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lunedì, Luglio 21, 2025
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Come indossare un vestito di lana in maglia

Come indossare un vestito di lana in maglia
Come indossare un vestito di lana in maglia

Indossare un vestito di lana in maglia può rivelarsi una scelta pratica, funzionale, ed anche estetica. Perfetto per le donne formose, sta bene anche alle ragazze magre e alle donne di ogni altezza. Per conferirgli personalità si potrà adottare un foulard colorato al collo in modo chic o sportivo ed un cappotto nella stessa tinta. Se non si ha molto gusto in tal senso, si potrà indossare l’abito in lana abbinandolo ad un cappotto neutro in color nero.

Maglioni come vestiti? Ecco come indossarli!

I maglioni come vestiti sono dei capi d’abbigliamento versatili, caldi e pratici, che mantengono comunque un tono di eleganza e femminilità, e con i quali si possono comporre outfit diversi anche in base alla lunghezza del vestito in lana.

Se l’abito in lana è mini, “midi dresses” sarà perfetto con dei stivali sopra il ginocchio, se è maxi invece, lo si abbina egregiamente a stivali e scarpe con il tacco. Ma anche un paio di scarpe sportive, dei tronchetti o degli anfibi, saranno perfetti per outfit giovanili e sbarazzini, magari abbinati ad un giubbotto chiodo.

Vestito in maglia beige
Vestito in maglia beige femmeluxe – bodycondresses

Come indossare un vestito di maglia

Lana, maglia sottile o viscosa, pesante o leggero il vestito in maglia conferisce un aria sofistica, rompe gli schemi dettati dal classico abito femminile, o dal tailleur, ma non perde di classicità ed eleganza. Molto dipende dal mood che si decide di interpretare nell’outfit che lo comprende.

Le più formose potranno indossarlo con cintura in vita come le icone di stile anni 50, e se si punta all’eleganza, consigliabile abbinarvi dei tacchi alti che slanciano la figura.

Le donne alte potranno tranquillamente puntare su un abito in maglia lungo senza temere problemi; mentre alle più piccoline, consigliamo un abito in maglia di media lunghezza o un mini abito in lana, sensuale e femminile adatto alle stature ridotte.

Come indossare un abito lungo in maglia: pesante o sottile?

La maglia pesante è da preferire in inverno, ma tende a riempire troppo le curve di chi ha già qualche chilo in più. La maglia sottile, invece, è perfetta anche per le mezze stagioni, e si abbina egregiamente anche ad un paio di scarpe basse, a mocassini, sneakers a seconda dello stile moda che si decide di interpretare. Un capotto lungo sopra al vestito, bilancia la lunghezza e dona un aspetto trendy.

Come abbinare un abito longuette

L’abito longuette in lana può assumere sia connotazione elegante che sportiva. In base alla propria età se si è giovani si può abbinare il vestito longuette ad un giubbotto sportivo, un chiodo, un bomber scuro e magari, indossare degli stivali in pelle non troppo alti o degli stivaletti.

Per la mezza stagione andrà bene anche un capospalla sportivo in classico denim imbottito. Contrasti di colore tra abito, accessori e capospalla, sono molto indicati per valorizzare l’abito lungo.

Colori a contrasto per valorizzare l’abito lungo in maglia

Ad esempio, se si indossa un abito lungo in lana grigia, sono perfetti a contrasto accessori rosa come un foulard, la borsa e le scarpe, od anche in nero, mentre per il cappotto, sarebbe perfetto sia un verde acido che un nero o un rosa antico.

Bianco e nero a contrasto sono un must della moda, così grigio e nero, grigio e rosa, blu e rosso, nero e giallo e via discorrendo. I black dresses sono dei un veri passepartout: il colore scuro sfina, allunga la silhouette e sta bene a molte donne con qualche chilo in più.

Se l’abito in maglia è rosso, adotterei accessori e cappotto in nero o in blu, mentre se l’abito è fantasia meglio puntare su accessori dai colori neutri. Se l’abito lungo è in sabbia, risulta perfetto un cappotto marrone e accessori in marrone o oro.

Insomma, le variazioni sul tema su come indossare un vestito di lana in maglia, possono essere davvero molte: a voi la scelta di stile, linee, colori, ma fate attenzione a non perdere mai di eleganza anche quando il vestito è una maxi felpa.

Se non siete fatte per indossare i vestiti, ma preferite un abbigliamento comodo dettato da pantaloni felpe e leggings o loungewear set coordinati per outfit sportivi non vi preoccupate: il mercato offre moltissimo anche per chi ama vestire in maniera più pratica o con jeans. Un bel pantalone nero e un top e una t-shirt, hanno comunque un loro perché e se ben abbinati, non vi faranno di certo sembrare meno femminili.

Scegliete “l’outfit che vi fa stare bene nei vostri panni” su un sito di moda donna come ad esempio femmeluxe dove trovate i prodotti delle foto e…

Buona moda a tutte

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Mara Mencarelli

Valeria Gennaro

I quartieri più belli e storici di Roma

Piazza di Spagna
I quartieri più belli e storici di Roma

Roma, città storica che vive di bellezze artistiche che il passato le ha donato, è una meta ideale dei turisti di tutto il mondo. Il centro di Roma è rinomato per la bellezza di piazze, monumenti e fontane, ma anche vicoli e palazzi d’epoca fanno da cornice alla città capitolina, insieme allo scorrere lento del fiume Tevere e alla bellezza monumentale del Colosseo.

Se siete intenzionati a visitare la capitale romana e volete soggiornare in uno dei quartieri più belli e storici di Roma nel centro della città, o in uno di quelli più tipici della capitale, spenderete sicuramente di più per il vostro soggiorno, ma ne sarà valsa la pena: scopriamo insieme quali sono!

Roma quali sono i quartieri più belli dove soggiornare

Scegliete il quartiere di Roma centro che più vi piace, e vi potrete spostare per la città anche a piedi. Roma è una città molto vasta, si estende per diversi chilometri, ma presenta molte zone periferiche che non sono di grande interesse turistico, mentre altre hanno comunque il loro fascino.

Il centro della città, è ricco di musei, locali, bellezze storiche, monumenti e piazze famose. Una volta individuato il quartiere di Roma che vi piace di più, potete trovare alloggio consultando il sito aparthotel Roma senza molta difficoltà.

Ufficio del Turismo Roma: un valido supporto

Se vi necessitano altre informazioni circa la città, e volete sapere di più sulle manifestazioni a carattere culturale o ricreativo, o su cosa visitare e quando, vi potete rivolgere all’ufficio del Turismo di Roma per aver tutte le informazioni dettagliate ed affidabili, circa eventi, musei, chiese, ville e parchi, locali, centri commerciali e molto altro. Ora vediamo quali sono i quartieri più belli di Roma in cui soggiornare.

Quartiere Vaticano, Borgo e quartiere Prati

Questo quartiere racchiude la città del Vaticano con i suoi Musei Capitolini e la bellissima Basilica di San Pietro. Da li, si diparte via della Conciliazione, che collega il Tevere e Castel Sant’ Angelo. Da questo quartiere è facile raggiungere altre aree romane di grande interesse. Si potrà, ad esempio, alloggiare nei pressi di Piazza Risorgimento e dintorni, ed avviarsi a piedi alla ricerca dei numerosi luoghi da visitare e vedere.

Aventino e Testaccio

Due quartieri molto antichi di Roma, Aventino e Testaccio, che racchiudono luoghi di interesse, come ad esempio il Circo Massimo; mentre il Colle Aventino, è uno dei quartieri più tranquilli in cui è ubicata la basilica si Santa Sabina e Piazza dei Cavalieri di Malta. Il quartiere intorno al Monte Testaccio è ricco di locali notturni e bar, dunque ottimo per la movida.

Campo, Giulia e Ghetto

Quartiere Campo, Giulia e la zona del Ghetto; da via Corso Vittorio Emanuela II si estende verso via Giulia, fino al quartiere del Ghetto e all’Isola Tiberina, passando per due note piazze romane: Piazza Farnese con il suo palazzo storico, e Campo de Fiori.

Terme di Caracalla e Colle del Celio, Foro, Campidoglio e Colosseo

Oltre al Colosseo, unico al mondo, ed ai Fori romani (cuore e fulcro dell’antica Roma), a sud di quest’ultimo, si trova il Colle del Celio, uno dei famosi sette colli di Roma dove è possibile visitare la Villa Celimontana, e le chiese locali: Santi Giovanni e Paolo, Chiesa dei Quattro Santi Coronati e Santo Stefano Rotondo.

Il Campidoglio è considerato, per la sua posizione, il centro di Roma, forse perché anticamente rappresentava la porta centrale e fortificata della città. Fu costruito in epoca antica dagli Etruschi, tant’è che vi sorgevano, insieme al tempio di Giove, anche altri numerosi templi. Nella zona del Foro Romano, di Piazza Venezia è possibile soggiornare in diversi alberghi.

Quartiere Piazza di Spagna e Villa Borghese

Uno dei quartieri più belli di Roma, quello che si articola intorno a Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, rinomati per le vie dello shopping luxury, per i negozi di antiquariato e gli hotel di lusso ma anche per la bellezza dei palazzi, delle strade e delle piazze. Costruito intorno al XVI secolo al nord di Campo Marzio.

Nel quartiere si trovano Villa dei Medici, Trinità dei Monti, l’Accademia di Francia. Trinità dei Monti domina la scalinata maestosa che collega villa Borghese a Piazza di Spagna. Da Piazza del Popolo si giunge in una via nota per lo shopping, via del Corso.

Piazza Navona e Pantheon

Se si soggiorna a Roma nel periodo natalizio i quartieri di Navona con la sua Piazza omonima, “Piazza Navona” ed il Pantheon, meritano una visita non solo per le bellezze storiche ed artistiche, le chiese e le note fontane, come ad esempio, la la fontana dei Quattro Venti, ma anche perché in questo periodo si arricchiscono di mercatini e bancarelle natalizie.

Trastevere e Gianicolo

Trastevere, ultimamente quartiere alla moda, si è sviluppato turisticamente negli ultimi anni. Tra i vicoli e le stradine caratteristiche, si trovano botteghe artigiane, negozietti e trattorie dalla cucina tipica romana. Il punto nevralgico, è rappresentato dalla Basilica i Santa Maria in Trastevere.

La salita al Gianicolo regala un panorama mozzafiato, busti d’epoca in marmo che abbelliscono i giardini del Gianicolo e diverse attività ricreative, tra esse lo spettacolo delle marionette.

Sempre nel quartiere, sono da vedere Piazza Trilussa, Piazza Santa Maria in Trastevere, Piazza Sant’Egidio con la Chiesa omonima. Diverse le chiese ed i musei che si trovano in questa area romana, tra essi, Palazzo e Galleria Corsini, Villa Farnesina, Chiesa Sant’ Onofrio e San Pietro in Montorio.

Trevi e Quirinale

Il Quirinale è il centro nevralgico e politico del paese, ma ciò che ci affascina è la sua architettura. Mentre il quartiere Trevi possiede uno dei gioielli più belli del mondo: La Fontana di Trevi. Da queste aree si dipartono strade e stradine, vicoli in sampietrini, botteghe artigianali e trattorie locali.

La Fontana di Trevi a Roma
La Fontana di Trevi a Roma

Infine, vi ricordiamo anche i quartieri di Laterano ed Esquilino. Ma, oltre ai quartieri del centro storico di Roma, se vogliamo parlare dei quartieri meno centrali ma comunque degni di nota per bellezza, non possiamo non considerare i seguenti:

  • Monti e Trastevere (come visto), due quartieri romani ricchi di locali negozietti e bellezze storico – artistiche
  • San Lorenzo e Pigneto, il primo, ricco di localini, considerato quartiere universitario, il secondo perfetto per vivere la movida romana.
  • Quadrato e Testaccio, un tempo quartiere povero, si è notevolmente sviluppato diventando un quartiere dinamico e alla moda.
  • Garbatella e Ostiense, nato dalla fusione di strutture squadrate dell’epoca fascista e opere murarie del barocchetto romano, con i suoi teatri e la Basilica di San Paolo.
  • Trieste e Nomentano dove vedere il quartiere Coppedé un mix di architetture tra barocco, gotico e romanico; sempre da non perdere la fontana delle rane, la Casina delle civette all’interno della splendida villa Torlonia (Nomentano).

Centro storico di Roma patrimonio dell’Unesco

Qualora ci si rechi a Roma per un viaggio turistico è bene considerare attentamente, come detto, il quartiere in cui soggiornare e come spostarsi. Il centro offre una collocazione perfetta da questo punto di vista, mentre le zone periferiche, richiedono più tempo e fatica per poter raggiungere i punti nevralgici e turistici di Roma, ma inevitabilmente, costano anche molto meno. Attenzione però, perché spostarsi dalla periferia implica, oltre al tempo, anche un costo in biglietti autobus e metro.

L’area del centro storico di Roma che va dal Quirinale al Paladino e racchiude Vaticano e Campidoglio, ossia tutto lo spazio tra le mura aureliane e quelle gianicolensi, è stato dichiarato per la sua bellezza unica, Patrimonio Dell’Umanità dall’Unesco.

Quadri moderni, le regole base per appenderli nel modo migliore

Quadri moderni, le regole base per appenderli nel modo migliore
Quadri moderni, le regole base per appenderli nel modo migliore

Appendere bene un quadro è un’arte. Può sembrare che si tratti solo di piantare un chiodo nel muro e maneggiare, con più o meno facilità, il martello. Tuttavia, se hai mai affrontato la sfida di un muro bianco, sai che c’è molto di più.

Quadri moderni e design, un legame sempre più indissolubile

I quadri moderni così come gli specchi sono strumenti decorativi molto potenti e utili perché aiutano a rafforzare lo stile decorativo e aggiungono valore all’insieme. 

A patto che siano ben posizionati, ovviamente, i quadri moderni in caso contrario possono generare un rumore visivo molto sgradevole che inficia la nostra decorazione.

I quadri moderni sono un complemento ed è per questo che dovremmo essere chiari sulla distribuzione dei mobili principali prima di iniziare ad appenderli.

Poi è importante valutare lo spazio che abbiamo su ogni parete e in base a quello scegliere la dimensione dei quadri.

Affinché il risultato appaia armonioso ed equilibrato, dovresti essere in grado di tracciare una linea immaginaria che attraversi i quadrati nel mezzo. Se la composizione è ben assemblata, da quella linea tutti i telai dovrebbero trovarsi ad un’altezza media da terra.

Quadri moderni, regole base per un risultato impeccabile

“Per avere una galleria di quadri moderni stilosa occorre che questa sia un’estensione dei propri gusti e della propria personalità. Scegli le cose che riflettono le tue passioni, le cose che ami, che si tratti della tua famiglia, dell’arte, della natura o dei viaggi”.

I quadri moderni posizionati da soli acquistano immediatamente risalto e rilevanza in uno spazio, quindi è importante che rimangano centrati e in armonia con il resto dell’arredamento.

Se hai intenzione di posizionarlo sopra un mobile – divano o testiera – cerca di lasciare uno spazio compreso tra 15 e 25 cm tra l’estremità del mobile e il quadro senza attaccarlo troppo in alto. Quando un quadro, uno specchio o una composizione sono troppo vicini al soffitto, sembra che galleggino e la linea di visione naturale viene completamente interrotta.

Quando si opta per dei quadri moderni, la tela dev’essere sempre più stretta del mobile su cui è appoggiata, per orientarti puoi applicare la regola dei due terzi: se hai un divano di 3 metri, il quadro che metti sopra dovrebbe essere lungo almeno 2 metri. 

Quindi su una poltrona a due o più posti è conveniente posizionare un dipinto orizzontale, perché uno verticale sembrerebbe sproporzionato. Ci sono molte opzioni per comporre su una paretepiù quadri moderni:

  1. in verticale;
  2. in orizzontale
  3. con quadrati di dimensioni e forme diverse o uguali.

La regola base per posizionare perfettamente più quadri moderni in casa è l’equilibrio, un aspetto importantissimo e da non trascurare.

Quadri moderni, la linfa vitale per un arredamento glam

I muri di una casa perdono il loro significato se non sono decorati con accessori arredo e complementi: quadri moderni, specchi, teste di animali, targhe automobilistiche o quant’altro ti piaccia e vuoi mettere al muro.

Il punto è che i muri di una casa non possono essere lasciati nudi, poiché l’unica cosa che denotano è il vuoto e anche tu stesso finirai per sentirti strano in una casa che non è piena di cose che ti piacciono.

Ci sono molte opzioni per le pareti di casa, anche se i dipinti sono senza dubbio la scelta più comune, oltre al fatto che la varietà è molto ampia e cambia a seconda della persona e dei suoi gusti.

D’altra parte, scegliere quadri moderni per il tuo soggiorno  non deve essere eccessivamente costoso, ma in molti casi sono molto economici, oppure puoi persino realizzare i tuoi quadri con alcuni materiali economici e semplici o affidarti ad esperti che ti aiuteranno a trovare la scelta più giusta per le tue esigenze.

Trasportare quadri in aereo come fare

Tavolo da salotto basso con il Pallet: Come fare un tavolino riciclando

Tavolo da salotto basso con Pallet: Come fare un tavolino riciclando
Tavolo da salotto basso con Pallet: Come fare un tavolino riciclando

I pallet, un tempo utilizzati solo nei magazzini come pedane di appoggio e trasporto, sono oggi diventati un valido strumento per realizzare mobili gradevoli a costo zero, o quasi. Un pallet può servire per fare un tavolo da salotto, creare una scrivania, una libreria, una parete verde, una fioriera shabby chic o un divano rivestito da cuscinoni.

La materia prima da utilizzare è il pallet, e poi, possiamo sfruttare altri materiali come cuscini, ruote, ganci e quant’altro, rendendo la struttura d’arredo fatta con pallet più funzionale. Per reperire un pellet ci si può rivolgere a dei magazzini, smorzi, mobilifici, o acquistarne dei nuovi. Vediamo come fare un tavolo da salotto basso con il pallet riciclato.

Pallet e riciclo: tavolo fai da te, idee e suggerimenti

I pallet sono un materiale di riciclo che ci piace molto. A costo zero, possono essere sfruttati per arredare la casa creando ogni sorta di mobile (o quasi). Se vi occorrono dei tutorial video per realizzare dei mobili in pallet, dal letto, al divano, al tavolo grande, o così via, ne abbiamo raccolti una decina in questo articolo dedicato.

Tutto sommato, il tavolo da salotto in pallet di cui parleremo oggi, (e che potete vedere in foto), è una delle soluzioni di arredo in pallet più facile da realizzare. Cosa vi occorre? Vediamo l’elenco dei materiali.

  1. Un pallet piccolo,
  2. della vernice bianca shabby o marrone o colorata, a vostro gusto;
  3. carta vetrata grana grossa e fine;
  4. pennelli;
  5. stucco per legno;
  6. guanti da lavoro;
  7. Ciotola, secchiello o contenitori di altro tipo
  8. 4 ruote grani con snodo;
  9. colla vinilica;
  10. sega;
  11. chiodi.

Tavolino da salotto in pellet riciclato: verniciatura e stile

Per quanto riguarda la vernice va detto che la scelta del colore e del tipo di verniciatura risentirà anche dello stile che si vuole ottenere per il tavolino da salotto in pallet riciclato fai da te.

Sicuramente per lo stile shabby chic si utilizzerà, come in foto, una vernice bianca, ma anche lo stile vintage può ispirare un tavolo di questa tipologia, ma un tavolo in chiave moderna solo cambiando il tipo di verniciatura ed il colore.

Con l’utilizzo dei bancali gli stili più idonei per un tavolino sono: l’industrial in marrone scuro o in nero, lo shabby in bianco shabbato, od anche verniciature colorate per un tavolo da salotto con ruote colorato e moderno. Infine, anche lo stile rustico si addice a questo tipo di tavolo sostenibile fai da te.

Tavolo da salotto con pallet: bricolage divertente

Il bricolage è divertente ma richiede una sana pianificazione. un disegno, se pur sommario e una lista che contenga tutti i materiali necessari sono alla base di un progetto di riciclo con il pallet. Creare dei mobili con il pallet è un’impresa non difficile ma richiede metodo, pazienza e pianificazione. Andrà adeguato anche l’ambiente domestico in cui realizzare i propri lavori di fai da te.

La struttura base del pallet in legno per fare il tavolino andrà modificata come abbiamo già fatto per le fioriere shabby chic (link sopra). Alcune stecche del pallet andranno distaccate dalla struttura e poste a chiusura superiore dei vani vuoti per creare un piano uniforme.

Con il dietro di un martello da carpentiere è un paio di tenaglie, rimuovere le stecche risulterà facile. In questo modo potremo modificare la struttura del pallet e creare il tavolo da salotto basso adatto alle proprie esigenze.

Prendere le misure e tagliare

Ma prima di fare ciò, è necessario prendere le misure e decidere la grandezza del tavolino da salotto in pallet. Generalmente una struttura non molto imponente, di forma quadrata o rettangolare, andrà più che bene.

Una volta rimosse le stecche in eccesso, e segato il pallet a misura (con esso le stecche da aggiungere), si potrà sistemarle nei vani aperti, inserire la colla ed inchiodarle. Le operazioni più complesse sono proprio quelle citate perché poi, seguiranno quelle di carteggiatura e verniciatura che sono molto più semplici.

Levigatura e verniciatura

Generalmente i pallet, chiamati anche bancali, sono in legno grezzo e abbastanza porosi. Andranno carteggiati con carta vetrata a grana grossa, ripuliti da eventuali materiali, stuccati, qualora vi siano fori e lesioni del legno. Lasciare asciugare lo stucco e levigare di nuovo la zona.

Una volta operato in tal senso, serviranno vernice pennelli e tura pori. Le mani di tura pori o fondo, servono a chiudere le porosità del legno in modo tale da rendere la successiva verniciatura (e assorbimento di questa dal parte del legno) uniforme.

Quante mani di foro e di vernice si devono passare è soggettivo e dipende da caso a caso dal tipo di legno. Generalmente due mani di fondo e 2 o 3 di vernice sono sufficienti per ottenere un buon risultato. Molto dipenderà anche dalla qualità delle vernice.

Mescolare bene la vernice utilizzare, se necessario, un contenitore per diluirla (meglio se acquistate un preparato già pronto), e stenderla verniciando uniformemente sempre per lo stesso verso.

Vi lasciamo un tutorial video su come realizzare un tavolino da salotto con pellet a fine articolo. Potrete effettuare il montaggio delle ruote per renderlo ancora più versatile e pratico. Aggiungere delle ruote conferisce al tavolo in pallet maggiore mobilità e personalità.

Il fai da te in casa è sicuramente un valido modo per abbracciare la sostenibilità e riciclare gli oggetti dando vita a nuovi articoli da utilizzare.

Tavolo da salotto in pallet con ruote
Tavolo da salotto in pallet con ruote

Montaggio ruote tavolino in pallet

A lavoro terminato non vi rimane che montare le ruote, con l’aiuto di un giravite. Preferibilmente scegliete delle ruote grandi (come quelle in foto), che possano ruotare in più direzioni rendendo il tavolo più versatile e piacevolmente estetico.

Ma se non amate le ruote potete anche realizzare un tavolo da salotto basso con pallet o meno basso, come quello del video tutorial che trovate sotto, il quale risulta più grande del precedente ed è strutturato a più livelli e ricoperto da vetro.

Sono soluzioni diverse per creare un tavolo da salotto che si adeguano ad esigenze d’arredo differenti, sia per gusto che per fruibilità del mobile e suo relativo utilizzo.

5 cose da ricordare quando fai Shopping Online

5 cose da ricordare quando fai Shopping Online
5 cose da ricordare quando fai Shopping Online

Grazie all’incremento costante della diffusione della rete internet, lo Shopping Online è presto diventato l’abitudine più diffusa del 21esimo secolo. Statista, la celebre azienda tedesca specializzata nell’analisi di dato di mercato e di consumo, ha condotto una ricerca sugli acquisti online, stimando che, nel 2020, oltre due miliardi di persone hanno comprato beni o servizi online e, nello stesso anno, le vendite online hanno superato i 4,2 trilioni di dollari a livello globale. 

Acquistare online regole

Acquistare online garantisce indubbiamente enormi benefici, come la possibilità di scegliere tra una vastissima gamma di opzioni o la comodità di ricevere i prodotti direttamente alla nostra porta di casa.

Tuttavia, lo shopping online porta sempre con se’ una certa incognita: come puoi assicurarti di scegliere il prodotto perfetto se non puoi toccarlo con mano?

In questo caso, piattaforme online come LaTOP10, fornendo raccomandazioni su quali prodotti comprare e guide di acquisto dedicate, offrono un supporto specifico per aiutarti nella scelta. 

Shopping Online 5 cose da ricordare quando fai acquisti

Esiste però un vademecum di regole fondamentali che dovresti applicare alla lettera per evitare di lanciarti nel buio prima di aggiungere qualsiasi prodotto al tuo carrello. Se osservate, consentono di fare acquisti online nel migliore dei modi: scopriamo quali sono!

Non arrenderti al primo risultato 1#

Non importa quanto peculiare sia il prodotto di cui siamo alla ricerca: gli store online ne offriranno sempre decine e decine di varianti diverse. Per questo motivo, è necessario non fermarsi mai al primo risultato che appare in cima alla lista.

Ricerca prodotti simili / uguali usando la ricerca per immagine

È infatti possibile che il rivenditore, benché non offra prodotti dalle prestazioni eccezionali, abbia investito molto in pubblicità, puntando a posizionarsi tra i primi risultati che appaiono quando utilizziamo specifiche parole chiave.

Di conseguenza, per assicurarti la scelta migliore, dovrai impiegare qualche minuto in più a studiare le diverse caratteristiche delle varie opzioni ed il loro rapporto qualità prezzo. Fai anche ricerca per immagini e trova lo stesso prodotto negli altri store!

Presta attenzione alle recensioni #2

Le descrizioni fornite dai rivenditori hanno, naturalmente, come obiettivo principale quello di esaltare le caratteristiche eccezionali del prodotto che vendono – anche quando eccezionali non lo sono affatto. Per questo, dovresti sempre rifarti alle valutazioni neutrali di persone che hanno sperimentato il prodotto prima di te.

Valutazioni e foto

Attenzione se il cliente ha allegato una foto spesso si tratta di una recensione non disinteressata e non affidabile al 100 %: pensaci? Tu perderesti tempo a caricare foto?

Molti store online offrono un sistema di valutazione numerica (per esempio, una scala da 1 a 5) che ti permetterà di individuare, con un colpo d’occhio, un prodotto di qualità, distinguendolo da un possibile acquisto dalle proprietà inferiore.

Se è troppo bello per essere vero: probabilmente non è vero #3

Un nuovo smartphone di marca o una macchina fotografica capace di scattare foto di qualità a chilometri di distanza, offerti a poche decine di euro. Promozioni del genere attirerebbero indubbiamente l’attenzione di ogni possibile acquirente.

Leggi le specifiche

Ma fai attenzione a quelle piccole specificazioni a fondo pagina, che spiegano perfettamente il perché questi prodotti siano offerti a prezzi tanto convenienti: lo smartphone è usato (in gergo “refurbished”) o la macchina fotografica è fornita senza gli obiettivi incorporati, che vengono venduti separatamente per centinaia di euro.

Leggi sempre la descrizione da cima a fondo, prima di procedere all’acquisto! e controlla che lo store online sia reale, con partita IVA registrazione camerale etc.

Sii consapevole dei tuoi diritti #4

I rivenditori fanno spesso passare la possibilità di reso entro i 14 giorni “senza dover fornire alcuna spiegazione” come un valore aggiunto del loro prodotto. Non usare questa promessa come parametro per scegliere un articolo.

Questo è infatti un diritto che ti spetta con qualsiasi prodotto che acquisti online perché è la normativa europea che te lo garantisce. Il principio alla base è proprio quello di permettere ai consumatori di ordinare prodotti online senza incappare nel rischio di un articolo che non rispecchi le aspettative o le promesse di performance fatte dal retailer.

Pagamenti sicuri acquisti online
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Pagamenti sicuri #5

I trasferimenti di denaro per gli acquisti online dovrebbero sempre essere effettuati attraverso modalità che ti permetteranno di essere rimborsato nel caso in cui il tuo prodotto vada perso durante il trasporto, sia consegnato rotto o, nel peggiore dei casi, non venga mai spedito dal rivenditore. Per gli acquisti online, non fidarti mai di modalità di pagamento che non sono tracciabili, come trasferimenti di contanti tramite sistemi di money transfer. 

Considerazioni

Ora che sei a conoscenza di tutte le regole principali per acquistare prodotti di qualità in maniera sicura, non ti resta che sederti al computer ed iniziare la tua ricerca. La rete può offrire degli affari imperdibili: tieni d’occhio i volantini online con le diverse promozioni le giornate di black fridey ed i coupon sconto offerti dai diversi siti web!

Come e dove fare la spesa online risparmiando

Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena

Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena
Come scoprire se il tuo materasso è la causa del tuo mal di schiena

Una persona trascorre in media 27 anni della propria vita a dormire. Tenendo in considerazione l’aspettativa di vita media, si tratta di più di un terzo della propria esistenza! Un’attività che occupa una parte così preponderante della nostra quotidianità e che è responsabile del nostro benessere psico-fisico dovrebbe essere avere la priorità, seguendo delle regole fondamentali di igiene del sonno.

Materasso: disturbi del sonno e mal di schiena

L’Associazione Italiana di Medicina del Sonno pone la comodità del materasso tra i fattori fondamentali per assicurarsi un riposo notturno di qualità. Per tale motivo, dovresti rivolgerti a fonti specializzate come Guidasonno.it, per identificare il materasso più adatto alle tue esigenze e alla tua conformazione fisica.

Nella maggior parte dei casi, infatti, un materasso non idoneo può causare seri problemi alla schiena che, oltre ad impedirti di godere di un sonno effettivamente riposante, andando ad inficiare su tutte le tue attività quotidiane. I disturbi del sonno, infatti, oltre al mal di schiena, possono derivare anche da un materasso non idoneo. Scopriamo insieme come cogliere tutti i segnali tipici di un materasso non adatto alle tue esigenze.

Materasso: ad ognuno il suo

I tipi di materasso disponibili in commercio sono tanti quanti le tipologie di conformazione fisica esistenti al mondo. Di conseguenza, non esiste una soluzione che può valere per tutti. La convinzione  “ho pagato tanto per questo materasso e continuo a svegliarmi con ili mal di schiena” soffre di un errore di fondo e cioè che ciò che funziona per altri, potrebbe non andar bene per te. 

Per scegliere la tipologia di materasso più idonea, dovrai tenere in considerazione le tue personali caratteristiche antropometriche personali come il peso, la conformazione della schiena o la circonferenza addominale. Anche il fatto che tu forse soffra già di dolori articolari dovrà essere tenuto in considerazione al momento della scelta del materasso.

Hai tenuto tutti questi fattori in considerazione al momento dell’acquisto del materasso? Se la risposta è “no”, il tuo mal di schiena e la sciatalgia potrebbero essere causati dal fatto che il modello di materasso che hai acquistato non era semplicemente quello più adatto alla tua fisicità, nonostante la sua ottima fattura e qualità.

Materasso giusto per dormire bene
Materasso giusto per dormire bene

Rigidità del materasso

Una delle caratteristiche di un materasso che può essere causa di mal di schiena è anche il suo livello di rigidezza (o durezza). Per lungo tempo si è ritenuto che il materasso ortopedico, notoriamente più “duro”, fosse la risposta per chi soffre di dolori alla schiena a livello cronico.

Questa convinzione è stata poi smentita da una ricerca condotta in Spagna nel 2003 per la famosa rivista medica The Lancet, che ha dimostrato il contrario: un materasso di media durezza, che permette un buon grado di adattabilità alla forma del corpo, è lo strumento ideale per prevenire il mal di schiena o alleviare la condizione dei soggetti che soffrono di tale condizione a livello cronico.

Materasso troppo elastico

I materassi si dividono in due principali categorie: quelli che tendono ad adattarsi alla forma del corpo e quelli più elastici, che sono caratterizzati da una spinta di ritorno quando ci si muove durante il sonno.

Questa seconda tipologia ha la caratteristica di “restituire energia” a causa della compressione e conseguente espansione delle molle interne.

Anche se all’apparenza innocui, i micro-impatti che il corpo subisce rendono questa tipologia di materasso il modello meno adatto a chi tende a soffrire di mal di schiena.

Durata media materasso

Un materasso di buona qualità può durare fino a 10 anni. Trascorso questo lasso temporale, anche se all’apparenza potrebbe sembrare ancora in ottime condizioni, il consiglio degli esperti è quello di sostituirlo.

Il primo inconfondibile segnale è la sensazione di dolenzia o rigidità muscolare al risveglio. In questo caso, provvedi a sostituire il tuo modello prima che questi piccoli fastidi sfocino in un doloroso mal di schiena che si protrae nel tempo. 

Con il passare del tempo, infatti, la struttura del materasso potrebbe indebolirsi nella parte centrale, facendo sì che la schiena adotti una posizione erronea, perdendo dunque il suo fisiologico allineamento e causando dolori al rachide cervicale o lombare.

Le tipologie di materasso meno rigide presentano spesso persino degli affossamenti in corrispondenza della forma del corpo. Se invece si tratta di un materasso a molle, queste potrebbero spezzarsi o perdere di elasticità in svariati punti e causare una sbilanciata restituzione di energia al tuo corpo, che potrebbe andare ad impattare ossa ed articolazioni. 

Posizioni per dormire

Anche la postura gioca la sua parte! La posizione ideale in cui dormire per evitare di sviluppare (o peggiorare) una condizione di mal di schiena è quella a pancia in su e con le braccia lungo il corpo, in modo da sostenere bene la schiena e mantenere le vertebre in posizione allineata.

Evita assolutamente di dormire a pancia in giù: questa posizione ti costringerà a girare il collo in maniera innaturale per poter respirare, causando un allineamento scorretto delle vertebre ed una conseguente sensazione di dolore diffusa lungo l’intera colonna vertebrale. 

Come dormi: 6 posizioni che rivelano il carattere

Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa

Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa
Come migliorare la velocità della tua rete internet quando lavori da casa

A causa delle necessità dettate dalla pandemia, il 2020 è stato l’anno che ha aperto le porte allo smart working. Dopo aver sperimentato i benefici di questa modalità di lavoro, centinaia di aziende hanno deciso di non tornare più indietro, concedendo ai propri dipendenti una maggiore flessibilità e perché no, risparmiando anche sulle spese di affitto degli uffici. In questo scenario la rete internet diventa importantissima.

Internet velocità di connessione

Le regole sul distanziamento sociale e sui divieti di aggregamenti hanno anche mutato la modalità di incontro, che ora avviene soprattutto via internet. In una realtà come quella attuale è dunque necessario tenersi ben informati sulle ultime news in materia telematica, attraverso portali come Router-4g.it, il sito per eccellenza specializzato in router 4G LTE e ripetitori WiFi

Ma nonostante il lavoro da casa stia per compiere il suo secondo anniversario, sono ancora molti gli smart workers che non sono dotati di una connessione abbastanza veloce o stabile, causando impedimenti che rendono la giornata di lavoro più stressante del dovuto. 

Esistono però dei metodi efficaci e semplici da mettere in atto, grazie ai quali possiamo ovviare ai disguidi quotidiani dovuti ad una connessione lenta. Vediamo insieme 5 accorgimenti di base. 

Cambia il canale wifi 1#

Questo metodo ti aiuterà a liberarti delle interferenze che possono causare un rallentamento della connessione. Il procedimento e molto semplice e deve essere svolto nel pannello di configurazione del modem. Per accedervi, dovrai prima inserire le credenziali d’accesso della tua rete internet (cioè, nome utente e password) e poi identificare il pannello delle impostazioni relativo alla rete wireless.

Un volta trovato, dovrai selezionare come canali 1, 6 ed 11  – in caso di rete 2.4GHz. Se invece hai un router più recente, supportato dalla rete 5GHz, questo procedimento non sarà necessario, dal momento che questo tipo di rete è generalmente meno sensibile alle interferenze

Svansiona il sistema per identificare malware #2

I maleware, o “software malevoli” sono dei programmi o codici potenzialmente dannosi per il nostro sistema. A volte possono essere innocui e causare un semplice rallentamento della connessione, mentre altre possono essere più pericolosi, arrivando persino a danneggiare il computer o a rubare dati sensibili.

È possibile che il tuo browser sia infettato da questi fastidiosi malware e che ciò abbia causato un sensibile rallentamento della connessione. Esistono diversi programmi per poterli eliminare ed uno dei più gettonati è Malwarebytes Anti-malware.

Sostituisci il browser #3

Probabilmente, la soluzione è molto più semplice di ciò che credi e la lentezza della tua connessione è dovuta semplicemente al fatto che stai utilizzando un browser un po’ datato. Internet Explorer, ad esempio, è considerato un browser superato e non può reggere il gioco al più moderno (e molto più funzionale) Google Chrome. Se Chrome non è già sul tuo pc, puoi facilmente scaricarlo dalla pagina web di Google dedicata.

Aggiorna il software del PC #4

La lentezza della connessione potrebbe anche essere dovuta al mancato aggiornamento del software del tuo computer. L’update dovrebbe essere condotto a cadenza regolare; tutti i device moderni hanno già preimpostate delle opzioni di promemoria per ricordarti di procedere all’aggiornamento, quando necessario.

Smetti di cliccare sull’opzione “Ricordamelo dopo” e concedi invece qualche minuto al tuo computer per svolgere questo passaggio fondamentale, non solo per assicurarti una connessione internet stabile e veloce, ma anche per proteggerti da virus o pericolosi attacchi hacker. 

Wifi  Considera al distanza dal router
Wifi Considera al distanza dal router

Considera al distanza dal router #5

Il segnale emesso da un comune router WiFi dovrebbe essere sufficiente a coprire una superficie fino a 100 metri quadri. Tuttavia, va presa in considerazione anche la presenza di eventuali ostacoli all’interno della casa: il router è al piano inferiore? O è posizionato dietro ad una parete molto spessa? In questo caso, la copertura potrebbe essere sensibilmente limitata. 

Ripetitore Wifi

Cerca di individuare i “punti ciechi” del segnale internet nella tua abitazione e valuta la possibilità di estendere il segnale con un ripetitore WiFi. Si tratta di un dispositivo piccolo e facile da utilizzare, che richiede semplicemente una prima connessione al router con gli stessi SSID e password che utilizzi per la rete internet.

Una volta inizializzato, il ripetitore svolgerà autonomamente la sua funzione di duplicazione integrale del segnale emesso dal router, rinforzandolo nei punti più deboli. 

Considerazioni

Nel caso in cui nessuna delle soluzioni sopra elencate fosse idonea a risolvere il problema della connessione eccessivamente lenta ed instabile, non ti resterà che contattare l’assistenza tecnica del tuo internet provider.

Gli operatori telefonici saranno capaci di individuare, anche a distanza, eventuali malfunzionamenti della rete ed eventualmente guidarti attraverso i processi di reboot (riavvio) del router o, se necessario, prenotare la visita di assistenti tecnici direttamente a casa tua.

Internet come funziona e come si creano i collegamenti

Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci

Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci
Ricette con friggitrice ad aria: verdure, carne, dolci

La friggitrice ad aria ha raggiunto un livello qualitativo elevato che permette di friggere i cibi, cuocerli come in un forno, ma anche di grigliarli. Con la friggitrice ad aria senza olio, si possono preparare ricette d ogni genere: verdure, carne e persino dolci e pizza. Vedremo come preparare tante deliziose ricette dietetiche con la friggitrice ad aria TurboCecofry 4 D di Cecotec di cui vi ho parlato in questo articolo (Friggitrice dietetica Turbo Cecofry 4 D di Cecotec 8 funzioni).

3 Ricette con friggitrice ad aria

Sto sperimentando la friggitrice ad aria da pochi giorni, ma già ho preparato diverse ricette, tra esse le verdure grigliate, i bocconcini di pollo (tacchino) panati, ed infine, le classiche patatine.

Ma la friggitrice ha un dotazione un bel ricettario con all’interno circa 40 ricette e, tra esse, vi sono le preparazioni di carne e pesce, sia fritti che grigliati o cotti come in un forno, sia di numerose verdure. Infine, vi sono ricette inaspettate: la ricetta della pizza e di alcuni dolci: pensavate di poter fare un soffice pan di spagna con una friggitrice ad aria? Ebbene si!

Questo modello di friggitrice ad aria permette anche preparazioni golose come queste. Ma vediamo le ricette con la friggitrice ad aria di cui vi parlavo:

  1. Verdure saltate miste
  2. Bocconcini di pollo panati
  3. Patatine fritte

Cosa hanno in comune queste 3 ricette con friggitrice ad aria? L’uso di una piccola quantità di olio (circa 1 o 2 cucchiai), la leggerezza, ed il fatto che carne e verdure hanno mantenuto un sapore verace esaltato dalla cottura con la friggitrice ad aria, cosa che mi ha davvero molto sorpreso.

Verdure saltate miste

Ho utilizzato questa ricetta verdure saltate miste con friggitrice ad aria per preparare verdure di diverse tipologia usando il programma verdure saltate, più 5 minuti aggiuntivi (totale 20 minuti). Ho ottenuto delle verdure ben cotte, croccanti e dal sapore intenso.

Ingredienti:

Ho usato 1 peperone grande, 2 patate grandi, 2 carote, un odore di cipolla, e 5 funghi medi.

Gli ingredienti sono in quantità adatta a circa 2 3 persone, quindi aumentate le dosi se vi necessita. Io ho fatto questa quantità ridotta perché poi le ho mescolate con i bocconcini di pollo ed ho preparato anche delle patatine fritte come contorno aggiuntivo.

Ho inserito tutti gli ingredienti tagliati piccoli nella friggitrice ad aria, unito 1 cucchiaio di olio, 2 pizzichi di sale e impostato il programma SALTARE. I programmi di cottura della friggitrice Cecotec sono 8 e sono adatti alla più svariate preparazioni, yogurt incluso.

Dopo 20 minuti le verdure erano pronte. Considerate che molti programmi hanno la possibilità di essere aggiustati come si vuole aumentando la temperatura che va da 100 gradi a 240 ed anche il tempo di cottura.

Friggitrice ad aria: ricetta verdure saltate  miste
Friggitrice ad aria: ricetta verdure saltate miste

Bocconcini di pollo panati con paprika

La seconda ricetta che ho fatto con la friggitrice dietetica TurboCecofry di Cecotec è il pollo a bocconcini. Ho panato il pollo passandolo nel pane grattato senza utilizzare l’uovo.

Ingredienti:

800 gr di bocconcini di carne tagliati piccoli

  • sale
  • paprika 1 cucchiaino
  • verdure saltate
  • olio 1 cucchiaio

La friggitrice ad aria ha in dotazione due padelle anti-aderenti; 1 dotata di braccio mescolatore. Il braccio permette di cuocere i cibi mescolandoli e cuocendoli in mod uniforme. Ho impostato il programma a 220 gradi per 30 minuti e a metà cottura ho aperto aggiungendo sale e paprika. Quando si apre il coperchio la friggitrice si ferma. Verso fine cottura ho incorporato le verdure e terminato la cottura (vedi il video tutorial). Sia la carne che le verdure hanno mantenuto un sapore intenso maggiore rispetto ai cibi cotti in modo tradizionale.

Patatine fritte con la friggitrice ad aria

In questo caso la cottura è stata ancora più semplice. Ho aggiunto nel cestello con mescolatore le patatine congelate ed ho azionato il programma apposito per le patatine fritte durata 30 minuti. Ho prolungato la cottura di altri 5 minuti. Tolto le patatine, aggiunto il sale e consumate calde e croccanti.

Vantaggi ricette con friggitrice ad aria

Le ricette che si possono preparare con la friggitrice ad aria, che sostanzialmente funziona come un piccolo forno sono davvero moltissime. I vantaggi sono molteplici:

  • Si utilizza pochissimo olio
  • La casa non si riempie di odore di fritto
  • I cibi sono dietetici
  • Le ricette sono di una facilità estrema adatte anche a chi non sa cucinare
  • Il sapore dei cibi cotto con questo sistema è più intenso: decisamente più buono

Svantaggi friggitrice ad aria

Vogliamo parlare di svantaggi? Io al momento non ne ho trovati. Alcune friggitrici ad aria hanno una capienza limitata, altre sono molto grandi, è dunque necessario scegliere semplicemente il modello più adatto alle proprie esigenze familiari.

Altre ricette con friggitrice ad aria?

Oltre alle 3 ricette presenti nel video tutorial friggitrice senza olio, se siete curiosi di conoscere altre ricette per questo utile elettrodomestico da cucina, acquistate un modello come il mio, dotato di ricettario, e al suo interno, troverete ricette inaspettate come:

  • Uova strapazzate ai funghi
  • Petti di pollo ai funghi
  • Pollo alle mandorle
  • Pollo al forno
  • Gamberi all’aglio
  • Risotto ai funghi ( e altre ricette di riso)
  • Paella
  • Yogurt greco
  • Yogurt al limone e alla fragola
  • Crocchette al prosciutto (impasto e cottura)
  • Composta di mele
  • Crepes
  • Costine di maiale arrosto
  • Tost alla francese
  • Bruschette
  • Pizza
  • Torrijas
  • Tortilla di patate
  • Torta Baumkuchen
  • Pan di spagna leggero
  • Patate con aglio
  • Stick di carote
  • Merluzzo gratinato
  • Salmone con crema di porri
  • Melanzane ripiene

Ma oltre a queste ricette con la friggitrice ad aria si possono provare tante preparazioni di cibi, e al di la del ricettario, dovrete semplicemente sperimentare, cosa che, una volta presa la mano, risulterà molto facile. Intanto, vi consiglio di iniziare scegliendo la friggitrice ad aria senza olio più adatta a voi.