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Olive nere sotto sale come conservare le olive in salamoia

Olive nere sotto sale come conservare le olive in salamoia
Olive nere sotto sale come conservare le olive in salamoia

Olive nere salate, quante volte le avete acquistate e vi siete chiesti come fare a conservarle producendole da soli in casa? Magari il vostro alberello di olive o quello del vicino ha prodotto tante succose olive e avete deciso di conservarle ma non sapete come fare? Nulla di più facile. Le olive nere sotto sale sono facili da fare, e consentono di conservare il frutto per diversi anni: vediamo come fare per preparare in casa delle ottime olive in salamoia, o sotto sale.

Olive nere sotto sale: come conservare le olive con il sale

Fare delle Olive nere sotto sale, è sicuramente il metodo più semplice per addolcire le olive consentendone la conservazione e la consumazione in casa per lungo tempo. Se avete molti chili di olive potete anche decidere di produrre olio di oliva in casa, procedimento non difficilissimo ma che richiede tempo e un po’ di pratica è un piccolo torchio. Per fare le olive in salamoia, invece, la prima cosa da comprendere è quale sia il giusto grado di maturazione.

Come capire se le olive sono mature?

Le olive nelle fasi di maturazione virano dal verde al rosa scura viola fino al nero. Possiamo usarle in ogni fase di maturazione, ma per la preparazione di olive sotto sale, consigliamo quelle viola o nere, belle mature. La foto che ritrae le olive da verdi a nere può esservi d’aiuto. Una volta compreso quali e quando cogliere le olive, faremo una ella raccolta e le metteremo in bacinelle capienti per poi prepararle a dovere.

Per preparare le olive sotto sale è preferibile utilizzarle il prodotto fresco, le olive appena raccolte daranno il risultato migliore per la produzione di tanti barattoli di olive gustose e ben conservate da utilizzare in ogni momento sia crude che cucinate, magari utilizzate per accompagnare arrosti di carne o fresche insalate, le olive nere in salamoia sono davvero molto versatili.

Come capire se le olive sono mature?
Come capire se le olive sono mature?

Olive nere sotto sale come procedere: 2 metodi

Per prima cosa, dovrete procurarvi delle olive nere che abbiano raggiunto la maturazione. Quindi, il loro colore, deve essere nero o virare quasi totalmente al viola, nero. Le olive non maturano tutte insieme, ma per questa preparazione occorrono le olive ben mature. Una volta selezionate quelle sane e mature, andranno lavate bene e più volte, con semplice acqua del rubinetto e scolate.

Potete utilizzare direttamente dei barattoli ruotandoli ogni 24 ore, o procedere con lo scola-pasta mettendovi sotto un’insalatiera. Ponete a strati, le olive nere ed il sale grosso. Lasciate riposare.

Successivamente dovrete agire come segue: ogni 24 ore, rimestate, ed aggiungete un po’ di sale grosso, eliminando l’acqua che si deposita nell’insalatiera sottostante. Dovrete ripetere questo procedimento praticamente ogni giorno per ottenere le vostre olive salate e ben conservate da consumare cotte o crude.

Dopo una decina di giorni le olive saranno pronte. Potrete condirle o essiccarle per 1 ora nel forno a 50 gradi centigradi e poi condirle a vostro gusto.

Questi due metodi per conservare le olive sotto sale sono entrambi ottimi per preparare le olive nere sotto sale. Le ricette per le olive nere sotto sale sono molteplici ognuna varia un poco, ma la percentuale di sale grosso rispetto alle olive dovrà essere di circa il 50 % o poco più. Se poi risultassero troppo salate si potranno sciacquare e asciugare per poi condirle a piacere.

Se il sapore è davvero troppo forte potrete lasciarle immerse in acqua dolce per alcune ore togliendo il sale in eccesso è rendendo il gusto più gradevole.

Olive in salamoia fatte in casa
Olive in salamoia fatte in casa

Come fare olive nere in salamoia: procedimento

Questa ricetta prevede l’utilizzo dell’acqua e del sale. Si usa sempre il sale grosso ma le olive potranno essere sia mature che mezze verdi o rosate, od anche verdi del tutto. La ricetta per le olive in salamoia si discosta un po’ da quelle precedentemente illustrate. La conservazione in salamoia delle olive serve ad utilizzare le olive per tutto l’anno anche fuori stagione. La ricetta prevede l’utilizzo dei seguenti ingredienti:

  • Acqua
  • Sale
  • Fogli di alloro
  • Rosmarino o salvia per aromatizzare
  • Peperoncino od altro per condire e insaporire

Selezionate le olive eliminando quelle rovinate o troppo molle. Lavatele bene, ed eliminate eventuali foglie e olive rovinate. Ponetele in acqua e sale, aggiungendo il sale grosso, un paio di pugni ogni chilo di olive (circa 120 -150 gr). Cambiate l’acqua ogni 2 giorni rimestando le olive tutti i giorni e aggiungendo poco sale. Dopo una decina di giorni saranno pronte.

Come lavare le olive
Come lavare le olive

Potrete lavarle, scolarle e condirle come preferite o preparare la salamoia definitiva preparando 1 litro di acqua e aggiungendo 60 gr di sale. Per preparare le olive verdi in salamoia occorrono circa 3 mesi, per quelle nere o quasi mature invece solo 10 – 15 giorni.

I procedimenti sono molteplici e le ricette anche ma vi consiglio di seguire i vostri gusti, sia in termine di aromi che di “salatura”. Conservate le olive preparate in barattoli di vetro fatti bollire in acqua per circa 1 ora, questo servirà a sterilizzarli.

Per una conservazione più duratura delle olive vi consiglio, dopo aver riempito i barattoli di chiuderli e porli a testa in giù facendoli bollire per circa 20 minuti. Questo sterilizzerà ulteriormente il contenuto evitando la formazione di muffe.

In queste 3 ricette abbiamo visto come preparare le olive nere sotto sale come conservare le olive in salamoia ed i procedimenti che si possono mettere in atto per preparare e gustare le olive fatte in casa.

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2% – Due Per Cento – nuovo brano di Lolloflow Lorenzo Gennaro: intervista all’autore

2% - Due Per Cento - nuovo brano di Lolloflow Lorenzo Gennaro: intervista all'autore
2% - Due Per Cento - nuovo brano di Lolloflow Lorenzo Gennaro: intervista all'autore

Un periodo ricco di emozioni e produzioni per Lorenzo Gennaro in arte Lolloflow. Proprio in questi giorni con l’inizio della seconda serie di Mare Fuori sentiremo, oltre alla super affermata sigla O’ Mar’ For’ di cui troviamo testo e traduzione nell’articolo dedicato, brano che ha raccolto in meno di 1 anno ben 6 milioni di ascolti, anche altri due brani musicati da Lolloflow e cantati da Matteo Paolillo, attore della serie Mare Fuori.

Ma Lorenzo Gennaro oltre ad essere un producer è anche un cantante, motivo per cui alcune delle sue composizione musicali sono anche cantate da lui stesso. E’ il caso della sua nuova uscita 2% “Due per Cento”, un brano che parla d’amore ma anche della crescita e del dolore che si possono avere da un amore deluso o finito.

Abbiamo intervistato per voi Lorenzo Gennaro, in arte Lolloflow per saperne di più circa la sua vita professionale, e non solo.

2% “Due per cento”: Lorenzo, ci racconti come nasce la canzone?

Prima della nascita di questo brano non ero molto solito raccontare della mia vita sentimentale, ma nel periodo in cui l’ho scritta, mi trovavo in una dinamica che non vivevo da un po’: mi stavo innamorando di una persona. e questa cosa mi rendeva felice ma al contempo agitato. Di conseguenza, ho voluto fare un’ analisi dettagliata delle mie scorse relazioni e degli errori compiuti e molto spontaneamente, ho riportato tutto su di una base che avevo prodotto diverso tempo addietro. Il risultato infine è 2%, canzone che guarda al passato con fare nostalgico, ma con l’ottimismo di chi riesce a crescere e migliorare superando quello che può essere definito un amore tossico.

2 % parla di un percorso sentimentale contorto: come ne sei uscito? Ti va di raccontarcelo?

Sbagliando e risbagliando come tutti. Credo che in gran parte la nostra maturità sia dovuta dagli errori commessi, volontariamente e non. Dopo un lungo periodo di sbagli arriverà sempre quel momento di rivalsa in cui puoi davvero dimostrare e mettere in pratica ciò che sei diventato, e ciò che hai imparato. Spesso, mi piace dire che soffrire è il mezzo per trasformarsi in una grande persona, e ne sono fermamente convinto. Le persone sensibili che soffrono, credo posseggano una marcia in più: 2% “Due per cento” parla anche un po’ di questo.

La collaborazione musicale in Mare Fuori 2 proseguirà sicuramente il successo della sigla da te prodotta O’ Mar’ For’: come sono nati i due nuovi brani?

I due brani, ‘O mar fa paura e Sangue nero, sono nati in due modi diversi. ‘O mar fa paura è stata prodotta da me e scritta da Matteo Paolillo, attore della serie e successivamente richiesta dai registi della serie RAI di Mare Fuori 2. E’ un brano che parla dell’amore e della paura che può scaturire innamorandosi.

Mentre Sangue Nero ci è stata commissionata dalla RAI per rafforzare alcuni eventi narrativi presenti in diverse puntate della serie, quelli che riguardano la violenza nella sua globalità ma, in particolar modo la violenza di genere, quella che colpisce il mondo delle donne e che, attualmente è diventata una piaga sociale che desta preoccupazione.

E’ difficile inserirsi in queste realtà lavorative per un giovanissimo come te?

Una canzone che ho scritto poco fa… e che forse sentirete prossimamente parla proprio di questo. Se è difficile? Assolutamente si. Il panorama musicale offre enormi soddisfazioni, ma come diceva un giovane saggio…”più soldi più problemi“.

Come è nata la collaborazione ormai consolidata con Matteo Paolillo e la Suba Crew?

La collaborazione tra noi è nata diversi anni fa, quando sia io che Matteo Paolillo (Icaro) e Pietro Jellinek (PJ) frequentavamo, anche se con indirizzi diversi, il Centro Sperimentale di Cinematografia. Da una bella amicizia è nato il collettivo Suba Crew e, anche se nel tempo ci siamo concentrati anche su lavori individuali di cui sono comunque il producer, la Suba è tutt’ora un gran bel progetto su cui stiamo lavorando. Non temete!

Hai altre sorprese prossime nel cassetto? Musicalmente parlando?

Ne ho pure troppe in realtà. Nei prossimi mesi usciranno dei gran bei progetti e riguarderanno non solo Lolloflow, Icaro e PJ, ma anche altri artisti con cui sto collaborando. Non vedo davvero l’ora.

Lorenzo Gennaro Lolloflow
Lorenzo Gennaro Lolloflow

Ma chi è Lolloflow? “Ragazzo Indaco” come da te descritto in un tuo brano

Lolloflow credo sia un alter ego più piccolo. Adoro questo nome d’arte perché, quand’ero bambino, mi chiamavano sempre Lollo, ciò mi riporta alla mente bei ricordi.

Il primo a nominarmi così fu PJ, al tempo mi chiamavo semplicemente Flow, che era il nome d’arte che usavo nell’ ambito dell’ Hip Hop come ballerino di break dance.

Il mio quindi, è un nome d’arte nato per mezzo di un gioco di parole che fece PJ: ricordo che me ne innamorai subito! Il concetto del Ragazzo Indaco, che cito nel brano “Tornare Bambino“, è molto complesso, posso però dire che riguarda una generazione di ragazzi particolarmente sensibili e con delle “doti soprannaturali”: mi sento così, diverso ed unico :-).

Migliorare il rendimento aziendale: benefit, regali e tecniche motivazionali

Migliorare il rendimento aziendale: benefit e regali e tecniche motivazionali
Migliorare il rendimento aziendale: benefit e regali e tecniche motivazionali

Migliorare il rendimento aziendale è il fulcro di ogni azienda che voglia avere il massimo del profitto in modo da poter offrire un numero maggiore di posti di lavoro e rendere migliore la vita del dipendente alzando il suo livello motivazionale. Vedremo come le due cose “rendimento” e “motivazione” siano fortemente connesse tra di loro e di come influiscano anche l’ambiente di lavoro, i benefit ed i regali.

Migliorare il rendimento aziendale: benefit e regali

Numerose ricerche dimostrano che rendimento e performance vivano in forte correlazione tra loro, e che entrambe, siano connesse alla capacità dell’azienda di raggiungere un altro livello motivazionale dei dipendenti. Gli elementi che permettono di raggiungere i migliori risultati sono molteplici, tra essi, si collocano anche benefit e regali.

Tecniche motivazionali: responsabilizzazione

Tecniche specifiche consentono di misurare l’impatto del rendimento del dipendente verso l’azienda. Alcune compagnie di fama mondiale, dopo diversi studi, sono giunte alla conclusione che il dipendente che si sente responsabile del suo lavoro e dell’azienda per cui lavora, soddisfa alcuni bisogni emotivi e, al tempo stesso, è più soddisfatto.

Quindi la compartecipazione del dipendente allo sforzo comune determina la crescita aziendale e da i suoi migliori frutti. L’azienda, dal canto suo, può contare su dipendenti impegnati al 100 % e decisamente leali. Il dipendente motivato è un dipendente fedele, ed è un ottimo lavoratore che punta alla crescita della propria azienda, e ne trae beneficio a sua volta.

Comportamento motivazionale: benefit e regali

Come visto, il dipendente nell’azienda andrà investito di responsabilità e gratificazione, ma concorrono alla crescita aziendale, anche altri fattori: quelli legati al benessere e ai premi. I benefit, sono tra questi: ricordiamo i buoni pasto, le assicurazioni sulla salute, l’automobile in dotazione, il telefonino o il computer, benefit volti ad accrescere la stima del dipendente nei confronti della sua azienda.

I regali aziendali poi, sono degli extra sempre molto graditi ai dipendenti. Tra i regali ed i gadget promozionali di vario genere, si collocano anche i buoni vacanza, le cene aziendali, i regali aziendali per le festività. Altrettanto importanti gli extra economici elargiti dopo una buona commessa, od anche a fine anno, per ringraziare i dipendenti della crescita dell’azienda.

Migliorare il rendimento aziendale: benefit e regali
Migliorare il rendimento aziendale: benefit e regali

Regali personalizzati per azienda

I regali personalizzati rientrano, senza dubbio, tra i doni che rappresentano un brand o un’attività, e che possono essere elargiti a clienti e dipendenti.

La personalizzazione degli oggetti più svariati, permette di mettere in risalto il “dono aziendale”. Spesso si tratta di oggetti di uso comune, come penne, accessori da scrivania, power bank, borse e sacchette con logo in tessuto, cappellini e t-shirt, gadget e regali d’impresa originali.

Gadget di lusso o gadget economici?

Eventi, anniversarie e festività, possono essere accompagnati e promossi con prodotti personalizzati che consentono di regalare un presente e rafforzare l’evento, nonché il brand, magari con un messaggio. Eventi di lusso richiedono gadget di lusso, mentre per eventi tradizionali andranno benne anche gadget economici.

Le borse in tessuto, ad esempio, rappresentano un regalo personalizzato perfetto per il merchandising e la pubblicità, così come lo sono le penne e le agende. Allo stesso modo si rivelano regali utili per chi li riceve.

Produttività e piano Welfare

Contrariamente a come si è portati a credere, non bastano premi produzione, regali e gadget per rendere produttiva un’azienda e ottenere il miglior rendimento dai propri dipendenti, ma occorre di più. Questo “di più” prende il nome del “piano Welfare” una tecnica aziendale che racchiude un insieme di strategie composte da beni e servizi che l’impresa o l’azienda, decide di erogare ai propri dipendenti in relazione ai reali bisogni di ognuno.

Come funziona il piano Welfare aziendale?

Numerosi studi in merito hanno evidenziato che gli elementi che possono influenzare positivamente il lavoratore nello svolgimento delle sue mansioni sono 3:

  1. LA DIREZIONE: con essa si intendono le attività assegnate al lavoratore e le sue funzioni;
  2. L’INTENSITA’, intesa come l’impegno osservato nello svolgere il proprio ruolo e relativi compiti;
  3. LA PERSEVERANZA messa in atto nella risoluzione degli ostacoli e degli imprevisti che si presentano quotidianamente.

La motivazione e il coinvolgimento

Motivazione e coinvolgimento, sono due fattori fortemente connessi nel raggiungimento dei risultati migliori a livello sia di profitto, che di responsabilizzazione del dipendente.

Il coinvolgimento non è un fattore che si verifica in maniera lineare e può variare a seconda dei periodi e da persona a persona, ma ad ogni modo, nel tempo, si assiste ad un intensificazione del legame tra collaboratore ed azienda che rafforza la possibilità di crescita della stessa, specie se viene attivato anche un concetto di responsabilizzazione equa e meritocratica.

Interscambio produttivo tra azienda e dipendente

Il riconoscimento dei meriti, attuato mediante promozioni, benefit e regali crea un interscambio produttivo tra l’azienda e il dipendente consentendo al soggetto “in quanto uomo” di vivere la propria vita con appagamento sul piano personale, raggiungendo un equilibrio tra vita lavorativa e privata.

Bisogna tenere a mente che il benessere del dipendente è dovuto alla risultante di diversi fattori in cui benefit e regali, non rappresentano solo un valido modo per darsi il Buon Natale, ma rientrano anche in un metodo utile al raggiungimento di un equilibrio sano e proficuo tra datore e dipendente.

Benefit e regali rappresentano  anche un modo per darsi il Buon Natale
Benefit e regali rappresentano anche un modo per darsi il Buon Natale

Regali e gadget per i clienti: servono?

Così come regali e gadget sono elementi in grado di rafforzare il rapporto tra datore di lavoro e dipendente, lo stesso principio è valido anche nella costruzione di sani rapporti di lavoro e collaborazioni tra imprese e clienti. Stima, fiducia e “attenzioni” fatte di gadget personalizzati e regali contribuiscono a creare un legame più forte e duraturo nel tempo.

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Shopping online e Black Friday siti affidabili e tendenze moda

Shopping online e Black Friday siti affidabili e tendenze moda
Shopping online e Black Friday siti affidabili e tendenze moda

E’ in arrivo la settimana dello shopping online e Black Friday che investe ogni settore, da quello dell’elettronica, a quello della moda e dell’abbigliamento: hai bisogno di un nuovo PC? Vuoi passare ad un modello di smartphone più performante? O semplicemente, stai pensando di fare acquisti pazzi nel settore moda e rinnovare il tuo guardaroba con alcuni capi firmati?

Non basta conoscere il significato di dress code e le regole d’abbigliamento è importante anche saper fare gli acquisti giusti.

Ecco che è in arrivo il Black Friday o Venerdì nero e sarà interessante scoprire come si può risparmiare molto e riuscire a fare ottimi acquisti con lo shopping online e gli sconti in arrivo: vediamo come acquistare con il Black Friday.

Shopping online e Black Friday quali sono i siti affidabili e le tendenze moda

L’usanza del “Venerdì Nero” proviene dall’America è si svolge nel giorno del ringraziamento ossia “Tanksgiving“. Dall’ America è giunto fino a noi, ed è diventata un’abitudine per molti. La corsa pazza agli acquisti online consente di comprare ad ottimi prezzi, un sacco di prodotti, sia di elettronica che di abbigliamento, o viaggi, ma si deve far attenzione a cosa acquistare, e a dove acquistare.

Il primo consiglio per fare shopping online conveniente con il Black Friday è quello di individuare per tempo (ma prima dell’evento), il prodotto o i prodotti che ci interessano e i relativi siti su cui acquistarli per poi seguire l’effettivo andamento degli sconti e verificare che l’offerta sia veritiera.

Allo scattare degli sconti e delle offerte, si deve essere tempestivi nell’acquisto per evitare di rimanere a bocca asciutta. E ricordate che, lo shopping come terapia funziona benissimo: ci fa sentire meglio!

Black Friday Moda le tendenze

Per quanto riguarda l’elettronica, possiamo scegliere ciò che più ci piace, sia che si tratti di ultime uscite, che di prodotti di serie precedenti, l’importante è sapere di cosa si ha necessità e conoscere le caratteristiche del prodotto.

Ma per quel che concerne la moda e gli stili, è bene seguire le tendenze ed acquistare le collezioni recenti per non rischiare di spendere tanto ed essere demodé. Tailleur, scarpe, capispalla uomo e donna, maglioncini, camice, dresses e molto altro, si trovano su molti siti in offerta, e per avere un’idea generale ci si può affidare ad un aggregatore di moda: guarda stileo.it e scoprire le tendenze moda per poter migliorare e completare il guardaroba.

Quando inizia il Black Friday?

In America, questa data cambia di anno in anno, in base a quando si verifica il giorno del ringraziamento. Da noi, invece, quest’anno il Black Friday inizierà il 26 Novembre e gli sconti dureranno per tutto il weekend e in molti siti per lo shopping online si protrarranno anche per una settimana.

tante le occasioni per acquistare risparmiando sia capi di moda che altri oggetti: elettrodomestici per la casa, ad esempio, tablet, PC, TV, o magari accessori di bellezza come una nuova piastra per i capelli, un depilatore, oggetti di uso comune che aiutano a farci belle e in sintonia con l’outfit di tendenza adottato.

Ma attenzione, se avete voglia di scovare degli affari con il vostro shopping online, potrete trovare offerte vantaggiose già dai giorni precedenti al 26 Novembre: sconti, offerte e lanci prodotto sono dietro l’angolo.

Quali negozi partecipano al Black Friday?

E’ importante sapere che molti sono i negozi di marchi noti d’abbigliamento, moda ed elettrodomestici, che partecipano al “Venerdì nero”, che poi nero non si rivela per nulla, se non per l’alleggerimento del portafoglio :-).

Ma quali sono i negozi migliori per fare veri affari? Negozi online di moda famosi, e siti importanti come la Apple aderiscono all’iniziativa e in genere, già qualche giorno prima, avvisano dell’evento in arrivo.

Quindi, basta girare nel web con qualche giorno di anticipo, per riuscire ad essere informati tempestivamente su quali sono i negozi che aderiscono al Black Friday, e farsi trovare preparati.

I codici sconto

Oltre ai prezzi ridotti del 20 – 30 – 40 e talvolta anche 50 % ed oltre, molti siti mettono a disposizione per il Black Friday dei codici sconto, ossia delle stringhe alfa numeriche che vanno incollate in fase di check out nel carello, e che consentono la riduzione del prezzo d’acquisto.

Per scoprire i marchi moda che partecipano al Black Friday potete anche consultare il PDF dell’aggregatore di moda Stileo di cui vi ho parlato prima trovate tutte le info nel file sottostante, scoprendo anche le tendenze moda del momento.

La grande festa dello shopping è in arrivo! Per fare buoni affari è bene non farsi trovare impreparati, solo così si potrà riuscire ad approfittare delle migliori offerte online moda e delle offerte che riguardano il Black Friday di ogni settore: a voi la scelta!

Black Friday cibernetico lunedì 29 Novembre

Il giorno del Black Friday dedicato all’elettronica di consumo per quest’anno sarà il 29 Novembre 2021. In questo giorno si potranno trovare sconti sensazionali su molti prodotti tecnologici come smartphone, tablet, PC TV ma anche elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici o magari piccoli microonde o impastatrici da cucina.

 

Cyber Monday
Cyber Monday

Per aggiudicarsi i migliori prezzi sui prodotti approfitta dei codici sconti e scova per tempo, le proposte in arrivo.

Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo
Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Mare Fuori 2 è in uscita su RAI 2 a il 17 Novembre 2021. Si avvicina quindi il giorno in cui verrà proiettata la nuova stagione di Mare Fuori e, anche in questo caso, per quanto riguarda le musiche della serie, (oltre a quelle siglate da S. Lentini nella colonna sonora come di default in molte seri RAI) vi sarà la partecipazione di brani prodotti da Lorenzo Gennaro, in arte Lolloflow cantati da Matteo Paolillo, attore che nella serie televisiva in cui interpreta il ruolo di Edoardo, un piccolo boss campano recluso nel carcere di Nisida. Ma vediamo con precisione quali sono i 4 brani vincenti siglati dai due giovani artisti.

Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Nella prima serie di Mare fuori prima stagione Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo sono gli autori della sigla O’Mar For che è stata successivamente arrangiata da Lentini. Una sigla esplosiva che ha attualmente raggiunto i 6 milioni di ascolti, di cui, solo su spotify, 2 milioni di ascolti in meno di 1 anno. I due ragazzi, ispirati alla serie e precisamente ad una scena della serie, hanno poi composto Fa’ Chell’ Che A’ Fa’ cantata da Edoardo e Ciro, rispettivamente Matteo Polillo e Giacomo Giorgio. Cosa ci aspetta, musicalmente parlando, per la seconda serie di Mare Fuori 2?

Due i brani composti da Lorenzo e Matteo:

  • ‘O mar fa paura
  • Sangue nero

‘O Mar Fa Paura

La base musicale di ‘O Mar Fa Paura è prodotta da Lorenzo Gennaro mentre, il testo, invece, è di Matteo Paolillo che è anche il cantante di questa nuova uscita. La canzone è presente nella seconda stagione di Mare Fuori 2. Parla dell’amore, della grandezza di questo sentimento che talvolta può fare paura e agitare gli animi, esattamente come il mare in tempesta.

Il brano nasce dalla necessità di Icaro (Matteo) di parlare di una tematica a lui cara, quella dell’amore in maniera introspettiva. Successivamente, questo brano è stato proposto ai registi della serie che lo hanno trovato idoneo per Mare Fuori 2 e lo hanno voluto inserire all’interno della fiction di Rai 2.

Mare fuori 2
Mare Fuori 2

Sangue Nero musica e videoclip

Sangue Nero, una nuova composizione che è stata ufficialmente richiesta dalla produzione RAI per la serie TV Mare fuori, seconda stagione. Serviva una canzone che all’interno contenesse un messaggio ben preciso, ossia quello che riguarda la violenza sulle donne.

All’atto pratico si tratta di un brano che si pone come una denuncia sociale a sostegno della battaglia contro la violenza sulle donne. Il brano è legato ad eventi narrativi presenti nella serie TV. Oltre ad assecondare la richiesta degli autori, Sangue Nero va a sostegno della narrazione della serie, e si inserisce pienamente nel contesto sociale del XX secolo.

La produzione del brano Sangue Nero di Lorenzo Gennaro e Matteo Polillo si discosta dal filone produttivo caratteristico dei due artisti, in quanto è scritta solo per pianoforte, anche se la voce presenta artefici che ricordano e che richiamano lo stile musicale elettronico. Siete curiosi? ll brano è uscito da pochi giorni e potete ascoltarlo su Spotify: Sangue Nero.

Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo
Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Sangue nero testo

Agg cchiappat mazzat
E l’agg vist rà
Pe strada
Po a cas
Papà c vatt a mammà

E nun è giust
C po t miett o ttrucc
Le ritt cient vot cagn 
Ma niente s’aggiust

Noo 
Non me lo spiego
Occhio per occhio rende il mondo cieco
Io che ti prego 
Io non mi piego alla violenza che ha lasciato l’eco
Ai buchi che ha lasciato l’ego
A un corpo morto che hai lasciato steso
Io di certo non ne sono uscito illeso

PRE-RIT

E mo
C vuo fà
Nata vot no
Lasc stà

RIT
Sang nir
nfacc a sta gent
L’accir’ ‘a violenz
Ma a nisciun mbort nient

Sang nir
ngopp a sta vocc
Sang ogni nott
Ma nisciun s n mbort
Nisciun s n mbort

II STROFA

L’agg vist rinda l’uocchje tuoj
N’ammore chin e paur’
S’ann fatt ‘e doj
E stai ancor a chiagnere 
S scet ‘o criatur

Tenimm ‘o stess sang, ma ij nun t’assomij

Chell ca tu è vint, l’a perz tuo fij

PRE-RIT

E mo
C vuo fà
Nata vot no
Lasc stà

RIT
Sang nir
nfacc a sta gent
L’accir’ ‘a violenz
Ma a nisciun mbort nient

Sang nir
ngopp a sta vocc
Sang ogni nott
Ma nisciun s n mbort
Nisciun s n mbort

Ultime uscite di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo

Oltre a questi due brani editi di recente da Matteo e Lorenzo (Icaro e Lolloflow) i due artisti hanno firmato l’uscita anche di altri brani tra essi ve ne ricordiamo alcuni recentissimi:

2 % di Lorenzo Gennaro, un brano che canta l’amore tossico, affrontato con un sapore nostalgico riferito al passato e che diviene, nel tempo, un nutrimento, strumento di crescita produttivo per una sia a livello personale che affettivo. Lolloflow associa la sua capacità di amare, alla batteria scarica di un telefono e da questo nasce il ritornello “cellulare morto navigo in mezzo ad un ricordo, al 2 %, mi sento spento...” Trovate il brano su Spotify 2 %.

Le nuove uscite musicali di Matteo Polillo sono: Amare chi fa male che vede anche la partecipazione canora di Domenico Cuomo, e come detto, Sangue nero di cui a breve potrete vedere il video clip.

Queste le novità musicali relative a Mare Fuori 2 le canzoni di Lorenzo Gennaro e Matteo Paolillo prodotte per la serie, insieme alle nuove uscite dei due giovani artisti.

Mare fuori 2: il cast,

le puntate

Puoi seguire i tre artisti in Instagram:

Nuova uscita di Lolloflow e Matteo Paolillo 25 Febbraio 2022 👉 MUSICA E RUMORE

Quali sono i dieci animali più veloci al mondo?

Falco pellegrino animale più veloce del mondo
Quali sono i dieci animali più veloci al mondo?
Curiosi di sapere quali sono i dieci animali più veloci al mondo? Vi accorgerete che, contrariamente al pensiero comune che riguarda questo argomento, vi sono animali inaspettatamente molto veloci: scopriamo quali sono le specie animali più veloci nel correre, volare, nuotare! Cosa hanno in comune un falco in picchiata e un ghepardo che insegue la sua preda? La risposta è davvero molto semplice: la velocità! Ma quali fra questi ed altri animali raggiungono le velocità più elevate? E’ proprio questo che andremo a scoprire insieme, quali sono gli animali più veloci del nostro Pianeta Terra.

Quali sono i dieci animali più veloci al mondo?

Il mondo animale è dominato dalla legge dell’astuzia e della velocità. Dal cielo alla terra passando per le profondità marine, forza, astuzia e velocità possono fare la differenza tra la vita e la morte. Molte specie animali hanno acquisito la velocità come dono evolutivo che gli ha consentito di vivere e prosperare.

Gli animali, piccoli, grandi, coccoloni, aggressivi, detengono alcuni primati, alcuni per simpatia, ed altri per aggressività, altri ancora per bellezza, ed altri per dimensione. Ma un primato che può accumunarli, è quello della velocità, per alcuni e della lentezza, per altri.

Alcune specie animali sono in grado di raggiungere velocità sostenute, mentre altri invece, se la prendono comoda e si muovono a rallentatore.

Alcuni animali, come il ghepardo hanno sviluppato la velocità per riuscire a cacciare e raggiungere prede molto veloci. Anche per il falco pellegrino l’evoluzione ha contribuito a dare il suo contributo nel fornirgli la capacità di catturare le sue prede in volo.

Muscolatura potente, forma aerodinamica sono solo alcune delle caratteristiche che permettono agli animali di volare o correre in velocità sostenuta.

Vogliamo vedere quali sono i dieci animali più veloci al mondo? Scopriamo uno per uno iniziando proprio dall’animale più veloce di tutti che è un volatile: il Falco Pellegrino. 

  1. Falco Pellegrino
  2. Colombo viaggiatore
  3. Ghepardo
  4. Pesce Istioforo
  5. Libellula
  6. Antilocapra
  7. Gazzella
  8. Cavallo
  9. Impala (bovidi)
  10. Levriero (cane)

1# Falco pellegrino

le più veloce sembra essere proprio un uccello, ed esattamente un rapace: il Falco Pellegrino che raggiunge con facilità i 100/110 chilometri di velocità oraria ma, durante la caccia in picchiata, può raggiungere i 320 Km/h. Questo volatile raggiunge una velocità di gran superiore ad una auto sportiva: impressionante!

2# Colombo viaggiatore  e struzzo

Un altro volatile si guadagna il secondo posto raggiungendo i 175 km/h ma lo fa sfruttando le correnti d’aria e per questo si aggiudica il secondo posto, esso è il colombo viaggiatore, seguito dallo STRUZZO che raggiunge i 120 km/h.

3# Ghepardo

Sono sicura che molti di voi fossero convinti che il ghepardo fosse l’animale più veloce della terra, e in realtà se escludiamo i volatili, sarebbe proprio il suo il primato in termini di velocità. Il terzo posto per l’animale più veloce se lo conquista quindi questo felino: il ghepardo in grado di raggiungere i 120 chilometri orari. Ma la velocità del ghepardo non è solo frutto di potenza muscolare, le sue zampe sono lunghe e snelle e unite alla colonna vertebrale flessibile che gli consente delle accelerazioni importanti, nonché la capacità di riuscire a cambiare direzione rapidamente. Adattamenti anatomici di questa specie che lo rendono una macchina da corsa perfetta.

4 e 5 # Pesce Istioforo e libellula

Il 4 e 5 posto si equivalgono e vengono assegnati a due specie un po’ atipiche: un pesce e un insetto. Un pesce: l’istioforo o istiophorus conosciuto con il nome di pesce vela. 4 e 5 posto, se lo aggiudicano, come animali più veloci,  un pesce ed un insetto: l’istioforo e la libellula ambedue raggiungono i 100 chilometri orari ed oltre.

Sebbene si tratti di due animali veloci anomali (pesce e insetto) rientrano comunque tra gli animali e dunque concorrono anche loro per aggiudicarsi il posto di animale più veloce al mondo, piazzandosi in quinta posizione.

6# Antilocapra

Ed ecco chi è il sesto animale del mondo più veloce:  se lo guadagna l’antilocapra un bel ruminante del Nord America che in fuga dai predatori (generalmente puma e coyote), raggiunge anche i 90 chilometri orari, motivato ovviamente dall’istinto di sopravvivenza ma comunque molto veloce come specie animale del nostro pianeta.

7# Gazzella

Il settimo posto se lo aggiudica la gazzella: quanti di voi l’avrebbero posto al primo gradino della graduatoria? ed invece si guadagna un posticino in settima base, grazie ai suoi 85 Km/h. Anche la gazzella appartiene ai Bovidi della sottofamiglia delle Antilopi.

8# Il cavallo

Un tempo animale per lo spostamento ed i viaggi per eccellenza, il cavallo si aggiudica l’ottava posizione della classifica delle specie animali più veloci. Il cavallo, viaggia alla velocità massima di circa 80 Km/h mentre andiamo a vedere chi si aggiudica gli ultimi due posti.

9# Impala (bovidi)

Lo conoscete? si tratta di un mammifero che appartiene alla specie dei bovidi. L’impala o Aepyceros melampus,  appartenente alla famiglia dei bovidi, ambedue (cavallo ed impala), possono raggiungere gli 80 chilometri orari. Quindi sono praticamente  a pari merito come animali veloci. Attiviamo ora a scoprire chi si aggiudica la decima posizione i animale veloce.

10# Levriero (canidi)

L’ultimo posto se lo aggiudica il cane e tra le varie specie, sicuramente illevriero, una delle razze di cani selezionate più antiche, un tempo adottato come cane da caccia ed attualmente come cane da compagnia, è in grado di raggiungere i 75 chilometri orari, utilizzato per le corse tra cani risultando il cane più veloce per specie. Che i levrieri fossero veloci era però un fatto noto, ma gazzella, e cavallo lo battono alla grande!

Eccole qui le foto dei dieci animali più veloci al mondo! Ci auguriamo di aver soddisfatto la vostra curiosità circa l’animale più veloce al mondo che come visto è il falco pellegrino se seguito dal piccione viaggiatore e poi seguito da animali da terra, volatili ed altre specie!

Colomba o piccione viaggiatore -  Struzzo - Ghepardo - Istioforo o pesce vela - Libellula - Antilocapra -  Cavallo - Impala - Levriero
Piccione viaggiatore

Struzzo
Struzzo

Ghepardo
Ghepardo

Istoforo (pesce volante)
Istioforo (pesce volante)

Libellula
Libellula

Antilocapra
Antilocapra

Cavallo
Cavallo

Impala
Impala

Levriero
Levriero

Falco Pellegrino – Colomba o piccione viaggiatore – Struzzo – Ghepardo – Istioforo o pesce vela – Libellula – Antilocapra – Cavallo – Impala – Levriero

Una curiosità circa i piccioni viaggiatori:

Il piccione – battezzato appropriatamente “Bolt” (ossia fulmine), in onore del campione olimpico giamaicano Usain Bolt è stato acquistato da un cittadino cinese la cui identità non è stata resa nota.
“Bolt” faceva parte dell’allevamento del colombofilo belga Leo Heremans, che ha venduto tutti i suoi animali per un totale di oltre quattro milioni di euro.

Bolt il piccione viaggiatore più veloce al mondo
Bolt il piccione viaggiatore più veloce al mondo

Sicuramente la natura ci ha fatto dono di uno spettacolo affascinante dovuto alla diversità animale e botanica. Ma la velocità, in questo contesto, diventa davvero importante nella salvaguardia dell’equilibrio dell’ecosistema del pianeta.

Per questo proteggere la biodiversità significa preservare la terra garantendo alle future generazioni la possibilità di ammirare le meraviglie della natura in tutto il loro splendore.

Candele natalizie fai da te: 5 idee facili

Candele natalizie fai da te: 5 idee facili
Candele natalizie fai da te: 5 idee facili

Come realizzare candele natalizie fai da te? Eccovi 5 idee facili da realizzare in casa con i vostri figli o da sole tanto per dedicarsi ad un hobby piacevole natalizio: quello delle candele profumate e non.

Come realizzare candele natalizie fai da te

Come realizzare candele
Come realizzare candele 

Vi piacciono molto le candele e magari ne avete casa piena, un tipo per ogni stanza ed ogni occasione, da quelle profumate a quelle semplicemente decorative colorate, intagliate, o a forma di piante, oggetti o animali. Ecco che il Natale diviene un’ occasione davvero unica per realizzare delle candele fai da te solo con pochi materiali e tanta fantasia. Le idee di base possono essere suddivise in 5 tipologie:

  • Candela profumata
  • Candela classica
  • Candela in contenitore (vaso, tazzina, bicchiere o barattolo)
  • Candela in stile, ossia classico, colorato, shabby chic, intonata all’arredamento
  • Candela in gel semplice o decorata

Come fare lanterne Natalizie fai da te: tutorial

1) Creare candele con oggetti

Le candele possono essere create in vasi di vetro o barattoli, creando anche lanterne natalizie (vedi sopra) o semplici candele, avvalendosi di accessori, come ad esempio dei fiori finti o essiccati. Un’ idea molto elegante per decorare il centro tavola la trovate nel video tutorial.

La rosa finta può servire da supporto per piccole candele, o da decorazione interna qualora si creino candele con gel. Candele natalizie di ogni forma e genere possono essere realizzare per la festa di Natale, per decorare la tavola o la casa, od anche per essere regalate.

Oggetti di varia tipologia offrono un’infinità di spunti creativi per la loro realizzazione, persino conchiglie, sassi, pigne, pezzi di legno, noci di cocco vuote, barattoli in latta o vetro, contenitori di ogni tipologia, canne di bambo etc.

Candele di Natale idee facili da realizzare
Candele di Natale idee facili da realizzare

2) Candela in tazzina o in flutè usando candela riciclata

La seconda soluzione del tutorial video utilizza una vecchia candela o più candele vecchie in modo da poter utilizzare cera residua e stoppino. La cera andrà inserita in un contenitore e sciolta bagno maria. In una tazzina fissare lo stoppino con un goccio di cera.

Utilizzare dei pastelli in cera per dare un tocco di colore alla candela in tazzina, o in alternativa, adottare un flutè in vetro per creare candele natalizie eleganti. Trovate la spiegazione completa nel tutorial video. Per un effetto shabby potete rivestire tazzina o bicchiere con gambo di spago fissandolo con della colla a caldo.

3) Come fare candele profumate fai da te

Per fare candele profumate fai da te le soluzioni possibili sono due: usare cera profumata in scaglie acquistabile nei negozi di fai da te o anche in alcuni supermercati, o in alternativa, utilizzare dell’olio essenziale che andrà versato nella candela in fase di preparazione: semplice no? Vi ricordo di tagliare lo stoppino più lungo del contenitore e di fermarlo nella parte alta con uno stecchino o una molletta, annodandolo ad esso.

4) Candele in gel

Candele in gel
Candele in gel

Il gel è un materiale trasparente e gelatinoso che consente la realizzazione di candele arricchite da oggetti decorativi come sassi colorati, pietruzze, oggetti, fiori secchi, fiori freschi, conchiglie, frutta secca come gli agrumi a fette e molto altro.

Il gel va sciolto in un pentolino e dopo aver composto la candele utilizzando bicchieri, barattoli o bottigliette in vetro, e fissato sul fondo lo stoppino con colla a caldo o cera di candela, si procede alla colatura.

Per ottenere effetti si può colare il la candela in gel reclinando il contenitore e decorando, ad esempi con strati di oggetti, in particolar modo porporina o pietruzze in vetro o plastica dura.

5) Candele artistiche fai da te

Sono quelle più difficile da realizzare richiedono creatività o capacità di intaglio, ma nel tempo si possono realizzare candele artistiche fai da te sempre più belle, avvalendosi di contenitori specifici, tecnica, pastelli in cera, od anche accessori di uso comune o riciclati che permettono di creare forme particolari molto belle e colorazioni fantasiose.

Candela effetto ghiaccio
Candela effetto ghiaccio

Candela effetto ghiaccio

Un’idea per realizzare una candela artistica fai da te la trovate nel video tutorial. Si realizza immergendo la candela con la cera appena colata creando, in questo modo, forme artistiche di vario genere.

Potrete avvalervi della cera di un solo colore o di più colori, magari versate a strati e raffreddate in più tempi immergendole in un contenitore dove avrete versato dell’acqua fredda che servirà al raffreddamento repentino della cera calda che avviene immergendo rapidamente la candela subito dopo la colatura della cera.

In alternativa, potrete colare la cera in uno stampo in cui avrete posto alcuni cubetti di ghiaccio che, sciogliendosi, creeranno forme molto particolari ed artistiche. L’azzurro della candela in foto è un bel colore ma se volete rimanere in tema natalizio vi consiglio cera rossa, colo oro o argento o cera verde.

Visionati il video tutorial delle candele natalizie fai da te, troverete e 5 idee facili da realizzare in casa con il fai da te natalizio.

Porta candele creativi e centrotavola di Natale con candele

Se poi non ve la sentite di imbarcarvi in lavori in cui è richiesto di colare la cera, sporcare un po’ e dover fare attenzione a non scottarvi potrete comunque realizzare dei simpatici centro tavola natalizi (o di altro genere) adatti per creare atmosfera.

centrotavola di Natale con candele
Centrotavola di Natale con candele

Utilizzando candele acquistate ed economiche, potrete creare un centro tavola valorizzando un contenitore in cui aggiungendo materiali come sassolini, pietruzze, piantine grasse, pigne e quant’altro, sarte in grado di dar vita a deliziose composizioni come quella nella foto. Idea che potrete copiare e modificare a vostro piacimento.

Porta candele creativi e centrotavola
Porta candele creativi e centrotavola

Vi interessano i tutorial fai da te di Natale ?

Bene! visionate gli articoli che seguono!

  1. Come fare palline di natale, stelle, angeli, alberi con filo
  2. Come fare palline di Natale shabby chic con spago e lana
  3. Lampada di Natale fai da te: Natale creativo
  4. Realizzare un segnaposto ad alberello
  5. Come fare 5 palle di natale fai da te: tutorial natalizi
  6. Natale: bottiglie decorate fai da te

Buon Natale creativo a tutti!

Abbigliamento da lavoro, come rendere le divise più eleganti

Abiti da lavoro
Abbigliamento da lavoro, come rendere le divise più eleganti

L’abbigliamento da lavoro in alcune circostanze è un must have per rendere più sicura una determinata professione. Ma in altri casi rappresenta il giusto compromesso tra appartenenza e comunicazione aziendale strategica.

Moltissime aziende puntano su questo dettaglio fashion per attirare l’attenzione dei clienti, ma c’è un modo per rendere le divise professionali più eleganti? Noi pensiamo proprio di si: scopriamolo insieme!

La divisa da lavoro perché è importante

L’abbigliamento da lavoro da donna e da uomo si è trasformato nel tempo, risentendo dell’evoluzione della storia della moda, e delle esigenze in trasformazione, fungendo da comunicazione diretta e indiretta. Come evidenziano i professionisti di https://latuta.com, il concetto di divisa da lavoro si è ampliato e ora è una rappresentanza concreta della mission aziendale.

Entrando in qualsiasi azienda o posto aperto al pubblico, lo staff viene subito individuato grazie all’abbigliamento scelto. Non è per standardizzare i collaboratori, bensì per renderli visibili al pubblico e consegnare tutto il “sapere” dell’azienda a cui si appartiene.

La divisa permette un’identificazione diretta e rapida e standardizza i canoni dell’azienda in termini di colori e linee, trasmettendo sicurezza e cura dei dettagli.

Rivolgersi ad un negozio di abbigliamento da lavoro significa personalizzare la divisa, utilizzare i colori che seguano l’immagine del brand insieme al logo. Non solo, si potranno scegliere i tessuti e tutte le varianti per distinguere – in alcuni casi – la gerarchia interna. Ma si possono rendere anche eleganti? Quali sono i punti di forza che si possono adottare?

Come rendere l’abbigliamento da lavoro elegante?

L’abbigliamento da lavoro da uomo e donna influenza moltissimo il modo in cui i clienti percepiscono la filosofia aziendale. Un esempio? Il parrucchiere è diventato un luogo dove rilassarsi: le divise da parrucchiere personalizzate rappresentano una attenzione verso l’immagine aziendale e anche verso i clienti. Cura del dettaglio, brand in rilievo e colori che seguono il mood e la mission strategicamente studiate a tavolino.

Non solo per il parrucchiere, perché questo è un concetto che si può espandere in tutti i settori aperti al pubblico. Le uniformi non mandano informazioni solo ai potenziali clienti su prodotti e servizi della propria attività, perché sono in grado di mandare anche altri messaggi.

La psicologia dei colori e dell’abbigliamento da indossare si applica anche in un luogo di lavoro. I camerieri di una piccola caffetteria del centro optano per una t-shirt bianca trasmettendo tranquillità e relax. In un ristorante elegante, lo staff dovrà comunicare professionalità e attenzione con una divisa personalizzata in tema con l’ambiente del locale.

Uniformi e divise da lavoro personalizzate

Tutto questo significa che ogni uniforme ha un ruolo importante di promozione, comunicazione e gestione dell’azienda verso la clientela interessata catturando la loro attenzione.

La parola d’ordine è personalizzazione con alle spalle una riunione e studio strategico, proprio per dare all’abbigliamento da lavoro la giusta importanza. I valori aziendali saranno trasferiti da lavoratori motivati (sviluppando il concetto di appartenenza).

Un consiglio? Indossare sempre la stessa uniforme potrebbe risultare noioso, per questo sarebbe bene pensare a diverse opzioni stagionali o giornaliere. Un tocco di fantasia e grande attenzione ai dettagli con accessori che renderanno uniche le divise, trasmettendo al cliente un concetto di “cura dell’immagine” sia che si tratti di divise dal tono vivace e allegro, sia quando si indossino uniformi dai toni seri e formali.

Anche una tuta da lavoro personalizzata può diventare elegante e comunicativa, così che il cliente percepisca di avere a che fare con persone attente e qualificate. È vero che “l’abito non fa il monaco” ma in un contesto professionale anche l’abito da lavoro è in grado di dire molto in merito ad una determinata azienda.