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lunedì, Luglio 28, 2025
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Come scegliere la trapunta in base alla stagione

Come scegliere la trapunta in base alla stagione
Come scegliere la trapunta in base alla stagione

Il letto rappresenta una parte fondamentale della nostra vita, non solo ci deve assicurare un giusto riposo ma diventa anche molto divertente decorare con coperte e cuscini per rendere la stanza ancora più accogliente e personale. Un argomento che ci manda spesso in crisi è quello riguardante la scelta della giusta trapunta per il proprio letto. Infatti, ad incidere sulla scelta non ci sono solo i gusti personali ma bisogna tenere in considerazione anche la stagione e la temperatura esterna. Questa volta vogliamo aiutarvi con dei semplici consigli per scegliere la trapunta più adatta ad ogni esigenza, scopriamoli insieme!

Trapunta: come faccio a scegliere quella giusta?

La primissima cosa da fare è prendere in considerazione le misure del vostro letto; infatti, per scegliere la giusta trapunta dovete stare molto attenti alle misure.

Generalmente rispetto alla dimensione del letto, la coperta dovrebbe scendere di almeno 30 cm per ogni lato, su questo incide chiaramente anche la vostra preferenza personale. Una volta che avete in mano le misure, potete addentrarvi tra i vari modelli e fantasie.

Il mercato infatti offre moltissimo in tal senso sia per quanto riguarda i materiali di cui sono composte le trapunte, che per le dimensioni e le imbottiture.

In relazione alla scelta operata e al livello qualitativo di questo tessile per la camera da letto, il prezzo della trapunta, o piumino, può variare sensibilmente, orientativamente le troviamo da meno di 100 euro a diverse centinaia di euro anche in base anche alla grammatura.

Trapunte e pesi 100, 200 e 300 grammi: differenze

Se la trapunta vi serve per la stagione invernale allora dovrete optare per quelle con imbottitura in piuma d’ oca o in lana che assicurano il massimo comfort della temperatura.

Le trapunte possono essere anche primaverili per accompagnare verso la transizione dall’inverno all’estate: questa tipologia si contraddistingue chiaramente per essere più leggera, siamo sui 100 massimo 150 grammi.

Su https://www.benasciutticasa.it/trapunta-primaverile-matrimoniale.html troverete molti tipi di trapunte adatte per la primavera così da farvi un’idea. Le trapunte invernali da letto devono invece avere chiaramente un peso maggiore, parliamo di 300 gr, proprio perché il loro compito è quello di aiutarvi a mantenere la temperatura del vostro corpo al caldo.

Ci sono anche trapunte da 200 grammi che sono ottime per affrontare i primi freddi in vista dell’arrivo dell’inverno pieno. Il bello delle coperte è che si può giocare molto con le fantasie e i colori per arredare la camera, qui trovate degli ottimi consigli per delle trapunte romantiche.

Le tipologie di trapunta

In genere la trapunta per letto è composta da un tessuto esterno in genere colorato o in fantasia, una fodera interna che varia a seconda della stagione per cui si deve utilizzare, insieme all’imbottitura.

Trapunta in poliestere

I materiali di realizzazione sono vari e hanno delle caratteristiche differenti. Ad esempio, ci sono le trapunte in poliestere che si contraddistinguono per essere molto più economiche e resistenti, d’altro canto sono poco traspiranti e meno morbide.

Trapunta in piume d’oca

Le trapunte letto in piume d’oca permettono un perfetto isolamento termico, però costano di più. Le trapunte in seta sono invece un’alternativa molto elegante, sono molto traspiranti e morbide ma sono quelle più costose.

Per un approfondimento sull’argomento vi rimandiamo a questo articolo, mentre a noi non resta che augurarvi un buono shopping! Ricordate sempre che nell’acquisto dovete stare attenti alle dimensioni, alle grammature e all’imbottitura per essere sicuri che la trapunta possa esservi davvero utile al vostro scopo, uso personale o come regalo di Natale, chiaramente scegliendo dei modelli che si intonino bene con lo stile della vostra camera da letto e che rispecchino i vostri gusti.

Come scegliere i migliori scarponi da trekking da donna?

Come scegliere i migliori scarponi da trekking da donna?
Come scegliere i migliori scarponi da trekking da donna?

Il trekking è un’attività sportiva che permette di immergersi nella natura e scoprire luoghi incantevoli. Ovviamente, come per molti altri sport, per praticarlo in sicurezza è importante scegliere le giuste scarpe, in particolare se si tratta di scarponi da trekking da donna. La calzatura da trekking migliore dovrà avere dei requisiti specifici che la renderanno confortevole, ma soprattutto sicura: vediamo quali sono.

Quali sono i fattori da considerare per scegliere gli scarponi da trekking da donna?

Innanzitutto, quando si scelgono delle calzature da trekking è importante considerare il tipo di escursioni che si intende affrontare ed il livello di difficoltà. Se avete intenzione di fare escursioni semplici o di media difficoltà, potete optare per scarponi da trekking bassi. Questi sono più leggeri e flessibili, e quindi più comodi da indossare per lunghe camminate.

Se invece avete intenzione di affrontare escursioni più impegnative, come quelle in montagna o in terreni difficili, è consigliabile scegliere scarponi da trekking alti. Queste calzature specifiche offrono un maggiore sostegno alla caviglia, che è fondamentale per evitare di incorrere in infortuni.

Come scegliere la tipologia di scarponi da trekking da donna?

Per scegliere questa tipologia di calzatura, è importante considerare i materiali con cui sono realizzati gli scarponi e le caratteristiche che gli appartengono. I materiali più comuni adottati per queste scarpe sono la pelle ed i materiali sintetici.

Gli scarponi da trekking in pelle sono più robusti e duraturi, ma possono risultare più pesanti e, a volte, anche meno traspiranti. Mentre, gli scarponi da trekking realizzati in materiali sintetici, risultano più leggeri e spesso migliori per la traspirazione, ma al tempo stesso, possono essere meno resistenti all’usura.

Scarponi trekking alti e bassi

Come scegliere la taglia e la calzata degli scarponi da trekking da donna?

Infine, è importante scegliere la taglia e la calzata degli scarponi da trekking da donna in modo corretto. I vostri piedi devono avere abbastanza spazio per potersi muoversi liberamente, senza essere troppo costrittivi, ma al tempo stesso, non devono essere troppo larghi, altrimenti rischierete di perdere l’appoggio necessario per non cadere.

Altri fattori molto importanti di cui tenere conto nella scelta degli scarponi da trekking donna sono:

  • Impermeabilità
  • Traspirabilità
  • Ammortizzazione
  • Stabilità

Impermeabilità

Se avete intenzione di fare escursioni in condizioni non ottimali, come ad esempio di pioggia o neve, è importante scegliere scarponi da trekking impermeabili, dunque resistenti all’acqua. In questo modo, i piedi rimarranno asciutti e caldi, evitando il rischio di disagio per i piedi bagnati ma anche quello più grave di congelamento.

Traspirabilità

Anche la traspirabilità è un aspetto importante da considerare negli scarponi per escursioni. I piedi devono essere in grado di respirare, altrimenti si rischiano arrossamenti e irritazioni.

Ammortizzazione

L’ammortizzazione è un altro aspetto importante da considerare per gli scarponi, soprattutto se avete intenzione di affrontare escursioni lunghe o impegnative. Un buon sistema di ammortizzazione aiuta a ridurre l’impatto delle camminate sulle articolazioni, evitando dolori ed infortuni.

Stabilità

La stabilità degli scarponcini da trekking è un altro aspetto fondamentale da considerare, soprattutto se avete intenzione di affrontare terreni difficili. Un buon sistema di stabilizzazione aiuta a mantenere il piede in posizione corretta, evitando scivoloni e cadute.

Conclusione

È consigliabile per scegliere le scarpe trekking donna migliori provarle sempre prima di acquistarli, scegliendole tra negozi e siti online che offrono ampia gamma di scelta come Modivo. E’ opportuno indossare dei calzini appropriati del tipo che intendete utilizzare durante le escursioni e camminate.

Tenetele ai piedi per qualche minuto, questo è utile per assicurarvi che la calzata sia comoda e confortevole. Scegliendo gli scarponi da trekking da donna giusti, potrete godervi al meglio le vostre escursioni in sicurezza e comfort.

Giurami testo canzone di Lolloflow

Giurami testo canzone di Lolloflow
Giurami testo canzone di Lolloflow

Il 30 Novembre a mezzanotte è uscito GIURAMI, l’ultimo pezzo di Lolloflow, cantante, autore di molte delle canzoni che troviamo anche nella serie di Mare Fuori tra cui la sigla ‘O Mar For di cui Matteo Paollillo ha scritto le parole. Ricordiamo anche “Origami all’Alba” brano cantato da Lolloflow, Matteo Paolillo e Clara Soccini (vincitrice Sanremo giovani 2023) ha catturato l’attenzione con l’intro di un pianoforte evocativo e che ha vinto il triplo platino FIMI. Ora l’ultima uscita di Lolloflow (in arte) ma con nome di battesimo Lorenzo Gennaro, si intitola GIURAMI. Come vedremo nel testo di Giurami, si tratta di un brano introspettivo che mette in risalto l’empatia e la sensibilità riguardo a l’altro/ a, gli errori e le problematiche che, inevitabilmente, sorgono nella vita e nei rapporti sociali e di coppia. GIURAMI un testo profondo di cui vi lasciamo le parole.

Giurami testo e parole della canzone di Lolloflow

Se ‘O Mar For (testo) e Origami all’Alba (testo) sono diventati due successi e due tormentoni non lo si deve solo ai cantanti, ma in special modo alle musiche, entrambe azzeccatissime per il contesto che dovevano esprimere. ‘O Mar for con la sua intro suggestiva, ed il testo accattivante, e Origami all’Alba per il suo emblematico pianoforte.

Così anche Giurami oltre ad avere nella canzone un testo profondo e significativo, trascina per le sonorità, suadenti che pian piano conquistano l’ascoltatore.

GIURAMI TESTO originale

Intro:

Dentro quegli occhi vedo il cielo

Ma sento il freddo dell’inverno e non reggo più

Credevo che non fosse vero

Perché lo so soltanto io che effetto fai tu

Sentiremo il peso degli anni,

Dei sogni già infranti

E dei tanti programmi che fai

Io e te nonostante
Le storie

Le prove

Parole d’amore
Che ti scorderai

Pre Hook

Io sto qua per te

Non ho regole

Dimmi che anche tu sei qua per me

Non so perdere

Ti copro quegli occhi

Se vedi quei mostri

Che ti fanno del male

Ma insieme si può fare

Ritornello

Ma ora tu giurami

Giurami

Che sarà diverso se

io ci sarò per te

Ma ora tu giurami, si giurami

Che poi non ti scorderai mai di me

yeah yeah yeah

Perché sei tutto tutto ciò che ho

Te lo prometto che non me ne andrò

Anche nel buio non ti perderò

No non ti perderò

Giuro non lo farò mai

Strofa

Scusa se è tardi

Ma non parli quando mi sei a fianco e non so più che farci

Sono un uomo pure quando piango

ma devo calmarmi yeah

Altrimenti dirò cose a caso che fanno dei danni

e potrai perdonarmi se

Ti senti al sicuro se ci sono io

Ma non voglio più essere la causa di un

nuovo addio

Facendo quel passo ho capito che

solo con me

tu percorrerai

Tutto il bene che faccio e che proverai

Ma so che tu non andrai via mai

Pre Hook

Io sto qua per te

Non ho regole

Dimmi che anche tu sei qua per me

Non so perdere

Ti copro quegli occhi

Se vedi quei mostri

Che ti fanno del male

Ma insieme si può fare

Ritornello

Ma ora tu giurami

Giurami

Che sarà diverso se

io ci sarò per te

Ma ora tu giurami, si giurami

Che poi non ti scorderai mai di me

yeah yeah yeah

Perché sei tutto tutto ciò che ho

Te lo prometto che non me ne andrò

Anche nel buio non ti perderò

No non ti perderò

Giuro non lo farò mai.

POTETE ASCOLTARE GIURAMI IN SPOTIFY

Giurami canzone di Lolloflow "Lorenzo Gennaro" per ADA Music Italy
Giurami canzone di Lolloflow “Lorenzo Gennaro” per ADA Music Italy

Lolloflow – Lorenzo Gennaro Biografia ultime uscite discografiche

Lorenzo Gennaro, anno 1997, lancia il suo progetto da solista 2023. Lorenzo è un giovane talento romano, sviluppa la passione per la musica a 12 anni grazie allo studio del pianoforte. Conseguirà per tale strumento diversi diplomi formativi presso la scuola inglese ABRSM.

A soli 18 anni si avvicina al RAP e, in generale, all’Hip Hop. A vent’anni forma il suo primo collettivo Rap/Trap Suba Crew (con Matteo Polillo e PJ, ossia Pietro Jellinek).

Da qui inizia il suo percorso musicale che sfocerà nei successi musicali di alcune canzoni da lui scritte che troviamo nella serie Mare Fuori e che troveremo anche nella quarta stagione di Mare Fuori.

Lorenzo, (di cui vi lasciamo l’account Instagram), ha prodotto infatti un inedito che troviamo nella prossima uscita della serie televisiva e l’intero Album di Matteo Paolillo Come Te, ed Edo, canzoni che l’attore sta portando il tour per l’Italia. Nella serie troveremo anche altre canzoni scelte dal regista Ivan Silvestrini, ma di questo ve ne parleremo più avanti.

Sempre di Lorenzo Gennaro ricordiamo Musica e Rumore un bellissimo singolo stile anni ’80 cantato da Lolloflow (e Matteo) e Già lo So singolo uscito nel 2022.

Se non hai Spotify puoi vedere il video di Giurami ed ascoltare la canzone QUI.

Luce e gas, ufficiale la chiusura del mercato tutelato nel 2024

Luce e gas, ufficiale la chiusura del mercato tutelato nel 2024
Luce e gas, ufficiale la chiusura del mercato tutelato nel 2024

Dopo un periodo di incertezza sulle possibili proroghe, è stato confermato che il mercato tutelato dell’energia terminerà nel 2024, a gennaio per il gas e ad aprile per la luce. Il decreto legge sull’energia approvato dal Consiglio dei Ministri a fine novembre non prevede infatti alcun rinvio, consolidando così una decisione molto attesa e frutto di lunghe discussioni che fino a poco prima lasciavano aperto uno spiraglio per una nuova proroga.

Luce e gas, ufficiale la chiusura del mercato tutelato nel 2024

Oltre a ratificare la fine del mercato di tutela, il decreto contiene anche misure per promuovere l’adozione di fonti di energia rinnovabile. Questi provvedimenti mirano a favorire in particolare le aziende che necessitano di consumare molta elettricità, con l’intenzione di facilitare la transizione ecologica, ormai irrimandabile, verso pratiche energetiche più sostenibili.

L’obbligo di passare al mercato libero dell’energia è dunque ufficiale, ma sono stati predisposti alcuni specifici meccanismi che accompagneranno in questa transizione i consumatori che si trovano ancora in regime tutelato e che non sceglieranno per tempo una nuova offerta energetica.

Chiusura mercato tutelato: per chi sono valide le scadenze?

Anzitutto, le scadenze sono valide soltanto per i clienti non vulnerabili, quelli cioè che non rientrano in alcuna delle seguenti categorie:

  • Over 75
  • Clienti con difficoltà economiche (reddito ISEE non oltre gli 8.107,5 euro)
  • Disabili
  • Residenti in abitazioni d’emergenza
  • Residenti in isole minori non connesse alla rete elettrica nazionale
  • Clienti che necessitano di dispositivi medici alimentati da elettricità

Per chi ricade in uno qualunque di questi casi, e può essere quindi definito cliente vulnerabile, l’obbligo del passaggio decade. Nello specifico, per quanto riguarda l’elettricità, continuerà invariato il servizio di maggior tutela, mentre per il gas sarà introdotto il servizio di tutela della vulnerabilità.

Per quanto riguarda il servizio di tutela, la parte più importante della fornitura, – cioè la tariffa – continuerà a seguire le regole del mercato tutelato e, di fatto, potranno variare soltanto alcune caratteristiche del contratto.

Se un cliente non identificato come vulnerabile non rispetta le scadenze per il passaggio al mercato libero, invece, cosa succede?

Anche in questo caso sono stati predisposti dei meccanismi per salvaguardare i “ritardatari”. Le utenze elettriche verranno trasferite al cosiddetto servizio a tutele graduali, in cui i prezzi della luce dipenderanno dai costi all’ingrosso della materia prima e da altre variabili definite dal nuovo fornitore, che sarà assegnato d’ufficio a seconda della zona.

Le utenze del gas invece resteranno con lo stesso fornitore, il quale però applicherà una nuova tariffa denominata PLACET, a prezzo svincolato dalle regole del mercato tutelato ma con le altre condizioni contrattuali definite da ARERA.

Cambio di fornitore

Specificate le regole generali delle variazioni che avranno luogo nel 2024, vanno comunque chiarite alcune altre informazioni. Ad esempio, ogni tipologia di consumatore può passare autonomamente, ed anche in ogni momento, al mercato libero, selezionando una delle numerose offerte disponibili.

Per un aiuto nella scelta del fornitore ci si può affidare a uno dei tanti servizi online che confrontano le tariffe gas e luce (questo sito ad esempio) e pubblicano svariate guide e consigli a tema, suggerendo le offerte migliori in base al prezzo mensile o al risparmio stimati.

Il cambio di fornitore su un’utenza già attiva, peraltro, non comporta operazioni tecniche o interruzioni dell’erogazione di gas e luce, né tantomeno penali economiche. La disdetta esplicita al vecchio fornitore non è necessaria, è sufficiente scegliere l’offerta e firmare il contratto e sarà la nuova azienda a occuparsi del passaggio.

Tartarughe di terra: come prendersene cura e letargo invernale

Tartarughe di terra: come prendersene cura e letargo invernale
Tartarughe di terra: come prendersene cura e letargo invernale

Le tartarughe di terra sono animali domestici affascinanti e longevi, che possono vivere anche più di 50 anni. Tuttavia, per garantire loro una vita sana e felice, è importante prendersene cura in modo appropriato. Tra i periodi critici per l’allevamento delle tartarughe troviamo la deposizione delle uova che non vanno in alcun modo toccate ne capovolte ed i primi anni di vita, oltre periodo del letargo invernale. Come capire quando la tartaruga dorme? Come capire come allevarle e come nutrirle? Se sono in salute o no? Scopriamolo insieme.

Tartarughe di terra: habitat che sia adatto alle loro esigenze

Le tartarughe di terra hanno bisogno di un habitat che sia adatto alle loro esigenze. Questo significa fornire loro un recinto o una vasca abbastanza grande per potersi muovere liberamente, e che sia dotato di un rifugio dove possano nascondersi.

Il recinto o la vasca devono essere posizionati in un luogo soleggiato, ma con zone d’ombra dove la tartaruga possa ripararsi dal caldo.

Si tratta di un animale che può vivere in un ambiente circoscritto e per questo può essere anche tra gli animali da regalare ad un bambino anche se a curarlo dovremo intervenire anche noi.

Tartarughe di terra: alimentazione

L’alimentazione delle tartarughe di terra deve essere varia e bilanciata. La maggior parte delle tartarughe sono erbivore, ma alcune specie sono onnivore.

In generale, è consigliabile fornire loro una dieta a base di verdure fresche, come insalata, broccoli, carote, zucchine, e frutta, come mele, pere, banane, e meloni. È importante anche fornire loro una fonte di calcio, come le ossa di seppia o i gusci d’uovo.

Tartarughe di terra: alimentazione
Tartarughe di terra: alimentazione

Acqua

Le tartarughe di terra hanno bisogno di acqua fresca e pulita a disposizione in ogni momento. La vasca o il recinto deve essere dotato di una vaschetta per l’acqua, che deve essere pulita e disinfettata regolarmente. Oltre a berla mano anche farsi il bagno specie in estate.

Tartarughe di terra: letargo

La maggior parte delle tartarughe di terra, come i ricci nostrani, (non il riccio africano) va in letargo durante l’inverno. Molti sono gli animali che vanno in letargo, oltre alla tartarughe di terra troviamo anche i serpenti, gli scoiattoli, alcuni roditori, le rane e molti altri. Il letargo è un periodo di riposo fisiologico che consente alle tartarughe di sopravvivere alle basse temperature.

Quando vanno in letargo le tartarughe di terra?

Molto dipende dal clima e dalla temperatura, ma in linea di massima il periodo di letargo di una tartaruga inizia generalmente in autunno, quando le temperature iniziano a scendere. La durata del letargo dipende dalla specie di tartaruga e dalle condizioni climatiche.

Quanto dura il letargo delle tartarughe?

Una domanda che si pongono molti possessori di tartarughe alle prime armi: quanto dura il letargo della tartaruga? In genere il letargo dura dai 4 mesi fino ai 6 mesi, anche se ci possono essere lievi eccezioni.

Alcune persone temono che con il letargo la tartaruga possa non risvegliarsi ma con le opportune cure questo non accadrà

Cosa fare per salvaguardare la salute della tartaruga durante il letargo?

Ebbene, Per salvaguardare la salute della tartaruga durante il letargo è importante seguire alcune regole, piuttosto semplici, che iniziano dal preparare bene la tartarughina al sonno invernale.

  • Preparare la tartaruga al letargo

Prima di far entrare la tartaruga in letargo, è necessario prepararla per gradi. Per fare questo, è necessario ridurre gradualmente l’apporto di cibo e acqua. È anche importante abbassare la temperatura dell’ambiente in cui vive la tartaruga.

  • Posizionare la tartaruga in un luogo sicuro

La tartaruga deve essere posizionata in un luogo buio, fresco e asciutto. È importante che il luogo sia sicuro e che la tartaruga non possa essere disturbata.

  • Controllare la tartaruga durante il letargo

È importante controllare la tartaruga durante il letargo almeno una volta al mese. Se la tartaruga si sveglia prima del tempo, è necessario riportarla in un ambiente più caldo e darle da mangiare e da bere.

Tartaruga letargo
Tartaruga letargo

Quali tartarughe di terra vanno in letargo?

In realtà, tra tartarughe giovani ed adulte c’è differenza così come in base all’età e al clima locale.

Tartarughe di terra giovani letargo

Le tartarughe di terra giovani non hanno bisogno di andare in letargo. Tuttavia, è importante ridurre gradualmente l’apporto di cibo e acqua durante l’inverno.

Tartarughe di terra adulte e letargo

Le tartarughe di terra adulte hanno bisogno di andare in letargo per sopravvivere alle basse temperature. Se una tartaruga adulta non va in letargo, è probabile che muoia. Per cui è bene che scavi nella terra la sua tana e vada a dormire per tutto l’inverno.

Considerazioni

Tartaruga di terra e carapace con piramidalizzazione
Tartaruga di terra e carapace con piramidalizzazione

Prendersi cura di una o più tartarughine di terra, richiede tempo, cure e edizione, talvolta anche un appuntamento dal veterinario perché anche loro si ammalano.

Le tartarughe possono presentare problematiche come ad esempio un carapace o guscio con quadrati troppo pronunciati piramidalizzazione” che testimonia che qualcosa non sta andando nel verso giusto a livello di habitat scarsamente umido o alimentazione troppo proteica o troppo abbondante tutto l’anno.

Per le tartarughe acquatiche, invece le norme di allevamento e cura si differenziano, ve ne abbiamo parlato qui: Tartarughe acquatiche: mantenere il guscio pulito e sano.

Dove andare a Natale a dicembre nel Lazio? Consigli di viaggio

Dove andare a Natale a dicembre nel Lazio, consigli di viaggio
Dove andare a Natale a dicembre nel Lazio, consigli di viaggio

Natale si avvicina e molto famiglie e gruppi di amici organizzano un viaggio di alcuni giorni in località sparse sul territorio italiano. Oltre ai rinomati mercatini del trentino vi sono regioni come il Lazio, che offrono diverse attrattive in termini di vacanze natalizie, in questa guida sulle vacanze di Natale andremo a scoprire dove andare a Natale a dicembre nel Lazio. Numerosi consigli utili per una scelta di viaggio divertente e culturale.

Dove andare a Natale a dicembre ?

Abbiamo voluto individuare alcune regioni e nello specifico, in questa guida il Lazio, di cui vi parleremo in articoli diversi per trascorrere alcuni giorni nel periodo di Natale. Il Lazio è, ad esempio, una regione che offre moltissimo a livello storico, culturale e culinario. Vediamo alcuni consigli e quali cittadine vi consigliamo di visitare a Natale.

Dove andare a Natale a dicembre nel Lazio?

Il Lazio è una regione ricca di storia, cultura e natura, e offre una varietà di destinazioni perfette per un viaggio di Natale. Ecco i miei consigli per i migliori luoghi da visitare:

  • Roma
  • Viterbo
  • Subiaco

Roma

La capitale d’Italia, Roma, è sempre una destinazione affascinante, ma a Natale diventa ancora più magica. Le strade sono illuminate a festa, le piazze come piazza Navona, o luoghi vicini a Castel Sant’ Angelo, si riempiono di mercatini natalizi.

Ma a Roma anche i musei offrono diversi eventi speciali nel periodo natalizio. Non dimenticate di visitare il Vaticano, dove potrete ammirare la magnifica Basilica di San Pietro e la Cappella Sistina.

Viterbo

Così come Roma, Viterbo è una città visitabili in ogni periodo dell’anno, perché luoghi di interesse storico, culturale ma anche ricreativo, che in ogni stagione offrono attrattive.

Viterbo, la città dei Papi, è un gioiello medievale che si trova a pochi passi da Roma. A Natale, le sue strade sono decorate con luci e addobbi natalizi, e le piazze ospitano mercatini e spettacoli.

Non dimenticate di visitare la Cattedrale di San Lorenzo, uno dei monumenti più importanti della città. Vicino Viterbo potrete concedervi una visita a Bomarzo al parco dei Mostri (di cui vi abbiamo parlato in questa guida dove elenchiamo 15 luoghi strani e belli d’Italia) o a Villa Lante a Bagnaia, elegante e suggestiva con le sue numerose fontane.

Sempre vicino a Viterbo, e precisamente ad Acquapendente, merita di essere visitato un bosco fiabesco Il Bosco Monumentale del Sasseto con la Torre Alfina.

Subiaco

Subiaco, la città dei papi eremiti, è un luogo suggestivo situato in una valle del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A Natale, le sue strade sono illuminate da fiaccole e lanterne, e le chiese ospitano concerti e rappresentazioni sacre.

Non dimenticate di visitare l’Abbazia di San Benedetto, uno dei più importanti centri religiosi dell’Occidente. Li vicino si trovano anche i resti della casa di Nerone ed anche un bosco suggestivo con lo splendido lago di San Benedetto di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo.

Altri luoghi nel Lazio da visitare a Natale

Nel Lazio e, nello specifico nella Tuscia Viterbese, i borghi da visitare a Natale nel Lazio, ma anche in altri periodo dell’anno sono molteplici. Ve ne abbiamo ampiamente parlato in questa guida dettagliata: 10 borghi della Tuscia viterbese.

Infatti, cittadine che meritano una visita ed un soggiorno di qualche giorno ve ne sono diverse, tra esse ricordiamo Bracciano con il suo castello Odescalchi Orsini, Bolsena, Calcata. Potrete programmare un viaggio natalizio anche alla splendida città che muore Civita di Bagnoregio, un piccolo borgo, unico nel suo genere arroccato su una collina calcarea. Altrettanto interessanti Tuscania e Capodimonte con le su note ceramiche.

Insomma di luoghi dove andare a Natale a dicembre nel Lazio ce ne sono davvero molti, per cui sceglierne uno, o più di uno per una gita di due o tre giorni in prossimità del Natale è davvero molto facile: a Voi la scelta! Potreste anche optare per paesi e cittadine dell’Abruzzo unendo alla vacanza natalizia alcuni giorni sulla neve.

Quali sono gli accessori per cucina più utili in hotel? Scopriamoli insieme

Quali sono gli accessori per cucina più utili in hotel? Scopriamoli insieme
Quali sono gli accessori per cucina più utili in hotel? Scopriamoli insieme

Negli hotel la cucina è il cuore pulsante, poiché permette di offrire un’esperienza culinaria indimenticabile ai propri clienti. Cosa la rende, però, così speciale? Non solo il menù: anche gli accessori per cucina permettono agli chef di sbizzarrirsi ai fornelli al meglio.

Vogliamo approfondire tutti quegli accessori indispensabili nella cucina di un hotel, o comunque in una cucina professionale, come i coltelli, le padelle, uno schiaccianoci grande per preparare torte alle noci deliziose (e non solo).

L’importanza di avere gli accessori da cucina giusti in hotel

Dai piccoli elettrodomestici ai coltelli da chef di alta qualità fino alle padelle professionali, tutto permette ai cuochi di un hotel di cucinare in modo più efficiente e veloce, perché ogni utensile facilita il processo di preparazione dei cibi.

Ci sono dei veri must have? Assolutamente sì. Come si potrebbero altrimenti pelare le patate, o schiacciare le noci? Alla fine, oltre alla qualità degli ingredienti e alle abilità dello chef, è anche l’uso di strumenti adeguati che trasforma un semplice pasto in un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Perché – va ricordato – gli accessori per cucina giusti semplificano il lavoro dello chef, ma gli consentono allo stesso tempo di poter esprimere la sua creatività e il talento al massimo.

È altrettanto importante considerare il menù e le specialità offerte

Durante l’acquisto, bisogna assolutamente tenere presente il tipo di specialità che si intende offrire alla propria clientela. Ogni hotel propone un’esperienza culinaria unica: regionale, tradizionale, o persino sperimentale. Ecco perché gli accessori per cucina più utili in hotel sono molteplici e la scelta influenzata da varie situazioni.

Il pensiero va agli alberghi più chic, che magari vogliono proporre un certo tipo di cucina ai propri ospiti, come la cucina molecolare, sicuramente interessante ma che richiede l’acquisto di sifoni da cucina per schiume, o pipette per ottenere misurazioni precise, o ancora siringhe per alimenti e tanto altro.

Quali sono gli accessori indispensabili per la cucina?

Veniamo al nodo della questione: al netto delle specialità e delle particolarità offerte ai propri clienti, vediamo quali sono gli accessori per cucina più utili in hotel quelli che non possono proprio mancare in una cucina ben organizzata.

Set di coltelli

I coltelli fanno di certo parte degli strumenti fondamentali da avere nella cucina di un hotel. Investire in coltelli di alta qualità è essenziale: lame affilate e bilanciate consentono di tagliare gli alimenti con precisione e facilità. Segnaliamo che i coltelli da chef giapponesi, noti per la loro affilatura, sono particolarmente apprezzati per la loro qualità.

Padelle e teglie da forno

Le padelle e le teglie da forno sono un’altra categoria di accessori da cucina essenziali per gli hotel, soprattutto se realizzate con materiali resistenti e con una distribuzione uniforme del calore. A tal proposito, aggiungiamo che l’ideale sarebbe avere padelle e teglie di varie dimensioni.

Utensili indispensabili

Oltre ai coltelli e alle padelle, ci sono molti altri utensili che rendono la preparazione dei cibi più efficiente. Ad esempio, un buon set comprensivo di cucchiai, spatole e mestoli è fondamentale per cucinare senza difficoltà. E per coloro che si occupano di pasticceria, sac à poche e vari accessori per decorare i dolci sono ideali per cucinare dessert dal sapore unico.

Altri accessori utili

Per lavorare in totale sicurezza, c’è di certo bisogno di un tagliere: dalla plastica al legno fino al bambù, ogni cuoco ha l’imbarazzo della scelta. Impossibile, poi, non avere le bowl di metallo o vetro, che sarebbero da preferire alle classiche ciotole in plastica.

Li abbiamo menzionati prima: il pelapatate e lo schiaccianoci. Naturalmente, il pelapatate può essere usato anche per le carote, ed è uno strumento versatile. Gli chef che si dedicano alla preparazione dei dolci apprezzano lo schiaccianoci, un plus da tenere sempre nella propria cucina.

Spazio, poi, a tutti quegli strumenti indispensabili per pesare o dosare gli ingredienti per le preparazioni, come la bilancia di precisione e il dosatore.

Concludiamo, infine, con l’importanza di avere sempre a disposizione la pinza professionale da chef, utile per afferrare e impiattare: in questo modo, i clienti saranno sempre super soddisfatti, sia per il gusto che per l’estetica del piatto. Abbiamo visto quali sono gli accessori da tavola e non, utili in una cucina, ma poi la scelta è soggettiva e dipende anche dalle abitudini di ogni chef.

13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio: guardaroba perfetto

13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell'armadio
13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell'armadio

La moda uomo è sempre più seguita dal pubblico maschile. Un guardaroba maschile versatile deve contenere una varietà di capi che possano essere combinati in modi diversi per adattarsi alle più svariate occasioni. Vogliamo fornirvi una lista di 13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio, insieme ai colori consigliati, spiegandovi anche le ragioni per cui li riteniamo importanti, se non indispensabili.

13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio: gli indispensabili

Cosa deve avere un uomo nell’armadio? Quali sono i capi indispensabili per un guardaroba maschile? Sicuramente tra i capi indispensabili si colloca la classica camicia bianca insieme a quella nera, una giacca elegante, un pantalone elegante ma anche un capospalla che completa l’outfit tra blazer e giubbotto. Occorre avere pantaloni casual ma anche un abito elegante, maglioncini a V, alcune polo e t-shirt; per finire, accessori, come scarpe e cinture.

La scelta dei capi indispensabili però dipende anche dal tipo di stile moda uomo adottato per vestirsi e dal lavoro che si fa, nonché dal genere di vita sociale che si vive, in relazione anche ai luoghi che si frequentano, ed il livello di eleganza degli stessi. Ma andiamo a scoprire quali sono i 13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio per un guardaroba perfetto.

Camicia bianca / nera

La camicia bianca è un must-have per ogni uomo. È un capo versatile che può essere indossato in diverse occasioni, sia formali che informali. La camicia bianca è perfetta per il lavoro, per un appuntamento o per un evento elegante. La camicia bianca è un classico senza tempo può essere abbinata a pantaloni eleganti per un look più formale o a jeans per un aspetto casual.

La camicia più elegante? Sicuramente quella nera in grado di dare ad un outfit casual un tocco di classe. La camicia nera però, è più indicata per la sera e le occasioni importanti, anche perché il nero è un colore molto elegante.

Quante camice dovrebbe avere un uomo?

Mediamente oltre alla bianca e alla nera è bene avere anche un paio almeno di altre camice colorate tra bordò, grigio e azzurro, ma il numero, il colore e la fantasia dipendono molto dall’uso che se ne fa.

Guardaroba uomo: camicia bianca
Guardaroba uomo: camicia bianca

Abito blu / grigio un passepartout

L’abito blu è un altro capo fondamentale per un guardaroba maschile. È un capo elegante e raffinato, adottato dagli uomini eleganti con stile, che può essere indossato per qualsiasi occasione formale.

L’abito blu o grigio blu o grigio scuro. è perfetto per cerimonie e matrimoni, eventi aziendali o serate speciali ed evita di fare errori di stile in situazioni in cui si richiede eleganza.

Blazer uomo

Il blazer è un capo versatile, una giacca uomo che può essere indossato in diverse occasioni, sia formali che informali. Il blazer è perfetto per un look casual-chic o per una serata fuori. Sceglierne uno di un colore facile da abbinare come grigio scuro o nero. Capo indispensabile anche per le mezze stagioni, così come da indossare sotto al cappotto.

  • Colore: Navy, nero o grigio.
  • Perché: Un blazer può trasformare istantaneamente un outfit, rendendolo più elegante. Può essere abbinato ai jeans per un look casual chic o a pantaloni eleganti per occasioni più formali.

Giubbotto Sportivo

Uscite fuori porta, gite, ed attività sportive sono accompagnate da outfit comodi e casual che richiedono un capospalla da uomo altrettanto informale come un giubbotto.

Colore: colori e fantasie a piacere ma versatili (perfetto anche il jeans nero) o il classico giubbotto in pelle.

Perché: quando si vuole essere comodi e informali, un giubbotto è importante per completare tali tipologia di outfit sia nelle stagioni tiepide che in inverno.

13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell'armadio: Giubbotto sportivo

Pantaloni di Chino

I pantaloni di chino sono un capo versatile che può essere indossato in diverse occasioni, sia formali che informali. I pantaloni chino sono perfetti per il lavoro, per un appuntamento o per una serata fuori.

  • Colore: Beige, grigi o kaki.
  • Perché: I pantaloni chino sono un’ottima alternativa ai jeans, e possono essere indossati sia in situazioni casual che leggermente più formali.

Cappotto maschile

Il cappotto per uomo è un capo indispensabile per l’inverno. È un capospalla da uomo elegante e raffinato che può essere indossato per qualsiasi occasione. Il cappotto è perfetto per il lavoro, per una passeggiata o per un evento formale.

  • Colore: Nero o grigio scuro.
  • Perché: Un cappotto versatile può essere indossato con qualsiasi outfit invernale. Assicurati che sia abbastanza versatile da adattarsi sia a situazioni formali che informali.
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!3 capi che non devono mancare nel guardaroba uomo: il cappotto ed abito grigio

Polo

Casual ma chic al tempo stesso, specie se di marca “griffate” e nei colori neutri, la maglietta polo è un capo casual irrinunciabile, una via di mezzo tra l’elegante camicia e la pratica t-shirt un capo moda uomo che può essere indossato in diverse occasioni. La polo è perfetta per un look casual-chic o per una giornata fuori con gli amici. Utili sia a maniche lunghe che corte.

  • Colore: Blu navy, grigio, o nero.
  • Perché: Questi colori sono versatili e possono essere facilmente abbinati ad altri capi. Le polo o magliette a tinta unita, sono comode e adatte per un look casual ma curato.
13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell'armadio: Maglione V
13 capi che ogni uomo dovrebbe avere nell’armadio: Maglione V

Maglione a V


Durante la stagione fredda una camicia o una polo possono non essere sufficienti. ecco che occorre avere nel guardaroba maschile alcuni maglioni a “V” nei colori classici in grado di abbinarsi bene con tutto.

  • Colore: Grigio o blu, o entrambi.
  • Perché: Un maglione a collo V eleganti o a scollo rotondo come preferite. Il maglione può essere indossato sopra una camicia per un look più formale o da solo per un aspetto casual. I colori consigliati sono facilmente abbinabili. Altri colori sono in vede scuro o il bordò.

Jeans

Irrinunciabili per il guardaroba di lui come anche per quello di lei, i jeans sono un capo casual che può essere indossato in diverse occasioni. I jeans sono perfetti per un look casual, per una passeggiata o per un evento informale.

  • Colore: Blu scuro o nero.
  • Perché: I jeans scuri sono versatili e possono essere indossati con praticamente tutto. Sono adatti per molte occasioni e aggiungono un tocco di eleganza anche a un look informale.

Scarpe da ginnastica o sneakers alla moda

Le scarpe da ginnastica sono un accessorio casual che può essere indossato in diverse occasioni. Le scarpe da ginnastica sono perfette per un look casual, per una passeggiata o per un evento informale. Perfette con i jeans ma anche con un dress code smart.

  • Colore: Bianche, nere o grigie.
  • Perché: Le sneakers sono essenziali per un look casual e moderno. Possono essere abbinate ai jeans o ai pantaloni chino per un tocco di stile informale.

Scarpe stringate eleganti

Le scarpe stringate sono un accessorio moda formale che può essere indossato in diverse occasioni. Le scarpe stringate sono perfette per il lavoro, per un evento formale o per una serata elegante. Sono indispensabili per completare un outfit elegante e raffinato insieme ad un cinta di classe.

  • Colore: Nero o marrone scuro.
  • Perché: Un paio di scarpe eleganti completano l’aspetto formale. Sono adatte per occasioni speciali o eventi formali.

Cintura

La cintura è un accessorio indispensabile per completare un outfit. La cintura è perfetta per un look casual o per un look formale.

Colori: nero e marrone.

Perché: sono due colori che si abbinano con quasi tutti gli outfit.

Orologio

Tra gli accessori indispensabili si colloca anche l’orologio in grado di completare e rifinire gli outfit maschili.

  • Colore: metallo argentato o dorato.
  • Perché: un orologio classico aggiunge un tocco di eleganza a qualsiasi outfit. È un accessorio versatile che si adatta a diverse occasioni. Perfetto avere almeno due orologi, uno classico ed uno sportivo.

Colori da scegliere

I colori dei capi elencati sono stati scelti per la loro versatilità.

La camicia bianca e l’abito blu sono capi che si adattano a qualsiasi occasione.

La camicia nera conferisce eleganza, mentre i pantaloni chino e il blazer possono essere indossati in diverse occasioni e colori, sia formali che informali nei colori neutri come grigio, nero, blu, o beige.

Il cappotto può essere scelto in diversi colori, da preferire i colori che legano con tutto come ad esempio il nero. L’ottimo sarebbe averne due uno nero e uno in beige, a seconda del proprio stile.

Il giubbotto è un capo casual e lo si può scegliere come più piace tenendo conto dei colori che si indossano più di frequente. Il nero però può venirvi in aiuto per facilità di abbinamento.

La polo, i jeans e le scarpe da ginnastica sono capi casual che possono essere indossati in diverse occasioni e scelti di diversi colori in base alla situazione e all’outfit.

Le scarpe stringate sono capi formali che si adattano a qualsiasi occasione specie se adottate in nero.

Ovviamente, se si è molto giovani si può anche osare con il colore adottando, magari, camicie e capispalla vivaci dai colori meno classici. Stesso discorso per la scelta di maglioni, polo, t-shirt ed altri capi ed accessori maschili.

Considerazioni e consigli

Ovviamente per valutare al meglio i 13 capi uomo da tenere nel guardaroba è importante tenere d’occhio i vari trend di stagione. In questo modo si riesce ad essere alla moda e ad avere nel proprio armadio i capi e gli accessori indispensabili.

Questi 13 capi uomo da tenere nell’armadio che vi abbiamo indicato, possono essere combinati in molteplici soluzioni per creare una vasta gamma di outfit adatti alle diverse situazioni. La chiave è investire in capi di buona qualità e assicurarsi che si adattino bene per un look sempre curato ed elegante.