Stereogrammi storia di un gioco di illusione, profondità e intrattenimento
Gli stereogrammi hanno una storia lontana, nati per creare un gioco diviso tra illusione visiva e profondità data dalla tridimensionalità. Immaginate di fissare un immagine bidimensionale, apparentemente casuale e all’improvviso la vedete in trasformazione dispiegandosi in una scena tridimensionale. E’ questa la magia visiva degli stereogrammi, una esperienza affascinante in grado di catturare l’attenzione e stuzzicare la percezione visiva di chi li guarda. Ma scopriamo come sono nati gli stereogrammi, la loro storia, cosa sono, il campo di applicazione ed il gioco visivo coinvolgente che ne deriva che da spazio a divertimento, ed attività ludiche in questa guida definitiva di approfondimento.
Le origini e la nascita degli stereogrammi vengono fatte risalire a quasi due secoli fa, e precisamente al 1838 grazie Ser Charles Wheatstone considerato il pioniere della visione stereoscopica. Il suo strumento di base era proprio uno stereoscopio da cui prendono il nome questo tipo di immagini. Lo stereoscopio combinava prismi e specchi capaci di far convergere due immagini bi-dimensionali. Era in questo modo che si creava l’illusione visiva tridimensionale tipica di questi giochi illusorio visivi.
Lo stereoscopio: una magia visiva e un gioco
Alla base di queste immagini che creano una vera e propria magia visiva c’è il principio delladisparità binoculare: i nostri occhi, posti a distanza interpupillare, captano immagini leggermente diverse dello stesso oggetto. Accade che il nostro cervello elabora queste differenze e crea una percezione di profondità.
Gli stereogrammi sfruttano questo principio descritto e codificano due immagini in una sola. Lo schema più comune è quello a punti casuali, dove la ripetizione di alcuni pattern crea la disparità binoculare necessaria per la visione 3D.
Visione stereoscopica 3D
Lo stereogramma potrebbe essere definito come “Un modo per ingannare l’occhio” e ve ne abbiamo parlato in questo articolo “cosa sono gli stereogrammi“.
Come anticipato è un modo divedere le immagini in maniera diversa, con tridimensionalità. Per comprendere come vedere gli stereogrammi vi consiglio questa guida apposita ” Come vedere gli stereogrammi utilizzando 4 tecniche“.
Quel che è certo è quando si osserva uno stereogramma, l’angolo di convergenza di visione non è fisso ma bensì variabile. Il suo modificarsi è inversamente proporzionale rispetto alla distanza dell’osservatore.
Trovandosi su distanze differenti viene elaborato dal cervello come due immagini distinte che vengono recepite dall’occhio destro e dall’occhio sinistro. Un modo di vedere le immagini che trova applicazione in molti campi da quelli artistici a quelli scientifici e ludici.
Campi d’applicazione degli stereogrammi
Sebbene si tratti di un’esperienza immersiva di grande intrattenimento, gli stereogrammi, nella realtà, hanno trovato applicazione in diversi campi che convergono in settori come la medicina, l’arte, la sicurezza ed infine l’educazione. Vediamo in che modo si attuano neo vari settori gli utilizzi degli stereogrammi.
Medicina: per l’allenamento della visione binoculare e la riabilitazione di pazienti con strabismo o ambliopia.
Educazione: per la didattica in vari campi, dalla storia all’anatomia, rendendo l’apprendimento più coinvolgente.
Arte: per creare opere d’arte 3D che sfidano la percezione e invitano a nuove interpretazioni.
Sicurezza: per la creazione di immagini anticontraffazione, difficili da copiare e riprodurre.
A tale proposito per gli esercizi visivi con gli stereogrammi vi consigliamo la visione del video sottostante. Mentre nel web potrete trovare una ricca collezione di libri con stereogrammi nel sito Magic Eye.
Approccio ludico: giocare con gli stereogrammi
Sebbene siano utilizzati in diversi settori a scopi artistici, di sicurezza o medici gli stereogrammi forniscono indubbiamente un approccio ludico. Infatti sono in grado di offrire terreno fertile per il gioco e l’interazione. Vediamo alcune divertenti possibilità di stereogrammi e gioco:
1. Sfida la tua mente giocando
Caccia al tesoro 3D: nascondi indizi e oggetti all’interno di stereogrammi, creando una caccia al tesoro che richiede abilità di visione stereoscopica per essere completata.
Stereogrammi a tema: crea stereogrammi a tema per feste, eventi o hobby, stimolando la creatività e la personalizzazione.
Giochi di ruolo: usa stereogrammi come mappe di mondi immaginari o come indizi per risolvere enigmi in giochi di ruolo.
2. Mettiti alla prova
Stereogrammi di diversa difficoltà: crea o trova stereogrammi con livelli di difficoltà crescenti, testando le tue abilità e allenando la tua visione stereoscopica.
Gare di stereogrammi: organizza gare tra amici o online, sfidandoti a chi vede l’immagine 3D più velocemente o con maggiore dettaglio.
Creazione di stereogrammi: impara a creare i tuoi stereogrammi utilizzando software o tecniche manuali, dando vita alle tue immagini tridimensionali.
3. Condividi la magia
Mostre e gallerie di stereogrammi: organizza eventi per esporre stereogrammi e insegnare al pubblico la tecnica di visione.
Social media e forum online: condividi i tuoi stereogrammi online, creando una community di appassionati e confrontandoti con altri.
Stereogrammi come regali: Perché no? Potrai creare stereogrammi personalizzati da regalare ad amici e familiari, per un dono originale simpatico e stimolante.
4.Immaginazione e creatività
Indubbiamente si tratta di immagini in grado di fornire un forte stimolo creativo: ma come fare?
Stereogrammi astratti: crea stereogrammi con pattern e colori astratti, lasciando spazio all’interpretazione personale dell’immagine 3D.
Stereogrammi narrativi: usa alcuni stereogrammi per raccontare delle storie o per creare delle scene immaginarie, combinando la visione 3D con la tua creatività e fantasia.
Stereogrammi musicali: associa gli stereogrammi a dei brani musicali che ti piacciono, creando un’esperienza che coinvolge e stimola sia la vista che l’udito.
Stereogrammi come strumento di gioco
Gli stereogrammi non sono solo immagini 3D, ma un vero e proprio strumento di gioco, apprendimento e creatività. Sfruttando la loro natura interattiva e coinvolgente, possiamo creare esperienze divertenti e stimolanti e giochi per tutte le età.
La chiave pergiocare con gli stereogrammi è divertirsi e sperimentare. Non avere paura di provare nuove tecniche per creare i tuoi stereogrammi e poi condividerli con il mondo. La magia della visione 3D è a nostra disposizione, quindi, non resta che esplorarla!
La moda si è sviluppata negli anni diversificandosi e fondendosi con i diversi stili di moda femminili utilizzati nel mondo: ed è così che ha dato vita ad una corrente quasi univoca uomo e donna, più di tendenza o meno. Gli stili di abbigliamento coniano i look, forniscono spunti per outfit ragazza e per donna, determinano personalità nel modo vestire di ambo i sessi. Scopriamo tutti gli stili di moda e come trovare il proprio stile nel modo migliore in questa guida definitiva sulla moda e lo stile.
Le domande sulla moda che ci si pongono più di frequente in termini di stile vestiti o stili di vestire sono sempre le stesse, cercheremo di dargli una risposta utile anche in base all’età in quanto i modi di vestire di una ragazza, o di una donna, sono sensibilmente diversi.
Quali e quanti stili della moda?
Al di la dei vari stili di moda usati e in auge, ognuno di noi ha un suo stile preferito che si adatta meglio alla propria personalità e alla propria silhouette. Ma la moda le collezioni e le tendenze si evolvono di anno in anno, risentendo di varie influenze culturali ed estetiche. Vediamo quali sono tutti gli stili di moda per ragazze e donne, dal più romantico a quello più aggressivo fino allo stile fashion-
Tipi di stile moda
Bon Ton
Vintage
Lolita
Pin Up
Punk Rock
Emo
Grunge
Gotico
Glam Rock
Hippie
Etnico
Gipsy
Country
Moda Bohémien – Boho Chic
Androgino
No gender
Parigino
Militare
Sport Style
Street Style
Scene Queen
Normcore
L’evoluzione della moda nella storia ha dato vita a varie forme di abbigliamento con tessuti, linee e colori diversi modificando i look anche grazie ad accessori e make up. Parleremo della moda cogliendo tante sfaccettature: sapete quanti stili di moda esistono? Moltissimi! Noi parleremo solo dei tipi di abbigliamento più comuni, usati nella storia e nell’evoluzione della moda dell’ultimo cinquantennio.
Ebbene sì! Il modo di vestire che adottiamo la dice lunga su di noi: il nostro aspetto è il nostro biglietto da visita. Per questo, invece di accettare passivamente quello che i brand ci propongono ad ogni stagione, è bene conoscere tutti gli stili della moda per essere in grado di comprendere quale ci piace e quali sono quelli più adatti a noi, e al nostro modo di essere e voler apparire, senza voler dare lezioni di stile, ma per fornire una guida utile in tal senso completa di colori e accessori.
Tutti gli stili della moda: come trovare il proprio?
I diversi stili di abbigliamento (ne abbiamo elencati tanti ma ve ne sono altri), che si sono sviluppati nel corso degli anni hanno prodotto dei look aggressivi che talvolta piacciono, ma non sempre godono di effetto estetico che si adatta a tutte. Diversamente lo stile romantico abbigliamento, e quello classico è facilmente indossabile da ogni donna, giovane o meno, ed è sempre presente nelle tendenze moda, talvolta reinventato ma sempre attuale.
Trovare il proprio stile moda
Conoscere tutti gli stili di moda e la nostra personalità, unita alla silhouette ci aiuteranno a trovare il proprio stile di moda donna e stile di moda ragazza se siamo più giovani e amiamo stili moda diversi e frizzanti.
Stile abbigliamento donne
Gli stili di moda romantici e classici sono quelli più adatti alla creazione di uno stile moda per donna, ma nulla vieta di osare anche outfit rock o più aggressivi.
Stile Bon Ton
Stili vestiti Bon Ton: caratterizzati da tinte chiare e colori pastello e linee semplici armonizzate talvolta da decorazioni tessili e tagli particolari (pence, rouge). Lo stile abbigliamento romantico predilige tessuti naturali come lana, cotone, lino e seta. Talvolta punta anche su capi e abiti floreali, femminili. Sicuramente rientra tra gli stili di abbigliamento femminili più romantico.
Stile moda donna romantico bon ton
Stile Vintage
Gli stili nel vestire sono molteplici e mutevoli, tant’è che talvolta, si recupera l’antico ed il vecchio come nel caso dello stile Vintage. E perché no? Il Vintage sta spopolando anche nell’arredamento, e dunque, il vecchio piace e torna di gran moda: riciclo in tutto, dalle linee ai colori, per ripercorrere gli anni del passato con eleganza uno stile personale di successo che piace sempre.
Gonne ampie, tubini fascianti, occhiali dalle lenti scure e monture doppi. Una rivalutazione della moda degli anni 60, talvolta anche antecedente, che si lascia apprezzare in ogni epoca. Sì al vintage dunque, meglio se di marca, ma in fondo tutti abbiamo qualcosa rinchiuso nel nostro guardaroba, o in quello di nostra mamma, che non abbiamo proprio voluto buttare e che ben si sposa con le tendenze moda vintage attuali. (Alcuni esempi in foto di stile moda vintage).
Stile moda vintage
Stile abbigliamento ragazze
Le ragazze vestono in modo meno classico e in genere amano le tendenze moda. Gli stili moda ragazze da interpretare sono davvero molto, dagli outfit stile Lolita a quelli più trasgressivi del rock e del punk o del lo stile gotico, fino a quelli romantici tipicamente bohèmien per non parlare del ritorno delle tendenze Vintage e glamour in cui molto giovani donne si identificano. Un esempio? I pantaloni a zampa, gli occhiali da sole grandi o l’uso smisurato della bandana anni 50 e dei foulard. Vediamo alcuni stili di moda perfetti per le ragazze le giovani donne.
Stile Lolita (moda femminile da bambola)
Stili modaragazza, femminili e fiabeschi ce ne sono? Certo che si! Viene dal Giappone ed interpreta il look dei manga. Lo stile Lolita riprende alcune delle linee Gotiche, ma per lo più usa dei colori vivaci, molte tinte pastello e soprattutto, è eccessivo, maniacale e super curato. Una vera Lolita cura ogni singolo elemento del suo outfit, dagli accessori, agli abiti fino a dettagli che riguardano make up, capelli e unghie.
Un total look ragazza, che trasforma una donna in una bambola manga. Uno stile per ragazza molto seguito dal pubblico delle giovanissime, specie in alcuni paesi per creare gli outfit da ragazza estrosi e freschi dando vita a tipi di look femminili fantasiosi.
Stile moda Lolita
Stile Pin Up (moda anni ’50)
Abiti succinti, vestono ragazze procaci che utilizzano abiti molto aderenti e spesso scollati, corsetti avvolgenti e trucco esagerato. I tessuti sono colorati ed anche molto vivaci, le stampe a quadretti e a pois. Si cominciarono a diffondere foto di Pin Up sulle riviste americane degli anni 50. Sicuramente un outfit ragazza in versione sexy, procace sì, ma femminile al tempo stesso.
Pantaloncini e camicetta stile moda pin up
Stile Punk Rock – Emo – Grunge
Sono stili che rappresentano l’antitesi dello stile romantico, e piacciono molto ai giovani: stiamo parlando dello stile Punk Rock, dello stile Emo, e dello stile Grunge. Lo stile Punk risente degli influssi provenienti dall’Inghilterra, e si fonde talvolta, solo per alcuni dettagli, con lo stile abbigliamento Emo, ormai in via di declino, che deriva in realtà da un modo di “sentirsi” ed “essere” una corrente di “appartenenza” molto caratteristica.
Stile moda Grunge style
Stile moda Grunge street style punk
Lo stile Punk e uno stile nel vestire che viene reinterpretato e fuso, talvolta, anche con quello tipicamente Gotico: influenze e contaminazione che offrono un ventaglio di scelte più ampio. Alcune caratteristiche dello stile Emo, Punk Rock e Grunge si ritrovano in tutti e tre gli stili d’abbigliamento giovanili citati.
Da questo stile hanno preso spunto alcune decorazioni molto di tendenza degli ultimi anni: le borchie: borse, cinte, scarpe ed anche indumenti, vengono abilmente arricchiti dalle borchie personalizzandoli. Lo stile Emo è uno stile moda alternativo, denominato anche Scene ed è spesso associato anche allo stile Skater.
Tra le scarpe più usate troviamo oltre ad gli anfibi anche le classiche Vans, (Skater) cinture, borchie t-shirt griffate e non inneggianti le band più amate. Il colore più adottato per l’abbigliamento è il nero, mentre i capelli ed il make up sono caratterizzati da trucco marcato degli occhi e frange asimmetriche che coprono spesso, un solo occhio.
Stile moda Punk Rock moderato
Stile Gotico: dall’epoca Vittoriano ad oggi
Lo stile Gotico puro, che deriva dalla moda dell’800 vittoriana, risente anch’esso di molte influenze Dark. Gonne lunghe e non solo, colori come in nero, il rosso scuro il verde smeraldo: corsetti, lacci intrecciati, sia negli indumenti che in stivali e stivaletti, monili con croci e simboli, sono caratteristici di questo stile di abbigliamento e con essi, l’uso di mantelli ed abiti lunghi in stile gotico.
Ma vi sono poi diverse declinazioni di moda gotica: Gothic punk, Fetish goth e Cybergoth.
Fine anni 60 inizio anni 70 nasce ad opera di vari artisti e di band musicali dell’epoca, lo stile Glam Rock, un genere d’abbigliamento che fonde insieme tendenze glamour e stile rock è il glam rock di cui David Bowie sulla sia di Marc Bolan, diviene uno degli esponenti di spicco insieme a star italiane come Renato Zero. Pellicciotti, tacchi alti, abiti luminosi arricchiti di paillettes e lustrini, egocentrismo ed eccentricità lo caratterizzano. E’ attualmente uno stile di abbigliamento in auge ricercato nei dettagli, che ama accessori ed abiti griffati.
Stile moda Glam Rock
Stili di moda donna classici e vintage
Stile Etnico
C’è uno stile classico, e stilimoda fantasiosi come quello etnico. Interpretato molto bene in alcuni tessili di Armani lo stile Etnico ama i colori e le tessiture particolari, si districa tra ampie gonne, magari cucite a balze, camicette romantiche che osano scoprire e coprire, scialli, grandi borse. Un po’ lo stile degli ex sessantottini per così dire ma rivisitato in chiave decisamente luxury.
Tessuti naturali anche in questo caso la fanno da padrone lino e cotone, lane talvolta a tessitura grezza, feltro e gioielli dal sapore safari /Africa: legno, conchiglie, semi, avorio (vero o finto che sia), sono tra i materiali che incorniciano i look stile etnico e tribale. Gioielli realizzati in modo manuale ed artigianale sono molto belli ed anche i più apprezzati.
Stile moda etnico
Stile Gipsy
Lo stile gipsy meglio conosciuto come stile gitana è un mix tra lo stile Etnico e quello Hippie. Ricalca lo stile Boho chic e si presta alla creazione di outfit sia per il giorno che per la sera in estate. In estate infatti risplende in tutti i suoi toni e colori con le sue linee morbide fatte di abiti leggeri lunghi fino ai piedi, ma anche di top in pizzo, corpini in crochet e pizzo san gallo, pantaloni a zampa e gioielli vistosi. Uno stile di moda anni 70 che torna a sfilare in passerella.
Stile moda gipsy boho-chic
Stile Country
Gli stili della moda come si vede, sono molto diversi tra di loro. In alcuni casi lo stile Countrye quello Etnico si incontrano e si “scontrano”. Lo stile Country è un tipo di abbigliamento che ama il denim, le ampiezze, mantelle ed accessori che non passano inosservati, come cinte dalle fibbie grandi, stivali stile cowboy e rilanciano vertiginosamente, oltre al jeans e al denim in genere, il pizzo ed il tartan, lo scamosciato come tessuto specie in gonne e gilet.
Il Country è un tipo di abbigliamento che nasce in Usa, ma ha radici nel mondo del Far West. Il cappello da bovaro ed anche gli stivali, avevano, un tempo, un uso tattico e servivano per ripararsi dal sole e dalle intemperie.
Country: salopette denim
Giacche country con frange
Stile Hippie
Tipico degli anni 60 lo stile hippie si discosta molto dai canoni della moda precedente. Nato come stile di vita e modo di concepire il mondo da parte di alcuni giovani lo stile hippie è caratterizzato da abiti informali.
Gli vivevano coltivavano ideali di pace e fratellanza, fondarono numerose comuni. Lo stile Hippie e lo stile Bohémien, come già accennato, si somigliano molto tra di loro anche se si differenziano come significato culturale ed epoca.
Questo tipo di vestiti e abbigliamento di cui vi abbiamo parlato in maniera approfondita (Hippie style la moda anni 60), esalta i motivi floreali, coroncine che cingono il capo, capelli lunghi per uomini e donne, pantaloni con zampa larga alla base, (zampa di elefante) camice con colli grandi abiti lunghi, spesso floreali, gilet, cappelli. Uno stile anticonformista che ha segnato un’epoca, e ha dato vita a manifestazioni di rilievo contemporanee come il festival musicale americano Coachella che si è ispirato al noto evento musicale Woodstock del 1969.
Stile moda hippie anni 60
Stile moda: abito Bohémien lungo azzurro
Hippie style la moda anni 60: come vestirsi hippie
Stile Bohémien – Boho Chic
Uno stile moda donna romantico che ci arriva dalla Francia in tutta la sua delicatezza e femminilità. Il termine Bohémien venne usato nel XIX secolo per descrivere un movimento legato ad un modo di essere ed a uno stile di vita appartenente a persone legate all’arte, alla scrittura, e alla recitazione. Come stile di moda di tendenza, invece, nasce intorno al 2000 grazie alla reinterpretazione da parte di modelle e attrici.
Gli abiti Bohémien e Boho Chicsono romantici, un po’ hippie, talvolta sensuali, celano e lasciano vedere in svolazzanti tessuti leggeri di cotone. Uno stile attualmente molto utilizzato per gli abiti primaverili ed estivi. Tuniche ricamate, pantaloni zampa di elefante, cardigan ampi, vestiti lunghi e tessuti ricercati ed informali lo caratterizzano.
Stili della moda per donne e ragazze
Alcuni stili di moda contemporanei sono perfetti sia per le donne di una certa età che per le ragazze, tra essi lo stile parigino, così come quello androgino o no gender o gender fluid.
Stile Parigino: minimale ed elegante
Tra i vari stili nel vestire, lo stile francese, denominato stile parisienne, è uno stile di abbigliamento femminile che si distingue per un eleganza informale, semplice e lineare. Le sue regole d’eleganza lo contraddistinguono dal dopoguerra ad oggi e ne hanno fatto una vera icona di stile.
Lo stile pariginoha dato vita a look francesi minimali ed eleganti al tempo stesso, sia nelle linee che nei colori. Si tratta di look femminili raffinati e sensuali che sono stati interpretati anche da icone come Coco Chanel e Brigitte Bardot. Pochi i gioielli e gli accessori, elementi semplici sempre molto ricercati. Uno stile che da vita a outfit freschi, minimali e giovanili che si addice bene ad essere indossato sia da donne giovani che meno giovani ed è uno tragli stili della moda è quello piùversatile per ogni fascia di età.
Moda francese 10 capi immancabile per lo stile parigino perfetto
Stile moda parigino
Stile Androgino
Decisamente uno degli stili di moda meno femminile che si ispira ai look maschili e prende spunto anche dal Dandy style, ma comunque ricco di sensualità che si evince in abbinamenti ricercati e linee semplici. Ha avuto momenti di grande successo e viene riproposto sulle passerelle specie da alcuni stilisti che non accennano a relegarlo nel passato. Si compone di capi moda tipicamente maschili, esalta la giacca ed il pantalone, ed è curato in ogni dettaglio quasi maniacalmente.
No Gender Style
Stile moda No gender o gender fluid
Uno stile moda quello no gender di cui abbiamo ampiamente parlato e che investe sia lo stile moda donna che quello maschile. Infatti il genere fluido caratterizzato da abiti unisex veste indistintamente sia uomini che donne senza calcare canoni estetici tipicamente femminili o maschile, ma si adatta a tutti sia che si parli di maglioni, che di pantaloni, gonne o capispalla.
Animalier
Stile militare uomo
Stile militare – Denny Rose il cappotto
Stile Militare: “l’ animalier” da uomo
Lo stile abbigliamento militare in realtà si avvale di cromie a macchia tinta unita in verde scuro e beige, talvolta usato anche in varie tonalità di grigi e arricchito da decorazioni come mostrine, stelle ed altri accessori in tema con tale stile. Prediletto da un pubblico maschile è talvolta utilizzato anche per capi femminili. Tra i tanti stili della moda è sicuramente un modo di vestire che ha un sapore unisex e androgino.
Moda con stile anche se sportivo
Sia che si opti per uno stile sportivo che per uno classico o casual, è bene sapere che il modo di abbigliarci e la scelta dello stile da adottare rappresenta il nostro biglietto da visita: infatti, come vestiamo indica chi siamo. Dunque in relazione a cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo andare è bene scegliere uno stile adeguato ed un dress code adatto per l’occasione, ancor di più se abbiamo superato i trent’anni.
Coordinato set sportivo tuta viola
Coordinato set sportivo
Come scegliere l’outfit sportivo da donna invernale e estivo
Outfit sportivo da donna tuta femmeluxe
Stile Sport Style
In questo caso, stile Sport Style, si tratta di una scelta di abbigliamento comodo che, talvolta segue le linee hip hop, non necessariamente da relegare in palestra o per le attività sportive, trova ampio pubblico tra i giovani. Tra gli accessori ricordiamo le comode sneakers e i cappelli con visiera che caratterizzano l’ American style e l’hip hop. Rientra tra gli stili di abbigliamento casual comodi e versatili.
Stile moda casual street style
Street Style
Per alcuni aspetti riprende lo stile citato poco fa, lo sport style, per altri invece, lo Street style è riferito ad un tipo di abbigliamento comodo, da strada, quello che si indossa per giornate ed attività qualunque: segue pochi dettami, è libero e altamente personalizzante. Talvolta si avvale di capi griffati prendendo una connotazione chic, ma accoglie benissimo anche capi anonimi.
Street style come vestirsi: significato dello stile
Street Style
Lo street stile ha avuto il riconoscimento ufficiale, come stile moda, solo da pochi anni. Deve la sua affermazione, in tal senso all’ America dove è diventate “ufficiale” dopo una pubblicazione giornalistica di moda sul New York Time.
Moda stili e tipi di look alternativi?
Alcuni stili di moda sono alternativi ed innovativi, altri offrono scelte per look diversi dal solito, come nel caso dello scene queen uno stile moda per ragazze o donne estrose.
Stile abbigliamento per ragazze
sicuramente gli outfit giovanili adatti alle giovanissime sono più di uno e risentono dell’influenza della moda attuale così come di quella del passato: vediamo quali sono i più comuni e noti.
Scene Queen
Uno stile d’abbigliamento donna nato in America caratterizzato in particolare dal tipo di acconciatura che si contraddistingue per i capelli coloratissimi e molto cotonati, molto usato dalle ragazze giovani.
Scene Queen e stile lolita moda
Stile moda per tutti
Normcore
Il Normcore può essere definito un “non stile” non segue dei dettami e regole precise degli outfit o degli accessori. Un modo di vestire in cui si utilizzano dei capi basici in tonalità e colori neutri, senza prestare attenzione a se siano in ordine e stirati, mentre le linee sono morbide ed ampie, direi casual. Le scarpe scelte per eccellenza sono comode come le Oxford o le scarpe da ginnastica.
Stili di abbigliamento per donna
Abbiamo visto 20 stili di moda più usati ed in auge, ma chi ha creato la moda che li alimenta? La moda ha origini antiche che si originano nell’800 quando iniziano a nascere le prime sartorie e furono creati abiti come lo Smoking ed il Frac a fine secolo. Ma già in epoche più antiche, i nobili e re come il Re di Francia lanciarono il loro stile personale creando delle tendenze.
Nell’antichità, infatti, la moda e lo stile abbigliamento era distintivo per classe sociale. Anche oggi moda e stile sono due cose ben distinte e diverse, la moda la fanno le tendenze, lo stile invece, l’eleganza ed i dress code e le regole d’abbigliamento inclusi gli accessori.
Tutti gli stili di moda e le contaminazioni
Abbiamo preso in esame molti degli stili di abbigliamento che il mercato e la moda propongono da tempo. Le contaminazione che riguardano alcuni di essi in particolar modo, danno vita, a delle varianti e personalizzazioni che alcuni stilisti sfruttano per rilanciare, uno stile che appartiene al passato.
Leggendo questo post ti sarai chiarita le idee, ed avrai capito magari, qual è lo stile di moda più adatto a te, quello che ti piace e ti rappresenta maggiormente.
Come trovare il proprio stile moda
Creare il proprio stile?
Abbiamo preso in esame la moda e gli stili più cool, l’abbigliamento più femminile, gli outfit sbarazzini e quelli aggressivi, gli stili abbigliamento ragazza freschi e giovanili, insieme alla moda più classica, quella con un tocco di eleganza in più nei vestiti, ma non è tutto di moda come un tempo, alcuni look sono superati e fuori tendenza, altri vanno per la maggiore: qual è il tuo stile preferito? Cosa ti piace? Scrivilo nei commenti! Abbiamo risposto alle tue domande sul come vestire, e quali modi e capi usare o ne hai altre tipo queste:
Quali sono gli stili della moda? Ne abbiamo visti più di una ventina, dunque tanti, alcuni ti piaceranno sicuramente, altri meno.
Come capire qual è il tuo stile? Se ti stai chiedendo questo, ti rispondo che non è semplice capire qual è il modo di vestire più adatto a noi, ma dato che ne abbiamo visti tanti, speriamo di avervi fornito degli spunti utili per farlo. Una guida su Come trovare il proprio stile modati potrebbe essere di aiuto.
Se vuoi sapere invece: chi ha creato la moda? Sappi che la moda ha origini storiche antiche che si originano per costume e in modo diverso in ogni popolo. Questa peculiarità nasce dalla necessità di diversificare la classe sociale in base all’abbigliamento. Ti interessa conoscere l’evoluzione e la storia della moda della medioevo ad oggi per sapere come è nata la moda? Leggi questo articolo: Storia della moda TUTTI GLI STILI dal medioevo ad oggi.
Abbiamo preso in esame la moda e gli stili più cool dalla moda anni 30 – 40 – 50, ad oggi, l’abbigliamento più femminile, gli stili abbigliamento ragazza freschi e giovanili, insieme alla moda più classica, quella con un tocco di eleganza in più nei vestiti: qual è il tuo stile preferito? Cosa ti piace? Scrivilo nei commenti!
La moda anni 30 uomo e donnaStile moda anni 40Moda anni 50 le iconeLo stile Bon Ton uno stile moda di tendenza anni 50
Concludiamo con: 5 frasi sulla moda e frasi sullo stile.
La moda è l’armatura per sopravvivere alla realtà della vita quotidiana [Bill Cunningham]
La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini (forse?!)
Photinia o Fotinia Serratifolia verde lucido e fiori bianchi
Le specie di Photinia o Fotinia Serratifolia sono ornamentali e si possono confondere con altre specie botaniche della stessa famiglia. La Fotinia è comunemente chiamata Photinia taiwanese o cinese in quanto presente nelle foreste della Cina, in Giappone, Taiwan ed anche nell’Indonesia, Filippine ed India. Appartiene alla famiglia delle rosacee e non ha grandi esigenze colturali. Si tratta di un sempreverde con foglie verdi chiare lucide appena dentate che fiorisce in primavera dando vita a fiori bianchi a mazzetti. E’ una pianta ornamentale perfetta per i giardini anche se di medie dimensioni: ma scopriamo di più su questa specie botanica.
Photinia o Fotinia Serratifolia verde lucido e fiori bianchi
La Photinia, come accennato, fiorisce in primavera per poi lasciare spazio in autunno a bacche rosso brillante che successivamente virano al bruno. Anche le foglie tendono ad assumere una colorazione rossastra in questo periodo dell’anno, il tutto la rende piacevole alla vista. I fiori durano circa due settimane ed hanno un odore molto forte, mentre le foglie sono tossiche.
Le bacche della Photinia grandi 5 o 6 millimetri contengono all’interno o dei semi, e sono molto apprezzate da diverse specie di uccelli come corvi, tordi e storni.
Mediamente è un arbusto che raggiunge un altezza di 5 o 6 metri ma nel suo ambiente ideale può toccare anche i 12 metri di altezza. Nel suo habitat naturale la troviamo sia a livello del mare che a 2500 metri di altezza.
Fotinia foglieFotinia fioritura
Photinia varietà
Nel suo paese di origine e in particolar modo in Cina, sono presenti e riconosciute 3 varietà di Photinia che andremo a vedere nel dettaglio.
Photinia Serratifolia a varietà ardisiifolia che è praticamente una variante originaria di Taiwan. Generalmente questa varietà si trova intorno agli 800 – 900 metri di altezza. La si identifica per le foglie che risultano essere ovate inverse ellittiche e dalla consistenza piuttosto coriacea.
Photinia Serratifolia variante daphnipylloidesuna tipologia che presenta una foglia più larga ed ellittica od anche allungata e obovata. Anch’essa è originaria di Taiwan.
Infine troviamo la terza varietà la Photinia Serratifolia lasiopetala con foglie a cucchiaio sottili originaria di Taiwan.
Photinia varietàPhotinia serratifolia bacche
Coltivazione
Ama i terreni ben drenati e umidità dell’aria. Vive bene sia al sole che in mezz’ombra. Nei paesi d’origine viene utilizzate per bordare viali come in uso a Wuhan, sebbene presenti un odore che a non tutti risulta gradito.
Si tratta di una specie botanica che non richiede grandi cure ed è per questo molto apprezzata per la creazioni di siepi e bordure così come elemento isolato. La si può coltivare sia in terra piena che in vaso.
E’ rustica e resiste bene al freddo e alle basse temperature. Questa pianta ama il sole, ma cresce bene anche in penombra. Il terreno ottimale per la Fotinia è acido ricco di sostanza organica e ovviamente ben drenato. Irrigare preferibilmente con regolarità specie nella stagione estiva. Negli altri periodi dell’anno attendere che il terreno si asciughi prima di irrigare nuovamente.
Photinia Serratifolia malattie, parassiti e carenze nutrizionali
Si tratta di una pianta robusta ma può essere soggetta a malattie specie se le condizioni climatiche e ambientali non sono le migliori. Possono colpirla malattie fungine, parassiti e clorosi ferrica da mancanza di nutrienti.
Malattie fungine: Entomosporiosi che si presenta con macchie fogliari irregolari di colore rosso bruno e violaceo. Consigliato rimuovere le foglie e trattare con fungicidi come l’ossicloruro di rame.
Il mal bianco o Oidio è una malattia comune tra le rosacee specie in condizioni di eccessiva umidità. Utilizzare fungicidi specifici e drenare bene il terreno.
Fumaggine si manifesta come una muffa nera di colore scuro sulle foglie e rami ed è dovuta alla presenza di parassiti e produzione di melata. Rimuovere i parassiti con prodotti specifici. afidi e altri parassiti si possono combattere con irrorazione di sapone molle diluito o insetticidi o quassia amara, rimedio naturale.
Carenza di ferro o azoto
Tra le carenze più comuni che possono simulare malattie come quelle descritte portando all’ingiallimento e alla caduta delle foglie si collocano lacarenza di ferro o clorosi ferrica o la mancanza di azoto (casa anch’essa ingiallimento e caduta delle foglie ma anche rallentamento di crescita), entrambe, possono essere combattute integrando i prodotti nelle irrigazioni.
Cesti Natalizi: come confezionarli e cosa inserire all'interno
A Natale si ricevono e si fanno dei regali, se alle volte la scelta risulta essere semplice, altre volte non sappiamo proprio cosa regalare, un’idea alternativa può essere rappresentata dal cesto Natalizio personalizzato. La personalizzazione di un prodotto, sia esso regalo normale o culinario è sempre molto gradita.
Troviamo in vendita nei supermercati, negli alimentari nelle pasticcerie stupendi cesti già confezionati con all’interno prelibatezze di ogni genere, ma se vogliamo realizzare un cesto natalizio interpretando il gusto della persona, o delle persone, cui è destinato, possiamo realizzarne facilmente uno da noi.
Cesti natalizi: come confezionarli e cosa inserire all’interno
Panettone, pandoro, panforte dolcetti alle mandorle
Torroni e torroncini al cioccolato o bianchi alle mandorle
Vini e spumanti dolci e secchi
liquori sia dolci (limoncello) che forti (grappa)
Biscotteria, cioccolatini e caramelle
Frutta secca in guscio
Conserve di marmellate e sott’olio
Datteri albicocche mango seccati e dolcificati
Pasta in formati particolari
Salame cotechino zampone
lenticchie e fagioli secchi
REGALINI
Come confezionare un cesto di Natale
Per confezionare un cesto natalizio occorre acquistare un cesto delle dimensioni che preferiamo, della paglia artificiale, dei fogli trasparenti da confezione ed una bella coccarda di grandi dimensioni (proporzionata alla grandezza del cesto).
Acquisteremo, a scelta, i generi alimentari da introdurvi anche in base alla conoscenza che abbiamo dei gusti di chi lo dovrà ricevere. Si può optare per prodotti dolci o salati ma anche in questo caso i prodotti da inserire e scegliere sono infiniti. Si potranno anche preparare dei biscotti fatti in casa a forma di alberello, angelo, od altra sagoma legata al Natale.
Nella preparazione del cesto di natale fai da te, è opportuno inserire per primi gli elementi più grandi (panettone o pandoro, torrone, spumante, buste di frutta secca o di biscotti, e così via e in seguito collocare gli elementi più piccoli.
Personalmente mi piace aggiungere dei regalini, generalmente due, poco impegnativi, che siano adatti ad essere regalati uno ad un uomo (dopobarba, sciarpa, portachiavi, cinta) e uno per una donna (profumo, trucchi, foulard, bijoux), ma si può optare anche per regali “neutri” che vanno bene per ambedue i sessi.
Tra i regali neutri troviamo: penne porta penne CD o DVD, biglietti per cinema o teatro, cornici semplici o digitali, piccoli quadretti e accessori per la casa, tazze per la colazione o tazzine da caffè. Tra i regali sono perfetti anche quelli natalizi tipici creati sempre con il fai da te come ad esempio un centro tavola di natale, delle candele, un porta fortuna e così via.
Il cesto natalizio fatto da voi andrà riempito con paglia artificiale da inserire sul fondo e incartato con carta trasparente annodandolo con un nastro e guarnendolo con una coccarda o un fiocco. Per riempire gli spazi interni tra un prodotto e l’altro si potranno utilizzare per un cesto dolce delle caramelle e dei cioccolatini mentre per un cesto salato della frutta secca come noci e nocciola.
Cesto natalizio
Il cesto originale può fare la differenza
Un consiglio che mi sento di dare per confezionare il cesto di Natale è quello di scegliere un contenitore particolare e diverso dal solito come un cestino con coperchio riutilizzabile come cesta per il pic nic, o magari un vassoio estetico un delizioso contenitore per vasi un cesto foderato e imbottito di forma rettangolare che potrete riutilizzare pe riordinare l’armadio o i giochi dei bambini, un contenitore in corda dalla forma preferite quadrata, ovale e così via.
Idee originali per il cesto di Natale fai da te
In base alla propria creatività le variazioni su un tema per un cesto natalizio sono infinite e sicuramente il risultato finale sarà sempre più azzeccato dei cesti pre-confezionati che trovate al supermercato.
Mettete in moto la vostra fantasia e … BUON CESTO!
Questo dolce difrutta secca e marmellata è di semplice realizzazione, veloce da preparare, alla portata di tutti, il suo gusto è particolare e gradevole. Vi sono dei dolci complicati che richiedono anche una certa abilità nella preparazione. Questo dolcetto invece oltre ad essere davvero buono e di una grandissima semplicità e lo si prepara velocemente grazie all’utilizzo della pasta sfoglia. Ma vediamo insieme gli ingredienti necessari e la preparazione.
Dolce con frutta secca e marmellata ingredienti
Dose per 6 persone
Per una maggiore quantità vi consiglio di prepararne e cuocerne due anche alternando la farcitura con marmellata e cioccolata nera o bianca o magari al pistacchio.
1 confezione di pasta sfoglia fresca o congelata, (se volete potete prepararla voi)
100 gr di frutta secca e candita (noci nocciole mandorle, ananas banana cocco mango)
1/2 barattolo di marmellata ai frutti di bosco (amarene, fragola)
zucchero
Preparazione Dolce con frutta secca e marmellata
La preparazione, come già accennato, è estremamente semplice e la marmellata, se non vi piace, potrà essere sostituita con cioccolato del tipo preferito.
Iniziamo, dunque con lo stendere la pasta sfoglia nella teglia, farcire con la marmellata e la frutta secca, arrotolare il tutto realizzando un dolce largo 10 cm e lungo 25-30cm.
Con una forchetta è necessario schiacciare molto bene i due margini esterni ed unire al centro il rotolone. La chiusura fatta bene è importante e serve a non far fuoriuscire la farcitura durante la cottura in forno.
Per ultimo, farcito il tutto, spolverare con zucchero la superficie, infornare a 180°C per circa 20-25 minuti.
Togliere dal forno il dolce di frutta secca e marmellata e lasciate raffreddare bene prima di tagliarlo in rotolini per evitare che si rompa.
Infine, servire il dolce con frutta secca e marmellata una volte freddo e tagliato.
Lo stesso dolce si può ottenere utilizzando del cioccolato insieme alla frutta secca. In alternativa si potranno preparare tanti piccoli fagottini ripieni di frutta secca e marmellata assortiti con altri farciti con cioccolato e frutta secca. Piccoli fagottini o “saccottini” monoporzione perfetti anche per la merenda o la colazione.
Utilizzo della pasta sfoglia
Con la pasta sfoglia si possono preparare ricette dolci e salate in modo facile e veloce come ad esempio i rustici ripieni.
Infatti la pasta sfoglia è un tipo di impasto che si presta alla preparazione di moltissimi piatti, non solo dolci ma anche di altro tipo.
Permette di decorare, sperimentare e realizzare un’infinità di ricette, incluse torte farcite salate o dolci. L’unico consiglio è di scegliere un prodotto di buona qualità per ottenere delle ricette migliori e digeribili.
Abbiamo visto tempo fa la ricetta dello sformato di patate con prosciutto e mozzarella. Ora, andiamo a vedere una ricetta molto simile in cui il prodotto è “un tortino di patate” può essere farcito con prosciutto, salame, formaggi ed anche verdure a vostro gusto e poi cotto nel microonde. Questa ricetta è facile da realizzare e consente di preparare un ottimo secondo piatto in pochi minuti. Vediamo come preparare un Tortino di patate farcito e cotto al microonde e gli ingredienti necessari per circa 4 o 5 persone.
Tortino di patate farcito e cotto al microonde ingredienti
L’ingrediente base di questa ricetta è costituito dalle patate di pasta gialla. Potrete aggiungere un uovo se volete rendere l’impasto più solido ma, personalmente non lo faccio. Oltre alle patate serviranno per la farcitura gli ingredienti che preferite: potrete usare dei wurstel, o magari dei funghi e mozzarella, o ancora del salame piccante con un po’ di cicoria piccante.
Insomma, le alternative per il tortino di patate farcito e cotto al microonde sono molteplici. Il bello è che la sua cottura richiede davvero poco tempo appena una decina di minuti.
1 kg di patate
150 grammi prosciutto cotto
2 mozzarelle medie
qualche cucchiaio di pane grattato
Parmigiano grattugiato
una noce di margarina
noce moscata sale e pepe
Preparazione del Tortino di patate farcito e cotto al microonde
La prima cosa da fare e, sostanzialmente la più impegnativa, per preparare il tortino di patate farcito e cotto al microonde è quella che riguarda la cottura delle patate. (Come cuocere le patata lesse).
Lavatele bene e ponetele in una pentola con l’acqua che dovrà coprirle. Ponetevi sopra un coperchio per facilitare il riscaldamento e l’ebollizione e poi, quando inizia a bollire, abbassate un pochino la fiamma e scoprirete le patate per evitare che l’acqua di cottura trabocchi fuori dalla pentola.
La cottura richiede circa una mezz’ora e potrà essere controllata infilando una forchetta in una patata media. Cercate di scegliere patate delle medesime dimensioni, o ponete le più grandi sul fondo, e le più piccole nella parte superiore della pentola. A cottura ultimata, lasciate raffreddare le patate o ponetele sotto l’acqua corrente per velocizzare il procedimento di preparazione del tortino di patate farcito.
Sformato di patate con prosciutto
Farcire il tortino di patate
Come detto in precedenza il tortino di patate può essere farcito in mille modi diversi sperimentando gusti e piatti salati o dolci. Per la preparazione di un dolce vi consiglio le patate a pasta dolce sia americane che quelle rosate. Le farciture sapide potranno utilizzare verdure, affettati, zucchine e molto altro. Nella foto le varie fasi di preparazione nel dettaglio.
Noi abbiamo farcito il tortino con prosciutto e mozzarella realizzando una sorta di sformato di patate ma cotto al microonde. Si dovranno schiacciare le patate molto bene con l’apposito schiaccia patate, o in mancanza di questo strumento, anche con una forchetta.
Una volta preparate le patate aggiungetevi del parmigiano grattugiato, sale e pepe quanto basta. Amalgamate il tutto. Fate sciogliere nel microonde una o due noci di margarina, ed ungetevi il fondo della pirofila di vetro. Spolveratevi del pangrattato.
A questo punto prendete una metà dell’impasto di patate e foderatevi la terrina da forno schiacciandolo per bene. Farcite a piacere con quello che volete ed aggiungete 1 o 2 mozzarelle a fettine o del formaggio che fonde bene (anche questo sarà a vostro gusto).
Una volta farcito il tortino di patate, ponetevi sopra l’altra metà dell’impasto preparando delle palline che schiaccerete e poi andrete ad unire in terrina una alla volta. In questo modo la farcitura rimarrà ferma dove l’avete posizionata. Sulla parte superiore versate altra margarina fusa e spalmatela bene con un pennello o con le mani. Spolveratevi del parmigiano e del pane grattugiato.
Cottura
Infornate il tortino in microonde per circa dieci minuti e servite caldo, ma non bollente. Lasciandolo raffreddare un pochino sarà più agevole porzionarlo e servirlo in tavola senza che si rompa.
Questa pietanza può essere servita come antipasto, come contorno o come piatto unico fornendo carboidrati, vitamine e proteine allo stesso tempo. Le patate sono una grande risorsa in cucina, consentono id preparare un’infinità di piatti come descritto in questa guida di cucina che potrebbe tronarvi utile: Patate 10 ricette utili per questa pietanza.
Ricetta filetti di salmone con zucchine (o trance)
Che siano filetti di salmone o trance di salmone, (quest’ultime buone anche con panna e salvia) questa ricetta si rivela diversa dal solito e sicuramente vi soddisferà, in quanto, oltre ad offrire un secondo gustoso accompagnato dal contorno, è anche un piatto gradevole da servire in tavola. Gusto ed aspetto vanno di pari passo e, in questo caso, anche il colore con il sapore. Infatti, i filetti di salmone sono rosati tendenti all’arancio tenue, mentre le zucchine tagliate finemente sono un alternanza di verde chiarissimo e verde scuro. Ma vediamo come preparare i filetti di salmone con zucchine o le trance di salmone e quali ingredienti saranno necessari per circa 4 persone.
Ricetta filetti di salmone con zucchine (o trance)
Una delle peculiarità di questa ed altre ricette che trovate su questo sito, è quella di offrire un secondo con contorno incorporato. Un modo semplice per cucinare “un piatto unico” e risparmiare tempo e gas. “Hakuna Matata” direbbe qualcuno (senza pensieri, tradotto).
Vi pesa cucinare? Non avete tempo?
Ebbene si, non sempre si ha tempo e voglia di cucinare, ma questa ricetta riesce, in tal senso, a mettere tutti d’accordo: fa la sua figura, si prepara in poco tempo, si presenta molto bene, ed è molto gustosa. Perfetta per tutti i giorni così come per quando si hanno degli ospiti.
Inoltre optando per i filetti congelati può diventare sicuramente un piatto da preparare al volo in modo estemporaneo anche quando si hanno ospiti improvvisi. Ma passiamo agli ingredienti di base per la sua preparazione
Ingredienti per la preparazione dei filetti di salmone con zucchine
In primo luogo per questo secondo piatto a base di pesce occorrono i filetti di salmone freschi o congelati. Nel secondo caso scongelateli (anche parzialmente) un po’ prima di cucinarli per agevolare la cottura.
Per 4 persone occorrono:
500 – 600 gr di filetti di salmone
2 – 3 zucchine medie
Prezzemolo fresco
origano
sale
pepe
vino bianco
olio
Preparazione ricetta filetti di salmone con zucchine
Inziate con ungere bene la padella con olio di oliva extravergine. Poi preparate le zucchine che andranno tagliate metà a rondelle sottilissime e l’altra metà o poco meno, grattuggiate sul pesce con la grattuggia a denti larghi in modo da ricaverne delle striscioline sottili.
Mettete il pesce in padella a cuocere e versatevi un filo d’olio sopra, sale e pepe a gusto proprio. Ponete il pesce da un lato della padella e le zucchine tagliate a rondelle sottili dall’altro lato. Attenzione alla cottura e al non girarle per non spezzarle troppo.
Irrorate con un po’ di vino bianco il pesce (appena un cucchiaino per filetto), e poi ponetevi sopra le zucchine tagliate a striscioline, il prezzemolo ed un pizzico di origano.
Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, comprendo con un coperchio che chiuda bene la padella dove state preparando e cuocendo i filetti di salmone con zucchine.
Non girate il pesce, ma controllatene la cottura. Se si asciuga troppo, versatevi un po’ d’acqua e aggiungete un filo di olio. A cottura ultimata servite in tavola i filetti o trance di salmone cotte con le zucchine.
Pesce con zucchine
Questa ricetta è colorata, bella da servire in tavola e sicuramente sarà gradita dai vostri commensali. Potete accompagnare questo secondo piatto di pesce con le zucchine anche con una bella insalata verde o mista fresca e saporita, o in alternativa se avete più tempo per cucinare, anche con delle patate lesse.
Altre ricette semplici di pesce che trovate in questo sito e che potrebbero esservi utili da preparare al forno o al microonde in pochi minuti:
Nuova stagione cinema, cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma
Nel quartiere San Lorenzo di Roma è presente un locale che offre una formula club per divertirsi, giocare, rilassarsi, gustare drink e vedere un buon film. Un connubio che piace, condiviso tra cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma e che da settembre torna ad offrire svago e divertimento ai suoi frequentatori. Il calendario degli eventi è ben nutrito e riparte dal 18 Settembre 2015 con un vasto programma che andremo a vedere nel dettaglio nelle prossime righe. Mentre per quanto riguarda l’inaugurazione della stagione 2025 – 26 la data prevista è quella del 3 di ottobre 2025. Una realtà diversa quella del Parrot Kino che ha trovato vasti consensi tra il pubblico romano.
Cinema, cultura e gaming al Parrot Kino and Gaming Lounge di Roma
Un locale a Roma che ha riscosso un notevole successo. Infatti in tre mesi dalla su apertura il Parrot è diventato un punto di riferimento nel panorama culturale della città capitolina. Cosa ha determinato il successo? Sicuramente la formula accattivante divisa tra cinema, console, aperitivi e ovviamente convivialità.
La struttura che ospita il Parrot è uno spazio accogliente, accessibile a tutti, senza barriere, in cui il pubblico diventa il vero protagonista. Questa formula interessante, è riuscita ad attirare collaborazioni interessanti nel settore riuscendo ad arricchire, ancor di più, quello che è il programma degli eventi.
Sala cinema del locale Parrot di Roma
Al Parrot un autunno con programmazione interessante
Gli eventi di settembre sono in programmazione, ed il calendario avrà inizio il 18 settembre. Per il 3 ottobre invece, è prevista una festa di apertura inaugurale della stagione 2025 / 26. Scopriamo nel dettaglio il programma del mese di settembre e dei giorni a seguire.
Il 19 settembre sarà il momento della serata dedicata al cineclub che ospiterà i primi 400 iscritti.
Per il 20 settembre, invece è previsto il Torneo di Super Smash Bros “Absolute Cinema”, che sarà in collaborazione con la community di Elysium Game.
Questa realtà rappresenta una piccola spinta verso “l’indotto cinema” seriamente in crisi, che riesce a sopravvivere anche grazie a queste piccole realtà come quella del cinema per bambini di Villa Borghese. Entrambi due modi diversi di vivere il cinema, uno in una sede dedicata allo svago e alla convivialità, l’altro in una ambiente nel verde e ben curato che è quello di villa Borghese.
Nulla è lasciato al caso e dunque poteva mancare l’appuntamento con il Signore degli Anelli ed i suoi appassionati? No! La data per questo evento è prevista il 21 settembre.
Hobbit’s Day con una avvincente maratona a tema supportata con brindisi di mezzanotte per coronare il compleanno di Bilbo Baggins.
Il 24 settembre invece, sarà la volta della Rassegna Rifrazioni, si tratta del cinema a cura del collettivo CineForma. Nell’ambito del progetto Make (AS. CultIn).
Il 25 di settembre è prevista una proiezione documentario Padiglione 25.
Il 26 settembre sarà la volta dell’evento Supervisig Producer a cura di Anica Academy Alumni, i partecipanti potranno incontrare Priscilla Pacetti.
Per gli amanti dei cortometraggi la data utile è quella del 28 settembre: in onda va Shortodeon, maratona di cortometraggi, con Q&A con gli autori e dj set serale.
Il 30 settembre vi sarà la Proiezione del film Noi 4 di Emanuele Gaetano Forte, a cui seguirà il dibattito a cura di PopCorn&Podcast.
Dalla programmazione alla serata inaugurale dell’anno 2025 – 2026
Abbiamo visto nel dettaglio i vari eventi in programma al Parrot dal 18 settembre a fine settembre, a seguire ad ottobre si terrà la festa “Season Opening 25/26” (3 ottobre), con proiezioni gratuite, dj set, drink di benvenuto e popcorn per tutti.
Il Parrot Kino and Gaming Lounge conferma dunque quella che è la sua missione, ossia unire varie peculiarità di svago: cinema, gaming e socialità in un unico luogo. Ogni tavolo presenta una consolle di gioco e tanti titoli da scoprire. Tavoli ampi dove poter sedersi gustando una buona birra o un gustoso aperitivo. Dalla sala lounge gaming si accede alla sala cinema.
Dove si trova il Parrot? Per chi è interessato il locale è sito in via dei Bruzi 6 a Roma, un luogo in cui cultura e divertimento convivono serenamente. Tanti gli appuntamenti inziali da non perdere.
MA PER RIMANERE AGGIORNARI SUI PROSSIMI E FUTURI EVENTI IN CALENDARIO E QUELLI DA PROGRAMMARE BASTERA’ SEGUIRE I CANALI INSTAGRAM, FACEBOOK E TIK TOK DI PARROT CINEMA, O VISIONARE IL SITO DEDICATO.
Gli orari di apertura prevedono un risposo settimanale di lunedì ed i seguenti orari: aperto dal martedì mercoledì giovedì e domenica dalle 16:00 alle 1:00; mentre venerdì è sabato l’apertura è posticipata alle 17:00 con chiusura alle 2:00.
Dal live shopping all'intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online
Stando a quanto riportato dal report “Digital 2025“, che viene stilato dall’agenzia di stampa We Are Social, gli italiani trascorrono in rete quasi 6 ore al giorno. Questo significa che gran parte del nostro tempo libero, ma per alcune professioni anche una parte lavorativa, viene impiegato nelle attività che si svolgono online. Scopriamo insieme quali sono quelle di maggior appeal, ossia cosa amano realmente fare gli italiani online in questo periodo storico quando navigano il web e sono online.
Tutti pazzi per il live shopping
La tecnologia e la società si evolvono e con esse anche le nostre abitudini quotidiane. Dal live shopping all’intrattenimento online, cosa amano fare gli italiani online? Tante le cose che amano fare, ma alcune spiccano in modo maggiore su altre.
Il web è entrato prepotentemente nelle case di tutto il mondo e gli italiani convivono con questa nuova realtà utilizzando, in particolar modo alcune piattaforme e servizi.
È noto che tra le attività predilette degli italiani in rete vi sia senz’altro lo shopping, ma è doveroso constatare che oggi questo trend si è diversificato. La vendita online che attrae sempre di più è quella live, cioè quella che riguarda i venditori che presentano in diretta video i loro prodotti per spingere gli utenti ad acquistare.
Qual è la differenza con una pubblicità classica? La differenza sostanziale è che in rete la promozione avviene in tempo reale e le persone da casa possono porre quesiti, ed interagire con il venditore in qualsiasi momento, soddisfacendo così ogni curiosità e dubbio.
Questi contenuti relativi alle vendite online in diretta non solo soddisfano l’acquirente, ma offrono diverse possibilità per scoprire qualità e caratteristiche prima dell’acquisto, e al tempo stesso fungono anche da vero e proprio intrattenimento. Quest’insieme di fattori ha ampliato enormemente il mercato delle vendite online in generale, specie quelle di natura live, (come descritto).
Dall’interazione sui social a quella con L’IA
E cosa dire dei social? Oggi i social network sono parte integrande della vita delle persone e in particolare, dei giovani (ma non solo). Sempre più persone di ogni età approcciano al mondo dei social anche se alcuni di essi sono più frequentati dai giovani (TikTok), mentre altri come Facebook, da persone di età più matura.
Sicuramente i social, ed in particolare alcuni di essi come TikTok, restano comunque il principale interesse per gli internauti che li utilizzano per restare in contatto con amici e conoscenti, ma anche per trarre ispirazioni per outfit, consigli per i viaggi, idee creative e molto altro.
Si aggiunge più di recente l’attitudine ad utilizzare chatgpt, con il quale sempre più di frequente intavoliamo vere e proprie chiacchierate, poniamo quesiti, cerchiamo soluzioni e risposte per le diete, la salute, la casa, le vacanze, gli amici o magari li usiamo saggiamente come integrazione e supporto in ambito lavorativo.
In effetti, riguardo a questo, le ultime stime ci dicono che chatgpt viene usato da oltre 9 milioni di italiani, per lo più donne. Una tendenza in forte crescita.
Streaming e giochi per lo svago
Con le piattaforme streaming che ricreano a casa l’atmosfera del cinema si è entrati in una nuova era, che include anche maratone di Serie Tv e serate tra amici per seguire insieme le partite di calcio.
Il divertimento è ormai a portata di click anche per quanto riguarda il gioco. Se da un lato questo ha contribuito alla crisi cinematografica che ha investito l’Italia ma anche altri paesi, al tempo stesso è innegabile che ha creato una forma di svago domestico in più.
Al classico passatempo dei videogiochi, infatti, si aggiunge l’ampia proposta di titoli dei portali di gioco in rete. Pensiamo, in primis, al ricco catalogo di giochi del casino online, che proprio per la natura variegata incontra davvero i gusti di tutte le tipologie di giocatore. Online si può giocare da soli o in più persone ed il divertimento diventa anche di gruppo.
L’evoluzione tecnologica ha reso queste esperienze sempre più realistiche ed accattivanti, grazie alla grafica avanzata e alla possibilità di interagire in tempo reale con altri giocatori o con croupier in carne e ossa.
Questo tipo di intrattenimento digitale si inserisce perfettamente nel panorama delle attività online più diffuse, attirando un pubblico trasversale in cerca di svago e coinvolgimento. Specie le nuove generazioni sono cresciute con questo tipo di realtà che è parte integrante della loro vita.
Ed ecco che la rete diventa terreno d’approdo per chiunque voglia ritagliarsi qualche momento di spensieratezza in totale relax e si imbatte online in un unico vero problema: decidere per quale soluzione optare.
Ma il mondo online, ormai offre davvero moltissimo per tutti, dall’informazione, all’intrattenimento, fino agli acquisti, i corsi di formazione, le università, lo sport online e molto altro.
Però abbiamo voluto porre l’accento, in questo articolo nello specifico, su cosa effettivamente amano fare di più gli italiani quando interagiscono online, e quello che è emerso è una vera passione per il live shopping, le interazioni social, i giochi e la fruizione di chat gpt.
Quasi certamente non vi aspettavate un adesione così forte e in crescita riguardo a chat cpt, ma il progresso ci cammina a fianco e a quanto pare, sul fronte Intelligenza Artificiale le donne sembrano esserne le maggior fruitrici.
Quando hai un’azienda o un magazzino, la scelta del pavimento industriale è cruciale perché impatta su sicurezza, funzionalità e costi di manutenzione a lungo termine. La soluzione ideale, e dunque la scelta del pavimento industriale, dipende dalle specifiche esigenze del settore, dal traffico a cui sarà sottoposto e dagli agenti chimici con cui potrebbe entrare in contatto. Vediamo di fare un confronto tra i materiali, cemento, resina e microcemento che sono quelli più comuni può aiutarti a fare la scelta migliore analizzandone pregi e difetti d ogni prodotto.
I pavimenti in resina sono la soluzione più versatile e diffusa sul mercato. Si tratta di un rivestimento applicato su un massetto in cemento preesistente estetico e durevole. Le resine più comuni sono quelle epossidiche, poliuretaniche e metacriliche.
Vantaggi e svantaggi pavimenti in resina
Sicuramente l’estetica è uno dei pregi dei pavimenti in resina ma non è solo questo il vantaggio che offrono troviamo infatti anche le seguenti peculiarità positive:
Resistenza. Elevata resistenza all’usura, all’abrasione e agli agenti chimici (oli, acidi, solventi).
Facilità di pulizia. La superficie continua, priva di fughe, rende la pulizia rapida ed efficace, un requisito fondamentale per le industrie alimentari e farmaceutiche.
Personalizzazione. Disponibili in una vasta gamma di colori, finiture (lucide, opache, antiscivolo) e spessori consentono una scelta mirata e varia.
Rapidità. Alcune resine, come le metacriliche, permettono una posa e un’asciugatura molto rapida, minimizzando i tempi di fermo.
Svantaggi
Costi iniziali. Possono essere più alti rispetto ad altre soluzioni anche in virtù delle peculiarità positive che presentano.
Sensibilità all’umidità. Una posa su un massetto umido può compromettere l’adesione e causare il distacco.
Applicazioni ideali per i pavimenti industriali resina sono: Industrie alimentari, farmaceutiche, chimiche, officine meccaniche e magazzini ad alto traffico.
Pulizia pavimenti industriali: come renderle efficientiI pavimenti in cemento industriale come sceglierli e dove utilizzarli
Pavimenti in cemento industriale
Il pavimento in cemento industriale, spesso con finitura al quarzo, è una delle opzioni più economiche e robuste. Si realizza in un’unica gettata, rinforzata con fibre e levigata meccanicamente. Il risultato è sia estetico che durevole.
Vantaggi e Svantaggi
Anche in questo caso andiamo a vedere i vantaggi e gli svantaggi più significativi dei pavimenti in cemento industriale:
Economico. Sicuramente uno dei pregi è il costo per metro quadro che risulta essere generalmente il più basso.
Eccezionale resistenza meccanica a carichi pesanti, impatti e abrasioni caratteristiche che ne determinano la scelta in base alla tipologia di attività che andranno ad ospitare e che in alcuni casi richiede grande resistenza.
Durevole. Se ben posato e trattato, oltre che resistente risulta essere anche durevole. Infatti, può durare per decenni.
Svantaggi
Per quanto riguarda i svantaggi dei pavimenti in cemento industriale ricordiamo i seguenti:
Porosità. Il cemento non trattato è poroso e assorbe liquidi, rendendolo vulnerabile a macchie e contaminazioni chimiche.
Finitura. La finitura è meno personalizzabile rispetto alla resina, e può generare polvere se non sigillata.
Crepe. A causa del ritiro del cemento, è soggetto alla formazione di fessure e crepe che possono compromettere l’integrità strutturale.
Applicazioni ideali: magazzini, capannoni, parcheggi sotterranei e aree di produzione con carichi elevati.
Microcemento, il rivestimento più popolare per la decorazione interna ed esternamicrocemento
Pavimenti in microcemento
Il microcemento è una soluzione moderna e di design, molto sottile (appena 2-3 mm) e composta da cemento, polimeri e aggregati. Utilizzato molto nell’edilizia moderna ha in parte sostituito anche piastrelle e pavimentazioni tradizionali.
Vantaggi e svantaggi dei pavimenti in microcemento
Anche questo tipo di materiale innovativo va scelto tenendo conto dei vantaggi che ha e considerando gli eventuali svantaggi e il tipo di utilizzo a cui si rende idoneo:
Spessore ridotto. Può essere applicato su pavimenti esistenti senza dover demolire, riducendo i costi e i tempi.
Estetica. Offre una finitura continua, elegante e moderna, disponibile in un’ampia varietà di colori e texture.
Impermeabilità. Se trattato con sigillanti specifici, diventa impermeabile e resistente all’acqua.
Svantaggi
Sensibilità ai graffi. Nonostante sia resistente, è meno indicato per aree soggette a carichi pesanti e abrasioni continue rispetto alla resina o al cemento.
Costo. È una soluzione più costosa per metro quadro rispetto al cemento industriale.
Applicazioni ideali: showroom, negozi, uffici direzionali e spazi commerciali che richiedono un’estetica curata, pur mantenendo una buona resistenza.
Qual è la scelta giusta per un pavimento industriale?
Dopo aver preso in esame tutti le tipologie di pavimenti industriali più comuni, ossia quelli in cemento, microcemento e resina, possiamo affermare che in realtà, non esiste un pavimento industriale migliore in assoluto, ma solo quello più adatto alle proprie necessità.
Andrà valutato attentamente l’uso previsto, il tipo di traffico, gli agenti chimici in gioco, il budget a disposizione e il fatto di dover provvedere in modo efficace alla pulizia dei pavimenti industriali sul lungo periodo. Bilanciando tutti questi fattori, è sicuramente più facile trovare il pavimento industriale più adeguato alle proprie necessità sia in termini di estetica, che di resistenza e prezzo.
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