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sabato, Luglio 26, 2025
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Bacche di goji: benefici e proprietà

Bacche di goji: benefici e proprietà
Bacche di goji: benefici e proprietà
Le bacche di goji rinomate per i loro benefici sono prodotte da una pianta di origine tibetana denominato Lycium barabarum, appartenente alla famiglia delle solanaceae esattamente come le patate ed i pomodori. Queste bacche hanno molte proprietà benefiche cosi come altre bacche rose e arancioni commestibili.

Bacche di goji: benefici e proprietà

Ne esistono diverse varietà ma le più note piante di goji sono:

  • bacche Goji Berries
  • Bacche Xing Dai

Le bacche Goji Berries sono una delle qualità più rinomate. Le solanaceae  vengono considerate un elisir di lunga vita e di giovinezza, approdate sulle tavole della penisola recentemente, sono conosciute ed apprezzate in occidente da secoli per le loro proprietà antiossidanti.

Un’altra varietà nota e molto apprezzata è la Xing Dai la quale necessita di sbalzi termici specifici e terreno appropriato per dar luogo ad una buona fruttificazione. Le piante necessitano di essere esposte al sole e in base alla varietà saranno più o meno produttive.

Proprietà delle bacche di goji

le proprietà delle bacche di goji sono dovute ai suoi costituenti: carboidrati, zuccheri, aminoacidi, sostanze proteiche, fosforo, sodio, magnesio, cromo, manganese omega 3 Ed omega 6.

Inoltre, contengono vitamine del gruppo B, C ed E, aminoacidi, carotene, germanio e luteina, tutte sostanze che aiutano a mantenere la pelle giovane, contrastano i lipidi tenendoli sotto controllo e, grazie alla loro azione energizzante, aumentano il livello di prestazione fisica e resistenza alla fatica, utili per gli sportivi.

Consumo delle bacche di goji: integratore naturale

Le bacche di goji sono un vero e proprio integratore naturale in grado di tenere sotto controllo la pressione sanguigna, a beneficio del cuore e di tutto l’apparato cardiocircolatorio, inoltre aiutano il metabolismo. Possono essere consumate cucinate nei cibi o in maniera indipendente, utilizzabili in yogurt, dolci e in moltissimi altri impieghi culinari.

Utili nei bambini, negli anziani, negli sportivi ed in tutte le persone. La quantità consigliata di queste bacche è di circa 30 gr al giorno per gli adulti, mentre per i bambini 10/20 gr al giorno.

Bacche di goji essiccate - Pianta bacche di goji
Bacche di goji essiccate 

Coltivazioni bacche di Goji

Il periodo migliore per piantare le bacche di goji è quello primaverile, il terreno andrà mantenuto umido senza ristagni che potrebbero rivelarsi dannosi. Preferibile terreno con ghiaia per drenare, o fondo sabbioso mescolato con terriccio. Le piante di goji per fruttificare richiedono un’esposizione soleggiata.

Per trattarle, accudirle e coglierne, e per qualsiasi manipolazione è necessario utilizzare i guanti in quanto, come le piante di rose, presentano anch’esse delle spine. La fioritura delle bacche di goji avviene tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate (maggio, giugno). Raggiungono la maturazione alla fine dell’estate periodo in cui possono venire colte e consumate sia fresche che essiccate.

Conservazione bacche di goji

Una volta raccolte per essiccarle si procede stendendole su un piano al sole per poi conservarle e consumarle. Per la conservazione è bene adottare dei barattoli di vetro o dei sacchetti di plastica opportunamente chiusi. Una volta conservate le bacche possono essere utilizzate per varie preparazioni culinarie o consumate con altra frutta sia secche che inserite in dolci e yogurt. Inoltre, mescolate a mele o pere possono essere utilizzate per la preparazione di deliziose confetture.

La leggenda Tibetana delle piante di Goji

Queste piante sono prese in grande considerazione nella medicina cinese. Si dice che già migliaia di anni fa le bacche e le piante di goji venivano coltivate nelle valli dell’Himalaya.

Ritenuto il frutto dell’eterna giovinezza, per i motivi che vedremo, le bacche di goji sono un alimento naturale ricco di nutrimenti. Si narra che in Tibet, durante la dinastia Tang risalente a 800 anno d. C. vi era un pozzo completamente circondato e ornato dalle piante di goji.

Gli abitanti bevevano l’acqua di quel pozzo e arrivavano a oltre 80 anni di età in ottima salute e con i capelli neri. Sembra che l’acqua fosse miracolosa in quanto le bacche, cadevano all’interno del pozzo arricchendola di nutrienti. Da li l’acqua venne considerata magica.

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Il problema delle pubblicità sul web

Ormai la fonte di reddito delle pagine web si appoggia quasi esclusivamente sul compenso dei proventi delle pubblicità inserite all’interno della propria pagina. Questo fenomeno ha comportato che il numero di annunci pubblicitari che invadono la rete sia diventato quasi soverchiante. Sebbene il GDPR sancisca se utilizzare o no i cookie spuntandone l’autorizzazione o no, il problema delle pubblicità invasive su siti e device di ogni genere, rimane, anche se Google promette d penalizzare i siti che fanno uso di “pubblicità spam“.

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A tutti sarà capitato di imbattersi in link che una volta aperti rimandano a pagine che invadentemente promettono guadagni facili col trading on-line, assicurazioni a prezzi vantaggiosi e prestiti a tasso zero, per non parlare delle false speranze che hanno colpito il cuore di ognuno di noi per vincite fantasma di una macchina o di un viaggio!

Ciò può costituire un problema per il lettore. Alcuni tra i puristi del web affermano che bloccare le pubblicità possa essere lesivo della rete, in quanto può annullare i proventi di un blog che per esempio scrive per noi a titolo gratuito, e che trae il suo compenso solo tramite gli Ad.

Il nostro consiglio

  • Per questo ci sentiamo in dovere di consigliare di installare i programmi che stiamo per consigliarvi solo in condizioni di reale problematica derivante dalle pubblicità, ad esempio su pc utilizzati per scopi lavorativi o che necessitano di una protezione particolare. Va considerato però che le pubblicità rappresentano anche una forma di guadagno per molte fonti di informazione gratuita e che alcuni siti ne fanno un uso adeguato che non disturba l’utente.

Icona di AdAway per Pc
Icona di AdAway per Pc

Come eliminare le pubblicità dai nostri PC

Nonostante il dilagante avvento di smartphone e tablet, il traffico dati di navigazione maggiore è ancora appannaggio dei nostri PC casalinghi. Pertanto noi di Notizie in Vetrina vogliamo consigliarvi un piccolo addon per i nostri browser, in particolare Google Chrome, Firefox, Opera e IE, che può snellire il nostro surfing del web in maniera molto consistente. L’addon Adblock plus può fare davvero al caso nostro, contro l’invadente fenomeno delle pubblicità.

Per installarlo basta recarsi sulla pagina web del produttore https://adblockplus.org/, cliccare su “install for” “nome del proprio browser” in verde, e confermare l’operazione. Un semplicissimo processo guidato vi dirà come impostarlo ed attivarlo, in maniera autonoma e velocissima.

Il download dell’ estensione è totalmente gratuito, il suo sviluppatore chiede gentilmente solo una donazione a nostra scelta, e ci avverte che anche nel caso volessimo donare 0 euro, ci da la sua benedizione ad ogni modo.

Otre a queste app ed estensioni per PC che consentono di eliminare le fastidiose pubblicità, la tecnologia ha fatto progressi e attualmente, il mercato ne offre anche altre per cui, se queste non vi dovessero soddisfare, non vi rimane che provarne altre cercandole semplicemente nello store.

Icona di AdAway per android
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Come eliminare pubblicità e pop-up da smartphone e tablet Android

Se siamo i felici possessori di uno smartphone o di un tablet Android, ci saremo accorti che il settore delle pubblicità fastidiose ha trovato modo di attecchire anche su di essi, specialmente sotto forma di pop-up. Nel Play store ci sono molte proposte di app scaricabili per arginarle, ma dalle nostre prove non sono risultati spesso attendibili o funzionanti.

Alcuni si limitano a mettere delle X rosse al posto delle pubblicità, facendoci perdere lo stesso molto tempo per chiuderle, altri non funzionano affatto, o peggio ne aumentano il numero! L’ unica soluzione tra quelle che abbiamo preso in esame e che ha saputo soddisfarci è stata quella rappresentata da AdAway, un’app che è possibile scaricare tramite il web, cercandola con la key “AdAway Apk”, o tramite store alternativi, poiché non è presente sul play store (probabilmente perché blocca anche le pubblicità di Google, e quindi va contro gli interessi dell’ azienda stessa).

L’ unica “pecca” (se così vogliamo chiamarla) è che funziona solo su dispositivi che hanno sbloccato i permessi di root. Per il resto si comporta come un’ app normale: la si installa, la si avvia, e dopo aver cercato le pubblicità fastidiose (che quindi sono sempre aggiornate!) richiederà il riavvio del dispositivo. Dopo di che sarete liberi di navigare finalmente senza seccature .

Written by Mirco Angelosante

Fai da te: come recuperare una vecchia sedia trasformandola

Fai da te: come recuperare una vecchia sedia trasformandola
Fai da te: come recuperare una vecchia sedia trasformandola
 

vecchia sediaTalvolta la voglia di fare da soli è molto forte e produttiva anche considerando che, girando per vecchi mercatini e negozi con mobili usati, si può facilmente recuperare sedie, madie, cassapanche, credenze, mobili buffet, camere da letto e tanti altri pezzi d’arredamento obsoleti e mal ridotti che, attraverso le opportune operazioni di recupero, riciclo e ristrutturazione, possono trasformare il mobile, in questo caso la vecchia sedia, in un originale elemento di design che caratterizzerà completamente l’arredamento.

Il fai da te sta prendendo piede sia per via delle esigenze economiche che della disponibilità ampia di materiali da utilizzare per tinteggiare, rifinire e restaurare i mobili di ogni genere e tipologia.

Seguendo il video tutorial che si trova alla fine dell’articolo, vedrete con quanta semplicità e soprattutto facilità estrema, si potrà, grazie al fai da te, recuperare una vecchia sedia trasformandola in un nuovo prodotto. Come fare? Vediamolo insieme nel secondo passo. 

Come ristrutturare la vecchia sedia

Il riciclo consente di risparmiare anche molto, e fa parte di quel processo che viene definito economia circolare, sano per l’ambiente e per il proprio portafoglio. Oltre a ciò riciclo e fai da te possono costituire un sano hobby ricreativo.

Materiali:

  • Vernice acrilica
  • primer ad acqua
  • stucco
  • carta vetrata a grana grossa e fine
  • straccio morbido
  • pennelli
  • passamaneria
  • imbottitura
  • nuovo tessuto e fondello
  • forbici
  • spillatrice
  • morsetti
  • nastro

Per prima cosa attraverso l’ausilio di un cacciavite si dovrà rimuovere la vecchia tappezzeria dalla vecchia sedia 2vecchia sedia e procedere alla pulizia o sostituzione del fondello in tela se necessario imbottire con nuova gommapiuma o crine successivamente. Qualora qualche parte sia da sistemare e dei pezzi da rincollare è bene carteggiare la zona da ambo le parti ed incollare con colla vinilica applicando dei morsetti o del nastro. Lasciando asciugare per 24 ore.

Stuccatura sedia

Ora si procede stuccando la sedia in zone consumate, fessure e fori. Applicare un prodotto antitarlo e lasciar asciugare lo stucco e l’antitarlo. Carteggiare completamente la sedia ed applicare un primer ad acqua per creare una base liscia ed uniforme per la pittura finale.

Verniciatura sedia

Poi procedere alla finitura della sedia da ristrutturare utilizzando una vernice del colore che si preferisce. Nel video è stato utilizzato del giallo ma si potrà optare per colori pastello un bel bianco, un beige o qualunque altro colore anche in relazione all’arredamento della stanza in cui la sedia andrà inserita. E’ preferibile utilizzare uno smalto acrilico.

Lasciare asciugare 24 ore carteggiare con carta vetrata a grana fine e passare una seconda mano di smalto. Lasciar asciugare 24 ore e procedere alla collocazione della tappezzeria utilizzando gommapiuma di riempimento spessa 3 o 4 centimetri che andrà sagomata con le forbici adagiandola sul sedile dopo averla fasciata con il tessuto e cucita ad esso (vedi tutorial video).

Fissate il cuscinetto così ottenuto e rifinito con la graffatrice operando lungo il bordo perimetrale. Occultare le graffette utilizzando della passamaneria a cordoncino che fisseremo utilizzando una pistola con colla a caldo.

In breve la vecchia sedia sarà tornata come nuova pronta ad essere inserita nel vostro arredamento. In questo modo e con poca abilità manuale, è possibile ridare vita a vecchie sedie, specie a quei modelli particolari o antichi che inseriti nel giusto contesto lo valorizzano ed aiutano ad arredare con stile. Anche sedie semplici in legno, se opportunamente verniciate in colori vivaci possono costituire una valida soluzione per arredare un ambiente giovane in stile pop.

Ristrutturare una vecchia sedia video tutorial

Recuperare e riciclare una vecchia sedia seguendo il video che è allegato alla fine dell’articolo e che mostra, passo passo, come procedere per restaurare una vecchia sedia dotata di imbottitura e tappezzeria.

Come scegliere il maglione giusto in base al fisico

Come scegliere il maglione giusto in base al fisico
Come scegliere il maglione giusto in base al fisico

Scegliere il maglione giusto non sempre è facile. Ci piace un modello piuttosto che un altro, ma magari non è adatto alla nostra silhouette. Alcuni consigli di base possono rivelarsi utili per capire come scegliere il maglione giusto in base alla propria fisicità: magre, grasse, alte o basse? Ogni maglione è più idoneo ad alcune, e meno ad altre donne. Vediamo come scegliere e cosa considerare!

Come scegliere il maglione giusto? ecco cosa evitare

Il filato, la lunghezza e l’ampiezza del maglione sono tutti fattori che possono contribuire nell’effetto finale che si ha quando si indossa un maglione.

Per quanto concerne il filato, va detto che se si è freddolose, è meglio scegliere una percentuale alta di lana nella composizione, e prediligere magari, filati molto caldi come lane morbide di capra che danno vita alla lana mohair e cashmere o la qualità della lana di pecora o lana merino.

Da evitare, generalmente, i filati sintetici di bassa qualità che non scaldano molto e non permettono ottima traspirazione.

Le tipologie di donne sono:

  • Curvy: maglioni con filati scuri e sottili
  • Alta e magra: ci si può permettere filati sottili o grossi lunghezze e maglioni dai colori di ogni genere.
  • Magra e bassa: si ai colori di ogni tipo, ma attenzione alle lunghezze eccessive del maglione.
  • Donne prosperose di seno: i dolcevita vi donano così come i modelli ampi. Evitare colori troppo vivaci.

Scegliere il magione più giusto

  1. Se si è un po’ in carne è bene scegliere maglioni dai modelli scuri, filato fino, mentre, per ampiezza e lunghezza sono da considerare maglioni morbidi ed ampi in modo da poter camuffare la silhouette non proprio al top.
  2. Se invece si ha un fisico perfetto, ecco che si possono sfoggiare maglioncini aderenti filati sia fini che doppi, modelli corti, molto corti od anche di una certa lunghezza, prerogativa che decade se la nostra altezza è ridotta: insomma se non siamo alte abbastanza, è sempre meglio optare per modelli dalle dimensioni classiche o maglioni corti.

Scegliere maglioni a V, dolcevita o scollo rotondo?

La scelta del maglione però, risente anche del tipo di scollo, e dell’ampiezza delle maniche. Se si hanno delle braccia robuste il consiglio è di scegliere un maglione che non fasci troppo. Il dolce vita è perfetto su donne che hanno un bel collo medio lungo, ma risulta meno gradevole su donne che hanno un collo corto o “in carne”.

Quanto agli scolli a V dei maglioni, li trovo perfetti per esaltare un bel decoltè ma sono da evitare quando la pelle comincia a dare segni di invecchiamento evidenti. In questo caso meglio optare per un maglione a collo tondo e magari utilizzare un bel, foulard abbinato al nostro look.

Maglioni autunno inverno: passepartout da indossare

I maglioni autunno inverno, larghi, corti, aderenti o lunghi, vivaci a collo alto o magari con lampo o bottoni frontali, si rivelano dei veri passepartout da indossare. Utili per comporre look di ogni genere, sia sportivi che dress code casual, o eleganti, in relazione al modello scelto e al colore. Il denominatore comune di tutti i modelli è “calore”. Scaldano, proteggono, ci fanno sentire comode, e vestono in mille modi diversi in base alle scelte che si operano.

Il maglione a giacchetto

Sicuramente, tra tutti i tipi di maglioni quelli a cardigan o giacchetto si rivelano i più pratici e versatili. Si possono indossare nelle giornate invernali fredde, od anche usare come capospalla nelle mezze stagioni come sono la primavera e l’autunno.

Il cappuccio poi li rende sportivi e comodi perfetti anche per le giornate di pioggia leggera. Insomma, un guardaroba che si rispetti dovrebbe contenere maglioni di vario genere: dal cardigan, al dolcevita, al maglione sensuale con scollo ampio, sia che si tratti di scollo a V che a barchetta magari di quelli che scoprono una spalla, fino ai maglioncini eleganti in morbido cachemire da esibire in outfit di classe. Idee e modelli come quelli in foto li trovate in Instagram da Aleumdr_official.

Quali caratteristiche chiave dovresti cercare in una VPN?

Quali caratteristiche chiave dovresti cercare in una VPN?
Quali caratteristiche chiave dovresti cercare in una VPN?

Per fare la scelta giusta è necessario approfondire l’argomento VPN e scoprirne le caratteristiche. Beneficiare della migliore VPN è facile se sai come identificare le caratteristiche di base scegliendo il prodotto più consono alle proprie esigenze. Ma quali sono le caratteristiche da considerare? Vediamole insieme in modo da poterci chiarire meglio le idee.

  1. App mobile aggiornata
    Ci sono due cose da considerare in questo caso: in primo luogo, il servizio VPN deve offrire un supporto mobile, non solo il software client per PC, in modo che possa proteggere tutti i tuoi dispositivi. In secondo luogo, è importante che il fornitore mantenga la tua applicazione aggiornata in linea con gli aggiornamenti del sistema operativo, così puoi essere certo che funzionerà in modo efficiente ed efficace, indipendentemente da quando l’hai installata.
  2. Interruttore di spegnimento integrato
    Nessuna soluzione di sicurezza informatica è sicura al 100%, che sia premium o una VPN gratuita, quindi ti consigliamo sempre di utilizzare l’implementazione di più livelli di protezione sui tuoi sistemi. Anche le migliori app VPN non fanno eccezione: se un servizio VPN è sovraccarico, ciò può causare una perdita di IP, causando il fallimento della connessione VPN e esponendo il vero indirizzo IP dell’utente quando è online.
  3. Cancellare la politica di registrazione dei dati
    Chiariamo una cosa: tutte le VPN registrano alcuni dati dell’utente al fine di limitare il numero di dispositivi che si collegano al server e fornire assistenza al cliente. Quindi la cosa importante da considerare non è se il provider VPN sta registrando i tuoi dati, ma quali dati stanno registrando. Di solito, questo include solo indirizzi IP e tempi di sessione. Tuttavia, alcuni servizi VPN (di solito gratuiti), registrano anche il software utilizzato da un utente, i siti Web visitati e persino i file scaricati da ogni dispositivo.
  4. Posizioni server multiple
    Quando una VPN connette il dispositivo di un utente al server VPN, il dispositivo dell’utente adotta l’indirizzo IP di quel server web, che può far sembrare che l’utente si trovi in una posizione geografica diversa da quella in cui si trova effettivamente. È importante che la tua applicazione VPN disponga di server in tutte le posizioni in cui la tua organizzazione archivia i dati a cui i dipendenti devono accedere e da cui i tuoi dipendenti accederanno ai dati. Ciò contribuirà a mantenere la connessione a una velocità efficiente.
  1. Supporto per più protocolli
    Un protocollo VPN è un insieme di regole che stabiliscono la connessione tra il client VPN (il software installato sul dispositivo dell’utente) ed il server VPN. Esistono molti protocolli VPN differenti tra di loro, ma i più comuni sono OpenVPN, PPTP, IPSec, SSTP, SSL e SSH. Ognuno di questi ha i suoi pro e i suoi contro, di solito in termini di livello di sicurezza e velocità con cui possono connettere un utente a Internet.
  2. Gestione centralizzata
    Quando si tratta di distribuire un’applicazione VPN in tutta l’organizzazione, è molto importante che la soluzione scelta abbia un modulo di console di gestione centralizzata in grado di gestire gli account dell’ utente e controllare le autorizzazioni di accesso. Le migliori app VPN includono anche l’accesso basato sui ruoli o la gestione del “gateway”, il che significa che gli utenti possono accedere solo alle parti della rete di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro. Un servizio dunque, di grande utilità che può permettere anche la connessione simultanea da più dispositivi, aumentando decisamente la fruibilità in ambito domestico o lavorativo.

Comprare un Appartamento a Pavia: Guida per L’Acquisto

Appartamento a Pavia
Comprare un Appartamento a Pavia: Guida per L'Acquisto

fattori da considerare quando si ha intenzione di acquistare una nuova casa sono vari, a partire dal costo al metro quadro fino alla tipologia di immobile. 

E’ fondamentale pianificare ogni dettaglio, dal più generale a quello più particolare. Certamente il budget a disposizione sarà un criterio dal quale non potrai prescindere! 

Comprare un appartamento a Pavia vuol dire farsi carico di un investimento economico, che può essere oneroso a seconda della zona in cui scegli di vivere. Perciò, in quest’articolo, cercheremo di analizzare quali sono le zone migliori dove acquistare un appartamento, i costi relativi e soprattutto, perché scegliere Pavia come città della propria futura dimora.

Saremo per voi una sorta di “guida all’acquisto“, per far sì che voi facciate la scelta giusta considerando tutto ciò che può influenzare l’acquisto.

Comprare una casa a Pavia: i motivi per cu farlo

Perché comprare casa a Pavia? Tra le tante città della Lombardia può essere un’interessante alternativa da molteplici punti di vista. 

Quali sono i motivi principali?

  • Ambiente naturale: Pavia è una città che offre abitazioni immerse nella natura. Ad esempio nei pressi del Ticino potrete godere di lunghe passeggiate dove rilassarvi. La città è molto tranquilla e sono presenti numerose aree verdi. 
  • Ottima rete di trasporti e collegamenti: Pavia è ben collegata in particolar modo con Milano, per questo viene scelta come città per acquistare un appartamento. 

In molti preferiscono allontanarsi dal caos, ma essere vicini ai grandi poli urbani. La città risulta essere un buon compromesso per chi predilige questo stile di vita. Si può raggiungere Milano in 20 minuti grazie alle stazioni suburbane. 

Polo culturale: a Pavia non ti annoierai sicuramente, dal momento che avrai molti stimoli dal punto di vista culturale. Ad esempio iniziative e manifestazioni artistiche che rappresentano la storia della città e ne esaltano il suo patrimonio culturale e architettonico. 

Città universitaria: Pavia è tra le più rinomate città universitarie, popolata quindi da molti giovani. Inoltre ci sono esercizi commerciali, ristoranti e bar dove trascorrere ore piacevoli di svago.

Le migliori zone per comprare un appartamento a Pavia

Ci sono quartieri rispetto ad altri, dove la qualità della vita è migliore grazie alla presenza dei vari servizi che la completano. Per tale ragione ci sono zone più economiche e zone più lussuose. 

Vediamo nel dettaglio quali sono le migliori zone per comprare un appartamento a Pavia. 

  • Centro storico: area di grande prestigio storico e culturale, ricca di servizi, vivace e adatta per i giovani. I costi degli appartamenti sono abbastanza elevati trattandosi di una zona centrale. 
  • Città Giardino: zona immersa nel verde e molto tranquilla, con prezzi abbastanza economici.
  • Borgo Ticino: area molto particolare, borgo autosufficiente e ricco di servizi. Un’ottima soluzione per le famiglie che desiderano vivere in tranquillità. Qui i prezzi sono più contenuti rispetto alle zone centrali. 
  • Vallone: area residenziale dove troverete per lo più villette a schiera e palazzine, vanta inoltre di ottimi collegamenti con il centro storico di Pavia. 

Costi al metro quadro degli appartamenti a Pavia

Il mercato immobiliare di Pavia ha registrato, in media, un aumento rispetto al 2020. Il costo degli appartamenti al metro quadro è di 2.126 euro circa, elenchiamo ora i costi delle singole aree più gettonate:

  • Centro Città: € 2.800 /m²
  • Città Giardino: € 1.750 /m²
  • Borgo Ticino: € 2.550 /m²
  • Mirabello: € 1.500 /m²
  • Campari: € 1.850 /m²
  • Policlinico: € 2.450 /m²
  • San Pietro: € 1.600 /m²
  • Fossarmato: € 1.150 /m²
  • Stazione: € 2.650 /m²
  • Vallone: € 1.500 /m²
  • Pompieri: € 2.800 /m²
  • Chiozzo: € 2.050 /m²
  • Campo Coni: € 1.500 /m²
  • Casa sul Fiume: € 2.200 /m²

Se hai intenzione di comprare un immobile a Pavia, scegli ImmobiliOvunque, Troverai senza dubbio la tua casa ideale!

Agnese ed Ines significato onomastico e numerologia del nome

Agnese ed Ines significato onomastico e numerologia del nome
Agnese ed Ines significato onomastico e numerologia del nome

Agnese deriva da Agnes forma latina derivante dal greco antico (Hagné) il significato del nomeAgnese per radice e derivazione è “pura“. Il nome venne in seguito associato ad agnello dal termine latino agnus. Santa Agnese viene infatti raffigurata nelle iconografie con un agnello.

Secondo altre fonti di origini cristiane potrebbe essere fatta risalire ad una divinità di origini pagane in virtù del fatto che in latino avrebbe dovuto essere Hagna piuttosto che Agnes, ciò riconduce il tutto ad una divinità celtica denominata Anus detta anche Anann. Da Agnese deriva anche il nome Ines.

Ines è la forma spagnola di Agnese diffusa in molti paesi ed entrando in uso comune in molto paesi della penisola iberica. Negli USA tale nome è rientrato nei 50 più usati negli anni 1887 e 1919. Un nome un tempo un po’ abbandonato che negli ultimi anni è stato rivalutato come nome femminile usato molto alla nascita delle bambine, anche se non rientra nella classifica dei 10 nomi per bambini più usati nel 2020 – 2021.

Agnese ed Ines significato onomastico e numerologia del nome e derivazioni

  • Santa Agnese si festeggia il 21 gennaio in memoria di una bambina 12enne romana che fu martirizzata “Santa Agnese” ed anche il 6 di marzo. Secondo la tradizione romana apparteneva alla Gens Clodia che subì persecuzioni e martirio sotto la dinastia di Diocleziano, imperatore romano.
  • Santa Ines si festeggia il 21 gennaio ed il 23 luglio data della commemorazione di Santa Maria Ines Teresa del Santissimo Sacramento

Le notizie che provengono dalla vita e dal martirio di Agnese sono contrastanti due in particolare hanno maggior credito.

  1. Agnese aveva fatto voto di castità a Gesù. Il figlio del prefetto di Roma, si era invaghito di lei, ma ella lo rifiutò, motivo per cui fu rinchiusa in una casa di prostitute ma nessun cliente osava toccarla. Solo uno lo fece, e per opera di un angelo bianco perse la vista. La giovinetta pregò affinché la vista gli venisse data di nuovo.
  2. La seconda storia narra che Agnese venne accusata di magia e quindi di stregoneria. Venne condannata al rogo come molte donne dell’epoca ma le fiamme si divisero sotto al suo copro senza bruciarla mentre i suoi capelli crebbero in un solo istante tanto da coprirle il corpo nudo. Il miracolo non bastò a salvarla in quanto venne uccisa trafitta da un colpo di spada alla gola,  nel medesimo modo di come si uccidono gli agnelli ed è per questo motivo, che viene raffigurata con un agnello. Le sue spoglie riposano da allora nella Catacomba di Agnese, mentre la sua testa e custodita nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona a Roma.

Agnese ed Ines: onomastico, numerologia, pietra, segno e metallo

Le caratteristiche di quest nome “Agnese” esprimono tendenzialmente un animo tranquillo una persona in continuo rinnovamento ma dall’animo pacato e dall’essenza dolce. Agnese riesce sempre a mediare e trovare una spiegazione ed un perché a qualsiasi evento che gli si ponga sul cammino.

Sant’Agnese è la protettrice delle vergini, delle fidanzate, dei tricologi e dei giardinieri. Patrona di diverse città come Sava, viene festeggiata all’ Aquila è patrona della festa delle Malelingue e della festa di Sant’ Agnese. Mentre i Campania la si festeggia il 21 Gennaio a Sava di Baronissi.

  • Onomastico: 21 Gennaio, 6 marzo e 23 Luglio (Ines)
  • colore: verde
  • pietra: smeraldo
  • metallo: mercurio
  • numero fortunato: 10
  • segno zodiacale corrispondente: sagittario

Vediamo insieme la numerologia dei due nomi Agnese ed Ines

Agnese = A-G-N-E-S-E = 1-7-5-5-1-5= 6

Ines= I-N-E-S= 9-5-5-1= 20 e 2

Come scegliere l’illuminazione in casa: 6 tipi di luce

Come scegliere l'illuminazione in casa: 6 tipi di luce
Come scegliere l'illuminazione in casa: 6 tipi di luce
 

sala da pranzo shabby chicQuanti di voi dovendo illuminare la propria casa quando si è in fase di ristrutturazione od edificazione, od anche successivamente, devono scegliere le lampadine ed il tipo di impianto per illuminare la casa e non sanno quale adottare? Bene!

E’ importante sapere che in realtà esistono 6 tipi di luce e illuminazione da prendere in considerazione luci diverse, con funzioni differenti. Sono effetti di illuminazione molto particolari, funzionali ed estetici: vediamo dunque, Come scegliere l’illuminazione in casa, quali sono per colore e calore, intensità e quindi, effetto finale illuminante che ne scaturisce.

Illuminare la casa: 6 tipi di illuminazione

  1. Luce soffusa: è un tipo di illuminazione che si adotta nei luoghi di passaggio o quando si vogliono creare angoli riservati e di relax, si tratta di una luce riposante e fresca spesso schermata da tessuti od opaline.
  2. La luce diretta: è senza dubbio quella più utilizzata specie nelle zone di casa in cui si ha la necessità di avere una fonte luminosa efficiente. Il fascio di luce viene concentrato sulle zone operative od anche sugli oggetti, idonea per scrivanie, zone di lavoro come ad esempio angolo stiro e cucina, adatta anche per illuminare angoli artistici, quadri e collezioni. Una zona operativa nel bagno è costituita, ad esempio, dalla luce dello specchio.
  3. La luce calda: si tratta della luce tipica che viene generata dalle vecchie lampadine ad incandescenza generalmente di colore virante al giallo. Per quel che riguarda le specifiche tecniche riportate sulle etichette si trova una temperatura di colore inferiore ai 3500 ° Kelvin.
  4. Luce intensa: si tratta della luce che viene adottata per illuminare gli ambienti in casa e in altre strutture, come aree di lavoro. Viene equamente distribuita, non lascia zone in ombra o mal illuminate. La fonte principale di questa tipologia di illuminazione è costituita dai faretti ad incasso adottati spesso nei negozi, negli ingressi e in altre aree domestiche e commerciali.
  5. Luce indiretta: si tratta di un tipo particolare di illuminazione in cui la fonte illuminante ha un orientamento specifico, generalmente verso una parete o verso il soffitto, serve ad illuminare le zone per luce riflessa ed ha in genere una intensità ridotta. Quest tipo di illuminazione viene ottenuta utilizzando faretti direzionali o fonte di illuminazione esterne all’impianto elettrico e mobili come ad esempio le piantane.
  6. Luce fredda: è la luce che più si avvicina alla luce normale ossia quella generata dai raggi del sole, caratteristica dei tubi al neon o generata da lampade fluorescenti e un tipo di luce che tende a stancare min maniera minore gli occhi. Si differenzia dalle altre citate in quanto sull’etichetta delle lampadine e lampade vengono riportati dei valori superiori ai 4.000 ° Kelvin. Come scegliere l’illuminazione in casa non è sempre facile ma, con le giuste attenzioni si può ottimizzare scelta in termini di fruibilità, consumo e atmosfera.

arredamento eco sostenibile
Arredo e luce

L’importanza della scelta della luce giusta

Quando si è in procinto di scegliere le luci per la casa od acquistare le lampadine, creare angoli d’impatto o zone funzionale è conveniente attenersi a questi principi di base per scegliere la giusta illuminazione, per ogni zona e per ogni necessità.

Per creare il giusto effetto in casa è bene adottare diverse soluzioni insieme: luci soffuse come lampade da mobile o parete insieme a lampadari e punti luce di una certa entità.

Abbiamo visto come scegliere l’illuminazione in casa e le soluzioni in grado di dar vita ad un angolo relax, ma anche a zone ben illuminate per poter svolgere attività quotidiane o di lavoro migliorando anche la resa e diminuendo i consumi, non dimenticando infatti, che il continuo aumento delle bollette grava sempre più sui bilanci familiari. Quindi, non solo estetica, ma anche funzionalità e risparmio.

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