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mercoledì, Ottobre 1, 2025
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Come arredare la casa utilizzando le strisce LED

strisce LED
Come arredare la casa utilizzando le strisce LED

Le strisce LED consentono di arredare casa risparmiando sui consumi ed ottenendo un ottimo effetto estetico. Vediamo come arredare la casa utilizzando le strisce LED e le peculiarità di questo sistema di illuminazione.

Quando si tratta di arredare un appartamento entra sempre in gioco in fase di progettazione un elemento che poco ha a che vedere con l’arredamento in senso stretto ma che è in grado di agire sul livello complessivo di comfort nelle stanze di casa. Stiamo parlando dell’illuminazione: i giochi di luce che è possibile ottenere ricorrendo a determinati accessori e soluzioni hi-tech consentono di intervenire sulla percezione dei volumi creando ambienti accoglienti. La tecnologia LED (acronimo di Light Emitting Diode) in particolare permette di ottenere importanti vantaggi dal punto di vista sia economico che dell’impatto estetico. La luce viene diffusa in maniera omogenea, favorendo il relax domestico.

Come arredare la casa utilizzando le strisce LED in modo funzionale ed estetico


Tra le tipologie di illuminazione a LED più apprezzate e in voga del momento ci sono senza dubbio le strisce di luci. Sono flessibili e possono essere inserite in una varietà pressoché infinita di varianti all’interno di ciascuna stanza. Le strisce LED mettono la funzionalità al servizio del design, offrendosi di personalizzare l’atmosfera che diventa scenografica ed evidenzia il carattere di chi quegli stessi ambienti li vive ogni giorno. Scegliere le strisce LED – e soprattutto decidere dove posizionarle – non è facile come potrebbe sembrare: occorre affidarsi a portali come vendita-illuminazione per una panoramica completa e per ottenere i migliori consigli.

LED scale
LED scale


Dove inserire le strisce LED per un’atmosfera scenografica

Illuminare gli ambienti con le strisce LED consente di mettere in risalto una parete, un complemento d’arredo, un quadro oppure un oggetto particolare. Si otterrà un risultato di grande impatto scenico con il minimo ingombro, inoltre non sarà necessario attuare lavori in muratura nelle stanze.

Il fatto di poter agire con un pratico dimmer sull’intensità della luce consentirà di variare e calibrare il tipo di illuminazione a seconda delle necessità di un certo momento. Un punto critico della casa che sempre più spesso viene impreziosito dalla presenza di luci LED è la rampa delle scale. Accompagnano chi sale e chi scende con un surplus di sicurezza ma anche e soprattutto di stile: generalmente vengono applicate lungo il battiscopa oppure diffondono la luce dal basso.


Come sfruttare le strip in camera da letto, cucina e outdoor

Ma le strisce di luce LED possono fungere – proprio come i faretti orientabili – da luce d’accento. In che modo? Possono guarnire un quadro prezioso o incorniciare grandi specchiature, inoltre quando applicate a parete in alto possono mettere in evidenza particolari decorazioni o – più semplicemente – offrire una luce originale o colorata che è perfetta per uno studio o una camera da letto (qui le strip LED potrebbero trovare spazio anche dietro la testiera del letto per un effetto sofisticato, rilassante e moderno). Anche la cucina si offre quale location ideale per l’impiego delle strisce di luci LED.

LED armadio
Come arredare la casa utilizzando le strisce LED – LED armadio

In particolare, queste possono essere utilizzate per delimitare il piano di lavoro o per illuminare in maniera artistica la zona cottura (ma attenzione alle ombre in fase di progettazione). Ma l’suo dei LED casa è molteplice: se avete una terrazza, valutate la possibilità di applicare le eleganti strip per delimitare affacci e balconate in maniera trendy. Infine un ambiente legato a doppio filo alla presenza pratica delle luci LED è pure la cabina armadio: lo sguardo ha bisogno di essere guidato tra gli abiti, senza correre il rischio di affaticamenti.

Talent e programmi di cucina da non perdere su Sky Uno 2021

Talent e programmi di cucina da non perdere su Sky Uno 2021
Talent e programmi di cucina da non perdere su Sky Uno 2021

La cucina ed il food stanno attraversando un periodo di gloria grazie all’apprezzamento rivolto ai talent e ai programmi di cucina.

Appassionati di sfide ai fornelli? Allora sarete contenti di sapere che Sky Uno quest’anno ha implementato la sua proposta, anche per quanto riguarda i programmi di cucina. Non c’è dunque solo la nuova edizione di Masterchef da vedere per gli amanti dei cooking show, e oltre ai 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, ci sono delle new entry davvero niente male. Vediamo dunque insieme quali sono i talent e programmi di cucina da non perdere nel 2021, in programmazione su Sky Uno.

MasterChef Italia 10

Masterchef Italia è il re dei programmi di cucina e, anche se quest’anno è arrivato alla sua decima edizione, è innegabile che gli appassionati non smettono di seguirlo, anzi! Questo talent show ha riscosso e continua a riscuotere un enorme successo: un format che si è rivelato vincente e che non a caso è rimasto praticamente invariato dalla prima all’ultima edizione.

L’unico dettaglio che cambia, di anno in anno, è la composizione della giuria, ma in Masterchef 2020 troviamo sempre il trio delle meraviglie: Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. I 3 giudici sono ormai entrati in sintonia e hanno conquistato il cuore dei fan del programma, che sono moltissimi.

Chi vincerà questa nuova edizione? Per scoprirlo basta seguire le nuove puntate, che si svolgono ogni giovedì, in prima serata su Sky Uno! Un appuntamento che molte famiglia attendono con curiosità composto da 12 puntate e 24 episodi in tutto in onda fino al 24 Marzo 2021.

MasterChef Italia

Family Food Fight 2

Torna sempre su Sky Uno un altro programma di cucina che l’anno scorso ha riscosso un bel successo, soprattutto grazie alla giuria d’eccezione tra cui figurano Joe Bastianich, la madre Lidia e l’immenso Antonino Cannavacciuolo. I protagonisti in questo caso non sono singoli concorrenti, ma intere famiglie. Le famiglie sono chiamate a dare prova delle loro abilità culinarie in molteplici occasioni. Tra una risata e l’altra, Family Food Fight ci porta alla scoperta di manicaretti tradizionali molto stuzzicanti ed è un bel programma real time, da vedere insieme a tutta la famiglia.

Family Food Fight 2

4 Ristoranti – Alessandro Borghese

4 Ristoranti di Alessandro Borghese ormai non ha bisogno di molte presentazioni, perché anche questo è un programma, talent food, che ha raggiunto la settima stagione e continua a riscuotere un grandissimo successo. In questa nuova edizione il format rimane sempre lo stesso, ad eccezione di qualche piccolo dettaglio che è stato modificato per via delle restrizioni imposte dal Covid (a tavola per esempio non ci si scambia più lo stesso piatto ma tutti hanno il proprio assaggino) piccole norme precauzionali necessarie. Il tour gastronomico di Alessandro Borghese nei migliori ristoranti italiani però, continua come sempre e anche in questa nuova stagione se ne vedono delle belle: anche questo è un programma molto seguito.

4 Ristoranti – Alessandro Borghese

Antonino Chef Academy 2

Antonino Chef Academy 2

Torna su Sky Uno un altro grandissimo successo per quanto riguarda i programmi di cucina: Antonino Chef Academy, l’accademia che vede lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo nelle vesti di insegnante anche piuttosto severo e professionale.

A seguire le lezioni ci sono alcuni chef che aspirano ad entrare a far parte della sua brigata e, puntata dopo puntata, ognuno di loro, dovrà abbandonare il sogno per lasciare spazio ad uno solo: il più bravo.

Alla fine, infatti, rimarrà solo un grande talento ad aggiudicarsi la vittoria. Per quanto riguarda il premio è, anche quest’anno, di grande valore: il vincitore potrà infatti entrare nella brigata di Villa Crespi.

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Crea logo con il designer del logo nel 2021

Creare logo
Creare logo

Crea logo; progettazione loghi: quale sito scegliere miglior designer loghi

Cos’è un logo?

I loghi altro non sono che delle immagini, ma anche dei testi significativi, o magari, alcune forme, talvolta una combinazione dei tre fattori che ritraggono il nome e, rappresentano un elemento rappresentativo di qualsiasi attività commerciale. Se il logo di un’ azienda è progettato bene, in genere, può anche raccontare la storia di un’azienda, dando un messaggio del tuo marchio che arriva diretto ai consumatori. Può sempre aiutare a stabilire una connessione emotiva con i tuoi spettatori target. Un creatore di logo gratuito può soddisfare questa esigenza. Vediamo come creare un logo online.

La seguente parola “logo gratis” può essere una descrizione vaga ma tuttavia stimolante e utile per la creazione del logo:

Cosa fa un logo?

Sicuramente una domanda interessante: il logo è una delle cose più influenti. Un logo è sicuramente molto importante per un’azienda o un brand principalmente per i seguenti motivi:

  • dovrebbe fare un’ottima impressione, offrire ai clienti un buon messaggio e la voglia di interagire con il tuo prodotto. Dovrebbe aiutare a creare un’identità unica di marca.
  • Il logo è un messaggio visivo che fornisce all’azienda una rappresentazione grafica comunicativa di se stessa. Attraverso essa, le persone possono ricordarti meglio o pensare al brand mentre visionano anche molti altri prodotti.
  • Ti distingue dal numero di altri concorrenti.
  • Promuove la fedeltà al marchio
crea logo
Crea logo con il designer del logo nel 2021

Come progettare il miglior logo? 

Ti stai chiedendo come creare un logo online? Sappi che l’intera procedura e creazione di un logo non è mai veloce. Ma assicurati però, di scegliere il sito o il professionista giusto per creare un logo perfetto ed una grafica che possa rappresentare il tuo marchio e la tua idea, i concetti di base d ella tua azienda o del tuo prodotto, ed anche gli obiettivi principali del tuo marchio. In questo mondo attuale che sicuramente risulta essere molto competitivo sul piano commerciale, il design del logo è diventato il più degno di nota per ogni azienda. Senza un logo, i clienti non sono in grado di individuare il tuo brand e il tuo marchio grafico. Per creare il tuo logo, alcune idee e principi vanno seguiti per svolgere qualsiasi lavoro, utilizzando i mezzi migliori. inoltre nella creazione di un logo il suo design deve essere correlato al concetto. Se non sei in grado, puoi richiedere l’assistenza di un creatore di logo gratuito, o pagare per avere un logo professionale.

Crea logo: potresti trovare diverse utilità gratuite, o a pagamento, sicuramente alcune delle idee migliori possono realizzare i tuoi sogni:

Fai un brainstorming della tua idea

Creazione di logo. Prima di iniziare a progettare un logo, devi pensarlo ed avere, così, un’idea. E’ molto importante fare un po’ di brainstorming, e questo sicuramente prima di iniziare a progettare un logo. A volte, avrai migliaia di idee che esplodono nella tua mente. Ma allo stesso tempo potresti rimanere senza alcuna idea per diversi giorni. Crea il tuo logo, in maniera facile, seguendo le linee guida.

Disegnalo su un foglio

Prima di iniziare la progettazione e a lavorare su un progetto di design, è necessario disegnarne uno schizzo. Attuando questo approccio, lavorerai in maniera pratica e funzionale durante la progettazione di un logo, poiché i passaggi necessari e le topografie del tuo design saranno già sulla carta in schizzo, di fronte a te.

Usare un creatore logo gratuito

Ora è il momento di dare vita allo schizzo che hai creato per ottenere un design del logo gratuito. Sappi che anche tu puoi cercare un servizio online gratuito per realizzare il tuo logo. Questi servizi sono validi e aiutano nella creazione di un design del logo perfetto online, quello che ti piace, ti rappresenta, e che scegli per il tuo marchio.

Mostra il tuo logo

Dopo aver finito il tuo lavoro, e progettato il tuo logo, è utile capire cosa ne pensano i tuoi clienti. Fai un controllo riguardo al tuo logo, e tramite feedback piattaforme e siti online, chiedi magari un feedback e poi però, accetta le critiche, che sono sempre produttive e servono per attuare un miglioramento. Ti accorgerai che, la realizzazione ed il disegno di un logo online non è poi così difficile.

creatore di logo gratuito online
Come progettare un logo gratuito

Come progettare un logo gratuito?

I passaggi da seguire sono semplici. Per prima cosa serve un buon sito, avere le idee chiare, essere disposti a fare tentativi e modifiche.

Selezione di un sito Web

Un creatore di logo gratuito online è sicuramente uno strumento ottimo per progettare un’identificazione precisa e rappresentativa della tua attività, a costi contenuti. Non è necessario essere esperti o tantomeno dei designer per utilizzare questi servizi. È possibile creare un logo gratuito scegliendo un sito Web e quindi seguendo alcuni semplici passaggi indicati di seguito:

Selezione di un logo

Il primo punto è la selezione di un modello di logo dalla collezione: Logo Maker, così come altri siti tipo www.brandcorowd.com, www.tailorbrands.com, offrono una vasta collezione. Dopo aver valutato i servizi presenti sul Web, verranno mostrate, in diverse schermate, varie opzioni e classificazioni di logo che comprendono modelli di logo in base a diversi settori, settori e attività. Basta selezionare quello più adatto. I sistemi di lavorazione sono tutti simili tra di loro.

Processo di Modifica

Questi siti offrono una finestra di modifica del logo. Tale strumento permette di apportare modifiche al modello su chi stai lavorando, secondo i tuoi gusti. Successivamente, puoi anche modificare l’icona, il colore di base del logo ed anche le sovrapposizioni.

Cambia carattere e colore del logo

Facendo clic puoi scegliere il testo, o selezionando dai livelli, puoi modificare lo stile della scrittura ed il colore. Anche la dimensione del testo può venire modificata. Un aspetto più attraente e accattivante lo potrai ottenere con l’aiuto di alcune funzioni di trasparenza ed ombra per creare il tuo design.

Personalizza lo sfondo del tuo logo

Anche lo sfondo è molto importante. Uno sfondo impeccabile scelto per il tuo logo, avrà un potere aggiuntivo per ipnotizzare e affascinare i clienti. Con questi siti, come www.brandcorowd.com, logomaster.ai, freelogoservices.com ad esempio, puoi aggiungere uno sfondo diverso a tua scelta. Questi siti Web offrono anche un livello gestito e quindi salvano il tuo logo in PNG sul tuo dispositivo.

Alcune altre opportunità

  • TailorBrands: è facile da usare ma un sito web costoso per progettare un logo
  • Looka: è un’opzione semplice ed economica che ti offre ampia possibilità di personalizzazione.
  • Marchio: questo sito web offre una procedura semplice, ma sicuramente anche meno opzioni per progettare un logo.
  • Designhill: è facile da usare e offre molte opzioni. È un creatore di logo gratuito gratuito e attraente per attirare le persone interessate.

Abbiamo visto che creare loghi online gratis è possibile: puoi soddisfare i tuoi sogni a pieno e creare la tua identità di brand: non ti rimane che creare un logo online, il tuo logo gratis, bello, rappresentativo e funzionale.

Auto sotto i 10000 euro i 10 modelli migliori

Auto sotto i 10000 euro i 10 modelli migliori
Auto sotto i 10000 euro i 10 modelli migliori

Guida modelli auto sotto i 10000

In tempo di crisi si cerca di risparmiare anche sulle automobili, In questa guida vedremo le Auto sotto i 10000 euro i 10 modelli migliori offerti dal mercato automobilistico attuale.

Se siete qui, è perché avete deciso, o state pensando, di acquistare una nuova auto. In famiglia, spesso vi sono più di un’automobile per questo, talvolta la piccola utilitaria è da preferire, specie per i giovani neopatentati e tra le auto per donna. Auto nuova a 10000 euro? E’ possibile! Basta saper cercare tra i vari modelli auto, per trovare auto nuove fino a 10000 ma anche modelli di macchine sotto i 10000. Vediamo insieme quali sono, le loro caratteristiche, pregi e difetti e il confronto di prezzo tra di loro.

Auto nuove meno di 10000 euro 

Trovare delle auto nuove da 10000 euro od anche un po’ meno, è facile se vi orientate verso i vicoli a chilometri 0. Cosa sono i veicoli a chilometri 0? Sono automobili immatricolate già da un po’; si trovano nelle concessionarie auto, ma sono invendute e ferme nel concessionario da alcuni mesi.

In genere, le case automobilistiche obbligano i concessionari a prendere dei pacchetti annui di automobili a KM 0, quest’ultime, si rivelano un ottimo affare per l’acquirente che acquista un’automobile nuova a prezzo vantaggioso: auto nuove a 10000 euro, ed anche meno, o poco più.

10 + 1 Modelli nuovi km 0 da meno 10mila euro a poco più

Se volete acquistare un auto nuova, sappiate che tra gli 8mila euro ed i 14mila euro, si collocano moltissimi modelli oltre ai 10 citati e inoltre si può approfittare degli incentivi di legge per risparmiare in fase di acquisto e rottamazione, ma anche di finanziamento agevolato per l’acquisto.

  1. Fiat Panda 8.400 euro – 13.000 euro
  2. Fiat 500 11.500 euro (km 0)
  3. Lancia Ypsilon 9.200 euro (motorvillage-roma.it)
  4. Smart fortwo (basic) a partire da 13.500 euro
  5. Citroen C 1 da 8500 euro
  6. Dacia Duster da 11.900 (euro e anche meno)
  7. Ford Fiesta da 13.500 euro in promozione sul sito ford.it
  8. Toyota Aygo a partire da 12.000 euro
  9. DR Zero da 8500 euro
  10. Kia Picanto da 9000 euro
  11. Hunday i10 prezzo 10.950 euro

Ma ci sono anche vetture più grandi che, a chilometri zero, hanno un prezzo più contenuto, come nel caso della Fiat Tipo reperibile intorno ai 12mila 14mila euro, in varie concessionarie sempre a km 0. (miacar.it). Le promozioni con auto a km 0 vanno velocemente in esaurimento, quindi, è bene essere tempestivi nella ricerca e nell’acquisto del modello auto di cui siamo interessati.

Auto sotto i 10000 euro i 10 modelli migliori oggi

Cosa offrono le utilitarie: auto nuova fino a 10000 euro

Le utilitarie, sono da considerarsi le auto del segmento B caratterizzate da dimensioni (e prezzo) contenuti. Si posizionano  spesso tra le piccole citycar, ma anche tra le berline compatte, anche se, negli ultimi anni le utilitarie sono cresciute di dimensioni e, in alcuni casi, riescono egregiamente a svolgere il ruolo di prima auto familiare.

Sicuramente si tratta delle auto più vendute in Italia grazie alle dimensioni aumentate e alla varietà di motorizzazioni. Troviamo infatti auto a GPL, benzina, ibride, come la Toyota Yaris e la Lancia Ypsilon, ed auto elettriche come la Renault Zoe. Per le auto ibride i modelli meno cari partono da 15000 euro.

Inoltre, sulle utilitarie nuove, sono presenti quasi tutti i sistemi di assistenza alla guida, dalla frenata automatica di emergenza, al sistema di mantenimento carreggiata, abbaglianti automatici, sensori di parcheggio e molto altro. Cose che, fino a qualche anno fa, erano prerogativa di auto di livello superiore.

Infine, per i più esigenti, si trovano anche le utilitarie sportive per chi ama linee dinamiche e auto scattanti come la Peugeot 208 GTi, o la Renault Clio RS, la Ford Fiesta St ed ancora la Toyota Yaris GRM o la Suzuki Swift Sport, auto con prezzi superiori che offrono esperienza di guida al top.

Auto nuova 10000 euro?

Certo tra questi modelli sportivi è difficile trovare auto nuove fino a 10000 euro o auto sotto 10000 euro. Le auto nuove 10000 euro sono quelle più limitate a livello di accessori, magari con colore non metallizzato, ma alcuni modelli possono darci grandi soddisfazioni senza per forza spendere una cifra astronomica.

Il consiglio è di non fermarvi al primo concessionario, perché con una buona ricerca è possibile trovare macchine sotto i 10000 euro di ottima qualità, nuove, o a km 0, che assolveranno in pieno il loro compito, senza rinunciare a design e funzionalità degno di un’auto del segmento B di oggi. 

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Armadio ordinato consigli utili per capsule wardrobe

Armadio ordinato consigli
Armadio ordinato consigli

Armadio ordinato come fare!

L’armadio ordinato è un sogno che appartiene a tutti. Il capsule wardrobe è un’ottima soluzione per risparmiare tempo, denaro, e per evitare di riempire il vostro guardaroba di vestiti che non indosserete mai o che avete difficoltà a ritrovare ed abbinare tra di loro. Armadio ordinato consigli utili per la scelta dei capi migliori.

Il capsule wardrobe nasce da una filosofia di vita e organizzazione dell’armadio che ha origine negli anni ’70, e che attualmente è tornata in auge. Un modo di organizzare l’armadio nel modo migliore, eliminando il superfluo e mettendo in risalto i capi da indossare ed abbinare con facilità.

Armadio in ordine consigli preziosi ed idee utili

Attraverso tale tecnica di ottimizzazione del guardaroba, attualmente in voga con rinnovato successo esploso circa da un paio di anni, coniata da Susie Faux, proprietaria di “Wardrobe”, (una bella boutique di abbigliamento di Londra degli anni ’70) si punta all’essenziale con gusto.

Seguendo i principi del capsule guardaroba “wardrobe” si crea un guardaroba essenziale che utilizzando capi basic in una pellette di colori specifica, ed un insieme di stampe facilmente abbinabili permette abbinamenti facili e numerosi. Un sistema che permette di creare outfit di vario genere senza riempire l’armadio di cose inutili.

Capsule wardrobe: guardaroba essenziale che utilizza capi basic in una pellette di colori specifica

Decluttering guardaroba e casa

Attraverso questa tecnica, avere armadi ordinati è diventato più semplice. A sostegno di questa filosofia di vita va aggiunta un operazione di decluttering che significa appunto “fare spazio”, eliminare il superfluo, ciò che non piace, o che non ci va più bene, per dar luce, spazio ed evidenza, a ciò che serve realmente.

Il decluttering ha ispirato diversi libri. La tecnica del decluttering infatti, può essere applicata al guardaroba ma anche per il riordino di casa. Il principio di base per far si che funzioni, è quello, dopo aver riportato l’ordine, di eliminare un capo o un oggetto, ogni volta che ne “entra” in casa o nell’armadio, una nuovo.

La difficoltà

So bene che mettere in atto questa tecnica la prima volta può risultare difficile: sembra che tutto debba servirci, che ogni cosa sia ancora bella, e in ottimo stato: il consiglio, se avete difficoltà, è di farvi aiutare: fatelo con un’amica, con vostro figlio / figlia o con vostro marito. Troverete, insieme, tante cose che non vi donano più, sono rovinate, piccole o demodè. Riscoprirete rapidamente il piacere di un guardaroba ordinato a cui non vorrete più rinunciare.

Evitate anche di scivolare in acquisti inutili: lo shopping compulsivo, i saldi, e le nuove tendenze moda possono far danni irreparabili al proprio guardaroba: meglio pochi capi, ben abbinabili e di qualità piuttosto che un’infinità di vestiti ed accessori inutili.

5 consigli per un guardaroba ordinato

Come attuare la cernita di ciò che è necessario tenere e di quello che invece va eliminato dal nostro guardaroba? Seguite i 10 consigli tenendo conto che i capi scartati possono essere venduti, regalati o gettati.

  1. Ti sta bene e un capo importante (es. pregiato o abito nuziale, da cerimonia, abito di carnevale): tienilo!
  2. Ti entra ancora? Fondamentale per tenere il capo o gettarlo, venderlo, regalarlo. Se non vi entra più, è inutile tenerlo nel vostro guardaroba: gettatelo o datelo via.
  3. E’ vecchio o danneggiato: un capo vecchio, dismesso o danneggiato, non può che essere gettato senza indugio
  4. Non lo usi più da almeno 1 anno: tutti i capi che non si indossano più da 1 anno o anche di più vanno regalati, venduti o gettati, comunque eliminati dal guardaroba.
  5. Capi con valore sentimentale? Tenete anche i pochi capi che magari hanno per voi un valore sentimentale, l’importante è che siano sempre in numero limitato.

Armadio ordinato consigli per capi aggiuntivi: osservando questi 5 consigli basici potrete facilmente dimezzare il vostro guardaroba. A questo punto, il metodo giusto è quello di abbinarli per colore, e decidere se e quali indumenti potrebbero servirvi per completare il guardaroba in maniera ordinata e versatile, permettendovi un certo numero di combinazioni tra capi: t-shirt, camicette e golfini con gonne e pantaloni, ed anche giacche e blazer, scarpe e borse.

Armadio ordinato consigli utili per capsule wardrobe

Numero di capi e must have

Orientativamente, un capsule wardrobe di 30 – 40 articoli per stagione. è perfetto per ogni esigenza lavorativa, di svago, sport ed altro. Oltre a ciò, non guasta avere alcuni capi ed accessori must have, capi che non devono mancare al guardaroba, degli intramontabili ed iconici accessori come le borse, o abiti multifunzionali come il classico tubino nero perfetto per ogni occasione.

Tenere i vestiti in ordine nel guardaroba permette di trovare tutto rapidamente, avere con più facilità una visione d’insieme, e permette di creare accostamenti ed outfit perfetti in pochi minuti. Dunque, se non l’avete ancora fatto, è arrivato il momento di riordinare l’armadio, approfittando magari del cambio di stagione.

Regole guardaroba in ordine

Se siete arrivate a questo punto, avete compreso che l’essenziale va tenuto, ed il resto no! Non rimane che riordinare armadio e guardaroba seguendo le regole principali:

  • Sfruttate la verticalità degli spazi
  • Riordinate per tipo di capi
  • Riordinate per colori
  • Mettete sottovuoto i capi fuori stagione
  • Sfruttate i cassetti e le scatole per i capi poco ingombranti

Buon riordino!

Mara

S Fabio significato del nome, origini, numeri, onomastico

S Fabio significato del nome, origini, numeri, onomastico
S Fabio significato del nome, origini, numeri, onomastico

San Fabio onomastico e significato nome

S Fabio è un nome abbastanza comune usato sia in tempi antichi che in tempi recenti. Al femminile troviamo Fabiana e Fabiola. Ogni nome ha le sue origini antiche, i numeri i colori le pietre che lo rappresentano e l’onomastico, riportato in una o più date.

Anche se Fabio, Fabiana, Fabiano e Fabiola sono 4 nomi che non rientrano tra i 10 nomi di bambini più usati nel 2020 – 2021, ma che si classifica come nome più diffuso al 77° posto tra i più usati. Si tratta comunque, di nomi molto belli, largamente utilizzati dai genitori. Vediamo quando è per S Fabio la data dell’onomastico e le caratteristiche di questo nome e dei suoi derivati al femminile e maschile.

Quando si festeggia san Fabio

San Fabio protettore si festeggia nel mese di maggio. San Fabio Martire, nello specifico, è stato S Fabio di Sant’Antimo nato a Nicomedia e martire a Cures Sabini nel 305. Il suo martirio è accumunato a quello di altri discepoli, come Massimo, Dioclezio,  Fiorenzo, Basso e Sisinnio.

Insieme ai discepoli, evangelizzò il popolo, e sembra, compì anche dei miracoli: liberò dal demonio un sacerdote pagano. Fu inquisito e ucciso nel mese di Maggio, successivamente subirono la stessa sorte i discepoli citati. L’11 Maggio san Fabio viene ricordato. A Vienna S Fabio si festeggia il 27 Maggio.

S Fabio significato del nome, origini, numeri, onomastico
S Fabio significato del nome, origini, numeri, onomastico

Significato nome Fabio

Fabio deriva dal latino faba ossia fava” che significa “dalla fava“. Fabio sta a indicare colui che coltiva le fave, o meglio i campi di fave. Ma il significato dei nomi è sempre complesso ed articolato.

Il nome Fabio significa colui che guadagna tempo, prudente ed indeciso nel carattere. Il significato del nome Fabio trae origine da Quinto Fabio Massimo che era a capo dell’esercito romano, fu soprannominato il “temporeggiatore”, in quanto, prima ti attaccare un nemico tendeva a temporeggiare per affinare la sua strategia di battaglia. Mentre, Fabiola, al femminile, significa colei che vive nella favola e sogna ad occhi aperti. Altre voci lo attribuiscono come di origine etrusca derivante da Fabius.

Fabio numeri fortunati, metallo, colore, pianta e segno zodiacale

  • Portafortuna del nome Fabio Fabiana Fabiola:
  • Animale: Capodoglio per Fabio Allodola per Fabiana
  • Colore: giallo per Fabio, Blu per Fabiana; rosso per Fabiola
  • Pianata: Fabio agrifoglio, Fabiana, Tulipano.
  • Fabio numeri fortunati: numero fortunato Fabio 1
  • Numero fortunato Fabiola 10
  • Pietra fortunata Fabio e Fabiola e declinazioni: il Topazio che esprime onestà profonda e generosità d’animo
  • Metallo del nome Fabio è l’oro per Fabiola è il rame
  • Segno zodiacale Fabio e Fabiola: Leone
  • Fabio significato: temporeggiatore
  • Varianti del nome Fabio sono: Fabiano, Fabiolo e Fabiola, Fabiana. Troviamo anche nomi composti come ad esempio Fabio Massimo
  • In lingua estera troviamo: Fabius usato in tedesco e derivante dal latino, Fabianus, Fabian Fabiàn in spagnolo, ed infine Fabien e e Fabienne nella lingua francese.

San Fabio onomastico: Anche se la data più comune è una: san Fabio 11 Maggio: ve ne sono altre per ricordare l’onomastico del santo: 17 e 27 Maggio, 31 Luglio. 20 Gennaio: san Fabiano; e 27 dicembre Santa Fabiola.

Personaggi favosi e storici del nome Fabio

Tra i personaggi storici famosi dal nome Fabio, ricordiamo: Fabio Massimo, militare romano “il temporeggiatore”; Fabio Massimo Rulliano, console romano; Fabio Pittore, politico storico; Fabio Cannavaro, calciatore, successivamente dirigente sportivo; Fabio Bonvicini ex ammiraglio navale; Fabio soli allenatore di palla a volo; Fabio Bussotti scrittore; Fabio Bono e Fabio Celoni e Civitelli, D’aoria, Coala etc. noti fumettisti italiani. Molti sono i personaggi famosi, noti ed illustri che portano il nome Fabio.

Termocamino la soluzione d’arredo che scalda: pro e contro

termocamino
termocamino

Termocamino arredo e soluzioni

Esteticamente piacevoli e al contempo funzionali i termocamini costituiscono una sorta di caldaia all’avanguardia per riscaldare casa e acqua sanitaria. Il termocamino ha un costo sostenuto, ma vanta numerosi pro a suo vantaggio e pochi contro: scopriamoli!

Sono belli, funzionali ed estetici i termocamini sfondano decine di dubbi, ma non sono economici e richiedono interventi murali non indifferenti. Sognare un termocamino è cosa comune: chi non lo vorrebbe in casa?

Termocamino: estetica funzionalità e risparmio

Uno degli svantaggi del termocamino, e a mio avviso praticamente quasi l’unico, sta nel suo costo inziale che andrà ammortizzato in breve tempo, grazie al risparmio che comporta la sua duplice funzione: quella di scaldare l’intera casa e al tempo stesso produrre acqua sanitaria. Un sistema di riscaldamento ancor più utile e produttivo quando il nucleo familiare è numeroso e l’ambiente da riscaldare è grande come nel caso di case grandi o a più piani. I benefici sono notevoli in termini di risparmio, funzionalità e arredo, ed i modelli termocamino tra cui scegliere, sono davvero molti, esattamente come i biocamini e le stufe.

Termocamino modelli
Termocamino la soluzione d’arredo che scalda: pro e contro – Termocamino modelli

Come si installa un termocamino

Vi sono varie tipologie di prodotti ma sostanzialmente un termocamino tradizionale funziona a legna o a pellet. E’ in grado di scaldare l’acqua del circuito dei termosifoni, alimentandoli, e al tempo stesso scalda l’ambiente con il suo scoppiettante fuoco. Può scaldare i caloriferi o un impianto radiante posto a pavimento e collocato in tutta casa.

Per questo motivo se viene installato su abitazioni in costruzione non crea grossi problemi, mentre se si decide di collocarlo in un secondo tempo, sarà necessario eseguire dei lavori di ristrutturazione dell’impianto per far in modo che produca acqua calda per alimentare l’impianto di riscaldamento e l’acqua sanitaria di bagno e cucina.

Come funziona un termocamino?

Legna o pellet alimentano la combustione che genera fumi caldi che scorrendo nei tubi in uno scambiatore collocato sopra il focolare che cede il calore all’acqua contenuta in essi. La temperatura dell’acqua si aggira sui 70- 80 gradi, quest’ultima, viaggia nei tubi raggiungendo un boiler per venire utilizzata come acqua sanitaria all’interno della casa.

In alcuni termocamini l’acqua viene riscaldata dalla fiamma viva, in altri dai fumi. Il calore e la potenza generata dalla combustione viene distribuita e ceduta, sia all’impianto sanitario, che ai caloriferi, e irraggiata nell’ambiente dal camino stesso, attraverso il vetro di cui normalmente sono dotati questi prodotti.

Parete in pietra con mattoncini
Termocamino

Termocamini i pro o vantaggi

Come abbiamo visto, i termocamini hanno molteplici funzioni, ciò comporta un’ottimizzazione dei consumi e dei costi anche perché tra i combustibili, la legna è attualmente il meno caro. Per quanto riguarda la manutenzione, praticamente non ci sono costi in tal senso in quanto non richiede, come le normali caldaie a gas, una manutenzione impegnativa, ma solo la pulizia saltuaria di canna fumaria e camera di combustione.

E’ un sistema di riscaldamento dal grande impatto estetico, come i caminetti, ed è pulito, assicura infine, una maggiore protezione rispetto ad un camino tradizionale impedendo la fuoriuscita di fumi, fuoco o braci. Esistono due tipi di termocamino: ad acqua e ad aria.

Termocamini gli svantaggi o contro

Se di svantaggio si può parlare, come accennato sopra, i termocamini hanno un costo elevato, anche se si trovano di differenti prezzo anche in relazione alla grandezza al design e alla potenza. Inoltre, l’installazione richiede di mettere in atto opere murarie per la sostituzione dei tubi (totalmente o in parte).

Va specificato che un termocamino ad aria, non può produrre acqua sanitaria, motivo per cui è quasi sempre consigliabile installare modelli con la duplice funzione ad acqua anche se hanno un costo superiore. Infine, si dovrà trovare in casa, la giusta collocazione per il boiler per l’acqua calda.

Prezzi termocamino a legna pellet o combinati

Come accennato, i termocamini acqua sono alimentati a legna pellet o combinati. La mano d’opera per istallare uno di questi prodotti va dai 2500 ai 4500 euro circa, inclusa l’installazione dell’inserto ad acqua. Mentre per quel che concerne i prezzi dei termocamini a legna partono dai 1800 euro per piccoli modelli Nordica da 7 kW, fino ad arrivare a 4000 euro e oltre per 26 – 28 kW.

Un termocamino grande combinato legna e pellet costa dai 3800 ai 5000 euro circa, ma è sicuramente tra i tanti modelli termocamino, la soluzione migliore, e la più versatile. Ma, comunque sia, anche un modello di camino termico a legna piccolo ma ben strutturato, svolge egregiamente il suo lavoro. La scelta, oltre che per prezzo e design, va operata in base alla metratura dell’abitazione, al gusto personale, e al proprio budget. Sicuramente una soluzione innovativa che offre tanti vantaggi sia estetici che funzionali.

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Sentirsi soli come combattere la solitudine moderna: metodi

Sentirsi soli
Sentirsi soli

Combattere la solitudine si può e lo si deve fare, perché vivere in solitudine ha delle conseguenze psichiche sulla mente e sulla sua reattività. Sentirsi soli in alcuni momenti della vita, capita a tutti, ma l’isolamento è un mostro da combattere che si accompagna spesso ai periodi infelici della vita.

Solitudine forzata o ricercata, periodi difficili della propria vita, lutti, malattie, o isolamento, dovuto a reclusione forzata in casa o in strutture, sono tutte situazioni che comportano una modifica del carattere, dei comportamenti, e della capacità di vivere con gli altri e relazionarsi nel modo corretto. Si può essere soli o sentirsi soli anche senza esserlo. Questo “stato mentale” e non fisico, è dovuto spesso, a carenze affettive infantili che solo un buon terapista può aiutare a chiarire e superare.

Sentirsi soli e incompresi

La solitudine va a braccetto con un’altra sindrome psicologica, quella di sentirsi incompresi. La conseguenza di questa doppia fonte di tristezza, perché spesso la solitudine rende tristi, è dovuta al fatto che vivere in solitudine tende ad allertare le nostre funzioni psichiche di reazione e autodifesa, ciò ci rende sempre meno inclini a vivere con gli altri, ad affrontare le situazioni, e a combattere per uscirne fuori da tutto questo.

Una barca nell’oceano è cullata dalle onde ma se affronta le tempeste da sola, spesso si infrange sugli scogli quando non ha nessuno a guidarla.

Chi vive in solitudine ha bisogno di presenze, sorrisi, abbracci. Sentirsi soli e incompresi, è talvolta, prerogativa proprio dei giovani e degli adolescenti che attraversano cambiamenti, crescita fisica, e psichica.

Adolescente
Adolescente

Come combattere la solitudine

Alcune persone cadono in questo circolo vizioso, una spirale che li avvolge tirandoli sempre più verso il basso e amplificando le problematiche. Vivere in solitudine conduce ad una modifica della propria reattività, porta alla depressione, cambia l’umore. In questo periodo difficile dovuto al COVID e ai nuovi stili di vita, molte persone si trovano costrette a vivere in solitudine, hanno trascorso, loro malgrado, compleanni, festività e fine settimana, da soli.

Si tratta, in tal caso, di solitudine forzata e non “scelta” dal soggetto. Per combattere la solitudine forzata, dovuta all’isolamento richiesto per motivi di quarantena o altro, l’unico mezzo che si ha a disposizione è quello della tecnologia: smartphone, PC, chiamate telefoniche o web possono aiutare a non sentirsi soli e a comunicare quotidianamente con il mondo esterno, nella speranza di poter ritornare, quanto prima, ad una vita normale. Ma di modi per combattere la solitudine ve ne sono altri, e li vedremo più avanti.

Combattere la solitudine
Soffrire di solitudine – Combattere la solitudine

Soffrire di solitudine

I single, le persone rimaste vedove, o anche chi lavora fuori casa tutta la settimana, può manifestare la sofferenza da solitudine. Sebbene la solitudine sia spesso presente negli anziani, è e rimane prerogativa di tutti, bambini, giovani e meno giovani.

Di veri lupi solitari nell’animo, in realtà, ce ne sono davvero pochi, e soffrire la solitudine per questi o altri motivi, è un’evenienza sicuramente molto comune a tutte le età. La vita solitaria non è adatta all’essere umano, il quale nasce come “animale sociale”.

Un tempo la socialità era favorita dalle piccole comunità, e dall’accoglienza sotto lo stesso tetto di più famiglie. Sentirsi sola o solo, in quei contesti, era davvero molto difficile. Sono poche le persone che sono alla ricerca dell’isolamento in maniera spontanea e, anche in questo caso, l’isolarsi causa, a lungo termine, alcuni problemi psichici e comportamentali.

La maggiora parte della persone ha paura della solitudine, non possiede un’animo solitario ma, si trova ugualmente costretta a vivere sola. La vecchiaia, le separazioni, i lutti, sono eventi della vita che spesso portano a vivere soli, e la tristezza può essere alimentata da questi eventi. 

Come sentirsi meno soli

Appurato che la solitudine può essere frutto di situazioni contingenti non volute, o anche ricercata, ad esempio in soggetti timidi, introversi, apatici, va comunque non assecondata e combattuta, perché le conseguenze della solitudine sono pesanti e modificano umore e carattere. Sentirsi soli e tristi non rende la vita piacevole e non ci fa alzare la mattina dal letto, sereni e motivati ad andare avanti. Abbiamo una sola vita e non possiamo buttarla via: si deve reagire!

Essere proattivi

Per uscire da questo stato, possono venirci incontro social e web (come visto), ma non basta. E’ necessario intraprendere attività che ci portino a socializzare. Tra le tante, ci sono le attività ludiche (giochi comuni come carte, bocce, ludoteche in genere, biblioteche e sale di lettura e incontro), o quelle ricreative come lo sport, il ballo, le gite organizzate, il volontariato etc.

Per non sentirsi soli è utile anche effettuare alcune telefonate al giorno alle persone care, (se non siamo in condizione di andarle a trovare). Infine, un vero toccasana per la solitudine, è quello di procurarsi un’animale da compagnia. Un cagnolino, un gatto, o altre specie animali intelligenti, possono allietare di molto le giornate, e aiutare a sconfiggere la solitudine.