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giovedì, Ottobre 2, 2025
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Sanitari online? Consigli su dove e come acquistarli

Sanitari online? Consigli su dove e come acquistarli
Sanitari online? Consigli su dove e come acquistarli

Quando arrediamo la nostra casa, spesso, non dedichiamo alla stanza da bagno tutta l’attenzione che merita. Niente di più sbagliato. Considerato uno dei luoghi più frequentati della casa insieme alla cucina, il bagno ha bisogno di cura e attenzioni particolari, soprattutto quando c’è da scegliere i sanitari.

Tra le varie aziende presente sul mercato si colloca Bagnoshop, leader nel settore dell’arredamento bagno, grazie all’incredibile varietà di prodotti e accessori presenti online, si conferma tra le più affermate realtà in questo particolare settore.

Sanitari online? Consigli su dove acquistarli

La vendita di sanitari online, inizialmente, può incutere timore e non sempre si sa bene da dove partire: basta semplicemente seguire i consigli e i suggerimenti dell’e-shop e il gioco è fatto.

Sanitari sospesi e a terra, piatti doccia, mobili da bagno e lavabi sono solo alcune delle referenze che sarà possibile trovare su Bagnoshop: in tempo reale, infatti, si potrà valutare e visionare il prodotto scelto, scoprire misure e caratteristiche tecniche, conoscere il suo prezzo e finanche i tempi di consegna. Comodo, no?

Sanitari online: la scelta giusta al prezzo più conveniente

Come si è appena avuto modo di accennare, non sempre scegliere i modelli giusti per il nostro bagno si rivela un compito semplice. E’ necessario, non a caso, valutare lo stile dell’arredamento scelto, il modo in cui l’illuminazione è convogliata all’interno della stanza, le dimensioni dell’ambiente e, soprattutto, lo spazio di cui abbiamo bisogno. Acquistare dei sanitari online, benché possa apparire difficoltoso, in realtà è molto più semplice di quanto s’immagini.

E’ possibile scegliere sanitari di tipo diverso, differenti gli uni dagli altri per colore, forma, dimensione e prezzo: scegliamo quello che più rispecchia il nostro stile e la nostra personalità e affidiamoci alla professionalità e alla competenza di un team che della soddisfazione del cliente ha fatto un vero e proprio punto d’onore. Se il nostro bagno vanta uno stile classico e tradizionale, acquistiamo dei sanitari Bagnoshop che si armonizzino con l’ambiente circostante.

Via libera, dunque, a modelli dalle forme classiche e squadrate, dall’architettura solida e resistente, realizzati con materiali di altissima qualità. I sanitari in stile antico Regent, ad esempio, potrebbero rivelarsi la soluzione ideale per chi ha poco spazio a disposizione e intende sfruttarlo al meglio.

Grazie alle dimensioni contenute del vaso e del bidet, infatti, la stanza da bagno acquisterà un tocco di charme e di eleganza pur senza trascurare mai la funzionalità.

Se, invece, l’idea è quella di ricreare un’atmosfera d’antan all’interno del bagno, modelli in stile inglese Paolina possono rappresentare un giusto compromesso tra qualità e prezzo. Dalla forma leggermente bombata nella parte superiore e perfettamente squadrata in quella inferiore.

Queste scelte d’arredo caratterizzano il bagno in stile vintage, quasi minimal, perfetto nell’assoluta semplicità che li contraddistingue. Il vaso e il bidet vantano un’altezza di circa 40 centimetri, possono essere posati a terra oppure lasciati sospesi a seconda delle specifiche esigenze di arredamento.

Sanitari Vintage di Bagnoshop

Molto interessanti si rivelano i sanitari traslati, quelli studiati per risolvere problemi strutturali non sempre facilmente aggirabili. I sanitari traslati, infatti, si rivelano particolarmente utili da installare quando lo spazio tra lo scarico, la tazza, il bidet e la parete diventa davvero eccessiva.

Senza dover ricorrere a importanti opere di ristrutturazione, magari sostituendo l’intero assetto, i sanitari di questo tipo vantano forme originali e stravaganti, possono avere le dimensioni più disparate e possono arricchire lo stile di qualsiasi bagno, da quello più vintage e classico a quello più moderno e di nuova generazione.

Grazie alla ceramica ultraresistente di nuova generazione, questi sanitari di qualità si prestano a un uso prolungato e a resistere agli attacchi del tempo.

Sanitari online senza brida? Perché no!

Un numero sempre crescente di aziende dedicate all’arredo bagno ha deciso di puntare sulla realizzazione e sulla vendita di sanitari senza brida, considerati la nuova frontiera della pulizia e dell’igienizzazione a tutto campo. La brida altro non è se non il bordo del water, quello attraverso cui scorre l’acqua necessaria al risciacquo completo del sanitario.

I wc senza brida, sempre più apprezzati, consentono una maggiore pulizia del vaso e assicurano il massimo dell’igiene e dell’efficienza: l’acqua, infatti, viene incanalata grazie a un piccolissimo foro presente già all’interno del vaso. Essa, quindi, libera di fluire e di raggiungere ogni angolo del wc, assicura una pulizia profonda e continua, perfettamente a prova di germi e batteri.

In vendita su Bagnoshop è possibile trovare diversi modelli di sanitari senza brida, realizzati con materiali di primissima scelta e qualità, disponibili sia nella variante sospesa sia in quella tradizionale posata a terra.

Sanitari da terra moderni Bagnoshop

Mai tralasciare l’importanza del colore

Nero, grigio, champagne, avorio, bianco, panna e persino azzurro, verde e rosso. Quando si tratta di arredare il bagno moderno, la fantasia non conosce confini e ogni colore si rivela quello giusto per regalare all’ambiente un tocco di originalità, classe ed eleganza che non guastano mai.

Online è possibile trovare creazioni realizzate in nero lucido smaltato, perfette per i bagni arredati in stile minimal e sobrio, wc e bidet sospesi di colore nero opaco con cerniere brillanti e cromature accattivanti e sanitari color champagne e avorio per regalare al bagno un fascino maestoso, davvero d’altri tempi.

Acquistare sanitari colorati significa avere le idee chiare in fatto di arredamento e, soprattutto, che non si ha paura di osare scegliendo soluzioni intriganti, originali e stravaganti che strizzano l’occhio al design più puro.

Capispalla donna – uomo quali cappotti indossare per l’autunno inverno 2020 – 2021

Cappotti linee e colori moda autunno inverno 2020 - 2021
Cappotti linee e colori moda autunno inverno 2020 - 2021

Il vintage torna alla ribalta e le tendenze moda in fatto di capispalla donna e uomo, non possono risentire di questa forte corrente che travolge con colori basici dalla connotazione seria ma lascia spazio anche ad ecletticità e colore.

I grandi protagonisti in termini di colore, per quanto concerne i cappotti, sono le tonalità scure e non, del grigio e del beige, presente un must have, come il colore nero, senza disdegnare però fantasie come il tartan in stampa medio grande o piccola, e colori pastello come il celeste ed il verde.

Fanno capolino, anche capi colorati come l’arancione, il fucsia ed il giallo (Marc Jacob), nuance proposte da stilisti tutti italiani, come Valentino e Gucci sia nei capispalla che negli abiti. Stilisti eclettici ed innovativi che non rinunciano al brio nella scelta di colori vivaci. Tanti gli stili proposti così come molti sono gli stili della moda.

Capispalla donna – uomo quali cappotti indossare per l’autunno inverno 2020 – 2021: tutte le proposte moda

Il taglio è classico e sartoriale sia per lei che per lui, i cappotti per questa stagione fredda si rivelano ricchi di fascino ed eleganza. Ecco dunque che il cappotto è e rimane un capo classico che non può mancare nel guardaroba di una donna ma neanche in quello di un uomo.

Le tendenze moda rappresentano bene questo grido di ritorno allo stile e al vintage, non solo nella scelta dei colori classici come il grigio il beige ed il nero, ma anche in quella delle tinte pastello e di pattern e fantasie inusuali che si ispirano al tessuto tartan ma in chiave moderna diversa, ricercata e piacevole, talvolta stravagante.

Giacche, giacconi e cappotti

Quanto alle lunghezze, i capi che le rappresentano sono vari: troviamo la lunghezza classica, quella fino alla caviglia e la giacca tre quarti, comoda, ampia e morbida, che veste con disinvolta eleganza. Non mancano però anche i cappotti che disegnano la silhouette stretti in vita da un cinta alta o medio alta.

Alcuni modelli presentano linee comode tipo vestaglia, altri si vestono di inaspettata eleganza. Scelte di stile che interpretano pienamente sia la donna che l’uomo di oggi. Eleganza e comodità coesistono in giacche e cappotti e si snodano tra modelli dalle fattezze diverse sia nelle linee che nei tessuti.

Troviamo morbidi cappotti in finta pelliccia o finta lana non tessuto che si alternano a paltò in lane pregiate come il cashmere, misto lana, seta, e altri filati naturali, scelti con sapienza per i capi più eleganti e di qualità.

Il cappotto nero un must have per tutti

Se la moda cambia, e con essa i colori le linee ed anche i tessuti, il cappotto nero è e rimane un must have per tutti. Sinonimo di eleganza e versatilità, facile da indossare e fondere con qualsiasi look invernale, il cappotto nero rimane un vero protagonista della stagione fredda, sebbene per l’autunno inverno 2020 – 2021 il capispalla donna e uomo di maggior successo optano per il grigio in tutte le sue tonalità, sia nella tinta unita, che nella scelta di tessuti in tartan, o similari.

Cappotto, giacca ed abiti autunno inverno 2020 – 2021 Max Mara

Cappotti e giacche con collo in pelliccia e modelli a mantella

Non si disdegnano sia i modelli con maniche a mantella, cappotti lunghi con frange elemento decorativo più cool dei cappotti di questa stagione, nonché tagli in due o tre colori con doppio petto in colore contrapposto al cappotto elegante chic con pizzo come alcuni della linea di Alexander McQueen.

Si affermano anche per questa stagione le rifiniture con collo in pelliccia ampio e morbido, caldo e accogliente: il bavero da tirare su per farsi avvolgere dal tepore nelle giornate più fredde dell’inverno. Osano nuance rosse e corpose alcuni brand noti come quelli di Hermés e di  Michael Kors  tanto per citarne alcuni con le loro proposte in red.

Molti modelli vengono interpretati anche dai tessuti in eco-pelle e dalla pelle vera, cappotti in pelle stile matrix, modelli classici e proposte eclettiche tanti i brand che hanno abbracciato questo “tessuto” tra essi Alexander McQueen, Nicole Miller, Luisa Spagnoli etc.

Trench imbottiti

Non solo classici e caldi cappotti, ma si delineano anche capi alternativi come i classici trench donna ed i modelli più innovativi ed attuali come i trench imbottiti, soluzioni calde e comode che non rinunciano all’eleganza.

Trench imbottiti 1) Salvatore Ferragamo 2) Chloè

Il bianco un must vincente anche per l’inverno 2021

Molti gli stilisti che sulle passerelle hanno portato anche capi in bianco, un colore scelto per elezione per la stagione estiva, quest’anno ci accompagna anche nelle fredde giornate invernali.

Cappotti bianchi con pelliccia casual come quelli di Tory Burch, comode mantelle bianche con cappuccio come quelle di Isabel Marant, o modelli eleganti come quello di Noon by Noor, estrosi come quello di Off White.

Eleganti e lunghi fino i piedi i cappotti in colore bianco di Haider Ackermann. Tanto bianco anche per Brandon Maxwell e non solo nei cappotti ma anche nelle scelte di outfit completi.

Il bianco un must vincente anche per l’inverno 2021

Nero e bianco per Nina Ricci, estro e colore per Moschino, ecletticità per Moncler, tante le proposte per questa stagione invernale che la scelta del cappotto diventa davvero ampia e vasta, sotto ogni punto di vista, dal colore, al modello, fino ad arrivare al tessuto caldo, comodo, o protettivo per la pioggia.

Cappotti e capispalla uomo

Se per l’uomo un colore come il bianco è meno usato, ma proposto, troviamo invece, le stesse tendenze moda invernali per colori come il beige, il nero e soprattutto il grigio. Linee a tre quarti, cappotti lunghissimi ed anche trench da uomo dal sapore moderno vengono proposti per la stagione autunno inverno 2021 in chiave maschile.

Cappotti e capispalla uomo

Torna di gran moda anche il cappotto in montone sintetico, sia per lei che per lui, caldo e confortevole dalle linee varie, tutte molto belle. In foto alcune proposte sfilate alla fashion week che propongono modelli innovativi ma anche capispalla uomo legati alle tendenze dello scorso anno.

Demenza senile in aumento: età media cause e rimedi

Demenza senile
Demenza senile

La demenza senile è una patologia in aumento tanto da gettare basi allarmistiche in paesi come l’America. Genetica, stile di vita e cattiva alimentazione, nonché l’uso di sostanze tossiche come fumo di sigaretta, alcol e droghe, sembrano favorirne l’insorgenza. La demenza senile può insorgere prima dei 60 anni di età anche se l’età media si attesta tra i 60 ed i 65 anni in prevalenza donne. Quando insorge in età giovanile, si parla di demenza precoce. Vediamo le cause ed i rimedi della semenza senile.

Demenza senile in aumento: età media cause e rimedi della malattia del secolo

Desta allarme l’aumento dei casi di demenza senile nei paesi industrializzati. Oltre ad una predisposizione di natura genetica sembrano concorrere, nell’instaurarsi della demenza senile, anche altre cause. Una vita frenetica, cattiva alimentazione ed abitudine sbagliate, possono causare danni irrimediabili. Motivo per cui la prevenzione si rivela molto utile per combattere la demenza.

Cause demenza senile

  • Prime fra tutti, un elevato livello di colesterolo che nel tempo, ostruisce le arterie determinando la formazione di placche arteriosclerotiche.
  • Anche il fumo di sigaretta, causa di numerosi decessi l’anno, (per via del vasto tipo di patologie che determina o influenza). Il fumo di sigaretta, infatti, danneggia sia i vasi che le cellule del cervello.
  • Anche la pressione alta a lungo andare può essere una delle cause di danneggiamento dei vasi. Responsabile di lesioni e processi cicatriziali ripetuti.
  • L’alcol come le droghe, invece, causano danni al cervello distruggendo le sinapsi (che trasmettono l’impulso nervoso) e cellule cerebrali.
Demenza senile in aumento: età media cause e rimedi
Demenza senile in aumento: età media cause e rimedi

Sintomi della demenza senile

I sintomi di questa malattia a decorso progressivo sono molteplici e si racchiudono in 3 categoria di base:

  1. Sintomi cognitivi
  2. Sintomi funzionali e motori
  3. Sintomi psicologici e psichiatrici

Variano in relazione alle aree cerebrali che sono colpite dalla demenza. La malattia, degenerativa e progressiva, tende a distruggere aree del cervello sempre più vaste causando perdita di memoria, scarsa o mancante capacità di orientamento nello spazio, sintomi motori come incontinenza, incapacità a deambulare in modo autonomo, sintomi neuro psicologici, come ad esempio la depressioni, stati schizofrenici, aggressività, apatia, insonnia, inappetenza.

Gradi di demenza senile ed evoluzione

In base alla tipologia di lesioni e alle ridotte funzionalità motorie e psichiche, la demenza senile viene classificata in 4 tipologie stadi che si susseguono dal suo esordio fino alla morte:

  1. Demenza senile precoce
  2. Demenza senile moderata
  3. Demenza senile grave
  4. Demenza senile severa

La demenza senile precoce – Si manifesta agli esordi. I sintomi sono presenti in maniera lieve e generalmente non comportano nessuna compromissione delle normali attività quotidiane.

La demenza senile media o moderata – Presenta alcuni sintomi funzionali e dunque nello svolgimento delle attività quotidiane è necessario usufruire di una figura di supporto.

La demenza senile grave – Rappresenta il penultimo stadio della demenza, spesso le funzioni sia psichiche che motorie risultano gravemente compromesse e, le normali attività quotidiane necessitano di supporto esterno da parte di un’altra persona. Alcune funzioni rimangono attive e c’è la necessità di coadiuvare il paziente solo in alcune cose.

Demenza senile grave – Giunti a questo stadio della demenza senile il paziente non è più in grado di svolgere nessuna delle normali azioni quotidiane e necessita di supporto continuato. S assiste alla perdita della capacità di riuscire a comunicare con il mondo circostante.

Evoluzione e gestione della demenza senile.

Se ai primi stadi la demenza senile è più benevola, con il progredire della malattia le funzioni fisiche e psichiche del paziente vengono gravemente compromesse. Non risulta facile da gestire per coloro che si trovano ad accudire un malato di demenza senile, specie se subentrano stati di aggressività incontrollata, rifiuto del cibo, allucinazioni etc.

Allo stadio finale il malato necessita di cure e controlli continui e per questo, molto spesso si ricorre ad istituti appositi. Va detto però che l’evoluzione della malattia nei paziente che vivono in casa da vita ad un quadro più dignitoso e benevolo a ridosso della morte.

Negli ultimi stadi della malattia, specie se si vive in casa, è necessario essere supportati da altre persone e non da un solo familiare. Questo rende più gestibile l’evoluzione della malattia e l’andamento delle cure / accudimento di cui il malato di demenza senile ha necessità.

Oltre alla demenza senile vi è un’altra patologia che colpisce la sfera motoria e psichica, altrettanto invalidante che conduce lentamente alla morte: l’alzheimer, sebbene nuovi farmaci accendono alcune speranze.

Cozze alla marinara in padella con crostini di pane

Cozze alla marinara
Cozze alla marinara

Le cozze sono davvero molto buone ma, devono essere fresche ovviamente. Le ricette da realizzare, sia in bianco che al sugo, sono semplici anche per chi non è molto esperto di cucina.

Le cozze possono essere cucinate in bianco o al sugo, accompagnate da pane bruscato ed ottimi crostini, vino bianco e pesce grigliato o al forno, tutte alternative culinarie che mettono tutti d’accordo n termini di bontà.

Ma vediamo come cucinare le cozze alla marinara in padella con crostini di pane.

Cozze cosa sono e valori nutrizionali

Le cozze sono un gustoso mollusco il cui nome è mitili. Regionalmente vengono chiamate oltre che cozze anche peoci, muscoli, pedoli o moscioli. Il nome cambia ma il mollusco è sempre lo stesso.

100 grammi di cozze (solo mollusco) generano 86 calorie e contengono 11,0 grammi di proteine, 3, 69 grammi di carboidrati e nessun quantitativo di zuccheri. Inoltre per quanto riguarda l’apporto grasso contengono 28 mg di colesterolo 2,24 gr di grassi di cui 0,426 grassi saturi; 0,527 grassi mono-insaturi e 0.606 grassi polinsaturi.

Infine contengono sodio circa 286 mg ogni 100 grammi di molluschi. Oltre al sodio, contengono sali minerali come potassio, magnesio, fosforo, ferro, calcio, selenio, rame e una discreta quantità di vitamine del gruppo B e C insieme a piccole quantità di vitamina E e K.

Vediamo come cucinare questi gustosi mitili.

Cozze alla marinara

Una ricetta tipica quella delle cozze alla marinara, che può essere servita come secondo, in compagnia di altri secondi di pesce od anche, come gustoso antipasto. La versatilità delle cozze si muove di pari passo con la loro bontà e con la semplicità nel cucinarle. Pochi semplici ingredienti rendono comunque questo piatto speciale ed amato da molti.

Ingredienti

Servite come antipasto può bastarne una quantità ridotta, mentre come secondo, richiede sicuramente un supporto numerico in più. Accompagnate da ottimi crostini ed un contorno, completano il secondo. Ricordo inoltre che le cozze sono un po’ come le ciliege: spesso una tira l’altra! 🙂

In virtù di questo le quantità possono essere variate, ma considerate che la maggior parte del peso e rappresentato dal guscio e non dal mollusco. Al momento dell’acquisto controllate sempre la provenienza e la data d’imballo: devono essere fresche.

  • Olio d’oliva
  • Cozze 1 chilo 1/2 per 4 persone
  • Aglio
  • Vino bianco
  • prezzemolo
  • pepe e sale q/b

Preparazione cozze alla marinara

Cozze alla marinara in padella con crostini di pane
Cozze alla marinara in padella con crostini di pane

In una padella anti aderente ponete 6 o 7 cucchiai di olio extravergine di oliva e 1 spicchio o due di aglio. Lasciate rosolare per alcuni minuti. Intanto avrete pulito bene le cozze con una retina e le avrete lasciate spurgare in acqua dolce per almeno 1 o 2 ore per eliminare eventuali residui di sabbia ed altro.

Togliete la padella dal fuoco eliminate i due spicchi di aglio. Aggiungete le cozze (attenzione se l’olio è ancora troppo bollente potrebbe schizzare a contatto con l’acqua contenuta nelle cozze). Ponete le cozze di nuovo sul fuoco e lasciate cuocere coperte, per dieci minuti. In breve si apriranno.

Aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, sale, pepe e coprite ancora. Cuocete a fiamma bassa e mescolate di tanto in tanto eliminando le cozze che non si sono aperte. E’ bene sapere che le cozze che non si aprono in cottura, significa che erano già morte da prima e quindi non vanno consumate ma gettate.

Va evitato che le cozze si secchino troppo, quindi, il sugo di cottura deve permanere. Se notate che si asciuga troppo aggiungete ancora vino ed acqua. Salate senza eccedere perché generalmente sono già saporite al naturale.

Nel frattempo preparate le bruschette o crostini di pane ponendole in forno con il grill a 200 gradi per pochi minuti. Se non volete accendere il forno potrete utilizzare il tostapane o simili o una vecchia padella.

A fine cottura dopo circa una mezz’ora, cospargete con prezzemolo tritato, mescolate ancora e servite le cozze calde accompagnando con i croccanti crostini di pane sempre perfetti anche per una gustosa zuppa di pesce.

Bulldog francese, bulldog francese blu e bulldog inglese: carattere, salute, prezzi

Bulldog francese
Bulldog francese

Il bulldog francese denominato boule dogue francais è una razza canina tipo molossoide, riconosciuta, originaria della Francia e di taglia piccola. La sua variante con occhi azzurri bulldog blu è davvero molto particolare ed amata. Il bulldog francese è inserito dalla F.C.I nel gruppo n 9.

Attualmente cane da compagnia, la sua razza fu selezionata nell ‘800 come cane da caccia di ratti. Ma vediamo nel dettaglio queste tre razze molto simili tra loro: il Bulldog francese e bulldog francese blue il bulldog inglese: carattere, salute e prezzi di questi esemplari.

Bull dog francese caratteristiche ed origini

Originario da incroci tra varie razze, tra cui il piccolo bulldog inglese “toy buldog“, doguins esemplari di dogue de bordeaux (taglia piccola ) e alcuni terrier sempre di taglia piccola. Nel 1880, a Parigi in Francia, fu fondato il primo club. Il suo carattere buono, socievole e giocherellone ha fatto si che, in breve tempo, si diffondesse in tutta la Francia e in America.

Il bulldog francese è una razza di taglia piccola che raggiunge gli 8 chili di peso o poco più. Come il suo simile, il Carlino,è una razza brachicefala con muso schiacciato ed orecchie a pipistrello. Caratterizzato da fisico compatto e zampe muscolose e forti con cuscinetti sottostanti molto spessi.

Bulldog francese, bulldog francese blu e bulldog inglese: carattere, salute, prezzi – BULLDOG FRANCESE

Il mantello è fulvo e di varie tonalità, può presentare macchie o non averne, il bringeé invece ha un caratteristico manto tigrato, mentre il caillè è bianco con pezzature che possono essere sia tigrate che bianche.

Carattere del bulldog e salute

E’ un cane che si affeziona al padrone, molto intelligente ma anche testardo, il bulldog è pigro, e non ama molto il movimento. Convive bene con i bambini ed è una razza facile da educare, ma richiede fermezza e coerenza nell’addestramento.

Pur essendo piccolo è una cane che difende la sua casa ed il suo padrone, forte e muscoloso, può farsi valere grazie al suo possente morso. Nella stessa casa è da evitare la convivenza tra due esemplari maschi perché non sempre si accettano. Invece, tollera bene la convivenza con i gatti.

Non presenta particolari problemi di salute, ma come molte razze canine simili (brachicefale) teme il caldo intenso ed il sole. Ama un clima domestico asciutto non tollera bene l’umidità in quanto tende a raffreddarsi. Nei primi 12 mesi vanno evitate attività che tendano a sollecitare troppo le articolazioni, specie i salti.

Può presentare problemi alle vertebre per via della sua struttura ossea del busto, e le gambe corte esattamente come il bassotto. Da evitare l’acqua in quanto non è assolutamente un buon nuotatore. Anche i voli aerei sono sconsigliati, specie se molto lunghi. Alcune compagnie aeree hanno bandito la possibilità di far volare i bulldog francesi per via dei decessi avvenuti in volo dovuti a problemi respiratori.

Le selezioni da parte degli allevatori sono rivolte con attenzione a queste due problematiche della razza. Per quanto concerne il cibo è consigliata un’alimentazione con delle crocchette di buona qualità e una dieta sana.

il parto avviene quasi sempre con taglio cesareo per via della difficoltà delle femmine nel partorire; mentre l’inseminazione è prevalentemente artificiale in quanto la struttura che presenta il bulldog francese non facilita la copula.

Bulldog francese prezzo

Il prezzo di questa razza è abbastanza alto. Esemplari acquistati dai privati possono avere costi ridotti ma se si compara un bulldog francese con pedigree dagli allevatori i prezzi partono dai 1000 euro fino ad arrivare a 2500 euro per esemplari selezionati.

Bulldog francese blu

Molto bello, amato per il suo bel manto grigio perla talvolta con macchie bianche e i suoi occhioni blu il bulldog francese blu presenta caratteristiche simili al comune bulldog francese.

Vivace, allegro e giocherellone presenta struttura muscolare robusta ed è un ottimo cane da compagnia. Cane entusiasta della vita ma anche testardo, va educato anch’esso con fermezza.

Frutto di una selezione accurata ma soprattutto di una mutazione genetica naturale, il bulldog francese blu è molto ricercato ed il suo prezzo può raggiungere cifre elevate.

In caso di incrocio con bulldog di altre specie il bulldog francese blu mantiene inalterate le caratteristiche dominanti della sua specie. L’altezza è di 25 – 35 cm, il peso va dagli 8 ai 12 chili il pelo è corto, mentre la’aspettativa di vita è dai 10 ai 13 anni.

BULLDOG FRANCESE BLU

Alcuni esperti cinofili non riconoscono questa variante in quanto non è riconosciuta dalla FCI ne dal CBF (club Bulldog Francese), catalogabile dunque come “meticcio”, ma in realtà si tratta di una razza ottenuta con selezione naturale, una specie robusta, molto bella ed ambita, tant’è che in America si trovano cuccioli venduti a circa 7000 dollari.

In Italia il prezzo del bulldog francese blu parte dagli 800 – 1000 euro in su, e varia in base alla genealogia dei genitori motivo per cui si raggiungono anche i 2000 – 2500 euro per un cucciolo che comunque rimane ed è un meticcio senza pedigree o con pedigree falso.

Bulldog inglese

Discende dagli antichi molossoide fenici, si origina probabilmente da traffici con molossi degli Assiri e dei Babilonosi che giunti in Britannia furono sottoposti ad incroci e che nel tempo hanno dato vita alla razza docile attuale, contrariamente alla razza aggressiva da cui discendono.

Nell’ antica Roma, dove giunsero, vennero chiamati “pugnaces britanniae” molteplici i suoi utilizzi: impiegati nei combattimenti, come guardiani e custodi ed anche in guerra. Nel corso dei secoli la razza subisce trasformazioni attraverso numerosi incroci che ne esaltarono intelligenza e resistenza attenuandone notevolmente l’aggressività.

BULLDOG INGLESE

Descrizione

Caratterizzato da muso grande e numerose pieghe il bulldogg inglese richiede cure e pulizia. Dal carattere docile e tranquillo, pigro per natura è un cane dall’atteggiamento leale nei confronti dei membri di casa e molto protettivo. Non è aggressivo e non può essere considerato però un cane da guardia in senso stretto.

Il manto è di vari colori chiaro quasi bianco pezzato, beige, marrone etc. Presenta zampe corte ed è di struttura robusta e muscolosa. Anche lui, come i suoi “fratelli bulldog” teme il caldo in quanto la canna nasale corta, tipica di queste razze, tende a causargli problemi respiratori.

Consigli

Dato il traffico di cuccioli e le truffe in rete è consigliabile, per l’acquisto di un cucciolo, fare riferimento ad allevamenti di cuccioli italiani visionabili, sia per questa che per altre specie.

Cani le 7 razze più adatte per la vita in casa

cuccioli cane
Cani le 7 razze più adatte per la vita in casa

Se avete poco spazio ed il vostro amico pelosetto è destinato a vivere, per la maggior parte del tempo, tra le mura domestiche sappiate che ci sono razze più o meno adatte a questo tipo di vita. I cani di grossa taglia, ad esempio, necessitano di ampi spazi e la vita in appartamento senza giardino, o in spazi comunque ridotti, non è adatta a queste specie.

Tra le razze canine medio piccole ve ne sono alcune più docile, che abbaiano poco, e vivono molto bene in appartamento anche in spazi limitati: vediamo quali sono le 7 razze canine più adatte per la vita in casa.

Cani le 7 razze più adatte per la vita in casa: piccole e medie taglie

Oltre all’elenco stilato vi sono ovviamente altri cani di piccola taglia che si adattano a vivere in appartamento, ma che tendono ad essere delicati, come ad esempio il Chihuahua, od anche cani che tendono ad abbaiare molto, come nel caso dell Yorkshire terrier, cane molto affettuoso e socievole, ma di indole testarda.

Per questo entrambe le razze sono da evitare nei condomini “difficili”. Vediamo, dunque, quali sono le 7 razze canine più adatte:

  • Carlino
  • Bul dog francese
  • Maltese
  • Bolognese
  • Barboncino
  • Basotto
  • Shih Tzu

Ogni razza canna citata in elenco ha le sue caratteristiche i suoi pregi e difetti. Vediamo quali sono, per poter scegliere al meglio quale cane sia adatto alle proprie esigenze e alla vita in casa.

Carlino

carlino
carlino

Il Carlino è Un ottimo cane da compagnia molto affettuoso ma che necessita di cure particolari della pelle e alimentari per via della sua struttura fisica che penalizza la sua agilità: sono razze delicate in quanto soffrono di disturbi respiratori.

Il Carlino tende ad ingrassare, richiede manutenzione di occhi e pelle, gradisce la compagnia dell’uomo e la vita sedentaria. Attenzione però, perché il Carlino è una razza che non ama stare da solo per molte ore.

Bul dog francese

Affettuoso, è perfetto per la vita in casa in quanto si tratta di una razza, il Bul dog francese, che abbaia pochissimo. Ama la vita in casa, gradisce la passeggiate rimanendo però, sempre accanto al suo padrone con il quale riesce ad instaurare, con facilità, un rapporto molto bello ed esclusivo.

Giocherellone, vivace, quasi iperattivo è molto adatto ai bambini. Diffidente con i suoi simili si adatta ai gatti se abituato sin da piccolo.

Maltese

Maltese

Il Maltese, esattamente come il barboncino è una razza anallergica in quanto non ha sotto pelo e non perde il pelo. Difficile quindi manifestare allergia al pelo del cane Maltese o del Barbone. Il Maltese è considerato un ottimo cane da compagnia, una razza molto antica che ama giocare.

Adatto quindi anche alla vita in casa e in famiglie in cui ci sono i bambini. Si tratta di una tipologia docile, molto adatta come cane da compagnia continua a leggere…

Bolognese

Bolognese

Una razza italiana di origini antiche di piccole dimensioni. E’ una cane, il Bolognese, che ama la vita in appartamento, non tende ad ingrassare, ama la compagnia dei propri padroni e non ha esigenze specifiche in termini di uscite e aria.

Ha un manto di colore bianco lanoso non liscio che necessita di cure ma per il resto è una razza canina che gode di buona salute. Si affeziona molto al suo padrone ma nella convivenza in famiglia con i bambini, non ama essere importunato e si rivela poco tollerante in tal senso.

Non ama stare in casa da solo per molte ore. Necessita di socializzare e essere portato a passeggio altrimenti rischia di diventare un cane che abbia in ogni occasione e d’avanti ad ogni persona.

Barboncino

Barboncino

Il barboncino è, come il Maltese, un cane che non perde pelo e una razza anallergica e non ha sotto pelo. Il barbone è una razza molto intelligente che si affeziona tantissimo al padrone. Non abbaia molto, (ma dipende anche dall’età e da come è abituato). Ama sia la vita in casa che all’aperto, accontentandosi di poche passeggiate.

Il suo pelo richiede manutenzione e toelettature regolari. Vi sono più taglie, ma per l’appartamento è consigliabile una taglia medio piccola come il barbone toy o il barboncino nano.

Bassotto

Cane bassotto un tedesco di razza affettuoso con carattere – Razza Toy Keninchen di 4 mesi

Il cane bassotto è una razza simpatica, vivace e allegra. Si tratta di un vero giocherellone, che si affeziona molto al suo padrone. Anche per questa razza esistono bassotto standard, bassotto nano e Kaninchen o Toy. Non indicato, per la sua conformazione fisica corpo allungato e zampe corte, agli appartamenti con scale in quanto ha una debolezza della colonna vertebrale.

Shih Tzu

Shih Tzu

Lo Shih Tzu è una razza canina di struttura piccola che richiede molte attenzioni, cure e affetto. Il suo mantello necessita di toelettature. Si trova bene con persone di qualsiasi età dai bambini agli anziani.

E’ un razza dal carattere gioviale ed allegro. Vive bene in casa e non ama lunghe passeggiate ma uscite brevi. Il suo pelo richiede dei bagni settimanali e la cura con oli specifici. Si tratta di un cane di razza che si rivela un piacevole compagno.

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Cellulite e rimedi: lo shiatsu come terapia risolutiva

massaggio shiatsu cellulite
Massaggio shiatsu cellulite

La bellezza ed i canoni estetici, sia al femminile che al maschile, stanno raggiungendo livelli d’attenzione molto alti. Per questo motivo le persone che si dedicano ad uno sport, sia attraverso strutture sportive che con semplici passeggiate o corse, escursioni in bici e quant’altro, sono sempre di più.

Ma nonostante tutto, la cellulite continua a costituire un grosso problema per molte donne: vediamo quali sono le cause e quali i rimedi per la cellulite.

Cause della cellulite

Oltre ad una predisposizione organica all’accumulo di grasso che è sicuramente soggettiva, va detto che la cellulite risente enormemente di altri fattori:

  • Genetica
  • Alimentazione
  • Sedentarietà
  • Cattiva circolazione

I fattori principali predisponenti e scatenanti sono i quattro in elenco ma, il primo responsabile in assoluto, della cellulite, è il fattore alimentare: una cattiva alimentazione favorisce l’insorgenza della cellulite.

Un’altra cause predisponente è senza dubbio al vita sedentaria: muoversi poco, lavorare seduti o in piedi per molte ore, non fare sport sono tutti elementi che predispongono alla formazione della cellulite ed influisce anche il bere troppo poco.

Un accento particolare va posto però sul sistema linfatico: la circolazione venosa e quella linfatica infatti, insieme alla ritenzione idrica sono la causa scatenante della formazione della cellulite: cosa fare?

Cellulite e rimedi: lo shiatsu come terapia risolutiva

Cellulite e rimedi: lo shiatsu

Se la cellulite non vi da pace, e volete a tutti i costi eliminarla, ed avete provato di tutto senza grande successo, senza ottenere risultati neanche con i normali metodi efficaci per combattere la cellulite, il consiglio è quello di orientarvi verso le terapie alternative e la medicina orientale come ad esempio lo shiatsu.

Lo shiatsu è un insieme di tecniche di digitopressione che vengono attuate sui meridiani e precisamente nei punti denominati tzubo. Attraverso lo shiatsu si ristabilisce un equilibrio energetico e funzionale del corpo traendone giovamento non solo per quanto concerne la cellulite ma anche per moltissimi altri disturbi che possono colpire, donne, uomini, bambini, anziani e donne in gravidanza.

Inoltre, lo shiatsu è perfetto per migliorare le relazioni familiari. Utile anche in gravidanza e subito dopo il parto, sia praticato sulla mamma che sul bambino.

Campi d’applicazione dello shaitsu

Il massaggio o trattamento shiatsu interessa sempre l’integrità del corpo e non solo le gambe. Per questo è perfetto per migliorare le relazioni familiari, per combattere dolori e infiammazioni, stati depressivi e ansiosi, ed anche per la cellulite si rivela un ottimo toccasana.

I trattamenti shiatsu sono da consigliare per moltissime situazioni patologiche sia di natura fisica che psichica. Nel caso della cellulite lo shiatsu è utile nel migliorare la circolazione venosa e linfatica e dunque nell’attenuare il disturbo sia estetico, (buccia d’arancia), che funzionale (stasi e gambe pesanti e gonfiore).

Cellulite ormonale, alimentare, genetica o da vita sedentaria, qualunque essa sia, e qualsiasi sia la causa scatenante o predisponente, il massaggio shiatsu (impropriamente detto) in quanto lo shiatsu non è un massaggio ma bensì un trattamento che si attua attraverso la pressione, costituisce una valida soluzione.

Come viene effettuato il massaggio shiatsu e costi

Lo definiamo massaggio, anche se non lo è, perché nell’immaginario collettivo lo shiatsu è “un tipo di massaggio”, In realtà si tratta di tecniche ben più complesse che implicano una conoscenza di base del corpo e dei suoi meridiani. Rimane il fatto che lo shiatsu si rivela un anticellulite naturale potente anti infiammatorio e riequilibrante per il corpo.

Le sedute per combattere la cellulite devono essere a cadenza frequente (circa 1 alla settimana) e prolungate nel tempo. I trattamenti avvengono in ambiente tranquillo e rilassato e durano circa 1 ora. In genere si inizia il trattamento dall’alto del corpo per poi scendere lentamente verso gli arti ed il tronco fino ad arrivare ai piedi.

Il costo medio di 1 trattamento shatsu ha un prezzo che va, mediamente, dai 40 ai 60 euro, ma per pacchetti di 10 o più sedute spesso i centri shiatsu mettono a disposizione dei clienti degli sconti. Le sedute non sono dolorose ma rilassanti ed i benefici si hanno non solo a livello della cellulite ma di tutto l’organismo.

Playoff Nba, chi è la favorita per il titolo?

play off nba
play off nba

Nella “bolla” di Orlando, tra le strutture di Disneyworld, la NBA sta portando faticosamente al termine la stagione 2020-21, inevitabilmente condizionata dall’emergenza Coronavirus. Una volta conclusa la regular season, in modo inusuale (8 squadre, che non avevano speranze per raggiungere i playoff, non sono nemmeno arrivate in Florida), è partita la post-season.

Niente fattore campo, niente pubblico sugli spalti, serie sempre al meglio di 7 partite ma con partite che si giocano a sole 48 ore di distanza. È un nuovo modo di vivere i playoff ma c’è da dire che, dopo una lunga fase di “rodaggio” iniziale, il livello di agonismo e di spettacolarità si è alzato, e di parecchio.

Playoff Nba, chi è la favorita per il titolo?

Playoff Nba, chi è la favorita …

I playoff sono sempre i playoff ed ora che siamo nel pieno delle semifinali di Conference è possibile fare un punto sulla situazione; non solo, di seguito troverete anche qualche pronostico utile a chi ama scommettere e giocare alle slot machine sui più famosi bookmakers online. Ma vediamole nel dettaglio le squadre in lizza!

Western Conference – Los Angeles Clippers-Denver Nuggets

Sulla carta, è la serie più scontata: i Clippers sono probabilmente i grandi favoriti per la vittoria dell’anello, forti di un roster completo sotto ogni punto di vista e impreziosito quest’anno dall’arrivo di Kawhi Leonard, reduce dal trionfo nel 2019 con Toronto.

Contro Dallas (4-2) hanno fatto i conti col talento infinito di Luka Doncic, ma lo spavento potrebbe aver cementato il gruppo. Non solo: i Nuggets, peraltro privi di Bogdanovic, oltre ad essere oggettivamente inferiori, dovranno fare i conti anche con la fatica accumulata nella serie con Utah, risoltasi in gara 7 con un finale quasi drammatico.

Denver è passata grazie ad una serie inimmaginabile di Jamal Murray, protagonista di un duello epico, a suon di punti, con Mitchell: ma già in gara 7, è stato ampiamente limitato. Decisamente inattesa, quindi, la vittoria degli uomini di coach Malone in gara 2 che ha portato la serie coi Clippers in equilibrio sull’1-1.

Playoff Nba, chi è la favorita per il titolo?

Western Conference – Los Angeles Lakers-Houston Rockets

Più equilibrata la sfida tra Lakers e Rockets: LeBron James e Anthony Davis hanno passeggiato con Portland (4-1) ma la mancanza di un “terzo violino” in casa gialloviola (troppo incostante Kuzma) potrebbe cominciare a farsi sentire.

Houston l’ha spuntata in gara 7 contro i Thunder di Gallinari ma, paradossalmente, ora Harden e compagni potrebbero avere meno problemi di fronte alla difesa ballerina dei Lakers.

Si è giocata già gara 1 e l’hanno vinta proprio i texani, spesso attaccati dai fan per la ricerca ossessiva del tiro da tre, ma ora in grado di raggiungere la finale di Conference.

Eastern Conference – Boston Celtics-Toronto Raptors

Alzi la mano chi si aspettava i Raptors in grado di lottare per il bis anche senza Kawhi Leonard. Grande merito, allora, a coach Nurse, capace di firmare una regular season di altissimo profilo (53-19) e di superare in scioltezza i Nets al primo turno dei playoff (4-0).

Contro i Celtics (altro 4-0 sui problematici Philadelphia 76ers) ci si aspettava una serie equilibrata ed è quello che sta accadendo. Dopo il 2-0 Boston, i canadesi hanno reagito: prima la vittoria sulla sirena in gara 3 arrivata con la tripla di Anunoby, poi il successo in gara 4 che ha riportato la serie in parità.

Eastern Conference – Milwaukee Bucks-Miami Heat

La miglior squadra in stagione regolare (56-17) e col due volte MVP Antetokounmpo era la favorita ad est per giocarsi le Finals Nba. Milwaukee, però, dopo aver concesso anche una partita ai debolissimi Orlando Magic nel primo turno dei playoff (4-1) è ad un passo da un’eliminazione clamorosa, ma non completamente inaspettata, contro gli Heat.

Si sapeva che Miami avrebbe rappresentato un osso duro per i Bucks, per tipologia di gioco e per una difesa capace di limitare, e molto, Giannis: ma il 3-0, con Jimmy Butler gran protagonista, con cui gli uomini di Spoelstra rischiano di far saltare il banco, era decisamente inaspettato.