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martedì, Ottobre 14, 2025
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Milano, 1300 negozi in meno nell’ultimo lustro: pesano inflazione ed e-commerce

Milano, 1300 negozi in meno nell’ultimo lustro: pesano inflazione ed e-commerce
Milano, 1300 negozi in meno nell’ultimo lustro: pesano inflazione ed e-commerce

Milano, nonostante sia nota a livello globale come la città dello shopping, è interessata da un forte calo del numero di negozi. Alla fine dello scorso anno, erano 1364 in meno rispetto agli ultimi scampoli di 2018. Nel 2023, sono state 143, in città, le attività che hanno cessato il proprio business.

I dati appena menzionati, ricavati dal Registro delle Imprese del capoluogo lombardo, parlano di una riduzione drastica, nel corso dell’ultimo lustro, dei numeri dei negozi di prossimità.

A cosa è dovuta questa perdita di quota? A diversi fattori. In primo luogo, va considerata l’abitudine, sempre più radicata, di passare molto tempo in casa. Questa tendenza, frutto anche dello smartworking, porta le persone a decidere, in molti casi, di farsi recapitare i prodotti di cui hanno bisogno direttamente a domicilio.

Il ruolo e la crescita dell’e-commerce

Un ruolo preponderante nella riduzione del numero di negozi a Milano è da attribuire indubbiamente alla crescita dell’e-commerce. Ancora una volta, ci vengono incontro i dati del Registro delle Imprese di Milano, che mostrano come, solo nell’ultimo anno, le attività che operano vendendo prodotti sul web siano cresciute del 12%, passando da 1900 a 2119.

Il problema del costo del personale per i negozi

Premettendo il fatto che avere un negozio nel capoluogo lombardo rappresenta, in ogni caso, un valore aggiunto per chi ha un business basato sulla vendita di prodotti – se stai valutando di aprirne uno, qui puoi trovare una lista di immobili commerciali in vendita a Milano – e che i numeri del turismo sono decisivi, è molto sentito il problema del costo del personale.

Come evidenziato nel corso di alcune dichiarazioni rilasciate il mese scorso al quotidiano Repubblica da parte di Marco Barbieri, segretario generale di Unione Confcommercio per le provincie di Milano, Lodi e di Monza e Brianza, nel capoluogo il costo del personale è più alto del 25% circa in confronto ai numeri delle altre città.

A questo dato va affiancato il costo sempre più ingente degli affitti e la tendenza, ormai molto diffusa, al raddoppio del canone da parte dei proprietari degli immobili una volta scaduto il contratto. Per questo aprire un negozio di venta più difficile e si deve valutare bene come e su cosa investire.

Un’ulteriore voce di spesa che pesa molto sulla perdita di quota dei numeri dei negozi a Milano negli ultimi anni riguarda l’occupazione di suolo pubblico, necessaria per chi ha business nel campo della ristorazione. In pieno centro, per esempio in Corso Vittorio Emanuele, questo onere economico è stato interessato da aumenti attorno al 70%.

L’aumento dei costi, pur essendo particolarmente rilevante in alcune zone, è generalizzato in tutta l’area interna alla circonvallazione – per chi non è pratico di Milano, si tratta del percorso compiuto dai filobus 90 e 91 – e coinvolge anche le cosiddette aree gentrificate, ex periferie degradate che, a causa dei progetti di riqualificazione, in pochi anni hanno cambiato volto.

Costi sempre più difficili da ammortizzare

Se si prende in considerazione anche l’aumento dei costi dell’energia e l’impatto su quelli delle materie prime, è facile comprendere come, per un imprenditore con un’attività che prevede la vendita al dettaglio, sia sempre più complesso ammortizzare i vari costi.

Quello che si cerca di scongiurare è un impoverimento del tessuto urbano, rischio fortemente temuto anche a fronte dei dati Confcommercio che parlano, per la Lombardia intera, di una riduzione superiore alle 2300 unità nel range temporale compreso tra il 2012 e il 2023 per quanto riguarda le imprese che vendono al dettaglio.

Una strada per riprendere quota è, a detta di Barbieri e non solo, la multicanalità sperimentata con efficacia negli anni del Covid, che prevede l’associazione tra la vendita dal vivo e la creazione di e-commerce dei vari negozi che, a Milano, grazie ai flussi turistici sono riusciti a raggiungere il traguardo del pareggio di bilancio.

Sognare di piangere o vedere piangere significato e simbolismo, numeri da giocare

Sognare di piangere o vedere piangere significato e simbolismo, numeri da giocare
Sognare di piangere o vedere piangere significato e simbolismo, numeri da giocare

Sognare di piangere a dirotto o vedere qualcuno che nel sogno piange, sia esso adulto o bambino, uomo o donna ha dei risvolti simbolici ben precisi che determinano un significato molto interessante. Le lacrime nei sogni offrono spunti liberatori dalla frustrazione e in alcuni casi regalano gioia. Sognare lacrime quindi può indicare, sfogo, rilascio di emozioni siano esse positive di gioia, o negative, di dolore. Comunque analizziamo nel dettaglio il sognare lacrime, e vediamo anche quali sono i numeri da giocare e da prendere in considerazione quando nei sogni compaiono pianti e lacrime nostre o di altre persone.

Sognare di piangere o vedere piangere significato

Indubbiamente i sogni rappresentano un mondo carico di simbolismi e significati, territorio davvero affascinante in cui perdersi, ma anche terreno fertile per comprendere i segnali che il nostro inconscio cerca di comunicare. Le lacrime nei sogni assumono un ruolo da vere protagoniste: vediamo il perché!

Cosa significa sognare di piangere tanto?

Vi siete svegliate con un senso di nostalgia e di dolore perché avete sognato di piangere molto? Sappiate che nei sogni le lacrime possono assumere significati e sfumature diversi: dalla gioia al dolore, all’ansia al senso di liberazione così come id perdita.

Sfogo emotivo

Se sogni di piangere a dirotto, ecco che il sogno potrebbe rappresentare uno sfogo emotivo in grado di contrastare delle tensioni nervose presenti nella vita reale.

Rilascio del dolore

Se stai passando un periodo della tua vita difficile o ai perso una persona cara elaborazione del lutto” il sogno di piangere indica che stai elaborando questa fase dolorosa della tua vita.

Bisogno di aiuto

Il pianto nei sogni potrebbe anche indicare una certa vulnerabilità del sognatore e la necessità di avere supporto. Il sogno indica una richiesta inconscia di aiuto.

Paura

Se sognate di essere aggrediti e poi di piangere vi consiglio di leggere anche questo articolo “sognare un aggressione“.

Felicità e commozione

Non tutte le lacrime indicano dolore e frustrazione o richiesta di aiuto. Spesso alle lacrime si associa anche semplice commozione o gioia profonda che suscita pianto. E’ importante quindi considerare la situazione che compare nel sogno e lo stato d’animo.

Sognare di vedere piangere significato

I sogni sono volubili e variabile. Possiamo sognare di vedere piangere un’altra persona e quindi l’interpretazione del sogno cambia completamente. in oltre è importante valutare anche chi sta piangendo: un bambino? Un adulto? Vediamo come questo tipo di simbolismo modifica il significato del sogno.

Un adulto che piange nei sogni

Il pianto di un adulto nei sogni o di più adulti può indicare preoccupazioni latenti rispetto al proprio futuro. Ma esprime anche la sensazione di essere sopraffatti da alcune situazioni: cosa vi preoccupa nella vita reale?

Un bambino che piange nei sogni

Le lacrime di un bambino nei sogni indicano innocenza e purezza, ma anche necessità di protezione e di attenzioni.

Una donna che piange nei sogni

Dolore sentimentale, fragilità, o delusione possono associarsi al sogno di una donna in lacrime.

Un uomo che piange nei sogni

Le lacrime di uomini, o lacrime maschile presenti nel sogno tendono a simboleggiare la fragilità e la caduta di una finta forza, insieme alla necessità di esprime le proprie emozioni.

Altri significati del sognare di piangere

Un sogno quelle delle lacrime che scorrono, ricco di simbolismi e variabili con indicazioni diverse e segnali inconsci che emergono e che possono variare tra di loro anche in maniera considerevole come in questi ulteriori esempi:

  • Sognare di piangere in modo inconsolabile: potrebbe indicare un dolore profondo o un senso di impotenza di fronte a una situazione difficile.
  • Sognare di piangere lacrime di sangue: può simboleggiare un grande sacrificio o una sofferenza interiore.
  • Sognare di non riuscire a piangere: potrebbe indicare un blocco emotivo o la difficoltà di esprimere le proprie emozioni.

A questo punto di questa guida sui sogni delle lacrime, sta a te comprendere cosa il tuo sogno cerca di comunicarti.

Sognare di piangere o vedere piangere: numeri da giocare

Secondo la Smorfia napoletana i sogni ci regalano anche dei numeri associati. Secondo il sogno che indica delle lacrime e pianti, il numero da giocare è il 12.

Se invece le lacrime non sono le vostre ma nel sogno vedete piangere un’altra persona (donna, uomo o bambino) il numero da giocare è il 22.

Interpretazione pitagorica della parola lacrime e numeri relativi

Secondo la Cabala ma anche secondo Pitagora ad ogni lettera si associano dei numeri e, ogni nome, ha insito in se una numerologia ben precisa. Nell caso delle parole relative a lacrime, pianto e piangere i numeri sono 3 per le prime due e 13 per la terza presa in esame.

L-A-C-R-I-M-E = 3-1-3-9-9-5 = 3

P-I-A-N-T-O = 7-9-1-5-2-6 = 3

P-I-A-N-G-E-R-E = 7-9-1-5-7-5-9-5 = 13

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Come scegliere la connessione internet per la propria casa

Come scegliere la connessione internet per la propria casa
Come scegliere la connessione internet per la propria casa

È difficile ormai entrare in un’abitazione che non disponga di una connessione internet. Le nostre case, infatti, sono ormai quasi costantemente connesse per permetterci di collegarci al wi-fi e navigare, ma non solo. Negli ultimi anni, grazie ai passi avanti compiuti dalla tecnologia, anche molti dispositivi, come ad esempio le smart tv, hanno bisogno di una connessione internet per funzionare e intrattenerci. Non  sempre però è facile scegliere il tipo di connessione e l’operatore giusto per noi. Per questo motivo, ti diamo qualche linea guida che possa aiutarti in questa cosa così importante: quella di scegliere la connessione internet per la propria casa nel modo più giusto.

Quali tipi di connessioni esistono?

Sia per la casa che per l’ufficio esistono diverse tipologie di connessioni internet, alcune ormai superate ed entrate in disuso e altre che invece si stanno facendo sempre più strada nelle nostre case. Ecco a seguire una dettagliata panoramica.

ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line)

Questa tecnologia, considerata ormai superata, ha una velocità massima di download di circa 20 Megabit/s che varia a seconda della distanza tra la residenza e la centrale.

FWA (Fixed Wireless Access)

Utilizza le frequenze radio per estendere la banda larga e ultralarga anche nelle zone difficilmente raggiungibili dalla rete fissa. A differenza delle connessioni FTTC (Fiber To The Cabinet) o ADSL, l’FWA non utilizza cavi in rame, ma trasmette dati attraverso onde radio.

Fibra ottica FTTH (Fiber To The Home)

Questa tecnologia offre una connessione Internet ad alta velocità attraverso l’utilizzo di una fibra ottica che porta il segnale direttamente all’abitazione dell’utente. La fibra ottica si estende fino all’interno degli edifici, collegandosi ai dispositivi degli utenti e garantendo una trasmissione dei dati veloce e stabile.

Internet satellitare

La connessione internet satellitare si avvale, appunto, dei satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra per trasmettere i segnali. Il funzionamento è semplice: i satelliti inviano segnali alle antenne paraboliche degli utenti, consentendo loro di accedere a Internet.

Come scegliere il tipo di connessione giusta?

Per scegliere il tipo di connessione, tra quelle viste nel paragrafo precedente, migliore per le proprie esigenze, ci si deve porre una domanda fondamentale: a cosa mi serve veramente la connessione?

Questa riflessione sarà determinante nella scelta dell’offerta più adeguata in termini di prestazioni e costi quando, ad esempio, stiamo valutando le offerte internet casa con Vodafone.

Gli operatori spesso studiano e offrono agli utenti dei pacchetti per soddisfare alcune esigenze specifiche. Esaminiamo i casi più comuni:

Per gli appassionati di giochi online e serie TV, è essenziale avere una connessione stabile e veloce. Inoltre, un router di alta qualità, ottimizzato per il gaming, può migliorare significativamente le prestazioni.

Chi lavora da remoto, invece, deve poter contare su una connessione affidabile che eviti interruzioni e consenta il download rapido di file di lavoro.

I genitori, oltre alla velocità, pongono moltissima attenzione verso tutto quello che riguarda la sicurezza. Chi ha esigenze di questo tipo, può optare per gli operatori che offrono servizio di Blocco Siti Internet e antivirus, progettati per proteggere i ragazzi dai potenziali rischi della navigazione.

Altri aspetti da valutare

Quando scegli la connessione internet per la tua abitazione, considera se preferisci averla con o senza linea fissa. Molti utenti scelgono una connessione senza linea fissa, eliminando così la necessità di una linea telefonica per l’accesso al WiFi. Allo stesso modo, valuta se desideri un piano in abbonamento o a consumo, tenendo conto dell’uso che farai della connessione.

Se stai cercando una soluzione per la tua residenza principale, potrebbe essere più conveniente e pratico un piano in abbonamento. Al contrario, se vuoi connettere a Internet una seconda casa, come quella al mare o in montagna, potrebbe essere più adatto un piano ricaricabile e pagare solo per l’utilizzo effettivo.

La scelta di internet veloce si base anche sul tipo di necessità soggettiva se lavoriamo da casa e conciliamo lavoro e famiglia o siamo in smart working per altre esigenze, o se dobbiamo effettuare download frequenti. Contribuisce a tutto ciò anche il numero di persone connesse alla medesima rete. ma tutto sommato scegliere una buona connessione wi-fi non è poi così difficile oggi come oggi: non trovate?

Fiere ed eventi: la tua opportunità per brillare con omaggi

Fiere ed eventi: la tua opportunità per brillare con omaggi e gadget
Fiere ed eventi: la tua opportunità per brillare con omaggi e gadget

Se hai un’azienda o ti occupi di marketing aziendale, sai quanto è importante partecipare a eventi e fiere di settore. Prendere parte a questi momenti, infatti, permette di farti conoscere dai potenziali clienti e rimanere aggiornato sulle ultime tendenze del settore in cui operi. Uno dei modi per avere successo e ampliare il portafoglio dei clienti è stupirli con gadget personalizzati. Questi strumenti promozionali, che rientrano di diritto nella strategia di marketing dell’azienda, hanno l’obiettivo di rendere il proprio marchio memorabile e riconoscibile, dal momento che spesso accompagnano chi li ha ricevuti in numerose attività che si svolgono tutti i giorni.

Nella maggior parte dei casi si tratta di oggetti personalizzati di uso comune e quotidiano come, ad esempio, agende, penne o block notes. In questo articolo, ti diciamo quali aspetti devi considerare per la realizzazione di un gadget promozionale e quali sono i più popolari in questo momento.

Come scegliere i gadget promozionali

Quando pianifichi la preparazione dei gadget aziendali devi considerare attentamente diversi aspetti.  L’aspetto più importante è la personalizzazione.

I gadget, infatti, devono assolutamente riportare il logo, lo slogan o il messaggio distintivo dell’azienda. Ciò, come detto, è fondamentale per rendere il marchio ben impresso nella memoria dei clienti, ricordandolo loro ogni volta che si trovano a interagire con il gadget.

Per quanto riguarda l’investimento, ti consigliamo di acquistare un buon quantitativo di gadget, soprattutto se hai in programma di partecipare a una fiera dove accorrono solitamente molte persone. Per rafforzare il tuo rapporto di fiducia con i clienti, puoi studiare una linea di omaggi riservati solo a quelli più fedeli.

Considerando che molti partecipanti alle fiere provengono da altre città, diventa importante studiare gadget che siano pratici, di dimensioni ridotte e facilmente trasportabili all’interno di borse e zaini. Un esempio? Le bottiglie e borracce promozionali che puoi ordinare a questo link.

Un aspetto che non va sottovalutato è la coerenza tra il tipo di azienda e il gadget. Se hai uno studio medico o dentistico, ad esempio, potresti pensare di offrire ai potenziali clienti una crema solare o uno un kit di pronto soccorso.

Le strategie per acquisire clienti

Come si aumenta il numero di clienti attraverso l’uso strategico di gadget personalizzati? Regalare oggetti di alta qualità, come power bank, zaini da lavoro t-shirt, potrebbe consentirti anche di richiedere l’indirizzo email della persona a cui stai donando tali omaggi.

Questa informazione acquisita diventa un prezioso contatto da sfruttare per implementare le campagne di email marketing nei giorni successivi.

Per gestire questo processo, consigliamo l’uso di software specializzato, e a tal proposito, ti invitiamo a dare un’occhiata a questa pagina che presenta le soluzioni più performanti per questa operazione. La raccolta di dati più approfondita dalle persone a cui regali i gadget, contribuirà al successo della tua campagna di follow-up.

Un esempio pratico è l’utilizzo di dati, soprattutto in combinazione con i numeri di telefono, per creare campagne di retargeting su piattaforme come Facebook e Google.

I gadget aziendali più diffusi

Ma quali sono i gadget brandizzati che attirano maggiormente l’attenzione di chi partecipa a eventi e aziende? Ecco alcuni consigli che possono aiutarti nel momento di decidere su quale (o quali) gadget puntare per aumentare il tuo portafoglio di clienti.

Articoli tecnologici: da diversi anni stanno avendo sempre più successo i gadget di tipo tecnologico, come chiavette USB e power bank. Questi ultimi si rivelano molto utili per chi li riceve, soprattutto se si è messo in viaggio per partecipare a una fiera o ad un evento aziendale e ha bisogno di un dispositivo per ricaricare il proprio telefono.

Bottiglie e borracce d’acqua: le bottiglie d’acqua personalizzate e le borracce sono un must quando si tratta di regali aziendali. Questi oggetti, tanto semplici quanto efficaci, possono essere utilizzati tutti i giorni, aiutando così a rendere memorabile il tuo marchio.

Piccoli articoli da regalo: gli articoli di dimensioni ridotte e stravaganti possono riscuotere successo alle fiere, essendo facili da trasportare e utili ad aumentare la reputazione del brand o del marchio e a fidelizzazione del cliente. Rientrano in questa categoria tantissimi oggetti come penne, tazze, portachiavi o block notes.

Cappelli: i cappelli possono essere personalizzati non solo riportando il nome del marchio, ma anche in base alla stagione in cui si tiene l’evento aziendale. Se si svolge in estate, ad esempio, puoi studiare cappelli da baseball estivi o in paglia, mentre per le stagioni più fredde è meglio optare per berretti invernali o cuffie.

Borse promozionali: una delle maggiori tendenze degli ultimi tempi è di regalare ai clienti una tote bag, ovvero una borsa di tela su cui viene apposto il logo o uno slogan aziendale. La popolarità di questo gadget la” tote bag” è dovuta alla sua grande comodità e alla versatilità che offre nella vita di tutti i giorni.

Considerazioni

Individuare su quale gadget puntare per la tua strategia di marketing, è fondamentale per attirare l’attenzione ed entrare nella quotidianità delle persone.

Grazie agli spunti che ti abbiamo proposto in questo articolo, siamo convinti che non ti farai trovare impreparato per il prossimo evento o fiera di settore in calendario e saprai quale gadget aziendale adottare per interpretare la meglio il tuo brand e fidelizzare il cliente.

Sognare cibi sgradevoli che non piacciono significato, simbolismi e numeri

Sognare cibi sgradevoli che non ci piacciono significato, simbolismi e numeri
Sognare cibi sgradevoli che non ci piacciono significato, simbolismi e numeri

Il cibo fa parte della nostra vita e dei sogni. Talvolta si sogna cibo che piace, altro sogniamo dei dolci, altro ancora cibi sgradevoli che proprio non amiamo mangiare anche nella vita reale. Quando si sogna del cibo che non si ama e che in genere non siamo abituati a mangiare in quanto sgradevole o dannoso per la nostra salute dovremo indagare a livello interiore cosa il nostro inconscio cerca di comunicarci.

Generalmente dietro al fare o mangiare cose che non ci piacciono c’è un senso di oppressione reale legato alla vita lavorativa, familiare o sentimentale. Stiamo forse facendo qualcosa che non vorremmo fare? Scopriamolo nelle prossime righe il sognare cibi sgradevoli che non piacciono significato, simbolismi e numeri.

Sognare cibi sgradevoli che non piacciono

Ti è mai capitato di svegliarti con un senso di disgusto dopo aver sognato di mangiare un cibo che nella vita reale non sopporti? Se sì, non sei solo; Sognare cibi sgradevoli che non piacciono è frequente. I sogni di cibi sgradevoli sono più comuni di quanto si pensi e possono rivelare molto sul nostro stato interiore. Allo stesso modo di quando si sognano cibi dolci e gradevoli dietro c’è un significato ben preciso. Sognare cibi sgradevoli che non ci piacciono significato nel dettaglio in base al tipo di cibo.

Cosa significa sognare cibi che non piacciono?

Questo sogno cela un significato ben preciso. Oltre ai cibi che non ci piacciono perché aspri o amari, ma in questo caso è soggettivo, e ne abbiamo parlato in questo articolo “Cosa significa sognare cibi aspri o amari” ci sono dei cibi che comunemente non ci piacciono e non mangiamo, possono essere carne, verdure, cibi avariati o comunque cibi a noi non graditi. Secondo l’interpretazione dei sogni, il cibo rappresenta spesso aspetti di noi stessi o della nostra vita. Sognare cibi sgradevoli può quindi indicare diverse cose che vedremo passo passo.

Sognare cibi sgradevoli indica Repulsione verso qualcosa

Tra i vari significati che si possono attribuire a questo sogno di cibo non gradito può essereci a livello inconscio, la repulsione verso qualcosa. Il cibo sgradevole può simboleggiare un aspetto di noi stessi o della nostra vita che rifiutiamo o che ci fa stare male. Può essere un tratto caratteriale, una situazione difficile o una persona che ci turba.

Sognare cibi sgradevoli indica Paura di qualcosa

Il sogno può indicarci la paura per qualcosa. Il cibo infatti se sgradito, può anche rappresentare una paura o un’ansia che ci tormenta. Ad esempio, sognare di mangiare cibo avariato può simboleggiare la paura di ammalarsi.

Sognare cibi sgradevoli indica Senso di colpa

Anche il senso di colpa può essere alla base di un sogno in cui mangiamo cibo che non amiamo. In alcuni casi, infatti il cibo sgradevole che appare in sogno può essere un simbolo di senso di colpa. Ad esempio, sognare di mangiare cibo che sappiamo ci fa male può indicare che ci sentiamo in colpa per qualcosa che abbiamo fatto o che pensiamo di fare nel prossimo futuro.

Simbolismo di alcuni cibi sgradevoli nei sogni

Va puntualizzato che alcuni cibi specifici che risultano sgradevoli hanno delle indicazioni a livello simbolico, ben precise.

La carne cruda nei sogni può indicare rabbia ed aggressività.

Mentre, sognare di mangiare dei vermi indica in genere corruzione, e decadimento.

Sognare degli insetti da mangiare invece indica delle preoccupazioni e dei fastidi di entità minore e superabile.

Infine mangiare nei sogni dei cibi avariati, può indicare uno stato di cattiva salute e decadimento fisico o malattia in atto.

Approfondire le varie situazioni possibili:

Sognare di mangiare cibo che non ci piace, può indicare che ci sentiamo costretti a fare qualcosa che non vogliamo fare.

Sognare di cucinare cibo sgradevole, può simboleggiare la nostra resistenza al cambiamento. Mentre per il sogno di cucinare vi consigliamo di leggere questa guida “Sognare di cucinare del cibo“.

Sognare di vedere altri mangiare cibo sgradevole indica, generalmente che ci sentiamo a disagio con le scelte degli altri.

Sognare di mangiare cibo sgradevoli e numeri

Secondo la Smorfia in base al tipo di cibo che si mangia si associa un numero diverso così come quando si sogna il cibo. I numeri associati ai sogni di cibi sgradevoli possono variare a seconda del contesto del sogno. Tuttavia, alcuni numeri comuni al sognare cibi sgradevoli che non piacciono sono:

  • Numero 1: indica l’inizio di qualcosa di nuovo.
  • Numero 3: simboleggia la creatività e l’espressione di sé.
  • Numero 7: è associato alla spiritualità e all’introspezione.
  • Numero 66: se si sogna del cibo normale

Secondo Pitagora

C-I-B-O = 3 – 9 -2 – 6 = 20   = 2  VEDI NUMERO 2

CIBO SGRADEVOLE = 3–9 -2- 6 -1-7-9-1-4-5-22-6-3-5 = 11

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Nail art elegante come scegliere colore e disegno in base all’occasione

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Le unghie dipinte per giornate normali e lavorative non sono le stesse da adottare per feste, eventi importanti e matrimoni. I capelli così come l’outfit e le unghie andrebbero scelti in base all’occasione. Un occasione importante richiede una nail art raffinata ed elegante sia nei disegni che nei colori. Anche il make up dovrebbe essere sobrio ma spesso, invece, si finisce per scivolare in scelte sbagliate che osano davvero troppo e stonano con il dress code adottato. Vediamo la Nail art elegante giusta da scegliere per colore e disegno in base all’occasione.

Nail art elegante come scegliere colore e disegno ed eleganza

Se è vero che esistono delle scuole professionali per la nail art è altresì vero che alle volte i clienti hanno delle richieste che rispecchiano il loro gusto e non quello che il bon ton dovrebbe spingere a preferire.

La nail art è un accessorio moda davvero importante, insieme all’acconciatura, completa gli outfit ed i look con eleganza, sempre che le unghie e lo stile vengano scelti nel modo giusto. Scegliere colore e disegno per una nail art elegante è d’obbligo in determinate situazioni: vediamo come fare!

Nail art eleganti: colori, design e tecniche

Nail art elegante da sfoggiare con raffinatezza nel quotidiano, così come ad eventi importanti e cerimonie? La prima cosa da fare è sicuramente la scelta del colore più giusto, ma anche del design.

Colori: è consigliabile scegliere colori non troppo aggressivi ed optare per tinte neutre come il beige, il rosa chiaro, il bianco, e le tinte pastello tenui. Le tonalità pastello come rosa, lavanda, verde menta, beige o trasparente, potranno arricchirsi di un tocco glamour con oro, argento o bianco adatte ad un look sofisticato.

Design: Linee sottili e design minimali geometrici, sono una scelta raffinata per un eleganza senza tempo. Curve delicate e sottili e le forme semplici, sono senza dubbio quelle più adatte per la nail art scelta per occasioni importanti.

Tecniche: sicuramente la french manicure con varianti colorate e a “V” arricchite da piccoli strass, foglia d’oro o glitter possono apportare alla nail art un tocco di lusso.

La nail art adattata al tipo di evento

Colori, forme e stili delle unghie, sono da scegliere e considerare in base al tipo di outfit ed evento. Questo è un concetto di base innegabile da tenere a mente, specie negli avvenimenti rilevanti.

Matrimonio: per un matrimonio ben organizzato e di classe, è bene adottare delle unghie eleganti e non troppo vistose, optando per colori sobri e linee semplici e romantiche.

Serata di Gala: oltre al dress code elegante e impegnato la serata di gala implica la scelta di make up, accessori ed unghie raffinate in cui poter osare un tocco di glitter o strass.

Unghie eleganti lunghezza e forma

Per quanto riguarda lunghezza e forma un unghia elegante non è mai troppo lunga. Dovreste adottare unghie medie o medio corte mai unghie troppo lunghe che perdono di eleganza, oltre che di comodità.

Per quanto riguarda la forma, sono perfette quelle di forma arrotondata e quelle di forma squadrata.

Unghie eleganti nail art per varie occasioni
Unghie eleganti nail art per varie occasioni

Esempi di unghie eleganti per eventi importanti

Vediamo alcuni esempi che possano darvi un’idea su quale nail art adottare per un evento importante senza rischiare di risultare poco eleganti.

  • French manicure con una sottile linea dorata.
  • French con linea bianca.
  • Unghie color pastello con piccola decorazione floreale.
  • smalto nude con un tocco di glitter argento.
  • Unghie marmorizzate effetto bianco e nero (delicato).
  • Due colori separati da una linea colori chiari o trasparente e colore.

Sicuramente le unghie dipinte e la nail art esprimono un senso di cura. Ma, attenzione: se si eccede nella scelta dei colori, degli abbinamenti o della lunghezza, si rischia di perdere stile e non essere in sintonia con l’occasione e l’outfit. Tenete a mente i consigli ed avrete una nail art elegante da sfoggiare con sicurezza e disinvoltura anche ad eventi di rilievo in cui è richiesta classe.

Il tuo angolo verde in città: creare una serra sul balcone

Il tuo angolo verde in città: creare una serra sul balcone
Il tuo angolo verde in città: creare una serra sul balcone

Trasformare il balcone e creare un piccola serra è possibile. Sogni di coltivare un giardino rigoglioso anche se vivi in città? Puoi realizzare una serra sul tuo balcone ed il tuo sogno si trasformerà in una realtà verde e fiorita. Non importa se vivi al sud o al nord e se il clima è freddo e soggetto a sbalzi termici frequenti: questa guida completa mostrerà come creare un microclima perfetto sul balcone o terrazzo per le piante verdi, da fiore o per l’orto. Vediamo come creare una serra sul balcone.

Come funziona una serra sul balcone?

Immagina la serra da balcone come un piccolo ecosistema in grado di ricreare le condizioni ottimali per le piante: sole, o meglio, luce, umidità e calore, tutte condizioni ideali per favorire la crescita e lo sviluppo delle piante sul balcone, in ogni stagione. Questo perché una serra è in grado di fare tutto ciò di cui le piante hanno necessità:

  • Trattiene il calore solare: creando un microclima caldo e stabile, ideale per coltivare una varietà di specie, anche quelle più delicate e non adatte al clima locale.
  • Protegge le tue piante: pioggia, vento, grandine, parassiti e insetti non saranno più un problema e le piante cresceranno più forti e rigogliose.

Per questo creare una serra sul balcone è utile, divertente e funzionale. Vediamo come fare, cosa acquistare e cosa riciclare.

Costruire una serra sul balcone fai da te passo passo

Una serra può essere costruita con il fai da te, sviluppata piano, piano, e aumentata di dimensioni qualora occorre, ma può essere anche acquistata già pronta. Qualora si opti per il fai da te, ecco tutto ciò che è necessario e come procedere per la costruzione di una serra sul balcone:

  • Progettare la struttura
  • Scegliere i materiali
  • Assemblare il tutto
  • Provvedere luce e irrigazioni opportuna
  • Areazione
  • Scelta delle piante

Progettare una serra da balcone

Per progettare una serra è necessario pensare alle dimensioni e alla forma che si vuole creare sul proprio balcone o terrazzo:

  • Dimensioni: adattale al tuo balcone, considerando lo spazio disponibile e le tue esigenze nonché il budget che ti sei prefissato.
  • Forma: scegli una forma che sia a tunnel, ad arco, a casetta, adotta quella che meglio si integra con il tuo stile e con lo spazio.

Una volta effettuato il progetto si passa alla scelta dei materiali utili alla sua costruzione pensando sia alla struttura che al tipo di rivestimento:

  • Struttura: tubi di metallo o legno, resistenti e facili da lavorare.
  • Rivestimento: policarbonato o PVC, per una perfetta permeabilità della luce solare e protezione dagli agenti atmosferici.

Una volta che si ha il materiale necessario e con il progetto in mano si procede assemblando il tutto seguendo le istruzioni specifiche e prestando attenzione ai dettagli e alla creazione di una struttura solida ben sigillata in modo da evitare infiltrazioni.

Una volta completata andrà scelto l’allestimento interno, ossia: mensole, bancali, sfruttando al meglio la spazio interno. Andranno anche scelti i vasi ed il tipo di piante nonché l’impianto di irrigazione in grado di fornire alle piante l’acqua di cui necessitano sia esso automatico o manuale.

Un’ alternativa alla comune serra di cui stiamo parlando è la serra idroponica, ossia senza terra, da allestire sia in balcone che in casa. Trovi info utili in questo articoloSerra idroponica.

Scegliere le piante per una serra sul balcone

Le piante potranno essere di vario tipo; da quelle aromatiche a quelle da fiore, ai bonsai, in base alle esigenze soggettive, tenendo conto però che è opportuno adottare preferibilmente specie simili per quanto riguarda le esigenze di coltivazione (umidità calore). Vediamo alcuni esempi:

  • Piante aromatiche: basilico, timo, menta, per un tocco di gusto e freschezza in cucina. ( 20 erbe aromatiche coltivazione).
  • Fiori: viole del pensiero, tageti, gerani, per un tocco di colore e vivacità.
  • Piante esotiche: orchidee, strelitzia, clivia, se ami l’avventura e vuoi coltivare specie rare.

Consigli serra ecosostenibile fai da te

Ora che abbiamo indicato come realizzare una serra sul balcone in base alle proprie esigenze di coltivazione e lo spazio che si ha a disposizione è bene spendere alcune parole sulla sostenibilità.

Il consiglio è di riciclare ciò che si può: vasi, bottiglie di plastica o vetro, contenitori, vecchi mobili e bancali. Inoltre si consiglia di scegliere impianti di irrigazione a basso consumo e di scegliere piante adatte al clima che siano anche abbastanza resistenti.

Con un pizzico di passione e creatività la tua serra sul balcone si trasformerà in una piccola oasi di pace, bellezza e verde, un piccolo angolo verde dove goderti il tuo hobby, ma anche relax e natura. Se lo spazio a disposizione è molto si potrà pensare di creare uno splendido giardino d’inverno.

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Guzmania “Guzmania Lingulata”

Guzmania "Guzmania Lingulata"
Guzmania "Guzmania Lingulata"

 Coltivazione Guzmania

La Guzmania è una pianta molto particolare originaria dell’America tropicale, centrale e meridionale. Il suo nome deriva da un botanico spagnolo, vissuto nel 700 A. Guzman. La Guzmania appartiene alla famiglia delle Bromeliacee.Si tratta di piante epifite munite di lunghe foglie apicali distribuite a rosetta molto caratteristiche che si tingono di vari e colorazioni, la più comunemente conosciuta è la Guzmania dal “fiore rosso”. In realtà la parte decorativa della pianta non è un vero e proprio fiore, il fiore è riunito a formare infiorescenze molto semplici che nascono al centro della rosetta di foglie o brattee colorate. Una pianta molto particolare dal forte impatto estetico di cui andremo a scoprire le norme che interessano la coltivazione della Guzmania.

Guzmania Lingulata norme colturali

La vita media di un esemplare è di circa 3 anni nel corso del quale fiorisce una solo volta conservando però le sue brattee decorative e vistose. Possono essere coltivate sia in appartamento che all’esterno ma vanno ritirate in casa durante la stagione invernale.

Non sopportano basse temperature (minima di 18 ° C), amano la luce ma non il sole diretto. La fioritura si può ottenere in casa o in serra mediante forzatura e la sua durate si estende all’intero anno. Senza forzatura la pianta fiorisce generalmente alla fine dell’inverno.

La Guzmania ama un’umidità elevata dell’aria e per questo richiede annaffiature frequenti ed umidificazione del fogliame con spruzzature quando l’aria è troppo asciutta, specie nel periodo estivo. Tenere pieno il pozzetto centrale della pianta ed utilizzare acqua non calcarea, collocare il sottovaso in ghiaia o argilla espansa in sfere. Approfondiamo la coltivazione della Guzmania e scopriamo le specie comuni.

Terriccio e moltiplicazione Guzmania

Ama terreno sciolto e ben drenato, concimazioni quindicennali durante il periodo vegetativo. La Guzmania può essere moltiplicata per seme e divisione dei cespi ma richiede temperatura intorno ai 21°C. Si adattano ad essere coltivate in vaso come esemplare unico o raggruppate in più esemplari.

RINVASO – La Guzmania va rinvasata ogni 2-3 anni, in un vaso di dimensioni leggermente superiori al precedente.

Troviamo brattee dal colore rosso, giallo arancio e viola molto decorative, sia a forma di rosetta che di spiga in relazione alla tipologia di pianta.

Guzmanie "Guzmania Lingulata"
Guzmanie “Guzmania Lingulata”

Guzmania e varietà

Esistono diverse varietà di Guzmania la Cardinalis presenta delle dimensioni leggermente maggiori rispetto alla specie Lingulata ed ha le brattee di un rosso più intenso. Troviamo la varietà Guzmania Minor che presenta foglie lunghe e un’infiorescenza meno allungata, a pozzetto che presenta uno stelo molto corto.

Guzmania riassumiamo le esigenze specifiche

INNAFFIATURA – L’annaffiatura è un aspetto fondamentale per la cura della Guzmania. È importante annaffiare la pianta regolarmente, ma evitando di eccedere. Il terriccio deve essere mantenuto umido, ma non bagnato, utilizzando acqua non calcarea a temeperatura ambiente.

Un buon metodo per annaffiare la Guzmania è quello di:

  1. Immergere il vaso in acqua per circa 10 minuti.
  2. Lasciare scolare l’acqua in eccesso.
  3. Annaffiare di nuovo solo quando il terriccio è asciutto al tatto.

Umidità circostante: la Guzmania ama l’umidità elevata. Per aumentare l’umidità intorno alla pianta, si possono utilizzare diversi metodi:

  • Nebulizzare le foglie con acqua non calcarea regolarmente.
  • Posizionare la Guzmania su un vassoio di ciottoli umidi.
  • Utilizzare un umidificatore.

LUCE – La Guzmania predilige la luce intensa, ma non diretta. È quindi importante posizionare la pianta in un luogo luminoso, ma lontano dai raggi solari diretti.

TEMPERATURA – La Guzmania teme il freddo. La temperatura ideale per la coltivazione di questa pianta è tra 18 °C e 24 °C.

CONCIMAZIONE – La Guzmania va concimata ogni 15 giorni durante il periodo vegetativo (primavera-estate) con un fertilizzante liquido per bromeliace

Malattie e parassiti

La Guzmania è soggetta a cocciniglie, farfalle notturne e marciume radicale.

Altre varietà di Guzmania

Oltre alle varietà citate nell’articolo, esistono altre varietà di Guzmania, tra cui:

  • Guzmania ‘Discolor’: con foglie verdi screziate di bianco e brattee rosse.
  • Guzmania ‘Musaica’: con foglie verdi a macchie gialle e brattee gialle.
  • Guzmania ‘Ostara’: con foglie verdi e brattee arancioni.

Curiosità sulla Guzmania

  • La Guzmania è una pianta epifita, ovvero vive sugli alberi in natura.
  • Le brattee della Guzmania possono durare per diversi mesi.
  • La Guzmania è una delle piante purificatrici dell’aria.

La Guzmania è una pianta facile da coltivare e adatta a tutti, anche a chi non ha molta esperienza con il giardinaggio. È una pianta che dona un tocco di colore e di vivacità a qualsiasi ambiente.