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Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti

Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti
Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti

I colori moda anche quest’anno non deludono. La primavera estate 2024 si preannuncia una stagione ricca di colori vivaci e vibranti, che rispecchiano la voglia di normalità e allegria dopo anni di pandemia. Le passerelle delle principali capitali della moda hanno infatti presentato una palette ricca di tonalità pastello, accese e naturali, che si adattano a qualsiasi stile e personalità. Sia per lei che per lui tante le tonalità di colori con cui creare outfit eleganti così come dress code casual smart: scopriamo di più sui colori moda primavera estate 2024.

Colori moda primavera estate 2024

Colori pastello e tinte vivaci sono prese in considerazione sia per l’abbigliamento femminile che per quello maschile, ma comunque con alcune varianti significative in grado di personalizzare gli outfit primavera estate 2024. Scopriamo insieme quali sono i colori moda per la primavera estate 2024 uomo e donna.

Colori moda per la primavera estate 2024 per lei

Colori moda per la primavera estate 2024  per lei
Colori moda per la primavera estate 2024 per lei

I colori moda per la bella stagione, sebbene sia ancora lontana, spaziano in un ventaglio di tinte e tonalità che permettono ampia scelta. Si va dalle tinte romantiche come il rosa, ai colori neutri, fino alle tonalità più vitaminiche del giallo e dell’azzurro, colori vivaci che si alternano a tinte più pacate dalle tonalità pastello. Me scopriamo tutti i colori da indossare questa estate per lei e le variazioni cromatiche possibili:

  • Il rosa, in tutte le sue sfumature: dal rosa confetto al rosa shocking, questa tonalità è un classico che non passa mai di moda e che si adatta a qualsiasi occasione. (Scopri come abbinare le varie tonalità d rosa).
  • Il ciclamino, una tonalità romantica e femminile che dona un tocco di eleganza a qualsiasi look.
  • Il verde, in tutte le sue declinazioni: dal verde menta al verde militare, questa tonalità è perfetta per chi ama uno stile naturale e fresco ed è in piena sintonia con la primavera. (Approfondimento su come abbinare il verde).
  • Il giallo, in tutte le sue sfumature: dal giallo limone al giallo ocra, questa tonalità è perfetta per chi ama un look solare e vivace tipicamente estivo.
  • L’azzurro, in tutte le sue sfumature: dal celeste al blu navy, questa tonalità è perfetta per chi ama un look elegante e sofisticato da usare sia per il giorno che per la sera.

Colori moda per la primavera estate 2024 per lui

Colori moda per la primavera estate 2024  per lui
Colori moda per la primavera estate 2024 per lui

Anche per la moda uomo i colori vivaci sono più di uno anche se per alcune tinte il consiglio è quello di mescolarle e spezzarle in un mix and match meno aggressivo. Per la primavera estate 2024 i colori moda per lui sono i seguenti:

  • Il blu, in tutte le sue sfumature: dal blu navy al blu cielo, questa tonalità è un classico che non passa mai di moda e che si adatta a qualsiasi stile ed è perfetto sia per il giorno che per la sera.
  • Il verde, in tutte le sue declinazioni: dal verde militare al verde salvia, questa tonalità è perfetta per chi ama uno stile naturale e casual, ed è uno di quei colori che si intonano bene con i capelli scuri e la carnagione olivastra.
  • Il marrone, in tutte le sue sfumature: dal marrone scuro al marrone chiaro, questa tonalità è molto indicata per chi ama sfoggiare uno stile classico e raffinato.
  • Il giallo, in tutte le sue sfumature: dal giallo limone al giallo ocra, questa tonalità è indicata per chi ama un look solare e vivace. (in questo articolo consigli su come abbinare il colore giallo).
  • L’arancione, in tutte le sue sfumature: dall’ arancione acceso all’arancione pastello, questo colore moda è adatto per creare un look grintoso e originale.
  • Nell’articolo che vi consigliamo ecco i 13 capi moda uomo da tenere nel guardaroba).

Colori Pantone 2024 le previsioni

I colori pantone 2023 ci sono piaciuti molto ma copriamo le previsioni Pantone per la primavera estate 2024 sono in linea con le tendenze viste sulle passerelle. I colori più iconici della stagione sono:

  • Il Very Peri, un nuovo colore blu violaceo che Pantone ha definito come “il colore del futuro”.
  • Il Bistro Green, un verde profondo e rigoglioso che trasmette forza e sicurezza.
  • Il Chutney, un marrone terroso che infonde calore e comfort.
  • Non mancano il beige ed il bianco colori tipici dell’estate da indossare anche per un total look.

Questi colori sono tutti caratterizzati da una forte personalità e da un’inconfondibile aura di eleganza. Sono perfetti per chi vuole farsi notare e per chi ama sperimentare nuovi look. Ovviamente però al di la dei colori moda declamati per la primavera estate 2024, la scelta soggettiva dovrebbe comunque tener conto anche di cosa ci sta bene e cosa stona con i colori del nostro incarnato e dei capelli.

Come abbinare i colori

Per creare look armoniosi e ricercati, è importante saper abbinare i colori in modo corretto. Ecco alcuni consigli utili a tale scopo:

  • I colori complementari si trovano uno di fronte all’altro sulla ruota dei colori. Ad esempio, il blu e l’arancione, il giallo e il viola, il verde e il rosso. Abbinati insieme, questi colori creano un contrasto vivace e dinamico.
  • I colori analoghi sono adiacenti sulla ruota dei colori. Ad esempio, il giallo, l’arancio e il rosso, il blu, il verde e il viola. Abbinati insieme, questi colori creano un look armonioso e rilassante.
  • I colori triadici sono equidistanti sulla ruota dei colori. Ad esempio, il blu, il verde e il rosso, il giallo, l’arancione e il viola. Abbinati insieme, questi colori creano un look energico e dinamico.
Cerchio di Itten per abbinare i colori
Cerchio di Itten per abbinare i colori

Abbiamo visto quali sono tutti i Colori moda primavera estate 2024: colori pantone una palette vibranti per donna e per l’uomo moderno, ma naturalmente, non ci sono regole fisse e l’importante è sperimentare e trovare l’abbinamento piace di più ma al tempo stesso quello capace di costituire un valore aggiunto al nostro outfit del giorno o dell’occasione.

Come applicare ogni tipo di rossetto

Come applicare ogni tipo di rossetto
Come applicare ogni tipo di rossetto

Come applicare ogni tipo di rossetto? Scopriamo insieme passo, passo, in questa guida sui rossetti. Il rossetto oltre a rifinire le labbra e dare carattere alla bocca, è anche un ottimo prodotto di bellezza che serve a curare e prevenire problematiche di vario genere. Esistono tantissimi tipi di rossetti differenti per uso e durata. Li vedremo uno per uno, partendo da quelli meno evidenti che tendono solo a dare un tocco di colore, per arrivare alle tinte che restano impeccabili per ore. Vediamo come applicare il rossetto in modo corretto in base al tipo.

Come applicare il rossetto e tipologie di rossetto

Oltre ai rossetti, esistono anche burro di cacao colorati così da non perdere la bellezza del colore anche quando abbiamo bisogno di una idratazione che possiamo rimettere durante tutta la giornata. Negli ultimi tempi sono usciti in commercio moltissimi rossetti a lunga tenuta che vanno ad affiancarsi alle già esistenti tinte labbra. I nuovi prodotti sono comunque più intensi e idratanti rispetto a quelli del passato, che tendevano a seccare le labbra e a favorire le screpolature con il conseguente antiestetico aspetto.

Gloss o classici rossetti?

Potrete scegliere quindi tra prodotti facilmente lavabili come i gloss e i classici rossetti, fino ad avere una durata che arriva a svariate ore con i prodotti waterproof e a lunga tenuta (qui trovi consigli per i rossetti a lunga tenuta). Molti di questi ultimi rossetti sono composti di due parti: una che da il colore e una che, appena seccata la prima parte, si applica per dare un tono di luce e per far tornare morbide e idratate le labbra. Durante la giornata basterà usare un lucido o applicare questa seconda parte del rossetto per mantenerlo sempre come appena messo.

Anche la scelta del colore è molto importante: il classico rosso acceso ad esempio non è un colore che sta bene a tutti i tipi di labbra e dobbiamo tenere in considerazione anche la carnagione. Se poi andiamo ad usare un colore intenso, dovremo andare a diminuire il trucco sul resto del volto adottando un trucco naturale così da mettere in risalto le labbra.

Utilizzando un filo di matita e un rossetto importante avremo un bellissimo trucco da sera, mentre un gloss leggermente colorato sarà più adatto al resto della giornata. Per chi non ha molto tempo per i ritocchi, e passa tutto il giorno fuori casa, la scelta di un rossetto a lunga tenuta sarà indispensabile. Si potrà giocare su tantissimi colori per far diventare divertente un abbigliamento più classico.

Modi per applicare il rossetto

Mentre molti di noi applicano rapidamente il rossetto con un semplice colpo, prendersi il tempo per completare alcuni passaggi extra aiuterà a mantenere il colore delle labbra al suo posto più a lungo. Questo anche per dare una forma più definita al nostro sorriso. Vediamo come applicare il rossetto in modo che rimanga acceso per ore.

Come preparare le labbra

Come facciamo per il viso, con la giusta detersione e beauty routine, applicando creme, sieri e quanto necessario per una ottimale base trucco, anche le labbra necessitano di una speciale routine per accogliere il colore e lasciarlo impeccabile per ore.

Ovviamente, come accade per la pelle, dobbiamo per prima cosa vedere che tipo di labbra abbiamo: possono essere secche o screpolate e necessitare di una esfoliazione con lo scrub per le labbra così da rimuovere le cellule morte. In questo modo si avrà una maggiore idratazione che andrà a preparare la base per il rossetto.

In commercio si trovano anche molte maschere per le labbra che aggiungeranno ancora una maggiore idratazione che durerà per tutta la giornata. Per mantenere l’umidità necessaria basterà applicare un balsamo. Una buona base può essere poi fatta con poco correttore da applicare con le dita e un velo di cipria compatta.

Primo passo: la matita

A questo punto le labbra sono pronte per essere truccate. Il primo passo consiste nel mettere una matita labbra, meglio ancora se waterproof della stessa colorazione del rossetto o leggermente più scura. La matita deve essere ben temperata e andremo a delineare tutto il contorno delle labbra.

Con la matita si possono correggere anche leggere imperfezioni, come labbra troppo sottili o troppo pronunciate, mettendo la linea sul bordo esterno delle labbra o più internamente possibile.

Successivamente, riempiamo sempre con la matita tutte le labbra dalla parte delineata fino al centro. Questo è un passo molto importante perché non solo la matita per le labbra impedisce al rossetto di perdere carattere, ma crea anche un altro strato per aggiungere potere di resistenza.

Pennello labbra

Ogni tipo di rossetto verrà messo meglio se usiamo un pennello labbra. In questo modo riusciremo a dosare maggiormente il rossetto dandogli un aspetto più naturale e potendo aumentarne la coerenza a piacimento. Per aumentarne la visibilità aspettiamo qualche istante e passiamolo di nuovo.

Nello stendere i rossetti normali potremo finire con una passata di cipria che lo andrà a fissare. Per dare un maggiore effetto luminoso aggiungiamo del lucidalabbra. Infine per ottenere un make up glamour mettiamo il lucido sono nella parte centrale superiore e inferiore.

Togliere il trucco

Per togliere il trucco, usiamo uno struccante con olio così da rimuovere anche la traccia del rossetto a lunga tenuta che altrimenti non verrebbe via completamente. Ricordiamoci sempre di struccarci prima di andare a dormire e lavare bene il volto. Applichiamo ogni sera una crema viso e anche una maschera sulle labbra che andrà a ridare idratazione dopo una giornata di copertura con il rossetto.

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Mini bag, i colori moda per le borse primavera estate

mini bag
Mini bag i colori moda per le borse primavera estate

Sono loro le vere protagoniste della primavera estate: le mini bag, sfoggiate tono su tono o con colori a contrasto. Protagoniste dell’estate le piccole borse colorate riempiono di tonalità vivaci e colori pastello la primavera estate 2024 caratterizzando ogni outfit con una ventata di allegria. Oltre ai colori classici e intramontabili del bianco e del marrone / cuoio, si scoprono modelli in fantasiosa bicromia, mini bag animalier che ci riportano all’Africa e alla Savana. Non mancano riferimenti platinati, le mini borse in oro e argento scintillante e piccole borse dai romantici motivi floreali. Ma scopriamo insieme le tendenze moda per le mini bag e d i colori che l’estate 2024 ci regala.

Mini bag, i colori moda primavera estate 2024

L’inverno sta per cedere il passo alla primavera e, con essa, si risveglia la voglia di allegria. Le mini borse interpretano pienamente questo periodo dell’anno e aggiungono un tocco di colore agli outfit della primavera estate.

Piccoli brand e grandi stilisti hanno direzionato le loro scelte verso colori vivaci come il giallo, il rosso, l’arancione. Alcuni optano per tinte meno aggressive e più romantiche scegliendo le tinte pastello come il verde acqua, il rosa ed il celeste chiaro ed il lilla. Non mancano i colori vitaminici decisi ed importanti nella nuance.

Bellissime anche le mini bag in bicromia: Come indossarle? La scelta è variegata! Perfette nei colori classici del bianco e nero o del rosso e bianco, ma piacciono anche accostamenti eclettici e le forme inusuali che caratterizzano le collezioni primavera estate per le mini bag.

Mini borse colorate
Mini borse colorate

La borsa un accessorio da non sottovalutare, specie se mini…

La borsa piccola o grande che sia, è un accessorio moda che non va mai sottovalutato. E’ la borsa, infatti, in grado di stravolgere il sapore di un intero outfit, specie se scelta in tinte che non passano inosservate e che catalizzano tutta l’attenzione su di loro.

Pollini, Trussardi, Coccinelle e Guess? Piccole borse grande fascino

Una mini bag colorata può rendere vivace anche l’outfit più formale e cupo. Osa Pollini, sempre e comunque, ma questa volta lo fa con una fantasia estrosa dai toni bianco / celesti. Stupisce Guess con il suo giallo acceso, tra l’altro colore adottato da molti brand

Cosa dire? Ci appassiona Trussardi con la sua bicromia gradevole in bianco e rosso, mentre Ralph Lauren adotta un rosso tradizionale sempre molto amato. Infine sceglie un cavallo vincente Lacoste con la sua mini bag bianca, colore estivo per eccellenza da abbinare a qualsiasi outfit con facilità.

La borsa mini una scelta di stile primavera estate 2024

Se le grandi borse, quelle super capienti con tasche e scomparti si scelgono per estetica, ma soprattutto per la capacità di contenimento, le piccole borse, le così dette mini bag vengono scelte solo in virtù della loro estetica. Non si ricerca la funzionalità nella borsa piccola, ma la capacità di stupire e completare un outfit.

Piccole dimensioni e tanto stile per le borsette mini

Sia una borsa da cerimonia, così come la borsetta da utilizzare ogni giorno, sono interpretate benissimo dalla mini bag, una borsa che sa farsi rispettare nelle sue pur ridotte dimensioni, grazie allo stile che non gli manca mai, qualunque sia il materiale adottato: dalla pelle al PU (sintetico) ai tessuti fino alle fibre in filato come le borse all’uncinetto. Furla, con le sue borse in tanti colori, forme e materiali, ne è la testimonianza.

Mini bag Furla
Mini bag Furla

Ne abbiamo scelte alcune che interpretano pienamente l’eleganza del marchio. Da quelle in bicromia o con manico a contrasto (Mini Talco H 395 euro), a quelle dai colori pastello, fino ai colori più decisi del rosso e del blu.

Incantano i modelli di borsa all’uncinetto Furla proposti in un vasto ventaglio di colori e dimensioni (qui in nero e in giallo). Infine, cattura lo sguardo la piccola bag Furla dai motivi floreali modello Mini Toni Ballerina (395 euro).

Ma le proposte di colore per le borse estive sono sempre molto variegate ed offrono una vasta scelta di tinte e tonalità da abbinare a scarpe e capispalla.

Le mini bag appassionano le donne, sia le giovanissime che le meno giovani perché con la loro leggerezza e le loro dimensioni contenute sono di per se eleganti e raffinate, facili da indossare e portare con disinvoltura a mano o con tracolla, si lasciano apprezzare ed amare da tutto il mondo femminile. Alcune come le mini Chanel (2,25, 22, Mini Kelly etc.) sono diventate borse iconiche da indossare con charme. Ma i loro prezzi non sono alla portata di tutti.

La piccola borsa denominata mini bag è sempre e comunque un valido alleato da portare con se un piccolo prezioso scrigno in cui racchiudere le cose indispensabili completando al tempo stesso, gli outfit primavera estate.

Siamo dunque felici che le mini bag abbiano sposato tanti colori moda di tendenza e siano pronte a regalarci una primavera estate giocosa e ricca di allegria.

Il Drago rosa di nome Maira racconti brevi per bambini e disegno

Il Drago rosa di nome Maira racconti brevi per bambini
Il Drago rosa di nome Maira racconti brevi per bambini

C’era una volta, in un lontano regno, una drago alato rosa di nome Maira. Era una giovane drago allegro, che amava giocare e divertirsi. Viveva in una grotta in cima a una montagna, circondata da una foresta incantata. Un giorno, Maira stava volando per la foresta quando vide un piccolo rettile… o forse era un drago anche lui? Quel che è certo è che combinava guai. Il rettile, di nome Brios, era in realtà proprio un piccolo draghetto verde e sgusciante che amava fare scherzi ai suoi amici. Maira si fermò un istante a guardare Brios: era così piccolo ed adorabile che decise di diventare sua amica. Il Drago rosa di nome Maira e Brios fecero amicizia in fretta e condivisero avventura e disavventure.

Il Drago rosa di nome Maira e Brios

Maira e Brios amavano giocare insieme, correre per la foresta e farsi scherzi divertenti. Nonostante le dimensioni esigue di Brios e quelle sostenute di Maira, i due sembravano andare d’amore e d’accordo. Correvano nei prati, saltavano sugli alberi e rotolavano giù dalla collina divertiti. Ogni giorno, al tramonto, si sdraiavano sul prato con occhi trasognanti intenti ad ammirare il cielo tappezzato di stelle.

Erano questi i momenti in cui i due condividevano il loro passato raccontandosi a vicenda. Per Maira l’essere un grande drago rosa non le aveva semplificato la vita, i suoi parenti erano tutti di un bel verde, qualcuno virava al marrone ma lei, e solo lei, sembrava uscita dal mondo delle fiabe: “eh, un drago alato rosa non si era mai visto, infatti“, esclamò sospirando!

Anche Brios non aveva avuto un’infanzia semplice, lui sì era verde come la natura comanda, ma le sue dimensioni erano davvero esigue” il più piccolo rettile combinaguai del pianeta! Anche Brios era un drago ma la sua statura non raggiungeva i 50 centimetri centimetri. Era davvero umiliante per lui essere così piccolo: “Sono un drago in miniatura, che tristezza” ripeteva a Maira che cercava di consolarlo.

Due draghi dal cuore grande: Maira e Brios

Così diversi tra loro: grande Maira, piccolo Brios avevano però due cose in comune: erano entrambi dei draghi ed avevano un cuore grande capace di amare ogni essere vivente.

Amavano le persone, gli animali della foresta, i colori dell’arcobaleno dopo la pioggia, il profumo dei fiori e il volo degli uccelli. Il canto delle cicale d’estate, li teneva incollati ad ascoltare, mentre d’inverno i candidi fiocchi di neve che cadevano soavi riuscivano sempre ad emozionarli. Erano proprio due draghi da cuore sensibile.

In primavera, poi, i salmoni che risalivano il fiume erano per loro argomento di divertimento: erano li ad incitarli ad incoraggiarli e, in alcuni casi se li vedevano esausti ed in difficoltà, entrambi erano sempre pronti a correre in loro aiuto.

Non erano draghi mangia uomini, ne mangia animali, erano entrambi vegetariani: si nutrivano di erba, bacche e frutta fresca. Ed anche quando avrebbero potuto difendersi in maniera aggressiva dagli attacchi di persone o animali male intenzionati, loro preferivano spiegarsi a parole cercando di placare l’ira dell’avversario.

Erano due draghi giocosi, amanti della bellezza e della vita, ed il loro cuore sensibile era un inno alla bontà, alla gioia e alla felicità.

Il drago rosa di nome Maira, Brios e l’incontro con gli umani

Se il loro grande cuore e la sensibilità che li contraddistingueva gli consentivano di essere empatici con il resto del mondo, non accadeva esattamente la stesa cosa nei loro confronti, da parte del resto del mondo.

Un giorno, mentre stavano passeggiando, Brios vide un gruppo di bambini che giocavano in un prato. I bambini erano così belli e felici, che Brios decise di andare a giocare con loro.

Maira era preoccupata per Brios. I bambini erano umani, e lei sapeva che gli umani non erano sempre gentili con i draghi. Ma Brios era troppo curioso per prestare attenzione a Maira. Volò verso i bambini e iniziò a giocare con loro.

I bambini furono felicissimi di vedere Brios. Lo presero in braccio e lo coccolarono. Brios era così felice di avere nuovi amici. Ma non tutti i bambini erano contenti della presenza di Brios. Un bambino, di nome Marco, era un po’ spaventato dai draghi. Marco iniziò a lanciare pietre a Brios. Brios cercò di scappare, ma Marco lo colpì alla coda.

L’intervento del drago Maira

Dopo il primo momento di stupore, Maira passò all’azione: volò lesta verso Marco e senza esitazione con un colpo di coda gli fece cadere la pietra che aveva in mano. A quel punto Marco indietreggiò spaventato. Maira era un grosso drago, e sebbene il suo colore rosa le rendeva meno terrificante, le sue dimensioni incutevano comunque paura.

Maira lanciò uno sguardo infuocato a Marco e gli disse: “Non fargli del male, Brios è mio amico, è buono con tutti e non voglio che gli accada nulla“.

Marco era sorpreso, Maira gli si rivolse comunque con un tono gentile cercando di convincerlo a non fare del male al suo piccolo amico verde.

Marco abbassò lo sguardo e si scusò: “Non volevo farti del male, mi dispiace“. E proseguì: “sei così strano e piccolo, diverso dai soliti draghi e sei così buffo che non sembri vero, ma sei carino, e non ho pensato che avrei potuto farti del male“…

Sospirò: “scusami ancora, non accadrà più” disse mortificato. Brios capì che era davvero pentito e gli si avvicinò sorridendo.

Scuse accettate” disse; “ora giochiamo insieme!”

Rispettarsi a vicenda

I tre da quel giorno non ebbero più episodi simili e ben presto divennero grandi ed inseparabili amici. Maira e Brios giocavano tutto il giorno e Marco si divertiva con loro: La cosa che amava di più era sorvolare il bosco e le valli a cavallo di Maira insieme a Brios: che trio spettacolare che erano! Divennero amici inseparabili e vissero per sempre insieme.

Morale della favola

La diversità va accettata e compresa e al tempo stesso rispettata. Ognuno è libero di essere come vuole, indipendentemente dalle regole e da quella che viene definita “normalità”. Rispettarsi a vicenda, rende il mondo più bello ed aiuta tutti a vivere più felici.

Non giudicare mai le persone in base al loro aspetto. Anche se qualcuno è diverso da te, può essere un tuo amico.

La storia finisce con Maira, Brios e Marco che giocano insieme nella foresta. Sono tutti felici e contenti, e hanno imparato che l’amicizia e le sue regole sono più importanti delle differenze.

Disegno da colorare del Drago

Sotto troverai un disegno dei due draghi da colorare. Maira e Brios ti salutano e ti aspettano per il prossimo racconto breve!

Draghi da colorare disegno Maira e Brios
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Sognare dei dolci significato: desideri, bisogni e pulsioni; numeri da giocare

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Sognare dei dolci significato: desideri, bisogni e pulsioni; numeri da giocare

Sognare dei dolci, uno dei sogni più calorico in assoluto ed anche piacevole. Considerando il fatto che i sogni sono connessi al nostro inconscio, un luogo in cui possono emergere desideri, bisogni e pulsioni, (come per i dolci) ma anche ansie e paure, sensazioni e necessità che per un motivo o nell’altro nella vita reale sono represse. Nei sogni il cibo, e nel caso specifico i dolci, rappresentano desideri e pulsioni. Si tratta di un simbolo ricorrente che può assumere differenti significati in relazione al contesto “simbologia” in cui appare. Vediamo il significato di sognare dei dolci in vari contesti possibili e comuni.

Sognare dei dolci significato

Infatti va detto che il contesto in cui appaiono i dolci nei sogni può influenzarne il significato. Ad esempio, sognare di mangiare dei dolci in compagnia di amici può rappresentare un bisogno di socializzazione, mentre sognare di mangiarli da soli può rappresentare un bisogno di autoaffermazione.

Simbolismo dei dolci nei sogni

Il cibo assume connotazioni e significato diverso in base alla suo aspetto ma anche al contesto. Sognare del cibo indica necessità o desideri impellenti, sognare di cucinare, invece indica la ricerca di indipendenza e autonomia.

I dolci indicano desideri e voglia anche di dolcezza; mentre, ad esempio, sognare carne cruda (abbiamo visto in questo articolo sui sogni e carne), indica violenza e sopraffazione. Due sogni che riguardano il cibo ma che come visto sono agli antipodi.

Per quanto riguarda i dolci va detto che questi nei sogni sono spesso associati a simboli positivi, come il piacere, la felicità, l’amore e la cura. Tuttavia, possono anche avere significati negativi, come l’eccesso, la dipendenza o la mancanza di autocontrollo.

Sognare dei dolci significato in base al tipo e al contesto

In effetti il significato dei dolci è diverso anche in base al tipo: i diversi tipi di dolci possono avere significati specifici. Ad esempio, la torta può rappresentare la famiglia, il cioccolato la passione, i biscotti la nostalgia e così via, le caramelle la nostalgia dell’infanzia. Detto questo ci rimane di vedere nello specifico vari contesti in cui i dolci che sogniamo assumono un significato differente, come in tavola, in una vetrina o magari mentre li mangiamo con gusto o ingordigia.

Sognare dolci in vetrina

Sognare dei dolci in vetrina può rappresentare un desiderio di qualcosa di piacevole e appagante, ma che è al momento irraggiungibile. I dolci, infatti, sono spesso associati al piacere, alla felicità e alla soddisfazione dei sensi. Vedere dei dolci in vetrina può quindi essere un modo per esprimere il desiderio di raggiungere alcuni obiettivi, che possono essere di natura personale, professionale o relazionale.

Sognare dolci sulla tavola

Sognare dei dolci sulla tavola può rappresentare invece un bisogno di gratificare sé stessi o gli altri. I dolci, infatti, sono spesso associati all’amore, alla cura e all’attenzione. Vedere dei dolci sulla tavola può quindi essere un modo per esprimere il desiderio di ricevere o dare amore, affetto e sostegno.

Sognare di mangiare dei dolci

Sognare di mangiare dei dolci può avere diversi significati, a seconda delle emozioni che si provano nel sogno. Se il sogno è piacevole e rilassante, può rappresentare un desiderio di appagamento e di felicità. Se il sogno è invece accompagnato da sensi di colpa o di disgusto, può rappresentare un bisogno di controllare le proprie pulsioni o di affrontare dei problemi emotivi.

Considerazioni

Come visto nell’analisi dei dolci nei sogni ci si rende conto che si tratta di un simbolo complesso che può avere diversi significati. Per interpretarli correttamente, è importante considerare il contesto in cui appaiono, le emozioni che si provano nel sogno e la propria storia personale. Ora vediamo la numerologia connessa al sognare dolci.

Sognare dolci numeri da giocare

Il cibo, anche in questo caso ci riportano ai numeri. Per quanto riguarda il cibo infatti il numeri da giocare è generalmente il 7, ma anche il 12 se lo mangiamo. Mentre se cuciniamo il cibo il numero è 34.

La numerologia dei dolci secondo la Smorfia: mangiare dei dolci numero 90.

Dolciumi vari e assortiti 66.

Caramelle nei sogni numero 70.

Mentre per il cioccolato e le torte i numeri sono 7 e 16.

Secondo Pitagora

Per quanto riguarda i dolci nei sogni e le tavole di Pitagora, alla parola dolci corrisponde la seguente numerologia:

D-O-L-C-I = 4 – 6 – 3 – 3 – 9 = 7

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Come ritagliare degli spazi per se stessi anche con molti impegni

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Come ritagliare degli spazi per se stessi anche con molti impegni

Nella società moderna tutto sembra importante ed il tempo scorre veloce. Tra impegni familiari e lavorativi, talvolta ritagliare degli spazi per se stessi diventa un’impresa ardua, ancor di più se si è donne e si hanno dei bambini piccoli. Innegabilmente, tra lavoro, famiglia e amici e impegni vari da assolvere diventa sempre più difficile riuscire ad avere del tempo per se stessi. Se da una parte questo è vero, dall’altra, si tratta anche di dare delle priorità, e far rientrare in quest’ultime, anche il tempo per noi. Facile a dirsi, ma un po’ meno a farsi, specie per chi ha un carattere non egocentrico e tende a pensare prima agli altri e dopo a se stesso. Ma i modi per ritagliarsi degli spazi ci sono: scopriamo come fare!

Come ritagliare degli spazi per se stessi

Per prima cosa va ricordato che prendersi del tempo per se stessi è utile a favorire il benessere fisico, e anche quello mentale. Vivere in funzione degli altri e del lavoro, alla lunga nuoce alla salute. Inoltre, il tempo libero consente di rilassarci, coltivare hobby, ricaricarci coltivando le proprie passioni e la propria felicità come con il metodo Ikigai.

Per questo ritagliare degli spazi per se stessi non va visto come un gesto egoistico, ma come un modo utile per poter vivere meglio e in salute. Oltre a ciò, chi si sente soddisfatto della propria vita vivrà in uno stato di maggior equilibrio e felicità ed avrà un rapporto migliore anche con gli altri.

Dunque se si sente la necessità di ritagliarsi degli spazi per se stessi, e non si sa però da dove cominciare, potranno essere utili i consigli che seguiranno.

Definire le proprie priorità

Come anticipato “il tempo per se stessi” va fatto rientrare nelle proprie priorità, e dunque, ritagliato nel tempo che compone la propria giornata.

Cosa ci fa stare bene?

Il primo passo è capire cosa è davvero importante per te. Cosa ti fa sentire bene? Quali sono le tue passioni? Una volta che avrai le idee chiare sulle tue priorità, potrai iniziare a ritagliare del tempo per le attività che ti fanno sentire vivo e felice.

Essere realistici

Sicuramente non ci si potrà aspettare di riuscire ogni giorno a ritagliare ore ed ore di tempo da dedicare a se stessi, ma è possibile organizzare, nell’arco della settimana, giorni e momenti in cui fare cose che ci appassionano, ci fanno sentire bene, ci divertono o ci rilassano, qualunque esse siano, cose che comunque esulano dalla routine lavoro/famiglia e sono rivolte al nostro benessere personale.

Qualora si sia troppo abituati ad impegnarsi per gli altri, (o per altro) è bene iniziare da cose semplici e dedicarsi pochi minuti al giorno in modo tale da arrivare a ritagliarsi degli spazi in modo graduale, senza per questo sentirsi in colpa (cosa che accade sesso specie nelle mamme).

Flessibilità

Alle volte anche l’aver pianificato tutto a puntino può non essere sufficiente. Infatti gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e, il vero trucco, in tal senso, è quello di armarsi di flessibilità. Potrà capitare di dover rimandare qualcosa al giorno dopo, ad esempio, ma questo senza dover rinunciare ai momenti liberi per noi. Rinviare è anche un modo per riuscire comunque a dedicarci a noi stessi, magari in un altro momento più opportuno.

Chiedere aiuto

Qualora ci si renda conto di non riuscire ad avere i propri spazi sarebbe opportuno parlarne con gli altri membri della famiglia ” o colleghi di lavoro” e chiedere aiuto. Sentirsi soffocare è un errore, chiedere aiuto e supporto, invece, segno di maturità.

Cosa fare nel tempo libero?

Le attività da svolgere per se stessi nel tempo libero sono svariate e risentono dei gusti personali e delle esigenze di ognuno. Ma se proprio non si sa con che piede iniziare, potremmo darvi alcuni consigli utili in tal senso, come:

  • Passeggiate, sport, attività all’aria aperta.
  • Lettura, scrittura, musica, arte.
  • Tempo da dedicare alle proprie passioni.
  • Tempo per te stesso, senza fare nulla.

Come detto, le attività da svolgere per ritagliare del tempo per se stessi sono tante e si diversificano in base al gusto personale: potrete pensare di imparare a suonare uno strumento o a cantare; frequentare un corso di cucina, o magari di cucito, od ancora un corso di botanica, attività sportive e ricreative di ogni genere, o semplicemente dedicarvi a del sano relax, senza avere nulla a cui pensare. L’importante è migliorare la propria qualità di vita ed accrescere la propria felicità.

Farina bianca vs farina integrale differenze e similitudini, pregi e difetti

Farina bianca vs farina integrale differenze e similitudini, pregi e difetti
Farina bianca vs farina integrale differenze e similitudini, pregi e difetti

La farina è un alimento importante nella dieta alimentare umana. I prodotti che usano la farina sono molteplici, dal pane, alla pasta fino ai dolci e a molti prodotti da forno. La farina più comune è quella di grano, ma in realtà le farine possono essere prodotte anche da altri cereali come il mais, la segale, il riso e, ovviamente, grano tenero e grano duro. Troviamo poi prodotti particolari come la farina di ceci o quella di castagne, adoperata per i dolci tra cui il noto castagnaccio. Spesso ci si domanda: farina bianca o farina integrale? Qual è la migliore da consumare? Farina bianca vs farina integrale quali sono le differenze e le similitudini: Scopriamoli insieme!

Farina bianca vs farina integrale

Il primo elemento da considerare è che tutti i prodotti integrali sono più ricchi di fibra ma anche di proteine e nutrienti mentre generalmente possiedono un indice glicemico più basso. La scelta però può variare in base alle esigenze soggettive e al gusto. Vediamo cosa scegliere tra farina bianca vs farina integrale differenze e similitudini, pregi e difetti di entrambe.

Similitudini tra farine intere e decorticate

Le farine farina bianche, (siano esse 0 o doppio 0), sono il prodotto della macinazione dei cereali. Il processo di macinazione è articolato e si divide principalmente in due fasi:

  • La decorticazione, che consiste nella rimozione della buccia esterna del chicco di cereale.
  • La macinazione vera e propria, che consiste nella triturazione del chicco di cereale fino a ottenere una farina fine.

Entrambe le farine, bianca ed integrale, sono disponibili in commercio in diverse tipologie che variano in base al grado di macinazione. Troviamo infatti, come anticipato, la farina 00, che è quella più raffinata, e la farina 2 o doppio zero, che è la meno raffinata. La farina integrale, invece non subisce raffinazione ed è sempre integrale naturale.

Pane bianco e pane integrale
Pane bianco e pane integrale

Costituenti farine e similitudini

Entrambi i tipi di farina sono costituiti principalmente da amido, un carboidrato complesso che fornisce energia al nostro organismo. L’amido è presente in concentrazioni maggiori nella farina bianca, mentre nella farina integrale è presente anche la crusca e il germe, che contengono altri nutrienti importanti.

Costituenti farina bianca e integrale e differenze

La differenza principale tra la farina bianca e la farina integrale risiede nella presenza della crusca e del germe. La crusca è la parte esterna del chicco di cereale, mentre il germe è la parte interna, che contiene il germoglio. Entrambi questi componenti sono ricchi di nutrienti importanti, come fibre, proteine, vitamine e minerali.

La farina bianca, invece, viene prodotta dalla macinazione dei chicchi di cereale dopo la rimozione della crusca e del germe. Questo processo di raffinazione comporta la perdita di una parte significativa dei nutrienti presenti nel chicco di cereale. Inoltre questo tipo di farina ha un indice glicemico superiore ed è più ricca di glutine.

Farina più nutriente?

Non vanno confusi il potere nutriente da quello glicemico e calorico; a tal proposito, è utile leggere questo articolo: carboidrati quanti e come consumarli. La farina integrale, si comprende, da quanto detto, di come sia più ricca di sostanze nutritive, sali minerali, vitamine e proteine in diversa misura che andremo a vedere nel dettaglio, insieme agli effetti salutari sull’organismo.

Benefici farina integrale

La farina integrale e di prodotti da forno da essa ricavati hanno un gusto più ricco ed intenso, ma oltre a questo, apportano nutrimento in modo bilanciato e salutare.

  • Fibre, che sono importanti per la salute dell’apparato digerente.
  • Proteine, che sono importanti per la costruzione e la riparazione dei tessuti.
  • Vitamine del gruppo B, che sono importanti per il metabolismo energetico.
  • Vitamina E, che è un potente antiossidante.
  • Minerali, come ferro, calcio, magnesio e potassio, che sono importanti per la salute generale.

Suggerimenti sulla scelta della farina

  • Per una dieta sana ed equilibrata, è consigliabile scegliere la farina integrale.
  • Se si preferisce la farina bianca, è importante scegliere una tipologia con un alto contenuto di fibre, come la farina tipo 1 o 2.
  • È importante leggere l’etichetta della farina per conoscere il contenuto di nutrienti.

Considerazioni

Per quanto ci si sia abituati a consumare, in modo maggiore, la farina bianca, va detto che il prodotto migliore è e rimane quello integrale. Infatti la farina integrale è un’alternativa sana e nutriente migliore della farina bianca. Essa è molto più ricca di fibre, vitamine, minerali e proteine, sostanze importanti per la salute. La farina bianca invece è molto più povera di nutrienti ed abbonda di zuccheri e glutine, motivo per cui ha un impatto negativo sulla salute.

Curiosità sulle farine

Sin dall’antichità la farina veniva usata per cibarsi. La prima volta fu prodotta ben 10.000 anni fa e divenne popolare nel medioevo, periodo in cui anche l’agricoltura subì un evoluzione e questo sommato alla nascita dei mulini a vento o ad acqua, rese possibile la produzione di grandi quantità di farina, a costi contenuti.

La farina integrale ed i suoi effetti nutrizionali benefici sono stati portati alla ribalta da appena un decennio, questo grazie ad un maggiore interesse nei confronti della salute e dell’alimentazione dell’uomo.

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Mix nell’arredamento: come mescolare stili diversi per un ambiente unico

Mix nell'arredamento: come mescolare stili diversi per un ambiente unico
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L’arredamento è anche un modo per esprimere la propria personalità e creare un ambiente unico e confortevole al tempo stesso; che ci rappresenti nel gusto, ma anche nella funzionalità. Negli ultimi anni si è andata delineando una nuova moda quella di mescolare stili diversi d’arredamento creando un mix unico ed originale con forti connotazioni personali. Mix nell’arredamento? Oggi si può! Basta un po’ di buona conoscenza degli stili e dei colori per arredare mescolando oggetti e mobili di stile diverso, il tutto unito ad un sano buon gusto per dare vita ad un arredo unico per una stanza, o in tutta la casa.

Mix nell’arredamento i principi a cui ispirarsi

Alcune delle regole per arredare con gusto si ritrovano anche nel “Mix d’arredo” tra esse quella di concentrarsi su di un elemento focale che possa personalizzare l’ambiente come un divano, un tavolo, un mobile particolare o se si tratta di una camera da letto, ad esempio, un letto. anche un tappeto potrà diventare il punto focale di una stanza, così come altri oggetti specie se scelti con attenzione e gusto. Quali stili è bene mixare nella nostra casa e come? Scopriamo!

Mix and match: Giocare con le proporzioni

Nel Mix and Match si potrà tranquillamente giocare con le proporzioni alternando mobili grandi e d’impatto con elementi più piccoli. Questo meccanismo crea un forte dinamismo nell’arredamento, ed è facile da attuare.

Gli accessori da non dimenticare

Una casa ed un arredamento che si rispetti vengono ulteriormente personalizzati dagli accessori e dai colori. Ovviamente andranno scelti accessori ricercati che ci piacciono e magari anche qualche elemento di design caratterizzante, come ad esempio una lampada, o un quadro.

Mix nell’arredamento: attenzione ai colori

Abbiamo ampiamente parlato dei colori e di come quest’ultimi siano parte attiva negli stili d’arredo. Data la loro importanza dunque vi consigliamo di approfondire l’argomento e comprendere gli stili per arredare ed i colori relativi ad ognuno di essi. I colori infatti, sono determinanti per creare armonia tra i vari elementi scelti per arredare anche in stile diverso tra di loro. Colori neutri o tinte accese avranno un impatto molto diverso che vi spiegheremo nei prossimi passi.

Mix nell’arredamento: Sceglie colori neutri come base

I colori neutri, come il bianco, il beige e il grigio, sono un buon punto di partenza per creare un mix di stili. Questi colori sono versatili e si adattano a qualsiasi stile di arredamento.

Aggiungi colori vivaci per dare carattere

I colori vivaci creano note di forte impatto visivo. Per questo possono venire adottati ma in misura circoscritta questo per dare carattere al mix di stili. Scegliere sempre colori che piacciono e che, al tempo stesso, si armonizzano con i colori neutri della base.

Mix and match per arredare la casa: ambienti consigliati

Il mix nell’arredamento può essere scelto ed adottato per ogni ambiente della casa. Nonostante ciò vi sono degli ambienti specifici che si prestano al mix d’arredo, in maniera preponderante: scopriamo come e dove adottare stili diversi per arredare le stanze di un’abitazione.

Il soggiorno l’ambiente ideale per arredare mescolando gli stili

Com’è intuibile l’ambiente più informale in cui poter adottare un mix di stili è proprio l’ambiente destinato al relax e al ricevere ospiti, ossia il soggiorno della casa. Nel soggiorno della casa si può creare un ambiente che sia elegante e rilassante al tempo stesso, dove poter mescolare stili come quello vintage, quello classico e quello moderno tra di loro.

Ad esempio, potremo scegliere un divano moderno, un tappetto antico, ed affiancare il tutto ad un tavolo antico con accessori e sedute moderne. Allo stesso modo potremmo optare per lampadari vintage ma prediligere mobili contenitivi moderni. Oltre al soggiorno, il mix d’arredo trova ampio spazio di utilizzo in cucina.

Mix arredo in cucina

Certamente il mix arredo moderno e antico, classico o magari shabby o industrial, trova ampio campo di applicazione in cucina. Nell’ambente cucina si può sperimentare con facilità creando un ambiente pratico e funzionale, combinando elementi di diversi stili, come il country, il shabby chic e il moderno.

La camera da letto ed il mix nell’arredamento

Sebbene in camera da letto si tenda a scegliere modelli completi di letto comodini e armadio, va detto che il mix di stili può essere attuato anche solo con gli accessori mescolando sapientemente antico e moderno o stili diversi tra di loro. La camera da letto è un ambiente intimo e personale perfetto per esprimere la tua personalità. In questo ambiente, puoi combinare elementi di diversi stili, come il romantico, il moderno e il minimalista.

Detto questo, si deve aggiungere che anche in uno studio o nel bagno possono convivere, se ben mescolati, stili diversi di arredamento tra di loro. Qualunque sia l’ambiente che volete arredare mettendo in campo la scelta di mescolare i vari stili è bene fare attenzione ad alcune particolarità che potrebbero creare errori estetici e funzionali.

Errori da evitare per arredare con diversi stili

Come visto arredare con un mix di stili è possibile e inoltre si tratta di una scelta in grado di imprimere un impronta forte molto personale. Ma attenzione: è importante evitare alcuni errori comuni che possono portare ad un risultato poco armonioso e disomogeneo come quelli che vedremo di seguito:

  • Non esagerare con i contrasti. È importante trovare un equilibrio tra i diversi stili, evitando di creare contrasti troppo forti, che possono risultare stridenti e fastidiosi.
  • Non mescolare troppi stili diversi. È meglio concentrarsi su due o tre stili principali, per evitare un risultato troppo caotico.
  • Non trascurare la coerenza. Anche se si mescolano stili diversi, è importante mantenere una certa coerenza, scegliendo elementi che si armonizzano tra loro.

Considerazioni

Il mix nell’arredamento di oggi è una pratica molto di moda che sta prendendo sempre più piede. Complice di ciò anche il design moderno fatto di materiali innovativi e linee sperimentali, insieme al tornare alla ribalta dello stile vintage.

Sicuramente mescolare gli stili da modo di creare un’ambiente personale ed unico nel suo genere, un modo per dare spazio alla creatività e all’originalità e con un po’ di attenzione a ciò che si sceglie si riesce a creare un arredamento funzionale, armonioso ed unico.

Qualora si abbiamo dubbi il consiglio è quello di puntare su uno stile arredo di base e poi aggiungere piccole contaminazioni per un mix and match senza rischi.