possibile sfruttare e decorare le pareti.

Arredi minimali per uno spazio pulito

Ovviamente anche lo stile d’arredamento e colori sono molto importante quando si allestisce una piccola abitazione. Arredare con colori chiari e mobili minimali rendono l tutto più pulito, luminoso spazioso.

Moduli e contenitori

Sono da prediligere mobili dotati di elementi di stoccaggio integrati come cassetti e contenitori sotto il letto il divano, tavoli che contengono sedie, pouf modulari e impilabili e così via.

Luce naturale e colori chiari

Come accennato, sia la scelta dei colori che la luminosità degli ambienti sono in grado di rendere un piccolo appartamento più accogliente migliorandone l’atmosfera e la fruibilità.

Zone funzionali ben definite

Sebbene gli spazi siano ridotti, è bene puntare sempre su zone funzionali ben definite adottando aree specifiche e destinazioni d’uso e dividendo il tutto con tramezzi, mobili, paraventi e separè schermanti, tappeti e così via. Questo delineerà spazi separati anche in un unico locale come ad esempio nell’arredamento di un monolocale.

Dettagli accoglienti

Non potendo puntare nell’ampiezza degli spazi si potrà rendere il tutto più piacevole curando i dettagli: tessuti morbidi, cuscini, giochi di luci e colori e piante, (meglio se appese), possono portare un tocco di natura e calore in una piccola casa.

Gli specchi: i riflessi per una sensazione di ampliamento e spazio

Sicuramente è noto che gli specchi sono in grado di ampliare visivamente gli spazi specie se vengono usati con attenzione proprio per tal scopo. Specchi strategicamente posizionati riflettono la luce e creano un senso di apertura che non va sottovalutato.

Organizzazione efficiente e ordine

Se in una casa grande ci si può anche permettere un po’ di disordine, i piccoli spazi necessitano invece di ordine ed efficienza. Andranno ridotti al minimo gli oggetti a vista, e sfruttati contenitori, ante e cassetti per riporre gli oggetti di uso quotidiano e non.

Personalizzazione Tattile

Non sempre è possibile usufruire di questo concetto ma è bene sapere che aggiungere elementi personali come opere d’arte o oggetti particolari, estetici e significativi, aiuta ad ottenere un senso di appartenenza e comfort.

Mobili Multifunzionali

Il vero must per arredare le case piccole è la scelta dei mobili multifunzione come tavoli richiudibili che all’occorrenza possono servire anche come scrivania.

Letti e poltrone che possono accogliere gli ospiti, tavolini da salotto che racchiudono sgabelli pieghevoli e così via: multifunzione e contenitività, sono le due parole essenziali per compore l’arredamento di un piccolo appartamento.

Flusso ed accesso

E’ bene prestare attenzione alla fruibilità dei mobili e al fatto che il loro uso non ostacoli gli spazi e gli accessi: aperture, chiusure di sportelli e cassetti, ma anche il passaggio attraverso le porte, l’apertura svincolata delle finestre, e così via. Gli spazi vanno mantenuti aperti per evitare una sensazione di chiusura.

Considerazioni

In sintesi, il segreto per rendere accogliente e ben fruibile un piccolo appartamento sta nell’ adottare mobili intelligenti e funzionali, organizzando in maniera efficiente gli spazi, puntando su un design minimale ma ottimale che sfrutti al massimo lo spazio ridotto che si ha a disposizione.

E’ importante concentrarsi sulla funzionalità senza sacrificare l’estetica in modo che ogni elemento ben fruibile, sia anche bello e contribuisca creare un ambiente gradevole, rilassante e confortevole.

15 Idee ricreative giochi per intrattenere adulti e bambini nelle giornate calde o piovose

15 Idee ricreative per intrattenere adulti e bambini
15 Idee ricreative per intrattenere adulti e bambini

I passatempo utili per adulti e bambini da utilizzare nelle giornate autunnali piovose o anche in quelle estive in cui il caldo costringe a rimanere in casa, sono molti. Alcuni decisamente divertenti, altri aiutano a socializzare e condividere in famiglia o tra amici, altri ancora stimolano la creatività e l’intelletto. Così ti consigliamo di leggere fino in fondo questo articolo sulle 15 idee ricreative, identificando alcune delle attività e dei giochi che ti piacciono di più e di andare a leggere anche l’articolo che riguarda i giochi di carte da fare a Natale (e non) in famiglia.

Idee ricreative per intrattenere adulti e bambini

Caldo afoso o pioggia scrosciante? Situazioni che ci incollana in casa e non ci permettono di fare grandi cose. Ma in realtà non è così: le idee ricreative per intrattenere grandi e piccini sono davvero molte solo che alle volte ce ne dimentichiamo e ci lasciamo sopraffare dalla noia. Vediamo quali sono le idee ricreative da sfruttare per passare il tempo in allegria con gli amici o in famiglia.

Arte e artigianato

In casa abbiamo una fonte inesauribile di materiale che possono fornirci spunti artistici divertenti ed intrattenerci: dalla poesia visiva, al dipinto. Pendete fogli, pennelli, colori di ogni tipo dai pastelli a cera ai pennarelli. Potrete creare dipinti, disegni puntinati, collage e molto altro e scoprirete come è divertente e rilassante dar sfogo alla creatività artistica che è in ognuno di noi.

Cucina in famiglia

Cucinare insieme può rivelarsi davvero divertente sia che si decida di fare una bella lasagna al forno o un buonissimo dolce vi accorgerete di come la collaborazione crea divertimento. Inoltre, coinvolgere i bambini in cucina può essere sia educativo che divertente: provate a fare una pizza o dei biscotti rustici insieme.

Giochi di ruolo in famiglia

Mai provato? Lo troverete divertente! Inventate una storia, create dei personaggi e assegnateli ad ognuno per svolgere un divertente gioco di ruolo ambientato magari in un’altra epoca come quella medievale. Create un’avventura immaginaria e coinvolgete tutti nella narrazione: sarà molto divertente.

Costruzioni

Costruzioni come i lego, ma anche quelle di legno, possono divertire grandi e piccini e intrattenere la famiglia per interi pomeriggio: mai provato? Potrete creare costruzioni e creazioni uniche.

Scienza fai da te (ma non troppo)

Utilizzate dei tutorial e trovate degli spunti su come fare degli e sperimentate divertenti in casa con acqua, ghiaccio, bicarbonato, ed altri materiali. Una lezione di scienza in piena regola in cui potrete fare dalle bolle di sapone di ogni dimensione a dei vulcani simulandone l’eruttazione utilizzando bicarbonato di sodio.

Lettura condivisa

Scegliete un bel libro di quelli che si adattano ad ogni età e fate una bella lettura condivisa interpretando i personaggi e le loro emozioni. Dopo la lettura, potrete dar vita ad un confronto fatto di domande, risposte e riflessioni.

Giardinaggio

Il giardinaggio è un bel passatempo da attuare nelle ore estive meno calde. Oltre ad essere divertente è molto educativo per i bambini ed i ragazzi. Insegnategli le cose di base, create un piccolo orto tutto loro in giardino o sul balcone dove potranno vedere crescere le loro piantine.

Teatro domestico

Teatro sia! Vestiti recuperati nei vecchi bauli, una storia da raccontare e si mette in scena una commedia in famiglia. Poltre ad essere divertente, potrete anche scoprire dei veri talenti nascosti nella vostra famiglia.

Puzzle e giochi da tavolo

Perfetti per tutti i puzzle ed i giochi da tavolo, incluse le carte, possono intrattenere adulti e bambini nelle giornate piovose o nei lunghi pomeriggi caldi dell’estate. Questi giochi possono stimolare ed incoraggiare la collaborazione ed il pensiero strategico.

Attività manuali

Realizzate progetti di bricolage con il fai da te come la realizzazione di cornici, portafoto, portapenne od oggettistica utile per la casa. Potrete dar vita anche a piccoli mobili o recuperane di vecchi.

Laboratorio di musica

Non c’è nulla di più bello, divertente e creativo, di un laboratorio di musica, specie se alcuni dei presenti sono in grado di suonare uno strumento. Potrete anche creare degli strumenti fai da te (come le maracas o i piatti), suonare e cantare insieme.

Maratona TV?

Ci sono sempre dei film che si desidera vedere da tempo: organizzate una sala cinema in casa e scegliete dei bei film per una maratona TV magari addolcite in tutto con patatine, snack e popcorn.

Yoga, ginnastica ed esercizi

Anche l’attività fisica fatta in compagnia, si rivela divertente oltre che decisamente utile a mantenersi in forma. Yoga o ginnastica vi aiuteranno a trascorrere piacevolmente del tempo in casa. Praticate, ginnastica, fate yoga aiutandovi con video e libri, ballate in compagnia e vi sentirete decisamente meglio.

Visita virtuale ai Musei

Se il tempo non vi consente di uscire di casa e recarvi sul posto potrete fare un bel tour artistico vistando alcuni musei del mondo in maniera virtuale online.

Progetti solidali

Avete mai pensato di farlo? Cerate dei progetti solidali da mettere in atto, come fare donazioni individuano associazioni benefiche che ne hanno necessità.

Considerazioni

Abbiamo elencato 15 attività ricreative da mettere in atto in giorni in cui il tempo non è dei migliori per il caldo o per la pioggia, ma ora sta a voi individuare quella che si adatta a voi nel modo migliore, e che vi piacerebbe attuare con la vostra famiglia. Ricordate che l’obiettivo principale è quello di trascorrere del tempo di qualità in famiglia.

Preparazione accoppiamento del Riccio Africano: età, gabbia, temperatura e cibo

Preparazione accoppiamento del Riccio Africano: età, gabbia, temperatura e cibo
Preparazione accoppiamento del Riccio Africano: età, gabbia, temperatura e cibo

Il riccio Africano ha bisogno di essere allevato mantenendo una temperatura stabile che non scenda sotto i 25 gradi. Abbiamo visto come fare riprodurre il riccio africano, ora vedremo nel dettaglio la preparazione dell’ambiente adatto all’accoppiamento del riccio, l’età più indicata per farlo, il tipo di gabbia e di cibo di cui necessita questo grazioso animaletto per accoppiarsi e dar vita a nuove cucciolate casalinghe di riccio africano.

Preparazione accoppiamento del Riccio Africano

L’accoppiamento del ricco africano è una cosa delicata che necessita di attenzioni e cure particolari in grado di favorirne la riproduzione nel migliore dei modi: vediamo come fare.

Ambiente adatto

In primo luogo ci si deve assicurare che l’ambiente che accoglie la coppia di ricci sia confortevole e sicuro e, soprattutto, che garantisca una temperatura adeguata che sia tra i 24 e i 26 gradi supportata da una giusta illuminazione artificiale o naturale.

Introduzione graduale

I due ricci andranno introdotti nell’ambiente insieme in modo graduale dandogli il modo di abituarsi l’uno all’altro. Per questo è consigliabile tenerli in due gabbie separate come descritto in questo articolo dedicato: Come far riprodurre il riccio Africano.

Consigliato porre le 2 gabbie, in un primo momento, una vicina all’altra, senza forzare troppo la mano. In questo modo si conosceranno pur essendo ognuno al sicuro nel suo ambiente ed il maschio e la femmina impareranno a riconoscere l’odore dell’altro.

Tempo appropriato

Il periodo migliore per provare a far accoppiare due ricci è quello che va dalla primavera all’autunno, stagione in cui, in natura, tendono a riprodursi.

Monitoraggio

I due ricci andranno tenuti d’occhio e monitorati cercando di cogliere i segnali che indicano una predisposizione all’accoppiamento come ad esempio alcuni segnali di interesse reciproco come annusamenti, vocalizzi ed interazioni.

Qualora si notino dei segnali di stress, scarsa simpatia tra i ricci e litigi andranno subito separati per evitare che si feriscano.

Come allevare il riccio Africano in vista dell’accoppiamento

Anche per quanto riguarda l’allevamento del riccio abbiamo spiegato come fare in questa guida: Come allevare il riccio Africano: cibo, igiene e cure, ma va detto che in previsione dell’accoppiamento è bene avere alcuni accorgimenti in più riguardo all’alimentazione e all’esercizio.

Alimentazione: in previsione della riproduzione e accoppiamento si dovrà offrire al riccio Africano una dieta ricca e variegata composta da cibo specifico per ricci, larve, insetti, ossia proteine animali unitamente a frutta e verdura.

Esercizio: ci si deve assicurare che il riccio sia in buona salute e che abbia spazio sufficiente per giocare e muoversi. Infatti il movimento e l’esercizio aiuta a mantenere un giusto peso nell’animale e a stare in forma pronto per la riproduzione.

Protezione dal freddo

Per i ricci africani la temperatura e la luce sono due fattori davvero molto importanti che se non adeguatamente curati possono comprometterne non solo l’accoppiamento ma la salute stessa.

Ricordiamo che la temperatura ideale è tra i 24 e i 26 gradi e che un termostato posto nella gabbia insieme ad un “tappetino riscaldatore” insieme a lampade e luce è utile a tale scopo.

Preparazione della gabbia per l’accoppiamento del riccio africano

  • Spazio adeguato: Utilizza una gabbia abbastanza grande da ospitare comodamente entrambi i ricci. Assicurati che ci siano nascondigli e aree sicure dove i ricci possono nascondersi e rilassarsi.
  • Materiale del substrato: Usa substrato morbido e non nocivo per il pavimento della gabbia, come carta senza inchiostro o lettiere di carta pressata.
  • Nascondigli: Fornisci nascondigli in cui i ricci possono sentirsi al sicuro, come rifugi di legno o tunnel.
  • Ciotole separate: Offri ciotole separate per cibo e acqua per evitare conflitti durante i pasti.

Età per l’accoppiamento del riccio africano

Sebbene sia molto importante valutare la maturità sessuale e fisica del riccio va detto che il periodo ideale per procedere all’accoppiamento del riccio africano è molto limitato e va dai 6 agli 8 mesi, talvolta anche poco prima intorno ai 4 o 5 mesi.

Questo periodo può variare leggermente, ma tendenzialmente è limitato a pochi mesi della vita del riccio sebbene questo animaletto, se ben tenuto, possa vivere anche una decina di anni.

Considerazioni

Si deve ricordare che ogni esemplare può essere un caso a se sia per longevità che per la maturità sessuale e necessità in fase di accoppiamento. Tendendo conto di tutti questi fattori si può massimizzare il successo di un accoppiamento tra ricci africani.

L’importanza delle calze elastiche a compressione guidata

L'importanza delle calze elastiche a compressione guidata
L'importanza delle calze elastiche a compressione guidata

Hai mai provato la sensazione di gambe doloranti, gonfie o pesanti? I fastidi possono diventare davvero sgradevoli, limitando le attività quotidiane come: Camminare, correre e fare movimento. Per fortuna esiste un rimedio efficace per il benessere degli arti inferiori: le calze elastiche a compressione graduata. Questi accessori sono validi alleati per tutti coloro che lamentano criticità a carico di piedi o gambe. Vediamo a cosa servono queste calze speciali, in che modo possono migliorare la qualità della vita e che tipo di utilizzo viene consigliato.

Il principio chiave della compressione graduata

La caratteristica principale delle calze elastiche a compressione graduata è la pressione decrescente che parte dalla caviglia, andando poi ad agire su polpaccio e coscia. La gradualità aiuta a spingere il sangue verso l’alto, favorendo dunque un ritorno venoso e riducendo sensibilmente il ristagno nei vasi delle gambe.

La conseguenza diretta è un miglioramento tangibile della circolazione sanguigna. Altri vantaggi sono la riduzione del gonfiore e, conseguentemente, della fatica.

Chi può trarre beneficio dalle calze a compressione graduata?

Questa particolare tipologia di calza si dimostra particolarmente adatta per chi ha fastidi a carico degli arti inferiori, sia per quanto riguarda le situazioni di gonfiore del piede, sia per chi invece è sottoposto a difficoltà circolatorie.

I vantaggi sono apprezzabili dalle persone con età avanzata, soprattutto chi è sedentario o gli anziani che devono affrontare situazioni di scarsa mobilità.

Per i giovani, invece, queste calze possono essere indicate per contrastare gli effetti negativi che potrebbero sopraggiungere a causa dell’attività fisica intensa.

Elastiche e mediche

La funzione primaria delle calze a compressione graduata è la prevenzione dei problemi di salute. Si dimostrano notevolmente efficaci come ausilio antitrombotico, potendo essere indossate da chi soffre di patologie abbastanza gravi o dalle persone che sono state sottoposte a interventi chirurgici, ovviamente su suggerimento del medico curante e dello specialista.

Si tratta di prodotti progettati specificamente per favorire una guarigione completa, riducendo il rischio di trombosi venosa. L’elasticità rende questi articoli adatti a scopi medici, essendo concepiti appositamente per fornire benessere fisico e comodità.

Viaggi lunghi e situazioni stancanti

Le calze a compressione graduata sono un ottimo prodotto per chi deve affrontare una vacanza e un viaggio lungo e ha problemi alle gambe. Durante uno spostamento in aereo, in treno o in autobus, riposare le gambe può diventare praticamente impossibile poiché stare seduti per diverse ore potrebbe impedire la corretta circolazione sanguigna.

Il rallentamento produrrebbe sicuramente gonfiore, perciò occorre prendere in considerazione preventivamente questa eventualità. Prima di partire per un viaggio, dunque, è altamente consigliato indossare questo tipo di calze.

Sport e attività fisica

La versatilità del prodotto è una caratteristica molto apprezzata che ha contribuito a rendere le calze speciali un must per gli appassionati di attività fisica. Indossarle durante l’allenamento sportivo o l’esercizio permette di incrementare le prestazioni, accelerando i tempi di recupero muscolare.

La compressione controllata riduce la formazione di acido lattico, riuscendo a contenere fastidi come i crampi muscolari, promuovendo anche un’adeguata ossigenazione dei tessuti.

L’utilizzo più diffuso, tuttavia, resta quello di favorire la circolazione nelle gambe. Possono indossarle le persone che hanno insufficienza venosa di tipo cronico o vene varicose.

In ambito riabilitativo, dopo le operazioni ospedaliere, questi prodotti possono essere parte integrante delle attività di recupero, aiutando a prevenire coaguli di sangue e abbassando il rischio delle complicazioni.

Le calze a compressione graduata sono un valido rimedio per il benessere di gambe e piedi. Si possono utilizzare per prevenire il gonfiore, migliorare la circolazione sanguigna, fare attività fisica o per ovviare a lunghi periodi di scarsa mobilità.

In palestra, in ufficio, per chi viaggia in treno, in macchina, in aereo o nelle fasi di recupero muscolare e circolatorio, queste calze sono la soluzione migliore.

Sognare un nuovo lavoro significato, simboli, numeri da giocare

Sognare un nuovo lavoro significato, simboli, numeri da giocare
Sognare un nuovo lavoro significato, simboli, numeri da giocare

Sognare un lavoro nuovo o magari uno vecchio che abbiamo ripreso, ha un significato molto preciso nei sogni in quanto il lavoro ha lo scopo di soddisfare i bisogni di chi sogna attraverso gratificazioni, guadagni e soddisfazioni. Ma come sempre i sogni possono variare l’interpretazione in relazione alle situazioni e ai simboli che compaiono. Quindi, detto questo: cosa significa sognare un lavoro? Scopriamolo insieme!

Sognare un nuovo lavoro significato

Cosa significa sognare un nuovo lavoro? Il sogno potrebbe indicare un disagio generale, magari dettato da un lavoro non soddisfacente, e dall’esigenza di trovarne uno nuovo più adatto a voi e alle vostre aspettative.

Ma al contrario un nuovo lavoro sognato che vi soddisfi, potrebbe indicare anche un senso di appagamento, e quindi vuol dire che vi sentite felici ed appagati dalla vista (e/o dal lavoro).

Infatti, sognare un nuovo lavoro può essere interpretato in molteplici modi a seconda del contesto onirico e delle emozioni che il sogno suscita. Vediamo alcune interpretazioni possibili legate ai sogni su un nuovo lavoro sia dal punto di vista simbolico che numerico.

Interpretazioni simboliche del sognare un lavoro

In base ai simboli presenti, alle emozioni e al contesto il sognare un lavoro può assumere dei significati piuttosto che altri, alcuni positivi latri negativi.

Cambiamento e opportunità

Sognare di trovare un nuovo lavoro potrebbe indicare e simboleggiare il desiderio di cambiamento e nuove opportunità che si prospettano nella vita reale. Potresti sentire la voglia di esplorare nuovi orizzonti affrontando diverse sfide, inclusa quella lavorativa.

Autorealizzazione

In alcuni casi sognare un nuovo lavoro può esprimere il desiderio di realizzarsi professionalmente ed ottenere un successo nel campo lavorativo che si desidera.

Insoddisfazione

Allo stesso modo il cambio di lavoro sognato potrebbe indicare che non si è soddisfatti della propria vita lavorativa e essere dunque alla ricerca di qualcosa di più gratificante.

Paura del cambiamento quando si sogna un nuovo lavoro

Alcune persone sognano un cambiamento del lavoro quando nella vita reale stanno attraversando una situazione simile di cambiamento. Il sogno quindi rifletterebbe uno stato di ansia e incertezza rivolta verso il proprio futuro (non necessariamente lavorativo).

Interpretazioni numeriche e tipologia di lavoro sognato

I numeri nei sogni sono soggetti ad interpretazioni personali e soggettive. Ma alcuni di essi sono legati alla creatività, alla paura, all’estasi e alla perfezione: vediamo quali sono quelli legati, in un modo o nell’altro al mondo del lavoro e dei sogni.

Numero 3: quando è legato ad un lavoro il numero 3 potrebbe rappresentare, la creatività, così come l’equilibrio e l’armonia, è il numero della perfezione, della conciliazione e della triade divina (Padre, Figlio e Spirito Santo). Potresti avere idee e opportunità lavorative nel prossimo futuro.

Numero 7: il numero sette è associato all’intuizione. E’ il numero della perfezione e della felicità. Il 7 significa armonia e in alcune culture viene considerato un numero magico, se pensiamo che sette sono i giorni della settimana e sette i giorni in cui fu realizzato il mondo così come sette sono i colori dell’arcobaleno comprendiamo il perché venga associato nei sogni ad un significato di completezza e raggiungimento di una meta prefissata.

Numero 8: numero legato alla prosperità e all’abbondanza e al successo materiale. Potrebbe suggerire grandi aspettative lavorative. Risultato del due volte quattro indica equilibrio e giustizia. Nei sogni esprime e rappresenta il raggiungimento di un equilibrio sia esso psicologico, fisico che morale o economico ed indica stabilità.

Numero 9: indica un completamento di un ciclo ed una trasformazione. Nel sogno di un lavoro nuovo può indicare il desiderio della conclusione di una carriera lavorativa e l’inizio di una nuova. Ha un forte significato spirituale: Il numero 9 contiene in se il significato di inizio e fine, morte e rinascita, così anche nei sogni è il simbolo di compiutezza e fine di un ciclo.

Sognare un nuovo lavoro numeri da giocare

Secondo la Smorfia ma anche secondo Pitagora ogni sogno è legato a dei numeri che possono essere giocati. Mentre secondo le leggi pitagoriche i numeri sono legati anche alle lettere.

Smorfia e numeri da giocare

Secondo la Smorfia quando si sogna un lavoro il numero da giocare è il 28.

Lavoro pesante 88

Cambiare lavoro 25

Valutare un nuovo lavoro 27

Pitagora e numeri

Secondo Pitagora il significato numerico della parola lavoro è il seguente

LAVORO = 3 – 1 – 22 – 6 – 9 – 6 = 11

NUOVO = 5 -3 – 6 – 22 – 6 = 6

Volendo si può analizzare anche la parola nell’insieme: 17 ossia 8 (vi rimando al significato del numero 8).

Significato dei numeri dall’ 1 al 10

Significato dei numeri dall’11 al 22

Tuttavia va detto che non esiste una regola fissa nell’interpretare sogni e numeri in quanto le variabili sono davvero molteplici, motivo per cui se ritieni che un sogno abbai nella tua vita un significato particolare e profondo, potrebbe essere utile riflettere sulle tue emozioni, esperienze e situazioni attuali, in modo da ottenere una comprensione approfondita riguardo al sognare un nuovo lavoro.

10 Piante resistenti alla siccità e al caldo da tenere in casa e in giardino

10 Piante resistenti alla siccità e al caldo da tenere in casa e in giardino
10 Piante resistenti alla siccità e al caldo da tenere in casa e in giardino

Le temperature stratosferiche non aiutano le piante, tantomeno quelle che hanno esigenze idriche di rilievo. E’ bene quindi orientarsi anche verso piante che sopportano bene caldo e siccità per adornare i balconi, i giardini e le case. Infatti le piante resistenti alla siccità e al caldo sono l’ideale per creare un ambiente verde ed attraente all’interno di case e giardini. Le opzioni disponibili sono molteplici e, tra esse, molte piante grasse decorative che vivono bene in casa, ma noi abbiamo voluto suggerirne una decina adatte per questa soluzione: vediamo quali sono!

Piante resistenti al caldo

Oltre ad essere resistenti al caldo, le piante selezionate adatte alla siccità non hanno grandi esigenze di coltivazione, motivo per cui sono perfette anche per i neofiti e per coloro che non hanno “il pollice verde”. Tra esse anche alcune piante aromatiche come lavanda e rosmarino; ma scopriamole una ad una.

1 Lavanda o Lavandula

la lavanda è molto apprezzata in virtù delle molteplici varietà, del profumo e del suo utilizzo. Una pianta aromatica che presenta fiori foglie profumati e capolini di un bel viola intenso. Necessita di molto sole e terreno ben drenato. La lavanda è nota per la sua capacità di tollerate anche lunghi periodi di siccità una volta che si è stabilità nel terreno.

Lavanda o Lavandula officinali: piante fitoterapiche profumate
Lavanda o Lavandula officinali: piante fitoterapiche profumate

2 Cactus – Cactaceae

I Cactus sono piante succulente che possono sopravvivere anche in situazioni di grande aridità. Le loro foglie spesse e carnose immagazzinano acqua consentendogli di sopravvivere a lungo anche senza irrigazioni regolari. Esistono in natura tante varietà di cactus di diverse dimensioni e tipologie.

Echinopsis cactus
Echinopsis cactus

3 Agave

L’Agave è una pianta succulenta che resite molto bene a caldo torrido e siccità. Possiede foglia appuntite disposte a rosetta e data la loro resistenza vivono bene e sono ideali nei paesaggi desertici, nei giardini rocciosi, crescendo bene anche sulle rocce e nelle scarpate.

4 Yucca

La Yucca è una pianta con tronco e foglie coriacee molto resistente alla siccità. Queste specie botaniche crescono bene anche in terreni aridi e poveri di nutrienti e alcune varietà regalano bellissime fioriture con fiori bianchi penduli a grappoli. Tra le varietà ricordiamo la yucca rostrata, la yucca elephantipes, la yucca filamentosa, la yucca schidigera e la yucca brevifolia.

yucca
Yucca

5 Sedum

Tra le 10 piante che vivono bene con il caldo e in condizioni di siccità si annovera anche il Sedum. Le piante della famiglia Sedum necessitano di poche cure, e sono perfette come piante grasse pendenti per balconi. Alcune varietà regalano splendide fioriture. In foto due varietà di Sedum, la prima d vita a caratteristici fiorellini gialli su stelo.

6 Rosmarino – Rosmarinus officinalis

Il Rosmarino è una pianta utilizzata moltissimo nelle nostre cucine ma la tempo stesso si tratta di piante officinali che resistono ben ala caldo e alla siccità e che in estate fioriscono con fiori blu azzurri piccoli ma molto belli, mentre le sue foglie sono aghiformi. Anche del rosmarino esistono diverse specie alcune prostrate molto belle per adornare giardini e creare siepi basse.

Rosmarino
Rosmarino

7 Oleandro – Nerium Oleander

L’Oleandro è un arbusto sempreverde con foglie lanceolate in grado di crescere bene su terreni aridi. Fiorisce dalla primavera all’estate e presenta fiori di vara tipologia, semplici e doppi e di diverse colorazioni che vanno al bianco al rosa al fucsia intenso. Tuttavia se ingerito presenta tossicità e quindi va tenuto lontano da bambini ed animali.

oleandro
Oleandro in fiore

8 Aloe

Tra le specie botaniche che resistono bene al caldo e alla siccità si colloca anche l’Aloe in tutte le sue varietà. Una pianta succulenta nota per i suoi benefici, l’Aloe è adatta a combattere scottature e infiammazioni contendo un gel idratante e lenitivo. Adatta a posizioni soleggiate e terreno arido.

9 Gazania

La Gazania è una pianta da fiore ben nota nei giardini rocciosi e usata molto nelle case e negli stabilimenti al mare proprio in virtù della sua resistenza a caldo e siccità. La Gazania è una pianta dai fiori vistosi e colorati che si aprono durante le ore diurne e si chiudono di notte. Originaria dell’Africa conto circa 40 specie alcune con fiori simili alla Calendula.

Gazania
Gazania

10 Zagara o Citrus aurantium

Gli alberi di zagara, o aranci amari, chiamati anche melangoli, sono resistenti e possono prosperare in climi caldi. Producono fiori profumati e frutti amari, sono i porta innesto degli aranci e degli agrumi in genere, e vengono utilizzati anche nella produzione di marmellate e liquori.

Considerazioni e consigli

Scegliere piante resistenti alla siccità e al caldo è una soluzione intelligente per creare un giardino o un angolo verde in casa che richiede meno acqua e manutenzione. Assicurati di fornire loro le condizioni appropriate per prosperare e godere della bellezza naturale che queste piante possono offrire.

Dopo aver visto queste 10 piante che resistono bene al caldo e siccità vi consigliamo di leggere anche la guida sulle piante che resistono bene al sole, per avere un quado più completo e scegliere piante da fiore o non che resistono bene al sole, alla siccità e spesso anche a terreni poveri di nutrienti.

Come indossare una gonna jeans: abbinamenti e stile gonne in denim

Come indossare una gonna jeans: abbinamenti e stile gonne in denim
Come indossare una gonna jeans: abbinamenti e stile gonne in denim

Indossare una gonna in jeans può rivelarsi divertente e versatile sia per quanto concerne il colore che la lunghezza della gonna e lo stile. Sicuramente si tratta di un capo di abbigliamento che offe spunti per outfit in stile sportivo, casual o magari anche elegante. Vediamo come indossare una gonna jeans, gli abbinamenti possibili, la scelta della lunghezza e del colore che determinano uno stile moda diverso, talvolta casual e sportivo, talvolta elegante.

Come indossare una gonna jeans

Il jeans come materiale si rivela da sempre un vero passepartout nell’abbigliamento da donna e da uomo. Pantaloni, camice, gonne e giubbotti offrono un ampia gamma di soluzioni in relazione al modello scelto e al colore adottato. Di seguito vi forniamo alcuni suggerimenti sul come indossare ed abbinare una gonna di jeans in base al proprio gusto e stile.

Gonna jeans sportiva e abbinamenti

  1. Gonna a matita in denim: scegli una gonna a matita in jeans per uno stile sportivo ma leggermente più elegante. Abbinala con una t-shirt stampata e sneakers per un look casual.
  2. Gonna jeans a pieghe: indossa una gonna a pieghe di jeans con una felpa oversize e scarpe da ginnastica per uno stile athleisure.
  3. Gonna jeans corta: opta per una gonna jeans corta e un top in jersey per uno stile sportivo e comodo. Completa il look con sandali o sneakers.

Gonna Jeans elegante e abbinamenti

  1. Gonna a campana in denim: scegli una gonna a campana o svasata in denim per un tocco di eleganza. Abbinala con una camicia bianca o una blusa sofisticata e delle ballerine o delle scarpe con tacco.
  2. Gonna jeans midi: una gonna jeans midi è ideale per un look più formale. Abbinala con una camicia di seta o una maglia leggera e delle scarpe con tacco a spillo.
  3. Gonna jeans a tubino: una gonna a tubino in denim può essere indossata con una camicia elegante o un top senza spalline. Completalo con accessori chic e scarpe classiche. Sicuramente uno dei 10 capi che non possono mancare nel guardaroba estivo di una donna.

Scegliere il colore della gonna jeans

Ovviamente, oltre al modello della gonna, anche il colore influenza lo stile dell’outfit impostato con una gonna in jeans. Il tessuto denim offre tante possibilità e varianti di colore.

Il colore tradizionale è il colore jeans, ossia un azzurro più o meno intenso, ma le possibili variazioni sul tema offrono nuance che vanno dal grigio, al bianco, fino al nero, verde, rosa antico e beige. Ormai i capi in jeans sono offerti in tantissimi colori abbinabili in vari modi. E’ consigliabili optare per un colore che si abbini al proprio guardaroba e sia in sintonia con il proprio stile.

Gonne lunghe in Jeans e stile
Gonne lunghe in Jeans e stile

Lunghezza della gonna in Jeans

Anche la lunghezza della gonna determina uno stile piuttosto che un altro. Gonne di jeans corte e mini sono adatte alle giovanissime, mentre per uno stile elegante è indicato orientarsi verso gonne lunghe dal taglio raffinato.

La lunghezza della gonna jeans dipende dalla tua preferenza e dalla tua conformazione fisica. Come regola di base, va detto che le gonne al ginocchio o quelle che arrivano appena sopra il ginocchio sono molto versatili e adatte a diverse tipologie di silhouette. Le gonne lunghe, invece, possono essere un’opzione elegante, mentre le gonne corte sono perfette per uno stile casual.

Consigli

Ricorda sempre, nella scelta, di bilanciare gli abbinamenti in base al tuo gusto personale tenendo conto anche dell’ occasione. Il consiglio è quello di sperimentare diverse combinazioni e trovare il look che ti fa sentire più a tuo agio ed elegante, sia che tu stia cercando uno stile sportivo o elegante con una gonna jeans.

La riserva naturale del lago di Penne in Abruzzo cosa fare e cosa vedere

La riserva naturale del lago di Penne in Abruzzo cosa fare e cosa vedere
La riserva naturale del lago di Penne in Abruzzo cosa fare e cosa vedere

In Abruzzo le riserve ed i laghi presenti, sia naturali che artificiali, sono numerosi. Tra i tanti specchi d’acqua artificiali si colloca anche il Lago di Penne con ben 70 ettari di estensione. Oltre al lago, la riserva offre un esperienza di relax e di svago anche grazie ai vari percorsi di trekking, il parco avventura e le numerose attività acquatiche e non che offre. Scopriamo di più sul lago di Penne in Abruzzo e vediamo cosa fare e cosa vedere in questa località e nei d’intorni.

Riserva naturale del lago di Penne

Il Lago di Penne, situato nella regione dell‘Abruzzo terra di cascate, ruscelli e specchi d’acqua, è un luogo affascinante con bellezze naturali e culturali da esplorare. Ecco alcune attività da fare e cose da vedere intorno al Lago di Penne:

Penne lago, borgo e d'intorni
Penne lago, borgo e d’intorni
  1. Esplorare il Lago: ovviamente, la principale attrazione della zona è offerta proprio dal lago stesso. Puoi fare passeggiate lungo le rive, godere di un’atmosfera tranquilla e rilassante, fare picnic o semplicemente ammirare la vista panoramica.
  2. Riserva Naturale Lago di Penne: la riserva naturale circostante al lago offre un’opportunità di osservazione della fauna selvatica e degli uccelli migratori. È un posto perfetto per gli amanti della natura e per coloro che sono interessati all’ornitologia ma anche per godersi pace e relax.
  3. Centro Storico di Penne: La città di Penne è un affascinante borgo medievale situato su una collina sopra il lago. Piacevole far una passeggiata ed esplorare le strade acciottolate, visitare la cattedrale di Santa Maria in Colleromano ammirando l’architettura tradizionale. Penne si colloca in provincia di Pescara. Sviluppato su quattro colli “Colle Sacro, Colle Romano, Colle Castello e Colle Cappuccio” i quali separano le valli dei fiumi Tavo e Fino. Nel 2012 Penne denominata anche la città del mattone, è entrata a far parte del club dei Borghi più belli d’Italia. Riveste interesse anche la Riserva Naturale Controllata del Lago di Penne, dove si trova la porta d’ingresso al Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
  4. Castello di Penne: l’antico castello di Penne domina la città e offre una vista panoramica mozzafiato sulla regione circostante. Consigliato esplorare le sue strutture storiche e apprezzare la storia della zona.
  5. Museo Archeologico Nazionale di Penne: Per gli appassionati di storia, questo museo offre una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia della regione, dall’età del bronzo all’epoca romana. Oltre a questo sono presenti altri musei: La Cattedrale è sede del Museo Civico Diocesano, troviamo il Museo Archeologico Giovanni Battista Leopardi ospitato nel Palazzo Vescovile. In Piazza Duomo si trova Palazzo Ferdinando Castiglione, dove nel 2011 è stato inaugurato il Museo di Arte Moderna e Contemporanea.
  6. Eventi Locali: ogni località offre attività di svago specie in alcuni periodi dell’anno: cerca eventi, fiere e festival che potrebbero essere in corso durante la tua visita. Questi eventi possono darti un’idea della cultura locale e delle tradizioni.
  7. Attività all’aperto: intorno al lago ci sono numerose opportunità per effettuare escursioni a piedi, od anche in bicicletta o a cavallo. Puoi esplorare i sentieri e ammirare la bellezza naturale della regione.
  8. Cucina Locale: assicurati di gustare la deliziosa cucina abruzzese nei ristoranti locali. I piatti tipici includono arrosticini (spiedini di carne di pecora), salsicce ed agnello ma anche dell’ ottima pasta fatta in casa e vino locale.
  9. Visita ad Altri Luoghi Vicini: se hai più tempo a disposizione, considera di esplorare altre destinazioni nelle vicinanze, come il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga, il lago di Campotosto a circa 1300 metri di altezza, od anche alcune delle città costiere dell’Abruzzo.
  10. Attività acquatiche: se il clima lo permette, specie nella bella stagione estiva ci si potrà dedicare alle numerose attività acquatiche come la pesca, il nuoto o il kayak nel lago.

Ricorda di verificare sempre quali sono gli orari di apertura, gli eventi in corso, e le condizioni meteorologiche durante la tua visita per massimizzare l’esperienza intorno al Lago di Penne e godere delle opportunità che offre la zona sia per i grandi che per i piccini, in ogni periodo dell’anno.