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martedì, Ottobre 7, 2025
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Bonsai di Pino coltivazione, potatura, legatura esposizione

Bonsai di Pino coltivazione, potatura, legatura esposizione
Bonsai di Pino coltivazione, potatura, legatura esposizione

Il Pino così come L’Acero ed il Ginepro è una delle piante più utilizzate per fare i bonsai. Il Pino coltivato a bonsai in particolare, è molto indicato per il suo caratteristico tronco, molto adatto a diversi stili di bonsai e, in particolare, allo stile bonsai bunijn. Il tronco del Pino bonsai è l’elemento fondamentale di questo stile, associato all’impalcatura arborea piuttosto rada delle conifere. Vediamo le caratteristiche principali del bonsai di Pino la sua coltivazione, potatura, legatura e tutto ciò che riguarda questi esemplari coltivati in miniatura.

Bonsai di Pino coltivazione e specie

Come visto, uno degli stili che si adatta maggiormente ai bonsai di Pino è il bunijn, il cui nome tradotto “letterati” proviene proprio dagli studiosi dotti giapponesi che ci hanno lascito in eredità splendide rappresentazioni di conifere dal tronco contorto, prostrato e piegato dal vento.

Le specie più usate per fare i bonsai di conifera (pino) sono Pinus Contorta, Pinus Bianco giapponese, Pino Mugo, Pino Nigra, Pino Parviflora o Pentafilla (Pino nero e pino bianco giapponese sono i più utilizzati). Inoltre, Pino Strobus, Pinus Virginiana e Pino Sylvestris, albero fitoterapico che va ducata con legature e filo metallico.

Bonsai di Pino esposizione, annaffiatura e concimazione

Sono piante che in natura, vivono in media quota (abeti alta quota), alcune in pianura, tutte piante tendenzialmente resistenti.

  • ESPOSIZIONE
  • Il Pino ama il sole, la luce diretta e l’aria. E’ un bonsai che vive all’aperto, quindi da esterno che non teme luce diretta, ma attenzione a non far seccare troppo il pane di terra.
  • ANNAFFIATURA
  • Ai pini non piace il terreno troppo bagnato ma in estate le irrigazioni dovranno essere regolari anche quotidiane. In inverno evitare che il terreno asciughi troppo.
  • CONCIMAZIONE

I pini necessitano di concimazioni per un lungo periodo che va dalla primavera, all’estate, fino all’autunno. Concimare ogni 3 o 4 settimane, Sospendere le concimazioni in inverno.

Bonsai di Pino, rinvaso, legatura, potatura e moltiplicazione

I rinvasi dei bonsai di Pino si effettuano come per altre piante, in primavera.

RINVASO – Per quanto riguarda il rinvaso dei bonsai di Pino va detto, che a differenza di altre specie bonsai, non richiede frequenti rinvasi. Per i bonsai di Pino ci si dovrà regolare a seconda dell’età:

  • 1) meno di 5 anni (da 1 a 3 circa) rinvaso annuale;
  • 2) da 5 a 10 anni rinvaso biennale / triennale;
  • 3) Dopo, regolarsi in base allo sviluppo radicale (anche ogni 4- 6 anni).
  • LEGATURA
  • Per dare una forma estetica gradevole ed invitante ai bonsai di Pino si procede con le legature utilizzando il filo metallico e formando il tronco. Il periodo più indicato per le legature è l’inverno. Per evitare fuoriuscite di resina, applicare su eventuali ferite la cera per innesti.
  • POTATURA
  • Le potature del pino bonsai si effettuano in primavera eliminando le “candelette” ossia le crescite verticali nuove. Ciò stimola la produzione di nuove gemme più piccole. Eliminare i coni per evitare il dispendio di energie che deriva dalla produzione dei semi.
  • MOLTIPLICAZIONE
  • Il sistema migliore per moltiplicare il pino bonsai è sicuramente la margotta, specie per il Pino bianco ed il Pino Nero giapponese. In alternativa, si potrà procedere con la riproduzione del Pino mediante innesto nei mesi invernali di Dicembre, Gennaio o Febbraio.

Bonsai di Pino Malattie e parassiti

I pini europei come i Mugo, Strobus e Sylvestris (molto meno quelle orientali), sono soggetti alla caduta degli aghi dovuta ad una malattia fungina. Funghi di altra natura possono attaccare le radici di tutti i bonsai di Pino, sia in primavera che in autunno.

Queste malattie fungine non vanno confuse coni comuni funghi bianchi che vivono in simbiosi con le radici permettendo ad esse maggiore areazione. Se controllando l’apparato radicale scorgete le radici completamente nere, vuol dire che la pianta non sta bene.

PARASSITI – I parassiti che possono attaccare i bonsai di pino sono cocciniglia cotonosa, afidi e ragnetto rosso.

Abbiamo visto come coltivare i bonsai di Pino, le norme giuste per mantenerli in salute e, coltivare senza problemi questi graziosi bonsai da esterno sempreverdi.

Curiosità sul Pino e sul pino bonsai

Come visto, uno degli stili più noti in cui si allevano i bonsai di Pino è stile bonsai bunijn un nome derivante dai dotti studiosi dell’ élite giapponese che hanno lasciato numerose rappresentazioni di questi alberi.

Altra curiosità circa i Pini riguarda il fatto che la resina che producono è sempre stata raccolta per vari usi. In particolare modo la pece greca veniva usata per calafatare lo scafo delle navi e forse, in nome scientifico PINUS deriva proprio dal latino PIX ossia pece.

Cosa mangiare a cena? 50 idee veloci da cucinare

Cosa mangiare a cena? 50 idee veloci
Cosa mangiare a cena? 50 idee veloci

Cosa cucino per cena di sfizioso? La cena è il cruccio di molte famiglie e in particolar modo, di molte donne, specie di quelle che tornando dal lavoro e devono organizzare una cena veloce adatta a tutti. Le cene più indicate sono sicuramente quelle più digeribili che consentono di andare a dormire senza essere appesantiti dal cibo. Ma, cosa cucinare per cena? Scopriamo 50 idee veloci, ricette facili da cucinare in fretta e mangiare a cena senza appesantirsi.

Cosa cucinare a cena? 50 ricette facili e veloci

Vedremo 50 idee veloci, ricette facili per preparare la cena in maniera poco impegnativa, alcune più elaborate ma sempre facili, a base di carne, pesce, uova, verdure, primi piatti e minestre e molto altro. Va detto che per quanto concerne le verdure, se si ha fretta e poco tempo, è meglio dare la precedenza a prodotti congelati, o alle verdure fresche crude in quanto la cottura delle verdure richiede tempo per la preparazione, a meno che non si cuociano gli spinaci o altre verdure che cuociono in 5 minuti. Per la carne serale, è meglio prediligere carne bianca o vitella, cucinate in modo semplice. Mentre il pesce, potrà essere consumato sia congelato che fresco, optando per ricette veloci a base di filetti e trance.

Cosa preparare a cena? Ricette di verdure

Le verdure sono ricche di vitamine e sali minerali e quindi sono necessarie per chi vuole seguire un’alimentazione corretta e sana. Possono essere consumate crude, in insalate miste, o consumando ortaggi crudi come carote, sedano in pinzimonio, carciofi crudi, funghi crudi conditi con limone, olio sale e pepe e prezzemolo. Oltre alle verdure crude, facili da preparare velocemente, il consiglio e di cucinare le verdure, alternandole, sia le verdure che i legumi, alimento proteico ricco di nutrienti.

Ceci: sia secchi che in barattolo possono essere consumati conditi con olio sale e pepe e un po’ di rosmarino sia come contorno che in minestre deliziose. In barattolo sono pronti in pochi minuti, perfetti abbinati a cubetti di pancetta o preparati con la carne: spezzatino di tacchino con ceci.

Fagioli: se ne trovano di varia tipologia e qualità, bianchi grandi di Spagna, borlotti, rossi e neri. Possono essere cucinati in umido e conditi con olio e sale o utilizzati per le minestre. Ottimi anche in abbinamento a spezzatini di carne, polpette e simili.

Lenticchie: consumate in maniera abbondante nel periodo natalizio, le ricette di lenticchie, vengono spesso sottovalutate. Perfette per essere consumate da sole o con la carne, utili per la preparazione di ministre le lenticchie passate possono sostituire il classico pure di patate. Quelle in barattolo si preparano in pochi minuti. Quelle crude e secche, richiedono un bagno in acqua per qualche ora e cottura prolungata di circa un ora.

Bieta: può essere consumata fresca e cotta in acqua, o congelata e precotta. Tra le ricette della bieta vi suggeriamo in agro con olio e limone, o la ricetta della bieta al pomodoro.

Cicoria: va pulita e lessata, poi ripassata in padella. Il consiglio è di fare questo lavoro quando avete tempo poi congelarla in bustine da tirare fuori al mattino per poi ripassarla la sera con aglio e pomodoro. Eccovi la ricetta della cicoria: cicoria e cicorietta al pomodoro.

Insalate: le insalate miste e le insalatone estive creative, sono perfette per la cena, ma anche per il pranzo specie se si vuole seguire un regime alimentare dietetico. Potete arricchire l’insalata con tonno, uova, mozzarelline e mais a piacere. Sicuramente, se andate di fretta e cercate una cena veloce e facile, le insalate miste sono quelle che rispondono meglio alla domanda: “cosa cucino per cena?”.

Patate al microonde: volete fare un buon contorno di patate in pochi minuti? Le soluzioni sono due: patate congelate cotte velocemente in padella, al forno o al microonde o, patate cotte al microonde tagliate a rondelle o quadretti piccoli, coperte con la pellicola forata cuociono in 15 – 20 minuti) potete condirle come volete: olio e sale con rosmarino, o paprika, pepe e sale, o con un po’ di pomodoro etc. Tra le 50 ricette per la cena, questa è tra i contorni una di quelle che piacciono di più ai bambini. Ecco cosa cucinare a cena se ci sono adulti e bambini!

Zucchine: anche le zucchine cuciono velocemente, specie se si decide di usare il microonde. Le zucchine cotte in padella se tagliate sottili si cuociono in circa 15- 20 minuti. L’importante è coprirle con un coperchio e mescolarle poco, aggiungendo dei liquidi per non farle attaccare. Tra le 50 ricette veloci e facili per la cena, anche le zucchine gratinate e le verdure gratinate vi rientrano. Potete tagliare zucchine peperoni e altre verdure sottili cospargerle di pane grattato e grigliarle cuocendole in forno in una decina di minuti a 180 gradi.

Funghi: i funghi possono essere cotti e trifolati (funghi trifolati), ma anche consumati crudi, conditi con olio sale limone e prezzemolo con un pizzico di pepe. Ma i funghi sono ottimi anche in zuppe, minestre, o preparati con ricette particolari come i funghi ripieni.

Le ricette di verdure ed i contorni in genere sono perfetti per una cena leggera e gradevole, specie se gratinate o al pomodoro si possono completare con carne, pesce o anche solo con del formaggio, una mozzarella o delle uova, risorsa preziosa in cucina.

Cosa mangiare per cena di veloce? ricette con uova e frittate

Cosa portare in tavola a cena? Le uova! Infatti le uova sono altamente proteiche, poco costose si prestano alla preparazione di molte ricette. Possono essere cotte velocemente in tegame, fatte sode, cucinate in frittate, usate per riempire polpettoni e polpette, in omelette ripiene di prosciutto formaggio o verdure, e molto altro. Vediamo alcune ricette veloci e sfiziose per la cena a base di uova.

Uova sode: si cuociono in 5 minuti in acqua calda. Lasciate raffreddare pochi minuti e sbucciate sono perfette semplici, condite con olio e sale o con creme di vario genere, salsa rosa, aceto balsamico o maionese. A Pasqua, sono belle se decorate con disegni di vario genere.
Uova in tegame semplici o con piselli: rompere in un tegame antiaderente 2 uova a persona. Per arricchire la ricetta porre sul fondo, olio, una scatola di piselli, deporvi sopra le uova. Coprire con coperchio e controllare la cottura. Salare, lasciare cuocere 3 – 5 minuti. Volendo arricchire con formaggio o mozzarella.

Frittata di pasta: una ricetta veloce che sazia e piace; da fare a cena, specie se avete della pasta avanzata. La ricetta della fritta di pasta è facile e veloce, le quantità di uova dipendono da quanti sono i commensali. In genere si calcola 1 o 2 uova a testa più la pasta. Per 4 perone sono sufficienti 200 – 300 grammi circa, olio, sale e parmigiano. Potete arricchire il tutto sciogliendovi sopra 1 mozzarella del formaggio o delle sottilette a scelta.

Frittata di riso: un alternativa alla frittata di pasta, è la fritta di riso, veloce, facile e leggera. Di seguito, trovate la ricetta: come preparare la fritta di riso. Avete del riso avanzato in bianco? Preparate la frittata di riso in una decina di minuti. Se il riso è al pomodoro potrete preparare dei gustosi supplì inserendovi una noce di mozzarella all’interno e rotolandoli nel pane grattato, perfetti per cena è molto graditi.

Frittata con germogli di soia: anche questo tipo di ricetta è ottima per cenare e completa. Fornisce carboidrati e proteine al tempo stesso; si prepara in pochi minuti ed è molto buona: Frittata con germogli di soia.

Frittata con prosciutto e formaggi: secondo veloce, è una ricetta molto appetitosa per cena grazie alla presenza di uova, prosciutto e formaggi a scelta, utilizzati in abbondanza, Si prepara in poco più di 5 minuti.

Frittata di pinoli e boragine: una ricetta meno consueta che è ottima se arricchita con dei pinoli. Anche questa ricetta la trovate di seguito: frittata di pinoli e boragine. Preparatela in padella calda con olio in soli 5 minuti. Affiancatevi due fette di formaggio e la cena veloce e pronta.

Cosa mangiare a cena? Ricette di carne

Alcuni dei legumi citati sopra, possono essere accoppiati con vari tipi di carne e costituire così un ottimo secondo per cenare insieme con contorno. Vediamo alcune ricette veloci e facili da preparare per la cena a base di carne.

Polpettone: semplice o farcito, è ottimo da presentare in tavola. Considerando che è per cena è meglio utilizzare del macinato scelto o sceltissimo, più magro e digeribile. Una ricetta valida per il polpettone è la seguente: Polpettone farcito con uova e prosciutto, ricetta facile e molto buona, perfetta anche quando si hanno ospiti.

Polpettine al sugo con fughi: i funghi possono essere consumati sia cotti che crudi. Funghi crudi o poco cotti sono più digeribili e si preparano velocemente. Le polpettine possono essere preparate in pochi minuti, senza aggiungere particolari ingredienti a ma solo 1 uovo o 2 e un po’ di pangrattato. Fatele piccole così cuoceranno i 10 minuti insieme ai funghi. Le Polpettine al sugo con i funghi, sono ottime, fanno figura e piacciono a tutti.

Filetto di carne con verdure e crostini: Se avete della verdura avanzata, o non, e del pane un po’ duro, questa ricetta di carne risulta perfetta per la cena. Il filetto può essere cucinato in tanti modi, anche solo cotto in padella con olio sale e pepe. Il filetto di carne con verdure e crostini, richiede una mezz’ora di tempo per la preparazione e cottura.

Filetto di carne con spinaci: un altra ricetta semplice, ma perfetta da mangiare a cena, dato che gli spinaci cuociono in 5 minuti, è il filetto in altri 5 minuti. Con dieci minuti avete un secondo ed un contorno ottimo, il Filetto di carne con patate e spinaci, è una cena adatta a tutti. Potrete aggiungere delle patate e cuocere solo gli spinaci.

Filetto di maiale con speck e nocciole: una ricetta perfetta, adatta per la cena e per la domenica la ricetta del filetto di maiale con nocciole e speck è davvero molto gustosa ed è perfetta sia per cena che per pranzo. Se state pensando: che faccio a cena? E avete ospiti, vi consiglio questa ricetta.

Rollè: se state chiedendovi cosa fare per cena la domenica, il consiglio cade su una ricetta che ha sempre successo: Rollè di vitella con funghi olive e frittata, trovate un tutorial nella ricetta linkata, molto dettagliato. Potrete cambiare il ripieno ed optare per verdure, carote, wurstel, mortadella, prosciutto e formaggio, e molto altro.

Ancora vi state chiedendo: “cosa cucino a cena?“. Ecco un’altra alternativa, il pollo. Il pollo è una delle carni più digeribili insieme al tacchino. Quindi per a cena le ricette di pollo e tacchino sono sempre le benvenute: vediamone alcune!

Involtini di pollo o tacchino ripieni: una ricetta a base di fettine di pollo e ripieno di vario tipo. In genere si utilizza prosciutto cotto e formaggio per questa ricetta sfiziosa. La ricetta degli involtini di pollo ripieni, però, si presta a molte varianti Potrete cambiare il ripieno a vostro piacimento, sperimentando vari gusti. Un’ alternativa sono gli involtini di petto di tacchino con salame piccante, sicuramente altrettanto buoni ma meno leggeri dei precedenti.

Petti di pollo: petti di pollo e di tacchino possono essere cotti in padella con olio e sale e un pizzico di pepe, aggiustati con del vino bianco, aromatizzati con rosmarino, o noce moscata, od anche maggiorana. Le ricette sono infinite, e ve ne lasciamo alcune tra cui scegliere per preparare la cena; tra esse le più gustose sono i petti all’arancia, ed i petti con la panna e salvia o panna salvia e prosciutto cotto. Sembrano elaborati ma una volt infarinati i petti di pollo, si preparano in 15 minuti.

Cosce di pollo al forno o in padella: in base alle dimensioni e al tempo, le cosce di pollo possono essere cotte in tanti modi, sia al forno condite con olio, sale pepe e rosmarino, che in padella, con aggiunta, oltre agli ingredienti citati, di vino bianco.

Ottimi anche con pomodoro, paprika ed altri ingredienti come la curcuma, i cosci di pollo cuociono in circa 30 minuti. Se sono completi di sopra-coscio e vengono cotti al forno impiegano anche 1 ora. Cosci di pollo al forno saporiti croccanti. Per una ricetta più leggera e veloce vi consigliamo: Cosce di pollo al limone.

Alette piccanti: perfette per cena ottime per pranzo sono gradite e sfiziose, facili da preparare richiedono poco tempo per la cottura anche quando preparate in forno: Alette di pollo piccanti panate. Gli ingredienti sono i soliti, sale pepe, uovo pane grattato ma servirà anche la paprika.

Tagliata di manzo: la tagliata di manzo è una ricetta ottima per cena e per pranzo. Perfetta se si hanno ospiti può sanare i vostri interrogativi: Cosa cucino per cena? Una bella tagliata di manzo con rucola e scaglie di parmigiano, mette tutti d’accordo, è perfetta ed è ottima. Si prepara in circa 20 minuti.

Cosa mangiare a cena? Ricette di pesce

Se la carne non fa al caso vostro, potrete orientarvi per il pesce. Le ricette di pesce possono essere sia elaborate che semplici. Molto dipende dal tipo di pesce che si decide di cucinare e dal modo in cui lo si fa. Vediamo cosa portare in tavola a cena con le ricette a base di pesce.

Patate e pesce: una delle ricette basiche facili e molto adatte all’state è quella delle patate con tonno e surimi. Facile da preparare, richiede circa 40 minuti in quanto le patate andranno lessate così come i surimi.

Trance di salmone: le trance di salmone, così come quelle di tonno e pesce spada, possono essere cucinate in tanti modi una ricetta che segnaliamo per cucinarla a cena sono le trance di salmone con panna e pepe. Si cucinano in dieci minuti e sono ottime.

Pesce gratinato: esattamente come detto poc’anzi, le trance ed i filetti di pesce, possono essere cucinati per cena o pranzo in modi diversi, al sugo, in umido, al forno o gratinati: trance di tonno gratinato in padella.

Allo stesso modo del tonno, anche il salmone può essere gratinato sia quando si presenta in trance che in filetti, esattamente come abbiamo fatto in questa ricetta: filetto di salmone gratinato al microonde. Oltre tutto, essendo una ricetta realizzata al microonde è piuttosto semplice e veloce. Il risultato? Ottimo. Potete optare anche per il forno classico di casa.

Filetti di Merluzzo in padella: Cosa fare per cena a base di pesce? Semplice veloce e gustoso pronto in dieci minuti, vi consiglio i filetti di merluzzo e pomodori guariti con olive nere, un secondo di pesce veloce che si presenta benissimo ed è ottimo.

Polpettone di riso e salmone, alternativa al sushi, una ricetta sfiziosa e veloce per cena da fare con riso, salmone affumicato e piselli in scatola. Prediligere il riso basmati. Per addensare e legare il riso dopo cottura, potrete usare anche 1 o 2 uova.

Cosa preparare per cena? I primi piatti

Non mangiate ne carne ne pesce? Ecco cosa portare in tavola per cena in questo caso. Anche i primi piatti sono perfetti per cena specie se a pranzo si sono mangiate solo proteine e verdure. D’inverno sono graditi sia i primi di pasta, che le minestre ed i risotti. Tra questi ve ne suggeriamo alcuni che sono più adatti per la sera:

Crostini: una ricetta veloce che consente di introdurre sia carboidrati che proteine è quella dei crostini con prosciutto e mozzarella, perfetta se avete del pane di qualche giorno che non volete buttare. Potrete preparare i crostini sfiziosi sia in padella che al forno.

Pasta veloce: sono tante le ricette veloci per i primi piati, ma questa con i funghi e gli odori è facilissima da preparare oltre che veloce e richiede pochi ingredienti: Pasta veloce con speck, funghi e odori.

Insalata di riso: oltre ai tradizionali risotti da fare in ogni momento dell’anno, ci sono delle ricette tutte estive che si rivelano perfette, sia per la cena, che per il pranzo. Tra esse, una delle mie preferite è l’insalata di riso. L’insalata di riso ha come base “il riso” ma al suo interno possiamo mettere di tutto, dai legumi, ai formaggi fino a uova, tonno, ed altro.

Riso e fagioli rossi: un ottima alternativa al classico piatto di riso, è il riso e fagioli rossi che volendo, può anche arricchirsi con qualche bocconcino di carne o polpettine al sugo. Questa ricetta garantisce apporto di carboidrati ma anche di vitamine e proteine. Una ricetta che può adeguarsi alle stagioni, perfetta sia per l’estate che per l’inverno, può essere consumata sia fredda che calda.

Pasta fredda: vi sono tante ricette di pasta fredda perfette per la cena e per il pranzo, vediamone alcune:

Pokè piatto unico hawaiano foto
Pokè piatto unico hawaiano foto

Finiamo questa carrellata di 50 idee veloci e ricetta da fare per cena con un consiglio tutto vacanziero: siete in vacanza e non avete voglia di cucinare? Ecco un’altra guida molto utile per voi: 10 ricette veloci e piatti unici da fare in vacanza.

Abbinamento colore arancione e outfit

Abbinamento colore arancione e outfit
Abbinamento colore arancione e outfit

Creare outfit arancioni ed abbinare l’arancione con capi moda ed accessori, può sembrare difficile, ma in realtà se si punta su look arancio ammorbiditi dalle tinte neutre, si ha un sicuro effetto estetico non troppo aggressivo e molto gradevole. Le varie tonalità di arancione e le nuance arancioni sono tra le tinte più energiche tra i colori esistenti. Le varie tonalità di arancione derivano da due primari: il giallo ed il rosso, e in base alla loro predominanza, si avranno tonalità più o meno calde. Si tratta di un colore definito caldo in grado di rendere accoglienti gli ambienti in cui si trova. Vediamo come abbinare il colore arancione nell’abbigliamento.

Abbinamenti colore arancione e outfit arancio

Un colore vivace, ricco di personalità, l’arancione utilizzato nei capi di abbigliamento, negli accessori e negli abiti in genere, viene notato in virtù della sua innegabile vistosità. Rientra tra i colori pantone 2022 – 2023 la tinta vivace arancione numero 16 – 13 58.

L’outfit arancione non è per tutte: poco indicato su silhouette poco snelle e per le persone tendenzialmente timide, l’arancione nell’abbigliamento può essere scelto in abbinamento ad altri colori senza puntare su outfit total arancione, il total look arancio infatti, è tendenzialmente troppo incisivo, anche se, in tonalità di un certo tipo o spezzato, è piacevole.

L’arancione indossato insieme a tinte neutre, viene ammorbidito, diventando meno aggressivo, ed è questa la soluzione più pratica per creare outfit arancioni.

Per chi ama osare, si potranno anche tentare abbinamenti più incisivi con colori altrettanto forti, come ad esempio con il viola o il turchese.  Quante tonalità di arancioni ci sono? Almeno una decina, ma scopriamole e vediamo come abbinarle.

Tipi di arancione e outfit

L’arancione si articola tra nuance che tendono più verso il giallo assumendo connotazione vivace, e toni più caldi che virano verso il rosso. L’arancione pastello, chiamato anche color pesca è una di quelle più morbide da indossare.

Tra le varie nuance, si colloca anche l’arancio fluo, colore perfetto per l’estate, ed anche uno dei colori più vivaci in assoluto. Ma la scelta del tipo di arancione tendente al rosso o al giallo, e di come abbinarlo con altri colori, è davvero personale e influisce molto sul proprio stile di moda. A tal proposito vediamo come abbinare il colore arancione nell’outfit, senza commettere errori.

Come abbinare l'arancione: i colori
Come abbinare l’arancione: i colori

Come abbinare l’arancione: i colori

L’abbinamento arancione con altre tinte risente anche delle tonalità che si scelgono dei due colori da indossare insieme. Per questo le tinte neutre sono le più facili da abbinarvi.

Con quali colori abbinare il colore arancio?

Sicuramente tra i vari colori, quelli più consigliabili per un effetto non troppo esplosivo e vitaminico ne troviamo più di uno, ma tra i miei preferiti si colloca il marrone. Gli abbinamenti di tendenza con l’arancione prediligono il bianco, il blue, il nero, e varie stampe fantasia, tra esse pois, righe, tessuti tartan, floreali, ma anche tessuti e pattern animalier.

Abbinare l’arancione in inverno e in estate

Per l’autunno, perfetto l’abbinamento arancione e marrone, arancione e blu, arancione e verde; per l’estate arancione e bianco, color pesca e beige o bianco, ma anche arancione e rosa pastello.

Come abbinare l’arancione: i colori di tendenza!

  1. Marrone
  2. Verde
  3. Blu
  4. Azzurro
  5. Viola
  6. Bianco
  7. Nero
  8. Ton sur ton
  9. Arancione e colori metallici: oro e argento
  10. Arancione e rosa

Arancione con che colori si abbina?

Per abbinare l’arancione si deve tener conto di vari fattori: intanto con cosa lo abbiniamo. Indossiamo un total look arancio o solo una camicetta? Stiamo scegliendo borsa e scarpe arancioni, o magari indossiamo un abito o una jumpsuit arancione? I vari colori e sfumature di arancione sono perfette per l’estate, così come per l’autunno. Vediamo tutti i colori che si abbinano con l’arancione per outfit di tendenza.

(In foto vari outfit arancioni, abito arancione, jumpsuit, top arancione etc)

Arancione e Marrone / Beige

Arancione e Marrone sono uno degli abbinamenti di colore più tranquilli e pacati. Un outfit arancione e marrone sarà ben bilanciato. Perfetto per l’autunno, in estate consigliabile abbinarlo con marrone chiaro, beige o oro. Ma molto dipende da quale capo in arancione decidiamo di indossare, se una t-shirt, un pantalone, un abito completo, o degli accessori.

Arancione e Verde

Arancione e verde: due colori che si abbinano bene ma che vanno dosati con attenzione specie se si opta per due tonalità decise. più morbidi e facili da accostare le tonalità pastello rosate di arancione e di verde.

Arancione e Blu

Come con il viola, blu e arancio sono due colori complementari che creano forte contrasto e sicuro effetto. La capacità di dosarli bene renderà l’outfit vincente e affascinante. Sicuramente un coppia di colori, arancione e blu, molto elegante.

Arancione e Azzurro

Pe quanto concerne l’abbinamento dell’arancione con il celeste il consiglio è di optare per nuance pastello dai toni morbidi. In questo caso sia per l’arancio che per il celeste, vale la regola del saper abbinare e dosare i vari capi. Gonna celeste e golfino arancione? Un abbinamento perfetto, cos’ come abito arancione rosa e capospalla celeste. Perfetti anche gli accessori in questi due colori da abbinare reciprocamente.

Arancione e Viola

Chi non teme osare, può abbinare, come fanno gli stilisti, i due complementari. Le tonalità accese di arancione e viola creano un forte contrasto che se ben dosato darà vita ad outfit di sicuro effetto.

Arancione e bianco

Arancione e bianco, binomio perfetto. Una fusione di colori che ammorbidisce l’outfit arancione ed è molto di tendenza, specie in estate. Abbinare l’arancione con il bianco è una delle scelte più chic.

Arancione e Nero

Per chi ama i contrati abbinare arancione e nero è una delle soluzioni vincenti. Come il colore giallo abbinato nei vestiti con nero, il forte contrasto che si ottiene è bilanciato dalle due tonalità decise che andranno dosate in base ai capi scelti per non creare “l’effetto ape”.

Arancione Ton Sur Ton: abbinamento arancione con arancione

Sicuramente è una delle scelte più semplici quella di abbinare varie tonalità di arancione mixando tinte pastello con tonalità più accese di arancione per un look total arancio d’effetto. Il consiglio è base pastello arancione e accessori accesi nella nuance più corpose.

Arancione e colori metallici: oro e argento

Attenzione alle tonalità, ma specie per le serate o per le cerimonie, specie in estate, l’arancione ed i colori metallici dell’oro e dell’argento, bianchi argentei, ma anche bronzei, si abbinano bene con questo colore e sono chic.

Come essere eleganti e raffinati con buon gusto e personalità
Abito da cerimonia lungo in pizzo color arancione pesca

Arancione e rosa

Il rosa è una tinta delicata, specie nelle nuance più chiare dai toni pastello. Per questo abbinare l’arancione con il rosa è facile, ed elegante. Perfetti gli accessori beige o in oro chiaro tendente al bianco con questi due colori.

Accessori in arancione: borse e scarpe

Se scegliete di indossare alcuni dei colori che abbiamo visto si sposano bene con l’arancione, (marrone, blu, verde, rosa, bianco etc), potrete indossarvi tranquillamente gli accessori in arancione.

Ad esempio, adottate un outfit in marrone? Perfetta borsa e scarpe in arancio. Indossate outfit bianco, o blu, o verde? Perfetti gli accessori in arancione che doneranno una carica in più al vostro look.

Per outfit in arancione, invece, scegliete accessori nei colori indicati sopra, nero per un contrasto forte ma elegante; bianco per un contrasto chic; oro o argento per la sera, viola o blu se volete un sicuro effetto, come ci suggeriscono gli stilisti sulle passerelle.

L’arancione a chi sta bene?

Visti tutti i tipi di abbinamento per l’arancione ora non rimane che vedere a chi sta bene. A chi sta bene l’arancione? More o Bionde? Carnagione olivastra o chiara?


L’outfit arancio è un colore che non tutte amano, anche se in realtà sta molto bene alle more e alle castane, ma si adatta bene anche alle carnagioni più chiare. Illumina il volto di chi ha la carnagione scura od olivastra. Per le donne bionde è consigliabile una tinta più pastello dell’arancio quello che tende al rosa, ed un make up leggero.

Make up e outfit arancione
Make up e outfit arancione

Make up e outfit arancione

Quanto al make up se optato per un colore così caldo e carico di energia vi consigliamo un make up dai toni pacati preferibilmente nature con un rossetto chiaro e fard pesca. Inoltre, se siete abbronzate, basterà un po’ di mascara e un lucida labbra per completare il vostro abbigliamento arancione.

La moda infatti non lascia nulla al caso, anche quando si scegli un outfit, il make up va curato in base ad esso, specie se si opta per colori accesi come l’arancione da indossare.

Come pulire l’argento 8 modi facili e naturali

Come pulire l'argento 8 modi facili e naturali
Come pulire l'argento 8 modi facili e naturali

Chi non ha oggettistica d’argento in casa o dei bei gioielli in argento, colane, orecchini, bracciali ma anche stoviglie vengono ad arricchire le tavole e ad adornare braccia, collo e mani? Ma se l’argento non è rodiato, o a perso la rodiatura, ecco che può ossidarsi in men che non si dica. L’argento ricoperto da una patina nera o verdastra perde il suo originario splendore. La soluzione è quella di portare i nostri oggetti d’argento a pulire da un orafo e magari farli anche rodiare, o in alternativa pulirli da noi. Vediamo come pulire l’argento con 8 modi facili ed anche naturali.

Come pulire l’argento e altri metalli

L’argento è un bel metallo dal colore grigio chiaro luminoso tant’è che sin dall’antichità, la storia dei gioielli dal Medioevo ad oggi ci insegna che con questo metallo si realizzavano oggetti preziosi di ogni tipo, dalle stoviglie fino ai gioielli in argento creati con cura e arte. Anche l’oro ed il platino sono utilizzati per la produzione di gioielli e spesso associati a delle pietre preziose o semi preziose che possono essere programmate ed usate non solo per estetica ma anche a scopo energetico.

Detto questo, ogni gioiello se non ben curato, perde il suo splendore. Ecco che la pulizia di pietre, cristalli e gioielli assume un ruolo di primo piano, in tal senso. Per pulire l’argento esistono metodi naturali e prodotti in vendita: vediamo quali sono!

Pulire l’argento 8 modi facili e naturali

Per pulire e lucidare i gioielli in argento, oro o altri metalli si trova sul mercato un prodotto cremoso denominato Sidol ottimo per tutti gli oggetti in metallo e non solo in argento. Ma vogliamo prendere in esame delle tecniche domestiche a portata di mano, adatte a pulire l’argento in modo semplice.

  1. Bagno di sale: mettete i gioielli in argento in bagno di sale e lasciarli immersi per 24 ore. I gioielli o gli oggetti in argento perderanno buona parte dell’ossido. Successivamente potrete lucidarli con un panno asciutto e un po’ di crema lucidante per argento.
  2. Acqua sale e alluminio. Utilizzate acqua sale e fogli di alluminio in strisce, se i tuoi gioielli in argento sono molto sporchi. Ricoprili completamente ed utilizza acqua calda sale e alluminio. Lasciali immersi per circa 1 ora. Poi asciugali bene.
  3. Bicarbonato di sodio: utilizzate un cucchiaino di bicarbonato in acqua calda e immergi gli oggetti in argento da lucidare per un paio di ore. rimuovili e asciugali con cura.
  4. Succo di limone: il succo di limone è acido quindi se unito a due cucchiaini di bicarbonato è in grado di pulire bene gli oggetti ed i gioielli in argento. Strofinare con una spugna ruvida ed asciugare con un panno pulito sempre strofinando e lucidando l’argento.
  5. Acqua di cottura delle patate. Una tecnica antica in quanto l’acqua di cottura delle patate è ricca di amido in grado di pulire l’argento se vi si lascia in immersione per una notte. Asciugare e strofinare bene per lucidare gli oggetti in argento.
  6. Birra: anche la birra ha delle proprietà anti ossidative e quindi, se vi si immergono degli oggetti in argento per una notte vedrete che si rimuoverà, con facilità, la patina ossidativa.
  7. Cenere: un trucco che le nostre nonne conoscevano e conoscono molto bene è quello di pulire i metalli utilizzando la cenere che andrà mescolata a dell’acqua calda ottenendo un impasto denso che strofinato energicamente sugli oggetti in argento e sui gioielli ridona lucentezza, asportando la patina di ossido. Lavate sotto l’acqua corrente calda e spazzolate. Asciugare con un panno morbido.
  8. Dentifricio. Il dentifricio è, come ben si sa, una sostanza leggermente abrasiva spesso arricchita di sodio, bicarbonato, fluoro o simili. Un buon dentifricio al bicarbonato se strofinato energicamente sui gioielli in argento aiutandovi con una spugna ruvida o uno spazzolino, permette di asportare l’ossido e lucidare l’argento.
Orecchini etnici in argento vintage
Orecchini etnici in argento vintage

Consigli su come pulire l’argento

Abbiamo visto come pulire l’argento 8 modi facili e naturali in maniera efficace per ridare una nuova vita ai tuoi gioielli o ai tuoi oggetti di casa in argento, oro e altri metalli. Oltre a questi metodi, mediante l’uso di un micromotore di spazzole specifiche e di paste lucidanti si può donare nuova vita agli oggetti in argento.

Ma non tutti possiedono questi strumenti e dunque, in tal caso, è bene adottare una delle 8 tecniche domestiche per pulire l’argento. Il consiglio è, qualora ti accorgessi che i tuoi oggetti in argento o i tuoi monili si ossidano con estrema facilità, quello di portare i tuoi gioielli in argento a far rodiare. Attraverso una tecnica ad ultrasuoni i gioielli vengono rivestiti da una patina in oro bianco e tendono a mantenersi belli e lucidi per diversi anni.

Altri accorgimenti preziosi per l’argento: evitate il contatto dei vostri gioielli in argento con sostanze acide o abrasive. Toglierli e riporli in un panno morbido dopo averli puliti con una salviettina. Evitare il contatto con i profumi ed i saponi, togliere le collane, bracciali ed anelli quando ci si lava.

I vostri gioielli in argento si manterranno belli più a lungo!

Web reputation: cos’è e perché è così importante

Web reputation
Web reputation: cos’è e perché è così importante

La Web Reputation, o Reputazione Online, è un concetto relativamente recente che però sta diventando sempre più importante con il passare del tempo. I motivi di questo sono molteplici e articolati. Ogni individuo infatti, attraverso l’utilizzo dei social media, e più in generale di internet, lascia alcune tracce (come commenti o post) che influiscono inevitabilmente sulla reputazione che gli altri utenti hanno di lui. Lo stesso discorso vale ovviamente per i brand, tanto che si può parlare sia di Web reputation aziendale che personale. Nonostante i numerosi punti in comune, in questo articolo ci concentreremo sulla Web reputation personale, ovvero sul suo funzionamento, sugli elementi che la influenzano e sulla sua gestione.

Cos’è la Web reputation

Cosa si nasconde dietro la definizione Web reputation? L’attività di Web reputation è molto più complessa di quanto si possa immaginare visto che si tratta del monitoraggio di tutto quello che gli utenti pubblicano (e quindi pensano) sulle varie piattaforme digitali su una determinata persona, brand, servizio o prodotto. Per questo è importante fare sempre molta attenzione a cosa si scrive, e soprattutto a dove lo si scrive.

Per quanto riguarda la Web reputation personale, ad esempio, questa si forma attraverso quello che gli utenti del web dicono su una persona in particolare.

Come si può facilmente intuire, la Web reputation può essere, nella maggior parte dei casi, rapportata a come la persona in questione si comporta sul web, ma va detto che, purtroppo, non è sempre così, trattandosi di un concetto altamente soggettivo.

Per questo è importante, tra le altre cose, fare molta attenzione a tutto quello che si pubblica sui social media o alle interazioni che si hanno con gli altri utenti.

Va considerato, infatti, che ogni volta che si pubblica una fotografia o un commento online questo contribuirà a formare un giudizio su quella persona, che potrà essere sia positivo che negativo.

Una soluzione per aumentare la propria tutela è senza dubbio quella di rimuovere informazioni personali da google, grazie a cui è possibile eliminare vecchi contenuti personali dalla rete. Risorsa utile da sfruttare quando nel corso degli anni si modifichino anche le abitudini ed i modi di pensare e di vivere.

Come gestire la Web reputation personale

  • Il consiglio è quello di pubblicare solo contenuti di qualità, in modo da far aumentare la reputazione che gli utenti hanno di noi;
  • rispondere a tutti i commenti che vengono lasciati sotto un nostro post, sia a quelli positivi che negativi;
  • assumere un atteggiamento sempre professionale e pacato anche nei confronti di chi, magari in modo poco educato, espone il suo disaccordo col nostro punto di vista;
  • essere presenti durante le interazioni che avvengono sotto i post che abbiamo pubblicato sulle varie piattaforme, attraverso un sistema di web alert.

I professionisti che hanno a cuore la propria Web reputation, si affidano spesso alla consulenza di esperti che riescono a fornire un quadro completo di quanto accade nel vasto mondo del web.

Consigli utili

Per quanto, si può essere attenti a quella che è l’opinione web sul proprio conto, è difficile controllare il grande numero di interazioni che avvengono su blog, social media come faceboook, Instagram e twitter e nelle comunità virtuali.

E’ altresì vero che talvolta, perdere un commento in una interazione, o essere in disaccordo in maniera educata e gentile, non inficia sulla propria reputazione: l’importante è essere sempre se stessi, agire in maniera educata, esprimendo la propria opinione considerando anche chi è l’interlocutore, e come si relaziona.

Alle volte la strategia della “ritirata” può essere utile per evitare di polemizzare inutilmente su argomenti specifici e con persone che non saranno mai in grado di condividere il nostro pensiero o che hanno conoscenze completamente diverse dalle nostre.

La Web reputation è molto importante ed ora sappiamo anche perché lo è e come agire.

Cosa fare e vedere a Ibiza in estate

Ibiza città
Cosa fare e vedere a Ibiza in estate

Ibiza è un luogo di vacanza che in estate offre tanto divertimento ed uno splendido mare. La parte più bella di Ibiza per quanto concerne mare, spiagge e relax, è sicuramente il nord dell’isola, che offre insenature e spiagge incontaminate ed un mare splendido, non molto frequentato, perfetta per chi ama la vacanza tranquilla ed il mare bello. Se invece cercate sia il mare che la vita notturna, allora dirigetevi verso la zona sud ovest dell’isola. Oltre al mare, Ibiza è rinomata per la vita notturna ed i locali, nonché per lo shopping. Vediamo dunque cosa fare a Ibiza e cosa vedere nella stagione estiva.

Cosa fare e vedere a Ibiza

Cose da fare e vedere ad Ibiza ce ne sono moltissime, dal mare ai locali, ma prima di tutto si dovrà decidere dove alloggiare ad Ibiza. L’isola infatti, offre varie tipologie di vacanza estiva, quella di completo relax e mare incontaminato, o quella vivace dei locali notturni e della vita di città marinara. In base ai gusti personali ci si orienterà verso la zona nord dell’isola o verso la zona sud ovest dove vi è ampia scelta di alberghi e hotel in cui alloggiare per una vacanza a Ibiza.

Cosa fare a Ibiza in estate e dove alloggiare

Un isola che offre molto a livello di località marittime, luoghi ricreativi e ampia scelta di hotel a Ibiza. Il consiglio è di orientarsi verso Sant’Antonio o la città di Ibiza. La città di Ibiza, ed altre località dell’isola offrono sia mare che svago; inoltre, la vita notturna è di un certo livello, la città è bella da vedere e da vivere con il suo centro storico Dalt Vila ed il lungo mare.

Se invece amate la vita notturna ed i locali, il consiglio ricade su San Antoni e Playa D’en Bossa, località che, come Ibiza città, sono in grado di accontentare il turista sotto molti punti di vista.

Ad esempio San Antoni è molto vicino a località di mare rinomate come Cala Tarida, Cala Bassa, Cala Salada, Cala Gracioneta o Cala Compte, spiagge bellissime da scoprire. Playa D’en Bossa offre una vivace vita notturna grazie ai locali, bar e pub sulla spiaggia, e feste di ogni genere.

Ibiza per famiglie e coppie

Per una vacanza tranquilla per famiglie, poco distante dalla città di Ibiza (15 km), si trova Santa Eulària des riu (Eulalia) una zona non caotica, ma comunque turistica, dove è possibile trovare varie tipologie di alloggio e diversi ristoranti tipici, ma anche molte attività di svago.

Alternativa a Santa Eulària è Portinatx, una cittadina di mare a nord dell’isola che offre cale di spiaggia chiara con mare degradante, adatte anche ai bambini piccoli. Una località dove regna la bellezza naturale e poco caos, perfetta per chi cerca una vacanza tranquilla.

Ibiza spiagge
Ibiza spiagge

Ibiza per il relax

Per chi cerca relax e mare bello Cala Tarida nella zona nord dell’isola di Ibiza, offre mare meraviglioso e spiaggia di sabbia fine con aree attrezzate, alternate a zone di spiagge libere. Si trova a 12 chilometri da Sant Antoni ed è una delle località più belle di Ibiza.

Vita notturna e costi ridotti

Sant Antoni è un luogo di villeggiatura che offre sia vita serale che belle spiagge. Sant Antoni è vicina ad alcune delle spiagge più belle dell’isola, (Cala Tarida, Cala Salada e Cala Comte) ma è poco cara, e frequentata molto da giovani inglesi, (c’è chi sconsiglia questa località per via dei giovani che si ubriacano a tarda sera nei luoghi in cui si concentrano i pub). Tra i locali più rinomati troviamo il “Cafè de Mar” e il Caffè Mambo.

Cosa vedere a Ibiza e dove andare: Ibiza città

Dalt Vila Patrimonio dell’Unesco è il centro storico della città di Ibiza che consiglio di visitare, così come Ibiza Town dove si fondono antico e moderno. Poco distante dal centro, si trova uno dei locali più noti di Ibiza, un club storico aperto nel 1973, il Pacha, perfetto per chi ama le serate in discoteca.

La città di Ibiza è sicuramente una delle posizioni più comode per raggiungere le varie località dell’isola spostandosi con i mezzi pubblici o in auto. (Come spostarsi a Ibiza e Formentera in automobile). La spiaggia cittadina di Ibiza Città quella vicina al centro storico è Figureetas, più economica e meno caotica di Playa D’en Boss.

Inoltre, la città di Ibiza è ideale anche per chi viaggia sia in bassa stagione che in alta stagione. Anche nei mesi meno gettonati estivi, è possibile trovare, in questa città e sul lungo mare, tutto ciò di cui si ha bisogno per divertirsi e svagarsi.

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Storia del gioco della roulette e tendenze moda attuali

Storia del gioco della roulette e tendenze moda attuali
Storia del gioco della roulette e tendenze moda attuali

Il gioco fa parte, senza dubbio, della vita dell’uomo sin dai tempi antichi. Sviluppatosi con oggetti semplici come bastoni, sassi, gusci e tessuti, il mercato del gioco si è andato via via ampliando, coinvolgendo materiali innovativi e tecnologie moderne. Il gioco, è risaputo, contribuisce allo sviluppo motorio e cognitivo del bambino. Rallegra le comitive e le famiglia nei giorni di festa, come ad esempio i divertenti giochi da fare a Natale per adulti e bambini che ogni anno, tornano prepotentemente nelle case, arricchendo di divertimento e allegria le giornate. Il gioco è una parte fondamentale nella vita delle persone, per questo è importante, ad ogni età, mantenere la voglia di divertimento e svago che dal gioco deriva. Tra i numerosi giochi che sono diventati di tendenza e di moda nell’ultimo ventennio, si colloca anche il gioco della roulette di cui andremo a conoscere la storia e l’evoluzione nel corso dei secoli.

La roulette nella storia

La lunga storia della roulette, che in francese significa letteralmente “piccola ruota“, (perché di una ruota si tratta) è fatta di sorprese e una popolarità in costante crescita. Sin dalla sua introduzione, infatti, è stato evidente il successo che questo gioco, basato in parte su dei calcoli statistici e in parte sulla fortuna, avrebbe attratto a sé una folla di appassionati. La roulette è un gioco semplice, che consiste in una ruota (originariamente una ruota di carro riadattata) che gira e su cui sono presenti delle caselle con numeri.

Una pallina viene lanciata, durante la rotazione, proprio all’interno della ruota, mentre i giocatori scommettono su dove si fermerà. Le opzioni di scommessa possono essere sia sui numeri precisi, che sul colore degli stessi, in quanto divisi in rosso e nero, ma anche sul pari o dispari e persino sulle metà di ruota, o sull’intervallo di numeri. Ogni scommessa ha una precisa percentuale di “payout”, che aumenta a mano a mano che la scommessa si fa più “rischiosa”. Esistono più versioni di questo gioco antico, originatasi in diversi paesi e con alcune varianti che vedremo più avanti.

La roulette oggi

La diffusione del gioco della roulette, così semplice, ma al contempo in grado di avere all’interno una strategia per minimizzarne le perdite. La sua diffusione è stata possibile sicuramente, anche grazie alla liberalizzazione del gioco d’azzardo negli Stati Uniti. Proprio qui, infatti, la roulette ha conosciuto il suo massimo splendore entrando di fatto, nell’olimpo dei giochi.

Oggi come oggi, grazie alla creazione dei casinò online come Betfair e la loro successiva legalizzazione attraverso certificati nazionali e internazionali che ne attestano la sicurezza, non è più necessario recarsi fisicamente nelle sale da gioco o nei casinò. I siti mettono a disposizione sia roulette online gestite dal computer, sia delle partite “live” dove il croupier trasmette in diretta da un casinò sparso nel territorio nazionale mentre i giocatori, da ogni parte del mondo, possono giocare in tempo reale.

Esiste un modo certo per vincere alla roulette?

La domanda che molti si sono posti negli anni, è se esiste o meno un modo certo per vincere alla roulette. Un gioco che si affida alla fortuna non può dare certezze! Infatti, in realtà, questo gioco è solo in parte dovuto a vera abilità, in quanto il fattore aleatorio è sempre presente nella roulette.

Esistono certamente tecniche per minimizzare le perdite e aumentare le probabilità di vincita. Ma, ovviamente, non c’è un modo infallibile per vincere sempre, altrimenti non verrebbe definito come un gioco “d’azzardo” ossia, un gioco che viene affidato anche alla casualità degli eventi.

Materiali eleganti

Durante la sua esistenza, inoltre, la roulette è spesso stata associata all’eleganza, probabilmente per via dei materiali di raffinata qualità con cui la plancia di gioco è composta, specialmente per quanto riguarda l’asta centrale, sovente personalizzata con dell’oro bianco.

Ma esiste della roulette anche la versione gioco per bambini. Questa tipologia di roulette costruita in materiali semplici ed economici, ma comunque molto gradevoli. In questo tipo di gioco per bambini, al posto dei soldi si usano le fiches offrendo, in questo modo, solo tanto divertimento, senza lo stress che deriva dalla reali perdite in denaro.

La roulette gioco di moda e tendenza

Sicuramente, sia in versione gioco per bambini, che in versione web o casinò, la roulette è un gioco divertente che nel corso della storia si è affermata sempre di più. Tra i tanti giochi che sul web hanno popolarizzato la loro attenzione, la roulette si afferma prepotentemente tenendo testa ad altri giochi di rilievo, come ad esempio il poker, con ben 29 milioni di euro in ricavi annuali, generati soltanto per quanto riguarda il 2021.

Roulette versione europea e americana

In effetti, a guardare bene, non esiste un casinò che non abbia fra le proprie opzioni la roulette, a volte divisa persino nella versione europea, ovvero quella francese originata da Blaise Pascal attorno al 17esimo secolo, accanto a quella americana, popolarizzata nel 18esimo secolo in Francia e adottata dagli Stati Uniti: la famosa versione con la doppia casello “zero”, che aumenta le percentuali di vincita del banco.

Un gioco di successo e di tendenza, quello della roulette, che riesce ha catturare l’attenzione di grandi e piccini in virtù del fatto che ne troviamo tante varianti e tipologie: nei negozi in versione giocattolo, nel web, o nei casinò fisici, versioni che si adattano alle varie esigenze di gioco di persone di ogni età e che offrono divertimento per tutti.

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A Sanremo 2023 Matteo Paolillo ed il cast di Mare Fuori con ‘O Mar For

A Sanremo 2023 Matteo Paolillo ed il cast di Mare Fuori con 'O Mar For
A Sanremo 2023 Matteo Paolillo ed il cast di Mare Fuori con 'O Mar For

E’ ufficiale: il cast d Mare Fuori e Matteo Paolillo saranno sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2023. Era stato espresso il desiderio dai ragazzi di Mare Fuori, di voler andare a Sanremo, questo durante la conferenza stampa che annunciava il via della terza serie di Mare Fuori. Sembra che Amadeus abbia accolto con piacere l’iniziativa, invitandoli come ospiti al festival di Sanremo. La serie TV RAI andrà in onda a partire dal 15 Febbraio su RAI 2 ed è in uscita, dal 1 Febbraio, su RaiPlay. ‘O Mar For sarà cantata dal vivo da Matteo Paolillo che, questa volta, dovrà esibirsi, senza Lolloflow, amico, collaboratore e suo producer.

A Sanremo 2023 Matteo Paolillo e il cast di Mare Fuori

Matteo Polillo in arte Icaro, recita nei panni di Edoardo Conte nella serie Mare Fuori, sarà sul palco per intonare le note di O’ Mar For scritta da Lolloflow, Lorenzo Gennaro, romano di nascita e autore del brano nonché producer di Matteo Paolillo.

Ambita dai fan anche la presenza del suo autore, Lolloflow, ma che purtroppo non potrà esserci, in quanto non fa parte del cast della serie TV, se non come autore di alcuni brani che troveremo anche nella terza stagione di Mare Fuori, in uscita a breve. Tante le sorprese musicali e le new entry per quanto riguarda, sia le canzoni dei due (che non saranno nella colonna sonora Lentini ma che sono nel film…), che gli attori della serie TV 3° stagione.

‘O Mar For cantata sul palco di Saneremo

Probabilmente il brano ‘O Mar For, a Sanremo, verrà diretto da S. Lentini, musicista, che ha al suo attivo molte delle canzoni e brani musicali delle serie Rai. Ha scritto la colonna sonora della serie TV Mare Fuori, ma non la sigla tanto nota, ed amata dal pubblico e dai fan.

Alcuni degli attori della serie TV Mare Fuori, presenti sul palco, in quanto sono stati confermati per il Festival di Sanremo 2023, saranno, oltre a Matteo Paolillo, che canterà la sigla di Mare Fuori, anche la nota Carolina Crescentini, insieme a Massimiliano Caiazzo, Nicolas Maupas, Carmine Recano e Valentina Romano.

Il successo di O’ Mar For e Mar Fuori

Quel che è certo è che la serie TV Mare Fuori, in onda su Rai 2, ha riscosso sin dalla prima uscita, un grande successo e, la sigla O’ Mar For (‘O mar For testo e traduzione), è amata da tantissimi italiani.

Non da meno le recenti creazioni musicali dei due artisti Lolloflow e Icaro (Matteo Paolillo) che ci hanno deliziato con brani come: Già Lo So di Lorenzo, e Luce al Buio prodotta da Lolloflow e cantata da Matteo Paolillo.

Già lo so, (Lolloflow) Luce al buio (Icaro - Matteo Paolillo)
Già lo so, (Lolloflow) Luce al buio (Icaro – Matteo Paolillo)

Quando sul palco di Sanremo Matteo Paolillo ed il cast di Mare Fuori?

La presenza dei protagonisti di Mare Fuori e di Matteo Paolillo sul palco dell’Ariston, (festival che ha già chiuso da 15 giorni le prenotazioni lampo dei biglietti per le 5 serate di Sanremo), è prevista per Venerdì 10 Febbraio. Qualche indiscrezione dunque, ci dice che gli artisti proveranno in questi giorni (Sabato 4 Febbraio), ma che la serata ufficiale in cui si esibiranno, è quella di Venerdì 10 Febbraio 2023.

Matteo ci racconta di essere molto contento per questa opportunità ma, al tempo stesso, di essere emozionato: a chi il palco dell’Ariston non provocherebbe emozione?

Intanto, Matteo Paolillo, che sta lavorano a nuove produzioni con Lorenzo, è da poco rientrato da una bella vacanza in Marocco dove è stato con la sua fidanzata che, udite udite, non è la Coscione come alcuni vociferano ormai da tempo (non lo è mai stata), ma bensì, Alessia: il cognome? Resta un segreto, possiamo solo dirvi che ha due bellissimi occhi azzurri.

In attesa di Mare Fuori 3 arirva L’Ep Edo di Matteo Paolillo e Lolloflow