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domenica, Luglio 27, 2025
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Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo

albero della vita gioiello oro
Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo

Albero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo? Alcuni gioielli sono semplicemente belli, altri invece, oltre ad essere belli, hanno un significato specifico. La fede si regala per le nozze, il primo filo di perle per il 18 esimo della propria figlia; l’anello per il fidanzamento; il solitario per sigillare un rapporto d’amore; i diamanti perché per tradizione esoterica legano indissolubilmente alla persona che li riceve; l’acqua marina (come possiamo vedere qui, Proprietà Acquamarina), serve per proteggere la sposa, e così via.

Ci sono poi dei gioielli dei quali la struttura ha un significato radicato nei secoli. E’ il caso dell’albero della vita, della manina di Fatima o del semplice cornetto in oro o corallo rosso ciondoli che, secondo le tradizioni, dovrebbero proteggere dal malocchio e dall’invidia.

Ma cosa significa l’albero della vita nei gioielli e perché regalare un ciondolo di questo tipo?

Albero della vita nei gioielli significato

Tra i ciondoli più amati da regalare come gioielli si collocano il cuore e l’albero della vita. La loro struttura è bella, elegante ed armoniosa, consente di realizzare creazioni di gioielleria fantasiose e senza limiti.

Alberi della vita semplici, o con incastonate pietre preziose, realizzati in oro giallo, classico e diffuso, ma anche in oro bianco, rosa o misto, per creazioni diversificate. Questi ciondoli offrono all’arte orafa tanti spunti per creazioni artistiche uniche.

Albero della vita origini storiche

Nella storia l’albero della vita lo si ritrova in diverse culture e persino in diversi versetti dell’apocalisse. L’albero della vita è presente nella Bibbia, rappresenta il bene ed il male, riconducendoci alla storia di Adamo ed Eva e alla mela ed il serpente (bene e male).

l’albero della vita è dispensatore di frutti: quindi dopo essere nato cresce e nutre il mondo donando la vita. Nella Bibbia troviamo sia l’albero della vita che rappresentava una vita serena, che l’albero delle conoscenza.

In diverse civiltà antiche come ad esempio i Greci ed i Celti l’albero rappresenta uno dei simboli in uso molto noti,  in queste culture l’albero viene associato alla fertilità, ma anche alla speranza e alla nascita di nuova vita. Concettualmente dunque, dovunque si vada a sbirciare per apprenderne le origini ed il significato, l’albero della vita emerge fortemente come simbolo positivo.

Ciondolo albero della vita perché regalarlo?

Il ciondolo dell’albero della vita è usato per realizzare appunto “ciondoli” da appendere alla catenina, ma anche orecchini e bracciali. Versatile in tal senso, e molto decorativo, il ciondolo dell’albero della vita è molto apprezzato dalle donne di ogni età.

I ciondoli dell’albero della vita sono di buon auspicio in molte culture, e vengono affiancati ad altri elementi importanti nella storia dell’uomo come l’acqua, l’aria la terra ed il fuoco.

La terra nutre l’albero e lo fa crescere in modo rigoglioso, l’aria lo rende partecipe del miracolo della vita e consente gli sgambi gassosi, mentre acqua e fuoco che rappresentano energia e nutrimento simboleggiano il sole ed aiutano l’albero a crescere forte e robusto.

A chi regalare l’albero della vita gioiello?

A chi regalare l’albero della vita? Non esiste un’età idonea per ricevere l’albero della vita nei gioielli: è perfetto per i bambini così come per le persone di media età e gli anziani. L’albero della vita sotto forma di ciondolo gioiello, portachiavi o semplice portafortuna è un bel regalo da donare e ricevere a chi si ama e da chi tiene a noi.

Un gioiello che andrebbe scelto in relazione ai propri gusti ma che secondo tradizione maggiore è il numero di foglie e frutti e superiore è la sua efficacia propiziatrice: sarà vero? Non lo sappiamo ma quel che è certo è che si tratta di un regalo sempre molto gradito!

Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare

Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare
Sognare vestiti significato simboli e numeri da giocare

La maggior parte dei sogni si realizzano con persone, individui adulti e bambini vestiti dei propri abiti. Cosa significa sognare vestiti? Infatti talvolta, può capitare che di sognare persone vestite o persone nude. In genere però i vestiti e gli abiti fanno parte della vita comune e quindi anche dei sogni. Ma cosa si può celare dietro ad un vestito nei sogni?

Molto dipende dalla tipologia di vestito che compare nel sogno, se è usuale o particolare, ha dei colori vivaci che in genere non utilizziamo, sono vestiti in ordine o vestiti sporchi e così via. Vediamo il significato di sognare vestiti, i simboli e la numerologia connessa.

Sognare vestiti significato simboli

I nel sogno i vestiti che si indossiamo o che indossano altre persone presenti tendono a celare e nascondere un corpo, ma indubbiamente, in alcuni casi, possono anche metterlo in evidenza e dar risalto alle forme. Ma possiamo anche sognare vestiti in ordine, vestiti da riordinare, o sognare vestiti sporchi e strappati.

I vestiti nei sogni, così come nella realtà, tendono a chiarire il ruolo sociale delle persone. Possono indicare il ceto di appartenenza, ma anche il carattere delle persone. Il loro stato: puliti, in ordine o sporchi e strappati può indicarci molte cose del sognatore.

Una persona egocentrica, sia nella vita che nei sogni indossa abiti e vestiti che si fanno notare. Una persona timida ed introversa adotterà dei vestiti discreti. Anche nei sogni i vestiti hanno dunque un ruolo importante in grado di chiarire lo stato d’animo e la tipologia di persona.

Sognare vestiti ordinati e puliti

Oltre ai vestiti indossati si possono sognare vestiti ordinati e puliti e ben stirati. Questo indica che siamo una persona precisa, ordinata, che bada all’esteriorità e che ci tiene molto al giudizio degli altri e al voler tenere tutto sotto controllo.

Sognare di riordinare i vestiti

Nel qual caso sogniamo di riordinare i vestiti, metterli a posto in ordine, ben catalogati, sta ad indicare che sentiamo la necessità di riordinare le nostre idee o fare ordine nella nostra vita. Forse hai necessità di riordinare anche la tua immagine e ciò che gli altri vedono.

Sognare vestiti sporchi e strappati

Sognare vestiti sporchi – Forse ti trovi in un periodo della tua vita in cui le cose non vanno esattamente come vorresti, gli abiti sporchi sono testimoni di uno stato di disagio e trascuratezza e dell’incapacità di avere le cose sotto controllo.

Sognare vestiti vecchi – Ma se gli abiti nel sogno sono solo vecchi e consumati, ma puliti ed ordinati, potrebbero indicare delle abitudini ed idee consolidate nel tempo. Ti sei abituato alla tua vita e alla sua routine e vivi bene così.

Sognare di spogliarsi

Alla nudità nei sogni, e i corpi nudi sono connessi agli istinti primordiali, ma lo spogliarsi indica la necessità di liberarsi dai pregiudizi o da qualche fardello che ci portiamo dietro che potrebbe essere legato al nostro mondo interiore. ma anche alla vita reale affettiva o lavorativa.

Talvolta lo spogliarsi indica un modo per liberarsi da rimorsi, sensi di colpa o responsabilità. Molto importanti i simboli presenti nel sogno, i colori dei vestiti, l’atmosfera e lo stato d’animo.

Sognare di vestire o vestirsi

Chi nei sogni si veste, o veste qualcun altro, tende a celare o nascondere. In modo empirico, si può dire che si tende ad indossare una maschera e nascondere la propria personalità.

In tal caso il sogno di vestirsi o vestire ci indica che l’abito assume una funzione sociale: gli abiti che indossiamo indicano chi siamo. Gli abiti che ti faccio indossare nel sogno, vestendoti, indicano chi sei.

Si tratta di un modo per volere apparire nel “modo migliore” e non per come si è. Indica una realtà in cui la “forma” assume un ruolo in primo piano. Siamo quello che gli altri “vedono”.

Nel sognare i vestiti è molto importante anche l’analisi della tipologia di vestito e soprattutto dei colori. I colori nei sogni infatti ci forniscono delle indicazioni ben precise, specie se ricorrenti o molto evidenti.

Sognare dei vestiti numeri da giocare

Secondo Pitagora i numeri esprimono un concetto ed hanno un significato ben preciso che si connette alle lettere dell’alfabeto. Vediamo quali sono i numeri che rappresentano il sognare dei vestiti o un vestito.

V-E-S-T-I-T-I = 22 – 5 – 1 – 2 – 9 – 2 – 9 = 5

V-E-S-T-I-T-O = 22 – 5 – 1 – 2 – 9 – 2 – 6 = 11

Nella numerologia della smorfia ben conosciuta per il gioco dell’otto, i numeri connessi al sognare vestiti sono:

Abbigliamento / Vestiti 15:

  •   Sognare Vestiti uomo 69
  •   Sognare Vestiti donna 35
  •   Sognare Vestiti bambino 88

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Festa della mamma in arrivo: le idee più belle

Festa della mamma in arrivo: le idee più belle
Festa della mamma in arrivo: le idee più belle

Tra pochi giorni, l’8 Maggio, sarà la festa della mamma, e come ogni anno sin dalle origini della festa della mamma, molti figli e mariti… si troveranno in difficoltà sullo scegliere il regalo da donare alla mamma e alla propria donna.

In realtà, la festa della mamma è uno degli eventi in cui fare un regalo si rivela, a mio avviso, davvero molto facile. Ciò nonostante, vi sono idee più belle da sfruttare come regalo, specie se si rivelano azzeccate per chi le riceve: vediamo quali sono!

Festa della mamma in arrivo? I regali più belli

Sapete quali sono i regali più belli per la festa della mamma e per i regali in genere? Quelli che prestano attenzione ai gusti dell’altro, ascoltano le sue richieste, assecondano le esigenze. Sono regali che si riescono a fare solo calandosi nella realtà del “festeggiato” riuscendo a comprenderne i gusti e poi, orientandoci verso questo genere di doni. Mi spiego meglio!

E’ inutile regalare ad una mamma un’azalea meravigliosa, od altre piante, se già sapete a priori che non ha il pollice verde e non ama le piante. Meglio una pianta finta. Allo stesso modo è inutile regalare ad una donna che non si trucca una trousse per il make up.

Spero di essermi spiegata in tal senso. I regali, sia che si tratti della festa della mamma, che del papà, o di un amico, fidanzato, amica del cuore vanno scelti in relazione ai gusti di chi lo riceve.

Quali sono i regali più belli?

I regali più belli sono, infatti, proprio quelli scelti secondo i gusti di chi li riceve. Vostra mamma ama i fiori? Bene! Regalatele dei fiori! Preferisce le piante ai fiori perché dice che dopo pochi giorni seccano? Regalatele una bella pianta. Se vostra mamma ama truccarsi la trousse nuova e ricca di accessori sarà sicuramente un regalo che apprezzerà, così come un buon profumo.

Allo stesso modo, se vostra mamma non ama truccarsi e non ama le piante ma è piuttosto golosa, una bella scatola di cioccolatini assortiti la farà felice. Vostra mamma ama gli accessori? Un portachiavi, degli occhiali, una bella borsa, saranno regali che accetterà con felicità.

Molte altre idee per il regalo alla mamma? Qui trovate tante idee regalo per lei.

Quali sono i regali più belli per la mamma
Quali sono i regali più belli per la mamma?

Un regalo per il relax

Un altro regalo eccellente che le donne e le mamme amano è quello in grado di farle svagare e rilassare. Pensate che le mamme sono persone sempre in moto, compiono tantissime cose al giorno, si dividono tra casa, fornelli, figli e lavoro e dunque: perché non regalargli qualcosa che la faccia svagare o rilassare? Perfetti due biglietti a teatro, super perfetti 2 ingressi alla SPA. Ancora più bello, un soggiorno di due giorni fuori porta, una degustazione per due in un localino chic.

Come visto, al di la dei doni fisici, oggetti che le mamme gradiscono, e che sono davvero molti, ci sono poi i regali di vivere, piccole e grandi avventure per potersi distrarre e staccare la spina per qualche ora, o qualche giorno.

I regali del cuore

Se poi le vostre finanza sono a zero, e siete molto giovani, potete sempre puntare sui regali del cuore: fatele trovare casa sistemata e pulita, la cena pronta, un dolcetto veloce magari una semplice crema pasticcera, ed una rosa sul tavolo e, senza aver speso praticamente nulla, riuscirete a fare la vostra mamma felice con il vostro regalo che parla d’amore.

In alternativa, sappiate che ci sono sempre i regali fai da te, fatti con il cuore a costo zero, o quasi. Un bel biglietto d’auguri con frasi d’affetto e apprezzamento che vengono dal cuore, completeranno il regalo per la mamma.

Questa formula semplice è sempre perfetta, doniamo all’altro le nostre attenzioni, ci prendiamo cura di lui / lei e una semplice rosa è un dono aggiuntivo a tutto il resto che avremo fatto donandole amore e una piacevole sorpresa.

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Peperonata ricetta classica

Come cucinare la peperonata
Come cucinare la peperonata

Molte verdure insieme per preparare un’ottima peperonata, indubbiamente si tratta di un secondo ricco ed appetitoso. L’insieme di verdure per preparare una peperonata rende questo contorno ricco di vitamine e sali minerali. I peperoni, dal canto loro sono un ortaggio molto ricco di vitamina C.

Infatti, è risaputo che il contenuto di vitamina C dei peperoni è superiore a quello delle arance. Anche il prezzemolo utilizzato nella ricetta, è molto ricco di questa vitamina; ma vediamo come preparare la peperonata e la ricetta base di questo contorno per fare un bel pieno di vitamine e sali minerali.

Peperonata cruda
Peperonata ricetta

Peperonata la ricetta ingredienti e dosi

Questa ricetta oltre ad essere gustosa tende a saziare molto per la presenza di molte verdure e, soprattutto delle patate. Nel periodo estivo in cui i peperoni non sono di serra, la ricetta della peperonata è particolarmente consigliata in quanto più saporita, mentre i peperoni hanno un costo più contenuto.

Dosi per 5/6 persone

Ingredienti peperonata

  • Peperoni
  • melanzane
  • zucchine
  • carote
  • sedano
  • pomodorini
  • cipolla
  • prezzemolo
  • sale pepe e olio

2 peperoni rossi, 1 melanzana grande, 2 zucchine, 4 patate medie, 1 o 2 carote, una costa di sedano, 2 pomodorini, uno spicchio di cipolla, una manciata di prezzemolo.

Se amate molto il sapore dei peperoni potrete usarne 1 o 2 in più e rendere il gusto più corposo. Inoltre per completare la ricetta vi serviranno anche:

Sale, pepe, 4 cucchiai di olio extravergine di buona qualità.

Preparazione peperonata

Abbrustolire i peperoni sulla fiamma del gas in modo uniforme, rigirandoli. Successivamente una volta abbrustoliti in modo uniforme, spellarli e tagliarli in striscioline di circa 2 cm, poi dividerle in quadrati. Potete preparare la peperonata anche senza spellare i peperoni ma sappiate che la pellicina che riveste i peperoni renderà il contorno di verdure meno digeribile.

In una padella grande, antiaderente, mettere a cuocere tutte le verdure tagliate a tocchetti, insieme all’olio e al sale, per circa 20/25 minuti, quando saranno quasi cotte aggiungere i peperoni precedentemente tagliati e spelati, il pepe (2 o 3 pizzichi), e il prezzemolo tagliato fine.

Si tratta di una ricetta molto semplice ma i tempi di cottura delle varie verdure che la compongono vanno rispettai. Questo è il modo per evitare che alcune di esse cuociano troppo “squagliandosi” ed altre rimangano troppo dure.

A questo punto, dovrete solo avere la pazienza di attendere che la cottura di tutte le verdure si ultimi lentamente. Quindi, continuate la cottura per altri 10 minuti circa e successivamente, dopo esservi sincerati con una forchetta o con il classico “assaggio” spegnete la fiamma e servite in tavola la peperonata usando un bel piatto di portata o una casseruola in vetro o ceramica.

Oltre alla tradizionale cottura in padella potrete utilizzare anche la cottura con friggitrice ad aria al programma verdure da grigliare.

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Con cosa servire il contorno di peperonata?

Come anticipato, si tratta di un contorno molto ricco che sazia anche per via degli amidi introdotti con le patate. Quindi è perfetto specie se si serve solo il secondo ed il contorno senza il primo piatto, ad esempio, per una cena. Si abbina benissimo a del buon vino rosso pastoso e a della carne arrosto, al pollo, ed anche alla carne di vitella, manzo e maiale. Perfetta con il brasato ed altre ricette. Si sposa bene con i secondi di carne in genere, mentre secondo me, lega un po’ meno con i secondi di pesce.

Caramelle: dolci tentazioni

Caramelle: dolci tentazioni
Caramelle: dolci tentazioni

Il termine caramella, deriva dal latino “canna mella”, che significa tubo di miele, le tipologie esistenti sul mercato sono numerose,  prodotte in varietà che includono le gelatine, le toffee (morbide), e quelle molto dure. Il mercato offre una vasta gamma di tipologie e di confezioni, sia sfuse che in buste bustine e pacchetti.

In sostanza le caramelle sono un prodotto dolciario, molto in uso, composte prevalentemente da zucchero, addizionate di aromi naturali, succhi, latte, cacao, amido e gelatina.

Caramelle mora nere e rosse
Caramelle mora nere e rosse

Caramelle: come si producono

Si ottengono sciogliendo lo zucchero e praticando una cottura a 134°C, alla cottura  segue un’evaporazione  dell’acqua sotto vuoto. La percentuale di umidità richiesta per la pasta di caramella dura deve essere  inferiore al 3%.

In seguito vengono aggiunti i coloranti, gli aromi e tutti gli altri additivi richiesti dalla ricetta. La  caramella viene poi posta su macchine che provvedono ad aggiungere i coloranti, gli aromi, ed attuando il processo di tempera, ossia  portano la caramella (ancora in pasta), alla temperatura di (80 °C), necessaria per la formatura della caramella, che solitamente è effettuata per stampaggio e successivo raffreddamento.

  1. Le caramelle dure possono essere di diversi tipi: al latte, senza zucchero, ripiene e ricoperte al cioccolato.
  2. Nel caso delle caramelle morbide, vi è una percentuale maggiore di acqua nel prodotto finale, circa l’8% e vi è un’importante quantità di grassi.

Dure o morbide, le caramelle rivestono un ruolo importante nell’industria dolciaria, il loro largo consumo ha intensificato la nascita di prodotti in fogge e gusti numerosi e originali, vendute sfuse, in pacchetti  o in buste le troviamo in vendita nei supermercati nei bar, e in bellissimi e coloratissimi negozi che si dedicano esclusivamente alla vendita di questa leccornìa che vanta un giro di miliardi a livello mondiale in crescita.

Lo zucchero però è un prodotto che può risultate dannoso per la salute è dunque importante sapere quanto e quale zucchero consumare nell’arco della giornata.

Caramelle iconiche

caramelle morbide gommose
caramelle morbide gommose

Tra le caramelle iconiche quelle che hanno segnato un periodo storico ricordiamo le classiche Rossana ripiene di crema, le golia confezionate singolarmente, ed anche le tic e tac. Molto apprezzate le morbide gommose e le gelatine specie dai bambini piccoli.

Chi ha inventato le caramelle?

Alcuni prodotti a base di miele o di zucchero, erano già in uso molti secoli fa. Caramelle semplici e di poche pretese. Fu nel 1848, che John B. Curtis, inventò una sorta di gommosa caramella composta da cera d’api e resina di abete rosso, ricetta che fu brevettata nel 1869 dal dentista William Semple e che in verità ricordava più una gomma da masticare. Le vere prime caramelle le consumarono popoli come gli Egizi ed erano a base di miele e cannella.

In tempi recenti, nella seconda metà dell’800 si iniziarono a diffondere le prime vere caramelle che venivano ritagliate ed incartate a mano. Verso la fine del secolo nacquero i primi incarti delle caramelle a forma di farfalla (come quello delle caramelle golia e e delle Caramelle Rossana).

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                                        Caramelle, zuccheri e danni per la salute

L’uso eccessivo di dolci e caramelle può predisporre, in età adulta, al diabete. L’ingestione di cibi dolci e di caramelle, nello specifico implica un’attenzione in più rivolta verso l’igiene dentale. I dolci possono causare l’insorgenza di placca e carie. Quindi, le caramelle andrebbero consumate saltuariamente, ed evitate nelle ore serali o prima di andare a letto. E’ importante seguire una corretta igiene orale.

Gustare una caramella di tanto in tanto non danneggia la salute ne i denti. Quanto alla linea ci sono numerosi brand che producono caramelle senza zucchero, adatta anche per chi ha problemi di diabete o per chi è a dieta. Da evitare le caramelle che contengono aspartame e alcuni coloranti.

Sebbene le caramelle siano dolci tentazioni che possono allietare lo spirito ed il palato, e indubbiamente si rivelano anche utili per prolungare i momenti di digiuno al lavoro o in situazioni particolari, è bene non farne un utilizzo abituale, ma consumarle con moderazione scegliendo sempre dei prodotti che siano di qualità.

Come scegliere l’arredo giardino sostenibile, comodo e funzionale

arredo giardino set da giardino rattan Jakob sito sklum
Arredo giardino set da giardino rattan Jakob sito sklum

La scelta dell’arredo giardino non è più semplice di quella dell’arredamento della casa. I mobili outdoor devono rispondere a dei requisiti specifici che spesso, i migliori marchi di arredo giardino, rispettano pienamente.

Andranno presi in considerazione vari fattori, a cominciare dalla scelta dei materiali sostenibili, alle linee di design adottate, spesso eleganti e funzionali al tempo stesso, fino a considerare la comodità in grado di farci vivere il relax che solo dei mobili da giardino di qualità sono in grado di soddisfare. Vediamo come scegliere l’arredo giardino considerando i vari fattori di cui abbiamo accennato.

Come scegliere l’arredo giardino sostenibile

L’importanza delle nostre scelte influisce sull’ambiente. Per questo le scelte sostenibili e le abitazioni ecosostenibili, anche in fatto di arredo interno ed esterno, sono sempre da preferire.

Tavoli, sedie, sdraio, amache, ma anche gazebo, ombrelloni, panchine e divani sono da prediligere se realizzati in modo sostenibile.

Ciò si ottiene adottando materiali presenti in natura come il legno, il bamboo (bambu), il rattan od anche metalli resistenti come ghisa e ferro.

Sebbene questi materiali possano richiedere, a differenza di altri, una certo grado di manutenzione, sono senza dubbio da preferire. Anche per quel che concerne tappeti e tessili i materiali naturali come cotone, lino ecru, cocco, rendono l’ambiente più accogliente e rilassante.

Arredo giardino: quali sono i mobili da esterno indispensabili

Nell’ arredo giardino i mobili da esterno indispensabili per assolvere le varie funzioni, variano in relazione allo spazio che si ha a disposizione in giardino, terrazzo o balcone, al budget, e alla funzionalità a cui si vuole destinare lo spazio esterno da arredare.

Zona pranzo outdoor

Se la necessità è quella di creare una zona pranzo sarà utile scegliere tavolo e sedie, e dotare lo spazio di una superficie ombreggiante come un gazebo da giardino, un ombrellone, o per i balconi anche una tenda da sole.

Zona relax in giardino

Altre volte, oltre alla creazione di una zona pranzo, si desidera creare un’area destinata al relax. In questo caso sarà utile scegliere le migliori poltrone, sdraio e divanetti da giardino, creando uno spazio relax funzionale. Molte idee funzionali e di design le trovate in questo sito web dedicato all’arredo giardino.

Arredo giardino: quali sono i mobili da esterno indispensabili: tavolo e sedie outdoor

Arredo giardino e illuminazione

Gli spazi esterni possono essere allestiti in zone pavimentate o direttamente sul prato. Ad ogni modo, oltre alla scelta di divani outdoor, sdraie, ombrelloni, lettini e ovviamente tavoli e sedie da giardino, è importante dotare la zona destinata ad accogliervi mentre vi rilassate all’aperto, o mentre consumate un pasto in compagnia delle vostra famiglia o degli amici, di punti luce.

Un’illuminazione curata degli spazi esterni creerà la giusta atmosfera e permetterà di accrescerne la funzionalità in qualsiasi momento della giornata, notte inclusa. Di seguito trovate dei consigli utili: come illuminare il giardino.

Le calde notti d’estate saranno davvero molto piacevoli se vissute all’esterno, cullandosi su un dondolo da giardino, su di un amaca, o rilassandosi cenando sotto le stelle. Per la scelta del dondolo vi consiglio di consultare questa guida dettagliata: Come scegliere il dondolo da giardino: 5 regole.

Vivere gli spazi esterni arredandoli

Vivere a pieno gli spazi esterni, siano essi piccoli balconi, grandi terrazzi o versatili giardini, permette di accrescere il benessere individuale grazie ad un valore aggiunto che, specie nel periodo primaverile e estivo si rivela una grande ricchezza per la casa.

Certo, chi ha la fortuna di avere un grande giardino potrà creare una zona pranzo, una zona relax, scegliere una bella piscina da montare, alternare vialetti e pavimentazioni con zone a prato e fiori ottimizzando gli spazi e creando aree funzionali per ogni singola attività.

Piccoli balconi e terrazzi funzionali: i mobili giardino che si chiudono

Al contrario, chi ha uno spazio esterno limitato, dovrà preferibilmente adottare tavoli e sedie con ingombro ridotto, puntando magari per sedute e tavoli da giardino con ingombro ridotto e che si chiudono, soluzioni che possono essere utilizzati all’occorrenza per poi venire riposti in inverno, o per creare spazio per altre situazioni, come ad esempio aprire due sdraio per prendere il sole.

Qualunque sia la zona da arredare e le sue dimensioni, una scelta attenta in termini di dimensioni dei mobili da giardino e dello stile, nonché della loro tipologia di utilizzo, renderà la zona esterna una piccola o grande oasi da vivere e in cui rilassarsi.

Cartoline solidali: idea alternativa alle classiche bomboniere

Cartoline solidali: idea alternativa alle classiche bomboniere
Cartoline solidali: idea alternativa alle classiche bomboniere

Le bomboniere al giorno d’oggi sono ormai diventata un’usanza diffusa ed utilizzata per ringraziare gli ospiti in tantissime occasioni. Non si regalano più solamente agli invitati al matrimonio, ma anche alla cresima, al battesimo e persino alla laurea.

In alcuni contesti tuttavia i classici portaconfetti potrebbero risultare eccessivi o banali, dunque conviene optare per un’alternativa originale ma che sia comunque apprezzata dagli invitati. A tal proposito, tra le bomboniere più in voga del momento troviamo le cartoline solidali: scopriamo insieme di cosa si tratta e perché vale la pena sceglierle.

Cartoline solidali: di cosa si tratta?

Le cartoline solidali sono delle vere e proprie cartoline che vengono donate a coloro che si invitano alla cerimonia al posto della classica bomboniera. Di cosa si tratta esattamente?

Non sono però dei semplici cartoncini con una foto stampata: nascondono un significato simbolico dal grandissimo valore in quanto il ricavato della loro vendita viene utilizzato dall’organizzazione prescelta per finanziare progetti umanitari e fornire un aiuto concreto a coloro che ne hanno veramente bisogno. Per approfondire l’argomento legato alla fotografia vi consiglio di leggere questo articolo, vivere la fotografia.

Le cartoline solidali di Save the Children ad esempio permettono di garantire un futuro ai bambini meno fortunati in Italia e nel mondo e sono dunque molto di più di una semplice bomboniera. Scegliendo queste cartoline in sostanza si fa beneficenza, compiendo un gesto decisamente nobile e dal significato profondo.

Le cartoline solidali di Save the Children

Le cartoline solidali di Save the Children custodiscono al loro interno un certificato che attesta la donazione effettuata in favore dell’organizzazione e di una finalità in particolare.

Si può scegliere infatti la destinazione del proprio denaro: intervento salva-vita con cibo terapeutico ai bambini malnutriti, coperta e cappellino per aiutare i più piccoli a superare l’inverno, antibiotici contro la polmonite.

Ogni cartolina di Save the Children è abbinata ad una pergamena che si può personalizzare con un messaggio ed i dati della cerimonia, proprio come una classica bomboniera, e viene fornita con la propria busta. Una bomboniera originale con un grande valore solidale.

Dove acquistare le cartoline solidali di Save the Children

Le cartoline solidali di Save the Children si possono ordinare comodamente online, a questo link https://regalisolidali.savethechildren.it/bomboniere/cartoline/. È possibile scegliere se ordinare le cartoline solidali in formato digitale oppure cartaceo, personalizzandole direttamente online in modo da riceverle già pronte per essere consegnate ai propri invitati.

Il costo di queste bomboniere alternative non è elevato e come abbiamo detto tutto quello che si spende viene utilizzato da Save the Children per aiutare i bambini meno fortunati. Si tratta dunque di una vera e propria donazione, a tutti gli effetti.

Perché scegliere le cartoline solidali di Save the Children

Scegliere le cartoline solidali di Save the Children al posto delle classiche bomboniere significa sostenere un’organizzazione umanitaria impegnata da oltre cento anni per garantire un futuro migliore ai bambini.

Ecco perché conviene prendere in considerazione questa opzione: si tratta di compiere un gesto dal valore profondo e trasmettere un messaggio importante anche a tutti i propri invitati. Scegliendo le cartoline solidali di Save the Children ognuno, nel suo piccolo, può fare la differenza.

Le bomboniere solidali costituiscono un’ottima alternativa alle classiche bomboniere, offrono una graziosa idea da donare agli ospiti e, al tempo stesso, permettono di compiere un gesto in aiuto dei bambini meno fortunati.

Oltre alle bomboniere solidali anche le bomboniere green fai da te offrono una soluzione alternativa e creativa. Fare della bomboniere un’oggetto utile per qualcuno vale molto di più del donare un semplice presente!

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Perché i cani piccoli abbaiano?

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Uno dei problemi dei cani è l’abbaiare di continuo ad ogni rumore o situazione: perché questo accade? I motivi fondamentali per cui un cane abbaia sono sostanzialmente di due tipologie, fermo restando che, i cani di taglia grande se ben abituati, tendono ad abbaiare molto meno, I cani piccoli abbaino molto di più, in genere, delle razze di dimensioni medie e grandi. Scopriamo i motivi per cui un cane piccolo abbaia o potrebbe abbaiare.

Perché i cani abbaiano?

Cani in salute che si alimentano nel modo giusto, ben seguiti, e che socializzano con l’ambiente, altri cani e gli umani, non abbaieranno molto. Fondamentalmente l’abbaiare è un modo da parte del cane di comunicare un pericolo od anche un modo di comunicare con le persone chiedendo di giocare o del cibo (ad esempio).

I cani abbaiano se vogliono socializzare con altri cani che passano nelle vicinanze, abbaiano per difendere il territorio, ma abbaiano anche quando hanno alcune richieste da “esporre” ai proprietari.

Spesso i cani di taglia grande, e alcune razze specifiche, tendono ad abbaiare davvero poco: si allertano solo in caso di vero pericolo. I cani piccoli, invece, abbaino molto di più e questo può rivelarsi un problema per la serenità di chi abita con lui.

Fermo restando che l’abbaio sporadico non crea nessun problema, ed è realmente una cosa normalissima per il cane, lo è un po’ meno quando il cane abbaia tanto e può recare disturbo sia in famiglia che nel condominio stesso.

Perché i cani piccoli abbaiano di più?

I cani dovrebbero da adulti, raggiungere un certo equilibrio, pensare e sapere che il proprio padrone ha tutto sotto controllo e sentirsi quindi sicuri delle situazioni sia in casa che fuori di casa. I cani piccoli spesso sono cagnolini che escono meno di casa, rispetto ai cani di grande taglia.

Alcuni padroni pensano che un cane piccolo abbia meno necessità di uscire e socializzare con gli altri cani e questo, li porta, nel tempo, ad essere dei cani timorosi.

Un cane che ha paura ed è convinto di dover difendere la propria casa, se stesso o il proprio padrone, da tutto e da tutti, abbaia, ed abbaia molto, in quanto ogni persona, rumore o circostanza, riesce a metterlo in allarme. Un cane sicuro di se, dell’ambiente e del suo padrone, tende ad abbaiare poco, e lo fa solo in caso reale di pericolo.

Cosa fare se il cane abbaia troppo

In primo luogo, un cane che viene lasciato solo per troppe ore al giorno, tende ad annoiarsi, e l’abbaiare ad altri cani o a rumori circostanti, diventa anche un modo per passare il tempo. Il cane si sente solo, annoiato, abbaiare lo porta a comunicare con l’ambiente circostante.

E’ ovvio che molte persone devono recarsi al lavoro e, in tal caso, cercare di educare il cane sin da piccolo all’ambiente interno ed esterno alla casa, rendendolo più sicuro e facendolo interagire con altri cani, lo porterà ad esser un cane equilibrato che difficilmente al di la delle sue dimensioni (piccolo o grande) tenderà ad abbaiare poco.

Cose da considerare

Ma se il vostro cane abbaia troppo e, per lavoro o altri motivi, non avete modo di stare con lui più tempo, sarà necessaria una rieducazione e una desensibilizzazione agli stimoli che lo fanno abbaiare, che potranno essere altri cani, persone rumori, automobili e motorini (od altro).

Se già sapete di poter dedicare poco tempo al vostro cane è bene orientarsi verso razze che per natura, tendono ad abbaiare di meno. Considerate anche che prendere un cane è comunque un impegno e una responsabilità motivo per cui dovrete trovare il modo di rispettare le sue esigenze e le sue necessità evitando di farne un cane insicuro e pauroso che abbaia a tutto.