Make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare
Un Make up leggero, fresco adatto all’estate è la soluzione migliore per la stagione calda. Per questo adottare dei make up pesanti in estate, non è mai indicato. Il trucco, anche il migliore, tende a sciogliersi e a macchiare gli abiti. Un make up leggero che sfrutti l’abbronzatura estiva e sicuramente da prediligere. Abbandonate il fondotinta e date risalto agli occhi e alle labbra. Vediamo qualemake-up estivo è il più adatto al caldo e alla stagione, incluse le giornate in riva al mare.
Make up estivo: Fondotinta leggero, primer e protezione solare
Se proprio non potete fare a meno del fondotinta, utilizzatene uno leggero, e prima di stenderlo, adottate un primer che permetterà al make up di mantenersi più a lungo. Per la spiaggia ed il mare, usare un fondotinta resistente all’acqua. Ma essere schiave del fondotinta non è la soluzione migliore. Meglio conferire alla pelle un bel colorito ambrato prendendo qualche ora di sole ed usando una protezione che preservi dalle rughe e dalle scottature.
Correttore e cipria traslucida
Se avete delle imperfezioni che volete correggere come ad esempio delle occhiaie marcate, o dei brufoli, utilizzate un correttore della stessa tonalità del vostro incarnato, ed un leggero strato di cipria traslucida in grado di celare imperfezioni e togliere il lucido che la pelle in estate può avere.
Make up estivo in spiaggia e non – Illuminante
Un illuminante per brillare al sole
Avete detto no a correttore cipria e fondotinta? Avete fatto benissimo, ma ciò non vieta di usare un leggero illuminate per dare personalità e luce al viso sia di giorno che di sera.
Sopracciglia e ciglia
Se avete un incarnato piacevole e vi siete guadagnate una leggera abbronzatura mettete da parte correttore, cipria e fondotinta e dedicatevi solo a dare risalto agli occhi. Sopracciglia e ciglia sono due elementi che caratterizzano fortemente il viso.
Si potrà optare per il trucco normale o trucco tatuato o microblanding, tanto di moda, o magari pettinare le sopracciglia e riempirle con una matita resistente all’acqua.
In estate il consiglio è di usare un make up leggero e fresco che sfrutti la non “colabilità” e la resistenza di un mascara waterproof. Acqua e sudore sono infatti tra i peggiori nemici del mascara, non da meno le lacrime.
Il rossetto estivo dai toni corallo
Il rossetto estivo va intonato al proprio incarnato e fenotipo ma ciò non toglie che in estate, il color pesca, le tinte corallo, e tutte le tonalità di rosa, donano molto all’abbronzatura, e risultano leggeri e freschi rispetto ai colori cupi invernali o ai rossetti rossi. Anche in questo caso è consigliabile puntare su rossetti a lunga durata.
Il make up in spiaggia
Il make up in spiaggia se si opta per alcune ore di sole e bagni in mare può diventare una schiavitù e talvolta dare problemi di allergia.
Nonostante ciò, la scelta del make up in spiaggia dipende moltissimo dai propri gusti personali e dalla reattività della pelle al sole.
Meglio però preferire un aspetto naturale e limitarsi ad usare un leggero mascara waterproof e un balsamo per le labbra. Se l’incarnato non è dei migliori si potrà optare per una leggera protezione colorante protettiva.
Concludendo il consiglio spassionato per il trucco nella stagione calda è quello di usare un make up fresco ed estivo per le vacanze ed il mare, senza esagerare ed utilizzando prodotti di qualità.
Godetevi il sole, il mare ed i bagni e preoccupatevi di meno del vostro aspetto esteriore anche perché d’estate si è tutti più belli!
La pelle del viso è una delle parti più delicate e esposte del nostro corpo, ed è anche uno dei principali segni della nostra salute e bellezza. A differenza di altre parti del corpo, la pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e luminosa. Gli oli per il viso rappresentano un’opzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. In questo articolo, esploreremo le necessità specifiche della pelle del viso, i benefici degli oli per il viso e come utilizzarli al meglio per ottenere risultati eccezionali.
La pelle del viso è più sottile rispetto ad altre parti del corpo, con meno ghiandole sebacee e meno capacità di trattenere l’umidità.
Tutte queste caratteristiche la rendono più suscettibile a disidratazione, irritazioni, e l’azione dei radicali liberi. Inoltre, il viso è maggiormente esposto agli agenti esterni come raggi UV, inquinamento e stress ambientale.
Gli oli per il viso rappresentano una soluzione naturale e benefica per rigenerare la pelle del viso e ottenere una carnagione radiosa. La pelle del viso ha esigenze specifiche che richiedono un trattamento mirato per mantenerla sana, idratata e giovane.
Gli oli per il viso sono ricchi di nutrienti naturali che possono aiutare a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità.
Scegliendo un olio viso adatto al proprio tipo di pelle e utilizzandolo correttamente, è possibile ottenere risultati eccezionali e donare al viso una nuova vitalità e lucentezza.
Provalo e scopri il segreto di una pelle rigenerata e splendente.
Gli oli per il viso sono un tesoro di nutrienti naturali che possono aiutare a rigenerare la pelle del viso in modo delicato ma efficace.
Sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali che aiutano a rafforzare la barriera cutanea, ridurre l’infiammazione e trattenere l’umidità. Sono in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle, nutrendola a livello cellulare e promuovendo il rinnovamento delle cellule cutanee.
Alcuni oli per il viso, inoltre, hanno proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, che possono aiutare a combattere l’acne e altri problemi cutanei. Un altro beneficio degli oli per il viso è, infatti, la loro capacità di calmare e lenire la pelle irritata o arrossata. Gli oli ricchi di acidi grassi essenziali, come l’olio di enotera o l’olio di semi di ribes nero, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a lenire la pelle sensibile. Queste proprietà anti-infiammatorie rendono gli oli per il viso una scelta idealeper coloro che soffrono di pelle reattiva o soggetta a rossori.
I benefici degli oli per il viso non si limitano solo all’idratazione e alla rigenerazione della pelle, ma possono anche essere utilizzati come base per il trucco.
Gli oli leggeri, come l’olio di jojoba o l’olio di vinaccioli, possono essere applicati prima del fondotinta per creare una base liscia e luminosa. Questo non solo aiuta a far aderire meglio il trucco e far durare il make up, ma permette anche di ottenere un finish più omogeneo e radioso.
Come abbiamo visto, gli oli per il viso possono apportare numerosi benefici. Fondamentale, però è utilizzarli correttamente per evitare di occludere i pori o causare irritazioni.
L’utilizzo degli oli per il viso richiede un approccio mirato e attento. Innanzitutto, è importante, anzi fondamentale, scegliere un olio adatto al proprio tipo di pelle.
Gli oli leggeri come l’olio di jojoba o l’olio di rosa mosqueta sono ideali per pelli normali o miste, mentre gli oli più ricchi come l’olio di avocado o l’olio di cocco sono più indicati per pelli secche e mature.
Per le pelli grasse o acneiche, è possibile utilizzare oli a base di semi di uva o olio di tea tree, che hanno proprietà astringenti e antibatteriche. Inoltre, è importante dosare la quantità di olio utilizzato, in quanto una piccola quantità è sufficiente per coprire l’intero viso.
Un altro aspetto importante è utilizzare sempre oli per il viso di alta qualità, preferibilmente di origine biologica o naturale. Gli oli di scarsa qualità possono contenere ingredienti irritanti o comedogeni, che possono danneggiare la pelle invece di beneficiarla.
Leggi attentamente le etichette e scegli oli privi di profumi o additivi chimici: è essenziale per garantire un prodotto sicuro ed efficace.
Puoi massaggiare delicatamente alcune gocce di olio sul viso con movimenti circolari ascendenti. Lascia agire l’olio per alcuni minuti per permettere alla pelle di assorbire i nutrienti. Per un trattamento più intensivo, puoi utilizzare gli oli per il viso come maschera notturna, applicandoli in uno strato più spesso e lasciandoli agire durante la notte.
Esplora le molteplici opzioni di oli per il viso disponibili sul mercato e scopri il segreto di una pelle rigenerata e radiosa.
Il caldo in casa diventa ogni anno più insistente e torrido. Ma se la tecnologia ci ha fornito i condizionatori di ultima generazione pronti a refrigerare gli ambienti, i gestori delle utenze hanno fatto lievitare i prezzi della corrente elettrica. Motivo per cui, cercare di fare economia significa anche soffrire di più il cado destinando i condizionatori alle ore notturne per garantire un riposo ottimale. Comunque sia, ci sono trucchi e stratagemmi da mettere in atto per evitare di soffrire troppo il caldo in casa: vediamo quali sono.
Come evitare il caldo in casa trucchi e stratagemmi
La casa tende a scaldarsi di giorno nelle ore più calde; è proprio in queste ore che si deve evitare di far entrare aria calda abbassando gli avvolgibili. L’aria fresca della notte dovrà essere trattenuta all’interno, evitando di fare entrare quella calda. Le tecniche da usare sono molteplici e concorrono tutte al miglioramento della temperatura estiva in casa.
Schermare gli ambienti esterni e interni
Schermare terrazzi e finestre con tende da sole e tende pesanti alle finestre può costituire un valido aiuto per tenere fresca la casa.
Shabby chic tenda tenda sole cappottina
Creare correnti d’aria
Un altro accorgimento da avere riguarda la creazioni di correnti d’aria all’interno dell’alloggio: in questo modo le stanze si mantengono più fresche ed avranno un temperatura inferiore.
Usare le piante per assorbire la temperatura
A tale scopo possono venirvi in aiuto le piante le quali hanno la capacità di assorbire il calore mantenendo gli ambienti domestici più freschi. Infatti i metodi per combattere il caldo in casa sono molteplici.
Ventilatori a soffitto o da piede
Accendere dei ventilatori per movimentare l’aria è un’altra soluzione pratica poco dispendiosa in quanto un ventilatore consuma decisamente poco rispetto ad un condizionatore.
Inoltre per ampliare l’effetto rinfrescante è consigliabile porre davanti al ventilatore acceso una ciotola piena di ghiaccio che tenderà a mantenere l’aria della stanza più fresca.
Ventilatori per combattere il caldo
Sfruttare l’aria condizionata notturna
Se la notte avete tenuto l’aria condizionata accesa e rinfrescato gli ambienti in modo forzato o naturale, evitate che l’aria fresca fuoriesca dando il cambio a quella calda, mantenete a lungo le finestre chiuse, e avrete un ambiente più fresco.
Ridurre le fonti di calore
In casa sono presenti numerose fonti di calore in grado di aumentare la temperatura degli ambienti domestici in poco tempo. Evitate di accendere a lungo forno, fornelli e luci di casa tutte fonti di calore che riscaldano la casa, ed i luoghi in cui si vive.
Spazi verdi e acqua nebulizzata
Gli spazi verdi, i giardini alberati e le fontane normali o quelle di acqua nebulizzata sono tutte cose che possono dare maggior sollievo ad un’abitazione abbassandone la temperatura interna. Se avete balconi o terrazzi che si infuocano, bagnateli con acqua corrente per un paio di minuti e la temperatura interna di casa scenderà.
Abbigliamento in casa
Fresco, naturale e leggero: questo il motto per combattere il caldo! Evitate di sedervi su divani in pelle o eco-pelle, sedie e poltrone in sintetico, rivestiteli di cotone per mantenerli più freschi usando copri-poltrone e copri-divano in tessuto, questo è anche un modo utile per rinnovare gli ambienti in estate. Indossate abiti in fibra naturale come cotone, lino e viscosa, evitando accuratamente le fibre sintetiche non traspiranti.
Infine, se la morsa di calore vi sfianca, fate una bella doccia fresca e riprendete la giornata con più energia. All’arrivo del tardo pomeriggio e la sera l’aria si rinfrescherà.
Alimentazione adeguata
Il caldo si combatte anche in tavola, e lo si fa evitando bibite zuccherate, alcolici fritti, insaccati e cibi pesanti in genere. imitare l’uso del caffè e prediligere acqua semplice. Mangiare in modo sano prediligendo frutta, verdura e cibi di facile digestione. Bere molto aiuta a combattere il caldo, così come bagnarsi il collo ed i polsi, contribuisce ad abbassare la temperatura corporea.
Il caldo e l’estate possono essere vissuti in modo piacevole, tra vacanze, mare e svago, limitando gli inconvenienti tipici di questa stagione e le giornate di caldo eccessivo.
Posso portare il mio cane in spiaggia? Vacanze con il cane regione per regione
Arrivano le vacanze e per i possessori di cani arrivano anche i problemi. Molte spiagge regionali dell’Italia non ammettono cani n spiaggia e, come se ciò non bastasse anche molte strutture recettive come alberghi e case vacanze spesso non accettano i cani o, talvolta, pur accettandoli, inseriscono tutta una serie di limitazioni che vanificano la scelta della struttura pet friendly. Non possiamo far altro che informarci a dovere prima di prenotare e partire per le vacanze, cercando strutture recettive per gli animali e spiagge libere per cani dove poterli portare.
Quando si prenota una vacanza è buona norma informarsi prima, onde evitare spiacevoli disguidi che potrebbero rovinarvi la vacanza. Alcuni siti online come Zampavacanza.it od anche Dogwelcome.it hanno in elenco molte strutture che accettano gli animali e mettono a loro disposizione aree specifiche di gioco, sacchettini per la raccolta delle deiezioni, spiagge attrezzate per cani con tanto di ciotole d’acqua e spazi ombreggiati.
Periodo estivo e limitazioni
Le maggiori limitazioni per i cani in spiaggia vengono applicate proprio nel periodo estivo, mentre in autunno e in inverno fino alla primavera inoltrata, i cani possono, quasi ovunque, essere portati in spiagge sempre rigorosamente al guinzaglio e raccogliendone eventuali deiezioni.
Cani taglia piccola e cani taglia grande
Per quanto riguarda, invece, le strutture recettive, va detto che cani di piccola taglia come i chihuahua o i barboncini nani e razze di dimensioni simili sono accettati quasi ovunque, mentre si ha maggior difficoltà a recarsi in vacanza con cani di taglia media e grande.
Regolamento cani in spiaggia come funziona
I regolamenti riguardanti gli accessi dei cani in spiaggia possono variare notevolmente da regione a regione, e possono essere soggetti a modifiche nel corso del tempo.
Motivo per cui, per ottenere delle informazioni accurate sui regolamenti locali che riguardano i cani in spiaggia è consigliabile contattare direttamente l’ufficio turistico o le autorità locali nella zona in cui si desidera andare in vacanza.
In questo modo si hanno le informazioni più aggiornate sui periodi di divieto e e regole specifiche da seguire nella regioni che non ammettono cani in spiaggia.
Regioni che accettano i cani in spiaggia: Bau Beach attrezzate
Ricordiamo che non esiste nessuna legge nazionale che vieti l’accesso dei cani in spiaggia ma sono i singoli comuni e Capitanerie di Porto a decidere l’accesso o no ai cani in spiaggia. Detto questo vi sono sempre le spiagge per cani.
Ogni regione ha le sue spiagge attrezzate per cani, tra esse ve ne ricordiamo alcune spiagge ben attrezzate presenti nella nostra penisola:
BauBau Village, Liguria a Albissola Maina.
La spiaggia di Pluto a Bibione in Veneto
Bagno Tamerici Dog, Rosolina Mare in Vento
Doggy Beach in Friuli Venezia Giulia a Sabbiadoro.
Dog Beach in Toscana a San Vincenzo.
Pascià Glam Beach Piombino in Toscana.
BauBeach Village, nel Lazio a Maccarese.
Il Santos, in Puglia a Canne.
Bagno 81 No Problem a Rimini in Emilia Romagna.
Regione per regione, spiagge per cani
Abruzzo: Spiaggia libera Pineto; Spiaggia di Mottagrossa Chieti; La Playa Pescara; Bagni Maristella Chieti; Caprice Giulianova. Bau Beach Martinsicuro Martinsicuro; Lido la Vela a Roseto degli Abruzzi; Unica Beach Giulianova e molte altre.
Calabria: I cani possono accedere alle spiagge libere di Africo, Comune della provincia di Reggio Calabria che affaccia in parte anche sul mare.
Campania: Spiagge, stabilimenti balneari e lidi che consentono l’accesso ai cani in Campania. Per quanto riguarda l’accesso degli animali nelle spiagge in Campania è vigente dal 2 febbraio 2021 il Regolamento Regionale 2/2021, dove i Comuni individuano le aree idonee e gli stabilimenti possono decidere liberamente se accettarli o no.
Cilento: anche nel Cilento dipende dai comuni e dagli stabilimenti privati. Molti stabilimenti privati accettano cani. Tra essi: Lido Mec Beach, Capaccio; Lido Mimosa, Paestum; Lido Tre Conchiglie, Agropoli; Sunrise Accessible Resort, Spineta; Lido Azzurro, Lido delle Ninfee; Laura Mare Beach; Gazzipuodi spiaggia libera e molti altri.
Cinque Terre: le limitazioni per i cani alle 5 Terre sono molteplici. Nei borghi possono girare, nei giardinetti e nelle spiagge NO.
Emilia Romagna. Sono molte le spiagge che accettano i cani sulla riviera. Tra essi: Rimini Dog No Problem; Bagno 81 Rimini; Spiaggia Romea Bau Village, Ferrara, Comacchio; Bagno 85b Gibo, Rimini; Bagno 80 Vida Loca Beach, Rimini; Bagno Marcello & Anna; ZONA 38; Bagno 84 Graziano Rimini; Maremoto Beach; Villaggio Bagni 14 e 15; Spiaggia Bagno lido 72, E molti altri.
Lazio: I cani in spiaggia possono essere portati senza divieti e multe di alcun genere. Lo stabilisce un’importante sentenza del Tar del Lazio del 2019 (n. 176 dell’11 marzo 2019).
Molise: Lido La Playa. Campomarino Lido, Campomarino, Molise; Stella Marina. Termoli, Molise; Scooby Doo Beach. Campomarino Lido, Campomarino, Molise; Lido La Lampara; Stabilimento Balneare Lido Panfilo; Parco Turistico Oasi Delle Mainarde, Lido la Piovra e Lido Aloha, etc.
Pesaro e Urbino: hanno molte limitazioni ma i comuni hanno predisposto aree per cani e spiagge attrezzate: Islamorada Dog Beach; Ponte Sasso di Fano; Telodirò Beach 14/16; Gabicce Mare; Spiaggia comunale con accesso cani; Mondolfo Loc. Marotta; Abbaia Flaminia spiaggia etc.
Puglia: L’accesso alle spiagge e la permanenza sono consentiti agli animali solo sulle spiagge libere individuate e segnalate e agli stabilimenti balneari, che hanno ottenuto la concessione nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Sardegna: Recentemente, è stata emessa un’ordinanza regionale che obbliga i Comuni a destinare un tratto di spiaggia ai cani e ai loro padroni, sebbene quest’obbligo, per il momento non sia ancora stato applicato da tutte le località balneari, in Sardegna vi sono 35 spiagge tra pubbliche e private che accettano cani.
Ne troviamo ad Olbia, Gallura la spiaggia Baia delle Mimose; La Maddalena, in costa Smeralda, A costa Coddu etc. Da segnalare la spiaggia di Porto Liccia presso Romazzino; la spiaggia di Lu Postu a Baja Sardinia, e la spiaggia la Sciumara nei pressi di Canniggione. In Costa Verde, segnaliamo invece la spiaggia di Piscinas, Torre dei Corsari ad Arbus, la spiaggia per cani di Torre Grande a Oristano.
Toscana: In Toscana vi sono molte spiagge che offrono l’accessibilità ai cani, sia spiagge libere, che spiagge attrezzate. Inoltre alcuni stabilimenti accettano i cani senza problemi. Tra le spiagge libere ricordiamo la loro presenza a Piombino, a Puntone di Scarlino, a Castiglion della Pescaia in Provincia di Grosseto. Spiaggia libera anche alla Giannella a poca distanza dalla Bau Beach attrezzata.
Sul litorale tra Livorno e Pisa, c’è il Single Fin Dog Beach, troviamo anche il Bagno Pascià, stabilimento balneare nel parco naturale della Sterpaia, a Piombino. Diversi i camping pet friendly che offrono la spiaggia per cani.
Per far si che il vostro cane sia ben accetto dovrà essere dotato di microchip e certificazioni delle avvenute vaccinazioni. Specie se si tratta di cani di taglia grande è bene che siano assicurati.
I cani non devono essere lasciati liberi di vagare, ne incustoditi sotto l’ombrellone: la responsabilità civile e penale di ciò che accade è sempre del padrone del cane. E’ vietato l’accesso a cani anche in spiagge attrezzate per loro se sono animali con sindrome aggressiva, o femmine in calore.
Infine, ricordate sempre di rispettare le regole, l’ambiente e gli altri frequentatori della spiaggia, seguendo le regole, pulendo, e tenendo il cane al guinzaglio. Rispettando gli altri si garantisce una convivenza tranquilla con le persone.
Considerazioni sui divieti per cani
Torniamo a precisare che in Italia non esiste una legge che vieti ai cani l’accesso in spiaggia ma che il tutto dipende dai singoli comuni. Dunque, qualora non vi siano cartelli di divieto, i padroni possono portare i cani a fare il bagno nelle acque demaniali.
Per quanto riguarda gli stabilimenti, il proprietario può vietare l’acceso ai cani o richiedere l’autorizzazione al comune di appartenenza. I cani per ipovedenti o cani di salvataggio sono sempre ammessi.
Un'Estate Dopo L'altra, Every Summer After libro di Carley Fortune
Se per questa estate cercate un libro commovente, un bel romanzo d’amore coinvolgente, Un’ Estate Dopo L’altra è il libro adatto per voi, per trascorrere qualche ora in pieno relax all’ombra in riva al mare. L’autrice, Carley Fortune pubblica i suoi romanzi in più di 50 paesi e ha al suo attivo mezzo milione di copie vendute negli Stati Uniti. Every Summer After è stato tradotto anche in italiano e lo trovate in vendita su Amazon al presso di 9,40 euro. Ma scopriamo di più su questo romantico libro.
Un’ Estate Dopo L’altra – Sinossi
Il ritorno ad un luogo d’infanzia tanto amato che allontana la protagonista dal tran tran frenetico della vita cittadina, e la induce a rilassarsi mentalmente e a lasciarsi andare.
Sono passati tanti anni, almeno dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago… insieme al suo primo indimenticabile amore. Ora vive in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore.
Ma una telefonata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, momenti felici e moneti da dimenticare. I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato.
Every Summer After libro di Carley Fortune
Un’Estate Dopo L’altra – Recensione
Il libro induce a pensare, ci prende per mano ci riporta indietro nel tempo. Sembra proprio che nella vita non ci sia mai nulla di definitivo e di stabile e che ogni attimo può rivelarsi come un fulmine a ciel sereno in grado di modificare, per sempre, la nostra “normalità”. Gli eventi fortuiti possono cambiare il nostro destino, mettere in gioco sicurezze e certezze, e dare spazio a nuove avventure.
Un romanzo in stile classico permeato da tanto romanticismo, ma anche sesso, amicizia, paure. A far da contorno il tempo e le lancette dell’orologio che scorrono inesorabilmente in avanti.
La storia raccontata dall’autrice Carley Fortune è talmente intensa che appassiona il lettore tenendolo incollato alle pagine del libro.
Un libro che tende ad evocare i ricordi d’infanzia di molti. I protagonisti del libro sono perfettamente umanizzati con i loro pregi ed i loro difetti.
La storia romanzata e dolce e commovente e poi, l’epilogo: la chiara consapevolezza che l’errore è umano e gli sbagli talvolta ci accompagnano per tutta le vita lasciandoci un senso di amaro in bocca.
Abbiamo deciso di inserire questo libro nella nostra sezioni di Libri Consigliati perché lo riteniamo perfetto come libro estivo da portare in vacanza. Una storia d’amore come tante ma ricca di sfaccettature che implicano una sorta di riflessione e che inevitabilmente ci riportano con la mente agli anni dell’adolescenza dove, sogni e aspettative erano elevatissimi.
Si deve poi, far sempre i conti con la realtà: la vita con i suoi imprevisti, le scelte talvolta giuste altre volte sbagliate, emozioni e sensazioni sulle quali galleggiano sospesi i sentimenti. Gli amori mai vissuti, quelli dimenticati e quelli strappati dai ricordi perché lascino solo dolore.
Ma la vita, infondo è tutto questo. La vita è Un Estate dopo L’altra…
Venduto in formato cartaceo 9,40 euro (trovi il link all’inizio) o Kindle a 5,99 euro sempre su Amazon.
La potatura de bonsai è certamente una delle operazioni più importanti per un bonsai. Oltre a determinare lo stile la potatura darà la forma desiderata alla pianta regolandone la crescita delle branche e creando una bella impalcatura, provocherà uno sviluppo della vegetazione ossia delle gemme e dei fiori, rafforzandola. Inoltre la potatura dei bonsai servirà ad equilibrare la vegetazione arborea ed a ringiovanire la pianta. Una cattiva potatura potrà compromettere lo sviluppo del bonsai. Come e quando potare i bonsai, anche in relazione alla specie di appartenenza, è l’interrogativo ricorrente di chi possiede uno di questi alberi in miniatura.
Potare un bonsai non è un’operazione semplice per chi ha poca esperienza in materia. Ma, in linea generale, è necessario osservare una serie di norme per attuare una potatura corretta del bonsai.
Tenere i bonsai all’asciutto per uno o due giorni precedenti alla potatura per rendere i rami più flessibili.
Tagliare sempre in maniera diagonale procedendo verso l’alto.
Coprire le ferite da taglio dei bonsai con pasta cicatrizzante.
Quando potare i bonsai
Il momento più indicato per potare i bonsai è quello che precede il risveglio e la ripresa vegetativa. In questo periodo nella pianta circola meno linfa.
Gli alberi di bonsai a foglia caduca andranno potati tra febbraio e marzo, anticipare di poco la potatura dell’Acero, del Melo e del Prunus nume.
I Pini e tutte le piante sempreverdi di questa famiglia, andranno potate in autunno avanzato. Altre specie di conifere si potano in invero o ad inizio primavera.
In linea di massima per la potatura dei bonsai, in base alla specie, si attuano le stesse regole che si seguono per gli alberi in terra piena. La potatura è molto importante ma è altrettanto importante per i bonsai il rinvaso e la potatura delle radici.
Bonsai potatura di formazione e potatura di mantenimento
Stabilito come e quando potare i bonsai occorre fare una distinzione tra la potatura di formazione e quella di mantenimento.
Potatura di formazione dei bonsai
E’ quel tipo di potatura dei bonsai che si effettua al momento della creazione del bonsai e che serve, appunto, a “formare” la pianta sagomandola secondo uno stile preciso scelto tra gli stili di bonsai esistenti anche in funzione della specie. Ricordiamo che gli stili possono riassumersi in 5: formale, eretto casuale, eretto inclinato, prostrato o a cascata.
Potatura di mantenimento del bonsai
La potatura di mantenimento dei bonsai serve a mantenere equilibrata la sagoma del bonsai secondo lo stile prescelto nella potatura di formazione. Ma al tempo stesso, la potatura di mantenimento si rende necessaria anche per stimolare la crescita di nuova vegetazione e per infoltire la chioma.
Questo tipo di potatura specifica viene chiamata “cimatura”, e può essere eseguita sia utilizzando le forbici, per accorciare piccoli rami, che pizzicando la pianta e le gemme con le dita. La cimatura si effettua durante il periodo vegetativo della pianta.
La defogliazione dei bonsai
Anche la defogliazione può essere definita un tipo di potatura dei bonsai. Essa si effettua tra l’inizio e la metà dell’estate ma non su tutte le specie di piante.
E’ indicata per i bonsai sempreverdi e per quelli a foglia caduca, ma non va effettuata sulle conifere, sulle piante da frutto, da fiore, o da bacca.
Vantaggi della defogliazione
I vantaggi della defogliazione attuata sui bonsai è quello di stimolare l’emissione di nuova vegetazione. La pianta dopo la defogliazione vive sostanzialmente, una nuova primavera, compie cioè in un solo anno solare, un ciclo biennale vegetativo.
Regole per una buona defogliazione
Per procedere alla defogliazione è bene rispettare alcune regole di base:
Il bonsai deve essere in ottima salute.
Concimare il bonsai 20 giorni prima dell’operazione.
Non concimare immediatamente dopo.
Dopo la defogliazione tenere la pianta all’ombra per un mese fino alla crescita delle nuove foglie.
Ridurre leggermente le innaffiature. Tagliare solo la foglia lasciando i piccioli attaccati al ramo in quanto conservano l’umidità ai germogli dormienti e cadranno da soli con l’emissione di nuove foglie.
Cimatura del bonsai
Per ottenere una bella pianta folta e dalla forma piacevole si effettua la cimatura di germogli con le dita. Si deve procedere con delicatezza pizzicando con il pollice e l’indice e strappando con delicatezza il germoglio. I risultati di questa operazione sono: foglie più piccole e colorate, emissione di nuovi piccoli rami.
Come visto, le potature insieme alla cimatura e defogliazione sono molto importanti per l’aspetto estetico e la crescita sana dei bonsai.
La scelta delle sedie giuste per la cucina e la sala da pranzo è fondamentale per creare un ambiente confortevole e invitante. Con così tante opzioni disponibili, può essere un compito impegnativo trovare la sedia perfetta che si adatti al tuo stile e alle tue esigenze. In questo articolo, esploreremo una varietà di tipologie di sedie per la cucina e la sala da pranzo che puoi trovare sul mercato. Dalle classiche alle moderne, dalle sedie imbottite agli sgabelli, ci sono infinite possibilità per aggiungere un tocco di personalità ai tuoi spazi.
Tavolo e sedie spazio ingombrotavolo e sedie ingombro
La Raffinatezza delle Sedie Classiche per un Ambiente Tradizionale
Le sedie classiche sono un’opzione intramontabile per la cucina e la sala da pranzo. Caratterizzate da linee eleganti e dettagli sofisticati, queste sedie aggiungono un tocco di classe e tradizione ai tuoi spazi. Puoi optare per sedie in legno massiccio intagliato a mano, con schienale alto e seduta imbottita per un comfort ottimale durante i pasti. Le finiture variano dal legno chiaro al legno scuro, consentendoti di abbinare facilmente le sedie al tuo arredamento esistente.
Linee Semplici e Materiali Innovativi per un Look Moderno
Se sei alla ricerca di uno stile d’arredamento più contemporaneo, le sedie moderne sono la scelta perfetta. Queste sedie si distinguono per le linee pulite e semplici, spesso caratterizzate da materiali innovativi come il metallo e la plastica. Un esempio popolare è rappresentato dalle sedie con gambe in acciaio cromato e seduta in polipropilene colorato. Queste sedie sono leggere, facili da pulire e offrono un tocco di vivacità al tuo spazio. Puoi anche optare per sedie dal design minimalista, con schienale basso e finiture lucide per un look ultra-moderno.
sgabelli ikea 8 modelli a confronto da 3,95 a 40 euro-minSedie impilabili di design
Foto uno Alvar di Alto (1952) – ultima sedia Jolly Valdenassi.
Sgabelli: Soluzione Pratica per la Cucina e l’Isola da Pranzo
Se hai una cucina con isola o un bancone da pranzo, gli sgabelli sono una scelta funzionale e alla moda. Gli sgabelli offrono flessibilità e massimizzano lo spazio utilizzabile. Puoi trovare sgabelli con schienale e seduta imbottita per un comfort extra o sgabelli senza schienale per un aspetto più slanciato e minimalista. I materiali variano dal legno massiccio al metallo, consentendoti di abbinare gli sgabelli al tuo stile di arredamento esistente. Scegli sgabelli regolabili in altezza per adattarsi alle diverse esigenze e per facilitare il sedersi e alzarsi.
Sedie Imbottite: Un’Esperienza di Seduta Accogliente
Le sedie imbottite offrono un mix irresistibile di comfort e stile. Con una vasta gamma di tessuti e colori disponibili, puoi personalizzare le sedie imbottite per abbinarle al tuo gusto e al tuo arredamento. Puoi optare per sedie con schienale alto e braccioli per un sostegno extra o sedie con seduta e schienale imbottiti per un comfort ottimale durante i pasti prolungati. Queste sedie sono perfette per creare un’atmosfera accogliente nella tua sala da pranzo.
Conclusione
La scelta delle sedie per la cucina e la sala da pranzo è una decisione importante che influenzerà l’aspetto e il comfort dei tuoi spazi. Dalle classiche alle moderne, dalle sedie imbottite agli sgabelli, ci sono opzioni per tutti i gusti e le esigenze. Per avere un’idea più precisa dei tanti modelli disponibili si può visitare il catalogo di un e-commerce specializzato in sedie per cucina, in modo da considerare al meglio i vari articoli, design, prezzi ed eventuali offerte disponibili.
Scegli sempre delle sedie che si adattino al tuo stile di arredamento e che offrano il livello di comfort desiderato. Non dimenticare di considerare anche la durabilità e la facilità di manutenzione delle sedie scelte. Con un po’ di ricerca e attenzione, troverai sicuramente le sedie perfette per rendere la tua cucina e sala da pranzo accoglienti e alla moda.
Tipi di pasta fredda da cucinare in estate "primi piatti estivi"
Il caldo riduce l’appetito e la voglia di cibi caldi. Però i primi piatti continuano ad essere parte attiva nelle nostre cucine e nella dieta mediterranea. Oltre alla solita insalata di riso, rigorosamente fredda, si possono alternare dei primi piatti freschi che saziano il palato e si sposano bene con la calura estiva. Vediamo 3 tipi di pasta fredda da cucinare in estate, ricette facili e molto buone.
Di primi piatti freddi ve ne sono tantissimi, ma nello specifico abbiamo scelto 3 ricette di pasta fredda che ci auguriamo incontrino i vostri gusti. Le ricette dei primi piatti di pasta ed i nomi sono le seguenti:
Insalata di pasta al pesto
Spaghetti alla verdure estive
Pasta fredda con tonno e verdure
Si tratta di 3 primi patti freddi molto diversi tra di loro e siamo certi che almeno due su tre incontreranno il vostro gusto saziando il vostro appetito in questa calda estate. Gli ingredienti e la quantità di pasta è riferibile a 2/3 persone.
Insalata di pasta al pesto
Per questo primo piatto estivo fresco potrete anche applicare delle varianti, cambiare il formaggio, usare olive verdi e così via adattandolo in base ai vostri gusti e a ciò che avete nel frigorifero.
Pasta fredda al pesto
Pasta al pesto ingredienti
300 g di pasta corta (penne, fusilli, farfalle, etc.) (3 persone)
1/2 tazza di pesto
1 tazza di pomodorini ciliegia tagliati a metà
1/2 tazza di olive nere snocciolate e tagliate a fette
1/2 tazza di formaggio feta sbriciolato
1/4 di tazza di foglie di basilico fresco
Punte di asparagi (se li avete)
Sale e pepe q.b.
Pasta al pesto preparazione
Un primo piatto freddo e fresco con pochi ingredienti facile da preparare. portate ad ebollizione l’acqua salata, e versativi la pasta a scelta (sia corta che lunga). Dopo 8 – 10 minuti scolatela e raffreddatela sotto l’acqua.
Incorporatevi il pesto, i pomodorini, le olive nere, il basilico tritato, e il formaggio feta sbriciolato insieme alle punte di asparagi. Condite con olio sale e pepe e servite la pasta fredda al pesto guarnendo ogni piatto con due pomodorini interi, una foglia di basilico intera e due o tre olive.
Spaghetti alle verdure estive
Anche nel caso degli spaghetti freddi alle verdure potrete modificare gli ingredienti in base al tipo di verdure che apprezzate di più come i fagiolini, ad esempio o un paio di pomodori.
Spaghetti alle verdure estive
Spaghetti alle verdure estive ingredienti
250 g di spaghetti (2 o 3 persone)
1 zucchina tagliata a dadini
1 peperone rosso tagliato a strisce sottili
1 peperone giallo tagliato a strisce sottili
1 cipolla rossa tagliata a fette sottili
2 cucchiai di olio d’oliva
Succo di 1 limone
Sale e pepe q.b.
Formaggio grattugiato (opzionale)
Spaghetti alle verdure estive preparazione
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua calda salata. Lasciate cuocere q/b, scolateli bene e raffreddateli. Conditeli con un filo di olio. Intano in una padella scaldate l’olio e aggiungete la cipolla facendola appassire. Aggiungete i peperoni tagliati a listarelle e le zucchine.
Attendete che le verdure si dorino (circa 6 -7 minuti) diventando croccanti. Spremete il succo di limone, aggiungete alle verdure gli spaghetti ripassandoli in padella 1 o 2 minuti. Aggiustate di sale e pepe e servite in tavola. A proprio gusto spolverare con formaggio. Un primo piato estivo con le verdure ottimo.
Pasta fredda con tonno e verdure
Pasta fredda
Una ricetta estiva semplice che può subire diverse varianti come questa ” Pasta fredda al tonno”. In quella in foto al posto dei peperni abbiamo messo una verdure più leggera: i fagiolini (Pasta fredda ricetta veloce).
Pasta fredda con tonno e verdure ingredienti
250 g di pasta corta (penne, fusilli, etc.) (2 o 3 persone)
1 lattina di tonno sott’olio, sgocciolato
1 peperone rosso tagliato a dadini
1 peperone giallo tagliato a dadini
1 cipolla rossa tagliata a fette sottili
1/2 tazza di olive nere snocciolate e tagliate a fette
Succo di 1 limone
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale e pepe q.b.
Pasta fredda con tonno e verdure preparazione
Anche in questo caso cuocere la pasta in abbondante acqua in cui avrete disciolto un pugnetto di sale. Prediligere la pasta corta come penne o fusilli. Scolate la pasta e raffreddatela sotto l’acqua corrente usando lo scola pasta.
In una insalatiere versate il tonno (potrete usare sia quello all’olio che all’acqua). Aggiungi i peperoni e la cipolla insieme alle olive. Incorporare la pasta fredda e mescolare molto bene. Condire con sale, pepe ed olio. e non vi piace la cipolla omettetela. Fatela riposare una decina di minuti in frigorifero e servite la pasta fredda con tonno e verdure in tavola.
Mi auguro che queste ricette di pasta fredda estiva vi siano di aiuto e vi suggeriscano alternative di primi piatti freddi da portare in tavola in estate. Se non avete trovato quello che cercavate guardate anche questa guida: Ricette estive 5 primi di pasta fredda.
Ricette estive 5 primi di pasta freddaPasta fredda con melanzane e pomodorini
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